La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 10 minuti.
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16:00 - SENATO
17:00 - Senato della Reubblica
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17:15 - Evento online
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Buongiorno e stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale giornali sono quelle di questo mercoledì diciotto gennaio domani torna il direttore Bordin oggi titoli di apertura a tutti o quasi tutti dedicati alla strappo nell'Unione come dicono i giornali cioè la vicenda
Della base militare americana a vicenza che divide i partiti della coalizione di governo che fa pensare al rischio ai rischi futuri in particolare
Al rischio sulla decreto che rifinanzia la missione in Afghanistan ho visto che su questo come scrive il manifesto cioè l'altolà Diver di pacifisti giornalisti esercitano molto su questo argomento con molti commenti molti punti della situazione fatti dagli analisti politici sulle possibilità che il governo cada davvero sulle ragioni di Romano Prodi e su quelle della sinistra antagonista della coalizione ci occuperemo ovviamente di questo argomento approfondendolo si parla poi sulle prime pagine
Della situazione all'interno del dei DS e sulla questione della nascita del Partito Democratico con il dibattito all'interno dei DS appunto soprattutto la situazione di Piero Fassino il suo rapporto con gli altri
I leader del spartito gli altri personaggi importanti del partito
Avremo questa edizione di stampa e regime con una intervista
Esclusiva che compare apre di fatto la Corriere della Sera che dedica questo il titolo più grande il un'intervista al premier iracheno Al Maliki è firmata da Lorenzo Cremonesi
è andato a sentire le opinioni del premier iracheno sulla situazione del Paese sulla guerra in Iraq ma anche sulla questione pena di morte comminata Saddam Hussein e sul movimento del dibattito internazionale che quella condanna a morte ha suscitato apriremo con questa intervista parleremo poi della situazione
Economica ci sono le dissi che riguardano da una parte all'Italia dall'altra
La le riforme da fare nel nostro Paese una accordo possibile sulla la situazione nei nei sulla riforma dei servizi pubblici locali che era già stata annunciata ieri dal Sole ventiquattro Ore che oggi viene approfondita dai quotidiani ma anche la questione degli statali e la questione della riforma delle pensioni vedremo anche questo parleremo
Anche dei temi della cosiddetta bioetica in particolare una sereni di norme discusse o in discussione in Parlamento quella sul doppio cognome per i figli quella sui PACS su cui continuano le prese di posizione da parte di della componente teodem della collezione dell'unione della componente laica il parleremo anche di eutanasia ieri tra l'altro c'è stata una trasmissione televisiva su questo che avete potuto ascoltare anche in diretta da Radio radicale una delle notizie che appassionano di più i giornali oggi con diverse pagine dedicate queste almeno un paio nei giornali principali
La decisione dei giudici di Milano su Oreste Scalzone
Personaggio protagonista degli anni settanta in Italia che può tornare in Italia grazie alla prescrizione dei reati sul quale si sofferma appunto compagine ricordi interviste i principali quotidiani ve lo segnaliamo voi saremo tempo magari leggeremo qualcosa partiamo però dei titoli di apertura perché intanto con questi ci facciamo un'idea dei temi affrontati dalle dai quotidiani titoli di apertura intanto dedicati alla base americana no di Bertinotti dice il Corriere della Sera Prodi
Invece dice che la decisione e definitiva e scrive il Corriere la sinistra radicale riapre il capitolo Afghanistan la stampa accanto a questa notizia che mette nel sottotitolo dà rilievo invece ad un'altra notizia un
Manifestazione contro il ministro dell'Economia Padoa Schioppa ieri all'Università di Torino
Assedio a Padoa Schioppa il titolo slogan petardi e uova contro il ministro dell'economia all'università torinese il gli slogan tra gli altri giù le mani dalle pensioni e poi commenti approfondimenti e anche retroscena il retroscena della stampa parla di allarme degli zero zero sette diciamo sul conflitto sociale che potrebbe degenerare in tensioni anche più serie di quelle che rappresentano le manifestazioni di piazza il Messaggero quotidiano romano vicenza Prodi non cede la sinistra attacca partito della Rifondazione comunista Comunisti italiani e Verdi dicono l'esecutivo subito in Parlamento pronti al no sull'Afghanistan è critico anche Bertinotti scontro frontale nella maggioranza dopo il sì all'ampliamento della base americana il sindaco dice che il referendum
Inutile il giornale vicenza il Governo ha mentito il titolo che sceglie il quotidiano
Di Belpietro lo fa con un approfondimento che ricostruisce un po'la vicenda firmato da Mario Sechi che spiega come le argomentazioni di Romano Prodi Prodi ha detto ieri ci siamo ritrovati questa cosa non ne sapevamo niente sono diciamo quanto meno leggere perché ci sono fatti degli anni dei mesi scorsi che invece dicono che la vicenda era ben nota a vicenza dai parlamentari vicentini che non solo a Vicenza
La Repubblica ore scontro sull'Afghanistan dopo vicenza nuova lite nel governo Prodi che dice scelta irrevocabile
Sinistra radicale all'attacco sull'insediamento americano e sulla missione a Kabul critico anche Bertinotti che dice servono atti di pace questo il titolo di apertura della Repubblica che poi affida un commento su questa vicenda Ilvo Diamanti che però racconta questa storia non come sociologo distaccato diciamo ma come abitante a Caldogno cioè a due chilometri dall'aeroporto Dal Molin a cinque chilotoni da vicenza insomma nel luogo in cui si tiene questa cosa infatti diamanti racconta anche di essere stato cosa che racconta lui non fa mai anche alla marcia contro la base che si è tenuta a dicembre
A vicenza vedremo che cosa dice comunque il sociologo il voto diamanti chiudere la vicenda Scalzone in prima pagina pare sulla Repubblica vi abbiamo detto dell'attenzione che questa vicenda suscita sui principali quotidiani anche qui due pagine Scalzone può tornare in Italia racconto della degli anni settanta italiani Scalzone intervista al personaggio racconto della storia c'è anche una dichiarazione del giudice Calogero cioè il magistrato al quale si deve il teorema che porta il suo nome che porto alla galera Scalzone insieme a Luigi Negri e tanti altri
Questi titoli c'è poi il Sole ventiquattro Ore che dà rilievo ad una notizia che
Ha la sua importanza ma che in questa diciamo
In questa stampa italiana viene un po'sottovalutata sorella l'intervento del cancelliere tedesco Angela Merkel ieri all'Europarlamento Namecc rappresentato il semestre tedesco
Di presidenza dell'Unione e si merita una foto per il Sole ventiquattro Ore in prima pagina c'è anche un'altra una grave e poi vedremo
Il titolo di apertura invece del quotidiano confindustriale riguarda Alitalia Alitalia resta senza vertici con le dimissioni di spine tagli di Air France decade il consiglio
Si farà a febbraio l'assemblea per un altro consiglio d'amministrazione e anche più vicina un'offerta del gruppo francese insomma la situazione Alitalia nel titolo
Di apertura del quotidiano
Confindustriale che parla anche come fanno anche altri giornali ma anche un bar va detto che appunto anche sul Sole la notizia c'è cioè il fatto che il Innocenzo Cipolletta ha lasciato lo del suo incarico di presidente del
Sole ventiquattro Ore a dare l'annuncio è stato lui stesso accettato su richiesta dell'azionista di rimettere il mandato vedremo come i giornali raccontano questa uscita di
Di di ci volete primo in particolare come Oscar Giannino sul libero parla di questa storia
Questo per fargli un po'riassunto dei temi da da prima pagina partiamo allora subito e partiamo come vi abbiamo detto con l'intervista dal Mali che il premier iracheno intervistato da Lorenzo Cremonesi sul Corriere della Sera
Non risparmia parole pesanti dice Cremonesi nei confronti dell'amministrazione Bush i comandi americani lo accusano di essere alleato delle milizie estremiste sciite
In un'intervista al Corriere replica che hanno preso lucciole per lanterne aggiunge che Bush sembra davvero
In difficoltà la comunità internazionale lo rimprovera per l'esecuzione di Saddam e dei suoi luogotenenti Maliki ne rilancia la piena legittimità gira voce che sia dimissionario forte della sua Luca di lunga dirigenza del partito sciita
Dawa tra i più importanti dell'opposizione clandestina sotto Saddam
Maliki smentisce si dice pronto a governare sino a quando sarà utile al popolo iracheno questo la sintesi Cremonesi fa dell'intervista se è vero
La miglior difesa è l'attacco allora Nuri al Maliki si sta difendendo con le unghie e con i denti dall'intercity darsi delle critiche americane dice
Cremonesi su Saddam il mondo dimentica che noi siamo stati vittime per decenni del regime implacabile di Saddam Hussein decine di migliaia di innocenti sono stati mandati a morte dopo torture indicibili vecchi donne e bambini sono spirati sotto l'effetto delle armi chimiche il mondo dimentica il terrore la brutalità di te della dittatura Batista
Oltre centosessanta membri del mio clan familiare hanno perso la vita per non parlare delle migliaia di militanti del mio partito tutti innocenti uccisi solo per le loro idee politiche
E nonostante questo voglio ripetere che il processo contro Saddam e i suoi complici è stato condotto in modo corretto la legge è stata rispettata alla lettera
Nulla a che vedere con le vendette settarie dopo l'esecuzione ho personalmente ordinato dei corpi venissero lavati secondo il rituale della religione musulmana
Poi sono state riposte in bare di legno molto dignitose nessuna delle vittime di Saddam ha mai avuto un trattamento di tale riguardo
Certo so bene che qualche errore è stato commesso durante impiccagione o già ordinato che chi ha urlato offese slogan contro di lui venga processato e condannato
Però Bush di critica e Prodi ha chiesto loro di lanciare una campagna contro la pena capitale dice Cremonesi
Mi sembra che Bush stia capi volando sotto il peso delle pressioni interne su Vecchiato dai media e dei politici forse ha perso il controllo della situazione mi spiace perché George Bush in genere ha un carattere forte
Quanto a Prodi vorrei sono ricordati come l'Italia trattò Mussolini prima che venisse giustiziato nessuno gli fece alcun processo li vissero solo che bastava che si facesse riconoscere con nome e cognome
Insomma dico che il mondo deve rispettare le nostre leggi la nostra storia
E la nostra cultura la pena di morte contemplata dalla nostra Costituzione oltretutto la prevede anche il Corano c'è un verso in cui si sostiene il con la morte si crea la vita
La legge religiosa islamica ribadisce che mettere a morte i criminali serve a proteggere la società umana
Ancora di recente il segretario di Stato americano Condoleezza Rice ha dichiarato pubblicamente che il suo governo è ormai moribondo e lei stesso ha detto che forse non arriverà a fine mandato sta per dimettersi
Sì lo so che c'è una campagna mediatica contro di me dice Al Maliki e capisco che con l'attuale Amministrazione americana si trovi in gravi difficoltà dopo la sconfitta elettorale di due mesi fa
Mai come oggi ho avvertito la debolezza di Bush mi sembra che agli sgoccioli siano loro a Washington e non noi qui a Baghdad
Il nostro governo in grado di funzionare meglio di tanti altri che vorrei consigliare a Condoleezza Rice di evitare dichiarazioni che possono aiutare soltanto i terroristi
Che così si sentono più forti ma posso aggiungere che magari hanno sconfitto gli americani
Certo non il governo iracheno Boy subito dopo Al Maliki ci tiene comunque a ringraziare gli americani per aver liberato l'Iraq però dice ritengo che la situazione sarebbe di gran lunga migliore
Se gli Stati Uniti avessero mandato subito alle nostre forze dell'ordine armi ed equipaggiamenti più adeguati se si fossero impegnati di più e con maggiore velocità avremmo avuto molti meno morti tra i civili iracheni e tra i soldati americani
Ora dobbiamo vedere come andrà sul campo ma non è da escludere che la situazione possa drasticamente migliorare tanto che in un periodo compreso tra i sei tra i tre e i sei mesi le truppe americane potrebbero lasciare il Paese in grande numero
Sull'Iran noi daremo la caccia tutte le milizie senza distinzione alcuna non ci saranno discriminazione preferenze qualsiasi gruppo armato verrà perseguito che sia sunnita sciita o curdo colpito colpiremo in ogni luogo
Qualsiasi base ogni gruppo la legge sarà uguale per tutti con l'Iran non vogliamo normali rapporti di buon vicinato
La nostra politica estera indipendente da quella americana io personalmente incontrato Moqtada Al Sadr solo due volte negli ultimi quattro anni e negli ultimi giorni la polizia catturato oltre quattrocento uomini Esercito del Mahdi
Mi sembrano prove sufficienti per dimostrare che non ho rapporti privilegiati con nessuna milizia o gruppo di potere ci sono elementi violenti dell'ex intelligenza irachene gruppi armati guidati da leader ignoranti
Che fanno operazioni di pulizia etnica ciò avviene tra gli sciiti come tra i sunniti ma non credo assolutamente che cadremo
Cadremo diceva liti nella guerra civile questo il un'ampia parte dell'intervista a Lorenzo Cremonesi del premier iracheno gli errori di Bush dice
Dice Al Maliki vi segnalo per chiudere questo argomento poi passiamo
Ad occuparci di Vicenza gli Stati Uniti prepara l'attacco Assad siti Bush vuole aprire un terzo fronte lo scrive Anna Momigliano sulla prima pagina del Riformista l'invio di nuovi soldati un segno anche a Teheran Maliki protesta
E minaccia lì dimissioni in sostanza gli americani sarebbero da Brando un attacco alla roccaforte armata di Moqtada Al Sadr appunto Assad siti
Di questo almeno è convinto lo stesso Moqtada per una per ora l'unica cosa certa e che il Pentagono già impegnato in Afghanistan è contro gli insorti sunniti
E pronto ad aprire un terzo fronte
Che l'obiettivo sono gli sciiti iracheni e quindi indirettamente l'Iran due milioni di abitanti Sadr City è stata a lungo considerata inespugnabile un dedalo scalcinato controllato da cima a fondo dagli squadroni di Sadr
Che contano l'attivo almeno quindici mila uomini armati per non parlare del sostegno popolare se davvero gli americani dovessero attaccare i leader cita potrebbe scagliare contro di loro ogni uomo donna o bambino
Che abita nella sua roccaforte sto aspettando gli americani annunciato Sabra
Ma i suoi piani sono altri
Sadr si rende conto dell'intenzione gli americani che vogliono ridimensionare le sue forze ma ordinato ai suoi uomini di evitare in ogni modo di combattere gli americani anche quando la loro campagna sarà iniziata
Basso profilo insomma fino a quando gli americani non se ne sta andranno cosa che a sentire Sadr
Dovrebbe a cadere entro la fine dell'anno intanto però racconta la Momigliano la presenza americana sta aumentando è previsto l'invio di ventuno mila cinquecento uomini l'amministrazione Bush è ben si è ben guardata dal confermare queste informazioni ma non è difficile leggere nell'invio di nuove truppe la determinazione di aprire un altro fronte con di di usciti
E la preda del governo iracheno a partire Maliki hanno minacciato dimissioni
Maliki a capo di un piccolo partito relativamente piccolo come il Dawa scrive la Momigliano deve la sua nomina premier al sostegno di Sadr e non vorrà certo trovarsi a capo dell'esecutivo quando gli americani attaccano la roccaforte del suo
Protettore ieri luglio al Times pubblicava un editoriale in cui si accusava Bush di escludere il governo iraniano nella sua nuova strategia ma se è vero che nelle parole del Times nessun programma può riuscire senza la collaborazione di Baghdad
Che è anche vero che è assai difficile convincere l'esecutivo iracheno a collaborare nella distruzione degli squadroni cui e legato a doppio
Filo questo scrive tra l'altro il riformista in prima pagina la situazione in
In Iraq e le intenzioni che avrebbe
L'amministrazione americana
Vediamo la vicenda vicenza allora con molti articoli
Che ci sono intanto degli amanti diamanti lo leggiamo perché appunto è molto personale a io abito a Caldogno un paio di chilometri dall'aeroporto Dal Molin prima pagina della Repubblica siamo
Dove avverrà l'ampliamento della base militare americana secondo la richiesta degli Stati Uniti accolta senza impegni scritti dal precedente governo approvata dal Comune di Vicenza e ora accettata da Romano Prodi parla in prima persona per una volta perché non intendo fingere
Distacco né adottare lo stile analitico con cui faccio le mie
Matteo abito a Caldogno poco più di dieci mila abitanti tra cui anche Baggio la casa dove abito là fatta costruire mio parente anni settanta nel quartiere allora c'erano solo due o tre case
Persa in mezzo ai prati
Caldogno trent'anni fa contava quattro mila abitanti forse da allora è quasi triplicata un punto della Grande Galassia del Nord Est informe Caldogno in particolare divenuto il tessuto connettivo tra l'Alto vicentino il vicenza
E la sua crescita massiccia si deve soprattutto al consueto processo di evasione dal capoluogo di ampi settori della popolazione verso i comuni dell'hinterland
è una città Giada Caldogno le sue località i suoi quartieri raccolgono ville villette bifamiliari
Case a schiera il Dal Molin fa da confine lo incontri quando arrivi a vicenza dalla strada interna
Dopo aver attraversato ponte Marchese che scavalca il fiume Bacchiglione confidenzialmente il livello onde la spiaggetta di vicentini il dado Moline tra i pochi spazi verdi quasi un parco tra Caldogno il vicenza
Al di là del fiume sorgono le villette di Lobbia
Dario porto di accompagna per un tratto fino a viale Dal Verme che funge da circonvallazione per una città che non ha una ci sconvolse Simone assediata dal traffico e dall'urbanizzazione da lì al centro pochi minuti in bici
Perché ha il coraggio si rischia la vita su quelle strade in bici tanto più se di affrontare una sequenza
Infinita di rotatorie o in Houghton semafori permettendo quando accompagnò in auto i miei figli che studiano a Vicenza da casa mia ci metto dieci minuti
Il Dal Molin è a metà strada cinque minuti dal centro di Vicenza e di Caldogno
Per questo qualche anno fa quando si sparse la voce che proprio lì sarebbe esortarono a base militare americana io non c'ho creduto e come me molti altri che conoscono il sito tre mila militari sei sei sette mila tra familiari e ausiliari circa dieci mila persone e altrettante ne risiedono attualmente nel villaggio Ederle in totale diventerebbero venti mila americani in una città di cento mila abitanti
Una base militare proprio lì a due passi dal centro e lo ammetto da casa mia impossibile invece era assolutamente vero tanto vero che erano stati predisposti piani
Particolareggiati circa gli aspetti urbanistici e immobiliari e finanziari
Definiti con cura dal governo americano insieme all'Amministrazione
Locali per cui come altri che abitano a Vicenza e a Caldogno mi sono arreso all'evidenza ho tentato fino all'ultimo di non farmi
Coinvolgere emotivamente concretamente per non compromettere i pochi momenti di quiete tra un viaggio e l'altro e perché il mio mestiere non me lo permette però come fai a non pensare che lì a metà strada tra casa due vicenza
Dopo il ponte Marchese sorgerà una base militare che un aureo porto dismesso potrebbe diventare attivo
Anzi militare per onestà gli Stati Uniti hanno garantito che non lo utilizzeranno come lo porto però trattandosi della centosettantatré sì la brigata aviotrasportata e vista la determinazione con cui gli Stati Uniti hanno voluto preteso e ottenuto
Proprio il Dal Molin rifiutando le alternative proposte dal governo qualche dubbio è lecito per cui ho cominciato a seguire la vicenda con maggiore attenzione pur restando defilato
Ho cercato di capire o perfino marciato insieme quindici mila che ai primi di dicembre hanno manifestato in modo pacifico
Io prima non ricordo di avere mai marciato
Pigro è scettico
Come sono
Insomma la base si farà dice diamanti
E la base si farà i nomi delle alleanze internazionali e dell'interesse nazionale che naturalmente non può essere stabilito dei cittadini del luogo ci mancherebbe il bene del Paese contro il bene del mio Paese non c'è partita
Tanto più se l'informazione locale gli imprenditori i politici non solo di centrodestra
Catalogano l'opposizione alla base tutte insieme
Nel segno dell'antiamericanismo no global e l'accusano di attentare non solo l'occupazione dei settecentocinquanta dipendenti della Caserma Ederle dei cui premure e le cui desistenze di fronte agli avversari dell'ampliamento
Sono del tutto comprensibili legittime ma perfino dell'economia vicentina nel complesso quasi che lo sviluppo locale dipendesse dalla presenza americana
Le ragioni di chi teme per la sicurezza per il traffico per le infrastrutture per il paesaggio sepolte dall'antiamericanismo
Per la minaccia all'economia nella provincia più americana e più sviluppata d Italia così oggi si parla di scelta obbligata del governo di viaggio di Stato
Come se il Dal Molin segnasse una nuova cortina di ferro tra americani e comunisti come se fosse ragionevole costruire una base militare in centro città questo dice tra l'altro diamanti premettendo appunto di essere
Uno di quei cittadini interessati da questa
Basse e questo è il suo punto di vista vediamo il punto di vista degli analisti
Politici prima però vediamo sulla stampa una ricostruzione diciamo della attenzione politica all'interno della maggioranza e della determinazione di Prodi che tra alti in queste ore si trova in una Bulgaria e e quindi
In un luogo diciamolo anche famoso per il gli editti ieri e anche ironizzato su su questo
Le garanzie al professore quella sera Romano Prodi era andato a letto più tardi del solito era stato una giornata spezzettate faticosa lunedì
La mattina il colloquio a Palazzo Chigi con il Presidente Barroso il pomeriggio volo a Lubiana per la festa dell'Euro poi di nuovo ritorno eri a Roma e qui prima di andarsene a letto
Prodi aveva voluto incontrare il ministro degli esteri D'Alema è quello della difesa Parisi per arrivare ad una decisione irrevocabile sulla questione della base militare di vicenza
Invece quella di notturna era stata più buia dialettica di quanto non sia poi apparso non era stata dirimente si era conclusa con un mandato al presidente del Consiglio a decidere lui ma dopo aver chiarito alcuni punti uno in particolare
Prodi avrebbe voluto dovuto consultare i segretari dei tre partiti della sinistra radicale
Spesso da negli umori capire fino a che punto si sarebbe dilatato il dissesto certo che il PD Rifondazione Comunisti italiani e Verdi fossero contrarie
All'allargamento della base americana era cosa nota ma per Prodi si trattava di capire fino a dove si sarebbe spinta da critica dissociazione pubblica barricate rischio di crisi di governo l'indomani mattina siamo a martedì
Scusate sedici gennaio il Presidente del Consiglio era atteso a Bucarest e da lì durante le pause degli incontri con le autorità rumene ha parlato col segretario del Partito della Rifondazione comunista Giordano con il leader dei Verdi Pecoraro Scanio e con il segretario dei Comunisti italiani Diliberto ad ognuno di loro Prodi ha fatto lo stesso discorso
Il governo Berlusconi senza dirci nulla si era impegnato con gli americani che per parte loro hanno già investito somme ingenti peraltro dopo aver lasciato a suo tempo la base della Maddalena il Consiglio Comunale di vicenza si è già espresso a favore i margini di manovra sono strettissimi anzi non possiamo fare altrimenti
I tre segretari della sinistra radicale hanno posto argomenti importanti hanno ribadito senza equivoci il proprio netto dissenso al progetto americano ma nessuno di loro ha minacciato di ritirare la propria delegazione del governo
E neppure di fare barricate tali da mettere in fortissima difficoltà all'esecutivo
E anche sulla scorta di quegli affinamenti che Prodi ha rotto gli indugi e mettendoci di suo
Più che altro più che in altre occasioni ha deciso per il sì
E decidendo di di fare il fatidico annuncio in terra rumena in qualche modo ha smentito se stesso martedì mattina infatti nelle norme palazzo neoclassico dove ha sede il governo di Romania alla domanda di un giornalista sulla base di vicenza
Il premier aveva risposto seccamente non è opportuno parlarne qui
Poi visto che in Italia la polemica montava e visti i partiti della sinistra radicale che non avevano promesso barricate
Il Presidente del Consiglio ha fatto bloccare un pullman che stava portando i giornalisti ad un incontro con gli imprenditori italiani operanti in Romania li ha fatti tornare all'Hotel Hilton e qui ha fatto il suo annuncio fra poco informerò l'ambasciatore americano
Da quel momento prima sommessamente poi con sempre maggiore intensità e partito il fuoco rosso
Questo scrive Fabio Martini retroscena pagina cinque della stampa in cui racconta
Appunto l'origine e lo sviluppo di questa di questa vicenda su su vicenza la nota di Massimo Franco oltre scrive tra l'altro siamo a pagina due del Corriere è improbabile che il governo cada sulla politica estera sebbene
Sulla carta potrebbe non esistere più una maggioranza che in Senato confermi la missione afgana ma per l'Unione il problema aggiuntivo sono le dispute i veleni nell'arcipelago pacifista
Comunisti italiani verdi minacciano palazzo Chigi di votare no Rifondazione timorosa di perdere consensi nei movimenti antiamericani li insegue per questo il partito dei della Rifondazione comunista chiede un dibattito in Parlamento
E la sinistra DS con Cesare Salvi
Accusa il premier di minimalismo perché riduce la questione un problema territoriale si tratta di una gara che più indignato nella quale l'Afghanistan diventa merce di scambio
Comunisti italiani e Verdi considerano vicenza e Kabul pezzi di un'identica strategia e pretendono un calendario per il ritiro dei soldati italiani Rifondazione invece che nelle questioni distinte Presidente della Camera
Bertinotti critica Prodi senza esagerare ma la pressione dell'antagonismo promette di vanificare i distinguo il via vai di ieri Enrico letta braccio destro di Prodi
E la metafora di una sinistra che assedia il governo per Berlusconi e musica i riconoscimenti americani al premier invece avevano indebolita indebolito la sua
Offensiva insomma chi scrive Franco negava contrasti tra riformisti e radicali sembra smentito perché nella conferma poi c'è stata anche con le contestazioni a Torino al ministro Padoa Schioppa assedio come lo chiama la stampa insulti e petardi uova
Contro Padoa Schioppa si definì con l'ala militante del movimento antagonista quella politicamente impegnata sono quelli che si occupano di temi sociali che hanno attentati Renza con il territorio
E non soltanto fanno politica dicono ma sempre a modo loro eccolo l'identikit del plotone di contestatori che ieri ha provocato momenti di tensione
In rettorato e poi c'è l'Elenco autonomi
Centri sociali insomma le cose che di solito in questi casi i giornali scrivono anche dando qualche numero qualche siglato c'è in più sulla stampa anche un articolo di Guido Ruotolo
Sui diciamo gli allarmi dei servizi segreti che mettono insieme un po'tutto quello che è successo nelle ultime settimane
Gli attentati a Cagliari contro due esponenti del Governo Prodi contestazioni di settori del sindacalismo radicale
Contro il giuslavorista Pietro Ichino che vuole far licenziare gli statali fannulloni gli ultimi fra petardi e fumogeni di Torino contro Padoa Schioppa sono tutti segnali dicevo Ruotolo
Che fanno ipotizzare le la possibilità di essere di fronte all'inizio di una nuova stagione di violenze di piazza di contestazioni radicali
E di azioni eversive questo sulla stampa torniamo invece al alla tenuta del governo diceva Franco che è improbabile che cada
Sull'Afghanistan ma insomma la tensione sta salendo anche un forse anche contro la volontà dei dei leader dei partiti interessati
Folli sulla Stefano Folli sul Sole ventiquattro Ore pagina tredici
La frattura sulla politica estera avvia la rincorsa a sinistra
Dice folle il punto è che il governo non corre il rischio di cadere sulla base di vicenza
E tuttavia l'incrinatura nella coalizione evidente per la prima volta si ha l'impressione che non esista più una maggioranza autonoma sulla politica estera il che costituisce un bel regalo per l'opposizione ma tante
Oggi in parlamento esiste una larga maggioranza potenziale sulla politica internazionale una maggioranza che condivide una certa idea del reparto con gli Stati Uniti
Appoggia l'ampliamento della base vicentina sostiene la missione in Afghanistan purtroppo non è la stessa maggioranza che appoggia il governo Prodi a sinistra Rifondazione
Verdi Comunisti italiani sono su un'altra linea in Parlamento se si contassero i voti si scoprirebbe che il centrosinistra avrebbe bisogno del sostegno della Casa delle Libertà almeno sulla carta si dirà che non è proprio una novità che la debolezza in politica estera dell'Unione
Evidente fin dalla nascita del governo ma ora il caso di vicenza rischia di approfondire i solchi e di creare una tensione insostenibile tanto più che qualcuno Pecoraro Scanio c'è un ministro in carica già comincia a minacciare il voto contrario
Al rifinanziamento della spedizione in Afghanistan si tratta di una rincorsa a sinistra che ha lo scopo di raccogliere facili consensi nel mondo pacifista
Sfruttando fino all'ultimo l'opportunità di vicenza questo
Secondo il Il Sole ventiquattro Ore
Ancora
Di commenti Pierluigi Battista prima pagina del Corriere della Sera
L'antiamericanismo della sinistra questo il tema su cui si sofferma
Il il giornalista del Corriere dicono che antiamericanismo sì una locuzione logorata dall'abuso e finanche intimidatoria ma a proposito di quale altra democrazia se non nel tormentato rapporto emotivo con gli Stati Uniti
è così facile confondere il Governo lo Stato la provvisoria linea politica di un'amministrazione l'esistenza permanente di una nazione le scelte di politica internazionale di un presidente e le ragioni di un'alleanza stabilita nel tempo
Un altro esempio c'è Israele più volte risuona infatti la rivendicazione
Di una legittima critica lo Stato di Israele
Ma o non avvertire
Avvertiremo lo sgradevole sapore del pregiudizio sì per deprecare l'atto di nostro governo di destra o di sinistra qualcuno all'estero si producesse in una indifferenziata critica lo Stato italiano
Per gli Stati Uniti e per Israele questa arbitraria in differenziazione pare invece naturale normale
Scontata e dunque non suona come un indebito inquinamento logico e ideologico il fatto che la contrarietà alla base americana di vicenza sia motivata dall'ostilità per l'unione laterali Isma'di Bush come dicono i giovani di Rifondazione Comunista
Per una politica funzionale la guerra di Bush come dice Jacopo Venier
Del Partito dei comunisti italiani
Per l'amministrazione Bush e basta come dice la sinistra CGIL
Per una scelta che denuncia l'appoggio alla politica fallimentare di Bush
Come dice Giovanni Russo Spena dell'atteggiamento servile verso la politica criminale di Bush
Come dice Piero Bernocchi dei Cobas curioso modo di rintuzzare l'accusa di antiamericanismo l'America viene ridotta alla politica del suo presidente meritevole dell'ostilità popolare sfigurata in un ghigno guerrafondaio
Ma questa versione così esplicita non può avere un nome
Non può definirsi francamente appassionatamente anti americana
Questo scrive tra l'altro Pierluigi Battista il giornale Massimo Teodori l'Italietta del populismo
Più che su questo si sofferma invece sulla richiesta di referendum ancor più grave della piazza mi pare la richiesta di un referendum vicentino
Da parte del segretario DS Fassino del ministro della Difesa Parisi con l'obiettivo di decidere su Ederle due un progetto già approvato dal governo del consiglio comunale della città
L'Italia populista in cui ogni villaggio può bloccare importanti decisioni di interesse nazionale
E di portata internazionale ed in cui qualsiasi TAR può mettere in crisi risoluzioni di esecutivi diviene una nazione destinata allo sfascio qui non sosteniamo li discutibilità del modo in cui nel Duemila dopo la fine del bipolarismo l'Italia deve stare dentro l'alleanza atlantica il suo rapporto con l'europea affermiamo solo che sarebbe più responsabile per le istituzioni
Mettersi al riparo dei populismi d'ogni genere e confermare che il Parlamento e la sede per discutere e prendere le grandi decisioni del Paese
Possibilmente in materia in maniera scusate
By partisan così sulla prima pagina del giornale quindi al di là del dibattito sull'antiamericanismo anche diciamo questo continuo richiamo alla diritto delle comunità locali di
Decidere vi segnalo solo lo trovate inviava nel tempo Andrea Pamparana l'anima comunista mai sopita
Prima pagina del Tempo ovviamente solo la coalizione di di maggioranza e sulle sue tante anime anche tanti personaggi che
Hanno tante posizioni diverse
Il manifesto con Gabriele Polo una base caccia l'altra è il titolo
Con la domanda tra l'altro che circola tra i direttori che cosa li abbiamo votati affare rispondere per il governo è lacerata maggioranza non sarà semplice perché Prodi ha fatto la cosa peggiore che poteva fare nel metodo
E nel merito si parla di confusione un po'imbroglioni scatta e poi liberazione con Elettra Deiana che oltre a essere un anno firma del quotidiano Rifondazione Comunista e anche una parlamentare quindi anche importante sentire quello che dice
Dice la Deiana che stupisce
Soprattutto la superficialità con cui fan fin dall'inizio è stato affrontato il problema come se si trattasse di dare l'assenso alla costruzione di un nuovo centro commerciale oppure semplicemente di permettere ordinare i lavori di manutenzione
Della base già esistente ci si potesse balocca are in un'estenuante gioco dello scaricabarile tra responsabilità locali e nazionali
Il piano americano di raddoppio del complesso infrastrutturale gravitante su vicenza ha come obiettivo dichiarato di aumentare considerevolmente le capacità operative della centosettanta resi una brigata
Il generale James Jones comandante del comando americano in Europa nel marzo dello scorso anno di fronte alla commissione Difesa del congresso
Ha spiegato bene che una volta riorganizzata la base logistica realizzato il trasferimento di altri due mila militari a Vicenza con la conseguente trasformazione del stessa brigata in e a bordo Infantry
Brainiac Combat Team questa diventerà una delle tre e sulle Brigate delle forze armate statunitense
Stanziati in Europa tutte altre verranno sciolte o trasferite negli Stati Uniti la brigata collocata nel territorio di vicenza diverrebbe L'Unità tre designata
Per interventi di proiezione della forza in tutta l'area di competenza dello stesso comando europeo dal Caucaso al Caspio dal mediante l'Africa dove le truppe americane di stanza a vicenza già da alcuni anni operano e si addestrano
Il governo Berlusconi artefice per un'intera legislatura di una politica estera improntata ad una pedissequa fedeltà agli Stati Uniti
Aveva risposto positivamente alle richieste americane non c'è da stupirsene visti gli orizzonti politici del Cavaliere ma tuttavia chiarito che si dava stava di una risposta positiva del tutto informale
Riguardanti soltanto l'autorizzazione a compiere le verifiche di fattibilità del progetto
Non c'era quindi nulla che autorizzava qualcuno a dire che il governo Prodi si trova oggi costretto a onorare un impegno già preso con l'alleato americano non esiste nessun atto formale del governo Berlusconi in questo senso
Quello del governo Berlusconi in questo senso tutto si è svolto come troppo spesso succede
Nella in materia militare nel più stretto riserbo tenendo all'oscuro la cittadinanza questo dice la degli avi dunque dice
La parlamentare di Rifondazione perché allora Prodi ha deciso di fare una cosa sulla quale nessuno lo obbligava questo dice testualmente
La
Firmai parlamentare del PRC L'Unità l'interesse nazionale Antonio Padellaro
Per il governo italiano dice D'Alema scrive Padellaro è stato complicato dare il via libera alla pagamento della base americana di vicenza non tanto per ragioni politiche quanto per un problema di valutazione dell'impatto socio ambientale urbanistico di intervento così invasivo
Della città eppure il dibattito politico è dominato dalle ti caccio internazionali dal grado di filo antiamericanismo del governo Prodi dei ringraziamenti di Washington a Palazzo Chigi senza contare le polemiche nella maggioranza condivise non solo dalla così detta Sinistra Radicale
Mentre a ciò che pensa a vicenza ciò che pensano i vicentini non sembra venga dedicata grande attenzione forse bisogna domanda giro prima magari con quel referendum che adesso appare una pezza tardiva e insufficiente a coprire
Il vistoso strappo quindi vedete l'unità rilancia
La proposta
La proposta di un referendum sulla alla questione
Il
Quotidiano Europa
L'estrema sinistra piante alla sua ennesima bandiera il titolo di apertura del quotidiano della Margherita che appunto dice la decisione Presa
E poi scrive così spiazzati dalle proteste della loro stessa base i dirigenti della sinistra radicale si sono scatenati ieri in un gioco lo scavalco tra le reciproche posizioni
Arrivando a minacciare di votare no al decreto di rifinanziamento della missione militare italiana in Afghanistan
Il Correntone diessino fa da sponda siamo contrari alla base americana a Barilla all'attacco è stato il presidente della Camera
Il leader di Rifondazione Bertinotti che di buon mattino affermato ogni atto che impedisce nuove forme di organizzazione militare è una buona cosa
La sinistra radicale ha chiesto al governo di riferire emendamenti in Parlamento sul caso vicenza e il centro destra ha subito approfittato del varco offerto è una richiesta giusta l'esecutivo si presenti subito alle camere hanno concordato per una morta Forza Italia AN
E lega
Questo sulla sulla prima pagina e poi a pagina quattro il Barone Rosso bombarda Prodi no all'ampliamento il Barone Rosso e Bertinotti rappresentato in una foto no all'ampliamento della base
Americana eccetera questo su Europa
A proposito di questo tema che riguarda appunto
Le importanti scelte della politica estera
Del nostro Paese
Vi segnalo poi soci sulla prima pagina di Libero occhio che la comica può diventar tragedia i petardi pacifisti la bomba atomica il titolo del pezzo sul quotidiano
Sul quotidiano libero
Vediamo le altre notizie perché questa
Ci sembra di aver visto un po'tutto quello che di avevi segnalato un po'tutto quello che c'era sui
Quotidiani parliamo di democratici di sinistra
Grande attenzione su quello che sta succedendo nel partito di Fassino in particolare
Sul pagine
Del Corriere della Sera
Duello e la parola duello sul congresso DS avanza un fronte del rinvio scrive Monica Guerzoni pagina dodici del Corriere Piero Fassino non si ferma smentisce la disgregazione della Quercia allunga il passo avanti come un treno verso il congresso
Del verso il partito democratico la decisione della segreteria DS ha portato alla rottura con la sinistra di Mussi e Salvi che aveva chiesto il rinvio delle assise il voto segreto sulle mozioni respinto
Oggi la direzione metterà ai voti il Regolamento e lo scontro sarà inevitabile i tamburi di guerra un lavoro già da ieri sera quando la minoranza ha disertato la commissione sulle regole
In direzione daremo battaglia parole che temono in molti possono preludere a conseguenze drammatiche
Se non la scissione la scelta di non partecipare al congresso la giornata al botteghino inizia con la lettura delle cinquantotto pagine di rassegna stampa contro il seguita Rio dice il pezzo del bieco e tanto questa frase con il quotidiano il Riformista che titola di essi in panne Veltroni chiede il rinvio del congresso
Il sindaco chiama Fassino e rassicura quindi detta la smentita una notizia che non risponde al vero dunque esistente lo slittamento non dispiacerebbe alla CGIL consentirebbe sperano Mussi e Salvi di ribaltare i rapporti di forza in caso di sconfitta
Alle amministrative anche se all'ora di pranzo Nicola Zingaretti segretario dei DS del Lazio assicura che no Veltroni non ha chiesto rinvii c'ho parlato a lungo e mi ha giurato che è falso eppure anche lui come il sindaco è preoccupato il carico di tensione medie S e legato alla storia della classe dirigente
E poi scrive più avanti la questione si torna a parlare di un asse
D'Alema Veltroni c'è chi spiega così le pressioni per un rinvio il tempo di guardare Fassino al Governo e trovare un segretario dei che traghettatore Pier Luigi Bersani che da giorni chiede alzare il livello della discussione sul Partito democratico o Anna Finocchiaro
Le sue aperture verso i dissenzienti non sono passate inosservate
Bisogna ragionare sul gruppo dirigente più largo dice il dalemiano Ventura chi lo dice che Fassino debba intervenire su tutto per rinviare il congresso sarebbe opportuno in un'ora di faccia a faccia per fronteggiare l'emergenza D'Alema offerto al segretario il sostegno cioè a Fassino e gli ha dato l'appuntamento dopo la direzione i portavoce di parlano di condivisione totale di un D'Alema in prima linea contro chi punta a destabilizzare la Quercia per colpire il Partito Democratico per parte sua Fassino assicura che il congresso ci sarà spazio per un confronto libero e approfondito
Ma il suo intervento in segreteria è stato tutto sulla difensiva c'è un attacco al nostro partito in particolare
Al segretario paniere intervistato un più importante dirigente dei DS come Goffredo Bettini senatore ma anche dirigente romano di recente ha lasciato la alla carica della l'Auditorium
Per la festa del cinema
Un tempo in ottimi rapporti anche con D'Alema
Oggi legato strettamente a Veltroni
E dice come uscire dalla qui crisi richiedono riconquistare una più forte autonomia
Di profilo politico dei DS nei confronti del governo
Recuperare il nostro rapporto con il Paese c'è c'è insomma regionalista dice va be'in concreto
Uscire dall'idea che chi è stato candidato a premier e lo è diventato con grandi difficoltà debba come in una matrioska russa essere considerato il capo del partito democratico questo intreccio è negativo per la prospettiva unitaria
Prodi ha detto che il Partito democratico lo sta costruendo per gli eredi devono essere gli eredi a costruirlo il processo unitario deve mettere in Campidoglio da subito da subito facce nuove il congresso DS è una di queste delle occasioni più importanti per questo ricambio facce nuove no approdi D'Alema e Amato così titola
Il Corriere questa intervista
A Goffredo Bettini facce nuove e chi sarebbe la persona giusta Veltroni
Walter è una risorsa straordinaria ma oggi fa il sindaco lo fa benissimo al momento opportuno si verificherà democraticamente anche attraverso le primarie
Se come io credo una carta fondamentale se come io credo la carta fondamentale oppure se ce ne sono altre questo dice Goffredo Bettini
Sulla
Scusate Corriere della Sera
Pagina dodici della Sole ventiquattro ore Guido compagna
Che si sofferma sui meriti rivendicati da Piero Fassino e poi si chiede perché allora i DS danno l'impressione impietosamente drammaticamente colta da Emanuele Macaluso in un ideale del Riformista
Di essere un partito rassegnato a scomparire e perché si manifesta nei casi di Nicola Rossi che non rinnova la tessera e soprattutto di un dirigente tra i più esposti nella frontiera migliorista come Giuseppe Caldarola
Che annunciano che non parteciperanno al prossimo congresso la motivazione principale certamente il modo con il quale di SDL stanno andando verso il partito democratico
Un obiettivo che oggi è considerato più ineluttabile che entusiasma ante il rotabile perché le elezioni hanno mostrato che querce margherite insieme prendono più voti che separati
Poco entusiasmante perché il processo di unificazione sembra avvenire attraverso passaggi burocratici che coinvolgono gruppi dirigenti non sempre con esiti e spesso usurati da mancanza di ricambio più che la passione dei militanti
E degli elettori
Più avanti l'impressione di molti dirigenti e militanti diessini non soltanto a sinistra nella maggioranza in Terna
E che il gioco non valga la candela che l'obiettivo futuro non valga la smobilitazione U evaporazione del partito attuale un partito che passando attraverso una mutazione dolorosa e drammatica la sponda socialista e socialdemocratica europea
La conquistata con piena dignità una sponda tutt'altro che gradita dall'altro contraente della costruzione cioè la Margherita del partito democratico dalla Margherita è presente al Senato Marini dice che se qualcuno vuole collocare il nuovo partito nel PSI fa saltare il banco
E se ne assume le responsabilità in questo modo si mette Fassino e il gruppo dirigente della Quercia in fortissima difficoltà perché se è vero che molti ex popolari e non solo loro
Tra i Dl non vogliono diventare socialdemocratici non si vede perché socialisti di antica data come Valdo Spini che socialisti di uguale dignità come Caldarola Fassino
E Mussi non debbano difendere quella sponda così faticosamente conquistata questo dice
Compagnia sulla pagina dodici del Sole ventiquattro Ore ancora sul sui DS
Tutti i giornali ovviamente se ne occupano con
Con attenzione il
La costruzione del Partito Democratico
Sulla sull'Europa per esempio la sinistra minaccia la scissione preventiva tassi non ha nessuna intenzione di rallentare la sua azione la decisione di confermare la data del congresso lo dimostra
Ha incassato ieri l'appoggio di D'Alema che pure ha ben presente lo stato di malessere di Travaglio che sta vivendo il suo partito
In un faccia a faccia che non deve essere stato facilissimo
Il segretario rimprovera presidente di è non averlo sostenuto nell'intervista di ieri alla stampa con sufficiente vigore il ministro degli esteri l'avrebbe apprezzato i toni della lettera fassiniano a Repubblica
E l'impressione è che fra i due il rapporto si è diventato più difficile di qualche mese fa questa è la notizia che da
Europa nel suo nel senso in cui ricostruisce
L'incontro di ieri tra D'Alema e Fassino lo strappo di Mussi ce ne andiamo il titolo del pezzo di Amedeo la Mattina sulla stampa
Oggi la resa dei conti in direzione
Si parla della furibonda reazione di Mussi ieri
Arrivata poche ore
Dalla direzione del partito che si aprirà questa mattina in via Nazionale nel peggiore dei modi lo scontro tra le due anime del partito e questo lo sappiamo a fare infuriare Mussi è stato una dichiarazione del capo della segreteria DS Tempestini che ha detto ieri il correntone ragiona politicamente come Berlusconi ma come si permettono ha urlato il ministro spiega il coordinatore organizzativo della mozione a sinistra
Che si chiama Gianni Zagato così un congresso già difficile parte male il suo scopo dovrebbe essere di far dialogare i pezzi non disperderle disperderle in strada facendo Riccardo Barenghi poi sulla stessa pagina della Stampa intervista Pietro Ingrao
Chi parla dai grandi vecchi come fa in questi casi
Dice che i DS non sono di sinistra il grosso di quel partito a cominciare da Fassino D'Alema e centrista e moderato come Prodi il come Rutelli un po'più un po'meno e mi pare che nemmeno lo passo non nascondono
Nascondere o scusate dunque farebbero bene a mettersi insieme alla fine dei conti si io non capisco che senso abbia una battaglia e lo dico ai miei amici e compagni
Per la sinistra diessina Mussi Salvi bando libere stare tutti insieme quando la si pensa in modo così diverso mi sembra insomma una perdita di tempo cercare di tenere uniti DS perché alla fine stare insieme per forza produce solo un pasticcio questo dice Grauco però
è uscito da
Pochi anni dal partito
Comunista italiano
Vi segnalo poi ma è una segnalazione voi potete trovare il pezzo Fassino e desiderato in direzione il titolo del pezzo sulla prima pagina del
Del foglio in cui si dà conto della
Critiche appunto che investono persino in questi giorni è paradossale dice Fassino
L'incipit era l'intervista il segretario dell'unità siamo l'unico Paese al mondo in cui si processa un gruppo dirigente che vince tutto
Il ma il pezzo sulla prima pagina del Foglio
Le altre notizie in questi pochi minuti che ci restano di questa edizione di stampa e regime sul ci sono diverse notizie sul sui temi cosiddetti della bioetica insomma dei diritti civili forse è meglio dire a partire dalla questione del cognome del doppio cognome su cui ieri c'è stata una votazione in in Parlamento
Prendiamo la notizia che posso tutti i giornali dal Messaggero
La
Intanto ve la raccontiamo il
Libertà di scelta per il cognome dei figli il prezzo
Ci parla del fatto che la proposta che una proposta governativa del ministro Bindi è stata modificata con l'emendamento approvato in commissione giustizia al Senato
Qui genitori potranno decidere se trasmettere ai propri figli il cognome del padre quello della male o quello di tutti e due nell'ordine da questi concordato
Anche in Italia sarà possibile dare i figli il nome della madre e non solo quello del padre
La questione appare formale ma formale non è perché dopo tante guerre giuridiche con il disegno di legge approvato ieri dalla Commissione giustizia del Senato cade un principio simbolico quello del potere maschile delle gerarchie all'interno della FIM miglia un principio che era stato aggrappato la remissione del cognome materno e che era miracolosamente sopravvissuto alla riforma del settantacinque
Quella che aveva abolito la patria potestà con il sì o di Palazzo Madama la riforma cade anche l'ultimo residuo di famiglia patriarcale che secondo una recente sentenza della Cassazione l'alta superata
Il cognome paterno retaggio di una tramontata potestà non coerente con la quaglia Anza
Un uomo donna questo aveva Dutto
La la Cassazione
Decaduto l'emendamento della Bindi sul doppio cognome obbligatorio il testo non ancora approvato in Parlamento ha cercato un punto di equilibrio le polemiche comunque non mancano anche l'opposizione è divisa
Difende la tradizione millenaria del cognome paterno ma il leader di AN Fini ha spiazzato tutti per il voto in Parlamento deciderà il partito della prossima riunione ma io ritengo opportuno innovare la legislazione una questione di grande rilevanza
Per la società italiana in particolare per le donne
Per Buttiglione
La posizione è passato in Commissione ideologica a fronte del disordine disprezzo
Del sistema della parentela sul disegno di legge in Senato si è trovato faticosamente l'accordo
Ma l'opposizione sostiene che è stata comunque sconfitta la linea del governo e che Rosi Bindi dopo aver chiesto l'obbligatorietà del doppio cognome è stata costretta a fare
Dietrofront la Bindi però dice non ci sono né vincitori né vinti davvero non si capisce perché il senatore Castelli parla di sconfitta
In Commissione Giustizia infatti mente conforme il confronto sono stati recepiti i nostri contenuti frutto del lavoro della commissione istituita dal ministero delle politiche per la famiglia con i rappresentanti del ministro della Giustizia
E delle pari opportunità insomma la
La Bindi non si sente sconfitta vengono poi intervista di Giovanardi e Salvi presidente della Commissione giustizia riassume i punti fondamentali di questa norma e la spiega dice Cesa rispetto alla Bindi ci è sembrato sbagliato l'obbligo del doppio cognome
Mentre invece per Giovanardi la riforma è sbagliata perché segnerebbe in modo negativo le relazioni parentali sa perché suo è una frase che oggi chi avversa diciamo questa norma usata molto stese spesso dove non si capisce bene
Perché segnerebbe le relazioni parentali sulla Repubblica si parla di questa
Di questa votazione c'è un'intervista a Chiara Saraceno sociologa vedono migliaia
Non è molto convinta perché dice il così si penalizzano le donne sulla famiglia troppo paura di cambiare
Non la ritengo del tutto la sconfitta di sono per dare libertà ai cittadini ritengo però che la Bindi abbia ragione se passa questo disegno di legge almeno sul breve periodo continuerà a prevalere il cognome paterno
C'era però un'altra possibilità tra il doppio cognome il cognome dilatorio e la libertà di scelta
Rendere qual era la possibilità a rendere automatico il doppio impegno del cognome se uno non sceglie vanno tutti e due se poi per qualche ragione si può mettere solo quello del padre
Ho solo quello della madre si può fare un po'come quello che succede per il patrimonio la comunione dei beni insomma una specie di silenzio assenso suggeriva la Saraceno perché siccome adesso c'è il diritto di scelta si continuerà secondo lei a scegliere quello paterno ma
Così si penalizzano le donne comunque dice la sociologa libera scelta sul cognome dei figli la notizia i PACS
Sui bus la maggioranza va verso l'accordo ieri c'è stato l'incontro Bindi Pollastrini sulle coppie di fatto non risolutivo scriveva Repubblica per risolvere la divergenza di vedute tra la responsabile Dl della famiglia la collega diessina delle pari opportunità
L'incontro che ha coinvolto anche i rispettivi uffici legislativi è servito ad avviare il lavoro comune per la stesura di un disegno di legge condiviso per l'attuazione di quanto previsto nel programma in materia di unioni civili ma la maggioranza come emerso nell'Unione dei capigruppo Montecitorio
Sta pensando a una mozione unitaria che dovrebbe far fronte a quelle presentate da UDC e Forza Italia soprattutto se il governo non presenterà un suo progetto di legge entro la fine del mese
Se l'Unione si fa dettare l'agenda dall'opposizione non si fa molta strada ha detto il capogruppo dell'Ulivo Franceschini cauta la Bindi meglio che un testo del governo ci sia come punto di mediazione
Al Senato l'esame del DDL riprenderà a febbraio l'Udeur contrari ai PACS annuncia già una propria mozione Titti De Simone dei di Rifondazione Angelo Bonelli dei Verdi dicono no eviti oscurantisti
All'interno dell'unione questo sulla
Repubblica ma il tema è affrontato
In profondità dal Riformista
A pagina tre unioni di fatto due articoli che poi uno ci parla delle divisioni che agitano il Nazareno cioè la Margherita l'altro ci offre il contributo di un deputato della Margherita
Dell'Ulivo come Roberto Giachetti la posizione dei teodem e pericolosa il titolo del suo articolo non ci saranno cittadini di serie a di serie B
Ho definito sgambetti le dichiarazioni del mio amico Bobba e della sua collega Binetti di ieri perché considero de matematicamente pericolosa e destabilizzante il tentativo di fare accordi con qualche partito d'opposizione
Al solo scopo di difendere strenuamente l'opposizione non solo disallineata rispetto agli impegni di governo ma minoritaria all'interno del Parlamento e tutto questo alla vigilia della presentazione del disegno di legge Pollastrini
Che invece si pone come obiettivo proprio quello di riuscire a catalizzare il più ampio consenso tra le forze politiche questo dice Giachetti sulla riformista le divisioni del partito vengono raccontate da
Dal dall'altro pezzo invece sulla stessa pagina
Che d'acconto riepiloga quello che ieri diceva Antonello Soro in un'intervista rilasciata all'unità in cui sono prendeva le distanze dalla posizione di Bobba lanciando un messaggio chiaro anche a chi ai vertici del partito dovrà decidersi e dirimere una querelle Spinosa
E magari formulare qualche silenziosa autocritica su candidature che avrebbero contribuito in modo decisivo alla tenuta dell'Unione lungi dal discutere la famiglia che sono riconosce come architrave costituzionale sociale del nostro Paese
Il coordinatore ha precisato che quanti scelgono altre forme di convivenza hanno uguale diritto di cittadinanza
E non si è limitato a intervenire sul contingente dibattito sulle unioni civili ma approfittato per fornire ai compagni di partito un piccolo compendio di laicità le leggi non sono codici morali nessuna democrazia liberale contempla l'imposizione della propria idea del bene a quanti non la condividono
E ancora significativamente ha aggiunto che la Margherita una mozione congressuale unitaria nella quale espressamente detto che la laicità è vissuta non come indifferenza le esperienze religiose ma come distinzione di responsabilità
Tra convinzioni religiosi e concorre religiose e compiti delle istituzioni così il Riformista insomma riassume le cose
Ieri diceva solo nella sua intervista all'unità per ricordare che il dibattito nel partito
è ancora aperto L'Unità appunto
Sul su questo argomento
Vediamo se il fiasco
Ritrovare il quotidiano dei DS
Deve essere sparito
Il L'Unità vediamo se riusciamo a trovarlo intanto su Europa
Altro tema
Di dibattito all'interno del centrosinistra quello delle pensioni lavoro e pensioni due facce della stessa medaglia oggi ci sarà un convegno importante di Rifondazione comunista con la presenza di tre dei tre sindacati generali
Di CGIL CISL e UIL in cui verrà esplicitata ma insomma abbastanza chiaro vaga proposta del PRC
Su questo argomento molto vicine a quelle dei sindacati ma ieri c'è stata anche una avvertimento diciamo del dell'Istituto nazionale di previdenza sociale e il suo Presidente era ascoltato in Commissione parlamentare
La commissione che si occupa degli enti gestori della previdenza e
Cosa ha detto ha detto che non con la lì con le leggi attuali diciamo il sistema previdenziale con aggiustamento dico efficienti non è in pericolo leggi attuali però sono quelle la legge Maroni cioè la legge con il cosiddetto scalone
Se ne occupa Giuseppe De Filippi sul sul tempo riforma pensioni Obiettivo di tutti i partiti l'unione
Non può fare da sola ricorda quello che ha detto appunto Giampaolo Sassi
Presidente dell'INPS
Parla da tecnico sembra quasi volutamente ingenuo nel considerare le implicazioni e le complicazioni politiche di ciò che dice da tecnico si riferisce alla legislazione vigente
Anche se una parte di essa cioè la revisione dei coefficienti previdenziali non è stata applicata esse un'altra parte di essa
Lo scalone è oggetto di fortissime contestazioni nella maggioranza di governo da parte dei sindacati però le leggi sono quelle e sassi fa bene a riferirsi ai se soprattutto da grandissima forza alla sua analisi
Evitando che con l'applicazione delle leggi vigenti non dovremmo più preoccuparci dei costi previdenziali insomma solo realizzando quanto è stato già immaginato in leggi approvate dal Parlamento è suo tempo anche accettate dalle parti sociali
Fini ebbe il micidiale tormentone pensionistico
Le risorse vanno trovate nel sistema un'intervista anche al presidente della Commissione Bilancio Enrico Morando che dice che la riforma va fatta prima delle amministrative e bisogna anche affrontare il nodo della delle donne dei lavori usuranti sulle donne
Situazione paradossale dice lui in tema di previdenza a vantaggio delle donne che hanno mediamente un'aspettativa di vita più lunga moneta pensionabile più bassa degli uomini c'è dunque una spiegazione attiva per le donne che a mio avviso deve essere rivista e poi sui lavori usuranti
Vorrei proprio sapere quando si metterà fine a questo scandalo nelle ultime due legislature sia i governi di centrosinistra che di centrodestra si sono detti d'accordo solo a parole l'ex ministro Maroni ha addossato la colpa le parti sociali
In realtà basterebbe un atto amministrativo da concertare con le parti sociali
Ma che può essere stilato in ogni caso si dicono lavori usuranti quelli che riducono la tesi di vita di un lavoratore dopo che è andato in pensione a questi si sta recando un danno enorme questo dice Morando sulla sulle pensioni
Sul quotidiano Europa ancora il
Il
Il tema sul sulla liberazione vogliamo proporvi il commento di Luigi Cavallaro un economista estive
Spesso su Liberazione o sul manifesto i vecchi riformisti in pensione quelli nuovi ce la vogliono togliere il vecchio riformista naturalmente carenze citato spesso da economisti come Cavallaro e dice questo tra l'altro del tutto infondato sembra essere l'ipotesi di un conflitto tra generazioni o meglio infondato è supporre che questo conflitto ove davvero esistente
Possa sparire d'incanto passando da un sistema di partizione a uno a capitalizzazione come implicito nella filosofia dei fondi pensione
Comunque sia congegnato il sistema pensionistico gli anziani debbono infatti essere sostenuti dal lavoro degli attivi e non cambia molto se i proventi di questo lavoro
Vanno pagati vanno a pagare le imposte da cui trae alimento un sistema a ripartizione o i rendimenti finanziari assicurati al sistema a capitalizzazione
Se la coperta è troppo corta qualcuno resterà al freddo la questione piuttosto è un'altra adottando un sistema a capitalizzazione la coperta crescerà di più che con quello a ripartizione
Se ne può dubitare dice Cavallaro già nel trentasette che in sé aveva avvertito che quando il tasso di natalità diminuisce
E la vita media della popolazione aumenta la domanda effettiva tende ad esseri inferiori alle aspettative che le sovrapproduzione cicliche possono essere superate con maggiore difficoltà
Specie se si decide di aumentare la quota di reddito dedicata al risparmio come inevitabilmente accade con i sistemi a capitalizzazione
Se così avviene infatti la domanda si deprime ulteriormente la disoccupazione cresce e anche se il pessimismo alla lunga si elimina da sé dato che l'offerta si riduce a di pari passo all'inizio il passaggio dall'aumento o la diminuzione della popolazione
Può è vero può avere un affetto assolutamente disastroso
E nel medio lungo termine può condurre a quella situazione
Che un anno prima nella teoria generale lo stesso che inseriva icastica mente descritto come ne disperatamente soddisfacente sensibilmente al di sotto dell'occupazione piena e sensibilmente al di sopra di quel livello minimo di occupazione al di sotto del quale si metterebbe in pericolo l'esistenza
Sta in queste considerazioni crediamo l'intima logica della resistenza popolare ai ritirati tentativi di innalzare ulteriormente l'età pensionabile tentativi di quali certo non solo estranei i corposi interessi delle compagnie assicuratrici questo dice Cavallaro il punto di vista di un economista comunista in che interviene sulla quotidiano liberazione
Ancora brevi segnalazioni agli ultimi minuti che ci rimangono anzi siamo già fuori gli statali e l'accordo raggiunto pare sulla sul contratto ne parlano un po'tutti i giornali la notizia pagina tredici della
Della il Corriere della Sera statali dall'Ulivo firme alla legge sui fannulloni Antonio Polito giornalista il senatore dell'Ulivo viene intervistato persa perché sapere come ha fatto ad avere le firme di tra gli altri di Anna Finocchiaro di Nicola Latorre di Luigi Zanda che sostengono la così detta proposta Ichino in Senato cioè la proposta che prevede un un'Authority il controllo del rendimento premi in base ai risultati sanzioni e mobilità del personale in esubero pagina tredici del Corriere se volete approfondire questa notizia se volete invece approfondire le ragioni dell'uscita di Innocenzo Cipolletta e soprattutto le intenzioni del Sole ventiquattro Ore della sua quotazione in Borsa è uno dei temi
Discussione da mesi le tre verità segrete sulla quotazione del sole l'analisi è di Oscar Giannino sulla pagina dieci di Libero
Uno degli aspetti più intriganti della presidenza di Montezemolo in Confindustria dice definisce così Giannino questa vicenda il l'articolo su tutta la pagina dieci vale la pena di leggerlo su all'Italia esce l'uscita di Spinetta di Air France e su questo anche tutti i giornali
Si sofferma no vale sempre la briga di leggere quello che dice il foglio che apre con questa notizia il francese Spinetta esce dall'Italia perché vuole rientrarci da capo decade pure l'intero CDA Prodi dice non ne sapevo
Nulla e questo è sul prima pagina del Foglio infine vi segnalo un'intervista che riguarda Tareq Zizza pagina ventisei
Della repubblica
Clemenza per a Zizzi è l'appello di Roberto Formigoni presidente Regione Lombardia che si trova tra l'altro in India in questi giorni pensa che Aziz debba essere accolto in Italia erano a sospettare questo può essere un obiettivo ma non immediato bisogna ottenere dal Governo ed Elvira che era un gesto di clemenza non italiani possiamo far pesare la nostra voce questo dice tra l'altro
Roberto Formigoni intervistato da Repubblica a pagina ventisei del quotidiano diretto da Ezio Mauro ultimissima segnalazione da avvenire
Dove si parla meritoriamente perché una notizia che ci è sembrato nessun altro giornale da a pagina dieci di eutanasia
E e testamento biologico di quello che è successo ieri dentro le Commissioni affari sociali della Camera mentre fuori manifestavano
I militanti dell'associazione Coscioni ma questo non cesso avvenire c'è solo quello che è successo dentro con le audizioni
Della Federazione degli ordini dei medici che dicono sarebbe utile una normativa sul testamento biologico ma con paletti precisi favorevoli a un percorso con il malato questo dice la sintesi del pezzo sulla per i sulla pagina dieci di avvenire la prima invece di Avvenire l'editoriale firmato da Eugenia Roccella dedicato alla scoperta sulle cellule staminali
Che si possono estrarre da liquido amniotico che potrebbero sostituire quelle sono tenute dalla distruzione degli embrioni risolvendo i dubbi etici eccetera eccetera dice la Roccella che questa notizia
Diciamo è stata presa con molta cautela dalla comunità scientifica e quindi alla prova che il mondo va alla rovescia perché mentre in passato c'era stato un eccesso di entusiasmo per le ricerche sulle staminali embrionali adesso
Succede il contrario questo ci assale un sospetto dice la Roccella che questo improvviso
Atteggiamento di prudenza sia connesso agli ostacoli denunciati da Paolo De Coppi parte della comunità scientifica veniva con preoccupazione questo studio perché temeva che sottraesse fondi allo studio delle cellule embrionali
Ipotesi di finanziarle entrambe forse sarebbe una buona soluzione ci fermiamo qui sono le otto quaranta grazie per averci seguito fin qui grazie a Piero Scaldaferri dall'altra parte del vetro
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