Caso Signorelli: digiuno per non morire di carcere

Dal primo agosto è iniziato come a digiuno a staffetta che continuerà ad oltranza finché Paolo Signorelli a Paolo Signorelli non sarà garantita la vita che la detenzione gli sta togliendo questo è un po'lo slogan ma perché nessuno debba morire di carcere dell'associazione radicale Candiana gruppo Satyagraha che ha lanciato l'iniziativa fra l'altro Paolo Signorelli
E detenuto da sette anni inattesa di giudizio ed è in gravi condizioni di salute
E in questi giorni sta di giornale do come sapete vittorie papale segretario dell'associazione radicale di Torre del Greco ma in appoggio a questa iniziativa questo digiuno a intrapreso il digiuno anche Emma Bonino no deputata del partito radicale del Gruppo federalista europeo Anna ci ascolti e Azzano tanti io ho saputo che tu ha intrapreso questo digiuno e chi domani andrai a visitare i propri carcere dove è recluso Paolo Signorelli
Vada domani al carcere di Parma
Per una visita ispettiva intende incontrare avere una riunione comanda gli agenti di custodia verificare anche gli altri carcerati devi ente anche Paolo Signorelli mi sembrava un atto abbastanza doveroso la visita al carcere mi sembra anche che in questo periodo ci sono problemi nelle carceri provai Sollicciano e eccetera di con in mente Ambra che tutti sono vittime sono vittime da una parte i detenuti sono vittime gli agenti di custodia Ezio mi sembra che
Pepe ancora una volta il simbolo ed emblema di una situazione della giustizia e del carcere in Italia che non funziona ecco sulla vicenda di Paolo Signorelli da
A parte ci sono le sue gravi condizioni di salute dall'altra c'è ancora questa lucina vicenda della carcerazione preventiva questa mattina proprio il presidente di Magistratura Democratica Giovanni
Ha denunciato questo fatto sul quotidiano la Repubblica e ha detto che gli arresti domiciliari non devono essere concessi a Paolo Signorelli e ad altri che si trova nelle sue condizioni perché ammalati ma per
Stanno subendo una carcerazione preventiva ingiusta Barbara io condivido pienamente questa opposizione nel senso che un Paese in cui trovare una carcerazione preventiva di
Sette anni e poi in effetti senza limiti fanno si aggiungono nuove imputazioni beh è un paese incivile mi sembra però Troqe Amnesty International l'abbia denunciato in tutti i suoi rapporti in cui l'Italia viene posta persino dopo la Turchia da questo punto di vista
E mi sembra che imperfetti il nodo uno dei nodi della situazione pratica della giustizia e quindi poi della situazione carceraria sia proprio dovuto a
Per cui a questo ritratto a questo problema che noi abbiamo sollevato con tutti i mezzi che abbiamo potuto penso al caso Negri penso al caso trovo penso alla raccolta di firme per i referendum sto attento a tutte queste iniziative adesso Signorelli perché
Oltre vi ricordate quando diventerà iniziative aperture annonaria eravamo ecco che pare che Togni quanto alla classe politica un minimo di resipiscenza ci pensa un po'però poi di fatto non si arriva ad una riformare a
All'età sia del codice di procedura penale
Per un altro tipo di processi e sia poi alla riforma di questa legge sulla carcerazione preventiva che manca è veramente una vergogna io vi posso solo raccontare un aneddoto per dire nell'ottantaquattro forse vi ricorderete
Abbiamo organizzato a Strasburgo il primo convegno internazionale sulla giustizia in Europa che era intitolato appunto il caso Italia sì e
Per preparare una documentazione per i miei colleghi deputati europei avevo fatto tradurre la legge sulla carcerazione preventiva
E che era all'epoca undici anni se non mi ricordo male i futuristi e otto mila e mi ricordo che avendo distribuito ai colleghi che più o meno che avevano che in Italia qualcosa non funzionava ma insomma
Vi ricordo che poi avvicinata da tre o quattro con lei
I in
Dicevano guarda M. veramente spaventoso ma vogliamo avverte che c'è un errore nella traduzione
Perché qui che ha scritto che la carcerazione preventiva può essere undici anni otto ora è evidentemente un errore si tratta di undici mesi otto giorni che sono già patriarchi è una cosa veramente insopportabile però promotore di correggere perché undici anni francamente
Ripeto cioè e non ci volevano prego
Vero o no che era un errore di traduzione
La realtà italiana ma io continuo a dire guardate
Perfettamente ma vi avverto che non è un errore di traduzione che le cose stanno proprio così
E ti assicuro che terrà conto del buono e del cattivo tempo per fargli capire che era così poi mi ricordo questo convegno venne Pisapia tacco d'altra parte una poi molto seguito dai deputati europei
Avevano letto un po'di cose ma che non riuscivano a veramente a credere alle loro orecchie impostazione dei pentiti eccetera eccetera quindi questa vicenda
Allora dicevo che questa vicenda di Paolo Signorelli da nell'occasione anche per riaprire con è più forza questo discorso della carcerazione preventiva che vengano ridotti
A Milano due ovviamente che è quello virgolette umanitario in tutto il suo significato più L'Aquila e nessuno deve morire di Carter questo è sicuro
Tenente rimanemmo il nodo mostruoso di questa legge
Allora io credo che
Entro maggio questo dibattito battuta intanto la trovata la vita questo Harvard Paolo Signorelli perché francamente è una vergogna ma cogliendo anche l'occasione per rinvia questo dossier che ormai stiamo cercando di aprire dall'ottantatré e per la candidatura Negri e ancora prima e perché francamente mi sembra di vive
O per concludere ma mi ha colpito moltissimo di questa di questo digiuno a staffetta che vede qua in che centinaia di persone a questo momento il fatto che digiuni no persone di diverso orientamento politico sono moltissimi giovani di destra che non erano aderito e per esempio c'è anche Giuliano
Ecco che cosa dici di questo di questo fatto nuovo
Deliberazione condividersi uniti ma pare io voglio dire proprio questo che a me sembra sembra una cosa positiva è comunque un successo quando su una questione di diritto infrangono le barriere ideologiche ecco
Ricordo anche lì che quando noi facciamo il caso Toni Negri che era lo stesso caso
Apre avemmo a quel punto un certo appoggio dalla sinistra ma che era la destra che sporgeva nato poi facciamo il caso Tortora e lì fu la sinistra che storce un po'il naso perché Tortora non era un militante della sinistra amavano signore perbene eccetera adesso sul caso Signorelli cioè al pare che passa invece riescono sul sulle questioni proprie PPI rituale in questo caso di diritto civile
E perfino di diritto alla vita a rompere delle barriere per cui indipendentemente dalle proprio credo
Ho politico ideologico peggio ancora poi però ci torno unite alla difesa di certi diritti mi sembra una cosa
Sempre molto positiva questa volta ovviamente del tutto nuova ma mi sembra veramente una cosa straordinaria si
Emma noi aspettiamo anche allora le tue notizie dall'ex carcere di Parma ci possiamo risentire domani
Per quanto riguarda parlar bene proprio da quando torno un saluto diciamo grazie arrivederci