I giovani della Democrazia Cristiana ricordano Giorgio La Pira

Ma io trovo il pensiero di la Pira che comunque rimane un politico atipico
In ogni caso
Definito nella storia della democrazia che si assesta così politico atipico
Se pensiamo che La Pira in fondo anche se è difficile classificarlo in una corrente di pensiero le famosi corrente invece dalla presenza era vicino sostanzialmente Fanfani fra due caratteri totalmente diverso quello di rapire fra di Fanfani
Forse più efficace quello di Fanfani dal punto di vista della concretezza più efficace è quello di la Pira polizza ad esempio e la memoria di la Pira come sottolinea don Pierino Gelmini che doveva essere qui tra di noi e che ci ha scritto una lettera per scusarsi di non essere qui perché qui spostamenti impegnativi dice i suoi ottantaquattro anni non glielo consentono mentre gli consentono di avere una memoria
Precisa sulla persona di la Pira che quella che lui personalmente non solo ha conosciuto ma anche interagito in un certo periodo
Quindi insomma l'esempio come
Base fondamentale dell'impegno vero
In politica perché le chiacchiere
Sono utili
Anche se sono un aspetto meno utile del dialogo l'esempio la concretezza il fare sono appunto quello che realmente serve
Anche rispetta i discorsi fatti oggi
Fra le tre
Confessioni religiose
Perciò
Salvo
Per quello che riguarda la memoria di questa persona di questo politico atipico l'esempio che oltre tante altre cose che ha fatto naturalmente
In modo egregio per la sua città di Firenze
E anche per la nazione non solo per quel dialogo interreligioso di cui dicevamo il suo piccolo contributo con questo sforzo del dialogo alla pace nel mondo e così via oltre queste cose l'esempio
Che caratterizza fra i santi per esempio la storia di San Francesco
Il quale da
Ricco signore
Si fa povero ma si fa ricchissimo col suo esempio ed è immortale l'esempio di San Francesco come probabilmente lo è nella storia della politica in senso generale l'esempio di rapina
Oggi la Pira sarebbe utile
Oggi sarebbe ancora più atipico forse la prima ma quindi in questo senso sarebbe utile in Parlamento ci sono presenze così forzate
E agli antipodi di questa esperienza
Che forse una esempio vivente di quella natura potrebbe essere utilissimo nella politica italiana
Che la politica non sia potere
Mi permetta in ingerita
La politica al contrario è potere
Non solo
Ma se non ci fosse la politica e quella buona prevede il potere non è cattivo diversi
Il potere è una necessità se non c'è il momento della decisione ci sarebbe solo l'Anarchia e la confusione
Il potere quindi è affidato alla politica
Cosa può fare il politico fare un uso distorto del potere ma questa è un'altra cosa questa è un'altra cosa
Allora il potere al servizio della politica
No che non la politica non c'è poi la politica e il potere per eccellenza
E il potere deve essere visto come una cosa buona perché al contrario se non ci fosse ci sarebbe una confusione totale
Allora in questo senso
è riportato ai giorni nostri
Che sono un'altra vicenda anche qui io non ho capito quando lei ha fatto passaggio dicendo che Berlusconi non è senz'altro
Democratico l'Italia di per sé una democratica o non è democristiano non ho capito non ho colto se non è democratica
Ah democristiani è queste beghe Berlusconi non è certamente un democristiano
Io Rotondi non solo lo possiamo affermare
Perché tra questi giovani non c'è nessuno non rischia se non della Democrazia Cristiana per le autonomie ma io ero tondi siamo democratici cristiani
Iscritti in quel partito e a quel partito e stiamo stati dirigenti anche nazionale di quel partito
Poi amici dello stesso autorevoli lo hanno fatto sparire
Come dei gli abissini prestigiatori
Noi abbiamo tentato non di continuare quella esperienza come vorrebbe pure qualche soggetto che non nominiamo per decenza
Ma vogliamo continuare quel riferimento storico quella cultura
Avendo avuto un piede in quella radice vera mente e un piede in questa società
Io ho cinquant'anni appena compiuti segretario ne ha quarantasei sbaglio quarantasei dico bene
Insomma siamo proprio quelle di mezzo che possiamo dire alla nuova generazione
Questa è stata la Democrazia cristiana e la Pira stato uno degli esempi ho citato ma fari per dire
Un suo concittadino ma o un altro carattere anche quello nella storia del Paese non solo della democrazia cristiana e di regolazione del mondo parlando di Fanfani ma anche dello stesso per la Pira però oggi non è così Berlusconi è nella storia dell'Italia e del mondo a chi piace a chi non piace ma è così così scriveranno gli storici
Di questi anni non di quegli anni
E questi anni non li ha voluti Berlusconi
Purtroppo li ha voluti qualche autorevole nostro amico democratico cristiano quando spense la lampadina della democrazia italiana
Le ha voluti il Partito comunista guidato allora dalla gioiosa macchina da guerra
Noi parliamo da noi percorrono della discussione da con un titolo indovinato la gioiosa macchina di pace dei giovani della democrazia cristiana Occhetto era alla guida della gioiosa macchina da guerra e siccome i comunisti erano abituati a farsi un nemico
Avendo loro una cultura populista
Quale miglior avversario di uno yuppies
Di un ricco
Di uno che si era preso le televisioni ai danni degli altri italiani che non le avevano meglio di Berlusconi
E così crearono insieme con qualche stolto democristiano
Che dall'alto del suo rifiuto
Rifiutò un aiuto pure di un notissimo industriale se non altro e comunque aveva tre televisioni ma non capendo troppo anziani queste la verità della fine della democrazia cristiana
Non stanno nel ritmo più della loro società contemporanea un capendo quello che succedeva nella società non capivano nemmeno Berlusconi
E Occhetto nel ritmo invece cambia perfettamente che meglio di quello yuppies
Italiani non avrebbero bocciato provano sottovaluta
Non hanno capito che cambiava
Stava il bond era cambiato che stava cambiando anche l'Italia e che viceversa Berlusconi avrebbe potuto ancora una volta in questo Paese incarnare
Tutto ciò che gli italiani non volevano
Preparato governato organizzato dal partito comunista
Ed è stato la continuità non della Democrazia Cristiana ma della Resistenza
A quella
Idea politica tant'è vero che noi recentemente Hassan mensa
Non pensando al Berlusconi democristiano abbiamo dato una tessera dolori Doro peraltro
Cosa che Tizio personale
Beh e dirigenti del partito
A Silvio Berlusconi dove c'era scritto la tessera d'onore della del dopo eccetera per le Autonomie dove c'era scritto mille novecentoquarantotto
Mille novecentonovantaquattro
Io sono uno tra quelli in Italia che ha sempre detto nei comizi non è stato perché qualcuno ci vuole impadronite dalla storia dalla voce che stia qualcuno vuole continuare a vivere essere rete di De Gasperi
Non è stato poi qualcuno affermare i comunisti
Furono i democristiani a fermare i comunisti nel quarantotto nel quarantotto questo dice la storia
E guardate che lo dico ai giovani
Fu una cosa talmente importante
Che voi oggi siete in Occidente
E non dall'altra parte
Non fu Berlusconi affermare i comunisti
Ma sulla Democrazia cristiana
Non fu
Berlusconi
A decidere per la Repubblica
Ma furono i giovani democratici cristiani
Repubblicani liberali socialisti altrimenti voi avreste come presidente del Consiglio o meglio nemmeno Presidente del Consiglio come il re quel gaglioffo che avete visto girare per Rita
Queste furono le scelte della Democrazia Cristiana ma è vero che nel novantaquattro se non ci fosse stato Berlusconi
Noi avremmo avuto il primo governo comunista eletto direttamente dal popolo cosa totalmente diversa che avere D'Alema
Dopo l'agguato a Prodi
Che è durato ciò che è durato pochissimo perché se ci fosse stato l'investitura popolare verso Occhetto in poi la vicenda cioè se non ci fosse stato Berlusconi a resistere per capirci la storia di questa paese di nuovo sarebbe diversa
Allora
La tessera dolore
A chi per altri motivi in modo diverso e quindi noi in qualche modo ringrazia
Non svillaneggiato anzi ringraziare e con il quale vogliamo fare politica ovviamente nella tradizione della nostra cultura è Silvio Berlusconi
Allora
Io penso che La Pira oggi potrebbe ancora
Essere utile ma penso pure che non voterebbe Silvio Berlusconi diverrebbe difficile comprendere la storia di questi ultimi anni ma una cosa che voglio dire e concludo e che potrebbe sorprendere come
La sinistra democratico cristiana che
In grande parte in grande parte nemmeno questo vero in parte
è andata collaborare
Con i postcomunisti
L'ha fatto per una serie di motivi e sono le nuove generazioni anche lì tranne
Salvo De Mita
La sinistra DC rappresentata oggi da Bindi da da da altre persone che sono di queste generazione
Io penso che la Pira non avrebbe votato per Berlusconi ma non avrebbe fatto la scelta del centrosinistra io questo credo
Si sarebbe trovato difficoltà
Come tanti di noi però non avrebbe fatto la scelta della sinistra
Grazie senatore
è un contributo alla brevità perché Alessandro mi ha spiegato che dovremmo lasciare la sala alle diciannove e trenta quindi faccio una trattativa privata con chi la deve chiudere per chiedere cinque minuti di sforamento e non di più
Conclude beh sarebbe un'impresa presuntuosa assai perché abbiamo affrontato temi che sono così ampi da non poter essere non dico conclusi ma nemmeno racchiusi nelle ore che abbiamo dedicato però è importante importante la vostra presenza qui
E di tutti e particolarmente delle primissime file di cui La Pira sarebbe orgoglioso perché le tre
I tre carismi religiosi che abbiamo presenti sono la sintesi di una delle riflessioni importanti del pensiero la tiriamo che voi avete tutti ricordato
Dopodiché immaginare cosa La Pira avrebbe fatto oggi nella vita politica italiana io qualche anno più di voi ma come voi non l'ho conosciuto mi ha incuriosito all'età vostra ed anche prima
Ma lo no ricordi personali ma in generale è difficile immaginare cosa i grandi del passato
Tornando in vita vanno a dire delle cose di oggi è un esercizio sempre suggestivo
Io ricordo editoriali del popolo ma di una volta che teorizzava lo che Dante Alighieri era democristiano
Ed eminenti intellettuali che spiegavano che non lo era affatto
Ma insomma è un gioco di quelli Cousteau Ursi che agli intellettuali piace molto però insomma difficile poi i democristiani anche santi come l'attività sono sempre imprevedibili per cui non si può giurare nemmeno conoscendolo bene come il professor Giovannoni che io ricordo perché è stata messa in piazza alla mia età ma trent'anni fa a sedici anni io lo lo ricordo per averlo ascoltato in circostanze analoghe ovviamente emotivamente più fresca perché La Pira era morto da poco
Voglio raccontare un aneddoto dedicato al professor Giovannoni che faceva la considerazione che ha solleticato Mauro Cutrufo a una risposta sulla questione
Che ormai rischia di essere permanente della politica italiana perché sembra che tutti i nostri orizzonti alla fine si riducano a una scelta a favore o contro Berlusconi io sono fin troppo notoriamente a favore di Berlusconi ma la questione Berlusconi io l'ho vissuta in presa diretta quando Rocco Buttiglione spaccò il Partito Popolare
Per fare una scelta a favore di Silvio Berlusconi
Ed io fui dalla parte di Buttiglione
Devo dire a tanti anni di distanza
Che lo feci più perché vedevo una novità
Nella politica di Buttiglione che è un personaggio di grande fascino intellettuale senz'altro
E che era peraltro un amico di Giorgio la Pira perché lui che voleva essere qui scrivendomi del perché non c'era mi ha aggiunto porta il mio saluto e di che io ho conosciuto personalmente la Pira
Ma quando ci spacchiamo
Io l'unico preoccupa e occupazione che ha vivo e che
Venendo dalla scuola ed essendo amico di un leader storico della sinistra della Democrazia Cristiana che era lui sì amicissimo di la Pira ed era Fiorentino sullo
Avevo il problema di comunicargli che mi ero schierato non già con Buttiglione che lui non sapeva manco chi fosse ma con Berlusconi i confini con la destra e dico qua è un brutto quarto d'ora per cui dico va be
Scegliamo il momento giusto per dirglielo perché non si saprà subito che io ho scelto Buttiglione per cui dico vado a trovarlo lui si era ritirato a Salerno perché c'era in questi grandi della prima dici un destino di solitudine
Che ha provocato poi sempre scelte singolare che non troviamo certamente né i politici di oggi
La scelta di Dossetti per il sacerdozio la scelta di la Pira è stata per certi aspetti sembra di stare nella mischia fino alla fine quindi una solitudine ma
Rimediata da una scelta spirituale che era però anche una scelta di prassi ricordo del proprio sullo diceva
La Pira sembra un astratto ma è uno molto più concreto di quelli che sono venuti dopo di noi che sono i veri astratti perché lui diceva che i veri astratte
Erano quelli che facevano la politica delle chiacchiere senza risolvere i problemi della gente in fondo è così quante chiacchiere girano oggi nel frullatore della politica ma poi chi affronta i temi veri della gente compresi noi e a cominciare da noi naturalmente
Bene mentre io mi ponevo il problema di che pensava sullo mi squilla il telefono alle otto del mattino
Che per un politico sono l'alba come sanno tutti i politici presenti ed era sullo che mi diceva ti raccomando schierati con Buttiglione
Dico eccome
Dico signor ministro perché lo chiama lei che è stato uno detto il compagno sullo dagli editorialisti della destra ICE lascia perdere noi abbiamo avuto tanti presidenti del Consiglio alcuni buoni e altri meno buoni
Però alla fine non ci siamo mai trovati dalla parte
Di chi ha una idea della politica come lo Stato che risolve tutti i problemi e dovendo di risolvere tutti deve essere uno Stato forte che entra nella vita della gente al punto da ordinarlo dalla culla alla tomba quindi io
A Berlusconi non l'avrei mai dato nemmeno la tessera ricordo che disse della democrazia cristiana non lo avremmo mai candidato perché è troppo ricco
E nella Democrazia cristiana
Non avremmo mai candidato uno così ricco perché sarebbe stato è del resto
è vero o no ricordate le polemiche per la candidatura di Umberto Agnelli che poi fu candidato ma in un collegio lontano ottocento chilometri dalla sua turbina quindi
Vecchie idee vecchi stili vecchi uomini ma ragioni che avevano una loro validità però disse voi dovete schierarmi
Senta dall'altra parte Rispetto e lo diceva un uomo della sinistra democristiana rispetto a un idea dello Stato ed è la ragione
Per cui oggi questa maggioranza ed è l'unico riferimento che faccio all'attualità
Ha difficoltà perché vedete in termini personali io di Romano Prodi o una considerazione tutto sommato positiva intanto è un politico abile perché c'ha solo il suo voto
Riesce a governare l'Italia sia pure con una scarsa misura quindi si va una certa ammirazione
E sui problemi che non c'è e non c'è perché come può starci quello che c'ha due partiti comunisti i verdi che sono più massimalisti dei comunisti
Che Di Pietro che vuole mettere tutti in galera Mastella che li vuole cacciare tutti cioè diciamo con franchezza siamo in presenza di una sconfitta non già di un politico di una maggioranza ma di Umma suggestione che non ha retto dopodiché cosa avverrà ma secondo me senza essere profeti come la birra ragionevolmente se la corsa e tra due è uno sta fallendo forse torna l'altro magari avremo una terza resurrezione di Berlusconi ma possiamo noi cattolici stare tutto il tempo che impieghiamo
Nella tentare di fare ancora qualcosa di politico a porci il problema di Berlusconi sì Berlusconi no Prodi visivi io dico se avessimo dall'altra parte
Qualcosa di democristiano che non sia
L'imprecisato partito di Mastella o facciamo qualcosa di democristiano non dico qualcosa di importante di rilevante ma qualcosina anche
Casareccio come siamo Lovino
Io sarei così spregiudicato da dire signori siamo ci noi con Berlusconi e voi contro non fa niente ma mettiamo egualmente assieme
Pannella faceva il partito transnazionale noi facciamo il partito trans polare metà da una parte metà dall'altra ma identifichiamo
Qui ed oggi quali sono i temi che formano direbbero i giornalisti l'agenda del politico cattolico le cose importanti
Le cose che sono essenziali quelle per cui vale la pena di dire facciamo politica e noi parliamo
Ad un convegno di giovani devo dire Alessandro mi complimento con tempi per l'organizzazione per tutto quando hai fatto mi complimento con movimento giovanile perché la prima volta da che faccio politica che
Vado
Ad un convegno del movimento giovanile e ci trovo persino dei giovani e per giunta in maggioranza perché naturalmente ci fa piacere Mauro di potere a vere
Il doppio degli anni che c'hanno a loro perché è il mio convegno dei giovani e ci sono veramente i giovani generalmente i giovani
Dei tempi nostri insomma c'erano quattro cinque che parlavano e poi la media saliva moltissimo ma se diciamo a questi giovani fate politica da cattolici da democristiani
Noi dobbiamo dare un'agenda una ragione perché la storia che in politica si faccia una cosa interessante o conveniente a farla è una grande balla anche perché tutto sommato
è arrivato nella trafila istituzionale io sono parlamentare con valore Cutrufo come lo sono stati tanti in sala come lo sono molti che che sono qui i nostri ospiti ma
Diciamolo fuori della banalità che si racconta
Le ipotesi sono due o la si fa non dico come stare che è un concetto complesso ma con decenza e rispetto delle leggi o no io non so quanti lo fanno perché un modo e quanti nell'altro ma se si fa
Politica con decenza con rispetto delle leggi e senza approfittare oltre quel che ti vien dato che magari è già abbastanza non si diventa ricchi
E non si massimizza in senso del Reno il talento di cui si è dotati quindi siccome
Voi siete bravi vi esprimete bene avete studiato e potete fare tante cose è normale che dicendo Vinholi fate politica vi diciamo di rinunziare a qualcosa non di avere un vantaggio allora bisogna vedere
Dei temi forti e delle ragioni forti che giustificano il nostro agire politico e poi proporli dove siamo schierati e collocati l'agenda la Viridiana io la trovo più interessante dell'agenda che viene convenzionalmente rifornita alla i Catto cattolico oggi dai mass media
Io ne ho già parlato nella nostra
Manifestazione estiva con un'altra a temperatura sul mare e la Toscana e quindi mi ripeto ma lo dico
Convinto che sia rivoluzionario questo proporre da parte nostra un'altra agenda
Oggi noi abbiamo parlato di dialogo tra le religioni
E e va rilanciato con forza ma in sede politica
Dobbiamo essere qui vedete io
Non mi associo mai al tono supponente con cui tanti amici anche ex DC
Farlo la polemica con Berlusconi e dicono noi dobbiamo essere i moderati non c'entriamo niente con Berlusconi e via dicendo differenza principale tra noi e loro è che loro hanno fatto i ministri con Berlusconi noi no
Quindi c'è qualche dettaglio la differenza quale deve essere tra noi e il nostro alleato amico è anche socio onorario Silvio Berlusconi
Che Silvio Berlusconi e Forza Italia come la Margherita come la gran parte dei partiti italiani
Che cosa dicono votateci perché faremo il vostro interesse e voi siete il ceto medio il popolo delle partite Iva
Tutta un'area che noi dobbiamo come studiosi e appassionati della politica e come politici osservare difendere garantire perché
Non è vero quello che si asserisce che noi e i comunisti io gli ex comunisti siamo la stessa cosa perché signore ci ha dato come comando la mole dei poveri quelli
Che hanno amore per i poveri si battono come la Pira per le esigenze dei poveri
La caratteristica di una certa sinistra con cui noi competiamo e che più che amore per i poveri Challa Schio per i ricchi ed è una differenza fondamentale questa qui non è una cosa da poco
Perché se i ricchi
Che producono lavoro vengono oppressi alla fine pagano i poveri
Io conversavano con una simpatica signora che mi diceva al bar a me non me ne importa nulla che Prodi ha fatto una finanziaria pesante sono contento l'ho votato l'Ulivo terrei perché tanto io
Le mie tasse non le vedo aumentare perché io non sono tra i ricchi
E dico signora Carrà ma liriche che vengono colpiti da però di saranno ricchi probabilmente perché
Danno servizi essenziali no perché
Chi è ricco
Chi produce cose che la gente deve comprare è secondo lei dopo che proprio gli ho mandato le tasse ai ricchi piangono ma un quarto d'ora perché faranno le due cose che fanno i ricchi quando aumentano le tasse in parte vadano in parte aumento dei prezzi
E allora sciocco dire che se si colpiscono i ricchi si garantiscono i poveri talvolta si colpiscono i ricchi e si rendono i poveri ancora più poveri
Quindi è un tema complicato
Ma non v'è dubbio che l'altra la piccola di cd Alessandro grossi nomi
E Forza Italia o la Margherita quale può essere la differenza
Che voi dovete fare una scelta netta a difesa di quelli che non hanno voce che forse non voteranno nemmeno per voi perché altrimenti voi siete la stessa cosa di tutti gli altri partiti che già girano
Il primo approccio fondamentale che noi dobbiamo valorizzare del nostro partito
è che i minori da cattolici impegnati nella vita politica reputiamo importante rilanciare il confronto
Con tutti coloro che sono credenti ed io qui condivido la svolta tedesca della sede uno
Partito di ispirazione cristiana ma partito che si deve aprire anche al mondo islamico anche al mondo ebraico anche per certi aspetti a quanti ricercano il sacro in forme che sono non lontane ma certo molto diversa dalla nostra
E su questa base fare un'opzione
A favore dei poveri che sono senz'altro una parte degli italiani di cui dobbiamo occuparci di più
Ma che sono soprattutto fuori dell'Italia fuori dell'Occidente è il tema del sud del mondo
Della povertà che non può essere un tema della chiesa perché è un tema politico la fame nel mondo è un tema politico la povertà è un tema politico che va affrontato nelle sedi politiche
Chi ne ha parlato nei decenni trascorsi la chiesa e Pannella paradossalmente il laicato cattolico pace
E rincorre i temi di moda che sono i soliti la fecondazione assistita i PACS le cellule staminali
Tutte cose rispettabili ma che la Democrazia Cristiana di la Pira di questo soffitto come avrebbe valorizzato come motivo trainante di una campagna elettorale
Ho molto disagio ve lo dico con estrema franchezza
A reputare che il destino residuale della politica cattolica sia fare compagnia al ministro Tremaglia negli insulti agli omosessuali
Ho ai cosiddetti esponenti della lobby cattolica a contattare le cellule degli embrioni
Parlando di Scienza senza essere scienziati e di etica senza essere certamente ne teologi come fanno tanti colleghi politici io faccio parsimonia
Di dichiarazioni sul tema per una ragione elementare perché voi dovete pensare a proposito di potere che il potere anche il messaggio la parola l'aveva accesso a tanta gente immaginate
Tante donne che si sottopongono a sacrifici enormi per avere dei figli
Al di là della tecnica più o meno compatibile con i nostri principi ma voi pensate
Che Verro movente accostiamo alla loro pelle ogni qual volta noi pronunciamo le nostre certezze e le diamo l'opinione pubblica
E io ho votato per la legge che poi è stata sottoposta a referendum quindi sono tra i colpevoli di aver fatto una legge che che non si sa se buona non è buono ci è parso giusto porre rimedio
Al far west che c'era sul prima della fecondazione assistita dopodiché l'abbiamo fatta però io non mi metto ad andare in giro a sbandierare a dire che bravi che siamo stati abbiamo fatto le perché sono sicuro che si poteva fare di meglio e che si potrà fare di meglio
Ma se riduciamo l'impegno politico dei cattolici a questi temi
Basta un consultorio non serve fare un partito e il nostro problema
Riprendiamo la Firenze e da Giorgio la Pira
E tematizzare per il prossimo anno abbiamo detto un anno dedicato alla pira ma io dico non a celebrare un uomo che
Suppongo non domandi proprio dall'altro mondo di essere celebrato e men che meno da noi
Ma di riscoprire ragionevolmente alcuni temi forti di nel pensiero attuale di questo straordinario personaggio per Paci una bussola meno effimera
Di quella che nei mesi scorsi negli anni scorsi hanno avuto i cattolici impegnati nella vita politica dopodiché siamo consapevoli di non esaurire noi l'offerta di impegno per i cattolici e nemmeno per i democristiani ma certamente da qualche punto preciso noi dobbiamo ripartire
Perché la politica fatta di fatti La Pira è stato lo avete ricordato tutti uomo di fatti di principi ma principalmente di fatti
Oggi la politica è carente di fatti molti messaggi molti slogan s'devo dire noi un piccolo fatto lo abbiamo realizzato assieme
Prima in Parlamento con Mauro ed altri amici e poi nel Paese
Abbiamo ricreato un partito chiamato democrazia cristiana
Che chiede scusa o di tutto
Dell'utilizzo un po'presuntuoso di questo nome di una collocazione che magari potrà piacere ad alcuni democristiani e meno ad altri
Della provvisorietà della modestia diciamo pure della mediocrità con cui si muove in una fase politica difficile
Ma che è un fatto ha prodotto una memoria rimossa e in parte anche dal nata
Diventa di nuovo il centro di un impegno politico che prende non nostalgici coi capelli bianchi ma tanti giovani che non hanno né votato né conosciuto la vecchia Democrazia cristiana
Da questo fatto noi dobbiamo ripartire con molta umiltà ma anche con grandissima determinazione e la discussione di oggi
Penso che sia stata un contributo molto importante perché da Firenze facciamo ripartire un cammino che poi sta alle vostre e nostre capacità e anche a un po'di fortuna che in politica non guasta mai perché se le due cose sanno assieme le vostre e nostre capacità e la fortuna ci assiste faremo probabilmente ancora un cammino lungo annota di colore ridotti e di tutta la nostra giornata
Uno dei il principale quotidiano diciamolo senza far propaganda che fa opinione in Italia la Repubblica mi ha fatto giungere un messaggino mentre chiacchieravamo per domandare se dietro questa iniziativa
E e questo ve la dice lunga su come funziona la macchina e la politica
Non ci fosse
Una svolta epocale di Berlusconi che aveva deciso di dedicarsi all'Africa come Veltroni e io ho risposto con
Un messaggino ho detto me lo auguro Pezzotta non lo posso confermare ma me lo auguro non perché la pensi come Casini io spero che Berlusconi resti in politica son contento che continui a farlo
Ma sono anche convinto che e più importante oggi affrontare i problemi
Dell'umanità osservando l'e-mail
Loro complesso e inserire la proposta politica italiana
In un'ottica non genericamente mondi a lista ma un filo meno provinciale di quella della politica attuale che non dar vita all'ennesima baruffa che ci ha stancato tutti su Berlusconi sì Berlusconi no quanto dura il governo quanti senatori si sfilano e tutta sta roba che detto con estrema franchezza prima finisce meglio è
Perché credo che viviamo una stagione politica segnata da molta provvisorietà e molto provincialismo qui son convinto di interpretare dei tutti azzardando che forse alla pira questo senz'altro non piacere