L'intervista è stata registrata sabato 8 agosto 1981 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Comuni, Cultura, Roma.
09:30
09:30
9:57 - Roma
10:06 - Siena
17:00 - Bologna
9:30 - Ribera (AG)
17:00 - Ribera (AG)
Prada cultura del Comune di Roma
Con con l'intento di fare un po'di un po'più di informazione su quello che Renato lì Nicolini su quello che l'Estate Romana scuro che state su quello che vuole essere è una è un servizio che facciamo a due mani e come Giovanni Gaia che cura Telma cinquantasei i programmi dell'Arci
E cioè fermeremo prevedere appunto il fenomeno Nicolini di fatto come se sarà un
Momento per vedere un po'di discutere cono che è stata questa storia degli ultimi anni a Roma raffinati un dongiovanni direi tocca per fare il profilo della assessore Nicolini
Ecco nessun profilo perché un'altra Nicolini è l'assessore più famoso d'Italia ma anche fuori all'estero
Continuamente a Parigi mi mi dicevano degli amici i francesi non sapevano chi stava formando il governo in Italia la mia negli è subito che fa da Renato Nicolini quest'estate a Roma
Quindi Nicolini assessore delle estati romane dell'inverno musicali delle feste barocche di Castel Porziano edibile fine nel mille fino all'età di via Sabotino
E che in questi giorni avvilita da c'è la ricerca del decennio perduto
Il quinquennio invece passato come lo giudichi veniva per passato non mi pare sia stato un ventennio perduta né per me né per la città né per l'amministrazione non sta bene delle novità
E magari ecco progressiva comincia ad cinque anni fa con la stessa
Esperienza di governo che abbiamo adesso e credo che come si può dire ECA qualcuno questi cinque anni trascorsi possa aver dato l'impressione di un grande ballano sarà grande festa
Effettivamente è stata anche una una grande festa una cosa che abbiamo in funzione molto gioiosa venerdì
Di felicità che aveva nello scoprire prego sta città si trova ci si può vivere bene
E le frattempo però non è che in questi cinque anni di fronte a un monte impervio spaventoso che potremmo chiamare le difficoltà del vivere a Roma abbiamo cominciato lo scavo di alcune gallerie
Non abbiamo finito di schierarlo diciamo che ci avviciniamo però quel punto meraviglioso in cui le gallerie si incontrano si può passare attraverso il monte
Ora qualcuno potrà essere sembrato in questi cinque anni appunto sia soltanto offerto una grande bicchierata
Gli operai che lavoravano al traforo del Monte no ci sono anche queste gallerie questo mi pare che sia il senza no l'effimera non è qualcosa che dura poco ma è qualcosa che ti costringe a scegliere senza gli alibi del passato o del futuro della continuità non so pensa che Roma possa essere una è una città moderna no una metropoli che in qualche modo sembri già così che si sappiamo bene lo scavo
Non è completato da se se anch'essi probabilmente questa metropoli lo è dovesse cioè è diventata dalla città probabilmente provinciale laburista culturale è una città in cui accadono moltissime cose anche a livello a basso livello però è con i servizi comicità siamo a mezzanotte alle undici undici e mezzo da un sito assolutamente più dove mangiare e cose del genere tu che ne pensi diverse attraverso profondamente infelice perché sono mangiatore notturno per
Diciamo per aumenti
Prima io a trovare un posto da mangiare a mezzanotte unica PM grosse pieno deprimenti deprimente
Va be'meglio però ecco preferirei ma in genere un'altra cosa che mi colpisce è spaventosamente è stata appunto non c'è un telefono notturno insomma non c'è dubbio è questo no ma fa parte delle delle gli aneddoti io credo che come dire CD questi anni ne abbiamo conquistato amministrazione
Ridà fiducia affinché il suo rapporto con attenzione va bene in quella parte della città che potremmo chiamare la città dei bisogni della cultura
E c'è un'altra parte della città che non è meno importante della parte e gli operatori economici e questi signori Zanon patenti al prima conti in banche no
Questi devono fare la loro parte cioè mi sembra che come dire Roma arrivata a un punto in cui siamo quasi alla soglia magica teso a prendi la manifestazione non tra quelle più eccezionali prima bella come la Primavera Musicale via Giulia
Certo se la qualità degli del del che già abbastanza alta per la verità ma se la qualità delle musiche a fare perdere le armi affettivo se un pochino più alta
Se gli ambienti che sono già molto belli fosse lo un pochino meglio attrezzati se si risolvessero alcuni problemi di rapporto col pubblico che ne avremo una festival di musica
Che può fare invidia tanti altri Festival
Che vanno per la maggiore manca quel piccolo passo ora quel piccolo passo in più credo che non ce la facciamo a farlo con le sole forze dell'amministrazione pubblica e bisogna che si nasca una nuova imprenditorialità privata insomma gente che capisca
Come il turismo non si vende seguitando riproporre le cartoline illustrate e per il Roma Città Santa Roma città ma colta ma insomma lavorando per una Roma cita più allegra più ospitale più il vive dico qualche soldo dello anche i privati di poterlo potrebbero investire in questi programmi quello del no lavoro al corpo avere per una città una metropoli una città moderna una città il cui consumo e cultura sono molto intrecciata se davanti il consumo in modo razionale e seria
Va avanti anche la cultura e viceversa mi pare che per il momento stiamo procedendo un qualche Zoppas non è perché ne siamo poi così impetuosi ecco perché
No senti
Nicolini personaggio di successo le iniziative di Nicolini iniziative di successo in una città come Roma che
Un po'è tutta una per professione un po'Squarzina per vocazione
Ti chiederei questi cinque anni in fondo tu parla di un'attività da vecchia talpa che mi sembra sia estremamente efficace come come immagine come analisi questi cinque anni però ti hanno visto affrontare certe battaglie certi avversari certe difficoltà non soltanto avversari intesi in senso di personaggi o fazioni politiche ma anche legati al territorio e alla situazione precedente io vorrei chiederti quali sono stati secondo te le coincidenze che hanno favorito questo successo
Le i fattori che invece lo hanno limitato
E trattori invece che di fatto sono stati quelli esplosivi dirompenti che hanno portato Nicolini e le iniziative di Nicolini e tutto quello che c'è dietro a essere appunto famosi a Parigi
Diciamo che lei e le hanno imitato in fondo le ha già dette cioè
Che si è mossa più la parte pubbliche e culturale parte dei bisogni della città che non quella economica poteva quello sano è stato il limite più grosso se le nostre iniziative avessero avuto una comprensione un partecipazione da parte
Dagli operatori economici turistici avrebbero già adesso conterebbero molto di più
Certo c'è un altro ostacolo che non è giusto tacere nobile limitato e dei fattori ma in Campidoglio l'abbiamo trovato com'era
E in parte è rimasto non dico uguale insomma qualche vecchia abitudine scende una volta pensava all'ipotesi di fare una manifestazione si poteva chiamare Campidoglio Perton
No non far vedere anzi si componevano gli impiegati comunali che lavora in Campidoglio egli si spiega che faremo
Una manifestazione lo stare l'utilità del proprio del loro lavoro
E poi si conduce alla gente vedere lavoro che fanno sicuramente utile poveretti però è talmente in qualche caso antiquato vecchia abbiamo messo ai terminali
Elettronici per ancora scriviamo a mano in bella calligrafia su grandi di Broni e quindi c'è qualche contraddizione c'erano ieri un ostacolo secondario rispetto al primo comunque anche quello no alle le cose hanno favorito il successo penso che sia no
Ma
Non lo so molte dipendono
Evidentemente dal da un fattore Palin cioè in questa città ci vivo sono comunista da molto tempo sono e per molto tempo piace girare per Roma fare e quindi diciamo delle una conoscenza la città è molto molto utile prescelto Mikado state alcune con i fatti al limite del casuale hanno contribuito a creare il personaggio va bene mi dispiace a volte diventare da nome proprio a nome comune però ci sono pure dei vantaggi e perché non non si debbano stare fatto l'esplosivo però non è stato il personaggio quanto il pubblico e mi pare che il quello che è esploso all'inizio di sta della massa dalla consapevolezza del pubblico di poter essere protagonista cioè che esistessero delle situazioni di offerta di spettacolo e non si riducevano stare ad ammirare cercherà
L'offerta diciamo
Secondo te il fenomeno vorrei Estate Romana può essere fatto soltanto a Roma c'è una metropoli con le sue caratteristiche o non dico può essere esportato perché difficile esportarlo
Però è legato anche a tutta una serie di caratteristiche che sono insite nel anche in altre città in altri struttura italiana fra lo Stato e la mano destra del cioè sporta prima
Le Stati dei Comuni sono ormai tantissime no lì magari qualche preoccupazione nel senso che appunto il fattore che ha fatto esplodere Estate Romana è stato il rapporto tra l'offerta di spettacolo e il pubblico
Che non è mai stato come dire
Obbligato ad essere numerosissime
In ginocchio ci sono alcune tendenze in qualche iniziativa di altre estati qui
Si punta un po'troppo sull'elemento della spettacolarità anche indipendentemente dal rapporto ebbe stato la città col suo pubblico questo è un rischio fa parte cioè come per i Bronzi di Riace ci può dispiacere che io a vedere non ignori lavorista di un verbo greco però tutto sommato salirà vedere male non gli fa
Ecco parlavamo prima dico impegno non perduto ma passato adesso parliamo invece di di di futuro quindi
Questa effimera Boy ormai sull'effimero si è parlato e sta parlando quasi banale però tutine spiegato che non è poi così effimero ma in realtà
Diventato quasi permanente in futuro la la la sala
Non Petra Pau avanti però ci sono i progetti islamico oggetti abbastanza
Interessanti si parlava del Campidoglio trasformati in museo si parlava della di una nuova struttura nei nelle case migliore Giulio Cesare una struttura che dovrebbe fungere da
Auditorium da da sale prova da da sé le mostre tutto qua ecco CD ci guidi qualcosa in questo effimero che
Può diventare qualcosa di di chi stando insomma Sinan diciamo il grande metropoli ci sono delle strutture che
Di servizio per lo slip gutturali in grande importanza lei è proprio quello che consentano poi diciamo un uso che non sia un uso storici istituto cure tutto proiettato nel infinito futuro effimera insomma il senso del presente direi e anche il senso della rottura della continuità quotidiana del presente qualche cosa che colpisce che emozione
In questo senso diciamo poi queste iniziative sono un po'la logica continuazione di quello che è stato il successo dell'Estate Romana e vorrei e diciamo questa folla di quattro mila dieci mila venti mila persone di dell'iniziativa dell'estate si dividesse in tante folle di mille duecento trecento persone che entrano nei luoghi pubblici i musei le biblioteche con lo stesso spirito con Tirana partecipare all'iniziativa delle star per di rispetto di attenzione ma senza soggezione critiche avere punto che le biblioteche i musei diventassero
Dei luoghi dove soprattutto ci si va per soddisfare la propria necessità di informazioni ecco se non con l'atteggiamento estetico di di chi si reca in pellegrinaggio al proprio lavoro che sempre mistico e pericoloso ma con un atteggiamento diverso quindi sì valore d'uso seduto informazione insomma io credo che diciamo il modo migliore per avviare la contenzione
Della cultura alta e quella di no trattarla dandogli del tu insomma informandosi facendo questo il senso delle operazioni depressi viene quindi appunto di creare questi centri
Capillari di sviluppo del rapporto spettacolo città pubblico in un rapporto della pubblica informazione servizi avessero offrire per l'appunto della Libia da che un po'diverse da quelle attuali buono
Un po'dei buoni biotech creare dei buoni operatori culturali e sapeva che entrare questo pubblica fai qualche piccolo intenzioni più naturalmente ci sarà perché se c'è un circuito di informazioni pubblico comunale
Ricopre la voglia di utilizzare in un certo modo anche il materiale audiovisivo
Non terrà
Comunque non non è il caso di anticiparla
Senti fare l'assessore
Alla cultura l'assessore di sinistra in una giunta di sinistra la cultura comporta certi rischi di fatto non soltanto rischi oggettivi quali possono essere appunto organizzazioni oneri specifiche di concerti ma anche rischi di di porgere il fianco ad accuse di ignorare oppure contribuire a fare ignorare altri problemi che di fatto nella città rimango
Contribuire rischi che possono essere anche il creare appunto quest'immagine di una di un gioco cosciente auto ironico ma gioco mentre di fatto poi il
L'altra faccia della città drammatiche tragiche questo è un rischio
Che di fatto è latente e sarebbe ingiusto ignorarlo
Però sai come si fa diciamo era laurea in parte alla città e tragica
L'esistenza e terribilmente seria non la sua tragica serietà però mi pare che il rischio più grave è quello di pensare
Diciamo che non vengono risolti i problemi diciamo strutture la città è sporca assistenza non funziona le casse mancavano
Io rinuncio comunque al tentativo di vivere quella sarebbe pericoloso gioco vita insomma piuttosto del termine gioco il termine Italia regalano sanno abbia scritto un bel pezzo sul manifesto di qualche giorno fa in risposta alle critiche per la manifestazione del Comune di Bologna fare occasione
L'anniversario della strage è una scelta non di gioco e di festa è una scelta di vita
Credo che appunto quello sì e poi la risposta che si può dare a questo tipo di critica certo bisogna stare attenti a non avere senso della misura cioè noi però mi pare che poi alla fine ha messo in guardia il bilancio del Comune di Roma le spese della cultura la soglia dell'uno per cento ancora non l'hanno raggiunta quindi dico la voglia di vivere prima di questa entra in contraddizione con no nella faticosa costruzione di una città diversa
Senti parliamo un attimo viale circa parliamo di concerti non soltanto lacci non si non si non si Ecofin l'aspetto che i concerti Doc applicano i concetti di massa ecco l'annoso problema degli spazi per i concerti rock
Tragicamente i Castelli non si addicono ai concetti di questi ultimi tempi però è di qualche giorno fa un'intervista di Franco Carraro sul manifesto in cui parla appunto della possibilità più o meno di effettuare si vada così via di effettuare questi concetti negli stadi o in strutture come il velodromo
Rosario Flaminio velodromo che sarebbe o più adatte e possibile maggiori garanzie di sicurezza o da
Che
Cardiaci cioè cabrato appunto diceva che se il Comune di Roma che se non sbaglio capita di questa di Olimpio ma di non
Non non si per evidenti motivi così di strutturali non si può assolvere i concetti ma se Comuni Roma dà una mano a alla al Coni in realtà il Flaminio potrebbe essere usato come spazio per i concerti ecco su questa su questa su questo argomento è cosa ci può dire
In spero che sia la volta buona nel senso che diciamo incontri
Col Coni ne abbiamo fatti no mi sembra in realtà ragioni per negare l'uso dello stabile femminile come dire a un all'Arcella ci sono anzi fornì dovrebbe sentire una sorta di dovere a risolvere questo problema appunto qualcuno ha proposto di costruire una specie di Woodstock nella periferia di Roma ci vuole un po'di tempo però pretese e periferia son sempre strutture richiedono
Dei lavori complesse e lo stadio Flaminio e lì mi sembra sia sbagliato non usarlo alle interviste di Franco Carraro mi fa sperare anzi mi rende sicuro che l'atteggiamento diverso da parte dei coloni diciamo soprattutto a Roma dove gli stadi sono due diciamo dovrebbe essere sensibile a questa richiesta considerando anche che per il Comune
Per lo sviluppo dell'edilizia sportiva degli impianti sportivi sta facendo molte cose non è che è stato fermo merito di Arata ecco come assessore allo sport a non non ero all'altezza classe che mi sta facendo
Una disponibilità da parte del Comune di favorire per lo svolgimento di di diversità si raduni di massa giovani insomma di quest'dei concetti Rocco in genere nelle strutture sportive insomma
Sì parlamentari nel il femminile prospettiva che il velodromo per il Palazzo dello Sport all'EUR qualche cosa abbiamo già fatto certo è una struttura che mostra i suoi anni
Enti vanno di moda purtroppo lei la figura del demotivato
Va di moda perché di fatto c'è stato il riflusso adesso ancora ancora si sta cicatrizzare hanno in un certo in un certo ambiente e Touchstone un po'perché tu sembri il motivato ecco
Cosa te lo fa fare
A fare l'assessore alla cultura romana a farlo ad averlo fatto e presumibilmente a continuarla fare vista anche il successo che ha avuto alle recenti elezioni successo personale
Il chi lo sa forse ci possono essere due molte risposte veramente c'è un lavoro che mi piace nel senso che poi
Come dire puntura è curioso di di capire quello che sono le relazioni che ci sono tra fratello si riversa chiederti una cosa tutti sono loro che mi piace come però uno che si butta in mare per vedere se sa nuotare perché tu prima di fare l'assessore
Ampia c'è la città mi piace perché letture mi piacciono i musei leggo monta un se mi piace il cinema è una cosa che mi ha sempre incuriosito e vedere che rapporti questi potesse avere tra di loro e con quell'altra cosa no son comunista dal sessantadue e quindi diciamo tutto sommato un tema di di cambiare il mondo in testa c'era sempre
Sa questa volontà di cambiare il mondo dei pareri o no la fossa mai dimenticare è anche vero che appunto il mondo ha vissuto la vediamo se si può trovare una relazione tra questi due imperativi grembo marxiana forze possono essere né si raccordi ma comunque questo appunto
Una buona ragione per essere motivati non saprei non è certo la giustificazione degli errori che si commettono anzi è un po'una presunzione
Ecco un'ultima domanda
Vedo nel mio domanda
Questa diciamo questa non annusano insieme vecchie polemiche anche sul centro e la periferia alcuni eletto che privilegiato
Il centro cioè privilegiato le manifestazioni nel centro storico e privilegiato indubbiamente a scapito quindi di un di quelli che erano l'anno identikit i vecchi progetti decenti di eserciti mutevoli Valenti cura patte il fermo dei lista insieme
Regione tutto quanto Nanni quelle con le quali sono le intenzioni prossimi anni su questo argomento
Unica in effetti a me non sembra che si è esatto questo tipo di critica perché Cassano è cosa abbiamo fatto sostituito da una situazione in cui c'erano due tre centri culturali polivalenti molto notti eletta dei giornali piuttosto che gli abitanti
Che soldi Borghesiana o di Centocelle
E con progetta un pochino più ambizioso il continuo perché oggi diciamo le bidelle e Comune di Roma sono tutte quante aperti hanno i loro operatore un'attività culturali più o meno valicano insomma più continuativa certo manca molto ancora per fare via traversa di via Cagliero strutture vorremmo avere un luogo dove il punto è un servizio pubblico informazione diffusione della cultura che gioca un po'spregiudicatamente sa mettere insieme questa cultura
Audio visiva che deriva dalla televisione se vogliamo e poi la vecchia cultura della parola scritta
Quindi ci vuole uno specialista e di promuovere siccome l'esperienza del genero duecentottantacinque hanno fatto delle biblioteche centri culturali comunali è molto importante perché sgomberato il terreno da molti equivoci perché le fondamenta non sono salde si costruisce male
E chiaro che la cosa che è emersa di più è stato l'aspetto dicevo per la festa sareste bicchierata e si affida agli operai che lavoravano allo scavo del Monte
E però quella è stata anche una cosa importante perché cioè diciamo Massenzio il Campidoglio piazza della Consolazione
Villa Torlonia villa da sono sentiti dall'habitat la periferia con una parte della loro vita non la città dei ricchi di chi privilegiato ma una parte della città in cui si vive
C'è un aspetto diverso del problema che è quello di riuscire a fare le iniziative luoghi altrettanto magici non centrali con la stessa partecipazione di pubblico Forte Prenestino però ci dice questo è difficile
E difficile Planet e quindi si tratta di assestare un livello l'iniziativa diciamo così di spettacolo di festa estendendo l'Estate Romana ma più nel direzione come dire di non di progettare per le circoscrizioni ma di creare una maglia di supporto di di di collegamenti per le iniziative state circoscrizionale
Che vi hanno maggiore con pari forza tutte all'insieme del qualora l'Estate Romana re mi spiego per depressi nel fondo è costato quaranta milioni era molti programmi e iniziative culturali delle circoscrizioni per lo Stato e costano una cifra Maggiore beh ecco un livello di coordinamento delle iniziative ci potrebbe forse far vedere quest'altro aspetto del del problema comunque io trovo che appunto la prima cosa da fare fosse comunque quella di restituire ai cittadini romani idea che Roma avesse un suo centro ma si tratta di allargare l'idea di questo centro anche per il centro di Roma nuova e non potrà essere soltanto questo no proprio dei centri direzionali si parla tanto tempo una strana parola significa che ci doveva essere
Una nuova un nuovo centro di vita Roma che non sia nel centro storico quindi socio aiuterà molto
Ci vuole una domanda mia preceduta da un paio di considerazioni tu hai fra gli altri un grossissimo merito
Quello di aver
Rivendicato la realtà che la città la metropoli genera solitudine una solitudine disperata tragica una solitudine che ti porta accendere nel migliore dei casi il televisore all'una del pomeriggio spegne la mezzanotte
E di l'atto è ritirato fuori la gente da casa la messa per strada era è stato un fenomeno nuovo il fenomeno concreto più più appariscente
Seconda considerazione collegato a questo se il più grosso nemico dalla televisione in generale delle televisioni romane in particolare soprattutto questa però quello che ha detto oggi a un
Ha un discorso ben preciso e cioè tutti passare attraverso la festa tori portare la gente a Roma a scegliersi il suo modo di impiegare non soltanto il tempo libero perché non è soltanto quello ad impiegare la propria vita nel quotidiano con le strutture con una città è un è un Progetto politico ambizioso mare realmente
Realmente un punto di riferimento
Vorrei chiederti appunto
D'accordo su questa su queste interpretazioni ai fatti e poi d'accordo sul fatto che la città genera solitudine e che l'Estate Romana
è riuscita se non altro a dare una boccata d'ossigeno una tenda a ossigeno per una città che avrebbe visto tanti piccoli microcosmi ognuno per appartamento sino io
Forse non sono così un nemico della televisione anche se sì la guardo
Non molto spesso non aiuterebbe eliminabile riguardarla zero diventato più solitaria grazie non lo so o forse no e che Pelé
Citare per la città e Nick ogni praticante più difficile quindi capire di accendere il televisore
No io anzi volevo dire questo che forse proprio il come così le iniziative spettacolari dell'Estate romana hanno funzionato perché il Comune ha stabilito un rapporto con per i che lavorano nelle cantine diciamo così forse per far diventare le biblioteche questo il fatto nuovo dovremmo stabilire dei rapporti proprio Fini queste televisioni anche le televisioni private no parte se nel corto persino il consiglio d'amministrazione Rai che raccomandato no mi stabilire delle convenzioni dei programmi
Quindi che sapendo ci sono degli degli esperimenti
E appena accennati in antico nel campo del teatro esperimenti terribili altri in cui si è parlato sia DTT il sere un canale televisivo soltanto le trasmettere Teatre per vedere come rappresentazione teatrale si modifichi sera per sera viene una grossa
Diverso al contatto col mezzo televisivo ce ne sono mille altri possibilità no questo credo che premente ci dovrà portare a interessarci molto di più
Del problema da televisione che la ragione della solitudine non è la televisione la poveretta è quella che consola dalla solitudine norma anzi potrebbe essere utilizzata come lo strumento è grossa socializzazione e orribile parola no voglio dire che appunto le dirette possono essere fatte piuttosto che per stupire con irruzione improvvisa Del Grosso ha fatto con me
Delle cose un pochino più
Raffinate non è un problema di mezzi di di strutture di programmi credo che insomma tra biblioteche televisioni il rapporto dovrà essere molto ristretto
Ma
Allora chiudiamo qui questa intervista domani con Renato Nicolini sotto un sole spaventoso alle spalle del Teatro Marcello
Intervista che abbiamo fatto Giovanni Gaglio io ringraziando appunto Renato per essersi
Prestato a lucidato Mezzolo del suo tempo che sappiamo e estremamente rara come come avvenimento già basta questo per giustificare questa Rhymes semi insolazione centralizzare resa celebre la ringrazio tutti per l'ascolto
Manuali
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