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Ritenuti all'appuntamento settimanale con franchezza appunto il deformati inchieste di radio radicale non verrà indiani ventisette interventi replica sempre validi masse del mattino
In questa puntata parliamo DC PSI centri per il rimpatrio e quindi della detenzione dei cittadini stranieri
Trattenuti il nome con cui nel gergo burocratico vengono definite le persone che fanno ingresso in un centro il tensore amministrativa per stranieri in attende il mille novecentonovantotto curate con la denominazione di centri di permanenza temporanea assistenza
Tali strutture detentive sono stati ufficialmente deputata trattenere gli stranieri destinatari di un progetti un provvedimento di allontanamento in attesa della sua esecuzione oltre ad aver mutato varie volte la denominazione
Nel corso degli anni le strutture detentive per stranieri hanno acquisito ulteriori funzioni e in particolare oggi sono utilizzate anche per il trattenimento di alcune specifiche categorie di richiedenti alzino
Nato da una collaborazione tra ActionAid Italia il Dipartimento di Scienze politiche dell'Università di Bari
Il progetto trattenuti raccoglie dati e informazione sul funzionamento e l'evoluzione del sistema detentivo per Ranieri con l'obiettivo di gettare una luce sull'efficacia i costi di uno degli strumenti più controversi meno trasparenti delle politiche migratorie italiane
Data la carenza di dati ufficiali rappresenta questo questo progetto la più ricca e accurata fonte di dati sui centri di detenzione per stranieri in Italia
E le porte è stato pubblicato pochi giorni fa è scaricabile gratuitamente insieme a tutti i dati
Raccolti da ActionAid negli ultimi e dieci anni e rivela appunto dati inediti del funzionamento dei Cpr in Italia che raccontano di spazi invivibili costi fuori controllo e gestione caotica
E non vorrei porta esamina infatti gli undici centri detentivi attivi in Italia nel due mila e venti tra qualche dato di persone detenute dal due mila e quattordici al due mila ventitré sono state cinquanta mila persone
Detenuti in quanto straniere in centri che scrive ActionAid violano i diritti umani e sono un disastro per le finanze pubbliche in uno scenario di progressiva e deliberata confusione
Tra sistema di accoglienza e detentivo
Il sistema tra l'altro a fronte di costi esorbitanti funzionante al sempre ha capacità ridotta e nel due mila e ventitré è stato appena al cinquantatré per cento del rosso
Capienza ufficiale ad oggi sono aperte e funzionanti sono dieci strutture delle dodici attive in tutto e il tasso di efficace della politica detentiva
Risulta irrisorio Thai Cpr infatti sono rimpatriati solamente il dieci per cento delle persone colpite da un provvedimento di espulsioni che nel due mila e ventitré su oltre ventotto mila sono pari a due mila e novecento insomma non si capisce la ratio di una politica che tiene il dieci per cento dei risultati attesi a meno che ed è questa una delle conclusa egli ascendente
Non si riconosca che l'obiettivo non è tanto quello esplicito del rimpatrio ma piuttosto quello di assimilare le persone migranti a criminali erodendo di fatto le basi
Del diritto d'asilo e del sistema d'accoglienza di questo e di altro parliamo oggi con Fabrizio Corese esperto di migrazioni Piera silente e coordinatori del progetto che appunto quindi lavorato questa ricerca buon ascolto e ne torniamo in studio solo per i saluti tra venti minuti
Allora nell'aggiornamento all'aggiornamento due mila ventiquattro ci abbiamo lavorato
All'ottobre dello scorso anno quando abbiamo lanciato il report che analizzava i dati dal due mila undici al ventitré Camp al ventuno scusa e in particolare dal due mila undici dal due mila quattordici al due mila ventuno e ora abbiamo aggiornato quindi soprattutto ventidue e ventitré
è stato un lavoro di analisi dettagliata
Che che c'era comportato un un grandissimo dispendio di GE globalmente abbiamo fatto un centinaio di richieste d'accesso agli atti
In particolare a prefetture questure ma anche lo stesso Ministero dell'Interno
A cui si sommano cinquanta delle richieste degli di riesame dico anche il ministero dell'Interno proprio perché in questi due anni hanno anche visto un complicarsi diciamo della ricostruzione delle stesse o complicarsi pie rasenta purtroppo l'impossibile
Nel senso che ad esempio per dire ce n'è una le manutenzioni straordinarie vedono nel due mila ventidue l'ingresso di Invitalia
Come acceleratore di affidamenti per le manutenzioni straordinarie per cui il ministero dell'interno ha fatto un accordo quadro a partire dal quale studi scendono vari contratti attuativi un contratto attuativo praticamente per ogni per ogni Cpr quindi non è stato sufficiente fare accesso alle prefetture per avere questi dati ma abbiamo dovuto interrogare
Anche il ministero dell'interno perché le prefetture non disponevano dei dati contabili relativamente a queste manutenzione straordinaria ma solamente del project il progetto esecutivo diciamo quindi è sempre più difficile perché viviamo una ulteriore frammentazione rispetto al passato delle informazioni ci aspettiamo anche che questa frammentazione questa oscurità del Panorama purtroppo
Peggiori perché come sappiamo il decreto centoventiquattro nel due mila ventitré ovvero il decreto sud quindi decreto legge che nulla a che vedere con la materia migratoria
Oltre ad aver portato i tempi di detenzione oltre misura a diciotto mesi per tutti all'infuori dei dei richiedenti asilo
Ha anche fatto delle strutture governative di accoglienza ma anche di detenzione delle strutture
Di interesse e di difesa nazionale eh facendole passare quindi sotto l'egida della difesa e incaricando il Ministero della difesa e Difesa S.p.A. dell'allestimento di questi di nuovi centri e quindi noi ci aspettiamo purtroppo che questa frammentazione questo riferimento
Alle strutture come le strutture di sicurezza nazionale possa ancor più metterci in difficoltà nell'ottenere dei dati che invece riteniamo imprescindibili perché siamo di fronte ad un quadro normativo maturo e quando i dati riguardano la libertà delle persone la privazione delle persone e la mancanza di libertà di circolazione è chiaro che hanno a che fare con diritti basilari
Della società civile di conoscere e degli stessi protagonisti quindi di poter accedere a quel diritto alla libertà personale di cui sono privati e quindi altrettanto chiaro che una mancanza di trasparenza
Mette già l'azione della pubblica amministrazione sotto la lente del della diffidenza no quindi siamo portati diciamo a diffidare di amministrazioni che di fatto mostrano non solo una diversa capacità di elaborare i dati ma anche proprio una reticenza un ostruzionismo in questo caso penso ad esempio alla Prefettura di Gorizia che ha negato di averli di essere in possesso dei dati contabili relativamente alla gestione del centro cosa pressoché impossibile visto che hai messo dei pagamenti tracciati all'ente gestore e ci ha costretto ad andare fisicamente apprendere un file di diversi Mega
Byte di di peso
Un file che avrebbe potuto come poi noi il team di ricercatori li abbiamo scambiato avrebbero potuto inviarlo via pecco come fanno tutte le altre prefetture invece ci hanno costretto ad andare in brevi mano a prenderlo super netta e questo è solamente uno degli esempi dell'ostruzionismo che abbiamo incontrato e poi il nostro è un lavoro che ci qualifica
Come una vera e propria fonte di dati una fonte di dati che assume una rilevanza non solo per la frammentazione cui facevo riferimento in termini di dati sul sistema detentivo
Ma anche a fronte proprio della mancata pubblica pubblicazione di relazioni che sono previste per legge e sto pensando quando dico questo alla relazione al Parlamento sul sistema d'accoglienza che a dispetto del nome
A delle importanti a degli importanti elementi o dovrebbe avere importanti elementi anche sul sistema dei denti Roma che normalmente pubblicare in ritardo perché prevista al trenta giugno di ogni anno di fatto manca di essere pubblicata ormai da due anni e quindi noi siamo ancora in attesa della pubblicazione della relazione annuale al Parlamento
Relativamente al sistema del ventidue e nel ventitré quindi in un certo senso anticipiamo il ministero dell'Interno Nin una prescrizione di legge è una legge del due mila quattordici per non menzionare poi anche il garante delle persone private della libertà personale che a fronte del cambiamento diciamo del delle della guida del collegio del del garante
Purtroppo l'ultimo anno non ha pubblicato l'importantissima relazione annuale al Parlamento quindi questi ci troviamo muoverci con estrema fatica in un contesto veramente segnato dall'assenza di trasparenza
Ecco e oltre appunto questa preoccupante assenza di trasparenza e poi sulla possibilità di di scaricare insomma i dati che voi avete avete raccolto anche informata su vari utilizzabile torniamo sicuramente
E in conclusione posso per chi voglia continuare diciamo a fare ricerca e andai cari
Indagare il tema tra i vari insomma aspetti che voi approfondite nel reportage mangia nell'introduzione
E raccontato un po'riassumendo un po'qual è stato il trend nelle politiche di detenzione di trattenimento degli stranieri dalla sì ma dal due mila undici
Fino ad oggi fino ad arrivare ad uno degli aspetti che sottolinea anche come più preoccupanti vero la detenzione
Dei richiedenti asilo ci puoi Point spiegare un po'più nel dettaglio questo aspetto e kung come si è arrivati proprio a addirittura appunto la detenzione dei richiedenti asilo
Assolutamente sì vorrei Sindel dello scorso anno in realtà anche analizzando i dati fra il due mila diciotto il due mila ventuno emergeva
Un aumento dei della detenzione riservata ai richiedenti asilo
Oggi purtroppo soprattutto dal con gli interventi normativi che ci sono stati nel nel due mila ventitré del cosiddetto dediche decreto Cutro che da adesso in poi magari chiamiamo decreto venti ma giusto per per capirci del del due mila ventitré
Sia sia avuto proprio un'accelerazione sul trattenimento dei richiedenti asilo e sul trattenimento in frontiera infatti dal due mila diciassette chiaramente c'è
Un ritornello in tutti i governi indipendentemente dal colore politico di voler resta l'Arion Cpr in ogni regione non ci ci sono riusciti e non c'è riuscito neanche di fatto il governo Meloni ma con il con il Governo Meloni assistiamo di fatto ad un creazione di un altro sistema per la gestione rapida delle domande d'asilo dei rimpatri con le procedure accelerate direttamente in frontiera o appunto anche off-shore come dimostrata l'accordo l'accordo con l'Albania
E questo si è avuto appunto grazie ad interventi normativi che hanno ampliato in maniera indefinita la platea dei richiedenti asilo che possono essere sottoposti a procedure a procedure di frontiera a partire dal caso famoso dei dei Paesi sicuri ultimamente chiaramente salito all'onore delle cronache ed è stato previsto appunto anche la possibilità di realizzare decente leader tenimento per richiedenti asilo
Centri di trattenimento che si sono iniziati ad allestire sin dal due mila ventitré già nel settembre del del due mila ventitré abbiamo il primo allestimento divenne un centro di trattenimento per richiedenti asilo sottoposto a procedure di frontiera a Modica
In provincia di Ragusa inizialmente come propaggine della hot spot di Pozzallo voi quindi assegnato direttamente all'ente gestore che gestiva l'otto di Pozzallo poi con dopo due proroghe è stata fatta una gara pubblica che è stata vinta dallo stesso gestore dello spot di Pozzallo che era lo stesso gestore che l'aveva avuto fino al giorno prima
In mano e in maniera diciamo emblematica è stata vinta
Con il massimo del punteggio questa gara cento su cento quindi diciamo che devono aver fatto proprio un un progetto a regola d'arte e per il solo allestimento questo centro è costato più di un milione seicentocinquanta mila euro un centro che ricordiamolo a detenuto all'apertura ventidue persone tunisine per una manciata di ore e poi tu detenuti le cui convalide non sono avvenute quindi i detenuti sono stati liberati
E di in avanti per tutto il ventitré almeno che il perimetro della nostra ricerca questo centro
Rimasto sguarnito quindi è costato un milione seicentocinquanta mila euro in termini di allestimento ma poi non non ha più praticamente funzionato perché chiaramente il governo aspettava di comprendere come andasse avanti questa il sindacare il la convalida
Dei dei richiedenti asilo nel mentre nonostante appunto non sia stata utilizzata la struttura di Modica di fatto un secondo centro di trattenimento è stato allestito in provincia di Agrigento a Porto Empedocle accanto a quello che è un altro hot spot
Sempre lì a Porto Empedocle nell'Agrigentino se questo è avvenuto nell'agosto due mila ventiquattro
Nonostante questo a nonostante un uso quindi anche moderato diciamo così di di Porto Empedocle dove posso immaginare non dalla nostra ricerca ma seguendo altre fonti che solamente un dieci per cento sono state le convalide dei dei trattenimenti
Negli in nel centro intrattenimento di Porto Empedocle
Altri due centri di trattenimento si stanno per creare dovrebbero essere grati entro fine anno perché questo è quello che risulta dalla programmazione del ministero della difesa uno in provincia di Catania ad Augusta ed uno a Trapani
Il tutto verrà la bellezza di sedici milioni di euro sul bilancio due mila ventiquattro del del ministero della difesa
E questo quindi segna diciamo un cambio di passo importantissimo
E quindi i centri di di trattenimento assieme all'allargamento della platea del della dei potenziali detenibili fra le persone richiedenti protezione che ricordiamo sono persone che scappano perché non vuol
Luogo all'inizio non possono avvalersi della protezione del proprio stato
Ebbene sono d'avere le vere novità del sistema perché
Anche i richiedenti asilo tra due mila diciotto il Duemila ventitré vedono la presenza dei Cpr crescere e nei centri di detenzione quindi crescere dal quindici per cento del due mila diciotto fino quasi al trentaquattro per cento
Del del due mila ventitré e quello che si sta realizzando in questa in questo contesto che il fatto che la Sicilia sta si sta di fatto candidando per diventare un vero e proprio ab di quello che Piantedosi ha definito intrattenimento leggero intrattenimento leggero perché non avrebbe filo spinato ma il fatto comunque di di inferiate di sbarre alte otto metri difficili da scavalcare de di fatto una condizione di privazione della libertà senza che si sia commesso alcun tipo di reato di fronte ancora una volta ad una sanzione amministrativa e quindi è come per noi cittadini e cittadine italiane se fossimo di fatto privati della libertà davanti a una multa
E questo
Modello è
Proprio il modello che stiamo cercando di delocalizzare in Albania dove ci sono questi centri di trattenimento leggero accanto ai Cpr
Perché proprio questo il il modello e il collegamento tant'è che dei Cpr siciliani parte nel due mila ventitré il cinquantaquattro per cento dei rimpatri a livello nazionale
Va va detto però che l'ottantacinque per cento di questi rimpatri vede
Solamente persone tunisine esperto e se espulse dal nostro territorio e quindi è chiaro come di fatto la politica di rimpalli tagliare questo modello è un modello siciliano che punta a trattenere le persone direttamente in frontiera e si fonda essenzialmente sull'accordo
Bilaterale con la Tunisia peccato chiaramente che in tutto questo c'è un altro segno del fallimento di questo sistema perché i tunisini sono meno dell'undici per cento delle persone che arrivano in Italia il ventitré
E tra l'altro insomma sulla definizione della Tunisia come di altri paesi come Paesi sicuri insomma si potrebbe discutere probabilmente a lungo in assoluto voi tra le altre cose appunto parlate in in qualche modo un caos gestionale e rilevate in qualche modo un'ulteriore contraddizione nel fatto che nel due mila e ventitré dai Cpr siano stati rimpatriati appena il dieci per cento delle persone con un ordine di espulsione e quindi insomma non si capisce bene qual è la ratio di tutti questi investimenti di queste strutture così costose e poi effettivamente sistema al di là dei programmi a livello lumi numerico riesce a fare anche poco voi su questo quali conclusioni a detti avete tratto in qualche modo
Le conclusioni sono
E diciamo a Tetris coro nel senso che noi parliamo del dieci per cento delle persone che ricevono l'ordine di espulsione normalmente si giudica la politica detentiva volta all'espulsione
A partire da percentuali di rimpalli
Sugli ingressi delle persone nei Cpr
E in questo caso nel ventitré rimpalliamo il quarantaquattro per cento delle persone che sono entrate nei cicli pr ma per giudicare davvero la politica detentiva dobbiamo guardarla dall'alto e quindi guardare agli ordini di espulsione e li solamente il dieci virgola cinque per cento
Delle delle persone che teoricamente quindi sarebbero da espellere sono rimpatriati dei Cpr ed è chiaro che una politica che ha il dieci per cento dei risultati attesi
è completamente inammissibile a meno che non si riconosca che l'obiettivo non è quello esplicito del rimpatrio
Qui bisogna fatti fare un inciso i centri detentivi sono difficilmente compatibili con il nostro ordinamento costituzionale e democratico e lo sono solamente nella misura in cui come dice la giurisprudenza
Raggiungono l'obiettivo del rimpatrio ma siamo davanti a una politica che rimpatri e il dieci per cento delle persone quindi è chiaro che l'obiettivo non può essere quello che dà la ragion d'essere Cpr quell'esplicito del rimpatrio
Ma deve essere quello di assimilare
Per forza le persone migranti ai criminali così facendo si vanta quindi ad erodere anche le basi del diritto d'asilo e del sistema di accoglienza e quando parliamo di stampa di accoglienza parliamo
Di un sistema che vale lo zero virgola diciotto per cento della popolazione italiana quindi
Sì sì sì sì sì sì abbiamo davanti dei criminali
E siamo non legittimati in un certo senso a considerarli degli invasori Innella Christie che noi viviamo sono dipinti come dei veri e propri concorrenti per risorse che chiaramente sono scarse e questa è un'arma di distrazione quindi visti gli esiti possiamo tranquillamente dire che i centri detentivi non servono a rimpatriare le persone migranti in più che altro servono a conserve e controllare la Società italiana degli italiani
Ecco sempre sui monti me due parole sulla questione proprio dei rimpatri che dicevamo principalmente sono stati effettuati verso un Paese che che la Tunisia con quali modalità avvengono e anche qui con quali posti
Purtroppo o i rimpatri sin dal due mila diciassette ma con un ulteriore accelerata dal due mila venti dall'epoca corridoi in poi sono sempre a costi più alti e in maniera sempre più coercitiva chiaramente con una crescita di cosa
Costi sia umani che economici perché quando parliamo di coercizione rimpatrio ci riferiamo a rimpatri forzati che vengono con sempre più con scorzette con scorta
E sempre più con charter e quindi è chiaro come salgano anche i costi veri e propri di questi rimpatri
E d'altra parte
Nonostante è chi sia chiaro il fallimento di questo sistema detentivo che fra il due mila diciotto nel due mila ventitré c'è costato
Quasi novantatré milioni di euro di fatto si continua ad investire in queste forme di detenzione moltiplicando addirittura Circuiti di detenzione come se fosse davvero una soluzione per aumentare il numero dei rimpatri
Mentre i dati dicono proprio il contrario perché ad esempio per per farci un esempio
Del due mila tredici un documento del ministero dell'interno che di finisce i costi umani ed economici esorbitanti rispetto al al raggiungimento degli obiettivi e quel documento inaugura una stagione Breve purtroppo che finisce con la cosiddetta crisi dei rifugiati
Di di disincentivo della detenzione bene quando si disincentiva la detenzione effettivamente ci sono maggiori rimpalli e questo vuol dire solamente che
Il numero di rimpatrio non è una funzione della coercizione del rimpatrio quindi non è che se noi impariamo in forzosamente e più violentemente i rimpatri sono di più i dati dimostrano assolutamente il contrario
Ecco e diciamo Susan citavi diversi esempi dei gusti gli esorbitanti e della poca Sandra della poca trasparenza della gestione di che principalmente privata poi di queste strutture detentive subappaltata
Quali sono attonito vostra avviso con sollievo campi più gravi che avete che avete raccolto anche nell'occasione di quest'ultimo monitoraggio
Pertanto ci diciamo che la gestione essenzialmente privata allo Stato italiano rimane nelle mani solamente il presidio dell'ordine
All'interno di queste strutture la movimentazione come si suol dire delle persone detenute verso l'esterno quando c'è bisogno grazie alle forze di polizia che fanno da scorta e rimane
Il l'appartenenza diciamo demaniale delle strutture ma qui già biglia un po'
Determinati determinate eccezioni ad esempio il il Cpr di Torino nel due mila ventitré viene chiuso a marzo nel due mila ventitré per ristrutturazioni una chiusura temporanea purtroppo ora c'è in corso una nuova gara seppur ridimensionata in termini di numeri
Ebbene viene chiuso per tre quarti dell'anno e costa oltre tre milioni e quattrocento mila euro è il Cpr più costoso a vuoto e lo è proprio perché il lo stabile non è demaniale ma in gran parte il costo di cui ho parlato so si tratta di affitto a FS che proprietario della della struttura rispetto il mantenimento dell'ordine ad esempio abbiamo un'altra eccezione anche qui vado purtroppo sul Cpr di Gradisca d'Isonzo
è estremamente problematico e c'è c'è un atto aggiuntivo
Della Prefettura vedi Gorizia che va ad aumentare il pro capite proviene
Non in ragione di un cambio della gestione ma in ragione di ripetuti atti all'interno che non si potevano affrontare violenti chiaramente che non si potevano affrontare col le sole forze dell'ordine né con le scuole il con le sole risorse in mano all'ente gestore e quindi si fa riferimento a degli operatori essenzialmente evidentemente con funzione di controllo che giustificano un aumento
Del pro capite pro die proprio con funzioni di mantenimento dell'ordine quindi con funzioni che dovrebbero essere appannaggio dello Stato con funzioni di polizia
Poi dicasi purtroppo ce ne sono tantissimi
Ci sono multinazionali come orzo che anche un un gruppo che fa lobbying in Parlamento ci sono gestori for profit soprattutto questi ultimi sono sempre praticamente gli stessi
Gli stessi che sono esclusi da alcune prefetture e vincenti in altre esclusi perché hanno commesso illeciti quando non proprio reati acclarati contro pubblica amministrazione e anche contro gli stessi uffici territoriali del governo
E di fatto come mostra la vicenda di Milano Corelli Milano Corelli e ha ha visto una gestione commissariata
E la gestione di Martina
Che è stata che è stata commissariata perché si era prodotto di fatto un guadagno non erogando conterà previsto dal contratto e facendo leva sui mancati controlli delle prefetture ecco questo non è uno schema che vige solamente a Milano dove è stato acclarato e che è stato sottolineato anche da una recente relazione dell'ANAC ma possiamo ipotizzare che si estenda anche suggestioni di altri di altri Cpr ed è proprio per questo anche perché si moltiplicano per fortuna i monitoraggi come il nostro
Sono sempre meno i soggetti disposti a gestori a ad amministrare luoghi ai limiti dell'umanità
Gestori che peraltro si alleano diciamo a geometrie variabili a seconda del contesto con quelli che altrove sono loro loro concorrenti proprio per continuare
A gestire ci sono tantissimi casi estremamente critici insomma direi tutte le organizzazioni che gestiscono Cpr hanno molte criticità
Sia nella gestione ma anche proprio nel rapporto con la pubblica amministrazione
Ecco su questo insomma invitiamo di nuovo a a visitare il sito a leggere l'importo dei si trovano raccolti tutti questi esempi e ombre anche insomma ricordare di nuovo in chiusura che tutti i dati raccolti nell'ambito del progetto trattenuti sono disponibili per il download sia informato CSV ed Excel
E contengono informazioni che riguardano il periodo di quasi dieci anni dal due mila e quattordici fino al dicembre due mila e venti tra e su questo giusto un commento velocissimo perché dal vostro punto di vista importante oltre le vostre conclusioni analisi eccetera anche rendere disponibili tutti i dati
Beh perché le analisi che facciamo impongono delle domande
Le impongono alle all'esecutivo quali impongono anche gli amministratori locali che spesso sono interessati appunto da tentativi di installazioni di centri detentivi come quelli di cui abbiamo parlato finora
E quindi il nostro auspicio è che i giornalisti società civile ma anche deciso di ogni livello vogliono usare
I dati che mettiamo a disposizione per dar vita finalmente al dibattito
Informato e auspicando la chiusura di questi che sono dei luoghi romani e inutili
E di porre fine a una politica che dura dal mille novecentonovantotto ma che mai è stata valutata perché non c'è politica che possa essere ammissibile con il dieci per cento di risultati attesi
Rieccoci sodio questa era l'intervista Fabrizio con esiti esperto di migrazioni per ascendente i coordinatori del Progetto trattenuti però oggi fai notizia si conclude quindi ricordiamo come sempre che potete seguirci anche su Facebook e Twitter basta cercare fra notizia ritorniamo lunedì prossimo alle ventitré e trenta
E poi i tempi il canone successiva alle sei del mattino mi salutano buona settimana da Tania Casale