Basilea 2: l'affidabilità delle imprese minori

Bene prego
Di prendere posto
Forse c'era
Bene diamo sono Alberto Orioli del Sole ventiquattro Ore
In questo nell'invito che avete figura come moderatore o tavola rotonda cercherò di svolge indegnamente anche il ruolo di introduttore dei lavori di tutta la mattina
Innanzitutto ringrazio in camera e per questo opportunità perché convegno presentazioni questa ricerca e siamo molto interessante molto
Efficace nella nella conclusione che viene dai dati empirici precisi su un tema che altrimenti diamo una connotazione non dico ideologica perché non siamo nell'ambito delle ideologie evidentemente ma insomma nell'ambito un po'di quelle sclerosi già azioni poi di delle borgate del rapporto banche imprese che non sempre poi sono certificate sul campo inducono a volte anche ori errori di prospettiva comunque non voglio porre alto tanto in mezzo do senz'altro la parola presidente Andrea Mondello
Per l'avvio di questa mattinata prego
Allora
Innanzitutto e grazie alla nostro moderatore grazie Alberto Orioli
Io farò una brevissima introduzione
Ovviamente tengo a dire che questo è il primo incontro ufficiale che facciamo da quando io faccio il presidente dell'Unioncamere con il governo mi fa particolarmente piacere che ciò avvenga con il ministro Pinza perché come dire in qualche maniera lo consideriamo uno della una delle persone del sistema camerale che poi come dire
Ha utilizzato l'esperienza camerale nella politica e in maniera estremamente brillante significativa quindi conosce bene il nostro mondo con i nostri pregi che i nostri limiti
Ma certamente è una persona che per quello che riguarda il sistema delle camere il suo contributo allo sviluppo del Paese e allo sviluppo delle imprese
Ne sa sicuramente
Né più di qualunque altra persona e quindi io sono certo che la sua attività San Matteo dice il ministro e dell'economia Saponara valorizzare al massimo l'esperienza delle camere di commercio come elemento di crescita per il mondo dell'impresa
Io volevo fare una premessa rapidissima perché poi la parte più interessante e lo studio che verrà presentato dal nostro dottor pettinati
E le mie riflessioni sono sostanzialmente quattro la prima c'è nello studio un fondamentale paradosso
Il paradosso è che da una parte come già in un convegno che recentemente abbiamo tenuto all'Università con l'amministratore delegato di Capitalia
Si vede che sostanzialmente Basilea due non è per il mondo dell'impresa e delle piccole imprese quello che spauracchio che noi che alcuni temevano e lo temevano in particolare per le micro impresa
Questo ma il paradosso quale che paradossalmente le imprese le piccole imprese che sono sostanzialmente all'interno dei parametri di Beba Sidea due
Tanto più escono dalla logica della micro impresa e che opera in un mercato molto ristretto non va all'estero non opera sui mercati internazionali non cresce come numero di dipendenti e come rapporti bancari paradossalmente diventa più fragile invece di diventare più forte e questo è un paradosso importante e qui si potrebbe interpretare questo straordinario paradosso in due maniere una dicendo la solita frase all'italiana quanta bella le imprese italiane perché le imprese italiane sono piccole piccole bello Schumpeter tutte queste balle e oppure si può fare invece una riflessione più attenta e discutendo questo tema con oltre che con il Governo con autorevoli esponenti del mondo
Bancario e non possiamo non capire che la crescita dell'impresa in qualche maniera nell'al rende più fragile
Più debole e quindi evidentemente in questo processo di sviluppo c'è qualche cosa che non funziona e evidentemente cosa dobbiamo fare
E io credo e questo è il seconda riflessione io dico dobbiamo come dire far crescere ulteriormente il livello di collaborazione tra il sistema delle banche
E l'Abi in particolare
E il la Rete delle camere di commercio e lo scopo deve essere quello di favorire la crescita della piccola impresa io dico sempre che piccole bello e Nana è brutto
Ribadendo un vecchio adagio di Luigi Spaventa però ecco devo dire con molta franchezza la dobbiamo stare molto attenti perché il fatto che un'impresa per essere veramente come dire
Efficiente secondo i parametri di Basilea due deve avere una sola banca un mercato piccole protetta eccetera eccetera non è certamente qualche cosa che ci può indurre a pensare che questa è la leva di sviluppo del Paese voleva dello sviluppo del Paese deve essere la crescita anche in termini dimensionali queste deve essere secondo me
Un problema che l'amico Pinza non può non tener presente nella sua attività il governo tutto per far crescere la il paese una terza riflessione evidentemente anche questa come tutte le sintesi e tutte le semplificazioni è un po'grossolana è il fatto che in Italia esistano mille trenta Confidi questo ci deve far riflettere
Perché noi crediamo che se i Confidi possono essere uno strumento di collaborazione tra il sistema bancario il mondo delle imprese
E se è vero che questo deve essere in effetti adattato adattabile alla dimensione piccola dell'impresa le norme numero di Confidi è una grande debolezza del nostro sistema non nostro punto di forza
Io non dico che dobbiamo arrivare ai quaranta della Spagna
E c'è o o all'unico degli Stati Uniti con l'agenzia pubblica ma io credo che dobbiamo fare uno sforzo di grandissima semplificazione queste è un processo evidente su cui sono tutti d'accordo e come spesso quando in Italia tutti siamo d'accordo per le cose noi non vengono fatte
Io per esempio ho ho sempre la la l'abitudine di avere un rapporto il più collaborativo per possibile con il sistema della rappresentanza associativa devo dire
Per la mia esperienza personale che non sempre il mondo della rappresentanza associativa è stato in qualche maniera di aiuto hanno voi nella semplificazione del sistema dei conflitti
Ultimo
è un punto che voglio dire
Dire Basilea due è un devo abbiamo vederlo come un vincolo o come un'opportunità io sono convinto che non lo dobbiamo vedere un'opportunità
Però l'opportunità vuol dire che insieme il sistema delle camere di commercio
Il sistema delle banche e quindi labili ma anche e soprattutto direi il governo la sua attività deve prendere per mano le piccole e piccolissime imprese
E aiutarle accrescere in termini dimensionali
è vero che alcuni problemi della dimensione dell'impresa italiana come la internazionalizzazione la globalizzazione il mondo della ricerca non lo risolviamo portando un'azienda da sei dipendenti a Trento cinquanta
Quindi è vero che la di la mancanza delle multinazionali in Italia un grande vincolo multinazionali ove intendiamo quelle imprese che poi portano io compro avuto una esperienza imprenditoriale importante a mio competeva in un settore in cui i nostri naturali competitore l'olandese
Quando le imprese i nostri concorrenti olandesi
Andavano a operare nei paesi stranieri non usavo nel ministero degli Esteri ma usavano le grandi multinazionali non desidero per utilizzarle come canale d'ingresso non so per esempio in Africa e in questo è un fatto fondamentale nel purtroppo
Data la dimensione delle intermedia dell'impresa italiana e il fatto che purtroppo in Italia esistono poche multinazionali e quelle poche multinazionali a una logica di Monopoli e di mercati pro sostanzialmente protetti evidentemente noi credo che qualche riflessione in questo senso dobbiamo fare quindi se Basilea due dobbiamo utilizzarla come un'opportunità e non come un vincolo io mi auguro che il Governo il sistema delle banche e prete delle camere di commercio come dire vengano a intorno a un tavolo a discutere cerchiamo di fare qua e là qualche cosa insieme per far crescere la dimensione molto piccola delle imprese italiane e poi come opinion makers io qua mi rivolgo in particolare l'amico all'amico arte poi dobbiamo riflettere anche da un punto di vista culturale
E far sì che in poi in Italia esistono anche delle imprese i dimensioni diverso delle delle grandi imprese che non operano in mercati protetti perché questo è l'unico modo per favorire la crescita
Dell'impresa lo sviluppo nel nostro Paese soprattutto di favorire la globalizzazione se ne vogliamo competere nei mercati globali
Fare ricerca
Fare innovazione non possiamo limitarci a fare dei convegni sulla ricerca l'innovazione ma dobbiamo anche a far esistere delle dimensioni tali delle imprese di tali dimensioni che abbiano la possibilità di fare una ricerca di fare innovazione di competere sui mercati globali in quel sotto quell'ombrello
La piccola e piccolissima impresa italiana potrà operare sui mercati internazionali grazie
Grazie presidente ora la parola al dottor Sandro Pettinato
Dell'Unioncamere per l'illustrazione
Della ricerca sull'infatti di Basilea due le piccole imprese italiane
Buongiorno a tutti
Un saluto chiaramente i nostri ospiti al pubblico questa è la è il terzo anno che le camere di commercio presentano una analisi sul livello di affidabilità dell'impresa è il terzo anno che ci esercitiamo a misurare qual è il grado di rischio di affidabilità che le piccole imprese in particolare ma da due anni tutte quelle imprese che hanno una forma diversa dall'impresa capitalizzata ci riferiamo alle ditte individuali
Alle società di persone
Devono scontare non soltanto con l'arrivo
Ti Basilea ma in generale quando cercano risorse finanziario devono in qualche maniera far valere la propria solidità
Intanto un ringraziamento a chi con l'Unioncamere ha svolto questa ricerca la del Consorzio camerale dinamiche per la ricerca delle dei dati e al gruppo Cristo che ci ha fornito una valida mano
Per quanto concerne l'incrocio delle informazioni sul default sui rischi
Questo è il quadro delle imprese attive nel nostro Paese
Che composto da oltre cinque milioni di imprese
è fatto però lo stanziamento e da una stragrande maggioranza di impresa che appunto non hanno la forma di società di capitale
E cioè sono di fatto l'ottantacinque per cento imprese in cui la figura dell'imprenditore è preponderante in cui la figura della singolo uomo abita individuale di fatto la stragrande maggioranza del nostro tessuto economico
Ed è su questo che ci concentriamo
E cioè l'esercizio che abbiamo fatto è quello di capire raccogliendo dei dati che non sono solo economico-finanziari quindi potrebbe esservi assunti dal bilancio di questa impresa ma sondati di tipo qualitativo il mercato
Il numero di addetti la voglia di te investire in questa impresa quanto pesa no questi elementi
Sul tema affidabilità
Sono imprese che non hanno una storia nel senso che ora spiegherò sono imprese che non depositò il bilancio
Che spesso non hanno una documentabili ITA del dato quando vanno a chiedere l'intermedio a finanziario risorse qui sono imprese che hanno difficoltà a volte anche perché molto parcellizzate a raccontare a documentare la propria storia
Un po'un esercito silenzioso fatto di oltre quattro milioni di imprese che deve dimostrare giorno per giorno quanto vale quanto rischioso quanto è affidabile
Sarà rapido sul campione
Le slide di fanno vedere come abbiamo imposero la nostra ricerca la ripartizione sia geografica che dei settori di attività è assolutamente proporzionale quella che è l'universo delle quattro milioni di imprese di questo Paese un campione che non abbiamo
Raccolto nell'arco di otto mesi di lavoro vi assicuro molto faticoso fatto di diciassette mila impresa sostanzialmente un campione che è quasi il cinquanta per cento in più di quello che già lo scorso anno abbiamo studiato e che ci dice lo stanziamento distinguendolo per imprese di persone individuali quali sono le caratteristiche di questi di questi attori delle come italiana
Guardate sono
State studiate tre elementi fondamentalmente una fotografia dell'impresa
In base alle indicazioni che adesso vedremo abbiamo studiato abbiamo registrato le dimensioni l'attività il volumi ma le parti più ricche son quelle che operano tra poco in cui spiegheremo il default osservato di queste imprese quindi qual è il rischio che ad un certo momento queste imprese
Registrano ma soprattutto qual è il rischio atteso quindi qual è la probabilità di default a un anno che queste imprese corrono
Le dimensioni non rendono secondo noi giustizia della capacità di queste aziende la forza lavoro ci dice che nove imprese su dieci hanno non più di cinque collaboratori
Che le ditte individuali fanno affidamento nel cinquanta per cento dei casi a un solo uomo al comando come direbbe qualcuno
E quindi di fatto non dire questa grande struttura di queste imprese sostanzialmente il fatturato è modesto
La stragrande maggioranza non a valori che superano il mezzo milione di Euro
Non vi è di fatto una grande Rete di filiali di imprese ma c'è il secondo noi una trama di rapporti
Una serie di accordi non formali una serie di chiamiamoli collegamenti nascosti che fanno di queste aziende
Ancora in maniera modesta probabilmente però una squadra che comincia un po'a organizzarsi e che ha bisogno di un'organizzazione
Senza la quale quattro milioni di posizione di imprese parcellizzate non riescono a dimostrare la loro solitaria loro struttura c'è un elemento fa un particolare che nella ricerca ha messo in evidenza che quello del fisco le aziende ci dicono che per loro il fisco non è un problema gravissimo cioè ci dicono lo stanziamento è che
Un buon sessanta per cento esotismo del fisco per loro non va oltre il venti per cento
E voi capite che questo è un elemento che già avuto una conferma lo scorso anno e viene riproposto quest'anno ci dice che l'azienda soffre molto di più gli adempimenti le procedure burocratiche ma non tanto il valore del prelievo
Un altro elemento che abbiamo studiato e quanto pesa la liquidità di questa impresa che valore ha
E cioè quali sono i tempi sostanzialmente in cui le imprese hanno pagamenti e riscossioni per capire un po'l'eventuale esposizione ora sono per lo più aziende che hanno attività di commercio al dettaglio quindi è chiaro che questa onda questa indagine questo dato a qualche elemento di distorsione però certamente notiamo che c'è un buon quarantadue per cento di aziende che dice che vi è una coincidenza tra tempi di pagamento tempi di riscossione non soffrirebbero di esposizione
Ma vi è però un venticinque per cento quasi di aziende che e quindi una zona su quattro
Che potenzialmente esposta perché a tempi di pagamento più bassi più rapidi di quelli con cui incassati probabilmente sono cifre
Abbastanza abbordabili ma c'è comunque una rischio per un quarto di queste aziende dovere essere sottoposto magari momentaneamente a problemi di liquidità
I tempi di pagamento sono un elemento fondamentale anche per Basilea cioè una moratoria importante per l'Italia sui tempi di pagamento cioè tutto il problema anche dei tempi di pagamento della pubblica amministrazione sui quali non mi dilungo per motivi
Di tempo
Abbiamo anche letto in questa prima parte del lavoro la fotografia delle imprese abbiamo letto il reinvestimento chi e quanto ha reinvestito
Be eh fisiologico che una buona quarantacinque per cento non abbia fatto re Investimenti o non figurino formalmente reinvestimenti o sono investimenti
Mischiati nel capitale privato anche dell'imprenditore non stiamo qui a disquisire ma c'è sicuramente un cinquantacinque per cento degli investimenti li ha fatti
E sono investimenti perché Rita non elevatissima in certi casi superano anche il il venti per cento dell'attività ma la cosa che più ci ha colpito l'investimento previsto in futuro
è vero che un buon cinquantotto per cento non ha intenzione di effettuare investimenti
Ma è anche vero che vi è un buon quarantadue per cento che gli investimenti li vuole fare vuole investire e colpisce in particolar modo il fatto
Che gli investimenti saranno fatti non soltanto su attività caratteristiche dell'azienda
I macchinari o gli immobili locali ma sottili ITA di investimento vero nuovi prodotti nuovi mercati formazione del personale ricerca sicurezza informatizzazione segno che Eddie una certa disponibilità di alcuni di una buona massa di imprese che intendono reimmettere le attività che l'impresa ha generato in sviluppo dell'impresa stessa
Chi sono i partner finanziari di queste imprese beh anche qui è ovvio che il gran parte dei casi quasi due terzi sia sistema creditizio la banca e questo non può essere che un dato oggettivo ma vi è anche una presenza di altri soggetti
Come
Soggetti sedeva finanziario di leasing e quant'altro dalla banca è il principale riferimento in realtà poi le aziende dicono che non sarebbe disposta a pagare di più per avere più credito
Quindi c'è una certa soddisfazione nella quantità ottenuta e una non disponibilità a pagare di più ma sarebbe disposto a Fede più garanzie
Cioè a dimostrare che essa è solida che essa è affidabile che agli elementi per sostenere l'esposizione pur di avere qualche risorsa in più
E questo dato che secondo noi va letto con molta attenzione andrebbe certamente sviluppato meglio ma questo lo possiamo fare magari con gli amici dell'Abi che sono sempre molto disponibili su questi termine e andare a capire bene che cosa vuol dire questo questo dato
La seconda parte del lavoro vado in fretta perché slide e non voglio tediarvi per non rubare tempo al al al dibattito la seconda parte l'analisi del default osservato qual è il rischio che corrono queste imprese a un certo momento quindi non è un dato prospettico è andato di fotografia
Mentre l'anno scorso non potevamo parlare di vero e proprio rating perché non abbiamo solamente analizzato il posizionamento di queste aziende senza incrociare i dati sul default
Quest'anno grazie alle al contributo di griffe e al loro sforzo anche per quanto riguarda la metodologia abbiamo incrociato i dati di queste diciassette mila imprese
Con i dati che vengono fuori dalla Centrale dei Rischi sostanzialmente il default osservato a queste due caratteristiche nelle Zarate i finanziamenti insofferenza e quei casi in cui vi siano almeno centottanta giorni consecutivi come da Basilea appunto di esposizioni scadute o sconfinanti
Primo elemento
Soltanto il tre nove per cento neanche il quattro per cento di imprese ricadono nel rischio default una percentuale assolutamente minima se volete un dato
Per certi versi immaginabile ma sicuramente molto positivo che ci dice che la stragrande maggioranza di aziende non è in una situazione di rischio
E che quindi sicuramente di grande conforto
Ditte individuali al quattro e uno anche qui un po'immaginabile che la posizione singola dell'imprenditoria abbia qualche rischio in più ma veramente banale
E sociali persone un pochino più strutturate io ricordo il caso di persone hanno anche valori di fatturato di un certo importo
Arrivano anche due tre quattro cinque milioni di euro non è così
Banale il valore di l'attività di queste imprese che hanno una percentuale di default di circa il tre virgola tre per cento
Nei settori di attività anche qui c'è una buone performances sorprende un po'il manifatturiero
Che è un settore che in questi ultimi tempi dire qualche difficoltà in più ma che in realtà sta dando ottimi risultati
Forse deve ancora scontare la fase di difficoltà che stava vivendo mentre le imprese di servizi che sono quelle anche un pochino più nuove e più giovani vedrete che l'affetto legato all'età dell'azienda è un elemento condicio può far presente Mondello anche di un leggero rischio superiore mente servizi scontano qualche decimale in più di rischio di tasso di default
Non mi dilungo anche negli altri incroci che abbiamo fatto che sono per esempio le aree geografiche il Nord Est a delle percentuali di rischio bassissime veramente non non superiori al due sette per cento così come il Nord Ovest ugualmente al tre per cento il Mezzogiorno delle performances ottime anche se leggermente peggiore rispetto a questa media ma comunque ecco sono elementi che certamente fanno ben sperare o più che altro che fanno osservare una rischio basso di queste impresa
Sull'età delle aziende non abbiamo detto prima che vi è una quantità di aziende molto alta più del cinquanta per cento che è nata negli ultimi quindici anni
E soltanto il quattro e mezzo per cento ha più di sessanta più di quarant'anni
Quindi voi capite che c'è un ricambio abbastanza forte un turn over abbastanza elevato una nati mortalità che certamente a saldi positivi da tanti anni ma che genera anche una cambiamento punto di di di aziende di trasformazione beh
Guardate come come varia il rischio di default al variare dell'anzianità sembra quasi che ci sia uno spartiacque fra le aziende che sono nate dopo il settanta
E più sono giovani più sono rischiose e quelle precedenti al settanta laddove l'impresa invecchia un po'troppo
Laddove l'imprenditore invecchia un po'troppo perché l'imprenditore è l'impresa in questi casi beh il rischio in questi casi un po'aumenta
Quindi le aziende molto vecchie più di quarant'anni le aziende molto giovani meno di diciamo così dieci anni quindici anni corrono dei rischi maggiori delle imprese che sono invece un po'più mature un po'più in condizioni di
Assestamento potremmo dire allora forse l'anzianità non premia sempre
C'è un problema di passaggio generazionale
Tant'è che uno degli elementi che e viene richiesto quando si valuta l'affidabilità di queste piccolissime aziende l'età dell'imprenditore perché Luís e l'uomo che guida Lurie il patrimonio dell'azienda
Soprattutto Loud diciamo così
Abbiamo fatto poi anche delle analisi sul fatturato e anche qui quel paradosso di cui ci parlava prima il presidente Mondello più cresce l'azienda come dimensioni e il fatturato un elemento di questi più viene una esposizione al rischio quasi che rimanere piccoli fosse più semplice
In realtà qui è un po'un cane che si morde la coda perché è vero che l'azienda può crescere ma non vuole al tempo esso corre dei rischi ma unico ugualmente vuole mantenere bassi questi livelli di rischio e quindi c'è una sorta di tappo alla crescita
Anche qui forse varrebbe la pena qualche approfondimento per capire come meglio accompagnare i programmi di queste piccole aziende per far sì che non solo la dimensione del fatturato ma anche la dimensione e la complessità d'azienda Ale come diceva qualche tempo al professor Onida sia un elemento di di crescita oltre ai numeri
Ugualmente su gli altri elementi vado veloce qui debite fatturato
Si nota una
Progressivo aumento del rischio all'aumentare del rapporto fra debito e fatturato e questo è per ciò che è fisiologico di è ugualmente una importante dato che vien fuori dal rapporto con il mondo bancario
Prima non l'abbiamo messo in evidenza ma appariva molto chiaro la ricerca dice molto chiaramente come lo diceva anche l'anno scorso
Che è premiata
La fedeltà alla banca perché la stragrande maggioranza delle aziende si affida a una sola banca e di queste la stragrande maggioranza da sempre a quella banca quindi monogamia e fedeltà storica
Quando cambia questo rapporto quando questa fedeltà viene meno aumenta il rischio anche qui
Non sappiamo se è nato prima l'uovo o la gallina e cioè se effettivamente chi cambia chi ha più banche è perché deve distribuire il rischio o viceversa chi è un po'meno affidabile si affida a più soggetti perché deve effettivamente avere più risorse finanziarie
Terza parte di questo lavoro e poi mi mi fermo e quella forse più interessanti in cui si stima la la PD cioè la probabilità di default a un anno che succederà
Guardando oggi queste imprese parliamo di dati due mila cinque ridente niente perché la raccolta sarà fatta da ottobre dello scorso anno a marzo di quest'anno che succede a queste imprese che hanno una
Nella nella nella PD a a un anno allora andiamo a vedere subito qual è
La distribuzione delle imprese per classi di rating questo è il vero valore forse più più interessante che emerge da questa analisi
E cioè la distribuzione delle imprese per tre classi di rischio la solvibilità le cinque classi verdi
La vulnerabilità situazioni non di difficoltà assolutamente anzi situazioni in cui vi è una positività
Dell'azienda ma con un'esposizione al rischio un po'superiore e in realtà le ultime classi in cui si concentrano livelli di rating sicuramente non buoni
La curva vi dice che vi è appunto una concentrazione maggiore nelle aree di maggior solvibilità perché qui si concentrano la stragrande maggioranza delle imprese con una coda fisiologica di impresa che non sono affidabili e che però è molto contenuta
Questo è il dato dice che presentammo due anni fa due anni e mezzo fa sull'ente di capitali aziende quindi faremo analizzate anche se era pari ricordo che bastano poche migliaia di euro per fare una S.r.l. non è che servano chissà quanti Capitalia
Però guardare come esattamente concentra distribuzione vi è anche qui come per le piccolissime imprese non di capitali una forte concentrazione di aziende delle classi elevate
è confermato queste dato fondamentale confermato che anche la piccolissima impresa purché anche se non patrimonio Rizzato anche se non ha delle strutture forse così articolate e comunque affidabile ha dei valori di affidabilità appunto
Tali da poter permettersi un certo rapporto col sistema creditizio
Più del settanta per centrare le imprese è in condizione di rischio di insolvenza praticamente nullo o comunque molto basso soltanto un ventuno per cento è in condizioni di una maggiore esposizione di è questo quattro sette per cento che è in condizioni di rischio atteso abbastanza elevato
Abbiamo distinto ma qui vado molto veloce la thriller ripresa del rischio per sistema di imprese la ditta individuale oggettivamente a meno concentrazione di imprese solvibili e qualche decimale in più di imprese a rischio rispetto alle imprese di persone
Così come per quanto riguarda il dato sul default e sul fatturato notate che vi è una
Aumento della rischio dicevamo prima e lo confermiamo ancora adesso
Sul default atteso per quelle aziende che hanno un fatturato un po'più elevato anche se in realtà aumenta anche la e il numero di imprese più solvibili all'aumentare del fatturato
Il default nel rapporti con le banche
Chi ha rapporti con una sola banca ha una concentrazione di solvibilità maggiore
Mano mano che aumentano i rapporti con più banche aumenta la percentuale di impresa e più a rischio
Anche qui è utile forse fare qualche
Approfondimento per capire meglio se un elemento di virtù quello della mono affidamento se invece un elemento diciamo così anche di limitatezza
Poche conclusioni è poi lascio la parola gli altri relatori
Le aziende minori sono un esercito silenzioso ripeto devo dirlo forse uno slogan un po'abusato ma certamente sono quattro milioni di posizioni che non danno contezza della loro forza della loro rappresentanza
Ma certamente hanno un peso elevatissimo in termini di pile in termini di fatturato di attività
Ma fanno fatica a dimostrarlo fanno fatica quando devono andare a rappresentare questa forza a documentarne manifestare forse perché non sanno ancora su quali elementi giocare questa testimonianza
Il secondo aspetto
Vi è una percentuale di imprese alta che è pronta investire sul mercato i nuovi della percentuale di imprese pronta a reimmettere parte di questi capitali
Forse varrebbe la pena fare qualche approfondimento sul tema del TFR nei fondi pensione misurare quanto vale
Col meccanismo del silenzio assenso il trasferimento dei fondi che vanno dal ti afferra dell'impresa i fondi pensione o forse varrebbe la pena studiare quanto è possibile rimettere questi questi liquidità all'interno del delle imprese stesse magari come che mise dell'investimento
E poi il terzo elemento di cui parlava poco fa anche il presidente con quel paradosso
Termine che
Piace molto è corretto queste aziende se vogliono crescere devono sottoporsi a rischi maggiori o viceversa hanno una sorta di tappo in termini di fatturato ditta di mercati che impedisce loro di crescere certo non sarà questa la panacea di tutti i mali ma devono in qualche maniera essere aiutate a una crescita dimensionale e qualitativa
Perché Basilea non è uno spauracchio certamente ma è un'occasione di di crescita
L'ultimo elemento
Lo diceva anche il presidente Mondello e io mi permetto di riprenderlo il peso della garanzia qui c'è un mercato uso un termine un po'commerciale enorme per chiedere la garanzia oggi è secondo noi ancora potenzialmente in forte crescita
Ma ha bisogno di interlocutori più rappresentativi ce ne sono tanti
Forse alcuni non sono rappresentativi altri sì ma ha bisogno di razionalizzazione ha bisogno di un intervento pubblico che confermi la la leva sui fondi ha bisogno però di una maggiore rappresentatività di una maggiore potere contrattuale anche
Con sistema bancario ecco perché le camere di commercio vedono con favore questo accordo
Col sistema bancario per rilanciare razionalizzare interventi per la ricerca di capitali io mi fermo qui ringrazio dell'attenzione e lascio la parola gli altri relatori grazie
Bene grazie Tor Pettinato
Punto c Askew uso questo mondo le piccole e medie imprese questo interessante schema applicativo di Basilea due che sicuramente ci ha dato molti spunti anche per la tavola rotonda successiva
Ora la parola al dottor Andrea Pilati della Banca d'Italia per le controdeduzioni sì prego
Bene buongiorno innanzitutto
Io volevo ringraziare Unioncamere per l'invito rivolto alla Banca d'Italia a partecipare al questo momento di studio sul sul mondo delle piccole imprese
Ecco devo dire che la Banca d'Italia nello svolgimento dei suoi compiti istituzionali dedica ampia rilevanza al settore dell'impresa sia nell'ambito delle attività di ricerca sia nel contesto della dell'attività di vigilanza vera e propria
Ecco anzi avendo partecipato a un po'al dibattito sia interno sia internazionale sul sul mondo Basilea due posso dire che il
Le caratteristiche del nostro tessuto produttivo sono state tenute costantemente in conto da parte della della nostra delegazione nel nell'affinare il testo del dell'accordo proprio per fare in modo che il
Il sistema di determinazione dei requisiti patrimoniali diciamo fosse coerente non distonico con quella che è la caratteristica principale del nostro sistema produttivo quella di essere caratterizzata come diceva il dottor pettinato da questo esercito
Silenzioso di di piccola impresa
Oltretutto riteniamo che sia fondamentale avere norme per il settore finanziario che dialoghino con il mondo dell'economia reale e quindi non siano contro il mercato ma interagiscano virtuosamente con con il mercato
Ecco noi nell'ambito dei lavori per la relazione relativa al due mila cinque relazione annuale abbiamo condotta per una sorta di una serie di interviste devo dire con i principali gruppi bancari relativamente a quelle che sono le esigenze del del mondo delle imprese per la vita ci siamo soffermati su un universo un pochino diverso da quello di l'oggetto di questo convegno sia le imprese con fatturato compreso tra cinque milioni cinquanta milioni di euro
Però diciamo sono emerse alcune alcune considerazioni importanti ad esempio ecco questa crescente domanda di servizi bancari più articolata rispetto al credito bancario questa esigenza di accesso al mercato dei capitali e questa esigenza di accesso ai mercati esteri e quindi all'internazionalizzazione
Cito questa ricerca perché mi consente diciamo di questa indagine più che ricerca perché mi consente di introdurre un attimo il discorso di Basilea due nel senso che questa esigenza di delle imprese di avere di diciamo di avere forme di maggiore di relationship banking
Significa ciò porre le premesse per una migliore valutazione del rischio
E quindi ci consente di introdurre quello che l'elemento distintivo più rilevante di Basilea due ecco questo elemento distintivo si compone di due dei due assi portanti ossia ottimizzare la valutazione il pricing del rischio dell'impresa
Determinare un costo del capitale regolamentare per le banche collegato a rischio e molto vicino a quello al concetto di capitale economico assorbito dal dal rischio stesse
Come sapete diciamo con Basilea uno uno diciamo dei punti di debolezza maggiore di Basilea uno e che il il capitale assorbito a fronte di finanziamenti a imprese diverse praticamente lo stesso
Con Basilea due questa questo uno di debolezza viene viene risolto viene rimosso e quindi questo comporta un duplice vantaggio per le banche comporta la possibilità di utilizzare proprio valutazioni in termini di capitale anche a fini regolamentari
Per le imprese specialmente per le imprese più virtuose consente di ridurre il costo del finanziamento rispetto a quello che è lo schema tracciato dal mondo tra virgolette Basilea uno
Quindi diciamo dal punto di vista teorico Basilea due presenta indubbiamente dei vantaggi ecco vediamo che cosa succede a livello a livello pratico
Ecco su questo punto la Banca d'Italia condotto diciamo con la collaborazione del del delle banche il quarto Studio di Impatto finalizzato a
Calibrare diciamo in via pressoché definitiva il il sistema di determinazione dei requisiti patrimoniali
Ecco questo i risultati principali di questo studio d'impatto che tratto sono pubblicati sulla relazione per il due mila cinque evidenzia no un per quanto riguarda le banche un vantaggio in termini patrimoniali per quelle banche che utilizzeranno i metodi i metodi avanzati quindi nel caso di Rizzo ditemelo di base sempre c'è un vantaggio intorno al quattro per cento rispetto al sistema attuale per le banche che utilizzeranno il metodo più avanzato c'è un vantaggio che doppio pari a circa l'otto per cento rispetto al sistema attuale e questo vantaggio è ancor cresce ancora per le banche che hanno il portafoglio concentrato maggiormente sul sul settore retail
Che si caratterizza per il fatto di a vere diciamo di avere un un sistema di terminazione dei requisiti patrimoniali basato su o un assunzioni su ipotesi di correlazione che tengono conto del fatto che le imprese piccole sono
Non sono diciamo correlate al ciglio così come le imprese le imprese grandi ecco quindi questo significa che anche per le in prese il
Il mondo Basilea due determina un vantaggio in termini di requisiti patrimoniali che anche legato a livello di del fatturato questa diciamo è una in innovazione che abbiamo insieme ad altre delegazioni siamo riusciti ad apportare nell'ultima versione della con dell'accordo
Impresa diciamo con un livello di fatturato non superiore a cinque milioni di euro quindi in cui sono ricomprese anche le imprese molto piccole
Avranno diciamo un vantaggio rispetto alle imprese con un fatturato pari a cinquanta milioni di euro pari mediamente a circa il venti per cento in termini di di capitale
Se facciamo riferimento alle impresa e con una probabilità di default non superiore al due per cento che nella ricerca di un di un camere rappresentano circa il quarantacinque per cento del campione si tratta diciamo delle imprese che nella ricerca vanno dalla classe solvibilità elevata mi sembra alla classe solvibilità sufficiente livello uno
Anche per questa impresa c'è un vantaggio molto significativo tanto per citare diciamo un esempio se queste imprese sono ricomprese nel portafoglio retail
Con Basilea uno e requisito patrimoniale pari all'otto per cento con Basilea due il requisito patrimoniale sarà pari al quattro virgola quattro per cento per le imprese con una probabilità di default pari all'uno per cento
E avranno che i muri bisogna sarà pari al cinque virgola otto per cento per le imprese con probabilità di default pari alla due per cento quindi anche qui c'è un un vantaggio significativo quindi possiamo dire che dal punto di vista dei numeri il sistema tiene conto di questa specificità ossia delle rischio delle delle imprese ecco sappiamo benissimo che c'è questo c'è questa paura possiamo così definire di passaggio a Basilea due viene vissuta come una sorta di salto nel buio
Ecco posso dire però posso citare due ordini di motivi che mi porta ad essere ottimista su questo su questo punto innanzitutto abbiamo fatto degli abbiamo condotto degli studi nel nel due mila quattro sui dati della Centrale dei rischi
Anche qui siamo concentrati sulle imprese con fatturato compreso tra cinque e cinquanta milioni di euro perché sulla Centrale rischi scontiamo delle delle ipotesi ecco di dimensioni degli affidamenti
Che cosa abbiamo fatto abbiamo confrontato il i differenziali diciamo tra i tassi effettivamente praticati dalle banche
E i differenziali teorici ossia quelli che scaturiscono applicando il i sistemi di rating di Basilea due sistema inermi azioni migliori visiva rimane di Basilea due
Ecco da questa ricerca emerge che il c'è un'elevata correlazione tra queste due componenti quest'quindi questo significa che in realtà le banche già stanno anticipando in qualche modo quindi Effetti di Basilea due applicando premier rischio sostanzialmente il linea con quelli impliciti una nuova regolamentazione
Quindi da questo da questo punto di vista l'entrata in vigore del raccordo sul piano sostanziale non dovrebbe comportare variazioni significative
Il secondo elemento che volevo porre in evidenza è che in un contesto di avversione al rischio in cui il tasso effettivo
Deve coprire sia la perdita tesa sia il costo a fronte della perdita inattesa
Poiché queste due componenti perdite attese perdita inattesa dipendono a loro volta da due componenti ossia la probabilità intorno di insolvenza e la perdita in caso di insolvenza
è chiaro che le imprese hanno a disposizione diverse leve su cui agire per ridurre il costo del finanziamento quindi migliorare gli indicatori gestionali ad esempio oppure agire sul comparto delle garanzie che intuendo sulla misura della perdita in caso di insolvenza sì ripercuotono anche sul sul premio al rischio
Ecco quindi da questo punto di vista mi sente lei abita abbastanza ottimista nel senso che questo questo salto nel buio non non ci sarà in realtà a questo punto ecco la domanda che ci poniamo e quali possono essere i determinanti per innescare meccanismi virtuosi nel funzionamento di questi sistemi di rating
Ma io né citerei né cedere i tre diciamo ecco innanzitutto il fatto che sul nel mercato consisteranno sistemi di rating DiVersi questo lo ritengo un punto di forza
Avremo sistemi di rating interni e validati dalla Banca d'Italia avrò sistemi di rating interni di altre banche non validati avremo anche insiste sistemi di rating esterni da parte di agenzie di rating per le banche che utilizzeranno il metodo standardizzata
Sicuramente il fatto che coesistano sistemi diversi riduce i fenomeni di selezione avversa ed è un punto da un punto di forza
L'altro elemento che volevo citare riguarda il le caratteristiche di questi sistemi di rating è con noi nel documento di consultazione che presto contiamo di emanare non daremo ovviamente indicazioni di preferenza su un metodo piuttosto che su un altro quindi sappiamo benissimo che coesistono rating più orientati diciamo all'oggettività e rating più orientati alla discrezionalità
Evidenzieremo i punti di forza e di debolezza a nostro giudizio di ciascuno di questi due di tutti questi due sistemi
Però ecco quello che stiamo tant'è che c'è una forte tendenza quello che ho riassunto nello slogan flessibilità nella oggettività ossia fare in modo che il quelli che sono gli indicatori quantitativi si inneschino in un processo di conoscenza molto approfondito
Della realtà imprenditoriali e quindi dell'impresa e quindi è consento leader conto di tutti gli elementi significativi e rilevanti
Del per una corretta valutazione del rischio
Il terzo punto che vorrei richiamare per perché riteniamo con un punto importante per affinché questo sistema funzioni in modo virtuoso
è quello relativo all'esigenza di controllare e ridurre il fenomeno degli sconfinamenti e degli scaduti nel senso che anche su questo punto ne abbiamo fatto una una profonda battaglia in sede internazionale per tener conto del fatto che nel contesto italiano sia per caratteristiche delle transazioni commerciali
Sia per prassi bancaria diciamo diffusa nel corso degli anni questo fenomeno del cosiddetto dei pass di più
Abbastanza abbastanza rilevante per la realtà italiana
Riteniamo che sia necessario ridurlo come sta avvenendo devo dire
Perché altrimenti comporta un costo sia per le banche che per le imprese perché con il nuovo sistema di terminazione dei requisiti patrimoniali
Posizione di questo dico che non rifletta una situazione di default vero pagano un rischio diciamo un paga diciamo un capitale molto più elevata e quindi anche le imprese pagano un tasso molto più elevato
In situazioni in cui oggettivamente il rischio è è più basso
Ecco un altro elemento importante è che ci si ci sentiamo di sottolineare era così della centralità della trasparenza informativa
Ciò tutto il mondo di Basilea due funziona funziona bene se c'è una sorta di catena di trasparenza all'interno del del sistema
Questo significa che i vari attori devono essere disponibili a dare informazioni e devo saper beh utilizzare bene le informazioni che ricevono questo vale diciamo per tutti gli attori di questo di questo processo vale nel rapporto banca impresa ovviamente le banche per valutare bene l'impresa devono raccogliere informazioni
Ma anche lì alle imprese è per l'impresa importante sapere quali sono gli indicatori gestionali su cui intervenire per migliorare il rating ad esempio questo vale anche nel rapporto banche autorità di vigilanza ovviamente l'autorità di vigilanza dovranno convalidare questi sistemi di rating interno la convalida non rappresenta un momento finale ma un momento iniziale nel senso che il la verifica la coerenza dei sistemi di rating con i requisiti organizzativi e quantitativi si espleta coi nel continuo
Questa trasparenza informativa vale per le autorità di vigilanza nei confronti del mercato il cui stiamo assistendo ad un cambiamento molto radicale del del dell'attività di regolamentazione di supervisione diciamo la competizione in futuro più che sulle regole avverrà sulle prassi supervisione perché almeno le grandi banche le regole le determineranno sulla base di prove sistemi interni
Quindi diciamo ne stiamo progressivamente affiancando un sistema basato sulla supervisione di regole un atto di estrema basato su regole di supervisione nel senso che fondamentale che il ci siano delle regole
Su cui l'attività di convalida dei modelli deve poggiare quindi che siano regole coerenti applicata in modo coerente nei confronti di tutti gli intermediari anche perché nel nostro sistema cominciano a emergere intermediari cosiddetti cross border in cui è fondamentale che questa corrente ci sia non soltanto a livello nazionale ma deve esserci anche a livello sovranazionale
Ecco un ultimo punto che volevo citare perché è stato un punto molto dibattuto nel corso degli ultimi anni è quello relativo alla cosiddetta pro ciclicità dei sistemi di rating
Un sistema come quello di Basilea due in cui i la misura del capitale dipende fortemente correlata a rischio d'impresa fa sì che nelle fasi di ciclo economico negativo
Quando c'è un travaso diciamo di debitori dalle classi di rating migliori a quelle peggiori si determina un aumento del requisito patrimoniale per le banche che le banche potrebbero fronteggia potrebbero dover fronteggiare attraverso una rete una restrizione del credito
Ora che cosa significa questo significa che proprio nelle fasi di Chico negativo quando ci sarebbe invece esigenza di sostenere l'economia d'accordo così come disegnato potrebbe determinare invece un Effetto negativo ulteriore ossia un restringimento del credito dovuto all'esigenza di rispettare i requisiti patrimoniali
Devo dire che il d'accordo così come impostato diciamo nell'ultima versione
Contiene molti stabilizzatori automatici nel senso che questa pro ciclicità che è latente però devo dire mi sembra abbastanza controllata almeno in teoria quali sono questi elementi innanzitutto il fatto che c'è stata una nuova calibrazione delle delle curve delle cui siti quindi adesso le curve sono meno ripide per cui il passaggio di classe del degli affidati non determina gli stessi effetti in termini di requisiti che determinava nella prima versione del raccordo
Il seconda in seconda seconda componente di stabilizzazione
Deriva dal fatto che alcuni sistemi di rating sono cosiddetti Trude Cycle ossia contengono già ipotesi di ciclo economico negativo
Lo anticipano in qualche modo e quindi rendono meno meno evidente la prociclicità nel momento in cui si verifica un terzo elemento riguarda il fatto che nell'ultima versione abbiamo insegna inserito la poi nell'accordo la possibilità di anzi l'obbligo per le banche di determinare perdite in caso di default basate diciamo su un approccio di così detto da un terno sia tenendo conto della negatività del ciclo anche questa una componente di stabilizzazione
Richiederemo alle banche di effettuare procedura di stress testing e quindi questo contribuisce anche se non determina requisiti patrimoniali automatici contribuisce se non altro a valutare le ipotesi peggiori e a incorporare
L'accordo contiene anche il cosiddetto secondo pilastro in base al quale le banche comunque saranno chiamate ad operare su cui efficienti superiori al livello minimo questo costituisce una sorta di una sorta di riserva da utilizzare in futuro
E un ulteriore leva su cui agire nell'ipotesi di ciclo negativo quindi riposi in cui i requisiti patrimoniali aumentar
Quindi direi che Beale problema della prociclicità che è implicita in un accordo di questo tipo tuttavia
L'accordo stesso contiene degli stabilizzatori abbastanza potenti che dovrebbero limitarne l'impatto
Ecco quindi in conclusione possiamo dire che il nuovo accordo sul capitale e la direttiva che è stata emanata in sede europea perseguono sicuramente l'obiettivo di accrescere la stabilità dei sistemi bancari attraverso il mantenimento di risorse patrimoniali che non riducano i livelli conseguiti con il vigente d'accordo
Una più accurata correlazione tra rischio e capitale
E inoltre la contengono anche la possibilità di misurare i requisiti patrimoniali attraverso l'utilizzo di sistemi di rating interni robusti affidabili da utilizzare nei processi di risk management ora vorrei citare anche la ricerca di Unioncamere che ha evidenziato due punti importanti a questo proposito ossia il soggetto di riferimento per gli Investimenti del di queste piccole imprese rimane la banca o altri con ricco oppure altri intermediari finanziari
Questo per una quota pari ad oltre il settanta per cento delle imprese del campione
è stato anche evidenziato il quarantatré per cento circa delle imprese del campione effettuerà Investimenti nel prossimo triennio
E i numerosi e in un numero significativo di questi di questi casi ha intenzione di aumentarne il valore una quota di questi investimenti verrà dirottata verso sistemi informativi la ricerca di nuovi prodotti quindi sostanzialmente al finanziamento dell'innovazione
Ecco il ruolo importante del sistema bancario nel finanziamento rinnovazione a mio giudizio è sicuramente agevolato dalla da da Basilea due
Diciamo che Basilea due contiene tutti gli elementi per rimuovere gli ostacoli per favorire questo processo di finanziamento del dell'innovazione
Quindi da questo punto di vista anche se necessario una guida attenta da parte di tutti gli attori imprese banche autorità di vigilanza direi che la strada che abbiamo tra intrapreso ben tracciata e solida io mi fermo qui ringrazio per l'attenzione
Grazie grazie a tranquillanti
Quindi la strada che abbiamo tracciato solida e venne delimitata riparto da questa metafora per avviare la discussione la nostra tavola rotonda e mi permetterò un piccolo sconvolgimento nella nell'ordine gli interventi dei relatori lasciando al dottor Arpe ciò così e l'ultima parola nel entra negli interventi che si susseguiranno perché effettivamente il testimonial dell'applicazione sul campo dei nuovi criteri e quindi è anche giusto che completiamo la raccolta da tempo più generale per consentire poi a chi
Opera nel settore sul campo appunto in trincea di tranne alcune conseguenze prima naturalmente dare la parola poi al ministro Pinza
Beh direi che non solo per per come come dire per estatica di dibattito per amor di discussione ma vorrei che francamente al nostro tavolo deflagrata sa in tutta la sua Potenza
Il concetto il paradosso che ha espresso il presidente Mondello
E che poi è stato un po'canovacci interpretativo sia nella nell'in trentotto pettinato sicure dottor Pilati cioè a dire lo snodo principale discussione l'impatto e criteri Basilea due è quello di comprendere se stanno diventando appunto vincolo opportunità osserva
Se non diventano un fattore di criticità nel momento in cui le imprese effettivamente si lanciano sui mercati che non sognano quelli domestici e tentino
Il celebre salto generazionale o salto dimensionale che poi è il male assoluto è la il correttivo al male strutturale del capitalismo italiano
Quindi ecco il paradosso è proprio questo nel momento in cui si tenta di razionalizzare il rapporto tra banche imprese realtà si va a finire
Che nella nella scelta dei parametri per definire appunto i rapporti per per per ottimizzare
La gestione del credito
Sì si finisca per creare un sistema di inibizione allo sviluppo del capitalismo moderno non ci ha confortato realtà la la la relazione alto Pilati perché ci ha detto che ci sono delle incorretti degli stabilizzatori che sicuramente Basilea due aiuterà
A incentivare diciamo così il rapporto tra banche imprese laddove le imprese avranno bisogno di investimenti per per l'innovazione per le tecnologie e questo ci conforta
Però insomma i dati della i dati della della ricerca di questa antica discutiamo secondo me sono abbastanza significativi insomma
La butto lì utilizzando una metafora che ho sentito fare poc'anzi il dottor Zanda che non so se mi vorrà riprendere dopo ma non vorrei come dire che se un domani dovessimo
Istituire un Basilea due Award ci trovassimo come straordinario vincitore il barbiere che sta sotto casa perché sicuramente è un rapporto monogami coeve standardizzato Unicredito mentre appunto ci trovassimo in fondo alla classifica magari queste mitiche nuove imprese dei ragazzi quel io economiche si lanciano su che so sperimentazioni sulle nome technology quindi lascerei con questa provocazione la parola al professor Messori
Grazie
Sì io condivido molto l'impostazione che ha dato Alberto Orioli alla discussione e mi riprometto di cercare di svolge un ragionamento che mi porterà esattamente a riflettere sul punto che ha sollevato prima però di entrare nel merito permettetemi di come dire sottolineare la rilevanza son sottolineare in modo non formale la rilevanza della ricerca che ci apprestiamo a discutere io credo che questa ricerca si importante per almeno tre ragioni innanzitutto perché indaga un'area del nostro sistema di impresa che spesso sfugge a un'analisi statistica curata
In secondo luogo perché propone un insieme di indicatori estremamente ricco
Il dottor pettinato ha offerto una descrizione molto interessante della miniera di dati che questa ricerca propone credo però che sia possibile scavare ulteriormente in questi indicatori e arricchirne le relazioni reciproche
Infine io credo che questa ricerca si importante per la partita del campione
A mia conoscenza pochissime altre ricerche possono vantare un campione così numeroso quindi discutere il tema che ci pongono proponeva Alberto Orioli
Credo sia legittimo data la robustezza dell'impianto della ricerca su cui riflettiamo allora per arrivare adesso al punto io vorrei partire da una riflessione su un indicatore che mi ha colpito molto e cioè il fatto che
Il rapporto banche piccole e piccolissime imprese non è non sembra essere caratterizzato né da una scarsità di finanziamento né da un problema di costo eccessivo del finanziamento
La mia prima affermazione riposa su un fatto
Sui posa forse su due fatti il primo e che i margini di autofinanziamento
Delle piccole e piccolissime imprese sembrano essere sfruttati in misura modesta come fonte di autofinanziamento e quindi come fonte di finanziamento della gestione corrente e degli investimenti
In secondo luogo anch'io ho trovato assai rilevante l'indicatore secondo cui
La stragrande maggioranza dell'impresa la schiacciante maggioranza delle imprese indagate non sarebbero disposte
A corrispondere un tasso d'interesse maggiore di quello di mercato per ottenere un
Finanziamento aggiuntivo
Nel gergo degli economisti e questo significa che le piccole e piccolissime imprese non sembrano essere sottoposte in modo significativo a un razionamento del credito
Pochi delicato e valutare se vi sia un problema di costo nel contratto di finanziamento cioè di nuovo per esprimersi in termini gergali se il contratto di debito
Sia adeguato
Alla richiesta della all'atto della domanda del mercato dal punto di vista dei costi qui l'interpretazione un pochino più mista
Perché c'è questo dato relativo alla disponibilità di aumentare l'ammontare di garanzia Offerte
Si suppone per un miglioramento del contratto di debito ma il resto dell'evidenza empirica non sembra porre il problema del costo del finanziamento comunque emblema
Caratterizzato da una rilevante criticità
Naturalmente sarebbe interessante
Definire in modo più analitico queste correlazioni e quindi individuare degli indicatori che facciano riferimento a sottoinsiemi del campione indagato in particolare a quel quarto
Grosso modo a quel venticinque per cento di impresa e che data la struttura temporale dei pagamenti e degli incassi potrebbe avere problemi di liquidità però senza entrare in analisi così
Raffinate io credo che sia lecito affermare che dal punto di vista
Della ammontare dei finanziamenti diciamo così dei crediti tradizionali e del costo dei finanziamenti l'indagine ci mostri un'assenza di particolare criticità
Allora uno potrebbe dire beh tutto bene se questa tavola rotonda deve indagare il rapporto fra finanza mercato e piccole e piccolissime imprese beh questo rapporto sembra non presentare particolari problemi io credo viceversa che il ragionamento che ci proponeva di svolgerà Alberto Orioli
Ci porti a formulare un giudizio più cauto e per giustificare questa maggiore cautela di giudizio io vorrei passare da questa analisi dei due indicatori quantità e costo definanziamento a
Ho un esame della struttura dei costi che denunciano le piccole e le piccolissime imprese
Un dato atteso è che data anche la semplicità la relativa semplicità organizzativa del campione d'impresa indagato i costi diretti prevalgano sui costi indiretti
Dove costi indiretti fanno riferimento essenzialmente al costo del finanziamento al costo di acquisizione di fattori produttivi materie prime semilavorati unità di lavoro laddove i costi indiretti fanno riferimento a variabili
Che attengono all'organizzazione finanziarie non finanziaria di queste piccole e piccolissime imprese
Tuttavia la prevalenza dei costi diretti sui costi indiretti e schiacciante Vanni l'avviso aldilà delle ragionevoli attese
Non abbiamo che i costi indiretti pesa uno per più dell'ottanta per cento rispetto a un residuo di costi indiretti inferiore al venti per cento anche qui naturalmente sarebbe interessante esaminare dati più analitici sui costi
Disaggregando lì per tipologie di imprese di nuovo sarebbe interessante
Riferirli alle imprese con potenziali problemi di liquidità sarebbe però ancora più interessante
Disaggregare lì a seconda della struttura dimensionale delle diverse imprese e qui veniamo al punto perché se colleghiamo questa struttura dei costi alla solidità
Finanziaria delle piccole e piccolissime imprese nel vediamo come è stato ribadito più volte come stava al cuore della domanda che c'è stata formulata dal nostro coordinatore che
I rischi
Di default quindi elementi di fragilità delle impresa crescono al crescere di due variabili la dimensione e quindi la complessità organizzativa delle imprese e come dire
La
Giovinezza o la vecchiaia delle imprese stesse
Per dirla in altri termini sono più rischiose centri spari Bruce le imprese più giovani e le imprese più vecchie rispetto alle in prese dieta media naturalmente il fatto che le imprese più giovani siano più rischiose non desta alcuna sorpresa e più interessante invece lavorare sul dato che anche le imprese più vecchie sono più insidiose di quelle medie naturalmente qui
Sorgere una immediata problema noi dovremmo essere in grado di correlare dimensione dell'impresa con struttura dell'età delle imprese supponendo che ci sia una correlazione diretta
Ne emerge allora una conseguenza che a mio avviso è molto interessante
Tanto più una di queste piccolissime o piccole impresa e che ha avuto successo in quanto piccolissima impresa cerca di fare un salto organizzativo nel corso del suo ciclo vitale bene
Potenzialmente incontra più difficoltà di quanto non avrebbe incontrato mantenendo sì una piccolissima impresa ma allora qui sorge un problema
Davvero possiamo accontentarci di un rapporto banca impresa
Che assicuri un finanziamento tradizionale abbondante e a costo ragionevole o dobbiamo chiedere anche agli intermediari finanziari
Un supporto per il salto organizzativo e per il salto dimensionale delle piccolissime impresa delle piccole imprese
Permettetemi prima di rispondere a questa domanda una specificazione quando parliamo di intermediario finanziario data l'evidenza empirica che c'è stata proposta nella ricerca
In realtà usiamo una formulazione larga per fare riferimento a un intermediario specifico perché quando si rivolgono al mercato
E quindi non attingono a fonti di autofinanziamento queste piccolissime o piccole imprese in realtà si rivolgono alle banche allora la domanda può essere riformulati in termini più secchi
Siamo sicuri che il rapporto banca piccolissima impresa quando ci riferiamo al segmento delle piccolissime imprese che cercano di chiede di crescere si possa ridurre a un finanziamento tradizionale abbondante a costo ragionevole
Io credo di no
E credo di no perché per due ordini di ragioni che come dire attingono a un'evidenza empirica che non fa direttamente parte di questa ricerca
La prima evidenza empirica e che oggi nel nuovo regime di funzionamento dell'economia internazionale definito dalla rivoluzione tecnologica dell'ICT cioè della tecnologia dell'informazione e della comunicazione un livello
Minimo di organizzazione di complessità di impresa è un requisito essenziale per non essere tagliati fuori dalla nuovi innovazione e come si esistesse una complessità organizzativa minima
Che è l'equivalente di quella dimensione minima efficiente che al momento della scoperta del vapore e dell'utilizzo del vapore per la prime
Rivoluzione industriale essenziale Allen prese per non essere tagliate fuori dal nuovo modo di funzionare dell'economia quindi
Qui non stiamo parlando di un fatto accessorio ma stiamo parlando di un fatto essenziale perché le imprese
E le piccolissime imprese possano nel loro ciclo di vita acquisire una dimensione sufficiente e una complessità organizzativa sufficiente per partecipare al nuovo modo di funzionare dell'economia
La seconda ragione
Risiede nel fatto che
Quando
Noi voliamo utilizzare queste tecnologie dobbiamo anche dotarci
Quando le imprese vogliono utilizzare queste tecnologie devono anche dotarsi di una capacità di te di gestione finanziaria adeguata ecco allora che
Ciò che dobbiamo domandare al rapporto banca impresa non è soltanto un finanziamento tradizionale ma anche un'offerta di servizi finanziari che consenta un salto organizzativo e una gestione finanziaria adeguata e non già per produrre innovazione ma quanto meno per utilizzarla
E la condizione minima per utilizzare l'innovazione
Da questo punto di vista anche se
Le impresa deve di maggiori dimensioni in rispetto al campione considerato mostrano tassi di default più alti Ovo fragilità finanziaria più accentuata mi sembra che sia i tassi osservati di default sia i tassi attesi di default da letti
In base agli indicatori di base ai criteri di Basilea due non costituiscano un vero ostacolo dunque il problema che si pone un problema sostanziale come può evolvere rapporto banca piccolissima impresa per soddisfare anche a questo requisito
Io devo dire la verità e con questa notazione concludo che non sono troppo fiducioso che basti a risolvere il problema il passaggio da una situazione di mondo ha finalmente una situazione di molti affidamento o viceversa questi dati infatti il fatto cioè che
Le imprese
Common affida mento palesi no una robustezza finanziaria maggiore delle impresa con multe affidamento può essere letto come già ci ricordava il dottor pettinato a due vie
Non è chiaro quale sia il nesso di causalità tra le due variabili inoltre questo dato potrebbe essere alterato dal fatto che circa dispari bus è più probabile che impresa di maggiore dimensione nel campione abbia una propensione maggiore multe affidamento inoltre come è noto questo problema non può essere risolto in punto di teoria non abbiamo modelli analitici che mostrano i vantaggi della relationship banking cioè del mondo affidamento con un rapporto di clientela di lunga durata i modelli altrettanto sofisticati che mostrano invece gli svantaggi del mondo affidamento quindi
Non abbiamo un'ipotesi interpretativa forte al riguardo pertanto io mi limito a sottolineare come questo problema a mio avviso non posso a trovare soluzione per esempio invocando un maggiore
Rapporto di lungo periodo tra banche imprese credo viceversa che il problema sia piuttosto nella spettro di offerta di servizi da parte del sistema bancario Innella propensione degli imprenditori che pure si pongono un problema di salto organizzativo come dimostrato dal boom numero di impresa e che si aspettano di effettuare in futuro investimenti per lo sviluppo vogliono fare ricorso a questi servizi
Tuttavia io ritengo non sufficiente come indire scambiarsi le responsabilità tra banca e impresa questo rischia di essere un circolo vizioso che comunque va spezzato grazie
Bene nel nostro piccolo naturalmente cercheremo anche noi di spezzare questo circolo virtuoso vizioso dello scaricabarile tra banche imprese nelle responsabilità poi dalla gestione come il passaggio la modernità del capitalismo italiano perché così da definire nel dare quindi la parola dato già per Zara che tutti conoscete direttore generale dell'Abi e naturalmente ieri affido la provocazione precedente e vorrei che
Nell'esplicitasse sue valutazioni sulla nostra sulla ricerca e l'Unioncamere si soffermasse anche se possibile su un uomo con una riflessione sul tema dei Confidi
Trentotto
Grazie dottore gli oli
Ha preso delle battute forme Messori come occasione di stimolare la conversazione
Cerco di
Brandi soddisfazione
Allora non vorrei che dove il dottor pettinato crea tutti i meriti della nostra giornata eccolo qua a questo punto diventa il colpevole invece del tutto la cosa nasce da una mia osservazione
Che avevo già avuto modo di fare con la ricerca dell'anno scorso ma che ho modo di fare tutti i giorni
Ma che questa volta mi pare che emerga abbastanza evidentemente dice Pettinato io ho fatto una splendida indagine sono convinto diciotto mila impresa campionate che rappresentano cinque milioni d'impresa
Benissimo e tutti prendiamo i cinque milioni di prese
Rappresentate dai diciotto mila campioni scelti da Pettinato
Come le famose PMI che reggono l'Italia
E quindi vorremmo c'è il problema della crescita dimensionale delle imprese italiane quelle che devono essere in grado di dominare i mercati globali in Cina e qua e là fossero questi cinque milioni qua
Io credo che fino che noi non ci liberiamo di questo peso e quindi io adesso sollecito Pettinato che me la prossimo giro cerchiamo di fare questo passaggio e separiamo dentro questo campione due classi che sono totalmente a mio giudizio autonomia
E che se magari non riusciamo a rendere autonome per via statistica potervi operativa ma cerchiamo di trovare questa discriminazione fra questi due gruppi qui dentro ci sono
Piccolissima impresa che fanno parte di classe di impresa che potrebbero e dovrebbero essere più grandi va bene
Quindi c'è la grande impresa cominciata piccola impresa e per un anno di resta piccolissima impresa e finirebbe dentro questo campione
Ma ci sono una serie di le vogliamo continuare a dall'impresa va a finire che diventa un problema
Di nome e sarebbe molto stupido o no
Forse sono famiglie produttrici assomigliano molto di più alle famiglie produttrici che sono il barbiere il sarto il barista il garagista è tutta questa roba che sono un altro tipo di business
E che sono quindi probabilmente il novanta cinque il novantanove per cento di questi cinque milioni
E che è inutile che ci arrovelliamo su come far crescere questi che hanno una dimensione magari ottimale che è piccola perché stanno facendo a quel mestiere allora la vecchio bisticcio fra me e Messori sempre che dico che lui vuole convincere il mio barbiere
Ad usare servizi di finanza sofisticata quindi quando si compra il negozio invece andava Artigiancassa va bene l'UE vorrebbe che facesse il Private Equity io dirò proposto ma lui mi ha detto che non con me non vuole fare affari e quindi non mi vuole entrare avrebbe capito
Il mio dentista invece il trapano se nel contratto con il mese cioè ha usato la finanza teniamolo moderna se diviso in può essere finanza moderna adatta al suo mestiere
Allora se noi non riusciamo separare questi due segmenti
E di individuare dentro questo mare quelle piccole imprese di cui ci interessa seguire e favorire la crescita dimensionale
E continuiamo secondo me rimanere in una gravissimo imbarazzo perché perché giustamente diceva Marcello Messori i due bisogni finanziari sono radicalmente diverse
Qui le risposte di Pettinato non si possono non leggere in questa chiave
Le migliori delle piccole imprese famiglie produttrici sono come leggiamo una banca
Che ce l'hanno due mi pare che la tabella dica che fino a tre la cosa migliore quando mi hanno più di tre c'è qualcosa che non funziona ma lo sappiamo tutti perché perché se uno comincia del bisogno di tante banche ed è un barista vuol dire che c'ha qualche problema nella sua gestione sostanzialmente
Non è che il credito lo sta strozzando e la sua gestione che crea dei problemi allora io veramente credo che con una ricchezza di informazioni come avete ci avete messo a disposizione lavoro della CRIF su questo se noi non riusciamo a isolare questi due campioni continuiamo a trattarci diciamo così in maniera errata
Perché le risposte
Che vengono date a tutti i questionari che noi facciamo altrimenti non sono comprensibili noi abbiamo una ricerca fatta
Con Eurisko all'incirca un anno fa sullo stesso campione che lei pettinato sicuramente con l'occhio del sono sono dati che sono omogenei sotto questo profilo se uno va su un certo sentimento comincia a trovare che cosa serve delle banche incassi e pagamenti e credito
Esterno e gestione liquidità siamo sul sette otto per cento delle questa impresa che lo chiedo e magari sono appunto quel centootto per cento che è destinato a lavorare in un settore diciamo così che pretende dimensione sono quelli che stanno creando i nuovi computer le nuove piccole fabbriche di qualche cosa ma non sono gli altri abbiamo che il trentanove per cento ci risponde non abbiamo bisogno di nessun finanziamento bancario e ci abbia un patrimonio netto da cinquanta mila euro che è all'incirca quello che il patrimonio diciamo così dei privati
Questi sono privati che hanno un esercizio di attività imprenditoriale che mi hanno allora su questi noi troviamo questa strana risposta
Agli occhi di qualcuno che loro sono soddisfatti il problema con le banche non ne di questa natura non è a questo livello
Questi eventualmente facciamo problemi di gestire i soldi quando raggiungono un certo livello diciamo così di benessere patrimoniale natura hanno un problema di trovare un gestore che li rende più degli altri ma non è un problema di affinamento quindi spiegano la risposta che ci stava adesso il professor Messori
Non hanno nessuna voglia di pagare di più soldi in più che non è di cui non sanno cosa farsene c'è questa risposta non è da impresa che sta crescendo
è da piccolo operatore soddisfatto del suo Stato va bene e che non ha bisogno di crescere quindi concludo questa tiritera noi abbiamo sicuramente bisogno di un intervento per poter essere più intelligenti in una discussione di questo genere e non usare come analisi dei problemi delle piccole e medie imprese che vogliamo far crescere le risposte dei negozianti che non hanno assolutamente questo tipo di esigenza dobbiamo cercare di isolare
Le banche lo fanno adesso io sono curioso di sentire come ce lo presenterà il dottorato ma dentro un gruppo come Capitalia lo sanno benissimo dico c'abbiamo qua
Il responsabile del Mediocredito centrale non credo che avere anche un barbiere fra i suoi clienti no però lui è a caccia di impresa che vuole servizi di finanza sofisticata
Sono sicuro che quello il mio barbiere bavaglino non lo so senz'altro avviso forse di gestite esordito chiuse un barbiturico quindi magari magari se il prezzo è giusto in questo senso
Allora
Dico in questo segmento quello che noi possiamo testimoniare in termini generali e che le banche stanno tutte sistematicamente partendo dai più grandi ovviamente che hanno un problema di autorganizzazione più forte
Riorganizzandosi per fasce di clientela cioè per fasce di mercato
E il segmento small peso e sta sta diventando un segmento tipico di attenzione tipico di formalizzazione
E credo che uno dei problemi più grossi di banche molto grandi
Sia proprio quello di come riuscire a separare anche loro queste due categorie
Perché il famoso taglio no retail o o non Ritella diventa una scelta qui dentro
E allora ogni banca probabilmente si fissa il suo limite Ido parla con qualche collega che l'ha detto che la rideterminazione di quel confine cioè che cosa rimane di competenza del retail e che cosa passa invece al segmento superiore e l'occasione diciamo così di lotte più feroce di rimbalzo di colpe di responsabilità di necessità di interventi di di di Mancio invitò mando gente più frequenti cioè dove il top manager più frequente che in Italia questa questo criterio
Su questa piazza si dice naturalmente perché è sempre un caso singolo non funziona magari va be ma Milano non un po'meno a Napoli e cose del genere
Perché perché c'è questa differenza di fondo
Ma questo vuole anche dire scusate questo voglio riconfermarlo che questa attenzione diciamo così per l'impresa che ha bisogno di servizi finanziari da quella che non ne ha bisogno sta diventando prego una chiave di qualità di servizio della clientela che è considerata la parte competitiva su questo segmento
Io credo che Rick Basilea si è stata introdotta nelle nostre conversazioni normali
Sono cinque anni che abito a Leandro pettinato milioni qui non c'entra Basilea ci mette in una situazione di sei Falco
Per Basilea tutto quello che ha meno di cinque milioni di euro di fatturato e retail una volta che il retail ognuno lo tratta con una tecnica di portafoglio ai fini della vigilanza di Basilea diciamo quindi non ti crea lei motivi e modalità di distinguere di operare in un modo di operatore dell'altro quindi credo che fino che non arriviamo ad un livello più alto di quello rilevato diciamo dalla campionatura dei cinque milioni di Pettinato
Basilea ci lascia sostanzialmente immune anzi
Ricordando quello che diceva il dottor Pilati e riduce di fatto il requisito patrimoniale per le banche davanti a questo portafoglio di retail che più è differenziato
Meno capitale assorbe e quindi sicuramente non genera assorbimento di capitale peculiare quindi la banca non ha un problema
Di limitazione di capitale per fare questo business derivante da Basile
Viene diciamo così liberata molto più che non in Basilea uno dà libertà Basilea due
Il problema diventa invece quello per se stesso di provare cliente che cresta sul serio
Perché di che cosa c'è evidenza qui dentro che c'è una specie di soglia nella statistica che ci è stato dato dal rapporto nella zona dei dieci dipendenti no sembra di vedere in quella tabellina
Che si passa da una zona di tranquillità ad una zona di pericolo
Cioè prima se rimane dentro il porto va bene fino che si sta dentro il porto non ci sono problemi
Quando uno scavalca la diga foranea le onde sono più alte qualcuno comincia a traballare
Ha ragione nel sole dice è lì probabilmente che dovete mostrare la posta tra mura io sono convinto che lui abbia ragione nell'identificare questa come una delle fasce
Ma consentitemi di dire che non è un problema di technicalities finanziaria questa questo è un problema secondo me di approccio commerciale vuol dire che quel passaggio lo devi far assistere dalla gente che comincia ad assistere le imprese e non più da quella che assiste famiglie commercianti perché non credo che il problema sia come posso dire di sofisticate sa finanziaria quello della gestione di questa complessità dice ci devono per riorganizzare perché devono mettersi quel tanto detti da funzionare benissimo cioè io condivido quello che diceva prima ne so
Ma non credo che porti a problematiche così complesse da dire de di uscire dal commercio al ventennio andare con l'investor inventino Corporate Finance a quel livello credo che sia un problema di essere sicuri che ai diciamo così il bancario competente competente per trattare le piccole e medie imprese
Che hanno e i loro problemi di vita e di gestione sul mercato quindi lo vedo con una capacità scusate organizzativa della banca la quale sicuramente possiede le competenze
Magari non distribuisce giuste per uno di quei famosi
Tagli diciamo così organizzati deturpato ordine di servizio del dire tutti quelli sotto questa soglia da una parte tutti quei all'altra e mi può venir fuori una distribuzione di risorse ma lo vedo come un'abilità gestionale della banca come problema vera verissima ma sicuramente la banca tutta la capacità di servire diciamo così questo genere
Di PMI
Seconda cosa proprio perché i problemi hanno questa difficoltà noi stiamo lavorando moltissimo con Unioncamere
In che cosa in un problema di diffusione di queste conoscenze di base
Quindi abbiamo Accord impieghi per fare un sacco di educazione abbiamo messo in piedi degli strumenti proprio per essere compresi a livello di barche di negozio non facciamo certo i consulenti finanziari
Abbiamo su un altro tavolo con Confindustria
Fatto dei protocolli ad hoc
Ma anche lì vogliamo semplicemente essere sicuri di dare il massimo di conoscibilità e trasparenza nostri prodotti quindi il punto che a loro sostanzialmente interessato di più
E diventato il confronto fra i conti correnti le modalità di gestione delle variazioni delle condizioni certi tempi mi dai
E via dicendo quindi non entriamo nel segmento diciamo così ovviamente della consulenza ma della trasparenza qui stiamo parlando con settori
Che hanno come le persone eventualmente difficoltà a scegliere le condizioni migliori ma non è problema di domanda di credito questo è un problema di normale capacità di scegliere
Fra le varie offerti grazie per l'attenzione
Grazie ad afferrarla
Da moderatore provocatore mi dichiaro soddisfatto effettivamente anche se effettivamente riflettevo proprio su quella diceva lei che è proprio il criterio di Basilea due che come dire una lettura rigida
Del rapporto da banche imprese a indurre poi i ricercatori a fare ricerche di questo genere a non poter distinguere obiettivamente rimesso gran su grandezze macro su su soglie dimensionali e poi non vai nell'analisi qualitativa ulteriore invece come ha detto lei è l'elemento di gestione poi delle singole banche queste e mentre lei ci spiegava che sarà tutto nella verità gestionale del management delle singole banche poi la capacità effettiva di erogare credito a chi fa davvero innovazione King e non a chi non ovviamente non lo richiede pensavo che l'elemento ulteriore riflessione quello sul sulle modalità di gestione dei rating sulle eventuale differenziazione dei rating a dare alle singole banche a singole aziende super diversi comparti per diverse modalità per valutandone in modo flessibile rientranti potenziale devo dire che non non so darmi una risposta da solo chiaramente non so neanche se Basilea due consentirà questo tipo di pratiche mi sembra interessante chiederlo al dottorato
La ringrazio io volevo rispondo la sua domanda introducendo
Alcuni pensieri come banca quindi come chi effettivamente si è trovato a vivere
La rivoluzione di Basilea due due tratti iniziali ma io che sono sì possibile ma neanche ho sondato una slide a proiettare la fine
E c'è questa ricerca per la prima volta ha un carattere propositivo non difensivo su Basilea due
Che devo dire e qui voglio un riconoscimento dovuto a Banca d'Italia nel ricordare che i criteri di Basilea due per l'Italia è un criterio internazionale
Esso stati modificati su richiesta di parte d'Italia in modo che le piccole e medie aziende che costruiscono tessuto produttivo del nostro Paese non fossero penalizzati cioè all'inizio del processo di Basilea due le piccole e medie aziende erano effettivamente penalizzate grazie alla ricalibrazione
Richiesta nostri tutto di vigilanza effettivamente le cose son cambiate
I dati USA dimostrati mostra Buzzati mostrati evidenziano come scusate
Come non solo non vi sia stato un credit crunch Manzi lo spread medio pagato dal sistema si sia ridotto
E come negli ultimi quattro cinque anni il credito erogato dal sistema bancario soprattutto tal diciamo anche delle medie grandi aziende bancarie si aumentato
Del venticinque per cento ben sopra
La crescita del pozzo interno lordo quindi questo credo ne abbiamo vissuto questo un'oggettività l'inverso di un credit crunch abbiamo vissuto un'abbondanza di liquidità Basilea due ha inserito e questi mi sia consentito di semplificare un qualche cosa che è molto matematico e complesso
Una meritocrazia che ha invertito la tendenza tipica italiana fino a pochi anni fa le grandi aziende manifatturiere non in grado di comandare il prezzo proprio perché la loro dimensione vendeva un potere negoziale molto forte quest'bancario
Basilea due
Ha introdotto i sistemi oggettivi quindi non più soggettivi che hanno permesso alle piccole e medie aziende sotto le medie aziende di avere credito a minor costo proprio perché vengono valutate oggettivamente non è sulla base dimensionale anzi abbiamo assistito a un incremento del costo per le grandi aziende è una riduzione del costo medio per le piccole e medie aziende
Ciò detto quello che diceva prima Giuseppe
Che io concordo a parte la battuta scusami insulto barbiere che non sappiamo se nostra fidato meno
Non sappiamo se è rischioso pongono a seconda di quante volte va
Basilea due comporta alcuni opportunità che voglio sottolineare dal fatto stesso del diciamo di come viene valutata di come viene composto non c'è soltanto un criterio quantitativo lento Basilea due
Cioè non è che viene inserito una formula nei nostri computer urbanizzati nei nostri modelli di rating da riesce un giudizio assoluto sintetico di rischiosità un terzo della valutazione
è un giudizio qualitativo che viene dato dalla banca
Quindi le banche e questo è stato richiesto e viene monitorato dalla vigilanza che oggi questo credo fra le ispezioni su chi vorrebbe entrare nel sistema avanzato di Basilea due
Sì ed è che dentro sistema di reti in ci sia una valutazione soggettiva di chi al rapporto fra banche in tre quindi il punto importante oggi della settima di o un affidamento multi filamentoso nella superato nel fatto che qualsiasi sia il numero degli affidamenti deve esserci un rapporto un po'diverso fra banche impresa mentre prima si davano i soldi sulla base dei bilanci e basta
Oggi la banca richiede per valutare la parte andamentale la conoscenza dei progetti del futuro quindi siccome deve fare previsioni a dodici mesi a ventiquattro mesi
La probabilità di default richiede all'imprenditore quindi a chi è l'interlocutore maggior trasparenza gravemente da parte la banca
Si deve uscire da un concetto di sole erogazione dei soldi solido ma è stato una commodity
Per arrivare a fornire valore aggiunto servizi a valore aggiunto
Faccio un caso concreto ma non voglio fa pubblicità molti banche concorrenti lo fanno
Oggi uno dei servizi più importanti che ne diamo agli imprenditori e quello di dargli una consulenza di come ottimizzare la struttura patrimoniale per migliorare proprio rating premesso che è una una formula pur complessa ma sono delle analisi di stato patrimoniale
Esista la possibilità di consigliare l'imprenditore di movimentare o modificare leggermente la sutura patrimoniale per migliorare il proprio rating quindi minimizzare il costo del credito
Come detta in questo caso un vincolo può diventare un'opportunità
C'è una vecchio detto che dice che la banca ti prestano ombrello tre quattro chiede indietro quando piove no l'avete sentita
E devo dire io non voglio dice nel sistema carioca molte cose che vanno migliorate però oggi Basilea due impedisce che la banca che richiede l'ombrello quando piove anzi la banche cura verista vicina nel processo di crescita che va fatto
Quindi premesso che non è una una formula un black box una scatola nera che fornisce una valutazione premesso che c'è una valutazione umana molto importante da parte del sistema bancario faccio un esempio assoluto se fosse una formula a al gol un algoritmo chiuso non aveva bisogno di avere delle reti bancarie
Ti serve specie di bancomat in cui uno se ricito pirati però con meno stretto cosa che non è Basilea due anzi due è molto di componente umana e personale e comincia prima topi ratti
Evidente che il rating che possiamo da noi come Gruppo Capitalia saranno diversi perché dal gruppo Unicredito proprio per la componente non solo di modellistica ma di valutazione che noi abbiamo del cliente
Se questo è vero quindi se Basilea due porta a un'orazione mentre ferito una maggior meritocrazia un'intensificazione di conoscenza di diciamo relazione perniciosa banchi impresa cioè di fatto che ci scambiamo informazioni per valutare il futuro
Ne nascono alcune riflessioni in più prima di passare una visione invece di come Vito l'evoluzione le piccole e medie aziende che del rapporto nostro
Il punto se non è importante di Basilea due
E sulle piccole e medie aziende è che
Come vedrete come sapete la richiede una maggior patrimoni trazione del sistema industriale
E la banca oggi si sta attrezzando non solo per pagare crete servizio però il punto ma anche per fornire una dotazione patrimoniale tramite pratiche che in questo diciamo legislatore si sta adoperando per favorire quindi la banca oggi è un interlocutore
Che aiuta l'impresa ad affrontare il diciamo lo scenario competitivo i progetti di sviluppo a medio lungo termine io per inciso ho sentito parlare di Confidi io la stessa percezione per esempio di come vengono utilizzate del concede di di test di distretto che oggi hanno toccato il confido serve per ridurre il costo del credito perché sostanzialmente pone da una garanzia ora qui è intuitivo che quando nero che hanno un credito abbiamo due problemi il primo qual è la percentuale che vada in default
Che non dipende dalla garanzia uno quanto ci perdiamo se va in default
Allora le confidò interviene soltanto nel mitigare la perdita in caso di insolvenza annuncia a ridurre la probabilità di insolvenza dell'azienda
La banca deve intervenire invece aiutando l'imprenditore con mezzi patrimoniali e con tutta la dotazione di servizi innovativi a ridurre la percentuale di insolvenza
Questo va a beneficio del nostro consumo di capitale e quindi provo con un allineamento di interessi fra nuovi e le imprese nostre clienti
Così i tempi di dare alcuni numeri che però sono diciamo in parte noti nei diciamo discrete cresciuto nell'ultimo anno del sei per cento al Sud dove c'è maggior rischiosità un tempo c'era maggior rischiosità
è cresciuto di frode l'undici virgola due per cento quindi più a sud che hanno questo conferma che le aziende puntano ai progetti di sviluppo e quindi le banche tendono a svilupparsi in anziani i progetti di sviluppo quindi Basilea due non prova con credit crunch provoca un diverso atteggiamento del rapporto fra banche imprese
Qui invece vuole toccare
Un punto che ha ha citato l'amico
André montando il presidente su cui sono molto d'accordo e c'è la questione dimensionale delle imprese qui vuole proiettare una slide fa vedere che cosa come vediamo un come capita da questo un punto secondo me di condivisione sul futuro
Non so se brucia
Ecco
Questo una slide che non riguarda l'Italia non riguarda le banche non riguarda l'impresa riguarda un'osservazione puramente oggettiva qui vedete in tutto il mondo e vedete nella fascetta blu c'è quello di quadro blu
Il peso sulla dei singoli continenti sul Proto interno lordo mondiale nel novanta e in rosso nel due mila cinque
Parliamo di quindici anni di vita economica quindi in un termine macro economici professor Messori può correggermi si tratta di un battito d'ali cioè niente è un perito estremamente breve
Come vedete se sostanzialmente modificato il peso delle singole aree geografiche nella ricchezza mondiale nel novanta Europa più America lamiere chiama falsamente America del Nord
Che sono circa seicento milioni di individui di persone detenevano qualche cosa che assomigliava al sessanta settanta per settanta per cento del prodotto interno lordo mondiale dopo quindici anni in un tempo molto breve ripeto questo rapporto cioè questa percentuale si è ridotta almeno del sessanta per cento come sappiamo famoso fenomeno cinese indiano che voi vedete ansia da quindici a otto ventotto due
Il particolare il particolare che non hanno perso gli Stati Uniti ha perso soltanto loro
Vedete siete nitidamente l'America da ventotto uno ventinove uno l'Europa da quarantuno e uno a ventinove
Dicono ne parliamo di globalizzazione e quindi i prezzi riusciva a Basilea due ma Basilea due può essere invece uno strumento con cui si risponde a questa sfida
Parliamo di un fenomeno che si sta verificando principalmente in euro c'era l'operazione vuol dire che IAS cioè sino ai sistemi contabili Basilea due sono tutti sistemi che qui Parma e rendono possibile la concorrenza fra soggetti a società diverse
Il legislatore italiano si adegua alla diserzione europea quindi mamma hanno la sfida e la pressione competitiva sta arrivando in Italia
Se voi vedete qualche successo isola sistema bancario perché potrei essere visto come parlare delle cose nostre
La perché successo nell'acciaio asse allorché il più grosso produttore europeo d'acciaio che è un po'lustro Dell'Oro fa in tre mesi
Era oggetto di un'offerta da parte dell'India e per contrastarla si è offerto a un'azienda russa cose che fino a poco tempo fa non erano prevedibili e quindi oggi ne viviamo un mondo di grandi cambiamenti dove l'Italia e un parte importante di questo Europa che vive un fenomeno di forte competitività ora qui piccole bello come diceva prima
Presidente Mondello ne hanno non va bene
Io qui concordo effettivamente in maniera sostanziale cioè
Basilea due
Rappresento un'occasione di maggior trasparenza banche imprese di capacità della banca di finanziare lo sviluppo
Sviluppo vuol dire crescita una crescita che è necessaria per contrastare una competizione che la competizione che non è italiana
La competizione europea oggi vedete sistema bancario una su problema non è la competizione in Italia che è alta oggi il problema Enzo oceano viene loro OPA il problema dell'azienda indossano italiane non è italiano è un problema esogeno fine da loro
Allora molto si è fatto che questo ritorno all'inizio scusate in questo circolo indietro nel parlare di Basilea due convincono
A criticare rapporto banche imprese perbacco è migliorabile secondo me vanno va fatta molta attenzione chi se la separazione e che non diventi mai perniciosa
Oggi per prima volta Vito una ricerca a cura di Unioncamere i degli interventi ottimisti che vedono nel rapporto banche intese dettato da Basilea due quindi da più oggettività nemmeno soggettività
Una risposta di crescita in termini di erogazione di capitali e di attitudine mentale delle banche ma anche nei piani tori
Per poter contrastare questo fenomeno
Quindi si esce dalla se vogliamo de la criticità del rapporto domestico per arrivare ad affrontare il tema futuro per cui l'invito che ne facciamo i nostri clienti ventotto quello di chiederci il massimo
Del o l'ombrello per quando piove e di dagli non per lo più grosso possibile il anche che forse c'è stato e prendere due ombrelli perché è necessario sempre più cresce e qui chiudo con quel che diceva prima l'amico accusata
Quando ne abbiamo un'impresa fatta di un solo individuo non siamo in grado di dare un rating
Al massimo gli diamo uno scoring è un problema di dettagli inglese ma non è banale cioè ne valutiamo la singola persona non valutiamo il bilancio e come dare un mutuo quindi quel che diceva prima la segmentazione che fanno le banche e tra quando valuti un Bilancio cioè un'organizzazione oppure un individuo quando vi è un imprenditore che è tutto il successo o l'insuccesso l'azienda non dipende dal conto economico di penetrarla vita o dal successo personale della persona
Quindi distinguiamo questi sono periti retail piccola media azienda invece su come ci stiamo concentrando in cui c'è un'organicità io penso che Basilea due sia un bellissimo motore opportunità
Affinché ci siano più risorse di diverso tipo non solo creditizio all'interno dell'azienda per risponde una sfida competitiva che ripeto non si gioca in Italia ma si gioca
In euro grazie
Bene grazie da tra per dire che spunti per fare riflessioni ce ne sono molti quindi ebbene chiudiamo questa nostra tavola rotonda con intervento di conclusione del viceministro Pinza
Al quale cedo subito la parola grazie
Greci grazie presente Mondello vestito invito intanto mi consente di fare gli informa pubblica gli auguri che lo Stato in forma privata della sua avventura la presidenza
Dell'Unioncamere poi perché come ha ricordato mi ha consentito almeno per qualche ora di tornare al mio vecchio ambiente di provenienza eguale ovviamente sono molto affezionato
Pettinato ha fatto secondo me assieme alla CRIF che conosce a fondo il mondo epico in preservato un lavoro molto preciso molto delimitato il problema che delle volte stravolgiamo noi nella discussione i termini perché Pettinato ha identificato un campione ed è
Un campione di impresa che fanno in media duecento cinquanta mila euro di fatturato un po'di più li fanno dal manifatturiero un po'di meno lo fanno
Nella nei servizi hanno quattro cinque dipendenti in quasi la metà dei casi non ne hanno il sono l'imprenditore coincide con l'unico con l'unico lavoratore
E sono impresa che hanno i problemi non problema era
Che respinse empirica rende evidente pedinato la resa evidente a livello di riflessione e di analisi Maso chiunque di noi ha dimestichezza con i territori dell'epica impresa che così io vengo da un mondo in cui c'è un'impresa ogni otto abitanti
Quando leggevo il questo studio dà lavoro abitudini Wetzel personalmente o di far eleggere lo richiama alle i le differenti di menti sono obbligatori e trova una realtà
Quando ero stato ha sentito per anni parlare del contenzioso fra piccola impresa Banca
In tema di quantità di credito erogato nella realtà non esistenti ma questa non è mai esistito oggi pettinato ce lo dice in modo scientifico
Maranta non è mai esistita anzi le analisi purtroppo di danzare anche se fortunatamente sono molto limitate Pelide Fo sono pochissime le analisi post mortem
Il fallimento funzione d'impresa medico nato mia patologica medicina cioè consente di vedere in modo chiaro quello che si è verificato denoto sempre casomai un eccesso di credito ecco Maya
Ogni pratica di guida non è questo il problema mentre invece sicuramente pregevole anche istruzioni aspetti nuovi l'affermazione che si presta a qualche come posso dire sorrisino dice
Di di di comprensione
L'affermazione che la quello precursore fiscale non è una preoccupazione poi non lo può pensare che derivi da un ma da zone
O dall'altra ma e questo se indubbiamente un passaggio insomma perché per anni all'interno del mondo della piccola insoluta piccolissima impresa la questione fiscale è stata la questione
Ma il problema è che tutto è cambiato perché nel nostro mondo imprenditoriale in parte razionalmente in parte istintivamente ha capito che il tema era un altro cioè che il tema non era quello di lavorare nel nostro Paese sui consumi aumentando un po'i consumi interni attraverso l'aveva pescato adesso aveva la riduzione fiscale come si è tentato di fare a mio avviso senza buoni risultati
Negli anni passati ma il problema raccoglie rafforzamento dell'offerta cerco di rafforzamento del sistema produttivo
Cioè questo è il tema chiave
Comunque ora a fronte invece di centro destra e centro sinistra o di destra di sinistra faccia quello che vuole
Però il problema che hanno tutti i paesi europei per i dati che erano imprevisti prima nell'aver nella proiezione che il sofferto il dottor Arpe quaestor cioè oggi questa competizione esasperata totale è una competizione tra sistemi produttivi e quindi si può e si deve lavorare sulla domanda interna quando è possibile ma il punto essenziale rinforzare la capacità competitiva della triste pronti che può essere a piccole medie grandi che si agricoltura artigianato e industria dice turismo
Che siano servizio peraltro questo il e il terzo
No lo dico di passaggio non sarebbe male anche eliminare una una terminologia anzi eversiva dal gergo se ci togliessimo dimezzo PMI non sarebbe male
C'era una volta un preciso del dottor Tripoli che gravare molto bravo
Girava per nel mondo alle gare di come altri hanno usato una grande struttura periferica è parlava sempre di PMI
E il mondo che vedono i presenti non riusciva a ritrovarsi in questa sigla non solo degli assi che spesso non sono chiare ma perché sul voto non esistono le PMI
Perché è una negli imprenditori che sta dentro le PMI quella che ha trecento dipendenti che alle problematiche più simile a quello che ha due mila dipendenti
Rispetto a quel che non sia l'impresa di cinque dipendenti che ha problematiche tutt'affatto diverse e che non c'entra nulla e questo dico Presidente alare anche tanti luoghi comuni che spesso si riflettono sul linguaggio e osserva assolutamente a nulla l'altra e cosa avete pregevole negli interventi che ci sono stati sul piano concreto sul piano Platì come mia abitudine è quella che vi ad osservazione che ha fatto il dottor Zadran c'è l'ansia di crescita si capisce
Però non è applicabile a tutti comunque non applicabile a tutti allo stesso modo innanzitutto nel settore della micro ci sono tanti soggetti imprenditoriali
Ma che sono molto più simile a alla al lavoro al lavoro dipendente che resiste attività d'impresa dentro c'ha da di'muratore io son messi proprio per ragioni contributive dentro ci sono altrettanti adesso genetico cui faceva riferimento prima Tosato e quindi non sto perdere tempo ma poi in generale perché operano sui mercati svolgo il tipo di attività nei quali la dimensione stanziamenti indifferente o comunque difficilmente aumentabile
Allora parliamo dopo invece di quelli che sono aumentati allora per questo questo che cosa vuol dire che ci dimentichiamo
Che siccome non sono interessate da un processo di aumento dimensionale negli archiviamo mentalmente le mettiamo nell'angolo dei è recuperabile perché per loro non c'è più niente da fare no sono irrecuperabili ad una dimensione di crescita perché non è fisiologica non è naturale
Ma invece sono interessati a tante altre tante altre cose
Le piccolissime imprese dei micro a quella cui si riferisce ai di Pettinato sono particolarmente sensibili al tema della complessità burocratica dalla complessità amministrativa
La come sta burocrati che dà fastidio a tutti ma la struttura medio-grande gliela fa ad affrontarle una struttura piccola non gliela fa
Viene avvertito come un fastidio come una fonte di costi come un qualcosa di insormontabile oggi difficilmente sormontabile il piccolo in piccolissimo imprenditore più simile al cittadino
Che all'impresa dimensioni medie
Il piccolo imprenditore di fronte a un problema di certificazione quello che ha tre dipendenti o cinque di cui parla a Esino in camere camere che rifà ha problemi molto più simile a quello del cittadino singolo c'è ogni complessità di rivissuta come un qualcosa di estremamente pesante di difficile in alcuni casi non scalabile
Una delle ragioni non sono qui per fare clamore un governo legalitario si abbiamo finito insomma abbiamo anni più possiamo ragionare tranquillamente non abbiamo anzi di questo genere
Una delle ragioni per le quali abbiamo inserito in questi primi praticamente le liberalizzazioni c'è poi sostanzialmente quelle sto cioè di eliminare tante complessità del sistema tanti archi sotto i quali obbligatorio passare far passaggio che è fastidioso per tutti e oneroso per tutti macché Mondovì fastidiose molto generoso perduta la parte piccole al setaccio i cittadini alla famiglia
La piccolissima impresa
Quando si è utilizzata la tecnica poi non importa i gradi utilizzato quale tipo di governo del credito d'imposta perché lo si è fatto perché la tecnica alternativa che con i contributi se tu fai una cosa allora io ti do un contributo il contributo richiede procedure richiede complessità organizzative e documentali spesso richiede anche altre cose sulle quali meglio sorvolare in base al principio che non è mai bene indurre nessuno in tentazione
E alla fine sostituirlo con un credito posta autorizzante vuol dire aver semplificato che tenta di semplificare la vita al mondo imprenditoriale ma questo si riflette molto di più sulle piccole dorme su quelle che posso andare che possono fruire di un credito di imposta
Con questo i problemi a non c'è nient'altro da dire beh i Confidi cui abbiam fatto ieri un'altra occasione che il dottore gli oli oggi ha riportato
All'attenzione nascono così cioè i Confidi non nascono come consorzi di garanzia quello son diventati lo difende o diventeranno sempre più ma storicamente ve lo dice uno che ha contribuì a contribuito a crearli quando pressione Camera di Commercio Sonati semplicemente per riequilibrare un pochino ora porto banche piccole e micro imprese che ero sproporzionato
Perché la banche strutturate in maniera tale non tutto a seconda dei casi da poter far fronte a qualunque tipo di interlocutore però indubbiamente un interlocutore raggruppato è molto più facile a trattare l'interlocutore molto gestibile per quello che riguarda la banca
E invece la micro impresa rami del bene dell'imprenditore che valuti personalmente a parlare con i funzionari di filiale perché in una struttura
E che non ha poi aveva a una modestissima capacità di valutare tassi di valutare spesi votare tu diresti Confidi sono nati ma all'inizio non per dare garanzia ma semplicemente per riequilibrare un po'il rapporto fra mondo della micro impresa della piccolissimi della piccola impresa
E sistema bancario come avete questo in parte già è superato
Oggi le banche sono estremamente più attente anche al mondo del plico l'impresa anche in ragione di qualche non buone esperienze che hanno fatto in passato quando vado a te il mondo retailer
E quindi dalle grandi alle piccole che sono sempre stati oggi sono tutte presenti sia pure con diversità di caratteristiche mondo retail quindi probabilmente oggi il problema minore rimane però per quello che riguarda il problema dei Confidi
La possibilità di possiedi agevolare un'erogazione creditizia sia in termini di quantità modeste operativo che in termini di tasso attraverso delle garanzie di tipo di tipo raggruppato io credo che questa sia una una stoloni Stuto positivo che ha dimostrato la sua bontà nei decenni ormai e credo che adesso sia giusto che Diana facciamo l'ultimo passaggio dalla regolamentazione
Facendo peraltro avvertendo però come ho fatto io ricordando al mondo della sezione tisane garanzia fidi avvertendo che non vengano richieste ulteriori modificazioni normativa casomai si faccia
Entro tempi brevi quello che si deve fare e cioè un Regolamento che attira le caratteristiche dei confidi che vengo soggetti a vigilanza prudenziale invaso articolo centosette del Testo unico bancario
La banca la Banca d'Italia parentesi a propri dottor pelati per la sua splendida relazione anziché lo prega di fare perdere qualcosa perché ha fatto pre puntualizza estremamente precise la Banca d'Italia Gianluca dirigenza preparato
C'è una posta del Regolamento della Camera la proveremo nelle prossime settimane per le consultazioni del mondo interessato e così chiuderemo questa storia di prove dei Confidi potrà entrare
Nella loro uno pieno operatività certo che tutti i grandi piccoli medi ma solo di piccoli dicono insinuare il problema personalizza dell'azienda
E quindi che diventa drammatica quando saliva la prima da alla fine della prima generazione assai più drammatico hanno saliva perché la seconda su questo io vorrei pregare Unioncamere so nove residente
Gli organi tecnici gli uffici studi di di Unioncamere di fare un'indagine tagliato sul territorio siccome lo suo molto bravi dal cioè ci ha insegnato da tempo
Attraverso il Tagliacarne a fare delle indagini tagliate sul territorio e quindi non omogenea nazionalmente perché non serve a niente
Ma verifica ma verificate singole località è potranno vedere una situazione completamente diverso per quello che riguarda le chiusure delle imprese necessitino di semente piccolissime anche quelle piccole e anche qualcuna delle medie parte parte bassa
A seconda che essi si è alla fine della prima secondo dalla fine della seconda generazione
Le imprese possano esistere un numero limitato di generazioni però alla fine la prima generazione hanno un primo trauma alla fine ha assecondato secondo trauma che spesso risulta decisivo
E allora se questo non dava problemi per quello che riguarda le imprese piccole che son facilmente sostituibili da altre perché perché sono i vostri dati che lo dica no i dati Unioncamere spiegano di un'altissima natalità imprenditoriale ancora
Non è vero che l'azienda avrebbe voglio fare impresa spesso storie che racconta la guerra del mondo lo conoscono secondo i loro archetipi mentali
La le persone continua ad aver voglia epico imprese a livello di piccole imprese il tasso di sostituzione e molto molto ampio e quindi è relativamente facile
Ovviamente diventa molto più complessa quando l'impresa ad altre hanno altre dimensioni
Io vado oltre e mi sono chiesto che cosa si Possa fare cosa posso fare la politica in relazione a questa politica economica beninteso una volta che si sia affermato che la successione all'interno dell'impresa non no non comporta oneri
E quindi si sia fatto già questo primo passo esposto faccio un po'fatica a darne registro però un dato
Che non riguarda più le piccole risse impresa riguarda grave diciamo già di una certa dimensione e che c'è oggi che il molo lite della dell'impresa familiare che tanto bene ha fatto il nostro Paese non mi pare che sia più un monolite
Cioè per la prima volta dopo anni comincio a vedere i tempi Bari impresa normalmente proprio in ragione del cambio generazionale in occasione del passaggio generazionale si aprono all'intervento di fondi
E comincia ad avere una struttura finanziaria al proprio interno al loro interno diverso
Quello di qualcosa per quello che riguarda le dimensioni
Parlando di quelle che possono acquisire una dimensione qua dimensione diverso a dimensioni più ampie ci interessa questo problema certamente che ci interessa cioè lo sappiamo tutti che abbiamo una sproporzione fra imprecisi mensile medio grandi imprese e imprese piccole qui ci interessa aumentare l'ordinanza c'è certamente che ci interessa
Ora qui i temi che io credo che dobbiamo avere alla ad oggetto di una politica economica son tantissimi già quelli dei settori salita ma insomma generali sono tre ora il tema della patrimonializzazione
Un altro il tema tecnologia e l'altro il tema la dimensione
Io lo dico da Honda perché abbia acquisito le certezze queste mio modo di ragionare e da un pezzo e mi occupo di politica economica a me pare questi sì ai tre dati però in questi giorni in queste settimane tutto quello che prelude alla finanziaria relativa al due mila sette proprio utile per confrontarsi su questi temi sulla potremo Henze al discorso che è stato fatto anche prima San Basile a non interesserà quelle che hanno meno
Come dicevo Tosato era una certa quantità di di di fatturato quindi non interessa le piccole e le piccolissime però il dato di fatto cioè dell'incidenza della
Patrimoni azione di un'eccessiva esposizione del sistema impegni imprenditoriali italiano nei confronti dell'indebitamento Esterno e questo è un dato di fatto che si è avvertito molto poco negli ultimi anni perché abbia avuto tassi d'interesse molto bassi
Ma che vi esploderebbe immediatamente non appena
Confidiamo di no speriamo di no dovessimo avere i tassi d'interesse appena appena diverso
Allora credo che noi dobbiamo interrogarci su queste insomma sembra Silea funziona dissuasore
Nei confronti di un indebitamento non necessario e funziona da invito a patrimoni Zare maggiormente le proprie imprese la domanda che la politica si deve porre o di corridori domando in questo caso un po'il salto è è il caso che si mettono in cantiere delle misure che favoriscono la premonizione delle imprese che tendenzialmente chiaro sonno misura sarebbero giudicati o fiscale
Questo per me è uno dei primi punti di una politica dell'impresa secondo punto lo dico solo di passaggio perché le evidente e con la tecnologia ma quel no ma con delle norme che durano dodici miniserie
Se c'è un errore che è stato fatto in passato ripeto sono alieno da qualsiasi sulla politica non mi interessa discutiamo in genere in in generale sociale che è stato fatto è stato quello di fare norme istante
Cioè le norme che intervengono sui processi imprenditoriali economici maturati dodici mesi polemiche i diciotto nodi così
Se noi rimarchiamo di avere un difetto
Medio perché in alcuni settori o in alcune imprese siamo a livelli tecnologici stratosferici
Se n'è rimarchiamo di avere un difetto medio di livello tecnologico tecnologico nel nostro Paese sedici diamo di fare qualcosa dobbiamo decido di farlo per cinque decenni dobbiamo decidere di fare in modo sistematico cioè dobbiamo affiancare al mondo di impresa ma se diramazioni esterne
Che facciano la differenza dettero del tutto logica
Fra coloro che come sono tanti in questo campione varesino sto più parlando di questi
Fu uniscano non non intendono effettuare investimenti significativi e coloro che nel senso reinvestono mare inverso soprattutto se i livelli tecnologici maggiore
Serata avesse queste assemblee che si stanno facendo in questo periodo arrivassimo mai allora considerazioni che a me pare mentale che però è un po'poco praticati in Italia e cioè che se facciamo interventi che settori facciamo stabili
Che arrivi evitiamo la doccia scozzese delle normative fiscali
Di altre zero ecco credo che intanto acquisiamo un dato fora
Sua dimensione il problema è io sono d'accordo che le strade verso uno dei tre punti di una politica dell'impresa e programmi di capire esattamente che cosa vada fatto a questo riguardo ci sono molti contributi
Che sono di questo periodo che hanno cercato di dare corpo alla necessità di aumentarla di facilitare l'aumento a dimensione d'impresa premette bisogna portargli alla conclusione bisogna scegliere fra questi bisogna vedere qual è la politica più giusta e prestazioni tre punti
Che io metterei all'intera politica dell'impresa e per le imprese che vogliono crescere che secondo ultima tipologia di impresa che non ha questo tipo d'interesse probabilmente non va neanche sollecitata negano le foto devo dirle della conclusione
Di questa notte così siete mentre ciascuno parlava devo dire che questo voi spiega
Anch'io ruolo particolare per un verso dell'associazione per un verso delle camere di commercio interno nostro del nostro Paese
Questo sistema
Micro in alcuni casi o piccole imprenditoriale insomma ha assolutamente bisogno di qualcuno che intermedi
Non riesce ad andare a un contatto diretto o comunque se ci va si va con grande fatica
Io e i miei a amici delle camere di commercio e devo dire una cosa è non vi preoccupate della ricerca della tecnologia
Della della ricerca non pace che scientifica e neppure tecnologica preoccupati della diffusione tecnologica
Questo è il vero problema però dico dalla mia esperienza allora in quegli atti mi preoccupavo di camere di commercio venne inventato il disegno assistito dal computer era una grande innovazione note dell'ingegnere dalle loro tavolette aveva una stanza di tavolette le fabbriche Todt ai così no voi ve ne va data una nuova allora era evidente che quel sistema si sarebbe imposto e che le tavolette sarebbe stato spazzato via però il problema era ci avrebbe messo in cinque anni o si poteva fare in modo che ci mettessi diciotto mesi
Si potevano fare guadagnare tre anni e mezzo al nostro sistema produttivo accelerando
Ora mi ricordo io feci questa esperienza
Oltre ad una fare un'opera diciamo di acculturamento del mondo per vettoriale spiegando che c'erano sistemi nuove il nostro sistema o fece un piccolo fondo che consentiva di dare un'accelerazione in modo che le imprese che accedevano lo stesso
Si sentiva in qualche modo sollecita diceva già qualcun altro che mai Uta devo dalla quale fu per un tempo brevissimo
Ma non dico sia stata questa la causa che sta dalla concause magari minimale in un tempo brevissimo in realtà si ebbero sostituzione di un sistema di disegno però sistema di altri
Lo dico per dire che ruolo delle Camere di commercio è un ruolo e norme perché loro hanno il territorio teste la grande differenza noi qua possiamo parlare di delicatezza reale abbiamo strumenti potentissimi come le leggi abbiamo strumenti potenti come gli atti amministrativi abbiamo tante altre cose
Abbiamo grandi istituti tante altre cose che si possono fare
Ma poi nel territorio bisogna andarci
E nel territorio Civati c'è già
E nel territorio ci sono le banche ci sono le associazioni di categoria ci sono le camere di commercio
Allora le banche devo ritrovare tutti intera loro voglia di andare nel territorio mi pare che stiano andando dal gusto verso
Ricava il commercio on devo trovare niente prima stavamo sempre fatto che non si arresero intensi consapevole
Delle enormità del loro ruolo e le associazioni a loro volta possono fare molto in questo solo che non si trastulli o dietro l'idea di conservare piccolo per piccolo o ciascuno là dove perché evidentemente è chiaro che se lo spirito è quello che ho detto prima
Allora tutti devono spingere nello stesso senso però che converrete che assomma considerazione un po'che non lontane dalla RAI di pedinate del CRIF Emma io vedo questo insomma come realtà del nostro Paese come sua prospettiva
Grazie
Abbiamo esaurito la mattinata in tempi non biblici non sicuramente la nel senso rimasta sempre desta sono convinto che saremo nella fascia alta del rating Basilea due penso anche che nel comitato come giornata grazie buonasera