Il caso Sofri, il potere di grazia del Presidente della Repubblica (prerogativa)

Professor Paolo Armaroli costituzionalista oltre che il parlamentare con lui parliamo della questione del potere di grazia del Presidente del parlamentare per la verità ex parlamentare di Alleanza Nazionale
Perché la questione del potere di grazia i costituzionalisti abbiamo sentito finora professore da in sella l'amato ad Ainis ci hanno tutti detto che questa è una prerogativa esclusiva del Presidente della Repubblica che non è un potere dura le come dicono i costituzionalisti cioè non ha un potere diciamo condiviso in cui la controfirma del governo implica un'assunzione di responsabilità politica
Dunque va innanzitutto devo ricordare che la la dottrina come lei ricordava e un po'divise perché ci sono degli Autori diversi studiosi che sono tengono che il potere di grazia e formalmente e sostanzialmente presidenziale altri studiosi sostengono che invece un potere formalmente presidenziale ma sostanzialmente governativo
E poi ci sono coloro che la terza via che è un potere dunque ideale cioè si sposa la volontà del ministro guardasigilli e quella del capo dello Stato quindi la dottrina edilizia il ha ragione Pannella quando sostiene il il testo della Costituzione sembrerebbe non equivoco perché attribuisce al presidente Repubblica il potere di grazia
Devo però ricordare che fin dai tempi dello Statuto Albertino quindi non è una prassi repubblicana ma fin dai tempi dello Statuto Albertino il la la Pato istruttoria spettava al ministro guardasigilli
E quindi come tale è una prassi che viscerale appunto accentua Parzanica
Questo il punto ma la
La fase istruttoria cioè può essere considerata come diciamo una parte funzionale diciamo nell'ambito dell'amministrazione dello Stato cioè il ministro Guardasigilli la fa perché il Presidente della Repubblica glielo chiede petrolio mentre perché si mette a quei tempi io col tu
Gli accertamenti non ritiene di non creare al Capo dello Stato la grazia non arriva al Capo dello Stato quindi in realtà fin dai tempi dello Statuto Albertino
Si tratta di un un atto dunque il reale sostanzialmente dove ci sono la volontà del ministro guardasigilli e la volontà del capo dello Stato
La notizia di oggi professore che il Presidente della Repubblica Ciampi lo riferisce un comunicato del Quirinale ha seguito con particolare attenzione dice il Quirinale la tutta la questione relativa alla grazia e ha chiesto notizie alla Camera dei deputati al presidente Casini su il disegno di legge Boato quello che nelle diciamo esplicito questo questo elemento contenuto nella Costituzione e occultato da questa prassi di cui lei ci parlava
Ma no questo intervento innanzitutto mi stupisce perché bastava che il capo dello Stato guardasse su internet e come ho fatto io e poteva c'è più veri verificare anche in questi giorni che ci sono state soltanto tre sedute
Quella del quattro dicembre del dieci dicembre del diciassette dicembre ma in realtà soltanto il quattro dicembre cioè alla nella prima seduta c'è stato l'intervento del relatore che l'esponente il deputato di Forza Italia l'onorevole car Taormina poi praticamente tutto è stato rinviato a gennaio ora ricordo che questa proposta di legge è stata sottoscritta mi pare da un quasi una trentina di deputati di tutti i gruppi parlamentari eccetto quello della lega
Questa proposta di legge però ha un piccolo difetto perché dispone che il il capo dello Stato conceda la grazia
E che ha ha ha ha controfirmato dal sia il Presidente del Consiglio notoriamente sia il capo dello Stato che il Presidente del Consiglio io non sono pregiudizialmente contrari alla grazia a Sofri quindi il la proposta di legge dovrebbe risolvere il tutto senonché c'è un piccolo intoppo
Perché l'articolo ottantanove della Costituzione
Dice che la controfirma spetta al ministro la Costituzione dice il ministro proponente in realtà ministro competente il ministro competente è il ministro della Giustizia cioè il ministro guardasigilli quindi nella o spari legge Boato la controfirma del Presidente del Consiglio non sostituirebbe quella del Guardasigilli che notoriamente contrario alla grazia a Sofri ma si aggiungerebbe alla controfirma
Ministeriale quindi io ritengo che almeno se le cose andranno avanti così se non ci sarà qualche sostituzione in corso d'opera anche la proposta di legge Boato sarebbe ininfluente perché non risolverebbe il problema in quanto il metro guarda c'è e lì si opporrebbe e quindi la controfirma non ci sarebbe comunque quindi ritengo che l'unica soluzione possibile sia quella della riforma costituzionale proposta dal governo e all'esame del senato perché l'articolo ventuno di questa riforma costituzionale prevede che il potere di grazia sia un potere che non abbisogna di controfirma a quel punto le cose potrebbero andare in porto certo ci fu
La del tempo perché è calendarizzata la proposta si propone persici si spera ci si augura che
Alla fine del due mila quattro la riforma costituzionale sia legge dello Stato legge costituzionale dello Stato
Professore ci sono degli atti del Presidente della Repubblica che non abbisognano di controfirma presenta la nomina dei giudici costituzionali no o si ritiene che solo l'atto un atto personalissimo come quello delle dimissioni Possa non essere controfirmato Orrico
Do anche un altre cose che come le prassi e questo ha ragione chi come la Nutella per esempio ha sostenuto questa tesi e cioè che come le prassi si formano si possono anche se formare cioè si possono ritirare e ricordo lo ricordato in ogni articolo di oggi sul giornale che il presidente Pertini mi pare nel mille novecentottantaquattro
Sconvolse la prassi precedente relativamente al numero dei senatori a vita
C'erano già cinque senatori a vita al Senato e per Fini nomino boh e Bobbio in soprannumero perché la prassi repubblicana era stata quella per cui non più di cinque senatori a vita potessero sedere contemporaneamente a Palazzo Madama Pertini interpello il Senato allora era presidente presidente del Senato Pera Cossiga
Cossiga girò la pratica alla alla commissione alla giunta delle elezioni del Senato che detti un parere informale un parere preventivo e quindi anomalo cioè il nulla osta a che Pertini nominarsi altri due due senatori a vita ecco in questo caso il presidente
L'attuale presidente della Repubblica potrebbe se volesse invertire la prassi e dire dice no siccome la Costituzione all'articolo ottantasette concede a me questo po'finire tu Guardasigilli devi controfirmare in quanto si tratta di una mera attestazione della regolarità dell'atto ora però di di fronte a
Una prassi che ultracentenaria non so se e il Presidente della Repubblica
Voglia sovvertire una prassi così consolidato ormai consuetudine questo se mai è il punto
Grazie al professor Paolo Armaroli
Grazie al professor Paolo Armaroli