Puntata di "Speciale Giustizia" di mercoledì 1 novembre 2006 condotta da Sergio Scandura .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 41 minuti.
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8:30 - Senato della Repubblica
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9:00 - Camera dei Deputati
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Buona sera gli ascoltatori di radio radicale un cordiale saluto da Sergio scatole cucire lo spazio dello Speciale giustizia che questa sera si occupa un po'di pubblicistica legata agli argomenti di mafia e antimafia lunedì scorso presso i locali della libreria Kursaal Caressa di Palermo
Ha avuto luogo la presentazione di un libro di recente pubblicazione
Curato da due cronisti navigati nella vicenda della cronaca giudiziaria palermitana sono Sandra Rizza Giuseppe Lo Bianco
E che è stato pubblicato dalla casa editrice editori riuniti
Il libro prende il nel suo titolo in prestito un passaggio di una frase di Giovanni Falcone si intitola in gioco grande
Punta a tutti i suoi approfondimenti e tutte le sue considerazioni sulla
Cattura di Bernardo Provenzano già avuto luogo come sapete ad aprile di quest'anno non proprio il giorno dopo
Le elezioni politiche nazionali proprio mentre venivano programmati i parlamentari
Eletti lo scopo di questa operazione editoriale
E quello di andare oltre a un disegno molto una fotografia molto romanzata del personaggio Provenzano
Diviso tra lupara e cicoria nella sua fotografia del casolare dove è stato ritrovato in aperta campagna Corleone
Tentando dunque di decontestualizzare quest'immagine un po'romanzata che ha catturato anche l'attenzione dei mezzi di comunicazione partire dalla televisione quasi facendone un sette cinematografico negli approfondimenti ma forse secondo l'intento degli autori altri dovrebbero essere gli approfondimenti
Il libro può trovare alcuni raccordo può trovare alcuni non d'accordo
Ma rimangono comunque i misteri
Sui mento dice sulla tempistica
Delle catture
Legate ai capilista di Cosa Nostra
O addirittura le primule come dice uno dei magistrati
Che ha preso parte lo sentiremo a questa presentazione che Antonio Antonino Ingroia magistrato alla Procura di Palermo di cui al sostituto procuratore che si occupato di alcuni processi tra questi
Quello per la mancata perquisizione del covo di Riina che però visto assolti il
Generale Mario Monti il cosiddetto capitano ultimo
E di primule parla proprio Antonino Ingroia la terza Primula rispetto alle prime due la prima è stata a Luciano Liggio la seconda Toto Rina la terza appunto Bernardo Provenza
Dunque una tentativo di de contestualizzazione dispetto all'immagine romanzata del capomafia
Circondato dalla ricotta
E dalla crisi che dalla cicoria però
Però si arriva anche a spostare l'obiettivo sulla sulle responsabilità politiche
E additando comunque
A Provenzano la figura di un manovale agli ordini di oscuri intrecci
Politici sfiorando addirittura
Il rischio di un vero e proprio golpe sentiremo questa parola addirittura tirati in ballo dagli autori dai presentatori di questo libro che
Cabrele di presenteremo addirittura appunto prefigurando il rischio di un vero e proprio golpe partendo dalla stagione stragista a cavallo tra il novantadue e il novantatré e soprattutto con un episodio Nicola d'onor del vero non si è molto parlato non si è molto approfondito
Come il tentativo di una strage allo stadio Olimpico
A questo punto non resta che dare la parola ai presentatori di questo libro
Annunciandovi in ordine di intervento Franco Nicastro presidente l'ordine giornalisti Sicilia che oltre introdurre modererà il dibattito poi Antonino Ingroia Pubblico ministero
A Palermo che ha fatto parte anche della Direzione distrettuale antimafia poi nonni presente Marco Travaglio
Rita Borsellino deputata regionale in Sicilia
Dell'unione poi
Sandra Rizza e Giuseppe Lo Bianco che appunto sono gli autori di questo libro il grande gioco buona scorta attenti stasera presenti hanno iniziato a camminare scritta da casa iniziai pesante
Intervengono ancora mancata maglie e moderata Castro
Grazie buonasera a tutti
Grazie anche per essere ad intervenuti così numerosi modelli ancora su certi temi
Su certi temi ecco ci ha pensato qualche altro utile che su certi temi ancora l'interesse cioè non è proprio finito
Va bene se se ci fosse magari se non sarebbe neanche male no ma questo microfono le radio dall'interno
Va bene cercheremo di risolvere comunque il problema allora dicevo che non è oggi presentiamo un libro che non è proprio una biografia le che sarebbe poi l'ennesima di Bernardo Provenzano e non si può neanche dire che sia l'ennesimo saggio sulla mafia e certamente una ricostruzione che io giudico molto interessante e anche molto attuale
Dirige un intero scenario di un complesso di tranne di legare anni di rapporti di relazioni di interessi
Che ruotano ruotavano attorno a un personaggio che per quarantatré anni si può dire che abbia tenuto innesca sotto scacco uno stato poi vedremo se questa è un'affermazione vera oppure no
E avvenuto sotto scacco lo Stato perché ha goduto ma questo lo ha detto anche il procuratore Pietro Grasso
A goduto di protezioni e di appoggi autorevole insospettabile
Il gioco grande del titolo di questo libro è ripreso da un concetto espresso da Giovanni Falcone
Diceva Falcone che si muove o perché si è soli o perché si finisce dentro un gioco grande e pare che diciamo dentro questo gioco grande in cui
Era invischiato ok contava attorno a Provenzano ci fosse un po'di tutto cioè settori per esempio importante del potere politico persi delle istituzioni
E dell'intelligenza ormai
Ci stanno come il cacio sui maccheroni
Ma soprattutto la borghesia mafiosa cioè quella classe media
Che in fondo utilizza linguistica del crimine per gestire affari poteri e ricchezza devo dire che non abbiamo scoperto nulla di nuovo perché già nel mille ottocentosettantasei
Franchetti ci ha dato un saggio molto interessante sul ruolo di quelli che chiamava i facinorosi della classe media molto opportunamente devo dire che io comprano un lungo brano
De questo saggio di Franchetti inchiesta sulla Sicilia chiama scritto assieme a Sonnino è riportato nel libro di Sandro Rizzante Peppino Lo Bianco
Devo dire che in questo ritratto che indirettamente si fa del personaggio e nella ricostruzione di tutta la parete di interessi
E di tranne che ruotano attorno a lui
E ne ha già una una sorte di contrasto con l'immagine un po'dimessa e molto raccogliticcia
E che noi che ci sono che c'è stata diciamo consegnata dalle cronache dei giornali
A volte in una forma molto anodina trasse etica attorno molto attiva
Che ce l'ha presentato come un boss rintracciati in una Tana sporca e anche disordinata che fa una dieta a base di ricotta e di cicoria
Insomma lo stereotipo
Di un mafioso di un personaggio di un di un uomo di campagna che contrasta fortemente invece Cogne l'immaginario di Ornago se che riusciva a gestire un potere così enorme
Io credo che anche questo compito lo stereotipo in fondo non riesca in a fare il bello
Sul vero ruolo che Provenzano ha avuto sulla sua capacità di gestire questi rapporti sia pure con me i pizzini con cui in fondo dava ordine alla politica spartiva appalti
Comandava a bacchetta uno spunto e norme di rispettabili professionisti questo era può il modello il l'immagine che c'è stata trasmessa quindi quella di un Vellano con la coppola e valutare però era invece sappiamo benissimo una mente raffinatissima
Che aveva mandato in archivio la mafia militare perché era diventato ormai impresentabile e secondo la strategia di Reina era destinata ad alimentare il lo scontro con lo Stato e quindi essere votata alla sconfitta
E invece l'UE a guidato diciamo con la tecnica della sommersione
Il processo di insediamento della mafia proprio nei gangli del potere legale
Ora devo dire che ci sono molti aspetti oscuri in questo process che qui e là emergono tra le pieghe di qualche inchiesta e noi stasera ne parliamo con Marco Travaglio
E con Antonio Ingroia
Vai ci aspettiamo diciamo da loro degli spunti illuminanti
Nel libro poi c'è uno spunto che rivolge l'attenzione verso un piano della mafia di Provenzano e non era quello di conquistare il potere come appunto con le bombe ma per via democratica cioè con un vero rafforzamento di quel sistema politico che nato con la seconda Repubblica e che secondo il suo punto di vista riusciva a creare l'ambiente e le condizioni migliori per tutelare d'interesse della marcia e quindi alla fine vino proprio della non era
Emerge diciamo questo ruolo della borghesia mafiosa ma emergono tanti altri aspetti diciamo di questo processo
Io ne citerò solo qualcuno ma comunque con qualche flash
Il processo di delegittimazione dei magistrati impegnati nelle più importanti inchieste sulla mafia
La produzione di norme e di una legislazione che ha finito per attenuare lì dove rigore di quella che sembrava una forte dura risposta dello Stato
Al agli attacchi del periodo stragista e poi aggiungerei anche l'uso l'impiego di quelle che possono essere definite armi di distrazione di massa come qualcuno prima di me idea definiti
Che coincide con il ruolo ho svolto dai giornali
Io devo dire anche con una piccola accento autocritico che se si vuole i colleghi potranno anche riprendere devo dire che proprio sulla mafia negli ultimi tempi si è assistito diciamo così
A una produzione quasi banale Zante
Dell'informazione delle notizie
Che hanno in corso gli stereotipi abbiamo se noi sapevamo tutto sulle vicende dalla prostata di di Provenzano
Non sapevamo tante altre cose che i giornali non hanno avuto di quel coraggio ma forse la capacità di portare alla luce
E di rappresentare alla all'opinione pubblica questo perché si è scelto anche come dire alla strada facile
Dell'enunciazione del fatto cioè tutto si è ridotto poi alla dimensione dalla cronaca e quella che è mancata o forse è stata anche il ruolo la capacità di penetrazione die
E di che completamento di un'opera di informazione essenziale che è affidata al giornalismo una volta si diceva d'inchiesta io direi semplicemente di un nel giornalismo di approfondimento
Questo è un altro tema che io vorrei lasciare qui al al dibattito però chiudo subito questa Bleve questa introduzione che tanto breve purtroppo non è stata vorrei capire da dove cominciamo con cominciamo da Travaglio magari ad esempio sai gloria tale aveva avevano deciso così e paiono motori hanno deciso così io mi dimetto
Dottori
Allora questo non parlo s'ma ringrazio per anni e invitato a
Partecipare alla presentazione di questo libro
In una posizione un po'cosa dire diciamo questa digressione perché un po'paradossale
Perché mi ritrovo a rappresentare libero di i colleghi e amici giornalisti che hanno loro centro soprattutto indagini giudiziarie indagini giudiziarie di ufficio con una però poi mi sono personalmente occupato e mi ritrovo qui a presentare un libro che parla di inchieste giudiziarie di cui io mi sono occupato
Laddove va riformata la cosiddetta controriforma Castelli peraltro soltanto e impartendo
Diciamo emendata per sulla cancellata come promesso invece in campagna elettorale
Dalla maggioranza la mangiano atto la maggioranza elettorale non ci consente da magistrati e di parlare di inchieste giudiziarie critici tra la stazione
Paradossale qui ogni parola che dico è un po'diciamo sul filo del rasoio rischia di
Capire nell'ambito del procedimento disciplinare ma comunque chiusa questa parentesi e e qui parlando volentieri di un libro facendo così
E quindi promettendo e e chiarendo che non parlo di inchieste giudiziarie ma soltanto di un libro che parla di inchieste giudiziarie inchieste giudiziarie non parlo
E parliamo di questo di questo bel libro
E e e non non vorrei che qualcuno pensasse alchene facce comprenda libro perché voglio fare comprende al pubblico ministero che ha svolto alcune inchieste di quel libro a farlo rivolta parlano evidenti di questo bel libro di Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza
Libro non soltanto perché e è scritto bene
A parte diciamo il virgolettati tratti da provvedimenti giudiziari troverete giudiziari e quale ho collaborato quelle sono in parte scritta peggio smorza risalimmo adesso semplice sì un pietoso
Ma come diceva abbandoniamo gli scherzi come diceva giustamente nel caso alla sua presentazione
Perché è un libro chi parla
Di di cose di in cui
Non trovate me sui giornali né in televisione me tranne in pochissimi
Libri e anche dei libri ritrovate in qualche libro ma di pochissimi libri di giornalisti
Bravi
Alcuni dei quali seduti appunto fra questa persona adulta
Perché perché e è un libro che partono da di mafia
E di una mafia che esiste ancora
E chi realtà come diceva come diceva Franco Nicastro e il rischio e dopo la grande iconografia mediatica che si è fatta attorno al
Bene interamente dirle precisarlo perché alcune mi anche qui interventi pubblici da qualche vostro collega
Sono stati forse intenzionalmente bloccati io non ho mai detta nessuno nessuno di noi intende sminuire l'importanza che ha avuto la cattura di Bernardo Provenzano e il colpo che si incartano mafiosa perché vedendo Provenzano l'ammissione
Quello che si è costruito mediaticamente attorno alla cattura di Bernardo Provenzano
Contrattini qualcuno che ancora una volta è una furbizia da da
Da magistrato Visco non posso parlare di inchieste giudiziarie parlo e mi occupo di informazione ma così è inevitabilmente ci siamo anche questa questa situazione paradossale che dalle indagini
Lei che se giudiziarie possono parlare solo i giornalisti hanno il passo la parola soltanto il lavoro dei giornalisti e non dà lavoro dei magistrati ma comunque
Questa è la situazione dalla dalla realtà italiana oggi e allora causa voglio dire voglio dire che
Si è creata una Nicola mediatica attorno a Provenzano prima
La primula rossa l'ennesima primula rossa con violenza e l'altezza perché prima fino al primo agosto di Corleone Luciano Liggio la seconda prevosto di Corleone era Totò Riina e l'altezza è stata Bernardo Provenzano
E ricatti tutti e tre di Cosa Nostra attorno ai quali attorno per la verità la cattura dei quali vicende più o meno oscure più o meno scure quelle relative alla cattura di Totò Riina le vicende successive avete ottenuto Riina più oscure dalle altre comunque dicevo vicende
Attorno ai quali si è particolarmente incaricato
L'importanza e la presunta
Svolta nella lotta alla mafia con la cattura di quegli omini al punto che italiani soprattutto ma
Davvero italiano certo nuove non civile appaiono in Sicilia tipico punta alla Sicilia me capita spesso di partecipare a dibattiti e incontri che sono lì benvenuto uno
Un nelle Marche cioè in luoghi abbastanza distanti da Cosa Nostra siciliana in quanto io dico
Che cosa nostra oggi forte e potente nonostante la cattura di Provenzano io vedo in giro sguardi sbigottiti
Nel senso che davvero una
Gran parte dagli italiani si è convinto che come le attuali per natura insolvenza signor Presidente risolto
E che
La comunque la cattura di Provenzano in quelle condizioni sia una dimostrazione
Delle
Situazione delle condizioni in cui la mafia uccide
No ma se appunto allo sbando vetta da un uomo costretto in quel casolare di campagna come si diceva prima
Con décolleté circo
Beh tutto questo
E soltanto questa è una delle domande che e il libro il libro si pone
Una degli interrogativi più interessante rispetto al quale io non voglio dare risposte
Il libro avanza anche delle ipotesi anche questo è direi un aspetto di originalità e di coraggio nel senso che è un libro appunto di approfondimento che non si ferma soltanto di fronte
A ciò che si vede ma che si avventura anche nel prospettare delle ipotesi non a caso il sottotitolo del libro e ipotesi supponenza
E e in che senso nel senso che
La sensazione si pone il libro l'interrogativo ma è soltanto frutto di una informazione superficiale
Questa rappresentazione mediatica e caricare mediaticamente sulla cattura di Provenzano come sa scomoda arrestato pensavamo che fosse stata sconfitta e caricare questo aspetto dalla mafia e Provenzano allora
L'aspetto quindi folcloristico di colore di una mafia pastorale dei dei tempi andati o c'è qualcosa di più
C'è c'è una connotazione tra virgolette politica di questo tipo internazionali c'è una scelta politico culturale ben precisa di dare un'immagine drammatica con la magia qua patria
Appunto pastorale della mafia
Dei bei tempi andati sicché una volta catturate Provenzano si disarticolato del tutto
E questa una scelta neutrale è una scelta invece ben preciso è una scelta che tende invece a neutralizzare a far dimenticare quella che no da visionari madre chili
Con le inchiesta che quel giorno per giorno percepiamo essere l'essenza della mafia cioè la mafia come sistema una materno borghesia mafiosa una macchina che superata la stagione delle stragi e tra che tratta da Bernardo Provenzano dalla stagione dell'emergenza una strage alla stagione
Lo chiamano viene chiamato nel libro nel libro
Dopo trattativa sbaglia dalla trattativa del papello
Ecco quindi una malattia che entrata sezione compera entrata sempre di più nella società siciliane forse intendeva Società italiano
Questa è una delle per le domande più interessanti al quale bisogna
Bisogna provare a porsi delle delle risposte
Io credo
Che il
Dal libro dalla carrellata che nel libro si si evidenzia vengono fuori una serie di fatti che sono totalmente
Ignoti per questo faccio diciamo doveroso o doverosa pubblicità doveroso invito a a tutti voi a leggere questo libro perché innanzitutto vi troverete dei fatti di cui o ci siamo dimenticati ma e ci mette anche il re o metodo delle vicende che io stesso avevo avevo dimenticato non momento dettaglio insomma qui
Poi leggermente comunque o ci si è dimenticati o o sono state comunque trascurate perché noi siamo ci troviamo in un ancora parlo del dell'informazione ma ci troviamo sempre
In in una situazione in cui si alternano momenti di totale assenza d'informazione a momenti del affollarsi
Di informazioni spesso fuorvianti che spesso sono ancora più dannose della assenza di informazioni perché di fronte all'assenza di informazione poco
Capita infatti di avere la curiosità
Cercare l'informazione di fronte al proliferare di informazione fuorviante tutto esatto e l'informazione sei totalmente
Come dire accecate ad abbagliato da una luce troppo forte riflettori che ti fanno dimettere invece come con la realtà effettivamente
E così libro credo che sia importante soprattutto l'atto
Non dai certezze per risposta sicura propone appunto dalle ipotesi e soprattutto sei mila di tutti
Io credo che associata dalla
Mediatica di oggi è una società con pochi dubbi che fornisce molte risposta spesso fuorviante dovremmo riprendere un po'alla cultura diciamo del dubbio dalla critica
Del del approccio più critico con i fatti con le notizie che ci vengono propinate quotidianamente
Non ci sarebbero appunto tanti tante vicende che di King invito richiamare il libro racconta una storia altera una storia diversa non vi racconta la storia
Che nella informazione inutile nessuna dominante la storia di una mafia sanguinaria
Che ha alzato la testa
E che ha deciso di uccidere sui nemici storici Falcone Borsellino dalla saggia la strage che poi è stata sconfitta da uno Stato che finalmente ha reagito questa è la storia che vessata raccontata in questi anni bene questa storia non ci fermiamo questo rito credono racconti e come la vera storia di questi di questi ultimi decenni la storia di questi dipinti invece è un'altra
E la storia di una
Mafia che ad un certo punto di una organizzazione criminale quello che noi chiamiamo di un sistema di potere criminale cosa tra che in un momento di rottura per una serie di di ragioni che sarebbe che il libro affronta il taglio sarebbe lungo affrontare oggi
Decide di rompere
Un certo
Oggi certa tipologia il rapporto con la politica e diciamo in generale col mondo blocco di potere che a che fare con la politica a che fare con l'economia con un pezzo per via dalla società
Lotta mettendo in atto una strategia stragista che era destabilizzando il punto dal quale la democrazia italiana quale dormiva eccetera è stata in ginocchio
Novantadue novantatré siamo stati su un mormorio al colpo di Stato questo è quello che colpo di magistrati hanno sostenuto e che il libro sostiene gli abiti parlo sempre di far Lo Bianco diciamo l'autore di questa riflessione elementi espongo sessantanove risponda io son qui soltanto a commentare pensavano l'ipotesi come dice lei
Ebbene la
Cos'è accaduto dopo è accaduto appunto che questa mafia è stata sconfitta o comunque ricondotto alla ragione trasformata in una bardati straccioni o è successo qualcosa qualcos'altro
A questa domanda gli autori del libro rispondono
Proponendo la lotteria del cosiddetto papello e della trattativa vicenda sulla quale non mi ottantuno vi sono state inchieste giudiziarie con esiti alterni sentenze
Di autorità giudiziarie alcune quali passerei giudicate che icone affermano che la trattativa vi fu rispetto al quale rispetto al quale diciamo individuazione esatta di tutti i protagonisti di questa trattativa non lesina gioco di questa trattativa dell'esito di questa trattativa
Non posso da magistrato utile che si sia pienamente accertata certo
Che la mafia pur mantenendo Cosa Nostra pur mantenendo
La forza sul piano anche militare per poter mantenere un livello alto dallo scontro ha scelto
Un po'per necessità ma un po'anche appunto per scelta strategica di rinunciare all'innalzamento del livello di uno scontro e di ricco ricordo a tutti un momento cruciale nel momento cruciale quanto alla fino al novantatré
Cosa nostra progetta e fallisce soltanto per un errore tecnico la strage più grossa via dal vento mettere in atto che la strage circa l'olimpico quelle in cui una domenica di un una domenica di di di calcio e quindi quindi
Nel quale sarebbero stati colpiti non soltanto il pullman di carabinieri che sarebbe che l'obiettivo dell'attentato che bisogna fare facendo saltellare un'autobomba ma se così coinvolti sicuramente tantissimi tifosi che pacificamente andavano allo stadio bene quell'attentato no riuscì non si realizzò
La mafia pur avendo naturalmente costano superamento le potenzialità riprovare nuovamente quell'attentato in una delle domeniche successive decise di non attuare più quell'attentato perché la mafia alla fine del novantatré rinuncia decisamente la strategia stragista
Sono vere pongo delle domande soltanto sono vere
Le teorie appunto che quella strategia non proseguì perché la trattativa cosiddetta trattativa venne articolo importo perché vi furono si raggiunse un accordo di tregua tra la mafia da una parte ed esponenti anche politici dall'altra
Ecco queste cose che costituiscono potrebbero costituire degli interrogativi
Sui quali questi
Ultimi dieci anni almeno
Le istituzioni il mondo l'informazione i i salotti dell'intrattenimento televisivo e giornalistico si sarebbero forse dovuti dovuti in qualche modo occupare invece e totalmente è stato cancellato con un colpo di gomma neppure ci ci si è fatti da domande non è che si ci si è dati risposte in senso opposto non ci sia neanche posti
La domanda
Io credo che su questo ci sia un grosso e chiudo intervento ci siano grosso vuoto
Che peraltro in un passaggio in questo libro viene evidenziato
C'è
Io credo che da parte della magistratura ci siano
Pur col massimo sforzo tu critico si possono fare pochi riporre la magistratura
Credo che la magistratura
Non so come Mita di diffidenza di Caltanissetta abbia fatto tutto ciò che poteri resta tuttora facendo
Per individuare i cosiddetti Pantani mandanti esterni alle stragi per cercare di individuare esattamente qual è la strategia stragista il perché con la strategia stragista sì interrompe cosa accadde poi
Ci sono poi dei limiti che e il diritto penale a
Rispetto all'individuazione delle responsabilità penale
Io credo che
Delle compensi possono attribuire sicuramente ha ampi settori nel mondo le informazioni vicino per altro Nicastro però è anche vero che libri come questo ma ce ne sono ce ne sono altri sogni di di BTP Travaglini ci sono tanti altri i giornalisti bravi e coraggiosi che hanno provato più che altro riuscendovi soltanto magari con i libri di approfondimento un po'meno sulla sulla stampa quotidiana
L'omologazione regna un po'più sovrana ma comunque io credo che l'informazione sia pure in parte più per merito di di singoli giornalistiche del mondo l'informazione suo complesso la sua parte vostri ha svolto
Quello che manca all'istituto politica
E mi spiace che oggi ci sia nessun esponente e politico in quale discutere di questo aspetto
Credo che sia mancata e si è mancata
A destra e a sinistra una reale forte volontà politica di fare luce su quella stagione
Ma cosiddetta Seconda Repubblica
Si è eretta letteralmente scusate diciamo la la brutalità di espressione in base alla Seconda Repubblica sì eretta sul sangue di tanti uomini servitore dello Stato che sono morti in quel messaggio al nono stagione delle stragi del novantadue ma anche non so servitore dello Stato non cittadini comuni nelle nelle stragi anche nel novantatré di Roma Firenze e Milano
Giornalisti idealmente ancora ancora primo ma io facevo riferimento alla alla stagione la stagione stragista del novantadue novantatré
Credo che quei stato impronta di sangue sulla la cosiddetta seconda Repubblica sia difficilmente cancellabile
E voice Stanley ma siamo condannati a vivere in una democrazia incompiuta
Sino a quando ciascuna componente di questa democrazia non farà fino in fondo il suo dovere non dico per scoprire la verità come se la verità fosse a portata di mano di tutti ma per provare a far di tutto per scoprire la verità
Io credo che nella magistratura si sia tentato con i limiti della della magistratura le difficoltà dell'azione della magistratura per carità del del lei vischiosità dalle dall'interferenza magari nella nella competenza di questa o quella procura e così via ma comunque da parte la magistratura si è cercato di fare tutto quello che si poteva
Credo che
Anche dal mondo l'informazione ci sia stato uno sforzo magari soltanto di pochi giornalisti ma ci sia stato
Nella poi essere diciamo apparire qualunquista dicendo che della politica non ci sia stato da parte di nessuno
C'è stato anche qui da parte di single ma la politica non si fa
Colleghi inizialmente un libro si può fare un segreto di un singolo Politecnico all'iniziativa di un singolo uomo politico e perbene che fa una battaglia individuale si fa con impegno politico serio che investe interi partite intere coalizione
Credo che in tutte le legislature passate sia stata siano state una serie di occasioni mancate
Su questo fronte nel senso che non c'è stato nessun serio investimento politico
Sul per fare chiarezza sulle stragi su quella stagione le Commissioni parlamentari antimafia del passato sotto il profilo a mio parere sono state assolutamente deficitaria
Pensata
Di recente ha approvato istituita la nuova Commissione parlamentare antimafia
Però ci auguriamo che questa Commissione parlamentare mafia che non vere naturalmente non può essere una duplicazione delle indagini già svolte dal tutto l'iter giudiziario ma che deve senz'altro mio parente di attivare il circuito dalla cosiddetta responsabilità politica perché compete a seguito alla politica
Fare luce con gli strumenti diversi che la politica e i livelli di responsabilità deve essere la politica rispetto alla responsabilità penale il tema della responsabilità politica al tema cruciale del rapporto mafia-politica
Che è quella foto Orsola proprio in questi ultimi dieci anni
La mia preoccupazione voglio apparire troppo scettico in partenza la mia preoccupazione la mia sensazione che non ci sia una fortissima
Sensibilità su questo tema
Ecco se lo un'occasione come questa occasione come altre il il libro
Dovesse servire a rilanciare
Una proposta quello che va fatto qualche tempo fa un altro libro
Di di servizio Giuseppe Lo Bianco libri intervista a Rita Borsellino locale lei proponeva addirittura l'istituzione di una commissione d'inchiesta poco sulle stragi nel novantadue ma al di là di una commissione d'inchiesta ad hoc l'uno o l'altro poco conto potrebbe benissimo occuparsene la nuova commissione parlamentare antimafia come giustamente disse Rita Borsellino all'epoca
Poi
Però se una Commissione di inchiesta di ciò si può occupare che se ne occupi seriamente con la volontà di andare sino in fondo
Ecco mi sembra e giusto ricordare questo invito questo appello di Rita Borsellino sono altrettanto convinto che debba essere assolutamente attivata in questa fase una responsabilità politica ma è chiaro
Che ha senso che una commissione parlamentare se vorrà andare a rimarca Commissione parlamentare d'inchiesta sulle stragi
Si occupi di questo soltanto se davvero ci sarà la volontà politica di fare chiarezza su quella stagione buia sulle quali sorta Museo Seconda Repubblica grazie
Nei passaggi finali Rita Borsellino volevo o comunicare al pubblico che Rita Borsellino è arrivata non lo salutiamo anche con
Devo dare conto dell'assenza di Forgione ischemia ha chiamato per dirmi che a stando diciamo sopraffatto da un cumulo di impegni politici tutti inderogabili
Si scusa dell'assenza io vorrei riprendere alcune cose che il dottore Ingroia attenta ne ha dette molte per la verità io vado diciamo così giù per li rami
Facendo una sintesi estrema a volte anche impietosa no la cosa però che mi aveva diciamo colpito e innanzitutto il fatto che a suo giudizio dalla lettura di questo libro e riprende atti giudiziari e che dipende diciamo così risultati e le tappe di alcuni e process di alcune inchieste emerge una realtà che e in qualche modo è molto diverso da quello che ha avuto una rappresentazione mediatica e che quindi anche su questo però una cosa battezza perfettamente ragione quando dice non è che sia mancata all'informazione io dico che l'informazione non è assolutamente mancata anzi ce n'è stata tanta il fatto è che spesso si è persa in tanti rivoli che si è perso diciamo così anche la capacità
Di
Proporre una valutazione è una conoscenza più approfondita del della semplice esposizione dell'evento della momento dello dell'udienza del processo dall'arresto di un personaggio allora c'è un'altra malattia diceva diceva Ingroia un'altra macchina nella quale si intravede anche l'esistenza di un blocco di potere di una serie di strategie che mirano che miravano fosse in quella stagione non so oggi come si pongono le cose
A realizzare diciamo così un progetto eversivo una sorta di colpo di Stato
E e quella che è mancata non è soltanto come dire l'informazione che poi alla fine ha recuperato
Questi giornalisti hanno non magari non hanno trovato spazio sui giornali ma hanno trovato spazio sui libri allora comunque quello che e è importante che l'informazione non sia mancata e devo dire anche con una un risultato commerciale ragguardevole
Che è testimoniato dal fatto che poi i libri scritti anche giornalisti su questi temi hanno raggiunto posizioni notevole nella classifica delle vendite e e già questo e punti vizio dell'interesse che ancora rimane che ancora c'è e mancata poi anche la politica ecco su queste era un altro punto o che aveva toccato o imbroglio
Ha parlato anche dei di responsabilità che la politica non si è assunto anche del di di ruoli diciamo individuali che non possono diciamo essere ricondotti a una linea politica più complessivo
Sono temi che mi piacerebbe che Marco Travaglio su un po'corrispondesse anche perché è uno di quelli che scrive sui giornali ma soprattutto e che queste cose verbale nel
A fondo chiese di queste cose
Anch'io volevo ringraziare Santa realizzerebbe Fino Lo Bianco perché
Hanno fatto un libro nel quale viene fuori appunto una mafia tridimensionale non
Appiattita
Adesso i soliti luoghi comuni e sui soliti teatrini
Dei pupi che vengono mostrati in televisione non è c'è la granitica e c'è la mafia cittadina c'è la mafia
Borghese la mafia militare c'è c'è la mafia dei Celti bassi e dei ceti alti soprattutto c'è la mafia
Dei rapporti con le istituzioni con l'economia con la politica
La mafia è trasversale
Che non è né di destra né di sinistra ma si serve di volta in volta
Di chi comanda e poi c'era mafia nazionale ma anche quelle internazionali incursioni nei rapporti con la mafia italo-americana che molto spesso vengono dimenticati
Il fatto che di queste cose si possa parlare più agevolmente nei libri non dipende solo dal fatto che i giornali sono omologati dipende anche dal fatto che tale il non detto di questi ultimi anni
Che mancano proprio le misure sui giornali per poter raccontare le cose nel senso che
Ora si possono ancora scrivere libri su queste cose credo che tra qualche anno dovremmo scrivere enciclopedie per riuscire a raccontare tutto ciò che c'è di non detto di non saputo
E difficilissimo parlarne in televisione dove bisogna essere ancora più brevi che sui giornali però perché se si arrivasse sul terreno già di soldato
Uno cita l'episodio di cui vuole parlare e si limita a quello che la gente sa tutto il contesto qui non si sa niente
Se non si sa nulla sei credo che se si facesse un sondaggio per sapere quanti italiani sanno che la mafia novembre del novantatré doveva sterminare centinaia di carabinieri fuori dallo stadio olimpico credo che ruppe cento l'avrebbe sentito dire una sola volta per la sua vita
Se poi dovessero rispondere alla domanda perché poi non hanno più fatto quell'attentato visto che gli era venuto male la prima volta nessuno ne sa nulla
In realtà se uno legge la sentenza Dell'Utri
Viene a sapere che Dell'Utri aveva stretto un accordo con Bernardo Provenzano
E quindi questo libro ha una ha un'ottima ha un ottimo
Vantaggio oltre agli altri cioè quello di fare anche i nomi perché sapete quando si parla sempre genericamente i rapporti mafia-politica poi si ne possono parlare tutti
E non è difficile dire ci sono i rapporti tra mafia e politica
Dire che ci sono rapporti fra la mafia Marcello Dell'Utri fra Marche Salvatore Cuffaro dalla marchesa Silvio Berlusconi tra la mafia Nicola Di Niro Crisafulli e più difficile naturalmente ma bisogna dirlo perché altrimenti mafia-politica
Vuol dire tutto e niente e ci si e ci finisce dentro pure Rita Borsellino che fa politica da o principati e politica
Chicche vuol dire Marche politica invece questo libro anche il pregio di fare i nomi e i cognomi perché ci sono mafiosi ci sono politici e poi ci sono altri politici che non c'entrano niente
E che anch'io pagano prezzi
è molto interessante per esempio quello che si dice
A proposito delle cose che non si sanno che magari si sanno ma non si collegano
Quello che attiene subito prima della cattura di Provenzano quanti ricordano che una settimana prima che venisse catturato Provenzano avvocato di Provenzano chiamo un giornalista importante di Repubblica operativi Provenzano è morto
E che senso ha visto che poi Provenzano era vivo e l'hanno catturato una settimana di per intero una settimana dopo dire Provenzano è morto
Pensano è morto con le in un sacco di cose nel libro si fanno varie ipotesi appunto ma sicuramente Provenzano è morto poco le attira Provenzano guarda che ti vengono a prendere oppure può voler dire agli uomini di Provenzano guardate che lo vanno a prendere
Oppure può voler capire a tutta la cerchia di Provenzano mettete a posto le carte perché arrivano sistema che il sette cinematografico mettete il miele la caciotta la ricotta il calendario di Padre Pio
E la santina di di di Cuffaro nel nel barattolo
Così arrivano alla rosa riprende tutto per dire non ci può ci possono essere tanti ci possono essere tanti segnali ma sicuramente questo mi sembra
Si parla naturalmente della trattativa parlare della trattativa è facilissimo uno dice la trattativa ufficiale a trattativa e invece di la trattativa dell'allora colonnello Mori e che l'allora capitano De Donno al termine della quale poi è stato catturato Riina che forse è stato consegnato da Provenzano che poi dieci anni dopo forse si è consegnato o si è fatto prende ecco partire queste cose
Con dovizia di particolari e molto più interessante di udire la trattativa dove appunto ci può stare di tutto e il niente io mi sono reso conto recentemente raccontando quello che c'è scritto naturalmente infilo nella sentenza della mancata perquisizione del covo di Riina che cosa vuol dire mettere in immettere in forse le le l'eroismo intente i mitici i carabinieri che andarono a prendere i Riina apriti cielo City antimafia che dicono come hanno toccato il grande capitano Ultimo eccetera eccetera si però siamo di fronte a persone che da tredici anni ancora non ci raccontano come mai hanno preso origine sicché sull'onda dell'entusiasmo si sono dimenticati di entrati in casa per cui poi la perquisizione la condotta Cosa nostra e uno di questi è stato anche promosso capo del servizio segreto civile perché noi siamo molto concentrati sul capo del servizio segreto militare che ogni giorno ci delizia con una novità il generale Pollari ma abbiamo anche il generale Mori
E diventato generale capo del SISDE dopo avere fatto questa piccola dimenticanza la perquisizione del covo Chieti
Si parla di Andreotti naturalmente fosse interessante domandarsi com'è possibile che Andreotti Cota ancora oggi di questa
Popolarità trasversale nel parlamento naturalmente nel Paese stava abbastanza antipatico a tutti ma se uno va a vedere nel palazzo Andreotti gode di ottima fama ma stiamo parlando naturalmente di persone di tutti i livelli dalla Casa delle Libertà che lo voleva presidente del senato all'onorevole Diliberto che lo aveva proposto come ministro degli Esteri del governo del centrosinistra per dire no quanto quanta superficialità e quanta e quanta non voglia di entrare nel merito e di fare i nomi di ricordare certe cose che sono un po'scomode che ti fa vivere peggio si parla di Dell'Utri di Berlusconi nella trattativa di com'è nata Forza Italia
Si parla del figlio di Ciancimino che continua a parlare di questo memoriale del padre nascosto in un posto segreto
Che magari sarebbe il caso di cercare torna con qualche interesse maggiore rispetto a quello che mi sembra dimostrino le le forze politiche e in certi casi anche le le le
Una parte della magistratura
Si parla del fatto che fosse la macchina militare è quella che abbiamo visto in tutte le salse nei sette di Anna la Rosa di Bruno Vespa ormai inutile no che non esista ma non serve più perché non c'è nemmeno più bisogno della violenza per ottenere le cose le cose vengono naturalmente anche senza la minaccia
Della violenza
Quindi io credo che questo libro aiuta a fare un un salto di qualità cioè il valore civile dall'ipocrisia
Dei luoghi comuni delle frasi fatte che sono diventate veramente noiosissimi e stucchevoli Issime rischiano di ripetersi nel corso dei decenni sempre uguali fra loro io sono anche grato agli autori di avere intervistato Violante
Perché se voi leggete l'intervista di Violante di rendete conto come è ridotta la sinistra italiana sta alle parole PPI leggo soltanto una frase
Che poi è la migliore risposta agli auspici di Rita Borsellino e di Antonio Ingroia che questa maggioranza voglia fare luce sui buchi neri e le scatole nere del nostro recente passato
Non bisogna rimanere ancorati al passato ecco io credo
E sia la migliore risposta immagina
Che adesso finalmente che non c'è più Berlusconi si fa sul serio spero di sbagliarmi naturalmente ma ogni ogni giorno apro i giornali e mi rendo conto che purtroppo
Vanno anche al di là del più approcci pessimismo che ognuno può avere per resto se personalmente avessi saputo che il nuovo ministro della Giustizia era Clemente Mastella io non avrei trovato il coraggio di trascinarmi alle urne il nove e il dieci aprile
Questo libro ha il merito di ricordare chi è il nostro ministro della giustizia
è un signore che non più tardi di alcuni anni fa ha fatto da testimone di nozze al signor Francesco Campanella cioè all'uomo che ha fornito i documenti falsi alternando Provenzano per andare a Marsiglia
A rifarsi la prostata sulla prostata di Provenzano non c'è stato lesinato alcun particolare
Mentre invece su chi fossero i suoi testimoni di nozze diciamo manca letteratura ecco da questo punto di vista non ricordo particolari attenzioni su questo che forse è l'aspetto principale e cioè su come nasce il signor Campanella
In quale casa dormiva a Roma quando andava a Roma nella sua veste di segretario dei giovani dell'Udeur perché pare che esistano anche i giovani dell'Udeur
Dormiva a casa Mastella che però non era la casa privata di Mastella era una casa di proprietà della Camera della quale usufruirà Mastella
Perché lui è di Ceppaloni era una casa a Roma e quindici dormiva anche Campanella
L'altro testimone di nozze che era Cuffaro
Quindi diciamo le nozze bipartisan solo che almeno Cuffaro non fa il ministro della giustizia non ancora mentre invece Mastella si
Allora voglio dire questo libro a a a tutti questi privilegi e soprattutto quello di non guardare dall'altra parte di non Dino stare a menar la sul fatto che prima c'erano tutti qui cattivi adesso sono arrivati i tuoni che la mafia è tutta di destra mentre la sinistra non c'entra
Altrimenti non si spiega quello che è accaduto negli ultimi quindici anni quando abbiamo visto al governo tutte le forze politiche non c'è un solo partito in Parlamento che non sia stato al governo
Per almeno sette anni su quindici negli ultimi quindici anni appunto quindi la storia va raccontata tutta non bisogna prendere soltanto i Queen quelli che interessano
E non quelli che non interessa e le leggi antimafia hanno cominciato a diventare lecci cromati a ben prima
Che il cavalier Berlusconi tornasse
Al governo
Lo dico perché contano molto gli atti e contano molto contano molto i segnali e critiche questi bisogna prendere atto per fare un'analisi impietosa Apple per inchiodare coloro che ci avevano promesso certe cose a farle possibilmente
Prima della scadenza della legislatura
L'indulto è un pessimo segnale per i mafiosi anche perché è stato detto che non riguardava i mafiosi poi si è scoperto che in realtà era una truffa perché nessun mafioso viene condannato solo per un reato di mafia ma c'è sempre una condanna
Per un reato non di mafia equity per il reato non di mafia l'indulto si applica e quindi si esce prima comunque perché le pene che si scottano prima sono proprio quelle di mafie le ultime sono quelle per i reati minori il fatto di inserire nell'indulto il voto di scambio politico-mafioso è un altro segnale molto preciso
Si dirà perché ce n'era solo uno imputato a parte che ce n'erano di più ma anche se ce ne fosse stato solo uno allora perché ce l'avete inserito cioè se ce n'era solo uno tra l'altro
In libertà e non in carcere sono segnali
E dimostrano che anche il voto di scambio è considerato una cosa così
Bagatellare
Un altro segnale è la non cancellazione della controriforma dell'ordinamento giudiziario Ingroia naturalmente ne può parlare che se ne parla finì sotto processo in virtù della stessa riforma dell'ordinamento giudiziario Foro e il cane che si morde la coda ma nella riforma dell'ordinamento giudiziario non c'è soltanto il bavaglio per i magistrati
C'è anche il ritorno alla gerarchizzazione delle procure della Repubblica che ritorneranno ad essere quello che era negli anni Cinquanta e Sessanta delle monarchie assolute nelle mani di
Boss veri e propri con diritto di vita o di morte su tutte le indagini e quindi basta controllare quei pochi per controllare tutta la magistratura inquirente che oggi invece godeva di un potere diffuso
Di esercizio dell'azione penale e quindi sicuramente cara controllare due mila PMI Rappo più difficile che Cocche controllare venti procuratori capi
E una quindicina di procuratori generali anche questo
è un pessimo segnale
Il fatto che dalla cancellazione della riforma si sia passati a qualche ritocco possibilmente concordato con l'onorevole Schifani che è diventato una specie di padre costituente insieme a Mastella
Il fatto poi
Che sia nata l'antimafia che sia rinata la Commissione antimafia per la cui centesima volta è sicuramente un fatto positivo perché insomma poteva anche darsi che decidessero di non riaprirla più visti i i risultati che aveva ottenuto l'ultima che si dedicava addirittura cancellare le sentenze definitive perché non piacevano al presidente ai suoi amici
Sapete che la Commissione antimafia ha scritto che nella sentenza Andreotti c'è scritto che Andreotti era innocente mentre in realtà la Cassazione ha stabilito esattamente il contrario
Però questa Commissione antimafia e mi dispiace che non ci sia Francesco Forgione perché mi sarebbe piaciuto parlarne congrui
è nata sotto i peggiori auspici
Nel senso che nel momento in cui stavano redigendo la nuova legge istitutiva copiando la dalla precedente un paio di parlamentari anche qui trasversali e cioè Angela Napoli di Alleanza Nazionale Orazio Licandro dei Comunisti italiani
Hanno notato un discreto Puppo dire una voragine in quella legge hanno detto ma perché non inseriamo nella legge istitutiva ittiti lieto per i condannati per mafia per gli imputati di mafia
E Di Carlo ci ha aggiunto pure gli avvocati
Dei mafiosi la incompatibilità con una Commissione antimafia magari rimandiamo alla commissione che ne so infanzia agricoltura e foreste pazzo ma l'imputato fu condannato ci mafia nella Commissione antimafia sembra strano
Salvo che non ci si trovi in una commedia di Ionesco
O che non si voglia applicare alla lotta antimafia i criteri dell'omeopatia delle vaccinazioni per cui un po'di mafia può aiutare a durante la
Bianca
Perché scrivere i condannati o gli imputati di mafia dalla commissione parlamentare antimafia prove si chiama antimafia no e quindi anti vuol dire contro io immagino ogni tanto quando ci sono questi dibattiti in Parlamento che poca schiarite
Sul proprio lì per caso una persona normale
Cioè i pugni dico un postino che entrato per portare una busta o che sente vociare no in come dice chissà che stanno parlando tende l'orecchio
E sente che stanno discutendo si sia appunto il caso di escludere o meno
I condannati di mafia dall'Antimafia uno così sia sì ovviamente rimane affascinato no dalla dal dibattito e e e quindi rimane lì in ascolto per vedere poche vanno a finire questi qua no perché intatto si domanda perché si poteva prima essere contemporaneamente condannati per mafia e membri della Commissione antimafia e invece scopre che si poteva altro che al punto che quando i due isolati fanno questa proposta vengono immediatamente circondati dal gelo ciò tutti riguardano come lire matte risate mentre a questi disturbare così
Insomma coi se ci sono degli interventi se voi andate sul sito della della Commissione affari costituzionali della Camera lo trovate
C'è un intervento appunto del di Francesco Forgione che dice subito che non è il caso di escluderli
Perché se no sì io ne recuperò le le prerogative del parlamentare come se tra le prerogative del parlamentare ci fosse quella di essere condannato o imputato di mafia poi interviene Violante
Che invece di spiegargli che appunto le prerogative dei parlamentari c'entra nulla
Si associa capoccione i
C'è ha ragione meglio lasciare che insieme i presidenti delle Camere a decidere caso per caso
A questo punto salta su uno dell'UDC
E devo dire che supera anche gli interventi precedenti perché dice stiamo attenti
A escludere i condannati di mafia dalla Commissione perché potremmo creare una disparità di trattamento
Nel senso che che la Commissione potrebbero ancora entrare per esempio dei condannati per corruzione o per falso in bilancio ma non più quelli per mafia in questo violerebbe l'articolo tre della Costituzione che vuole i cittadini tutti uguali di fronte alla lei
A questo punto mentre Ionesco a risuscitare immediatamente dalla tomba e ci vuol fare una commedia su un dibattito di questo genere no nemmeno a questo viene detto scusa ti però ti facciamo il tampone no assolutamente viene preso molto sul serio
Si decide di bocciare l'emendamento di Angela Napoli mentre Licandro che nuovo perché è stato appena eletto per la prima volta quindi non sa come funzione dice magari la porto in aula vedi mai che in aula ci siano persone più lucide
E quindi ritira l'emendamento per portarlo in votazione a Montecitorio e quando arriva in Aula emendamento riceve ventuno voti su seicento i trenta favorevoli tutti gli altri sono contrari
Devo dire che questi numeri ventuno su seicentotrenta sono un'altra ottima risposta
A chi può pensare che la prossima Commissione antimafia farà quello che non hanno fatto tutte le precedenti mentre appunto si occuperà di mafia e politica ma stragi mandanti occulti eccetera eccetera
Nell'intervista di Violante c'è invece una parte che mi è piaciuta ed è laddove l'onorevole Violante dice che appunto un conto sono le sentenze dei giudici che arrivano fino a un certo punto un altro conto sono i fatti che emergono dai processi
E dei quali la politica deve farsi carico se si scopre da intercettazioni da fotografie che uno ha rapporti con mafiosi questo tizio deve fare i conti con la politica anche se la magistratura
Lo dovesse assolvere e allora la domanda è che cosa ci fa Platini lo Crisafulli in Parlamento dopo che è stato firmato da una telecamera da tracciare il capomafia di Enna
Deriva qua perché Crisafulli stava un gradino sotto nella lista a Luciano Violante credo fossero numero tre e numero due
E qui o o vale per tutti oppure vale solo per Cuffaro ma insomma io credo che debba valere per tutti se stiamo parlando di responsabilità politica poi la responsabilità scenario
Fa
Concludo dicendo due cose la prima la la definizione migliore che viene data nel libro di Bernardo Provenzano è un uomo delle larghe intese
Dato che siamo in un periodo di larghe intese
Non è solo questo ma insomma è una costante dei periodi più torbidi della nostra politica quando c'è un un momento torpido immediati immancabilmente si parla di larghe intese
Quando la politica è fatta dal dagli spioni dai ricatti incrociati eccetera c'è voglia di i grandi temi sempre segno evidente che loro sanno delle cose che noi non sappiamo anche se ormai è facile il immaginare secco Provenzano è il candidato ideale
Per guidare un governo di larghe intese perché nel libro si spiega chiaramente quali meriti acquisito da dal dopoguerra in avanti
Con la politica italiana quante conoscenze a probabilmente Elisa dirittura più di Andreotti Provenzano perché ha cominciato paio di mesi prima
A fare politica e quindi insomma sono quasi coetanei dal punto di vista della della della carriera politica
Ma sicuramente è molto interessante anche il la parte del libro che riguarda questo fenomeno che si chiama UDC e che ho scoperto dal libro qui viene ribattezzato Ucciardone democratico cristiano devo dire qui è una bella definizione che però contrasta in maniera assolutamente stridente con l'immagine che all'UDC nei palazzi della politica se voi parlate con quelli dell'attuale maggioranza chiedete notizie sull'UDC dicono è il meglio che c'è nel centrodestra questo la dice lunga anche sul resto del centrodestra ma soprattutto la dice lunga su quanto non si creda o non si voglia vedere da dove arrivano di i consensi che fanno dell'UDC un partito che ha raddoppiato i suoi voti e che ha fatto man bassa anche in Sicilia
Della della defunta voti fuggente Forza Italia e molto di inquietante che sia Pino dialoghi con Pier Ferdinando Casini senza vedere alle sue spalle
La la sagoma di Totò Cuffaro e di tutti gli altri che sono finiti sotto inchiesta cui carriera per rapporti documentati con la mafia vedremo poi ci sono anche reati ma sono rapporti poco meditati
Con la madre quindi io penso che questo libro sia un grande aiuto a farla finita con le ipocrisie con gli alibi soprattutto con il luogo comune secondo cui appunto adesso
E finita l'emergenza siamo nel nel Regno di Saturno mi
Sono arrivati i buoni
E i cattivi sono andati via ecco le grandi intese di cui si parla nel libro spiegano che le cose sono molto molto molto più complicate e che se non si utilizzano questi cinque anni
Per illuminare
Il doppio foto della storia degli ultimi almeno degli ultimi quindici anni siamo costretti a vivere
Sotto ricatto per sempre e quindi sono sono cinque anni determinati durante i quali io mi auguro che escano altri libri come questi proprio per
Golare per spronare coloro che avevano promesso certe cose a farle per spiegare e che cosa bisogna fare per ripulire il il clima maleodoranti mefitico
Nel quale la nostra politica vive il ruolo dell'informazione penso che e di tutte le persone che hanno possibilità intervento anche singolo in questi cinque anni deve essere proprio questo continuare a chiedere conto e continuare a spronare costoro a non buttare via un'altra legislatura in misteri ieri prudenze e grandi tavoli intese bipartisan eccetera eccetera ecco
Se posso concludere con una frase ironia userei quella che viene inserita all'inizio del libro feti un grande liberale Luigi Einaudi non le lotte o le discussioni devono impaurire ma la concordia insegnava e l'unanimità dei consensi grazie
Siamo siamo diciamo rapidamente dobbiamo accelerare anche i tempi perché siamo ospiti nella struttura che poi un certo punto pitture
Vorrei passare Lara Faroni Rita Borsellino
Ci ci proporrà compra intervento su cose che sono state già c'è accennate negli interventi vende dei due relatori
Il passo passo subito la parola Rita Borsellino dopodiché poi sentiremo qualcosa dagli autori e andremo dalle grazie
Non vuole essere un intervento io ero perduta più che altro per ascoltare ma soltanto qualche breve considerazione a partire da questo libro
Sì è un credibilità
Inquietante nel senso proprio per la parola chiederà inquietudine
E ben venga che genera inquietudine una situazione in cui sembra che invece tutto ormai sia risolto pianificatori appiattito corredi
Tante volte nel corso degli anni interventi un po'dappertutto in Italia sapete per quattordici anni sono stata sempre in giro a parlare
Di cose di questo genere dicevo provocatoriamente che temevo nel momento in cui Bernardo Provenzano sarebbe stato catturato certo lo aspettavo problemi come tutti quanti perché
Era una democrazia letta credo quella che non riusciva a fare
A dare in ragione di un latitante per troppo tempo latitante del potere pensare che si passasse soltanto sulla sua abilità ma lasciava intuire che c'erano che ci fossero delle delle coperture ci fossero altri che permettevano
Questa latitanza temevo dicevo la cattura di Provenzano perché visto concorrere ormai l'andazzo
La sensazione che si avvertiva catturato Provenzano si sarebbe detto e finalmente abbiamo finito
Non c'è più bisogno di parlare di mafia perché la mafia è stata sconfitta
E vi dico sinceramente che quando ha visto lo scenario che veniva riproposto continuamente in tutti i servizi televisivi in tutti gli speciali in tutti i servizi di tutti i generi di tutti i tipi questa timore si concretizzava sempre di più questo il magazziniere bucolica Provenzano Pastore tra gli escrementi arrecate eccellente amare che si nascondeva
Quest'uomo che era stato presentato come l'uomo più potente e che veniva poi ritrovato nella sua quotidianità e quella era la quotidianità la quale aveva vissuto e e era sicuramente un una rappresentazione molto molto molto parziale vorrei dire anche è molto finalizzate della mafia far vedere una mafia
Che
In quelle condizioni significava avete visto questo è l'uomo più potente del mondo quello che gestisce migliaia di miliardi quello che controlla gli appalti per aver e chiedere una cosa che si contraddiceva La sette si contraddiceva da sé perché quelle immagini facevano capire inducevano a pensare che tutto questo non fosse possibile e che quindi la stessa idea di un potentissimo Provenzano fosse una sorta di balla che ce l'abbiamo
Infatti ammannire per troppo troppo per
Metterlo a parte
Non parlando lui
Collegamenti immaginifici altra parte cioè la stessa mafia copiatura fatti altri aspetti di quella stessa mafia perché venivano sotto asciutti e venivano presi
Il miracolo quasi non esistessero quasi comunque forzato da sottovalutare basta afferma Bernardo Provenzano era stato catturato e andava bene così quando ho sentito sono arrivata mentre il Parlamento ricordarvi di quella richiesta provocatoria che avevo fatto quando corre Peppino
Temi facevamo quella quella conversazione che si traduceva poi in un libro cioè quella di dell'istituzione di una Commissione d'inchiesta sui fatti del novantadue era proprio perché verrebbero conto di questi fatti del novantadue ormai erano state consegnate al passato e allora non erano più attualità dell'attuale e sulla quale indagare sulla quale sulla quale parlare e credetemi questa tormentone che mi porto dentro perché oggi ritrova il sei a parlare di questo libro la situazione curiosissima
Finora l'ho sempre vissuto un po'la dualità di essere familiare di una vittima di mafia e allo stesso tempo persona impegnata nella società con le associazioni probabilmente a adesso c'è addirittura una adesso mi trovo pure a essere in politica e trovano qualche saggio devo dire in una conversazione come queste in cui tante colpe
Vengono fatte tante responsabilità vengono
Fatte alla politica una politica con la quale hostess attribuisco le stesse responsabilità l'ho fatto fino ad ora non lo continua a fare ancora e forse uno dei motivi per i quali mi sono decise a fare questo passo così così diverso da me in qualche modo così così strano per tanti versi per chi mi conosceva e forse proprio quello è proprio quello di entrare di entrarci dentro per riuscire a a fare ha a svelare in qualche modo a provocare a a a fare in modo che anche dalla politica potessero arrivare delle risposte diverse
Mi rendo conto che è una cosa difficilissima complessa non so se ci si possa riuscire però siccome sono abbastanza testarda per andare avanti in una situazione come questa
In questi giorni ha voluto fare una provocazione una provocazione forte che non è che abbia avuto molto conto rilievo sui giornali ma sentendo quello che questa sera qui si diceva ancora di più nel rafforzare l'idea di avere fatto la scelta giusta gli ho presentato un disegno di legge che chiede l'approvazione della commissione antimafia regionali
E non fa
è qui per stasera sono stati evidenziati a proposito della commissione antimafia anche nazionale e per tanti altri motivi ancora più più interni più più fluidi forse più difficile da intendere perché non si trova immerso completamente in una situazione come quella che io vi trova vivere all'interno dell'Assemblea regionale e l'abito quasi ancorato all'esterno perché non mi sono e spero di non farlo mai titolo omologare veniamo un certo modo di pensare al gruppo e tutto diventa formale in cui poi trasformata allora io qui mi trovo e mi sono trovata già quanto con letto questo libro ad affrontare questi argomenti il modo in cui sono tracciati l'inquietudine appunto che provocano in un'altra veste triplice vorrei dire uno quello dei familiari e quindi di vittima in qualche modo perché cerca di farsi una ragione di capire
I tanti troppi perché che restano senza risposte perché questo dice ripeto è un libro che ha il grande pregio di fare domande
Di non darsi delle risposte prefabbricate precostituito i non azzardare a dare delle risposte davanti a perché talmente grandi e talmente inquietanti che necessitano il mettere insieme
Tanti aspetti troppi aspetti
E invece di solito si cerca di tenere separati l'uno dall'altro provando a votare quando ci si trova delle risposte assolutamente parziale uno magistratura uno la società uno la politica quando ci pensa e roba di questo genere allora l'inquietudine larga ecco lo scoraggiamento nel pensare che forse non si saprà mai la verità su tutto questo
Perché
A chi interessa scoprire davvero la verità
Sapete tutti
Perché se non è tutta la verità non è verità se non è tutta la giustizia non è giustizia a chi giova tutto questo
Proprio perché così frammentate proprio perché così diversi gli ambiti che devono dare delle risposte che poi dovrebbero come dei Pizzi impazzito e mettersi insieme per fare tutta la giustizia e tutta la verità manca probabilmente la volontari guidare un'amante che mette insieme tutti i pezzi di questa storia e allora questo è il già inquietante già qualche cosa che
Ti rende difficile sperare ti rende difficile guardare avanti ma poi ci sono altri motivi di orgoglio ci sono i motivi di chi disabilità bisogno per io ho bisogno della verità per perché se forse mi fossi soltanto richiusa ripiegata su me stessa
Chiusa nel mio privato a idea questa storia come una storia privata
Probabilmente mi sarei quasi rassegnati ancora per la verità ma siccome non spinto gli altri otto sfuso parlato girato
Mi sono arrabbiata mi sono entusiasmato anche davanti alle risposte poi ho provato ancora la tensione delle risposte mancate tentai disimpegni della mancanza di contiguità
In un percorso in un processo che pure sembrava avviato sulla strada giusta
Proprio per questo
Allora non potete chiudere niente impiegarne e questo Lita
La necessità
Di continuare a guardare avanti perché bisogna guardare avanti
Perché
E l'obbligo quello che abbiamo e un decreto vorrei dire quello che abbiamo nei confronti di tanti
Che non si sono fermati nei confronti dei tanti che hanno continuato a cercare la verità a oltre la vita
E poi questa nuova esperienza nella quale
Mi sono
Tuffata me ne assumo tutte le responsabilità è stata una scelta una decisione niente
E questo contrasto ancora una volta nel vedere come questa mia decisione a spinto trascinato tanti soprattutto giovani tanto che hanno mi hanno superato sono andati più avanti l'hanno fatto propria
La voglia e l'entusiasmo di costruire di fare nello stesso tempo il ritrovarmi ora in un asilo in una situazione in cui sono praticamente sola
Ad affrontare
Il mondo della politica e della politica siciliana
E questa situazione in solitudine
è una situazione
Lei stessa
è una situazione che per certi versi Storace
Perché ci fa capire
Dove vado
Cosa faccio
Ma nello stesso tempo la consapevolezza di sapere che tutto quello che ha suscitato tutto quello che si è risvegliato e rimesso in moto perché c'era già e che può attorno al punto di riferimento qualcuno abbia deciso di
Cito sempre
La da la lettera dei campi della Baviera invito permettono il presidente dell'Arci che parla di chi
Nella società a un certo punto si assume il compito di camminare avanti per una strada buia piena di di ostacoli che non vede però porta una lampada con la casa sulle spalle perché ti viene dietro possa percorrere speditamente quella stessa strada e possa camminare per arrivare alla meta ecco io so
Di avere in qualche modo innescato un meccanismo per cui tanti hanno ricominciato a camminare o hanno continuato camminare porti entusiasmo con più politica di fare ma oggi lì nei palazzi io mi ritrovo sola
A sporgere presto compiuto davanti a fatti come questi
Perché la politica c'entra in tutto questo davanti a fatti come questi
E con una Commissione antimafia
Per riferirmi a quello che vi dicevo prima tetto prego
Che nonché dovrebbe che ha questo compito cioè quello di andare oltre le sentenze
Quello di affiancare l'operato della magistratura sia vero farà poteri d'indagine la Commissione antimafia regionale però i poteri che ha praticamente non ti metti in pratica se è vero come è vero sono andata documentari che faccio solo l'esempio dei cinque anni
Per la legislatura passata in una mai prodotto dopo una relazioni attuale mai otto relazione né di maggioranza né di minoranza mai prodotta in relazione e a non davanti alla mia richiesta di riformare in questa Commissione antimafia prima di costituirla perché non ha significato costituirle poi chiederle di cambiarsi
Mi è stato opposto un diniego e hanno detto allora tonda ed emotivi e questo è il motivo secondo me
Ecco quando bisogna trovare le lucciole per la speranza ogni tanto le funzione del perché illuminano quella strada fatta nipoti di luce
Davanti alla mia alla presentazione di questo di questo disegno di legge i gruppi nella Margherita dei pugliesi gruppi della della minoranza inglese Margherita e uniti per la Sicilia ritirato
I candidati che avevano già disegnato per la Commissione antimafia segno che
E i percorsi importanti nei percorsi in cui c'è c'è
E una una ecco quelle provocazioni
Anche questa è stata una provocazione io ritengo che la Commissione antimafia ci debba essere la mia è stata proprio una provocazione davanti a una provocazione forte Positano la possibilità di lavorare insieme si trova la possibilità di fare scelte anche difficili di fare delle scelte anche complesse allora
Io ancora una volta devo dire grazie agli autori di questo libro perché questo libro è una provocazione e in una fase stagnante come questi è stagnante per la politica estera anche per l'informazione
Penso alle parificazione che si fanno sui vari
Personaggi e non è un caso che vengono chiamati personaggi poi Giovanni Falcone come Paolo Borsellino per ora se ne producono in continuazione io vedo il tentativo forse forse non voluto e di consegnare al passato sesto
Di affidabile
Non più alla cronaca
Ma una storiaccia conclusa ho visto con grande inquietudine
I titoli di coda della fiction su Giovanni Falcone ricordando che non fu trasmessa nel mese di maggio perché per par condicio perché io ero candidata questa cosa forse poteva e questo rischio si poteva trasmettere con lo ricordo per chi lo avesse non l'avesse registrata questa cosa leggevo i titoli di coda elegge buona cosa
Terribilmente inquietante
In cui si parlava di Bernardo Provenzano ha catturato si parlava di processi finiti si parlava alla fine mancava soltanto che ci scrivesse vissero tutti felici e contenti che era finito
A partire grazie
A Sandra
Perché questo libro inquietante perché ci toglie la quiete perché si muove le acque non lascia che si depositino affondo i gruppi perché Marchetti suscita le ire di proposte Lit provoca te anche quelli che come diceva pene
Antonione noi stessi avevamo dimenticato
Altre notizie tanti particolari piante
Piccoli
Entrambi
Particolari che sono e inizi di una storia che non conosciamo
E sono pezzi di una giustizia non ancora raggiunte che sono pezzi di una verità che ancora non c'è e che ci singoli ancora una volta a riflettere accedere a chiedere a chiedere appunto che si continui anche con una Commissione d'inchiesta se la Commissione antimafia
Portare qui anche questa è una piccola provocazione che se egli avesse sul giocatore verrà condotta dimagrante basta
La prospettiva di portare all'interno alla Commissione antimafia l'onorevole Giovanni ma come non era niente chiusa
Anche lui era troppo impegnato appunto con ricordano non non era stato ancora il prodotto dello stupro era soltanto o quindi era stato soltanto denunciato se non ricordo male per una serie di rapporti con personaggi e solo per questo o l'onorevole Giovanni Marta
Non riuscì nella Commissione
Forse questa questo ricorda ricorda sottolineare lei differenze di clima in cui certe vicende si comprende che l'attenzione con cui queste vicende o no vissuta elette e giudica composta io credo che da questo confronto serio ad Hamilton fuori ed è ma conferma Padova delle ipotesi che si possono invece induttivamente
E cioè che l'attenzione della
Sì è stata spostata verso aspettano d'invenzione militare della mafia era allontanare invece il cono di luce che si potevano
E io credo che
Del risulta
Questo io passerei subito la parola alla Salus Rizza perché a questo facciamo il ciclo conclusivo purtroppo devo dirvi che non abbiamo il
Per altri interventi che su questo delle persone me ne scuso moltissimo perché capisco che in questo modo viene strozzato anche il dibattito il confronto che era molto stimolante purtroppo ragioni di tempo ciclostile ad andare grazie
Anche perché dopo questi interventi avremo una sorta di appello soprattutto verrà strozzato il momento diciamo impegno civile verrà Brescia liberato il momento più logico
Allora innanzitutto Vitorchiano alcuni ringraziamenti che faccio con grande piacere Ireneo bianco che è la responsabile dell'editoria d'arte Sarca LA sette acconto fortemente quest'incontro si per cui stasera nonostante i momenti sia il giorno di chiusura settimanale locali e per cui aperto solo per noi
è a Francesco Mauri Gica e titolare dell'omonima azienda Nicola che avevamo offerto questo carattere o spumante un assaggio delle sue etichette più prestigiosa del tra poco insomma
Qualora in via una proprio brevissima storia
Sulla faccia io l'ho fatto
C'è sempre stato provenzale
Undici aprile quest'anno noi andiamo proprio sentito iscritta frane e di proporre una riflessione
Proprio perché fosse stroncata sul nascere
L'immissione magnifica ma terrificante e la mafia fosse finita emergenza mafia prossima stagione conclusa che potevamo mettere una pietra tombale sul passato e dedicarci ad altre per questo abbiamo
Come dire voluto affrontare questa riflessione da un punto di vista foto diverso dal solito
è giovane cercare di capire qual è stato il ruolo di Cosa Nostra appunto dal dopoguerra fatto più da Cosa Nostra che per lungo tempo è stata in mano a questa generazione di capi corleonesi nati intorno agli anni venti e trenta e quindi sono i testimoni
Di tutta la storia recente d'Italia e del compromesso col integralista dedicato GB tutti questi
Noi diciamo analizzando i colori Cosa Nostra dopoguerra un disegno abbiamo evidenziato appunto che la macchina militare è stata utilizzata durante lo sbarco a partire dallo sbarco degli Alleati come struttura di supporto per per le truppe americane che arrivava in Sicilia Secondo l'operazione gestita dalle stesse Cavallaro antenata della della scia che poi nel dopoguerra la mafia è stata utilizzata come come una struttura intentata clandestina chiave anticomunista
è che poi ci siamo anche soffermati sul sul ruolo della mafia dalla caduta del muro di Berlino impone dall'ottantanove in poi guardando a questa organizzazione non come alcuna organizzazione chiusa circoscritta cioè non guardando mai dinamiche interne cosa Nostra gli organigrammi al al al problema della successione che pure sono insomma
Ma guardando a Cosa Nostra proprio come ad un sistema in confronto perenne con altri sistemi
Legali para legali soprattutto criminali siamo appunto alla massoneria certa massoneria deviata alla destra eversiva che agito spesso in combutta con organizzazioni criminali alle altre macchine andrà anche per la sacra corona Italia paralleli undici ormonale declinato degli apparati istituzionali gestisce gratis
è perché abbiamo portato alle interconnessioni perché siamo convinti essi queste interconnessioni su questa dialettica mafia istituzioni si è costruita in qualche modo è in un modo assolutamente anomalo nel panorama delle democrazie europee
La
Storia della pratica democrazia interno ora per fare questo intanto diciamo appartiene alla comprensione secondo noi questo sistema di relazioni intestata a me Cosa Nostra militare
Noi possiamo capire tante cose l'origine della strage appunto del novantadue che abbiamo cercato di raccontare secondo le risultanze alcune inchieste
Se non hanno prodotto imputati ricostruiscono diciamo un clima assolutamente in modo assolutamente veritiero aggettivo reale spettante
Soprattutto alla nascita della Seconda Repubblica
Possiamo anche capire una serie di fenomeni che sono nati all'interno di questa seconda Repubblica come ad esempio questo progressiva ma che situazione dello stato e cioè l'assalto alle alle alle assemblee eletti democraticamente di una borghesia mafiosa che si è fatta classe dirigente che si parta classe politica
Entrata propria eleganti delle istituzioni con grande consenso tra l'altro elettorale
Ora se qualcuno ha pensato e so che qualcuno vacanza
Lo so
E noi facendo questa operazione c'è raccontandola ma che in questo modo
E quindi ovviamente noi non abbiamo potuto raccontare anche l'operazione investigativa che ha portato all'arresto di Provenzano ma perché non era pertinente diciamo a quello che volevano
A raccontarlo
Ecco se qualcuno ha pensato che questo titolo fosse una sorta di sponsorizzazione di una parte della Procura di Palermo quella Carmine gestite coordinato le inchieste sui sistemi criminali per dirla proprio con molta franchezza
Conto al da parte della Procura di Palermo che è quella che faceva gestito l'operazione investigativa che ha portato all'arresto di Provenzano ecco se qualcuno ha pensato un quarto
Assolutamente sì è sbagliato noi siamo cronisti siamo venuti fuori di ogni logica di appartenenza ad uno schieramento abbiamo un punto solo raccontare una storia che non era ancora stata raccontata
Ho che era stata raccontata per frammenti e noi abbiamo cercato di contestualizzarla proprio per per dare un senso su questa storia consentirne la contravvenzione a chi non l'aveva mai ascoltate
Noi pensiamo che se non si comprende quello che è successo in Italia negli ultimi dallo dall'otto dal novantadue ad oggi noi non potremo costruire Luigi sostituto
Appoggiato appunto perché essere fatto Rita Borsellino capitoli coi
Istituire una Commissione parlamentare d'inchiesta sulle
Stragi del novantadue perché laddove la giustizia non è riuscita a trattare delle delle risposte convincenti visto il a quel punto c'è solo la politica può intervenire
Cercare il spingersi ad illuminare quelle zone unica ancora sono totalmente diciamo al di fuori della nostra conoscenza e comprensione che invece cioè vanno illuminata
Proprio perché non sono appunto che non per me la procura una sola fatta persone che questi anni impegnate tantissimo acqua alle quali siamo però penosamente celati poi io porgere Cannone tutti ogni della collettività il ringraziamento ai pm che hanno arrestato materialmente Provenzano per sommarsi e stampelle Michele Prestipino coordinati dal procuratore tutto Giuseppe Pignatone
Grazie
Ma
Autore del primo bianco che chiuderà questo ciclo di interventi
Faccio miei ovviamente i ringraziamenti che ha fatto Sandra e mi ricollego all'ultima parte del del suo discorso io comprendo perfettamente il gioco di rimandi definito paradossale da dal dottore Ingroia che ha fatto in apertura del suo intervento
Ma io come dire rivendico il lavoro che ho fatto in sé ma stando in maniera sentendo assolutamente automazione non mi sento di dividere con intorno i diritti d'autore di Franca di questo il richiamo trascinare
Dietro c'era un lavoro di ricerca dietro c'è un lavoro come dire i frugare dentro i nostri archivi frugare dentro i file è come dire rileggere in in maniera assolutamente nuova
Perché nuova anche per noi nel momento in cui l'abbiamo riletta quella storia di quel periodo che va dal novantuno dal novantuno al novantatré lo abbiamo fatto ovviamente sulla spinta del dalla notizia del fatto di cronaca nera l'arresto di Provenzano avvenuto l'undici aprile nella masseria
Nella miseria di Corleone
Io faccio ammenda quale vi consegno come dire di idealmente un po'Stitt giallo che va messo nel libro me lo ricordava poco fa poco fa insomma
Perché si chiama il gioco grande gioco grande non c'è noi introduciamo ce lo siamo dimenticato spiegarlo descriverlo Willy
Dopo grande nasce da una frase una intuizione di Giovanni Falcone contenuta nella come corretto nel giudizio la EDF mentre no ne volevo proteine volevo approfittare per come dire spiegarla bene perché partecipare ai diritti di voto allora tu attende verranno riconosciuti in questo senso i diritti da un generoso pregiudiziale Gianfranco ai sensi del gioco
Perché il gioco grandi domande una frase di Giovanni Falcone che Franco ha ricordato poco fa
Che dice si muore perché si è solo perché si è entrati in un gioco troppo grande ora andando a rileggere come dire gli atti di quella fase che sono poi come dire trascritti tutti nel libro la fase per intenderci che va dal novantuno al novantatré noi ci siamo accorti che in quel periodo nonostante ancora qualcuno ed è come dire una delle tante cose non esatte che vengono dette in questi anni in televisione sui giornali
Falcone non rimase solo Falcone in quel periodo alla fine alla sua vita non era so
Attorno a loro si era stretto in un abbraccio probabilmente mortale alla luce poi delle cose che sono che sono accadute a una serie di esponenti della Prima Repubblica che in lui vedevano come dire il parafulmine attorno al quale in qualche modo ripararsi
Ma ripararsi da che cosa ripartire folli che arrivavano a dall'attacco
L'attacco della mafia spettacolo uccisione così pone come se fosse un gelato
Per ripararsi da quali furbi dagli attacchi della mafia che aveva iniziato la sua campagna stragista uccidendo su Marte per il Mondello Salvo Lima il dodici marzo
Per rifugiarsi dagli attacchi dei magistrati di Milano di Tangentopoli che era cominciata con Di Pietro il diciassette febbraio di quell'anno l'arresto di Mario Chiesa la stagione di Tangentopoli
E poi in qualche modo anche come dire difendersi da una lettera di licenziamento filiera arrivata chiarissima dalle urne del cinque aprile con l'Egitto elettorale disastroso per quegli esponenti della della della prima ecco questa è una fase questa è una delle tante fasi delle tante per i tanti spunti che io e stanno abbiamo trovato dentro dentro a carte giudiziarie che andrebbero riletti perché è vero che noi abbiamo utilizzato
Molto le carte giudiziarie però dentro che abbiamo trovato ancora spunti inediti e interessantissimi che sono una la ricerca storica può secondo me deve ancora sviluppare un'ottima cosa sull'informazione credo che qua sia stato detto tutto sui silenzi dall'informazione o sull'eccesso addirittura fuorviante certe volte anche becero dell'informazione io
Proprio l'altra sera ha poi incontrato un collega di gli offra testimonianza molto personale e chiudo con una battuta un collega che si è sempre occupato di mafia molto bravo eccetera a quale io che sale abbiamo chiesto un parere sull'incrocio ha detto
è buono o fatte chi solo con si può scrivere
Bene io via Santa con tutti i limiti di quello che poi un instant book perché l'abbiamo scritto sull'affresco dell'arresto di di Provenzano insomma noi abbiamo tentato di fare tutte iscriverlo tutto qua
Pianeta spunto anche fertile che estremo che molte delle cose che sono contenute in questo libro si possono ritrovare o negli atti e nelle carte
Delle inchieste giudiziarie oppure nelle tante cronache che sono state scritte se pagare sono scivolate via come l'acqua
Però come si dice anche nel nostro mestiere nulla e più inedito di una cosa già scritta il problema è capire come questa cosa viene scritta e soprattutto come viene letta ed è queste io credo sulla differenza che tra un'informazione buone e utili e un'informazione mediocre quale sia diciamo il risultato di questo di io nuova adesso giudicare a voi grazie
Termina qui lo Speciale giustizia di questa sera vi abbiamo proposto la presentazione del libro il gioco grande curato da Sandra Rizza Giuseppe Lo Bianco
Che ha avuto luogo lunedì scorso presso la libreria corsa scadenza di Palermo libro pubblicato dalla casa editrice Editori Riuniti ha visto gli interventi anche di Franco Nicastro presidente l'ordine regionale Sicilia dei giornalisti del magistrato
Della Procura della Repubblica di Palermo Antonino Ingroia e diritta borse
Saggio scorporati ringrazia per l'ascolto buona conclusione di serata in diretta con i programmi di radio radicale
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