Intervista a Emma Bonino, Ministro del Commercio internazionale e delle politiche europee, sul suo prossimo viaggio in Cina con la delegazione del Governo italiano (dal 13 al 18 settembre) e sulla riforma delle pensioni

Buongiorno Emma Bonino ministro del commercio internazionale delle politiche europee Emma Bonino si accinge a prender parte con una delegazione del governo a questa digita un questo viaggio in Cina dalle tredici al diciotto sette tre allora e le chiediamo oggi premier Prodi ha detto che l'Italia va in Cina con una strategia assolutamente nuova sotto l'aspetto economico politico e culturale ecco cosa significherà e come in effetti la Cina che ha rappresentato anche nella scorsa legislatura lo ricordiamo lo spettro della concorrenza sleale ecco come può trasformarsi in una opportunità
Chi trasforma anche in una il tentativo che stiamo facendo che speriamo arrivi dal l'apparato produttivo del nostro Paese che è per l'ottanta per cento piccole-medie imprese voglia cogliere questa occasione perché ad oggi è vero che sono circa mille quattrocento le imprese italiane in Cina ma è che sono impresa è soprattutto grande di l'ottantatré per cento di grandi dimensioni e quindi sono non so gruppo figlia dollari triestino l'ENI l'Agip Alenia oppure Impregilo eccetera quello che invece il tentativo che noi stiamo facendo e come dire adesso che sono settecento le aziende e che saranno con noi inchina in cui soprattutto nella parte diciamo della fiera di Canton che quella organizzata dal ministero del commercio internazionale con Confindustria e e labili
E errore o un'idea divertente e cioè che marcata cinese e chi ha non solo il mercato per le grandi imprese ma anche per le piccole e le medie quindi è una filosofia un po'diverta o comunque attuazione pratica un po'diversa della di di di della penetrazione italiana finora da questo punto di vista è chiaro che se anche si guarda dove sono posizionate le imprese italiane noi vediamo che sono quasi tutte a Shanghai oppure nel Guangdong è una gioia anche su dove stiamo andando ma sono poco presenti per esempio a Pechino e in altre grandi e province che hanno per peraltro una crescita economica molto molto importante
Ed è per questo che quello che il mio ministero che ha peraltro come commende visione quella del sostegno all'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese spero che a partire da quella stabilità che organizzate per esempio quattrocentoquattro aziende hanno già organizzati degli incontri con aziende chiede interessate o similari o di settore o comunque convergenti quindi quello che speriamo che sia una raffica merito e e che quindi possa dare risultati risultati importanti seria vanno a per entrare in questo mercato non solamente appunto le imprese più tradizionale la Piaggio per esempio la Magneti Marelli o De Longhi che fa condizionatori Mattia un'opportunità per l'intero sistema produttivo italiano tant'è vero che saranno con noi anche la una Confederazione nazionale degli artigiani la Confartigianato la Confapi come un sistema paese che si sta muovendo in questa direzione
C'è una dossier molto spinoso che riguarda i dazi sulle carta calzature d'importazione cinese ed è sanità la Commissione Europea si era detta favorevole a questi dazi ma c'è unanimità su questa questione Onno
No è una questione appunto che ottanta reticente affrontata anche questa mattina perché da è verissimo che e il il mercato cinese la Cina è una grande opportunità chiaro che le regole vanno rispettate
La Commissione europea dopo l'indagine molto lunga durata quindici metri ha appurato di fatto che c'è stato una al dumping di calzature P come niente dalla Cina e dal Vietnam peraltro calzature prodotte
Da imprese magari europee che hanno delocalizzato parlo di Clark parco parlo di amiche e e eccetera
Ora funzione ha proposto appunto dei dati permanenti è un'operazione credo quella di più grande respiro presentata perché fatta di un volume d'affari di due miliardi di euro con dei dati di ritorno
Valutabili sui trecentocinquanta milioni di euro ma è chiaro che un'impresa molto difficile perché a livello europeo non tutti i paesi anche per ora la maggioranza dei paesi europei che contro questa misura che l'intero sistema Paese dal presidente Prodi ad altri ministeri siamo impegnati a spiegare alle varie capitali europee
Il le buone ragioni di questo perché non perché siamo pro Fazio protezioni esattamente il contrario
Ma perché riteniamo che appunto al mercato libero è anche un mercato corre Man quali interessi sono in conflitto su questa questione a livello
O appunto di Stati europei tra paesi produttori Paesi distributori di chi si tratta preposto
Ma la grande maggioranza dei Paesi europei non è produttore di scarpe
E chiamai altri settore d'interesse l'investimento in Cina rapina con un'occhiata tanto per fare un esempio a caso oppure solo un paese grandi distributori e quindi
Hanno altri dossier in qualche modo però legge il lo sport primo faccenda dispiegare vagheggiati pare che se ognuno si fa solo gli interessi suoi è chiaro che è è morta la regola del dumping dell'anti dumping questo è è evidente quindi speriamo di riuscire a convincere almeno la maggioranza necessaria e dei paesi dei paesi europei che peraltro è tuttora scadente Moggio immediate perché e o poi in Europa e lo decide per fine settembre oppure evidentemente questa missiva
Muore perché c'erano delle misure restrittive stanno andando a scadenza questo lei c'era una dato provvisorio definito anche lì di strettissima misura col governo precedente
Vechi dall'aprile è dati provvisori fino a ottobre nel frattempo dicevo la commissione ha finito questa sua indagine afferma appurando che
L'ha fondata ragione appunto e le motivazioni del dumping ma appunto questi dati provvisori vengono a scadenza il sei ottobre
E poi prima e e quindi il Consiglio europeo il Consiglio dei ministri europei deve decidere prima di questa scadenza alla proposta della commissione sul tavolo e dovrebbe andare autunno dei vari consigli Billie settembre che a settembre
Veniamo alla situazione politica invece italiana sulla questione manovra finanziaria in questo caso il dossier più spinoso sembra quand'appare quello sulle pensioni tu oggi in una intervista alla stampa se tornata anche su questo è ci sembra è fatto anche riferimento alla lega per i diritti degli ultrasessantenni questa
Proposta lanciata da Marco Pannella ci vuole spiegare spiega il il tema appunto che impiega abbastanza lattea e credo che la gente lo capisce immediatamente in un'abitazione in cui
La vita si è allungata così tanto un particolare in più per le donne oltre che per gli uomini è chiaro che i poteri andare in pensione obbligatoriamente a settantacinque anni vuol dire presso in realtà privare
Qualche milione di italiani e del diritto al lavoro e
In più detto questo non siamo proprio non una situazione in cui i paesi si possono permettere tutta una serie di Arvedi cinquantottenne inventò anche poi o fanno lavoro nero quando possono comunque
E in media la pensione come vissuta come una possibilità un'opportunità alla fine alla SARS parte finale la propria vita qui e sembra diventato un obbligo per cui verso gli anni Sessanta uno e obbligato a attendere sostanzialmente il diritto al lavoro in particolare
Ho aggiunto anche questa questione che è stata ricordata peraltro dalla corte di giustizia nonché giustifica più una discriminazione positiva di la vogliamo chiamare
E per quanto riguarda le donne che non solo vivono più a lungo degli uomini peraltro ma
In più vanno in pensione anche prima e io credo che questa è un grande questione sociale merita un dibattito molto pubblico molto serio non è una questione di categoria è proprio un grande dibattito di che col dal sulla società di oggi davvero sessanta anni virgolette siamo vecchi
Davvero tutto questo in più questo lungo pensionamento in realtà Brera le risorse che faranno pagata ovviamente da da chi è giovane oggi
E dove erano nate le direi cose che non vanno in investimenti malanno pagare una previdenza è che mediamente dura per per ciascuno vent'anni insomma e tutto non è più forte e visibile oltre a creare appunto un problema sociale di grande rilevanza
Bene grazie a Emma Bonino grazie buona giornata buon viaggio grazie Emma Bonino ministro del commercio internazionale delle politiche europee