"Controluce" rubrica di Luigi De Marchi

L'ultimo numero dell'Espresso vede che il suo servizio di copertina intitolato con malcelata soddisfazione sorpasso atomico
Ad un evento tanto significativo quanto sottaciuto dalla maggior parte dei media
E cioè al crollo di quella maggioranza che diciott'anni parla con uno storico referendum affossò la produzione di energia nucleare nel nostro Paese sbaraglia una pressione di fortissime lobby economiche e finanziarie
E sancire il peso del movimento verde nella nostra vita politica
Un recentissimo sondaggio d'opinione pubblicato dall'Espresso rivelato che mentre fino a qualche anno fa il rifiuto dell'energia nucleare era condiviso dalla maggioranza degli italiani
Oggi quel blocco maggioritario è crollato del cinquantasette per cento
Al quarantaquattro per cento mentre i favorevoli al nucleare sono balzati dal quaranta al quarantasette
Anche la paura di il dilagato nella popolazione dopo il disastro di Chernobyl
Si è dissolta oltre il sessanta per cento degli intervistati dichiara infatti di non ritenere più molto pericolosa la presenza degli impianti nucleari sul nostro territorio perché perplesso elenca puntigliosamente le cause di questa improvvisa apertura dell'opinione pubblica nei confronti di una produzione energetica
Che espone il mondo a rischio di disastri capaci di distruggere la civiltà umana per sempre anzi no scusate solo per ventiquattro mila anni
L'attore primario di questa corsa al nucleare secondo il settimanale della sinistra intelligente starebbe nel fatto che la minaccia di un taglio alle forniture russe di gas ha fatto capire ai popoli europei infreddoliti
Che la Russia può ormai condizionare presente pesantemente le loro economie Gioli spaventerebbe ed il più del rischio di un disastro atomico
E ricorda L'Espresso alla minaccia russa si aggiunge il costo sempre più alto del petrolio
Già ora il caro bolletta stabilizzando sulle abitudini degli italiani
Riducendo l'illuminazione e riscaldamento delle abitazioni ciò nondimeno i consumi globali continuano a crescere se ciascuno accidentale consumava otto virgola tre chilowattore
Nell'anno due mila e due nel due mila venticinque ne consumerà dieci virgola sei
E noi italiani siamo già sul libro nero dei firmatari del protocollo di Kyoto che si sono impegnati a ridurre le emissioni di da di gas nocivi
Perché proprio a causa del nostro rifiuto del nucleare abbiamo dovuto affidarci alle centrali termoelettriche
Bruciando idrocarburi e attestando l'atmosfera cinque volte di più della media europea
Del resto il modesto incremento dei consumi europei a un quisquilie in confronto a quello della Cina dell'India i divari altri paesi in via di sviluppo
Che va crescendo a ritmi vertiginosi e scatenando un'impennata sempre più angosciante nei prezzi del gas e del petrolio
Ma così solerte nel presentare tabelle e grafici che documentano la crisi energetica in atto è all'orizzonte
Ed i suoi presunti fattori primari presto non dice una sola parola secondo il costume anche il malcostume tipico dei grandi media di destra e di sinistra di sopra e di sotto
L'attore davvero primario di questa epoca le crisi energetica e della corsa generale al nucleare ai suoi disastri cioè la pressione insostenibile della popolazione non solo nel Terzo Mondo ma anche nei Paesi europei
Sì anche nei livelli europei sebbene le nostre dirigente sembrino preoccuparci solo di incentivare la natalità
Per parte mia non ho di certo rimorsi di coscienza oltre quarantacinque anni fa nella mia opera prima assessore civiltà definivo l'esplosione demografica la conseguenza più catastrofica del Colle rifiuto di ogni misura denaro Calista da parte delle autorità costituite delle organizzazioni internazionali
è già trent'anni fa mentre fasciste lì Rossi del sinistre in re Min definivano agente della CIA perché l'ottavo controlla generale negazione della questione demografica
In un convegno organizzato con Aurelio precede ricordavo che la prosperità europea era costruita su una gigantesca economia di trasformazione a sua volta basata sulla massiccia lavorazione di materie prime importate apprezzi
Di rapina con energie importante attrezzi dire
E segnalavo l'urgenza di una celebre naturalista non solo nel Terzo Mondo ove la popolazione raddoppiava ogni vent'anni impedendo ogni seria lotta contro la fame e la povertà
Ma anche nell'Occidente ha valutato e soprattutto in Europa ove la densità altissime associata ad altissimi consumi di materie prime ed energie
Creava un pericoloso squilibrio tra la popolazione risorse del territorio e una pericolosissima dipendenza dell'Europa per governi che Nanni c'è fanatici per la copertura dei fra i bisogni energetici
Ma ecco i miei appelli caddero nell'indifferenza e nella derisione per quasi mezzo secolo e perfino dei Verdi italiani e stranieri
Sistematicamente rimossero negarono la sovrappopolazione madre di tutte le tragedie della stessa accorse all'altra ma perché dunque
Dopotutto innumerevoli Saint sondaggi hanno segnalato l'appoggio delle popolazioni alla regolazione delle nascite le misure denatalità avrebbero però ha comportato per la classe politica
Una posizione autonoma dalle rispettive gerarchie ecclesiastiche ed imposto di affrontare con chiarezza il buonsenso e il grande tabù cioè i problemi sessuali legati alla procreazione
Ebbene oggi siamo avrebbero Alcyone così il mondo si avvia la catastrofe atomica e alla guerra per l'accaparramento delle energie perfino la crisi atomica iraniana può essere letta in quest'ottica mentre le riserve iraniane di greggio sono destinate a esaurirsi tra vent'anni per quella data la popolazione sarà aumentata da settanta
A centodieci milioni di abitanti
E direi
Possiamo vedere qui possiamo vedere la corsa di terranno alle centrali atomiche e alla bomba insomma
Siamo tutti pronti a crepare pur di non affrontare il grande tabù quale prova migliore amici per la stretta interdipendenza tra psicologia e politica
Grazie ci sentiamo lunedì alle nove