L'intervista è stata registrata sabato 22 novembre 1986 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Giustizia.
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Naturalmente non può non essere apprezzata per alcune attenuazioni della sezione penale in pratica soprattutto per la abrogazione del dell'ergastolo almeno tendenziale di fatto oggetto sarà possibile in base a questa legge che l'ergastolo sia sostituito dopo quindici anni dalla semilibertà e dopo vent'anni niente di fatto no dalla liberazione conditio ma
E poi ovviamente altre forme di indulgenza che i realizzeranno attraverso le cosiddette misure alternative alla pena tuttavia queste misure che sostituiscano se non non appena ma che soprattutto condizione di trasmettere che soprattutto sono condizionante da una serie di presupposti previsti dalla legge mutano è questa perplessità che io ho voluto sollevare la natura stessa
Della pena aggravandola fortemente sul piano qualitativo
I presupposti di queste misure alternative sono infra
Ti sostanze il comportamento disciplinato da detenuto cioè il fatto che il detenuto dia segni di ravvedimento che
Abbia un comportamento
Disciplinato che dia continuamente prove di parteciparono per l'educazione cioè in sostanza una serie di atteggiamenti di conformità atteggiamenti diciamo così che pesano sulla condizione sostenuto e comportano una
Inquisizione da parte del magistrato di sorveglianza ad applicare queste misure
Un'alternativa un'inquisizione dell'anima una forma di
Che io ritengo sono di per sé oppressive io non è un diritto fondamentale quello tra personale di essere quello che di non esser trovata notato questo grazie al fatto che il detenuto sarà costretto a negoziare quotidianamente la misura alternativa con
Il proprio comportamento disciplinato secondo nelle deve appunto un principio fondamentale di rispetto alla persona chiunque esso si si deve essere puniti per quel che si è fatta non per questo che si è è chiaro che la direzione in cui si muove la riforma è più che condivisibile siccome il bene farà strada perché bisogna avere il coraggio di abbassare le pene edittali Dini eliminare mercato no di i abbassare appunto se si prevede che il massimo era appena sopportabile siano vent'anni tirino nella legge prevedere come massimo rabbino appunto venti o quindici anni questa è la strada Mestre dove essere seguite mentre invece si è mantenuta il carattere severo tre per evitare si sono previsti indulgenze affidata al potere discrezionale dei giudici ampliando quindi
Carattere discrezionale dell'dipinta giudiziaria assegnando alla Tina legale diciamo prevista dalla legge una funzione esemplare alla condanna una funzione esemplare
Rafforzando il carattere disciplinare e quindi afflittivo della pena detentiva perché si risolverà appunto una quotidiana proverbi e integrazione di adesione colloca diciamo ai modelli impartiti dall'autorità amministrativa darmi sezione carceraria la nuova condizione del detenuto e quindi io per quanto non posso certamente non considerare un passo avanti importante questa riduzione d'affettività penale vorrei che fosse considerata una legge di questo genere come che una strada per così dire è scorretta verso questo obiettivo dovrebbe la serie di pericoli e tutto questo che questa nuova legge comporterà dovrebbe diciamo farci assumere nei suoi confronti un atteggiamento critico nel senso che una legge di questo genere per le contraddizioni che apre dovrebbe
Sollecitarci anzi impegnarci per una riforma del codice penale perché cioè le misure alternative siano previste
Dalla legge come tenne diciamo edittali non soggetta discrezionalità perché non prevedere mi oltre all'abolizione dell'ergastolo
Che
La semilibertà tavole affidamento in prova sia prevista come sanzione direttamente dal Codice penale perché non prevedere che
Per determinate Mirosa troppo per fare un esempio notassero legge si dice il detenuto condannato a meno di tre anni dopo un mese di osservazione va insieme libertà è come se lei dice dovesse esserci senza il mese di osservazione avrebbe la legge per vedere che per reato caldi Truffaut di furto cioè tre la pena e la semilibertà e cioè una sanzione consiste nell'Andhra torni in carcere se quel giorno altarini perduta
Perché sottoporre queste semilibertà a una osservazione clinica della personalità che è quanto di più orrendo di più inquisitorio di più lesiva dalla divisa dalla presso uno della sua interiorità perché in fondo la libertà consiste esattamente in questo nel fare tutto nell'essere euro prima ancora che nel fare tutto quel che non è s'specificamente proibito dalla legge che lamentano dagli altri il fatto di essere sottoposti ad un'osservazione cliniche già di per sé una violazione grave del della dignità dall'attrazione secondo me questa cosa torniamo sperare di superamento presto la mia paura è che la cultura correzione liste così diffusa nelle nostre
Nel mondo dei giuristi che viceversa questa
Osservazione psicologica queste inquisizione sulla persona finirà per diventare non si sa bene in che forme spero meno preside possibile una nuovo nuovo modo di fare giustizia e naturalmente questo non può richiamarci vecchi modelli oscurantisti rilanciati nell'Ottocento da appunto al turismo criminologico ma che tradizionalmente appartenga alla tradizionale autoritaria tradizione
Oscurantista dritta bene
Grazie abbiamo ascoltato la voce di Luigi ferraioli tassiamo una una rapida sintesi della dibattito di oggi e la facciamo con Giancarlo Di Cataldo che un il magistrato di sorveglianza è che è intervenuto nella giornate Rino negli interventi che ascolteremo nei prossimi giorni nemica affiliati radicale ecco al il la diciamo di costruire intervento di Arioli che appunto gli arrestati poc'anzi vogliamo vedere un attimo i temi qualificanti del dibattito svoltosi oggi come di ecco ancor più che nella giornata di ieri io direi anche forse per l'ambiente più ovattato più soffice rispetto all'impatto durissimo che può aver avuto perché non ha vissuto nel calcio non vive di carcere
Il dibattito fatto a Rebibbia è emersa un po'questa interpretazione sulle due anime della legge penitenziaria della riforma penitenziaria da un lato ci siamo domandati tutti e ci sono gli interventi estremamente qualificanti in questo senso vorrei citare quello di Elvio Fassone e in particolare ma direi anche quello di Pavarini e direi che può ancora quello dello stesso ferraioli in che misura questo sconvolgimento dei principi fondamentali del nostro legamento penale della stessa scienza penalistica che viene concretizzato per la prima volta in una legge che intacca la flessibili che intacca le indefettibili ITA della pena come è stato detto
Che avvia nuove frontiere del diritto che forse non in tempi molto lontani potranno considerare la pena come qualcosa di indeterminato nel minimo anche se di legalità Ristich a mente predeterminato nel massimo in che misura tutto questo collide
Non solo con la situazione generale obiettiva con le carenze strutturali con le note difficoltà di applicazione con l'insufficienza di organici con la reazione l'impatto della società civile a misure così larghe nei confronti dei detenuti ma anche soprattutto quanto le se sa stessa della pena così come delineata dalla Costituzione repubblicana esce profondamente stravolta da un intervento del quale qualcuno anche detto forse il legislatore non si è perfettamente reso conto almeno della portata
Di questo intervento ecco in questo senso gli interventi che ci richiamano in qualche misura a a riconoscere l'esistenza di un'effettività della pena che radicale connaturata alla pena detentiva l'esistenza di un luogo carcere all'interno del quale si consumano momenti elementare di privazione della libertà l'esistenza di una realtà sociale che non è favorevole anzi in qualche misura e ostile ai progetti di reinserimento dei detenuti
Ci fa riflettere anche sul senso ultimo concreto di parole come rieducazione come risocializzazione come reinserimento sociale che sono i cardini centrali dell'interventi legislativi sul penitenziario e che come è stato giustamente osservato fin quando esisteranno realtà come quella dei quartieri spagnoli di Napoli rischiano di essere forse solo l'alibi della nostra buona cosce sì a permettere fuori quanta più gente possibile ma in che mondo e in quali condizioni non siamo in grado di dire vorrei segnalare anche e l'intervento di Alberto la Volpe del responsabile speciale TG uno che ha accettato questa sfida discutere dell'impatto dell'opinione pubblica riparto della legge sull'opinione pubblica che ci ha avvertito di un pericolo del quale siamo tutti quanti realmente consapevoli di Orco tutti gli operatori del settore penitenziario perché per lui ci ha detto rifacendosi al un famosissimo dettame giornalistico per il quale se il cane morde l'uomo non fa notizia se l'uomo a mordere il cane la notizia è enorme ecco se la riforma funziona se i detenuti escono e rientrano questo lo fa notizia proprio perché non crea precedente non crea scandalo non crea scalpore il primo detenuto che non rientra può far impallinare la legge la corte l'ha anche messa un po'sotto la Bello diciamo l'appello alla ragionevolezza e anche l'appello alla comprensione dei limiti obiettivi nei quali si muovono i mass media e anche sottolineato come non sempre tutto quello che si dice sul carcere ed enti il carcere sia in forma segregati Iva ma come anche i mass media possano e debbano collaborare in qualche modo ad aprire questa realtà che il carcere vorrei anche dire che tutta la giornata trova un suo momento veramente significativamente fondamentale perché si conclude con la presentazione ufficiale di una proposta di Magistratura democratica che tende all'anticipazione di una parte della di ma il Codice di procedura penale che comporta la proposta di sottrazione all'organo inquirente al Pubblico ministero al pretore al giudice istruttore del potere l'immissione di mandati di cattura di provvedimenti restrittivi della libertà personale per demandarla non più appunto al giudice monocratico colui che conduce le indagini ma un organo collegiale viene azzeriamo il dottor Giancarlo Di Cataldo che ricordiamo è magistrato di sorveglianza così
Il direttore generale dice di prezzi appena entro dicono Amato veniamo un attimo essendo lui stato presente di I spasmodicamente atteso due giorni di lavoro di Magistratura democratica una sua valutazione su quello che linee hanno espresso in questa due giorni soprattutto magistrati anche e di sorveglianza e quindi sulla ipotesi che per l'applicazione di questa legge la magistratura e direzione e degli istituti di prevenzione e pena vi sia come dire il maggior raccordo possibile per agevolarne l'utilizzo ma io servito molto attentamente e perché ho trovato che c'è stato un dibattito lui enorme interesse su un argomento che naturalmente mi sta molto a cuore io immagino di essere abbastanza del re te al risultato finale di questi giorni di dibattito se
Faccio presente come il giudizio
Complessiva come su questa legge è stato ed è largamente positivo è stato messo in luce naturalmente come talune norme presenti non dei rischi di una applicazione magari in un senso
Non corrispondente del tutto a quello del legislatore ma certamente
Le finalità e gli scopi di obiettivi di questa legge vanno nel senso di una riduzione della misura della detenzione di una umanizzazione del carcere di una tortura forte
Del carcere verso una società esterna
Attraverso una serie di istituti di di grande rilevanza dall'ampliamento delle misure alternative alla detenzione alla no all'allargamento delle opportunità di lavoro prima limitato soltanto al lavoro nelle imprese agricole industriali adesso estesa come per forme di lavoro al anche all'esterno del carcere all'Istituto dei permessi allargato molto fino a comprende come dire la
L'apposita di coltivare interessi culturali affettivi umani personali da parte dei detenuti
Certo questo messo in luce anch'io lo ho ritenuto doverlo rilevare la necessità che a questa legge utile
Di grande progresso
Illuminata e CP pone veramente all'avanguardia rispetto a molti altri pei corrisponda come posso dire coinvolgimento diretto di tutta la società
Ecco in un certo senso a questa legge può rappresentare una sfida
Una sfida che il carcere il mondo del carcere lancia alla società civile con strumenti che un legislatore sense gli ha offerto io mi auguro che questa sfida possa essere vinta che questi apertura del carcere vengano accolte e che e all'apertura del carcere sono società corrispondono aperture della società c'è la sua disponibilità ad accogliere i problemi del carcere se
Vero lo ripetiamo più volte la linea sono sempre di più convinto perché i problemi del carcere si risolvono soprattutto prima fuori del carcere
Iniziano i comunico all'amato Presidente getto negli studi generali prevenzione
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