"Edicole contro librerie?" - organizzato dai Presidi dei Libri nell'ambito della Fiera del Libro (presso il Lingotto Fiere, Sala Blu, via Nizza 280)

Volevo ringrazio al miglioramento di quotarsi perché solo il fatto che che siate cui è tesserato e qui voi mi sembra una cosa bellissima dimostra ancora una volta quello che dico sempre più visto dal Lingotto
L'Italia è un grande e straordinario Paese di di avanzata civiltà il che non sempre corrisponde ma certamente di cui corrisponde
Cedo cedo la parola a per la terza che condurrà il dibattito
Grazie Ernesto Ferrero grazie a voi soprattutto
Che affollate incredibile ma vero
Stato mi è stato detto oggi pomeriggio che il tema era messo in maniera criptica non chiara edicola contro Liberia che vuol dire
Vedremo di chiarirlo meglio
Ringrazio le persone che sono qui che presenterò poi singolarmente
E che rappresentano punti di vista molto diversi sul tema
Che affronteremo oggi
Che è un tema importante pieno di implicazioni
Forse il singolo fatto più importante da anni che riguarda diciamo i libri il nostro settore
Certamente un fatto che ha suscitato molte discussioni da punti di vista appunto diverse che qui stasera sono
Non dico tutti ma quasi tutti rappresentati
Il sedici gennaio del due mila e due
Il quotidiano la Repubblica
Regala ai lettori il nome della rosa di Umberto Eco
Primo titolo di una biblioteca del novecento
In pochi giorni
Il quotidiano è costretto a ristampare per le richieste arrivando poi qui Ezio Mauro mi smentire asse la cifra sbagliata per difetto Marialdo credo a un milione e duecento mila copie qualcosa
Del genere
è l'inizio di un filone editoriale
Che
Forse non è del tutto nuovo c'era stato un esperienza importante fatta dal quotidiano El Mundo in Spagna iniziata qualche anno prima c'erano stati i singoli
Libri venduti o piccole serie dagli editori dai quotidiani ma
C'è un aspetto per il quale questo filone editoriali si può caratterizzare come assolutamente nuovo che
Le cifre
Del successo
Il dell'operazione
Subito dopo l'omaggio delle i brevi ecco arrivano in libreria in quella stessa collana Libri che hanno un prezzo di copertina
Certo un prezzo di copertina molto basso e questo è un aspetto di cui parleremo stasera ma comunque un prezzo di copertina comportano cioè il un impegno economico non sono regalati
Be'quella collana a una media di vendite anche qui
Sono pronto a tutte le smentite correzioni che credo si aggiri intorno ai cinquecento mila copie
Un dato assolutamente eclatante per qualunque standard di vendita liberare il nostro Paese
Che si colloca una dimensione diciamo da cento da dieci a cento volte quella di una vendita media normale per libri ricordiamoci
Che non sono novità quindi che hanno già avuto un assorbimento nel mercato
Qualche mese dopo l'uscita di Repubblica parte un'operazione analoga col Corriere della Sera
Anche qui letteratura contemporanea si comincia in quel caso regalando Sciascia il giorno della civetta e Stevenson dottor Jekyll e mister Hyde insuccesso è inferiore
Alla quello di Repubblica ma comunque con dimensioni eclatanti rispetto all'andamento normale di quei libri o dei libri in Generali Liberia
Seguono altri giornali segue la stampa con i classici la letteratura il giornale con la Biblioteca storica
Altri giornali anche locali e seguono gli stessi giornali che avevano iniziato Repubblica
Lancia l'enciclopedia della UTET con un successo anche gli Stra straordinario comparabile per dimensioni a quei a quello della biblioteca e novecento il Corriere della Sera la segue con l'enciclopedia Rizzoli Larousse anche l'insuccesso interiore ma Commitee altrettanto eclatante
E così via
L'ultima
Frontiera
E quella dei dei di di questi giorni quando da una parte Repubblica annuncia un'opera per certi versi eccezionale ma per altri versi significativa cioè la raccolta degli articoli Bagorda completa degli articoli
Del suo fondatore di Eugenio Scalfari che comincia lunedì mi pare e d'altra parte il Corriere a sera pubblica un libro di Gian Antonio Stella
Che se non ho capito male è una novità
Cioè non è più un libro ripreso dal catalogo degli editori ma è una vera e propria novità è cosa molto interessante lo pubblica sotto la sigla Corriere della Sera
Quello pubblica sotto la Cida Rizzoli Corriere la sera
E anche questo mi pare un elemento da valutare cioè si preferisce si ritiene che in fatto l'identità di un libero non di un giornale sia la sigla il la testata del giornale
I dati aggregati sono sempre tutti da discutere io qualche giorno fa ho parlato con Giuliano Vigini che è uno degli esperti
Maggiori della dell'editoria italiana che ha pubblicato un piccolo libro
Che si chiama vittoria in tasca che di Consiglio molto utile con la sua casa dice bibliografica i dati aggregati che vigili mentirmi mi dava sono queste che mi sembrano lira più lira meno estremamente significativi nel primo anno si calco che anche le vendite in Liberia siano state superiore quaranta milioni quarantaquattro milioni quarantacinque milioni di pezzi cioè nel due mila due
A fronte di un mercato che nella libreria vendeva cento milioni di libri
Il secondo anno due mila e tre si calcola che le vendite via siano cresciute a sessanta c'è chi dice settanta milioni di copie aggregate tutti i giornali contro un mercato che rimane grosso modo di cento milioni di libri
In Liberia e complessivamente di più di duecento tra tutti i canali
Questo è il quadro e io qui mi fermo perché come dire da coordinatore ritengo che il mio ruolo sia quello semplicemente di offre degli elementi e poi dare a voi la parola
Mi pare che sia un momento interessante per fare un bilancio
E mi pare che si debba fare un bilancio cercando di andare a al di là degli interessi di ciascuno di noi che sono molto chiari
Qui al tavolo ci sono operatori che hanno beneficiato diversamente dell'operazione legittimamente ciascuno dal suo punto di vista cercando di raccogliere i migliori benefici ma mi permetterete di dire che oggi credo la discussione di stasera più interessante per voi per il pubblico sia quella che ciascuno porta il suo interesse la sua visione ma cerchiamo di far congelamento che è più generale
E la prima domanda che vorrei fare per un primo giro di tavolo spero che ci sia il tempo per un secondo è questa
Abbiamo creato questo questo cataclisma perché insomma un mercato i cento milioni arrivano quarantaquattro milioni sessanta milioni di copie è un cataclisma
Abbiamo creato dei nuovi lettori
Nessuno può avere una risposta certa naturalmente però gli indizi gli elementi di valutazione l'esperienza è che abbiamo in qualche modo se pur con tanti problemi con difficoltà con contraccolpi con aspetti negativi abbiamo creato l'occasione per un bisogno nuovo abbiamo messo nelle case dei libri dove forse non c'erano ne abbiamo messi cento dove forse prima c'erano tre e quindi creato un bisogno che poi sarà soddisfatto necessariamente anche nelle librerie
Oppure al contrario
Questa operazione in un mercato editoriale già in grande difficoltà che più o meno negli ultimi anni aveva come dire ripetuto is le sue performer non era incerto in forte crescita e ha costituito un elemento di grande destabilizzazione di crisi che aggrava i problemi
Diciamo solo due visioni puramente tutte e due sbagliate ma
Mi interesserebbe capire il vostro punto di vista e vorrei cominciare subito
Cominciando con un ordine che se me lo consentite non è alfabetico
Perché mi piacerebbe come dire seguire invece un ordine più di punti di vista e vorrei cominciare con interventi molto brevi vi chiederei di starmi cinque minuti
A in modo tale da poter magari riprendere e discutere ciascuno con l'altro mi pare anche la parte più interessante con Rodrigo Dias
Per dare poi la parola subito dopo ad Anselmi Rodrigo Dias è il presidente dell'Ali riceve l'associazione che raccoglie molti librai indipendenti italiani come sapete la Liberia in Italia sì scandisce anche attraverso grandi catene
La più grande le quale Feltrinelli qui c'è Giuseppe Antonini
Una catena di grande importanza anche per lo sviluppo ne abbiamo parlato con lui
Poco tempo fa per lo sviluppo della lettura in Italia nell'Ali si riconoscono piuttosto librai cosiddetti indipendenti cioè liberi e di varia dimensione che non sono uniti in una catena e vorrei che aveva lui per primo di cominciare poi subito dopo ore sentire Anselmi
Che invece è il segretario della la federazione dei giornalai cioè
Forse non sarà giusto il titolo edicola contro Liberia ce lo direte voi ma due punti di vista diversi due canali distributivi diversi comincerei con Rodrigo Bruno
Grazie Giuseppe innanzitutto per la puntuale
Introduzione sia quantitativa sia proprio esplicativa di quello che è il problema
Sì io forse l'ho detto già in un recente convegno penso che il la titolazione del convegno edicole contro Ribéry e non è non risponde esattamente
Alla realtà dei fatti in quanto ridicola
è un contenitore un contenitore in cui vengono immessi questi libri in abbinamento con i giornali io vanno al limite anche se era meno bello richiamato editori giornali contro libreria punto interrogativo
Io devo dire che fin dall'inizio
Fin dal primo libro
Il nome della rosa ha regalato in abbinamento al quotidiano la Repubblica in un milione duecento mila copie come ha ricordato Giuseppe Laterza
Espressi delle perplessità solo delle perplessità non erano ancora delle certezze ma espresso delle perplessità sulla valenza culturale di questa operazione molto sbandierata perché il dire che
Queste operazioni in cui iniziatore pubblica e poi hanno seguito subito dopo al Corriere la sera e ormai tutte le testate giornalisti italiane
Hanno come supporto questo discorso di una operazione di grande cultura e questo non mi trova raccordo
Non mi trova d'accordo allora non mi trova d'accordo
Adesso però a differenza di allora in cui io fui accusato di una posizione di retroguardia nella posizione di immobilismo di fronte a delle cose che potessero smuovere il nostro mercato abbastanza
Posizione di stallo
Oggi la stragrande maggioranza degli operatori del libro sono sulla mia posizione
Allora grande business
Sicuramente tanto di cappello nessuno nega che sia un grande business
Vantaggi e svantaggi
Vantaggi e ne ha sicuramente ne ne ha ne ha uno tiene ancora
Quali innanzitutto la scelta dei titoli è stato scelto il meglio il meglio in assoluto letteratura quindi sicuramente questa è un'operazione culturale
Oggi meno perché ovviamente poi meglio diventa un po'meno meglio
Poi grande importanza al fatto che il fenomeno ha destato un interesse enorme
Si è parlato di libri sia per la lettura si parla di crescita cose che vanno bene
Vanno bene a noi al settore del libro
Terzo dato sostanziale
Dalle statistiche emerge
Che queste operazioni hanno portato
Un pure esiguo numero ma comunque l'hanno portato
I nuovi lettori o direttori picnic
Oggi forse ci sono sensibilità di per e qui finiamo con i vantaggi che comunque ci sono
A fronte dei vantaggi ci sono gli svantaggi abbiamo un piatto della bilancia su cui mettiamo queste tre cose che ho detto prima e dall'altra parte che cosa mettiamo mettiamo il danno economico innegabile
Che è stato ha portato alla piccola e media editoria e la libreria
Il danno secondo me molto più importante che è stato asportato e che si apporta alla cultura nel senso lato perché perché è vero che noi abbiamo diffuso i primi cinquanta di Repubblica e poi quelle cogliere asserire
Ma così facendo
Abbiamo tolto innanzitutto abbiamo fatto una scelta elitaria di Indirizzo che secondo me non può essere gradita in secondo luogo abbiamo tolto alla piccola e media editoria
Una che non partecipa a queste operazioni perché che tagliata completamente fuori
Abbiamo tolto ulteriormente potere finanziario per continuare a svolgere quel suo lavoro preziosissimo
Di far conoscere al pubblico Autori che se non arriverebbero mai al pubblico poi dopo quando diventano noti si riprenderà cani Doriano fa niente però la piccola editoria ha avuto sul suo conto la libreria poi viene tagliata assolutamente fuori da questa operazione condanno secondo me irreparabile perché la libreria ancora oggi al quarantacinque per cento
Dei e passano in libreria dei libri venduti
La libreria a minimo dieci mila titoli a fronte dei due mila Massimo che alla grande distribuzione o dei cinquecento che in un anno passato in edicola quindi non possono essere due cose paragone
Dal nome della cultura
Quindi certamente grosso danno culturale
Io addirittura lo dico con un certo rammarico ho dovuto leggere sulla pagine di introduzione del quotidiano la Repubblica
In cui si introduceva i classici dell'Ottocento
E il muro dei nostri futuri più stimati oltretutto da noi dell'Associazione premiato per la sua vasta benemerita produzione letteraria Pietro Citati
Che ci viene a dire che le librerie ed edicole gli edicolanti sono i nuovi eroi della cultura italiana che le librerie sono luoghi oscuri
Tristi che in edicola si respira allegrie mentre Liberia guarda caso si rischia di Stezzano ora queste sono situazioni veramente in cui ci dobbiamo provare re è un danno generale di immagine e di cultura veramente grosso
Questo la prima fase la fase che si apre adesso quand'
La fase che si apre adesso è ancora più preoccupante queste due operazioni
Di inediti
Preludono a un discorso di esclusione dalla Libreria cioè noi arriviamo al paradosso che un prodotto libro un libro che da sempre è stato in libreria che luogo dedicato non esclusivamente attenzione la Liberia non ha mai avuto l'esclusiva approvato però l'ha avuta tant'è vero che l'edicola prende quello che vuole la grande distribuzione vende quello che vuole i libri si vendono a mezzo in Italia
Guarda caso questi libri abbinati ai giornali non entra in libreria questo secondo me è un paradosso
Allora piccolo rimedio
Per lo meno le librerie abbiano tutti i giornali che avranno almeno quei libri io sono stato i sentito dall'Antitrust
Sono abbastanza allineati sulla mia posizione per cui e assurdo perché diventa una concorrenza veramente pesante che questi libri siano solo in edicola
Noi non chiediamo di averli in esclusiva ma dobbiamo aveva equilibri per cui se gli editori di giornali continuano a esistere a darli solo le edicole vorrà dire che tutto è libri italiane avranno i giornali
Posso posso casomai
E l'anno Anselmi
Sì grazie buonasera a tutti sono segretario generale del generale del Sinai
Che è il più grande sindacato che raccoglie serve iscritti tutti gli enti tutti gli edicolanti esclusivi in termini come il chiosco edicola tradizionale buona parte anche di edicolanti
Che hanno anche altre attività con le con la
Tema molto stimolante perché
Io partirei piuttosto invece che dal cataclisma
Cosa pensiamo che sia il prodotto editoriale
Questa riflessione che dobbiamo avere tutti
Tutti noi operatori del settore
Ma soprattutto anche istituzioni quindi governo Lecce
Dico questo perché
Si sta spostando obiettivo culturale di giornali riviste e libri dico io
Verso l'obiettivo del business del mercato
No che questo faccia male al settore tutt'altro
Ma cieco ma credo che sia doveroso sia da parte nostra ma soprattutto anche a parte le istituzioni cercare un equilibrio per esigenze di marketing egli esigenze culturali
Allora vendere un libro vendere giornali cose un commento in commercio o è un servizio questa è la domanda che dobbiamo porre alle istituzioni se si passa
Se si accoglie la prima
La prima risposte e quindi lo trattiamo come un po'prodotto normale come come un qualsiasi prodotto commerciale be'allora vince in campo una Rete
Che la rete delle edicole
Che conta oggi anche con i supermercati quarantun Milan punti-vendita che capillare Chi Minh servita tutti i giorni che può permettersi pezzi perché lì i titoli dei giornali possono abbattere enormemente piazze e una sfida che diventa per voi impossibile
Noi non crediamo che sia una sfida nello crediamo ne chiediamo che siano piuttosto una collaborazione cioè se state dei un boom un cataclisma un'esplosione di fatturato che non aveva nessuna previsione azzecca
Dico Antonella persona allegra
Ecco Vasco ho qui un rappresentante la federazione degli editori
Non è nemmeno lì la la correggo
Sì sì sì sì sì non non è nemmeno ricavi che cede ci sono i sistemi di vagamente delle pubblicazioni che hanno delle forniture si pagano subito
Per cui non si aspetta due tre mesi di potere liberano il lunedì arriva Livio il sabato poi si paga il libro per quanto è stato fornito cento copie quattro e novanta quattrocentonovanta euro lo diamo al fornitore poi dopo ci Scalera alla resa
Ma non questo è un dettaglio e che ci vedremo io
E gli altri miei colleghi gli altri sindacati con la federazione italiane di frodi
Andiamo a vedere invece come dobbiamo dovremmo questa è la mia idea considerare innanzitutto edicole liberi no due canali ma due ruoli diverso
Non ci non vogliamo sostituirci certamente a voi non è questo il nostro ruolo non è questo il nostro compito
Voi avete una professionalità che noi nemmeno ci possiamo immaginare che avete
Però potremmo essere
Un volano un volano per far acquistare i libri di qualità
Diverse non lividi catalogo ma libri di saggistica più impegnata più attuali più recenti e quant'altro voi queste liste Dini
Quindi due ruoli Diversi danno e arrivare che Antea affaticato di corsa e che ha sempre fretta vuole giornale vede un libro di interessa sì lo prendo perché non ha tempo di andare in libreria questa la domanda è la risposta classica alla nostra domani
Essendo però un prodotto culturale
Il beneficio si spalma nel tempo
L'input che dovrebbe Revere
Un un volano commerciale per cui consequenziale nel giro di due-tre giorni quattro giorni cinque giorni è un processo culturale nuovo
E voi sapete che i processi culturali hanno bisogno di tempo sostegno pazienza per andare avanti
Ecco che entra in campo l'uomo delle istituzioni abbiamo creato una leva di marketing abbiamo creato un volano come si supporta questo volano perché se spie se pensiamo che chi ha comprato Berto ecco
Occhiello anzi l'ha avuto gratuitamente Umberto Eco immediatamente dopo vada c'è a cercare l'ultimo libro di Tabucchi diviene subito nomi così abbiamo sbagliato tutto
Quelli probabilmente entrato resta dentro una libreria di casa
Starà poi all'intelligenza e la cultura di quella famiglia palleggi quel libro al figlio
Oppure mettersi in testa che forse più utile leggere un libro che guardare il Grande Fratello e questo queste culture
Non è che ci vuole a bacchetta magica per cambiare le abitudini delle petizioni
Cultura
E sensibilità e che tipo di grande sensibilità ha il governo di turno non dico questo governo e di col Governo ritorno a far cresce questo movimento come entra Lino nelle scuole ma direi come ente anche il giornale nelle scuole come si insegna a leggere un giornale come si insegna a leggere un libro
L'ultimo minuto
Da lì
Da lì confrontandosi aprendo il supporto del delle istituzioni senza rinunciare né al nostro business né al vostro ma sapendo che è un fattore puramente culturale
Forse potremo mettere le basi per stare in equilibrio sia il canale delle piccole sia canali lì delivery del resto sta succedendo questo anche per la vendita dei giornali palleggi centosettanta ha liberalizzato la vendita dei giornali
Anche se c'era qualche se e qualche ma da parte vostra
Fermo restando però che e chiudo due cose forse che non conoscete
Rapidamente alla conclusione non voglio l'edicolante per legge all'obbligo di parità di trattamento di tutte le testate
Quindi noi non possiamo rifiutare tutto ciò che ci meandri colato in edicola dal prodotto pornografico al palloncino per bambino sia abbinato a un a un giornalino per bambini comprese le più abbinati ai giornali
Accettando le regole del mercato stesse a condizione agli stessi canali
Menem per me va benissimo per noi va benissimo e voi prendiate libri allegati ai quotidiani ma dovrebbe prendere anche pornografici e palloncini attaccati e i dipinti unanimi dei bambini grazie
Grazie io ringrazio particolarmente Anselmi perché Rodrigo Dias e di casa qui
Cioè tutti gli anni come dire parte integrante anzi del mi viene a giocare fuori casa tra virgolette non sono né di Libero e quindi gli siamo grati di questa sua testimonianza peraltro almeno questo per me mi sembra molto molto chiare molto efficace dunque Gianni Ferrari che qui alla mia destra essendo responsabile la divisione libri della più grande casa editrice italiana Mondadori dovrebbe essere fuori dalle preoccupazioni esposte Adidas
Non è un piccolo editore e quindi non non non è chiamato in causa è così e secondo la casa di Trichet più importante che ha una lettura del mercato
Non solo perché Commissione Abbiati loro sondaggi e statistiche ad hoc che ha la forza e la possibilità di fare ma anche perché nel mercato in quella posizione secondo la vostra percezione si creano nuovi lettori
A cura grazie
Diverse ed io siamo stati chiesti circa una settimana fa di esprimere le nostre opinioni che si sperava fossero molto avverse le polemiche le une con le altre dal Sole ventiquattro Ore le abbiamo espresse abbiamo scritto non erano perse le polemiche le une con le altre
Alle non voglio dire le do per scontate andiamo avanti ma non sto a tornare
Come dire rimestare quella minestra e andrei invece sapendo anche quattro minuti e trenta ormai circa
Su soli tre punti
Di riflessione
Punto di riflessione
Assolutamente privi di qualsiasi
Coloritura polemica
Perché è proprio non mi pare non mi pare il caso
E nei confronti dei librai che sono il mio tradizionale avversario polemico ma in questo caso per niente ma neanche nei confronti dei giornali dei quotidiani ma cercando proprio di mettere tre semplicissime considerazioni sul tavolo
La prima
Io ho passato anni a rispondere
A interviste domande cose come venivano chieste che giravano intorno alla seguente interrogativo il libro è morto punto interrogativo
Questo era l'epoca della grande ubriacatura
Di internet
E annessi e connessi no libro di carte shining Toret
è la prima cosa fondamentale di questa vicenda delle vendite congiunte è che il libro vivissimo
Per il in sintesi è vista da un punto di vista comici invitava a fare Pepe Laterza che non è il nostro specifico
Di editori io di libraio di editori e direttori di quotidiani ma da un punto di vista generale
Questa è stata la più grande vittoria del libro mai registrata nella storia del nostro Paese
Test verità
Non si è mai visto nella storia d'Italia e aggiungo io non si è mai visto nella storia di nessun Paese
Così detto avanzato ammesso che noi possiamo essere considerati tra quelli
Ma concesso che noi possiamo essere considerati tra quelli un simile sviluppo del mercato concreto del numero di copie di libri che sono stati venduti in Italia in un anno
Questo è il dato direi fondamentale da cui partire per evitare poi che i nostri interessi non primati perché purtroppo non sono niente sì pazzo
Non sto interessi particolari
Prevalgano
Questa vittoria del libro chiede più che la terza significato un incremento di lettori io credo assolutamente di no
I lettori non c'entra il Torino altra cosa per costruire lettori ci vuole la scuola per costruire i lettori ci vuole un'abitudine
Una lungo processo educativo nazionale questo è quello che crei lettori no un'operazione di marketing per quanto brillante per quanto catastrofica per così dire
Ha creato nuovi acquirenti di libri che è una cosa diversa da lettori sì certo in grande misura ma io credo che più che nuovi acquirenti di libri non nuovi lettori
Abbia creato un nuovo un una grande numero di possessori di libri
Che è una cosa meno diciamo così di acquirenti ancor meno di lettori venissimo di assidui lettori ma che comunque è una bellissima cosa
E che soprattutto il semplice possesso dei libri il semplice fatto di avere in casa dei libri
In un Paese come il nostro in cui la cultura e in particolare la cultura riferita ai libri è sempre stata un fenomeno elitario di censo scusate la parola desueta di classe
E questo fatto qui è un bel fenomeno
Che nelle case di tanti italiani siano entrati dei libri con una paura intorno a loro di valore di bene e di possesso che io sono sicuro sono stati letti non vuol
Non abbiamo ricerche su quanto sono state effettivamente letti ma immagino piuttosto poco ma è già importante che stiano lì resa importante che siano guardati bene
Nel nostro Paese nella generalità del nostro Paese non tra di noi qua dentro che siamo tutti fortissime seguitissimi
Eccetera eccetera lettori di libri ma nella grande maggioranza del nostro Paese i libri sono stati visti come oggetti estranei appartenenti ad altri che non erano propri che erano un segno di otium
Un segno di qualche cosa di non condiviso quindi questa questa barriera è stata quella che l'operazione ha rotto primo punto secondo punto chi ci ha guadagnato
Perché essendo una grandissima operazione di marketing qualcuno i soldi se li è messi in tasca
Soldi sono non mi sono messa in tasca nella stragrande prevalenza agli editori di quotidiani beati loro bravi hanno inventato questa cosa qui l'hanno fatta non si capisce perché non devono mettersi in tasca i soldi
Il problema è se i soldi che si loro si sono messi in tasca sono soldi che a titolo potenziale ipotetico sarebbero stati i soldi nostri Nuoro di qualcun altro e così via questo il problema che riguarda il sole
Io penso sinceramente che chi soldi se li guadagna abbia diritto di tenerseli questa è la mia personale opinione quindi io ritengo che gli editori di quotidiani che hanno avuto da queste operazioni un contributo non irrisorio
Allora andamento economico e non piccolo e non medio ma grandissimo hanno fatto bene a fare questa operazione qua
Naturalmente ci sono sotto l'aspetto scusate volgare dei quattrini che è quello di cui stiamo parlando alcune piccole cose che andrebbero messe a posto
Lei diceva prima del ruolo delle edicole e così via è conoscenza comune che in tutte le edicole l'Italia viene violato
Il precetto fondamentale delle vendite congiunte i libri vengono venduti senza i quotidiani di cui sono allegati questa è la verità
Violando oltretutto le normative fiscali
Che presiedono in Italia la vendita dei libri dei quotidiani
O dei giornali in qualsiasi modo quotidiani e giornali e non trattamento IVA ben diverso da quello dei libri
I libri in vendita congiunta sono venduti con il trattamento Iva dei quotidiani e delle riviste non dei libri senso venduti senza il quotidiano la rivista mi duole doverlo dire
Ma si commette un'illegalità
Fatto illegale
Una evasione fiscale
Dunque questo piccolo sarà piccolo se volete non è una cosa pidocchio osa da povero scrittore di libri da insomma infatti sono i fatti
Le evasioni fiscali grandi o piccole sono evasioni fiscali un minuto
Arrivo subito
Il punto finale in un minuto e cosa faranno gli editori di quotidiani
Di questi bei soldi che si sono accumulati
Allora le operazioni di scrematura del meglio
Sono finite o volgono alla fine o stanno avvicinandosi alla fine
Abbiamo potuto comperare il Bignami l'intera serie dei Bignami in vendita congiunta con tutto sport spero che nessuno di voi si è sfuggito a questo opportunità
Ma queste queste operazioni stanno ormai esaurendosi
C'è il rischio ma non più in rischio la realtà anche gli editori di quotidiani investano parte dei loro quattrini nell'acquisizione diretta di diritti scavalcando gli editori di libri
Questo rischio è reale in quanto il Corriere Della Sera tanto per non fare nomi sia comprato non solo e non tanto i diritti dei propri giornalisti pubblicando dei libri ma diritti di liberi sul mercato dei libri
Se ha comprato i diritti del signor Christian già
Il Corriere della Sera ciò non va bene
Questa è una cosa contro la quale io non dico io personalmente nuovi editori di libri lotteremo fino alla morte
E ciò detto sottotono in tono mi ha
Grazie alla Ferrari
Anche oltre per esultato nei tempi anche per la chiarezza
Anselmi chiede di fare una precisazione gli gli viene concessa in
Trenta secondi quindici anche lui i gli edicolanti non sono soggette a Iva
IVA viene assolta Monte dagli editori di cui noi non abbiamo obblighi né diritti di mentire Anita il fattore il fa l'evasione sarà dell'editore non c'era niente non sarà nostra vorrei mi teneva a precisare queste il fattore della vendita dell'indebitata disgiunta da quotidiani e sulla è puramente marginale su questo mi mi ci tengo a tenerlo perché sono trentotto mila punti vendita abbiamo venduto oltre ottanta milioni di Librino credo che tutti insieme tutti senza giornali spogli zio Mauro direttore di Repubblica considera dei dati più precisi
Esistessi si era lasciato intendere che era regola vendere libri disgiunti dalle no no no io non ho
Coniuga farò questo punto lei mi dica qual è la percentuale secondo lei dei libri venduti senza il quotidiano lo svolgiamo sovrapporre cose su cui si arriva alla post
In un altro convegno di approfondimento tecnico una posso di tecnico fiscale cosa la percentuale è stata dichiarata la repubblica Repubblica al di là del
Della della vendita del giornale disgiunto in edicola che non ha mai dichiarato
Ha dichiarato di rendere il venticinque per cento di arretrati
E non c'era e non certamente con il padre i libri arretrati di noi
Va bene
A l'
Ferrari
Nel fare il come dire di nel distribuire i guadagni
Ha posto il problema di come questi malanni verranno reinvestiti che è un problema importante
è un problema importante
Io ricordo che quando scendono e si tacciano le bancarelle che vendevano i libri
Universitari le dispense a prezzo scontato
Pensavo questa bancarella oggi c'è domani non c'è intanto il danno alle libraio d'angolo è stato fatto
E quindi c'è un problema di continuità nel dare la parola e Ezio Mauro direttore di Repubblica cioè del giornale che
Per primo
A
Introdotto questa novità travolge travolgente vorrei però ricordare una cosa e la ricordo non per piaggeria ma credo perché è un punto importante
I giornali Norina stessa misura non tutti la stessa maniera ma certamente alcuni giornali e Repubblica sono stati e continuano a essere in ogni caso al di là di tutto un fortissimo veicolo di promozione dei libri di per sé
Di per sé
Voglio dire le pagine culturali di Repubblica qui c'è Paolo Mauri
Ma non solo pubblica sono un veicolo di promozione selettiva naturalmente con i suoi gusti le sue idiosincrasie qualcuno in qualche volta un editore si arrabbia perché voleva far recensire un libro cioè ma
Fortissimo
Se voi viaggiate in altri Paesi se andate nella civilissima Francia o in Inghilterra non c'è lo spazio che tutti i giorni quotidiani della cioè pochette anzi Teresa Clement c'è il superamento delle Monte ma sono molto più elitari
Sono molto più elitari circolarmente dell'università il fatto che ogni giorno
I grandi quotidiani nazionali che hanno diffusioni ampiamente superiore a quella appunto dei
Dei libri e quindi sono un moltiplicatore dedichino una due pagine a volte tre
A una pace che non è solo tatticamente recensione di discussione cioè mi pare un fattore comunque molto importante di cui credo che faremmo fatica a fare a meno voglio dire ciò fisserà uno scambio per cui dicesse agli editori dei libri dicono al portiamo più liberi ma vogliamo la pagina culturale
Io non so credo che anche nell'immediato al di là dei discorsi di lungo credo che sarebbe un danno e quindi questo aspetto va ricordato nel rapporto
Tra
Libri e giornali nella promozione della lettura
Do la parola e Ezio Mauro
Ovviamente per dire quello che vuole commentando ciò che è stato detto ma vorrei porre anche a lui la domanda sui nuovi lettori perché è vero quello che dice Gianni Ferrari
Già importante a veri libri c'è una bellissima frase Dickens anni Trenta che decanta una biblioteca dove tu non hai le tutti i libri ma intanto sono lì sono dei compagni e quindi possedere un libro già un grande stimolo
Però anche la lettura ovviamente credo che sia qualcosa che ci sta a cuore
Perché siamo convinti che in quel mezzo ci sono delle grandi potenzialità e quindi dal suo punto di vista mi piacerebbe sapere anche al direttore di Repubblica se in questi anni in questi mesi su questa riflettuto e qual è la sua impressione la sua valutazione
Per fatto personale dovrei chiederti parlare cinquanta minuti non cinque
Io mi ero ripromesso di
Di stare tranquillo
Difficile costituito un sacco di qualunquismo e non basta recitare qualunquismo con le maiuscole al posto giusto Resta qualunquismo
E resta qualunquismo anche se è scandito e pronunciato con tutte le maiuscole a posto al Salone del libro resta qualunquismo
Tre cose
Hanno fatto bene dice Gian Arturo gli editori
Non devi di rottura detto il mercato
Non devi dirlo tulle ha già detto il mercato che hanno fatto bene non c'è bisogno che tu dica che hanno fatto bene l'ha già detto al mercato
Secondo sono contento che alla Mondadori e spero in tutto il suo mondo di riferimento si parli si comincia a riflettere sull'evasione fiscale
Sono molto contento
Kershaw
Verso ci chiedono gli arretrati il venticinque per cento
Mandiamo gli arretrati con giornale saremmo dei pazzi a non farlo
Ci pagano il libro del giornale
Ci pagano il libro giornale saremmo dei pazzi e non farlo dire il contrario è stato qualunquismo falsità
Ti sei mai chiesto dei libri che vendette quanti sono comprati per il piacere di possedere lì per formare quella rete di consultazione che ci in casa per ripetere ancora ma però forse chiesto per i nostri chi ha titolo per i tuoi anche prima
Che ripeto non spetta spetta Adesso parlo io ho cinque minuti appena
Per far ripetere la frase che ho detto una volta scrivendo una bustina di Minerva venticinque anni fa c'è sempre qualche imbecille che venendo in casa mia girando nel corridoio vedendo i libri dappertutto dice ma lei li ha letti tutti
Allora se si comprano libri per il piacere di possedere i se si comprano libri
Per il piacere di avere quella rete di autori di Etro
Per pensare che un giorno ci sarà la possibilità di fermarsi di leggerli
Questo accade per i libri che si coprano libreria e prime righe che si comprano in edicola i cui giornali i libri che ho comprato prima da Bollati Boringhieri dal Melangolo davvero
Mica me li leggo tutti questa sera qualcuno leggero magari fra tre anni Pacioni perché io voglio vere che quando ho visto volevo comprare per il piacere di averli dentro il quale è stato il piacere di leggere i non prima
Allora
C'è un fatto che non riguarda il giornalismo ma che riguarda le aziende le aziende di giornali
Dal novantatré al due mila uno i giornali spendevano circa dodici miliardi all'anno per promuovere le loro vendite
Attraverso degli prodotti promozionali che venivano legati ai giornali
Gratuitamente
Questo ci faceva per sostenere un mercato delle vendite non dei lettori che in Italia come sapete asfittico e che da dieci anni non cresce
Non cresce per molte ragioni ne cito alcune riprenderanno probabilmente dai giornali ma ce n'è un'altra che oggettiva che è difficile negare forse persino questo tavolo difficile negare e cioè che se Boston poi qualche modo essere paragonata a Milano e serbo Stone Globo ha tutti i titoli per essere paragonato almeno a Repubblica il corredo la sera se non meglio il fatto che il Boston Globe viene venduto a metà del prezzo
Del Corriere della Sera di Repubblica viene venduto a metà cinquanta centesimi
Mentre in Italia il prezzo dei giornali è molto alto anche perché nel se confrontiamo questi due Paesi in Italia le televisioni nel loro insieme a quelle private quelle pubbliche le tre più tre
Derivano il cinquantaquattro virgola tre per cento della torta pubblicitaria negli Stati Uniti d'America dove il mercato libero come sappiamo le televisioni non posso andare oltre il ventitré per cento e dunque esistono delle risorse per i giorni a per i giornali e che perché l'indice di lettura di giornali viene considerato un indice di civismo nei Paesi più avanzati e viene considerato da Robert Dahl
Un indice di quella democrazia illuminata che nasce quando il cittadino non è soltanto cittadino che va a votare ma è anche un cittadino informato consapevole
Quindi per aumentare il numero degli acquirenti di giornali sì aggiungevano del delle promozioni il numero di lettori una cosa diversa perché nei giornali italiani c'è un moltiplicatore di lettori per ogni copia venduta di due virgola cinque
I lettori di quotidiani in Italia sono dunque venti milioni che una cifra di tutto rispetto che ci mette al livello dei Paesi civili il numero degli acquirenti è bassissimo nel caso di Repubblica il moltiplicatore di quattro virgola cinque non abbiamo quattro virgola cinque lettori per ogni copia di Repubblica ha venduto
Certamente il prezzo una barriera perché se non si spiegherebbe questa questa questa cosa così alta
Dal due mila uno Repubblica a completamente ribaltato questo sistema invece di spendere dodici miliardi all'anno come facevano tutti i grandi giornali per sostenere le vendite dei giornali
Regalando dei prodotti fascicolati ai lettori
Si chiede ai lettori sul mercato di scegliere tra le varie offerte l'offerta
Di libri quindi coerente col mestiere che non facciamo perché non vendiamo calze di nylon palloni da calcio
Di andare all'edicola di farsi largo nel mare di offerta
Che come ci è stato spiegato è molto differenziata di farsi largo di dire voglio quella cosa lì
Quindi di esercitare una scelta perché qui subliminali mente vi è stato detto che questa cosa e come si arriva supplicato realmente al lettore mentre lettore BA
E non solo si fa largo nel mondo nel mare di giornali presenti in edicola tutti i giorni oggi che è nata anche una stampa di destra dunque pluralismo e completo perché c'è tutto l'arco
E ogni cittadino tornano Porcelli regionale che gli assomiglia di più ma si farà Argo anche nel mare di offerte
Molte editoriali librarie che c'è in edicola punta il dito tira fuori il portafoglio esercita una scelta il nome del mercato dice voglio quella cosa lì
Questo atteggiamento ha completamente ribaltato i giornali si sono procurati delle risorse dal mercato hanno commentato i loro lettori e hanno compiuto un'altra operazione
Assolutamente positivo da Podestà della moralità aziendale che quella di aumentare la soddisfazione di coloro che già sono lettori di quotidiani
Quello che ha fatto tre operazioni
Non abbiamo tirato fuori dei soldi per dare dei prodotti caduti
Fascicoli barile gare chissà magari un giorno ma abbiamo dato dei prodotti di qualità in una veste di qualità ad un prezzo fortemente competitivo
Abbiamo chiesto al al al lettore di esercitare una libera scelta su questo e abbiamo portato delle risorse dentro i giornali questa un'operazione e l'operazione che abbiamo fatto
Ed è un cambio radicale una trasformazione di filosofia aziendale di filosofia editoriale che ha aumentato la soddisfazione dei lettori abituali dei giornali ha naturalmente portato dei lettori nuovi perché quando novantatré uscite come il caso del Novecento si comperano i libri di una determinata collana perché il punto è che nel caso di Repubblica si compra una collana non c'è Sciascia insieme con Dostoevskij
Ma si compra una collana che ha una veste omogenea e questa è probabilmente una delle ragioni del successo particolare dei numeri delle delle iniziative di Repubblica è chiaro che i numeri non spiegano tutto però i numeri avranno pure una loro ragione
Se se otto minuti
Ricorso dato questo nell'anno precedente nel due mila uno si deve si sono venduti greco italiano ha diciotto milioni di romanzi
Con il primo anno dell'iniziativa di Repubblica del Novecento ci sono venuto venduti venticinque milioni di romanzi
Soltanto con Repubblica questi numeri vorranno pur dire qualcosa il resto lo dico dopo
Grazie
Grazie
Azionava in parte per le stesse ragioni per cui ha ringraziato Anselmi è chiaro che come dire questa è una situazione di immediato disagio per chi opera nel libro e limitato disagio può avere tanti motivi giusti o no o un un o sbagliati che sia secondo me il disagio viene anche dal fatto che ci mette un ci pone una grande sfida
Se condividiamo quello che ha detto Gianni Ferrari io personalmente lo condivido
Detto mi pare Gianni la più grande vittoria del libro quindi mi pare che da questo punto di vista la valutazione sia assolutamente positiva
E anche una sfida per chi lavora con i libri tutti i giorni
En
Io macinava così batto sarebbe stato CAA
Giulio Lattanzi
è invece responsabili vigente di un gruppo quello di RCS Corriere la sera che ha una natura come complessa in cui esistere insieme un quotidiano il Corriere la sera che
A è stato coprotagonista protagonista nell'approvazione della vendita di di di libri in edicola e però c'è anche una grande casi dice la Rizzoli
Che diciamo è una tra le grandi case editrici sul mercato librario da sempre storicamente quando Giulio tu non c'eri non è ancora arrivato raccontavo che un fatto nuovo mi pare sia proprio del Corriere la sera l'uscita del libro di Stella un fatto nuovo perché notavo lo dico perché tu non c'eri e la cosa ti riguarda
Sia il fatto che un libro il nuovo mi pare di capire non è una raccolta di articoli non è una ripresa degli Pistella eccetera
è un libro di saggistica quindi forse io che mi chiamo la terza come glielo notato particolarmente terzo è firmato quelli della sera non è firmato Rizzoli Corriere la sera
E quindi mi sono posto la domanda del perché dell'evidentemente il fatto che si giudicava Comit in quel caso fatto di identificazione positiva di un libro in edicola il nome del giornale
Faccio anche a Giulio Lattanzi la stessa domanda che fatta agli alti all'inizio e cioè ovviamente di parlare in libertà però in cinque minuti anche di rispondere a una domanda relativa alla creazione di nuovi lettori cioè se questa operazione nel suo complesso cosi forte così eclatante porta secondo te degli affetti nel lungo periodo e anche degli affetti di creazione diciamo di bisogni nuovi di lettura
Valutiamo Anselmi che aveva già un impegno e quindi a accettato di venire grazie
Sì lascia il posto a un valido collaboratore prego si accomodi rivederci grazie mille grazie buon viaggio
Prego allora cinque minuti
Mi scuso per il ritardo come sempre ci tenevo essere a questa iniziativa perché ci tengo a tutte le cose dei Presidi del libro cui sono particolarmente legato fin da quando sono nati i l'ottimismo
Della volontà mi ha fatto immaginare di riuscire ad esserci per tempo devo essermi perso qualcosa a parte la tentazione del perché avendo sentito un pezzo dell'intervento di di Ferrari e la risposta di Mauro nono colto che cosa così tanto avesse irritato il direttore di Repubblica
Fino a trasformare la questione mi sembra una questione
Che va al di là del reale tema in gioco di come gli editori ad oggi lo vede
E cioè
Uno indubbiamente noi riconosciamo che questa degli editori nel dal punto di vista dei dei libri e della
Possesso sì più che dire della vettura perché se non rispondono a seconda domanda ma comunque dei libri e insomma è stata un'iniziativa straordinaria
Lo dice il mercato non vedo perché non possiamo dirlo anche noi francamente
Credo che possiamo viceversa dire che come editore di libri l'abbiamo sottovalutata con all'inizio quando ci è stata proposta c'abbiamo in non abbiamo immaginato sicuramente almeno io non ho immaginato
Che i numeri potessero essere quei numeri
Penso che dietro a questo risultato straordinario
Ci sia alcune ci siano alcune
Regole riconoscibili
Che dal mio punto di vista lo rendono per ciò stesso praticabile solamente
Nella forma in cui è stato praticato e difficilmente praticabile e viceversa per esempio in libreria
Cioè il fatto che ci sia un concetto molto forte di forte legame per lo meno in quelle evidentemente di successo
Nelle serie di libri che vengono proposte tale per cui ci sia la possibilità e ed evidenti un fattore di successo anche un lancio pubblicitario molto importante come è stato il lancio pubblicitario tutte queste iniziative
E qui dipende un concetto prende un'idea dietro cui c'è tutti i libri che troverà in questa sede rispondono a questa idea
Certamente l'autorevolezza del quotidiano il suo supporto quotidiano
A questo risultato sia pubblicitario che redazionale e sistema da questo punto di vista assolutamente ragione Mario quando dice e diverso dalle proporzioni
E venduto come sistema
E mi sembra sicuramente a ha giocato la carta definiamo così dei classici
Di qualcosa appunto destinato già in qualche misura riconosciuto come tale no dai risultati dalla cultura dalla dalle vendite e comunque destinato a durare e quindi questa è la terza caratteristica secondo me di questi prodotti con un fortissimo valore patrimoniale
Cioè la possibilità di comprarlo pensando sono libri che val la pena di a vere che un giorno forse quando avrò tempo leggero che forse useranno i miei figli che forse che comunque ha un valore per la famiglia oltre che non è irrilevante anche un elemento di arredo
Sicuramente prestigio
E infatti bianchi
Ripercorre su alcuni versanti gli stessi temi delle grandi opere
Non siamo dopo i classici abbiamo visto le enciclopedie
E questo ha ragione Ferrari va sottolineato e
Un elemento di grandissima rivalutazione della carta cioè fino all'Enciclopedia fatta da Repubblica
Le enciclopedie si pensava fossero solamente enciclopedie insidiano
Sembrava che la parte cartacce fosse destinata a morire
Il grande risultato che ENEL che abbiamo visto è un risultato che indubbiamente dimostra che la carta e il libro in quanto tale già c'eravamo accorti con gli e-book rispetto a una certa sbornia internettiana ma diciamo anche sulla incido medievale il ragionamento che se non ti ricordi quali sono i lepidotteri forse fai prima apprende un volume aprirlo che caricano sibila prima del test
Dico siamo passate casi all'Enciclopedia all'arte
E quindi secondo me da questo punto di vista le cose stanno sicuramente in una forte capacità di dare valore patrimoniale alla Concetta la serie che si vende sì
Faccio il possibile
Allora
E chi è chiaro che questo si accompagna probabilmente io penso e anche al alla al calo della pubblicità
Nel senso che certamente le pagine che vengono dedicate dai giornali a sostenere queste iniziative beh in un momento in cui la pubblicità riprendesse fortemente forse no troverebbero meno spazio per essere sostenuti e quindi questa è stata anche una grande risposta dal punto di vista credono dei quotidiani a questo tipo di problema
Detto questo io personalmente non credo che ci sia
Niente gettito definire il problema come edicola contro libreria sia da questo punto di vista per per queste ragioni no un tema sbagliato è chiaro che in libreria si continua e si continuerà a trovare
Le novità perché io penso che le novità difficilmente possano rispondere a quel concetto unificante di cui dicevamo prima
Si continua a trovare il catalogo perché poi queste se ricchi a un certo punto diventerà adesso siamo nella fase io credo da grande sbornia ma no non so quanto
Potranno durare questa numerosità di iniziative
è chiaro che la edicola a degli elementi di vantaggio d'altra parte noi editori
Per esempio con la serie dei super economici che sia Mondadori che noi e Longanesi insieme portiamo su tutti i canali anche in edicola portiamo
Se il mi viene da dire con la stessa fiscalità
Che i fan che hanno i libri di quel giornale io da questo punto di vista quindi quel tema che mi sembra meno rilevante
Grazie mille Stefano Mauri che seduto
Per voi alla vostra destra per me alla sinistra e la misura legato al gruppo Longanesi Garzanti
Un'esperienza interessante non solo per il peso di rilievo del gruppo del mercato librario
Un peso quantitativo ma anche differenziato nel tipologie che va dai romanzi
Alle opere saggistica le opere di consultazione ma anche perché ha fatto un'esperienza concreta anzi più esperienza ad esempio sulle Garzantina che hanno avuto molto successo mi sembra in edicola e volevo chiedere a Stefano oltre che dire
Su ciò che abbiamo detto se loro se voi avete avuto quali tipo di Visconti voi avete avuto in libreria dalla vendita delle Garzantina in edicola cioè che riflessi ha avuto in libreria perché questo è un altro punto abbiamo parlato in generale ma io ricordo che tempo fa eco mi disse
Adesso qui non c'è il suo editore ma che dopo la vendita strepitoso regalo strepitoso fatto da ci sono David se c'è il nobili avrà in mente come si chiama il Andreose abbia un'idea di editore molto artigianale cioè l'editore quello che fa l'editing del libro mi scuso ma troppo da noi lo facciamo così sino esoneri dica sempre la regia seconda interiore hai perfettamente ragione asine Enzo
Editore non c'è dubbio
Ecco mi disse questo punto ce lo confermerà io no che il dopo il milione e due quello che si di copie regalate c'era stata effettivamente una flessione divenne che mi pare di ricordare mi disse per due settimane
Nel suo libro dopodiché però questa persona è stata recuperata ed è tornato un trend di vendite il più o meno analogo a quello precedente
Cosa che mi sembra anche qui va senza clamorosa se è vera
Chiederei a Stefano anche di dirci che cosa è successo fra i cantanti le che mi sembra un'opera di grande successo in libreria ben prima che lo diventi in edicola che poi il medico ha avuto un moltiplicatore straordinario
Alla tua domanda rispondo alla fine così dopo i cinque minuti attuale Spence
Allora innanzitutto volevo riesaminare anche se molte cose state dette l'operazione che è stata fatta riallacciandomi a quanto diceva Lattanzi
Parlo delle operazioni che hanno avuto successo noi vediamo quelle e come sempre non vediamo operazioni di quotidiani
Che invece non hanno avuto questo successo comunque parliamo di quelle che hanno avuto successo che sono sotto gli occhi di tutti
Ovviamente hanno
Portato una
Un altissimo livello
Per quel che riguarda il marketing mix cioè le componenti dell'Orfeo le componenti dell'Offerta sono il prodotto hanno scelto un buon campionario di autori
Anche di piccoli editori di Hans se i i grossi editori hanno più buoni autori
Insomma non è colpa dei grossi editori anzi sono grossi editori spesso perché hanno più buoni autori quindi il il la retorica dei piccoli e grandi io la trovo fuori luogo
Hanno adottato una buona grafico di te editoriale sempre per quel che riguarda il prodotto hanno distribuito in trenta mila edicole ma voi sapete che Ribéry e poiché che contano sono sono mille
Hanno investito molto in pubblicità
E hanno fatto il tutto d'un pezzo estremamente vantaggioso però fin qui c'eravamo arrivati anche editori di libri come ha ricordato Lattanzi limite super poc'hanno fatto tutto questo prima senza il medesimo scalpore
Però
Hanno fatto altre cose nuove io cerco cerco cerco di dire quelle che sono apparse a me
Hanno studiato una confezione
Più atta essere conservato almeno che trasmetteva un maggior valore
Di conservazione mentre gli editori di libri pubblicando Gerry legati a un prezzo più elevato hanno sempre i tascabili I pescate ha sempre riservato per lo più la brossura anche per distinguere dalla restante produzione
E anche perché così avviene in tutti in tutti gli altri paesi per la verità hanno venduto un piccolo patrimonio Ciano venuto una collezione un'idea di completezza abbiamo scelto per voi il meglio di questo o quel tema
E questo che è già stato ricordato è stato sicuramente un fattore di successo difficile da ritrovare in in opere proposte alle librerie dove non c'è la medesima periodicità e nel medesimo modo
Possibilità di collezionare i clienti liberi e non vanno lì tutti i giorni e quindi anche questo fa una differenza pareri a differenza delle operazioni fatte da noi da Mondadori Rizzoli in edicola
Hanno proprio invaso dei chioschi voi avete visto tutti insomma i i
I libri di Repubblica del correre della Sera accetta non erano nascosti sotto il banco edicolante oppure esposti in una copia erano di fianco al piatto salva resto intesa anche questo
A amplificato una componente essenziale del marketing mix che la modalità di distribuzione ma quello che più secondo me a determinato il diverso Successo di queste offre rispetto a quello fossile Vittori è stata la promozione anche nelle loro pagine editoriali una promozione assolutamente legittima avevano scelto
Non forse sempre il meglio ma insomma aveva fatto un'ottima scelta ministri inserendo degli ottimi autori sensato fra i migliori azzardando qualche altra inclusione certamente
Se merito è libero e segreto io faccio una collana di cinquanta titoli questi sono i cinquanta
Che assolutamente tutti dovete avere forse sarebbe sorta una cagnara insomma anche proprio sui giornali sull'esclusione Malcovati questo questo e questo e quello
Comunque erano cinquanta autori assolutamente al di sopra di ogni sospetto le pagine dedicate dal giornale a questi autori anche solo i titoli di queste pagine perché beninteso lo sappiamo non tutti la regola tutti gli atti per pace culturale secondo me sono state un fattore fondamentale hanno come dire avvolto lettore in una
In una rassicurante certezza su quello che andavano a comprare
Un minuto
Urka mese
Il sistema insomma perfetto il libro distribuito in tante copie in quel momento quel momento in cui tu devi comprare il prezzo il migliore del mercato la confezione meglio di così non si può quel prezzo queste momento tuo proporre quel libro
Che dire un un Market Index perfetto per coincidenza di tempi di luoghi per tutti gli aspetti che lo con tornavano
Cosa accadrebbe se in libreria in libreria
Ci sono ottanta mila titoli mille liberi è una gran confusione ci sono le rese che non finiscono più di arrivare
è un sistema una distribuzione Carrara
La distribuzione dei toreri libri costa il doppio di quello che cosa ha detto dei quotidiani
Compreso lo sconto di Brahe naturalmente
è un sistema diciamo far farraginoso ecco può sembrare strano sistema farraginoso però
E questo sistema a mio parere che consente poi ai nuovi autori di emergere alt alle piccole vittorie di andare in cima alla classifica consente la scoperta consente di trovare del
Nuove dei nuovi talenti e a questo scouting a questo scouting fatto attraverso le librerie
Hanno attinto diritto di quotidiani naturalmente adesso siamo alla terza tappa cioè dopo la narrativa da quel circo per dire siamo alle novità
Anch'io sulla Coconut anziché un un terreno impervio perché un conto dire a un suo giornalista dei fan è un bel pezzo sul Salinger un conto di devi farlo su questo qua perché perché lo vendiamo nove ecco diventa un terreno molto più impervio
Molto più aleatorio anche non non c'è più il concetto di collezione non c'è più una tiratura costante io adesso non voglio dire magari va benissimo di nuovo per carità però secondo me anche questo una
Un fatto da tenere in considerazione dovremo cercare di
Non sottovaluta Arci troppo ecco vede libri anche perché questo sistema fanalino dovete avere un cioè in tutto il mondo ci sarà pure una ragione
Tempo scaduto allora
Rispondo alla domanda sulle tangenti
Attraverso i secoli
Risponda Dovarese Garzanti me quando mi son trovato a Bender e diritti per la Garzantina
Avevo diversi offerenti e non ho scelto il maggior offerente
Fra i vari offerente ho scelto quello che mi garantiva meglio di portare in edicola un prodotto il più possibile
Bello quindi vendibile ma il più possibile diverso da quello che io vendevo in libreria gli ha imposto di legarle di non farla con la garza l'importo di dividerlo in più volumi perché in Liberia Casentino apprezzata perché in un volume ci sta tutto il sapere su questo su quello di un posto un prezzo che non fosse per ogni opera
All'incirca meno della metà del del prezzo della Garzantina gli ho imposto no gli ha imposto due importo naturalmente la restrizione sul periodo in cui è possibile acquistare da Garzanti nel sito eccetera legato antine in in
E dico sono andate benissimo non bene benissimo
Con
E in libreria guarda manco a farlo apposta stamattina ho preso vedute dei primi quattro mesi
C'è un lieve incagliamento venduto dalla Garzantina in libreria in questi primi quattro mesi questo ci alziamo dibattito esaurisce diciamo no no no no voglio dire ammise manda a dire che secondo me appunto all'edicola libreria gli editori di libri per i quotidiani possono fare grandi cose insieme con rispetto e senza senza prestarsi piene di vendita l'Udu grazie
Allora
Siamo agli ultimi minuti io vorrei prima di lasciarci fare una domanda
Almeno Ezio Mauro che è una domanda molto interessata quella faccia tutti cioè che cosa si fa in futuro che succede nei prossimi mesi
Però prima di fargli questa domanda dando la parola a Rocco Pinto libraio della Torre di Abele vi svelo il vero motivo di questa nostra riunione voi pensavate che avevo portato qui per parlare diamo proposto il parlare
Di questo tema in realtà non è così forse qualche più esperto aveva adocchiato che questa organizzata dall'associazione Presidi del libro è vero motivo a rendervi edotti di che cosa sono i Presidi del libro
Lo sapete
Ecco chi non lo sa
Prenda passa parola che il nostro bollettino che parli con Roberto Cerati che lui fa finta di si si si nasconda dietro una signora esiterò somma sta lì dietro che il presidente l'associazione del Piemonte
I beni del libro sono è un'associazione che riunisce elettori
I lettori di libri
Riunisce elettorali fa discutere a partire da libri sui temi che loro scelgono lettori che parla di libri ad altri lettori dove li riunisce in qualunque luogo a partire dalla Liberia
Che è un luogo fondamentali di socializzazione tramite libraio se c'è un buon libraio che è il punto fondamentale ma comunque si vogliono incontrare
è un'associazione che si è diffusa molto in Puglia si sta diffondendo in Piemonte e che come dire a cui hanno dato sostegno molte delle persone che sono a questo tavolo e li ringrazio molto aiutandoci mettendo in circolo anche autori temi
E e questioni diciamo che hanno a che fare con i libri convinti che è importante legge libri discutere in qualunque luogo
Oltre che nei luoghi fondamentali come la Liberia resterà Rocco Pinto
è il coordinatore dell'associazione in Piemonte e però anche un'esperienza specifica voi sapete che al di fuori questo Salone che è uno straordinario evento momenti lettura di libri ci sono libraia Torino e di qualità e la Torre di Abele è una delle librerie più importanti e più attive non è solo la Liberia che aspetta il cliente
Anche perché grande perché fornita perché ma Rocco è uno che parla coi suoi lettori i suoi ragazzi parlano gli elettori li conoscono molto spesso anche personalmente e organizza continuamente degli incontri all'Iberia
Uno degli ultimi proprio Ezio Mauro partecipo su libri Salvadori ma è un credo Normanni fai ogni ogni settimana e mi sembra che sia anche questo un elemento molto importante vorrei chiedere a lui di
Essere anche lui molto conciso per fare la domanda finale c'è Mauro almeno se non aveva buona sera io vorrei parlare dei presidi ha già parlato Giuseppe vorrei parlare però quattro minuti di libreria e un minuto di un libro vorrei parlare come di un libro
Quando Giuseppe mi ha invitato
A questo incontro io mi sono subito preoccupato e la prima cosa che mi è venuta in mente ho detto io voglio sentire
Altri colleghi per cui con la rivista libri nuovi abbiamo preparato un questionario che abbiamo mandato in giro per l'Italia
Per cui io voglio raccontarvi come la libreria sta vivendo questo fenomeno di Abem abbinamento libri o giornali
La stragrande maggioranza dei colleghi
Segnala un calo delle vendite soprattutto dei tascabili
E anche di altre collane
Il fatto è dovuto anche a un calo dei consumi non solo ma
Questi sostengono che
La situazione in certi casi sta peggiorando posso testimoniare che non è il caso delle Garzantina anch'io nella mia libreria ho registrato una vendita comunque di Garzantina per cui buona parte dei colleghi sono inviperiti
E non vi dico che cosa hanno scritto per cui sul numero di libri nuovi di giù di di giugno compariranno queste testimonianze c'è un'altra parte seppur minima che invece sostiene che questa iniziativa ha portato
Dei comunque dei nuovi lettori non in modo
Determinante
Rilevante ma che comunque soprattutto in prospettiva non può che far del bene io personalmente questa esperienza l'ho vissuta molto bene cioè
Ero emozionato quando sono usciti i primi volumi volevo mettermi vicino alle edizioni che avevamo in libreria
Quello che mi domando e perché le librerie non possono
Vendere i giornali io presto lo ribadisco io ho due edicole attaccata
Cioè io ripeto non riesco e questo viene fuori da buona parte dei questionari benissimo è una violazione importante ed è stato davvero un terremoto ma perché l'edicola può vendere tutto questo è vero perché la libreria non può fare altrettanto e deve avere tutti questi vincoli
Allora sicuramente dai questionari viene fuori il discorso del del mio mancato abbinamento io stesso
Ho comprato devo dire ero in villeggiatura dopo una recensione bellissima
Sull'Ipo di Brancati Don Giovanni l'ho comprato un letto sicuramente l'operazione porterà dei risultati per le librerie
Più avanti adesso le librerie registrano comunque un calo ma quello che che volevo chiedere e poi faccio la citazione del libro a cui tenevo
è
Il catalogo
Le librerie per fare quello che fanno per avere venti trenta mila titoli investono tantissimo
Non hanno un contratto estimatorio
Come nel caso delle edicole l'investimento della libreria è pauroso noi cinque anni fa abbiamo organizzato un dibattito con la rivista libri nuovi dal titolo librerie indipendenti le ragioni per resi stare
Dopo cinque anni io ritengo che il concorrente
Io non le difficoltà della libreria non sono legate solo in passato erano legate alle catene agli sconti adesso c'è anche un problema legato all'edicola se non viene liberalizzata la vendita dei giornali e cito velocemente questo libro siccome ci sono diversi librari
Nel mille novecentosessantaquattro uscì un libro da Longanesi Memorie di un libraio di Cesarino Branduani
è un libro straordinario che racconta
L'esperienza di un libraio che per cinquantotto anni è stata la libreria pericoli io mi chiedo come mai
Si pubblicano centocinquanta libri al giorno e l'unica esperienza vera di libreria certo non riproponibile non viene ripubblicata grazie
Lui
Allora abbiamo qualche minuto finale
Per fare un esercizio di proiezione futura
Non nel senso che abbiamo la sfera di cristallo ma nel senso che
Questa appunto è stato definito variamente terremoto cataclisma questo evento diciamo questa novità straordinarie che si è manifestata
Chiaramente ha segnalato il fatto che c'è un bisogno e questo credo che sia compito nostro chiedersi come si può continuare a soddisfare intanto questo bisogno rimane lo stesso
Diciamo passati due anni c'è sempre richiesta di le opere letterarie di enciclopedie libri di storia di Garzantina e ci sarà ancora questo tipo di bisogno o i fenomeni devoluzione secondo eh pensabile una collaborazione in che modi tra diversi canali e attori all'interno di questi canali se si entra in un terreno che è quello delle novità
Ferrari segnalava il caso dei libri di Crystal giacché io segnalava il caso di del libro di di Stella dove c'è una componente di progettazione
Più specifica non c'è si progetta una novità o nel caso di Jaques più semplicemente si compì diritti ma potrebbe esserci ancora coperte progettazione questo che cosa significa che partono e nascono competenze editoriali specifiche nel settore oppure diciamo ci sono forme di collaborazione ecco prima di tutto vorrei sentire il punto di vista su questo che mi pare molto interessante di Ezio Mauro
Io sto molto attento al all'intervento che mi ha preceduto e loro che lo condivido gran parte tenete presente che anche i giornali si sono assunti un grosso rischio imprenditoriale perché questa cosa oggi c'è e la fanno tutti ma molto semplicemente buoni fa non c'era
Ed è stata tentata si è provato scandagliare il mercato
Proponendogli qualcosa che arrivava da una lontananza di secoli gran libro ma che arrivava dopo il computer dopo l'orgia di multimedialità dopo gli CD-ROM e alla fine quel vecchio oggetto il libro quello che ha sconquassato il mercato con l'ho cambiato e che e ha avuto un riverbero di fortissima credibilità
E di appealing
Per il giornalista il suo che i giornali stessi che l'hanno lanciato e ha fatto intendere che esiste una coerenza una coerenza di fondo che quella che la gente compra quando va a comperare questi libri offerti dai giornali tra un prodotto di lunga durata come il libro è un prodotto per sua natura condannato da essere firmano effimero come il giornale c'è evidentemente qualche legame sotterraneo qualche legame profondo però che il lettore sente ma quando vi dico c'è un precedente tutti un grande rischio di tori Ale e naturalmente che partito per primo di più
Prima di partire con il ciclo che dia noi che abbiamo fatto commissionato un'indagine Eurisko per vedere quanti erano nel circuito di cartacce in Italia
Sapendo come diceva non mi ricordo senza Ferrari io o o Mauri che ormai l'Enciclopedia come dicevamo tutti
Ti trovi ti trovi su intere quello che vuoi lecito che in Italia sono sessantacinque mila
Noi abbiamo venduto per ogni uscita delle prime venti cinquecento mila pezzi
Cioè è successo qualcosa di non concepibile
Di non concepibile
E nello stesso tempo e confermo quello che hai detto moltissimi miei colleghi e io stesso abbiamo comprato dal giornale il giornale le Garzanti né perché
Ognuno di noi aveva molte Garzantina che ci serve per consultazione ma avere questa questa cosa completa era
Qualcosa che aiuta a quel bisogno di di avere materiale a portata di mano quando c'è bisogno di di lavorare in fretta
Bene quindi riscontro editoriale ce lo siamo presi anche noi abbiamo scommesso Dole come su un mercato su cui pochissimi avrebbero scommesso nel nostro Paese il il titolo che io volevo fare non l'ho fatto una questione di di pudore ma qua dobbiamo scoperto che ha venduto venticinque luglio di romanzi che volevo fare venticinque milioni di romanzi nel Paese che non legge no del Paese che non leggeva naturalmente fatta salvo la riserva di cui ha parlato per primo Ferrari su cui siamo d'accordo tutti non quei libri usati comprati perché tutti automaticamente gli hanno letto però moltissima gente c'è scritto è andato avanti basta
Andarseli a cercare andato avanti un forum su Repubblica per i primi sessanta volumi lei del Novecento in cui la gente interveniva discuteva in un forum aperto sui su quei romanzi quindi
Ecco però vorrei vorrei riflette ancora su un punto che cosa c'è dopo citarla ma che cosa c'è dopo c'è prima di tutto un'assunzione di responsabilità da parte nostra
Perché vedete noi stiamo riflettendo con un gruppo di lavoro all'interno del giornale non nell'azienda del gruppo spero all'interno del giornale perché noi abbiamo commissionato le pulisco un'indagine sulle persone erano comperato questi libri in questa misura
Perché li fanno tutti ma non tutti vanno con questo risultato che cosa cerca il nostro lettore che cosa vuole nostro Tor quello nuovo e quello virtuale e Lacco la in questione che viene fuori oltre a tutte quelle che sono state dette ma quella fondamentale e il certificato di garanzia che viene da Repubblica in qualche modo immagino che viene dal Corriere Della Sera per l'operazione che fa correre la sera ma per quanto riguarda noi le indagini ci dice
Si fidano della selezione che è stata fatta Repubblica certo per nuovi e si fidano in qualche modo del timbro di garanzia che pubblicamente cioè c'è dietro il giornale ma soprattutto al di là del giornale cercato un mondo
C'è dietro quel deposito di senso che un giornale effimero dopo effimero giorno dopo giorno
Evidentemente evidentemente il giornale si lascia dietro qualcosa
Si lascia dietro la comunicazione l'idea di un mondo quella cosa che noi a Repubblica io chiamo una certa idea dell'Italia che quello poiché lettore va tutti i giorni a comprare perché ci deve essere un filo profondo di significato
Se
Per trecentosessantacinque giorni all'anno seicentocinquanta mila persone
Vanno in edicola cercare quella cosa mentre in Giappone per il novantaquattro per cento delle copie vendute il giornale viene portato a casa e solo sei per cento si va in edicola in Corea per il novantatré per cento soltanto sette per cento da noi no
Tutti vanno a cercarlo dicono voglio quello anche in questo caso e allora se dietro c'è il giornale se dietro c'è più quel giornale quel mondo che giura lei evoca e rappresenta testimonia
Quel mondo in cui ti chiede di entrare di cui fa parte ad ugual titolo il Torre il giornale beh allora regionale deve riflettere su questa cosa qua questa cosa qua interpella il giornale non è sulla questione di business numeri su una questione editoriale non è solo questione imprenditoriale
Giustamente prima Ferrari altro ho fatto i complimenti agli editori tratto noi non abbiamo con merito sono gli editori che l'hanno pensato
Ma certamente se non c'è la locomotiva del giornale che traina questi vagoni non potrebbero essere appesi dietro e a non ragionare deve riflettere come rivolgersi a quello specifico bisogno del lettore
Che quel bisogno che si è manifestato questa volta e noi cerchiamo di rispondere non stiamo ragionando su due iniziative che non riguardano libri quindi non riguardano me ipotetica concorrenza che quella che c'è in qualche modo diviso appassionato qui noi stiamo ragionando su un giornale che noi facciamo questa cosa questo successo questo risultato crea degli obblighi a noi nel giornale che facciamo tutti i giorni e giornale vuole rispondere in modo nuovo
E in parte il giornale ha risposto perché vi sarete accorti che dopo successo delle cinque via Repubblica semplicemente raddoppiato dopo tre settimane pace la cultura
è nata una cosa nuova che si chiama diario che prende dei temi prende degli ismi
Prende dei temi sollevati da libri uno dei prossimi che faremo e patria per un ricordo Rinaldi che sta per uscire che ci interessa prenderemo quel concetto lo declina eremo su tre pagine citando i libri che trattano quell'argomento prendendo degli esperti che hanno scritto dei saggi su queste cose se possiamo i più bravi studiosi che ci sono al mondo su questa cosa abbiamo pubblicato un inedito di lo spassoso
Che era appena uscito in America ci siamo comprati criterio pubblicato sul giornalino nei libri questa cosa sta creando degli obblighi e delle responsabilità noi
Cioè la risposta a tutto questo il che cosa c'è dopo che tu Pepe mi chiedevi viene soprattutto sul giornale non le le dico
Grazie
Diversamente da ciò che gli era stato fatto ventilare dobbiamo andarcene perché il limite delle otto limite rigidissimo essendo stato io rigido nel condurre
Quindi non non potrò dare la parola come volevo e me ne scuso agli altri relatori
Mi pare però che questo dibattito è stata molto utile non c'è alcuna conclusione ovviamente da trarre che possiamo trarre se non quella che ciascuno però molto utile per le informazioni egli analisi gli scambi
Credo che complessivamente il segno che tutti gli interventi hanno avuto e che questo terremoto e anche una grande occasione per tutti coloro che amano i libri operano con i libri che vivono nel mondo editoriale stanno voi utilizzarla grazie
Che
Quest'