L'intervista è stata registrata mercoledì 22 ottobre 1986 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Laicita', Pannella, Partito Radicale, Pli.
La registrazione audio ha una durata di 11 minuti.
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PLI
Il presidente del consiglio federale del partito radicale Gianfranco Spadaccia in un articolo sul Corriere della Sera affronta nuovamente uno degli argomenti più qualificanti sollevate a nell'ultima assemblea del partito era alle da Marco Pannella quello della formazione di un raggruppamento laico nel Paese che vada dal partito repubblicano al partito radicale un progetto strategico questo caro al leader radicale che indirettamente lo propose già fin dalla richiesta di riforma elettorale in senso lo hanno un Minale all'inglese per intenderci nel febbraio scorso uno schieramento questo che compatto in caso di elezioni potrebbe aspirare a ben più dell'attuale venticinque ventisette per cento dei consensi che scosta i comici a tutt'oggi il pacchetto di fiducia accordato dal paese associa visti repubblicani socialdemocratici radicale liberali in realtà pur mancando Niki rifiuti pochi sono i passi compiuti nella direzione di una maggiore intesa fra cinque partiti abbiamo qui il vicesegretario vicario del Partito Liberale Italiano onorevole Egidio Sterpa
Il quale domandiamo cosa impedisce a Spadolini Nicolazzi altissimo al Martelli di offrire al trentaduesimo congresso radica alle una piattaforma comune programmatica che apre spiragli nuovi nell'asfittica situazione italiana
Ma io l'ho
Ciò che cosa lo impedisca so che non effettui ripartiti i partiti laici sono un po'come i polli di Renzo da da sempre
Io ho sempre creduto che si possono individuare una piattaforma comune o quantomeno un minimo comun denominatore sentiamo adesso che cosa dirà il il congresso radicale personalmente penso che su molte cose si possono trovare un consenso e si possono fare delle battaglie comune altra cosa ovviamente e lo dice lo stesso Spadaccia nel suo articolo sul Corriere tre e ipotizzare e ipotizzare diciamo così sì un rassemblement how una una unità una federazione di forze laiche perché ognuno ha la sua storia ognuno ha le sue radici ognuno ha anche la sua organizzazione la sua struttura ma la colpa non è soltanto diciamo così dei liberali o dei repubblicani euro i socialisti o che so io e baby siamo francamente raccolto un po'di tutti perché
Gli stessi radicali in questi anni hanno fatto una la politica arrivato qui non bisogna andare a cercare lecco ulteriore o le responsabilità passate bisogna guardare futuro per quanto mi riguarda io sempre tenuto d'occhio la possibilità di conquistare
Cioè un ruolo centrale alle forze laiche cioè di creare una nuova centralità politica in prospettiva le dico se vogliamo fare erotico del futuribile ma se vogliamo guardare in prospettiva l'ideale sarebbe un uno schieramento politico diciamo su un panorama politico in cui quell'
Che sono stati i protagonisti della lotta politica negli ultimi quarant'anni e cioè per dirla con nome e cognome il Partito comunista da una parte la Democrazia cristiana dall'altra cioè il famoso bipolarismo imperfetto di cui ha sempre parlato Giorgio Galli si riducano a questi due partiti rispettivamente che so io per proviamo a ipotizzare un momento al venti per cento e allora c'è la possibilità dei costumi ed è veramente un'alternativa una nuova centralità politica come dicevo io ma gli sforzi di dobbiamo fare tutti
Reparti perché appunto questa sfida radicale non cadere war quali passi
Partire bisogna andare sui Problemi sulle cose concrete perché se ci si affida diciamo così a concetti generici da parole al formule retoriche eccetera si finisce col non costruire niente bisogna affidarsi ai fatti ai problemi di trovare delle soluzioni insieme fornite facendo ciascuno dei piccoli sacrifici dico piccoli sacrifici perché è ovvio che i grandi sacrifici non si possono fare perché nessuno penso che sia disposto a non rinuncia fare alla propria identità
A alla visione che ha della società alla propria cultura però o io credo che se si affronta
Se si guardano determinati problemi oggi ce ne sono tante c'è il problema della giustizia ci sono i problemi dell'ambito
Ente c'è il problema della del decreto interprete della trasparenza pare per dell'amministrazione pubblica veramente una casa di vetro per l'efficienza dell'amministrazione pubblica c'è il problema per le riforme istituzionali il in sostanza c'è il grosso problema di stabilire nuovo le regole del gioco perché non c'è dubbio credo che su questo l'accordo sia unanime anche nel Paese io guardo su tutto fuori alla gente al Paese reale non c'è dubbio che tutti siano d'accordo che così come ma non funziona più e bisogna formulare delle regole nuove perché siano il gioco è un gioco al massacro in cui
Ma quando sepolti tutti tutti i partiti che io e quindi anche il sistema con quali sbocchi e questo è il grande punto interrogativo insomma il proprio su questo punto complimenti nella proposta dei radicali
Nella in particolare di un
Ma guardi che io
E penso Tarcento e penso che bisogna arrivare a una riforma elettorale ho sempre detto che la proporzionale non regge non regge più questo l'ho detto anche all'interno del mio partito quando altri amici per esempio non erano convinti io l'ho sempre sostenuto personalmente ho presentato persino una proposta di riforma elettorale che
E presso le la Commissione affari costituzionali è stata una delle prime proposte firmata da me
Fatta in prima persona quindi mi sono esposto per cui prima ancora direi che Marco facesse la sua proposta il sistema uninominale in teoria è un sistema che potrebbe essere interessante io credo però che sia impraticabile Allo stato delle cose
Io invece ipotizzo un sistema diverso per esempio per me con molta franchezza il tema ottimale
Potrebbe essere quello francese cioè quello per intenderci prima della riforma ammetterà con i due
I due turni con possibilità di collega
Enti ma io penso che nella situazione attuale sia pressoché impossibile raggiungere diciamo così l'obiettivo di una di
Forma così radicale allora bisogna fare dei passi dei passi di avvicinarci gradualmente insomma ecco perché la mia proposta per esempio parla ipossia di vita di coalizioni cioè andare alle elezioni per coalizioni perché non si ricca che i partiti debbano rinunciare alla propria identità in sostanza per pirla con più chiarezza alla propria alle proprie liste ai propri uomini ma
Partiti divenne
Che si riconoscano su un minimo comun denominatore o se vogliamo dirla con le parole che lei ha usato con la privato Panda in una piattaforma comune post saranno stringere tra di loro un accordo a corto da depositare atti presso il ministero dell'interno di Pato che
Raggiungono la maggioranza per esempio potrebbero aver diritto anche ad un premio per poterlo e permette re una governabilità
Ma in Parlamento e e anche al governo spesso con un impegno addirittura questa è la mia proposta che un po'anomala rispetto a quelli che sono gli altri progetti con con l'impegno che e questo non funziona il premio viene ritirato quindi
Per il Beppe i ne
Grande sintesi sono d'accordo che il sistema elettorale va rivisto la proposta di Marco Pannella per lungo nominale non è che mi lasci
Sì è scettico completamente però dico che allo stato delle cose difficilmente praticabile perché rappresenta un rovesciamento di posizioni e allora
Nelle condizioni attuali non puoi
Sito quali partiti quale forze politiche possano aderire a questa proposta d'altra parte la democrazia fatta di numeri i numeri sono quelli che sono oggi in Parlamento mentre il una campagna per il referendum della giustizia potrebbe essere quindi più di fatti concreti ma infatti l'abbiamo fatta l'abbiamo fatta adesso vediamo che cosa
Che cosa accade se il Parlamento diciamo così presenterà sarà in grado il governo il Parlamento la maggioranza sarà in grado di esprimere una una proposta che posso affermare il re
Come se lo si vada pure ferendo ma ovviamente io non ci vedo niente di traumatico anche se obiettivamente
Il agli occhi del Paese ci evidenzierà un grande conflitto tra poteri tra poteri di versi dica Latteri istituzionale qua insomma la democrazia è fatta anche di provocazioni quindi va bene insomma credo che l'ombra nessuno si debba scandalizzare se se ci sono opinioni diverse e se su un tema così delicato così complesso che va affrontato con la necessaria delicatezza se c'è un un anche uno scontro ecco ho capito va bene grazie vale prego arrivederci
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