Presentazione di "Milano Europa", supplemento di Europa

E allora
Possiamo cominciare
Voi sapete che da da un anno cioè dal praticamente all'uscita del giornale Milano Europa pubblicava qui al Milan un supplemento cioè Europa il quotidiano Europa pubblicata qui a Milano un supplemento Milano Europa
è un è un supplemento mensile che veniva distribuito soltanto in qui a Milano sostanzialmente in Lombardia
Di formato più piccolo del giornale del quotidiano e che ha affrontato i temi sostanzialmente di Milano della sua area vasta della sua area metropolitana della città infinita chiamate lampo un po'come volete
Credo che questo supplemento nel nei suoi nella dozzina di numeri in cui uscito abbia dato un un contributo non soltanto ad una conoscenza più analitica della realtà di questo territorio
Del paese ma anche un contributo nel fare emergere la centralità di Milano
Culturale economica e politica
O meglio ancora le nuove centralità perché non è una centralità semplicemente ereditato dal passato non abbiamo cercato di leggere quelle che erano le
Le nuove eccellenze della città
Enti o più ancora delle nuove potenzialità che andavano a nostro avviso emergendo in quest'area cioè al di là di ogni visione
Retorica di Ditek Fini o altro no cercando di affrontare i problemi tra quelli che erano
E che spesso gli amministratori di questa città di questa Regione mi sembrano ignorare ma senza nessuna enfasi né catastrofi spicca né né che ne
Ne declinante
O altro
Adesso dopo un anno di questo lavoro abbiamo pensato in un gruppo
Assai più consistente quantitativamente e qualitativamente di amici di rilanciare questo supplemento ma con una veste completamente nuova con una distribuzione nazisti la vedete con una distribuzione nazionale
E come e con
Centro della sua attenzione del della della suoi della sua analisi di nuovo la
Si dice una volta ma credo che il termine non sia vecchio obsoleto la questione settentrionale
E cioè la la possibilità che abbiamo in tutte le regioni del Nord cammino al proprio centro Milano che hanno avuto hanno avranno al proprio centro la realtà milanese
E la sua provincia dalla sua area vasta le possibilità che queste regioni hanno di di guidare una ripresa culturale economica politica dell'intero Paese
E il taglio sarà quello vecchio cioè sa un taglio analitico non ideologico non può Pagani distico
Cioè noi cerchiamo di di attivare una una nuova corrente politica che che abbia la propria origine da una curiosità per l'impatto sociale
Da una da una capacità di calarsi nella realtà sociale di analizzare la di leggerla di conoscerla in presa diretta
Al di là di schemi e paraocchi insomma al di là del del del
Delle polemiche così tutte verbalino che sembrano spesso
Interessare il cosiddetto ceto politico
Quindi il taglio sarà quello del della vecchia Milano Europa cioè al tenta ma certamente l'aria che affronteremo riguarderà tutto il Settentrione come al proprio centro Milano e l'ambizione politica dichiarata e infinitamente più alta perché a questo punto anche la distribuzione nazionale regionale del supplemento notizie
Sarà quello di imporre di nuovo il problema del Settentrione del Nord l'esigenza di una sua ripresa nel senso più generale del termine se vogliamo appunto che il nostro Paese non
Non si rassegni ad un lento e e magari molto soffice magari nient'affatto automatico ma come dire una
Una una una soffice fuoriuscite di scienza una delle più alcun ruolo dal punto di vista appunto economico-produttivo culturale politico eccetera
Questo è grande sintesi quanto intendiamo fare
Insieme alle il gruppo precedente di Milano Europa cosiddette Geppi oggi
Insieme a meriti del altri amici che ci a aiuteranno in questa in questa avventura che fanno parte del della della redazione del supplemento
Qui Michele Salvati come vedete Gad Lerner e altri ce ne sono Enzo Bollani che è uno dei principali interpreti della delle trasformazioni del sistema produttivo dell'organizzazione del lavoro
Nel nel nostro Paese Sergio Scalpelli
E poi altri amici che collaborano al supplemento da dall'Emilia Romagna dalla Liguria e dal e dal e dal Veneto
Questo il comitato editoriale che potete leggete cioè oltre a un Aldo Bonomi che è uno facendo molti non lo cita aveva già patteggiato
Del del vecchio gruppo di Milano europei sempre collaborato volevano ma e poi il buono ma anche il circolo buono ma anche qui qui non è segnato uccisi cioè giù a voce
Assicuro che
Quindi un gruppo mi pare di di primissimo ordine mi pare una redazione
Davvero con i fiocchi all'unico ovviamente esclusione del sottoscritto
Vorrei che vede sentirsi Michele e cadono qualcosa da aggiungere
Grazie
Da parte di riferimenti così personali a una ricerca che per
Tutti i nomi citati dura da parecchio tempo io retrò reminiscenze persino della poca televisione da profondo Nord a Milano Italia nei titoli
Che ci siamo dati il che sta a dieci che siccome ahimè è passato molto tempo cioè oltre un decennio abbondantemente oltre un decennio denuncia una carenza e una esigenza che è poi tutta politica anche se l'impianto nostro
Di analisi piuttosto culturale ma l'intenzione è fortemente politica cioè la consapevolezza che non si rilancia
Un centrosinistra di governo in Italia che non aggredisca in primo luogo la questione settentrionale e che non si rigenera i a partire da Milano
L'idea Casey Possa accerchiare questa città poi renderla da sud
Non è realistica e questo è quello che noi diciamo anche a Prodi
Che noi diciamo anche nel nostro modo di metterci insieme venendo da esperienze chi anche politiche amministrative e di governo Chini accademiche chi giornalistiche molto diverso se appunto come dai nomi succitati
Qui davvero è un luogo in cui meno ancora che sul resto del territorio nazionale contano le appartenenze e le tradizioni pur nobili del passato
Lo stesso goffo inseguimento che Roberto Formigoni sta facendo di questa esigenza di nuova politica dico goffo inseguimento perché mi pare che poi tutto si giochi semplicemente sul reclutamento e sul tentativo di recupero di figure rispettabili ma piuttosto rivolte al passato che non al futuro questa nostra realtà metropolitana regionale denota appunto che
C'è un'esigenza di nuova politica io mi permetterei di aggiungere soltanto che siamo contenti credo che Massimo sia d'accordo con me del fatto che a lanciare il progetto
E non soltanto del centrosinistra ma ti particolare anche della nuova del nuovo soggetto politico riformista dell'Ulivo in Lombardia sia un candidato presidente come Sarfatti che permettetemi di dirlo sbrigativamente e dei nostri ha partecipato della Genesi che questo oggetto è esattamente nella sua esperienza un uomo d'impresa che all'avvocato nelle associazioni della società civile milanese ma mai viste chiave antipolitica ma vista appunto come strumento di generazione della lista unitaria alle europee Sarfatti era nel comitato fondatore di quella lista e che ha posto diciamo come condizione per accettare questa sua candidatura esattamente il fatto che Luis fosse investito di rappresenta e di essere il leader politico di questo progetto in questo senso c'è un legame e una continuità anche con il nostro lavoro
Molto presente come forse probabilmente molti di voi sanno io sono un
Professore universitario segni di questa città un economista lo studioso di processi economici e politici
Solo collaboratore lì del del Corriere della Sera il grande giornale quello
Dovrebbe essere tuttora di grande giornale del nord e ho visto con estremo favore non ho avuto esitazioni diciamo a partecipare
A questa esperienza di fondazione di una nuova voce milanese lombarda
Io credo che più voci di questo genere dorso organo in qualsiasi chiaramente meglio sia
Una delle cose che risento adesso che sento conta con dispiacere
E semplicemente quel movimento una rinascita regionali locali di formazione di
Democrazia no a livello locale è in diminuzione
è in forte calo
No
In forte calo per molti motivi ma uno principalmente perché il tentativo che si è fatto a livello costituzionale
Di dare voce a questa esperienza tramite il cosiddetto federalismo nuove non ha funzionato un insieme di motivi e questo ha generato una reazione uguale e contraria
Per cui le voci che si sentono anche dello stesso no e anche tra le stesse forze imprenditoriali sono arrivate cercar centralismo lo dico in romanesco in maniera tale che da aperta si può da spaventare c'è un pochettino cioè ritorniamo basta con queste fu offre questo è un Paese chiamare a malapena fatta Caffo se ho una famosa una frase che mai ma abbiamo tutti finito
Di che vado ripetendo spesso di di di un politico di centro destra che una volta mi incontra mi disse
Da Michele voglio dire tu sei sempre per l'alternativa ma questo è un Paese che a malapena riesce a esprimere una classe dirigente decente immaginasse riesce a farne due
In alternanza l'una dall'altra e di nuovo voglio dire la stessa diciamo la stessa battuta
No può essere
Mi è stata fatta a proposito del centralismo questa un questo ma è un Paese che un'Amministrazione così debole che a malapena riesce a convogliare tutte le sue forze al centro immagina si riesce a creare un insieme di regionalismo in
O di forze politiche locali efficienti
E via dispiacere che anche in Confindustria anche le associazioni imprenditoriali anche era socio dell'interesse
Questa diciamo questa voce sta con questo tipo di questa tendenza sta prendendo corpo che sta prendendo corpo per non per cattive ragioni anche per buone ragioni
Perché l'inefficienza amministrativa che caratterizza molte regioni italiane per alcuni aspetti anche la regione lombarda
è così forte allora io credo che a questo si debba reagire io penso che moltissimi processi politico sociali economici
Possono essere gestiti soltanto da forze politiche diciamo che vivono o da forze trent'e vivono nel territorio e che ne sanno che se c'è la stessa parola diciamo dell'innovazione di cui non c'è riempiamo la bocca
No se questa non ha una fortissima autonomia locale
No cioè pensare che nuovi Cnr o nuovi o nuovi grandi organismi centrali possono diciamo risolve questo problema è profondamente sbagliato io penso che Ciampi i grandi giornali in primo luogo ma anche piccoli giornali
E nell'ambito delle forze politiche sciolto il più vicino voglio dire queste diciamo di Milano proprio no possono essere una voce in questa direzione siamo per creare dei processi democrazia locale nate processi anche di vitalità economiche istituzionali forte partendo dal territorio
Presenta Regione Lombardia da solo è un grande quanto quasi quanto l'Olanda
No no sono del tutto che abbia una sua autorappresentazione fondamentale che ci siano forze politiche che vivono sul territorio che spingono per processi innovativi sul territorio è fondamentale
Di qui il mio diciamo Uryū specie via diciamo collaborazione all'ira di comitato
Editoriale e poi no con questo gruppo
Ora tengo e al quale Stand mia otto estende milioni oppure grazie
Ciò che
Proprio elettorale sono far
Voglio dire
Dovranno
Va bene così quanto proprio per
Noi
Sì no noi cioè la collocazione politica non non ho neanche parlato perché
Appunto evidente nove
Appoggeremo cioè incredibile non faremo ecco voglio di non faremo credo non faremo anzi non faremo dei numeri elettorali
Faremo di volo Antoni network continueremo col taglio del tono di questo primo numero cioè approfondendo l'analisi su quelli che sono i processi appunto di trasformazione che queste regioni incontrano le cercheremo ovviamente di dare spazio a quelli che sono in programmi dei vari candidati ma discutendo di criticamente tutti
E incerto cercheremo anche di fare e di fare il possibile perché ci siano dei faccia a faccia non ci siano dei confronti tra i candidati sui programmi però non sul
Ecco questo ci cercheremo certamente di fare
Il e per il resto la nostra collocazione evidente come dicevano faceva prima che cadesse quando siamo decisamente questo gruppo questo comitato redazionale chi c'era arrivato intorno
Per la prospettiva che si era aperta si sarebbe dovuta aprire speriamo si sia veramente aperta con le europee con la lista unitaria
Quindi per la lista unitaria in tutte le regioni dove ciò sia possibile
Senza creare catastrofi apocalissi il che vuol dire anche in Piemonte perché voglio fare anche in Piemonte i dati al nodo in Piemonte e in Liguria nel Veneto in tutto il Nord in Emilia Romagna
Bisogna lavorare perché vi sia questa lista unitaria e naturalmente questa lista unitaria almeno ce lo nascondiamo almeno noi qui è un momento per noi e va interpretato letto in Egitto come un momento per vedere realmente di attori del laboratorio
Il soggetto politico democratico riformista poi se nelle sedi dei partiti di questo non vogliono parlare facciano almeno insomma parliamo
Noi abbiamo il vantaggio degli essere tutte persone libere da vincoli di distruzione
Di partito e
Abbiamo anche in Comune pur avendo percorsi diversi penso ad esempio a un assente Sergio Scalpelli che se interessato a stare con noi perché convinto come noi che ho si realizza una forte innovazione politica
Del centro sinistra e particolare del suo soggetto politico principale è quello che deve prendere più del trenta per cento dei voti oppure ben difficile che noi apparteniamo a qualche cosa di attente la gente del Nord Italia realmente per il mondo
Poi la struttura ad Agordo e dunque su questo saremo molto poco diplomatiche non abbiamo nessun motivo di cautela nel dire quello che coi suoi poi sceglieremo anche per insomma seguiremo con attenzione anche senza nessuna
Senza nessuna dietrologia seguiremo con attenzione anche quello che sta avvenendo all'interno del Polo tra tra tra Formigoni e lega Forza Italia e lega perché è un elemento importante interessante cioè non è soltanto io non sarei d'accordo nel leggerlo soltanto come un
Traffico spartitorio
No Luigi vi sono delle degli abissi culturali e politici tra Formigoni e dei particolare stanno venendo fuori dalla luce che vanno affrontati con serietà con con con con con chiarezza con analisi non convince
Non pensando che si tratti soltanto di chissà quale traffico no sono nodi politici e culturali che stanno venendo alla luce che sul che saranno difficilissimi da gestire da parte del del del polo di Formigoni e naturalmente diciamo che sta cambiando la politica USA spesa qui sta cambiando anche da geografia della polizia
Come poi diventati di Rifondazione dimodoché si metteranno d'accordo ma il fatto anche che domani si mettessero d'accordo significa che il conflitto non sia fecale voglio dire ma è si mettono d'accordo ma
Cioè quindi bisogna intervenire bisogna intervenire con grande attenzione anche su questo in Lombardia
Riguarda la domanda del collega della Giovannico fonia e il con un autore del l'altra domanda
I programmi già si parla in questo numero perché nel confronto che abbiamo fa dei sistemi sanitari in Lombardia Emilia Romagna fatto da vedere il docente Berti
Senta ideologia cioè persone curriculum non polizia giustifico in realtà già si fa programmi perché la sanità rappresenta l'ottanta per cento
La Regione quindi i laici programmi tanto
Il bilancio nella regione
E fra all'Europa
Creata una ora
Allora
Beh sono diventati anche scrittori hanno fatto hanno fatto il pezzo
Diciotto volte parola
Francamente e no
Sarà cade che fra la revisione dei pezzi non riceverà altro questo è noioso discredito
Dobbiamo fare non come ce ne sono noiosi e di solito
Chi più chi meno la
Buffet
Cioè può fare malato serve allora li ringraziamo Buonanno
Ma non glielo diamo