Sono stati discussi i seguenti argomenti: Giustizia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
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10:00
09:30
10:00 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
9:00 - Senato della Repubblica
9:15 - Senato della Repubblica
13:00 - Senato della Repubblica
14:00 - Parlamento
10:00 - Roma
Buonasera lo Speciale giustizia di questa sera verterà su un processo
Che radio radicale sta seguendo è un processo di
Per un grave fatto di strage quindi si riconnette direttamente quel fenomeno che viene comunemente definito strategia della tensione
Ci riferiamo al processo di appello per la strage dell'Italicus questo processo si sta svolgendo alla Corte di Assise di appello di Bologna e come avevamo preannunciato radio radicale ha avuto il permesso di registrare le udienze di questo processo e quindi questa è la prima trasmissione su queste udienza
Siamo qui in studio comprò Ruggiero anche per fare una Scheda di una chiave che offra una chiave di lettura del materiale di documentazione che poi di offriremo intanto vi diciamo subito due cose la prima cosa è e
Largo mento della documentazione che vi proponiamo questa sì che è un'udienza di tre giorni fa
Quando è stato sentito dalla corte d'assise d'appello diciamo l'imputato di maggior
Peso di maggior spicco fra quelli imputati nel processo Mario tutti
Figura a dire il vero sinistra per tutta una serie di omicidi dei quali tutti si è macchiato primo duplice compiuto contro due poliziotti al momento di un suo tentato arresto una
Altro altrettanto terribile maturato nel carcere di Novara insieme ad un'altra figura del eversione nera Pierluigi Concutelli
E che ha avuto per vittima un altro personaggio legato alla strategia della tensione alle stragi quel Buzzi arrestato per la strage di Piazza della Loggia a Brescia e che
Sembrava essere divenuto
Un testimone dopo la sua condanna anche se tutti lo sentirete nel nell'interrogatorio dice chiaramente che in realtà non solo egli si proclama innocente e per la strage dell'Italia Cushman anche gli si ritiene un convinto neo fascista anzi neonaziste che però nulla avuto mai a che vedere con le stragi che ritiene essere elemento inquinante inserito dai servizi segreti ed altri gruppi del neofascismo legati a cui sì servizi segreti e dice a un certo punto a proposito dell'omicidio di Buzzi se in realtà Buzzi avesse voluto parlare sulle stragi ma in
La dei torti che aveva compiuto nei miei confronti io l'avrei lasciato vivere questa almeno questo è quello che dice tutti
Personaggio comunque senza dubbio inquietante ma
Anche
Giornalisticamente umanamente interessante impiegato del comune di Empoli che combatte a quanto è dato capire un la sua guerra privata nei confronti dello Stato democratico ritenendosi invece pur essendo giovane detta
Una sorta di
Antesignano di una rinascita delle ideologie naziste e fasciste
Sulla
A Isso sull'isolamento di tutti dentro la galassia dei gruppi dell'estrema destra
è un po'si gioca gran parte del senso politico di questo processo si ha a che fare con un personaggio isolato
Che nella strage dell'Italicus non ha giocato alcun ruolo come egli dice e dunque in facile bersaglio oppure si ha a che fare con un personaggio che in realtà ha avuto collegamenti destato braccio operativo di progetti più grandi di lui
Che egli ha solo messo in opera
La tesi di tutti è stata raccolta in primo grado dai giudici tant'è vero che è stato assolto per insufficienza di prove
Ciò non toglie che tutti ambedue Ricasoli perché ha commesso tre omicidi e quindi non non è un problema di sua libertà l'assoluzione di primo grado
Ciò non toglie che nel primo grado tutti gli imputati del gruppo toscano sono stati assolti tranne quello Sgrò che non è toscano ma un un un salariato delle università di Roma che serie era al centro di quella vicenda le rivelazioni sulla pista rossa
Di cui egli si sarebbe fatto portavoce nei confronti del segretario del suo partito che era Giorgio Almirante delle messi su questa storia poi
Vi si è inserito anche un complesso e non chiarissimo contenzioso fra Giorgio Almirante un avvocato dell'MSI Niccolai di Pisa
Vi è stata qualche eco anche all'ultimo congresso del MSI questa storia comunque non è mai stata chiarita fatto si è che l'unico condannato in primo grado è stato proprio quello Sgrò che doveva essere invece quello che aveva dato le rivelazioni sulla pista rossa Secondo Giorgio Almirante ma adesso vediamo prima di passare a sentire l'interrogatorio di tutti almeno la prima parte abbastanza già lunga che dà una chiave del personaggio vediamo con Bruges
Io ero di comporre una scheda informativa su questo processo al di là delle poche e forse banali cose che io ho già detto dunque che Mario tutti avesse qualcosa di più che l'arsenale di armi
Chi deteneva in casa come collezionista da nascondere al momento in cui si verificò la sparatoria con la polizia all'interno dalla sua big l'azione furono in molti a sospettare urlo già in quei primi giorni di gennaio del mille novecentosettantacinque quando il fatto si verificò ricordiamolo brevemente tre agenti in borghese del commissariato di Empoli che vennero dirottati al caso di tu ti dà una telefonata che li sorprese l'infastiditi molto probabilmente nel corso di una scena con altri colleghi
Una scampagnata fuori città questi tre poliziotti si recarono a casa di tutti per svolgere una perquisizione
Avevano un mandato di perquisizione sostitutivo di una comunicazione giudiziaria nei confronti dello stesso tutti per una serie di attentati al tenuti a partire dal primo aprile del mille novecentosettantaquattro sulla linea ferroviaria Firenze Bologna quella tartassata dagli attentati già nel corso di quel mille novecentosettantaquattro e ancora colpita ancora bersagliata fino per riccamente a tempi recentissimi ricordiamo che l'ultima strage su quel tratto maledetto di ferrovia e del ventitré dicembre mille novecentottantaquattro quando saltò in aria sotto la Galleria il rapido Napoli Milano ci furono Queen dici morti e centotrenta feriti
Mario Tuti quindi in quella circostanza apparentemente non aveva nulla da capire da quella perquisizione aveva probabilmente molto da temere da un suo fermo prolungato magari negli uffici della questura del commissariato di Empoli magari da interrogatori cui poteva essere sottoposto da esperti dell'antiterrorismo diretto all'epoca dal dottor Santillo
E
Specialisti dell'antiterrorismo che avrebbero potuto magari metterlo in difficoltà anche con metodi non ortodossi richiamandosi a aspetti del passato di Mario Tuti del passato anche recente rispetto a quel mille novecentosettantacinque a protezioni di cui aveva goduto raccomandazioni che gli avevano fatto temere anche posti di lavoro insomma un complesso di circostanze che avrebbe potuto metterlo in difficoltà o addirittura si può ipotizzare che quei funzionari avrebbero potuto disporre una volta rinchiuso tutti in qualche camera di sicurezza magari a tempo determinato della disponibilità a parlare sul conto della cellula nella Toscana e a riti in in particolare da parte di qualche personaggio compiacente di qualche dubbio triplo giochi sta
Che tutti nutrisse questo tipo di preoccupazioni quando ha ingaggiato di sorpresa quel conflitto a fuoco furono in molti dicevamo a sospettare fatto sta che con un mitra presso nella rastrelliera della sua vasta collezione che era autorizzato a detenere tranne qualche pezzo irregolare diciamo così
Faccio mortalmente due dei tre agenti e ferì gravemente un terzo si chiede poi alla fuga fuga interrotta alcuni mesi dopo nel giugno del mille novecentosettantacinque
Da uomini dell'Antiterrorismo che lo catturarono anche lì nel corso di una sparatoria che vide lo stesso tutti ferito in maniera abbastanza seria sulla Costa Azzurra in Francia dove risiedeva sotto falso nome e aveva fra l'altro sposato una donna appunto nascondendosi dietro false generalità
La fuga di tutti in quei mesi del Mila rete la prima metà del mille novecentosettantacinque fu costellata di episodi inquietanti come la divulgazione la propagazione di voci circa la protezione accordata tutti dall'ambasciata libica in Italia divulgazione di voci a cura dello stesso Giorgio Almirante segretario del Movimento sociale italiano che propagò queste notizie incentivo alla diffusione di queste notizie perfino nel corso di tribune politiche in televisione
Dal ritrovamento di fogli di un memoriale di tutti sparsi su una spiaggia del litorale toscano
Da ritrovamento in una apposito scomparto del deposito bus gli della stazione di Firenze addirittura del mitra utilizzato da tutti per uccidere a Empoli quei due poliziotti feriti né un terzo che imballato e sigillato lo stesso tutti aveva provveduto a nascondere appunto nei in quella alla del deposito bagagli della stazione di Firenze ritrovamento avvenuto poco dopo un mancato una mancata cattura di tutti che si recava appunto a Firenze alla stazione di Firenze
A per portare a termine questa incombenza apparentemente inutile zone d'ombra misteri e voci che continuavano a circolare
Soprattutto rispetto all'identità all'esistenza e all'identità di un personaggio che lavorando anche per i servizi segreti oltre che per la cellula nera toscana avrebbe potuto mettere in difficoltà tutti e in questo senso sarebbe stato all'origine della sparatoria mortale di Empoli
Amo parlando di quella Augusto Cauchi anche lui membro a tutti gli effetti della cellula nella Toscana a mezzo servizio però con il sì del l'allora Servizio Informazioni Difesa servizio segreto militare che a quell'epoca mille novecento settantacinque inizio del mille novecentosettantacinque era già diretto dall'ammiraglio che sardi che aveva preso il posto di Vito Miceli caduto in disgrazia proprio per via delle inchieste sul terrorismo nero i tentativi golpisti verso la fine del mille novecento settantaquattro lo stesso ammiraglio Ca'sardi chiamato più tardi nell'estate del mille novecentosettantasei a deporre davanti ai giudici di Bologna e l'ufficio soluzione di Bologna che indagavano sulla strage dell'Italicus ammise la circostanza della collaborazione prestata da causati ma si rifiutò Trying dandosi dietro il segreto militare di riferire l'identità della gente del SISDE che era in collegamento stabile con cautela
Questo quindi lo scenario che accreditava le voci peggiori circa il comportamento di Mario Tuti al momento di quella tragica perquisizione
In seguito Mario Tuti venne estradato dalla Francia dove appunto come ricordavamo poc'anzi era stato catturato venne estradato inizialmente solo per il reato di duplice omicidio e tentato omicidio nei confronti quindi di quell'pattuglia di poliziotti che erano andati a casa sua e per questo venne processato e condannato all'ergastolo in tutti e tre i gradi del giudizio previsti in Italia sentenze quindi passata ormai in giudicato in seguito secondo quella prassi che normale nei rapporti fra gli Stati fra le amministrazioni giudiziarie degli stati la
Corte competente francese ampli io l'ambito dell'estradizione includendovi anche i reati inseguito contesta di attutire lati via appunto alla strage dell'Italicus per questo tutti tenne processato quindi fu possibile processarlo nel nel corso del dibattimento di primo grado e oggi in appello dibattimento di primo grado conclusosi Co mi ricordava prima Massimo con la soluzione di tutti e degli altri due suoi principali cui imputati con la formula dubitativa e diciamo pure parole sulla genesi di questo secondo capo d'accusa nei confronti di tutti dopo il Lucio omicidio e tentato omicidio anche la strage dell'Italicus i sospetti su di lui si erano addensati fin dall'inizio si erano accresciuti col tempo soprattutto per via di quelle iniziative di contro i formazione democratica che nella nel corso della prima metà degli anni Settanta erano molto in auge nel nostro paese hanno avuto anche il merito di far scoprire alcuni altarini ma c'è stato bisogno della disponibilità a parlare circa la sta Raggi di un personaggio proveniente dalla malavita dalla mamma la vita comune tale Aurelio fin Chini per riuscire a incardinare un imputazione specifica anche nei confronti di Mario Tuti sia inchini in sostanza evaso in si a me con Luciano Franci già componente della cellula nera Toscana e coimputato di tutti per gli atti di altri attentati sulla linea ferroviaria Firenze Bologna e con un altro personaggio in carcere per omicidio per fatti comuni
Asserì
All'inizio davanti a una giornalista del settimanale epoca che oggi lavora al quotidiano la Repubblica Sandra Bonsanti poi davanti ai magistrati competenti di aver raccolto le confidenze di Luciano Franci in relazione alla meccanica te la strage fin nei più minuti particolari e dettagli su questo quindi in buona sostanza si basa l'imputazione anche nei confronti di Mario Tuti c'è da dire però che già l'istruttoria alla base del Po cessò di primo grado a maggior ragione
Questa ampliata l'istruttoria dibattimentale che il presidente Della Corte d'Assise d'appello acconsentito in apertura dei lavori processuali fondata su un'istruttoria bis che sia per da soltanto nel mille novecentottantadue quando era ancora in corso il processo di primo grado è stato possibile nel corso di queste indagini ricostruire con sufficiente nettezza di contorni il contesto generale operativo e ideologico
In cui la strage dell'Italicus va calata questo è il punto di forza anche di questo processo d'appello a fronte di un punto di debolezza che lo stesso che ha consiglio apro i giudici di primo grado a scegliere la formula dubitativa per motivare l'assoluzione dei principi dei principali imputati questo quindi è in buona sostanza ancora il carattere di sfida che il processo riveste e staremo a vedere se le promesse di interesse maggiore che non il processo di primo grado che vengono fatte soprattutto da ambienti giudiziari bolognesi e toscani nel vivo di questo di Baggio
L'appello saranno mantenute nel prosieguo delle udienze benissimo allora dopo questa così precise approfondita Schede che ci permette quindi di introdurre un processo che non avevamo mai seguito
Possiamo ora passare alla documentazione ascoltiamo la prima parte dell'interrogatorio
Il principale imputato di questo processo Mario tutti tre giorni fa nell'aula della Corte d'Assise di appello di bocca buona ascolto
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