28 APR 2004

Vigilanza Rai: Audizione del Direttore di Rai Fiction Agostino Saccà

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 1 ora 49 min

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Audizione del Direttore di Rai Fiction, Agostino Saccà.

Registrazione di "Vigilanza Rai: Audizione del Direttore di Rai Fiction Agostino Saccà", registrato mercoledì 28 aprile 2004 alle 00:00.

La registrazione ha una durata di 1 ora e 49 minuti.
  • Introduzione del presidente

    <br><strong>Indice degli interventi</strong><br>L'audizione comincia alle 14h30<br>Presidenza del presidente <strong>Claudio Petruccioli</strong>
    0:00 Durata: 1 min 51 sec
  • Relazione di Agostino Saccà, Direttore di Rai Fiction

    Il dottor SACCA' osserva in primo luogo che nella presente fase della storia industriale della televisione si assiste - non solo nel mondo occidentale, ma anche in altri contesti quali i mercati televisivi sudamericani, arabi e dell'estremo oriente - una revisione della gerarchia dei generi televisivi che sta facendo della fiction il principale pilastro della programmazione della televisione generalista.<br>Questa tendenza si dispiega pienamente anche nel mercato televisivo italiano e vede la Rai esercitare un ruolo assolutamente di punta, come è giusto che sia per una azienda di servizio pubblico, data la straordinaria importanza di questo genere televisivo sia nella costruzione dell'immaginario televisivo di massa, sia nella promozione dell'immagine del prodotto italiano nel mondo.<br>Il grande sviluppo e il grande successo che ha conosciuto in questi anni la fiction della Rai - si pensi che mentre nel 1997 le prime serate di fiction erano state 63 su Rai e 41 su Mediaset, nello scorso anno il rapporto è stato di 158 a 56 - sta infatti contribuendo in modo molto significativo, grazie allo straordinario successo commerciale di molte fiction della Rai all'estero, a promuovere una immagine dell'Italia che supera tradizionali stereotipi. Si pensi al grande successo nell'Europa del nord del "Commissario Montalbano" che, mentre da una parte trasmette una immagine della società siciliana vitale e non rassegnata ai suoi mali storici, dall'altra ha contribuito a costruire un itinerario immaginario siciliano che, ad esempio, ha favorito un incremento del turismo svedese in Sicilia di ben sei volte in pochi anni.<br>Si pensi ancora allo straordinario successo, anche nella versione cinematografica, de «La meglio gioventù», recentemente venduta anche alla Miramax per la distribuzione nelle sale degli Stati Uniti. <br>Questo straordinario incremento - che certamente ha beneficiato anche della crisi del cinema, e quindi di una notevole disponibilità di risorse soprattutto umane di grande qualità - pone una sfida alla Rai, che è quella di competere sempre di più sul mercato internazionale passando dal tradizionale carattere artigianale a una vera e propria dimensione industriale.<br>Oggi la Rai, arrivata a 800 ore di prodotto annuo, può cominciare a confrontarsi con i maggiori competitori internazionali, vale a dire la televisione pubblica tedesca, che raggiunge una produzione di circa 1800 ore all'anno, e quella britannica, con una produzione di 1500 ore all'anno.<br>In questa sfida l'Italia ha sicuramente alcuni importanti elementi di vantaggio, quali i minori costi di produzione e una tradizione nelle professionalità dell'industria cinematografica che consente di realizzare prodotti sicuramente superiori sul piano della qualità editoriale.<br>Tuttavia i competitori stranieri sono avvantaggiati da una lungimirante politica culturale che assicura un sostegno virtuoso e non protezionistico alla produzione nazionale da parte della legislazione e delle istituzioni. <br>Si pensi al fatto che nella maggior parte degli altri paesi le produzioni nazionali possono giovarsi del cosiddetto product placement, cioè della sponsorizzazione da parte di aziende i cui prodotti appaiono nel contesto della scena, che la legge sul cinema in via di approvazione consente per le opere cinematografiche ma, inspiegabilmente, non per la fiction televisiva.<br>Si pensi anche al tax shelter, cioè la possibilità di defiscalizzare gli utili reinvestiti nella fiction anche se ricavati da altri settori produtti, o la costituzione di fondi dedicati.<br>L'esperienza dei cartoni animati è particolarmente significativa di quanto un intervento governativo anche piccolo possa contribuire a mettere in moto un processo virtuoso e a costruire una grande realtà produttiva.<br>Nel 1996 sull'intera programmazione di cartoni animati trasmessa dalla Rai quella autoprodotta era pari ad un'ora annua.<br>Nel contratto di servizio approvato nel 1997 l'allora ministro Maccanico volle inserire uno specifico vincolo di una quota del gettito del canone alla produzione di cartoni animati.<br>Nel giro di pochi anni la quota di cartoni animati autoprodotti trasmessa dalla Rai è arrivata ormai a 327 ore annue, con la conseguenza che la percentuale di cartoni animati statunitensi e giapponesi trasmessa dalla concessionaria pubblica è scesa dall'80 al 46 per cento del totale, mentre il prodotto Rai in questo settore si sta rapidamente affermando sui mercati internazionali.<br>Questa vicenda oltretutto sta a dimostrare come la Rai sia una vera e propria miniera di elevate professionalità, che possono essere attivate non appena se ne presentino le condizioni, e rappresenta quindi una risorsa assolutamente fondamentale per il paese sia sotto il profilo produttivo che sotto quello culturale. <br>
    0:01 Durata: 31 min 3 sec
  • Enzo Carra (MARGH-U)

    Il deputato CARRA ricorda che il dottor Saccà, in veste di direttore generale della Rai, ebbe occasione di polemizzare nel corso di una audizione davanti a questa Commissione con il mondo dei produttori televisivi italiani, definiti poco più che produttori esecutivi, e chiede se nella sua esperienza di direttore di Rai Fiction, alla luce degli eccellenti risultati qui illustrati, egli abbia avuto modo di rettificare tale giudizio. Egli chiede poi al dottor Saccà se, in corrispondenza di questo aumento produttivo, vi è stato un incremento del budget di Rai Fiction e se, di converso, vi sia stata una riduzione delle risorse destinate all'intrattenimento che sta perdendo progressivamente terreno, sia in termini di spazi sia in termini di gradimento da parte del pubblico.<br>Il deputato Carra infine chiede di conoscere quale sia lo stato della realizzazione della fiction su Alcide de Gasperi diretta da Liliana Cavani su una sceneggiatura di Michele De Rita, per la quale sembra ci siano problemi produttivi. <br>Osservazioni e quesiti dei Commissari<br>
    0:32 Durata: 8 min 2 sec
  • Giuseppe Giulietti (DS-U)

    Il deputato GIULIETTI ritiene che dall'intervento del dottor Saccà emerga con chiarezza l'importanza di una presenza più attiva delle istituzioni nella promozione della produzione televisiva nazionale.<br>Il Direttore di Rai Fiction infatti ha ricordato quanto grandi siano stati gli effetti indotti dalla disposizione a sostegno della produzione nazionale di cartoni animati introdotto nel 1997 nel contratto di servizio; proprio per questo appare di primaria importanza, come di recente ricordato da Carlo degli Esposti e dai maggiori produttori televisivi nazionali, l'adozione di una legge di sistema sull'audiovisivo.<br>L'oratore chiede quindi al dottor Saccà quali saranno a suo parere gli effetti della riorganizzazione in atto, che sembra caratterizzata da una impostazione fortemente centralistica, su importanti realtà produttive nel settore della fiction quali i centri di produzione di Napoli e Torino.<br>Il deputato Giulietti conclude esprimendo viva preoccupazione per la decisione di trasmettere in differita il concerto del 1° maggio, con una evidente finalità di controllo e di censura preventiva, decisione che testimonia il grave deterioramento del clima politico all'interno dell'azienda. <br>
    0:40 Durata: 8 min 28 sec
  • Paolo Gentiloni (MARGH-U)

    Il deputato GENTILONI SILVERI chiede al dottor Saccà quale sia attualmente lo stato del magazzino della fiction Rai, dal momento che vi sono state alcune voci critiche sul fatto che i risultati lusinghieri ottenuti negli ultimi due anni da questo specifico settore dell'azienda siano stati ottenuti anche «giocando» in anticipo una produzione pensata per essere mandata in onda per un periodo più lungo.<br>Egli chiede quindi di sapere che cosa ne sia stato del progetto di societarizzazione di Rai Fiction prima preannunciato dal Direttore generale e poi rapidamente caduto nell'oblio. <br>
    0:49 Durata: 4 min 14 sec
  • Giampaolo D'Andrea (Mar-DL-U)

    Il senatore D'ANDREA si associa all'ultima domanda formulata dal collega Gentiloni Silveri, e chiede al dottor Saccà se egli non ritenga che la trasformazione societaria di Rai Fiction possa consentire a tale struttura di esercitare il suo ruolo sul mercato con maggiore autonomia, anche al fine dell'utilizzazione delle opportunità previste dalla nuova disciplina del cinema. <br>
    0:53 Durata: 6 min 11 sec
  • Alessio Butti (AN)

    Il deputato BUTTI esprime vivo apprezzamento per i risultati illustrati dal dottor Saccà.<br>Egli condivide inoltre quanto affermato dal Direttore di Rai Fiction in una recente intervista circa la necessità che la fiction contribuisca alla costruizione di una memoria condivisa e, a tale proposito, chiede a che punto sia la realizzazione della annunciata fiction sulla tragedia delle foibe. <br>
    0:59 Durata: 5 min 4 sec
  • Vittorio Pessina (FI)

    Il senatore PESSINA chiede al dottor Saccà quale sia a suo parere il motivo per cui nel disegno di legge sul cinema in fase di approvazione non sia stata prevista anche per la fiction la possibilità del product placement. <br>
    1:04 Durata: 3 min 27 sec
  • Davide Caparini (LNFP)

    Il deputato CAPARINI esprime una valutazione positiva sulla relazione del dottor Saccà, la cui professionalità è del resto ben nota come dimostrano anche, alla distanza, i risultati positivi delle iniziative da lui adottate nel periodo in cui ha ricoperto il ruolo di Direttore generale.<br>Egli condivide l'esigenza espressa dal Direttore generale di una politica di sostegno della fiction, e chiede in qual modo secondo lui tale politica possa essere realizzata evitando quelle storture che si sono verificate in passato nella politica di promozione del cinema, e che hanno trasformato il cinema italiano in una sorta di riserva del pensiero unico della sinistra.<br>Il deputato Caparini chiede quindi notizie intorno all'attività nel settore della fiction del centro di produzione di Milano. <br>
    1:08 Durata: 5 min 2 sec
  • Mario Landolfi (AN)

    Il deputato LANDOLFI nell'osservare come la spregiudicatezza con cui la fiction della Rai si confronta con la storia nazionale sia la migliore risposta a chi, anche in Europa, paventa per l'Italia una sorta di dittatura mediatica, chiede al dottor Saccà se non ritenga che proprio la fiction possa costituire, attraverso una programmazione non casuale e che segua il filo conduttore della storia recente, uno strumento essenziale per la costruzione di una memoria nazionale condivisa. <br>
    1:13 Durata: 4 min 21 sec
  • Giuseppe Gianni (UDC)

    Il deputato Giuseppe GIANNI esprime vivo apprezzamento per la relazione del dottor Saccà e per le realizzazioni conseguite da Rai Fiction sotto la sua direzione, in particolare per quanto riguarda la promozione dell'immagine dell'Italia all'estero.<br>Egli condivide peraltro le preoccupazioni del collega Caparini circa la necessità di evitare che la fiction si trasformi, come troppe volte è avvenuto per il cinema, in uno strumento di propaganda ideologica, magari subliminale. <br>
    1:17 Durata: 1 min 22 sec
  • Presidente

    Il presidente PETRUCCIOLI osserva in primo luogo, per quanto riguarda le osservazioni di numerosi colleghi circa i progetti culturali che devono guidare la fiction, che tale questione può utilmente essere oggetto di un dibattito in Commissione ai fini dell'attività di indirizzo. <br>Egli osserva quindi che dalla relazione del dottor Saccà si possono trarre conclusioni decisamente confortanti sulla robustezza della struttura industriale della Rai. Non va infatti dimenticato che la ideazione, realizzazione e programmazione di ogni singola fiction rappresenta una attività che richiede tempi alquanto prolungati, per cui i successi della Rai in questo campo indicano come la struttura abbia saputo continuare ad operare in termini di programmazione di lungo periodo, nonostante le gravi crisi e difficoltà che hanno scosso il governo aziendale negli ultimi tre anni.<br>Il Presidente osserva altresì che i risultati lusinghieri conseguiti nella fiction negli ultimi anni testimoniano l'esistenza di un vivace tessuto di società di produzione, ricche di elevate professionalità proveniente anche dal mondo del cinema, e chiede al dottor Saccà quali siano a suo parere le opportunità per irrobustire e far crescere tale fenomeno. <br>
    1:19 Durata: 8 min 24 sec
  • Replica di Agostino Saccà

    Il dottor SACCA' si sofferma in primo luogo sull'ultima affermazione del Presidente, osservando come effettivamente stia crescendo negli ultimi anni un gruppo, non ancora numeroso ma molto qualificato, di produttori realmente indipendenti, vale a dire disposti a partecipare al rischio di impresa.<br>Un esempio per tutti può essere quello di Carlo degli Esposti che è stato capace di assumersi il 50 per cento dell'onere produttivo di uno sceneggiato di straordinario successo mondiale come «Perlasca», con ciò contribuendo anche al superamento delle diffidenze che si erano manifestate in Rai circa la realizzabilità di quel progetto.<br>In proposito, rispondendo all'osservazione del deputato Carra, egli conferma i giudizi a suo tempo formulati su molti altri produttori nell'ambito di una polemica che era allora in corso circa la pretesa di questi ultimi di beneficiare di disposizioni di favore cui non avevano diritto, essendo in sostanza dei meri produttori esecutivi che non partecipavano al rischio d'impresa. E' evidente che la crescita in senso industriale della fiction italiana, da lui fortemente auspicata, passa anche attraverso il processo in atto di sviluppo di una forte realtà imprenditoriale privata che operi nel campo della produzione Rai.<br>Dopo aver svolto una rapida rassegna delle produzioni di fiction che negli ultimi anni hanno contribuito allo sforzo di costruire una memoria ed una identità condivisa, il dottor Saccà conferma che negli ultimi due anni Rai Fiction ha beneficiato di un aumento di budget.<br>Non è in grado invece di fornire dati sulle risorse dell'intrattenimento, anche se è evidente che se ad una diminuzione quantitativa e qualitativa del peso del varietà nella produzione della Rai non corrispondesse un parallelo trasferimento di risorse verso i settori di punta si creerebbe un indubbio fattore di criticità.<br>Per quanto riguarda il magazzino, la Rai è in ottime condizioni per affrontare la prossima stagione.<br>Per quanto riguarda la situazione dei centri di produzione il dottor Saccà fa presente come Napoli stia assumendo sempre di più una elevata specializzazione nella produzione di serials.<br>Per quanto riguarda la realtà del centro di produzione di Milano, fino ad oggi specializzato soprattutto nella realizzazione di programmi giornalistici informativi e in taluni settori del varietà, vi è in atto una valorizzazione anche per la fiction soprattutto in considerazione del vantaggio logistico della vicinanza con Monaco di Baviera, uno dei principali centri di produzione europei.<br>Tuttavia occorre considerare che la vicinanza di una realtà straordinariamente ricca di professionalità specifiche come Torino, dove oltretutto i costi sono anche minori, ha fatto sì per esempio che anche la realizzazione dello sceneggiato su «Le Cinque giornate di Milano» sia stata realizzata prevalentemente nel capoluogo piemontese.<br>Per quanto riguarda la questione della societarizzazione di Rai Fiction il dottor Saccà, nel rimettersi alle decisioni che prenderanno i vertici aziendali, ritiene che tale operazione, pur se non essenziale, sarebbe sicuramente molto positiva per favorire la competitività del settore.<br>L'oratore fornisce poi alcune informazioni sullo stato dei progetti su Alcide de Gasperi e sulle foibe.<p>Il presidente PETRUCCIOLI ringrazia il dottor Saccà e dichiara conclusa l'audizione.<br>La seduta termina alle 16h10. <br>
    1:27 Durata: 22 min 30 sec