L'intervista è stata registrata mercoledì 12 novembre 1986 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Ambiente, Governo, Ministeri.
La registrazione audio ha una durata di 27 minuti.
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GOV
Abbiamo qui il ministro dell'ambiente l'onorevole Franco Di Lorenzo come ricorderete la storia della nascita di questo ministero del ministero dell'ambiente è stata abbastanza travagliata fin dal primo governo Craxi fu creato il ministero senza portafoglio cioè senza struttura organizzativa nei ruoli del personale per l'ecologia allora fu nominato ministro liberale Alfredo Biondi poi dopo fu mantenuto sempre l'assetto senza portafoglio con la crisi del partito liberale e quindi finalmente a subito dopo la crisi del governo Craxi contemporaneamente è stato anche istituito formalmente con legge apposita il nuovo ministero dell'ambiente di conseguenza ora il ministero dell'Ambiente finalmente a e tu almeno ufficialmente carta propria sulle segretarie suo personale abbiamo saputo appunto nella recente intervista dell'onorevole De Lorenzo che il ministro si è lamentato che a malapena Poli carta è un po'di segretaria allora voi la mossa per innanzitutto qual è la situazione del trasferimento delle competenze che dagli altri ministeri appunto al ministero dell'ambiente in secondo luogo se ritiene di poter accettare l'offerta che ieri è stata fatta nei pressi di cui si è saputo Vian sa dell'uso della carta riciclata per al ministero dell'ambiente magari se può proporrò imporla arresto per l'amministrazione dello Stato
Ma io voglio innanzitutto dire che il ministero dell'ambiente anche se con scarsità di personale e di mezzi a Pina titolarità delle sue funzioni perché la legge a inserito immediatamente tutto ciò che veniva previsto come attività immediata di azione da parte del ministro e del ministero quindi non abbiamo bisogno
Di decreti del Presidente del Consiglio dei ministri per il trasferimento delle competenze e competenze le possiamo esercitare mancano spesso le condizioni per farlo perché abbiam bisogno per esempio per quanto riguarda lo svolgimento di una politica per il controllo delle missioni sonore nell'atmosfera dell'inquinamento l'atmosfera della contaminazione dell'acqua avere il personale che si occupava di questi problemi in altri ministeri come per esempio il ministero Sanità
O siccome son passate sotto la competenza del ministero dell'Ambiente la gestione delle riserve marine e la costituzione di nuove riserve marine e per le quali io mi sto molto battendo e a anche la tutela dei parchi avremo bisogno di vedere trasferito il personale dalla marina mercantile ministero ricottura per consentirci di svolgere questa attività quindi
Il problema è per ore di comando di questo personale non mi scusi ministro ma ci sono delle resistenze abbastanza o potrà abbattere la burocrazia di questi ministeri per il trasferimento e questa persona beh devo riconoscere che anche se
E da parte del ministero della sanità da parte onorevole dalla catena alcuni funzionari sono stati trasferiti ne ne abbiamo chiesto diversi altri questi non sono stati ancora comandati così anche dagli altri ministeri una certa resistenza mantenere il personale che prima svolgeva attività presso questi ministeri esiste forse ritengo che sia anche naturale il problema è dislocare questa questione e noi abbiamo in realtà alcune domande che ci sono state inviate da funzionari dei vari ministeri di trasferimento presso il nostro però non possiamo dare seguito a queste domande fino a cui noi non avremo approvato il DPR decreto del Presidente della Repubblica e che definisce l'organizzazione del ministero perché se non abbiamo il riconoscimento attraverso il DPR delle divisioni sezioni servizi non possiamo inquadrare in maniera organiche definitive personale dello Stato che chiede di venire da noi con il riconoscimento le funzioni che attualmente hanno siamo a buon punto anche con questo devo dire che in questi mesi abbiamo fatto miracoli non voglio fare il bilancio delle realizzazioni completo però qualche cenno Logos siamo dare mi sembra che la prossima costituzione del consiglio nazionale dell'ambiente sia il riconoscimento formale e sostanziale del ruolo politico che il Consiglio nazionale l'ambiente
Svolgerà nell'ambito del ministero abbiamo proceduto a tempi record riconoscimento delle associazioni posizione ambientale che non ho diritto indicare la Terna per la presenza dei loro rappresentanti del Consiglio nazionale abbiamo forza atto i vari organismi indicarci i loro rappresentanti faremo il Consiglio nazionale l'ambiente con decreto entro questa settimana o al massimo l'inizio della prossima sì avremo le ultime designazioni abbiamo varato il decreto di riconoscimento nucleo ecologico dei carabinieri deve completarsi ma i carabinieri sono già nel nostro ministero e credo che questo sia un fatto molto positivo perché consentirà al ministero svolge un'azione non soltanto i depressione ma anche di prevenzione con personale dell'arma dei carabinieri altamente specializzata che potrà dare più tranquillità tutti quanti noi e su questo abbiamo avuto anche consenso di ambientalisti di fama come il pretore Amendola che riconosce l'importanza e la grande funzione che un nucleo di questo genere che anche le associazioni lezione ambientale volevano avrà e io ritengo di aver rispettato a tempi record le scadenze previste così come stiamo per avviare una serie di indagini di studi che ci porteranno all'individuazione di quei dati e di quei parametri necessari per apportare poi modifiche e miglioramenti regge senza stiamo predisponendo disegni di legge per ora celebrazione dell'Anno dell'ambiente abbiamo anche nominati direttori generali e credo di poter dire con orgoglio di aver scelto in meglio che c'era a livello nazionale fra mettimelo c'era disc orribile vedova cioè a tanti altri ma non disponibile o comunque non interessati a entrare e Missere l'ambiente sto lavorando molto per i Piano nazionale di ricerca ambientale e poi credo di aver messo il dito sulla piaga per quanto riguarda l'ha svolto una politica ambientale attraverso l'informazione che ho voluto personalmente dare al presidente del consiglio in merito a iniziative concrete per definire una volta per sempre il problema de di impianti per l'eliminazione rifiuti solidi e della discariche controllate e abusive per questo sarà necessario un provvedimento di legge proroghe senza eliminare le che cause che hanno prodotto questa richiesta di slittamenti non ero chiederò di risolvere i problemi alla base e mi pare che da questo punto di vista
La presenza attiva miss l'ambiente con iniziative concrete si stia facendo notare in maniera significativa senta proprio su questo problema delle proroghe per la legge Merli e della questione
Dei depuratore delle discariche
Già da tempo comunque si sta dalle gemelle Strove troppo spesso è stata prima partita questione delle tabelle sta a destra prorogata ma il problema mi sembra però che sia questo se non si farà non si attua un programma abbastanza vasto di costruzione degli impianti di depurazione specialmente Polito che l'esazione delle discariche sono una cosa molto contestata specie a livello locale evidentemente difficile comunque dare un'attuazione alla legge Merli esistono finanziamenti e a colazioni per i finanziamenti per queste impianti di depurazione e poi per la localizzazione delle discariche possibile che siano aumentati anche grazie alla legge finanziaria alle nuove leggi di spesa
Per quanto riguarda la modifica l'aggiornamento del legge sulle acque la legge Merli
Zanone che poi ha il merito di aver portato avanti l'approvazione della legge istitutiva del ministero dell'Ambiente credo che va dato merito a Valerio Zanone di aver compiuto quasi un miracolo nel spingere l'approvazione la legge col consenso ovviamente del Parlamento e anche del governo dicevo se non l'ha presa dal disegno di legge organico di revisione della legge Merli c'è molta sensibilità nel Parlamento per approvare subito questo disegno di legge con alcune modi difficile si è già aperti chiusa la discussione generale Sato nominato il relatore onorevole lodigiani abbiamo già preso contatti sia formali che informali mi ha uno che l'approvazione di questa legge potrà avvenire entro l'anno da uno dei due rami del Parlamento cioè dalla Camera il rientro febbraio-marzo tutto due le camere
Per questa legge già previsto una spesa di duecentoventi duecentotrenta miliardi e una legge consentirà anche di assicurare una gestione efficiente il problema oggi non è quello di costruire nuovi impianti è quello di consentire prima di tutto il funzionamento continuo adeguato dei vecchi impianti e poi quello di evitare che la costruzione degli impianti sia immediatamente seguita da loro abbandono per cui abbiamo messo a punto un meccanismo di i approvazione di consorzi obbligatori con la presenza dei vari enti che dovranno gestire nel suo complesso tutta la politica dell'acqua dalla acquedotto alle fogne all'impianti di depurazione
Con un adeguamento delle tariffe per consentire che ci sia una gestione manageriale e io ritengo anche con l'inserimento del privato soprattutto di quei il mi quegli imprenditori di quei privati che hanno costruito l'impianto e metà e da garantirne poi funzionamento con la loro con responsabilità diretta se noi approveremo questa legge allora con più tranquillità potremmo destinare nuove risorse per la costruzione di nuovi impianti depura se un altrimenti sarà sempre il sospetto che la destinazione di risorse per la costruzione di impianti sia vanificata con danno evidente allo stato
Senta sulla sempre sulla legge istitutiva sono previsti alcuni diritti dei cittadini anzitutto l'accesso all'informazione poiché in secondo luogo la denuncia del danno ambientale la capacità di azione giurisdizionale da parte delle associazioni ambientaliste inoltre previsto
E un potere di intervento sostitutivo da parte del ministero nei confronti di quegli enti locali territoriali che non facciano il loro dovere ecco dunque innanzitutto il ministero e ora o quando e se non è ora sarà in futuro in grado di fare quelle verifiche tecniche richieste dalla legge appunto anche rischi
Al fine di rendere appunto sostanziale era questa massima disponibilità di informazioni tra prima lampo cioè io ritengo che il punto più importante legge a cui voglio dare massimo sviluppo è quello proprio di
Corresponsabilizzazione attiva dei cittadini oggi i cittadini sanno che non è più soltanto il movimento dei Verdi o le associazioni di protezione ambientale occuparsi di ambiente oggi le istituzioni si occupa della politica ambientale ministero all'Ambiente ha raccolto le competenze che erano ripartite tra dieci dodici ministeri sono oggetti entrate Missere l'ambiente e lo spazio che erano i cittadini e ministero invece sarà di grande rilevanza stiamo lavorando per definire uno sportello che sia in grado di ricevere richieste di informazione di trasferire le denunce di danno ecologico che città che privati o pubblici faranno nei confronti della niente di trasferire queste denunce ai carabinieri insomma i cittadini oggi devo rappresentare delle sentinelle devono essere degli azionisti del ministero dell'ambiente che Missere l'agente da questo punto di vista il coinvolgimento devi essere crescente io assicura o che mi batterò in tutti i modi e in tutte le forme per assicurare il diritto all'informazione ogni singolo cittadino su ogni questione che riguarda l'ambiente sia a livello di Ministero sia a livello di enti locali e mi auguro che è un eguale
Attenzione quale responsabilità dei cittadini nei confronti dell'ambiente ci sarà guardando con fiducia al ministero dell'ambiente perché ritengo che il consenso e necessarie le fondamenta rare ammise ambiente il consenso e la gente ovviamente per superare anche le difficoltà che derivano dai concerti con gli altri ministeri questi concerti sono importanti perché garantiscono una attività di carattere generale del Governo per l'avvio
Senta lei prende anche l'impegno un impegno preciso per utilizzare questi benedetti poter interventi sostitutivi perché molto spesso le leggi formalmente danno poteri di intervento sostitutivo però l'ente pubblico che ne depositario spesso rinuncia di fatto utilizzarle a causa delle mediazioni
Politiche necessarie abbiamo avuto un buon incontro con le Regioni perché credo che anche con le regioni e gli enti locali dobbiamo collaborare non si può fare una politica l'ambiente dal ministero dal governo centrale senza che la collaborazione con gli enti locali e ho trovato molte
Con i Britanni regione soprattutto molto apprezzamento per l'attività che il ministero sta svolgendo otto con chiarezza fatto presente le regioni che il potere sostitutivo il ministero intende utilizzarlo d'altro canto è un'inversione di tendenza del parla ti rispetta un eccessivo decentramento però vollero dire che questo potere sostitutivo lo utilizzeremo quando sarà veramente necessario cioè la legge specifica che l'intervento sostitutivo deve venire quando lei nata in niente degli enti locali comportano gravi danni ecologici menzione se le condizioni giuste per farne che ne possano intervenire dovunque lo sente dire soltanto per quelle questioni che non rappresento atti a mio selettivi di carattere gestionale dei Comuni e delle Province non tanto per iniziative di carattere legislativo per esempio se le Regioni non è riuscisse a definire il piano quindi i siti per le discariche controllate allora dovremmo intervenire noi così come se le Regioni non riuscissero a far costruire le discariche controllate dovremo intervenire noi però credo che il primo intervento così come le stesse regioni c'è ho chiesto se era quello di concedere ai presidenti delle Regioni maggiore potere per consentire la costruzione di discariche non ci troviamo la condizione in cui le sue azioni di prevenzione ambientale lamentano che il territorio italiano sta diventando una pattumiera io son d'accordo con loro se non utilizzati e mo'gli strumenti adeguati d'altro canto però non collaborano con gli enti locali quando e dove possibile per due individuare i siti per la posizione discariche controllate cioè discariche controllate non devono essere considerate delle minacce per la salute dei cittadini o delle forme di danno irreversibile al prestigio di un comune devo s considerarsi gestite bene quindi da questo utili se bisogna dare le massime assicurazioni delle aziende dell'impresa e di produzione vere e proprie e quindi da questo modenese non dovrebbero esserci resistenze di principio per la scelta dei siti da parte regioni su questo io sono convinto della esigenza di intervento sostitutivo dello Stato e lo farò quando sarà necessario nelle forme che riterrò potranno essere accettate anche le stesse regioni Saint
La legge istitutiva del ministero afferma anche la possibilità di definire alcune Zenden per alcune zone la situa la stato di emergenza ambientale allo stato attuale esistono delle aree nel nostro Paese che possono essere sottoposte a questi criteri
La legge parla con molta chiarezza di che cosa si intenda ad elevato rischio ambientale lo definisce l'articolo sette della legge non si può definire aree ad elevato rischio ambientale un'aria dove esiste un livello di contaminazione ma che riguarda una singola componente
L'articolo prevede che a elevato rischio ambientale poi soltanto quell'aria in cui si intrecciano più fattori di contaminazione per esempio il mare le coste e il mare per esempio l'aria per esempio il suolo la presenza di indussero elevato rischio ambientale apre il mio Napoli è una ed elevato rischio ambientale va fatto anche dei convegni la provincia di Napoli ha approvato all'unanimità la richiesta al Governo di definire Napoli aria d'elevato rischio ambientale questo soltanto per consentire di fare un piano razionale di risana mento di tutta Napoli e provincia e programmare anche nel tempo per esempio la delocalizzazione delle industrie al rischio quelle sulla zona orientale della città e di anche prevenire la delocalizzazione dell'Italsider quando sarà possibile in seguito a alla né esigenza futura di nuovi ammodernamenti cioè aspettare l'ammortamento delle spese fatte per l'adeguamento tecnologico Italsider ma fare questo piano che avrebbe un valore di pur musica utilità e mi sembra che questo dia un valore unitario di gestione della politica del territorio che andrebbe fatta d'intesa con le regioni quindi la Regione Campania avrebbe un ruolo di fondamentale importanza e con la collaborazione ministero l'ambito ciò non significa sia ben chiaro una nuova forma di finanziamento illimitato per fare tutto per tutti significa soltanto creare condizioni per la definizione di piani razionale risanamento e per l'eventuale finanziamenti relativi soltanto alla copertura di un sistema integrato di interventi non si può pensare a Risanamento di un territorio come Napoli si si pensa soltanto alla di pure Simone delle acque per lo scarica mare bisogna contemporaneamente operare sull'aria e sul suolo e questo si può fare se si fa un programma organi che se si pensa al finanziamento di tutte le opere necessarie anche quelle più piccole magari sono trascurate
L'articolo sette consente anche di destinare qualche finanziamento ma io ritengo che la parte definanziamento sia molto marginali soldi arrivano comunque l'importante è saperli spendere bene volete spendere per opere che su un effettivamente utili per un piano nazionale di ripresa di sviluppo economico e turistico di un'aria come quella di Napoli come Napoli ci sono anche poche altre nel nostro Paese per le quali al momento opportuno se ci sarà la richiesta degli enti locali potremo intervenire
Dunque ora abbiamo vorrei fare una domanda sulle centrali nucleari dunque la
Dibattito sulle centrali nucleari ore al suo centro e al suo vivo perché fra poco avremo a gennaio la Conferenza nazionale sull'energia e forse ci sarà prossima primavera i due e i tre referendum sul nucleare alloro onorevole De Lorenzo e il secondo alcune tabelle che tra l'altro ho letto fatte proprio al suo partito dal Partito liberale c'è uno tu con le tabelle dei costi
A se se la si legge abbastanza bene sì se ne deduce anche da quelle tabelle che poi le centrali nucleari non sono così vantaggiose dal punto di vista economico sicuramente hanno un grosso impatto ambientale specialmente come è stato più volte sottolineato in caso di emergenza in caso di pericolo cioè in caso di grave di Massimo incidenti in grado in caso di gravissimo incidente
Ora è proprio necessario che il nostro Paese che allo stato attuale è una pochissima bassissima percentuale di energia prodotta con la con l'atomo
E che in futuro post abbastanza tranquillamente secondo calcoli sono stati fatti presepe calcoli della Legambiente di Paolo Degli Espinosa può tranquillamente andare avanti senza centrale e locale propone Cesaro per esempio mantenere una centrale come quella di Caorso ciò che in una zona ad altissima densità abitativa altissima densità urbana o finire una centrale come quella di Montalto di Castro in cui qualora ci fosse un gravissimo incidente addirittura la stessa capitale ne verrebbe seriamente preoccupata
Io devo dire che ho condiviso l'assenza operata dal Partito liberale pare che una scelta molto saggia
Il partito liberale ha deciso di attendere il risultato alla conferenza su energie per poi assumere decisioni consequenziali anche i dati che emergeranno
Per la parte che mi riguarda come ministro dell'ambiente penso di dover svolge un ruolo importante il ruolo deve essere quello di discutere a conferenze per GE
Del nucleare ma anche del resto sarebbe uno sbaglio pensate che l'eliminazione delle centrali nucleari per la produzione ci elettriche assicurino al paese sicurezza e purezza dell'aria e salvaguardia dell'ambiente in senso assoluto quello che è importante definire il fabbisogno l'Italia è un Paese che deve sviluppare la sua produttività per garantire anche occupazione se il fabbisogno energetico tale da richiedere comunque la sostituzione del nucleare delle energie deriverà o che dovrebbe deriva are dalla programmazione costruendo centrali nucleari con il potenziamento o con la costruzione di nuove centrali termo elettriche beh allora bisogna valutare rischi e benefici anche della costruzione di queste nuove centrali perché sappiamo benissimo che all'uso del gasolio del buone dello stesso metano deponeva fonte energetica più pulita comportano comunque emissioni nell'aria di solforosa di vari altri contaminanti che determinò un po'i gessetti la pioggia acida e che se hanno distrutto nella Germania e cinquantacinque per cento
Dei boschi in Italia siamo ancora al sette per cento però un incremento delle missioni questo stanze per un maggiore uso di fonti energetiche fossili può portare se se affetto anche in Italia allora dobbiamo guardare complessivamente ai problemi dobbiamo tener conto di quelli che sono gli affetti e nucleare di quelle sono perfetti che derivano dalla sostituzione nucleare con altre fonti energetiche per la parte che mi riguarda io dico che bisogna comunque tener conto assolutamente i due corse
Una e quella di guardare al problema nella sua complessità fare soltanto un'analisi limitata nucleare significherebbe ignorare che esistono tanti altri effetti che se distruggono i boschi ovviamente ama anche un effetto negativo sulla salute dell'uomo ecco e degli animali e quindi questo bisogna tiene particolarmente conto l'altro problema bisogna esaminare e quello comunque di non consentire in ogni caso
Che si arrivi a costruzioni o utilizzazione di centrali nucleari senza più vedere innanzitutto la costruzione di discariche per il controllo delle scorie dagli attive quindi bisogna guardare e ai problemi che vengono dopo lo costruzione discariche prima
E non come si è fatto per i rifiuti industriali e bisogna evidentemente assicurare maggiore garanzia e sicurezza che ovviamente non è del cento per cento per nessun impianto perché anche anche le grandi dighe possono portare come sappiamo grandi disastri e li hanno portati anche centrali termo eletti che riportano quindi bisogna guardare al problema nel suo complesso della sicurezza che deve se naturalmente ancora più garantita per le centrali nucleari ma che è un problema che vale per tutti quindi è un argomento molto difficile che mi affronteremo però con molta umiltà e con molta determinazione scusi signor ministro però è vero quello che lei dice è vero però Lecce
Tra le nucleari cioè le catastrofi nelle centrali nucleari hanno difetti difficili praticamente incontrollabili mentre presenta una riga ai confetti abbastanza gravi ma anzi molto gravi termini spesso di vite umane ma contro la va bene poi il problema della sicurezza bisogna affrontano una massa ambo ovviamente garantendo la massima sicurezza ma questo mito moltissimo notoriamente i costi delle centrali nucleari rendendoli mandandoli quasi fuori mercato anzi fuori mercato
Guardi io connesse all'ambiente devo preoccuparmi e costi ma relativamente Commissione ambiente mi devo preoccupare da tutela l'ambiente ed è la tutela della salute dell'uomo e degli animali
Poi se le garanzie per adire centrali che corrispondono ammassi sicurezza possibile incidono negativamente sui vantaggi economico creare un problema che non mi interessa cioè io non mi faccio condizionare da vantaggi economici ha speso e a danno della tutela ambiente e della salute dei cittadini quindi mi colloco però dalla parte di chi pretende di a vere garanzie assolute sull'uso del nucleare se queste garanzie comporteranno Cossu lo prelevati benché non si fa accettare nucleare però in quel caso guardiamo come se sentiremo presenta nucleari per la produzione di Energia perché certo dobbiamo renderci conto del nostro Paese
Ore di lavoro e il lavoro viene dalla produzione e non c'è produzione se non c'è energia novanta più politica per concludere e l'onorevole Martella proposto questo programma comune dei laici
Dura la questione verde from secondo comuni osservatori penso anche secondo lei comunque ci risponderà e può avere un ruolo importantissimo in questo programma comune rilasci lei favorevole a questa ipotesi di programma comune dei laici e come vede la questione aveva al suo interno
Io sono stato sempre sostenitore di un'intesa reale tra i partiti laici molti hanno pensato più a un'intesa di facciata io invece ho lavorato per questo anche quando ero consigliere comunale di Napoli
Devo dire che i laici sono effettivamente convergenti su molte cose i diritti civili la valorizzazione dello Stato laico una politica per la scuola e la politica per la Giusti sì abbiamo portati insieme avanti e quella per la difesa e la tutela ambiente mi pare che sia effettivamente il punto di maggiore aggregazione per la parte che mi riguarda e ci riguarda devo dire che i liberali hanno forse oggi più titoli e più man e di altri perché Biondi è stato il primo ministro dell'ecologia Zanone ha portato avanti con ostinazione fermezza l'approvazione la legge io con umiltà ma anche con grande spirito di sacrificio e con il consenso delle varie parti politiche del Paese sto portando avanti iniziative che sono largamente condivise e quindi la politica per l'ambiente e forse la base più facile per addivenire a un'aggregazione seria e io ritengo che da questo punto di vista personalmente anche come liberale darò il massimo contributo dobbiamo però far presto perché si è parlato troppo di tesa laica che si è fatto finora troppo poco
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