La religiosità degli italiani

Questa sera alla Libreria Claudiana Milano presentazione dello studio della ricerca la religiosità degli italiani una ricerca Eurisko
Ricerca relativa a quest'anno
Simona Mendini operatrice nel mondo della comunicazione consulente di pubblica relazioni ha presentato i risultati della ricerca ricerca che però nata tre anni fa da uno specifico interesse della Chiesa Valdese
Sì tre anni fa la Tavola valdese che l'organismo amministrativo delle chiese valdesi metodisti in Italia ha cominciato a chiedersi
Di capire un pochino meglio come mai ci sono così tanti italiani sono più di duecento mila duecentoquaranta mila per l'esattezza che decidono di destinare loro otto per mille nella dichiarazione dei redditi alle all'Unione delle chiese valdesi metodisti
E siccome nell'allestimento di sì siamo molti di meno siamo al massimo trenta mila di cui tra l'altro molte persone che non fanno la dichiarazione dei redditi perché sono troppo giovani o troppo anziane e poi ci sono anche tanti valdesi metodisti che non danno l'otto per mille alla nostra chiesa perché sono un po'duri e puri e hanno sempre votato anche in Sinodo contro l'assegnazione
Però famille perché è stata una scelta sofferta che si è risolto da solo quando
Sì se risolta nel novantasei se non sbaglio la ed è stata una scelta sofferta perché molte persone sono contrari al fatto d'di avere a che fare qualcosa con dei soldi dello Stato
Però siccome in ogni caso c'erano già delle destinazioni otto per mille e il Sinodo comunque ammesso come un un legame su queste cifre cioè che debbano essere destinate solo però per e sociali culturali assistenziali allora a patto di rispettare questa destinazione molto ferrea
Anna Triestino dopo anche queste persone hanno deciso di accettare e anche le chiese valdesi metodisti venisse distrutto l'otto per mille poi c'è un'altra particolarità dell'otto per mille che
Sui cento persone che potrebbero scegliere scelgono soltanto mi pare trentacinque trentasei
E la percentuale di coloro che scelgono all'interno di questi trentasei
Fa sì che ci si possa ripartire da parte della Chiesa cattolica sostanzialmente l'ottantotto per cento delle scelte sono riguardo alla Chiesa cattolica i soldi anche di chi non ha scelto nulla voi avete deciso di utilizzare anche voi questo meccanismo
Sì diciamo che fino fino a quest'anno in realtà annoiarvi ma abbiamo avuto accesso soltanto alle scelte espresse e questo insieme le Assemblee di Dio cioè ai cristiani pentecostali delle Assemblee di Dio tutte le altre associazioni unioni e chiese che e lo Stato che accedono l'otto per mille invece accedono già danni non sono non solamente alle scelte espresse in dichiarazione dei redditi ma anche alla ripartizione delle quote non espresse in proporzione alle quote espresse ecco il quindi che la Chiesa cattolica
Dal trentasette per cento passa all'ottantanove per cento
Lo Stato dalla dal il cinque o dal treno dal cinque all'otto virgola qualcosa per cento e così via voglio ulteriori otto chiese cattoliche o di un novecentotrentasette milioni di euro se non ricordo male novecentottantaquattro milioni di euro sì
E quindi per tornare alla sua domanda precedente abbiamo deciso di interrogarci sui motivi per cui tanti italiani che non sono credenti protestanti valdesi metodisti comunque hanno fiducia nel fatto che i valdesi destineranno questo otto per mille nella maniera più consona e di cui di conseguenza è nata l'idea di chiedere un po'di più di fare questa ricerca su un campione rappresentativo degli italiani abbiamo commissionato questa ricerca le ho riscosso
Già che c'eravamo abbiamo fatto anche altre domande ovviamente al di là della loro propensione o del motivo per cui destinavano l'otto per mille
In particolare abbiamo cercato di capire qualcosa di più della loro religiosità di quanto le loro scelte etiche politiche si legano alla loro appartenenza di fede
Sono venuti fuori dei dati così interessanti che abbiamo deciso di crearne una specie di piccolo serbatoio che si ripete di anno in anno ormai questa è la terza edizione
Quest'anno quali sono state le domande e i risultati
Allora quest'anno le domande sono state molto legate all'attualità abbiamo chiesto innanzitutto quanto interessi fatto religioso e qui è un confortante settanta per cento degli italiani ci ha detto che vedrebbe di buon occhio il fatto che in media parlino di più anche di altre religioni e confessioni diverse da quella cattolica e vedrebbero di buon occhio sempre con una percentuale molto alta del sessanta cinque per cento
Il fatto che nelle scuole pubbliche e laiche non si insegnasse più la religione cattolica basta Massimo insegnasse in modo laico e aconfessionale una storia delle religioni
Si sono dichiarati invece quasi tutti un po'più sfavorevole l'idea che si ripeta l'insegnamento della religione cattolica anche per altre fedi
Perché ritengono alcuni perché semplicemente ritengono che Italia e cattolica e quindi non si debbano insegnare altre regioni ma molti di più perché era un quarantasei per cento che invece era favorevole ritengono che si si potrebbe anche fare ma il meccanismo sarebbe molto complesso
E comunque in alcuni casi non sono neanche d'accordo sul fatto che ci sia l'insegnamento della religione cattolica
Molto di più invece sarebbero propensi per un'ora aconfessionale laica che insegni un po'tutte le religioni proprio nel nome di una multiculturalità è una multietnicità che ormai sono presenti in Italia
Poi abbiamo chiesto una loro opinione sulle coppie di fatto e il sessantacinque per cento degli italiani se dichiarato a favore delle coppie di fatto di veder riconosciute le unioni anche di soggetti non sposati e anche di coppie omosessuali
E questa percentuale tra l'altro è stata molto alta anche noi abbiamo sempre ripetuto le domande
Anche solo alla percentuale che si dichiara cattolico praticante cioè a un venticinque per cento di italiani
E anche in all'interno di questo venticinque per cento anche se scende la percentuale comunque un cinquantatré per cento di cattolici praticanti si dichiara a favore delle coppie di fatto
Stessa domanda poi così su due fronti l'abbiamo fatta anche sull'eutanasia anche qui è sorprendente vedere che c'è settanta per cento degli italiani che favorevole a qualche forma di eutanasia attiva o passiva
Sia per nel caso che sia il il paziente stesso a scientemente chiederla sì in alcuni casi addirittura che sia non possono essere anche solo i parenti a chiederlo e questa percentuale comunque significativamente superiore al cinquanta per cento anche nel caso i cattolici praticanti coso significa questo se da qualcuno
Ha citato il titolo di un libro che detta appunto titolo lo scisma sommerso sembrerebbe che tutti si dichiarino fedeli alla Chiesa cattolica
Ma molti interpretino il cristianesimo in modo molto personale
Sì si dichiarano sicuramente cristiani e cattolici però quando di gli si pone la domanda ma quando limiti la Chiesa cattolica da delle forti indicazioni in tema politico tu cosa ne pensi
Molti dicono la Chiesa cattolica lo può fare però secondo noi il sessanta per cento degli italiani dice il legislatore deve essere laico e anch'io quando la chiesa la mia chiesa come praticante mi dà delle indicazioni
Comunque a agisco secondo coscienza quindi ascolto attentamente e perché doveroso soprattutto per un cattolico praticante ma
Il sessanta per cento anche ai cattolici praticanti ritiene di di poter scegliere comunque secondo coscienza ecco questo questa vostra ricerche risultati di questa ricerca confermano risultati ricerche fatte ufficialmente la Chiesa cattolica
Quale metodologia avete usato in questa ricerca
La metodologia è quella cosiddetta cattivi cioè di interviste telefoniche aiutate dal computer e il campione è di mille italiani rappresentativo assolutamente la realtà nazionale in termini di età ma ovviamente essendo nata come dicevamo prima per capire meglio come mai ci sono tanti italiani che danno fiducia i valdesi metodisti pura
A pur non essendo protestanti inizialmente l'avevamo fatta su un campione che si presume faccia la dichiarazione dei redditi perché appunto come dicevo è si era partiti da cerca di capire meglio il meccanismo dell'otto per mille dato i valdesi e quindi a un campioni italiani tra i venticinque sessantaquattro anni
Rappresentativo per sesso o per età per professione per istruzione
Ringraziamo signora Mendini che ci ha raccontato i risultati di questa ricerca Tavola Valdese udisco effettuata nella due mila sei
Paolo Naso direttore della rivista confronti e della rubrica televisiva protestantesimo ha commentato i dati di questa ricerca con una chiave di lettura che è quella relativa alla teoria del mercato religioso
Sì nel senso che il mercato può essere chiuso e aperto
Può essere monopolistica oppure può essere un libero mercato
Ovviamente del mercato monopolistico dove i prodotti e anche quelli religiosi vengono prodotti vengono protetti con ogni evidenza c'era maggior appartenenza quindi più alto il numero di coloro che si riconoscono membri di una comunità però c'è anche un difetto in questo modello e cioè che livello di pratica sociale di scelta religiosa
è molto basso appunto perché è un mercato protetto al contrario dei mercati liberi sotto il profilo appunto delle libertà religiose penso soprattutto al modello americano abbiamo una maggiore capacità di scambio quindi ci sono meno protezioni delle diverse tradizioni religiose c'è una maggiore libertà di scelta e quindi un tasso di pratica di convinzione
Di fedeltà per così dire alle proprie tradizioni di ferie più alto che nei mercati chiusi consapevolezza
Consapevolezza i risultati di questa ricerca che confermano si diceva i dati presenti anche nel negli studi della cattolici della della gerarchia cattolica della CEI
Danno tre profili cattolicità appartenenza laici non professa anti pluralisti incompetenti queste almeno le
Iscrizioni che lei da si cattolici l'appartenenza vuol dire appunto dei cattolici che si dicono cattolico ma cattolici ma non sempre essendo pienamente consapevoli questo nuovo essendo lo ha fatto di cosa questo significhi è un dato che e l'attenzione dei vertici cattolici italiani da molti anni il tasso di reali praticanti gli stessi vertici della cielo stabiliscono nell'ordine del quindici venticinque per cento quindi una minoranza
Laici non professa anti voglio dire che gli italiani sembra dovrà essere rifatto
Laici cioè disponibili nei confronti prestito di temi come le coppie di fatto l'eutanasia
Cioè non particolarmente segnati da ciò che dice il magistero della Chiesa però questa laicità donne alla laicità consapevole matura rigorosa e piuttosto una laicità pratica
Per così dire quanto al pluralismo italiani si rendono conto che la nostra società è vie più pluralista
Ma non è hanno competenza cioè vedono la diversità ma non la sardo leggi dello Stato interpretare capiscono che una musulmano che si che Testimoni di Geova ha poi a ben guardare non sanno che cosa questo significhi
Quindi alla fine tutto rimane scrive lottizzato la realtà fotografata è sempre quella tutti per appartenenza si dichiarano cattolici senza poi essere in realtà
Certo ma la società sta cambiando
Questo è il grande dopo dopo che il mondo cattolico italiano non ancora risolto c'è da una parte c'è una rivendicazione delle radici cristiane cattoliche del nostro Paese
Ma dall'altra fatalmente c'è una visibile e percepibile pluralità di esperienze religiose che richiederebbe
Di rimodulare di ridefinire in modo in cui la Chiesa cattolica presente della società italiana
Ecco in questo senso credo che ancora il come fare come essere minoranza significativa in una società ampiamente secolarizzata ecco la chiesa cattolica questo nodo ancora non se lo stia ponendo preferisce invece seguire l'antico modello delle appartenenze generali della associazione dell'Italia ha una tradizione esclusivamente cattolica ma questo realmente un dato che parte dal passato anzi sembra esserci una
Una regressione nel senso che se novantacinque a Palermo la parola d'ordine rafforza della religione debolezza della fede oggi a Verona si parla soltanto di radici cristiane che possono cattolica
Esattamente questo è il dato che emerge ovviamente un dato molto fresco credo che andrà valutata con più attenzione di quanto possiamo fare a poche ore dal discorso del Papa a Verona e soprattutto del cardinale Ruini certamente diciamo che la polarizzazione che c'è nel cattolicesimo italiano tra i cattolici delle del della linfa per usare l'espressione cara il cardinale Martini
I cattolici invece del tronco e delle foglie cioè tra cattolici impegnati
Cattolici invece di appartenenza ecco questa polarizzazione nella visione della del cardinale Ruini e del Papa sembra essere non rilevante l'importante difendere la frizione cattolica difendere la presenza cattolica anche simbolica nella Società Italiana per somma crocifissi nelle scuole pensiamo alle leggi in materia di bioetica questo è più importante che l'autenticità
E la pratica e l'appartenenza davvero al contenuto profondo della fede cristiana
E in questo senso io vedo che la polarizzazione di un tempo sembra essere risolta a favore dei cattolici dell'appartenenza bisognerà vedere se questa strategia poi praticamente funzione
Grazie