Rivoluzione digitale e società dell'informazione. Il futuro della televisione tra nuovi contenuti e servizi interattivi

In media sette Sky ci raggiungeranno dopo naturalmente altri ospiti ma volevo innanzitutto ringraziare chi aveva come dire reso possibile questo evento innanzitutto l'associazione Sapienza in movimento
E naturalmente la facoltà licenza la comunicazione la figura del professor Mario Morcellini preside la facoltà che ci raggiungerà a breve ne approfitto anche per scusarmi di del ritardo dovuto a molteplici fattori che non starò qui naturalmente ad elencare
Però a tutti gli altri ospiti dovrebbero raggiungerci a breve particolare naturalmente anche il rettore insieme al professor Morcellini credo nel giro di pochi minuti credo quindi quarto d'ora
E interverranno magari con un saluto nel nel corso dei lavori lo stesso vale naturalmente per il ministro Paolo Gentiloni che ha confermato la sua presenza
E a questo punto io volevo invitare Hermano lombardo
Che rappresenta appunto l'associazione a fare una un saluto iniziale prima di cominciare
Il dibattito per la tavola rotonda simile
Buonasera a tutti io ringraziare per la vostra numerosa presenza
Volevo dire solamente due cose riguarda nostra partecipazione riguardo l'importanza di queste di tipo d'iniziative vedete questa iniziativa pensata organizzata realizzata dagli da studenti per studenti tra il serio in cui ci sono dei giovani sul palco si alternano anche dei giovani degli studenti a dire delle cose e ci sono degli studenti come platea
E il tema è uno dei temi più attuali invece del panorama politico amministrativo della nostra di di questo periodo
In cui avete visto sua tutti quella settimana come l'attrice digitale entrata realmente nell'esistenza di mezzo Mina di cittadini con lo spegnimento del canale analogico nella provincia di Cagliari circa cinquecentocinquanta sei mila cinquecentocinque mila spente le spetta Lori non hanno più la Bossi ha di vedere due o Retequattro Coni c'era logico ma lo vedranno collegati attraverso un decoder ecco
Questo è molto importante ed è molto importante anche il fatto che superata politicamente questa crisi di governo il ministro ieri a bilancio di nuovo il tema della la televisione digitale collegati dichiarazione
In cui si dice che entro il due mila dodici l'italiano sarà fornita in tutt'Italia sarà possibile ottenere il segnale digitale terrestre e vedere la tv digitale in casa
Questo è molto importante perché mantiene comunque l'Italia nei binari dell'Unione Europea l'altra settimana per esempio in Francia c'è stato un fortissimo dibattito su questo tema
Il ministro francese delle comunicazioni annunciano che entro il trentuno novembre del due mila undici tutta la Francia novantacinque cento la Francia sarà coperto dal segnale digitale la il restante cinque per cento sarà coperto grazie gratuitamente attraverso il satellite
Quindi come vede anche noi se riuscissimo diario entro il due mila dodici a Remo comunque linea quei parametro pay
Ma noi oggi verrà il ministro spero che riusciremo anche a soli di Carlo su certi temi
Volevo vorremo rilanciare anche il dibattito che esempi di un'Europa
Sulla anche sulla televisione High Definition quindi sul M. Pegg quattro sulle questa nuova generazione di televisori compatibili con il segnale digitale e che possono fornire una qualità superiore sia di immagine sia di audio
Ma non è solo io dagli ospiti che sono qui presenti e da quelli che interverranno vorrei anche che ci resto delle risposto comunque che parlassero di altri temi come per esempio con il digitale io credo e mi auguro che ci sia anche una riforma del sistema Auditel
Ci sia una rivisitazione una rivisitazione in Motorizzazione tutto il sistema delle frequenze poi anche nei mesi scorsi c'è stata un'altra polemica sulle percentuali della pubblicità a oggi potremmo potremmo sentire cosa
Cosa ne pensa ai nostri ospiti ma anche quali sono i problemi
Di accesso alla banda larga e quali siano li agli aumenti se ci saranno di potenza trasmissiva ecco su tutto ciò oggi è molto importante oggi è molto importante perché noi vorremmo istituire un momento di confronto tra gli studenti che poi studiano in questa facoltà di Scienze da quell'azione
E i nostri invece interlocutori che in questo momento sono gli interlocutori istituzionali del mondo dell'impresa produttive di televisione che sono RAI Sky e Mediaset
Questo secondo me deve essere sottolineato all'interno di questo dibattito anche l'importanza per quanto riguarda il digitale e con questo veramente chiudo ma su questo dobbiamo soffermarci per quanto equa del digitale prego le potenzialità vedete non abbia omesso il nostro titolo d'iniziativa
La rivoluzione digitale
Se la nuova Trise digitale non sarà in grado di fornire nuovi contenuti o nuovi servizi Noè avremo solamente una semplice evoluzione di quello che oggi è il segnale analogico
Noi ci aspettiamo che attraverso l'editore digitale riusciremo a raggiungere tutti quanti riusciamo ateo fornire realmente nuovi servizi quindi creare un momento anche l'incontro dal cittadino e l'amministrazione dal cittadino alle istituzioni dando la possibilità di offrire la mente altri servizi oltre quelli del del palinsesto televisivo
Questo perché perché in Italia su tutto e siamo sotto la media europea per diffusione del computer
Quanto invece per quanto riguarda televisione siamo superiori la metro da in ogni caso è solo due o tre televisori ecco la veramente ha diviso la televisione digitale del segnale digitale
Potrebbero fornire una reale rivoluzione se riescono premente entrare nelle case di milioni di cittadini
Noi speriamo che questo possa ridurre il digital divari d'e posta veramente fornire a tutt'Italia un'offerta di contenuti e di servizi su questo
Speriamo che possa nasce un buon dibattito oggi grazie
Ringrazio Hermano lombardo per l'intervento che credo abbia messo sul tavolo già moltissimi degli argomenti che dovremmo cominciare ad affrontare io comincerei allora da subito con la la tavola rotonda
Se i nostri ospiti sono d'accordo io comincerei con un giro che va come dire parte dal basso dal terrestre fino al satellite cominciando e dando la precedenza alla servizio pubblico
E quindi volevo introdurre brevemente Giancarlo leone
Che il vicedirettore generale per il coordinamento dello offerto in Rai nonché amministratore delegato di Rai Cinema
Un giornalista direbbe che il numero due dell'azienda sostanzialmente quindi invito tutti quanti naturalmente poi per tutti quanti anche gli altri relatori
E gli studenti ad intervenire magari dopo degli interventi che immaginiamo della lunghezza di dieci quindici minuti massimo da rendere in modo un po'più dinamico ecco questo questo seminario strumento di riflessione come dire la RAI porta subito la domanda sul servizio pubblico
Partirei da naturalmente l'argomento che in queste settimane è stato all'ordine del giorno rispetto al servizio pubblico cioè il contratto di servizio
Che pone la Rai nuovo contro servizi in particolare naturalmente di nuovi obblighi in materia di offerta multimediale
E quindi la domanda che naturalmente sorge
Questi nuovi contenuti e nuovi servizi come sono interpretate da servizio pubblico radiotelevisivo andranno sostanzialmente a valorizzare l'attività di servizio propria appunto della RAI come quanto
E anche l'attività commerciale
Che comunque in RAI e a una sua presenza è un suo valore
Va bene grazie vi saluto tutti quanti frutto anche credo alcuni studenti che hanno seguito il mio corso ce ne sono qualcuno quanti sono
Uno
Due pensavo di giocare in casa quindi con che li saluto viadotto di buoni voti in senso andato tutto bene se no lo lo dico perché
Gravemente si stare che ha la voce allora tra poco vieni ministro quindi io che cosa posso dire posso dire benissimo no contratto servizio visto che è stato ovviamente
Con il ministero delle comunicazioni negoziato lungamente
Dopo di che come voi sapete o forse con questo non ve lo dico adesso il contratto di servizio dopo la negoziazione con il ministero delle Comunicazioni ed in ogni tre anni
Non viene firmato mi viene sottoposto all'esame della così detta la ventata di vigilanza il quale mi dà un parere obbligatorio ma non vincolante che vuol dire che perderemo se vigilanza anche se dato alla unanimità non necessariamente debba essere poi fatto proprio dalle parti magicamente si cerca di tenerne conto com'è successo anche in passato quindi questo contratto di servizio
Acquisì finiva il moderatore ancora formalmente non è stato firmato ma nella sostanza se li conosco alcuni passaggi principali senza annoiarvi premente quindi principale sono sicuramente il digitale
Di tali contratti dice non entro nel merito e quali sono le scelte editoriali del servizio pubblico ma in questo caso ha più curato un rafforzamento netto sia ovviamente della capacità trasmissiva ovviamente nel modalità digitali terrestri attraverso il rafforzamento del segnale con i multiplex che ha a disposizione quindi magari di cui si è dovrà adottare in futuro
E dall'altra parte del menti chiede una così una maggiore presenza di contenuti
Allora com'era intende muoversi al momento la RAI ha un'offerta sul digitale terrestre che fondamentalmente oltre alla ripetizione diciamo dei canali uno due tre al di là della vicenda di Cagliari che mi hanno raccontato totalmente si vedere due soltanto sul digitale a un canale Rai sport anche la Rai News ventiquattro che vanno
Sostanzialmente elementi in simulcast con quelli che si vedono su Sky
A un cane si chiama RAI utile di cui è stata ed è solo sul digitale terrestre di cui è stata varato adesso un come dire un un modello di divisione mono tale che se di un utilità pubblica il più possibile a va a tutto tondo a un canale di RAI Educational che sia Maria ed uno e e sostituirà tra poco l'attuale canale RAI Doc futura come canale per bambini e ragazzi queste l'offerta attuale integrativa creda sul digitale terrestre chiaramente non sarà questo
Profferte che la RAI nel due mila dodici quando elementi il digitale terrestre sarà pienamente operativo e dove cedesse il cosiddetto switch-off
E quello che c'è adesso che cosa intende fare la RAI per il futuro ovviamente dovrà rafforzare questa offerta perché lo dice il contratto di servizio ma fa parte anche della sua vocazione cercherà di farlo su alcuni asset importanti
Uno di questi è l'utilizzo che ha ovviamente del proprio repertorio che è una cosa molto importante demente
La documentazione che alla RAI ieri nella divisivo e una i più grandi patrimoni di questo Paese quindi premente su questo punto lavorerà molto
Lavora su delle ulteriori Offerte andando a cercare quindi che su tutto mancano quindi demente stiamo facendo dell'analisi di mercato ovviamente su tutto quello che da questo vista rappresentino i bisogni di pubblico
Ma la strategia che alla RAI chiudiamo l'aspetto commerciale diciamo e comunque da sé filosofia e quella sostanzialmente di fare un offerta affittuari era cioè la scelta strategica che finora ha fatto la RAI dico finora perché voi seguite le cronache sarai qui sapete che oggi c'è un'idea magari domani c'è un'altra se non sono dunque per il per il momento diciamo la la la la la la strategia della RAI quello di privilegiare ovviamente l'offerta fin qui l'offerta non appagamento
E questo ci differenziamo veemente da demente sette che invece ha fatto al momento un'offerta anche di diverse siamo anche a pagamento e questa è la nostra strada
Il che vuol dire non rendere appetibile l'Offerta ovviamente
Pensiamo anche sono brevi in modo che poi continua poi a dibattere insieme pensiamo anche ci sono due altri aspetti sui quali dobbiamo lavorare molto cioè la qualità del prodotto dipende anche dal modo con cui elementi ben confezionati viene rappresentato
E riteniamo che in questo l'alta definizione sia un asset fondamentale
Per il digitale terrestre come che così si modalità e quindi in questo senso vogliamo lavorare nel senso che sappiamo che l'alta definizione è sicuramente una scommessa vincente molto importante una rosa ma che vale la pena di fare a chi è capitato di vedere dei prodotti in alta definizione
Non sarà sfuggito il fatto diventa difficile poi tornare vedere Pratesi normale questo punto di vista
E l'altro aspetto con altro vero vantaggio del digitale terrestre la interattività quindi in questo senso
Filosofia quella di fare una tensione free to air lavoreremo sull'alta definizione lavoriamo sull'interattività e ovviamente sono i contenuti mi fermo per non andarmi poi continuo girotondo grazie
Continuiamo ancora con le prime battute e adesso salutare Mario Morcellini malgrado sono Chevrolet arrivato almeno ai radar grazie
Scusate
Da riaprono Federico Di Chio che direttore operativo della tv digitale di Mediaset e in parallelo Co-Manager insieme agli altri manager che abbiamo oggi sul tavolo tutti quanti hanno anche la loro attività di docenza sono anche docenti
In particolare io comincerei subito commedia sette sull'offerta digitale terrestre la decisione di puntare su un'offerta pay
Un'esperienza che si è dimostrata fallimentare neanche un decennio fa sul digitale terrestre in Spagna in Inghilterra ma che invece è diventato un piccolo successo qui in Italia naturalmente con le cifre che come dire del mercato digitale terrestre
Lascio la parola tutto di chi
Pomeriggio si sente
Ha dunque
Per inquadra per dare una risposta devo fare un una breve pregressa sul quadro competitivo in cui Mediaset si è trovata e sta provando
è chiaro che il digitale comporta
Un'apertura del mercato
L'ingresso di il fatto che ci sia più capacità trasmissiva di fatto
Apre le porte a nuovi soggetti o potenzialmente apre le porte a nuovi soggetti questo impone una revisione delle strategie competitive che ovviamente del mondo analogico erano molto diverse Moro sapete bene che settore televisivo analogico direi strutturalmente oligopolistico
Il mondo digitale un po'diverso
Allora
C'è poi un secondo fattore importante che la concorrenza che viene da dalla pay tv e da Sky Sky è stato dirompente nel suo ingresso sul mercato ha portato tanta televisione
Tanti contenuti qualità ha fatto Presa
Che questo ovviamente
Dipinta ha soprattutto credo
Questo va riconosciuto a Sky conquistato il primato della modernità quello che forse Mediaset non aveva avuto negli anni ottanta e novanta nei confronti di RAI oggi certamente sky lo sta portando via a sua volta meglio e questo è un altro elemento di riflessione importante allora
Nei
Abbiamo deciso di affrontare la sfida del digitale provando a viverla come
L'occasione per rivedere la la politica competitiva generale
Ora cosa succede nel mondo la competizione a riva da satellite satellite porta via
Tempo delle famiglie
Portati appunto per valori percepiti Indymedia sito diciamo fatica a mantenere il primato tra modernità oggi nel panorama televisivo porta via anche del prodotto la televisione free questo basta che guardiate i palinsesti
Oggi sempre più raramente trovate per esempio il cinema
In prima visione sui palinsesti di RAI e di Mediaset
Canale cinque credo che questo sia il primo anno e qui calici incorona stabilmente una prima serata ricordate la storica testata dei finissimi di Canale cinque lunedì esistono più i il cinema per una rete come Canale cinque immagino Rai uno è sempre più difficile da sostenere
è un lusso
Lo sport lo sapete scomparso gradualmente dai palinsesti delle televisioni generaliste
Le serie televisive
Come Lost Desperate Housewives Doctor House fino a quattro anni fa costavano otto mila dollari episodio adesso costano trenta trentacinque mila dollari episodico prima o poi scompariranno Cass
Quindi il satellite la competizione con l'operatore per i comporta anche in prospettiva il rischio di impoverimento dell'offerta di canali free e questo è un primo elemento competitivo da tenere in conto
Sul fronte Fei abbiamo
Il rischio che entrino nuovi soggetti rischia la frammentazione delle audience
E un altro rischio
Che è quello per il quale coloro che nel mercato analogico sono i fornitori di Mediaset di Rai
Nel mercato digitale sono editori improprio
Signori fornitori dei cartoni animati i fornitori dei film delle serie se voi guardate l'offerta digitale per lo più a pagamento in tutto il mondo sono inedito sono editori
Certo sono di Torino al mondo pesci potrebbero continuare a farsi loro canali nel mondo per i a vendere il prodotto per i grandi broadcaster free ma già vediamo che alcuni di questi editori comincia ad entrare nel mondo free
Con propri canali con propri prodotti magari non subito con le prime visioni Disney entra in Inghilterra sul frico nei BC One
Lost e Desperate Housewives continua a venderle e grandi broadcaster magari si tiene il terzo il quarto passaggio ma questo quanto potrà continuare
Ecco perché con queste ed altre riflessioni in testa abbiamo deciso di affrontare la sfida del digitale
Che non è solo una sfida Peia quindi noi tant'è che la prima cosa che abbiamo fatto un canale free
Che ai Boeing corale per bambini
Che non a caso è frutto di una joint ventures fra noi Turner che l'editore di Cartoon Network e Boomerang
Cioè un editore
Nel mondo digitale che è un fornitore mondo analogico
E questo secondo me può essere una delle strade potrebbe essere una delle strade con cui media sezioni d'amore nel futuro del mondo free poi ovviamente abbiamo stiamo valutando altri progetti di canali free
Il free resta il core business di Mediaset dal frigo dalla pubblicità viene il novantaquattro per cento dei ricavi di Mediaset
è ovvio che continueremo a presidiare il mercato ferì lanciando i canali che potremo fare anche sulla base delle liti di legge presidiando i target i segmenti pregiati
Sul fronte
Per gli ovviamente siamo entrati con un approccio
è un po'laterale a fronteggiare Sky con un'offerta ad abbonamento
Era un'impresa da folli
La storia appunto recente dimostra che un fare la concorrenza all'iter sostanzialmente con lo stesso modello di business su una piattaforma
Peraltro meno performante perché meno banda meno capacità trasmissiva sarebbe stato suicida e quindi ne abbiamo scelto noia che conoscete quindi di fatto in qualche modo spinti anche la necessità abbiamo dovuto aguzzare l'ingegno e ci siamo inventati il modello della pay per view pura
C'è un modello unico al mondo la paper di una certa dimensione di Mediaset ma il fatto di offrirla
Senza dover passare prima da un abbonamento Basic questa è stata l'invenzione nostra ed un'invenzione che
Sta dando di buoni frutti siamo entrati nel mercato abbiamo messo la nostra tesserina in tante famiglie questa potrebbe essere la base per la partenza di una competizione ulteriori anch'io mi fermo qui così facciamo magari PG grazie
Ringrazio torri Chio e consegniamo con
Collegamenti ieri che direttore delle comunicazioni e relazioni esterne di Sky
Che come tutti quanti ben sapete è l'unica piattaforma satellitare a pagamento del nostro mercato
E che ha ormai superato i quattro milioni gli abbonati se non sbaglio quindi ormai siamo su cifre molto rilevanti
E non dimentichiamo che nell'estate due mila cinque in mondiali di calcio erano visibili nella loro
Come dire formula integrale solamente attraverso televisioni Sky per la prima volta nella storia e probabilmente forse anche i futuri mondiali però ancora non si sa se non sbaglio non so che in discussione
Socar discussione questa piccole cose che
Non si sa
Comunque
Forse forse forse
Al di là di questo quello che come dire mi domandavo rispetto a Sky che ormai ha dimostrato con l'operatore di essere un po'un play serio veramente il terzo polo all'interno del mercato sotto questo punto di vista
Un anno diciamo Terzo Polo
Il terzo polo dopo un po'è sempre venuto meno fedele
Dopo
A sopra sopra verso l'alto ci sta mani lindi
Grazie
Quello che volevo chiedere a Sky
E come interpreta la propria trasformazione c'era meno operatore satellitare noi oggi vediamo Sky allargarsi alle altre piattaforme troviamo i contenuti Sky sulle PTP
Troviamo i contenuti di Sky sulla Mobile tipi
Credo presto forse anche in internet sotto questo punto di vista era per Murdoch già
Ha promesso
A tutte le sue realtà editoriali della mondiale che il futuro praticamente nella Rete
Faceva provano tocca mi erano grazie mille grazie grazie grazie grazie
A tutti voi
Allora si io vorrei dire anzitutto una prima di tutto mi piace il fatto di
Definire Sky è sempre stato definito una televisione satellitare non c'è ma è piaciuta molto questa definizione preferiamo definisce una pay tv un'azienda che vende cavalli appagamento e che
Verosimilmente nei prossimi anni che svilupperà la sua presenza su piattaforme
Nuove non solo quella satellitare d'altronde fino ad oggi fra una pay tv in questo Paese non si poteva fare sul Terrestre non si fa in nessun Paese del mondo sul terrestre se non per episodi molto limitati per buche abbastanza limitati di canali
Pisa naturalmente fare la pay tv dove c'è la possibilità di avere una banda disponibile che permetta distribuzione di molti molti canali
Se permettete io credo che l'anomalia italiana ad oggi sia un'anomalia di questo tipo ne abbiamo molta televisione in chiaro
E molta poca precipuo abbiamo molta televisione tradizionale molta Offerta molto può molto ridotta l'offerta digitale perché perché siamo un Paese dove il cavo si è sviluppato molto poco
Perché siamo un Paese un po'permettetemi di dirlo come
Che ha avuto naturalmente delle scelte che sono state orientate come accade naturalmente in queste situazioni dagli operatori più importanti ne abbiamo un Paese dove le autostrade si sono sviluppate molto perché avevamo un'azienda automobilistica che
Richiedeva autostrade ma abbiamo sviluppato molto poco il sistema ferroviario del sistema
Aeroportuale un po'della televisione è successo lo stesso se si è pensato che la televisione fosse sola televisione analogica terrestre
E lì abbiamo e lì il Paese ha concentrato le sue energie in questo segniamo un ritardo sicuramente molto forte rispetto ad altri Paesi dopo ormai l'offerta pay raggiunge l'ottanta novanta per cento delle famiglie
Quindi diciamo che se un'anomalia c'è un ritardo strutturale c'è e questo oggi tutte le principali banche di investimento valutano che nei prossimi anni la ascolto delle televisioni in chiaro diminuirà ma diminuirà naturalmente perché perché si passa a fruire di un offerta televisiva
Su piattaforme altre che possono essere IPTV che possono essere UE beh che saranno la telefonia mobile che saranno però insomma diciamo ecco che non non esiste nessun Paese al mondo
Dove pochi canali raggruppano un'audience così importante perché in né in tutti i Paesi occidentali sviluppati questa audience si è suddivisa si è frastagliata e quindi ognuno tende a vedere l'offerta
Che preferisce questo naturalmente comporta per gli operatori televisivi tradizionali poi la necessità di dover intercettare una parte dell'audience che perdona qualche altra parte quindi naturalmente
Perché qui che sono importanti i tentativi le le strategie che aziende come Mediaset e RAI definiranno ne nei prossimi anni
Questa è diciamo da un punto di vista strutturale la situazione che oggi viviamo in Italia una situazione da questo punto di vista
Molto di arretratezza nello sviluppo dei canali alternativi
Ma l'altro tema però io ho spesso dico soprattutto quando mi trovo in questo tipo di confronti che questo mi piace farlo soprattutto con voi all'interno di una struttura come questa universitaria a guardate non di fascia della testa su che come come sarà la televisione dove andrà ambasciate lo farà gli ingegneri questo problema non è un mondo un problema il problema vostro e quali saranno i contenuti
Perché quali qualunque saranno qualunque sarà la piattaforma si tratta fu Paolo vi sono dei contenuti
Questa è la scommessa del prossimo futuro il problema delle piattaforme vincerà una gatta formare vincerà un'altra in questo momento secondo me nessuno è in grado di dirlo cioè vincerà
Il web con le esperienze tipo mai spesso o il Qube io non lo so vincerà ma quello che diventa necessario soprattutto rispetta la formazione e l'organizzazione la produzione e quindi la produzione dal punto di vista dell'organizzazione della produzione dei contenuti e lo sviluppo dei contenuti capire
A fronte della profondo cambiamento anche della fruizione della televisione quali saranno i prodotti che la gente vorrà profondamente vorrà vedere nei prossimi anni
Qual è l'abbiamo fatto un esempio molto c'è stato un tentativo molto piccolo ma significativo che abbiamo fatto già nel rivoluzionare il modo di vedere l'informazione ne eravamo abituati
A vedere i telegiornali alle sette alle otto della sera oggi c'è un canale che trasmette informazioni ogni quindici minuti cinici Sanchez c'è da capire come Sky TG ventiquattro eccome
Diciamo in questo
Il lavoro grande che sta facendo Corradino Mineo e RAI e quello che sta facendo anche Rai News ventiquattro questo modo profondo di cambiare il modo di fruire dell'informazione attraverso la televisione che è proprio stato dato dalla possibilità di avere più canali e quindi canali interamente dedicati all'informazione quindi guardate il nodo importante sarà quello
Lasciate stare data forma gli ingegneri
Ringrazio anche il dottor Camiglieri la come dire le prime riflessioni erano più visioni sul sistema generale
Nel mercato televisivo adesso vorrei magari insieme all'aiuto degli studenti comincerà a declinare il discorso rispetto a i contenuti che sono diventati e devono diventare protagonista anche di questa giornata
Ignazio To domandandoci
Che cosa vuol dire
Nuovi contenuti nel nello scenario televisivo che ci si prospetta di fronte
Un nuovo contenuto uno stesso programma ritrasmesso in digitale
Il nuovo contenuto è semplicemente uno un certo grado di interattività
O parliamo anche magari di qualche altra cosa di nuove tipologie di offerta o di nuovi generi televisivi
Ecco la riflessione ed è forse la prima domanda che pongo io ospiti
è una rete senso di revisione generalista
Ho una televisione generalista i cui si erano sciata tanto tanto tempo fa la morte
E che invece oggi si dimostra molto il in salute non tanto come per la formula televisiva
Ma proprio per il suo tributo generalista
Che diventa modello di business vincente e la sua offerta free in particolare anche su altri media
Se riflettiamo per esempio su ciò che oggi in rete Successo rispetto all'offerta di visiva
Semplicemente i temi di dibattiti e come abbiamo YouTube o quella nove esperimento che sta adesso parte dall'Inghilterra tra l'altro anche un po'italiano badando un si chiama i Silvio Scaglia
Mirano a creare una meta televisione
Un portale all'interno del quale uno può trovare contenute divisivi o perché no canali televisivi
E gratuitamente fruirne
Poi naturalmente va per Roma degli obiettivi di qualità molto diversi da YouTube dove per esempio la maggior parte dei contenuti sono caricati dagli utenti quindi sono materiale
Però il modello di business modello di business molto simile a quello delle televisioni tradizionali con i quali siamo nati e cresciuti sostanzialmente
Cioè l'offerta di programmi gratuiti
Intervallate da un po'di pubblicità
Per quanto riguarda anche il discorso pay il tema jihadista ritorna ritorna perché per esempio dopo la fusione Sky ha fatto una scelta editoriale per me molto interessante
Cercando di limitare un attimo il numero di canali tematici e questa sera questa fortissima segmentazione e puntando molto
Su ciò che il marchio Fox rappresentava e quindi su quelli che poi sono stati chiamati i canali semi generalisti un mini generalisti con una logica legata appunto al brand televisivo innanzitutto
Nulla quindi è come se la prima domanda che rivolgo nostri ospiti rispetto a tipologia quella la tipologia di offerta del futuro sostanzialmente andiamo verso questa segmentazione
Come dire sempre più stringente rispetto alla al micro genere oppure ritroveremo la televisione generalista sotto varie forme ecco come la vediamo adesso in internet con l'aiuti Ubu o altri esperimenti di peer to peer televisiva grazie vogliamo cominciare naturalmente proseguendo il giro dalla Antonione
Genotipi di essere breve andiamo a dire dire alcuni punti fermi
Come voi sapete l'offerta generalista cioè RAI Mediaset la sette i cani locali hanno un ascolto diciamo
Che varia intorno all'ottantadue ottantatré per cento per quanto riguarda il combinato disposto di RAI e Mediaset
A cui si aggiunge un sei sette per cento nell'arco della giornata di Sky acquisì l'undici con dieci per cento diciamo delle altre offerte in Grecia digitali o o terrestri
Quindi per ora il peso effettivamente del rapporto tra RAI Mediaset incominciamo le concessioni nazionali la TV satellitare quella digitale sono effettivamente correlati a migliaia di persone
Molto diciamo un rapporto molto molto forte lo scontro da una parte Rai che sentono quarantadue quarantatré per cento Mediaset che sta intorno a quaranta quarantuno per cento
La sette intorno al due per cento
E poi punto altri canali minori e poi blocco di Sky che sta al sei per cento ovviamente è un blocco
Se poi si considera che Sky un insieme di decine di cimici e di canali poi sarebbe sarà interessante un giorno potremo verificare poi quanto ogni singolo canale elementi di Sky poi farà e vedremo chiaramente questo sei per cento
Ho sette otto sono i casi è frutto di alcuni canali che sono veramente molto visti altri canali magari hanno poche migliaia o centinaia di spettatori questo il quadro che c'è oggi
Questo quadro si sta trasformando come si diceva e sta apportando sostanzialmente negli ultimi due anni a un crescite di ascolto per i canali Sky tra l'uno e l'uno e mezzo per cento hanno a detrimento dello fetta generalista cioè di RAI Mediaset e degli altri
Questo questo trend continuerà forse si rafforzerà ancora e quindi ecco che siamo qui il sei sette per cento Rivera presto all'otto nove dieci per cento poi crescere ancora così come gradualmente Itinera offerta generalista però come si diceva prima l'Italia non è cabrata fondamentalmente attardata parzialmente
C'è una scarsa propensione all'uso culturale appagamento e quindi ovviamente questo spiega anche in parte il ritardo con cui la tesina pagamento veramente subentrate siamo al nostro mercato quindi sicuramente per svariati anni dire per un lungo periodo l'affetto e l'Istat sarà comunque la fretta predominante
Quegli Sky sarà comunque in in crescita e così come le altre offerte diciamo gli altri media cresceranno tutto questo non contesto dove crescendo anche però il tempo libero
E è probabile che non tutte le nuove offerte quell'attuali e quelle nuove saranno condannano detrimento perfetto attuali molto veemente molti di questi si andranno ad accumulare e quindi questo tempo libero che cresce diciamo la popolazione potrebbe trovare in parte anche un uso
Migliore quindi premente anziché fare una cosa si la si vedrà qualche cosa e così via questo il contesto generale
Nel nel particolare
Cosa potrà cambiare io intanto devo dire una cosa mentre trovo che c'è una una fortissima un fortissimo marchio forti identità nei canali Sky tradizionali quindi tre gatti Sky
Devo dire che l'approccio di canali Fox esempio Fox forte S e Fossati mi ricorda terribilmente nel senso peggiore la parola ma non è un ovviamente una una critica
L'offerta commerciale il numero di spot la quantità di spot che io lo devo vedere ma è necessario non poteva e sentimenti per
Per vedere Lost prevede espleta la sua ex e enorme da questo punto di vista io mi ricorda come dire il piglio di garanzia di Canale cinque Nenni momenti peggiori da questo punto di vista non potrebbe essere altrimenti perché Fox Fonsai fanno la politica commerciale che non può prescindere dalla fretta
Anche della pubblicità questo non avviene ovviamente invece con i canali tradizionali Sky come ad esempio il cinema o o altri
Allora tutto questo già ci induce a qualche riflessione fino che punto ovviamente potrà stressare alcuni canali a pagamento padano stressare questo ricorso la pubblicità o fino che punto veemente poi ci sarà un effetto di saturazione che potrebbe far disaffezione del pubblico
Invece l'altro aspetto veniamo noi come noi stiamo cambiando da questo punto di vista allora le due principali prerogative televisive sono in massa l'offerta generalista visto in come ricordava prima di Chio il cinema sicuramente
E sicuramente in calo diciamo nel nel nel nel borsino della televisione cioè si usa molto meno cinema
Ma ci sono alcuni generi che cominciano S. predominanti nella offerta generalista reagirà in particolare e sono la fiction
L'intrattenimento che sempre più aumentano la loro forte contrazione dove l'intrattenimento ci mettiamo anche i reality ecco che quindi a questo punto di vista si può dire che la tv generalista mentre condivide diciamo con le nuove Offerte alcuni generi dall'informazione ovviamente ad altri
Sulla fiction nessun intrattenimento la sua specificità
Allora qua sarà interessante capire quanto questa nostra specificità diventerà anche un genere su quale demente la tv a pagamento vorrà e credo che le in parte lo farà vorrà misurarsi o quanto resterà in qualche modo ma padrone diciamo di questo di questi di questi generi televisivi quindi non c'è dubbio che intanto quello che sfociano RAI incrementare la propria produzione aveva in mente di fiction televisiva che spiega anche perché il cinema in calo
Perché quando si produce un film anche secoli Baggi versi del cinema che è un'esclusiva televisiva cioè che non viene usata in sala non viene usata con un video non viene vista sulla pay veemente un a un pubblico nuovo e non un pubblico che mente già in parte saturato
Quindi si diceva in parte c'è questa propensione e dall'altra parte però il tema generale la condivisione dei generi televisivi che sono insieme a Sky fino che punto poi troverà predominanti gli uni con gli altri o che veniamo al con il Real al secondo problema posto che difficilmente ti mentore strano il cardine no sofferta
Il servizio pubblico meno in quanto tale ha bisogno anche di parlare a un pubblico che oggi sta perdendo il pubblico dei giovani
Notoriamente si sa chi di fronte una media che intorno e quarantasette anni e mezzo ma io non so quarantasette quarantotto semplice quarantotto anni di età media del pubblico televisivo
Sappiamo che di questo ora anche anche usi quarantotto e mezzo qua così privati Sabrina disse parola mediane medesime divano Rai quello RAI si sa e più alto la mente di questa media e quello
Diciamo di altri competitor Rimini sette è un pochino più basso
Allora qual è il problema e preme intercettare veemente pubblico di giovani che oggi la RAI realmente a sicuramente AN è in calo o comunque non ha mai avuto troppo le sue linee oggi bisogna farlo come lo può fare
Come fare tutto questo io credo che in termini di contenuti
Uno dei generi su quali dobbiamo stava lavorando e la cultura la cultura in senso non all'uso della parola non ha senso più tradizionale il fatto di poter dare Offerte
O culturali popolari che sono quelle che mi dire che in qualche modo alle mie venire dico eh liberamente dal Benigni che legge Dante Alberico che legge la sue via De o il suo mobili che ha come dire a a un confronto vero diciamo tra tra quei tra qui grandi attori siamo della cultura nazionale scrittori musicisti attori
Ma gente che fa cinema gente fa teatro che le racconti che a cui il pubblico dei giovani fortissimo impatto perché i giovani vanno ovviamente per il cinema
Lo dico sull'altra sede quelle dire cinema vanno a vedere molto più tirato in quanto non si pensi prima vanno vedere certi grandi autori ecco che la cultura e insieme alla fiction e l'intrattenimento un genere nuovo
Che la RAI ora riscoprire non perché ci nel nuovo perché lo vorrà fare in modo diverso e questo è una delle chiavi di lettura sempre stiamo lavorando
Faceva vedere per esempio fino alla fine
Perché consente anche poi
Riusciamo a vedere un po'di teatro a partire dalle ventidue e trenta ventitré in RAI presenta il sipario
Questo la bruttissima domanda perché se no butta male perché mi coglie vivo nel senso che sono sono notoriamente sono colui che ha scagliato questa cogliere questa pietra che ha ritenuto uno scandalo il fatto che ancora oggi palcoscenico che è un programma dire due che contiene al suo interno
La prosa e anche qua qualcosa musica vada in onda tra l'uno e due di notte
Ho garantito e assicurato che entro pochi mesi l'abbiam portato lui l'undici sera questo non è successo noti rimanesse perché grazie
è un colpo basso scusate
No adesso invece la parola media sette tra l'altro se non sbaglio nella offerta primi timidi di Mediaset non c'è solamente il calcio comunque qualche firma ma mi sembra anche il teatro o sbaglio visto io
Allora rispondo alla alla alla domanda
Di prima sulla
Sulla metà attiguo comunque l'impatto delle grandi delle nuove tecnologie
Sicuramente la televisione a è entrata in una in una terza in una terza fase alla terza e
Che provo a descrivervi in tre minuti con tre confonde le etichette magari un po'provocatoria la prima fase io la chiamo quella dalla tv etero
Perché
Complicato no ma è possono se lo sa Parsons
E però intendo dire che che era fatta da persone
Che in qualche modo al Maruccio ma c'era un alterità forte tra chi la faceva chi la vedeva questa Inter
Una distanza con rapporto comunicativo fortemente asimmetrico parlo ovviamente dalla televisione solo negli anni sessanta settanta
Poi arrivata lei era se la televisione Omo
Quella in cui si è nate visione ha cercato e chi la faceva di mettersi sullo stesso piano dello spettatore
Di di di riconoscerlo come un simile
Come interlocutore alla pari
Raffaella Carrà cominciato sedersi accanto alle persone non non di fronte è il momento della feriali trazione delle storie dei linguaggi dei personaggi il ruolo diverso il conduttore
L'INPS
La forte
Modulazione della televisione dei programmi dei dei tempi tra televisione sulla temporalità sociale
Link Trudy uccisione degli elementi tra vita quotidiana all'interno di programmi pensate alle scenografie la piazza dei fatti vostri la cucina il salotto di Enrica Bonaccorti se voi siete troppo giovane
E per contro la televisione che va nella realtà quotidiana e cercare storie le persone entra nelle aule dei tribunali nelle Marche la polizia vi ricordate la prima fase della televisione verità cercare di un'osmosi continua tra vita e televisione persone comunica casi ancora oggi posto televisione fortemente Omo da questo punto di vista
Ora
Oggi
Se lo scenario appunto appena tratteggiato è vero entriamo nella fase la televisione auto
La televisione in cui lo spettatore le cose se le vuole fare un po'da solo
Siamo commi abbiamo cominciato con una forte voglia di affrancarsi
Dal dalla televisione generalista quindi andarsi a cercare il programma il canale fatto pur apposta per i propri gusti in questo l'offerta satellitare offre grandi opportunità
Pensate all'introduzione sta venendo dei videoregistratori digitali che ti consentono di affrancarci accada logica lineare e quindi dal flusso temporale del palinsesto la previsione la guardo a questo punto quando voglio io ricordava prima Camiglieri anche come dire la nuova logica di offerta dell'informazione
Anche questa TIA fra è una previsione lineare però ti consente maggior libertà rispetto ovviamente alla ai vincoli che l'offerta eliminare generalista conferma
E poi c'è il fenomeno para televisivo meta televisiva non so come definirlo
Degli dei cosiddetti user generated content quindi dove lo spettatore l'ambito appunto di questa fase autonomo solo televisione se l'avete come vuole lui ma se la vorrebbe anche fare
Io credo meno devo dire le confesso questo passaggio perché un passaggio delicatissimo
C'è il rischio di una forte l'autoreferenzialità c'è rischio soprattutto di che alla fine non si riesca a fare un salto di qualità decisivo cioè c'è certamente molta creatività là fuori che merita di venire come dire di venire
Allo scoperto però come dire
Da qui a fare delle mento sta dentro la Pepsi il nuovo format di intrattenimento
Nel futuro ecco ce ne passa io credo che alla fine chi vede la tv l'avete perché cerca storie condivisione confronto di esperienze quindi può essere divertente vedere un ragazzo che palleggia o dieci per cento ragazzi che per legge anche questo poi succede oggi su YouTube ma dopo un po'ci fermiamo lì
Però certamente perlomeno la prima parte cioè l'impatto delle forme digitali della non linearità della personalizzazione sui sui modi di concepire contenuti questo secondo me sarà molto rilevante
In questo io vedo io non sono molto d'accordo incrocia prima Tullio
Quando vi diceva la stipula sciatta da fare agli ingegneri
Cioè cioè per la tecnologia la tecnologia lasciate alla fine viene nel senso che
Io non sono un ingegnere premetto
E non capisco quando gli ingegneri parlano però ho imparato in questi anni lavorando alla tv digitale che
Se c'è qualcosa di nuovo che potrà venir fuori certamente dalla sul fronte i contenuti ma questo non può prescindere da un corto circuito fortissimo tra
Creatività quindi aspetto tacco di contenuto
Consapevolezza tecnologica e inventiva sotto il profilo dei modelli d'offerte dei modelli di business che è la terza gamba
Cioè non pensate di poter creare la nuova te di contribuire insomma creare nelle nuove forme di televisione se non conoscete la tecnologia le forme di appropriazione sociale della tecnologia da parte della gente
Se non se non capite
Anche i modelli di business sottostanti quindi
Inventiamoci nuovo contenuto per il di biacca bisogna sapere che cosa di biacca come funziona come la gente lo vede
Che cosa comporta sotto profilo dello Offerta nelle tasche quindi lo spending delle persone con i suoi risvolti tecnologici limiti della tecnologia la creatività ovviamente esaltata dal limite non è repressa da limiti però bisogna conoscere queste cose
Quindi purtroppo solo questo lo so a molti non farà piacere dovrete parlare con ingegnere non potrete prescindere anche da loro
Grazie metri aveva detto niente applausi niente applausi netta tra l'altro cacciatori una cosa questo lo strappa prima che passi la palla a crimini no Tullio e Regione il terzo polo veramente fortunato
Perché perché la la tensione corrette che ha fatto nativo è della coesione nostra diciamo che è stata etero
Poi non ho nessun'auto Abu inglese il trans a questo punto da nessuno dei sei intensi transnazionale non è che l'esecuzione transnazionale no no io non so come la galleria esattamente
La parola all'altro capire naturalmente
No o volevo rispondere a Federico no è vero assolutamente vero quello che dice Di Chio e prego gli ingegneri bisogna fare i conti ovvero quello che dico è che spesso noi siamo passando in questi ultimi anni da un eccesso opposto cioè parliamo tutti tecnologie siamo tutti dei grandi impallinati d'ecologia e piattaforme Byrne
Però poi in realtà ecco c'è il tema invece forte di capire come come come declinare come declinare questi Q come produrre nuovi contenuti guardate c'è
Io credo un elemento fondamentale che ha caratterizzato in questi questi qui caratterizza questi ultimi anni
Io ho cominciato a far televisione che verrà insomma o vent'anni quindi a me son passati tenta mi ricordo che all'epoca c'erano tante case di produzione piccole case di produzione si chiamavano così
Che realtà vivevano degli atti dei piccoli e medi e grandi appalti della RAI
Per cui vivevano di questo cioè prendevano e quando c'era appalto della RAI appalto consistente per cui si andava avanti anche alcuni anni fa quando si faceva a ad una produzione era collegato seppur piccola era collegato generalmente un appalto una capacità di spesa un potere di spesa importante
Negli ultimi anni tutto questo è cambiato la la l'offerta multipiattaforma la l'abbattimento dei costi di produzione hanno fatto sì che oggi bisogna essere in grado di produrre contenuti a bassissimo prezzo
Che abbiano Henze una originalità e una capacità di attrazione che siano replicabili che siano sfruttabili su più piattaforme non esiste più quello che esisteva fino a qualche anno fa
Il fatto che uno aspettava i soldi dalla televisione pubblica e poi dalla televisione commerciale con quelli produceva e diceva che faceva il produttore
Un po'come qui qualcuno mi verrà dato su un po'come i nostri produttori di cinema diciamo che aspettano i soldi delle televisioni e poi fanno i film
Il produttore un altro mestiere cioè il produttore oggi è sempre più deve essere una persona che è in grado di produrre genere innovativi che ha delle capacità di chiudere accordi internazionali che essa abbia produrre contenuti che vadano bene sui nostri detta foriera anche su piattaforme di altri paesi
Cioè impone una rivisitazione riconsiderazione di progettazione della figura del produttore come l'abbiamo inteso da sempre noi tant'è che oggi vedete si afferma nel nostro Paese società di produzioni importanti che sanno produrre penso alla Endemol che ha saputo produrre contenuti che poi sono stati replicati in altri Paesi
Così come Magnolia cioè le più Magnolia o altri casi di produzione sono case di produzioni che sono nate
Sfruttando il cambiamento che il mercato in questi anni ha avuto nel nostro Paese ne sono morte di di quelle tradizionalmente considerate
Scocche che era abituato avviene altri manieri tempo fa è venuto da me un produttore matusa che faccio produttore bisogna che per fare lavorare
Così
Parliamone però è una visione diciamo antica a per cui ci ci si presentava tra un capostruttura della televisione pubblica delle sei commerciale sì chiedeva su un determinato progetto dei soldi progetto tutto sulla cacciatori era diverso è un'altra situazione ecco per questo dico attenzione
Cominciamo anche a pensare
A come quest'opportunità che letti le nuove tecnologie ci offrono
Permettano a persone come voi che escono da questo tipo di formazione Gresko di questo da da da questo tipo di studi di poter utilizzare queste opportunità per essere capaci di produrre contenuti che proprio queste opportunità tecnologiche sappiano sfruttare appieno e qui è cambiato naturalmente negli ultimi anni
Proprio Titti il modo
Di di di fruire della televisione oggi che insomma io ho cominciato a fare la televisione che si si girava in sedici invertibile che era una pellicola che su tutti paglia via come l'idea utilizzato di vitella buttati perché è una sorta di
Polaroid cinematografica per cui se tu avevi l'operatore che non era molto bravo
Nell'esposizione all'utilizzava la bruciava e quindi non c'era neanche un negativo da poter riutilizzare
Oggi naturalmente cominciamo ad utilizzare che celle esperienza appunto di MySpace e YouTube dove si utilizzano i filmati fatti con i telefonini dove sempre più ognuno
Ognuno di noi ognuno di voi sarà in grado di abbattere quelle barriere tecnologiche che fino a qualche anno fa rappresentavano il limite tra chi faceva produzione che chi faceva televisione chi la guardava ecco queste va però se questo è vero come è vero dall'altro e sempre più e sarà sempre più importante che tipo di contenuto e la qualità del contenuto
Diciamo è la capacità di saper innovare quello che proponiamo ai telespettatori che farà che farà la differenza è questo credo che sia il tema fondamentale su cui dovremo riflettere nei prossimi anni
Vorrei vedere adesso dalla platea professori studenti e a come dire proseguire un po'il dibattito con qualche provocazione o con qualche domanda
Chi è che vuole con la sera vorrei fare qualche domanda è meglio fra cioè tra le due parti
Salve vorrei sapere una domanda breve da dove dal professore Leone vorrei sapere dall'Ulisse l'aumento del numero di canali che ci sarà attraverso questa tecnologia del digitale farà anche aumentarle
L'offerta di programmi che fanno informazione perché paradossalmente si pensa che i giovani sono interessati soltanto alla televisione di tipo leggero però c'è tutta una parte di giovani che invece interessati
è interessata alla quale la la cultura fatto attraverso la derisione da una televisione che faccia informazione attraverso programmi storici
Penso a tutti i programmi che fa RAI tre come ad esempio l'ottimo blu notte e tutta un'innovazione anche attraverso è una nuova conduzione da parte di ottimi giornalisti quindi ecco anche essendo proprio la RAI il servizio pubblico volevo sapere se il digitale permetterà la televisione di fare più informazione a una domanda di riserva
No no scherzavo no sento la voglia di fare una provocazione da Giancarlo su questo la Regione dell'informazione io diciamo nelle le c'erano non c'erano molti suoi ma nelle elezioni gli ho fatto qui iniziare ce l'ha sempre chiesto ma corpo di voce a un quotidiano
Ragazzi nessuno ce l'ha quotidiani ma non è cerca di cominciamo anche a capire che ripaga l'ho capito però insomma io debba come dire di parlo di un'esperienza diretta cominciamo anche a a a a utilizzarla l'informazione perché altrimenti se resta una pura eccezione da questa una provocazione
No no allora veniamo concetto cioè sta domande nel momento in cui voi aumenterete ovviamente l'Offerta con il digitale
Fino che punto in che modo vi impegni rete a dare più spazio all'informazione in che modo intende farlo intanto credo che in questo momento quello che stiamo cercando di fare migliorare l'offerta di informazione che si deve fare livello anche di canale tematico
Come voi sapete il li informa lo spettro informazioni dalla RAI nelle sue canali generalisti e e mensa cedevoli vista dove ha fatto recentemente un paragone con l'offerta informativa dei servizi pubblici europei e devo dire non ci sono canali e nell'insieme numero di ore così consistenti come quello che dalla Rai in Italia rispetto cruda sì se BBC rispetto a a France due François e così via
Viceversa noi abbiamo un canale diciamo che fa informazione generalista che era in uso ventiquattro parliamo credo che fa esporti perfusione sportiva
E lì che oggi si sta lavorando cioè fare in modo tale che i canali che stanno già oggi dando informazione la posta in maniera come dire più agili più moderna
Quando Cambieri ricordava che molti magari non non leggo i giornali spero che quanto grande sia il cinema io ci tengo moltissimo perché ovviamente su tutto non perdetevi diciamo il cinema che è molto più importante di questa sera tre cose però comunque chi da questo punto di vista come lui è attento questi problemi sta facendo in modo tale che le news ventiquattro cambi cioè voi avete visto che ora il ventiquattro fino a qualche mese fa su uno schemino piccolo piccolo intanto con cercava sicura di uscire perché c'erano frecce cose e nessuno capire più di tanto presso Mineo effettivamente devo dire ha cominciato dare un'altra un'altro impulso ma quante cose dobbiamo fare da questo punto di vista primidone l'offerta attuale quindi più che pensare
A quali nuovi canali fare quello che oggi stiamo ci deve fare e come migliorare quindi abbiamo Rai News ventiquattro il primo su quali sta lavorando
Prima rivale anche un giorno pizzico di interattività lato sia di dare come stai schemi USA ovviamente più Offerte nello stesso momento e quindi questo che vogliamo fare più che pensare alla moltiplicazione di grano informati
Si può passare microfughe Mercedes
Mi chiamo Francesco De Lorenzo sono responsabile scientifico di un coordinamento nazionale di associazioni comitati in lotta contro l'inquinamento elettromagnetico mi scuso che saliva dalla questura ma l'ho saputo casualmente da un manifesto per la strana e quindi non son potuto venire prima
Mi interessava sapere almeno che ne abbiamo già parlato se avete considerato con questa nuova tecnologia diciamo l'aumento disposizione elettromagnetica in tutto il Paese immagino e se pensano di rispetto a questo eventualmente oltre la trasmissione aerea che fra un momento molto l'esposizione se eventualmente avete dei piani
Di trasmissione via cavo che invece di minerebbe molto quindi se avete esaminato il brano dell'inquinamento elettromagnetico grazie
Non so chi vuole restare ora la esposte sicure misti sino e sino a noi degli esperti non so dirlo veramente non so dare una risposta precisa non mi piace dire cose veramente non conosco quindi sicuramente il tema è stato analizzato
Non mi sento però di dirle che da questo punto di vista vi possa essere una parola positiva o negativa credo che prema ovviamente per dare una risposta compiuta la dei meno se spetti francamente non sempre dire non so se qualcuno
Ne sa più di me ma io della giornata l'autore di quale siamo impreparati i tagli alla giornata oggi era sui contenuti della nuova televisione non tanto quindi sull'aspetto tecnologico quindi noi però però il tema sedute l'assedio elementi sicuramente trattandosi di cosa sarà sarà
Sarà affrontato come si deve ci sono altre domande
Potete passare microfono ci sono
Non ne vedo tantissimi intende
Io voglio sapere a proposito dei contenuti Lauri dello condiziona molto contenuti quindi volevo sapere
Anch'ci sono stati anche pressioni fatti da Sky per quanto riguarda l'Auditel volevo sapere come come cambia laudi delle sì cambierà soprattutto con il digitale io vado meglio sono ultimo in onda questa domanda la voi dirige a qualcuno in particolare voi un giro manichino dichiara prima e seconda
Tuttavia posso
Sì io volevo Sante al dirigente Mediaset non ricordo come dire che siano meno è carina la prosopopea con la quale si guarda la tv user generated perché ci sta proprio la frattura ormai secondo me fra fra la nuova
Per il futuro e la tv presente io io faccio il comico stiamo facendo da tre mesi un programma di satira che negli ultimi sette anni non si sarebbe potuto fare né su Sky né sulla RAI né su Mediaset
E chiaramente però se gli investimenti su queste nuove tecnologie verranno continuare a fare da persone che hanno interessi anche politici ci sarà sempre più difficoltà ad avere qualcosa di nuovo quindi probabilmente secondo me la vera rivoluzione si farà con
Sarà un minimo più di libertà la possibilità di mettere i contenuti colgo l'occasione farmi un briciolo pubblicità non rassegnata stampa punto it grazie è gratuito quindi non ho paura
Allora
Vuole Foro Romano apriamo allora tre domande poi partiamo con le risposte facciamo tre tre va bene riflettere il professor Leone scelgo la provocazione alla domanda diciamo
No a me spiace non lo fa sono uno studente di Scienze la polizza
Noi abbiamo una piccola televisioni di quartiere a Roma diciamo visto che era Rai è un ente
Pubblico o quasi pubblico
Vuole volevamo sapere se era possibile ritrasmettere i contenuti di RAI click noi siamo un'associazione no-profit verso i suoi culturale no-profit quindi come vede lei questo questa trasmissione di contenuti diciamo già
Liberi come quelli repliche ritrasmettere Lina etere
Ho posso partire io scusi un attimo su questa cosa
Scusi perché vide meglio voi siete voi in che modalità trasmettete immettere rimettere reti che la società che per conto della RAI si occupa della trasmissione o della ritrasmissione dei contenuti via cavo quindi in questo senso c'è una oggettiva siamo proprio disparità di finalità nel senso che le chicche d'questo deve fare cioè deve via cavo atteso Cordì con FastWeb piuttosto che il colosso liscio con altri operatori trasmettere in queste modalità quindi credo al naso epossidiche si è difficile pensare che Guti dire click possono essere trasmessi anche su un canale ovviamente questo caso generalista terrestri diciamo da questo punto di vista mi sembra onestamente difficile ci possono essere altri invece contenuti
Cosa che succede su altri canali della RAI chimici possono essere trasmessi ma rechi catalogati da quella di generare ovviamente risorse o comunque di fornire offerte via cavo
Grazie parto dalla
La seconda domanda non volevo trattare con sufficienza i contenuti generati dall'utente volevo dire che
Come dire la mia era una reazione
Al fatto di vederli come la nuova frontiera della televisione che cambierà totalmente il paradigma perché c'è anche questa forzatura no nel modo di vedere e qui è su questo che sono molto scettico
Ritengo invece il complice condivido la la lettura per cui e nuove piattaforme l'abbattimento dei costi di produzione anche le considerazioni faceva prima Camiglieri riguardo alla facilità di polo
La capacità di far circolare di scambiare il produttore di
Risulteranno fondamentali per far emergere dalla nuova creatività io questo l'ho detto
Da qui a vedere la popolazione italiana che non guarderà più la televisione la la grande fiction di Rai uno perché vorrà vedersi You Tube ecco e su questo passaggio che a volte viene un po'drammatizzato un po'enfatizzato né con le mie perplessità sull'out di Tel questione spinosa
L'Auditel sembra un po'il parafulmine di tutto il sistema scusi scusi mi posso permettere una cosa senza fare una colletta per certo per precisare ma il concetto di editoria io su quello quello spingere un po'al di là della mia modesta esperienza
E non è un concetto un po'superato un bisognerà abituarsi al concetto dell'utente che sceglie cosa vedere senza una linea editoriale perché ho fatto l'esempio della comicità dove è oggettiva la maggiore facilità perché se
Amministrata al Festival di Sanremo deve andare uno poverino fare imitazioni Califano a dire parolacce o su Zelig devo uscire qualcuno e fa Chi è Tatiana è chiaro che chi sta al di fuori da queste logiche diciamo un po'di potere sarà più libero e fra un prodotto migliore
Quindi secondo me affrontare il concetto di editori che è un po'la rivoluzione non so che ne pensa no
Sono d'accordo diciamo che
Che che l'utente che quello che dicevo prima cioè un premio di rischio l'autoreferenzialità di queste cioè se uno se la canta e se la suona da solo potersi Cafiero si diverta molto questo intendevo dire cioè
Parto da YouTube che è un si fonda su una logica di scambio cioè la forza di video YouTube lo sta tanto nel fatto di pubblicare di di una sta nel fatto di scambiarli di di indirizzario e Dick di condividerli di creare delle Community di costruire sopra delle cose allora
Questo meccanismo molto potente che io non comprendo che però è molto potente e sono convinto che cambierà le logiche di consumo
Capite bene che chi ragiona con la logica del broadcaster o dell'editore fa molta fatica l'editore il broadcaster tipicamente uno che mette in file contenuti definisce l'agenda per un altro
Ritengo che la televisione abbia ancora la forza
Insostituibile teatri visione classica quella con dove la funzione Vito Vitale che quella che lei riteneva un po'superato da mettere in discussione ancora la grande forza di creare dell'Est delle storie di creare degli appuntamenti di aggregare
Chiaro come capisco diverso quello scambio la circolazione e siamo
Io chiudo probabilmente non è televisione dovremo chiamare in un altro modo non voglio dire che non funzioni così potente potentissimo ma la televisione è un'altra cosa ecco questo intendevo
Riguardo all'Auditel dicevo l'Auditel una
Di Resta beccando tutti i fulmini in parte anche ingiustamente auditel non bisogna chiedere ad Auditel quello che Auditel non può dare Auditel nasce dopo lo saprete insomma dopo anni di guerre tra noi Rai altri soggetti che ciascuno dei quali faceva circolare i propri dati di audience presso le agenzie pubblicitarie nasce come casa comune
Di conciliazione in qualche modo dove condividere un un meccanismo di rilevazione dell'audience in modo che ci fosse un riferimento unico sul mercato nasce per registrare l'ascolto della televisione generalista
è uno strumento campionario come tali ai limiti statistici tipici di ogni rilevazione campionaria peraltro non è che nel mondo ci siano per la televisione altri strumenti anzi mi risulta che che il panel di Auditel sia in proporzione alla popolazione che nell'universo che intende rappresentare tra i più numerosi corpi diciamo più affidabili sotto profilo statici
E nata e e ha funzionato bene per anni adesso è entrata siamo entrati in una fase diversa dobbiamo entrato Sky subentrati nuovi soggetti nuovi editori
C'è bisogno di rilevare anche l'ascolto di queste televisioni ma lo ricordava prima Leone Sky fa il sei sette per cento
Facciamo conto che abbia cento canali anche di più vuol dire che mediamente canale dischi un canale di Sky mediamente fra lo zero virgola zero sette per cento d'ascolto
Allora come si fa registrare
In modo affidabile un fenomeno così piccolo quando scappando Auditel è nato per registrare fenomeni avessero una magnitudine diversa si tratta di intervenire probabilmente di cambiare le caratteristiche del campione i digitalizzare anca
Digitalizzare cioè cioè usando usando il digitale terrestre per esempio con un telecomando ognuno su cinquantasei milioni di abitanti ognuno potrebbe l'opportunità di dire sto guardando questa cosa non sto davanti alla televisione però da divisionista scesa su quel canale
Cioè quattordici mila persone questi cinque mila e passa famiglia non lo so tanto sono rappresentative di tutta l'Italia non pensa che ci sia una piccola ricaduta sul tema della privacy
Ma quello che voi sono d'accordo è una destra
Ma qui c'è una una ricaduta sul problema dei contenuti generico e altri sono d'accordo cioè che Auditel anche quello che diceva l'uno io sono d'accordo io quando ero direttore marketing di Mediaset internamente avevo proposto di non pubblicare i dati di ascolto
Perché alla fine perverso questo un audit nascono strumento tecnico per dare informazioni ai pubblicitari
Ok il fatto che le che i dati Auditel circoli sui giornali crea alla fine il confronto il caso
La guerra fra i gruppi creativi e questo genera una febbre che in quindici anni non siamo ancora riusciti almeno a far calare questo condizioni sono d'accordissimo condizione ma non è che il fatto di allora il primo punto se anche fosse possibile e non è possibile
Passare da una logica campionare una logica di Censimento quindi cinquantasette milioni di persone che ci dicono cosa fanno
Il tema dell'uso maldestro strumentale negativo del dato d'ascolto resterebbe ok
Quindi secondo me si tratta in modo sensato di fare un campione fatto bene ben tutti i mercati funziona con funziona non si vede perché non si possono fare anche qua e soprattutto trovare un modo sano di usare questi tratti io sono convintissimo che i dati dovrebbero rimanere
Come dire consultabili da i centri media perché è un dato che interessa loro cosa interessa la e avesse pubblicato una volta c'è un'altra settimana basterebbe una volta al mese insomma questo Sperber avrebbe moltissimo
Però ecco
Usciamo da una visione scusatemi un po'ingenua per la quale come dire
Il dato d'ascolto e quello che alla fine condiziona la qualità dell'offerta e il se il mercato è condizionato cioè condizionato fondato sul modello di business la pubblicità è giocoforza che gli ascolti siano
L'elemento decisivo questo è una è un vizio strutturale del nostro sistema se volete
Se mi permettete io fermare un attimo le domande perché il tema del degli ascolti relazione gli ascolti credo sia fondamentale
Quindi io farei un altro giro di tavolo sull'argomento cercando di approfondire naturalmente alcuni aspetti che sono fra virgolette prioritari comunque sono già usciti
All'inizio di questo dibattito in particolare volevo cominciare dalla RAI
Perché per quanto riguarda la riflessione sugli ascolti la RAI adesso dovrà anche naturalmente come è stato definito l'Inter al nuovo contratto di servizio
Cominciare a analizzare studiare capire interpretare l'indice di valore pubblico public vario che come dire i contenuti di servizio pubblico esprimono
O possiamo dire proprio tutta la trasmissione Rai dovrebbe spermatico allora cerchiamo di capire insieme comprendere che cos'è questo indice di valore pubblico che il ministero fra virgolette richiede adesso anche ristudiare di analizzare e di accompagnare al dato Auditel che un mero dato quantitativo sostanzialmente e dall'altro lato comprendere in quale logica prossimo con con quale logica possiamo interpretare oggi discorso della qualità televisiva
Nel momento in cui non si dispone effettivamente di strumenti idonea misurarla ecco passo subito però naturalmente caro leone
Sì la diciamo che gli indicatori di public sbaglio che è previsto dal nuovo contratto di servizio di cui non mi stanco mai di dire di visto che seppe dare il ministro Gentiloni di cui non siamo molto contenti quindi elementi sono felice che si sia arrivati in questo accordo con il ministero
Ovviamente per Contrada quest'aspetto specifico a un a un dato di novità ovviamente da sé novità è
Che a differenza del del di cui esse cioè l'attuale sistema che RAI USA da molti anni cioè l'indicatore di qualità e soddisfazione che si avvale di o con i parametri di tiri molto seri
Che fondamentalmente riusciva a soltanto ma dico tra virgolette non è poco a misurare il gradimento o cui siamo la percezione della qualità da parte dello spettatore questo indicatore invece in qualche modo è molto più ambizioso e anche molti più complesso e mentre in piedi
Perché cerca di unire in qualche modo di fare una sorta di sintesi tra di concetto
Della qualità tesa che aveva interno che studiava inseriamo attraverso le ricerche tra la qualità erogata che il dato è più difficile pendente da riuscire a a misurare la qualità percepita questi tre elementi insieme
Sono un po'in in poche modo la sintesi diciamo del nuovo lavoro
L'importanza di questo strumento di va anche dal fatto che vorremmo che questo indicatore ogni giorno
Qualche modo fosse in messo ben in vista sul tavolo di tutti qui fanno televisione che hanno accanto anche i dati Auditel questo perché come si è detto sempre di più vorremmo che questo indicatore fosse una in qualche modo un faro senza far perdere di vista impegnata in C pale che quello che sappiano che il consenso da parte del pubblico e del rendimento cedono induce che ascolto anche in termini quantitativi ma non c'è dubbio che a questo punto verrebbe filtrato veemente da un da un indicatore molto importante questo è il diciamo è il primo degli elementi il secondo visto si praticano delle che è molto importante ed ebbene sì che riscaldi Tel e già pronta a rilevare con un elevatissimo livello di di di certezza tutti i dati di ascolto compresi quelli veemente del dello fette tematiche
Questo anche di turno dico che sono anche i Consiglieri sosteniamo di del in quanto membro RAI diciamo nel Consiglio Equino seguito in tutti questi anni le attività e anche un ultimo incontro che ho avuto di recente sul tavolo del ministro proprio tra RAI auditel Mediaset gli altri lupi e Sky soprattutto la cosa molto importante è stata quando un anno e mezzo fa si decise in sede Auditel di separare nettamente l'operatore che trasferiva e di codificare i dati da colui che creava il campione di base il panel
Fino a poco tempo fa c'era una sola società che costruiva il panel e lo decriptare in qualche modo la GB
Abbiamo ritenuto noi i primi come Rai devo dire che fosse ancora più corretto per rendere più trasparente corrette anche per ampliare
Aggiornare sempre di più veemente questo panel ci fosse un altro primario operatore che non fosse lo stesso criterio chili di compiti che decodifica da questi dati in grado di creare davvero che pena base quindi il panel
Soprattutto la luce delle trasformazioni tecnologiche in atto devo dire che oggi tutto ci porta a dire che nel momento in cui ci saranno non solo le autorizzazioni che ci sono state ma ci sarà a questo punto il benestare
Dei soggetti Sky e RAI nel caso di versati c'è già stato a essere rilevati Auditel è in grado di farlo con un ottimo livello diciamo di di correttezza di questo molto importante così come è importante che voi sappiate che Auditel che e formato attualmente in previamente in tre quote da operatori RAI altre televisioni dove dentro c'è Mediaset e la selezione delle giurie locali e il mondo della pubblicità ovviamente sia petto uno statuto all'ingresso di nuovi soggetti a partire da Sky ciò che ama questo venga prima possibile perché Sky deve far parte
Di Auditel perché ovviamente ti se tutti quanti più completamente garantiti da questo punto di vista e allora sarà molto interessante capire non solo quando le cose ma anche come ogni non riuscirà a interpretarle caso nostro insisto abbiamo questo nuovo elemento che centrale per una guida diversa
Grazie prima di continuare volevo salutare Magnifico Rettore che arrivate qui dà il benvenuto ripassano e lo ringraziamo di essere partecipe Serra
Dopodiché volevo continuare col dottor Camiglieri sempre sul discorso della rilevazione degli ascolti per poi proseguire anche col dottor Di Chio però concentrandomi molto anche sulla rilevazione degli ascolti in un ambiente multipiattaforma
Ecco perché come dicevamo prima vediamo Sky oggi presente in molte piattaforme digitali dalla EPT via satellite naturalmente dove per natura
Su natura fino arrivare alla Mobile tipi in particolare e così in particolare che dopo se se è importante anche per Mediaset discorso della rilevazione degli ascolti sulle diverse piattaforme ecco come vedono l'evoluzione di ciò che oggi è l'Auditel
Magari ecco come rappresentano relazioni ascolti al futuro e come prossimo futuro
Sì beh arabi rapidissimamente prima giù giustamente si diceva l'Auditel nasce in questo Paese per rilevare gli ascolti della televisione generalista questo è nel frattempo è cambiato sta cambiando lo scenario in prospettiva cambierà ancora di più prima
Leone giustamente diceva l'audience di Rai M Mediaset sommata insieme raggiunge l'ottanta per cento considerate anche di più un pochino di più considerate che in Paesi come l'Inghilterra il quaranta per cento in Paesi come gli Stati Uniti è inferiore al trenta per cento
Quindi questo fa di fa capire come prospetticamente bisognerà essere in grado di valutare intercettare quantificare il tipo di ascolto che si si produce sulle altre piattaforme
Questo è quello che noi abbiamo chiesto Outer questo è stato il motivo di un lungo contendere tra noi e Auditel che sta arrivando a conclusione eravate necessità che il campione Auditel fosse adeguato al cambiamento che c'è in atto nel nostro Paese attenzione un cambiamento che è progressivo
Che registra ulteriori cambiamenti vent'cui quotidianamente perché lo sviluppo dell'IPTV lo sviluppo del digitale terrestre lo sviluppo di altre gratta forme è uno sviluppo costante
Quindi quello che è importante avere la garanzia che questo tipo di sviluppo venga adeguatamente rappresentato valorizzato e di questo sviluppo si tenga presente nella elaborazione quotidiana
Dei dati dei dati d'ascolto
E anche perché evidente che una multipiattaforma a un utilizzo dell'ascolto profondamente diverso perché giustamente si diceva che l'ascolto di l'ascolto su efficiente passa dai di Sky evidentemente un ascolto diverso ma è un ascolto diverso anche nel tipo di misurazione perché prima facevamo la Skull esempio di Sky TG ventiquattro nessuno si metterà mai un'ora e mezza su Sky TG ventiquattro perché su schegge ventiquattresima dieci minuti nel corteo quattro volte nel corso della giornata quindi cambia proprio il modo di valutare l'ascolto perché non è più il vedere in maniera come dire consequenziale un film da un programma di intrattenimento un documentario cambia
In maniera profonda attenzione a tener conto della multipiattaforma del fatto che molti prodotti vengono replicati che un film
Viene replicato più volte nel corso della settimana in diverse fasce orarie che diciamo un programma di Fox gli ha replicato nel corso la settima radio volte c'è quindi vanno sommati gli ascolti quindi è diciamo cambia anche l'approccio con il modo il metodo tradizionale film nel quale fino a oggi
è stato considerato campione il la rilevazione gli ascolti però una cosa importante che è evidente
L'importanza di Auditel al delle è una struttura chieda certezza soprattutto deve dare certezza soprattutto agli investitori pubblicitari perché guardate audire non è tanto che evidentemente importante
Per le aziende televisive ma è molto più importante per gli investitori pubblicitari perché da e e sulla base di quei dati che vengono pianificate le campagne e gli investimenti
Aggiungere qualcosa in particolare sulla rilevazione assolutamente d'accordo piazza
No è vero ragione cioè è chiaro che dobbiamo prepararci un futuro multipiattaforma e a probabilmente
Forse traditrice tra un punto di sintesi di tutte le realtà che si proporranno di misurare internet è in grado di misurare puntualmente
Quello che succede invece già televisione in qualche modo costretta a lavorare su un campione i divi sul dividi a casa o sulla l'UMTS che chissà cosa succederà quindi
Alla fine la cosa difficile sotto profilo metodologico armati più un problema di degli investitori pubblicitari sarà trovare un punto di sintesi questo però è chiaro che
Lo vediamo sul mercato di pari passo con l'evoluzione dalla tecnologia del broadcasting a si sta evolvendo la tecnologia dalla rilevazione con aspetti anche un po'inquietanti pronuncia case soffermarsi qui però davvero gli aspetti legati alla privacy si diventano molto delicati telecamerina che riguardano sensori cioè ci sono cose fantasiose e anche un po'
Spaventosa
In una discorso legato all'economia dell'attenzione l'attenzione di un consumatore di un programma
Su un telefonino equivale in termini monetari all'attenzione di un qui come dire di un utente che guarda lo stesso programma però sul divano di casa
Questa domanda che mi pongo nel senso che se dobbiamo cominciare a rilevare gli ascolti dobbiamo rilevare gli rispetto al valore che si producono generano
E con le modalità di consumo che sono quelle che danno punto Maroni alla relazione non so se qualcheduno un'opinione alla diceva ed edifici risponde a questa domanda è ovvio che ci sono aspetti qualitativi legati alla qualità della ricezione all'attenzione l'occlusione di consumo
Va detto una cosa che le piattaforme starà diventano sempre più interattivi
Quindi
Un altro elemento importante sarà quello di leggere il feedback dell'utente che non è tanto un feedback di audience quanto un feedback di reazione agli agli input legati per esempio le campagne interattive nomi trasmettiamo sul digitale terrestre tante
Campagne pubblicitarie interattive
E un altro modo che abbiamo per leggere così come fa Sky anche un altro modo di leggere la reazione dell'utente quella di vedere topi feedback
In coda lo spot con la possibilità di cliccare rientra in un una sorta di mini sito e litigi ci vengono chieste delle cose ti vengono fatte delle proposte sulla base della redemption reale
L'investitore può decidere se quella una buona campagna una buona campagna e probabilmente si passerà sempre di più a una valutazione l'efficacia dello spot basata sulla effettiva reazione nello specchio lo spettatore piuttosto che la semplice visione
Qui c'è anche un problema per occulti
Approccio da parte nostra le nuove piattaforme vedete
Si dice da un po'in Sardegna Rete quattro e RAI due sono costrette a spendere l'analogico e vanno sul digitale invece dire finalmente le adeguate le due vanno sul digitale cioè finalmente abbiamo due canali che accendono il digitale terrestre
Cioè il problema è capire anche mettersi nei confronti di una maglietta forme in una come dire
Superare un modello io capisco che poi che è complicato cioè abbiamo abbiamo fatto fatica anche ad usare il telecomando in questi anni insomma siamo passati da una televisione alla quale bisognava alzarsi ogni momento quando eravamo bambini cioè scambia e canali cambiare Franca RAI uno e RAI due
E però mia figlia che c'ha dodici anni mi dice Beati voi non doveva decidere la chiusura di poter ragazze diciassette e trenta non aveva del problema dove scegliere fra tanti canali quindi diventa tutto molto diciamo relativo al problema e poi lui lessicale il quale non ci toglie le scarpe a punta fra
Vogliamo ritornare un attimo in platea con la altre tripletta di domande
Da lì in fondo
Ma la sera sono cristiana Saglia segretamente partecipò a in tutti questi convegni e pongo sempre la stessa domanda che forse la risposta che non è mai tappa sardista Centi
So che si comprano sempre formate programmi all'estero e si continua a parlare invece di mancanza di contenuti in mancanza di creatività io credo alla realtà forse non si aprono molto spesso le porte ai giovani per poter fare esporre le loro idee la loro creatività credo che ce ne sia tanta in giro così come tante sono le persone che frequentano queste facoltà in tutta Italia
Come mai non ci si poneva il problema di di di entrare in stile a livello nazionale con gli altri Stati che propongono deformata
La risposta che mi hanno solitamente è non si può rischiare perché si innesta ingenti somme di denaro ma non si può presupporre di diventare deriverà anche noi visto che la creatività insomma non c'è una mancata
Quindi risale la domanda consueta no no no e ha tentato una per la motivazione senza venire un'idea qualcosa di buono l'abbiamo farò riprodotte questione generazionale anche nel risposta
Noi ore rispondono altrettanta franchezza il problema molto semplicemente che in Italia non ci sono i produttori
Non ci sono
Il discorso che faccio il cavo di far prima i produttori in questo Paese non ci sono non ci sono i produttori che sono che hanno la voglia di rischiare di affrontare il mercato di confrontarsi col mercato internazionale noi siamo abituati e siamo cresciuti in un mercato protetto
Dove si facevano i programmi per la RAI e qualche volta permette se non ci sono produttori questo è un problema serio in questo Paese nato a icone aziende non potreste creare dei laboratori ad hoc dei laboratori creativi
Lei ha qui dà spazio inquina spazi ai giovani attingere direttamente da lì ovviamente vagliando cioè non è che ai tutti abbiamo delle legge ignari ma credo che in realtà ce ne siamo diversi tra le possano contribuire a dei nuovi panorami creativi
Sì rione se vuole cosa fa la RAI in questo da le faccio un esempio prezzi né ma che è una società che produce film e li conduce insieme potrei indipendenti produce circa quindici film l'anno
Ma legge seicentocinquanta Sergio tutelarlo
Quindi questo viso c'è una forte selezione dopodiché nel caso il cinema se c'è un produttore indipendente che affiancato Progetto lo farà insieme a noi se non c'è lo individuiamo noi
Cosa fa invece la RAI con i suoi programmi sicuramente come tutta la tesina generalista rimasta imbrigliata negli ultimi dieci quindici anni fa in mente da deformati internazionali e dall'organizzazione che su questo io dissento un po'Dattolico turisti sono da questo punto di vista il tema che ci sono dei grandi produttori che da questo punto di vista hanno in qualche modo il monopolio formati internazionali perché sono organizzati per nelle cercare in tutto il mondo e poi di venderli anche qua in Italia
Allora sicuramente sevizio pubblico ha perso molto dalla sua forza propulsiva ideativa e creativa che è stato alla base diciamo del dementi del suo successo e in questo senso
Stiamo cercando di fare invece un un grosso passo avanti come lo facciamo in due modi primo
Interfacciamo
I produttori che portone formate per fare in modo tale che questi non sia una mela Ri edizione deformati internazionali quindi intanto cominciamo a ad affrontare questo problema cosa che stiamo facendo rivedendo profondamente dal nostro punto di vista quest'orma di cui loro hanno i diritti dall'altra parte
Abbiamo costituito due direzioni una è già operativa si chiama innovazione prodotto che vengono alimentati dei progetti che arrivano a livello pubblico come come ci sono le seicentocinquanta cellule cinema ci sono migliaia di progetti che arrivano vengono selezionati perché lo dobbiamo togliere alle reti questa responsabilità perché la rete quindi deve trasmettere mette in onda quindi non ha spesso in tempo la forza creativa per inviare pensare avevo ritenuto che la RAI dovesse camminerà su due velocità diverse una chi trasmette e produce per trasmettere l'altra che cerca di pensare evitando quindi che trasmettono
Abbiamo creato questa centrale che hanno creato dissi Minari per cercare di capire come individuarli siamo cercano di riappropriarci da questo punto di vista di parte del processo ideativo attrattivo
Sappiamo che sarà comunque che chi viveva in condominio con i grandi formati internazionali ma quello che le posso dire che stiamo lavorando per invertire questa rotta
Accompagnarmi alla domanda della nostra amica rispetto a come dire due laboratori RAI che si sono praticamente hanno concluso l'esperienza degli ultimi sei anni che sono stati Serra creativa da un lato e arresto Tura che non hanno avuto successo ecco mi chiedevo come mai sotto questo punto di vista non hanno lavorato bene
Sintetico ma
Io
Poi potrei dirvi che abbiamo creato un gruppo accentrare creativa cambiamo otto mila gruppi creativi interni cosa peraltro vera
Dirò invece un'altra cosa
Un aneddoto che secondo me spiega perché succede quello che succede forse perché si era creative prego Turano lavorato male o almeno in parte potrebbe spiega
Io sono stato per tre anni
Ecco responsabile signora signora fattura Ruffini degli acquisti di format di ventisette quindi andavo in giro in tutti i mercati a comprare Stranamore presa
Per contro avevamo anche il
Un laboratorio interno che vaglia valide di forma di format lì selezionava li elaborava li portava fino allo stato di diciamo studio di fattibilità di progetto talvolta di Pilot
Allora io avevo anche il compito di
Raccontare alle reti ai produttori quello che succedeva sul di modo che il format potesse diventare un patrimonio di tutti perché poi stava al capostruttura intuire come adattarlo come appropriarsene
Bene quando facevo le riunioni
Quando presentavo la parte format visti sul mercato l'attenzione era elevatissima
Quando presentavo ride interne non se li filava nessuno
Allora una volta ho fatto un esperimento ho preso un'idea interno le ho dato un titolo olandese
E l'ho proposta
Ed è devo dire è stata proprio è andata molto avanti nel processo di selezione stati fatti Pilot c'è tutto ma ha guadagnato l'attenzione per il solo fatto di avere un titolo olandese
Questo
Mi fa capire che c'è un completa di di di mentalità di percezione di di
Forse anche di voglia di rischiare un'idea interno è un rischio se lo prendo da fuori insomma cosa posso dire dopo tutto non è colpa mia era come abbiamo sbagliato a comprare cioè diverso probabilmente c'è bisogna lavorare anche sugli aspetti organizzativi sugli aspetti culturali non non è semplicemente un fatto che mancano le idee anche all'interno delle aziende ci sono le idee ma non riescono a venirne fuori
Quindi lo so che non è una risposta consolatoria però
Allora da qualcun'altro sia un intervento qui
Possibile per il microfono
Magari col microfono
Sarebbe mese grazie
Io sono Giuseppe Jacobini
Sono sempre soddisfatto di seguire questi seminari perché vedo come Giovanni
Sì auto sensibilizzo ne offrono sempre loro disponibilità per proporre itinerari e percorsi nuovi
Il discorso che diceva prima il dirigente di Mediaset di chi davvero spesso all'interno c'è una resistenza per proporre però io volevo focalizzare due elementi centrale
Perché se continuiamo a parlare di futuro del digitale
E questo ci lega molto all'innovazione tecnologica alle tette al all'alta definizione tra lasciamo da parte un elemento centrale che è quello della qualità
Ma non delle nuove metodologie per misurare la qualità ma per chiarirci noi che cosa intendiamo per qualità
Io ieri sfogliando un librettino molto piccolo che spero di riuscire a fotocopiare a distribuire fra i miei studenti scritto da Jader Jacobelli prima di morire
E mi ha mandato una un bigliettino suo scrivendo caro Giuseppe la qualità inizia dove noi riusciamo a dire di no
Questo è solo un messaggio che non è mio è quello di Jader Jacobelli che non c'è più
E allora per favorire questo sviluppo
Di nuovi elementi culturali che possono e lì di nuovi contenuti per fare dei nuovi contenuti dovrebbero essere fatti dai nuovi Giovanni da colori perché noi abbiamo all'interno delle nostre strutture lo diceva prima anche lei anche in media sette difficile proporre dall'interno ne vediamo addirittura che all'interno stesso si fa quotidianamente il intende di grande sadomasochismo si uccidono creature che già abbiamo che hanno un grande valore
Il dottor Leonessa in tutti questi anni di RAI quanti programmi stupendi ci sono stati sono e poi andava in onda sembrare due di notte questo è stato un classico un po'ma addirittura adesso vediamo per esempio
Adesso noi vediamo per esempio in
Per quanto concerne l'informazione economica
Come programmi di grande prestigio
Sono state addirittura eliminati in questi ultimi tempi oppure riprodotti in termini dequalificante questo
Sta accadendo quotidianamente ancora oggi e allora che messaggio voglio dare io perché questo sia importante ci sono stati molti
Tentativi e anche ci sono state delle buonissime occasione ci ha proposto la RAI ma anche Maurizio Costanzo che assoluto quello di creare dei laboratori dove i giovani possano in un certo senso applicarsi
Ma adesso forse uno sforzo maggiore deve esser fatto quello di creare proprio nelle università la produzione
Di prodotti ad alto contenuto culturale
E penso che se le idee non le abbiamo noi anziani mi metto tra quelli i giovani io li vedo ogni giorno con un contatto quotidiano
Hanno tante di quelle idee ma l'impossibilità e se volete uso questo termine l'impotenza di poterli proporre e soprattutto quale percorso fare
Perché questi queste produzioni o queste idee possono andare avanti grazie
Volevo domandare se qualcheduno in platea vuole seguire sui ragionamenti legata alla formazione universitarie e le altre agenzie di formazione rispetto alla produzione audiovisiva e nuovi contenuti se ce ne sono se vogliamo proseguire magari su questo filone un attimo prima di ascoltare le risposte ai nostri ospiti
Fondo
Salve buonasera
Appassita nella prassi meta di produrre già all'interno dell'università valeva informare chi non non lo sapeva che è nostra Presidente interesserà Masserini
Qualche anno fa aveva data la possibilità di aprire un la barattare di produzione televisiva che si chiama on screen
Che poi senza mai avuto neanche decollato verso ogni iniziativa privata
Io avuta questi miliardi di lavorare in questa era barattare ha saltato un attimo una possibilità ringrazia anche e la premessa Marcellini che abbastanza tanta queste
A questi dati diciamo nella formazione però la notizia che poi privatizzato non mi fa molto onore quindi al cinquanta per cento l'incasso con premesse sarà Mantega insomma passa continuare perché attualmente la barattare ora è far no
Speriamo bene e non del tutto perché le tecnologie sono usate da uno studente che in sala intentato una televisione che definire di Street ancora diverso comunque ti rispondo quando ti rispondo faccio fare un passo in più che rispondere significa impegnarsi
In quello questo potrebbe fare solo il rettore che infatti si sta astutamente distraendo
Per evitare no no no mai perché così vogliono disimpegni quando tu mi dai la parola
Vediamo se ci sono altre domande sullo stesso aereo
Ci sono altre
Io lascerei allora la per al professor Morcellini addormenti innanzitutto poi sul tavolo sulle note ma la terrò brevemente a dire al teschio che hanno non ha in mente di fare
La minima lezione magistrale avevo da dirvi due o tre cose che imparano stato col concepite per la per l'arrivo del ministro il ministro arriva abbastanza tardi per evitare che il suo tempo vi inflitti ai io una un editoriale e e subito da voi a scuola ascolteremo anche Costanzo il magnifico rettore che aprirà quando c'è il ministro
I riguarda tre o quattro nodi tutti precisamente legati anche alle cose che vi sono state detto finora che sono state tutte secondo me di buon profilo e certamente non solo da addetti industriale al prodotto si vede chiaramente che a tutti loro hanno avuto anche un esperienza universitaria vedo sempre che quando i managers hanno anche
Occasioni di contatto con gli studenti universitari anche il modo di universalità dei problemi miei ne risente positivamente spero di poterlo so che molti di voi lo pensano giammai importante dono di che lo sento anche gli studenti
I due o tre nodi sono questi
La questione televisiva noi sappiamo che la spinta degli studenti è quella di considerare in qualche modo per molti versi semanticamente superata nel senso che le spinte più qualitative che quantitative il posizionamento mentale il posizionamento linguistico è un po'oltre il vecchio generalis questo è indiscutibile
Ciò non toglie e dico una frase che non sono abituato a dire che noi sappiamo come studiosi che la questione televisiva resterà centrale anche se dentro le intenzione della dell'aggettivo televisiva ci sono così diverso ognuno ci mette televisioni più generalista che innovativa eccetera però sappiamo che la questione televisiva cioè il modo in cui la televisione interposizione tra le generazioni anche quando lo fa male il modo in cui è nazional popolare ancora non è stato ambientato su altre tecnologie non escludiamo che presto succeda che si continua la stanchezza dei contenuti della tv sarà necessario
Che le generazioni intercetti null'altro medium di rappresentazione sociale oggi però in prospettiva se questa è la televisione è inutile illuderci ogni tanti sociologi dicono di internati dicono della Rete
Io lo dicono ogni tanto anche i i hanno molte ragioni dal dal punto di vista della destra vertenza utenti a dirlo ma dal punto di vista degli studiosi quindi di come si spostano a società di come si mettono insieme bacini di età e di generazione che non possono essere rottamate solo perché sono pubblico televisivo questo è un problema che noi poniamo come studiosi Segrate la questione televisiva resterà centrale a maggior ragione fondamentale che l'università i giovani ricercatori pongano la questione dal loro punto di vista che può essere riassunto molto sbrigativamente non non è una lo ripeto una lezione una fissazione di punti in questi due o tre modi primo la questione dei contenuti
è stato detto con una precisione scientifica questa sarà la della vertenza i le risposte che noi diamo la studentessa non sono infatti risposte convincenti
Nel senso che facile dire che c'è una strozzatura ecco questa però non è stato ancora usata né tra i produttori e qui c'è un nodo politico importante che gli studiosi stranamente non sottolineano in Italia la produzione televisiva è nelle mani di pochissimi soggetti credo che non ci sia un equivalente comparativo nel mercato dell'audiovisivo
E e questa è una vera strozzatura forse primo più aspra di quella dei contenuti però vado in vado con ordine la soluzione dei contenuti dal punto di vista degli utenti è impressionante perché non è la prima volta che c'è una crisi del prodotto televisivo ce ne sono state
Il e una l'abbiamo studiata proprio per Giancarlo leone quando era responsabile del coordinamento palinsesti almeno altre due o tre
Una sola quando teorizzava amo inascoltati che intrattenimento in crisi esatto se si dava ricordo bene ricordo bene che le cose che dicevamo allora in qualche modo sono rimasti al centro dalla scena significa che c'è una forma di stanchezza anche nel dibattito critico riprendo anche qualche argomento della sera in cui avevamo presentato il libro di mille Buonanno
Sarò più veloce però quindi il prima questione dei contenuti è fondamentale perché si vede chiaramente che una parte dei soggetti sociali non si riconoscono più nella cosmogonia
Di valori di soggetti di età di facce che la televisione restituisce qui innato diventa drammatico perché ma ci può stare
Perché è vero che l'invecchiamento della popolazione non fa apparire del tutto la crisi del pubblico televisivo ma è anche vero che questa storia
Mette al centro un altro nodo e cioè che la crisi della televisione non è una crisi quantitativa qui domenica ragione ogni tanto di polemizzare con lui e ci ricorda che le cifre sono sempre strepitose mai qualitativa cioè di valore dell'esperienza comunicativa di posizionamento di quell'esperienza rispetto ad altre è chiaro che la televisione del passato una televisione
Che influenzava dissi
Tutto il resto della vita i rapporti sociali linguaggio le interazioni il costume la televisione di oggi a malapena influenza quella di alcuni settori degli adulti
Il qualche nuova anziano anche lì ci sarebbero cose interessanti da dire cioè che alcuni anziani che escono dal mondo del lavoro sembrano più attivi degli adulti al lavoro ma questo di questo parleremo un'altra volta l'abbiamo già fatto tema di una riflessione con il rettore quindi c'è una crisi
Qualitativa del prodotto c'è una crisi industriale
Secondo me c'è anche una crisi nella valutazione dei dati di ricerca e troppo rassicurante la questione delle percentuali
Le crisi della televisione ripeto sono state tante questa sembra durare un po'troppo a lungo perché i soggetti sociali Nordio organizzino diversamente la loro dieta comunicazionale
Anche altre volte di fronte alle crisi ne abbiamo visto per esempio all'epoca della tv trasgressiva che nacque come una risposta di stanchezza rispetto alla la televisione vetero
Che i soggetti sociali si spostavano stavolta sono devo dire ancora molto generosi e indulgente rispetto la stanchezza del prodotto proprio perché sta succedendo questo
è molto rischioso fare profezie quindi seduce mi avventuro significa che ci ha pensato abbastanza a lungo io non escludo che siamo vicini a un punto di crisi e cioè che la televisione così come con la sua impaginazione col suo classicismo sembra francamente quasi urtante rispetto agli stili di vita delle generazioni allora qui il vero conflitto di interesse della televisione il conflitto con l'ETA
Altro che parlare di privatizzazione visto che in questo momento entra il ministro noi vogliamo una vera pubblicizzazione della televisione e cioè che tutti i soggetti sociali e dieta considerano considerino la televisione uno specchio culturale adeguato
Detto bene presupposti impostare un'altra clausola nel contempo devo chiedere poi se organizziamo anche un piccolo cambio di scena
è arrivato il ministro quindi conti dovremo questo ragionamento perché ripeto i dati quantitativi non sono l'unico punto di osservazione della realtà della televisione noi sappiamo che di norma la televisione
Costruisce il suo futuro all'intersezione tra due o tre valori i dati di ascolto perché che che diciamo dell'Auditel non immaginiamo che la questione della corrispondenza tra prodotto e pubblico non sia rilevante secondo il modo in cui inizia i ricercatori parlano dei mezzi questo sta diventando un elemento fondamentale di posizionamento e di estetica dei media e è tutt'altro che e rilevante questo che vanta agire le nuove tecnologie terzo la reputazione sociale tutti i valori che spesso non troviamo nel nella classificazione del prodotto televisivo allora
La ragione per cui noi oggi abbiamo fatto questo dibattito che devo dire ho condiviso moltissimo anche l'editoriale di partenza spero che mi avete dato al ministro che non ha aspettato di essere ministro per essere amico della della Sapienza degli strumenti di comunicazione
Ma la ragione questo che noi vogliamo anche porre la questione di una diversa attenzione anche in termini assolutamente innovativi
Di reti di frequenze perché no visto che c'è tanto casino e tanto fibrillazione ma perché non pensare che forse un punto di rottura di questo sistema riprendo le parole da studentessa siano una frequenza radiofonica o televisiva dedicate a non dico al nuovo a me piacerebbe moltissimo ma non voglio fare il lobbista individuale
Alla Conferenza dei rettori alla Sapienza a tutti i corsi di comunicazione ci sarebbe più pubblico giovanile che in tutte le televisioni in chiaro grazie
Non so se i nostri ospiti al tavolo muoiono proseguire come dire con i Bathory battuta oppure passiamo abbiamo abbiamo la fortuna deve il ministro Gentiloni Maurizio Costanzo direttore io volevo solo però chiedere vorrei
La platea già seguito per due ore vorrei vi vorrei come testimoni ho parlato non ho parlato bene le contratto di servizio
Ecco no questo lavori dire perché ho premesso una serie di cose quindi elemento di questo si doveva allora vorrei magari non proprio come Ada programmava proseguire magari chiedendo un contributo a Maurizio Costanzo
Ma di
No sì innanzitutto microfono per favore
Sia in vigore invitare il ministro che lottavano naturalmente a sedersi qui al centro
Esposto allora io posso far queste perfetto come preferisce e non è come preferisca una questione di ombre
Presidenti e Giulio
Fuori siamo
A a schifosa
Vado bar allora non mi io penso che si siano dette cose definitive fino a questo momento quindi alla rischia di ripetere
Erano sempre i contenuti se non sbaglio tecnologica
Sulla storia dei contenuti se ne parla ormai da un po'
Provvedevano che succede poco
Il ministro Gentiloni quando è stato nominato tale alla fine luglio se non sbaglio al più o meno luglio quand'era un giugno biozone nove Canova priva dei titolari come passa il tempo credevo che fosse più viscerale
E e allora diciassette maggiore così insomma si è cominciato a parlare di contenuti comincia a parlare delle tecnologia del digitale e quant'altro serve cunicoli sono fatte
Il problema qual è
Che non possiamo immaginare che c'è un contenuto per il digitale un contenuto per la generalista un contenuto per il per per bisogna provare a determinare i contenuti usando le varie occasioni anche adempiuto un gestore di cellulari e mi diceva allora adesso mandiamo dei film
E io Giusi Fasano e quando il braille e perché io già già gli occhiali per figuriamo il film sul cellulare
Premetto assai lo si vede molto dove negli uffici ma il più quindi ho capito che gli impiegati semplicemente ad esempio ebbe a dire una conoscenza
Ecco farà benissimo però ripeto bisogna cercare di declinare altrimenti io credo che a fare un corso caro Giulio per orientarsi nei canali di Sky
Io ho visto gente non giovanissima terrorizza che temeva di rimanere io prigioniera del canale che sono duecentoventidue barra tre
E non tornare più a casa di Dio si astiene tranquilla che porta alla sono tanti sono tanti
Per non dire ci sono dei canali digitali dove si dice questo è un canale digitale di complimenti batte nient'altro
Da un po'queste un canale digitale allora e sempre un problema di contenuti
E su questo dobbiamo insomma i le posso essere utile
Vuole togliere qualcosa dicevo di gli ingegneri delle tecnologie hanno camminato più rapidamente
Dei quelli che devono fare i contenuti per cui a un certo entrava in talmente avanti che secondo me il problema dei contenuti cioè lo sa Giancarlo leone che deve guidare delle generaliste storiche era lo sa meno Federico Di Chio perché contempo ricevevano adesso sta sul digitale quindi tra più tranquillo altrimenti sarebbe un po'con un po'di problemi allora il punto e concludo
Oggi si siede si ragiona su quello che entra dentro le scatole scatolette dichiarare dicitura o se no diventa veramente improbabile alla rassegniamoci vitali del Paese più anziano
Allora gli over politica siamo che sarebbe brutto non è una bella cosa fu cioè organizziamo perché anche quelli povero vede hanno o una televisione con le tecnologie a scalare voglio dire
Le più facili poi a quelli di senso sessanta un po'più complicato i nostri ecco perché se no non possiamo continuare a raccontarci i giovani è il Paese con la maggior denatalità
E quindi e non è nemmeno vero che i giovani sono gli unici consumatori cave mi dicono ma tu alla tua età compresi un altro Profumo no ma continua compratore compravo semper consumatore sarò e questo è difficile farlo capire ai pubblicitari come se volesse cambiare in tal senso ma io dico
L'Italia è anagraficamente resa in questa maniera mi dispiace per voi ma che e non cambia da quel punto di vista e allora dobbiamo adattarla in qualche maniera concluda io sono professore a contratto da tredici anni questa facoltà e più volte col elettore con il preside
Morcellini abbiamo parlato proprio di una radio e di una possibilità anche di antenna televisiva con la scuola di format e tanto per dirne una
Avendo la possibilità poi di far vedere questi forma io spero che sta che forse ci riusciamo riusciamo a lanciare queste cose già sarebbe un passo per il resto credo veramente che la situazione sia complicata e stiamo in un effetto io chiamo Bruno
Molti anni fa miei night club quando cambiavano le orchestre
L'orchestra che andava via attaccava Blue Moon arrivava l'orchestra si alternavano non un durava circa un quarto d'ora perché il tempo arriva sul perché il e cambia orchestra ecco noi siamo in piena Blue Moon
Dovremmo arrivare a superare il guado è apparsa e questi sia il ministro vuole installare fu ecco e per averli Paolo lì che il punto sia per io ringrazio molto gentili perché avete consentito avesse fatto male alla caviglia con la Fracci uguale
Devi stare qui a parlare che mi vuoi alle mie allora segnetto lì all'angolo così non d'acqua seduto sì grazie
Prima di avviarsi verso le conclusioni richiederei al previsti correttore
Di fare un saluto
Grazie il saluto mio personale della
Della comunità accademica della Sapienza a tutti i presenti ma soprattutto agli studenti alle studentesse di questa università
In poi particolare desidero ringraziare il ministro per aveva accolto il nostro invito
E aver partecipato a questa a questo nostro incontro volevo sottolineare che come rettore sono particolarmente orgoglioso
E permettetemi anche soddisfatto perché questi incontri voglio sottolineare sono organizzati dai nostri studenti quelli che io chiamo i miei ragazzi perché
In tutte le discipline
In questo periodo si stanno
Organizzando da parte dei vari movimenti studenteschi
Dei degli incontri dei seminari
Dei dibattiti di particolare e di particolare interesse ma anche particolarmente elevati io sono un grande assertore della del ruolo che è un'università soprattutto diversità pubblica deve avvenire nel dibattito
Culturale nella dibattito dei problemi della scossa società e debbo riconoscere che gli studenti di questa epoca sono studenti particolarmente sensibili a questi problemi fanno mi si dice i giovani sono distinte le non hanno interesse non sono partecipi io le debbo smentire perché la nostra università
A una un gruppo di studenti al numeroso va bene che siamo cento quarantacinque mila però esiste una da una una alta percentuale di questi studenti che vivono la nostra università io dico sempre la Sapienza è una città nella città
E bisogna vitella vino verrà con tutti i difetti tutte le criticità che può avere una città ma del bisogna viverla intensamente che allora vanno io durante la notte vedo lei porte aperte alla Sapienza adesso ci sarà la notte dei saperi il ventiquattro marzo vi posso assicurare che l'anno scorso avevamo nei viali dal sud della sapienza
Più di venti mila studenti a un certo momento dovuto chiamare la polizia perché
Avevo incominciato ad avere delle preoccupazioni ma per far questo per far cosa per partecipare a dibattiti per partecipare a incontri
E poi oggi c'è un tema particolarmente importante rivoluzione digitale
E Società dell'informazione cioè il futuro della televisione tra nuovi contenuti e servizi e quindi si affronta anche in questo caso un tema di grande attualità
E mi fa particolarmente piacere che questo confronto si svolga nella facoltà della scienza di scienze delle comunicazione
Una facoltà che veramente cantiere di innovazione di creatività quando Bonifacio ottavo
Nel mille trecento treni ha creato la nostra università ritocchi non avrebbe mai immaginato che si potesse esistere una facoltà di Scienze della comunicazione e per molti anni l'università italiana è andata
E si è sviluppata sulle società sulle facoltà
Più tradizionali a oggi
Queste facoltà
Io vengo da una facoltà scientifica
Però sono veramente il luogo di aggregazione che dice le attività e di sviluppo della nostra università poi molte volte si incontrano e si ha la fortuna di avere a Campo tipo Estée unico di queste facoltà omini particolarmente vivaci particolarmente e impegnati io ho la fortuna di avere con il preside prestava facoltà Mario Morcellini ma anche precedenti prese di che hanno dato grande spazio a tutte le iniziative
E ASS a hanno saputo
Sviluppare e sostenere la creatività degli studenti perché è infinita la creatività degli studenti ieri mattina sono andato a inaugurare concorso no anzi era una rivista di design'industriale della nostra facoltà di architettura ma se io potuto constatare colonna c'erano il sottosegretario c'era il presidente della Regione ma i progetti presentati da questi studenti di venti anni mentoniera ventuno anni sono di una di una lati una creatività veramente in inimmaginabile prodotti in prodotti di tutti i generi
Dalla quello vestiario a quello del mobile cioè l'idea creati dal da questi studenti e quindi
C'è una diversa una una nuova
Nuovi filoni di ricerca e di
Che disputò nell'ambito delle università ma per far questo è necessario che siano forti i legami tra università e molto produttivo
In questo come incassò caso e il volto produttivo è rappresentato dai dagli amici delle diverse reti televisive
In altri casi rappresentato da industriali rappresentato da da da altri prova ad altri mondi dalla produzione però allora anche questo noi dobbiamo dire che l'università sappia collegarsi con il mondo produttivo quindi deve essere un laboratorio di Rick
Ca'
Un laboratorio di ricerca sempre però Ko aperto e collegato con il mondo produttivo voi sapete che adesso noi produciamo i brevetti facciamo gli spin off o alcuni anni fa era quasi inimmaginabile che da un'università potesse però partire queste iniziative che poi sono anche iniziative che portano dei finanziamenti alle università perché e questo non è in via un ministro ma è un autorevole ministro di di un settore molto affine il nostro problema il finanziamento che dobbiamo avere il coraggio doveva avere la capacità di trovare delle forme di autofinanziamento e quindi forme di autofinanziamento possono venire quando voi riusciamo a creare dei laboratori
E così e questi laboratori poi passano da una fase di ricerca alla fase di produzione di determinati beni e anche tra la produzione dei beni esistono i beni dire della televisione della radio e noi con Morcellini vescovo Costanzo abbiamo delle idee e quindi io mi auguro che questa sì anche un'occasione per poteva sviluppare alcune delle nostre idee perché abbiamo abbiamo è già ci sono state delle sperimentazioni di Radio Sapienza Tele Radio Sapienza eccetera però noi dobbiamo passare a una fase veramente applicativa dei nostri progetti quindi il mio impegno
E quello di dare tutta la disponibilità la disponibilità mia personale e della sapienza a tutti i Progetti che possono in qualche modo sviluppare lei termine dei nostri giovani la loro capacità di ricerca e possano soprattutto a bere poi dei collegamenti con il mondo produttivo quindi io ringrazio ancora tutti
Voglio ringraziare ancora il ministro e mi auguro che questa sia l'occasione poi per un maggiore collegamento tra l'università
La scuola media superiore e il mondo produttivo grazie
Chiamati in causa gli studenti vuole dare un attimo la parola a Gianluca Senatore che era presente gli studenti al consiglio d'amministrazione della Sapienza punto
Posso d'acqua io mi ricollego a quello che diceva il Magnifico Rettore c'è Bonifacio ottavo non avrebbe neanche potuto minimamente immaginare che oggi si parlasse di e digitali terrestri ad esempio dunque di vorrei riportare l'attenzione su una cosa fondamentale c'è che questa giornata è stata organizzata unicamente agli studenti c'è
è una cosa io ringrazio il pessimo civili per la sua disponibilità
Però diciamo quello che manca oggi all'università e proprio l'attenzione verso alcuni temi attuali cioè e quello che naturalmente noi
Cerchiamo di fare come associazione studentesca e lei sa benissimo con come abbiamo portare avanti anche l'idea della città sostenibile Nadia Old dato un grande contributo
Ma anche questo occasione come tante altre danno la possibilità agli sedi di interagire prima con le istituzioni che è una cosa importantissima poi col mondo produttivo colmo della televisione
Prima parlavamo dei contenuti beh oggi sei tanta gente venuta qua vuol dire che insomma in qualche modo bisogna tenerne conto cioè i contenuti non sono soltanto quelli dati dall'aldilà ma anche da gente che ha una preparazione culturale
Diciamo al di sopra della media perché siamo nell'università
E vogliamo dare all'università anche la possibilità di interagire col mondo produttivo di interagire con le istituzioni di interagire con quel mondo che in qualche modo si interfaccia con gli studenti in generale ma con il mondo giovanile
E questo spesso e volentieri manca quell'altra cosa noi io questo lo devo dire
Ci siamo dimenticati che il ruolo dell'università
è stato completamente abbandonato cioè queste una delle occasioni con cui i giovani con cui gli studenti possono avere possono porre delle domande al mondo produttivo Al Modina televisioni ma anche all'istituzione è una giornata importantissima fondamentale io spero che insomma si arresta di bene perché poi alla fine quando la cosa si organizza ed è organizzata soprattutto agli studenti non viene sempre perfettamente però io penso che oggi invece sia sia tutt'altro abbiamo il ministro io lo ringrazio indisse un magnifico rettore e gli ospiti modella di revisione dottor Costanzo e Mario Morcellini ma non voglio dimenticare chi ha lavorato per questa cosa
Mi mi riferisco andrà voglia dichiara abusi Ermanno lombardi e ringrazio soprattutto Gianluca Di Mattesi che ci ha dato una mano in questa esperienza io spero soltanto una cosa che queste cose si ripetono sempre
Sempre più spesso grazie
Ci avviamo alle conclusioni naturalmente lasceremo subito la parola al ministro una piccola piccola premessa che riguarda un po'gli argomenti trattati oggi innanzitutto si è parlato benissimo dal contratto di servizio questa l'aveva
Va sottolineata la più moltissime le riflessioni naturalmente sulle come dire sui nuovi contenuti
Se acceso molto il dibattito sull'ascolto televisivo e sulle sui metodi per rilevare anche rispetto al l'indice di valore pubblico al discorso della qualità televisiva
C'era uno della produzione
Molte idee poche impresa è stato anche sottolineato e naturalmente il ruolo dell'università che abbiamo visto adesso in conclusione le sue diverse espressioni qua degli studenti equa dei professori lascio la parola al amministrarono Gentiloni
Living programma
Grazie
Vi ringrazio
Mi fa molto piacere innanzitutto perché è un'occasione per per partecipare a un a un ciclo di iniziative promosse come ricordava adesso il magnifico rettore dagli studenti in questo caso da Sapienza in movimento e quindi ci ci consente anche se io purtroppo c'era oggi il congresso della Margherita poi ministri fanno sono anche dei politici confeziona Margherita di Roma quindi
Sono dovuto arrivare un po'in ritardo vi chiedo scusa
è un'occasione comunque per per me e per
Per un incontro per qualche verifica
Sul tema del del futuro della televisione con
Con chi studi approfondisce queste materia all'Università
E quindi c'è un doppio interesse l'interesse generazionale perché
Chi è in questa sala almeno prevalentemente fa parte di un pubblico di cui si discute se sia tuttora un pubblico televisivo o meno
E se lo saranno i prossimi dieci vent'anni e dall'altra perché voi siete anche in un certo senso degli addetti ai lavori quindi non soltanto
Un interesse per la generazione che esprimete ma anche per il lavoro
Lo studio che state facendo
Io non credo che che le innovazioni che certamente ci sono di cui dobbiamo ragionare
Porteranno almeno non in un tempo prevedibile
A una crisi verticale o addirittura una scomparsa della televisione
Penso anzi
Che noi dobbiamo convincerci quando dico noi dico chi
Esperto di queste questioni le studia chi ci lavora e qui c'abbiamo degli esponenti dell'industria molto importanti chi se ne occupa sotto il profilo del delle leggi o della regolazione
Tutti credo che dobbiamo
Renderci conto che la la fase di transizione che abbiamo davanti
Ci proporrà per molto tempo un mondo abbastanza a due facce un mondo diverso in cui la televisione di sempre la televisione che abbiamo conosciuto tale in Italia da cinque cinquantuno cinquantadue anni da quando è nata e
Così più o meno nel resto del mondo
Convive convive destinata a convivere con l'offerta nuova di tipo nuovo
Credo che questo sia abbastanza evidente nel senso che siamo da una parte nell'epoca in cui le nuove offerte televisive
E non solo televisive cominciano ad affermarsi nei comportamenti di consumo
Certamente all'epoca del di internet all'epoca del della Claudine l'epoca dei contenuti direttamente generati dagli utilizzatori all'epoca
In cui la BBC comincia a essere presente dentro dentro You Tube con un suo formato particolare
è l'epoca nella quale come diceva prima Maurizio con qualche
Timore la televisione arriva sui nostri cellulari noi c'abbiamo in Italia
Da questo punto di vista un'esperienza abbastanza all'avanguardia nel mondo addirittura tre gestori che fanno
Televisione sui i cellulari anche se siamo ancora nell'ordine più delle decine di migliaia che delle centinaia di migliaia di utilizzatori
E però attorno a questa nuova modalità sta nascendo anche un nuovo linguaggio televisivo dalla
Quella che che gli americani chiamano Lalla snack tifi in cui tutto è molto breve e molto accorciato e certamente Porcella il futuro della televisione su protocollo internet che avrà che per ora anche qui in giro per l'Europa
Nicchie di centinaia di migliaia di utenti ad essere ottimisti ma che nel giro di pochi anni crescerà
E avrà un'offerta ancora più grande di quella che già ci danno altre piattaforme digitali come il satellite o digitale terrestre e quindi direi certamente c'è tutto questo con fondamentalmente
Un avvio di cambio
Di modo di consumare la televisione
Qualcuno lo sintetizza con
Uno slogan
Passeremo dal dall'epoca del del Prime Time all'epoca del My Time cioè in sostanza passeremo da un'epoca di fruizione passiva
In cui uno è seduto nel proprio salotto e che col telecomando consuma la televisione che gli arriva in Italia principalmente da sei o sette canali a invece un meccanismo in cui ciascuno gradualmente sceglie il proprio palinsesto dal Prime Time al mai tale e questo cambierà anche i metodi di misurazione degli ascolti televisivi sapete che comincia ad affermarsi in diversi Paesi e anche in Italia seppure per ora in modo del tutto in Doriana le per esempio anche
Nuovi metodi di misurazione degli ascolti televisivi che non che non sono più attaccati agli apparecchi televisivi ma sono attaccati alle persone cioè sono in grado di
Misurare quanta televisione consuma las la persona non soltanto nel salotto di casa ma nel salotto di casa nel computer in ufficio nel telefonino se è un computer
Nel nella nel treno che lo porta a lavoro e una casa in Corea vanno fortissimo i i videofonini perché hanno anche sistemi di trasporto diversi diversi dal nostro parte che hanno anche la possibilità di collegamenti a banda larga sui sistemi di trasporto veloce ora andremo in questa direzione ma contemporaneamente
Ricordo a tutti per chi non se ne fosse accorto che la scorsa settimana era la settimana di Sanremo
E che Sanremo ha avuto
Più ascolti dell'anno precedente se non se non ricordo male
Merito di Pippo Baudo ma anche della Rai quello che volete ma comunque anche ha rimanderà a chi si si facesse un'idea diversa dell'evoluzione del mercato che il mercato televisivo a queste due facce di cui una numericamente ancora molto consistente e l'altra si affaccerà gradualmente non ci sarà un un'ora X nella quale improvvisamente scomparirà
C'è certamente un differenza generazionale in queste fruizioni diverse di televisione indubbiamente uno dei problemi dei grandi broadcaster e quello che
A quanto pare il pubblico più giovane si avvicina compra l'interesse all'offerta alternativa non a caso alcuni grandi broadcaster si stanno buttando investimenti sulla banda larga e sui nuovi
E sui nuovi servizi media ma anche qui non esageriamo
Io leggevo qualche giorno fa una ricerca fatta da
Da IBM negli Stati Uniti in cui venivano fuori due dati che vi trasmetto perché li trovo interessanti il primo dato
Il consumo medio di televisione negli Stati Uniti
Continua ad aumentare
Negli ultimi dieci anni più o meno tra l'uno e mezzo il due e mezzo per consumo medio in termini orari tra l'uno e mezzo due mezzo per cento in più all'anno
Lasciamo stare la cifra assoluta che è terrificante per tutti favorisce di quante sono le ore di questo consumo medio e segnala questo studio IBM
Negli ultimi due o tre anni da quando cioè la banda larga ha raggiunto il venticinque per cento delle famiglie americane quindi una soglia diciamo così di massa
L'incremento eh ulteriormente cresciuto cosa apparentemente in contraddizione con tutte le previsioni che dicono
Il diffondersi dei servizi a banda larga potrebbe portare a una crisi verticale del consumo televisivo in realtà il consumo
Cambia al suo interno ma non crolla c'è un'evoluzione del modo di consumare televisione non c'è un crollo nel consumo televisivo e sempre questo stesso studio ci dice che i famosi teenagers americani quelli o comunque gli under venticinque americani quelli che sono i principali
Il autori di contenuti diretti nella Rete quelli che fanno loading eccetera comunque con Sudan consumano due ore e cinquanta minuti al giorno di televisione
Che
Quasi la metà del consumo e medio ma comunque che un bel consumo non stiamo parlando quindi del fatto che si estingue il consumo di televisione quindi io credo che dobbiamo avere di fronte un mondo televisivo un po'a due facce da una parte una faccia tradizionale nella quale il pubblico
Sia per motivi generazionali sia per motivi di abitudine conserva ed è ancora la grande maggioranza un'attitudine passiva
Qualcuno scherzando dice che l'unico elettrodomestico con cui questo pubblico è interattivo e il frigorifero ma non la televisione o o o il computer e contemporaneamente cominciano ad affacciarsi
Delle fasce di pubblico specializzate più in in in queste nuove forme di offerta che cosa deve provare a fare credo un Paese e quindi di conseguenza almeno per gli strumenti che ha adesso competono un governo ma poi anche le le imprese fondamentali le università diciamo un sistema Paese in questa situazione di transizione
Qual è la cosa fondamentale da fare io ne voglio io penso già fare due cose fondamentalmente la prima eh
Hans azzeccare cercare di azzeccare le
Le valutazioni su la la velocità di questa transizione perché è chiaro che se
Noi organizziamo le nostre imprese le nostre leggi le nostre regole
Sbagliando o perché ci immaginiamo di essere già in un mondo in cui invece si ancora non siamo
Pensate a quella che è stata la la la la la prima bolla di internet a un certo punto alla fine del alla fine degli anni Novanta no
E vedete adesso che alcuni business identici o molto simili a quelli che alla fine degli anni Novanta hanno fatto dei disastri vanno fortissimo no
Oppure se facciamo l'errore contrario cioè non ci accorgiamo magari abbiamo parlato nei convegni per quindici anni di convergenza adesso che sta convergenza arriva facciamo facciamo finta di non accorgersene non ci accorgiamo che sta arrivando veramente ci occupiamo solo sul della televisione formato
Nel secolo scorso
Quindi azzeccare
La fase non dare abbiamo fatto degli errori in Italia in questi anni per esempio nella famosa transizione al digitale terrestre talvolta indicando dei traguardi e delle date che erano palesemente non raggiungibili adesso stiamo cercando di rimettere un po'a sistema questa cosa si è fatto un primo esperimento di digitale terrestre nell'aria di Cagliari io penso che sia andato abbastanza bene
Ma certo è un tema difficile complicato dappertutto
Tutti i paesi europei non è non è semplice cambiare abitudini televisive perché il cambiamento del digitale terrestre non riguarda alcuni frammenti di pionieri
Di Giovanni gadget Tari riguarda le famiglie
Tutte le nostre famiglie comprese le persone anziane sole che devono nel giro di alcuni anni cambiare le loro abitudini televisive
E non è facile arrivarci l'altra cosa credo commerciale in una fase di transizione come questa
è tenere a mente
Quali devono essere gli obiettivi del del sistema no cioè a quali valori
Il sistema deve ispirarsi e quindi quali sono gli obiettivi che chi
Fare chi fa le leggi chi le propone chi stabilisce le regole deve avere in testa
Allora qui per concludere io vorrei sottolineare alcuni di questi di questi binari
In cui questa transizione deve a mio avviso indirizzarsi
Di che cosa abbiamo bisogno allora primo abbiamo bisogno di un quadro competitivo di concorrenza
Certo di questo si discute
E la discussione che c'è per esempio sul disegno di legge di riforma del sistema televisivo ma la discussione la facciamo magari
In un'altra occasione certamente però ad uno degli obiettivi è quello di avere un numero di attori in questo mercato
Con una concorrenza regala regolata con la possibilità di entrare per chi vuole entrare
E questo naturalmente è fondamentale perché tendenzialmente aumenta il business l'occupazione
E tendenzialmente aumenta anche la qualità dell'offerta
In realtà è l'esperienza che tutti noi abbiamo vissuto io sono coetaneo della televisione nel senso che sono nato nell'anno
Fa il fatidico cinquantaquattro in cui è nata la televisione allora chi alla mia età
Ha visto un po'tutte le fasi della televisione italiana no prima la televisione a un canale bianche nero due canali tre canali arriva il colore arrivano le le prime tv locali
Trent'anni fa poi arriva la grande televisione
Commerciale poi arriva la televisione via satellite e oggi
Tu ogni volta che c'è stata questa apertura dei mercati
Certamente se è apparsa come una minaccia
Ma pensate alla RAI quando a un certo punto negli anni settanta ha cominciato a essere minacciata prima Telebiella dà qualche emittente locale e poi piano piano da grandi network nazionali commerciale
Certamente l'ha vissuta in una fase di grande preoccupazione eppure quella fase di apertura ha provocato tra Aldo una delle migliori stagioni per la RAI dal punto di vista della qualità perché la reazione alla sfida competitiva in qualsiasi mercato è una reazione positiva
E lo stesso è avvenuto nelle diverse tappe oggi io penso per questo
Credo che uno degli obiettivi del legislatore sia quello di aprire il mercato a i blocchi che oggi ci sono nelle risorse economiche nelle risorse di frequenza una nuova fase competitiva aiuta in quella direzione
Secondo obiettivo credo che c'è bisogno
Di
Questo aspetto della concorrenza anche collegato a un aspetto politico cioè concorrenza in questo settore vuol dire anche il più possibile di pluralismo
Le due cose coincidono beh non necessariamente naturalmente cioè non è detto di per sé che avere più editori
Un numero X di editori comporti di per sé avere più pluralismo ci possono essere delle eccezioni
Però normalmente in un mercato diciamo astratto
Non c'è il minimo dubbio che il tasso di pluralismo c'è la possibilità di avere offerte televisive che culturalmente politicamente abbiano uno spettro ampio di Offerta
Questa cosa dipende anche dal fatto di avere tante offerto editoriali
Se gli editori sono fossero uno solo
O se sono troppo pochi è chiaro che c'è il rischio di una riduzione di pluralismo no quindi dalla dispiegarsi di concorrenza dipende nel settore televisivo anche un valore più importante ancora che non la vitalità del mercato che è anche il il valore del del pluralismo
Terza cosa credo molto importante da tenere d'occhio in questa transizione è che il Paese
Regga il passo della innovazione
Dal punto di vista anche tecnico
Noi per esempio nella storia del del dal cinquantaquattro avanti abbiamo terzo un paio di treni dell'innovazione no abbiamo un certo punto
Raggiunto molto tardi per polemiche politiche abbastanza astruse
Il passaggio dal bianche nero al colore
Esso pochi se ne ricordano in questa sala ma insomma
A un certo punto
L'Italia perse alcuni anni e alcuni anni in queste transizioni sono sono un cento sono si pagano nel passaggio al colore
E contemporaneamente per altre ragioni l'Italia non ha mai avuto una televisione via cavo
E oggi
Questo aspetto della televisione via cavo è una delle difficoltà che noi abbiamo nel passaggio dalla televisione analogica la televisione digitale perché è chiaro che lo sui ciò il trasferimento al digitale
è tendenzialmente più facile in alcuni sistemi pensiamo ai sistemi tedesco di alcuni Paesi del Nord Europa in cui la televisione via cavo molto molto più
Diffusa allora attenzione a non perdere di nuovo dei treni dal punto di vista tecnologico come siamo messi oggi
Piuttosto bene siamo messi piuttosto bene perché se parliamo di televisione su protocollo internet in Italia abbiamo fondamentalmente due operatori
Che che già vendono questo prodotto che sono tele come FastWeb
No quotano tra tutti e due più o meno quello che quotano in i maggiori paesi europei in offerta di televisione
Su protocollo internet sulla televisione sui telefonini siamo di gran lunga il paese più avanti
Assieme alla Korea
E quindi abbiamo piaccia o non piaccia comunque un
Un siamo all'avanguardia da questo punto di vista
Abbiamo una ottima penetrazione della televisione
Satellitare
Abbiamo un un un grande punto interrogativo sul digitale terrestre lo ricordava prima Maurizio che ci deriva dal fatto che avendo noi
Una enorme concentrazione delle frequenze
Non ci sono frequenze televisive disponibili in Italia o quasi non ci sono
è molto difficile che si crei un'offerta di televisione digitale terrestre
Nuova autonoma
E questo fa piccola valutazione politica anche perché abbiamo delle leggi approvate nella scorsa legislatura che rendono quasi impossibile fare televisione digitale terrestre per chi non è già operatore televisivo di televisione
Analogica
Allora è chiaro che è molto difficile che i broadcaster della televisione analogica sviluppino la televisione digitale terrestre autocannoni balzando al proprio pubblico ma è l'unico modo in cui in un contesto in cui non c'è
Non c'è spazio di frequenze avanza il digitale terrestre perché non è che può avanzare solo con la distribuzione di decoder a prescindere dal fatto che adesso l'Unione europea ce la c'è la bloccata nelle modalità degli anni scorsi ma come io ripeto spesso non è che gli italiani guardano i decoder quindi anche se c'è una certa diffusione dei decoder o la televisione digitale terrestre a un'offerta aggiuntiva attraente e quindi li abbiamo una base non negativa cioè non siamo ancora indietro rischiamo di andare indietro se non aggiungiamo a una certa diffusione dei decoder e di copertura da digitale terrestre anche un'offerta di programmi
Che sia RAI che Mediaset e che i i i nuovi editori mi auguro visto che le nuove leggi gli daranno un po'più di possibilità di entrare butteranno sul mercato è ancora troppo poco il consumo di televisione
Digitale tra coloro che hanno questi decoder sono troppo pochi coloro che li usano
E i pochi che le usano li usano prevalentemente per le partite di calcio in in pay per view che sono un'ottima cosa ma non sono la destinazione
Diciamo principale della della piattaforma digitale Terrestre sono un aspetto ovviamente
Limitato
Quarto obiettivo il penultimo a cui puntare
Io penso che non ci dobbiamo perdere in questa transizione alla televisione del futuro
Quello che di bello ha avuto la televisione cosiddetta generalista nel nostro dopoguerra europeo
Cioè io vedo le potenzialità di una iper moltiplicazione dell'offerta televisiva cioè televisione su protocollo internet significa numero di canali illimitati
Video on demand a cui accedere a delle biblioteche di film di di di contenuti praticamente illimitati eccetera eccetera
Anche la televisione satellitare e un po'meno ma anche quella divisi digitale terrestre eh centinaia o decine di canali e questo va tutto è tutto positivo cioè non non credo che nessuno possa vedere un limite in questo a condizione che noi siamo consapevoli del fatto che questi questi nostri paesi hanno tuttora bisogno anche di un'offerta di televisione generale che sia disponibile
Per tutto il pubblico
Non credo che ci possiamo abituare all'idea che ognuno vede il proprio canale televisivo specializzato in il gourmet vede il canale gourmet l'appassionato di caccia e pesca il canale Caccia e pesca l'islamico
Vede il canale islamico il cattolico del canale cattolico eccetera eccetera
Magari appagamento alcuni di questi questo è
Un'offerta ulteriore che la televisione ci può dare
Ma contemporaneamente le nostre democrazie nel dopoguerra sono nate anche grazie al fatto che alcuni milioni di italiani o di inglesi o di tedeschi grazie alla televisione generalista vedevano in contemporanea alcune cose
Le vedevano e poi ne discutevano in famiglia ne discutevano sul luogo di lavoro
Ed erano alcune cose certo
Talvolta una partita di calcio un Festival di Sanremo talvolta hanno sbarco sulla Luna talvolta un evento di cronaca talvolta una trasmissione il questo elemento è un elemento a cui non possiamo rinunciare
Quindi un altro dei paletti da mettere nella transizione ci vuole
Un una parte della televisione deve restare generalista è gratuito scusate se la semplifico così per quanto importante sia il multicanale il pay
Ognuno c'ha il suo segmento di programmazione poi però la televisione generalista free almeno per alcuni decenni io non vedo vedrei impoverite le nostre democrazie se non ci fosse
E questo è il segreto del digitale terrestre alla fine ha perché che cosa è il digitale terrestre il tentativo non a caso lo stanno facendo tutti in Europa di trasportare nel mondo digitale una piattaforma generalista free
Che tutti possano vedere in cui il telespettatore
Ognuno vale come l'altro non c'è una differenza di valore dei telespettatori a seconda della loro capacità di acquisto
Come quasi normale che faccia magari qualcuno che fa pianificazione pubblicitaria no per cui
Chi se ne frega poi si sono otto o dieci l'importante che tra gli otto ci siano quelli giusti
Che mi interessano come responsabile acquisti per le linee di prodotto che io devo vendere questo va bene per un centro media ma per un sistema democratico noi dobbiamo avere
La possibilità che la televisione sì anche luogo di comunicazione di massa
E quindi di incrocio da questo punto di vista
Infine un altro paletto al quale non possiamo rinunciare in questa lunga transizione del servizio pubblico
Perché molti si domandano
E non è una domanda retorica se in questa televisione del futuro che però ci siamo detti non arriva di improvviso dopodomani ma è un processo nei prossimi dieci quindici vent'anni e pezzi della televisione del passato
Non solo resteranno ma è bene che restino in questa lunga transizione che spazio è che spazio ha
E ha spazio la televisione pubblica in questa lunga transizione
Oppure nel mondo multi piattaforma multicanale in quello che gli americani dicono la televisione
Evita Emanuele cioè che ti becca attraverso qualunque piattaforma in qualunque posto in qualunque momento della giornata
Chi se ne frega se pubblica o privata no non voglio con foglio ricambiare male le le le benevolenza contratto di servizio lui Giancarlo Leone
Anche perché io penso tutto il contrario cioè penso che
Invece uno dei paletti una delle condizioni positive di questa transizione
è e non lo penso io ma lo pensa l'Unione europea che lo ha scritto che alcuni dei suoi trattati fondativi lo ritengono tutti i paesi europei
Che non non mettono in discussione l'esistenza del servizio pubblico serve il servizio pubblico
E però dobbiamo anche essere consapevoli del fatto che il servizio pubblico in questa fase di transizione anche Luís deve a deve affrontare la sfida del cambiamento perché certamente il suo fondamento identitario non è più quello che ha avuto nei suoi primi cinquantadue anni di vita
Perché per metà di questi cinquantadue anni era semplice il fondamento identitario se il servizio pubblico era la televisione punto per un altra metà di questi cinquantadue anni in fondo il suo fondamento identitario era la differenza dall'altra faccia della mela almeno in Italia la televisione era è stata per una ventina d'anni
RAI e Mediaset no quindi tutti definiti se non altro perché non eri Mediaset che cos'era il servizio pubblico l'alternativa Mediaset che cos'era Mediaset l'alternativa alla RAI
Oggi noi andiamo in un mondo diverso e almeno anch'io sto cercando di lavorare perché questo contesto si allarghi il più possibile a nuovi player a nuove offerte a un maggior concorrenza e pluralismo in quel contesto il servizio pubblico se la deve guadagnare naturalmente
Più di prima
Perché certo nel momento in cui i canali RAI per per usare questo termine non saranno più i tre che si definiscono per distinzione dagli altri tre
Ma saranno facciamo un esempio quindici venti dei tre quattrocento che in Nim diverse piattaforme
E quindi di questi magari un paio due-tre quanti saranno anche generalisti gratuiti ma altri andranno via satellite altri nel digitale
Appare qualcuno magari appagamento altri saranno reperibili via internet tutto questa universo di Offerte deve avere certamente quella capacità di esprimere valore pubblico di avere qualità di essere diverso riconoscibile
Altrimenti il rischio credo che
Col col passare del tempo in un'offerta televisiva così variegata la ragione di esistere del servizio pubblico tende ad incrinarsi quindi in fondo l'avventura che il servizio pubblico ha di fronte nei prossimi anni
è
Molto affascinante stimolante un po'come è stata agli inizi o come è stata di momenti di grande cambiamento televisione a colori arrivo di Fininvest come concorrente la RAI ha sempre trovato le risorse per reggere alla sfida della concorrenza e io mi auguro
Che sanzioni sono convinto che il governo cercherà di lavorare in questo senso che
Anche di fronte alle nuove sfide il servizio pubblico sia in grado di reggere a questa partita io penso che se teniamo questi
Valori se riusciamo ad affermare questi valori nella transizione della televisione verso il futuro il panorama televisivo che ci aspetta non sarà solo un panorama più ricco per per chi vuole usufruirne guardarlo ma sarà anche un luogo capace di dare offerte di lavoro creativo in modo molto più ampio di quanto sia stato
Nei nei decenni scorsi perché questa non è un processo sostitutivo a somma zero cioè tutta la grande trasformazione nel mondo delle comunicazioni che noi chiamiamo convergenza
è un aumento di di business di attività
Non è solo il cambio di modalità perché se fosse solo il cambio modi modalità non ne avremo solo la fatica e non i vantaggi invece basta
Vedere nei nostri portafogli quanto tempo quanti quattrini spendiamo per aggeggi o comportamenti di comunicazione per rendersi conto che questo panorama nuovo da più offerta di lavoro più occasione di lavoro creativo
E anche naturalmente se riusciamo ad affermare questi paletti penso che questo nuova televisione potrà dare una mano anche al miglioramento tutto sommato anche del nostro sistema democratico grazie
Grazie a tutti per essere intervenuti chiudiamo i lavori del seminario grazie meglio
Vediamo allora responsabile ministro
Il porto di in questa visita alla sapere