"Dichiarazioni anticipate di trattamento" - presentazione del documento sul testamento biologico, organizzata dal Comitato Nazionale per la Bioetica (presso Palazzo Chigi, Sala Stampa, piazza Colonna)

Sì
Ringrazio il presidente onorario del Comitato il professor Adriano Bompiani qui alla mia sinistra che ha dato fondamentali contributi alla stesura del documento ringrazio i due vicepresidenti del Comitato nazionale il professor Fiori una professoressa Adriana mariti perché allora come è stato anticipato anche dalla stampa
Il diciotto dicembre noi abbiamo approvato all'unanimità questo testo intitolato appunto dichiarazioni anticipate di trattamento
E oggi la presentiamo a tutti voi dopo averlo trasmesso come è nostro dovere
Ai nostri referenti istituzionali cioè al capo del governo al Presidente della Camera al presidente del Senato cioè collo coloro che sovrintendono le istituzioni di cui noi siamo consulenti
Dichiarazioni anticipate di trattamento questa l'espressione che noi abbiamo adottato per tradurre l'espressione inglese living will
Che in italiano viene resa in maniere molto diverso il testamento di vita testamento biologico direttive anticipate la realtà è che il termine inglese UIL semanticamente molto denso e non è facile
Tradurle in modo univoco di Coriano Partinico quelle può significare altrettanto bene testamento ma anche volontà ma anche
E nel senso che veicolato dal termine UIL è quello di una volontà dei corridoi di una pompa forca del presidente non è la stessa cosa che il infatti Wille può anche indicare desiderio orientamento preferenza
Quindi
Nella va in questo diverso possibile ventaglio di traduzioni dell'espressione anglosassone abbiamo deciso di adottare dichiarazioni anticipate di trattamento per un motivo molto preciso che vi comunicherò tra poco
Lei che mi sembra però significativo non satura però intanto la ragione per cui ci siamo occupati di questa tematica esisteva radure formare una ragione sostanziale
La ragione formale è molto semplice
C'è stato esplicitamente richiesto di affrontare questo tema da parte del ministro Sirchia
Subito dopo la nomina del due mila e due dell'attuale Comitato di bioetica in realtà la richiesta del ministro Sirchia non faceva altro poiché riprendere un'analoga richiesta
Rivolta da Giuliano Amato allora presidente del Consiglio al precedente comitato presieduto da Giovanni Berlinguer
Già sotto Giovanni Berlinguer era stato nominato un gruppo di lavoro in materia che aveva portato avanti delle ricerche approfondite poi il Comitato Berlinguer era giunto a scadenza si è proceduto al suo rinnovo il ministro Sirchia ha reiterato la richiesta abbiamo riattivato il gruppo di lavoro mantenendo la stessa Presidenza perché aveva avuto sotto Berlinguer cioè la presidenza affidata al professor Demetrio Neri che purtroppo oggi mi mi sembra che non può stare insieme con voi
Il gruppo di lavoro no ha lavorato intensamente per più di un anno ci si è resi conto che esistevano del gruppo di lavoro com'è inevitabile che sia diverse prospettive bioetiche
Diverse e secondo alcuni difficilmente conciliabili prospettive bioetiche però unanimemente come il comitato ha deciso di fare un grosso sforzo di mediazione si è ritenuto importantissimo che da parte del Comitato
Venisse portata all'attenzione della pubblica opinione un parere unanime e condiviso non è possibile in altre parole che su questioni così gravi che possono essere al limite questioni di vita o di morte
Si vada avanti da parte del Comitato nel presentare al Parlamento alla pubblica opinione
Soluzioni discordi
E al limite contraddittoria proprio perché ci siamo mossi partendo dalla convinzione di dover trovare una mediazione io credo che il lavoro vada particolarmente di lavoro che abbiamo fatto vada particolarmente apprezzato
Questo non va considerato come un testo ottimale nel quale ciascun membro del Comitato si possa riconoscere pienamente è probabile che per come è formulato ogni membro del Comitato sentirebbe o sente la l'esigenza di corre darlo di note di osservazioni di riserva o di integrazioni
La finalità però di questo documento più ancora che bioetica e Dio politica
Cioè abbiamo preso sul serio fino in fondo la nostra funzione di consulente delle istituzioni
Abbiamo preso fino in fondo dato dice l'abbiamo assunto fino in fondo un dato di fatto moltissimi Paesi europei
Anche particolarmente vicini a noi hanno già emanato normative leggi in materia di bilingue il
La Spagna l'ha fatto recentemente lo ha fatto nella primavera del due mila tre ma perfino il Canton Ticino ai varato una normativa cantonale vincolante in materia cioè con forza di legge in materia
Quindi ancora una volta l'Italia corre il rischio di restare indietro di di tollerare un vuoto normativo
Che in definitiva non potrebbe che essere ritenuto deplorevole ecco perché ci siamo impegnati fino in fondo nel suggerire al Parlamento una mediazione biopolitica su un tema controverso
I punti centrali di questa mediazione delle riassumo rapidamente il primo punto è che le dichiarazioni anticipate di trattamento
Che fino ad oggi potrebbero essere ritenute fantasmi giuridici nel senso che nessuna norma giuridica le nomine alle città ore prevede dovrebbero a nostro avviso diventare oggetto di una specifica normativa il Comitato ritiene auspicabile una legge che riconosca valore giuridico alle dichiarazioni anticipate di trattamento questo è il primo punto
Perché lo riteniamo auspicabile per per due ragioni diverse che possiamo anche ritenere convergenti
Perché continua a crescere nella sensibilità culturale bioetica contemporanea l'attenzione per l'autonomia del paziente
Senta dei più si ritiene che l'antico modello paternalistico secondo il quale e il medico che deve decidere per il paziente ovviamente per il bene del paziente al limite anche senza consultarlo
Dicevo si ritirò vai concordemente che questo modello paternalistico
Che pure ha le sue ragioni e alla sua nobiltà sia nella cultura bioetica contemporanea assolutamente in crisi
E che invece sia importante riconoscere sempre di più il valore delle decisioni autonome dei pazienti stessi
Accanto a questo argomento c'è il secondo argomento diverso ma convergente
Secondo il quale la complessità della medicina moderna il fatto che le modici la moderna di fatto elabora diverse possibili strategie terapeutiche
A fare per fronteggiare singole situazioni patologiche imponga che la scelta della strategia concreta da applicare
Possa molte volte far nascere grandi dilemmi sia di carattere strettamente scientifico sia di carattere etico sociale
Ed è quindi opportuno che nel momento in cui si deve operare una scelta da una scelta all'interno di un ventaglio di diverse opzioni terapeutiche il paziente possa far sentire la sua voce possa indicare le sue preferenze
Possa insieme col medico arrivare all'individuazione bella Terapia stretto della strategia terapeutica
è ottimale o comunque ottimale per lui all'interno della singolarità del suo caso
Se un paziente prevede
Di poter cadere in uno stato di incapacità di intendere e di volere può ritenere comunque
Suo diritto mandare al futuro medico che l'aveva in cura un messaggio al riguardo questo è il nocciolo delle dichiarazioni anticipate di trattamento il fatto che un individuo
Sanno o comunque ancora capaci di intendere e di volere possano e la previsione di un futuro stato di incapacità
Voler concordare anticipatamente con il medico se quello questo sarà il caso la strategia migliore o per lui preferibile all'interno di un ventaglio di possibili strategie
E naturalmente c'è anche la possibilità che il paziente dichiari di voler rifiutare però tutte le terapie o più probabilmente alcune particolari terapie Candy per ragioni personali che possono avere varia natura anche natura sociale natura religiosa o comunque natura psicologica
Posso pensare di non voleva accettare
Allora noi abbiamo riconosciuto degna d'attenzione l'intenzione di quei pazienti che vogliono redigere dichiarazioni anticipate
Attenzione non abbiamo affatto detto che sia obbligatorio per tutti i cittadini redigere dichiarazioni anticipate vorrei vedere
Ma con loro che in scienza e coscienza capaci di intendere e di volere
Ritengono di dover utilizzare questo strumento delle dichiarazioni anticipate bene noi abbiamo ritenuto che meritino rispetto e meritino attenzione da parte del legislatore
Quale può essere il contenuto delle dichiarazioni anticipate
Abbiamo utilizzato parecchie pagine per riflettere su questo tema ve lo sintetizzo in una battuta
Nelle dichiarazioni anticipate possono entrare tutte le richieste che illegittimamente un paziente capace di intendere e di volere può rivolgere al proprio medico curante
Quindi e questo l'abbiamo detto esplicitamente nelle dichiarazioni anticipate non può entrare una richiesta di eutanasia
Perché l'eutanasia che giuridicamente proibita del nostro ordinamento ed etnicamente fa sorgere del medico problemi etici e deontologici che sono palesi a tutti
Quindi poiché nessun paziente può legittimamente chiedere Utah rasi al proprio medico nessun paziente può inserire delle dichiarazioni anticipate una richiesta è un parassita
E dove era inserisse andrebbe ritenuta nulla che invalida una richiesta del genere
Ma torno a ribadire qualunque richiesta che un paziente possano legittimamente rivolgere al medico e che il medico abbia il dovere di ascoltare e di prendere sul serio può essere inserita delle dichiarazioni anticipate
In secondo luogo delle dichiarazioni anticipate può rientrare la nomina di un fiduciario l'individuazione del nome di un fiduciario
Questo è un punto particolarmente interessante dovessimo abituati tradizionalmente a pensare che sia la famiglia
A prendersi ovviamente cura deve i propri membri che sia degli situazioni patologiche gravi e in particolare di coloro che si o diventate incapaci di intendere e di volere
Ma sappiamo altresì che la crisi della famiglia il sempre crescente numero di persone che vivono da sole o situazioni familiari anomale di famiglie per esempio ricostituito ricomposte
Rendono oggi particolarmente difficile in alcuni casi per i medici far riferimento a a familiari che un bancario nel momento in cui bisogna prendere la decisione
O che invece sono stati per esempio sostituiti da conviventi per esempio mogli legittime che si sono separati dei mariti persone che convivono con un'altra donna e che non si sono resi conto che questa convivente in base alla legislazione attuale non avrebbe un titolo giuridico per poter intervenire su decisioni essenziali che riguardano la saluto del partner
Di abbiamo ritenuto ragionevole che impaziente ove lo voglia questo va da sé posso indicare un fiduciario
E che possano mirare a sua discrezione il fiduciario
Coro di probabilità i fiduciari più probabili sarà dei parenti più stretti dell'ipotetico malato potrebbe essere molto ragionevole che il fiduciario fosse il medico di famiglia il medico curante
Ma in via di principio potrebbe essere indicato come fiduciario un amico un convivente del paziente
Perché questo potrebbe dare a chi redige le dichiarazioni anticipate una tranquillità in più l'idea che
Potrà esserci comunque qualcuno
Che costantemente si prenderà cura di lui anche delle relazioni con il sistema sanitario con il sistema ospedaliero con i medici curanti nel caso di gravi patologie invalidanti
Ancora
Quali requisiti ci vogliono perché le dichiarazioni anticipate abbiano un valore legale su questo punto siamo stati molto espliciti non riteniamo accettabili dichiarazioni anticipate orali
Non riteniamo accettabili dichiarazioni anticipate
Di data incerta non riteniamo accettabili dichiarazioni anticipate che non diano le garanti le garanzie adeguate
In ordine al fatto che chi le ha redatte Ilaria adatte con estrema serietà e in una situazione di adeguata informazione
In particolare abbiamo insistito sul fatto che le dichiarazioni anticipate non si possono ridurre alla mera sottoscrizione di un testo prestampato di un modulo che magari si possa scaricare da internet
E in calce al quale la persona possa mettere rapidamente una firma ricordiamoci sempre che qui parliamo di questioni di estrema gravità per quello che riguarda il trattamento sanitario e che possono mettere in gioco né più né meno che la vita e che la morte quindi
Abbiamo ritenuto auspicabile che il Parlamento se mai farà una legge in materia stabilisca dei rigidi criteri per garantire validità formale a queste dichiarazioni anticipate
E questo anche perché è più che giusto che i medici che come sapete sempre di più soffrono di conflittualità giuridica a volte pesanti con i loro pazienti è più che giusto che i medici siano garantiti sotto questo punto di vista
In che modo i medici devono prendere sul serio le dichiarazioni anticipate questo è l'ultimo fra i tanti punti nodali del nostro documento
Capite benissimo che in linea di principio le soluzioni sono soltanto due
O si ritiene che il medico debba essere vincolato dalle dichiarazioni anticipate o si ritiene che il medico debba non debba mai essere vincolato da queste dichiarazioni
Quelli che sono strenui fautori dell'autonomia dei pazienti ritengono importante stabilire il dovere per il medico di rispettare le dichiarazioni anticipate
Noi siamo stati del parere opposto abbiamo ritenuto che le dichiarazioni anticipate non possano mai essere vincolante per i medici per diverse ragioni vere dico soltanto due informa sintetici Siva
In primo luogo perché Cobain capitare che le direttive anticipate redatte eventualmente anni prima del momento in cui il paziente perde la capacità di intendere e di volere
Non si hanno più attuali rispetto per esempio anche al progresso della medicina
Il paziente per esempio può essersi prefigurato un destino terapeutico molto invasivo molto tormentoso e molto invalidante
Ma può anche darsi che nel momento in cui viene portato in ospedale
E deve essere sottoposto alla terapia i progressi della medicina possono aver reso molto meno invasive molto meno Torben tolse e magari di entrate fatto invalidanti le terapie che si possono applicare al suo caso
Sarebbe quindi molto ingenuo e
Dire diciamo anche di più sarebbe in certi casi aberrante impedire al medico di utilizzare risorse particolarmente nuove della medicina e molto favorevoli ai pazienti
Solo perché il paziente eventualmente dieci anni prima non conoscendo queste risorse aveva dato indicazioni di non trattamento
In assoluto o indicazioni per un trattamento minimale non più medicalmente attuale
Questa è una ragione molto importante
Che potrebbe ulteriormente argomentare in altre occasioni ho fatto questo esempio che mi ricordo che che riconosco che è molto rozzo ma forse può essere efficace
Un individuo scrive un testamento biologico la dichiarazione anticipata dicendo se vado in coma
Non voglio essere rianimato lasciatemi morire
Immaginiamo che invece l'individuo spesso alcuni anni dopo avere scritto le dichiarazioni anticipate per una delusione amorosa oltre un fallimento finanziario
Ingerisce un intero barattolo di barbiturici
Sicuramente perde con la coscienza ma altrettanto sicuramente una banale da nerissima lavanda gastrica potrebbe rianimarlo senza alcun ulteriore conseguenza negativa a suo carico
Sarebbe veramente incredibile che il medico dovesse bloccarsi rinunciare ad una barare lavanda gastrica in base al dovere puramente formale
Di ossequio a dichiarazioni anticipate redatte dal paziente
Casi del genere a livello casistico ne potremmo citare tanti altri ma credo che quello che ho detto può essere sufficiente
Accanto però a questo argomento quello per cui il progresso della medicina l'evolversi delle tecniche di trattamento o lacca o la cattiva previsione da parte del paziente della sua situazione futura
Possano rendere più che ragionevole per il medico non rispettare le dichiarazioni c'è un'altra motivazione che per me è molto importante forse quella decisiva ma ha un carattere più di principio ed è la seguente
Non possiamo in nessun caso immaginare il medico come un cieco ed ottuso esecutore delle richieste dei malati
Il medico non è un servitore che si pone al servizio di quel particolarissimo datore di lavoro che è il suo paziente
Il medico è un professionista con una autonomia deontologica ed epistemologica che va accuratamente rispettata e riconosciuta dalla legge
Questo significa che
Il medico ha il dovere di conoscere le intenzioni del paziente direttamente se il paziente capace di intendere e di volere indirettamente attraverso le dichiarazioni anticipate se il paziente ha perduto la capacità di intendere e di volere
Ma una volta riconosciuto che il medico ha il dovere deontologico e io direi anche epistemologico di ascoltare le motivazioni e le richieste del paziente
Questo dovere di ascolto non può trasformarsi mai in una direttiva vincolante per il medico di pratica terapeutica
Perché questo comporterebbe la più assurda tragiche rovinosa
Destrutturazione della professionalità medica
Lo avesse in maniera un po'un po'infatti calma badate che ho detto quella che in fondo è una banalità
Siamo tutti d'accordo che se un paziente va dal medico e vi dice prescrivibili
Anche un banale antibiotico il medico non ha il dovere di prescrivere glielo se non è convinto scientificamente deontologicamente che questa prescrizione per il bene del paziente
Allo stesso modo siamo tutti convinti che nessuno di noi può andare in farmacia
Ed esigere di comprare ad libitum qualunque farmaco il farmacista possa vedere quindi sto dicendo qualcosa di molto banale ma insisto su questa banalità perché è una nobile banalità
Che molte volte viene tocco percepita nel dibattito attuale dall'opinione pubblica e in particolare da coloro che con buone ragioni tendono ad esasperare
In maniera a volte indebita secondo me l'autonomia del paziente dei confronti dell'autonomia del medico
Quindi
Abbiamo detto che mai le dichiarazioni anticipate possono essere vincolanti per il medico ma poiché vogliamo che il medico le prenda sul serio
E che l'assenza di vincolatività non si trasformi per il medico in una non di al medico la possibilità di fare carta straccia di queste dichiarazioni anticipate
Abbiamo elaborato questa proposta il medico all'obbligo sia che segue alle direttive anticipate sia che non le sei qua di motivare per iscritto nella cartella clinica del paziente il suolo personale modo di rapportarsi a queste dichiarazioni
In altre parole il paziente che firmare dichiarazioni anticipate
Non ha la certezza che le sue dichiarazioni verranno rispettate
Ma la certezza che il medico dovrà rendere ragione per iscritto compromettendo sì pubblicamente comprano compromettendo sì pubblicamente per esempio anche con il fiduciario ovviamente a maggior ragione con la famiglia del malato
Delle sue decisioni in materia
Notate che questo se mai diventerà norma dello Stato sarà a nostro parere un passo avanti significativo perché contribuirà a creare nel rapporto tra medico e paziente
Non un vincolo di subordinazione del medico al paziente questo no
Ma un vincolo di rigorosa attenzione da parte del medico alla volontà del paziente non sempre oggi come oggi il medico è attento quanto dovrebbe a ciò che il paziente gli richiede non sempre i cattivi medici salva attenti a ciò che il paziente di richiede ma voi sapete bene che la legge allora va bene scritta per i buoni la legge viene scritta per i cattivi quindi se noi auspichiamo che i medici mettano per iscritto
Le il loro modo di prendere sul serio le dichiarazioni anticipate
è non è certamente per bacchettare coloro tra i medici che già sento il dovere deontologico e professionale di farlo
Ma quindi tre medici che per ragioni di fretta per ragioni di incuria o per ragioni anche di cattiva preparazione negli anni della loro formazione perché qui ci sarebbe anche il modo di aprire un lungo discorso su come nel loro processo formativo i medici debbano essere abituati ad assumere nei confronti dei malati una migliore sensibilità non solo psicologica vantaggi banche deontologica
Ecco in un modo innovativo di rapportarsi ai ai malati allora il documento è stato trasmesso ai presidenti della Camera e del Senato come dicevo prima lo abbiano intitolato dichiarazioni anticipate proprio perché il termine dichiarazione è quello più coerente con il principio di non vincolatività di questi testi nei confronti del medico
Già l'espressione direttiva capite bene più forte e forse anche l'espressione testamento è più forte ancora dichiarazione anticipata è un'espressione equilibrata
Cioè i rende esattamente ha ragione del tentativo di mediazione che abbiamo elaborato e che abbiamo unanimemente condiviso e che può rassicurare pienamente anche coloro che tra i pazienti pensasse di invece anche per ragioni di scaramanzia umanamente comprensibili di non voler mai firmare una dichiarazione del genere dobbiamo anche rispettare quei pazienti che vogliono mantenere
Con i loro medici un rapporto paternalistico perché anche questo desiderio rientri in qualche modo nella loro autonomia
Quindi coloro che non vorranno redigere queste dichiarazioni saranno più che legittimati a farlo coloro invece che vorranno redigerne sanno che ci sarà potrebbe esserci un'ulteriore una ulteriore disposizione normativa che vi garantisce per quello che riguarda il fatto che la loro volontà potrà essere presa sul serio
Io auspico che i diversi disegni di legge presenti in Parlamento in materia
E che certe volte sono molto lontani tra di loro possano in qualche modo con uno sforzo di buona volontà da parte dei nostri parlamentari essere unificati
Noi abbiamo approvato all'unanimità questo documento anche se il comitato nazionale ci sono molte anime
Etiche e e politiche Dio etiche e Dio politiche ma riteniamo che in questa nostra linea di riflessione il Parlamento potrebbe trovare una mediazione ragionevole accettabile e sicuramente di alto profilo
Mi scuso se ho preso troppo tempo in questa presentazione e sono a vostra disposizione per qualunque richiesta di chiarimento
Rame basso di rilanci punto it naturalmente domante sarebbero stancante perché è un argomento caldissima ma
Non mi pare che questo che living will entri largamente nel dibattito sul che sarò somma sul trattamento sanitario obbligatorio e quindi sulla non solo la legislazione ma anche l'eticità
Trattamento sanitario degli attori e quindi ritenuto in ogni caso che abbiamo visto in questi giorni con Anna la signora di Milano il piede eccetera
Mi chiedo appunto se questo sale il queste le dichiarazioni anticipate in qualche modo pre figurino non mutamento del del senso della collocazione del TSO nel nei processi di formazione delle decisioni a livello sanitario e mi chiedo se questo rientri anche in casi diversi da da quello che abbiamo sotto gli occhi classicamente economia delle trasfusioni per i testimoni di Genova che è un problema antico ma anche il problema di
La gioia non più giovane purtroppo oramai il Luana e pare che si chiami casa giovane in coma da da molti anni ecco hanno una
Scarsissima quasi in una possibilità di ripresa
Quindi le domande sono queste cioè si colloca in questo filone e in che modo che cosa però è sicura allora la ringrazio molto perché mi consente di fare qualche precisazione che prima non l'ho fatto
In primo luogo il nostro documento non prende in considerazione il problema dei soggetti in stato vegetativo persistente che è un problema completamente diverso lei ha citato il tredici stima caso della povera Eluana Novara non ha lasciato nessuna dichiarazione anticipata di trattamento e il padre dice di averla sentita dire che avrebbe avuto la preferenza di di morire piuttosto che di sopravvivere come sopravvive però appunto il nostro l'autenticazione in senso veramente diverso
Perché qui parliamo di questioni di vita e di morte riteniamo che si debba esigere che il testamento di vita esista sia stato redatto da un soggetto pienamente capace di intendere e di volere
In forma personale e appunto non burocraticamente
Prefigurata
Qui
Cosa accadrebbe diciamo se ci fosse questo fosse legge allora e l'avesse fatto il documento non entra in questo problema le do la mia risposta la mia risposta è la seguente
Ritengo che il paziente posta del testamento di vita delle dichiarazioni anticipate
Chiedere la rinuncia attrae un trattamento terapeutico anche se questo trattamento terapeutico sia indispensabile per la sopravvivenza
Il problema è se accudire un paziente in stato vegetativo persistente significhi o no sottoporre a trattamento terapeutico questo è il grande problema bioetico noi sappiamo che moltissimo pazienti in stato vegetativo sono addirittura accuditi a livello domiciliare sono semplicemente nutrito
Sì
E i trattati ed ai loro familiari quindi personalmente ritengo che nutrizione ed attuazione non siano trattamenti terapeutici
Anche per l'immenso valore simbolico che nella nostra cultura a il dare da mangiare e il dare da bere
Appiattire o interpretare il dare da mangiare il dare da bere come atto medico mi sembra molto forte
Allora in questo senso ritengo che non si possa mai sospendere idratazione e alimentazione a un paziente in stato vegetativo a meno che idratazione e alimentazione non possano essere ricompresi nella categoria della terapia cioè allora qui ecco il discorso comincia a diventare casistico
E ci porterebbe fuori dal nostro seminato
Per quello che riguarda il trattamento sanitario obbligatorio
Esiste un principio costituzionale che stabilisce che un trattamento sanitario obbligatorio può essere lecito solo per legge e per la tutela della salute pubblica
Il principio appartiene è ricompreso anche nell'articolo quattro o cinque mi pare della Convenzione europea di bioetica chiamata anche convenzione di Oviedo
Dove è esplicitato in maniera ancora più chiara lì si dice proprio chiarissimamente che nessun trattamento può essere posto in essere senza il consenso del paziente
In un certo senso il nostro documento sia pure indirettamente perché non ha non a questo è dedicato conferma che il principio dell'autonomia
Ha un valore non soltanto giuridico ma anche il principio del rispetto per l'autonomia del paziente ha un valore non solo giuridico ma anche etico naturalmente bisogna che il paziente sia capace di intendere e di volere
Ed è per questo che esiste tutta una zona grigia
Sulla quale non è lecito minimizzare i problemi che possono sorgere
Molto spesso i malati terminali si trovano in situazione di abbandono di abbandono psicologico di abbandono familiare di abbandono sociale si trovano in situazioni che possono fondatamente far revocare in dubbio l'idea che siano pazienti autenticamente capace di intendere e di volere
Quindi qui
Un discorso fatto in astratto si rivelerà assente per un discorso grossolano
E incapace di afferrare sul serio la realtà c'è una zona grigia per quello che riguarda la competenza dei pazienti che in definitiva soltanto i medici possono adeguatamente valutare
Ma esistono naturalmente anche situazioni in cui la competenza dei pazienti è fuori dubbio è fuori questione sembra che questa sia la situazione della signora di Milano e allora in questo caso il rispetto dell'autonomia del malato è doveroso e eticamente vincolante
Sì non so se ci sono altre domande forse se c'è un modo se qualche
Dopo il documento è stato mandato capo del Governo al ministro si
No ecco dalla spiegazione questa il documento è stato approvato in seduta plenaria dicembre
In base al Regolamento del Comitato ogni membro del comitato potrebbe corredare il documento di notte personali di postille ed integrazioni quindi ho dato un mese circa i membri del Comitato
Per verificare se avessero questa intenzione non so dal private da otto e postille quindi il testo è definitivamente approvato questo spiega l'abitazione
Prego
La possibilità che si apra un contenzioso giuridico tra il fiduciario
E il medico sulla base della motivazione per cui il medico non segue nere dichiarazioni anticipata
Poi un'altra cosa volevo dire se non c'è una anche qui una cioè una specie di contesto giuridico sulla possibilità che surrettiziamente attraverso
La dichiarazione anticipata si sbocchi in un processo di eutanasia cioè se ci può essere qualche caso in cui si approfitti di questa situazione dunque la possibilità del contenzioso giuridico di principio è sempre possibile la possibilità di derive Attanasi che è sempre possibile ma è già attualmente possibile cioè non è che noi siamo in una situazione in cui non è mai possibile del suo modo che i medici o anche i familiari favoriscano Hubei si tenterà assicura il paziente quindi su all'idea di possibilità
Dico che la possibilità cioè per la prima parte della sua domanda penso che il professor Fiori vicepresidente del Comitato è ordinario di Medicina legale possa dargli una risposta più precisa della via sul contenzioso tra fiduciario
Qui si riassegnazione
Ma prima volevo aggiungere qualcosa quello che con molta chiarezza il presidente ha già detto
Penso di capire che la sua domanda sul chiesero nascesse ma è un'idea lei mi potrà anche contraddire nasca da quello che è successo in questi giorni a Milano con la signora fra virgolette Maria
Per la quale si è avanzata l'ipotesi che potesse essere stata costretta da imputarsi
Il piede diabetico in gran vena
In applicazione il così detto trattamento sanitario obbligatorio questo però era un'idea favorita dalle norme perché il trattamento sanitario obbligatorio in base alla legge centottanta che poi è stata trasferita ottocentotrentatré cioè servizio sanitario nazionale conservi guarda soltanto i trattamenti per malattia mentale quindi se io ho una persona malata di mente
Il gli faccio un trattamento sanitario obbligatorio non nel contempo anche diede
In cancrena io no lo sto curando per la mente non per il piede qui non non glielo posso amputare amerinde neanche si andrà le condizioni particolari per esempio
Chi se la persona sia in coma uno stato di emergenza di assoluta necessità sette non non è in coma epico adesso arriva a una conclusione se non è in coma com'era questa donna se non se ne va dall'ospedale come lei ha fatta quindi esercitato il suo diritto di di sottrarsi a al diritto anche di impedire che le venga amputato il piede cosa significa questo che si creano due strane situazioni in cui se la persona è in coma il medico al il dovere di amputati se la persona non è in coma nel dovere ce l'avrebbe lo stesso ma per esercitarlo dovrebbe eseguire un atto di violenza che rientra nell'articolo seicentodieci del Codice Penale cioè violenza privata
Poi concludere poi dirò due parole ma più o meno siamo
Penso che il Comitato locazioni via mia personale l'ho già detto al Presidente
Si dovrà occupare i miei tempi prossimi del problema centrale che è quello secondo cui nel nostro ordinamento non ci sono norme specifica per la medicina ce n'è qualcuna sulla trasfusione di sangue dai DS trapianti ma il fondamenti
Della liceità dei confini sono tratti dalla dalle norme concorrenti quelle che risalgono almeno centotrenta per il penale e quarantadue Pellicioli
è arrivato il momento che si chiariscono le cose perché non è possibile che da un lato i pazienti non hanno una bussola
I medici peggio ancora perché vivono nel terrore di essere portati avanti non non tanto ai tribunali civili che sono già un grave problema perché le compagnie di assicurazione non li vuole più sicura ma addirittura davanti alla Corte d'Assise come ho un omicida un pluriomicida o mano omicida quindi evidentemente queste cose di cui parliamo oggi solo una parte cruciale
Della medicina ma vanno inserite dentro chiunque io una trattazione generale specifica per la professione medica lava la professione sempre più a rischio
L'opinione pubblica non si è resa conto che più una medicina aumenta le sue capacità più pone a rischio perché naturalmente
E temeraria spesso e questo bisogna che venga chiarito e quindi per forza per concludere anche la sua domanda si capisce che un domani
Sì il le cose saranno ancora più complicate nei non non abbiamo contratto un articolato noi diamo suggerimenti o qualcosa non potrà succedere un contrasto tra il medico
E sfiduciati ma io aggiungo di più potrebbe darsi che il fiduciario dicesse no allora io mi rivolgo un altro medico quale magari non ha le stesse intenzioni di quest'altro quindi sì aggraverebbe ancora di più la situazione comunque per concludere per piccolo commento finale
Tanto mi riguarda e il nostro documento propositivo a mondo politico
E quasi identico a quello che è che è stato citato in precedenza dal presidente e che riguarda la legge spagnola perché anche in quella vantati Simo paese
Si è previsto la la dichiarazione anticipata ma poi si è posto come limite
L'eventuale conflitto come all'ex artisti cioè con i principi della medicina io potrei aver scritto dieci anni fa una cosa
Che vorrei chi si è acceso non si facesse ma poi si principi della medicina sono tali da impedire alla coscienza professionale del medico è anche quella morale di farlo ecco che quello è un è un limite la legge spagnola dico soltanto
I confini della lex artisti e dell'ordinamento giuridico quindi
Una posizione identica alla nostra secondo la quale non può essere vincolante il testamento di vita così Tomasini dichiarazioni
Chiedo scusa della lunghezza dell'aria post
Io ho condiviso naturalmente pienamente quanto ha detto il presidente e
Abbiamo tutti
Sia pure appunto con qualche riserva ciascuno particolare nel rapporto il proprio orientamento
Alla fine varato il un parere positivo unanime a questo documento io vorrei anche sottolineare un fatto
Che avuto molto importanza e cioè il riferimento di questo documento all'articolo nove della convenzione sui diritti dell'uomo la biomedicina cioè noi abbiamo fatto un'operazione finalmente quindi applicazione
Per lo meno di un articolo della convenzione
E qui si innesta il problema che diceva fiori e le mie Riserve rispetto alla possibilità che oggi il Parlamento italiano porti avanti in maniera settoriale è solo il problema del testamento di vita
Ho dichiarazione implicita
Perché ritengo che sia molto più opportuno fa quello che diceva che io cioè è un'applicazione nella normativa italiana di tutta la materia contemplata dalla
Convenzione di Oviedo la quale è già applicata e già in una funzione cioè non può essere disattesa
Ma non c'è ancora quel ricevimento formale della legge italiana che c'è stato invece in Spagna come diceva
Professor Fiori c'è stata già in Francia
Se sta avviando in Germania
Si sta avviando in Inghilterra per fini Inghilterra pur con le riserve che è possibile fare su taluni articoli però il Complesso vale la pena di tradurlo
Non una legge nazionale che dia appunto quei parametri diciamo necessari alla buona riflessione medica
Però abbiamo tutti quanti l'esperienza di come agisce il Parlamento che va molto a volte sensibile a momenti circoscritti dell'opinione pubblica oppure a iniziative del singolo parlamentare
Perché indubbiamente c'è anche questa possibilità tra l'altro tutte queste iniziative sono di tipo parlamentari non c'è una iniziativa governativa quindi punto di vista mia personale può essere richiamo se volete una sollecitazione al governo perché avendo già in qualche modo studiato la Convenzione di Oviedo avendola già accettata
Porti avanti anche questa legge quadro dire così nazionale che
Voi cessati
Tra l'altre l'articolo nove noi l'abbiamo proprio interpretato in maniera letterale si può dire
Che era l'unica possibile ha detto molto chiaramente il presidente prima e cioè quando lui discutemmo nel è stato molto lungo la discussione si è andata oscillando dal mille novecentonovantatré al novantasette fino a che non è stata poi emanata la convenzione
Ogni volta che ritornava in discussione questo problema del chiamano il testamento di vita tanto per intenderci c'erano talmente molte molte difficoltà
E anche lì non ultima riunione e siamo riusciti ad a vere venti voti positivi
Quattro negativi due astenuti quindi con una forte maggioranza non il testo che è il testo dell'articolo nove il quale parla di su due lo diminuisce che tradotto in italiano rispettivamente alla francese o dall'inglese corrispondono a desiderio di di cui sì auspica l'accoglimento pronto basta il testo dell'articolo nove non parla di obblighi per il medico di verifica di prenderle in considerazione
E non parla quindi di modalità in qualche modo di registrazione e quando si discusse questo lo dico per sincerità perché non abbiamo fatto un passo avanti diciamo notevole abbiamo trovato un'altra formula molto più se volete moderna e più consapevole anche dei diritti del malato del diritti del cittadino
Però non assolutamente preso in considerazione la problematica del fiduciario che rappresenta il malato questo nel
Situato
Non è letterale dell'articolo nove fa parte della possibilità di ogni Paese stabilire anche delle norme che siano più favorevoli per la persona per il paziente
Quali sono i problemi della gente teme ed anche qui va detto una volta per tutte
Quando si è in coma di essere diventati caviglie cioè sottoposti a sperimentazioni non autorizzata bene questo è proibito dalla convenzione scaduta però chiaramente è proibito perché ci vuole ogni volta non è una volontà espressa dalla persona però essere sottoposti a sperimentazione quindi anche da questo punto di vista non ci sono rischi
Però punto bisogna allora fare questo passo che è un passo di coraggio io mi rendo conto che di fronte a tante questioni anche della gestione quotidiana della sanità di tutti i problemi finanziari e tante altre cose
Non vengono prese in considerazione sufficienza i problemi di fondo che giace comincia nell'ottantasette a prendermi in considerazione che sono questi i problemi chiamammo lì
Etici della dodici io credo che ministro abbia questa sensibilità e quindi se il Parlamento a questa volontà può portare avanti ma discorso d'ordine generale non un discorso di ordine settoriale perché allora altrettanto dovrebbe fare con una legge sugli articoli che riguardano la sperimentazione clinica
Con la legge per quanto riguarda laddove la donazione d'organi già c'è per fortuna e una docente poche questioni che è stata risolta sia pure al prezzo di quattro legislature come tutto il sapete
Dove
Campioni biologici una legge specifica dovrebbe fare una legge sulla genetica umana
E l'altra legge specifica e io penso che tutte queste leggi settoriali specifiche non possono essere coordinate se non c'è alle spalle una legge quadro
Verrà fatta ora occupa una piccola notazione io condivido profondamente l'opinione dal professor Bompiani a favore di una legge quadro
Sottolineo però che il ministro ci aveva fatto un quesito specifico su questo punto e che noi non potevamo rinviando ad una ipotetica legge quadro eludere una specifica richiesta del ministro prego
Mantenuto
Perché abbiamo molti che i giornalisti che si occupano di scrittori e amici allora ricordiamo tutti che la questa convenzione di Oviedo che è di fondamentale importanza è stata ratificata due anni fa dal Parlamento italiano non è entrata in vigore perché non è stato detto stato lo strumento di ratifica iniziamo il governo a fare le norme di attuazione perché se ne facessimo le norme l'attenzione di ogni singolo diciamo articolo ci ritroveremo davanti a una legislazione moderna che rende diciamo operante quelli quelli che sono i principi oggi di bioetica europea grazie Sorokko subacqueo
Professor Del Barone
Cioè
Io volevo dire che già la risposta Presidente la data lei quando ha detto che in pratica il ministro aveva chiesto una risposta precisa su di un argomento e quindi diciamo che si sia iniziato con questa esposta mi soddisfa completamente anche perché seguace convinto di San Giovanni Bosco ho sempre considerato che l'ottimo e nemico del buono l'ottimo sarebbe ciò che ha espresso il professor Bompiani e sarebbe anche molto molto difficile dimenticare la Convenzione di Oviedo e tutto
E tutto il resto uno naturalmente io non certo per ipertrofia di categoria questo lo scarto nella maniera più netta sull'argomento con un ottimo amico professore Amato che con me assieme ha seguito e segue e queste faccende
Diciamo siamo stati pensosi su certi argomenti manda un perché vi fosse una riluttanza ad accettare l'argomento questo diciamolo immediatamente infatti se la cosa è stata approvata all'unanimità c'è anche il nostro usi
Ma perché e questo diciamo con questo medico e che sui giornali esce solo se si parla di mala sanità e si dimenticano invece le tante cose che il medico in positivo fa e be
Possiamo dirlo che aggravato da da un sacco di faccende
Tra le quali tende di correre il rischio come ricordava
L'autorevole amico di doversi mezzo acqua e di natura giudiziaria che nel nostro campo non mancano mai con l'aggiunta di una considerazione che ha fatto sempre lei professor D'Agostino quando ha detto pensiamo pure alle assicurazioni che non ci vogliono più assicurare io quando ho in campo fa l'uomo o all'ordine di Napoli vedo arrivare una delegazione di di di di ginecologi
E cerco di guardare l'altezza della finestra per vedere se posso scappate perché veramente non so e che cosa rispondere
Voglio tornare dieci secondi sull'argomento del quale ha parlato lei sul pidiessino aggiungendo una cosa che ha dettato che ha detto il professore firme
Senz'altro a centottanta centra ma se me lo consentite c'entra pure la trecentonove cioè che tratta le tossicodipendenze per cui lo spazio perché sennò
E allargato perché e potrebbe essere allargato apparse non ci si mette una posizione intermedia noi saremo sempre a fare delle discussioni senza arrivare ancora a conclusioni e Tizio o no con l'uso di un oggi il consenso informato dice in termini estremamente chiari che il paziente per essere ascoltato e recepito anche in quelle che alla luce dei fatti potrebbero essere Belleri cattività
Voglio spendere un'ultima parola anche qui in accettazione ad una cosa che il professore fiori non ha detto ma che ci siamo dette nei vari incontri che abbiamo su questo argomento il codice deontologico
E certe cose sono già contenute nel codice deontologico
Ma io e faccio una affermazione che come rappresentante dei medici ma cosa un certo sacrificio
Dovessi dire tetto i giovani medici sono completamente informati dei dettami del codice deontologico sarà in certo nella nella risposta questo lo dico proprio per dimostrare che io sto qui a fare un discorso sereno non aprire e che siamo i primi no
Ed ecco quindi che vengo ancora aprì professore fiori perché quella tua proposta che ci siamo scambiati
L'abbiamo già attuata al all'ordine di Napoli il mio amico professor Amato la farà Palermo ma si sa quando un pochettino in tutta Italia ho fatto stampare
A Napoli per conto del mio ordine e e lo faremo in tutta Italia per la federazione il diciamo fatto stampare il Codice deontologico
Ricordo al coniglio della categoria che ne abbiamo fatto in otto anni abbiamo fatto per i codici deontologici qui che ci siamo AKP ai mutamenti e quindi per loro li farò distribuire agli studenti del sesto anno ed ai medici che si sono immediatamente la cura
Facendo pure una piccolissima ed ho concluso tiratina d'orecchie agli universitari perché se nei vari esami che si fanno
Trattassimo a livello di medicina legale qualche cosa che riguardasse il codice deontologico Ettore il padre ettari il medico o il futuro B dico dovrebbe essere
Diciamo costretto a studiare perché ci sarà un esame probabilmente quelli infarinatura sarebbe viatico di qualche cosa di più positivo vi ringrazio grazie professor Salvatore prego
Bersani dichiarazioni paziente qua indicare un dico come fiduciario no cioè come medico curante
Cioè non sarà dichiara la terapia che vorrebbe seguire sicuramente sì ma non come indicare un fiduciario e anche una è di
A quel punto sì però gioca praticamente non significa che il medico indicato abbia il dovere di prendere in cura il paziente
Ecco questo è immaginiamoci quella complessità delle situazioni che possono verificarsi preme consideri qui parliamo dichiarazione di dichiarazioni anticipate di un trattamento futuro
Nell'ipotesi in cui si cade in stato di incapacità di intendere e di volere a volte questo stato di incapacità potrebbe dipendere presentatori incidente quindi avvenuto lontano da casa in altri territori quindi comunque in linea di principio mere dichiarazioni anticipate potrebbero anche essere inserite dichiarazioni per esempio di tipo funebre in da persone potrebbe dichiarare che tipo di futuro di rito funebre riterrebbe ottimale potrebbe auspicare la cremazione
Lo so ecco possiamo immaginare che queste dichiarazioni anticipate possano rientrare tutti i desideri che il paziente soggettivamente ritiene importante esplicitare e scrivere a futura memoria
Be c'è qualche altra domanda
No grazie a tutti voi per la vostra partecipazione alle quindici
Le leggi contro nessuno
Che
Sì
Quest'ultima
Oggi
Pubblico
Che
Senza
Torniamo