Intervista a Guido Calvi sulle recenti proteste della comunità cinese a Milano

Radio Radicale riprendiamo a parlare né delle proteste della comunità cinese di Milano abbiamo qui con l'aiuto caldi vicepresidente qui in senato della Commissione affari costituzionali
è senatore Calvi molte imprese grandi queste proteste degli scontri non ci sono stati degli incidenti Polito Santina Consip la situazione vicini si in Italia è molto complessa e vorrei ricordare che nella scorsa legislatura la Commissione antimafia
Organizzò e io ero uno dei tre partecipanti una sottocommissione che indagava proprio sulla cosiddetta mafia russa e cinese
In particolare
Ci occupammo soprattutto dei cinesi
L'obiettivo era quello di impedire
Che
Lavoratori cinesi fossero trattati in modo in cui non trattati cioè privi di qualsiasi diritto
Tuttavia noi ci rendemmo conto della differenza
Di situazioni da città a città a seconda della politica che veniva
Che
Le comunità locali ricevevano dal
Dalla dai Consigli comunali che dalle giunte
Ricordo per esempio la vicenda ritratto
Dove e la
Più grande comunità cinese che lentamente si era proceduto ad una integrazione si era arrivati ormai alla terza generazione di cinesi presenti in Italia
I quali ormai avevo letto i bambini che andavano a scuola italiana e soprattutto si usavano gli ospedali italiani
Che era uno dei punti dirimenti l'integrazione
Determinava anche come dire una situazione di tranquillità serenità
Per cui a Prato non è mai successo nulla questa era l'intelligenza di quella Giunta nel operare in quel
Preziose liberando mi pare fosse amianto negata perché quasi l'intero settore testo che operava in cui preparata sempre propongo di primo piano mai passano sotto il controllo della comunità sul passato sul controllo cinese perché ovviamente
E nessun
Su del mercato riuscivo allora va aderire pezzi più bassi e quindi conquistare fasce di mercato che
I vecchi i come dire imprenditori italiani non riuscivano a tempo a questa Prato questa parte altrove invece io ricordo Treviso
Dove addirittura ci fu al Presidente di Provincia il quale
Si lascia andare addirittura chiedeva l'intervento e l'esercito ma non è una pura follia
Allora voglio dire
Che leggere qualche dichiarazione gli esponenti della destra in questi giorni
Non si allontani quello che voglio dire che le reazioni per quanto possono essere censurabili tutto quello che si vuol dire di quello che è accaduto
Tuttavia le situazioni sono determinate dal tipo di politica
Che
Ovviamente chi governa il territorio fa a questo punto se c'è stata quella reazione che certamente non è una reazione a una contravvenzione fatta da due vigili magari inadeguati non rispettosi dei diritti di tutti
Tuttavia
Era è una il come dire un momento di esasperazione che nasceva da
Da un lungo tragitto
Di
E di indifferenza nei loro confronti di tolleranza ingiustificata nei confronti
Degli stessi cinesi quindi a questo punto
E alla fine e questa bolletta scoppiata
La responsabilità credo sia da addebitare tutto
Allora alla politica che governa il territorio
E poi insomma la Giunta ma
La giunta Moratti certamente allora
Su questo bisogna bisogna riflettere perché poi siccome i cinesi sono diffusi su tutto il territorio nazionale molto più di quanto non si pensa
E non sottrarre centocinquanta mila se su un conto sono settecento cinquantamila probabilmente probabilmente molti di più
Che vi sono anche molti clandestini ecco sui quali bisognerà fare un discorso più approfondito sui diritti dei cinesi intanto che non debbono essere sfruttati da altri cinese
E soprattutto dal fatto che costoro debbono capire che il rispetto della legge italiana e il primo
è connotato fondamentale della loro permanenza lei ha parlato di amministrazioni locali ma il Governo centrale e che cosa politico
Ma credo che il problema non sia del Governo centrale Governo centrale non può farlo perché è entrato a questi sono un persona che dico ormai sono la terza generazione che sono italiani non è che si può far molto il problema è
Poi
La licenza
L'acquisto di intere aree che sono
Come dire inevitabili perché perché questi signori arrivano con valigie di danaro così ci dicevano
Arrivano Maurizio Di Marco liquido peraltro e comprano qualsiasi cosa un intero appartamento un intero palazzo negozio e lentamente si conquistano interi quartieri da cui poi gli italiani vengono espulsi
Professor non è un male se poi loro naturalmente lavorano e rispetto a una legge italiana diventa un male se diventa un'enclave
Su una Chinatown dove il tutto può avvenire al di fuori delle leggi questo non deve accadere
Però qui e l'intelligenza politica di chi governa il territorio che deve saper rispondere a questi problemi prestiamo Guido Carli deve sentire Presidente avanzata dalla Commissione affari costituzionali per l'ascolto ma sempre andare a Veronica