Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cattolicesimo, Chiesa, Concordato, Stato, Storia, Vaticano.
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Un minuto
Allora
Cinquant'anni fa
L'undici febbraio del mille novecentoventinove furono firmati i Patti lateranensi i piatti che furono indicati come da con
Ci lezioni chiudiamo la questione romana aperte sia all'indomani della Breccia di Porta Pia il venti settembre mille ottocentosettanta
Da alcuni anni è in corso una revisione del Concordato tra Santa Sede è stato italiano il Parlamento con una mozione del mille novecentosei Santa sette autorizzato il Governo a procedere alla revisione la maggioranza che ha dato l'autorizzazione era quasi la totalità delle forze politiche
Il solo punto che costantemente si è opposto all'Istituto concordatario e quindi all'ipotesi di revisione è stato quello radicali e tuttora si oppone a qualsiasi forma di concordato
Recentemente si è svolto dal Senato un dibattito che ha confermato l'orientamento delle forze politiche sulla base di una bozza che ha ridotto gli articoli del concordato da quarantacinque a quattordici
La commissione mista formata dal governo italiano e dalla Santa Sede ha elaborato una formulazione nuova del concordato
Si tratta di quel documento noto come terza forza che è stato sottoposto all'esame del Parlamento
Ma quando si pensava che ormai non vi fossero più ostacoli per la conclusione di un nuovo concordato sono sorte difficoltà e problemi che hanno suscitato contrasti nella maggioranza che possono far ritardare la revisione
L'insieme dei patti fu costituito da tre atti principali il trattato che regolava i rapporti internazionali tra il Vaticano inteso come Stato e il Regno d'Italia con quattro allegati tra cui una convenzione finanziaria che regolava le pendenze sorte dopo la missione dello Stato Pontificio al Regno d'Italia l'incameramento dei beni ecclesiastici
Un concordato che regolava i rapporti in Italia tra Stato e Chiesa
La natura dei patti risentì fortemente del clima in cui furono stipulati il regime fascista aveva un forte bisogno di allargare la propria base di consenso
Ed era sospinto a concedere alla Chiesa quello che i regimi liberali avevano negato la Santa Sede desiderava mettere fine a un dissidio che era sempre meno sentito dei fedeli e dall'insieme della società italiana
Nello stesso tempo riteneva
Di poter creare le condizioni per procurare una ripresa cattolica iniziali
Successivamente però i rapporti tra lo Stato e la Chiesa vengono con frequenza posti in discussione
Che si tratti di matrimonio avvolto assistenza o scuola per riferirsi ai temi più di rilievo emerge una polemica che anche se non di larga in termini traumatici rivela un malessere
è possibile che tale malessere sia connaturato alla convivenza di realtà diverse come lo Stato laico e la Chiesa
I recenti casi della foto e delle IPAB cioè gli istituti per assistenza e beneficenza
Mettono in evidenza il rapporto dinamico tra due realtà che investono gli stessi cittadini cattolici e non cattolici da questo appare evidente un duplice fatto l'insufficienza di ogni visione soltanto giuridica dei rapporti tra Stato e Chiesa
L'esaurimento dello strumento concordatario del mille novecentoventinove a causa dell'avvento della Costituzione repubblicana e dei concilio Vaticano secondo che ha aperto la strada ad una nuova visione della società civile più aderente ai tempi
Al momento si può pensare ad un accordo su un testo ancora da definire
Ma in sede di ratifica formale da parte del Parlamento si conoscerà che tipo di inquadramento nuovo potranno aprire i problemi tra Stato e Chiesa
Tenendo presente che questi si manifestano sempre di più a livello sociale e culturale piuttosto che a quello istituzionale come d'altronde naturale in una repubblica democratica
Il rapporto tra Stato e Chiesa e dunque il tema della nostra inchiesta
Ma per comprendere meglio il dibattito attuale è necessario ripercorrere le vicende storiche che hanno caratterizzato questo rapporto nel nostro Paese
L'undici febbraio mille novecentoventinove a mezzogiorno nella Sala dei Papi della grano vengono firmati i Patti lateranensi malgrado la riservatezza al momento conclusivo una discreta folla attende fuori del Palazzo
Benito Mussolini che non nasconde la propria soddisfazione per il successo di un'azione che lo ha per così dire legittimato internazionalmente giunge in laterano dove pone la sua firma sotto i patti che lo hanno impegnato personalmente
La vicenda ha fatto sì che egli stabilisce rapporti di Piera cordialità col cardinale segretario di Stato Gasparri che poco dopo si ritirerà
La firma segue una lunga trattativa che è stata caratterizzata da un'eccezionale riservatezza
Solo il giorno sette il cardinale Gasparri segretario di Stato del Papa Pio undicesimo aveva informato il corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede dell'accordo
Appena compiute le formalità previste viene emesso un comunicato che viene immediatamente diffuso tra i giornalisti presenti Dalla Palma si levano applausi e da qualche parte si intona il Te Deum
L'avvenimento chiude la questione romana che si era aperta durante il processo di unità nazionale con la proclamazione di Roma Capitale
Questo documento che abbiamo visto è la conclusione di una lunga contesa trattativa ancora aperta ma come nasce e si sviluppa la questione romana dal mille ottocentosettanta in poi
Ma le immagini che vediamo sono di repertorio tratte da un film sulla presa di Roma si trattò di uno scontro bene che pure ebbe il suo contributo di sangue
Da parte italiana si contarono una cinquantina di morti e da parte pontificia una ventina
Sulla breccia seguiti dai bersaglieri si inoltrano dapprima i tanti in buona parte reclutati nell'Italia centrale forse per rendere meno traumatico l'incontro con la popolazione e tutto sommato si mostrò indifferente
Dopo Porta Pia il Papa Pio Nono si considera prigioniero in Vaticano come era previsto nelle disposizioni date al generale canzone per la difesa di Roma mentre il Quirinale diventa la sede dei Savoia sovrani del Regno
La sovranità temporale del Papa per quanto ridotta minime proporzioni non cessa in linea di principio
In effetti le truppe del generale Cadorna hanno l'ordine di occupare Roma ma escludendo la Città leonina cioè quel quartiere urbano cinto dalle mura di Papa leone quarto
L'armistizio il solo atto bilaterale fino al mille novecentoventinove riconosce questa decisione
La Città leonina verrà in parte occupata dalle truppe italiane su invito dello stesso segretario di Stato Antonelli per ragioni di ordine pubblico
Lo stato italiano unilateralmente nel mille ottocentosettantuno promulga la legge delle guarentigie
Con cui unilateralmente riconosce alcune prerogative chiaramente soprani del Papa e sia pure in forma ambigua la continuità della sovranità pontificia su quella parte di Roma che poi grosso modo costituita la Città del Vaticano
Per quanto concerne i rapporti nella società civile viene estesa anche a Roma come già è avvenuto altrove la legislazione ecclesiastica piemontese giudicata repressiva da parte vaticana
In questo ramo documento cinematografico del mille novecentoquattro vediamo papa Leone tredicesimo succeduto a più o no no nel mille ottocentosettantotto sotto Leone tredicesimo andò attenuando sì la contrapposizione tra Stato e Chiesa
Il Papa aveva stimolato il promosso un vasto movimento sociale dei cattolici che così rivelarono una forte presenza nella società italiana
Nel mille ottocentottantasette sì ed è un'iniziativa dell'abate di Montecassino dove Luigi Tosti che c'è una proposta di conciliazione di cui erano al corrente sia i papà e Chris allora presidente del Consiglio
Ma i settori più estremi della Curia romana portano ad una sconfessione del Tosti mentre Crispi dovette fare alla Camera una dichiarazione polemica che ribadiva la rottura
Con Pio decimo che fu papa durante l'età giolittiana il clima generale del Paese si rivela molto mutato
Il movimento sociale dei cattolici inizia la sua trasformazione e si presenta ormai come una forza politica pare in atto una conciliazione silenziosa che si manifesta con la partecipazione alle elezioni dei cattolici
Dopo la fase sociale di papa Leone tredicesimo sia la fase politica di Pio decimo
La citazione dei fatti compiuti cioè la presa di Roma e parte delle leggi ritenute anticlericali è una condizione nuova che apre la strada alla ricerca di accordi formali
A
Una svolta significativa avviene col pontificato di Benedetto decimo quinto
Sono gli anni della grande guerra e i cattolici vi partecipano come tutti gli altri cittadini rivelando che lo steccato ideologico che divide gli italiani non corrisponde più alla frattura istituzionale tra Stato e Chiesa
Va notato anche che durante la guerra nel governo di unità nazionale di Boselli entra in veste ufficiale il cattolico Filippo Meda
Si deve tener presente che per la prima volta il Papa esprime un giudizio non richiesto il pubblico sulla situazione mondiale giudicando la guerra una inutile strage con ciò mostra do di poter disporre di libertà di giudizio e di espressione durante la guerra senza molto rumore viene aumentata la congrua per il clero già stabilita dalla legge delle guarentigie
Ai soldati e garantita anche la presenza dei cappellani militari
Dopo la guerra l'evoluzione dei rapporti tra lo Stato della Chiesa segna un ulteriore sviluppo
Vi è un contatto è un tentativo di aprire il negoziato durante il terzo governo Orlando impegnata a Parigi alla conferenza della pace ma l'incertezza del quadro politico impedisce ogni progresso
Anche un altro contatto nel mille novecentoventuno con il Governo Bonomi non ha seguito
Nel gennaio del mille novecentodiciannove sorge il Partito Popolare Italiano promosso da don Luigi Sturzo e dai dirigenti del movimento cattolico
Il Partito Popolare è un partito di cattolici ma non confessionali
Sturzo intende inserirsi dei meccanismi politici legittimando una presenza la quale dia uno sbocco al rapporto tra Stato e Chiesa
Che derivi dalla forte presenza dei cattolici nella società e nello Stato per tale motivo il Partito Popolare pure invocando la pace religiosa e la composizione dei conflitti
Non ha un programma per una soluzione istituzionale della questione romana ciò forse sarà decisivo per la sorte sfortunata del partito
Nell'eletti
Mi che si svolgono nello stesso anno i popolari ottengono cento seggi insieme alla contemporanea affermazione socialista centocinquanta seggi il fatto rivela una svolta nella politica italiana
Il cinque febbraio del mille novecentoventidue viene eletto Papa Achille Ratti col nome di Pio undecies il concorso della folla in piazza San Pietro prova che ebbe una tesa per un fatto nuovo
In effetti papà per la prima volta dopo il mille ottocentosettanta si appresta ad affacciarsi alla loggia delle benedizioni e salutare i romani benedice l'Italia e invoca la pacificazione
Non lo
Nella piazza sono presenti forze armate italiane che rendono gli onori militari fatto senza precedenti
Secondo una testimonianza del ministro fascista Acerbo Benito Mussolini quel giorno si era mescolato tra la folla sulla piazza con altri amici fascisti Secondo Acerbo Mussolini avrebbe osservato come era stata sbagliata la politica dello Stato liberale nel non aver cercato un accordo col Vaticano
In giugno lo stesso Mussolini esprime il suo pensiero alla Camera la situazione appare matura per un superamento del conflitto e tale maturità è soltanto registrata da coloro che poi si accorderanno davvero
Il fascismo non casualmente rivela un particolare accanimento contro il Partito Popolare al quale vuole strappare la rappresentanza sociale e anche il ruolo storico di braccio secolare della Chiesa in Italia
Pio un decimo non esprime mai proteste sdegno per le violenze a carico del primo partito politico dei cattolici il nuovo Papa pochi mesi prima ancorarci vescovo di Milano aveva qualificato la figura del Papa come il più tenero e sincero amico d'Italia
Ciò andava incontro ad una tendenza che cercava nell'unità nazionale la possibilità di composizioni del conflitto tra Stato e Chiesa
Nelle
Avevano
Nato a Pio undicesimo dalla loggia di San Pietro si è faccia benedire urbi et orbi
Il gesto per la sua nudità appare molto significativo tanto che il Vaticano invia un comunicato ufficiale all'Agenzia Stefani che interpreta il gesto nel comunicato si legge che il Papa con tutte le riserve in favore dei diritti inviolabili della Chiesa e della Santa Sede che ha giurato di asserire difendere ai
Partita la sua prima dell'elezione cosa particolare intenzione che la benedizione stesse si è diretta e non solo ai presenti sulla piazza non sono a Roma e all'Italia
Ma tutte quante le nazioni ed a tutte le genti e porti a tutti l'augurio agli annunzia di quella universale pacificazione che tutti così ardentemente sosteniamo
Qui
Nello stesso anno mille novecentoventidue sembra però che non sia possibile stabilire chi sia l'interlocutore italiano
Lo Stato liberale in preda alle proprie contraddizioni interne e alla violenza fascista sostenuta da gran parte della vecchia classe dirigente entra definitivamente in crisi
Con la crisi dello Stato liberale viene meno nella sfera governativa ogni opposizione di principio ad una composizione del conflitto che ancora permane intorno alla questione romana
Sia la marcia su Roma di Benito Mussolini che nel giro di qualche anno procede alla formazione di una dittatura
Mussolini comincia con una legge elettorale che mette in difficoltà tutti i partiti d'ordine e divide il Partito popolare e che fa dimettere scorso dalla guida del
Tito perché troppo antifascista successivamente Mussolini con una serie di leggi speciali elimina ogni forma di pluralismo politico e sindacale
E con apposito decreto fa sciogliere tutti i partiti
Compreso il Partito popolare che sembra troppo ingombrante proprio ai fini della politica ecclesiastica
Dal punto di vista della chiesa ad una fase sociale ad una fase politica della presenza in Italia subentra una fase puramente diplomatica che sacrifica anche il movimento cattolico sorto dopo Porta Pia
No
Tra il mille novecentoventidue del mille novecentoventisei vi è un avvicinamento tra il regime fascista in fase di consolidamento e di ricerca di consenso della Santa Sede
Nelle immagini che vedete viene ricollocata la croce nel Colosseo che era stata svolta dalle amministrazioni anticlericali
Questo clima di distensione viene aiutata da una serie di atti formali e concreti io undicesimo nella sua prima enciclica invita già alla conciliazione
Mussolini indica il carattere di grande potenza spirituale della Chiesa del mille novecentoventitré in casa Santucci esponente della destra cattolica Mussolini in contrari perdutamente il cardinal Gasparri il fascismo inoltre si muove in varie direzioni ad Assisi si incontrano esponenti ecclesiastici governativi il crocifisso viene collocato nelle scuole nelle caserme e nei tribunali
Si imposta la forma dei codici secondo un'asserita ispirazione cristiana
Sì chissà una pena per la bestemmia si inaspriscono le pene per immoralità nel mille novecentoventicinque il governo favorisce la buona riuscita del Giubileo ripristina i cappellani militari della Marina poi dell'esercito introducendo in poi perfino nelle amicizie
Ai protestanti americani sintetici ricostruire la propria sede a Monte Mario si riforma il calendario per riconoscere le feste religiose si introducono provvidenze per il clero si blocca la laicizzazione della beneficenza
Si introduce l'insegnamento della religione nelle scuole a partire da quelle elementari sono esentati i seminaristi dal servizio militare le cerimonie avviene alla presenza della regina
Anche nella didascalia di un documento dell'epoca appare evidente una tendenza a conglobare tra loro i vari interlocutori in una grossolana unica
I balilla salutano la produce già con stile fascista
La i e
Questa processione come altre simili
Avviene con la partecipazione delle autorità pubbliche come il governatore di Roma e si svolge nel più perfetto ordine e con la più ampia partecipazione popolare
Non non
Notare in particolare dell'omaggio ai bersaglieri simbolo acquisito dei profanatori di fatto
Madre
La trattativa a livello diplomatico tra Stato e Chiesa inizia nel mille novecentoventisei si conclude tre anni dopo nel mille novecentoventinove i patti concordati comprendono due atti giuridici il trattato che chiude la questione romana in senso internazionale diplomatico e territoriale
Il concordato che regola i rapporti tra la Chiesa e lo Stato in Italia per quanto attiene al culto e alla vita religiosa il trattato comprende quattro allegati
Di cui i primi tre contengono le piante della Città del Vaticano degli immobili extraterritoriali e degli immobili esenti da espropriazioni da tributi
Nel trattato i papà ottiene quello che non era stato di fatto mai negato l'essere la religione cattolica religione di Stato come aveva affermato lo statuto Bettino del mille ottocentoquarantotto mai negato tra i ventisette articoli del trattato il ventiquattresimo stabilisce l'estraneità del papato ad ogni contesa internazionale
La convenzione finanziaria a fronte di contenzioso in base a calcoli in parte presuntivi la Santa Sede riceveva dallo Stato come indennizzo settecentocinquanta milioni di lire in contanti e un miliardo i consolidato al cinque per cento
Il concordato in quarantacinque articoli adegua la legislazione sui rapporti tra Stato e Chiesa al diritto canonico
Prevede una serie di immunità prego l'assistenza religiosa delle forze armate formalizza l'accettazione pubblica delle feste religiose abolisce l'approvazione legale dello stato della nomina dei vescovi riconosce personalità giuridica alle chiese aperte al pubblico alle associazioni religiose approvate dal Papa e alle case degli ordini religiosi
Tutela le confraternite ammette fondazioni di culto
Lei conosce l'Azione cattolica purché non faccia politica
Esclude i religiosi dall'attività politiche riconosce la tutela vaticana per l'Università Cattolica vieta i religiosi censurati dalla Santa Sede di accedere a incarichi pubblici riconosce gli effetti civili del matrimonio religioso
Prevede limitazioni di libertà altrove concesse a Roma in considerazione del suo carattere sacro
Sugli altri culti interpretazione di bionde decimo era restrittiva ma in sede extra concordataria
Per il Papa il concordato non era una Giunta al trattato una esplicitazione di questo bensì la vera sostanza dei patti il trattato in un certo senso era giustificato dal Concordato
Comune
La firma dei Patti avviene in una situazione costituzionale se possibile ancora più anomala di quanto non sia a causa della dittatura
Nel gennaio mille novecentoventinove viene sciolto quel che resta della Camera dei deputati eletti nelle elezioni del mille novecentoventiquattro dominate dalla violenza e poi dal delitto Matteotti
L'undici febbraio sono firmati i Patti in marzo si hanno le elezioni con lista unica e con un sistema plebiscitario la campagna elettorale ha come tema anche l'accettazione o il rifiuto dei pasti
Il clero favorisce la campagna per il sì
Il diciassette marzo la Giunta centrale dell'Azione cattolica emette un comunicato in cui facendo riferimento alle direttive del presidente Luigi Colombo in ordine alle elezioni richiama i cattolici italiani
Il dovere di concorrere col loro voto alla formazione della nuova Assemblea legislativa destinata a sancire ad attuare importantissimi convenzioni della tiranno
Tale comunicato suscitò lo sdegno di esuli popolari come Francesco Luigi Ferrari l'Azione cattolica era stata politica fino a quel momento e diventava politica per sollecitare un voto che doveva sancire la sua definitiva estraneità alla politica
Molta preoccupazione destano i patti tra i fuoriusciti e nella concentrazione antifascista di Parigi ove si incrinano i rapporti tra i popolari e i laici in Italia De Gasperi che lavora nella biblioteca vaticana pur essendo soddisfatto per la chiusura della questione romana
Non nasconde i suoi dubbi su quello che sarà la politica concordataria tenendo conto che lo Stato è rappresentato dal fascismo
E cerca solo il consenso in maggio la nuova Camera eletta discute i patti e li approva senza gravi difficoltà al Senato il dibattito rivela isole di opposizione
Benedetto Croce vota contro ricevendo dal fascismo l'accusa di essere un imboscato della storia Cometa
L'inaugurazione ufficiale dell'intesa diventa clamoroso commenta nel dicembre del mille novecentoventinove quando prima i sovrani poi
Principe Savoia si recano in udienza dal Papa ciò accade malgrado che il precedente vi sia stata un'aspra polemica a distanza tra più invece Mussolini sulla questione dell'educazione dei giovani e sul valore complessivo dei patti
Mussolini aveva detto che nello Stato la Chiesa non è né sovrana nel libera mentre aveva sostenuto che era necessario dare ai giovani il senso della virilità della potenza della conquista il Papa mise in dubbio la possibilità di rendere universale la direttiva di far diventare il tutti i conquistatori se il dico alla Chiesa la missione educativa
Nel mille novecentotrentuno a causa proprio della politica educativa e dell'influenza che la Chiesa continua ad esercitare sui giovani attraverso l'Azione cattolica esplode un conflitto che fa riemergere la violenza squadristi Ca'contro i circoli cattolici Pio un decimo interviene con un'enciclica che fissa un limite di principio nel consenso al regime ma dopo queste vicende si stabilisce un modus vivendi che giunge fino alla seconda guerra mondiale
Dal mille novecentotrentuno al mille novecentotrentotto il regime concordatario fa le sue prove in un clima di cordialità
I vescovi benedicono le truppe sia che vadano in guerre in Africa che in Spagna come si vede in questa manifestazione militare a Milano dove il cardinale Schuster benedice le truppe da parte sua lo Stato fascista elabora una legislazione ecclesiastica minuziosa che applica il concordato
Solo nel mille novecentotrentotto sia un vero incidente quando alla legislazione razziale del fascismo con una disposizione civile colpisce l'articolo trentaquattro del concordato articolo che sancisce la validità del matrimonio cattolico
Gli ultimi tempi del pontificato di Pio decimo benché segnati da profondi malumori verso il regime non pungono particolari problemi alla politica concordatario
Io dodicesimo quindi succede trovava la situazione generale caratterizzata dalla preparazione bellica
Durante la guerra il rapporto tra lo Stato e la Chiesa rimane cordiale
Ancorata al desiderio di non superare i limiti fissati nel mille novecentoventinove
Quando Roma viene bombardata e alcuni quartieri sono duramente colpiti
Pio dodicesimo si reca tra la folla che avverte siamo nel mille novecentoquarantatré
L'avvicinarsi di un vuoto di potere che si realizzerà dopo il venticinque luglio
La
Dopo la caduta del fascismo la proclamazione di Roma città aperta e l'armistizio i Patti lateranensi sono rispettati
In particolare è rispettata l'extraterritorialità dei palazzi pontifici ove si erano rifugiate molte personalità politiche antifasciste e ricercati
Ecco la dei nazisti e dei fascisti osservare scrupolosamente quelle norme che dovevano mostrare la continuità dello Stato col regime fascista di Mussolini una volta che io e lui era fuggito al Sud
Il papato attraverso l'assistenza e la beneficenza
Occupa uno spazio vuoto esercitando una specie di patronato che però non va oltre una rigorosa neutralità politica che succederà inseguito polemiche non prive di interesse per il concordato perché verrà interpretata come indifferenza rispetto ai drammi dell'occupazione tedesca
La liberazione la fine della guerra e l'instaurazione di un regime democratico portano alla elezione della Costituente e alla elaborazione di una Costituzione
I lavori della Costituente si giocò anche dell'operativa dei deputati cattolici deputati democristiani hanno posti di rilievo nel governo
è un clima di concordia nazionale per la ricerca di un'intesa sui principi tra questi si pone il rapporto tra Stato e Chiesa che attraverso varie formulazioni contrasti giunge alla stesura dell'articolo sette il quale nel testo approvato dice
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono ciascuno nel proprio ordine indipendenti e sovrani
I loro rapporti sono regolati dai Patti lateranensi le modifiche dei patti accettate dalle due parti non richiedono procedimento di revisione costituzionale
Per l'approvazione dell'articolo sette si vota per appello nominale socialisti repubblicani azionisti demo laburisti e cristiani sociali votano per il no
Democristiani comunisti liberali qualunquisti votano sì prevale con trecentocinquanta voti il sì contro centoquarantanove no
La posizione della Democrazia Cristiana espressa da De Gasperi
Il quale scende dal banco del governo che presiede e parla dal seggio di deputato per esprimere una capacità dei cattolici di parlare da laici come interlocutori di un'istituzione non statale e non subalterna
La Costituzione viene approvata nel dicembre del mille novecentoquarantasette il primo gennaio mille novecentoquarantotto entra in vigore
De Nicola che firma il testo è il primo presidente della Repubblica costituzionale
Il tessuto del concordato è però palesemente in contrasto con la Costituzione e alcuni articoli lo sono in modo frontale pertanto l'approvazione dell'articolo sette avviene con l'impegno di una revisione
Alcuni degli articoli più importanti che maggiormente contrastano con la Costituzione
Dal Trattato
Il nome della Santissima Trinità articolo l'Italia riconosce riafferma il principio consacrato dall'articolo uno dello Statuto del Regno quattro marzo mille ottocentoquarantotto per il quale la religione cattolica apostolica e romana la sola religione dello Stato
Articolo ventitré
Per l'esecuzione nel regno delle sentenze emanate perché i funerali della Città del Vaticano si applicheranno le norme del diritto internazionale
Avranno invece senz'altro piena efficacia giuridica anche a tutti gli effetti civili in Italia le sentenze e i provvedimenti emanati dall'autorità ecclesiastica ed ufficialmente comunicati alle autorità civili circa persone ecclesiastiche o religiose
E concernenti materie spirituali o disciplinari
Dal concordato
Dall'articolo uno
In considerazione del carattere sacro della città eterna sede vescovile del Sommo Pontefice centro del mondo cattolico e meta di pellegrinaggi il governo italiano avrà cura di impedire in Roma tutto ciò che possa essere in contrasto con detto carattere
Dall'articolo otto in caso di arresto l'ecclesiastico ogni religioso è trattato con riguardo dovuto al suo stato e al suo grado gerarchico
Dall'articolo trentaquattro le cause concernenti la nullità del matrimonio e la dispensa del matrimonio ratto e non consumato sono riservate alla competenza dei tribunali e dei dicasteri ecclesiastici
Dall'articolo trentasei l'Italia considera fondamento e coronamento dell'istruzione pubblica l'insegnamento della dottrina cristiana secondo la forma ricevuta dalla tradizione cattolica
Gli anni che vanno dalla Costituente ad oggi sono passati senza che la questione delle revisioni assumesse una reale portata politica
Si può supporre che fosse presente le condizioni che prevalesse la teoria dei rami secchi cioè uno smantellamento progressivo del concordato a mano a mano che dal suo seno fossero emersi incompatibilità con la Costituzione
Si può supporre anche che fosse vivo il timore che la discussione si allargasse all'insieme dei patti e al loro valore istituzionale con rischio di riaprire la questione romana e di riaprire una disputa tra la maggioranza dei cattolici praticanti e i laici
Da si registrano in questo periodo pochi elementi di dibattito
Fino agli anni Sessanta sollevarono la questione solo gli amici del mondo con un convegno del mille novecentocinquantasette e alcuni scritti di Ernesto Rossi con proposte anti concordataria che vengono in seguito ereditati dai radicali
Un episodio clamoroso ed esemplare è offerto dal caso di Ernesto Buonaiuti il sacerdote censurato dall'autorità ecclesiastica perché modernista essendo professore universitario fu allontanato dall'insegnamento in nome del concordato
La questione concordataria raggiunge un interesse di massa solo molto tardi con il caso del dramma di Hochhuth il vicario e più recentemente con la questione del divorzio
Il caso del vicario è connessa all'applicazione dell'ultimo comma dell'articolo uno del concordato che protegge il carattere sacro di Roma
Il dramma di Hochhuth è ritenuto offensivo solo per Roma e il nome di quell'articolo ne viene impedita la rappresentazione dalla polizia creando un caso di eccezionale clamore
Si può sostenere che il caso del vicario del mille novecentosessantacinque e del divorzio costituiscono le motivazioni che fanno da molla per una revisione
Il caso del divorzio pur essendo più complessa ha una dimensione sociale vastissima che con le iniziative di referendum assume anche un peso politico fortissimo
La legge che consente il divorzio e approvata nel mille novecentosettanta e mette in causa l'articolo trentaquattro del concordato che di fatto viene superato da una legge del parlamento confermata più tardi dal referendum popolare
La legge prevede lo scioglimento di ogni tipo di matrimonio anche religioso per cui viene meno la prevalenza della norma canonica affermata nel mille novecentoventuno
A
La messa in causa del concordato avviene anche per opera della corte costituzionale che con una sentenza del marzo mille novecentosettantuno stabilisce proprio in merito all'articolo sette della Costituzione che l'ordinamento costituzionale prevale sempre sui Patti lateranensi
Nell'ottobre del mille novecentosessantasette la Camera dei deputati affronta la questione concordataria viene approvata una mozione unificata firmata da Zaccagnini Ferri la Malfa che chiedeva la revisione viene respinta una mozione basso abrogazioni Istat
Il quattro novembre del mille novecentosessantotto il ministro di Grazia e Giustizia Guido Gonella nomina una commissione di studio per la revisione del Concordato formata da Gaspare Ambrosini Arturo Carlo Jemolo Franco Valsecchi Roberto Ago Pio fedele Paolo Rossi
Mentre divampa la polemica che porta al referendum sulla legge sul divorzio continuano per via diplomatica i contatti tra Santa Sede e e governi Italia contatti già avviati con note polemiche per stabilire la forza del colpo dato dalla nuova legge sul matrimonio all'articolo trentaquattro del concordato
In questo periodo viene ipotizzata la stesura di un concordato quattro che non serva altro che a fissare i punti fondamentali di un'intesa giuridica tra Stato e Chiesa dalla quale far derivare poi un'articolata legislazione ordinaria caso per caso
Il meccanismo della revisione in forma ufficiale si rianima nel mille novecentosettantasei anche a causa dei nuovi equilibri politici
Una nuova commissione viene istituita dal governo sotto la presidenza del senatore Conella
E qui sta forma con i rappresentanti della Santa Sede una commissione mista che nel giro di due anni produce tre bozze di revisione che sono tuttora all'esame delle forze politiche culturali e del Parlamento
Il dibattito politico è aperto
Le la terza forza a mio avviso molto direi
Ampia rispetto alle pozze precedente e anche al Concordato del ventinove ritengo che proprio per stanchezza
Ombra a un domani la possibilità di così utilizzare e i inserire problemi nuovi realtà nuove e anche di risolverli senza necessità di revisione di un nuovo concordato perché si tratta di una cosa che esprime dei principi
Piuttosto che delle norme positive di tipo giuridico stretto è una specie di legge quadro
Mediamente le posizioni sono cambiate rispetto a qualche anno fa se non che è cambiato anche il rapporto tra concordato le società un tempo i rapporti tra società civile e società religiosa erano tutti quanti racchiusi nei cosiddetti patti lateranensi
Che l'abbiano negli ultimi anni noi abbiamo visto che molte leggi attorno ai Patti lateranensi hanno modificato questi rapporti introducendo principi diritti e valori di libertà che erano contrastanti Condi alcune norme dei Patti lateranensi
Oggi quindi non ci troviamo di fronte alla necessità di adeguati il contenuto dei Patti lateranensi a questa società civile più democratica questa ordinamento giuridico più libero più aperto più attento ai valori di libertà
è chiaro che mentre primari concordato informava di sé tutto l'ordinamento giuridico oggi il Concordato del ventinove diventato quasi estraneo a questa società civile
E anche per questo le diverse forze politiche democratiche si sono trovate d'accordo nel ritenere superate certe pregiudiziali ideologiche nel venerdì
Il carattere laico dello Stato cresce non solo attraverso la revisione del Concordato ma attraverso tante riforme giuridiche e normative che si sono realizzate che si dovranno realizzare anche nei prossimi anni
Come è noto il Senato nel dicembre scorso aveva concluso la discussione sulla revisione del Concordato
Con una risoluzione nella quale dichiarava di ritenere che esistessero le condizioni perché il governo si avviasse la conclusione dello ma lunghissimo negoziato per la revisione fatti saltare
Il Senato però chiedeva che il governo come già passa laica tenesse nel massimo conto le osservazioni le proposte ieri emersi nel corso della discussione cioè le richieste che i partiti
Tutti i partiti abbiamo fatto al governo di modificare in testo presenta particolarmente sotto punti più caldi
Insieme per la regione e la scuola il matrimonio gli enti ecclesiastici
Negli incontri fra la delegazione italiana e la delegazione vaticana successivi al discussione in Senato
Io ho l'impressione che sia stata disattesa profondamente la volontà del Parlamento
Perché noi siamo di fronte oggi ad un nuovo testo il qua non soltanto non modifica
Il punti della bozza votata in Senato secondo le proposte osservazioni ieri ed è ma modifica quella pazza negli Stati in comune il Parlamento aveva dato il via cioè in questa in cui che il Parlamento si era dichiarato favorevole
Ecco quindi l'impressione che
Ci troviamo in una situazione molto difficile da cui non so come e quando si potrà uscito ma questo concordato anzi questi trattati lateranensi perché si parla solo di concordato ed è una furbizia di questa classe politica fa il parere sul Concordato
A mio avviso impatto clinico e scellerato di questo secolo perché riguarda la nostra storia politica perché ha fatto prevalere all'interno della chiesa storicamente i mercanti del tempio
E coloro che hanno sempre voluto usare la religione infine di potere e hanno fatto prevalere non soltanto attraverso l'alibi dell'accordo con la Chiesa la sostanziale ostilità ad ogni vera libertà di coscienza e laicità dello stragismo togliendo allo Stato
è venuto fuori attraverso l'unanimità
Dei partiti revisionisti cioè diciamo da Almirante perché D'Alema che se io più battuti per la revisione sono stati per venticinque anni e quindi non hanno revisionato hanno sostanzialmente mantenuto concordata come tutti questi partiti hanno ricostruito uno Stato corporativi sta ho notato che in linea col pensiero cattolico clericale e non con il pensiero laico del nostro Paese
Alcuni problemi emersi dal concordato si rivelano più acuti e superati tra i temi di maggior rilievo vi sono quelli della scuola del matrimonio e degli enti ecclesiastici mentre sulla scuola e il matrimonio le parti hanno trovato un punto d'incontro per quanto riguarda gli enti ecclesiastici la questione attente
Uno dei punti più delicati del che apriva concordataria è certamente quello che riguarda la materia degli enti e dei tempi e critica
Ed è questo uno dei punti in cui c'è stato sostanziale iniettò capovolgimento va la terza porta presenta pena e il nuovo testo che è stato sottoposto variazioni governativa ai capigruppo del Senato ai ministri ventisei gennaio
Cioè mentre la terza bozza si limitava a rinviare ad una futura commissione una regolamentazione della materia
Oggi la materia non sono regolamentate ma è stato introdotto il riconoscimento delle finalità non ecclesiastica degli enti ecclesiastici quali non erano previste neppure ripeto fascista del mille novecentoventinove
è stata completamente ad opera di questa commissione mista che invece avrebbe dovuto dar vita alla nuova materia sono state e limitate anche le successive intese qui venti la commissione mista avrebbe dovuto predispone e soprattutto l'amica perplessità più grave è che la nuova norma viene a intrecciati con il campionissimo problema vedevo perché diede dell'IVA costituente e con tutto e con aria papà del greggio
Tutto un problema nel quale noi lungo però non doveva cadere perché il problema molto caldo problematico in questi ultimi in questo ultimo scorcio del mille novecentosettantotto ristorati Panama cercava di muovere ancora più caldo
Ora se si voleva arrivare ad una rapida conclusione della trattativa non si dovevano fare incrociare due copie tra Regioni concordano delle opere prime aveva perché se in Regione
E cosa chiedeva la Santa Sede chiedeva per esempio che l'ente ecclesiastico oltre ad avere finalità di controlli la Regione potesse avere finalità di assistenza inefficienza istruzione e cultura ecco io credo che chiunque comprenda che è un ente ecclesiastico in quanto a finalità di culto vieni giù sia un ente di assistenza ci sono altre leggi che lo regolano sì è un ente con finalità di istruzione ci sono altre leggi che lo regolano e questo è stato devo dire la verità il contrasto più forte e su cui probabilmente si è arenata
Quella che è stata una trattativa perché perché questa pretesa toccava direttamente il decentramento regionale in cui appunto si parlava delle funzioni di assistenza agli istituti scolastici dialisi
L'altro aspetto e di contrasto era quella di ancora voleva conservare un privilegio fiscale
Una proprio perché lo Stato italiano nella mappa maturazione democratica abbandonato qualunque ipotesi e punitiva nei confronti della struttura ecclesiastica altrettanto una struttura chiusa fino ad abbandonare richieste preteso privilegia anche dal punto di vista economico
Come tutti i cittadini devono pagare le tasse tutte le istituzioni religione devono pagare la loro contabilità
La revisione del Concordato
Non è altro che il tentativo di inchiodare ancora la Chiesa cioè la religiosità cattolica
E lo stato italiano c'è una Repubblica dovrebbe essere democratica e laica a dei fatti iniqui nei loro principi come sostanzialmente anche il Concilio a chiacchiere perché riguarda poi il Vaticano a proclamato senza smentite
Il problema comunque non è nemmeno quello di inseguire comunisti e cattolici rifilo clericali delle il cinismo e il figlio clericali del cattolicesimo in questa analisi se sul matrimonio sulla scuola sull'assistenza è un problema di drogati buone Ernesto Rossi diceva ogni volta che si rilancia il culto mariano a livello ecclesiastico in atto non è la base se si va a guardare dietro c'è il problema di roba parliamo del problema di trenta mila miliardi delle IPAB
Adesso infatti c'è il problema ancora una volta di una revisione del Concordato che lasciando comunque avverto il trattato con l'articolo venti autentico rifiutato rende impossibile all'Italia qualsiasi effettiva autonomia finanziaria perché fin quando ci saranno questo trattato è questo concordato così revisionato l'Italia non potrà procedere nessuna riforma
Sul piano fisico che hanno monetario anche finanziaria internazionale perché l'evasione
Le esportazioni clandestine di capitali sabotato economico inoltre come mia a una struttura giuridica perfetta il trattato del concordato
Che i partiti nella loro follia
Suicida perché riguarda in fondo il fondamento morale e religioso di religiosità laica della democrazia hanno dimostrato di non sapere niente
Io ritengo che nessun concordato sia in grado nella sua pur essendo il più perfetto possibile o o il meno imperfetto possibile capace di risolvere i problemi religiosi di un Paese
Come non è in grado di risolvere i problemi pastorali della Chiesa anzi
Direi le stesse norme concordatario e tutto ciò che sarà conseguenza di questo concordato dovranno essere affrontate visto col taglio pastorale con un'impostazione pastorale
Cioè per spiegarmi con parole più semplici diretto del PSV norme devono essere da parte dei vescovi da parte dei sacerdoti da parte dei sterili visti bene in una orizzonti diffidenti di cultura religiosa Dini sviluppo di crescita religiosa della stessa chiesa
Io riterrei che
Concordato è uno strumento di un accordo però non risolve i problemi problemi devono essere i soldi da coloro che vi dico
Un risultato che si è raggiunto è che noi stiamo andando incontro non so se arriveremo presto la conclusione stiamo andando incontro ad un nuovo concordato anzi vorrei essere più preciso
Ad un nuovo tipo di rapporti tra Stato e Chiesa perché anche norme dei Patti lateranensi cioè del Trattato del Laterano sono state modificate ricordo per tutta l'articolo uno trattato che stabiliva il carattere confessionale dello Stato è stato completamente eliminata
E probabilmente questo risultato è quello che ha come dire spiazzato un po'anche nella consueta vanno che è azionista
Che puntava tutto su una impossibilità di raggiungere dei risultati concreti sul piano della trattativa questi risultati sono stati raggiunti altri se ne dovranno raggiungere e ha creato quindi un clima diverso mentre rapporti con la Santa Sede per quanto attiene le trattative fra le due delegazioni ma l'ultima cosa che vorrei sottolineare questa anche il giorno che si dovesse firmare si dovesse poi ratificare il nuovo Concordato sarà tutto risolto nei rapporti tra società civile e società religiosa certamente no
Certamente no perché il rapporto tra società civile e società religiosa riguarda una serie di elementi non soltanto giuridici ma politici civili di costume
E anch'io credo che ci si può fare un riferimento non soltanto al partito comunista ma tutto l'insieme delle forze laiche ivi compresa l'evoluzione posso conciliare del movimento cattolico si può fare questo una riferimento
Il risultato che si stanno giungendo sul concordato non è un sultano casomai e il tutto di un cambiamento nel clima di rapporto e di tolleranza e libertà inclusa fra tutti i cittadini è il frutto cioè di una crescita in tutta la società in
Le varie ipotesi di revisione hanno oggi un punto di arrivo su alcune acquisizioni vengono infatti eliminati due articoli del trattato sono l'articolo uno che facendo riferimento allo Statuto Albertino ribadiva il cattolicesimo come religione di Stato e l'articolo ventitré che prevedeva l'immediata esecutività delle censure ecclesiastiche a carico di religiosi
La revisione pone adesso una questione di coerenza per le premesse di libertà religiosa fermate in Comune dalla Santa Sede dallo Stato
Conviene tenere presente che i rapporti tra Stato e Chiesa non si esauriscono negli atti istituzionali e si si manifestano sempre con maggior peso a livello sociale e culturale
Le istituzioni fatti sono intese sempre di più come espressione della società civile quale deve essere in una democrazia repubblicana
Tutto
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