Mediterraneo: un ponte sul futuro

Io non
Auguri di questa mattina
Desidero innanzitutto esprimere
Il mio
Anche personale apprezzamento per questa
Iniziativa
Testata promossa dalla Margherita
Siciliana
E da coloro i quali hanno lavorato perché questo caldo come in tutti i
Fine luglio
Prima di una pausa estiva che si preannuncia peraltro
Molto concentrate mutuo criteri obiettivi anche politicamente dedicati
La fase costituente del Partito Democratico sostanzialmente
Si è avviata e quote decisioni importanti andavano prese nelle prossime settimane
Con questa iniziativa si è voluto sottolineare
Anche in questo momento la centralità
Della questione
Relativa al ruolo che
La Sicilia può avere
E io aggiungerei li generale
Il Mezzogiorno d'Italia può avere dell'attuale condizione economica internazionale
Ieri
Mi è stato detto
Il
Convegno l'iniziativa ha avuto un particolare successo
Nonostante la concomitanza
Del voto di fiducia alla Camera
E in una condizione insistentemente delicata al Senato ma quello che avete voi sapete non fa notizia
Nel senso che alla condizione quotidiana evidentemente
Nonostante ripeto
Queste due vicende parlamentari
Iniziativa ieri ed è stata
In tutti i suoi elementi
Particolarmente
Positiva
E mi pare che
Le relazioni che hanno affrontato
Le questioni relative ai temi politici generali e alle strategie per per lo sviluppo delle reti anche l'opposto o sufficiente attenzione con grande chiarezza grandi temi perché saranno decisivi per lo sviluppo della nostra realtà
Dopo
Le ultime elezioni amministrative
Il risultato elettorale ha imposto
Alla riflessione del Paese la questione settentrionale
Da
Un paio di mesi quotidianamente sulla grande stampa del Paese e non solo
Leggiamo quotidianamente
Riflessioni che riguardano
L'esplosione della cosiddetta questione settentrionale
Ora nessuno più di noi
Convinto che certamente
Esiste del Paese la questione settentrionale
Una questione nord un problema nord sappiamo perfettamente che la Lombardia o il Veneto che hanno
Problemi quotidiani di competizione con aree fortemente sviluppate forme la Baviera
Piuttosto che
Altre regioni del blocco del centro Europa pagano pesantemente il costo di alcune inefficienze del sistema Italia
Inefficienze che non sono state affatto de modificate né attenuate Manzi sono drammaticamente cresciuti durante i cinque anni del Governo di centrodestra in Italia
Che registrano sotto tutti i parametri e sotto tutte le valutazioni
Interni al Paese internazionale una drastica caduta di competitività del sistema Italia
E quindi sappiamo perfettamente che il nostro Paese
Non potrà tornare a essere pienamente competitivo se ovviamente non investe
Anche in termini di attenzione di semplificazione
E anche gli investimenti materiali nelle zone come dire del Paese che in qualche modo oggi sono al centro della capacità di propulsione Ciabò economiche di sviluppo del nostro Paese
Io credo che provassimo particolare valore il fatto che a Palermo ieri e tra l'altro a Palermo ieri
In un momento in cui la città è
è tornata a essere
Come dire magicamente al centro dell'attenzione del Paese per una serie di circostanze una delle quali ovviamente
Particolarmente dolorosa per noi come il ricordo uno di
Un grande figlio era lo Stato e Regioni di Paolo Borsellino e dei ragazzi della ragazza della
Della sua scorta alla presenza del Presidente del Senato noi con un forte richiamo anche valori della legalità
E però contestualmente ieri con questa iniziativa promossa ripeto dalla Margherita e dalla e dall'Ulivo che ha posto l'attenzione anche sui temi relativi allo sviluppo allo Stadera e con la presenza tra l'altro di Veltroni e di Franceschini che come dire hanno dato credo anche un segnale particolarmente significativo dopo la presentazione della candidatura con una grande iniziativa a Torino al Lingotto in un luogo qualche modo simbolo anche del nostro Paese
In qualche misura contestualmente una presenza qui a Palermo
Anche
A questa iniziativa a sottolineare e a ribadire quello che per noi che la centrale la centralità della questione
Meridionale e ovviamente anche un'attenzione particolare verso le
Potenzialità di sviluppo della nostra Regione
Quello che noi vogliamo sostanzialmente ancora oggi affermare e del Centro per la
Iniziativa di oggi immagino che sarà il cuore dell'intervento di Sergio D'Antoni
E degli autorevoli partecipanti
Alla tavola rotonda che avrà poi esattamente
Moderata sta Gambescia e che avrà come argomento le infrastrutture per la collettività è sostanzialmente questo
La Sicilia oggi torna a essere
Siamo al centro
Più una
Potenzialità perché legata
Alla diversa dislocazione a esistono e nel rapporto con l'Europa
Di
Diciamo i grandi traffici internazionali di grande
Il grande scambio
Tra produzione
E mercati
Cogliere questa opportunità e legata ad alcuni fattori alcuni fattori sommariamente riguardo del complesso del Paese e quindi le grandi opzioni politiche nazionali
Alcune di queste opzioni riguardano certamente la Sicilia e io vorrei
Ricordare
Che nessuna possibilità di sviluppo è legata alla nostra terra se non c'è una capacità da parte
Della Regione e degli enti locali siciliani di farsi attrattori essi di sviluppo e di cogliere questa opportunità
Quando sento dire dalla
Dalla
Dalla relazione della della Corte dei Conti siciliana
Di qualche settimana fa che la Sicilia è l'ultima delle Regioni del sud accogliere l'opportunità e a sviluppare le potenzialità contenute nei fondi strutturali e ovviamente
Come dire sento che questo è un grido d'allarme molto forte e che andrebbe
Affermato quando sento dire che la Regione Siciliana e sostanzialmente ancora ultimata della capacità di innovazione di cambiamento di semplificazione
Di quel processo di come dire modernizzazione e che sembra della nostra terra lontanissima naturalmente sappiamo perfettamente che questo ha grandi conseguenze anche ovviamente sul resto del
Del del capacità competitiva la nostra Regione
Ma certamente una delle grandi opportunità per la nostra terra è legata alla capacità di colmare
Il deficit infrastrutturale che oggi la la lettera penalizza pesantemente rispetto alla nostra capacità di essere e di tornare a essere centrali rispetto alla
Alla al sistema Paese e naturalmente il punto di attracco coi per l'Europa rispetto agli scambi sostanzialmente con l'estero
Allora il senso dell'iniziativa di questa mattina è porre la questione delle infrastrutture tutte
Dalle infrastrutture immateriali che sono importanti tanto quanto quelle materiali
Mi riferisco ovviamente alle reti telematiche alla capacità di investire in tecnologia no a questo discorso che oggi ribalta la periferici tardi una commedia di una condizione geografica e la a tornare a essere centrale ripeto grazie agli investimenti tecnologici
Sì lo agli investimenti di reti e mi riferisco al sistema portuale la necessità assoluta che in Sicilia ci sia
Almeno un grande porto internazionale però almeno uno e con un sistema portuale come dire
Mediterraneo comunque di altissimo livello che affianchi un grande e moderno sistema portuale mi riferisco alla condizione
Legata alla al sistema delle reti ferroviarie e al sistema dei trasporti agli interporti
Mi riferisco ovviamente ai problemi pesanti di avere una capacità anche come aviazione civile per trasporto di persone di cose di fare passi avanti sotto questo profilo
Io credo che in questo ambito
Noi siamo
Certamente molto impegnati
La nostra presenza del Governo e qualificata dalla presenza di due uomini che appartengono alla migliore tradizione del riformismo siciliani Sergio D'Antoni
Come dire che non ha bisogno di presentazioni Angelo di case di case Capodicasa che non anche lui bisogno di presentazione e spetterà proprio al viceministro per lo sviluppo e con unico Sergio D'Antoni tracciare le linee introduttive di questa nostra riflessione sul tema delle infrastruttura per la competitività ancora un apprezzamento
Sincero a coloro i quali hanno voluto questa vede l'iniziativa che stamattina qui a fare
Asserzione
Anch'io ringrazio gli organizzatori
Amico Totò diciamo per questa
Iniziativa né per
L'occasione che cita gli approfondire alcune questioni serie
Cesella
Di una politica complessiva che dobbiamo saper
Svolge lo diciamo per recuperare il ritardo Ikea nel corso degli anni si sono accumulati
Nella
Ora lo sviluppo complessivo del Paese possiamo dire
In particolare in un'area vasta
è fondamentale come quella meridionale di cui la Sicilia fa
Parte in maniera
Determinante e complessivamente di una
Retorica secondo me che dobbiamo poco superare diciamo che è quella che
Per lunghi anni
Abbiamo avuto che se come l'avanzo ucciderne al centro del Mediterraneo
E siccome la prospettiva dello sviluppo del Mediterraneo era
Diciamo una di quelle più forti su cui si poteva portare siccome
Poi è arrivata la decisione anche nel due mila dieci noi avremmo il
Libero mercato di tutti i paesi che danno sul Mediterraneo tutto questo a
Sono accompagnato una retorica
Senza
Trarne le conseguenze
Senza trarne conseguenze disposta significa fare una politica di sviluppo che poi possa essere trainante nel Mediterraneo perché se no a quel punto sono
Le forze vive di un Paese cioè quelli che fanno lo sviluppo ad essere protagonista nel verrà
Non è un caso che recentemente la Camera di Commercio di Milano
A svolto con la presenza attiva esponente autorevole a partire dal nostro Presidente del Consiglio urna iniziativa molto importante punto seria molto forte su
L'Italia il Mediterraneo è
Hanno approfondito in quella sede le questioni che si pongono in prospettiva di integrazione dei Paesi del Mediterraneo e il legame tra l'economia del nostro Paese con questi questi paesi rivieraschi
è si è
Scoperto quello che già si sapeva che se c'è un'economia forte che traina poi questa economia finisce per influenzare in maniera determinante anche la guida di questi processi quindi non c'è più la fa il fatto che siccome il serial cento del del Terraglio devi passare necessariamente da qui se al centro ecco può ben come dire
Questo non è determinante e determinante l'iniziativa la capacità la forza l'assetto di imprese che ai il tipo di infrastrutture che ai tutte le questioni che conosciate
Oggi come dire noi siamo il Paese
Che investe più in argento afferrargli una sola solo dato che diciamo entro il prima partner commerciale si era entrata che non ci sarà lo stesso oggetto
E la gran parte dell'impresa e che destra ed Egitto ne sono riprese
Del italiane
Del
Del nord diciamo
Cioè quella di
Pensate alla sola Italcementi che qui ha in Sicilia
Alcuni stabilimenti legge ritrova stabilimenti per cinque mila persone tanti totale
Un elemento diciamo
Un punto di riferimento
Allora noi abbiamo una grande questione fa bene questo convegno o questa iniziativa formula se non recuperiamo i ritardi la questione di essere geograficamente in un posto piuttosto che in un altro non significa assolutamente nulla
O noi siamo protagonisti di una fase di sviluppo italiana e internazionale e quindi in quanto tale
Partecipiamo ad un disegno di integrazione del Mediterraneo
Epicentro aiutati questo delta tra oppure è un'illusione che il fatto
Che siamo al centro del Mediterraneo ci può dare alcuni vantaggi anzi
Il rischio è che ce ne dia di vantaggi perché quando questi paesi rivieraschi come sta già avvenendo diventano competitivi sul versante dei costi che
Sul versante dei costi lo so non lo sono sempre stati
E lo sono tuttora quindi basta pensare al costo del lavoro ma non solo voi
Delle Iaia discutendo quando poi diventano anche competitivi sul versante delle infrastrutture a quel punto come dire chi deve investire
Ci scavalca altro che il centro ci scavalchi ormai investire direttamente in questi Paesi con questa mercati
Popolazione giovane in in espansione non ha più la necessità di mettersi in
In una caro diciamo della guardia e finisce per essere protagonista di una scala di avanguardia
Allora qui richiesti la denuncia d'insieme alla la responsabilità di vedere quello che noi possiamo fare per
Evitare che tutto questo avvenga oltre quello che sta già avvenendo diciamo pezzi determina una situazione nella quale
Poi tutto diventa
Impossibile da recuperare quindi lungi da me nessuna visione pessimistica dico che però
La questione che abbiamo
Viandanti è una sfida di quelle formidabili è dobbiamo dire diceva
Enzo Bianco in maniera molto
Puntuale noi dobbiamo dirlo senza qui nessuna retorica nessuna vittimismo che viviamo in una situazione in cui il Paese
Non ha
Non vive questa centralità
Cioè proprio la migliore
Ora stiamo lì a stabilire perché e percome
Cioè non c'è
Non non riusciamo a farle comprende
All'intero Paese che cosa significa avere una parte
Che cresce poco che consuma poco
Che determina condizioni non solo sociali economiche di pesantezza incredibile che finisce per
Determinare una situazione complessiva in cui il Paese il tutto si indebolisce cioè inutile fare dia
Questa come dire questa percezione anche se nord decresce il sotto lo segue questa è una grande sciocchezza
Che purtroppo è una sciocchezza presente ed è l'intero arco della politica italiana e senza distinzione alcuna
Perché nella politica italiana come dire ci sono esponenti importanti del centrodestra e centrosinistra che sono convinti
Che del nord cresce cresce forte il sotto per ragioni
Come dire automatiche la colpa
Questa cosa non funziona perché come vi ho spiegato prima
Non è detto che sia il sud a accompagnare per tutti i cambiamenti che sono avvenuti un nord che crei esce possono essere benissimo altri Paesi o o altre zone o altre aree non c'è più questo automatismo
Tra virgolette non c'è mai stato
Nella storia del nostro Paese ma se c'è una fase in cui non c'è e sicuramente questo
Ma questa cosa è dura a morire cioè fa parte della della della setta ora qui inutile fare piagnistei piangerci addosso
Chi fa opinione i grandi mezzi di comunicazione ma lasciamo cioè questa è la realtà su questo dobbiamo fare i conti e siccome con questo dobbiamo
Come dire lottare dobbiamo capire che c'è una responsabilità poi delle classi dirigenti meridionali
Che se
Non riescono a far capire all'insieme delle classi dirigenti nazionali che è esattamente il contrario che il senso vero in parte il nord Avantgarde riguarda
E se non riusciamo a spiegarglielo come dire e a farlo diventare
Politica assento azione noi rischieremmo fortemente perché l'inutile
Stabiliamo poi va bene cosa riconosciamo in termini politici abbiamo l'insediamento alla Casa di libertà al nord molto consistente per cui ogni volta nel centrodestra c'è questa specie di allora abbandoniamo al nord al centrodestra la stessa cosa avviene in Sicilia dicendo ho detto in Sicilia dominante
Non viene a nessuno l'altro il problema del abbandoniamo la Sicilia ce l'ho detto cioè quello che vale il tipo e criteri di politici non viene mai trasferito
Come dire in termini colgo lo stesso criterio quindi
Dobbiamo come essere consapevoli di questi passaggi per essere consapevoli di questo dobbiamo
Come porsi tre tre questioni in termini molto forte io sarò sintetico voglio parlarvi allora può tre questioni fondamentale la prima questione abbiamo un'occasione storica sette anni di Quadro strategico nazionale
Sette anni che probabilmente ora Chopin non avremo più non si sa però questi li abbiamo
Sonori
Abbiamo fatto un'operazione all'anno scorso importante e significativa abbiamo coperto i sette anni totali tra fondi europei i fondi nazionali e fondi cosiddette Fazzone
Per cui noi avremo una possibilità di programmazione della spesa per infrastrutture materiali ed immateriali
Pari nel Mezzogiorno accento due miliardi
Cioè gioca quattordici miliardi all'anno
è un'occasione che non ha precedenti
Si pongono due questioni
Prima essere
Come dire puntuali nella spesa ed evitare ritardi
Di cui siamo stati protagonisti pertanto europee
Secondo fare scelte strategiche come dice il piano e non più scelte frammentato
Questo sessantotto da meridionale
Perché mentre l'altra volta dipende dall'insieme del Paese queste due cose
Non accumulare ritardi e fare scelte strategiche dipenda conto da norme nazionali e regionali
è inutile stare qui a spiegare che è il quadro precedente comunitario di sostegno due mila due mila e sei e quando il più antitetico rispetto a questa esigenza si tratta di fare una svolta perturbato centottanta gradi
Perché la frammentazione che noi abbiamo avuto nella spesa due mila due mila sei la frammentazione
Spaventosa
Non solo abbiamo accumulato ritardi siamo ancora al cinquantuno per cento la spesa effettiva
Ma abbiamo una frammentazione che
E lì davanti agli occhi di tutti
Qui le classi dirigenti noi possiamo poi prendercela costretti Taccini che vada però quanto scegli scegli e se è una ragione ancora la Provincia deve scegliere deve scegliere in maniera consequenziale
Il deve scegliere in maniera di averne strutture che siano strutture adeguate
E forti e strategiche lo deve fare qui qui ed ora lombardo lo può fare più
E siccome non può piangere sul latte versato lo deve fare
Ora l'andamento e guardate senza una
Una svolta e che prosegua l'andamento del due mila due serie perché in questo Ente percorso su cui le classi dirigenti si sono
Ci sono sostanzialmente abituale diciamo quindi noi dobbiamo
Dare un colpo dare un volto cioè
Fare opere che siano tanti
Non entro nel merito di tutte le opere che siano tali da assegnare alla strategicità
E dalla dal dall'impegno per questo comporta in termini appunto abbiamo le dire risorse abbiamo l'occasione si fa in termini di compartecipazione classi dirigenti nazionali
E locali se no facciamo ora non lo facciamo più in questo sì ha ragione
Enzo il Partito Democratico o avrebbe
Non la voglio buttare in politica apporto e l'occasione della sua nel Mezzogiorno la sua ragion d'essere
Ne accentua Luna attivazioni per esistere il Partito Democratico
Ma questa è sicuramente una forte perché vede significa non perdonare non lasciare non determinare a nessun livello che ci sia questa logica la frammentazione dalla spesa a pioggia che non produce assolutamente nulla
Quindi si tratta di capovolgere il ragionamento di sapere quali sono le nostre priorità
Egli sapeva in maniera chiara esplicita
Questo vale per tutti vale del ponte operano porti per
Per strada per ferrovia S.r.l. comunicazione tra il sapere quali sono le priorità su quelle priorità dimissioni su quelle priorità anche le possibilità di spendere controllata
Chi vuole personale questa è la possibilità ce la puoi fare cioè si può fare se ce la faremo questo tutto da dimostrare dipende certo non solo da noi ma anche danno diciamo
Qui abbiamo un problema che riguarda la politica che riguarda gli altri come dire gli altri nostri interlocutori ricche debbono entrare anche loro in questa logica mai né in questa logica nuova
Purtroppo bisogna dire la verità come dire
Centrodestra meridionale siciliana in particolare invece assolutamente legato a un vizio precedente
Cioè e legato ad un affetto per cui
Cioè non non c'è una quindi una battaglia superiorità che individuiamo insieme
E che a quel punto qualunque sia la collocazione oggi di governo domande opposizione al Governo nazionale di Governo alla Regione di opposizione e quindi di quelle su quelle dei futuri anche persone
Tutte le formalità tonfo questo lo si paga ergo si paga
Guardate io assisto a delle cose non voglio fare qui altre cose incredibile cioè sette c'è un problema alla BreBeMi
Della Pedemontana essi presentano Formigoni elaborati e Penati che sono tre esponenti
Due il centrodestra e uno di centrosinistra si presentano come un sol uomo
Non c'è una differenza le cose che dicono
Qui noi ci presentiamo a loro volta solo nuovo lasciamo perde leggevamo scatenamento perché perché ognuno le malattie o alla classe e il centrodestra siciliano deve dimostrare che composizione di altro probabilmente questo lo abbiamo fatto anche noi ma ora lo stanno facendo in maniera impressionante guardate questa cosa le strade provinciali e l'esempio clamoroso noi abbiamo ottenuto in finanziaria che ci fossero
Un miliardo per tre anni per le strade provinciali siciliane e quattrocentocinquanta milioni per quelle calabresi e quando abbiamo ottenuto il centrodestra siciliana Cira letteralmente agricole Guzzanti
Qui c'è da parte copra guardate che
Ma che il futuro di vantaggio su cose
Ridicoli gli stessi giorni di
Come dire siciliani insomma avesse una stupidaggine ma perché l'allarme
Perché qui e vi vantate quando si è posto il problema belgi poteva essere qualche rischio perché essendo la cosa importante le altre Regioni si sono mosse ci può essere qualche rischio casa perdono ex però
Ecco è arrivato al Governo cancella la Sicilia il tesoretto dalla Sicilia scompare
Contestata
Ma questo è il modo esattamente opposto e fare l'interesse alla Sicilia
Io vi posso garantire e il miliardo
Fermarsi civile quattrocentocinquanta milioni dalla Calabria travolto saranno assegnati
Come dice la finanziaria e sono l'abbiamo fatto prima e perché la Comunità europea non c'aveva autorizzato
Il
Il quadro strategico nazionale avendo ora autorizzato noi possiamo procedere
Dopodiché ci saranno problemi con le altre Regioni ma ci saranno dopo
Questa questione sarà rispettata e vorrei vedere tutti quelli Presidente della Provincia
Azienda circa e ora settantanove le dando condotto questo rigore che a suo tempo si fossero mobilitate per dire questa Sicilia qualcosa la porta
Antonio
Cioè
L'atteggiamento è un atteggiamento autodistruttivo finché continua questa mentalità dichiaro che il sub emendamento identico
Allora se così stanno le cose noi abbiamo insisto un problema e ve l'ho detto il secondo problema e quello di fare una grande battaglia sulla spesa ordinaria acquisti
Qui la questione
Come dire insieme più delicata è più facile volendo
Perché perché in tutti questi anni in particolare negli ultimi cinque ma in tutti questi anni sostanzialmente
La spesa complessiva di investimenti in conto capitale nel Mezzogiorno d'Italia è stata pari al
Diciamo al trentasei per cento soprattutto nel due mila sei passando
Il in caduta diciamo dal
Quaranta quasi dal dal
Trenta trentotto che era al trentasei nel due mila e sei cioè il siamo
Scesi
Noi abbiamo un vincolo di legge che la spesa dovrebbe essere il quarantacinque per cento
Ma la cosa più impressionante è che questo trentasei per cento della somma dell'ordinario dello straordinario e se voi lo guardate per dentro vi accorgerete che non sostanza lo straordinario ha sostituito
Quindi le nella sostanza cosa avviene che è un territorio come il Mezzogiorno che dovrebbe avere almeno il trentotto per cento rispetto all'ordinario considerato che la sua popolazione
Il trentasei virgola due e che il suo territorio il quaranta per cento del Paese dovrebbe avvenire in media
Almeno quello
La spesa ordinaria negli ultimi anni è pari al ventidue per cento
Componente inaccettabile le ferrovie che raggiungono il quattordici quindici per cento
Cioè noi abbiamo una ribellione nordista su ferrovia e che non funzionano su un assetto che produce una spessa ordinaria dell'ottantacinque per cento
Con l'Occidente
Nord è del
Quattordici quindici altri questa è la condizione
Perché la targa spazzolini perché la manutenzione si fa solo di perché una delle delle cose che normalmente si dicono perché non si spende nelle regioni meridionali e che non c'è progettazione questa cosa vale per tutti tranne che per la Calabria perché i progetti di farlo
Le stesse Ferrovie se non è tanto assurde perché fanno una scelta doppio che fanno una una come dire
Un incidente sento uscenti quella strada
I lavoratori il meridionale la costruiscono alta ma quell'anno
Che uno
Segnalazione parliamo dei fenomeni più incredibile nuovo pendolarismo italiana ma riguarda centinaia di migliaia di persone
Io incontrato recentemente
In un paesino
Dalla Basilicata un gruppo di lavoratori c'è una
Al
Dopo la discussione di Obama che fa voi tra noi stiamo costruendo alta ASI ricco ma dove nacque il Qatar percorsi già a Bologna eccetera
Vanno a costruirla dove si fa
Cioè quindi in termini complessivi ora Talbot non tanto il termine che noi abbiamo solo medi totale ha ragione
Non abbiamo una necessità sconvolgente di recuperare questo livello di ferita
Vale lo stesso anche se in maniera minore permanenza io oggi non abbiamo le Ferrovie abbiamo
Quindi può farlo quella
Deve essere più precisa qui dobbiamo fare un salto in avanti sia un salto politico badate bene
Se non vogliamo fare guerre di religione nord-sud fuori dal mondo la verità è che ormai il le opere pubbliche al nord si possono fare al novanta per cento accordo progetti finanziati
Perché sono tutte opere redditizie
Mentre al sud questo non funziona se non in alcuni casi particolari
Se tu fai il passante di Mestre con un progetto finanziario e la sicurezza che ci guadagnerà
Su quel passante perché perché il punto più trafficato d'Europa se non del mondo
Se fa
Una
Qualunque siamo strada del subito dalla centosei calabrese per concertare quelle siciliane
è difficile che ci guadagna RAI
Quelle strade quindi quindi al bisogno di fare una decisione politica forte
Che si accompagna a tutto questo
La stessa polemica sul ponte può finire sennò è finalmente diciamo i soldi pubblici servono a fare quello che ci manca
Ferrovie telecomunicazioni strade autostrade eccetera il porta se fa sul mercato privato
Perché l'unica opera che si può finanziare col mercato privato e usciamo da questa logica aberrante dei fondamentalismi di quelli che dicono si deve fare per forza anche se poi accanto passano a nessuno
Ed è quello che dicono che non sul verbale per nulla ecco dal Partito Democratico si intesta questa battaglia dirigenti si debbono fare per i soldi pubblici per strada
Le autostrade e ferrovie e con i soldi privati l'unica opera che si può fare con i soldi privati usciamo dal fondamentalismo ed entriamo in una logica costruttiva
Ecco io qui come del Biferno nel senso che
Avrei tante altre cose da dire ma
Dovendo preoccupati
Di
Diventare come dice il titolo ambizioso ponteggi noi del per
Noi dobbiamo recuperare
Questi ritardi formidabile abbiamo l'occasione per farlo abbiamo una grande possibilità
Tutti dicono malgoverno dura intanto non poniamoci questa domanda
Poniamoci la domanda come se durasse ebbene facciamo le cose come se noi dobbiamo stare cinque anni quali se non gestiamo un'altra storia però dobbiamo fare cosa qua se nove opera alzati e non facciamo nulla e siccome abbiamo questa sfida davanti
E siccome le infrastrutture dobbiamo recuperare e siccome poi abbiamo qui
Sviluppo Italia diciamo che stiamo riordinando per attrarre gli investimenti stranieri
E per attrarre abbiamo tanti problemi non solo questi ma sicuramente uno dei temi fondamentali e quello delle infrastrutture se mettiamo tutti insieme possiamo recuperare questa chance
Che abbiamo a che può diventare forte
Per i prossimi anni questo io dico la classe dirigente degna di tal nome si misura fino in fondo e poi ne risponde fino in fondo al giudizio dei cittadini grazie
Grazie a Sergio D'Antoni che ha posto con devo dire particolare efficacia di lucidità
I temi che secondo me sono centrali e sia quelli che attengono alla responsabilità della classe dirigente meridionale e siciliana sia quelli che attengono a grandi scelte del sistema Paese adesso io cedo
La direzione della tavola rotonda la conduzione a Paolo Gambescia lo faccio con grande piacere Paolo Gambescia è stato
Un grande giornalista che è stato per molti anni ultra importante direttore i quotidiani il Paese per tre anni ha diretto
Quello che certamente più grande quotidiano del sud Italia il Mattino di Napoli Edward gioventù tra l'altro partito ed intenso e delicato della vita di quella
Di quella
Grande città del sud
Poi ha diretto il Messaggero per altri tre anni per un anno ha diretto l'Unità un grande giornale di partito oggi che
Deputato dell'Ulivo il PD è passato a vivere in prima persona i fatti anziché raccontati delle sue difficoltà ma anche delle sue prospettive
Sarà Paolo Gambescia a cooperare incontro nella tavola rotonda grazie
Intanto
Ringraziamenti di pragmatica
Ma con una Giunta
Essere
Richiamato in servizio come giornalista che deve
Moderni farete mi fa
Particolarmente piacere e allora
Come
Giornalista io vorrei sottoporre
A voi
Una serie di dati
Quelli che vi sembreranno o significativi prego di annotarli così forse ci serviranno per sviluppare meglio il nostro ragionamenti
Sarò brevissimo però
Proprio perché mi sembra che occasioni come queste debbano servire per fare il punto reale della situazione al di là di quello che noi pensiamo
Al di là dei nostri sogni e dei nostri progetti vedere da dove si parte
E quali sono le strade che possono aprirsi partendo dalla situazione di fatto perché qua possiamo inventarci qualsiasi cosa
Ma se non ci sono i soldi se non ci sono risorse sul territorio se non c'è la volontà politica se non ci sono
Gli strumenti
Sogno resta
E
Parto subito da un dato
Forse abbiamo sottovalutato il titolo di questo incontro di questa tavola rotonda invece tanto bianco quando D'Antoni in modo come dire indiretto però l'hanno riportato al centro dell'attenzione
E il Mediterraneo da amare interno a mare universale
Nella sostanza che significa che noi peraltro
Ci siamo interrogato
E abbiamo elaborato anche una teoria che per un certo tempo ci ha affidato
E sembrava funzionare e Italia è
Il
La portaerei nel Mediterraneo
Quindi siamo
Agevolati quindi siamo il luogo di transito naturale i merci
E commercio
Non è così
Non è più così
Perché voi non l'abbiamo saputo sfruttare
E ancora oggi non sappiamo sfruttare la concorrenza di Paesi per esempio come la Spagna ma anche come la Francia
La politica delle infrastrutture portuali
Delle tappe del mare
Loro la fanno seguendo la traccia
Gli spagnoli pensano a Barcellona Marsiglia Civitavecchia
Turchia e noi pensiamo invece che dobbiamo ancora limitarci giustissimo a farla da
Intorno alle altre
E dal sud al nord come ci andiamo da est a ovest come cambia essendo il movimento forse interesserebbe capire come dobbiamo muoverci anch'egli orizzontale no
E allora
L'economia ci scavalca
La dimensione universale
L'economia globale l'Europa ci scavalca se noi non siamo allorché volevo dare alcuni dati per capirci
Come in questo quadro che è un quadro italiano il Mezzogiorno soffra ulteriormente della mancante
Capacità
Di guardare a
Allora
Il primo dato sembrerebbe un dato positivo
Il PIL nel Mezzogiorno
Cresce dell'uno virgola cinque per cento nel due mila sei
Che è pari a quattro corsie
Quello che praticamente non è esistito come crescita dei cinque anni precedenti
Cresce l'industria cresce l'edilizia cresce
Meno
Crescono meno i servizi
Ma
Sì andiamo a vedere il dato
Vero
Il Mezzogiorno in questo quadro
Soffre moltissimo perché mentre l'Europa degli investimenti diretti esteri che sono quelli che voi come dire quello che dovrebbe far Sviluppo Italia che invece nel passato secondo me ha fatto un po'troppe cose e non ha fatto essenzialmente quello che doveva fare cioè attrarre i capitali all'estero perché senza quelli non si chiarisce
Ha utilizzato di più come dire gli strumenti la distribuzione del
Delle pezze delle sanatorie di situazioni fatte e non ha cercato i soldi dove c'erano o dove ci potrebbero essere
E allora gli investimenti diretti esteri
In Europa sono pari al cinque per cento del PIL cinque per cento tempi
Come stiamo in Italia uno virgola due del PIL
E già questo scopo
Continua a mandare indietro quell'immane universale
Ci fa qualcun altro che una parte non ci andiamo
Ma guarda andiamo a vedere il rapporto tra il nord e sud
Il sub di questo uno virgola due
Saccà pare il novantanove virgola quattro per cento novantanove virgola quattro per cento il nord e
Innova i nobili però vino a cui avevo detto il sud
No è stata una
Vino
Si accaparra il novantanove virgola quattro per cento di questo uno virgola due dipinti
E il centro centro subito
Darò ma
In giù
Infine l'artificiale
Lo zero sessantasei
Se io da così zero sessantasei
No e chiaro il quadro della situazione
Non solo sei anni
Ma i soldi che arrivano vanno tutte al nord e vanno al nord perché l'inciso le infrastrutture lì ci sono le condizioni azzurro chiuso
L'esterno le esportazioni
Crescono nel Mezzogiorno
E questa è una cosa che invece
A
Mi sembra interessante sottolineare ma se
Crescono solamente per
La siderurgia e il petrolchimico
Non crescono per l'abbigliamento non crescono perché
Non crescono per le calzature che sono state sempre le aziende trainanti
Troppo piccole vero perché noi dobbiamo stare nel mare universale troppo piccole
Questo è un problema serio
Sviluppo Italia su questa
Chi deve rispondere
Questo è un problema cioè
è un problema serissimo
Noi abbiamo nel sud aziende che hanno mediamente
Ventotto
A dei
Contro una media di trentasei
Il che significa
Che abbiamo delle strutture a specifiche anche quando
Funzione producono beni
E nel male universale
Dall'altra parte non cammina
Ultimi due-tre anni
La spesa pubblica D'Antoni la
è chiaro che ci sono alcune cose che si possono fare solo quei soldi
Perché la situazione è tale non ci sono i i denari che arrivano dagli investimenti esteri
La le risorse economiche nel Mezzogiorno sono quelle che sono
Bisogna mettere in moto vecchia
Può
E al
La spesa pubblica per il Mezzogiorno
Ed è passata dal quarantuno bis dal quaranta virgola sei per cento
Che il due mila uno al trentasei per cento del due mila e sei l'obiettivo fissato per l'altra
Per in fase di programmazione vera del quarantacinque per cento come è stato detto
Gli investimenti pubblici per il Meridione passano dal trentacinque cinque del due mila uno
Al trentuno e tre enorme scandalizza dando questo perché
Molti degli investimenti pubblici in passato
Come dire se ne sono andati per
E i vincoli non proprio virtuosi
Eh ma questo non significa silenzio del vertice deve controllare
Come vengono utilizzati i denari
Non
Mondadori
I giovani
Tecnici F ventiquattro anni il possesso di diploma di scuola media superiore che non partecipano ad attività di formazione altro tema la formazione solo il venticinque
Percento
Contro il sedici per cento del centro nord tenendo presente che la media europea e del quattordici e nove e gli obiettivi di Lisbona
Prevedono il dieci
Il cinquantaquattro per cento dei giovani che nel due mila sei ha abbandonato la scuola dell'obbligo il cinquantasei per cento
Si trova sul
Ma mentre al nord si interrompe il processo di formazione scolastico perché si trova il lavoro purtroppo quattordici quindici anni forse
A diciott'anni vogliono schiantati con la macchina Brianti dell'ottantasei dopo una discoteca
Qui non si può fare un altro dunque
Perché i giovani che abbandonano abbandonano perché magari fanno lavoretto Liniero perché aiutano noi genitori
Perché non vedo nel futuro ma non è che abbandona organico
Ne ha
Io mi fermo qui e poi magari aggiungerò altri dati allora io credo che affronta
Questo situazioni
Noi
Oggi vi imbocchiamo le mani
Ma ci riconvochiamo le maniche sapendo che cosa vogliamo
Vogliamo
Un nuovo processo di industrializzazione
Può essere così
Ma siamo in grado
Di
Sviluppare questo processo di industrializzazione nella direzione giusta non è che facciamo l'altra l'altro pedofili
L'economia il materiale così nel sud e Charles cioè siamo scordati
Non sappiamo che cos'è
Prima
Quindi sappiamo qual è la strategia secondo come si attraggono
Di
Soldi che circolano
Che dovrebbero venire per investimenti diretti dall'estero terzo come cambiano
La struttura della formazione
E come Lauria inviata verso
Le come dire le autostrade dell'immateriale che sono l'unico modo per scavalcare questa difficoltà che abbiamo
Le infrastrutture ci vuol tempo a costruire
Ma intanto possiamo superare questo divario in altro modo queste secondo me sono tre dei diritti allora cominciamo qua
Buongiorno grazie
Volevo fare una premessa di Vito perché altrimenti
Quello che dico sembra strano io mi occupo di Sviluppo Italia da tre mesi
Quello che il nostro moderatore contento di tornare a diventare tale ci ha detto
Come dire
Può essere da me ulteriormente arricchito di qualche dato
Che
Anzitutto da cittadino è giusto che io fornisca
Sviluppo Italia
Tre mesi fa
Era un gruppo che si componeva di
Cinquantasette società controllate
E centoventiquattro società partecipate
Aveva mille ottocento
Dipendenti
Pagava stipendi a quattrocentonovantadue consiglieri di amministrazione
Distribuiva all'esterno di se stessa
Oltre il cinquanta per cento dei ricavi che gli derivano da sempre dalla gestione di leggi dello Stato
Per converso come Gambescia diceva
Nata per fare l'agenzia
Prof appare la promozione
Dello sviluppo del Paese in particolare nel Mezzogiorno e
Ad attrarre investimenti diretti esteri
Non si rileva che abbia fatto alcuna attività di attrazione
Il Governo Prodi dopo aver
Riflettuto
Anzidetto che questa esperienza andava conclusa
Secondo alcuni osservatori buttando il bambino con tutta l'acqua sporca ha deciso che invece questa esperienza va
Sì bisogna provare a
Ridefinirla
Provo a dare qualche risposta quindi la prima questione sulla quale è meglio che siamo chiari in Italia la promozione di lo sviluppo attraverso politiche organizzate ad attrarre investimenti diretti esteri semplicemente non esiste
Seconda questione l'agenzia nazionale per la promozione dello sviluppo e come un distributore di benzina
Uno vallata se dopo le nove cioè
La macchinetta se prima delle nove c'è l'omino di norma extracomunitario e di norma non
Come dire organizzato secondo il nostro sistema previdenziale data
Dieci Euro e
Mette benzina secondo me se uno andava in Sviluppo Italia non doveva neanche riprende dare dieci euro prendeva direttamente la benzina
Questa esperienza è finita
O almeno
Si oscillare come dicevo tra la decisione di
Chiudere è quella di
Riaprire
Vediamo come si fa o almeno come noi proviamo a fare
Prima cosa se voi avete una consuetudine con internet mi
Chiedo di andare a vedere il sito dell'agenzia che si occupa di attrarre investimenti diretti esteri in Macedonia
E da tre anni funziona dimostra risultati fa vedere le fotografie delle aziende straniere che hanno investito in Macedonia e
Si rende pubblica se voi cercate su internet alla stessa lo stesso sito di un'agenzia italiana trovate altre informazioni
Questo perché perché in tutto il mondo civile esistono delle agenzie pubbliche
E di mestiere organizzano strategie e politiche
Conferiscono strumenti e risorse intorno alla progettazione e implementazione i processi sani di attrazione Investimenti diretti provenienti dall'estero
Io spero che il dottor Gambescia la prossima volta oltre a dirvi che
Il in Europa glielo investimenti diretti esteri solo il cinque per cento del PIL in Italia sono l'uno e due nel sud sono zero faccia un'altra statistica e ci spieghi spieghi quali sono le aziende italiane acquisite da imprenditori stranieri
E quali sono le aziende degli altri Paesi d'Europa acquisite da imprenditori stranieri
Scoprirete
Che l'Italia non solo non è oggetto di fenomeni di attrazione di investimenti diretti
Ma è invece
Il teatro di operazioni continue di acquisizione dell'equity di aziende nazionali prevalentemente pubblica ormai anche private
Da parte da di investitori che originano la loro attività ed è vengono le loro quote azionarie fuori dal nostro Paese
Il che rende ancora più problematica questa roba in Macedonia c'è il sito e si attraggono investimenti in Italia si viene a comprare
Io non credo di vivere in un Paese in cui il modello di riferimento debba essere né il distributore di benzina nel supermercato
Come si attraggono Investimenti
Io credo che
Oggi
Un imprenditore di qualsiasi Paese del mondo diciamo dell'Estonia per non dire dell'Uzbekistan
Che si rapporti di fronte alla prospettiva di investire i propri danari e di sottendere
Il rischio connesso all'investimento in un Paese d'Europa chieda
Sostanzialmente tre cose
La prima cosa e
Certezza dei tempi dell'investimento
L'impresa voi sapete che nel mondo il tempo ha un valore economico
A parità di tutte le altre condizioni se
In Irlanda un investimento espone si riesce a fare in quattro mesi e in Italia in quattro anni
L'estone va a farlo in Irlanda questo il primo problema che noi abbiamo
E che oggi
Non siamo in condizioni di risolvere spiego poi perché
Secondo problema
La semplificazione delle procedure strumentali all'investimento
Io fino a quattro mesi fa facevo un altro mestiere e credevo che in via significasse
Un modo alternativo di chiamare le strade ce qui
Il dottor Mascazzini che invece ci può spiegare che esiste una cosa in Italia che si chiama via che vuol dire il certificato per l'impatto ambientale
E non è
Il modo alternativo di definire una strada
Questo l'hai detto tu io non lo dico
Dico solo che quell'espone di fronte alla prospettiva di investire in Italia o in Irlanda mentre l'Irlanda V.I.A. si traduce con rotto ed è un modo per andare all'aeroporto in albergo in Italia è un problema
Terza cosa i soldi beh
Rispetto i soldi dove bisogna uscire da una mistificazione auto protettiva il mondo e pieno di soldi
I quali
Cercano occasioni profittevoli per essere impiegati
Lo Stato di un Paese civile democratico maturo
Non deve pensare di essere fuori
Dai flussi di attrazione degli investimenti perché le convenienze economiche strumentali a fare questi investimenti
Lo vedono perdente rispetto ad altri Stati questa e
Una Buggìa mi verrebbe da dire ad un altro modo ma sarei
Poco educato
L'imprenditore che
In decide di avviare opportunità di investimento fuori dal suo Paese tutto c'era tutto gli manca tranne che i soldi
E non va a cercarlo lì se è un imprenditore poi
Nostro Paese e non solo è pieno di altre categorie di investitori definire quali imprenditori e come definire come dire
Questa sala particolarmente fresca perché non lo è
Quella una categoria di interlocutori che non ci interessa se uno intraprende non ha certo bisogno di soldi ha bisogno di altri parametri convenienze il fisco le infrastrutture la sicurezza e quant'altro
Come proviamo noi a evitare di tornare qua fra tre anni a sentirci dire che la percentuale di investimenti diretti e essere in Italia e anziché l'uno e due e lo zero sei nel Mezzogiorno l'uno e tre
E lo zero tre nel Mezzogiorno
Primo abbiamo definitivamente chiuso una stagione che quella e piatti avvio sinteticamente dato a di cui vi ho dato sinteticamente all'inizio e numeri la stagione
Del modello di Sviluppo Italia
E le elefante se la si vuole nobilitare romana se non la si vuole mobilità non c'è
Più
Sviluppo Italia si sta riorganizzando non avrà più purtroppo quattrocentonovantadue consiglieri di amministrazione
Ci dispiace
Possiamo immaginare di far di suggerire a qualcun altro di fare una società che esiste per pagare i consiglieri di amministrazione
Ci riserviamo di dire un giorno costoro chi sono così la smettiamo di dire che è sempre colpa nostra
Purtroppo smetterà di utilizzare i propri danari per distribuirli nel sistema di differimento avrà semplicemente tre
Società controllate
Si focalizzerà sub tre
Obiettivi prevalenti
Di cui adesso in cui adesso ritorno
Che sono l'attrazione degli investimenti diretti esteri dove la parola chiave indiretti che è il contrario delle acquisizioni
Sullo sviluppo della competitività dei territori e sul sostegno alla creazione di nuova impresa
Faccio faccio un altro pezzo del ragionamento poi per evitare di andare lungo mi fermo perché
Se anche gli diamo la certezza dei tempi evitiamo di considerare il termine via un'alternativa al termine strada quelle espone deve venire a investire in Sicilia
Non ci viene uguale
Perché si debba investire a Dandini
O atto del grado esiste un soggetto il quale infrastruttura il territorio rendendolo strumentale all'effettivo investimento
Se non si fa questo passaggio logico e cioè non si capisce
Che bisogna rendere i territori strumentali ad accogliere per davvero opportunità di investimento
Siamo un po'un po'più avanti rispetto alle chiacchiere di prima
Ma
Anziché
Raccontarle confusamente abbiamo scritto una pur un po'inetto nulla succede
Rispetto a questo ovviamente Sviluppo Italia può dare un contributo
Una delle tre controllate l'abbiamo dedicata a infrastrutturare in modo immateriale i territori
Sui territori ci sono altri soggetti
Che sono gli amministratori locali
Che sono la società civile
Che mi sembra
Da questa esperienza siano più preoccupati di evitare che gli altri facciano e non di concludere affinché anche essi stessi possano concorrere a opportunità di sviluppo rispetto a questo
Noi come dire possiamo ribaltare il
Nostro punto di vista ma
Molto altro senza il concorso dei soggetti locali non riusciamo a fare
Ultima considerazione sul Mediterraneo guardate che il meglio il l'accento la centralità del nostro Paese definita dal Ministro D'Antoni una portaerei
è stata per decenni una condizione sufficiente a sopravvivere e a vedere passare flussi che ogni tanto qualche cosa sul nostro Paese lasciavano
Oggi non è più tale
La centralità territoriale nel mondo globale se non viene supportata da requisiti non è più un fattore di competitività
è un fattore così per andare ogni tanto in vacanza perché il mare è bello quindi
Il l'apertura l'universalità l'utilizzo
Dei fondi credo che barra immaginato anche in questo senso ma questi sono così solo contributi ad una discussione che non è
Del rispetto alla provocazione alla quale
Spero di aver risposto grazie grazie
Pittori io volevo sottoporvi questi altri dati
Dato
Cento
La media italiana
Parliamo di Carini
Nel Mezzogiorno non elettrificate e centoventidue per cento
Il binario semplice
E il novantatré virgola quattro per cento il doppio per
Binario elettrificato e il cinquantaquattro virgola due per cento
Al nord
Non elettrificate l'ottantaquattro per cento
Vinarius semplice centoquattro e doppio binario criticando il centro trentuno
Quando si parla
Infrastrutture come dire basta leggere questi dati ma se andiamo a vedere i dati che riguardano
Il sistema
Stradale
Infrastruttura nel Mezzogiorno dal punto di vista delle strade gestite dall'ANAS non è proprio deficitario
Perché abbiamo
Dato che l'Italia cento Centrosud e centoquattordici il centro nord e novanta ma se andiamo a vedere invece le grandi arterie le autostrade
Il rapporto si ribalta perché al Sud e settanta dato sempre la media cento è il settantasette virgola sette per cento mentre al nord e cento quindici per cento
Vorrei capire che è una cosa e muoversi su una provinciale su una strada su una strada comunale e la cosa e movenze sulle autostrada
Anche perché abbiamo privilegiato finora il trasporto su gomma e quindi non averlo autostrade come come dire essere avere il freno tirato a mano
Il freno a mano tirato
La stessa cosa vale per il sistema aeroportuale
Un poco meno un po'meno anche perché li fa pre li fanno premio paradossalmente
Le isole
Li fanno premio paradossalmente le isole leso le essendo
Dovendo
Raggiungerlo in qualche modo
E del tutto evidente che ha fatto sviluppare un sistema aeroportuale che poi finisce per favorirne la media il Mezzogiorno ma ci sono intere aree del Mezzogiorno io non sono uno di quelli Vito Riggio USA
Che dice che bisogna costruire gli aeroporti dappertutto bisogna costruire le infrastrutture va dall'aeroporto in modo decente e trovare un aeroporto che siano decente non bisogna costruita di piccoli
Aeroporti abbiamo questa ovviamente il municipalismo sviluppa
Ecco allora
Dove andiamo nel in quale direzione andiamo nel costruire le infrastrutture che ci sesto se dovessimo fare
Una
Graduatoria di priorità
Il mare
Il trasporto su terra le ferrovie cioè tutto serve gli aeroporti ma
Che cosa serve di più al Mezzogiorno in questo momento
Per andare nella direzione
Che anche alcuni aveva indicato per attrarre per esempio e navi investitori stranieri i quali spesso si lamentano del fatto che andiamo in un posto
Capo cattedrale nel deserto ci possiamo muovere al di là di tutti gli altri problemi che cosa in quale direzione abbia dobbiamo andare
Ma credo che la direzione sia
Ahimè indicata danni almeno da quando esiste un piano nazionale dei trasporti della logistica
Il vero problema è
Che non si riesce a fare le cose che si dice di voler fare
Io c'ho un unico dato che secondo me è significativo
Nella recente rassegno sulla competitività internazionale fatta dal bordo economica forum
Noi ci piazziamo al trentesimo posto su centoventiquattro Paesi che non è una buona performances perché noi dovremmo essere tra i primi cinque sei Paesi
Per esempio la Spagna la Francia sono quindicesima quattordicesimo
Però
Il paradosso è che noi siamo ventottesimo i per le infrastrutture e siamo invece quarantacinque sì per le regole e trentacinque esimi per quanto riguarda la cura nei confronti dell'altro
Quindi siamo in ritardo sulle infrastrutture ma siamo molto più in ritardo per quanto riguarda la legislazione
La burocrazia all'Amministrazione e paradossalmente siamo in ritardo anche per quello che un tempo era un maschio italiano cioè la capacità di accoglienza di relazione di cura dell'altro
Allora la il tema del Mezzogiorno sta dentro questo parametro insomma se vogliamo essere realisti cioè noi dobbiamo recuperare posizioni e per recuperare posizioni suo lavoro costante e continuo lo diceva manca ieri in materia di telecomunicazioni di ogni Governo arriva e cambia nessun Paese fa così
Ci sono in questi tre punti
Quello culturale cura dell'altro è inutile che ne parla c'è ricerca formazione attenzione qualità rigore una scuola seria alla formazione fatta bene
Le leggi insomma bisogna cominciare a smettere di fare leggi a delegificare a tagliare l'Amministrazione non si può continuare ad avere gente che sta dentro le amministrazioni perché serve in termini di scambio in termini di consenso e che non ha nessuna professionalità o praticamente nessuna poi viene prima dallo stesso
Le infrastrutture sono il risultato di queste due cose
Una cultura poco attenta alla realtà e i bisogni dell'altro è una amministrazione o dei tempi o delle regole amministrative che sono assolutamente paradossale se tu pensi invece Rosai per fare una infrastruttura
Ci vogliono normalmente due-tre anni qualche volta quattro però per programmarla cioè arrivare alla fase della consegna di capire e ce ne vogliamo quindici Italia
Mentre la media e gli altri Paesi è meno della metà la fase preliminare che è quella più drammatica
Allora seppe si vogliono se una con uno sforzo può riuscire ad accorciare questi tempi è chiaro che andiamo a cavallo rispetto anche alla legislatura quindi se non c'è un Piano a cui fanno riferimento tutte le forze politiche prescindendo dai Governi di volta in volta cambi che cambiano è chiaro che non è non recupereremo mai questo ritardo anzi lo vedremo cresce
Ora io
Però qualche piccolo esempio positivo lo voglio dare perché
Il settore aeroportuale un po'più piccola ovviamente per fare le autostrade per le ferrovie ci vogliono molti più soldi e molto più complesso però
Il sistema aeroportuale italiano negli ultimi cinque anni sostanzialmente ha recuperato queste posizioni di competitività piazzandosi al quinto posto in quella graduatoria
Perché perché si è deciso di fare alcuni aeroporti e sono quelli senza cedere alle lusinghe di facciamone
Tanti
Essi si è concentrati devo dire
Anche qui facendo una scelta contro il localismo facendo un rapporto di gestione degli accordi di programma quadro di reddito tra l'Ente nazionale aviazione civile e le singole Regioni anzi qualche volta spogliando le Regioni di competenza e facendosi delegare nei rapporti con Bruxelles
Questo ha consentito di fare nuove aree o porti nel Mezzogiorno integralmente nuovi spendendo il novantacinque per cento delle somme di Agenda due mila e quindi consegnando queste aeroportino presto
Queste e sono cose che si vedono insomma non c'è Catania Olbia Cagliari Bari Brindisi parzialmente Palermo e Napoli sono no gli aeroporti del Mezzogiorno che il Mezzogiorno non aveva la trent'anni allora io
Storico positivamente perché se no queste un Paese voglia lingua alla fine sembra emergere dal fare Sandro
Perché la plebe se per caso insomma fosse disponibile insomma darci una mano visto che ormai ha smesso di governare il suo Paese insomma siccome ciò dobbiamo governare da noi
Allora bisogna recuperare anche di aspetti positivi è possibile mantenere i tempi di realizzazione
Comprimendo che al massimo ma per fare questo ci vuole una forte determinazione una forte continuità e ci vuole la chiarezza di idee che non ti va a cambiare opinione non dico ogni cinque anni ma qualche volta addirittura ogni anno un sommario la vicenda della metropolitana di Palermo credo che sia emblematica
Tram momento lo Polizzano Abramo metropolitane e tram e metropolitana insomma non c'è il risultato è questo allora ritorniamo a una questione che è stato evocato ad Antonio in maniera se non è che Renzo Piano c'è
Chi la deve fare queste cose perché insomma i soldi ci sono
Non naturalmente non ci sono soldi alla finanza pubblica ma ci sono soldini finanza privata bisogna avere il coraggio però di far fare i privati se si decida di far fare privati bisogna farglielo fare e non invece intercettarli tutte le volte che magari
Hanno la volontà di farlo perché
Come dire si interviene a carte già data
I soldi quindi ben bisogna scegliere dei metodi bisogna essere costanti bisogna avere continuità e mi permetterei di dire qui c'è un problema che è il problema del Paese
Cioè quella che noi abbiamo chiamato qui con qualche ottimismo classe dirigente ma le classi dirigenti sono il risultato della comunità in cui vivono se la comunità ha perso la capacità di credere nella sua visione nel suo progetto
E il consenso lo ottiene sulla base dal suo amico interesse attraverso la dislocazione di infiniti poteri di veto evidente e non abbiamo più la classe dirigente ma come qualcuno diceva in qualche caso la classe digerente se c'è ancora qualcosa da digerire
Ma molto spesso soltanto dei dipendenti delle persone precarie che non hanno Rizzon tetto perché la stabilità dei Governi la Contini dall'Amministrazione la sua qualità la esemplarità della rappresentanza politica rispetto
Alle cose da fare sono io credo elementi altrettanto determinanti di quelli che abbiamo detto
Concludo dicendo una cosa che mi sembra diciamo io vivo imparato in questi in questi anni
E guardate che quando si dice abbiamo i progetti ma non ne abbiamo nonostante che abbiamo i progetti erano se non si fa avere un progetto in questa nostra sistema di regolamentazione non significa quasi niente
Perché sul Progetto interviene una tale quantità di attori che modificano costantemente il quadro non c'è un responsabile in questo Paese intervengono i Comuni intervengono le Province intervengono le Regioni intervengono diversi Ministeri in uno come dire contro l'altro allora se non semplifichiamo questo quadro attraverso una scelta di coraggio ci vuole l'assunzione di responsabilità chi ha un incarico non deve continuare a dire e il contesto in cui si corre troppo difficile sa non lo rimetta stiamo gare lo deve dire io questo debbo fare farlo nei tempi che gli sono assegnati e poi dare conto di quello che ha fatto se assumessimo questo atteggiamento non indulgente perché alla fine diventa un grande alti di questo Paese il fatto che difficile lo sappiamo che è difficile
Però proprio perché è difficile bisognerebbe suscitare delle energie nuove e dunque anche una moralità nuova intendendo per moralità politica la capacità di ottenere risultati
Se non c'è questa capacità è utile e ci lamentiamo io penso che però il Mezzogiorno forse cominci a capire insomma stia uscendo
Da se n'è andato minori mi piaceva raccontare questa cosa che ho letto l'altro giorno il lavoro di Prévert dei primi anni quando agli anni Trenta Prévert immagina che c'è una famiglia di fantasmi che dice ai bambini fantasmi
Per farvi spaventare guardate che se vi comportate male diamo gli uomini però ritenendo che gli uomini non esista
Poiché avete un giorno che invece si materializza un uomo e questi fantasmi rimangono paralizzati e terrorizzati credo che questo Paese e la Sicilia in particolare
Per troppi anni abbia vissuto nell'illusione che la competizione alla globalità tutte ste parole che diciamo nei convegni in realtà appartenga a una sfera che serva per fare spaventare i bambini perché in realtà i soldi sono continuate ad arrivare magari di meno logica si stanziano ha continuato a prevalere il consenso se continuate a cercare in quel modo si è trovato un equilibrio che è un equilibrio lealista dovremmo svegliarci tutti insieme io non credo che si svegli un Governo all'opposizione nuova cosa possa funzionare bisogna che si svegli non tutti perché può la competizione diventi virtuosa sulla capacità di interpretare meglio la realtà mento al momento la competizione abito soltanto del denunziare Rodin ora il difetto dall'altro e dopo qualche tempo il direttore l'altro diventa merito per il semplice fatto che l'atto al momento non è più alla gestione del potere
Se il Paese non esce da questo stato di cose questa graduatorie luogo Economic Forum e non rinnovare recupereremo e invece abbiamo un disperato essenziale e fondamentale bisogno di recuperarlo anche di migliore
Ad Andrea Camanzi che prosegue alla LUISS voglio sottoporre altri dati continuando con questo sistema
Docente oltre Valiante ma non secondo me voi i dati sono interessati
Prendiamo in considerazione i dati della Repubblica Ceca la Repubblica Slovacca e dell'Ungheria
La popolazione tra
I venticinque e sessantaquattro anni possesso di diploma di scuola media superiore e comprese fra il settantacinque l'ottantanove per cento
In quei Paesi
Nel Mezzogiorno siamo al quarantadue giorni la metà dell'Ungheria e della sua nuova
La Repubblica Slovacca
Allora quando poi andiamo a vedere che cosa è che cosa significa questo per lo sviluppo del Mezzogiorno
Nel sessantotto sessanta negli anni sessanta sessantatré
Film
Libri
Tutti hanno detto che quella è stata l'anno della grande emigrazione dal sud
Verso il nord
Intelligenze che si spostavano
L'Italia cambiava volto no
I terroni
è
Sapete quanti sono stati nel due mila e quattro
Le persone che si sono spostate dal sud verso il nord
Duecentosettanta mila e nel sessantuno nel sessantuno sessantatré
Mediamente duecentonovanta
Mila ciò siamo
Alla stessa migrazione
Dell'inizio degli anni Sessanta
Ma la cosa più terribile secondo me
Professo e e
I giovani tra i venticinque e i ventinove anni che sono immigrati per il trentasei per cento erano diplomati
E per il tredici per cento
Sono erano sono
Laureata
Cioè i nomi
Non solo ci spostiamo punto uno disagi
Sociali accolga
Come dire il vuoto che si crea
Dal punto di vista dei rapporti familiari la
Impossibilità di vivere isolato a terra dopo al Senato mai sporchiamo oppure
Sapere intelligenza
Perché qui
Non ci sono le possibilità
E se andiamo oltre a vedere i dati
Il tasso di disoccupazione
Di occupazione al nord cresce dell'uno per cento al sud cresce dello zero sette
Ma nel Mezzogiorno di tassi soffocazione scende dal diciannove al dodici e sembra dice
Eh no
Perché
Il tasso scene
Perché per entrare nelle liste di disoccupazione bisogna avere
Attivamente cercato lavoro e molti non lo accettano neanche più
Per essere considerato qua basta
Lavorare uno sfratto
Un'ora
E sappiamo che cosa significa il lavoro
Saltuario il lavoro parziale atte a part-time e così via al sud
E quindi questi dati sono dei dati diretti rappresentano in modo falso
La realtà
Allora
La disoccupazione è scesa
Per cercare lavoro bisogna andare altrove
Esportiamo intelligenza e cultura
Ma in queste condizioni
Il discorso sulle infrastrutture non finisce per infrangersi
Contro una barriera
Nati
I cui esiti
E le domande che
Gambescia Carta pone sono sempre
Estremamente interessante
I stimolanti a
Sono dati
E mi viene da fare un commento
Sono i dati che Gambescia dava e poi dopo volevo Fassi solo ragionamento
Su due punti che mi sono annotato
Il commento è sui paesi quali che ambisce fa riferimento cioè la Cechia la Slovacchia e Ungheria
E questi sono Paesi che
Investono
Sulla formazione sulla sulla capacità professionale sul know how sull'industria soffitta
Sulla parte soft dell'economia
Da prima del crollo del muro ma voglio dire dal crollo del muro dell'ottantanove quando sono entrate in un mercato
Quando sono usciti dall'economia reale
Dal socialismo reale penso alla forma indica erroneamente alzasse all'economia di Stato indubbiamente hanno puntato con grande forza su questi
Se
Risorse che loro devono cioè l'intelligenza è una popolazione relativamente giovane e oggi ne stanno quest'anno beneficiano
E ne stanno beneficiando però con una Gambescia questo non l'ha testo
Con una disponibilità al cambiamento con una disponibilità alla mobilità sociale all'emigrazione all'accogliere investimenti stranieri
Con una flessibilità
Dei loro sistemi istituzionali anche per loro
Scala di valori che indubbiamente è superiore a quella
Della Vecchia Europa sia essa mediterranea che norma europea
Non dico quelle insulare gli unici che hanno per mantenuto questa flessibilità in Europa sono intese Girlanda esito
Ma la vecchia Europa continentale
Indubbiamente a meno flessibilità culturale e istituzionale di quanto non abbiamo i Paesi di nuova democrazia come l'Ungheria la Cechia o le repubbliche baltiche cui primo mio
Qui collega faceva riferimento e non è casuale che quei Paesi
Sono quelli che crescono vicino le due cifre hanno tassi di crescita economica vi cito le due cifre e sono quelli che
Fanno sì che la media della crescita dell'Europa a venticinque sia
Assolutamente comparabile con quella americana se queste aree del mondo prestare europee non facessero parte dell'Europa a venticinque
Oggi l'Europa continentale crescerebbe
In un modo estremamente modesto probabilmente l'uno l'uno e mezzo se l'Italia sarebbe in piena media nella crescita comunitario
Ma questo mi fa pensare e questo mi
Mi porta le due considerazioni
Che volevo fare molto molto semplici prendendo anche come riferimento
Eccellenti interventi sia di Bianco che di che di Sergio D'Antoni
La prima considerazione
E non vi è ombra di dubbio secondo me che
Oggi
Non solo in Italia ma forse non lo stiamo scoprendo da poco tempo
Quello che è nella disponibilità di un Governo sia esso nazionale che regionale
è fortemente diminuito
Un Governo
Vent'anni fa aveva leve di comando di potere di intervento di gran lunga superiori a quell'errore un Governo per favore
Arrivo Puccini io
Dal fondo Sala
Che disturba
E la stanchezza
A quelle che oggi un Governo nazionale o regionale o un sistema di governo nazionale regionale e locale
Oggi hanno nelle loro disponibilità vi sono una serie di materia cominciando stavamo netta ma non solo la moneta cominciando i flussi finanziari
Che non sono nelle disponibilità di un Governo qualunque esso sia bravo o meno bravo credo sia questo è un punto
Da prendere stranamente in considerazione è che D'Antoni ha
Con una
Anche altri hanno detto è la fine dalla rendita geografica no cioè tradotto in chiave
Della Regione siciliana la quale siamo oggi
Sono oggi le se la Sicilia poteva
Pensare di vivere della sua rendita di posizione geografica strategica nel Mediterraneo
Perché comunque dalla posizione strategica di discendeva il controllo di una serie di leve economiche e politiche ecco oggi questo non lo è più
Tutti i discorsi che abbiamo fatto fino qui dimostrano che sia fortemente ridotto ma allora
Se la politica ha calato ha ridotto le sue le
La sua possibilità di intervento a vantaggio di chi cerchietti aumentato le sue leve l'intervento e
E qui bisogna capire che lei dell'intervento sono nettamente aumentate a favore del mercato
è il mercato l'impresa l'economia il libero mercato che integrandosi a livello nazionale integrandosi a livello internazionale acquisito un maggiore potere
Nei confronti dell'organizzazione statuale e nei confronti del potere politico governativo
Ci sono per esempio i dati che dalla prima Gambescia lo dimostrano il mercato sposta duecentosessanta mila meridionali nel nord e non succede niente
E non se ne siamo neanche accorti
Gambescia ci ha dato un dato che
Se fossimo stati in altre epoche saremo saltati tutti sulle seggiole lo stesso dato di immigrazione in Terna
Del mille novecentosessanta fra nord e sud nel nord e sud è stato nel sessanta è stato una rivoluzione nel due mila sette è normale
è ovvio che sia così perché perché il mercato sposta queste persone
Non è più una scelta politica come era quella di industrializzare il nord coi soldi pubblici magari per fare la grande FIAT
O per fare le grandi industrie nazionali o negli anni Sessanta l'industria di Stato oggi è il mercato e la domanda e l'offerta
Che
Consente questa osmosi sociali che nel passato sarebbe lo Stato
Rivoluzionaria che avrebbero sconvolto gli equilibri sociali di un Paese
Allora se cambia il potere le leve di intervento della politica e del Governo e dello Stato a favore del mercato beh allora cambia il modo di far politica
Non c'è alcun dubbio cambia il modo di far politica
E quindi cambia il modo di pensare la politica di organizzarle di praticarla dentro e fuori le istituzioni e questo credo che sia
Uno delle sfide che il Partito Democratico e la Margherita cercano in qualche modo di
I dare una risposta dei costi una risposta io mi auguro che sia
Una risposta all'altezza della sfida
Ma
La seconda la seconda considerazione cosa fare allora se questo è il cambiamento
Ma indubbiamente ci sono due strade
Per poter rispondere a questo spostamento di potere fra Governo e mercato fra politica e mercato
La prima è quella bella aggregazione internazionale della cooperazione internazionale cioè la scelta nella nostra
Profonde convinta partecipazione all'Unione europea non è più non non lo è mai stato
Ma sempre meno
è una scelta opzionale
Qualcuno nel passato
Specie nel passato Governo
Stava
Vagheggiando l'idea che fosse possibile uscire dall'Euro che fosse possibile rallentare il processo di integrazione dell'Italia e Unione europea sarebbe una sciagura
La la partecipazione all'Unione europea è una scelta irreversibile il
E l'Italia come gli altri Paesi non pensate che gli altri Paesi nell'Unione Europea stiano meglio di noi
E che vivano meno drammaticamente di noi il cambio di potere fra politica e mercato anche loro lo vivono in questo modo e questo è il motivo per cui pur nelle differenze
Però Francia Germania Italia-Spagna ai Consigli europei ritrovo nel modo
Di di dare all'Europa una prospettiva
La seconda strada è quella nella
Abbiamo detto qui infrastruttura cioè del dare all'economia una
Rete una una un sistema osseo uno scheletro che gli consenta di conquistare produttività di aumentare produttività di attrarre investimenti e di sviluppo
E quindi da questo punto di vista il tema di questo convegno è quanto mai necessari e e è quanto mai opportuno con
Giusto è centrale ma allora parlando di infrastrutture due considerazioni e chiudo
Ho sentito dire anche prima il tema delle infrastrutture risorse infrastrutture dice ma le infrastrutture come facciamo farle occorrono i soldi e prima
Anche lo stesso D'Antoni un suo passaggio diceva
Se ci sono infrastrutture al nord che sono redditizi e quindi facilmente
Remunerative possono essere indetta sostenuta dal mercato ci sono infrastrutture specialmente al sud ma non solo che hanno un ritorno dall'investimento necessario per realizzarlo
Talmente basso che io occorre necessariamente l'intervento la spesa pubblica
Beh io dico su questo punto riflettiamo
Non è scritto nella legge che è un'infrastruttura debba essere utilizzata al venti per cento o al trenta per cento
La capacità di saturare un'infrastruttura dipende dalla qualità dei servizi e dalla catena dei servizi che quell'infrastruttura scatena
Se noi concentriamo la la l'offerta di servizi intorno con la struttura in cui intorno quell'infrastruttura e se quelle infrastrutture costruita
In funzione della domanda dei servizi e creiamo quindi attorno adesso una massa critica
Adeguata molto probabilmente il ritorno sul mercato di quelle infrastrutture tale da giustificarne il finanziamento con mezzi privati e non necessariamente con mezzi pubblici
Certo questo presuppone una capacità di pianificazione presuppone una capacità di indirizzo presuppone tutta una serie di cose che sappiamo bene
Non essere non essere alla portata di tutti ma credo che questa sia la sfida
Che dobbiamo riuscire a vincere grazie
Adesso passiamo
Al Sindaco di Messina
Franco genovese perché
Vediamo come la vive da anni
Un ringraziamento innanzitutto agli organizzatori che ci hanno consentito davvero oggi di lieti di affrontare temi di straordinaria importanza per il futuro della nostra Sicilia
Da uomo impegnato in politica da
Sindaco di una delle realtà territoriali più significative di questa
Nostra Sicilia non posso e non cogliere l'importanza che
Tutti ci aspettiamo dalla ormai imminente creazione verrà dell'area di libero scambio del Mediterraneo
Sono assolutamente lontani i tempi
In cui i porti della Sicilia tra cui anche quello
Particolarmente forse quello di Messina per la sua posizione strategica rappresentavano un passaggio obbligato per tutti i traffici commerciali per i trasporti nella
Cosiddetto Mare Nostrum
Da qui passavano ovviamente tutti e tutti erano costretti a campare sosta per motivi tecnici o per motivi commerciali oggi
Dobbiamo dire con grande franchezza nella stagione del mercato globale del commercio telematico non è chiuso sufficiente far valere
Quella che era una posizione
Geografica strategica ma bisogna mettersi nelle condizioni di competere con gli strumenti che sono di
Estrema estrema attualità le infrastrutture le tecnologie e anche le conoscenze
Di fronte a questa sfida non basta più chiedersi se siamo pronti ma bisogna credo cominciare ad agire e passare da quello che
Come aveva sostenuto come ha sostenuto Sergio D'Antoni il solito piagnisteo meridionalista bisognerebbe passare a quella che è un'esaltazione importanti anche quella del genio siciliano che da sempre capace
Di superare quegli ostacoli che apparentemente sono insormontabili
Occorre creare le condizioni perché la nostra
Gente nostre comunitarie acquistino necessaria fiducia
Nel proprio futuro e per farlo è necessario realizzare quegli interventi infrastrutturali che ci consentano innanzitutto di allinearci
A quei parametri di normalità che sono presenti in tutta Europa che possono garantire crescita e sviluppo
Entrando nel merito anche
Per questioni di tempo ma subito
Ribadito che la questione ponte è stata davvero oggetto di grandi strumentalizzazioni del diventata forse più una questione di appartenenza politica che invece
Di strategia infrastrutturale eppure
L'opportunità concrete che si è venuta a creare con i fondi che derivano dalla ex Fintecna ci dà il senso
Di un processo che vedo ovviamente volgere alla sua conclusione senza più necessità di perdite di tempo per cui siamo portati
A ragionare in termini cooperativi e immediati
Questo
Significa per un territorio così importante come
Quello nostro mare rilanciare la sfida di una competitività
Che non viene solo declamate perché di modo con il su cui si è
Pivetti con estrema condensiamo convenzione con progetti che siano attuali significativi condivisi ma soprattutto con i soldi
Ho sempre sostenuto che fino a quando la pianificazione territoriale e lo sviluppo economico resteranno estranee alle loro stesse dinamiche realizzative fino a quando verranno parcellizzate
Gli interventi infrastrutturali senza che si tenga conto delle realtà locali nel loro insieme
Qualsiasi tipo di attivo di attenzione sarà destinata a marginalizzare
I problemi neanche a cronicizzarsi considerando la convinzione della comunità di una classe dirigente che si allontana sempre di più dal Paese reale
L'interlocuzione assidua col Governo col viceministro D'Antoni viceministro Capodicasa convince per l'attenzione che c'è sul tema della creazione e non più rinviabile di infrastrutture essenziale
Credo però amministratore chiamato anche a garantire la sostenibilità degli interventi sul territorio che occorra davvero un intervento sostanziale
Ad ampio raggio che coinvolga a più livelli le istituzioni politiche e le varie realtà economico
Dicevo anche che non possiamo sottacere l'occasione che oggi ci viene offerto è unica ed indifferibile per diventare competitivi ma soprattutto per generare competitività
E vengo un esempio che vicino a noi le città che si affacciano sullo Stretto
Dovranno organizzarsi per realizzare loro fronte mare progetti che dovranno tenere conto delle peculiarità e dei singoli territori ma anche delle singole
Identità delle diverse attitudini che punture ma dovranno anche sostenere
Un ruolo essenziale che le trasformerà
Nella più ampia integrando le
Nell'unica area dello Stretto bisognerà quindi dotare tutto il nostro territorio di nuovi e porti strumenti
Le opportunità
Per il rilancio del nostro territorio ci sono sono a portata di mano e la Sicilia non manca nulla
Per diventare il fulcro di un dinamismo economico e culturale del quale
Il Mediterraneo rappresenta il palcoscenico dover recitare una parte sicuramente
Da protagonisti
Mi sono fatto portavoce prima persona istanze di ripresa che emergono da una logica progettuale disc gruppo che trova fondamento in quei temi che sono determinanti per la crescita darlo nostra realtà territoriale
E mi riferisco al per i quali attività economiche locali turismo risanamento del territorio e del paesaggio naturale vivibilità soprattutto qualità della vita
La buona volontà di noi amministratori di impegno di tutti coloro che hanno compiuto indagini però e anche in studio al fine di produrre piani e progetti e tutto il lavoro successivo sparando qualificati senza il necessario e indispensabile supporto finanziario questo credo che sia il tema
Centrale rispetto al quale dobbiamo riflettere sono anche convinto che nonostante gli sforzi
Che sono stati fatti e che si stanno facendo si scontrano con una frase che è testimone dell'isolamento del sud dell'Europa che coincide proprio devo dire con la nostra Sicilia grazie
Alla sua naturale proiezione culturale euromediterranea che è ricca di tradizioni di cultura sarà più agevole
Un percorso che ci allontanerà dall'isolamento e che non è riconducibile esclusivamente al carenza strutturale come strumentalmente si vuol far credere
Per
Una condizione
Per giungere ad una condizione politico-culturale che è sempre stata caratterizzata da una tale con ritardo e vorrei dire anche
Da un'ora conduzione forse distratta che non ha mai indirizzato verso di esso risorse sviluppo progettazione strutture e infrastrutture che invece sono state da sempre
Oggetto di attenzione soprattutto nei riguardi delle zone del centro nord
Ma non dobbiamo e non possiamo ignorante
Che il nostro territorio pur subendo gravi condizioni di deprivazione anche a prescindere da qualsiasi intendimento strategico politico
Che ne voglia determinare l'esclusione della cultura
Di quell'area del Mediterraneo che si vuole rivalutare che si vuole porre all'attenzione mondiale e dalla quale dobbiamo Europa in testa restituire il suo ruolo chi centralità geopolitica
Una centralità che è stata assunta nel corso dei secoli sicuramente in uno scenario storico e
Giochi del gioco politico culturale di primaria importanza
Ci attendiamo un programma di sviluppo infrastrutturali vorrei dire epocale
Che consenta di unire la Sicilia con l'Italia e con l'Europa e di creare sviluppo per cancellare questa nostra marginalità geografico
Io credo che la faccia mare per quest'isola e concludo è una risorsa che ancora non è stata in nessun modo completamente è saltata ma su cui si deve necessariamente
Produrre un programma di sviluppo reale per creare nuove professionalità legate al mare che favoriscono il supporto in un turismo di qualità da accompagnare e da indirizzare verso l'interno delle città
Per promuovere il loro prodotto della loro storia per fare questo ovviamente c'è la necessità di avviare in maniera più proponga un'interlocuzione con le istituzioni politiche nazionali e comunitarie affinché questo processo che devo dire appare
Iniziato con le grandi difficoltà che si possa sviluppare al meglio e possa condurre soprattutto coloro che stanno maggiormente in frontiera coloro che amministrano gli enti locali ad una
Visione
Serena e soprattutto più
Avviata verso la soluzione di quelle problematiche di quei disagi di cui tutte le realtà soprattutto siciliane continuano a dire grazie ancora
Crediamo
Mi chiedo
Gianfranco
Mascazzini Ministero dell'ambiente
Annuale vorrei chiedere
In modo particolare
Le strutture i materiali le colonie materiale che è rappresentato dall'ambiente alla qualità della vita
Il
Il patrimonio artistico
Come può essere valorizzate come si può inserire in questo discorso sulle infrastrutture sulla
Creazione di ambienti tra virgolette che attirano
Io ho sempre un dubbio
Che se noi non coniughiamo il patrimonio che abbiamo
Naturale e artistico colleghi invece i processi che possa essere
Di ristrutturazioni non dico di industrializzazione noi corriamo il rischio che alla fine diventiamo forse il giardino d'Europa ma
Come viene
Luogo di villeggiatura
E non luogo di produzione
L'obiettivo quello di mettere insieme
Queste due cose come
Sarebbe bello pensare che che SOGEI nella Milazzo
E Augusta Priolo potessero diventare giardino d'Europa
Credo che sia
Mentre il nostro obiettivo possa essere molto molto più
Per RAI credo sia
è necessario ridare dignità questi territori e nel fare
Questa operazione cercare
Di coniugare occasione di sviluppo con queste situazioni richiamo
Essenziale dei ritardi sopravvivenza anche anche fisica
Quando ci sono i pesci che hanno due teste nella rada di Augusta e la gente di mangia no evidentemente non siamo il giardino d'Europa siamo
Al sottoscala d'Europa sottoscala delle
E di conseguenza evidentemente è necessario intervenire
è necessario rimuovere questi problemi e le giocare la partita per non per ripristinare
Una situazione che non c'è più due ma per costituirne una dignitosa Israele costituito dagli elettori ha cercato di sviluppare al massimo le occasioni che questa operazione può dare beh
Vediamo un caso a me piace
Arrivare al concreto presso da fuori non si capisce bene perché stiamo
Intervenendo allora
Parliamo tenuto fuori più volte questo oggi il discorso della portualità
Bene di Sicilia c'è più per Porto d'Italia puramente uno dei più bei porti naturali del Mediterraneo forse il più quel porto naturale metterà sentiamo occulta non l'ho mica vado io
E l'ha fatto madre natura
Cioè da tanti anni è un problema vada venticinque chilometri quadrati ci si può far star dentro quello che si vuole arriva fondale dipinto un metri meglio gli agenti
è anche un pugile
Il fondale della rada di Augusta sono un vero e proprio porci leggeri tutto
C'è di tutto e qualcuno ce l'ha messo e siccome poi ci farà vedere che c'è
E chi ci abita e che cosa c'è in acqua è difficile pensare
Che
Petrolio che c'è in acqua sia avvenuto dei petrolieri persona d'
Magari quelle del passato magari
Quelli che non ci sono più oggi
Tutti quelli di oggi sicuramente non lavorano per formare le loro navale il loro le doti le loro
La fiducia non dovranno mai verso il volgere il petrolio
Anche se ogni settimana saremo l'autodenuncia del petroliere dei dirigenti diciotto quater della
E copiatori
Poiché ogni tanto di un incendio
Vivacizza l'ambiente
Allora
Vogliamo mettere a posto e più quel porto d'Europa
Le figure più quel porto del Mediterraneo è un'occasione è un'occasione che ci consente di fare pulizia più d'accordo inventario c'è la maggior con Cinzia Carlo conduciamo in Italia
Voi mi direte ma
Cristo panta dire no lo stiamo facendo a Marghera a Marghera che è un piano porcile
No stiamo costruendo una norma apporto per
La c'è un fondale di dodici metri più riguardo non si potrà andare
Patrizio cucciolata che è qua sa benissimo problemi che ci sono per raggiungere i dodici metri fondale nei canali interni alla laguna perché evidentemente
Generale fa sull'Unità la regola per arrivare al porto che impolverato ad una
Evidentemente
Creano una serie di problemi alla medesima e di conseguenza più del regime del giudice ordinario allora
Ciò nonostante legare
Di Marghera oggi vengono vendute a duecentottanta euro al metro quadrato nel mille novecentonovantanove venivano vendute attrae quattro cinque euro al metro quadro com'è successo
è successo che abbiamo imposto di fare la politica
Abbiamo fatto le cose in maniera razionale investendo tutto quanto venivamo perché subire da parte dei soggetti che non obbligati in infrastrutture
Abbiamo attuato
Cinquanta chilometri di banchine
Di fatto
E abbiamo trasformato un'aria di milioni e milioni di metri quadrati con una chimica
In palese crisi orco testo minimamente parlato per la parte mia
Ogni sistema industriale ha una sua legittimazione la condizione tornati che rispetti le regole
Bene
Stiamo
Dicendo la crisi della chimica il passaggio dalla chimica la logistica e questo è avvenuto
Operando attraverso con interventi di tipo ambientale B certi Montedison a dirlo fuori i soldi ma perché non li tira fuori anche da occulta visto che io vada ci sono decide decide di tonnellate di mercurio sparate dentro
Nella rada medesima
Egli ha tirato fuori i soldi e perché non li tira fuori ad Augusta apirolio dove evidentemente la progettata astenesse riguardi toglie il testo
Dico soltanto due o tre nomi a caso quelli che evidentemente maggiormente hanno concorso a trasformare questo sito lucido problematica attenzione se non si pulisce
I sedimenti affondare di Augusta non ci si può fare niente perché se non ci va con la polizia di
Diventa impossibile andare a fare attività portuali
Evidentemente
Investimenti portuale di pregio c'è addirittura un problema che facendo vari cardinali
Verso un nuovo lo tutto sconvolgono tutto si crea
Una
Si acutizza il problema della dispersione dell'inquinante ed è la
Possibilità che questo inquinante vada a colpire
Di fatto la catena alimentare di conseguenza l'uomo
Allora vogliamo giocarci una partita in Sicilia per fare davvero il più bel porto
Voi direte possibile no io mezzanotte piacerà sono venuto via da Piombino stiamo facendo un'operazione per creare un porto di sessantatré
Disse cette Satta
Di seicentotrenta mila metri quadrati sessantatré per tutti i ruoli
Realizzati mediante vasca di colmata dei quali ci metteremo i sedimenti inquinati di Piombino
Ma siccome c'è un rapporto
Ci mettiamo anche i sedimenti inquinati che avvengono da Bagnoli con risolviamo
Con una fava sola due piccioni
Nel senso che risolviamo il problema di Bagnoli consentendo la rimozione della colmata di conseguenza la rimozione dei sedimenti inquinati per i conseguenza
Consentiamo da una logica di investimento che si è fatto si sta facendo da parte dello Stato e ci auguriamo da parte dei privati di
Riutilizzo delle aree cosiddette Xilo
Perché se non portiamo via tutto qua porca ma che c'è evidentemente non Scurati io non sono molto elegante nel dire ma
Purtroppo al mio direttore generale si occupa l'acqua sporca di bonifica
Di rifiuti a agriqualità Campa
Allora
Vogliamo giocarcela
Bene
Queste l'occasione e l'ambiente allo sviluppo sono necessariamente insieme non solo in contrasto
è evidente che sarà difficile immaginare una politica radicale senza che ci sia un'occasione di sviluppo che è legittimo l'intervento dello Stato
Che costringa anche i privati ad intervenire che favorisca lo sviluppo in questo territorio ma un vero sviluppo saranno basato sanno non solo perché ha basato sugli investimenti
Gli industriali
Gli investimenti commerciali ma basato anche su
La salute proprio quella del dalle persone fisiche attraverso
La ripulitura attraverso la bonifica dei siti nei quali oggi ci sono Santoliquido anche tale da provocare problemi adesso
Ci giochiamo questa partita la politica che lo deve dire
Oggi
Siamo in presenza di
Gli stessi ordini che diamo una tappa che qua vengono puntualmente contestare
Avete abbiamo incassato cinquecentoquaranta milioni
Da parte dei privati hanno firmato hanno sottoscritto impegni per cinquecentoquaranta milioni di euro
E quindi
Le stesse dell'ambiente a augusta non voglio tirar fuori proprio niente vanno al TAR preferiscono spendere in avvocati piuttosto che cercare nei vari territori che può far superare
Sto problema alla politica
Il Governo e di conseguenza dobbiamo favorire tutti gli strumenti possibili perché ciò avvenga
Difesa ambiente sta facendo anche un'operazione solamente sta dicendo alle aziende guardate settori il quantum danno ambientale mi dovresti pagare
Cento duecento trecento milioni di euro
Guarda
Fai un investimento un investimento di punta ogni perché il mondo moderno un divertimento di quelle che il suddetto attorno al tavolo e io ho dato conto come risarcimento ambientale
Cioè STU investe per il tuo profitto evidentemente ma in termini
Di novità di modernità di futuro e io ritengo che questo sia un risarcimento per l'ambiente non solo per l'ambiente ma anche un risarcimento progetto atomico
Per qual è il teste collettività che hanno subito il danno
Ci sono tanti morti non si sa ci sono tante transazioni in base allora vogliamo immaginare che questa operazione vecchie insieme l'ambiente lo sviluppo
Si punti su una occasione si sperimenti ci faccia e qui gioca a mio avviso un ruolo importante la politica Michael importante la struttura Sviluppo Italia può darci moltissimo su questo tema può darci veramente
Quella differenza tra
Dire le cose farle concretamente io credo che questa sia una scommessa che se ce la giochiamo
Misurando la puntualmente giorno per giorno dove va a finire forse riusciamo a seguirla forse riusciamo a garantirla nel giro di tre quattro anni potremmo vedere veramente cambiato l'impatto
Una realtà che oggi è un problema grazie
Andiamo alle conclusioni piangevo Capodicasa
E devo
Ripassa
è uno dei primi
Io più che e
Fare delle conclusioni perché mi sembra
Che tutto sommato il dibattito che si è svolto questa tavola rotonda sia stato abbastanza univoco
Nel
Nell'analisi della situazione poi anche
Nei propositi per il futuro
Lui
Tenterò riprendere qualcuno degli spunti che sono stati
Offerto alla discussione che mi sembra
Costituiscono coi un po'il filo conduttore
Di questa due giorni
Che
Va detto subito
A il merito nonostante la calura estiva in questi giorni e nonostante
Del periodo diciamo dal punto di vista politico
Sia un periodo non tanto felice c'è una certa distrazione
Però ho avuto il merito di
Rimettere al centro di una discussione sia pure
In ambito circoscritto il tema del Mezzogiorno del Mediterraneo il suo futuro
Della possibilità di
Lanciare politiche di riequilibrio favorevoli al sud del nostro Paese
Intanto su un gap perché sia evidenziato nel corso di tutta
La discussione
E soprattutto Paolo Gambescia ammesso molto in evidenza con
La
Elencazione di alcuni dati sono i dati macroeconomici ma che ci dicono
Dello stato attuale dei rapporti tra il sud del nostro Paese
L'Italia resto d'Europa e che
Pone una grande questione cioè come
Debba essere oggi con quale strategie
Ri rispetto
Fatti si possa fare un'opera di
Restyling direi quasi di un muro Vescia meritorio
L'ho detto in qualche altra occasione non sono ancora
Molto contento e soddisfatto di quanto
In questo primo anno di governo
Il centrosinistra abbia fatto per quanto riguarda il riequilibrio delle politiche in favore della del Mezzogiorno sento
Penso che ci opprime tutti
E che sono i dati che
Io invece ci forniva che sono ormai dominio l'ultimo rapporto Svimez serie impietoso sono
Ovviamente i dati che
Si ereditano da un quinquennio di politiche verso il Mezzogiorno sostanzialmente inesistenti
Il PIL che torna di nuovo dopo il due mila due
Dopo una fase di stagnazione
Ricrescere ma riproponendo ancora il vecchio divario tra il nord sud e nord che cresce ancora di più di quanto
Non cresca il Mezzogiorno
I livelli occupazionali i livelli di povertà
L'attrattività degli investimenti esterni che pietosamente i dati forniti ci dicevano giocano ancora tutti a favore del Mezzogiorno quasi quasi nulla per il Sud investimenti interni flusso dalla spesa pubblica ancora una volta penalizzante per il Mezzogiorno anzi ancora in discesa e allora c'è da
Riequilibrare
Delle politiche
Che
Considerato diciamo la debolezza dei soggetti istituzionali e diciamo pure
Politici del Mezzogiorno io credo che debba
Essere portato autorevole alla politica del nostro Governo ci debba essere il nostro Governo
Deve essere lo Stato italiano anche nei riguardi
Della Unione europea apporre con forza il problema come un problema centrale per lo sviluppo del nostro Paese
Io
Considerò
Quella vulgata che dalla
Diciamo dai tavoli giornalistici sia immediatamente
Trasferita al tavolo istituzionale politici della esistenza in parallelo di una questione meridionale di una questione settentrionale
Un sostanziale inganni
Mettere
Diciamo in equivalenza la questione settentrionale con la questione meridionale oltre ad essere
Diciamo
Sul piano
In punto teorico diciamo qualcosa di
Inconsistente infondata la questione esiste
Quando
Vi sono problemi di ritardo di sviluppo di carattere strutturale
E quando i problemi di ritardo di sviluppo strutturale si coniugano con una
Una prepotenza culturale con una arretratezza sociale quando cioè
Una questione economica diventa una questione di carattere generale
Il problema
Del nord
Non è un problema di questa natura i problemi che
Vi sono al nord sono i problemi
Di un di un'area ricca del Paese la Lombardia e la Regione più ricca dell'Europa quindi che compete con le Regioni più avanzate degli altri Paesi europei
C'è un problema sì di ammodernamento infrastrutturale viene posta un problema di carico fiscale di quell'aria che grava sulla sulle imprese in modo
Esorbitante rispetto
Alla
Alla media degli altri Paesi europei
Ma le questioni relative allo sviluppo non si pongono negli stessi termini di come la questione si pone per il Mezzogiorno quindi definire i problemi del del nord come una questione indi nei termini così come
Diciamo i grandi meridionalisti da grande ICI in poi l'hanno definita e a mio avviso un inganno che affidi finirà per cancellare come di fatto nel dibattito politico corrente
Già avvenuto cancellare invece la vera questione che noi abbiamo nel mezzo di lire in Italia che è la questione meridionale
E devo dire che rispetto a questa questione in sé
Qualcosa devi uscire da questo nostro convegno da questi due giorni di lavoro
E la responsabilizzazione della delle istituzioni del centrosinistra del nascente Partito democratico
Come intorno a un problema che è centrale perché interessa non solo un'area del Paese ma si riverbera sulle possibilità di crescita e di sviluppo del dell'intera Nazione
Quindi un problema che centrale che può diventare
Un'opportunità non solo per le popolazioni che abitano nel Mezzogiorno ma può diventare un'opportunità per l'intero Paese per l'intera Europa
Si sa com'è andata a finire con l'area di libero scambio noi ancora parliamo di area di libero scambio ma
Gli obiettivi che nel novantacinque sono stati posti a Barcellona non sono stati colti
Non è escluso c'è già una rigorosa risoluzione in tal senso approvato dal Parlamento europeo nel marzo di quest'anno non si esclude la possibilità di un ulteriore
Proroga del termine del due mila dieci
Perché l'obiettivo prioritario che
A Barcellona ci si era posti ci quella
Che nel documento ufficiale veniva chiamata la mise arrivò la messa al livello delle economie dell'Europa nell'Europa mediterranea e dei paesi frontalieri
Del nord Africa è stata sul sostanzialmente fallita
Non permane
Una forte asimmetria nelle due
Economie quindi l'obiettivo dell'area di libero scambio così come era stata pensata come primo aspetto
Della
Integrazione dei mercati e poi di eventuale future ulteriori evoluzioni diciamo non è stata accolta anche se
Però io continuo a pensare
Che il problema vero
Che noi abbiamo le possibilità di sviluppo perché dal novantacinque ad oggi
Il mondo è cambiato cambiato anche il Mediterraneo
Non sono
Tanto e sono legate all'apertura dell'area di libero scambio nel due mila e dieci
Questo l'integrazione di queste economie l'area di libero scambio è qualcosa di importante per tante finalità che sono le finalità che non riconosciamo metà rami come area di pace le Scampia flussi commerciali
Tra due aree che nel passato sono state
In simbiosi
Hanno operato in modo sinergico
Ma il problema vero e ciò che invece oggi e per i prossimi quindici venti anni in modo simile in modo certo
Verrà dal
Dal dall'Oriente dai Paesi della asiatici dalla Cina dall'India e di avere delle
Cosiddetti TG graziati le stime
Ci parlano
Di una crescita dei flussi costante dette della crescita dei flussi di
Di delle merci nel Mediterraneo in entrata da sole zero mediamente del sei il sette per cento l'anno
A questo dobbiamo aggiungere ciò che l'eventuale apertura dell'area di libero scambio ci darà ancora sotto forma di crescita dei flussi
L'allargamento dell'Europa ancora Adeste verso i Paesi del Mar Nero e e l'integrazione di queste economiche con le aree del Mediterraneo si parla ancora del
Corridoio VIII da Parma a Durazzo che si prolungherà fino a Bari porteranno ulteriori flussi d'ingresso nella prospettiva della Turchia nell'Unione Europea quindi con ulteriori apporti I plus se del Mediterraneo ci dicono che deve da Pio ancora dieci quindici venti anni la crescita sarà una crescita esponenziale quelle colonie tiro fonderie e lì
Non ricordo
Se non
Sul Sole ventiquattro Ore veniva riportata il dato del PIL di quest'anno della Cina
E spaventoso siamo all'undici virgola cinque per cento di crescita del PIL di quel Paese parliamo
Di un'area
Che
Vede già una crescita sostenuta con in ogni caso superiore al nove per cento l'anno ormai da
Oltre dieci e anche da dieci quindici anni quindi è una vera esplosione anche
Porta merci verso i mercati europei
Di tutto questo traffico in entrata da sul due zero
Ben
Del contenersi che entrano via sue zero nel Mediterraneo su ogni cento containers né ne rimane rimangono otto nove il resto attraversa ma ancora lo stretto di Gibilterra fare il giro per andare sui porti sui porti nord dal nord Europa da Rotterdam Anversa Amburgo e gli altri porti
Quindi c'è margine
C'è un margine di crescita naturalmente io quando Gambescia poneva un interrogativo non ricordo a chi degli interlocutori Ivana Vito Riggio qual è la priorità sulle modalità di però porto dobbiamo pensare all'Aula ancora allo stradale o ferroviario
Avvio
Non ho dubbi sulla
Sulla sulla
Sulla sul trasporto marittimo come priorità assoluta perché
Mentre
Sul piano autostradale ancora poi dirò sulle infrastrutture stiamo già avanzando speditamente sulla infrastrutturazione del territorio siciliano
Quindi anche nel Mezzogiorno per come le priorità infrastrutturale contenute
Nell'allegato al DPEF concertato con le regioni italiane e con gli enti locali ormai cita mentre nel settore ferroviario vedo ritardi difficilmente colmabile colmabile nel breve periodo
Lo dico in modo opposto netto
Solo Investimenti
Per quando riguarda anche la nostra Regione che io considero decisivi la velocizzazione
Della
Della Palermo Catania che mette
Diciamo queste due grandi aree urbane di riferimento della nostra Regione in collegamento rapido si parla
Diciamo di un'ora un quarto onore
Enti
Nel collegamento veloce abbiamo alla velocizzazione nel settore ferroviario dalla Catania-Siracusa della Catania Messina raddoppio ancora per una parte no a Palermo Messina
La
Velocizzazione della
Della tratta che va da Caltanissetta fino a Catenanuova sono in previsione del contratto di programma siglato
Solo poche settimane fa e oggi all'esame delle Commissioni parlamentari dei Camera e Senato delle ricorda il importanti investimenti di questo settore però noi non abbiamo ancora l'alta velocità l'alta capacità
E siccome questa dei programmi attuali si ferma a Napoli
E gli sviluppi futuri hanno visto la direttrice invece verso Bari proprio per
Potenziare il corridoio barra Durazzo Bari Napoli che poi deve arrivare fino al nord del Paese
Non c'è ancora alcun investimento come non c'è neanche la progettazione per la
Napoli Reggio Calabria quindi per potenziare il corridoio uno a Berlino a Palermo
E non
Non è pensabile occorrono ventiquattro miliardi di euro per fare l'alta velocità alta capacità da Napoli a Bari i soldi non ci sono il piano per le infrastrutture in Italia del prossimo quadriennio e siamo molto contenti al Ministero delle infrastrutture per avere squilibrato un investimento di trentanove miliardi di euro non si possono trovare
Ventiquattro miliardi di euro su in una botta sola per
La alta velocità Napoli Reggio Calabria per poi proseguire fino
A Palermo
Il che evoca avrebbe naturalmente poi la questione ponte ma
La
è voterebbe direi in me in sequenza rispetto a questo primo grande investimento
Allora il problema vero è
Il trasporto via aereo e il trasporto via mare e su questo abbiamo il grande ritardo io lo dico
Come tema siccome
Presidente Prodi ne ha parlato tante volte stasera qui ci sarà anche Rutelli il tema della portualità ancora non è stato messo a fuoco nella legge finanziaria del due mila sette abbiamo
Parto dalle cose importanti ciò che
Le autorità portuali italiane ci chiedevano tant'è che dopo tanti anni e sono soddisfatto di ciò che il Parlamento ha fatto la l'autonomia finanziaria dell'Autorità portuale lo sbocco di indagare oggi ne porti fondamentale maschio dottor Mascazzini approfondito il tema di Augusta su cui ora dico anch'io qualcosa bene
Ma la capacità
Delle nostre infrastruttura portuale dico inventare sui grandi flussi delle merci che
Ruotano intorno al bacino del Mediterraneo non ci siamo io ho qui con me me alcuni dati
E sono dati basata in Congo le previsioni in crescita del prossimo di merci e vedrà non c'è spazio per tutti io non credo che i porti del nord possano temere perché
Una crescita del cento per cento in quindici venti anni dei flussi delle merci e dei container progrediti dal Canale di Suez danno spazio per tutti però
Naturalmente vinci che compete meglio
E badate noi abbiamo
I nostri porti praticamente porti siciliani praticamente inesistente
Nel
Se
Facciamo porto di Augusta che
A un importantissimo sito portuale concordo conduttore Mascazzini importo competitivo solo per quanto concerne la religiose liquide
La sulla rinfuse richiede
Abbiamo
Sul porto busta come secondo porto in tale dopo Trieste e poi terzo porto e molto più diciamo giù che è quello di Cagliari ma dal punto di vista delle merci e dal punto di vista
Delle dei conti dei dei containers Augusta non esistenze
è uso può solo un porto di tipo commerciale che
Commercia rinfuse rigore cioè di prodotti e derivati dal petrolio e la stessa cosa vale per quanto riguarda il porto di Catania per quanto riguarda il porto di Palermo siccome le grandi
Nabil porta contenere
Per poter attraccare e per potere movimentare le merci hanno bisogno
Di logistica di
Di qualità hanno bisogno di porti attrezzati io credo che se non invertiamo la rotta in tempi rapidissimi
Il Mezzogiorno alla nostra Regione perderà ancora questo appuntamento con il suo futuro quindi bisogna dare corso immediatamente a scelte di carattere strategico perché per quanto riguarda e concludo perché si è fatto
Molto tardi per quanto riguarda invece le
Infrastrutture nel settore
Autostradale ferroviario lì ci siamo io
Sono d'accordo con D'Antoni
Si tratta di avere occhio a due aspetti di carattere di carattere
Decisivo per la nostra Regione da un lato la capacità di spesa perché abbiamo completato
In questi giorni
Tutti gli atti di programmazione in materia di infrastrutture si è chiuso per concesse
Quadro il quadro comunitario di sostegno si è chiuso l'accordo di programma dell'ANAS si è chiuso l'accordo di programma con le ferrovie si è chiuso stiamo completando
La definizione dell'outing l'autorizzazione dei fondi ex ponte di Messina abbiamo cioè oggi un quadro
Completo che ci può dire da qui ai prossimi sette anni quali saranno gli investimenti in che direzione e perché cosa
E allora io credo che noi dobbiamo cominciare apporre seriamente la questione la qualità della spesa
Dello snellimento e della funzionalità dalla pubblica amministrazione e dobbiamo cominciare a
A porre il problema di quale diretti e dice debba avere lo sviluppo nella nostra Regione questo e il tema fondamentale e io credo che ancora su questo stiamo scontando un certo ritardo
Soprattutto perché non abbiamo una sponda io lo dico in modo molto sereno senza polemica abbiamo una sponda ci manca la sponda della Regione Siciliana perché
Così come ricordava tanto la sua introduzione quando Silvana a discutere
Delle infrastrutture del nord le regioni del nord quale che sia il loro orientamento politico fanno sistema
E
Gli stessi governatori parlo di Formigoni ma la cosa vale anche per Galante vale anche per i Presidenti di Regione
Di orientamento del centrosinistra non hanno nessuna remora
A fare causa comune con il Ministero in questo caso con con Di Pietro Russo che è molto attento a queste questioni e le infrastrutture del Settentrione e anche con gli altri soggetti che operano su questo mercato e riesco ad ottenere
Lo abbiamo vero è che
Li abbiamo investimenti anche di natura privata proprio nei giorni scorsi è stata approvata sono state approvate le concessioni per l'Asti-Cuneo per la BreBeMi per la Pedemontana
Lombarda ma è vero anche che se non ci fosse stato una potente azione di lobbying operata dalle istituzioni locali regionali sulle
Sulle sulle forze politiche sul Governo nazionale queste cose problemi sarebbero neanche parte anche perché
C'è un forte
Azioni di resistenza che viene da ambienti diciamo così anche nel mondo politico anche dalla stessa maggioranza io la cosa che mi auguro concludendo e che questa azione
Concertata la sappiamo fare anche noi perché abbiamo bisogno di un pensiero politico nel Mezzogiorno che non c'è
Di dare voce a questi bisogni non possiamo lasciarle solamente ai vari lombardo o alla demagogia che a volte
Viene anche alla Regione Siciliana dobbiamo farcene carico in modo serio anche con un'ottica con un'ottica strategica cosa che
Io
Mi duole dirlo fino ad oggi non abbiamo ancora avuto
Siamo
Lavora la terra una sintesi conclusiva
Credo che
Abbiamo messo a dura prova la vostra capacità di resistenza mi congratulo abbiamo davanti
Altre opportunità altre possibili tale utilizzare immobili richiameremo perché abbiamo
Come ed apprezzato moltissimo detto questo io non voglio assolutamente farla lunga c'è un documento
Che riepiloga e conclude
Le tre sessioni
Manca la Quarta di Rutelli mancherà anche pomeriggio
Quando io l'ottetto l'ho fatto traballare stamattina qualcuno ha detto meno male
Però Rutelli c'ha la febbre quindi no menomale perché do per legge alla fretta per meno male che
Diciamo si evita questa sessione pomeridiana
Che avrebbe forse appesantito moltissimo
Le due giornate tuttavia
C'è un appuntamento a settembre che incida Cutelli che vi saluta che ti saluta noi gli auguriamo di rimettersi presto
E in quella occasione e riprendiamo anche il Forum
Per i vettori del mediterraneo che
Da ieri a oggi ha ricevuto anche audizioni significative a partire dal Rettore dell'Università di Palermo il professore Silvestri che
Vi saluta non è a Palermo ma che comunque dichiara la sua disponibilità riteniamo di avere fatto
Cosa
Utile
Ci siamo confrontati siamo arrivati a delle conclusioni anche
Con l'impegno di tanti personaggi importanti
Ministri
Uomini delle delle
Infrastrutture
Organizzazioni come dire
Del lavoro ha anche pubbliche Presidenti di grandi aziende noi li prendiamo in parola da oggi
Il confronto sarà
Più serrato
Lo voglio dire anche ad Andrea Camanzi che ringrazio per ultimo e non
Da ultimo perché
Ha dovuto in qualche modo
Per cento
Uno sforzo che noi abbiamo apprezzato
Sostituire Gamberale nel senso che se ci fosse stato Gamberale siccome Andrea fa parte dell'autorità di controllo e bene
Il controllore di Gamberale Andrea
Non poteva prenda la parola Gamberale ahimè
è in clinica si sta operando oggi vi saluta c'era anche
Un suo
Saluto formale che è agli atti
Come Andrea a
Come dire
Adeguatamente
Come dire ha preso
Alcune
Alcune proposte alcune considerazioni che noi riteniamo in gran conto grazie è buon pomeriggio buona