Forum dei socialisti. Le idee forza di un progetto laico-riformista

Iniziamo subito i nostri lavori io darei immediatamente la parola a Luigi Angeletti per la prima relazione
Oggi siamo qua
Spinti da una speranza
Di
Tornare ad essere come socialisti
Dei protagonisti della vita politica e sociale di questo Paese
Cioè di essere dei cittadini delle forze politiche
Di militanti
Che vogliono e posso
Influire in maniera positiva ed importante sul futuro nostro e del nostro Paese
Il requisito fondamentale di
Perché questa speranza si traduca in una realtà politica
La nostra unità senza di essa questa speranza verrebbe sicuramente frustrata
Però io credo che bisogna dieci
Diciamo con grande franchezza
Che il Paese ha bisogno
Dei socialisti
Della cultura politica dei socialisti della cultura di governo dei socialisti
Il Paese non ha bisogno solo
Del fatto che i socialisti stiano insieme
Perché questo sarebbe semplicemente una risposta ad una parte sicuramente minoritaria dell'elettorato sicuramente minoritaria della del nostro Paese
Quello che si è cercato di fare in tutti questi anni della cosiddetta transizione
è stato quello di cercare di produrre una politica riformista
Cioè una politica capace di dare delle risposte ai tanti problemi che la nostra società attraversato
Facendo finta che la cultura politica e la cultura di governo del mondo laico e socialista potesse essere in qualche modo sul locale
E mi sembra che i risultati non siano stati tali da confermare questa tesi per questo c'è bisogno
Che i socialisti
Tornino ad essere dei protagonisti della vita politica e sociale del nostro Paese
Quindi quello di cui noi abbiamo bisogno in giù ed aggiungo quello di cui
Ha bisogno il Paese non è semplicemente un'operazione nostalgica U autoreferenziale
Ogni di occupare un piccolo OPA piccolo grande parte del lo spazio politico del potere politico nel nostro Paese
Quello di cui il Paese ha bisogno e si chiede e quello di essere una forza politica in grado
Di dare le risposte
Hai tante domande ai tanti problemi che hanno i cittadini
Socialisti simpatizzanti ex socialisti o semplicemente dei cittadini che hanno dei problemi e che vedo questi problemi non risolto
Il senso dello smarrimento e il senso di sfiducia
Che molto spesso pervade gran parte della nostri concittadini
Dipende proprio da questo
Dalla vero sistematicamente riposto speranze impersona in forze politiche e queste speranze si sono dimostrate
Purtroppo non fonda e tutte queste speranze sono stati largamente deluse
Questo credo che sia il sentimento prevalente che agita e che tormenta la nostra società e che ovviamente influisce non solo sulle vicende politiche ma influisce sulla realtà quotidiana
Sulla nostra economia sulla sensazione di un Paese fermo
Di un Paese impaurito
Di un Paese che non sa che cosa gli potrà capitare che non sa quale sarà la sua vita alla sua condizione le sue prospettive nei prossimi mesi nei prossimi anni
Questo vuoto
Bisogna colmare questa è la sfida che abbiamo di fronte ed è una sfida che
C'è in tutta Europa
è una questione estremamente importante il livello di incertezza di insicurezza di paura che pervade la gran parte dei cittadini europei e questi sentimenti provocano delle reazioni conservatrici
Ma non del nelle forze tradizionalmente conservatrici
O nelle forze che rappresentano degli interessi
Forti e quindi come tali pensi a consolidare è da evitare ogni pericolo che possa mettere in discussione questi interessi no la cosa più preoccupante e che questi sentimenti conservatrici
Conservatori sono largamente diffusi nella parte del popolo della gente comune
Nelle forze politiche e nelle forze sindacali europee
La tentazione che in fondo l'unico modo per difendersi dalla sfida della globalizzazione
Dalla sfida dei mercati dalla sfida dei dei paesi asiatici o degli Stati Uniti d'America sia quella di cercare di non cambiare Due
Di difendere fino a quanto è possibile tutto ciò che abbiamo conosciuta
Ma questa politica esattamente quella che ci porta ad una clamorosa sconfitta
Per difenderci dai cambiamenti che ci sono
Per difendere le prospettive e le condizioni di milioni di cittadini di lavoratori di pensionati in Italia o in Europa
Occorre cambiare
Occorre fare delle vere riforme
Che regalo sul serio questo Paese maggiormente competitivo in grado di affrontare queste sfide di vincerle
Questo è quello di cui noi abbiamo bisogno tutti coloro che mi in Italia e in Europa vengono alla fin fine sopraffatti dalla paura
E cercano di rassicurare gli elettori i cittadini sulla base delle garanzie che cercheranno di non cambiare o di cambiare il meno possibile
Tutte queste forze sono prima o poi destinati a perdere e soprattutto sono destinati a non dare nessuna risposta
Noi dobbiamo affrontare cose importanti
In questo Paese
La sfida dell'economia
Quindi la sfida dei redditi delle condizioni materiali
Di milioni di persone
è una sfida che ci impone di cambiare
Il nostro sistema fino economico
Noi abbiamo bisogno di fare una rivoluzione del sistema fiscale in questo Paese
Perché il nostro sistema fiscale non è semplicemente ingiusto
Non è semplicemente un sistema fiscale che consente di averi milioni di evasori
E di caricare il peso fiscale solo sulla parte dei cittadini
E anche in un sistema fiscale
Che impedisce ed ostacola la competizione
L'innovazione
La competizione del nostro sistema economico nel mercato globale per questo abbiamo bisogno di fare una rivoluzione e di fare un nuovo patto fiscale tra lo Stato e i cittadini ma clienti e lo fa
Sulla base di quali interessi
Di quale progetto di quale strategia economica e sociale si fa una grande riforma fiscale un nuovo patto fiscale se le forze politiche che dovrebbero interpretare l'idea del progresso della modernizzazione
Sono confuse
Sono disperse
Sono largamente subalterne in quasi tutti le forze politico organizzati subalterne in tutti e due gli schieramenti
E al di là delle belle promesse molti cambiamenti e molte riforme non si fanno che cosa aspettiamo
A fare una riforma degli ordini professionali
Che cosa aspettiamo a liberalizzare molte delle professioni
A ridurre molte delle corporazioni presenti in questo Paese che ovviamente drenano risorse bloccano lo sviluppo e non è e rendono le nostre imprese meno competitive
Quindi si creano un meno buoni posti di lavoro
Il motivo per il quale nel nostro Paese non si creano più buoni posti di lavoro ma se ne fanno solo pochi e precari e soprattutto mal pagati
è la conseguenza di tutte queste scelte queste riforme non fatte
Noi dobbiamo sapere che per esempio un paese come l'Italia
è un Paese che ha bisogno di essere efficiente soprattutto sul lato dei servizi
Che rappresentano già oggi la già la gran stragrande maggioranza della economia del nostro Paese e che sono che saranno sempre di più
Sottoposti alla competizione dette quindi tutte quelle sacche di riserva che hanno impedito che impediscono la modernizzazione dei servizi dell'economia saranno sottoposte a un un grande show
E le conseguenze di tutto ciò se la politica non farà la sua parte il suo dovere saranno tutte scaricate sulle persone
Questo è quello che noi abbiamo bisogno in Italia e in Europa abbiamo bisogno di risolvere positivamente
Una questione apparentemente ingorghi solvibile ciò è se è possibile coniugare
L'equità sociale
Un sistema di protezione sociale come abbiamo conquistato
Nei decenni passati
Con lo sviluppo
Con la crescita
Questo è il problema che abbiamo di fronte
E oggi e oggi le culture prevalenti
Sono esattamente contraddittorie su questo punto Cecchi predica come la destra
Che in fondo essendo i due termini incompatibili
Non c'è anche un'alternativa per
Immaginare Hooper scommette sulla crescita economica bisogna distruggere lo Stato sociale
Fortemente ridimensionare allocare da altre parti le risorse
E c'è una parte consistente della sinistra
Che per paura e per conservatorismo parla di
Sostiene paradossalmente la stessa tesi
Cioè che pur di salvaguardare lo stato sociale si può accettare
Una prospettiva di scarsa crescita e quindi di generale progressivo inevitabile impoverimento
Questo è il compito nostro
Il nostro compito sta esattamente in questo per decenni le forze riformatrici autentiche
La cultura socialista in questo Paese in Europa ha saputo coniugare lo stato sociale e il progresso economico ha fatto sì che la ricchezza in questo Paese potesse crescere che l'Europa potesse crescere e la giustizia sociale crescere con essa
L'ho detto ciò che ha fatto la nostra cultura socialità
Ecco perché noi abbiamo bisogno
Per vincere di queste sfide di una forza politica
Che sia sul serio o non l'erede storica
Morale
E nostalgica
Delle politiche e delle culture socialiste e socialdemocratiche in Italia e in Europa
Ma che sia oggi ingrato di fare un nuovo balzo in avanti che sia oggi in grado di proporre una politica positiva una politica in grado di coniugare di nuovo la giustizia sociale la libertà
Non illuderci e non farci illudere come cercano di spiegarci te in fondo se vogliamo la libertà bisogna accettare consistenti dolci di ingiustizia socia e bisogna per forza di cose lasciare per strada i nostri cittadini più deboli
Così come quell'altro che si illudono che per
Invece garantire un po'di giustizia sociale
Bisogna per forza di cose accettare basse crescita economia una marginalizzazione dell'Europa e soprattutto cosa che non dobbiamo mai dimenticare una progressivo indebolimento della nostra economia e di impoverimento dei cittadini
La il compito storico dei socialisti è sempre stato ed è questo
Quello di riuscire a garantire contemporaneamente la giustizia sociale e lo sviluppo economico
Noi quando noi quando questa cultura è riuscita per brevi tratti nella nostra storia repubblicana
Ad essere egemone
Ad essere completamente realizzata questo Paese ha conosciuto lo sviluppo meglio di qualunque altra epoca della nostra storia nazionale
Questo è Pacciotti è questo che testimonia l'importanza della nostra funzione e il nostro preciso dovere
Noi
Che siamo dei militanti sindacale
Siamo interessati
A un processo politico che vada in questa direzione
Va be'lo voglio dire con grande franchezza
Lo voglio dire a tutti i compagni tutti i compagni che non militando nella UIL
Hanno come dire diritto di sapere qual è fino in fondo qual è la nostra opinioni
Noi siamo interessati non perché pensiamo
A tornare
Alla Nostalgia non soffriamo più della sindrome degli orfani
Siamo stati costretti a superare abbiamo dovuto imparare a camminare sempre e solo sulle nostre gamma
Quindi non siamo interessati
Ad una
Alla nascita lo sviluppo di una forza socialista e laica per motivi di Nostalgia
E ne siamo interessati
A supplire
A sostituirci
A una forza politica o a uno schieramento politico
Perché riteniamo questo un grave errore
Riteniamo un
L'idea che delle organizzazioni sociali delle organizzazioni sindacali
Non possono sostituirsi alla politica
Perché non spetta a noi non ne saremmo nemmeno capaci di fare delle sintesi
Noi rappresentiamo degli interessi chiari precisi individuati quando difendiamo questi interessi
Non lo facciamo in una logica corporativa pensiamo sempre di fare in modo che la difesa di questi interessi sia compatibile deve essere compatibili con gli interessi del Paese
Ma non vogliamo sostituirci alla politica perché non ne saremo capaci
Ma non possiamo nel vogliamo inni dobbiamo essere indifferenti alla politica
Perché un sindacato riformista qual è la UIL
Ha bisogno di politiche riformiste
Ha bisogno che il Paese sia guidato la cui politica sociale la politica economica sui nomi date con una logica
Riformista
Una politica che dia delle risposte che possa essere rappresentare per noi un punto di riferimento
Che sappia indicare al Paese e quindi anche le organizzazioni sindacali e ai lavoratori dipendenti una strada una via una via di progresso
Per questo non siamo neutrali
E per questo siamo interessati
A che questo processo Madama
Noi non poi non possiamo sostituirci non vogliamo sostituirci possiamo dare una mano
E noi siamo disposti a dare una mano
Per queste ragione
Perché rappresentando milioni di persone ci rendiamo perfettamente conto
Che gli interessi di queste persone possono essere molto meglio tutelate
Se questo Paese finalmente riesce ad essere guidato da forze politiche chiaramente riformatrice
Noi ci dobbiamo dieci anni anche di più
Di dieci anni che abbiamo alle spalle hanno concretamente dimostrato che non purtroppo questa cultura
Non è in grado di essere rappresentata da persone
Che per lunghi tratti della loro esperienza e della loro formazione culturale l'anno avversa
Vedete molto spesso e mi sono interrogato che tutti queste persone dirigenti politici forze politiche organizzate che raccolgono milioni di voti
E che sono fatte anche ovviamente da persone capaci e ma di fronte alle sfide che sistematicamente venivano sottoposti nella quotidiana
Necessità di scegliere di governare di fare delle leggi di dare delle indicazioni non riuscivano
Mi sono chiesto ma perché
Eppure si dicono che sono dei riformisti
Hanno o rinunciano anche la necessità di fare il quei cambiamenti che pure noi riteniamo giusto
Vedete io penso che purtroppo come diceva Nenni non è che non voglio e che non posso
Il che purtroppo è molto più grave
Il dramma di questo Paese
E che si fronteggiano forze politiche che non sono in grado di essere nemmeno coerenti con le affermazioni che fa
Che sono così sottoposti così condizionati e così poco coraggiosi
Da non essere in grado di sostenere di mantenere quelle promesse che fanno nelle campagne elettorali
Queste sono le ragioni di fondo del perché questo Paese non può fare a meno
Di una forza politica
Di tradizioni socialiste laiche per queste ragioni perché solo queste persone solo noi
Solo coloro che hanno sempre conservato e coltivato e che al sono nati nell'idea che la cultura di governo di cui noi abbiamo bisogno di cui questo Paese ha bisogno
è una cultura di governo che sappia rendere giustizia
Che sappia coniugare di volta in volta questo difficile equilibrio
Che bisogna di nuovo ogni volta vi è ripristinare
Tra la necessità della modernizzazione del Paese e la giustizia sociale noi siamo profondamente convinti cari amici e compagni
Che questo Paese ce la può fare
Non è vero che abbiamo di fronte a noi un destino di declino
Ineluttabile
Che da una parte gli americani dall'altra parte i cinesi prima o poi
Faranno declinare sul serio tutta l'Europa Italia ovviamente inclusa
Non è questo un destino ineluttabile
Noi siamo profondamente convinti invece che abbiamo tante risorse
Perché questo destino venga scongiurato
Occorre però aveva una visione
Un'idea di quali sono le buone politiche per questo Paese
E l'idea sostanziale della nostra storia del nostro ovvero il proprio DNA politico
Che le fortune di un Paese
Solo soprattutto fondate sui propri cittadini
Sulle persone
Che la il vero patrimonio che hanno relazioni
Sono i propri abitanti
Non tanto le materie prime né i capitali queste erano cose vere due secoli fa
Ma nel ventunesimo secolo lei persone sono la vera risorsa
E quindi l'idea che lo sviluppo non possa essere che è basato sul valore delle persone su consentirà a milioni di persone delle opportunità nuvole un'aspirazione etica e filosofica
è una politica concreta
Perché nel ventunesimo secolo nell'economia della conoscenza solo le persone che decidono le sorti economiche di un Paese
E quindi le politiche sociali le politiche economiche non devono essere contro le persone
Devono essere finalizzate a coniugare lo sviluppo con le lo sviluppo delle persone devono essere finalizzate a dare alle persone dell'opportunità noi pensiamo che per fare un paese ricco e moderno non bisogna
Lasciare indietro nessuno
Bisogna dare a tutti dell'opportunità e bisogna fare anche in modo che una parte minoritaria del Paese debba essere aiuta e questo non è semplicemente un atto di generosità sociale
Ascrivibile ha una filosofia positiva come la nostra
Ma è una chiara scelta di politica economica è una chiara scelta sensi all'idea di come può svilupparsi questo Paesi che cosa significa essere un grande Paese moderno nel ventunesimo secolo
Quali sono risolte che dobbiamo sviluppare ecco perché lui abbiamo bisogno di questa cultura socialista
Che ha storicamente dimostrato di essere capaci di interpretare questi veri queste realtà e questi bisogni ed è una cosa paradossale
Proprio adesso
In questo secolo in questi anni di cui noi abbiamo più bisogno di questa cultura di governo in Italia
Appare debole e discreta
Tutto il resto d'Europa che ai nostri stessi problemi se voi ci fate caso come ovviamente fatica il vero dibattito politico avviene all'interno delle forze politiche socialiste
O socialdemocratiche come si vogliono chiamare
E lì che avviene il dibattito la divisione lo scontro
Proprio perché le popolazioni avvertono
Che atto si ha bisogno di questa cultura di questa idea di come si fa crescere un Paese di portavoce pesce un continente
Per quale ragione
Per quale ragione
In Italia questo dibattito sull'oscuro sull'idea di società che abbiamo non deve vedere protagonisti
I veri protagonisti
I veri testimoni e portatori di questa cultura
Questa è la domanda cari amici e compagni che ci dobbiamo fare ed è questa la domanda a cui dobbiamo dare una risposta
Ecco che cosa significa fornire un'occasione di speranza
L'idea di dare ed è un'opportunità non solo ai socialisti ma al Paese e questo è il lavoro per il quale vale la pena di impegnarsi
Do ora la parola Enrico Boselli
Care compagne
Cari compagni
Quella di stamattina è una
Occasione per ricostruire il filo di una storia comune del movimento socialista in Italia
Rafforzando anche quella intesa che con gli amici radicali
Abbiamo avviato che è emersa anche lo sapete dal recente convegno
Io penso che sia importante per questo che ho accettato l'invito partecipare
Che ci troviamo insieme a discutere sul nostro futuro con Luigi Angeletti
Per tutto quello che ha detto lui per il senso che ha nella nostra storia il rapporto con lui
è importante che ne discutiamo con Gianni De Michelis
Non lo vedo ma con Bobo Craxi immagino parteciperà e credo che abbia un certo significato il fatto che stamattina siamo presenti Daniele Capezzone Marco Cappato e poi Marco palme
Noi non credo che stamattina concluderemo
Questo lavoro dicendo che si è finalmente realizzato tutto quello che noi speriamo
Ma l'occasione di oggi importante perché può aiutare a portare avanti questo piano
Io
Voglio dirvi subito
Che noi abbiamo
L'ambizione di chiudere la stagione dei socialisti divisi e di aprire quella dei socialisti unite
Questa
Queste l'ambizione che ci ha animato
Perché ha un pesca telefonata così riusciamo
Il tutto
Grazie
Alle nostre spalle
Ci sono state divisioni politiche
Non modesta
Perché hanno determinato persino una diversa collocazione dello schieramento politico italiano
Vedete su ciò che è accaduto
Ciascuno di noi conserva il proprio punto di vista ma è sul futuro che noi dobbiamo costruire L'Unità di tutti i socialisti
La volontà di di la volontà di ritrovarci finalmente insieme nasce dalla tradizione ed alla memoria
Che riconducono tutti noi ad una comune identità ideale e politica
Noi sappiamo però
Sappiamo bene
Che nulla si può costruire solo con lo sguardo rivolto al passato
Alla nostra comune militanza nel PSI nel Pisti
Alle lotte secolare del movimento socialista per la libertà la giustizia la giustizia sociale la sicurezza la pace
L'unità non è un atto che si può fondare solo sulla nostra storia comune
Richiede anche scelte politiche importanti impegnative per il futuro
Nel mitico dava sempre che l'unità deve fondarsi sulla chiarezza
Senza chiarezza non costruiremo nulla né per noi
Né per i palinsesti sono
Quindi voi mi consentirete
Se questa mattina parlerò un linguaggio chiaro come si conviene tra compagni e aggiungo anche compagni che stimo chiedersi quali proprio a fare non credo che sia giusto aggirare i problemi e cercherò di entrare nel merito delle questioni che dobbiamo affrontare
Siamo a meno di un mese dal congresso del Nuovo Partito Socialista
Noi sappiamo tutti qual è il nodo fondamentale da sciogliere in quel congresso
La collocazione politica e di schieramento
E ripeto quello che io considero una pura e semplice constatazione dalla quale nessuno può sfuggire i socialisti in Italia in Europa come nel resto del mondo si collocano naturalmente è storicamente a sinistra e contro la destra
Noi abbiamo sempre detto in questi anni difficili anche nel pieno della polemica
Che se il Nuovo PSI si fosse ricollocato a sinistra l'unità socialista sarebbe stata bella e fatto
Io non ho io non ho cambiato
Io non ho cambiato opinione perché questo è sempre stato un mio convincimento radicato
Del resto L'Unità si è aperta quando all'interno del Nuovo PSI
E venuta maturando con un grande dibattito appassionato che noi abbiamo rispettato e guardato con grande attenzione quando è venuto maturando il tema di una ricollocazione nella sinistra italiani
Senza che si fosse avviato questo processo non restare non staremmo qui a parlare oggi di unità ma faremo solo amare constatazioni sul perdurare delle divisioni
Non è una scelta di poco conto quella che il congresso del Nuovo PSI deve prendere
Innanzitutto perché io comprendo bene i sentimenti e i risentimenti che hanno spinto socialisti a rifugiarsi nel centrodestra
Ma io considero che questa fase sia ormai definitivamente conclusa da qualsiasi punto di vista
Molte cose
Non ho mai pensato
Molte cose che sono cambiate e molte altre che contenevano a cambiare contribuiscono a far superare quella che era e che resta un'anomalia un partito socialista alleato alle feste
La politica
La storia non ammette pause di riflessione
Incalza il momento delle decisioni che non possono essere rinviate all'infinito
Anche perché il contrasto fra la maggioranza di centrodestra e l'opposizione e destinato a diventare ancora più forte
Occorre schierarsi
Nessuno può permettersi di fronte a questo stato di cose rifugiarsi in un limbo di prendere ulteriore tempo di vagheggiare un terzo polo equidistante tra destra come la sinistra che non esiste e che esistesse non potrebbe essere comunque la nostra convocazione
Il momento delle decisioni si avvicina per tutti
Tutti possiamo pensare che questo confronto tutto possiamo pensare meno che questo confronto si possa protrarre in maniera indefinita
Noi ci aspettiamo che il congresso del Nuovo PSI e lo dico apertamente con spirito di amicizia compia una scelta chiara
A favore del centrosinistra con tutte le conseguenze che questo immediatamente comporta
Fatto questo L'Unità tra lo SDI e doppia si potrebbe avvenire il giorno dopo
Lo dico perché ebbene che anche di questo parliamo
Se però non si ritiene Micheli se gli altri compagni non riterranno che ci siano le condizioni per una unificazione immediata al giorno dopo tra i due partiti si potranno anche mantenere le due organizzazioni rinviando magari l'unità organica a dopo le elezioni politiche nessuno vuole forzature che potrebbero creare più problemi di quelli che contribuiremo adesso
L'unità sarebbe comunque da subito un fatto compiuto
Purché se ne molto discusso in questi giorni anche con certe polemiche vi dico anche la mia opinione sul tema radicali
Noi non consideriamo l'unità socialista fine a se stessi
Sentiamo anzi forte il rischio di avviare un processo di riunificazione dei socialisti che crei una cosa vecchia invece c'è una cosa nuova
Se Bocca Simo su questa strada forse riusciremo a soddisfare un'esigenza di unità largamente sentita tra nove
Ma non riusciremo a far capire ai nostri concittadini che noi vogliamo introdurre un forte fattore di innovazione nella politica italiana
E in particolare
In particolare nella sinistra italiana
Che innovazione che di innovazione ne ha un grande viso
La nostra ambizione deve essere più a più elevata
Per questo motivo noi abbiamo considerato l'unità socialista una condizione necessaria ma non sufficiente per mettere in campo una forza che posso positivamente condizionare il futuro del centrosinistra
Il confronto tra stili e radicali che è iniziato con il patto di consultazione non è un'appendice da aggiungere all'unità dei socialisti
E qualcosa molto più importante sul piano politico programmatico e strategico come del resto è emerso nella conferenza di Fiuggi
Si tratta infatti di costruire entro la metà di novembre un nuovo soggetto laico socialista radicale e liberale che sarà davvero vi prego di crederlo la più importante novità emersa in questa stagione della politica Italia
Vedete
Chi pensa che avremmo dovuto rinchiuderci come socialisti noi noi stessi
Coltivare una soli non sorta di spirito di rivincita puntare puramente o semplicemente a perseguire una sorta di percorso all'indietro ignora o si è dimenticato
Che nella storia noi non siamo mai stati solo una forza riformista di governo ma anche un fattore di movimento e di grande innovazione
Tutta l'attenzione che c'è questi giorni che anche io vedo Rivolta noi socialisti
Riflettiamo su questo
Non sta solo nel fatto che stiamo ricercando la nostra unità ma anche del fatto che ancora una volta stiamo cercando di rompere vecchi schemi di chiamare a raccolta settori della pubblica opinione ben più larghi del nostro elettorato di appartenenza interessare nuovi rapporti con il mondo della cultura e con il mondo della scienza che è sempre stato un motore formidabile della nostra capacità politica e strategico
I Socialisti uniti da soli
Non sono in grado di portare avanti un disegno così ambizioso
Non si tratta tanto di mancanza di forza elettorale come ho letto per cui saremmo costretti ad allearci con i radicali per raggiungere il quattro per cento
Ammesso che non venga cambiata la legge elettorale
La convergenza tra socialisti e radicali nasce dal fatto che solo mettendo insieme le nostre rispettive risorse ideali politiche culturali possiamo essere in grado di esprimere una grande novità il nostro interesse soprattutto sulla qualità del processo che abbiamo messo in moto
Rispetto alla messa insieme di ristretti gruppi dirigenti e dei rispettivi elettorati
Del resto diciamocelo con franchezza
è dimostrato dall'esperienza che le unificazioni meccaniche e senz'anima non riescono neppure a sommare i voti dei partiti contraente
Noi
Noi non pensiamo di presentarci alle elettrici e gli elettori con biciclette o tricicli
Ma con un soggetto del tutto nuovo che non è non è un'invenzione pubblicitaria né una creazione velleitaria ma che ha radici antiche e forti nella storia dei socialisti democratici e dei liberali informato
Voi sapete che abbiamo svolto a Fiuggi tre giorni di lavoro a cui e lo ringraziamo anche partecipato Gianni De Michelis Chiara Moroni altri compagni
In quel documento non li abbiamo fatto riferimento personalità che sono stati i simboli di questo incontro tra socialismo democratico liberalismo che forse troppo frettolosamente Croce definì un ircocervo
Cioè un animale del tutto innaturale
Del resto questa ricerca di una nuova frontiera liberalsocialista è stato l'approccio più significativo del nuovo corso di Craxi
Non è un caso che Pannella si riferisca spesso a Gaetano Salvemini
Ernesto Rossi a Carlo e Nello Rosselli ad Altiero Spinelli Eugenio Colorni
A Mario Paggi a Bruno Zevi fino a Loris Fortuna
Queste personalità andarono spesso controcorrente
Contrastarono le chiusure dogmatiche dei socialisti come quelle conservatrici deliberare anticiparono processi politici e revisioni ideologiche
Questo filone è stato sempre rappresentato da minoranze che però hanno influenzato positivamente la storia d'Italia
I socialisti nei momenti migliori
Come furono l'apertura della stagione del centrosinistra da parte di Nenni o il nuovo corso aperto da Craxi hanno tratto da questo filone le idee più innovative
Fosse ad esserne ispiratore Mario Pannunzio o Norberto Bocchi
Questa prospettiva non può però solo essere ispirata dai nostri antenati ma deve trovare riferimenti nella scena politica italiana
Per questo motivo noi abbiamo voluto richiamare accanto al nostro progetto per le libertà i nomi di Blair di Zapatero e di fortuna
Che meglio di altri possono dare un'impronta di innovazione alla nostra impresa politica
Come potete constatare quindi non c'è nulla di puramente nostalgico nella spinta che sentiamo nel voler costruire L'Unità socialisti
C'è un impulso ideale e morale forte c'è la volontà di fare i conti con l'Italia di oggi e con quella di domani
Perdonate una riflessione su questi giorni vedete noi siamo al termine della legislatura mancano pochi
Abbiamo di fronte
Una maggioranza parlamentare che in occasione delle ultime elezioni regionali
Si è rivelata essere una minoranza nel Paese
Tutto ciò è avvenuto
Perché siamo di fronte ad un fallimento delle politiche Messina basta osservare l'economia reale i conti pubblici
Italiani i nostri concittadini avvertono che la propria condizione di vita in questi anni è peggiorata
Non si è fatto quasi nulla sul fronte dei prezzi con le conseguenze che diminuito il potere d'acquisto di lavoratori dipendenti e di pensionati
Chi si aspettava una rivoluzione liberale che togliesse lacci e laccioli dall'economia che contrastasse posizioni di rendita di tipo monopolistico duopolistico di carattere corporativo è rimasto deluso basta osservare lo stato delle cose nel campo dell'energia elettrica delle telecomunicazioni del caso dell'acqua per non parlare delle assicurazioni
Il duopolio nel campo dell'informazione televisiva si è trasformata poi in un monopolio politico perché non è pure Berlusconi controlla in quanto proprietario Mediaset in quanto leader della maggioranza varare
Io penso che non c'è stato nulla di liberale nel comportamento anche in questo del capo del governo
Siamo alla presentazione della legge finanziaria due mila sei a cui Luigi Angeletti si riferiva nel suo intervento
E devo dire che invece di spuntare novità riemergono vecchi vizi
Non c'è una qualsiasi visione dello sviluppo condonare è il primo comandamento del ministro dell'economia Giulio Tremonti così la credibilità dello Stato
Cui ha contribuito l'insensibilità del governatore della Banca d'Italia che ancora non sente il dovere di dimettersi scende sempre più in basso
La maggioranza parlamentare che divisa su tutto o quasi cerca di unirsi nel tentativo di varare all'ultimo momento una legge elettorale al solo scopo di ridurre la portata della sconfitta annunciata
Noi che siamo stati
E continuiamo ad essere proporlo
Si vuole cambiare la legge elettorale ebbene dopo le prossime elezioni chiunque vinca si formi un tavolo bipartisan che affronti il problema
Partendo dalla convinzione che le regole del gioco partendo dalla convinzione che le regole del gioco non possono essere cambiate a colpi di maggioranza e all'ultimo momento
In realtà noi ci troviamo di fronte
In realtà noi ci troviamo di fronte ad un centrodestra che fa un estremo tentativo non per convincere elettrici ed elettori delusi o scontenti ma per cercare espedienti per evitare una disfatta
Del resto
Sulla base
L'altra per il lavoro del padre parlare chiaro del resto
E sulla base dei testi dei risultati
Per favore Lorenzo
Per favore il dibattito si svolge nel pomeriggio quindi se risparmiate attenzione potete dire quello che pensate avrete tutti l'opportunità di dire la vostra per il momento facciamo parlare ricco per favore
Del resto
Non è che l'impressione da qualche del resto è sulla base
Essi tuttavia
E poi io ho detto l'altro giorno libero fischio libera piazza quindi non vedo perché non ce la fa staccare di qualche
E dirò che ne sono ancora più convinto
Del resto
Diciamoci la verità e anche sulla base di questi risultati negativi del centrodestra e non solo sul fatto che i socialisti sono naturalmente collocati a sinistra che nello stesso Nuovo PSI
Si può arrivare
Lo calma calma
Calma
Per favore fate parlare fate parlare
Io capisco che era tanto tempo che non stavamo tutti insieme
Però
è l'emozione dell'incontro però per favore
Bene possiamo riprendere e chiedere a sedere e calma
C'è qualcuno
Prima
Enrico Vai avanti dai vai avanti grazie
Tenete dalle destre oggi
Per
Basta azzuffate finire
Dalle destre oggi elettorali Vailati sarà qui non c'è non dare la tentazione
Di spostare il terreno
Per tentare una controffensiva e la tentazione riguarda il passaggio dall'economia
A quello della morale
Del quale si pensa di avere più carte da giocare dopo il fallimento del referendum sulla fecondazione assistita
Questa appare la strada
Il cui percorso si pensa di poter contare sull'appoggio delle gerarchie ecclesiastiche
Che ritengo non sia ancora possibile in Italia ciò che non è più possibile negli altri Paesi
Gli altri Paesi a grande tradizione democratica
Rilanciare cioè l'egemonia dei cattolici con una trasformazione di valori in leggi dello Stato
E sono i cosiddetti teocon a rappresentare l'ultima risorsa di un centrodestra esausto che trascinato dalla sconfitta
E su questa frontiera neo integralista se collocato un non credente come il presidente del Senato Marcello Pera è un cattolico come Pier Ferdinando Casini pensando così di cavalcare un'ondata montante
Io penso che non abbiano proprio capito l'Italia di oggi e occorre anche in questo campo come stiamo già facendo contrastare il tentativo di riportare indietro la situazione del nostro Paese per quanto riguarda i diritti civili e le libertà
Un giorno Marco
Comoda
Il tuo ingresso non è mai silenzioso è meno senza relatore
Non è arrivato
Apposta perché ho aperto questo tema non era
Alle gerarchie cattoliche alle gerarchie ecclesiastiche che reclamano un diritto alla parola da nessuno mai negato e che scendono in scena come attori politici bisogna dire chiaramente che in questo modo pongono le premesse per il superamento di quei privilegi concessi come antico retaggio dalla travagliata nascita dello Stato unitario
Non si può chiedere i fatti il finanziamento per le scuole cattoliche senza rinunciare nel contempo la gestione dell'insegnamento religioso in quelle pubbliche
Non si può intervenire a condizionare le scelte politiche senza rinunciare a finanziamenti che sono dati per l'attività religiosa
Noi condanniamo ogni forma di intolleranza ma chi si pone sul piano della politica corre spesso il rischio di essere contestato in qualche caso di essere fischiato
Noi siamo del parere
Noi siamo del parere che a fronte di questa offensiva nei integralista non bisogna arretrare
Mostrare di essere intimiditi ripiegare sulla difesa di quanto si è riuscito a conquistare sul piano dei diritti civili ma al contrario bisogna sostenere un orizzonte più avanzato su tutto l'insieme delle grandi conquiste civili e sociale
Non ricordiamoci sempre che i diritti civili non sono un uso dei ceti colti e a più alto reddito ma esigenze che riguardano tutte le cittadine i cittadini
E sul terreno politico e programmatico che dobbiamo rivolgerci al Paese
Noi
Per tradizione storia e memoria
Siamo come socialisti la forza che con maggiore tenacia ha portato avanti la questione sociale
Chi ha difeso deboli ed emarginati che ha sempre puntato alla valorizzazione del Mezzogiorno
Per i socialisti questa scelta prima di essere una politica è un fattore di identità oggi dobbiamo essere capaci proprio su questo terreno di mettere forti dosi di innovazione
Noi siamo coloro che si dichiarano a favore della flessibilità
Ma che non vogliono che si trasformi in precarietà
Crediamo che si debba creare una nuova rete di sicurezza che consenta un giovane che a lavoro
A tempo determinato di poter fare un mutuo per acquistare una casa e di non vivere drammaticamente periodi disoccupazione temporale
Poi c'è il punto che riguarda la politica estera
Dove noi abbiamo orientamenti sufficientemente chiara
Siamo per un mondo multipolare nel quale tutti possono contribuire alle decisioni fondamentali innanzitutto attraverso una riforma delle Nazioni Unite
Siamo contro l'intervento unilaterale degli Stati Uniti in Iraq ma abbiamo considerato come una grande conquista la caduta di Saddam Hun Sen
Non siamo affatto per lasciare solo la fragile democrazia irachena
E sposta come ai colpi del terrorismo ma crediamo che debba essere una forza multinazionale con i Paesi appartenenti al mondo islamico e sotto l'egida dell'ONU garantire la sicurezza
Noi ci riferiamo a Blair e a Zapatero che come noto sull'Iraq quanto tempo lo dico
Per dire che c'è un bel dibattito anche nel socialismo europeo hanno avuto posizioni diverse ma su altri campi Blair e Zapatero hanno avuto posizioni comuni
Zapatero del resto ha una linea che non è affatto così l'azionista infatti ha deciso di mantenere la presenza militare spagnola in Afghanistan
Ritirando solo il contingente aggiuntivo di cinquecento soldati inviato adesso per l'elezione
Non è quindi la discussione in discussione la possibilità di intervenire militarmente bensì il contesto in cui ciò avviene
Non si tratta di esseri sensibili alle cause di libertà dei popoli all'insegna del puro realismo di farlo con il consenso della comunità internazionale
Ovviamente queste nostre posizioni andranno discusse non sono un dogma ma la linea che abbiamo sinora seguito e alla quale continuiamo a credere il processo unitario tra i socialisti uniti e la più larga intesa con i radicali devono portare al rinnovamento della nostra piattaforma politica e programma
Questo nuovo soggetto
Laico socialista radicale
E liberale che stiamo costruendo
Merita Rispetto e considerazione
Noi non accettiamo che si introducano discriminazioni tra socialisti né preclusioni verso i radicali
Abbiamo
Abbiamo parlato abbiamo parlato il linguaggio della chiarezza con i nostri partners dell'Unione
Abbiamo parlato
Il linguaggio della chiarezza con i nostri parte
Noi avvertiremo
Come ha detto cessione dello stesso SDI se si pensasse di tenere fuori dall'Unione Nuovo PSI radicali italiani relegando lì ad un ruolo di alleati secondari o di secondo livello
Quando proprio con noi si impegnano nella costruzione di un nuovo soggetto federativo
Non accettiamo che si Boldi la collocazione del Nuovo PSI nel centrodestra come un crimine
Perché questo è stato il frutto di sentimenti e di risentimenti che nascono da fasi drammatiche della storia del nostro Paese
E non consentiremo e non consentiremo mai di dividere i socialisti in quelli di serie A e in quelli di serie B
E nessuno nessuno può tutt'può dubitare che tutte le Remo la dignità di tutti i socialisti
Noi siamo del parere
Noi siamo del parere che vada chiuso
Noi siamo del parere che vada chiuso una volta per tutte il capitolo che ha riguardato il finanziamento illegale irregolare alla politica
E i partiti
Che ebbe un carattere universale cui vanno sicuramente potevo dire esclusi i radicali almeno da questo carattere universale
Noi abbiamo sempre riconosciuto i gravi errori che abbiamo commesso abbiamo pagato come comunità e come singoli prezzi altissimi
Con lo scioglimento del PSI e del PD e con una vera e propria persecuzione che ha investito persone del tutto innocente
Non vorremmo mai più trovarci nelle condizioni nelle quali ci provammo allora
Per questo motivo noi dobbiamo mantenere più degli altri un atteggiamento rigoroso nel campo dell'etica pubblica
Ciò
Ciò che tollerato in altri a noi non ci sarebbe perdonato
Dobbiamo tornare ad essere indicati ad esempio di immoralità
Il senso civico e di dedizione alle istituzioni
Non mi riferisco al fatto di evitare che si ripetano vecchi errori violando la legge anche se dobbiamo sempre vigilare e nel caso intervenire prima che intervenga il
Talmente la magistratura
Pensi invece l'assoluta necessità di contrastare atteggiamenti che non sono confacenti a chi fa politica e chi amministra la cosa pubblica clientelismo il familismo amorale il lobbismo
Il nostro modello devono essere i socialisti di un tempo pensi quali si diceva forse che erano sovversivi ma sicuramente erano galantuomini
Alla base dell'unità socialista vi deve essere un rigoroso comportamento morale voltato la pagina sul passato dobbiamo darci un codice etico nel quale si stabilisca che chi lo viola e automaticamente escluso dalla nostra comunità
Care compagne cari compagni
Io ho detto ciò che penso
Senza riserve
E senza omissioni
L'unità socialista lo dico a Marco Pannella a Daniele Capezzone a Marco Cappato è per tutti noi prima che un dovere politico un dovere morale non è qualcosa che agitiamo per oscurare la novità dell'incontro tra socialisti e radicali italiani
Ma il raggiungimento di un sogno che hanno sempre fatto tutti i socialisti da quando si sono divisi e dispersi
E anche
Nel mondo del lavoro in quello sindacale che i socialisti devono ritrovarsi riconoscersi e la presenza qui di Luigi Angeletti di tanti dirigenti della UIL
State stimoli are che nel più rigoroso rispetto dell'autonomia sindacale ciò e possibile oltre che auspica lo dico a Gianni De Michelis
A Bobo Craxi
Lo dico a Chiara Moroni
Che ne dice
Ma che ha trattato a ritornare assieme a noi che le vogliamo bene nella vecchia caso socialista
L'unità socialista
L'unità socialista serve al Paese
Serve a creare un nuovo soggetto politico serve a portare innovazione nella sinistra noi siamo pronti
Leggendo i De Michelis si appresta a prendere la parola
Vorrei ricordare che abbiamo molto delle molte persone in sale anche per quelli che già stanno che non possono entrare che abbiamo sopra il salone sì se la Galleria se qualcuno vuole andare su cioè molto posto di libero da adesso la parola termiche
Care compagne e cari compagni
Cari amici radicali
Caro Enrico e caro Marco
Nessuno più di me
E consapevole
Nel passaggio difficile che stiamo affrontando
E nessuno più di me è convinto dell'importanza come detto tu Enrico non solo politica ma morale
Di quell'obiettivo dell'unità socialista che è la ragione per la quale siamo riusciti a sopravvivere
Nella lunga faticosa traversata del deserto di questi
E io credo che tutti noi e la presenza di questa sala
Così numerosa e così attenta e così partecipante
Significhi che sentiamo
Per questo obiettivo oggi è a portata di mano ed è possibile
Che le condizioni che l'hanno reso impossibile
Che hanno determinato non solo all'inizio ma hanno
Mantenuto per anni quella che abbiamo chiamato la diaspora socialista oggi
Possono essere messi alle nostre spalle
E possiamo riprendere il cammino in avanti
E siamo tutti convinti erano corrente lo ripetiamo dell'importanza che questa avrebbe non Pernorio non solo per noi
Ma per il Paese se la democrazia italiana
Un momento che il ricco credo potrà riconoscere di grande difficoltà
Del sistema politico del sistema sociale del sistema economico del nostro Paese
E quindi io do per scontato
Tutti gli argomenti che
Anch'io e con me i compagni che in questi anni hanno seguito il nostro percorso nel Nuovo PSI
Abbiamo nel cuore della peste
Non è di questo
Che io devo parlare
Perché questo obiettivo che è a portata di mano che così importante
Potrebbe ancora sfuggirci
Vincono me ne vuole vedere abbiamo già discusso in pubblico e in privato e così via
Quello che lui ha sempre coerentemente capisco perfettamente le sue ragioni sostenuto essere
La condizione una volta assolto alla quale automaticamente era possibile fare unità socialista io ho sempre sostenuto a Mestre dicendo a me stesso
Che rappresentava quella che in matematica si chiamo una condizione necessaria forse ma non sufficiente
E oggi il mio problema
Nostro problema
Quello del Nuovo PSI in questo processo in questo progetto
Dirò qualcosa poi sulla dimensione più vasta del Progetto che ha assunto con la partecipazione degli amici e dei compagni radicali
Sono assolutamente d'accordo
Nostro problema è
Parlando noi stessi non parlando agli atti
Di riuscire
A rendere molto evidenti
Le ragioni che possono
Risultare tali da convincere tutti quelli non noi non la piccola Domaine frattura del Nuovo PSI nemmeno in soli militanti e Nuovo PSI
Ma tutti quei socialisti che in questi anni hanno fatto una scelta diversa invito dalla due dei compagni dello SDI
Che sono la maggioranza
Sono la maggioranza
Dei socialisti che nel mille novecentonovantadue circa cinque milioni votano per il signor Vergallo
E siccome io che sono stato uno di questi
Non ho mai pensato che questo percorso diverso
Significava un rinunciare alla propria identità una pudica la propria natura un diventare di destra
E so che questo è vero non solo per me e per quelli che l'hanno fatto
Da professionisti della politica sulla base di un ragionamento vale anche per chi come si può dire alla Donato forse solo quei sentimenti risentimenti forse solo col cuore e non con la testa
So
Che l'hanno fatto rimanendo profondamente attaccati alla loro identità il mio problema oggi
Le sue ricopre lo possa capire io
Nel lavoro avviato in queste settimane riconosciuto
Come sia il lavoro sincero abbiamo fatto quello due limiti hai detto dobbiamo guardare al futuro
Questa operazione
Fallire
E sarebbe un disastro che sarebbe il fallimento per sempre della possibilità di costruire una forza socialista riformista autonomista nel nostro Paese
Se non la riusciamo a rendere convincente di più come hai detto tu come ho sentito dire
Da AN a Fiuggi
L'operazione più vasta in cui l'obiettivo dell'unità socialista da oggi o da Fiuggi gli una parte è un'operazione che può riuscire solo se siamo capaci e renderla così convincente
Da non fare solo la somma
Degli elettorati limitati a favore di uno parla per sé meglio sicuramente so di rappresentare l'elettorato limitato
Non solo se evitiamo il rischio che te sempre queste operazioni che due più due più due non fa tra sei Mark cinque o quattro tre
Ma se siamo capaci di fare sì che due più due più due non fatta sei ma pazza otto nove dieci come c'è la possibilità dignità come sappiamo che vi è una domanda non solo tra chi ha militato nel passato su queste posizioni
Ma credo ricco che tu come me credo tu Marco girando come facciamo in questo siamo siamo all'antica e continuiamo a vedere
Cerchiamo di avere il rapporto con la gente come sappiamo che c'è tra i più giovani tra quelli che non vengono dal nostro passato per ragioni sufficiente anagrafiche perché sento che in questo momento la mancanza di un qualche cosa convincente che sarebbe esattamente quello
E noi potremmo rappresentare se ne saremo capaci
Però per questo dico non basta
La condizione necessaria ma non sufficiente
E dobbiamo parlarne oggi ma soprattutto dobbiamo riuscire a parlare al Paese dobbiamo quindi chiarirci
E questo passaggio per noi ovviamente abbiamo compito più difficile
Che non abbiamo un percorso diverso
Sì alt all'approdo arriviamo solo il gruppo dirigente non so quanti sono gli elettori del Garofano diciamo che siano mezzo milione sale grosso di quel mezzo milione non seguirà sarà fallita l'operazione sta imponendo tu Marco noi
E naturalmente siccome questi non vengono dietro
Non so se valesse nel passato sicuramente non vale oggi non è che se De Michelis e Bobo Craxi con l'intero gruppo dirigente Nuovo PSI decide di andare ci vengono dietro
E nessuno più dimessa e al dovere di sapere
Anche perché in parte riguarda anche me stesso
Come si può dire del
Le ragioni
Che vale una ripassata in parte valgono ancora oggi che rendono difficile l'assolvimento di quella condizione necessaria ma non sufficiente
Da un lato perché io l'ho detto e lo ripeto e lo ripeterò anche oggi lo ripeterò al congresso del mio partito
Sentimenti risentimenti non possono guidare le scelte politiche ma esistono si ha diritto ad essi ed è sbagliato dimenticare
E allora bisogna che i sentimenti e i risentimenti siano fortemente contro bilanciato da ragioni da ragioni ideali da ragioni programmatiche da ragioni concrete da ragioni di metodo
E io di questo dopo parla devo parlare devo parlare chiaro ragione invito ha parlato chiaro io devo parlare chiaro perché
Tutto questo deve passare al vaglio non solo nostro
Ma vaglio comunque perché se dobbiamo metterci assieme
Deve esistere un largo un minimo comun denominatore su queste cose
E deve presentarsi in modo tale da poter passare il vaglio
Dei passaggi di alleanze di coalizioni politiche
Io faccio politica da troppo tempo sono sempre stato di conosce sa un realista è un pragmatico qualcuno mi ha accusato di esserlo troppo quindi non sfuggo
Alle questioni pratiche
So distinguere
Le aspettative le speranze i sogni e la realtà
Io questo sistema lo distrugge lei subito
Questa logica bipolare l'ho chiamata bastarda e non cambio idea è bastarda è fallita
Mi permetto di dire in questo caso da politologo da osservatore è finita per sempre
Però poi
Le regole del gioco sono quelle che sono e bisogna giocare perché se si resta fuori
Se si sta in panchina
Il pubblico sugli spalti non guardano un applauso partecipa noi vogliamo non abbiamo abbiamo sempre detto anche quando eravamo quando non sapevamo nemmeno se saremo stati capaci comincia il nostro percorso
E non volevamo essere un'associazione di combattenti e reduci
Io sono assolutamente d'accordo e la cosa come si può dire che ha aggiunto convinzione la convinzione nell'affrontare questo difficile passaggio
Come si può dire disegno più ampio più auto
Che può essere il frutto di questo incontro dei socialisti si unificano
Del grande filone radicale dell'Est loro battaglie di questi anni lo chiarisce
Però appunto allora bisogna che riusciamo a essere convincenti
Io voglio oggi cercherò di essere il più breve possibile anche molto schematico
Ma essere molto chiaro su questi punti
Perché se non saremo capaci di essere chiari
Con ogni probabilità l'operazione fallita prima ancora di cominciare
Dove riuscisse come si può dire come scelta burocratica di nomenclatura fallirebbe
Sotto il profilo politico nel messaggio
Attraente voglio partire con chiarezza perché è giusto che ciascuno si assuma le proprie responsabilità me ne devo assumere anche rispetto al mio partito
Anche rispetto a quelli
E mi hanno accompagnato in questi anni quelli che mi accompagna nella discussione che noi stiamo facendo lo sapete tutti un congresso l'abbiamo detto dall'inizio e proprio per questa ragione proprio perché la nostra natura e anche se siamo piccoli un partito democratico sarà il congresso a decidere nessuno
Nessuno di noi per quanto autorevole può decidere prima abbiamo però il diritto il dovere di parlare chiaro io dirò con chiarezza le cose
Gli ho ripetuto in questi in queste settimane anzi per certi versi in questi mesi che sono acquisite sono ovviamente la base per
Come si può dire confrontarci poi
Noi l'ho detto a maggio
Io sono pronto
A proporre al mio partito e spero di riuscire a convincerlo
E per raggiungere questo obiettivo per poter dare questo contributo per andare avanti e guardare agli Stati che si aprono sono pronto a chiedere al partito
Di fare una scelta di campo elettorale diversa da quella data fino adesso
So
Conoscono le resistenze fortissime dei nostri militanti dei nostri elettori di noi stessi che siamo dirigenti e ciò nonostante
L'ho detto a alla fine di maggio una conferenza stampa sono pronto
E il problema è che dobbiamo spiegare bene le ragioni per la quali pensiamo
E allora io dico permettimi di correggerti noi quando scegliemmo nel due mila uno non voglio riaprire la discussione che si sente non lo facemmo solo per i sentimenti e risentimenti all'antico c'erano delle azioni politiche
Era un anno dalla morte di Bettino Craxi non era un fatto emotivo ricordarsi le condizioni in cui per cento sinistra aveva lasciato Bettino e nella foto non era un fatto emotivo non era un fatto c'era anche un fatto emotivo a fare una ragione politica
Egli oggi posso parlare al mio partito posso parlare cosa più importante a milioni di potenziali sue in Italia dicendo oggi quella situazione non c'è oggi quella situazione non c'è più
E la considero un risultato della battaglia di Boselli e delle patatine di Michele e soprattutto della battaglia di quella parte d'Italia del nord Italia oggi a quel clima non c'è più quel stati enunciati oggi è diverso
Oggi
La Casa delle Libertà nazisti
Lasciamo stare la vicenda socialista le nostre scelte il nostro travaglio i nostri problemi
Non siamo noi a causa penso che Berlusconi possa riconoscerlo siamo con la causa case sono altre
E si vedono tutti i giorni sui giornali
Il travaglio di guarda
Non solo la casa
Ma ciascuno dei singoli componenti e si può dire che nessuno dei tre componenti è più quello che
Non sappiamo nemmeno se ci saranno proprio tra qualche
E comunque io non lo so come si andrà nel due mila e sei alle elezioni perché poi alla fine se il sistema elettorale resta questo il segnale di questa questo
Alcuni schemi sono obbligati ma sicuramente la natura di ambedue le coalizioni sarà diversa da quella di cinque anni
E sarà sicuramente quella della casa libertà il mio giudizio è un giudizio personale non pretendo ovviamente di come si può dire di farne materia di discussione d'accordo è che siamo appunto alla fine di quel sistema bipolare che
Come normalmente succede quando un sistema entra in crisi è un processo che si comincia da chi ha più responsabilità maggiori cioè inevitabile che vada in crisi prima
Gli al governo e non chi alla possibilità di ribaltare il risultato quell'andare in crisi dopo probabilmente naturalmente posso dire anche perché se
Vorrei essere molto sincero ricorre io non lavoro e non voglio lavorare e spero che noi domani se riusciremo in questa pratica dovremo lavorare per il tanto peggio tanto meglio quindi quando vado queste previsioni non le faccio per dire parteciperemo un'alleanza poi si vince la lezione il giorno dopo crollerà tutto perché
Penso che dovremmo avere a cuore i problemi del Paese il Paese ha bisogno di essere governato ed ha bisogno di ritrovare in una direzione di marcia corrisponda agli interessi basici di una comunità che rischia di pagare un prezzo altissimo per ridurre io
Però l'analisi questa quindi per noi Enrico
Se questa decisione prenderemo se al congresso presa se saremo convincenti
Se riusciremo come si può dire a trasformare questa in una grande scelta convincente non è una cambio di campo noi non crediamo
Non crediamo
Noi facciamo una scelta per l'unità socialista per l'unità dei socialisti radicali per un'identità
E sulla base delle constatazioni
Ci riesce più facile fare una scelta nel passaggio difficile
Col centrosinistra di quello che era con centrodestra io non ho mai negato non ho mai negato gli ho guidato il partito che se hanno mai negato l'anomalia del pubblico ha mai detto
Che un partito socialista sta meglio col centrodestra sapevo che era una grande ho sempre saputo dare una grande contraddizione
Io ho sempre detto a me stesso che l'unica condizione che ponevo per reggere questa contraddizione era mantenere la mia identità questo
Ho fatto scelte non abbiamo fatto scelte diverse da quelle di altri che stavano con noi una volta che non stanno più io da tempo
Battle alcuni miei amici carissimi che l'amicizia resta ma l'identità politica cambia
Chi sta in Forza Italia non è più socialista è un'altra cosa
Non è stato dove oggi e io io credo tutti noi
Abbiamo scelto di volere rimanere comunque anche pagando i prezzi più alti socialisti con la nostra identità però socialisti con la nostra identità io non sono in bilico genericamente socialista
E non sono nemmeno genericamente riformista
Io in questo sono davvero figlio di Craxi
Sono di quel tipo di socialismo lì
Con tutti i difetti che abbiamo avuto con tutti gli errori che abbiamo commesso che Bettino ha commesso ma è un tipo di socialismo che lo sappiamo oggi
è di buon corso ora perché oggi prevale nel mondo
Perché quando noi diciamo Blair e Zapatero naturalmente dirò qualcosa su questo lo Zapatero buona volontà paterno capivo quando risale a Blair Zapatero diciamo a Craxi
Perché Craxi anticipato di quindici anni pescatore quando quando Craxi guidava il socialismo italiano nella direzione della trasformazione riformista liberaldemocratico di via
Non c'era Blair in Inghilterra c'era Michael foot terra l'opposto era vecchio oltre dei quindi noi siamo quel socialismo lì e vogliamo rimanere quel socialismo lì perché tra l'altro oggi sappiamo che il socialismo del futuro quindi non è il ritorno al nostro passato al socialismo del futuro a quello vogliono molto rapidamente che è quello vincente
Quindi noi siamo io sono pronto proporre al Congresso il mio partito
Di fare questa scelta in queste condizioni
Sono pronto a confermare in pubblico come faccio adesso dal Congresso
Il mio giudizio sulla crisi della casa delle libertà
E sono pronto anche se so che costerà fatica forse non comincerò tutti
A proporre di andare oltre i sentimenti e risentimenti che ripeto rispetto che ho io come gli altri forse più degli altri forti
Sotto questo profilo
Ho difeso poco rispetto a Stefan
Ho detto che ha ragione Bogogno Stefani
Ecco detto questo però
E considerando il valore aggiunto anche da questo punto di vista
Che ha il coinvolgimento e la partecipazione piena degli amici radicali in questo processo
Io credo che dobbiamo sinteticamente ma con molta chiarezza e non possiamo ingannare se non possiamo commettere errori parlare delle quelle che sono le nostre comizi identità e autonomia
Ci sono condizioni sono condizione e sono condizioni non perché pensiamo a una sorta di mercato di negoziato di cosa hanno sono condizioni come si vede necessari per noi
Per convinse io devo cominciare me stesso
Dello con interviste esso per essere in grado di commi tiene un altro poi un altro e così via
E naturalmente non è che sono le cose che dirò non è che sono da prendersi come le tavole della legge da discutere ovviamente però bisogna discutere
E alla fine
Come si può dire dobbiamo vedere se c'è
Quello che io chiamo non in questo caso il minimo ma il massimo comun denominatore sufficiente mi interessa invitò la risposta tue la risposta di Marco
Più ancora in prima della risposta
Degli altri con cui dobbiamo misurarci quale parlare un attimo mi pare meno importante risposta nostrana
Perché
Se questa operazione non decolla con questo massimo comun denominatore forte convincente
Non andrà da nessuna parte
Ripeto non intendo imporre un punto di vista intendo imporre dei provini discuterne ma quella fine dopo la discussione bisogna dire la pensiamo allo stesso modo troveremo
Massimo comun denominatore non vuol dire la totale ma dobbiamo discutere di questo
è una questione di misura e di metodo
Ma essenziale
Faccio due premesse molto rapide chi mi conosce mi ha sentito parlare già di questo però è molto importante già capirci
Perché se si semplifica tutto poi si rischia di non riuscire poi a cogliere il nodo della questione una con una cosa e quella che io chiamo il criterio per l'auto collocazione
Nel mondo di oggi siamo nel ventunesimo secolo
Non basta più divisi solo di destra o di sinistra
Quella era una descrizione umiliare che andava bene alla fine dell'Ottocento andata bene per cinquanta o settant'anni del ventesimo secolo oggi non basta più
Oggi come minimo occorre auto collocarsi in uno spazio politico ideale tridimensionale
C'è la dimensione destra sinistra ma c'è anche quella innovazione e conservazione c'è anche quella la dico in modo un po'rozzo
Fondamentalismo razionalità io e credo anche tu ripeterlo anche tu Marco
Io sono di sinistra ma solo per l'innovazione per battermi contro le resistenze conservatrici anche se sono di sinistra e sono per la razionalità e solo contro tutti i fondamentalismi
La ragione del mio laicismo è esattamente per risparmiato collocazione gli ottenendo della formazione a cui dovremo dare vita non è importante se riuscirà avere questi Cauto collocazione e naturalmente questo crea dei problemi
Quindi nella seconda precisazione voglio fare premesse crea dei problemi nelle scelte non è più
Io non è che sono contro il bipolarismo in astratto so che la democrazia funziona meglio sono contro questo bipolarismo bastardo ma solo contro il fatto che il bipolarismo dell'ottocento non è più quello di oggi
Perché non capire che appunto essendo lo spazio ideale e programmatico più complesso la scelta delle coalizioni varia
Io oggi sono convinto e guarda caso quello che avviene attorno in Europa me lo dimostra ogni giorno
Che è più importante la contrapposizione tra innovazione razionalità da un lato e conservazione fondamentalismo dall'altro della contrapposizione destra sinistra
Che non vuol dire non avere un'identità di sinistra non vuol dire battersi per un'idea di sinistra in questa battaglia a favore dell'innovazione razionalità ed erano dimostra perché Blair non è Thatcher
Solo gli scemi dicono che Blair e Thatcher Blair è un socialista democratico riformista e ti fai conoscere cosa fate in Inghilterra a favore della trasformazione ma della difesa dello stato sociale di questo Paese lo sa ed è esattamente quello che dovremmo cercare di fare in Italia
Perché naturalmente altri anche dei nostri ipotetici futuri alleati non vogliono e non sanno fare ripeto ho detto sono un pragmatico sono un razionale viviamo in un passaggio difficile e quindi tutto si può discutere ma
Abbia la seconda considerazione abbiamo visto il risultato della Germania
Io
Incontro tra breve il compagno Souls
A Strasburgo a Bruxelles dirò compagni frutti come Strove provati con Berlusconi visto che il con ogni probabilità nei prossimi giorni nascerà una Grosse coalizione di socialdemocratici
E i democristiani tedeschi che appartengono al PPE saranno assieme io ora mi permetto di dire che risultato delle elezioni tedesche non sono altro che la conferma di una cosa che bisognerebbe capire e allora è chiaro nell'epoca della globalizzazione
Due ipotesi politiche sono fuori corso non hanno più spazi
Non ha più spazio thatcherismo che ne aveva ieri nell'epoca della guerra fredda
Ma e non ha più spazio la gauche plurielle
Se vede ed è riuscita a ribaltare il risultato perché ha preso le distante rigidissime rispetta la Fontaine gli avvisi punizioni rispettabilissima ma incompatibili con un reale socialismo riformista alcuna reale visione positiva per una società come quella tedesca che ha molte cose in comune con quella con quelle italiane dovevano della chiave queste cose
Quindi dobbiamo prepararci a quello che vedremo
Lo vedremo il mese prossimo in Francia con il congresso del Partito socialista francese
Dove questa dialettica si ripeterà quello che vedremo e che sempre più in Europa si affermerà un brand di socialismo sarà Blair più l'OSCE l'iter delle mogli niente più i francesi di Strauss-Kahn e così via
E credo che alla fine la contraddizione Zapatero si risolverà me troveremo anche da paperi in questa direzione la risolverà inevitabilmente inutilmente convergendo in questo e io sono penso dell'operazione perché stiamo parlando abbia successo solo se si mette in quella direzione
Se capisce queste cose se le toglie e si prepara per questo come diceva Luigi a ridiventare protagonista in Italia su questo terreno in Italia ridiventi davvero protagonista da allora poi a questo punto me la sento di affrontare le contraddizioni e difficoltà
Tutto sommato Bertinotti anche simpatico e naturalmente
Le discussioni in cui bisogna essere estremamente chiari su cui non si può dar luogo a nessun tipo di
Non di compromesso politico perché poi nelle coalizioni il minimo comun denominatore in questo Caravà raggiunto male contro diciamo i cedimenti idea
Ecco
Vado rapidissimo però mi tricapitolino dico non è che li risolviamo oggi lo diceva questo dibattito ma da qui al nostro congresso dobbiamo risolvere la politica estera
Sono d'accordo multilateralismo ma multilateralismo efficace
L'ordine mondiale possibile
Una lotta al terrorismo che preveda l'uso del soft power ma anche dell'ARPA UE no agli antenati unilateralismo ma senza dare alibi all'unilateralismo perché se uno vede quello che succede in questi anni non sono cori sicuro sensi più del mio con americani o di Chirac relative discese per ragioni interne il fatto di avere diviso l'Europa è avere reso impossibile l'intervento dell'ONU gli oggi constato
E nell'ONU CIPE nel mira secondo e sono d'accordo con te e dobbiamo lavorare non per venire via dall'Iraq ma per portarsene di più e per creare un quadro più forte e Timis riconosce sa che da mesi sto lavorando e battendo me per quello che io chiamo il Brandi maîtresse portare dentro i Paesi arabi in questa pagina lavorare per Gastone che andandosene risolviamo niente sarebbe un disastro sarebbe una rovina sarebbe darla vinta al terrorismo e quindi bisogna che all'interno della coalizione che con ogni probabilità potrebbe vince l'Italia su queste cose non solo ci sia chiarezza ma prevalga questa posizione
E noi come si può dire abbiamo il diritto in nome dell'entità dell'autonomia di essere molto chiari su queste posizioni
Poi c'è il teste l'Afghanistan ho detto a Emma sabato a Fiuggi eh ma veniva dall'Afghanistan e ho sentito quella del più condivido pienamente e quando leggiamo che uno Zapatero potrebbe ritirare le truppe spagnole dall'Afghanistan dobbiamo dire
Affari suoi ma quel già paterno non ci piace non è noto da Patera noi siamo sull'abolizione contrario apposta e credo su questo terreno il rapporto tra socialisti e radicali abbia devo a creare problemi a nessuno e possa essere come si può dire quel modo per cui questo Progetto possa avere quella identità e convincimento forte la politica europea dobbiamo sapere come andare oltre la Costituzione gli occhi dovrò discutere con Marco Bellocchio dico con federalismo e non più federalismo dico ricerca in un'agricoltura dico deregulation la sussidiarietà dito così all'esterno e Turchia quindi di nuovo Blair ma anche Barroso e lo Chirac
Ho detto prima non voglio bisogna discuterne ma su questo bisogna avere idee precise
Perché se noi vogliamo che l'Italia è stata queste condizioni vitale dei diventare protagonista sapendo scegliere nella difficoltà degli altri e tutto sommato dobbiamo riconoscerlo
è la cosa migliore che Berlusconi ha fatto che noi difendiamo indico tuttavia l'opposizione ha il diritto di difendere quel giorno alla quale migliore che Berlusconi ha fatto è stata sono state alcune scelte di politica estera e una barra verità tenuta nella direzione di Blair e siccome tu hai detto Blair Zapatero eccetera Blair su queste cose ha fatto una scelta e bene ha fatto Berlusconi la critica che io ho fatto e faccio Berlusconi che talvolta è stato troppo timido rispettabile troppo
Poiché la priorità dell'economia reale
Qui Luigi non potrà darmi torto quando dico l'imperativo è quello della
Poi viene tutto tutto il resto io firmo il discorso di Luigi ma all'imperativo
è quello di rimettere questo sistema economico in condizioni di essere competitivo e quindi di generare le risorse che poi possono permettere l'equità sociale affrontare i progenitori via perché d'Italia in una posizione molto delicato
Ho visto un dato recente guardando un momento Pigneto quali parlando degli ultimi quattro hanno nell'ultimo anno il mondo è cresciuto più del sedici per cento
L'Europa è cresciuta quasi il cinque per cento l'Italia l'uno e sei per cento per mi quattro anni
Se non si inverte questa situazione se non si affrontano le cause profonde dell'economia reale anche parlare della finanza pubblica non ha senso perché la finanza pubblica la sua crisi e la conseguente innanzitutto
Di questa ora e
Possiamo entrare nel merito io credo che dobbiamo difendere noi socialisti riformisti autonomiste liberali il giusto mix di Stato e mercato
Perché l'illusione lo dico all'amico Daniele Capezzone
Di una logica puramente liberista e
Le stime di mercato non funziona non funziona non sulla base delle opzioni politiche non funziona nel concreto in questo mondo caratterizzato dalla globalizzazione
Dobbiamo dire no al protezionismo ammassi all'interesse nazionale ovviamente declinarlo in maniera corretta
Dobbiamo parlare del modello sociale
Non c'è un modello sociale ho letto un articolo interessante di Salvati
Che parlava dei quattro modelli sociali europei diceva
Si potrebbe puntare su un misto al modello scandinavo il modello anglosassone io personalmente sono convinto che il mix sia dal modello il modello anglosassone il modello dell'Europa continentale bisogna discutere ma bisogna avere le idee chiare e prepararsi a proporre perché perché vedete nel luglio dell'anno prossimo quando ci sarà il governo riuscirà comunque delle lezioni la situazione che esso affronterà sarà drammatico
Dovrà fare una Finanziaria in pochi giorni in cui la correzione che dovrà essere fatta semplicemente per rimanere al tre per cento non per sarà di circa ottanta mila miliardi di circa trentanove miliardi di euro
Questo vuol dire una scelta in italiano lo voglio declinare l'udito a Luigi vuol dire il Patto per l'Italia vuol dire Marco Biagi Sacconi ma sfidato esigono farai io difenderò l'ennesima
Sono disposto come tutti a discutere dei miglioramenti che si possono fare quello che si vuol dire ma noi difenderemo il Patto per l'Italia
E allora approvarlo ed io considero una responsabilità di Berlusconi è una delle ragioni della crisi tese della Cardinal dal fatto che è stata abbandonata quella meno che era sbagliato
E io voglio che noi sosteniamo rispetto alla CGIL la giustezza delle politiche del socialismo riformista e l'errore della politica conservatrice della CGIL
Io non smetterò di dire quello che ho detto in questi anni cioè che la CGIL di Cofferati ha fatto una politica neo sovietica che è costata al Paese ai lavoratori è costata all'economia e che la corretta abbiamo distrutto non lo dobbiamo appoggiare il sindacato che diventi non so un sindacato di diritto in un sindacato nelle rivendicazioni perché occorre cambiare il modo in cui il salario come scudi emette le famiglie normali di questo Paese in condizioni di affrontare il futuro
La questione del capitale umano punto delicato
Invito
Se ci chiedete di fare una roba per poi venire con voi per abrogare le leggi della Moratti diciamo no perché pensiamo che con tutti i limiti la Moratti aveva dal notaio apro il giornale di oggi apre il Riformista uomini giornale altri riformista leggo tre articoli ha letto uno Longhin socialista di Aldo Schiavone che era comunista una volta e che la cui formazione quella che dice delle cose sacrosante che firmò e finivamo e che io spero difenderemo assieme perché è giusto difendere perché siamo dalla parte giusta perché percosse leggi riformista vedi una prova che sappiamo tutti perché
Ha talmente radici antiche che ci siamo passati tutti ogni volta che si parla di rinnovare ammodernare portarono in questa direzione giusta le lobby e corporazioni resistono e fare la rivoluzione
E bisogna riuscire una buona volta vincere questa battaglia altrimenti questo Paese non ha futuro l'utile parlare di capitale umano di innovazione di questo rivelato solo se vince questa battaglia noi siamo per continuare
D'altra parte non siamo solo io ho lavorato per un anno un compagno diessino come Vittorio Campione su questi temi Niva quella esattamente la linea le quello crea divisioni dentro tutti ma è la scelta che deve essere fatto
Il problema della giustizia
Te io su questo nessuno se n'è accorto
Ho tentato di guidare le partite una linea precisa quando si parlò dell'ordinamento giudiziario
La posizione del partito fu quella di non assecondare la linea della maggioranza e dieci fu una singolare cosa perché Bobo che non perdeva occasione in tutti questi anni per votare
Come si può dire contro la maggioranza e così via questo verrà votato a favore ha sbagliato ha usato probabilmente legittimi sentimenti risentimenti ma sbagliato
Io sono per riportare il tema della giustizia ovviamente fuori dalle leggi fatte come si può dire fu per interessi di Tizio o di Caio Sempronio ce n'è per tutti come basta leggere i giornali come sappiamo ma per ribaltare invece il problema della giustizia
Nella direzione di riforme di fondo che permettano che sa funzioni le riforme istituzionali ne parleremo meglio voglio dire solo una cosa
La riforma elettorale proporzionale dovrebbe essere non so una convinzione come Ripa ribadito
Ma dovrà essere chiaro che è un'assoluta urgenza evitare assolutamente assurdo all'idea si dice la faremo dopo quando essa è una delle cause del cattivo funzionamento del mondo moderno per dieci anni di questo fine poi ahimè credo che non verrà fatta e naturalmente posso dare ragione Enrico dicendo che è apparso chiaro la strumentalità e quando no nove strumentale poi non va da nessuna parte
Bisogna farla perché per le non è l'argomento che non si può fare in fine legislatura legge elettorale scambiano sento infine legislatura è venuto non solo in Italia ma in tutti i Paesi d'Europa e la logica della democrazia non è quello il punto
Il punto è che se lo fai in maniera strumentale se lo fai non coinvolgendo l'opposizione se non abbia discussione seria appare una cosa strumentale però
Come si può dire non potete negare De Michelis il diritto di sperare che succede un miracolo perché una riforma in senso convenzionale venti aprile riserve
Ripeto non cambierà il nostro percorso non cambia quello che ha dato finora ma non potete negarmi questo diritto dico disperare pericoli tutto sommato
I quattro parlamentari del Nuovo PSI non possono alterare molto l'andamento delle cose
E poiché vado alla conclusione la questione dell'autonomia
Non non ha bisogno di molte parole
Par condicio pari dignità
Cose normali ovvio
D'altronde ho sentito a Fiuggi
Come si può dire anche le logiche con cui è stato presentato il patto già stipulato tra radicali e SDI c'è stato detto che una volta che noi prenderemo le nostre decisioni
C'è posto anche per noi suppongo che ci sia posto alle medesime condizioni loro mi va benissimo
Pari dignità codecisione e così via
E con questo De Micheli se la sente di affrontare il mare aperto di quello che già leggo sui giornali
D'altra parte io voi
In questi anni come si può dire siamo fatti una pelle spessa
Quindi non mi preoccupano ma radianti tutto sommato delle cose che dice Di Pietro mi dispiace ma parla solo il presente non terrà fede a quello che dice
Perché se tenesse fede sembrerebbe assolutamente
Dipendente solo una mossa propagandistica per prendere mezzo punto in più alle alle sue primari ma naturalmente e io ringrazio molto ed il proprio su questo punto Erika anche Roberto che su questo punto sono stati molto chiari sia rispetto a noi che rispetta gli amici e la vita no esami del sangue no Purgatori Nobel sette selettivi
Punto noi basta non se ne parla proprio
E naturalmente ho apprezzato molto quando arriva ha detto se sapremo costruire questo obiettivo dell'unità socialista non ci saranno socialisti di serie A e di serie B saremo tutti socialisti discuteremo quando discuteremo ancora
Vi si guardi saremo socialisti si preparasse una fase io credo meravigliosa ma anche molto ricca di discussione di cose
Accetto anche delle regole
E come ho detto in tutti questi anni possa accettare perfino delle regole che non mi piacciono non pretenda di imporre la condizione per RAI uno
Devono essere regole discussa accettate
E poi è uguale per tutti
Invece vedo delle cose che appunto tutto qui se ci sono delle siamo pronti a affrontare qualsiasi cosa
Devo dire che più che Di Pietro mi è dispiaciuto Gino Giugni
Che non è stato generoso
E però voi ripeto siamo pronti a guardare oltre
Anche perché devo dirlo per la lealtà con cui nel mio partito in questi anni o come si può dire risposto alle obiezioni Mirko Magni su questo punto io non dimentico
La lega del cappio o il trattamento che c'ha preservato la CDL in questi primi tre anni o no
Per tre anni sono stato considerato nomi di mente non mi avrebbe allora io dissi un non dimentichiamocelo mai Vittorio ho guidato Nuovo PSI nell'alleanza che pur non condividevo che noi allora ritenevamo giusti
In un'alleanza che di ritenne che non poteva candidarmi perché ha ripresentato
Però fatto non perché ero disposto a loro ad accettare quello che dico l'olfatto solo perché ero convinto
Era una strada obbligata e giusta per noi può è opinabile ma per noi per ritornare fuori per rimettere fuori la testa e ha pagato a caro prezzo quindi personalmente sono pronto a discutere tutto ripeto ma c'è quella condizione è quello che mi interessa di più è quello che però già avuto cioè soprattutto la posizione del comportamento dei compagni dello SDI soprattutto del loro leader di Enrico di Enrico Boselli
Ecco un punto e invece di differenza ma non è la differenza che può estendersi sarei pensano mortale non possono prendere non possono pensare di prendersi per mancanza di alternative
Tu non hai questo problema
Io ce l'ho
Non possono pensare di prenderci per mancanza di otterrà
Io mi auguro te tutto quello che sto dicendo
Diventi realtà e che quindi ma se no
Non è che io vada a destra dove dico che non si può andare no
Ed è quello che ho detto per me Gianni De Michelis definitivo e la valutazione non cambiano e così come naturalmente
Nessuno può permettersi di dirci che andremo a sinistra perché adesso la sinistra vince per passare stupore a cui non risponde non è questa la dolente ripetuto per noi la ragione è l'unità socialista e l'idea di poter dare un contributo in per il Paese in questa direzione ma se non ci sono queste condizioni non possono prenderci e come siamo stati anche singolarmente esso
Io sono pronto a continuare a farlo da e parlo per me questo
Naturalmente preferiremmo direi di sì io preferirei poter avere le condizioni per andare al congresso del mio partito tra venti giorni evidente la possiamo fare preferirei lavoro questo
Al tempo stesso ripeto non possono pensare
Se ci prendono perché mancano perché mancano alternative io capisco
La regola secondo la quale
I soci di un club hanno diritto di dire chi è ammesso nel club non me ne scandalizzo e se mi diranno non li vogliamo nel club
Ne prenderò atto però a questo punto il dovere di chiedere nonché ai soci del sole io personalmente citato anche un po'a disagio in quel tre ma
L'ordine deve richiedere a Marco Pannella Enrico Boselli
Se possiamo qui oggi questo sin qui oggi prendere come si può dire questo impegno che è la base poi questo progetto più ampio vogliamo lanciare
Come si può dire di dire tutti per uno uno per tutti
Dire tutti per uno
E qualsiasi di lei ha fatto ricostruite corre meno questo rischio Marco Pannella e i radicali può Nuovo PSI abbia la medesima reazione comune
Io mi auguro
Che non ci siano queste poi preclusioni
Ma se ci fossero ho sentito quello che ha detto Enrico visto la dichiarazione di Roberto ieri rispetto le loro opinioni e ne capisco pure come si può dire la logica realistica tra
Però se qualcuno davvero pensasse i poteri insistere su questa logica dei veti veri pregiudizi eccetera io personalmente
Non me diretto sindacale da possibili
Questa forma
Questa formazione che nasce che nasce con queste ambizioni perché se no è meglio che non basta con questo respiro di affrontare la campagna elettorale anche con questo sistema elettorale in una posizione terza un altro polo come Emma Bonino come candidato non l'avevo non ovviamente non dipende da me
Ma dipende da me a chiedermi una precisa un preciso impegno su questo punto uno per tutti tutti per uno
Io sono convinto
è tutto molto difficile quello che abbiamo di fronte ma che
La posta in gioco il risultato sarebbe così importante e non solo vale la pena di prendere il rischio ma le opere di lavorare per riuscirci e sono convinto che siccome penso che siamo tutti animati da buona fede
Io credo che ce la facciamo e credo che se questo succederà non sarà solo il compimento di un sogno
Ma un qualcosa di molto importante perché tante grazie
Allora la parola a Marco Pannella
Magari
Caro
No non possiamo imporre a nessuno di giorno quindi capisco e Cardella sicuramente in sede dei compagni e delle compagne
Adesso magari ascolteranno del ristorante Radio Radicale per sentire che il giudice
E adesso veniamo al dunque per me dunque di stamattina
L'intervento
Sono lieto con ritardo per essere certa che potete ascoltare per l'ho già detto tutto quanto dico da radio radicale perché serve impossibilità materiale di arrivare qui a tempo e quindi ho sentito i vostri interventi per quell'aggeggio che va al di sopra e col quale sono entrato ho fatto bene
Personalmente ritengo che l'intervento dell'altro giorno a Fiuggi
L'intervento oggi qui di Angeletti
Sia un evento non solo all'interno della importante l'impresa che stiamo tentando ma al di là molto al di là un evento che tanto per prestare all'Ironi tanta ci devono essere scegliamo le quale un intervento a mio avviso che riapre la possibilità di dare non solo il valore aggiunto ma il valore pieno
Di alternativa democratica liberale e socialista alternativa di classe alternativa liberale democratica socialista di classe una alternativa alla realtà nella quale viviamo
Personalmente non ho mai dismesso nemmeno nella sede dei miei interventi domenicali quelli che io chiamo il buonanotte compagno
Costantemente di insistere
Su quello che ha contraddistinto poi tutte le nostre battaglie a cominciare da quella del divorzio va bene non ho altre prima
Ve ne sono state altre dopo la battaglia
Che noi abbiamo combattuto le nostre battaglie
Detiene i diritti civili giustamente dei diritti umani sono sempre state grandi battaglie sociali sono state scontri sociali e su questo
Consentitemi solo
Anch'io di richiamare
Un ricordo
Vedete
Beh intanto ricordo allora il fortunato perché poi duecento poco nominare
Che non sono non sono non sono non sono affatto disposto a fare di quel nome
Una
Specchio per le allodole
Ho un elemento di buona coscienza a buon mercato per quel che riguarda noi
Socialisti liberali radicali e laici
Perché il rischio queste e allora ricordo che in quel periodo
Se non c'era una persona che
Spesso vedevamo
Assieme a Giacomo Mancini
Berlinese
Nessuno nessuno ha ricordato queste certo c'era in quell'inizio di sospetto e di linciaggio moralistico i segretari della CGIL erano dei grandi operare combattenti degli arnesi era ormai in borghese Vittorio Chiesa se non per ebbene degli arnesi con la UIL per quegli anni
è stato fra i pochi che regolarmente con Giacomo Mancini frequentava do
Loris Fortuna frequentavano le nostre lotte e sono stati determinante
Concede
Allora allora dicevamo che lotta vogliamo ma lo facevamo fummo premiati
Contro il divorzio
Che esisteva in Italia ma era un divorzio
Altro cioè sporco di classe
Si chiamava divorzio con la Sacra Rota non è divorzio si chiamava divorzio
Per i ceti abbienti e ricchi con le trascrizioni all'estero e tutto quello che sappiamo con le doppie triple e quadruple famiglie
E non era poi possibile parlare
Di quella riforma civile
Si poteva al massimo parlare
Sul piano riformista ma non riformatore
Della
Coraggiosa iniziativa degli anni cinquanta del compagno sanzione che proprio nella il divorzio però per quell'uno virgola uno per cento
Bondi
Cittadini sposati in municipio cioè non affrontava il problema del
Della crisi di quel diritto italiano dappertutto ricordo che in quel periodo
Voglio fare un così dei vecchi militanti romani lo ricorderanno vorrei fare il nome di Brunella Kill altri che era fra le compagne e i compagni
Che dedicavano aldilà del loro lavoro orario di lavoro
Fino a distruggere la prima per la propria salute all'impegno di quella battaglia facile lo stesso
La Bortot lo denunciamo come una uno orrenda a bordo di classe clericale
Atroce e si traduceva letteralmente nel versamento nel versare il sangue
Di coloro che non erano socialmente privilegiati per una battaglia liberale era certa una battaglia socialista
E ho salutato Fiuggi molto davvero detriti ricorrente te lo ribadisco
Il tuo richiamo anche coraggioso e pieno al termine liberale rivendicando né quindi lei dedita alla disponibilità nei confronti dei tanti che di quella bandiera
Hanno fatto nei decenni mica solo negli anni nel trimestre
Nei decenni del secolo passato hanno fatto un uso improprio del suicida allora di che cosa stiamo io ero proprio ero venuto
Pensando che fosse un convegno sui temi economici soprattutto dovremmo farlo e allora siccome le cose
Che Angeletti ha detto mi sembrano fondamentale per il nostro progetto politico
Quello che abbiamo portato a Fiuggi e chi a Fiuggi si è arricchito si è arricchito
Scusatemi non vorrei
Come dire essere
Un po'
Eccessivo
Noi abbiamo approvato a Fiuggi quel documento di ingresso con ventidue punti quanti sono
Ventuno ventidue voti su tutta la linea
Beh di Loris s'intende a non parlare
Per noi è un punto di riferimento preciso
Allora
Perché e meglio guadagnare tempo
E non accettare il degrado
A una serie di etnie EDISU bei temi ecco magari la nostra
Richiesta adesso tentano unità etnica che importante ma non sufficiente quando
Lei lette Nico
Le tossine
Coincide con letto e nous abbiamo dei gravissimi guai allora diciamo
Che l'uso improprio di Bettino è un'altra cosa che va denunciata
Sì intende ora il peso alle sette e mezza del mattino
Convocavo con grande fatica il maggior numero di parlamentari socialisti democristiani
Alle sette e mezza di mattina proclamando
Fontana Random in quell'atmosfera ma non ci riusciranno
Per dire che non lo occorre occorreva non piegare la addirittura dicevo che fino a quel momento quella legislatura era la migliore di quelle che avessimo vissuto fino a quel momento per le scelte che si faceva ebbene
Adesso quindi diciamo che io sono se decolla Morris
è perché ritengo non più proponibile come valide attuale la politica venga dei patti ma da mezzi nell'ottantatré cioè dell'aggravamento dei fatti concordatari del mille novecentoventinove era una cosa che capivo di sì e allora
Che dal punto di vista socialista liberale laico e democratico un errore gravissimo oggi lo paghiamo perché ecco il concordato dell'ottantatré
Molte possibilità di difesa giuridica legale legislativa dello Stato fare delle leggi
Beh lo confermava Bartolotta Brollo che fu poi l'estensore di quel in quel gran parte di quel concordato il Concordato piccolo ci lascia più disarmati
Ecco ho fatto un esempio Toldo qualcosa a Bettino
Toldo qualcosa la nostra storia si è diciamo son passati vent'anni quindici anni anche a livello delle politiche economiche dobbiamo forse riconoscere che oggi non possiamo riproporre quelle io vorrei proporre
Che ne avete la capacità sicuramente entro dieci quindici giorni organizziamo un convegno sulla cassa
Ne abbiamo parlato no Fiordaliso immaginare la restante di integrazione straordinaria
Perché è urgente
Con quello strumento stiamo distruggendo quel tanto che c'è o cioè di un welfare perde dilapidare dissipare quelle impostazioni teoriche la e pratiche fino arrivare a un modo scandaloso
è un modo per socializzare all'estremo le perdite di gestioni industriali e capitalistiche assolutamente è da decenni sbagliata con la loro vita parassitaria grazie a protezionismo è questi strumenti che non sono strumenti di guerra battono assistenzialisti
Della prima in modo particolare oggi quando ad Arese
Quarantotto ore prima che il Tribunale di Milano
Ingiunge estero
Il rientro nell'al lavoro degli operai di Arese
Adesso è sono andato in onda in cinquant'anni fa hanno chiamato le ruspe la figlia e ha distrutto i capannoni macchinari e tutti quanti
Ma non è cosa bella anche giornalistica non è cosa magari per TG tre è per riprendere un episodio gravissimo salve Mignano socialista della previsione
Allora muoviamoci io credo che possiamo innalzare
Anche a livello politico e sociale qualcosa che rinnovabili la situazione
Per tanti versi non limpida e non adeguata del sindacalismo italiano nel quale non è un caso che la UIL si è trovata in condizioni sempre più difficili come ricordato gli eletti anche negli anni da dieci anni e opere dieci anni a questa parte
Tutto qui io non vorrei dire a
Ha già
Che mi convinco
Che quello che dobbiamo fare
Qui quello che stiamo facendo
Perché ascoltando il tuo programma l'enunciato
Cercavo se c'era menzione di uno solo di quei venti punti che a Fiuggi abbiamo adottato
O dello spirito
Francamente no
è un'alternativa è una cosa da aggiungere e bisogna rifletterci in fretta mi pare che non c'è sì ma insomma il problema è che UNCI un c'è un lavoro cento lo abbiamo già svolto
Loris Fortuna non l'abbiamo adottato per prenderci per il ruolo diciamo francamente abbiamo tutta la consapevolezza che i problemi di Gorizia e di quel socialismo sono di tale momento che non lo si può usare non lo si può subito richiamare a sostegno delle scelte politiche che facciamo nella loro puntualità
Ma occorre pur dire che fra
Per esempio adesso l'esaltazione nella quale moltissimi compagni alla fine si sono convinti
Del proporzionale come in meglio del meglio del meglio naturalmente prego
Ma credo
Ma è nel meglio beh su questo per esempio Loris non ero d'accordo allora ha fatto una lunga battaglia anche loro come noi
Per un sistema anglosassone domenicano costituzionale ed elettorale l'abbiamo detto e abbiamo riveduto abbiamo detto state attenti gli e non lo dico stamattina proprio perché insomma bisogna dare un minimo di concretezza
Alle scelte gli abbiamo fatto e che proponiamo non l'avevo nemmeno accennato come problema
Lo stesso il problema direi di Zapatero Blair sul piano politica internazionale va be mi pare non abbiamo non non è dubbio immagino gente
è questo male comunque la linea verso la quale marcia tra l'altro possiamo avere il sostegno dobbiamo ricordarcelo
Della maggioranza assoluta dei parlamentari italiani il centrodestra e di centrosinistra attenzione non maggioranza assoluta di centrosinistra solo perché i deputati cossuttiani
Non l'ha sottoscritta romana del Progetto Iraq libero che era in quel momento l'alternativa all'intervento armato così venne presentato
Gli odierni con l'altro giorno la riproposto chiaramente con un punto di riferimento
Cioè l'intervento democratico come l'unico alterne l'unica alternativa possibile nasce gli eventi all'intervento armato questo è occorre un intervento democratica davamo i ma non e il neutralismo e la neutralità fra Saddam e il suo popolo
Non il pacifismo che scendeva in piazza come nel mille novecentotrentotto come nel mille novecentotrentanove dicendo che non bisognava fare la linea Maginot linea difensiva
Perché tanto era una lotta fra due Stati borghesi darwinismo stato borghese hanno fatto quindi c'è ormai lunga tradizione
è stato assassinata la situazione di Saddam dal fatto che mentre il pacifismo scatenato mente malvagia ma quella lotta in tutto il mondo le piazze contro Bush
Diceva bene scusate di tutto il mondo mi difende dall'aggressione americana ed inglese io non me ne vado
è stato completamente perciò dobbiamo con tranquillità serenità
Arrivare forse
A difendere comunque quello che già abbiamo fatto e dare
Se nemmeno ci consente
Esselunga accetta come un contributo non solo all'esterno Angeletti è quello che tu dici propone ci propone
Noi abbiamo adesso nel nostro Paese delle dei problemi sociali
Che per motivi di classe dominante non vengono riconosciuti ai quali ci siamo assuefatti i dati dicono che tuttora cinque anni dopo l'approvazione di una legge
Alla quale siamo arrivati dice no all'eutanasia Acierno cinque anni dopo relativa alla pratica anche in Italia terapia del dolore noi siamo in cento due si può paese
Secondo le statistiche o no è anche OMS cento due il primo Paese per le terapie del dolore per le terapie per la cura della
Sia gli Stati terminali sia comunque quelle di grande sofferenze e
Noi viviamo in un Paese nel quale la morte
Vuol dire nelle nostre famiglie per Vinci perlomeno una cosa diversa da quello che il significa nella grande maggioranza dei Paesi democratici e civili del nove la morte per rantolo
Era ma morte per sofferenza e la morte per accanimento è la parte per eutanasia clandestina di massa
Quello che noi viviamo sappiamo già i medici nelle sondaggi han detto che loro stessi almeno il trenta per cento di loro
Aveva praticato in momenti estremi quello che la legge gli avrebbe vietato queste da questo non è un problema urgente
Non è certo non è un problema se allora se prima che il loro si muove se ci volessimo anche per la grande stampa borghese laica
Il problema della crisi del matrimonio e della famiglia e poi dopo di quella vera portò alla crisi
Ebbene non erano indicate come priorità
Anche i movimenti extraparlamentari visione per terra cose piccolo borghesi mentre
Ma questo lo diceva anche grande partito comunista in fondo molto spesso mentre il problema vero era degli operai si interessavano
Della busta paga non appunto di queste lotte sociali e civili io credo che negli accenti di Angeletti a Fiuggi e chiara
La rivendicazione di una consapevolezza che lo specifico sindacale riacquistato con interessa interezza e proprietà può proporre un'agenda diversa da quella della politica
Può appunto proporre l'urgenza di problemi
Che socialmente sono privati consistenti e generali ma che per la cultura una classe le classi i ceti dominanti invece non devono essere considerati come tali questo quando anche stamattina
Angeletti dice il problema è che il punto di riferimento è la persona una dietro l'individuo pervasa da subito di linea Boringhieri la ricetta liberale ma insomma ci siamo intesi la persona la persona l'individuo
Ricordando questo che cos'è se non la rivendicazione classica
Del sindacalismo livello ma e consentite anche degli Stati liberali del mondo anglosassone i dibattiti premessa io e la le oggi il riconoscimento di Bertinotti
Che quello che c'è viene fuori nelle dal nel dibattito di ricostituzione del sindacalismo americano lui stesso dice una delle cose più interessanti e più moderne
Allora perché avrebbero detto come dicevano i milanesi agli altri che dietro c'era Illy in bravura
E la SLA senza Dio la CIA poco meno d'altro allora credo che
Angeletti
Ce la facciamo a fare in dieci giorni in convegni e tutto sulla cassa integrazione
Sì guardate per me e lo vedremo queste entro dieci giorni un convegno sirene sulla cassa integrazione straordinaria l'altra per il momento campagna tagli
Sarà un evento perché su questo un sindacalismo libero non poteva esprimersi
Perché in realtà la pressione delle grandi centrali sindacali con i grandi potentati burocratici ma anche industriali e anche finanziario non hanno acconsentito credo le consentono queste l'otto quando racconteremo insieme
Al Paese però Giordano io no
Con radicali sindacalisti racconteremo i dati Maroni e non mi ricordo chi altro due anni fa dissero che la Fia
Aveva accostato era cosa un milione avuto al una volta un milione di miliardi quindi in termini
Nei nostri termine di una volta
E ancora adesso abbiamo una cassa integrazione che strumento di salvataggio delle peggiori realtà industriali decotte
Per scelta della politica che è stata quella sempre di far pagare al disoccupato Aldeasa a chiunque di far pagare il prezzo della ma del batterio mento parassitario
Delle grandi del potere delle grandi famiglie in primo luogo quello della figlia ma credo che questi dati potremmo dargli dovremmo dargli perché è il solo ad altri in qualche misura clamoroso bene io non avevo altro se non due parole su quella che
Ci si aspetta agenzie magari aspettano qualcosa
Io ho sentito naturalmente da Radio radicale
Il dibattito promosso gli dice giovani Federazione giovanile
Fra Enrico Romano
L'atto va bene così
Roma
Beh
Francamente
Il problema mi pare chiaro
A oggi c'è
Di Pietro che dice ho io
Ho De Michelis e poi però aggiunge che sono ventinove trenta e De Michelis insomma per colui è un'origine non dicevano per Modesto Della fare prontamente tre vedete su questo il problema che pone non è di facile risposta per l'opinione pubblica
Io pretendo di poter rispondere su questo proporrò un contraddittorio con Tonino Di Pietro
Se l'unione lo permette perché non so se ancora parte i socialisti si può dibattere con Pannella nella Unione provvedere ci difenderemo sì rassegneremo sopravvivere il problema vero è uno solo
Come sappiamo il problema sì
Romano Prodi
A la volontà politica di questo accordò e di questa strada se non a la volontà politica di questa strada ossia la volontà di non permettere questa strada queste sono lettere
Mi pare ipotesi
Io direi che era più probabile
Non è la prima ha la volontà di fare questo accordo proprio questo di Sernaglia ci si chiede hanno i radicali documenta
Intanto gli si è poi che programmare raffigurate credo che se c'è una forza politica si sa bene chi sia
Che cosa vuole che cosa propone sui vari punti mi pare che noi da moltissimo tempo dieci anni fa Mario Monti scrisse sul Corriere della Sera un articolo denuncia sul fatto che vive dici rischiavamo dividere sempre di più alle spalle delle generazioni future ipotecando il loro avvenire
E condannando anche la realtà economica immediata del nostro Paese eravamo d'accordo sulla ad siamo d'accordissimo mi pare
Con
La maggior parte
Degli autorevoli collaboratori del Corriere della Sera
E degli altri grandi giornali che sono tutti i formati dalla scuola Giulio naturalista di siamo
Di della CGIL da Giuliano Amato a tutti quanti gli altri mi pare
Che le cose che suggerisce che suggeriscono da Nicola Rossi e tutti quanti come quando poi ma Marco Biagi anche faceva parte di una certa atmosfera coincide esattamente con le ispirazione le richieste e le scelte nostre siamo radicale e quindi anche su questo venirci a raccontare bisogna incontrarsi e sui programmi dico no glielo dissi già ai tempi dell'ospitalità anzi il problema dei programmi che ancora non c'è per esempio no ci sono quelle cose che mi pare essere valgono per le primarie sono quei punti
E tu allora
Siamo chiaro
Preferiscono
Perché il problema si è di unità socialista
Preferiscono sicuramente che la parola liberale e la parola laica ci sia solo incidentalmente se noi cominciamo a dire liberale laica socialista radicale state tranquilli che la prima parola cade
Non va vi dà fastidio il discutere di che cosa significhi davvero un'alternativa liberale laica e socialista radicale oggi dinanzi a un regime che quello partitocratico
Certo io quando Berlusconi ricorda che prima di lunedì ci sono stati cinquantaquattro quanti sono Gianni cinquantadue cinquantatré cinquantaquattro governi con la proporzionale e poiché col maggioritario degli ostaggi
Quattro in una legislatura oltre del centrosinistra
Uno ma poi in campo i ministri degli Esteri Interni tutti quanti cambiate d'altra parte non mi sembra proprio che la stabilità sia legata a una correzione proporzionalisti chiamarci come sappiamo che quello che interessa di più a Berlusconi
In questi settimane non l'ho sentito
Ma l'unica cosa che interessa in realtà di più è una cosa che ho ricordato oggi mi pare Daniele Capezzone di nuovo la storia della par condicio luglio vuole ancora più impari e ancora più disonesto tanto per essere chiari
Perché lo fu quando Scalfaro addirittura firmò quella le già citate la firmo senatrice portare a Istanbul nel filmato da prendere in viaggio all'estero in grande fretta no ma abbiamo quindi
Da rispondere che
E inutile portare avanti questa storiella così
Noi abbiamo deciso una cosa chiara
Si dice sono poco chiare
Di
Però di alternative che passi attraverso il sostegno all'alternanza di centro sinistra l'anno prossimo nettare incinte questo possiamo dire
In quanto radicali non abbiamo preso altre
Questo enorme con i compagni dello riparlo dell'impegno prevede l'attuazione sempre sempre pubblicamente dicendo
Che crede che riguarda l'unità dei socialisti io vale un po'oltre addirittura già perché io mi auguro che se non prima delle elezioni magari dopo Margherita
Altri gli altri gli altri compagni socialisti che gli stanno ritornino anche loro anche perché alcuni di loro stanno facendo molto spesso delle stanno dando come Bernabé del
Testimonianze che sono notevoli
Sul piano del referendum no sul piano di volte altre cose
Quindi basta io finito perché mi riguarda non avevo inteso né di fare né di rispondermi intervento amplissimo di Gianni credo che occorrerà farlo il massimo comune denominatore man of le posizioni della UIL sul segretario
Liberale ovviamente
Nella offrì compagni dello SDI con la quale in questi mesi abbiamo lavorato e lavorato credo molto bene
Per il resto
Sarebbe utile indurre presto l'unione non raccontare le cose sul programma sulle cose dica semplicemente se ritengono
Conveniente un obiettivo dell'unione quello dell'alleanza con il nuovo soggetto politico occorre Lodi e con i radicali questo poi dopo si discute come lo si realizza
Non prima perché sembra veramente un comportamento risibile visto che se c'è una forza politica della quale si sa tutto tutto tutto cosa vuole vari ponti eccetera siamo noi è un'alleanza quel punto fra
L'unione
Il soggetto politico nuovo
Socialisti e radicali hanno deciso di costruire essendo già andati molto oltre semplice Costituzione perché a Fiuggi abbiamo oltre al patto di consultazione dato già un organismo che di già sa
Ricorda federale già perché si vede avrà affidato di dei compiti molto urgenti e molto importi grazie ai grazie dall'altra grazie
Soprattutto da
Allora la proposta è che sospendiamo e riprendiamo alle quattordici e trenta io oltre a un elenco nutrito di persone che devono intervenire per le ricordo brevemente
Sono Robilotta Necci Del Bue Caldoro Fiordaliso Capezzone Villetti ricevuto Chiara Moroni Marangon Intini e andò quindi vi prego e sono soltanto Novati sì no ma io ne ho dato soltanto un primo elemento
Questa mattina abbiamo ascoltato le relazioni Luigi Angeletti Enrico Boselli Gianni De Michelis e Marco Pannella
Nel pomeriggio si svolgerà il dibattito abbiamo previsto dieci minuti
Ad intervento per regolare i nostri lavori contiamo di concludere alle ore diciotto
Inizio negando la parola al senatore Antonio Landolfi
Pregando Lorenzo Necci rimanere pronto
Verrebbe voglia di di fare la conta di chi è sia etiche Nuovo Psi almeno così un po'modulare il discorso secondo nell'aria della maggioranza
Però credo che non ci sia bisogno
Ecco curare
Duravano parlo dal socialista Vito perché non ci sia bisogno perché sostanzialmente siamo tutti d'accordo dell'obiettivo finale siamo tutti
Convinti che il risultato sarà positivo
Anche se come si dice la corsa di ad ostacoli
Ma gli affluenti più bravi sono sempre quelli che vincono i Consalvo Stancari
La verità anche come diceva un grande socialista
Ancora vivente ancora opera
In quello che contano nell'ottimismo
Quello che conta è la fiducia risultato
Questo grande socialista ancora vivo ed operante e Shimon Peres
Il leader i socialisti israeliani
Che deve essere nel cuore di tutti i socialisti
Perché noi in una tradizione
Che risale a Pietro Nenni siamo sempre stati accanto ai socialisti israeliani siamo sempre stati filo israeliana
Certamente Angeletti lo è perché Angeletti
Guida sindacato gemello leader dell'Histadrut d'Israele sicuramente Marco Pannella due
Sicuramente la sua grande maggioranza di dosso socialisti lo sono
Poi
Se gli altri lo sono tanto meglio
Quindi dicevo bisogna avere fiducia nel risultato
Soprattutto dopo le relazioni di questa mattina che hanno avuto sia pure con vari tipi di motivazione su vari tipi di problemi sollevati
Un carattere sostanzialmente unificante
Quello della UIL certamente quello di Boselli certamente quella di De Michelis altrettanto certamente quello di Marco Pannella dirittura già culture dello Stato
è un'altra cosa che dovremmo considerare oltre che a sottolineare questo spirito
Unitario che prende corpo
Che cammina attraverso questa nostra discussione da Fiuggi ad oggi poi ce ne saranno altre
Ossia acquisto credo che sia anche giusto non esagerare eccessivamente
Gli ostacoli all'accesso nel centrosinistra una volta che si è fatta una scelta che nessuno obbliga a fare una volta fatto da scelte di i socialisti non possono che stare laddove sono i socialisti di tutto il mondo di tutti i socialisti che dovrebbero essere operanti in Italia
Come dire infatti sa
Il fantasma e anche la realtà di certi ostacoli non dovrebbe portare ad esagerazioni
Io ho ascoltato attentamente e ieri il dibattito che si è svolto nell'insieme durante l'iniziativa dei giovani socialisti
Con Boselli e con Prodi
E debbo dire francamente pur essendo stato sempre un critico di Prodi ho scritto quasi due liberi con cattocomunismo e anche contro Prodi prediche contro Prodi critico ad un Prodi
Non mi è sembrato affatto che Prodi esercitasse un diritto opponesse una chiusura
Di fatto stilisti che a conclusione di una replica molto netta e chiara di Boselli il quale ha detto quelle poi ripetuto stamattina
Che lo spingono accetterebbe nessuna discriminazione verso gli altri socialisti nessuna nessuno nessun socio nessuna distinzione fra socialisti inserirà di serie B
Nessuna esclusione o ridimensionamento della presenza dei radicali però mi ha voluto dire una battuta conclusivo dicendo
Bravo bravo Boselli sei proprio brava che era come dire un'accettazione della crisi esposta con grande nettezza e con grande incisività le dico boh sei quindi non fermiamoci oltre agli ostacoli naturali le difficoltà le giravolte di Di Pietro il quale adesso come dire è un fautore del centrosinistra mentre poi nel mille nel due mila uno ha fatto perdere il centrosinistra perché si è presentato da solo ha preso quasi il quattro per cento cioè il distacco in percentuali che c'è stato fra Berlusconi e Rutelli oltre a tutto il costo che sappiamo l'estrema sensibilità sensibilità della de La Margherita quando si toccano i temi della laicità dello Stato
Però io fondo restasse tecnico e stiamo facendo che cosa ne stiamo rifacendo
Un'esperienza Mitterand viale
Quando Mitterrand dei radicali francesi porto sua la sua corrente politica alla fusione con i socialisti
Ma altro di quello che succede adesso accade ci furono due scissioni socialista per impedire ai radicali di entrare tutta la sinistra faida facevo esami del sangue ammiccando ai suoi si fossero condizioni che sembravano inaccettabili
Si andò a scavare nel passato di mettere arse disse che aveva fatto parte da giovane la pensiamo fra un senso che era l'organizzazione dei cattolici reazionari fondata Morra gli si rimproverò la sua partecipazione a Vichy sì imputò a si sollevò addirittura Mita un'accusa ci fu un processo che durò a lungo
Su una pretesa simulazione di reato un attentato simulato si disse allora di Mitterrand quando era ministro agli Interni che si rimproverò nel suo avrà dalla sua posizione nei confronti alla guerra di Algeria nel governo e Primo levi quello che non è però poi in Italia riuscì ad entrare e de Mita poi è stato atto della sinistra socialista democratica il radicale del suo paese è stato due volte presidente della Repubblica quello che sarebbe stato probabilmente anche Bettino Craxi
Se avesse accettato l'input e con questo concludo Servedio sempre l'input che gli fu dato nel mille novecentottantuno
Da Marco Pannella Marco Pannella ricordando una sua intervista su Corriere della Sera e da Giacomo Mancini perché non facesse Don percorresse la strada del secondo concordato e poi non è nemmeno un concordato perché se voi aprite la Costituzione italiana all'articolo sette non c'è traccia del col cosiddetto concordato del mille novecentottantaquattro
Ma se si dice sì dice dall'altra l'articolo sette la Costituzione si dice ancora che per i rapporti fra lo Stato e la Chiesa sono regolati dai Patti lateranensi e quindi della legge dalle della legge o della dichiarazione di legge perché di questi questo si trattò fatta dal dal presidente del Consiglio dalle mila centottantaquattro non c'è proprio alcuna traccia
Invece di perseguire quella strada ed in ogni insistere in un'alleanza con la Democrazia cristiana che ormai era destinata alla sconfitta perché non era più il partito del cambiamento della garanzia democratica del Paese ma a metà degli anni ottanta l partito verso i baldi italiani esigevano un cambiamento è un cambiamento anche nella guida si è riusciti a portare un laico Spadolini a dirige per la prima volta il Consiglio dei ministri ci si attendeva che un altro laico
Dopo Spadolini ma con una maggioranza che non fosse più la maggioranza centrista o neo centrista a cui aspira
Ridotte dei idolo teso stridevano in quel in quella fase se Bettino Craxi
Diciamocelo apertamente
Al disse accettare in quella fase di inaugurare nel corso Mitterand diamo il nostro Paese
Se si fosse proceduto già un'ora alla Silvio alla sintesi fra la cultura politica radicale alla politica cultura politica socialista
Bettino Craxi come del resto personalmente anche meritava sarebbe stata anche lui per sette quattordici anni il Presidente da Repubblica italiana grazie
Grazie tanto che non dosi che ha rispettato secondo il tempo concordato
Diamo la parola del San Lorenzo Necci
Anche io proverò a rispettare al secondo il tempo concordato
Debbo dire che mi sono iscritto tre anni fa Partito socialista non riesco Maya non meravigli armi della grande passione politica che trovo ogni volta che ci ritroviamo Teresa passione politica che evidentemente pervade l'anima e il cuore socialisti di cui io faccio parte spero tappe pieno titolo mai io però vorrei parlare un momento
Diciamo alla vostra ragione
Ho sentito cose molto importante stamane su posizionamenti collocamenti
Inserimenti
Come dire sinistra destra
Debbo dirvi con molta franchezza riprendiamo tranci che mi sembrano troppe leggermente vecchie c'è uno scrittore inglese che dice Caro mister Brun qualcosa è successo lì fuori e tu non te ne sei accorto
Cos'è che il successo di fuori che il mondo è cambiato che il mondo di quindici anni fa il cui molto spesso troppo spesso parliamo non c'è più
E che il mondo futuro a dei contorni assolutamente incerti
E io non posso dire rientra avuto finora idea chiara qual è il mondo che vogliamo perché se decidiamo di metterci in uno schieramento se decidiamo di metterci su una collina su una montagna sulla riva di un fiume insieme a degli alleati lo dobbiamo fare
Per qualcosa certamente sono importantissime alle nostre radici quindi è importante dire siamo liberali siamo laici siamo socialisti è importantissimo però dobbiamo dire siamo liberali e laici repubblicani socialisti Foggini nel mondo di oggi che vi assicuro
Con l'esperienza ormai quarantennale non è più il mondo di oggi
Qualcosa è successo nell'Eastern group non se n'è accorta
Sapete io vengo da una vecchia storia del partito repubblicano poi un bel giorno decisi di iscrivermi al partito italiano nel momento in cui mi iscrissi al partito italiano perché avevo delle responsabilità piuttosto importanti
Nel settore pubblico successe di tutto cioè quelli italiani primo problema non è se siamo socialisti siamo comunisti di destra di sinistra il problema è se siamo italiani e io non trovo non trovavo nella grande massa della che hanno lei italiana un amore per il proprio Paese
Un amore per l'essere qualcosa di diverso da essere francesi marocchini europea americani
Io vado in Francia mi sento in mezzo a gente che è francese con i difetti lo riprende tribale in Germania mi sento il mezzo a tedeschi in rendita in Italia e non non trovò una specificità di questo essere italiano se non degli elementi negativi negli elementi di critica negli elementi di non fare riferimenti contro e non negli elementi positivi
Evidentemente il mondo è cambiato perché sa noi abbiamo mai tre lustri mille novecentonovanta mille novecentonovantacinque
La grande rivoluzione che non so se è stata una rivoluzione l'abbattimento la guerra la guerra civile giornali Mani pulite io ho le mani pulite ce l'ho sempre avuta ma non ho capito perché è diventato un problema di Mani pulite
Novantacinque due mila novantasei due mila euro ha governato la sinistra due mila uno due mila e sei cinque sa governando la testa
Ma rispetto ad ogni al mille novecentonovanta Manenti differenza c'è abbiamo gli stessi identici problemi che avevano quindici anni fa io non ho trovato alcun cambiamento
Se è stato come dire che le rivoluzioni tre gestioni di un lustro ciascuna di idee di persone i governi completamente diversi
Non ho visto un cambiamento una modifica un avanzamento dell'essere italiano
Non ho visto neanche un avanzamento dell'essere europeo tutti diciamo siamo europei è cambiato tutto è arrivata la Costituzione
Ma chi euro pensiamo serie B inserirà sedici partecipiamo nell'asse
Franco tedesco no siamo adesso no riusciamo a imporre il Nord su tutto no siamo euro gollisti
Non ho sentito mai dire se siamo euro berlusconiani se siamo euro prodiani
Si discute se siamo eurogol dissi se siamo Europ Larry anche se siamo euro atlantici ma non ho mai sentito dire se sia mai euro italiani siamo euro con una contenuto italianità i nostri interessi di nostra volontà di partecipare da parte di praticamente nessuno che accettiamo la deriva europea perché l'Europa purtroppo oggi a una grande problematica di deriva e di mancanza di orientamento
Non ha un modello sociale d'Europa
Non ha ancora un modello economico incerta tra l'accettazione di un liberalismo e l'accettazione di uno stato sociale
Facendo una confusione enorme abbiamo una Costituzione liberale non approvata da quelli che l'hanno fatta cioè dai francesi
Abbiamo un modello sociale francese che non funziona
Se leggete i giornali francesi per mia abitudine che non leggo solamente i giornali italiani peraltro non è messo in proprio molto neutra un'altra mano piuttosto schierati tutti cerco di informarmi un po'viaggio vedo
Il modello sociale francese non funziona mica e il modello tedesco c'è un modello tedesco con questa Germania spaccata in due e forse in tre non mi pare
C'è un modello europeo no
Non c'è un modello europeo perché l'Europa non ha scelto sia un modello sociale o sarà un modello liberale non ha scelto se federale o se non lo è e addirittura non abbiamo la Costituzione
Allora come dire
Torno al punto di partenza
Bisogna che ci rassegniamo o che decidiamo di essere italiani cioè che torniamo alla nostra natura e decidiamo sì siamo a sinistra
Come ha detto stamattina Gianni siamo progressisti siamo contro gli estremismi siamo contro tutto quello che non è di sviluppo e sociale però per quale Italia siamo questo ammette francamente non è chiaro però mi sembra che se vediamo i tre lustri precedenti novanta novantacinque novantacinque due mila due mila due mila cinque quindici anni possiamo dire mi piace di più quel modello mi piace di più quel sistema mi piace di più hanno fatto qualcosa da quella parte
Io credo che abbiamo fatto pochissimo
I dati purtroppo dell'economia sono sono banali sennò da ragionieri io non voglio fare il ragioniere l'Italia non si sviluppa perché non ha scelto dove andare perché gli manca una classe dirigente prima che una classe politica perché gli manca una classe imprenditoriale perché gli manca chi parla italiano
Perché la verità e che negli anni Novanta la prima rivoluzione è stata contro la vita l'Italia è stata acquistata se possiamo dire così dalle grandi potenze internazionali europee
Ce l'ho portato per forza in Europa io ero un filo europeo e lo rimango
Però un'Europa diversa da quella che sto vedendo oggi ero per un'Europa che fosse un'Europa di sviluppo che fosse uno euro scusate non avevo l'idea di dover parlare così presto
Che fosse un Europa che dava lo spazio ai diritti e che avesse una linea di politica estera in politica interna in politica sociale non ce n'è nessuna
Abbiamo l'euro Croazia
Quindi il primo problema che abbiamo come ci poniamo rispetto all'euro da sinistra o da destra ma qual è la partecipazione italiana questa Europa io non ho sentito né da parte
I nostri amici della sinistra né da parte della maggioranza di destra una linea europea che mi convinca
E credo che questa linea purtroppo non c'è non è che non l'hanno detta semplicemente non c'è non ho sentito da parte dei vari governi
Una linea politica italiana coerente di politica economica
Abbiamo tutti quanti la convinzione che ormai lo Stato ha delegato molto ha delegato forse troppo ai privati
C'è una privatizzazione delle istituzioni c'è una esagerata privatizzazione una tesi esagerata del miracolo da parte dei privati
Io sono liberale non è che sono liberista capitalista
Io so cosa vuol dire essere liberati come vuol dire in America essere liberali come vuol dire in Europa vuol dire avere prima di tutto il senso delle libertà ma avere anche il senso della società di avere il senso dell'appartenenza
Che qui a me sembra che quello che manca è la quarta volta che lo dico e il senso di essere italiani
L'armonia di un Paese che tutto insieme procede verso una direzione
Che sia governato da testo che sia governato da sinistra ma con un establishment con uno lei Litta economico prenditori Lia con una capacità dei sindacati con la capacità degli italiani di credere prima di tutto agli interessi di essere italiano
Agli interessi di essere italiano prima che di essere italiano destra sinistra prima di essere italiano progressista oppure conservatore che purtroppo sapete sotto queste parole spesso si celano frasi fatte molti la interpretano molto a modo loro
E forse sarebbe bene che queste parole venissero spiegate meglio cioè c'è un fatto lessicale io vorrei che fosse ognuno dicesse io sono conservatore significa questo io sono progressiste significa quest'altro non mi sembra che questo sia così chiaro
Quindi credo che il problema di questo paese sia ritrovare se stesso questo è un Paese che ancora deve rivedere i fatti costituzionali deve riscrivere la propria costituzione materiale
E la vediamo distinta casualmente giorno per giorno senza un disegno senza una volta mi deve scrivere la propria costituzione economica che tipo di Paese vogliamo Sacchi chance a vent'anni fa trent'anni questo lo debbano avere tutti gli italiani non è lodevole la teste lodevole da sinistra questo è un fatto che appartiene a tutti perché appartiene ai nostri figli e i nostri figli quando nascono non sono di destra o di sinistra
Sono degli italiani cioè si aspettano di vedere meglio dei loro genitori
Purtroppo non è più così io ho una certa età i miei genitori mi confidavano un futuro pieno di speranza della speranza dei miei genitori ero io cara ai figli era la sicurezza che avrebbero avuto un avvenire migliore di quello che avevano i propri genitori
Qui da noi non è più così i nostri figli non hanno sicurezza di avere un avvenire migliore dei nostri hanno paura di non avere neanche quello che hanno ci la nostra responsabilità sociale non lo so rispose abilità politica la nostra responsabilità morale e quella di pensare a loro e di dare loro un indirizzo ma indirizzo chiaro
Un indirizzo chiaro di cosa vuol dire essere italiano ad avere sviluppo e avere sicurezza avere tranquillità
Qui viviamo in un Paese sempre tormentato dalle incertezze sempre tormentato dalla provvisorietà
Contro Blair mi che si accumulano giganteschi che non riusciamo mai a risolvere facciamo un piano per la clinica e poi abbandoniamo la chimica facciamo un piano per l'automobile poi non ce l'automobile facciamo un piano per le infrastrutture poi le infrastrutture non le facciamo insomma veramente facciamo molta demagogia molte parole pochi santi
Oggi il mondo è diventato un piccolo non ci possiamo più permettere di non essere italiani non ci possiamo più permettere di non avere un nostro modello di sviluppo
A parole nostro modello non possiamo non saperlo voglio dire volete che mi pronuncio semplicissimo siamo a sinistra progressisti
Contro i conservatori contro tutti gli estremismi liberali ma questo non vuol dire niente dobbiamo scendere nei fatti cosa facciamo per la Calabria cosa facciamo per il Mediterraneo come ci imponiamo in Europa contro i grandi interessi che vengono a prendersi tutto quel poco che è rimasto d'Italia
Scusatemi ho finito principi se non perde tempo fornai supera voglio dire finisco subito voglio dire vorrei che oltre a definirci socialisti Georgia fare questa coraggiosissimo a scelta di metterci tutti insieme con i liberali socialisti e con i diritti liberali e i laici e spero anche con i repubblicani chissà perché no
Siamo anche decisi a difendere il nostro essere italiani e il futuro dei nostri figli che conta molto di più che dire semplicemente siamo progressisti siamo conservatori grazie
Ringraziamo Lorenzo
Una parola adesso Carlo Fiori dialisi preghiamo numero di prepagato
Mi pare che la l'iniziativa di oggi sia una iniziativa molto importante
Primo
Perché ha visto un sindacato il sindacato laico socialista e riformista scendere in campo consumo segretario generale
Per dichiarare la propria volontà il proprio impegno ad una ricostruzione di un'area socialista
Unitaria
Questo credo che da molti anni
Non succedeva nel nostro Paese
Gli ha seconda considerazione e che finalmente abbiamo avuto tutti la possibilità di sentire le opinioni oltreché di Marco
Ma quella di Bocelli etiche Michelisz indiretta cosa che non capita spesso anche perché è difficile a volte di allocare fra socialisti
E bisogna dire che il sindacato che per sua natura mette assieme le situazioni è riuscita a mettere insieme anche Gianni
Ed Enrico Boselli quanto meno per cominciare a parlarsi
Allora visto che
Tutti hanno detto che parlavano con grande sincerità
Anch'io da
Vecchio compagno
Del Nuovo PSI e vecchio dirigente sindacale
Mi piace fanno i contratti di lavoro Sinoussi e chiari
Chi è che si rimette poi ci sono i lavoratori perché l'interpretazione datoriale
Non è mai a nostro vantaggio
Allora più possibile chiamare il
Allora siccome c'è un solo Gianni a disposizione il costerà ancora
Fuori mi rivolgo a lui
Allora che un'affermazione
Che sento fare spesso e volentieri che non condivido
E cioè Giorcelli
Sì collocano a
Io suggerirei questa percezione
Il socialisti costituiscono loro la sinistra perché non ce ne sono altre oggi è il padre
Scusate
Dicono ma tu sei rimasto indietro di comunisti non ci sono più
Ci son tre partiti comunisti
Crea non uno Rifondazione Comunisti italiani e DS
Così come ce ne sono tre dietro
Movimento Sociale dall'altra parte perché c'è l'auto da Mussolini Fini
I tre estremisti il trash televisivo
Lei crede culture totalitarie del nostro Paese sono vive ed è siete entrambi
Questo ci deve far riflettere da consessi nel CRA orchestra questa roba qui
Non mi sono
Ci posta ai fascisti
Perché per lo meno Fini a Fiuggi ha tentato una specie di
L'esame di coscienza
Ha rinnegato il suo passato
Ma l'abate col Presidente italiana dei comunisti non c'è mai stata
Loro continuano a essere comunisti
Allora questo è un noto che va sciolto chi è comunista non è di sinistra
Lettera e l'esaltazione delle libertà del rispetto per gli altri
Realismo che ha caratterizzato questi anni di politica posto che neo comunista
Allora socialisti
Devono assumere l'impegno Diaries costituire la significa
Nel nostro Paese che non c'è
Perché anche qualche proposta di sinistra
C'è qualche proposta
In parlamento nelle regioni
Ormai tutti e governate dal centro sinistra
Che caratterizzino una politica attiva sinistra
Che voglia dire riconsiderazione dello stato sociale
Che voglia dire estensione dei diritti dei lavoratori
Che voglia dire nuove garanzie nuove tutele che voglia dire rilancio dell'economia e dell'occupazione dove dove sono queste proposte Berlusconi ha sbagliato ma
Le altre proposte
O sono distratto o non riesco a leggere i giornali o non capisco quello che lei come io non le trovo
Quindi siamo in piena conservazione
La seconda verso insomma considerazione che voglio fare
Noi stiamo vivendo in uno stato che lentamente lo diceva Luigi stamattina
Sta diventando di nuovo lo stato delle corporazioni
Andavano bene agli inizi dell'Ottocento
Quando chi faceva lo stesso mestiere si ritrovava per
Ricostruire conduce condizioni minime di tutela di sopravvivenza di prospettiva
Ma nel ventunesimo secolo dopo l'esperienza del ventesimo secolo dello stato delle corporazioni
Io credo che ripercorre le quel sentiero sia per questo Paese
Una iattura tremenda
Che le forti dissidio
Il centro destra e centro destra io capisco che Berlusconi
Non va a scontrarsi con le corporazioni
Lui che fa parte di una quindi
Ma
E qualche iniziativa
E noi l'abbiamo sollecitata come sindacato
Per andare alla provocazione degli ordini degli albi professionali
Qui ormai guardate che tra un po'di anni sì consiglieri iscritti
Ha qualche ordine o albo professionale non si lavora più in questo Paese
E sapete cosa vuol dire che per i lavoratori italiani diversamente per i lavoratori di tutto il resto dell'Europa c'è una tangente che deve essere pagata ogni anno alla propria corporazione per poter lavorare
Questa è una cosa che
Va
In termini chiari e forti e va combattuta
Come negli altri Paesi
Sì sì scrive al proprio registro al proprio albo si paga una volta sola e basta
Tutti gli anni come capita qui in Italia e anche volto caramente
Cerco di stare anch'io nei tempi e concludo con
Una cosa che se non fosse drammatica mi avrebbe provocato l'ilarità
Sulla moralità
Io sono d'accordo pH moral parte che moralisti finiscano sulle balle ma questo è un altro problema
La moralità è un'altra cosa allora per
Di quali moralità parliamo
Quando
Oggi oggi nel nostro paese non c'è sindaco
Non c'è
Presidente di enti statali
Non c'è il direttore generale gli altri lotti ospedale non c'è Presidente di Giunta regionale non c'è Presidente di Giunta provinciale
Che in una la
Un esercito di consulente
Che pacato i nostri storici
Mortificata lei professionalità dei lavoratori
Ma voi pensate da siccome questi consulenti fatemelo dire non producono assolutamente
Che cosa sono queste consulenze
Negli anni novanta le chiamavano tangenti
Negli anni novanta
Adesso c'è stata un'evoluzione della specie
E si chiamano consulenze
Non solo
Le esternalizzazioni cioè
Quelle funzioni proprie della pubblica amministrazione
Che oggi vengono date in appalto a ditte esterne
Con la scusa che costerebbero ordigni no sapete quali c'è qualche risultato l'hanno provocato e chi è dentro la pubblica amministrazione pregato di smentirmi se dico il falso
Che i servizi ai cittadini
Sono di pessimo livello perché non c'è professionalità
I lavoratori che svolgono quelle funzioni hanno un lavoro un rapporto di lavoro precario
E sono sottopagati
E guarda guarda
Costi per la gestione di quei servizi sono superiori a quello che sarebbero fossero gestiti direttamente dalla struttura pubblica
Allora sì queste la moralità
Alla quale dobbiamo attenerci io la lascio a Di Pietro e compagni
Siccome
Molti di noi hanno passato una vita lavorando
E qua tagliando c'è il pane facendo il proprio lavoro nei posti di lavoro
E non facendo attività politica per campare visto che ormai è diventato una professione
Perché è un consigliere di circoscrizione guadagna più di quanto guadagna un'ausiliaria in un ospedale per questo Paese
Parto dal consigliere di circoscrizione
Non vado al presidente che guadagna quanto un segretario confederale
Che dicono che i sindacalisti
Quanto Angeletti presidente di circoscrizione
Destra e questa è la morale all'acqua le dovrei attenermi io giudico Gianni con tutto il cuore ti faccio tanti auguri in bocca al lupo al tema io faccio ancora qualche riflessione
Parola
No comunque che fine
Ho capito qual è l'umore
Non vorrei che fosse per questo
Che
La nostra seduta del pomeriggio si è trasformata in una specie di attivo di compagnie Nuzzi con la presenza Giacomino Mancini e dell'amico Rapisarda al quale sono legato da
Affetto
E non sia invece la continuazione diciamo della riunione iniziata stamane con la presenza di tre parti
Io preparato una sorta di intervento
Che per dirla in politichese non me ne voglia Lorenzo Necci
Aveva una sua organicità non lo svolgo dopo mi riservo di svolgerlo se mai al congresso del mio partito
Che si svolgerà
Come lo credo il ventuno ventidue ventitré
Di ottobre e mi limito a quattro osservazioni alla luce delle relazioni di stamane la prima è questa
Ha per me un certo fascino
Questa idea di mettere insieme i socialisti
E con i socialisti anche i radicali
Lo ha per me in particolare perché quando ero ragazzo negli anni settanta sono stato a lungo un socialista con la doppia tessera come si definiva valori socialisti che avevano anche la tessera del Partito Radicale
E perché
Non dimentico che il mio debutto nella scena politica quando dopo più di vent'anni avvenne proprio con la bellissima battaglia referendaria sul divorzio culminata nella vittoria strepitosa del dodici maggio del mille novecentosettantaquattro
Non dimentico che la battaglia sulla porto ha visto insieme ai socialisti liberali i radicali
E penso che queste grandi battaglie sui diritti civili che giustamente Marco Pannella propone di intestare alla memoria di Loris Fortuna sono state tra le più belle battaglie del popolo socialista perché grandi battaglie di libertà
Penso
Purtuttavia che dovremo porci il problema di quanto questa identità
Laica e socialista possa emergere all'interno di uno schema elettorale bipolare che vede cioè sicché rebus stantibus cioè se non cambia la legge elettorale meglio contrariamente Errico
Auspico che sta le centrali invece cambi in senso proporzionale non è la legge truffa la legge truffa era una legge che cambiava il proporzionale con il premio di maggioranza nel mille novecentocinquantatré questa è una legge che fa tornare il nostro Paese alla democrazia rappresentativa perché reintroduce il principio della proporzionale
Ma sic rebus sic stantibus se le cose stanno così
Dovrei parlare come Lotito presidente Lazio presentato metti una frase in latino non non voglio
Se le cose stanno così
Un progetto di forte identità
Calato all'interno di uno schema bipolare può essere compresso dalla grande contrapposizione che non è più sulle identità
Ma sulle coalizioni e sulle personalità
E mi pongo il problema cioè di quanto tutto questo emerga
All'interno dello schema bipolare Italia
Naturalmente so bene quando De Michelis propone a Boselli e a Pannella una soluzione che anche a me parrebbe logica e cioè noi siamo disponibili a entrare nell'attuale centrosinistra con una forte carica di autonomia e di identità
Ma se ci saranno venti preclusioni
O mancanza di accordo sulle linee programmatiche ebbene uno per tutti Tutti per uno e allora se ci saranno queste condizioni insieme formiamo un terzo polo che non stare né con gli uni né con gli altri evidentemente si scontra con una
Sinistra
E non a certe condizioni ma sempre a qualsiasi condizione
Vedete l'ASPI secondo ragionamento
Il voglio essere schematico perché il tempo il poco tempo non mi consente di fare ragionamenti compiuti ma solo di affondarne al il secondo ragionamento si collega a questo
Ebbene noi
Ci troviamo oggi e finalmente a poter discutere di unità socialista Enrico stamattina ha detto
Con molto garbo e come come è solito fare
Che il problema è stato possibile avviarlo questo percorso verso l'unità socialista perché all'interno del Nuovo Psi e maturata una diversa sensibilità sul tema della collocazione per la verità questo tema dell'unità socialista è stato possibile discutere unico avviarlo perché Francesco Rutelli ha rotto la lista Prodi uniti nell'Ulivo
Ecco questo perché pare che l'unità socialista sia debba essere solo il frutto di un spostamento del nostro partito dall'altra parte realtà esso ha come presupposto lo spostamento dell'USL di dalla lista Uniti nell'Ulivo
Ad una sua autonomia
Che ha consentito la ripresa di una discorso sulla identità socialista
Credo che lo dobbiamo dire non per
Come dire mettere in difficoltà i compagni dello SDI o per gli spot ma semplicemente anche per dire che l'unità socialista comporta e ha già comportato in parte anche la revisione da parte del nostro interlocutore privilegiato diciamo così per ciò che riguarda unità socialista Riccio illustri ovvero che l'ultimo abbia fatto alcun passo non è vero che l'uso di non possa farne altri qui il primo passo è stato compiuto
Non grazie diciamo la sua decisione ma grazie
Al venir meno delle condizioni politiche che aveva hanno portato lo SDI di Enrico Boselli all'interno della lista uniti dell'Ulivo assieme alla Margherita e ai DS che Progetto assolutamente legittimo ma diverso da quello dell'unità socialista
Perché come è stato scritto ieri giustamente sul Riformista da Monaco il Progetto della lista ulivista portava necessariamente al Partito Democratico al superamento delle storiche contrapposizioni tra il riformismo laico e riformismo cattolico non certamente nella socialismo democratico e riformista dell'Europa occidentale mentre questo ragionamento
Dell'unità socialista ci porta indubitabilmente verso questa prospettiva
E la terza osservazione che vorrei farvi
E che in parte è già stata fatta avrà pure approfondire e che però questo percorso
Non può alla fine determinare semplicemente la somma dei nostri piccoli partiti ma deve diventare consentitemi di usare il simbologia che spero possa essere adeguata una calamità
Se solo la somma
Di gruppi di apparati e di ambizioni non produrrà nulla
Se invece una calamità che consente di determinare l'attrazione di nuovi consensi anche da parte di chi fino ad ora non ha votato per i nostri partiti allora esso potrà raggiungere l'obiettivo spera e questo è tanto più vero tanto più Gianni tutt'e noi sapremo convincere non soltanto il nostro elettorato i nostri compagni da base del nostro partito che si accinge oggi ad un congresso
Ma sapremo convincere anche tutti coloro che in questo momento sono diciamo ancora alle prese con il problema del voto
Dovremo insomma concepire questa collocazione di questo soggetto elettorale e politico un po'alla stregua della Margherita cioè la Margherita ha deciso di presentarsi da solo collocandosi al confine del centrosinistra per attrarre un elettorato in uscita da Forza Italia
I dalla Casa delle Libertà e dalle sue macerie
Di stampo cattolico democratico vede noi dovremo costruire un soggetto in grado di aprire le sue porte a tutti coloro che sono oggi in crisi all'interno di Forza Italia della Casa delle Libertà
E che provengono da una cultura laica socialista
E riformista
E inoltre io penso che questo per corso ci può portare alla ripresa di un dialogo anche con tutta la formazione con tutte le formazioni riformista all'interno del centrosinistra che vorrebbero costruire in Italia
Un partito socialista di stampo euro arrivo all'ultima osservazione e la concludo in brevissimo
Si dice
Lo ha detto giustamente anche Carlo Fiordaliso Fiordaliso primi socialisti non possono che stare a sinistra eccetera eccetera ci
Diciamo la verità
C'è una grande contraddizione tra questo assunto e i primi squilli di tromba di questa sinistra nei confronti di un eventuale approdo socialista
Socialisti non possono che stare a sinistra però per collocarsi a sinistra molti settori della sinistra chiedono ancora i socialisti degli esami non c'è una contraddizione in questo e come rispondere a questi veti a queste perplessità a queste dichiarazioni di indisponibilità ha ragione Antonio non creiamo nuovi ostacoli è vero Prodi ha detto le cose che egli ha riferito qui da questa tribù però è anche vero che Prodi voleva mandare attraverso una visione giustizialismo mistico i socialisti un po'in purgatorio
Come se dovessero essere puniti non nell'al di qua ma addirittura
Nell'aldilà io sono
Ancora adesso sottosegretario di questo governo
Giudico giudico
Più importante l'unità socialista del mio posto di sottosegretario e pur tuttavia non la giudico un reato che merita una pena come quella dell'aldilà
Penso che si tratti di una scelta politica che noi abbiamo fatto in assoluta autonomia quando c'erano le condizioni perché la facesse e che le scelte politiche del nostro partito debbano essere tutte rispettate
Non giudicati sulla base di un criterio che ci vede quasi costretti a indossare il cilicio di coloro che si pentono si auto flagella no per colpe mai commesse
Socialisti credo abbiamo già sofferto abbastanza il popolo socialista è stato oggetto di linciaggio per troppi anni e ha conosciuto sofferenze e divisioni che non hanno eguali in altre formazioni politiche di identità diversa dalla nostra
Noi e l'ho detto giustamente Gianni non accettiamo l'esame del sangue non accettiamo esami
Per superare i quali dovremmo essere accettati dai nuovi interlocutori anche perché consentitemi solo una richiamo sulla storia più recente del nostro Paese
Non sono stati mai richiesti esami
Mi pare
All'onorevole Buttiglione e al suo partito
Che nel mille novecento novantaquattro ha fatto cadere con Bossi il governo Berlusconi nel mille novecentonovantasei
Si è schierato
Con Berlusconi nel mille novecentonovantotto ha reso possibile
Il governo D'Alema nel due mila e uno
Ha fatto un patto ancora con Berlusconi non mi pare che siano stati chiesti questi esami all'onorevole Mastella che oggi vedo li vuole fare i radicali che nel mille novecentonovantaquattro era ministro del governo Berlusconi e nel mille novecentonovantotto ha reso possibile il Governo D'Alema attraverso quella che venne definita allora la transumanza
Non mi pare che siano stati richiesti questi esami all'onorevole D'Antoni che nel due mila e uno ha sfidato entrambi i poli costruendo né un terzo e poi ha frequentato prima l'uno e poi l'altro dei poli che gli voleva contestare
Allora io credo che se questi esami devono essere solo fatti e i socialisti e non a coloro che provengono da una cultura da una tradizione cattolica
E democristiana esiste ancora nella sinistra italiano in parte assistito gli hanno una preclusione antisocialista che non possiamo accettare e che dobbiamo combattere con tutte le nostre armi per far valere la nostra identità e il principio della pari della pari dignità nei confronti di
Quindi caro Gianni cari compagni caro mica nemici continuiamo questo dialogo il dialogo importante l'obiettivo è un obiettivo importante non nascondiamoci le difficoltà e i problemi che ci sono cerchiamo insieme di superarli non è un fatto positivo consentitemi perché è vero che dobbiamo usare la massima chiarezza tra di noi
E dobbiamo invitare Boselli prima una parte del partito
E poi un'altra parte del partito
Perché questo dipende da noi del Nuovo Psi che vogliamo l'unità socialista e nel contempo non siamo neanche capaci di litigi tra di noi
Noi dobbiamo ritrovare la nostra unità attraverso la linea politica che io credo sia quella del segretario nazionale del partito e insieme in una democratica dialettica interna procedere e sviluppare il dialogo con gli altri altrimenti non saremo credibili e io voglio che il mio partito
Che ho contribuito assieme a tutti voi a formare nel due mila e uno a un anno esatto dalla morte di Bettino Craxi sia un partito che viva que viva anche dopo questo congresso che viva que viva e non Veggetti que viva e prolissa del attraverso incontri accordi che insieme e liberamente decideremo di fare anche dopo questa tornata elettorale
Abbiamo una formula regressiva Egidio figli buoni segretario amministrativo del di la Regione
Pregando
Laddove
Grazie
Io ho chiesto di poter dare il contributo a questa occasione
Perché la considero di un'importanza straordinaria
Io penso che al di là di tutte le difficoltà
Che sono state analizzate che sono state illustrate
Che sono state esposte
Nel corso di questa giornata ma anche nelle giornate che l'hanno preceduta tuttavia noi non dobbiamo perdere di vista la dimensione storica di un'occasione come questa vedete
Io credo che
Con la tragedia
Della dissoluzione della Prima Repubblica il Paese sia di fatto precipitato in uno stato confusionale in uno stato
Di
Grande degrado morale psicologico economico e politico per cui questo Paese oggi forze trova in questa iniziativa le opportunità l'occasione per poter iniziare un percorso nuovo per poter voltare pagina per poter ridare una speranza questo Paese di cui questo Paese ne ha un estremo bisogno vedete quello che è successo in quegli anni bui
Non è stato un sistema che si è affermato la cosiddetta Seconda Repubblica che ha avuto la capacità di affermarsi
Sul sistema istituzionale che l'aveva preceduto alla realtà e che quel sistema che pure aveva garantito cinquant'anni di crescita di sviluppo e di democrazia in questo Paese che quel sistema che aveva fatto del nostro Paese
La quinta potenza forse addirittura la quarta potenza industriale del nostro pianeta si è dissolto sotto il peso delle proprie contraddizioni
E una quantità di realtà di soggetti politici che si trovavano emarginati
Da quel sistema hanno colto l'occasione per occupare un vuoto che in condizioni straordinarie si era venuto a determinare in questo contesto da questa Stato di implosione da quel tracollo di quel sistema è nata una situazione di estrema confusione una situazione in cui è veramente difficile per ciascuno di noi siamo nipote se ha un figlio spiegare la prima cosa che dovrebbe essere semplice per spiegare alle generazioni che seguono per esempio la differenza tra destra e sinistra
Se un nipote se un figlio chiede qual è la differenza tra destra e sinistra io credo che nella maggior parte dei casi si sentirebbe rispondere che a destra c'è Berlusconi a sinistra ci sono i comunisti ma non è questa
La vera differenza
Che dovrebbe esistere che dovrebbe qualificare il confronto tra due cultura due ordine di valori che dovrebbero essere diversi nel modo da di affrontare i problemi del paese a destra ci dovrebbero essere
I sostenitori di una serie di favori di una serie di strategie di di di di principi Diversity in qualche misura alternativi rispetto ai valori che vengano sostenuti e che vengano professate dalla sinistra visto in questo contesto allora
Trova immediatamente una sua logica risposta dove stanno i socialisti socialisti non stanno a sinistra i socialisti solo la sinistra sono sempre stati
La sinistra sono l'unica sinistra credibile sono l'asse nell'unica sinistra che da speranze concrete
Che non dà che non offre risposte demagogiche velleitarie utopistiche ai problemi sempre più drammatici sempre più concreti sempre più tragici che si trova ad affrontare il nostro Paese la verità è che quel sistema il sistema Noto sotto
La l'etichetta di Prima Repubblica è stato un sistema che dicevo collassato sotto il peso delle proprie contraddizioni in questo collasso è seguito il cast intende il sistema istituzionale che a seguito che caratterizzato sostanzialmente la grande confusione io trovo che ci siano pezzi ci siano stati pezzi di sinistra che si sono collocati a destra
E forse in qualche caso anche pezzi di destra che si sono collocati anche a sinistra quindi non il prodotto di una democrazia matura non un'evoluzione di un sistema che pure aveva dato tanto e che certamente aveva dei limiti ci ricordiamo tutti quanti che noi avevamo posto non mi ricordo se il congresso di bario di Rimini
è il problema della grande riforma
Nel rifiuto di questa nostra proposta di questa nostra indicazione di questa esigenza c'è stata la condanna è di quel sistema che non trovando soluzioni non trovando
A alternative non trovando possibilità di rimedi ai suoi limiti che consistevano soprattutto nella realtà ad una democrazia bloccata e consistevano soprattutto anche nella dare una soluzione adeguata al problema della governabilità veniva condannato
A degenerare come poi inevitabilmente è stato
Per tutti questi anni noi abbiamo assistito a quello che qualcheduno ha definito il teatrino della politica d'uno stato confusionale basta vedere è i momenti fondamentali della democrazia e momenti fondamentali della democrazia sono per esempio quando si va a votare ogni volta che andiamo a votare noi siamo di fronte a dei sistemi elettorali che a seconda che si tratti delle politiche delle comunali delle regionali o provinciali sono completamente disgiunti incoerenti Diversity in qualche caso sembrano veramente così occasionale vengano di volta in volta rimediati aggiustata e non c'è una visione uno schema quelle ma la stessa la stessa scherza elettorale che spesso ci viene sottoposta sembra un menu dove le alternative le possibilità di scelta suonano non in maniera chiara comprensibile e trasparente nella Prima Repubblica quando si andava ad esercitare il diritto del voto ci si trovava di fronte a delle alternative che ciascuno di noi poteva interpretare c'erano i comunisti ognuno aveva una sua idea i monarchici quando ancora c'era i socialisti democristiani insomma
Era possibile decifrare
Le alternative come se al ristorante uno si trovasse di fronte un menu scritto in italiano dove la carne è carne il pesce pesce il dolce il deserte e tutto è comprensibile è uno esercita effettivamente la scelta oggi davanti alla scheda elettorale l'elettore si trova una sede di alternative prive di significato
Nome che non definiscano deliberatamente niente Forza Italia è un nome che non definisce un'entità una caratteristica politica lo stesso democratici di sinistra sembrerebbe che il problema fondamentale di chi ha trovato le ragioni più lieve superare l'esperienza drammatica del comunismo coi avesse il problema in qualche modo di distinguersi dei democratici di destra e questo è una maniera evidentemente per è e l'ulteriore la questione di fondo e la questione di fondo l'elemento più
Negativo l'elemento più così deleterio di questa seconda Repubblica il vuoto da carenza che più c'è stata io credo che sia stata proprio quella della cultura laica e della cultura socialista e da questo punto di vista noi tutti insieme io credo dobbiamo fare nelle serie e profonde autocritiche noi
Ci dobbiamo domandare sì a fronte delle aggressioni
Delle quali sicuramente siamo stati fatti oggetto abbiamo saputo rispondere con atteggiamenti con impegno con una testimonianza all'altezza della gravità della situazione della gravità per il nostro Paese e della gravità per i nostri valori per le nostre idee per il nostro partito
Io credo che da questo punto di vista noi dovremmo fare delle riflessioni molto coraggiose attente anche spregiudicate
Io credo che molto di quello che ci è successo noi l'abbiamo meritato più dopo Tangentopoli che non prima di Tangentopoli noi ci siamo confrontati con questa violenza con questa aggressione noi tutti tutti quanti insieme ci siamo rapportate coronato emergenza drammatica della storia in una maniera che lontano da quella che avrebbe potuto essere ottimale che è lontana da quella che gli eventi
La nostra cultura e i valori di cui siamo portatori avrebbero meritato
Beh oggi in queste condizioni noi stiamo in qualche modo recuperando queste nostre carenze noi dobbiamo fare tesoro di tutta l'esperienza di tutte le sofferenze il tutto il disagio che abbiamo subito e sopportato e lo dobbiamo fare non solo perché è giusto perché è un nostro dovere ma lo dobbiamo fare anche nell'interesse di questo paese sfortunato che senza la nostra cultura senza i nostri valori l'abbiamo visto è stato per più di un decennio abbandonato ad un degrado crescente ad una forma di impoverimento ad una forma di imbarbarimento
Ad una forma di arretramento da tutti i punti di vista sul piano interno sul piano internazionale sul piano dei valori stessi della democrazia
Perché e con questo veramente concludo io credo che in questi anni che tanto si è parlato di democrazia diretta tanto ci sia rivolto direttamente agli elettori a me pare che la democrazia che io intendo come partecipazione beh quella si è ridotta ad assistere talkshow alla televisione ma non è quella la partecipazione che credo né io né fuori abbiamo in testa quando parliamo di democrazia grazie
Grazie
Parola quando
Programma
I precari
Gianni
Questa nostra discussione
Veramente molto seria con evidente molto approfondita sui temi che sono dietro di noi davanti a noi
Però abbiamo anche per
A giorni polizia di tempo e anche perché dobbiamo credo
Riflettere sulle cose concrete scuro che dobbiamo fare nei prossimi ore nei prossimi giorni dare delle risposte chiare
E devo dire che ci facilita il compito
Chi è venuto qui oggi
A faccio un discorso molto chiaro che è stato Enrico Boselli
Devo dire molto chiaro che io personalmente non condivido e devo dire che non condivido dalla prima all'ultima parola
Tento di
Ragionare sulle questioni di merito non perché il ricco sia una persona garbata che non abbia la sua coerenza ma dei perché questo suo ragionamento non può farlo noi e parto da un presupposto che il nostro presupposto non in su
Se noi
Abbiamo come punto di partenza come ricordato Gianni una profonda critica sull'attuale sistema bipolare
Che il nostro punto di partenza che riteniamo anomalo inadeguato
Quello che ci propone lo SDI e possibili e un rafforzamento dell'attuale bipolarismo in una logica di scelto di cambio di campo contante di cassa
Senza riflettere su un perché questo bipolarismo in crisi e perché dobbiamo supera
Allora noi abbiamo posto un problema abbiamo detto fosse il compimento di un'azione di cambiamento Rispetto rivoluzioni Cerami polare più completo e la legge elettorale male gettone proporzionale la nostra battaglia di sempre devo dire l'ultima eredità politica che ci ha lasciato Craxi
L'ultima eredità poi
Che è quella
Oltre quella degli alcune battaglie importanti ma l'ultima che ci ha consegnato sarebbe facile oggi dire che Craxi c'ho pure detto di fare delle scelte in quel momento ma sappiamo i momenti difficili però l'ultimo ragionamento forte di Bettino che lascio al gruppo parlamentare socialista allora diviso in due
Un documento importantissimo di grandi visioni politiche
Che ci ha lasciato che era quello di dire difendiamo il proporzionale di fronte a quella legge del famoso Mattarella e molti di noi seguimmo quell'indicazione e votammo contro quel testo di legge bene questo è un momento per lui centrale importante
è stato relegato da chi dovrebbe essere il nostro compagno di viaggio a questione che se venisse posta deve esser posto successivamente eppure il problema ce l'ha solo sul campo la legge elettorale in Parlamento perché non chiedere in maniera chiara definitiva
Ai nostri compagni possibili compagni di viaggio quello che possiamo fare insieme e pregiudizialmente un netto si alla legge elettorale proporzionale al di là delle questioni se conviene e mezzo per cento in più l'uno per cento in e questa deve essere una pregiudiziale non può essere un memorandum allegato a non so quale discussione di carattere accademica o di centro studi se è vero questo e il bipolarismo non permette una visione scolastica tra destra e sinistra già nella descritti in maniera così brillante su guardando il contesto europeo e ci continuano a venire qua atti che il problema nostro è un problema di bioetica oggi Valenti Maria robot più elegante ha detto che la nostra collocazione la convocazione innaturale ma i naturali che se uno guarda col naso con gli occhi un po'oltre le Alpi e vede che esce vede che un loro punto di riferimento fatto una scelta diversa
Collocando la sinistra antagonista fuori dal suo percorso riformista e forse con la destra questa maledetta destra farà la grande coalizione è perché non guardiamo un po'le vicende delle questioni italiane e non evidenziamo questa contraddizione calore propaganda benissimo lo possiamo chiedere a loro dire se propaganda
Allora smettano di dirlo e troviamo un terreno comune d'intesa una base di partenza che ci legittima
Perché dobbiamo stare insieme se non condividiamo le basi di partenza è una di queste deve essere quella della pari dignità e ancora ribatte dobbiamo con forza rigettare al mittente questa questione la collocazione innaturale se innaturale la nostra è naturale la loro si è una questione di bioetica la nostra versione bioetica la loro
Che spazio continuare a utilizzare in maniera strumentale questa bandiera contro le destre questa crociata che non succhiato due devi arrivare allora se innaturale Cetto
Sono d'accordo quando si dice che la nostra posizione provvisoria tutte le alleanze elettorali lo sa per non a maggior ragione però io perché mi devo sentire a disagio nudo di stare a discutere con interlocutori come la Malfa Como liberale come Martino come Tremonti io dico come socialisti
Che non esercitano crisi ma sono socialisti come Boniver
Cicchitto Sacconi o come la Moratti io sono innaturale ne siamo innaturale e lui sta nell'approvazione naturale anzi a Di Pietro Accossu appositi e abilità e abbellita e anche di
Allora
è chiaro che in questo contesto valgono perché non posso che vale non valere le questioni di contenuto e vado brevemente su tre questioni di contenuto che sono credo importanti perché con l'identità hotel su una base di partenza in cui ci riconosciamo se non ci rispettiamo
E poi vengo la così detta questione morale che oggi tutto addossato nuovi sui giornali
Che in questo contesto la quella vicenda dei contenuti è importante la scelta che già ne ha descritto in temi di politica estera il riferimento del premier
In questo modo Sosa di molto più confuse non hanno obblighi come riferimento hanno fatto scelte diverse da Black quindi non ebrei e su alcune grandi riforme che hanno l'impianto riformista che noi difendiamo che sono come è stato ricordato anche la relazione di Jeanne la riforma sul mercato del lavoro la disoccupazione per la prima volta una cifra la scuola rivendicazione del cinque per cento dell'abbandono scolastico centoventi mila studenti sono rientrati assistevano formazione
Avuto il più alto punteggio in Europa nel giudizio
Quindi queste sono le cose che sono patrimonio comune abbiamo fatto il possibile per dare anche risorse a questo quindi queste grandi riforme riformiste di impianto riformiste vanno difese ma è chiaro che quella tattica di dieci massima forse alcune cose vanno corrette ma se io leggo quello che già la fabbrica già quello che la fabbrica già scritto la fabbrica già scritte questo tutte cose da cancellare e allora non mi basta che Boselli dice che per quanto gli riguarda è pronta a discutere quando poi dobbiamo ragionare con chi le vuole cancellare che può in Parlamento conteranno
Conteranno i numeri
Voglio anche ricordare che la matta sulla scuole una vendetta Tanoni
Nebbia ottantacinque uffici martedì
Libera scuola in libero Stato
E aprì la questione finalmente alla concorrenza del sistema statale privati in una logica del sistema pubblico di nuovo sistema pubblico moderno iniziamo il nostro Paese per oggi questa è un argomento socialista
Devo dire neanche allora tutti socialisti erano d'accordo c'era chi anche nel PSI anche se in minoranza questa posizione l'avversario
Parliamo di università un tema di oggi ma insomma dovrei parlare di tante questioni sistema chiaramente chiuso apriamo è un modello europeo abbiamo presumo dell'Europeo quello che funziona meglio in Europa l'abbiamo tentato di lotta al sistema italiano certo le forze corporative le difese corporative
Stia al cambiamento che vengono rappresentate tutte diritti oggi ci contrasti
Ecco perché questi sono grandi temi che ci uniscono programmatici poi ci sono anche altri profili di i temi più delicati che hanno sempre diviso il mondo socialista la difesa dello Stato laico come farlo
I diritti civili i diritti umani su questo le grandi battaglie che fai mi Bonino sono state per me sento un punto di riferimento
Il Craxi però del nuovo Concordato attento all'incontro tra cattolici e laici il primo ride la mano ferma ogni ipotesi di dei Barizza azioni di liberalizzazione delle droghe leggere
E sui diritti civili una maggiore sensibilità sull'etica moderna sulla nuova scienza sui temi della vita della persona che anche la questione del referendum ha posto al di là delle valutazione all'interno nostro devo dire che per alcuni aspetti anche Fassino ha voluto in tempi bui di anche la sinistra si fuori questi problemi una particolare sensibilità o come ha detto Fassino inquietudine su questi temi che vanno affrontati temi senza radicalismi ma con una certa attenzione
Ecco perché
E vengo una questione che forse e quella più di cronaca di oggi in questi giorni
Se
Il problema viene posto che la questione nostra questione di bioetica ed è una posizione innaturale e quindi bisogna passare di là
Allora possiamo il figliol prodigo
E be o più laicamente siamo dei transfughi o dei pentiti qui non si esce perché sia la base di partenza è questa noi siamo di queste tre figure
E allora il punto di partenza sbagliato e la vicenda che può interesse giornale dove sono insorti parliamo alla luna ne parliamo qui non siamo pochi Dinoi
Siamo tanti ma pochi rispetto a quelli che le grigie unanime è chiaro che se regionali leggono quello che il messaggio forte e la comunicazione essenziale di dobbiamo rispondere e se ci sono pagine e pagine di giornali che su questa vicenda continuano a parlare qualche problema ci sarà e perché è stata posta male e se non è la legittimità piene la pari dignità Seidel sei un drastico
E poi c'è un certo grado di pentitismo chi si è pentito un po'di più chi più chi meno
Una scelta volontaria riconoscimento di colpa e qui si dispensano gli atti di abiura
Oppure le salutari quarantenne perché se queste il meccanismo
Se si deve ragionare in termini di misurare la buona fede sia da ricercare quello che ha detto la brutta parola oppure se differenziato a Berlusconi caso ma due anni fa e questo cosa mentale avrà la possibilità il tipo di fare un'abiura in meno perché quello che si differenziato prima degli altri quest'oggi il terreno di Campos qua non ci dobbiamo confrontare ogni giorno perché leggiamo i giornali non li leggiamo solo molto
Vi leggono i cittadini e con i socialisti e proprio perché è stato sbagliato l'approccio lo dico soprattutto dei compagni dello SDI su questa questione violino avuto tutta la conferma dalla intervento di Enrico dispiace non sta qui additando l'ho detto anche in privato quindi conosce la mia opinione
Perché se tutto Sisto sostanze un passaggio di campo al di là di come la vogliamo poi costruire i nomi questa possibilità
Si rinuncia lato identità dal non te la riconoscono c'è poco da fare alla fine in più punto nel Figlio prodigo con il transfuga con il pentito
Quindi quello che ci troviamo di fronte a me
E io continuo a dire non può esserlo non staccarsi
Non so se Russia oggi o domani oggi non è la nostra casa questa aggregazione legittima che ha un suo senso fatta tra l'uso di e i radicali
Che un'aggregazione che mira un processo di unificazione di pezzi socialisti non al completamento dell'unità socialista che cosa dire
Che lo stile unica portato con coerenza avanti ma perché non dobbiamo guardare l'esperienza del passato certo tutti possono cambiare migliora
Però nel passato io dico continua di non voglio fare una critica nel merito progetto politico e hanno sua fortissima dignità una sua grande anche forza
Non è proprio solo numerico ma devo capire che significato ha per noi non per chi lo fa Enrico lo fa con grande coerenza l'ha fatto una volta con il Patto Segni va fatto una volta con la lista di un'altra volta l'ha fatto con i miei
Questa volta fa un'aggregazione io continuo a dire non do un giudizio critico e di merito dico non lo spettano in un credo che sia giusto bisogna rispettare queste scelte che sono state sempre per l'otto nove tutte funzionano in una logica elettorale per ricollocarsi organicamente
Su chi era il premier in questo caso a un interlocutore diretto che Prodi chiaramente nelle dinamiche del centrosinistra che sono tutte dinamiche loro questi assestamenti queste logiche elettorali
Hanno la loro forza
E cosa chiaramente ben diversa L'Unità socialista che vogliamo noi
Che non è mettere insieme dei pezzi che è un grande oggi
E questo grande progetto
Non può morire di fronte alla vicenda dei transfughi
O di pentiti perché non siamo pentiti io credo che lo dobbiamo rivendicare con forza e orgoglio tutto quello che abbiamo fatto negli ultimi dieci anni
E io credo che non sia giusto Gianni non sia giusto di fronte allo scenario esterno e se non cambia abbandonare abbandonare i militanti i dirigenti a questa mattanza
E poi non so
Questi propositi i criteri selettivi da dove debbano nasce in quali riunioni
è inutile dire che sono convinto che oggi diranno che tutto è possibile o si valuterà caso per caso e all'ultimo si deciderà abbiamo in questa esperienza e di quello che è successo in altri momenti quando non c'è chiarezza è naturale che avvenga questo passa una toppa nessuno se non c'è chiarezza politiche pari dignità e naturale che tu subisce queste forme di subire a quel punto quando lo accetti ma voglio capire dove verranno fatte queste scelte in qualche rito esoterico
Ho visto che abbiamo in Italia qualche esperto forse in qualche opportuna seduta spiritica
Sulla quale si ragionerà
Di questi di questi argomenti
Ecco perché l'unità socialista è cosa troppo importante che dobbiamo secondo me difendere con grande forza
Perché abbiamo sempre detto se non si completa
La diaspora socialista porre in genere soggetti di forti identità anche piccoli ma di forti venti
L'unità socialista Spinosa bandiamo entriamo un altro cespuglio subalterno
O marginale i processi politici queste l'ovvero voglio dire responsabilità che non ci dobbiamo prendere ma soprattutto chi ha iniziato prima di noi a fare questa battaglia
Completamente da socialista un soggetto forte e non parlo solo in termini elettorale ma in termini politici se non la questione della diaspora rimarrà e concludo
Quindi se sono così forti così le basi sono così incerte dubbie ne dobbiamo rimanere con i piedi perché
E dobbiamo rimanere dove stiliamo non andare nella terra di nessuno
Finché non se completato un process
Io rispetto e sono convinto che questo possa farlo Marco Pannella perché ha sempre scelto di stare in una terra di nessuno meglio di una terra sua di una forte identità sua non ha problemi a muoversi in questo senso Lou non sarà mai visti valutato un pentito contrasto con cambia bandiera
è una cosa diversa
Aggiungo anche alcuni di essi noi abbiamo una responsabilità e rimanere femminili e guardare all'ipotesi che anche
Tracciato Gianni
Che la crisi del bipolarismo attraverso la costituzione di un terzo polo credibile e in funzione alle nostre scelte congressuali e lì che dobbiamo andare eventualmente a fare esplodere le contraddizioni ma non a rafforzare il sistema bipolare passando di qua e di là ma difendendo da qui al di là della crisi oggettiva e delle difficoltà oggettive che ci sono tracce di enti deve riguardare noi la nostra dignità e la nostra identità al di là di quello che faranno i parte da ci viene perché è da qui che abbiamo lavorato insieme e abbiamo costruito quel compito prima le basi di partenza identità politica
E i contenuti programmati
Dobbiamo rendere disponibili questa prospettiva e Gianni credo che sia un dovere non so di chi ma di qualcuno far valere questa differenza
Se necessario di rappresentare
E farlo in maniera chiara
E far vivere eventualmente se necessario del valore Dellas
Se non si compete se non siamo convinti e si soprattutto sicuro potrà fare uno più uno più uno più lungo più trittici senza in questa battaglia tentando di trovare una soluzione di convergenza queste necessario di farlo anche al nostro congresso questo è un nostro dovere ma dobbiamo partire da qua
Perché è un è un obbligo che ci sentiamo che non credo che sia solo di coscienza proprio rispetto al lavoro che abbiamo fatto in questi anni
E
Farlo tenuto presente che di fronte ci consente le scelte politiche
Ci sono solidarietà umane sì se la politica non si può fare con i sentimenti con i sentimenti forse giusto non farla con i risentimenti ma è opportuno comunque farla sempre con i sentimenti
Però dobbiamo guardare sempre in avanti e risponde la nostra coscienza e rispettare soprattutto tutti i tanti elettori tanti militanti che hanno creduto al nostro progetto
Viario e ferroviario
Ma cari compagni
Ovviamente
Ovviamente il mio ruolo il sindacalista è un po'diverso rispetto a chi ha parlato prima di me
Però è giusto
Contribuire a questa importante discussione
Portando qualche valutazione di chi pur lavorando in un campo diverso non è uno spettatore
Ma è un militante
Del prima del vecchio Partito Socialista
E io ho chiesto di parlare
Perché mi sentivo di fare una prima considerazione di premessa
Non sottovalutiamo
Quello che oggi si sta facendo
Se voi guardate stamattina le tante presenze erano a questo dibattito
E m'ha fatto venire in mente non il figliol prodigo che va nel centrosinistra
Ma quello che abbiamo fatto noi
Nei tempi bui
Nei tempi in cui era difficile dirsi socialista
Si era messi al bando
Nei tempi in cui qualificare anche un'azione del sindacato come riformista come socialista
Era messa al bando bene vero salutiamo compiacere i tanti che oggi hanno riscoperto le idee socialista un po'di silenzio per favore perché compagni non riesce a intervenire
E anche lui ha diritto di l'idea che la sua analisi
Ah io ti ringrazio capisco ne abbiamo passate tante ne abbiamo viste tante
A volte volavano bulloni ed altro in tante occasioni quinta dico stamattina tanta gente venuta qui con la speranza di farsi vedere
Con l'idea di affermare quello l'ho diritto ad essere socialisti
E l'hanno scoperto oggi
Quando era più facile
Mettersi davanti alle telecamere
Quanti di quei personaggi di quelle persone sette otto dieci anni fa erano in prima fila a diventare una storia a difendere dei valori a difendere degli ideali
Hanno trovato nicchie
Hanno fatto scelte diverse
è bene e giusto
Che oggi il padre piuttosto che
Valutare il lavoro che ha fatto nei cambi il figlio che gli è stato sempre vicino accolga queste persone
Però guardate io voglio aggiungere una valutazione alle cose che ho sentito qua
Io credo
Che quello che deve muovere la nostra azione perché ritengo invece importante che oggi si riparte in termini concreti di unità socialista
Quello che deve muovere la nostra azione non è la valutazione personale come diceva Gianni gli interessi o i risentimenti ma deve essere un'azione che ha sempre caratterizzato noi stessi
E che ha caratterizzato gli stessi nei momenti più bui la speranza che questo Paese potesse uscire da una situazione drammatica in cui dodici anni di giustizialismo di non politica di intolleranza di non rispetto delle idee degli altri l'hanno condizionato era hanno portato oggi a distanza di quei dodici anni questo Paese quale passo in avanti
Sul piano delle libertà individuali sul piano dei diritti della gente sul piano della partecipazione della rappresentanza della vera democrazia
Sul piano dello sviluppo economico produttivo non c'è un settore che questo Paese in questi dieci anni può portare come esempio di buon governo o di rilancio rispetto al passato
E allora per queste cose pur passando su quello che abbiamo subito su quello che abbiamo dovuto sopportare bisogna porsi il problema di rimettere insieme questo grande contenitore di idee di proposte di innovazione di modernità che è stata la cultura laica socialista e riformista che ha rappresentato il nostro Paese
Non possiamo soffocare questa grande battaglia per il Paese con l'interesse di ognuno di noi
E credo che questo sia fondamentale
Quindi cercare di ragionare discutere ha ragione
Il ministro Caldoro bisogna convincere le persone
Ma convincersi su un progetto e credo che poi lo slogan di questa iniziativa era un progetto che dia speranze che la politica possa ritornare ad essere la politica con la P maiuscola la politica che si interessi delle persone
Che ne valorizzi che li dia le risposte piuttosto che gli interessi di parte o dei singoli e allora queste sono le cose con cui noi dobbiamo proporci non dobbiamo essere un contenitore di partecipazione
Dobbiamo smuovere le apatia che pure ci sono dobbiamo convincere la gente che la partecipazione diretta la presenza degli individui nella politica fondamentale se vogliamo vincere la sfida e abbiamo tre questioni che sono state toccate
E a secondo le valutazione dell'uno e dell'altro che si sono qui rapportati a questo microfono le hanno attraversate Bala prima non può che essere la legge elettorale guardate noi socialisti per cultura per tradizione
Per valori non possiamo accettare la logica maggioritaria
E proprio dentro di noi perché significa schierarsi con un altro e noi in tutta la nostra storia siamo stati sempre al limite Bastian contrari
Ma non ci siamo mai schierati perché eravamo forti dei nostri valori del nostro modo di portare i le proposte e quindi non abbiamo avuto bisogno di schiera quindi dobbiamo tornare a un sistema che è più democratico che faccia decidere alla gente su che cosa e chi vuole votare piuttosto che altri impongono che cosa e chi devi votare e questa è la prima questione che riguarda anche la democrazia di questo Paese questo sistema bipolare non ha fatto nient'altro che accentuare l'idealismo che ha portato a scegliersi i candidati a scegliersi da assessore
Aree cittadine quale rapporto c'è tra democrazia partecipata e scelte dei gruppi dirigenti è questa senza dubbio alla prima questione e noi non Sorsa dobbiamo porre
E ripeto la dobbiamo porre come socialisti come socialisti non come un pezzo del Partito socialista di allora come socialisti che ritornano nella scena e che quindi vogliono fare questa battaglia sulla base dei loro convincimenti
La seconda anche questa non è una novità è stata tirata fuori e la laicità dello Stato guardate non a caso in questo Periodo tutta una serie di libertà erano state conquistate da chi la pensava come noi dalle battaglie accampati radicale ma infatti i laici campati socialisti sono state messe in discussione oggi se vedete sui giornali di oggi da Bertinotti e ha scoperto la religione a tutti gli altri leader del centrosinistra hanno quasi paura a rivendicare la loro laicità
La loro come si può dire cultura che è un po'diversa rispetto al dogma religioso
E invece stanno riscoprendo la religiosità e stanno mettendo in discussione uno dei valori etici di questo sta la laicità dello Stato che porta l'individuo razionalmente
A ragionare col proprio cervello non prodotto ma imposto e ha quindi fargli scegliere sulla base di quelle che sono i propri diritti e i propri doveri la terza questione guardate
Io non sono preoccupato di quello che sta avvenendo nel centrosinistra
Perché la vedo come una loro paura
Questo ricorso di nuovo al giustizialismo
Questo ricorso di nuova all'intolleranza
Questo bisogno di andare a misurare i compagni di strada non dimostrano nient'altro che quello che solo la loro cultura la loro filosofia hanno bisogno di un nemico da battere hanno paura
Hanno paura proprio di queste idee nuove che possono ritornare nella sinistra e far diventare questa l'azionista di riferimento di tanti italiani
Quella sinistra e negli anni passati ha innovato profondamente sviluppato questo Paese questa sinistra che non è solo di Loris Fortuna che ha fatto le battaglie
Di libertà ma quella dello Statuto dei lavoratori accompagnò Brodolini che ha garantito diritti e doveri che ha rispettato il lavoro e lavoratore
è quella sinistra che ha fatto le regioni perché puntava sul decentramento
E sulla vicinanza è quella sinistra che ha privatizzato l'energia elettrica che ha pubblicizzato l'energia elettrica pensando che così si garantiva sviluppo e occupazione a prescindere quella sinistra che ha fatto le riforme
Che ha rafforzato la scuola pubblica non ci dimentichiamo la battaglia sulla scuola sulla scuola media fatta dal compagno Potì viola che è costato tante discussione che ha innovato anche profondamente il diritto alla cultura il diritto all'informazione è questa la sinistra che rappresentiamo
Ma soprattutto rappresentiamo un grande valore
Che hanno paura che venga fuori che ridiventi dentro la sinistra la discussione cioè la tolleranza
Il rispetto verso il pensiero altrui il rispetto di quelli che la pensano diversamente da noi la capacità di capire che c'è un mondo pluralista che ci sono valori diversi che ci sono anche atteggiamenti e anche valutazioni diverse ma possono tutte coesistere se c'è il rispetto degli atti di questo anno poco
E hanno paura mettendo di nuovo alla logica di questo Paese al centro della discussione quello che dodici anni fa ha prodotto quello che ha prodotto in questo Paese
Allora non ci possiamo stare il noi dobbiamo sfidare noi dobbiamo entrare dentro la discussione loro e parte a dire quanto è forte la nostra capacità di far prese quando è forte alla nostra capaci di rinnovazione
L'ultima questione chiudo perché e l'oggi può farlo da parte di un sindacalista
Anche sul piano dell'economia anche sul piano dei diritti del lavoro anche sul piano del rapporto di lavoro quante cose sono stati rinnovati in negativo
Il centrosinistra
Tutti quelle come si può dire quelle contraddizioni che morì mette in risalto oggi ne ha prodotte col suo governo la flessibilità i contratti a termine
Tutto quello che oggi viene condannato le aree le si parlava prima delle collaborazioni lo spoil system
Tutto quello che ha vincolato
Ok al liberalizzato all'incontrario sul piano economico oggi viene messa in discussione ma l'hanno avviato a loro
Allora per questo non possono essere loro a dire a noi che cosa dobbiamo fare noi siamo stati in tanti anni in cinquant'anni di storia di questo Paese una delle poche forze che assicurato libertà partecipazione democratica sviluppo equità e giustizia sociale e quindi con queste caratteristiche individuando tre e quattro elementi e possono aprire una discussione una contraddizione dobbiamo cogliere questa sfida guardate qui non è questione di sogno
Io la penso come Gianni
Molti di noi hanno lavorato per questo momento e il rischio che questo momento possa chiudersi per sempre c'è tutto
Io sono convinto del possiamo vincerà la sfida se puntiamo su quelle due questioni che Gianni apposta l'attenzione alla discussione l'identità è l'autonomia noi abbiamo un'identità e non dobbiamo rinnegare
Altri hanno rinnegato la loro identità altre hanno cambiato nome bandiera simbolo e addirittura impostazione filosofica strategica
Altri hanno rinnegato i Lori padri storici e hanno preso i nostri padri storici come se fosse vero non dobbiamo rivendicare rinnegare niente noi dobbiamo rivendicare quello che siamo stati siamo stati una grande forza di civiltà di progresso e di uguaglianza
Siamo stati una forza che appunto c'entrava
Tutta la sua azione sulla persona
è questa la nostra identità
Ne è un'identità soprattutto che punta sulla partecipazione
Sul pluralismo sulle persone e si riappropriò della politica e dei loro diritti e del loro futuro
Questa è la nostra storia questi sono i nostri contenuti e su questo non possiamo fare che oltre all'identità affermare la nostra autonomia guardate abbiamo vissuto momenti drammatici
Momenti difficili ma abbiamo raccolti in quei momenti
Tanta forza dentro di noi ci siamo rafforzati diceva Gianni abbiamo acquisito una corazza ebbene adesso
Quando c'è la condizione per poter vincere dovremmo aspettare ancora di più oggi possiamo cogliere la vittoria perché ne siamo capaci se siamo soprattutto lì
Grazie
Grazie a dobbiamo la parola Marco Cappato presidente l'associazione Luca Coscioni voglio ricordare
Insieme ai radicali italiani
Tale
Buongiorno a tutti
Le varie compagnie
Grazie innanzitutto per questo invito per questo e occasione io
Lo dico all'amico Caldoro sorridendo figuriamoci se dopo aver fatto per un anno e mezzo la lotta sulla abrogazione della legge proibizionista sulla fecondazione assistita saremmo noi a parlare di ciò che è naturale e a sacra rizzare ciò che è naturale le alleanze naturalismo o andare a indicare quello che va no qui si tratta e credo come sempre si tratti in politica più di me che vedere quello che naturale di solito è naturale che le cose vadano secondo la logica delle cose e oggi la logica delle cose quella del di un disfacimento
Del quadro politico istituzionale evidentemente se c'è un obiettivo comune può e deve essere proprio quello di costruire qualcosa di nuovo
Qualcosa che non c'era prima qualcosa che affonda delle radici in un passato in parte anche il Comune
Tra radicali e socialisti ma qualcosa che è stato detto da molti qui guarda al futuro allora io
In realtà quello che voglio dire dare degli elementi di aggiornamento dell'informazione di informazione che forse non tutti hanno in questa sala su i termini precisi del percorso avviato radicali italiani illustri l'associazione Coscioni
E al quale ci auguriamo che molto presto
Con il congresso il Nuovo Psi
Voglio decidere di partecipare innanzitutto noi abbiamo deciso e lo dico anche a De Michelis sulla questione uno per tutti tutti per uno noi abbiamo deciso di lavorare per la creazione di un nuovo soggetto politico abbiamo deciso di lavorare per la creazione del nuovo il fiuto politico laico socialista liberale e radicale questi sono i termini oggi Della questione che andiamo a portare allora io proprio in termini di informazione
Voglio anche dire alcuni dei punti
Prodi dice
Già parlare di programmi figuriamoci
Alcuni dei punti che abbiamo messo sul tavolo della discussione indù in un documento che un documento congiunto
Con il quale abbiamo aperto i nostri lavori della Convenzione di Fiuggi le proposte da discutere mi pare utile
Dire che le poi discutere anche nel merito delle questioni oggi nel giorno e nell'appuntamento che verranno beh tutti
I temi che riguardano la laicità e la libertà individuale
Divorzio breve PACS coppie di fatto sulla droga legalizzazione dei derivati della cannabis e sperimentazione della somministrazione controllata di eroina
Avvolto pillole del giorno dopo RV quattro otto sei ricerca scientifica fecondazione assistita per adottare delle politiche sul modello britannico
Eutanasia e testamento biologico Loris Fortuna l'aveva presentato per primo al Parlamento italiano legalizzazione regolamentazione e controllo
Dell'eutanasia contro la pratica dell'eutanasia clandestina e di massa anche sulla prostituzione politiche di legalizzazione regolamentazione e controllo
Sulla questione dell'economia dove l'intervento di Angeletti oggi a Fiuggi a forse disegnato una strada possibile d'incontro tra il liberismo il libero all'ennesimo e il socialismo le politiche socialiste che allora abbiamo detto nuove reti
Di sicurezza sociale intervento sull'attuale sistema di ammortizzatori sociali con politiche attive del lavoro per favorire lo spostamento di risorse da settori da imprese in declino a settori e imprese con prospettive di sviluppo
Forme di sostegno alle persone diverse da quelle che trasformano il sussidio di disoccupazione in un incentivo al lavoro nero
Nuove norme sulla politica della ricerca dell'università anche qui sul modello Blair
Sulla scuola sul valore legale dei titoli di studio sugli ordini professionali la riforma liberale sulla modernizzazione li Democracy le nuove tecnologie sulla politica estera e forse questo è il tema dove c'è bisogno meno di intervenire in questa sede ma così come sulle politica della giustizia responsabilità civile dei magistrati
La separazione delle carriere dei limiti all'obbliga i tre all'obbligatorietà dell'azione penale il limite la carcerazione preventiva sistema elettorale del CSM l'eredità di una battaglia che dovrebbe passare alla storia come una battaglia di uno che ha vinto e che poi è stata tradita in Parlamento la battaglia di Enzo Tortora ecco tutto questo fa parte di che cosa non in questo momento di questa fase Dean un patrimonio di memorie o di una ricerca che unicamente identitaria io credo di capire quello che dice Gianni De Michelis quando dice identità e autonomia oggi l'identità o la troviamo sui Progetti o la troviamo sul progetto comune sul progetto comune laico socialista radicale liberale oppure c'è un'altra possibilità di trovare l'identità ed è nel ripiegamento identitario del passato
La scelta non è scontata ma è una scelta che va compiuta è una scelta sicuramente difficile come avete sentito o avete visto in questo Progetto di lavoro comune
Nel quale ci auguriamo prestissimo il Nuovo PSI possa partecipare non si parla di legge elettorale
E voi sapete che il Mattarellum
Non è stato sostenuto e votato
Dai radicali in Parlamento noi abbiamo con motivazioni probabilmente opposte a quelle di molti di voi abbiamo accusato il Parlamento italiano di avere col Mattarellum tradito quello che era che era stato un esito Strama giudiziario
Del referendum popolare che aveva abolito la quota proporzionale e su questo è evidente
Che non abbiamo cambiato idea
Ma allora è possibile trovare un incontro io credo che sia possibile trovare un incontro
Più
Che nelle tecniche elettorali nell'ambizione che vogliamo dare
Alla nostra proposta politica al nostro progetto io su questo che voglio perché voglio concludere
Romano Prodi appunto nelle dichiarazioni di ieri ha detto per prima bisogna vedere i programmi e consentirgli una parentesi europea
Già con grande motivo di orgoglio nostro detto perché i radicali quando intervenivano al Parlamento europeo in un minuto riuscivano a fare più critiche alla commissione di quanti gli altri avrebbero potuto fare In mezz'ora
Certo le nostre critiche alla commissione europea e all'euroburocrazia erano le critiche dei Federalisti Europei erano le critiche di chi crede in nella possibilità di attualizzare il proprio il progetto di Rossi Colorni escludendo queste l'organizzazione internazionale l'organizzazione mondiale del delle democrazie sulla quale stiamo lavorando in politica internazionale allora a mio parere l'ambizione nostra deve oggi essere quella
Di imporre
Come politiche di governo e quindi come strategie di governo non come semplicemente il programma di una forza che cerca il suo spazio
Ma noi dobbiamo imprimere come politiche di governo per il Paese e quindi in questo senso come politiche maggioritarie le politiche della riforma liberale della riforma laica socialista radicale
Questa è l'ambizione noi abbiamo provato per molti anni ad pro ad offrire a proporre a Silvio Berlusconi le strategie della rivoluzione liberale come sua e possibili strategie di governo oggi abbiamo riscontrato nonostante tutti gli sforzi fatti che c'è una leadership che diventa sempre più forte nella Casa delle Libertà la leadership in termini di Energia di emozioni sia che passa chi è che oggi dimostra di avere risorse energie passione nella Casa delle Libertà chi è che propone i suoi argomenti compassione
Sono sempre di più gli argomenti della democrazia populista leghista o gli argomenti clericali hanno assunto una leadership
Che non è ancora magari una leadership i numeri ma è certamente una leadership di parola di passione hanno preso incontrarlo della coalizione in termini politici e solo a loro che ne stanno determinando questo tipo di involuzione disfacimento
A sinistra cerchio figuriamoci anch'io potrei come voi fare ora
E non lo faccio non solo per motivi di tempo un lunghissimo intervento di tutte le cose e le persone le proposte
Che sono inaccettabili da cambiare da spazzare via di tutto quello che volete il giustizialismo lo statalismo polso il comunismo la tutta questa roba naturalmente cioè la nostra valutazione che speriamo nel vostro congresso possa diventare anche la vostra valutazione e che oggi c'è lo spazio innanzitutto nel Paese se lo proponiamo non ai ceti dirigenti della politica ma se abbiamo la forza e gli strumenti e li troviamo di proporlo alla gente di fare diventare come energie più nuove come energie più fresche nel in quella coalizione le energie della proposta della riforma liberale socialista laiche radicale oggi quello che pare avere più farse più contatto diciamo così di piazze e di movimento è certamente Fausto Bertinotti allora Romano Prodi noi diciamo tu che dici che vuoi vedere i programmi i nostri sono questi
Sono quelli parlo da segretario dell'associazione Coscioni ma non solo credo di parlare anche con questo con la voce di molti socialisti sono i programmi di Luca Coscioni sono dei programmi della libertà di ricerca sono i programmi della laicità noi sappiamo che questi programmi sono popolari maggioritari nel senso di maggioritarie nel Paese
Possono essere vincenti
Sono da abbattere i programmi dello statalismo del corporativismo e come i programmi di chi pretende di costruire una politica internazionale con le alleanze di gruppi antidemocrazia o estremisti
Con le alleanze di chi non sa scegliere la strada della democrazia della globalizzazione della promozione del diritto universale alla democrazia in questo senso
è una battaglia maggioritaria se la strada la vogliamo fare insieme con un nuovo soggetto politico noi radicali associazione Coscioni radicali italiani con gli amici dello SDI abbiamo già iniziato questo per percorso lo vogliamo fare anche con noi questa strada siamo pronti a compierla grazie
Ringraziamo Marco Cappato nostri lavori stanno avviando alla conclusione
Diamo la parola dicono sociali membro della segreteria della predicazione romane dello SDI
Dopo no è scritto Donato Robilotta
E poi diamo la parola saluto conclusivo angeliche
Benissimo il voto intervenire perché intervento del compagno Caldoro diciamo nel fatto però diciamo in alcuni punti forse un po'ingeneroso verso i compagni dello SDI ma non stato molto
Carino leale garbato
Però volevo qui rimarcare anche per le attenzioni a Gianni De Michelis diciamo in fondo quello che è avvenuto realmente diciamoci la verità compagni la proporzionale derivati improvvisamente sul tavolo perché Casini l'ha chiesta perché altrimenti non era l'attenzione diciamo anche una verità da parte nostra giusti si è rotta la lista unitaria perché Rutelli la rotta
E quindi dovremmo in fondo dire che non è che siamo che dei grandi strateghi perché forse le cose che alle quali vedevamo noto per altri si sono mosse quindi diciamo la verità che si è verificato questo
E quindi caso Malbrunot assuma le responsabilità del vedere anche in termini di grado di generosità chieste che metterà nel capire se questa situazione che si è venuta a determinare è una situazione da utilizzare oppure no
Certo sentendo Caldoro credo che vostro congresso rischierà di andare ma parliamo del Congresso nuovi esempi e il pomeriggio così è diventato anche come ha parlato il responsabile di Luca Coscioni no ormai stiamo parlando al mobile sei
Però io voglio dire semplicemente questo
Specie per chi come me diciamo ha partecipato all'ospite al suo nascere per un motivo molto semplice sappiamo che avevano tolto quelli che ci hanno messo alla gogna ma compagni non solo orgoglio però a tutti noi SDI e Nuovo PSI
Ma voi lo capite che così è stato nel Paese mandare la gente a votare ogni volta che qualcuno aveva ancora il coraggio di fare la campagna elettorale dei socialisti andare a chiedere i socialisti i quali i socialisti uguali ma poi lo sapete che a me non sembra del sospetto che da tutte le parti e senza fare una parte alata qualcuno pagarsi affinché questa cosa avvenisse
Perché la prima debolezza era prima debolezza per chiunque voleva far ritornare i socialisti insieme
E potere riprendendo il discorso e il secondo punto compagni io questo dico perché a me invece discorso di Boselli apparso generoso
Perché quando Boselli dice certo che sta senza disturbi da aria accerto che di essi i DS hanno anche il secondo fine che se tutto andrà all'aria
Non rischieremmo di andare col cappello in mano e ahimè con questa maledetta legge elettorale vigente
Tutti abbiamo col cappello in mano tutti andate diciamo perché quelli come me che non chiedono niente non hanno chiesto niente quali il socialista senza chiedere niente a nessuno è
Però tutti ci andate e compagni a me dispiace adesso è andata via chiara alla quale ho detto di fermare ci vanno anche i compagni con nomi autorevoli che io mi domando non vorrei che i miei figli facessero questo perché i partiti sono una cosa e l'altra chiave delle persone di uomini così eccezionali come è stato anche Moroni e come è stato Craxi forse non vanno confusi
Forse l'Urban vanno messi a capo del partito magari vanno messi per la difesa socialista se quella vogliono fare
Compagno alla guardiamoci alle tutte le cose base all'in fondo dice passati trappista senz'
Ha detto che si fa carico del processo unitario e quindi vedremo
Vedremo l'Unione come si comporterà beh è chiaro che quando mi ha detto una cosa del genere nemmeno pare poco nel senso che vuol dire che può darsi che pure noi siamo rimarremo fuori dagli accordi è tutto da vedere in questa cosa
Quindi valutate la questa cosa e soprattutto ha valutato che qui ho apprezzato moltissimo devi dialisi ieri biancastri
Potrei mettere altre volte quel valuto piccolo diciamo distintivo
Queste l'ultimo questi davvero stavolta è l'ultima compagna e l'ultimo per due cose
Per riunirci
E per restare nell'Internazionale socialista insieme
Perché compagni questa mania di uno noi socialisti siamo presuntuosi diciamo la verità
Guardate che non contano niente neanche al tempo del meglio Partito Socialista perché l'abbiamo mai superati il quattordici per cento
Se contavamo era perché c'era il Muro di Berlino è perché la nostra situazioni di coalizione come rischia di apparire scendere in Germania se non c'è altro governo
Ma noi dovremo avere una un'altra ambizione
Di rompere questi DS eguali davvero vanno fatte col Göteborg è vero che non ho fatto niente e quindi non solo come una ripresa una presenza politica socialista sedia
Posso unità o unica dove anche i dirigenti sappiano fare
Dei sacrifici che vuol dire talvolta mandiamo sotto le giovani generazioni cambiare e soprattutto indichiamo dei contenuti e compagni radicali avremo pago boia anche altri confronti
Giusto l'eutanasia io comincio a essere occupato tante anime fanno fuori perché il Pd da se dare pure la possibilità di farlo a tanti rompiscatole visto che si campa bene visto che non c'è più assistenza familiari
Visto che non vogliamo vedere non è che dice la Chiesa la Chiesa dice come Berlusconi ma quando vinceva il centrosinistra se Berlusconi faceva tutti 'sti Casini che non c'è ancora un programma diciamo cioè queste cose percorsi noi laici ma dove si è mai visto ma che se rientrassi ma non c'è un tema che viene posto dalla società laica medici la famiglia bellissima la battuta di Pannella
Dice usando il termine un po'demodé ai piedi no ma quali scopi del matrimonio che l'istituto in crisi
La chiesa dei cercando caso mai è il problema di vedere come si affrontano il matrimonio le coppie giovani come si fanno i figli la tutela dei ragazzi
Pendente a tutela dei ragazzi che nessuno possa deputy a due ai ai figli che nascono compagni la tutela nel lavoro che non è statalismo solo è difese è quello che facevano i tempi dell'Ottocento quando uno rimane disoccupato di altri che lavoravano facevano solidarietà
Perché poi toccava anche a loro di poter rimanere disoccupati e dove sta questa solidarietà che il sindacato non lo vedo che surreale come erano il mutuo soccorso Gallura
Ma venne il socialismo o la libertà ecco Vesta anche compagni replica ecco è il tema centrale della società la famiglia aboliamola io ma dobbiamo anche aboliamo l'abbiamo i diritti dei singoli però conclude chiamati i figli che nascono i quali unici
Non hanno colpe di essere messi al mondo mentre altri che fanno scelto ostile parlo farmi Casini e spesso senza responsabilità forse dobbiamo stare attenti anche emozionate dovuti con la scuola io ieri dopo il gol provvigioni lo confesso lo SDI
Mi riprenderà ma io sono abituato a essere ripreso diciamo il non fa niente io ieri mentre trova ventrale ma chiedo scusa ad una risposta alla compagnia
Bene il giornale che ti ha chiesto dell'università
Ma ma la riforma dell'università la prima dose di dire proprio sulle facce dei professori edema sale fino a Pantani
E che che sono stanno sui giornali tutti i giorni ma tosta ma facciamole 'ste cose da radicale io le voglio fare queste cose per rabbia
Alla nobiltà loro un gruppetto di dieci vengo io che ormai sono nono sicure giovani ma sono vengo lì e Pitti il professor mesto il cui disco alla fine che non obbliga tutti quanti gli esami
Perché i socialisti hanno voluto che i figli andavano a scuola
Per diventavano più bravi come quelli che erano i soldi queste sono le battaglie dei libertate parlo fatte socialiste di uguaglianza no tenerli a casa fino a trent'anni cogente che salsa alle nove dieci di mattina ai genitori quasi paura o poco ma questa è una vergogna altro che la droga verranno sì l'hanno già massiva procure per far l'amore poveracci
Ma non lo sai
Quanto c'è in giro questo quindi calma
Libertà assi
Ma non fuori dalla vita compagni fuori della vita vera anche per fare prestazione più sezioni Coloretti sapere
Sì la modella parli gira tutto ma calcoliamo fa girare qui non gira il lavoro
Qui non gira come si fa a famiglia qui non gira riguarda i tempi ai quali bisogna voler bene perché solo allora il nostro avvenire quindi la sua l'offerta dello SDI è un'offerta seria è quella di così a leggere cosa è l'ultima occasione lo paghi
Per sgominare di mettervi d'uso del PDS di stare nell'Internazionale socialista avvincenti tornei
Lo dice la parola Peter nazionale socialista
Il conducente del mezzo frazionati dell'diamo la parola Donato Robilotta prima delle conclusioni finali
Di Gianni De Michelis
Grazie insieme siamo in pochi
Volevo soltanto fare un breve ragionamento
Prima delle conclusioni dell'inchiesta
Affermando che questo era un seminario importante Gianni sa quanto gli ho chiesto di farlo
E probabilmente avremmo fatto meglio a farlo al seminario perché quando poi si fa comizio ognuno di noi viene qui si perde spesso il lume
Della lucidità ricercare tra gli applausi o nel come di riposizionare gli eserciti anche nelle questioni interne non sempre utile
Però è bene che si è fatto vera che è venuto prima di Fiuggi sebbene che avvenga prima avvenuto prima del nostro
Primo dal nostro congresso si è capito che avremo un congresso non facile
Avremmo fatto bene coinvolge tutti i partiti
Perché non avremo un congresso non facile
è un essere question risposta all'errore fatto Gaza detiene Bobo Craxi di fare una riunione di corrente così come quello è stato un errore
Stato uno ed ora anche questo non coinvolgere tutti
E tre di quando si hanno anche opinioni politiche differenti è bene dirlo via dei primi Ferente avvengono in un confronto che nel confronto coi se dicessi una sintesi io ho ascoltato tutti gli interventi alcuni uno scottati lo scotto di radio radicale stamattina credeva di Galizzi volge un servizio pubblico
Anche se non è pubblica
Lo per esempio uno dei grandi temi che ne avremo il futuro è proprio la riforma dei servizi ad aggravare lo fa un servizio pubblico e ne pubblica i temi del futuro di quello che dovranno fare i socialisti fermezza
Io ho ritenuto e ritengo la questione dell'Unità socialisti una questione ineludibile
Ma per ragioni diverse che ho sentito sia da Boselli sì anche l'effetto
Per ragioni diverse perché evidentemente noi non abbiamo ancora capito quello che succede perché oggi la questione socialista cave oggi nomi e perché oggi unire i socialisti e utile
Chiude non tanto noi socialisti né utile nell'interesse
Mi si dice del Paese
E non è un caso che per la prima volta dopo anni
La pressione la questione socialista si è riaperta e trova una grande a audience vasta non sarà un caso
La questione socialista si apre nel momento in cui fallisce la Seconda Repubblica
Perché noi basta leggere anche come dire non esperto basta leggere o vedere se maliano anche superficiale il giornale si capisce che la seconda lettura ebraico arrivata al suo punto di agonia
E che cioè finisce quel sistema politico che ci ha visti divisi in questi anni perché imperniato sull'operazione mani pulite
E che però è evidente cioè nel momento in cui chi inizia imposto berlusconismo inizia anche il posto prodismo
Biagio De Giovanni ha scritto un fondo sul Riformista credo di una settimana fa
In cui
Analizzando
Quello che sta accadendo nell'aria laico socialista faceva questa stessa considerazione interessante quello che avviene nel campo dei socialisti con questa aggregazione laico socialisti
Questo sta avvenendo perché iniziato il post berlusconismo e dunque il posto prodismo
Gli ho scritto Biagio De Giovanni Venosta nacqui questa destra
Ed è quello che dicono tutti
Chiede a tutte ridente che è un sistema
Quando si ha il crollo di una parte anche l'altra parte visto che le due parti stanno insieme se inizia il posto Berlusconi inizia anche un'altra cosa
Io non so quello che accadrà
So che questo sta finendo
E c'è utile interessante per i socialisti di mettersi insieme e soprattutto per dare un forte riferimento a quello che in Italia non è non c'è c'è un forte riferimento alla cultura socialista riformista
Quando Gianni oggi stamattina parlava noi parliamo in questo sovrano Blair Zapatero
Fortuna
Giustamente diceva Blair Zapatero Fortuna manca Craxi perché Craxi è stato quello che di più e i socialisti in quegli anni quelli che di più in Europa hanno in personificato il socialismo riformista l'ho fatto per gli altri Gonzalez Blair sono venuti dopo
A me piace Blair in meno Zapatero anche su quelle cose che poi però sull'alleanza con con i radicali
Però non mi piace quello che Boselli e voglio dire qui stamattina dicendo
La questione dell'unità socialista si apre e l'unità socialista è fatta
Basta che erano appesi esca dalla Casa delle Libertà ti perché il Nuovo PSI vuole ricollocarsi a sinistra
Allora io parlo sempre per me no parlano di altre
Se l'unità socialista deve diventare una transumanza dei socialisti
Se noi dobbiamo essere iscritti all'Elenco dei voltagabbana perché dobbiamo passare dall'altra parte
Perché dobbiamo a Reggio alcuni di noi al Parlamento
E poi nuova mare dei compagni io non ci sto
No ma no
Ciancia falsi io non ci sto a queste
Perché l'unità socialista siano aperte per una cosa diversa però sto anche attento
Sto anche attento a quelli che gridano e che mentre gridano tratto
Perché la cosa peggiore
Perché quella è la cosa peggiore
E sto attenta a queste cose
Non siamo stati collocati
Noi siamo stati collocati in maniera diversa rispetto a Boselli che l'unico problema
Io guardo Rapisarda Antinucci né ci conosciamo da ragazzini
Credo che siamo ancora amici lo siamo stati anche negli anni in cui ci si ce ne siamo dette di cotte e di crude in politica
E quindi io Antenucci non ci siamo divisi per questioni personali
Anzi mi ricorda anche il giorno in cui ci dividemmo
Un pranzo io Antinucci Villetti Boselli piazza del Popolo
Boselli nel mille novecentonovantatré busillis
Io ritengo questa cosa finta tu resti con noi o cosa fare e gli dissi no
Io ritengo che un giorno ci sarà ancora spazio fermo forze socialiste contiguo
Quello fu l'elemento della divisione
Cioè tra chi ha creduto che comunque con l'operazione Mani pulite non ci sarebbe più stato spazio per una forza socialista in Italia chi pensava che lo spazio si sarebbe riaperto che bisognava combattere una battaglia contro quella sinistra illiberale e giustizialista contro quello che stava succedendo e che non potevamo stare di là
Questa è stata la divisione dei
E che dopo tanti anni oggi per fortuna
E per fortuna che Berlusconi e novantaquattro scese in campo
Questo numero e poi dopo perché se Berlusconi nel novantaquattro non scendere in campo
Sarebbero arrivate alle quarte e quinte seste file di non ci sarebbe stato traccia e molti di noi che hanno evitate le patrie galere probabilmente ci saremmo andati
Questo non bisogna dimenticarlo perché non è vero che la politica non si fa anche con i sentimenti e quei sentimenti apolidi e si fa anche con i sentimenti positivi
E che questi poi non debbono prevalere un giorno
Rispetto al ragionamento rispetto alle cose che dobbiamo fare
Ma nessuno può chiedere l'abiura a nessuno
Io non chiedo a Boselli e ai nostri compagni delusi di dire che sono stati con i comunisti loro non mi chieda di dire io sono stato a destra rispetto a loro in una collocazione che loro ritengono
Che loro ritengono in
Però oggi quello che sta accadendo in Italia è una cosa diversa
Le tanto diversa ci si è messo in moto un meccanismo in cui i due poli non saranno più quelli che sono oggi no io questo capiamo o a quello che verrà costruito non ci parteciperemo e quel giorno non sarà colpa degli altri sarà stata colpa nostra una del tipo insomma
Oggi si apre nel sociale infine spazio immenso che non è esattamente quello dice Boselli
Becker vedete che rimettere in impieghi insieme ai socialisti permette che lo spazio di poterlo occupare perché libero non ho accusato nessuno ed è esattamente quello che tutti dicono perché non l'hanno occupato perché in questi dieci anni più di qualcuno armato centrosinistra centrodestra
Non ha governato l'Italia
E l'Italia si trova ad avere gli stessi problema cadere nel marcare agli inizi degli anni novanta e De Michelis che era un esponente della Prima Repubblica una scuola Inter Forte per crisi dovrà ricordare che uno degli elementi che ha caratterizzato la crisi al crollo di quello di quella prima del e non capire che il mondo cambiata che l'Italia ha bisogno di riforme e che oggi oggi c'è bisognosi di una grande rivoluzione ma ad una riduzione riformista di dire le cose
Che molti non vogliono dire perché hanno interessi
Perché l'Italia è sul crollo di una crisi economica perché i dati economici sono ancora peggio di quelli che prima del De Michelis ha descritto che io cioè invitare qualcuno che abbia il coraggio di affrontare a partire dalla grande questione che riguardano i due fra
Chi vincerà le elezioni il fucile andavo via
Allora chi vincerà le elezioni chi glielo spiega che dopo due mesi dovrà fare la riforma delle pensioni
Chiediamo spiega quello che vince la lezione che valori che non dopo tre mesi ma ecco che il giorno dopo l'Europa gli chiederà la riforma delle pensioni la fine perché stava qua non ci viene più chi chiede a quello che il giorno dopo gli chiederanno di mettere mano a quello che quali basta guardare i giornali alla sanità la previdenza l'assistenza alle grandi riforme dei servizi dei servizi che sarà una cosa sarà un trauma l'Italia ma chi glielo spiega
Ci sarà qualcuno che lo spiega e queste cose bisogna affrontarle
Significherà toccare la cannabis la carne il sangue dei cittadini chi significherà decidere che noi prova un giorno dovremmo dirà qualcuno di no cattocomunisti c'è toccare interessi dieci
Per questo si è aperta la questione socialista non è che la questione si è aperta per la nostra volontà anzi
Fosse stato per noi forse manco si arriva perché se quel giorno Rutelli non dei non diceva no alla visto dalla fredda portavano via sapeva questa situazione però sia per
E quando le cose si aprono oggettivamente
Sarebbe come dire impensabili pensare di non pare non prendo
Ecco perché io spiego che oggi la questione dell'unità socialista e anche indipendente dei più forte dalla questione della collocazione perché questa è un'occasione più unica terrà c'è quella di rimettere insieme i socialisti non suo vecchio ma su quello e quello di vicolo canile di dare una forte riferimento a quello che in Italia non c'è
Però Boselli deve dire una cosa che oggi non ho sentito che me li sento ancora di
Casa era su quella che sarà determinante della nostra decisione
L'unità socialista è propedeutica a che cosa
Per fare il partito di Prodi
Per fare la Cosa tre vitale di Fassino Fassino a Fiuggi ha detto
Poi lanceremo la madre di tutte le unificazione
Allora se quella di Prodi sono famose liste quella di Fassino pure per quanto riguarda l'obbligo
Sei l'ha persa io sono disposto a fare
Però questo Boselli Trevisan motivo deve riferire come l'udito questo Boselli suo devi dire prima del congresso
Perché questa è una cosa che noi dobbiamo sapere prima non dopo
Perché non è che io mi avvio di un processo di unità socialista non sapere poi dove questa cosa
Boselli dice però che noi adesso abbiamo fatto una cosa con l'altra laici socialisti radicali e quindi è evidente se non è evidente che nulla non è la prima volta che questa è già accaduto segni già accaduto abolirebbe ce ne dobbiamo sapere se quello che si vuole costruire e una
Ha una posizione politica strategica o se è solo un'alleanza elettorale che poi può essere modificato
E anche qui
Anche sulle battaglie sulle questioni come i radicali io ho sentito a Fiuggi io sono stato tra quelli che ha impegnato il partito uno storico delle giovani a raccogliere firme sul referendum sulla procreazione assistita
Dato che fino abbiamo fatto il referendum
Però insomma l'Italia un Paese in cui ci sono molti e tanti diritti civili
Lì la battaglia per le libertà non riguarda soltanto i diritti civili io starei Accio stare attento anche gli accessi
Quando io sento parlare di battaglia per l'infanzia quando sento Bach parlare del Battaglia della pillola sulla Bortot alla carta
Io personalmente sulla porta un molti problemi
E credo che come tante persone
Quando si fanno delle battaglie per la libertà
Credo che sia giusto impegnare anche politicamente tutti
Quando si fanno delle battaglie che non riguarda più soltanto la vita io ci andrei molto cauto e ci andremo pagato a trasformare una battaglia laica la battaglia per il laicismo perché esattamente un'altra cosa
Mentre l'Italia ha bisogno di molte battaglie per la libertà
Oggi ha detto benissimo Angeletti glielo so sottoscrivere il suo intervento anzi lo farei diventare
Quasi la sintesi di un documento congressuale con cui lui andava un congresso forse riusciremo a trasformare il nostro congresso una cosa di contano in un ragionamento sulle cose da fare
Perché oggi Angeletti ha detto il nostro paese non è un Paese competitivo e non sta sul mercato
E più questo
L'Italia è un Paese competitivo e che mi sta sul mercato
è già successo così nel novanta
Succede già successo così in questi dieci anni l'Italia non è stato né Svezia al suo proprio sistema e questo è una grande libertà e questo una battaglia per questo tipo di libertà che i socialisti che i socialisti possono fare
E in questo affare identità e l'autonomia dei socialisti
In un'occasione di trasformare queste De Luca sui su una grande occasione
Ma da non fare a tutti i costi
Cioè noi possiamo fare ciò che è possibile se c'è un percorso chiaro in questa direzione non nel rafforzamento dell'esistente Appel sparlare per far finire produce
E chiudo dicendo se Boselli continua deve di non sottoporsi a mare allora l'unità socialista non diventa complicato non diventa impossibile
Io non so se il proporzionale si farà oppure
Tanzi da oggi o qualche con meno dubbi di ieri che si faccia
Propendo a dire che può darsi pure che si faccia situato nel proporzionale la madre di tutte le battaglie per rompere questo sistema maggioritario Lusi faccio la battaglia insieme e questa la prima battaglia che lo si deve fare
Perché non fa neanche in questa oggi sul proporzionale non si distingue
Beh non so convesso diventerà molto complicata se lo dico io che dico della questione denuda socialiste ineludibile perché se su quella del proporzionale
Boselli continua a dire che una battaglia si sarà dopo intanto dalla Pravato stanno facendo un sacco di menzogne degli da quando mondo il mondo in tutti i sistemi democratici le modifiche elettorale si fanno a fine legislatura e mai per il punto su questi fa Boselli faccio una battaglia perché non ho detto che questa non si possa fare che non passi in Parlamento Iodice diverso quando è richiesta ha detto no a questa legge elettorale non si farà mai io ad oggi ho qualche dubbio che si possa fare e allora su queste bisogna incalzare l'ospite che poi su queste battaglie erano fatto bene a parla di queste cose prima piuttosto degli schieramenti
Perché si si costruiscono tre o quattro argomenti su cui ragionare allora anche lo schieramento viene meno sempre o su questi argomenti non si trova neanche su questi un modo come fare una battaglia insieme allora sì che la questione dello schieramento prevale sulla questione della sinistra grazie
Graziano già
Diamo qui il dibattito diamo la parola a Gianni De Michelis un saluto conclusive finanze io sarò molto breve innanzitutto devo scusare Enrico Boselli perché non è che non c'è perché non vuole esserci vi era una riunione
Di coalizione partecipare ha chiesto di sposarlo naturalmente questo fa sì che io non concludano
Apparve in confronto io credo che sia stato utile
Credo che sia stata costruttiva credo che ci abbia dato anche il segno soprattutto con la partecipazione di questa mattina c'è l'interesse che suscita questa nostra discussione del fatto che l'abbiamo affrontata con grande serietà mi pare importante il fatto che si sia parlato con grande franchezza ci permette di uscire da qui glielo dico per noi del Nuovo PSI ma credo che valga anche per i compagni dello SDI anche per gli amici compagni radicali come sia con le idee chiare sulle questioni dovrà affrontare su alcune condizioni agli altri ma dobbiamo sapere esattamente quelli che sono i problemi non possiamo non affrontare e che non possiamo pensare di scavalcare semplificarlo questo l'avevo detto ho cercato di dirlo a un intervento stamattina dopo aver sentito il dibattito sentiti i vari interventi non solo quelli dei miei compagni di partito ma tutti gli interventi sono più convinto che
Mai abbiamo tempi brevi uno duro affrontarli anticamente dobbiamo sapere che nonostante che io sia assolutamente d'accordo condonato per l'occasione straordinaria che abbiamo di fronte che diventa disse Donati ineludibile succede spesso nella storia
Questioni ineludibili vengono eluse se non si è capaci di crearne le condizioni affrontarle le premesse così a questo deve essere chiaro voglio solo dire a Donato che la mancanza di alcuni di noi non è frutto di una organizzazione
Mancata per la semplice ragione che sbagliando alcuni compagni ha ritenuto di non venire una riunione analoga a mio parere meno utile come quella di sabato mattina la città di Roma io sono stato invitato e pur non essendo senno d'accordo sono andato ho detto la mia terribile tesi contro se Bobo avesse fatto lo stesso
Ed è stato lo stesso avrebbe aiutato fatto un'altra scelta sia secondo me chi è assente ha sempre torto soprattutto quando c'è un confronto di questo
Nel merito però credo che tutti noi abbiamo capito quali sono le questioni e abbiamo capito
Quali sono i nodi dobbiamo realmente affrontare tutte e tre deformazioni che si confrontano perché poi il risultato possa essere positivo io non posso che ripetere quello che ho letto la fine dell'Inter entro cioè che io lavorerò seriamente perché risultato sia positivo farò di tutto perché sia positivo sono su questo assolutamente d'accordo condonato che un'occasione straordinaria che sarebbe un disastro e al tempo stesso però non posso che avvisare me stesso con me e tutti gli altri che sono
Non si può dire in questo processo questo progetto devono avere chiaro prestarsi delle prossime ore raffrontare essere per queste questioni che alcuni dei problemi che sono emersi con molta chiarezza di
La discussione che tra l'altro si è visto come si può dire sono andati del coincidendo anche partendo da punti di di vista diverse del ragionamento sono
Assolutamente essenziali per quello che riguarda il mio partito il nostro partito il Nuovo PSI che al congresso quindi a una sede
Come si può dire che la più solenni tutti per decidere
Per il congresso
Può anche decidere ancora una cosa diversa ripeto non è quella che io credo la stragrande maggioranza di una
E altri ma di che dipende dal fatto che si riescono con lo sforzo comune a creare le condizioni che la giornata di oggi è servita a mettere in luce solitamente riduce credo da parte di tutti in modo costruttivo e positivo ne cito solo tre
E dopodiché tutti abbiamo sentito tutto ciò di cui abbiamo arresto la questione Stefano è stato molto duro per certi versi fa io condivido pienamente la sua durezza rispetto a un tipo di interpretazione che Enrico ha voluto ripetere stamattina i in maniera più soft ve l'avevo già detto parlando subito dopo di lui di quello che riguarda il da tappa del percorso che ci attende che attendono il Nuovo PSI quindi una sorta di
Lettura di questa tappa ulteriore come una sorta di riconoscimento dell'errore di marcia indietro di cambiamento di campo inaccettabile non è accettabile sì perché non è nelle nostre convinzioni non è non lo farei
Forse forse quello non lo faremo se fosse quello non lo fare nonostante ripeto ancora una volta che ci sentiamo di sinistra che siamo di sinistra che sappiamo le anomalie di quella che è stata l'operazione in tutto il territorio non è quella la ragione per le ragioni sono altre sono connesse
Sentire Vito ha parlato di questo con il valore di questa opzione più alta socialista riformista laico socialista liberale l'uso anche gli aggettivi de minimis compagni radicali sono molto attenti
Per quella cosa che mi io ritengo un grande valore aggiunto perché ritengo un grande coraggio io non sono infine interni in termini elettorali non solo per parlare un'area molto più vasta il possibile e l'impossibile sostenitore di questo progetto ma lo ritengo essenziale per il Paese
Il vuoto delle risposte da destra da sinistra tutela carte sono la causa della crisi della democrazia e della politica in Italia noi possiamo veramente rappresentare un
Punto di svolta molto molto importante quindi lei ha laddove le motivazioni che ha descritto abito non sono accettabili quindi bisogna dei compagni lo spingono a Enrico Boselli compagni dello SDI come si vede riflettendo e discutendo no
A giorni il
Quello che sarà poi il modo con cui un progetto di questo genere potrebbe eventualmente essere Adornato altrimenti diventa per noi importati
L'unica cosa che mi permetto di sottolineare quando Stefano ha detto rimanemmo quello che siamo
Io mi sono permesso di spiegare ai miei compagni che in questo caso significa affrontare anch'
Un percorso di grande solitudine perché vale quello che ho detto questa mattina non c'entra gli
Ecco il problema dell'unità socialista non c'entra niente con le scelte che vogliamo dobbiamo fare noi il fatto che nel frattempo la Casa delle Libertà quella casa delle libertà con cui sia pure con
Eravamo c'eravamo alleati ogni a concerto non c'è più quindi non è più un'opzione Diakité questo può far come si vede fa dolore a qualcuno perché ovviamente in
Di pratica politica la riduzione delle alternative complica le scelte di ciascuno ma la realtà non può essere non può essere negato
E con l'altra cosa il secondo punto riguarda la questione su cui io ho insistito e su cui ho sentito Marco Pracca Cappato hanno assistito altri ma estrema rende importanti di quelle che io chiamo l'identità i punti programmatici quindi non è non sono una barzelletta io Marco mi ha un po'strapazzato perché
Nel mio discorso no insomma
Non so riferite ventidue punti di Fiuggi la realtà vera che non ero a Fiuggi nel senso vennero parte del processo ne ho letto sui giornali così riassunta adesso Marco gentilmente pregato il testo lo scorso guardo bisognerà discutere ovviamente una piattaforma programmatica perché venga accettata per essere discussa a prima vista la trovo ricca di spunti molto importante solo che ecco di nuovo il rito per imparare non fare le cose troppo semplici sono quale molto importante voglio capire
Io le condivido penso che non condividere in pieno voglio capire cosa significa quando si dice
Responsabilità civile dei magistrati quando si dice la separazione delle carriere tra due
Il terzo pubblica accusa io sono iper d'accordo ovviamente ecco ma
Cosa vuol dire che l'abbiamo messo nel documento di Fiuggi quello finiamo anche noi infimi senso in soffitta e poi dopo la politica della giustizia e quella che vediamo fare dalla maggioranza o proporre dalla maggioranza dell'unione che abbiamo visto buoni in questi giorni oppure questo è il terreno di una distinzione di una battaglia di un diritto all'autonomia del fatto che domani parlamentari proprio bandi che saremo si batteranno per queste cose non ci saranno degli acquisti il bordo sono come qualsiasi altrimenti punti di Fiuggi solo se ricorda scompaiono e poi tutto succede che finisce in un spese di grande coalizione
E come si può dire con la logica
Della disciplina di coalizione tutto è finito no ecco identità e autonomia vuol dire discutere seriamente questo qualche punto manca forse
Perché c'era qualche difficoltà che gli amici e compagni radicali avevano trovato nel discutere i compagni dello SDI beh questa avviso
Nostri amici e compagni che sono qui che hanno con noi retto è guidato la fase finale della discussione che questi punti andavano discussi su quelli bisogna prendere posizione sulla politica estera alcune cose non possono trovare posizioni differenti all'interno di un progetto che non vuole essere appunto una mera alleanza elettorale vanno discusse vanno aggiunti ecco e bisogna affrontarli io questa mattina ha detto alcune cose altre appunto li vedo molto importante contenute qui non è che le avevo dimenticate che non potevo parlare con loro per nacque bisogna che discutiamo perché
In città e è la base dell'autonomia autonomia non ha il diritto di fare quello che si vuole dire sto ad un'alleanza con il falso ho avuto sempre contro non è quella di rompere le scatole autonomi è deriva dalla forza e dalla convenzione
Determinate posizioni che sono frutto di quello che io chiamo che io chiamo identità ci saranno anche questioni su cui non saremo totalmente d'accordo d'altronde tra i socialisti quando eravamo un grande partito nelle
Ne avevamo discussioni naturalmente questo qua discussione si possono trovare
Io l'ho chiamato il massimo comun denominatore per dire che non è l'omogeneità totale delle idee ma non puoi varare un progetto del genere se non hai un massimo comun denominatore convincente lo facciamo siamo pronti a farlo ovviamente
Visto che noi siamo stati talvolta non dico accusati d'essere sostenuto perché noi non Tavan un processo perché avevamo dei tempi commessi con la nostra vicenda democratiche in terra col nostro congresso adesso noi intendiamo in corrente menare il can per l'aia però vietate rimarranno quelle ma quando arriveremo al momento della decisione o questi punti sono chiariti o io ho il dovere come
Ho detto stamattina lo ripeto alla fine di dire che nonostante tutto quello che ho detto Donato che ho detto io per l'attuale alla fine dovremmo dire non posso se queste cose non so che riteniamo non possono per una specie di volontà come si può dire di
Grazie presidente perché senza riferimento di questi punti il progetto fallirebbe diventerebbe allora sì una mera operazione elettorale diventerebbe allora sì
La ripetizione di cose che noi non giudichiamo che non vogliamo condannare come le operazioni con cui lo spirito è sopravvissuto di uso questo termine negli anni difficili come noi siamo grosso progresso ti con altrettante cose difficili discutibili a nomine e così via ma oggi vogliamo fare dobbiamo fare una cosa una cosa una cosa diversa e la per
Sa cosa che riguarda la dell'agenzia autonomia se neanche questa molto chiara la è stato letto da tutti l'ha ripetuto Marco Cappato
è ovvio che
Nella verifica della possibilità di fare questo Progetto di vedere poi
Come collocarlo nel
Volete il gioco che non ci piacciono perché se resteranno questo non ci piacciono noi dobbiamo come si può dire respingere al mittente con forza ogni tentativo come si può dire di interferire distinguere scegliere selezionare
Il re purgato rizzare questo o quell'altro questo deve valere per tutti ovviamente riguarda più noi i radicali perché non lo stipite nobile per ovvie ragioni ma dovrebbe ridurrebbe anche per non stia essere una ragione per di e su certi punti programmatici come si e non possono essere considerati una sorta di forza di serie B solo perché vogliono sostenere delle cose che potrebbero non corrispondere alla volontà maggioritaria
Di una coalizione che ha le contraddizioni vistosa che a oggi che vedrà diventare queste contraddizioni sempre più vistose anche nel prossimo futuro e prima delle
Fioroni per non parlare dopo le elezioni perché come è stato detto sappiamo tutti cosa succederà il giorno dopo delle lezioni quindi su queste cose bisogna chiarirle bisogna che lei compaiono spiega il compagno Enrico Boselli tecnicamente quello che
Gli ho detto ma che Donato detto contiene senza di me io son resto ancora con qualche dubbio della battaglia per trasformare davvero la legge sia una battaglia reale non invece una sorta una parte di quella che io chiamo la partita truccata però se per caso fosse vera B noi ci attendiamo dei compagni
E lo SDI coerentemente con quello che lo ha sempre detto come si può dire infatti hanno la loro parte servono a parte escano da uno schema che io posso capire può interessare proprio nella sua veste di potenziale
Come si può dire qua può coalizzato ore della coalizione che speravo rischio potrebbe potrebbe vincere ma non può essere quella dei compagni dello SDI perché
Su questa venisse una contraddizione rispetto a cose che non abbiamo detto noi perché l'ho sempre detto anche loro che sono quelli terreni comuni che abbiamo salvaguardato anche in questi anni difficili
I percorsi diversi la contraddizione sarebbe tale che poi si può dire anche tutte le altre
Eventuali affermazioni perderebbero per vedere il senso quindi su queste cose riflettiamo ripeto non avevamo la pretesa con questo incontro di risolvere i problemi avevano la pretesa di Chiarini dimettervi di di farci un elenco preciso delle difficoltà che abbiamo
Vorrei delle risposte minime che ciascuno si aspetta dall'altro per potere per potere in qualche modo per poter in qualche modo farsi perché ripeto la speranza vera è che io per ho percepito in questa sala nonostante le animosità le differenti punti di vista e la speranza di tutti alla fine in cuor nostro al di là è la speranza di potercela fare perché tutto sommato questa è la speranza di fondo
Che ci ha permesso di leggere tutti quanti dovunque siamo stati nel corso di questi dodici o quindici dopo quindici anni e naturalmente io metto lì alla fine connessi alla fine l'intervento mi taccio quello slogan tempo lo slogan tutti per uno uno per tutti sì l'avrei visto venduto agli amici radicali raccogliere più come si può dire entusiasticamente perché il modo sicure certo per evitare quel tipo di esami di prove di cose cui veniamo sottoposti in queste ore a volta a volta onori del Nuovo PSI visti come appunto come ha detto Stefano pentiti o transfughi e così via talvolta comunque sottoposti voi come come rompiscatole il modo migliore è quella di dire tutti per uno uno per tutti il sorprendente tutti non discutete di nullo oppure non prendete nessuno perché nessuno ci starà e quindi il tema del terzo polo teniamo ce l'ha sempre di perché è una strada che potrebbe come se risultare utile nell'ipotesi altre logiche debbano in qualche modo per la ecco io con questo vi ringrazio ringrazio soprattutto voi che è un po'la patria avuto pazienza delle
Otto ore e
Seggi basta
Ad
Ma
Grazie certo
Quanto qui penso di sì nel lo scrutinio l quattro
O
Serietà
No
Dico
Ecco