Vivere&Morire

Buongiorno da vivere e morire rubrica dedicata all'eutanasia il testamento biologico alla libertà terapeutica in studio Pietro Iezzi Moretti collaborazione redazionale Di Rosa a marca
E questa settimana partiamo dal Giappone dove l'Associazione nazionale per la medicina
Delle sindromi acute ha pubblicato le sue linee guida per la sospensione dei trattamenti di sostegno vitale lontana sia passiva volontaria
In Spagna invece il Parlamento cassa una proposta di legge per legalizzare l'eutanasia attiva e di montana negli USA un nuovo approccio legale di cui parleremo per ottenere un aiuto medico
A a morire ma partiamo dal Giappone che ha compiuto un altro passo verso la legalizzazione dell'UTAP presente l'eutanasia passiva come si legge da un lancio dell'ANSA
Con la pubblicazione di una serie di direttrici sulla morte dignitosa dei malati terminali sono le prime direttrici del genere sono state approva The durante un convegno dell'Associazione nazionale per la medicina delle sindromi acute cui aderiscono circa dieci mila specialisti di terapie di rianimazione
Riferendosi a una pratica sempre più comune negli ospedali l'associazione ha definito una serie di condizioni in base alle quali si possa decidere di sospendere le cure indispensabili a mantenere in vita un malato terminale in stato di morte celebrare
O comunque destinato in breve hanno un sopravvivere
In base alle direttrici la decisione può essere presa dai sanitari nel caso di pazienti che abbiano espresso per iscritto la loro volontà in tal senso e vi sia un'approvazione dei e familiari
Nel caso di mancanza di familiari o di divergenze fra di loro la decisione e demandata ad un consulto medico specialistico
E già lo scorso giugno sulla scia del dibattito sempre più pressante sull'eutanasia passiva un gruppo bypartisan di deputati aveva cominciato a elaborare una bozza di Progetto di legge per definire il processo di morte dignitosa
E impedire che lo staff medico venga perseguito per la sospensione delle cure indispensabile tenere in vita un malato terminale
E da una precedente inchiesta della centri dell'Agenzia chiodo
Era risultato che la pratica di staccare la spina era diventata ormai una osa corrente negli ospedali nipponici in un significativo numero di casi nonostante la mancanza di Standard pienamente definiti sul piano giuridico
Giappone infatti non esiste ancora alcuna norma sull'eutanasia passiva sebbene non vi siano specifiche preclusioni contro la morte dignitosa non sono pochi i tradizionalisti che dissi oppongono
Fra l'altro l'indagine che ha apportato
Questa associazione medica a a promuovere una serie di linee guida sulla sospensione delle cure
L'indagine che aveva appunto rivelato come negli ospedali in molti casi
Nei reparti di rianimazione i decessi forse seguissero decisioni mediche e una ricerca simile a quella che
Recentemente è stata fatta in Italia
Secondo cui il sessantadue per cento dei decessi nelle rianimazioni sono provocate da un intervento attivo del medico definito come desistenza terapeutica cioè uno stop alle cure che potrebbero essere considerato un accanimento terapeuti co e che secondo
A
I medici che hanno condotto questo studio non ha nulla a che vedere con l'eutanasia in diciamo in Giappone nel resto del mondo si chiama Tana sia passiva
In Italia
La chiamiamo desistenza terapeutica lo rivela punto uno studio condotto in ottantaquattro unità di rianimazione italiane dal dall'epidemiologo Guido Bertolini dell'Istituto Mario Negri di Milano e che è stato presentato
Recentemente alla sessantunesimo congresso nazionale degli anestesisti e rianimatori della SIAARTI
L'intervento del rianimatore si traduce nella sospensione del sostegno alle funzioni vitali nella mancata attivazione di un di ulteriori aiuti come la dialisi ma in ogni caso ha tenuto a sottolineare Bertolini non si tratta di eutanasia
E lo studio sono state analizzate tre mila ottocento schede di pazienti deceduti nelle terapie intensive ed è stato eseguito un approfondimento su sei unità di rianimazione
In cui sono stati indi indagate le dinamiche e decisioni che hanno portato i medici alla decisione di interrompere le cure
E la quasi totalità dei casi riferito che secondo lo studio la decisione di interrompere la cura avviene in pieno accordo con la famiglia del paziente in verdissimi casi con il paziente stesso
Rare invece casi in cui il medico valuta autonomamente di non continuare nelle cure prestate perché questo non cambierebbe l'evoluzione naturale della malattia secondo le statistiche italiane nelle rianimazione
Muore il venti per cento dei pazienti ricoverati e una una cerca del genere
Ci augureremmo
Potrebbe portare il convincere il Parlamento ad agire eventualmente su una legge per dare la possibilità ai pazienti di esprimere la propria opinione anticipatamente prima di
Perdere coscienza ed essere trasferito magari in rianimazione
In ogni caso dal Giappone e passiamo alla Spagna
Turpe con questo con questa argomentazione il Partito socialista del Parlamento a
Ha bocciato una proposta di legge per legalizzare l'eutanasia attiva non esiste un sentire sociale maggioritario chiesi che a questa riforma legale e precipitoso il Partito Socialista ha utilizzato
Questo argomento ricorrente da quando al Governo per giustificare il suo rifiuto alla legalizzazione dell'eutanasia i socialisti non spiegano però scrive El Pais in un editoriale pubblicato il diciassette ottobre due mila sette
I socialisti non spiegano perché nelle legislature precedenti sostennero iniziative simili né perché all'inizio del mandato appoggiarono la creazione di una sottocommissione di studio sull'argomento che poi non ha mai visto la luce
Con i voti del Partito Socialista del Partito Popolare e del partito convergenza ed Unione il Parlamento ha respinto il sedici ottobre su l'ennesima proposta del formazione di sinistra Izquierda Unida e i Verdi di e depenalizzare la morte dei miei tosa
Non hanno avuto il coraggio nella volontà politica hanno solo ceduto alla pressione dei settori più arcaici della Società per non perdere alcuni voti è il rimprovero della deputata dei Verdi e Carmen Garzia I colleghi socialisti
Il Partito Socialista barato aggiunto Rosa Maria Bonhams della sinistra repubblicana di Catalogna
Questo gruppo quello misto sono stati gli unici ad appoggiare l'iniziativa mentre il partito basco nazionalista si è astenuto pur condividendo la ratio della questione
Il disegno di legge prevedeva di modificare l'articolo centoquarantatré
Comma quattro del Codice penale per includere questa frase
Sarà esente da appena chi attraverso atti necessari o di cooperazione attiva permetta propizio faciliti la morte degna e senza dolore di un'altra persona su sua richiesta esplicita libera ed inequivocabile
Nel caso in cui soffra di una malattia grave che la porti necessariamente alla morte poche le produca gravi sofferenze permanenti e difficile a sopportare e che
Essendo permanente la Renault incapace di procurarsi alla da se stessa
Questo il testo è la legge come si vede si parla di Ottana si attiva ovvero l'intervento attivo del medico chi e con le sue azioni provoca la morte
La vita a un diritto non un dovere depenalizzare aiuta in Asia non è fomentare l'eutanasia bensì accettare una realtà su cui concorda il settantasei per cento degli spagnoli secondo un'indagine del Cis dell'anno due mila sei argomentato Garzia
Buonasera ricordato che mentre legislatori continuano a non trovarsi d'accordo la scienza avanza e i mezzi per allungare la vita o la sofferenza di un malato terminale aumentano ad ambedue ha risposto la socialista Pilar grande
Ha evitato di parlare delle precedenti risoluzioni del suo Gruppo ma ha voluto mettere in chiaro una cosa il Partito socialista e non aveva nel suo programma elettorale la depenalizzazione dell'eutanasia a questo Governo non ha nessun nessun impegno al riguardo
E rispetto alla morte degna difeso il no all'accanimento terapeutico davanti alla morte essa bisogno di più cure palliative e e del diritto di pazienti già riconosciuto dalla legge attuale di rifiutare il trattamento spiega l'esponente socialista
Molti malati cessano di chiedere l'eutanasia quando gli si applicano cure palliative questo ci sta bene Mario Ming del Partito Popolare e
Medico di professione ha condiviso l'opzione di rafforzare le cure palliative contro quella
Dell'omicidio eutanasia ecco
E su questa notizia cioè solamente in Italia un breve commento che abbiamo trovato di del Capogruppo della lega in Commissione sanità del Senato
Massimo Polledri che dice mentre da noi le leggi si fanno sull'onda di alcune sentenze quantomeno controverse
Ma non si fanno nel rispetto della Costituzione credere della costituzione del diritto naturale la vita in Spagna con i voti dei socialisti è stata respinta dal Parlamento la depenalizzazione dello Tarzia
E qui c'è un breve commento evidentemente il senatore Polledri
Non difendo salutano Asia attiva eutanasia passiva chiamiamola passiva o comunque
Il rifiuta le cure che in Spagna è garantito come è successo in un caso simile a quello di Welby di e ci varia in cui appunto è stato garantito
Hilla sospensione dei trattamenti di sostegno vitale
In questo caso si trattava di te penali di depenalizzare l'eutanasia attiva mentre la Cassazione
Sentenza a cui fa riferimento Polledri parla invece di appunto sospensione delle e cure
Ma dalla Spagna ci muoviamo e passiamo al montana negli Stati Uniti dove il diciotto ottobre scorso due malati terminali hanno presenta do un ricorso al Tribunale di Elena per ottenere un aiuto medico a morire e con loro si sono
Uniti anche e quattro medici di mi sulla
Robert Baxter settantacinque anni Stevens The Old cinquantatré anni hanno citato in giudizio lo stato del Montana di Procuratore Generale mai Melgrati
Al fine di ottenere un'assicurazione scritta che i medici non saranno perseguiti penalmente per averli aiutati a morire
Ricorso si fonda sulla costituzione del Montana sul diritto alla privacy la dignità individuale la certezza del diritto uguaglianza di fronte alla legge ed il diritto a
Perseguire sicurezza salute e felicità tutto diritti sanciti dalla Costituzione statale
Nell'anno dell'atto depositato si chiede che le leggi sull'omicidio in in particolare quella sull'omicidio volontario non vengono applicate nei confronti di quei medici che aiutano un malato terminale adulto i essenze ente ad ottenere una morte tranquille ed umana
Come spiega al quotidiano montani o specie all'avvocato dei due pazienti e Marconi al
L'obiettivo è quello di determinare il diritto del paziente a scegliere come e quando morire un diritto chi non spetta al confermo
Lo Stato ha ora quaranta giorni per replicare e l'ultimo caso di suicidio assistito nel Montana risale al due mila quattro quando un medico fu accusato di omicidio volontario per aver evitato intorno ad una donna di ottantacinque anni
Colpita da un grave ictus a morire in quel caso il medico si dichiarò colpevole e fu condannato
Per omicidio in volontario
Perché con questo chiudiamo vivere e morire risentirci e domenica prossima per Radio Radicale Pietro yet Moretti