Assemblea straordinaria di Confcommercio contro la Legge Finanziaria

Dopo
Di
Allora
Siamo pronti
Io devo dirvi che
Sentendo
Soprattutto guardando il filmato abbiamo visto
Ne è venuta in mente cioè mi sembra come se uno fosse stato fermo dieci anni perché se non ci vedevamo presentano dieci anni fa no
E ma non solo qui in una qualunque organizzazione che cosa si lamentavano impresa che c'erano
Di che cosa si lamentavano riprese che ci voleva diciamo
Venti autorizzazioni amministrative
Mille controlli burocratici un fisco invadente uno Stato invadente
E sinceramente questa cosa mi ha colpito molto perché
Questa è veramente una cosa diciamo così bipartisan
Si sono alternati governi centrodestra governi di centrosinistra
La sfida liberale di Berlusconi non mi ricordo perfettamente che si diceva che avrebbe ridotto il numero delle leggi invece a un certo punto visto che affannosamente anche Berlusconi elencava il numero delle leggi nuove e a questo punto la cosa che mi viene in mente che
La cosa più urgente secondo me da quel che deve fare questo Paese e liberarsi da una grande illusione
Misura che ci trasferiamo mai da troppo tempo cioè l'illusione che i problemi si risolvono senza parlarne senza conflitti
Non è così i problemi vanno affrontati e vanno risolte perché se cerchiamo i sentiamo sempre un compromesso
Avremmo delle difficoltà
Io non credo che vi debba presentare
L'onorevole Tabacci e Nicola Rossi
Voi sapete quello che che fanno
Presidente Tabacci stato presente alla Commissione attività produttive
La scorsa legislatura messe membro della commissione Bilancio
Nicola Rossi economista deputato DS già consigliere economico l'ex premier D'Alema e attualmente membro della commissione Bilancio Tesoro riprogrammazione io vorrei chiedere subito a Bruno Tabacci
Se lui confermerebbe quello che ha dichiarato un po'il tempo fa un quarto delle economie il mio non è compatibile con una condizione di civiltà ma non lanciamo anatemi contro questa o quella categoria la diffusione dell'evasione troppo ampia per ricondurla qualche area specifica facciamo la proposta di un nuovo patto fiscale
Essendo la cosa più ragionevole che se posso dire vorrei aggiungere intanto che
Avendo preso visione del dell'apertura di questa assemblea straordinaria che questo è il modo con il quale ci si confronta sui problemi in questi giorni ci sono dibattiti attorno al fatto se si debba o non si debba andare in piazza
Gli ho risposto che non sapevo come vestirmi
Però stamattina venendo qui
Ho visto che siete vestiti come me
Ecco io trovo che il modo con il quale ci si rapporta stando la concretezza dei problemi è quello che avete indicato apprendo questa Assemblea le questioni sono queste e a questa bisogna dare una risposta
Io credo che se noi non concerti non concentriamo
La nostra attenzione su tre questioni centrali
Noi avremmo difficoltà ad uscire dai nostri problemi l'Italia
Dal mille novecentonovantasei al due mila e cinque invece di crescere in peso sul commercio mondiale è cresciuta non eravamo il quattro virgola quattro per cento dal sport nel novantasei nel due mila cinque siamo il tre per cento
E cos'è accaduto che si sono alternati due governi di colore diverso quindi non è un problema di far polemica politica la questione di altro tipo vuol dire che se noi non aggrediamo
Le questioni strutturali di fronte al fatto che c'è una rivoluzione nuova la nuova rivoluzione la moneta europea
E lei euro se lo si prende dal verso sbagliato diventa una gabbia
Se lo si deve prendere dal verso giusto vogliamo fare le riforme strutturali parole tre questioni
Uno ha votato fiscale
Invece di perder tempo su chi evade o chi non evade dobbiamo cambiare la natura del patto fiscale per fare questo occorre introdurre il contrasto di interessi tra il cittadino che fornisce un servizio e il cittadino che per il fatto che lo paga deve poterlo portare in tutto o in parte in detrazione questua
Questo è il principio base poiché è l'ho reiteratamente proposto e ho trovato prima la freddezza di Tremonti e adesso la contrarietà di Visco mi permetto di dire
Che non basta la tracciabilità anche perché non è che possiamo mettere la moneta fuoricorso va da sé
Che davamo la moneta va utilizzata ma se noi non vogliamo aumentare il nero potevamo dobbiamo costruire un interesse nel cittadino che pagando il servizio deve portare in detrazione e poiché ognuno di noi è consumatore anche le imprese commerciali anche le imprese industriali specie quelle piccole solo consumatrici queste la regola centrale che deve essere impostato il secondo tema riguarda la qualità della spesa pubblica la percezione che il cittadino ma non è che in Italia si spende troppo ma che si spende male
La domanda di fondo alla quale rispondere la seguente
Ma la sanità in funzione del malato e in funzione di coloro che vi operano primari magari infermieri ma la giustizia quella amministrativa fallimentare che viene richiamato nel vostro documento
Quella civile e penale ma è in funzione del cittadino che ha bisogno di una risposta celere e rapida o in punto degli avvocati dei magistrati di lavoro
A scuola
La scuola si è aperto nei giorni scorsi un dibattito importante con l'intervento
Del nuovo governatore dalla Banca d'Italia bene ma in futuro degli studenti della qualità della formazione o è in funzione il professore che magari da anni lo studiolo più questo è il punto centrale violentissime sì abbiamo proliferato le università liceo Rizzardo la struttura scolastica e che oggi lo importiamo ingegneri dall'India o dalla c'Lina perché ai nostri giovani facciamo fare si entra dalle comunicazioni è chiaro che una scuola così non è al passo con i tempi
E l'ultimo tema è quello dalla burocrazia
Ma la struttura pubblica in funzione del dinamismo dell'economia o vive solo per se stesso è chiaro che la percezione del cittadino e quindi che si spende male
E l'altro il tema finale sulla liberalizzazione è un cavallo di battaglia sul quale la mia Commissione per cinque anni ha segnalato non tanto e non solo la questione dei tassisti che pare marginale in questo contesto le questioni centrali
Tutte le banche erano pubbliche tutte le assicurazioni erano pubbliche tutte le autostrade le telecomunicazioni energia elettrica e il gas tuttora gestito dalla Stato a distanza di dieci dodici anni tutte queste attività sono svolte da privati
I quali continuano a farlo come se fosse o dei monopolisti questo inaccettabile ecco perché
Ecco allora va collocato l'Inter
Quindi se il ministro Bersani davvero quello di luglio perché quello di settembre pare diverso intende andare avanti su questa strada e noi lo aspettiamo noi anzi
Lo spingiamo d'andare in quella direzione perché le imprese ma anche il cittadino consumatore ha interesse che questi servizi siano forniti sulla base del principio dalla concorrenza perché immagina che se questo principio grigie
Chi utilizza quei servizi li paga di meno perché oggi noi rispetto ai competitori europei li paghiamo di più questo è il cuore del problema
Se il dibattito che si è aperto su questa Finanziaria al di là del fatto che ha ragione il vostro associato che dice che non sa quale finanziaria stiamo discutendo perché tutti i giorni cambia e quindi non sappiamo alla fine la fiducia su quale finanziaria sarà posta però al di là di questo quello che importa è che il dibattito che si è aperto è un dibattito centrale se il Paese vuole svoltare in positivo deve dare risposta a quei tre temi che ho richiamato diversamente continuerà a palleggiare ce le colpe la colpa della categoria la categoria B
è di Tizio o di Caio di Sempronio questo a detta dei propri in un contesto ed è proprio quando detto Codice sbagliato perché
Il problema non è quello di dire che la colpa del Paese il Paese va motivato ma motivato con una missione alta con una prospettiva elevata allora si sacrifici possono essere anche ricompreso ma se i sacrifici non vengono spiegati
è chiaro che il Paese ha finito per indebolire
Grazie onorevole Tabacci devo dire che
Condivido molto di quello che ha detto anche perché
Me ne sono occupato abbastanza e quindi peso e quindi devo dire che quando ritto sulla scuola vi è venuto in mente questo aneddoto che spesso dal punto ma che tutto profondamente vero profondamente successo
Una scuola media pubblica di Roma mi ricordo che una
Una signora non italiana e che ha una figlia che sta con la metà viene convocata d'urgenza lei validi si preoccupa e la professoressa dice guardi quello chiamata perché voglio dire che sua figlia bravissima seria e diligente
Ha veramente ha tutte le qualità va bene va sono poteva perché mi ha chiamato Paolo chiamato perché ha un difetto grave terribile che insieme dobbiamo correggere qua a una insopprimibile voglia di primeggiare
Quindi voglio dire se noi cominciamo dalla scuola media a dire a questi ragazzi chi diciamo la competizione è un errore
Ovviamente diciamo non è che partiamo con il piede giusto io però prima di parlare ancora siccome mi ha fatto l'intervento molto lungo
Siccome ho visto che c'era di Milton lasciato parlare però posso chiedere una cosa cioè loro per sottoscrivere questo patto fiscale
Per contribuire a fare la loro parte per non essere più considerati imprenditori di serie B o o peggio ancora evasori fiscali per definizione che cosa devono fare
Debbono intanto convenire sul discorso che io faccio poiché il discorso che ho fatto
E ancora ampiamente minoritario in questo Paese
Bisogna creare le condizioni perché questo diventi maggioritario il tema dal contrasto fiscale il tema centrale se noi riduciamo la base imponibile le aliquote tendono a crescere noi possiamo d'ridurre le aliquote in quanto l'abbiamo la patente l'ideale ma la base imponibile si allarga se si aumenti il conflitto di interessi tra cittadini quando si è introdotta la la la la la ha trattenuto dal trentasei per cento sulle aliquote fiscali a proposito dei lavori fatti nelle attività domestiche nessuno nelle case voi sapete che un settore intero che vennero è gradualmente emerso quindi il principio diciamo che la possibilità cioè cominciamo dire che le spese professionali possono essere detratte cominciamo cioè ad organizzare
Sperimentando in diversi comparti questo tipo di nuovo patto fiscale io sono convinto che gran parte noi siamo al venticinque per cento di nero quelli che sono più prudenti forse anche di più
è chiaro che non possiamo stare in Europa con Paesi che hanno il cinque per cento di nero come quelli scandinavi piuttosto dei tedeschi che stanno sotto il quindici
Ma per uscire non ci vuole del moralismo ci vuole della serietà amministrativa istituzionale questo è quello che si deve fare
Onorevole Nicola Rossi quelle che erano una cosa che mi è venuta in mente guardando il filmato una delle imprenditrici intervistate ha detto che cos'è che lei e cosa lei se dovesse diventare una priorità lei che cosa mettere da primo posto Non toccate la legge Biagi
Ha detto così
Io l'altro giorno stavo a Firenze c'era il ministro Damiano e ho visto che lui insisteva col dire dentro la legge Biagi ci sono una valanga di contratti di modalità chi raramente gli imprenditori poi utilizzeranno dobbiamo magari ridurle e fare in modo che rendiamo disponibili quelle quattro cinque modalità che servono
Io vi erano era diciamo Marsala dove siamo tutti i capi del personale
E lei continuava a dire dite cosa ne pensate io poteva dediche forse non gli conveniva
Perché si chiedeva questi capi del personale e cosa gli conveniva non erano certamente d'accordo in effetti molti han detto che non capivano
L'esigenza di comiche di razionalizzare ulteriormente allora purtroppo c'è questo ingrato ruolo di chi è riformista è uno schieramento
Così diciamo di centrosinistra come successo anche Damiano che da una parte e parla con diciamo con
Parla da ministro del lavoro e deve difendere il suo cammino da riformista parla con ippopotami dovete dei precari e deve dire che sta rispondendo opposta smantellando tra virgolette la legge Biagi non pensa che su questo bar una parola di chiarezza potrebbe essere utile davvero
Sì però prima devo fare una piccola premessa che mi ha ispirato firmando che abbiamo visto prima io ho la netta sensazione che chi ha dei dubbi come posso dire sulla sanità mentale degli italiani non conosca bene quell'Italia lì quella che avete visto
Lo dico con franchezza diciamo non per catturare l'applauso io vengo da una famiglia di piccoli imprenditori agricoli prima agroalimentare oggi e quindi come dire certe cose me le sento raccontare a pranzo tutti i giorni e sono esattamente quelle che avete che vi sono state raccontate al primato
Vorrà dire che appunto avere dei dubbi su che cosa in Italia su pensare che gli italiani siano una massa di particolarismi significa io credo non non rendersi conto che c'è una fetta importante di questo Paese
Che sono imprenditori che sono lavoratori che sono persone che lavorano nel mondo della ricerca dell'università che giorno dopo giorno lo tiene in piedi e lo tiene in piedi in Italia e all'estero
E se posso segnalare quello che a me sembra il limite principale la politica odierna
E che non riusciamo la politica odierna non parla mai a loro
Fateci caso diciamo se parliamo dei contribuenti parliamo degli evasori
Se parliamo delle imprese parliamo delle imprese in dissesto mai di quelle che invece si battono il vincolo sui mercati se parliamo dei ricercatori parliamo sempre dei precari giustamente ma mai di quelli che invece vincono anche loro la loro sfida e potrei farmi tutti gli esempi possibili e immaginabili
Non c'è mai il senso di parlare all'Italia migliore a quella che si batte a quella che primeggia
Come se fosse qualche cosa di cui
Non dobbiamo occuparci per così dire e invece io credo che la politica dovrebbe in primo luogo occuparsi di quella Italia perché quelle del e l'esempio e dove gli altri dovrebbero andare dove gli altri dovrebbero in tema
Diciamo che sta parla di una rivoluzione liberale diciamo certo questa emozione avevano sentenziato avvalorando l'ha fatta a Berlusconi la potete fare voi
A questo punto diciamo servizi e vedo il bilancio di questi dieci anni onestamente di rivoluzioni liberali non le ho viste tantissimo
Se proprio la bilancia deve pensare da qualche parte penso che pesi più due legislature fa che non nella legislatura passata ma qui non stiamo qui a dare pagelle il problema è che di quella rivoluzione abbiamo disperatamente bisogno nel caso della legge Biagi
E uno io da tempo vado ripetendo alla mia maggioranza
Che sta pagando lo scotto di una opposizione mal condotta perché quando per cinque anni si dice come unica cosa che l'obiettivo che abbiamo in mente abrogare questa legge o quella legge poi quando si arriva al governo si è in estrema difficoltà
E credo che oggi ci si renda conto di quale sia stato l'errore di impostazione politica condotto nella passata legislatura dopodiché sul da farsi guardate io vorrei tornare un attimo sul tema dell'evasione giusto per aggiungere qualche cosa le cose giustissime che diceva
Bruno Tabacci parlate non è solo la sua idea ho la mia idea sono i numeri che dicono che sono durissimi sotto molti punti di vista guardate i numeri degli ultimi dieci anni il gettito lamentato vado a occhio e mi riferisco all'ultimo dato disponibile che credo sia due mila tre due mila quattro del quarantacinque per cento degli ultimi dieci anni
La parte sommersa o non conosciuta dalla pubblica amministrazione che l'Istat valuta e aumentata di circa trentatré trentacinque per cento
Il pile aumentato di poco più del quaranta per cento questo mi dice una cosa sola che negli ultimi dieci anni noi abbiamo visto applicare due ricette molto diverse solo controlli solo condoni scusate se brutalizzo
Solo controlli solo nessuna delle due ha funzionato perché nessuna delle due parte da lì dove giustamente partiva Bruno Tabacci
Possiamo abolire per sempre la retroattività delle norme fiscali che mi sembra una norma di civiltà di civiltà possiamo
Possiamo stabilire che un fisco ragionevole un fisco che semplifica non per il piacere di semplificare ma perché un nuovo una nuova incombenza va assegnata se e solo se immaginiamo che il ritorno sia sufficiente
Ma non ha senso per fare solo un esempio che mi riguarda da vicino associare gli scontrini o le normative sugli scontrini e gli studi di settore evidentemente uno dei due mi trovo
Possiamo stabilire che allo stato quello che è dovuto allo stato va pagato nei termini che lo Stato ci chiede ma che al tempo stesso i rimborsi devono arrivare quando devono arrivare e non mi basta che mi si dica che le compensazioni verranno fatte in cinque giorni quando ero abituato ad averle in cinque minuti
Ecco queste sono i credo le premesse di una rivoluzione liberale in senso proprio cioè di un diverso rapporto fra Stato e cittadino io credo che quelle interviste questo chiedesse io questa domanda potrei farlo onorevole Tabacci ma preferisco insiste con Nicola Rossi ma dopo tutto quello che ho detto
E questa maggioranza può fare un decimo diciamo è in condizioni di fare qualcosa che si avvicina di fare qualcosa che si avvicina a quello che ha detto oppure no è una domanda ragionevole
è una domanda ragionevole e alla quale un attimo
Alla quale la risposta o per piacere dovete ascoltare cioè
Alla quale la risposta è molto semplice
Siamo arrivati ad un punto in cui o si fanno queste cose oppure il paese sicuramente a fondo perché guardate la riduzione del cuneo fiscale ci da un anno e mezzo intende cogliere un anno un anno e mezzo se in questo hanno o anno e mezzo noi non abbiamo messo in campo tutto ciò che poi serve al nostro sistema produttivo primario secondario terziario va da sé al nostro sistema produttivo per sopravvivere il giorno dopo noi dopo quell'anno e mezzo si affonda rapidissimamente quindi io non credo che ci siano margini prima anche domani se è per questo non credo che ci siano molti margini e in questo guardate ogni governo purtroppo come dire non è separato da da ciò che avviene precedentemente
Questo governo è in realtà a sulle spalle anche l'inazione dei tanti anni precedenti ed è per questo che ha una ed è per questo che ha
Ed è per questo
Ed è per questo che hanno davanti a sé una urgenza molto superiore a quella che possiamo immaginare
è giusto è quello che stiamo dicendo va bene hawaiane veterane chiamate non si può andare avanti è e non è che trovarli è inutile invitare la gente non si vuole ascoltarla e quindi dopodiché le critiche sono tutte legittime per carità
Volevo chiedere all'onorevole Tabacci mi è venuta in mente perché
Nicola Rossi faceva cenno alla difficoltà dei governi non sa e se lo ci pensiamo un attimo e pensiamo secondo all'Europa cioè allarghiamo un attimo il ragionamento
E vediamo che la difficoltà a fare le riforme
Da questo punto di vista non è consolatorio non è solo una difficoltà italiana
Diciamo l'Inghilterra spot diciamo la spinta di Blair si è un po'fermata
La grande coalizione se uno sente i tedeschi c'è più di una insoddisfazione dopo un primo intervento fiscale abbastanza forte
Devo dire che la Spagna anche lì Zapatero diciamo che ha fatto tante cose ma le uniche cose che una cambiato sono le riforme economiche di a Starr e questo mi sembra una cosa importante così come mi sembra importante
Che a scavare dico a stare abbia cercato di trasferire anche nel pubblico impiego una serie di provvedimenti sulla licenziabilità sul mercato del lavoro che fanno già parte del patrimonio diciamo spagnolo forse anche del miracolo spagnolo e hanno fatto un punto di crescita
Allora io va domanda che voglio porre
Onorevole Tabacci dico ma perché e così difficile
Questi Paesi europei
Cambiare
Dire la la mentalità cioè appunto non concepire l'imprenditore come un nemico non concepire la flessibilità come un ostacolo alla crescita non come dire assuma non avere un atteggiamento un rapporto diverso con lo Stato perché se tutte le Comunità europea hanno questa difficoltà noi forse un po'di più
Ci dobbiamo interrogare tutti noi no su quello che dobbiamo fare cioè da dove può partire
Diciamo questo spirito nuovo questo senso la missione che e assolutamente indispensabile per cambiare in profondità ma intanto questi Paesi che lei ha citato hanno sicuramente fatto più di noi soprattutto degli ultimi quindici vent'anni
Se guardate al fenomeno Blair a quello che ha significato per la rivoluzione nella Sinistra Europea
è un fatto con il quale la sinistra italiana ancora non ha cominciato a fare i conti ma dico di più il Manifesto dei conservatori inglesi di David Cameron pone problemi grossi al centrodestra l'Italia è molto più avanti di noi interni di ragionamenti di carattere complessivo scopre ad esempio
La questione ambientale la pone al centro la prospettiva pensate quello che hanno fatto gli spagnoli nel dopo Franco
Le vicende dal turismo hanno dimostrato che sono riusciti perfino superarsi in quel contesto
Quando il vostro presidente mio amico Sangalli di Taba ad un incontro all'indomani dell'esito elettorale quello di questa primavera
Con i dirigenti della Confcommercio mi era capitato di partecipa ad un incontro alla vostra sede e avevo avuto occasione di dire registrando il risultato elettorale perché io non non non mi ponevo il promo di ricontare le schede
Però valutavo come il sistema politico italiano e comincia Pato
Dentro uno schema di centrodestra e centrosinistra che invece di collegare le ragioni del buonsenso che tiene distanti per cui le il buonsenso che secondo me è maggioritario nel Paese e paglia contorno accetta e le maggioranze che si formano di volta in volta debbono abbarbicarsi sugli estremi ma con gli estremi non si evince non è pensabile che si possa governare un Paese stando sull'estremità impensabile
Allora il processo di apertura dei mercati
Vedi Nicola
Non è perché si tratta di far la gara su chi ha privatizzato di più da questo non è privatizzare la questione di terrorizzare prodigarsi privatizzato Autostrade e Telecom ma chi è subentrato ha continuato far monopolista
Liberalizzare vuol dire entrare in quest'settori con una capacità di imporre la regola dal mercato
E quindi vuol dire che le autorità indipendenti non devono essere lasciate sole come se facesse un lavoro negletto Man poste al centro della esigenza di ammodernamento del sistema economico noi queste cose le possiamo fare
Però dobbiamo recuperare uno spirito diverso
Che l'abbiamo un po'disperso nel corso di questi anni
Perché l'Italia ha fatto grandi passi in avanti nell'ultimo cinquantennio proponiamo recuperare lo spirito originario quello nel quale c'è un Paese ideologicamente diviso ma era profondamente unito nella voglia di riscatto la sensazione che sia oggi sensazione diverso è il passaggio che spesso dico da lascia o raddoppia i pacchi
Sapete cos'ero lascia o raddoppia era che andavamo vedere questa trasmissione si capiva
Che per vincere qualcosa anche di denaro bisognava sapere qualcosa bisognava sapere matematica fisica la musica la Divina Commedia memoria adesso siamo il parking aretè umbra Canale cinque ci sono solo i fatti del verbale
E infatti che messaggio danno ai più giovani
Non danno un messaggio esaltante
Perché dicono non è necessario studiare non è necessario impegnarsi altro che prima seconda e terza generazione basta una botta di fortuna associa quella abbiamo risolto il problema ma questo almeno la furbizia non è un inno
Al sacrificio all'impegno alla responsabilità
Allora
I diritti e i doveri si divaricano
Il Paese va in corto circuito si dice che c'è un diritto al lavoro ma il diritto al lavoro se cioè c'è se c'è una una responsabilità nel produrre la ricchezza diversamente il lavoro cioè non c'è un lavoro fatto per battere il Polo e questa è cultura non è un fatto d'improvvisazione fatto per l'oggi perché siamo la sabbia dalla Confcommercio se e il Paese o svolta tutti insieme o va a sbattere questo è il punto centrale ma siccome l'Europa in un sospetto no perché la gabbia dall'euro ci siamo
E per fortuna che c'è se no saremmo finiti a livello l'Argentina
Se vogliamo restare nell'euro dobbiamo assumere comportamenti virtuosi tutti però non solo un pezzo del Paese
No io
L'intervento di Tabacci mi ha fatto venire in mente una cosa importante perché lui ha detto non manca questo spirito che da coloro che abito io c'è un riferimento un po'al dopoguerra che è stato l'unico periodo in cui questo Paese
Ha poi fatto il vero unico miracolo economico diciamo dal serio sono stati poi degli altri momenti importanti ma quello è stato sicuramente momento importante una delle cose che ha molti sfuggono e che il dopoguerra è iniziato durante la guerra
Perché nella guerra quando tu perdi persone più care perdi la casa cioè perdi qualcosa che ti tocca che nasce questo come dire sentimento di riscatto questa voglia di di faticare perché di questo si tratta cioè di costruire qualcosa di nuovo allora io
Purtroppo Nicola Rossi diciamo la sua presso la sua postazione un po'più ingrata diciamo così io macabro lo capisco allora io dico
Oggi ci sono le condizioni perché scatti ma lui è un volonteroso dove un volenteroso d'accordo però ma deve anche per fare qualcosa
Allora
Ci sono le condizioni perché ciò avvenga sa cosa mi viene sempre in mente le rubo ancora un secondo
Quando parliamo per esempio la legge Biagi perché questa è una cosa che io ho seguito molto e soffro molto quando c'è tutta questa ipocrisia questa demagogia io dico sempre che bisogna preoccuparsi di sporcare
Il foglio bianco del giovane disoccupato napoletano sapete cosa mi ha detto un
Il ragazzo beveva un sacco di tempo un mio amico che stanato in provincia di Napoli fa il professore di musica elemento che faceva lezione a un ragazzo di dieci anni
E questo ragazzo in dieci anni
Insomma evidentemente apparteneva avrà avuto un padre che insomma non aveva qualche attività non proprio lecita e a un certo punto ha chiesto al professore di musica dice forse ma lei quanto guadagna un queste lezioni cimelio alla fine del mese bacio mille mille duecento euro
Ma papà m'ha detto che guardi che lei basta che porta una busta e da cinque mila euro al mese allora una cosa terribile se uno ci riflette un secondo
Quando io dico che diciamo la buona flessibilità cioè cercare di sporcare appunto il foglio bianco il giovane disoccupato ma deve riuscire a mettere qualcosa al suo pubblico se noi vogliamo dare tutte le certezze subito non avrà vinte e quindi questa è un come dire un una sfida che va incoraggiata ma che si può fare è questa la domanda solo se realmente in chi governa
Si percepisce fino in fondo la necessità di cambiare registro cioè di avere un po'quello che diceva onorevole Tabacci c'è questa boia di riscatto che noi abbiamo avuto in pochi momenti storici compensato dopoguerra c'è stato l'euro
C'è stato la mano nel novantadue ma insomma non ci sono stati grandi momenti allora questo Paese è maturo perché ciò avvenga questo governo può fare ancora questa cosa non lo so io sono un volenteroso ma guardate che c'è un'Italia volenterosa
Questo che secondo me spesso e volentieri dimentichiamo c'è un'Italia volenterosa che in Italia per giornalmente
Che giornalmente combatté in Italia e fuori il rischio che io vedo se mi permettete è un altro riesco io vedo che questa Italia volenterosa a un certo punto pensi che di questa politica si può fare a meno perché tanto dalla politica non viene niente di buono
Questo è il problema vero e che a un certo punto trovandoci sui mercati internazionali si pesi che l'Italia tanto a un certo punto se la vedrà da sei
E qua il punto e di questo dovrebbe preoccuparsi la politica di questa distanza giornaliera che si va determinando fra la politica stessa il Paese
E questo a differenza se si vuole rispetto a quello che accadeva nel primo dopoguerra dove ovviamente questo questa distanza assolutamente non c'era per moltissimi motivi storici biologi quello che volete assolutamente ma oggi è compito della politica sarebbe proprio di prendere questa Italia volenterosa
E di far capire a queste dal Monte Rosa che alla politica campana
E quello che vedete ogni giorno quando ci lamentiamo
Giustamente diciamo della dei lavori della finanziaria di come vanno avanti e proprio questo che il paese sempre più come abbiamo sentito prima non capisce
Non sa di che cosa stiamo parlando non sa del perché stiamo parlando nessuno gli ha spiegato in forme e il perché le cose vengono fatte e guardate qui vi assicuro ora permetterei dirlo con franchezza e non per difendere la cena però riduzione al Parlamento
E non è l'antenna dicendo neo esaurito il ruolo delle anime ci vada
No
Allora facciamo concludiamo un'ultima battuta una battuta dove Tabacci abbattuta a Nicola Rossi la domanda
è la stessa
C'era diciamo il tempo si sta come dire accorciando
La volontà di prendere decisioni importanti al momento decisivo scompare sempre
Ora io chiedo diciamo dopo questa finanziaria si arriverà in porto
Ci sono le condizioni per fare quelle due o tre cose fondamentali di questo Paese aspettano almeno dieci anni o non ci sono
Ma io mi auguro che aproposito delle questioni importanti che vengono richiamate
Che dopo gennaio approvata questa legge finanziaria si volti davvero pagina perché ad esempio noi dobbiamo affrontare il nodo previdenziale che è un nodo centrale l'Italia paga
Sedici punti di PIL all'anno per un sistema previdenziale che non regge più
Per fare questo però ci vuole non sulla testa fine
Ma ci vuole anche un grande coraggio
E una capacità di mettere insieme quelli che sono in condizione di realizzare questa politica questo il punto centrale e questa è la cosa importante senza la quale il Paese frana perché la spesa pubblica in Italia ha fatto base quarantasei
Ed Elisa così
Quasi sedici di spesa previdenziale cinque di spesa per interessi per gestire il debito pubblico pregresso è il resto su quelle attività che ho citato prima sulle quali il cittadino non è del tutto soddisfatto
Se noi vogliamo intervenire davvero in maniera strutturale da gennaio bisogna girare pagina
E il professor Prodi se ne dovrà rendere conto che è così questo è il punto centrale però quello sì ho capito che volete mandare a casa Prodi non è che a me non me ne frega niente non è questo il problema voglio felicemente
Vi voglio semplicemente dire che se invece di seguire la ragione seguite l'istinto una volta che siamo dopo a casa Prodi non si sono risolti i problemi se noi non andiamo avanti
Francamente mi dovete spiegare perché è il dieci anni invece di andare avanti siamo andati indietro e hanno governato il primo agli uni e poi gli altri vuol dire che l'andare al loro il problema questo è il modo serio a farla tornare
Ed invito voi che siete un pezzo decisivo la spina dorsale del Paese di assumere su di voi questa responsabilità non di far finta che non ci sono perché è troppo facile scaricando sugli altri
E comunque ci rivedremo perché su questi argomenti a gennaio dovremo tornare e anche voi dovete fare la vostra parte grazie all'onorevole fatta eccezione
A
Anomalo
Sì e io aggiungo una cosa sola quella che ha detto Bruno che mi trovano che condivido del tutto
Non c'è solo il tema della previdenza c'è il secondo me è un'altra questione seria non abbiamo assegnato dei fondi al contratto del dei dipendenti del pubblico impiego a fronte non abbiamo visto ancora impegni concreti
Io credo che il governo se vuole essere credibile
Nei confronti dell'opinione pubblica deve farci vedere in quali impegni concreti a fronte di quelle risorse vengono dalle parti sindacali e dai rappresentanti del pubblico impiego
La pubblica amministrazione in questo momento pesa uno due forse anche tre punti di PIL sulle imprese e sui cittadini italiani
Se posso immaginare un grande una grande missione vera
A partire da gennaio prossimo e esattamente questa abbiamo il contratto davanti abbiamo anche lo strumento per fare una discussione approfondita e rilevante con un'avvertenza che è quella che ha detto Tabacci
Guardate non pensate che passando da una parte all'altra il problema lo risolviamo semplicemente un'altra delle questioni da mettere in campo la riforma della legge elettorale con la legge elettorale
Che abbiamo non andiamo lontani sarebbe irresponsabile tornare a votare quando che sia con questa legge ha detto
Lo ringrazio Ugo Cappellacci
Ringrazio Nicola Rossi voglio solo aggiungere una piccola cosa il finale lui ha parlato del pubblico impiego forse la cosa non ci sono cose urgenti di questo Paese non ha problemi speciali a problemi ordinari tutti insieme tutti al cubo
Però forse una cosa io sento penso che questa platea comunque avverte di piuma penso che lo avverte il mondo produttivo
Una delle cose su cui si deve impegnare questo governo come avrebbe invece dovuto fare già Berlusconi non l'ha fatto e ridurre il numero delle leggi semplificare la pubblica amministrazione per fare queste cose non c'è non c'è un problema di spesa pubblica
C'è un problema di volontà politica quindi bisogna superare questo posto questo è importante chi lo fa per primo secondo le mamme
Futuro nero con questa Finanziaria per noi esercenti ci sarà un solo futuro la chiusura esercente piemontese
I piccoli ignorati spesso mi chiedo cosa serve protestare quando le piccole realtà non vengono prese in considerazione
A fine anno chiuderò l'attività come tanti altri in Italia e lascerò a casa due persone che si aggiungeranno alla percentuale di disoccupati grazie
Esercente padovano
Pagare e pagare mancano soldi al governo siamo noi che non paghiamo le tasse come si evitasse ce ne fossero poche il PEF il PEG Tarsu Tosap COSAP
E chissà che non ne dimentico qualcuna ma se le procedure per pagarle fossero chiare semplici immediate e perché no anche economiche non sarebbe meglio per tutti
Gruppi ambulanti comaschi
Fuga di ingegno italico credo che con questa finanziaria mi dovrò inventare un'altra attività ma sicuramente non in Italia ambulante milanese
Incoraggiata l'invasione
Il Governo sta facendo di tutto per spremere le piccole e medie imprese se continua così l'evasione fiscale e contributiva resta l'unica alternativa per sopravvivere imprenditore toscano
E passione h ventiquattro
Il come ci ante si alza alle sei e trenta tutti i giorni sabato compreso e finisce dopo la chiusura delle pulizie del negozio alle venti e trenta alle ventidue e trenta è cotto e va a dormire
Non si fanno ponti neanche a Natale e le ferie sono di quindici giorni
Riguardo all'evasione fiscale vi sono fior di lavoratori in cassa integrazione o in mobilità che fanno gli imbianchini giardinieri gli elettricisti idraulici eccetera in meno completo i paganti
Un nutrito gruppo di commercianti veneti delusi investiti
Io speriamo che me la cavo è l'affossamento totale della categoria che Dio ce la mandi buona o meglio ancora io speriamo che me la cavo commerciante napoletano
Scorze di limone la finanziaria ci spolpata più di quanto non lo sia Moggia continuano a spreme Arci ma non solo siamo limoni già spremuti siamo alla buccia imprenditrice pugliese
Furto il Tfr che dire non trovo altra parola per definire questo capitolo della Finanziaria furto imprenditore palermitano
Caccia alle streghe come al solito aumentano i contributi previdenziali dei lavoratori autonomi sparando sul mucchio
è la politica del centro sinistra che da circa trent'anni ha fatto pagare i soliti lasciando indisturbati gli evasori totali le false fatturazioni eccetera imprenditore romano
Prima di iniziare consentitemi nonne in termini di cortesia
Ma per quanto ci hanno ho detto di ringraziare il moderatore il direttore del Messaggero Napoletano l'onorevole Bruno Tabacci l'onorevole Nicola Rossi grazie per quanto chiavetta detto sulla base
Sulla base delle cose che sono state dette sulla base di quanto abbiamo visto
E anche sulla base di questa inchiesta che noi abbiamo compiuto io mi sforzerò vi ruberò qualche minuto e tenterò di fare un ragionamento e allora perché questa Assemblea straordinaria
Semplicemente perché è qui ed oggi noi vogliamo porre una grande ed importante questione politica il Paese ha bisogno di cambiare rotta
Lo si può fare lo si deve fare e bisogna farlo presto e belle
Il nostro Paese l'Italia
A infatti alle sue spalle anni difficili
Anni in cui l'economia è cresciuto troppo poco i conti dello Stato sono peggiorati e competere con la concorrenza internazionale è diventato sempre più faticoso
Hanno pesato nel determinare tutto ciò
Le incertezze dello scenario economico globale dopo la tragedia dell'undici settembre del due mila uno e in particolare il loro impatto su un'Europa che ha stentato e ancora oggi stenta
A perseguire con determinazione l'obiettivo della accelerazione della crescita
Ma bisogna essere franchi ecco
Io non mi sottraggo all'invito che ci hanno fatto i nostri illustri ospiti a riconoscere che ancor di più hanno pesato nel nostro Paese
Ritardi di lungo periodo e troppo spesso è mancato il coraggio
Il coraggio di fare i conti sino in fondo con la realtà e di trarne le logiche conseguenze
La necessità cioè di chiedere a tutti di fare la propria parte di fare anche tutti i sacrifici necessari
Ma di farli
Ecco il punto fondamentale per realizzare quelle riforme che occorrono per rimettere in moto il Paese e dunque per costruire più crescita più sviluppo più occupazione
E guardate
Io penso che questo deficit di coraggio sia certamente un problema dei governi che si sono succeduti e delle forze politiche di maggioranza come di opposizione
Ma penso anche che sia un problema più generale dalla Società italiana
E nessuno si può chiamare fuori come ci è stato poc'anzi ricordato nell'empolese nei sindacati dei lavoratori ne è il privato nel pubblico nello Stato centrale nelle regioni e gli enti locali
Io sento già sento già le critiche ma così si spara nel mucchio si fa demagogia e qualunquismo no
No non è così
Sto invece dicendo che abbiamo
Tutti e nessuno escluso una parte di responsabilità e che riconoscerlo è il primo passo per de che dobbiamo compiere per cambiare rotta se si vuole veramente cambiare rotta
Perché altrimenti i conti non tornano
E non sa che e non si capirebbe in sostanza per il quale ragioni analisi e Terapia d'intervento sono spesso largamente condivise ma poi non diventa hanno scelte concrete ed operative
In queste condizioni l'Italia non può più andare avanti
Anche perché intanto gli altri non stanno certamente fermi è oggi a galoppare non sono solo l'economia della Cina e dell'India o la locomotiva statunitense
A poca distanza da noi riprendo un altro argomento di cui si è trattato poc'anzi a poca distanza da noi in pochi anni è stata la Spagna a costruire una straordinaria storia di Successo
Ieri la Spagna di a sanare oggi la Spagna di Zapatero la Spagna che ha costruito un moderno mercato del lavoro che ha investito in infrastrutture la Spagna che ha saputo far fruttare le risorse dei fronti strutturali comunitari e che ora e che ora notate bene
Sceglie di abbattere il carico fiscale sui cittadini e sulle imprese così come sempre per le imprese lo sta facendo la Germania
La Spagna del turismo che è seconda negli arrivi mondiali mentre l'Italia è scivolata al quinto posto la Spagna che ha tra i capitali esteri e giovani talenti anche molti nostri giovani talenti
Il che consente oggi a Zapatero una previsione di questo tipo il ritmo della nostra crescita ci permetterà di superare nei prossimi quattro anni in termini di reddito pro-capite Paesi come l'Italia
Ecco perché oggi noi siamo qui per dire chiaro e forte
Che noi non ci rassegniamo ad un'Italia che resta al palo
Per dire chiaro e forte che chiediamo un Governo ed una politica che come noi non si rassegnino e scelgano invece di fare tutto quanto è possibile
Tutto quanto è necessario perché anche l'Italia la sua economia le sue in prese corrano e crescano
Per dire che nei prossimi quattro anni sapremo fare di più e meglio della Spagna
Del resto le imprese ed anzitutto se mi è consentito alla impresa che noi rappresentiamo sono abituate alle sfide anzi a dirla tutta oggi fare impresa
è in questo Paese una sfida quotidiana
Insieme al Censis la cui collaborazione sempre preziosa abbiamo cercato di fotografare in occasione di questa Assemblea straordinaria
La fatica di questa sfida
I numeri contenuti nel rapporto che ne è nato sotto il titolo l'impresa di fare impresa sono chiarissimi
Siamo in coda alla graduatoria dei paesi OCSE come il Paese
In cui è più oneroso avviare una nuova impresa e solo la Grecia sta messo peggio di noi
Siamo penultimi in Europa per i tempi ed i costi necessari per ottenere permessi autorizzazioni licenze concessioni e solo il Portogallo sta peggio di noi
Secondo i calcoli della banca mondiale
L'ammontare complessivo del prelievo fiscale e contributivo può arrivare a pesare in Italia per il settantasei per cento degli utili di impresa
Il settantasei per cento rispetto al quarantasette virgola otto medio dei Paesi OCSE e al venticinque virgola otto ad esempio dell'Irlanda
In Italia l'abbiamo visto prima
Ci vogliono mille duecentodieci giorni per arrivare ad una sentenza ingiuntivo a che faccia rispettare i termini di un contratto commerciale contro i trecento giorni che occorrono negli Stati Uniti
Abbiamo le bollette per l'Energia più salate in Europa e la burocrazia Costa e la burocrazia costa alle imprese dei servizi più di otto miliardi di euro all'anno
Ecco basterebbe la sequenza di questi numeri di questi cifre per spiegare le ragioni buone e profonde di questa nostra assemblea straordinario
Ma c'è naturalmente di più c'è stata c'è la goccia che ha fatto traboccare il vaso e questa gocce è la manovra finanziaria per il due mila e sette varata dal Governo
Anche se la metafora della goccia
E francamente inadeguata rispetto alle dimensioni di una manovra che sfiora i quaranta miliardi di Euro con un diluvio di maggiori entrate per poco meno di ventinove miliardi di Euro
è una crescita della pressione fiscale fino a nuovi livelli da record
E ciò nonostante le entrate siano intanto già cresciuta nei primi nove mesi del due mila e sei di oltre ventisei miliardi di euro
Altro che riduzioni strutturali della spesa pubblica come era stato promesso con il DPF
La spesa la stesa la si riduce la spesa la si riduce per poco più di undici miliardi di euro e contestualmente si sblocca hanno le addizionali per Regioni ed enti locali
Si fanno debuttare i nuovi tributi di scopo e si reintroduce la tassa di soggiorno
La tassa di soggiorno davvero una bella idea per un Paese che sul turismo e sul suo patrimonio ambientale e culturale dovrebbe al contrario investire per coglierne tutte le opportunità
Davvero con bel modo per dare
Guardate
Guardate
Guardate
Io vi ringrazio dell'applauso che mi avete fatto lo voglio dire anche agli onorevoli parlamentari perché mi ha dato la possibilità di leggere un biglietto che come avete visto mi ha portato qui nostro capo ufficio stampa De Luca ed è un biglietto che io sapete uno
Questi qui sono come si dice gli inconvenienti rischi della diretta ma mi dicono che il governo ha deciso di presentare un emendamento che e toglie l'articolo nove quindi toglie la tassa di soggiorno io
Però dico cose voglio dire a me e voglio dire né
E voglio dirvi
E voglio dire vedi che se e voglio dirvi che se fosse così
Qualcuno
Ma spero che non ci sia qualcuno scontento del governo toglieva tassa di soggiorno e voglio dire vedi che se fosse così e io vi auguro che sia così e non ho motivi da dubitare che sia così questo certamente è il primo risultato di un'assemblea straordinaria che si basa più sola forza della ragione che non so la forza dei muscoli
Ma
Ma si dice ma si dice ci sono un po'meno di venti miliardi di Euro
Formalmente stanziati per sostenere crescita e di sviluppo oltre ai quindici circa necessari per ridurre l'extra deficit ma con che risultati ecco io rispondo se lo stesso governo la Commissione Europea il Fondo monetario internazionale prevedono poi per il prossimo anno una crescita del PIL italiano tra l'uno virgola tre e l'uno virgola cinque per cento prevedono cioè un rallentamento della crescita rispetto all'uno virgola sette per cento con cui dovrebbe chiudersi perfetto della ripresina l'anno in corso
Insomma altro che risposta alla sfida spagnola la Spagna che c'era del tre virgola otto nel due mila sei del tre virgola quattro nel due mila e sette da noi invece da noi invece si è scelta la via più facile più tasse e più risorse per il pubblico impiego rinvio della necessaria riforma delle pensioni
E ora lasciatemelo dire euro lasciatemelo dire anche l'intervento adesso si usano visto in questi ultimi momenti sempre
Delle perifrasi calcistiche dei passaggi poi si calcistica allora io dico anche l'intervento a gamba tesa del ministro Damiano
Sui contratti a termine a gamba tesa rispetto ad una materia già largamente disciplinata dai contratti collettivi e che sarebbe giusto affidare all'autonomia del confronto tra le parti sociali
A gamba tesa rispetto ad una realtà italiana
Ecco il problema in cui la flessibilità contrattata serve per contrastare la precarietà del lavoro nero e della disoccupazione e per produrre occupazione regolare
Il che poi dovrebbe essere l'obiettivo fondamentale per un'Italia in cui il numero di chi lavora e di cerca lavoro è ancora largamente distante dalla media dell'area euro
Altro che equilibrio politico riformista e rigore tecnocratico nella gestione della finanza pubblica è stata la resa al potere di veto del sindacato e alla sinistra massimalista in questo
In questo quadro e in questo quadro le misure a carico dell'impresa e del mondo del lavoro autonomo le misure a carico delle imprese del
Mondo del lavoro ottoni mo'autonomo fanno venire i brividi con un menu che spazia dagli aumenti dei contributi previdenziali per gli autonomi
Alla stretta sugli studi di settore all'idea balzana del conferimento del TFR all'INPS
Sono cose guardate che cerchiamo di dire con assoluta obiettività e quindi senza alcuna difficoltà senza alcuna difficoltà nel riconoscere che per quel che riguarda l'apprendistato il governo ha un po'rimediato ma non si può certo dire che il menu sia completamente cambiato
E dunque ci vuole davvero
Davvero un bel coraggio a sostenere che non c'è di che lamentarsi non c'è di che protestare perché le imprese incassano comunque tre miliardi di euro o poco più per la riduzione del cuneo fiscale e contributivo
Ma davvero ma davvero il Presidente del Consiglio il governo la maggioranza pensano
Che questa manovra sia giusta perché tutti se ne lamentano dai pensionati all'impresa dagli enti locali al mondo della sanità privata e alle università possibile che non si comprenda
Che tutti protestano non tanto per i sacrifici richiesti ma perché e ancora una volta la prospettiva mancare possibile che non si comprenda
Che ancora una volta si è caduti nella trappola dei due tempi la trappola cioè del fare intanto quadrare i conti rinviando forse e a dopo le scelte difficili e le riforme
Del resto guardate e ora lo stesso ministro Bersani a sottolineare come in questa Finanziaria cito testualmente il tema rissa
Are riformare non con una prima e con un poi ma con un collegamento tra questi due aspetti sia apparso poco chiaro e finanche finanche Epifani dice ora
Che questa Finanziaria non a cuore non ha un progetto per il futuro ed aggiunge così un governo non può reggere c'è un'esigenza di responsabilità per poter andare avanti e dare il segno
Del cambiamento
Ecco
Questo il Governo dovrebbe spiegare a noi e al Paese
A cosa serve una manovra da quaranta miliardi di Euro che non rimette in moto la crescita che colpisce le imprese che redistribuisce poco e male che si disperde in mille rivoli distesa che non concentra
Le risorse disponibili supporti chiari obiettivi strategici gli obiettivi delle infrastrutture
Dell'innovazione del sistema dei servizi del rilancio del turismo del Mezzogiorno della risposta la fatica del competere anche per il nord del Paese gli obiettivi dell'istruzione
Della formazione
Della ricerca ricordati come fondamentali dal governatore Draghi proprio nello stesso giorno in cui i rettori delle università italiane hanno dichiarato che con questa finanziaria si rischia la chiusura degli azione
A cosa serve allora questa finanziaria è una risposta che va data se davvero si vuole come recitava il programma di governo dell'Unione per il due mila sei due mila undici il bene dell'Italia anche perché questa manovra
Insieme a noi insieme a gran parte del Paese non l'hanno fin qui capita neppure le principali agenzia internazionale di rating che hanno declassato l'affidabilità finanziaria dell'Italia
I giornali
Hanno riferito dell'incontro Wall Street tra il ministro Padoa Schioppa e le istituzioni finanziarie
Le cronache di quell'incontro dicono
Che il ministro parlando dell'Europa avrebbe sottolineato la necessità di superare il sistema delle decisioni all'unanimità e dell'esercizio del diritto di veto e invece di
Accettare la regola della maggioranza
Parlava dell'Europa il ministro mamme
E non solo a me sembra difficile non leggere in queste sue riflessioni anche un riferimento all'Italia e alla sua coalizione di governo
Alle condizioni politiche cioè
Attraverso le quali è nata e cresciuta una manovra ripetutamente emendata dallo stesso Governo una legge finanziaria da oltre duecento articoli e sette mila emendamenti
Sostanzialmente non discussa dalla commissione Bilancio della cava
Ma c'è anche di più
Perché c'è non solo il testo della manovra ma anche il suo contesto e il teste contesto dicono
Di uno ostinata e pericolosa determinazione nel suggerire e nel favorire l'idea di Unitalia spacca
Spaccata tra i diritti e i poveri tra i lavoratori autonomi e i lavoratori dipendenti tra l'attività di impresa e l'occupazione dipendente tra le imprese grandi e quelle piccole e medie
Ma dove sta quest'Italia questi Italia non c'è e resiste forse soltanto in alcune ideologie che ci auguravamo fossero definitivamente morte S. fonte
L'Italia
L'Italia reale
L'Italia reale invece quella che noi conosciamo
Quella delle nostre famiglie
Dalle famiglie dei nostri collaboratori delle famiglie dei nostri clienti è l'Italia di un ceto medio diffuso che pur con differenti livelli di reddito non naviga accerto complessivamente nell'oro
è l'Italia reale dell'impresa diffusa di quattro milioni di piccole e medie imprese che faticano e dovrebbero essere aiutate a crescere così come le poche grandi imprese rimaste in questo Paese
Quattro milioni di piccole e medie imprese rappresentate da Confcommercio Confesercenti Confartigianato CN Arda casa artigiana ringrazio la presenza dei loro presidenti a questo nostro Assemblea organizzazione
Organizzazioni che tutte insieme hanno detto lo scorso trenta ottobre no a questa finanziaria
Il nome
Di principi e valori comuni
Il pluralismo imprenditoriale la concorrenza a parità di regole l'impegno per lo sviluppo territoriale e per una maggiore competitività dell'intero sistema Paese
è un'immagine distorta dell'Italia
Quella suggerita è favorita dalla finanziaria perché non fa vedere
Che la reale spaccatura la reale spaccatura e tratti imprenditore o lavoratore è protetto e garantito e chi non lo è
Tra chi imprenditore o lavoratore gode di rendite di posizione e chi ogni giorno si confronta con il mercato e con la concorrenza mettendo in campo responsabilità merito e professionalità
Ha detto benissimo
Ha detto benissimo
Aldo Bonomi parlando
Di una finanziaria incentrata su una contrapposizione secca tra lavoratori dipendenti e ceto medio senza comprendere i mutamenti che queste due categorie di lavoratori hanno subito
E cose non dissimili le hanno dette anche Massimo Cacciari Sergio Cofferati Riccardo Illy
E tutti i pregiudizi ma difficile crederlo noi
In ogni caso siamo queste Italia
L'Italia responsabile di chi lavora e fa il proprio dovere senza rendite e senza privilegi senza ammortizzatori e senza paracadute
Mentre quell'immagine dell'Italia e non solo distorta ma lo ripetiamo e anche un'immagine pericoloso
Perché tra l'altro alimenta
Alimenta un concetto
Dell'uso della leva fiscale più punitivo che redistribuiti Ivo ho molto apprezzato come peraltro avete pensato voi su questo argomento le parole che ci hanno detto Bruno Tabacci Nicola Rossi
E alimenta ancora un'idea della lotta alla piaga della evasione e dell'elusione fiscale
In cui i protagonisti vengono indistintamente predeterminati nel lavoro autonomo e nelle partite IVA nelle piccole e nelle medie imprese
Dimenticando invece come pure lo stesso Visco ha ricordato che si tratta di una patologia che investa trasversalmente ogni settore dell'economia e della società italiana
Da chi fa il secondo o il terzo lavoro in nero a chi è in grado di costruire scatole cinesi e catene di e controllo che terminano nei paradisi fiscali da chi fa
Datti fa abusivismo e contraffazione ai protagonisti di tutte le altre forme di criminalità economica cari amici abusivismo e contraffazione
Un danno per le imprese un furto per lo Stato un crimine per la società perché è un mercato senza legge è un mercato fuorilegge si
Si dovrebbe
Si dovrebbe dunque investigare e accertare mobilitando uomini e risorse dell'amministrazione finanziaria
Ci si egli è invece di rendere un po'più automatico l'incremento di gettito atteso dagli studi di settore no noi a questo gioco non ci stiamo
Perché pensiamo che ogni contribuente debba essere tassato in base al suo reddito effettivo perché pensiamo che chi evade delude trucca la partita dalla concorrenza
Quando si parla di tasse e di doveri fiscali cerchiamo di essere tutti si
Ed evitiamo ci il gioco sterile tanto delle difese d'ufficio quanto dell'uso Ata orologeria di statistiche fiscali inattendibili per metodo e per merito
E oltre
E oltre agli evasori e agli elusori
E agli elusori pensiamo ai contribuenti onesti
E a rende il loro più semplice la vita riducendo i tempi per i rimborsi dei crediti fiscali così come riducendo e semplificando procedure e controlli
Si pensi
Soprattutto a perseguire tanto la qualità e la riduzione della spesa pubblica quanto la riduzione delle aliquote è in questo modo
E solo in questo modo che si favorisce l'emersione della base imponibile e che si riduce la pressione fiscale
Solo in questo modo si combatte seriamente e con continuità l'evasione e l'elusione fiscale
Non con la democrazia con la gogna della scritta sulla situazione esca abbassato del negozio chiuso per evasione fiscale
Mi avvio alla conclusione allora attorno
Alla sfida spagnola i quattro anni entro cui Zapatero prevede il sorpasso della Spagna sull'Italia sono i quattro anni
Che coincidono con il cuore della legislatura che si è appena aperta nel nostro Paese spetta al governo e alla sua maggioranza il diritto di governare e il dovere di garantire il valore della stabilità
Ma la stabilità e naturalmente un valore Sessa esprimere una politica coerente con il livello delle sfide che il Paese deve affrontare e a giudicare da questa Finanziaria la coerenza non c'è
Non c'è proprio del resto abbiamo assistito anche all'inedito spettacolo di una parte del governo che scende in piazza contro lo stesso governo altro che coordinamento e coerenza dell'azione di governo
Siamo però ancora all'inizio della legislatura e se lo si vuole si può ancora cambiare rotta per far cambiare rotta al Paese cambiare rotta nel merito come ho già detto ma anche nel metodo
Per quel che ci riguarda nel metodo di confronto tra il governo e le forze sociali
Perché anche sul versante del metodo il bilancio di questa prima fase della legislatura è a dir poco sconfortante
Si è alternata la ritualità degli appuntamenti di Palazzo Chigi con la sostanza delle relazioni privilegiate con il sindacato e con una sorte di voce ammicca del mondo dell'impresa
E che musica può venir fuori da una concertazione suonata da tre solisti in splendido isolamento è un errore gravissimo è un errore gravissimo
Perché
è un errore gravissimo
Perché è in questo modo si scinde la rappresentanza dalla rappresentatività reale e alla fine a farle né spese e proprio l'economia reale del Paese quella che cento fatta
Di industria e di grandi imprese e non non siamo così sciocchi da negarlo ma che è fatta anche di servizi e di piccole e medie imprese anzi
A dire il vero è fatta oggi più di servizio e piccole e medie imprese che di industria e di grandi imprese e soprattutto
E soprattutto
E soprattutto il che è poi il punto fondamentale
è un'economia che proprio sui servizi e sui trasporti sul commercio e sul turismo dovrebbe puntare dovrebbe investire per rafforzare la produttività e per accelerare la crescita
Prendere atto di questa realtà sarebbe un bene per tutti
Per il governo
Chiamato misurarsi su una politica per i servizi almeno altrettanto rilevante della politica industriale
Per il sindacato che tanta parte dei lavoratori del mondo dei servizi rappresenta per le imprese industriali che hanno tutto da guadagnare da un sistema dei servizi più robusto ed efficiente ma soprattutto sarebbe un gran bene per il Paese che di una corsa ha soprattutto bisogno di un vero concreto operativo patto per la crescita
Ecco in conclusione il senso di questa nostra assemblea straordinaria
è un'occasione per mandare un messaggio preciso chiaro e forte al governo dal paese lo facciamo come sempre
Con rigorosa autonomia dalla politica ma parlando alla politica
Analizzando e proponendo verificando è incalzando giudicando criticando e protestando come sempre
Senza alcun pregiudizio
Senza pensare che ci siano governi più o meno amici come sempre cercando di far valere
Le ragioni delle imprese che rappresentiamo perché questo è il nostro compito e perché ci sembra ancora che quelle ragioni siano buone ragioni per l'Italia tutta a nostro avviso dunque la rotta tracciata dal Governo con la manovra finanziaria per il due mila sette va drasticamente cambiata è una rotta che non aiuta il Paese ma che al contrario rischia di deprimere né le potenzialità è una rotta che non costruisce un Paese più moderno più efficiente più competitivo ma che al contrario lascia insoluti i nodi da troppo tempo e risolti
Lei in prese
E quelle che noi rappresentiamo in particolare chiedono semplicemente un Paese normale
Un Paese che consideri le imprese una opportunità una risorsa anzi
La risorsa fondamentale per costruire un futuro migliore per chi lavora perché già in pensione perché cerca occupazione per le generazioni che domani entreranno nel mondo del lavoro noi siamo pronti a raccogliere la sfida
Di Zapatero di chiunque altro ma abbiamo bisogno che accanto a noi ci sia un governo pronto a fare altrettanto
Se per ottenere questo obiettivo guardate necessario rimettere mano alle regole della politica del sistema istituzionale a partire dalle regole elettorali lo si faccia
Con la Costituente con una nuova Bicamerale o con qualsiasi altro strumento perché è così lo ripeto non si può più andare avanti così almeno la pensiamo noi così oggi la pensa buona parte del Paese
è impazzito il Paese o o è questa finanziaria che non comprende il Paese i suoi bisogni le sue aspettative
E allora
E allora
E allora
E allora
E allora vi prego vi prego un attimo di attenzione perché io queste cose le dico anche con grande rispetto che è dovuto e che doverose e allora
Caro Presidente del Consiglio ci pensi anche lei pensa ci caro presidente Prodi il tempo utile poco ma questo Paese
E le sue imprese sono abituati a giocarsi le partite tutte le partite fino all'ultimo minuto e le partite si possono vincere anche all'ultimo minuto noi ne siamo convinti grazie