La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 2 ore.
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Rubrica
9:30 - CAMERA
9:30 - SENATO
15:00 - Roma
9:00 - Roma
9:30 - Evento online
14:00 - Roma
17:00 - Roma
Grazie a tutti e benvenuti all'ascolto dello speciale giustizia un possibile trasferimento del G.I.P. di Milano Clementina Forleo per incompatibilità ambientale e funzionale
E quanto si profila alla Consiglio Superiore della Magistratura infatti la prima Commissione di Palazzo dei Marescialli che domani dovrebbe decidere
Sulla questione oggi pomeriggio ha stilato una prima rassegna dei fatti riguardanti la pratica aperta sulla jeep Clementina Forleo dopo le sue dichiarazioni su presunte pressioni istituzionali
Ricevuta mentre seguirà le inchieste come Bnl-Unipol o sulle scalate bancarie
A quanto sia preso la prima Commissione domani dovrebbe precisare i capi di imputazione che porterebbero
All'apertura di una pratica di trasferimento della Forleo avendo valutato che le dichiarazioni da lei rilasciate sarebbero insussistenti dichiarazioni che
Come ha precisato il dice Presidente della prima Commissione
La professoressa letizia a Bacall ai CAA
Del centrosinistra avrebbero turbato e destato preoccupazione negli uffici giudiziari milanesi dichiarazioni lesive della magistratura la prima Commissione
Sarebbe quindi orientata secondo quanto sia preso appunto a procedere sia contestando
L'incompatibilità ambientale che quella funzionale del Gipe milanese in questo secondo caso la Forleo si troverebbe a svolgerle le funzioni monocratiche
Dalla riunione di oggi ci sarebbe stata la constatazione di una situazione difficile che si sarebbe venuta a creare negli uffici milanesi
Dopo le dichiarazioni rilasciate alla stampa dal magistrato dura durissima la critica della professoressa Vacca nei confronti della Forleo
La professoressa la vice Presidente della prima Commissione ha definito la situazione sconcertante non possiamo preoccuparci aggiunto dell'impatto che la nostra decisione avrà il comportamento del magistrato e devastante per la magistratura si tratta
Di figure negative aggiunto discorso che vale anche per il pubblico ministero di Catanzaro Luigi De Magistris sono cattivi maestri
Ha detto ancora letizia Vacca e non perché fanno i nomi dei politici ma perché si basano su posizioni e non su prove noi oggi pomeriggio a Palazzo dei Marescialli abbiamo registrato queste dichiarazioni alla stampa
Della vice Presidente della prima Commissione del Consiglio Superiore della magistratura e vogliamo ora proposte
Funzionano
Da
Un
Va bene insomma ambiente
Grazie
Lamenta
Qualora dovessero essere
Su
E quando il plenum Punta Pizzo
Tale decisione immediatamente
A meno che
Avevano è una grande confusione
Loro aprono
Procedura di trasferimento
Poi davanti l'istruttoria immigrazione
Miglioreremo i loro commuovendo
Maurizio l'auto blu dobbiam verso l'alto
Certo Sicilia insomma ad abbassarsi professionale
Aperta con tutte le garanzie
Perlomeno in alcune dal fondo per il Veneto comunicano al
Senza
In qualche modo sono perché
Più
Ecco ma
Questo
Primato ha una competenza
Relativa situazioni oggettive mantenerne indipendente ad accorpare non è una pare disciplinare
Procedimenti disciplinari hanno ancora
Stravaganti presupposti falda sono tipici
Riguardano
Ipotesi di illecito tassativamente previste
Giardino fanatico notevole invece riguarda la verifica situazioni oggettive nell'ambiente
Ma leggendo il colore Caputi incolpazione del Procuratore generale bisogna darne atto non c'è sovrapposizione alcuni spunti
Di questi presupposti sono
Del tutto diverso
E anche i tempi
C'è una
Situazione che si è verificata anche a seguito delle dichiarazioni
Reclutamento rilasciate dalla dottoressa Forleo in contesti pubblici e
Rilasciate leggermente istituiamo ovviamente reato anche una
Cerca
Preoccupazione quindi anche iniziali
Qualche volta lesive della stessa immagine
Dei magistrati
Centrista
Mila
L'audizione che spinge porta quest'oggi però fatto istruttoria
Siamo partiti dalla necessità di verificare
L'effettiva sussistenza del
Concludo dalla essa Forleo
Tutto quanto veniva rappresentato o mercoledì una conseguenza delle sue inchieste scomporre tra virgolette e delle società finanziarie
Che potevano essere considerati inopportune politicamente tutto ciò non c'entra niente
Non risulta sussistente non risulta nessun confronto
Non risultava nessuna intimidazione sulla stessa dichiarazione
Il problema inverso ma la motivazione eventualmente
Incompatibilità funzionale
Questa norma è negativa USA all'accesso alle stazioni domani perché cosa abbiamo fatto
Assegna detta
Risultava dalla nostra istruttoria e abbiamo tratto le conclude prime conclusioni ce la domanda è questa se lei non l'ho presa puntavo lavorasse cercasi in un collegio invece che da sola
Sarebbe diverso interveniamo rammarico edificare e lo abbiamo fatto
Ricognizione del fatto
C'è stata
Idea
Presidente erano intenderla soprattutto incompatibilità funzionale
Ma altri vennero non ritengo che ci fosse anche quella ambientale comunque tutto ciò avanzare ha precisato elementi contestazione
Ovviamente saranno partecipo lei personalmente d'accordo comportano oppure ma io ho chiesto tutti
Niente
Anche leggendo alcune dichiarazioni che sarà un po'in audizione
Ex magistrato
Milanesi valutare
Impianti
Il
Adesso
Precisiamo visto che il mondo era chiamati tutti alcuni
Consigliere
Non sanno
Riflette
La
Proprio sulla formulazione delle contestazioni
Ormai
Sempre
Nel continente sul fatto
Intermonte unanimità
Una constatazione di una situazione
Difficilissimo
Pesca presentazione degli atti
Possibile oggi in una maniera
Piovosi esterna
Punto semmai la fissazione della Forleo nuovo grattacielo mi risulta
Fa
Ci troviamo preoccupare iniziative questa indicative
La situazione
Degli uffici milanesi
Impazzito e a questo
Contrari convincimento
Senza forme
Ovviamente in buona fede
Anche nei rapporti con i poteri
Oppure l'attitudine a vostro ricognizione
Quindi diciamo sono improbabile
Tutti i vari uffici
Giudiziari milanesi procura generale procura Repubblica Presidente del Tribunale ramo ciclisti francesi gli uffici e
Con dichiarazioni rilasciate anche
Niente
Proprio
Anche dal segretario
Amministrativo
Insuperabili
Cioè cioè il convincimento sull'impatto che a questo punto il convincimento che lumbard valvola
Oggettiva
Risponda nascosto altro cioè non c'è il complotto ma la paura del complotto punendo approvazione del confronto cosa succederà
Col vicino infame
Li possiamo chiamare sia nella serenità
La possiamo io non reazioni di rigetto
No no
Prendemmo autorizzate
Presidente eventi
Ci sarà anche sentiti
Professor denuncia
Dichiarazioni
è allarmato intervenire nell'interesse
Perché si trova nella richiesta innescata Cattaneo
Il primo
La minaccia stranieri pieni
Istituzionali
Arteria stradale
Le reazioni
I vicini
Intese e evidenzia
Mette
Sconcertante
Quando abbiamo iniziato la carriera
Malta in tanti anni terrestre
Replica
Pertanto possa esserci una verità
Che
Non entriamo nel merito utilizzate
Terra l'accordo è operativo il problema interessa proprio il mandato
Questa legge cioè non è un ottimo
L'imputato
Tutti sanno compresa
Non non possiamo opporci a questo problema
Una perché
Massima
Raggiungere anche inoltre il problema è quello di cercare
Per ricordare la seduta
Difficile
Non possiamo preoccuparci dell'impatto pertanto ad una semplicissima ne avrà
Venga poi dipende da quanto i giornalisti sappiamo i nomi
Riguardava le cose in maniera
Conformando spinte decimo che non è certo quello di persecuzione nei confronti
Porre
E
Quando si abbassa in quanto abbiamo infrazioni
Sul primo
Colori diversi ovviamente sì missili settimane mi risulta sfuggiva diciamo questa istruttoria le chiedo
Altre
Tutto si esaurisce
Diciamo sulla sua PCC uno laddove
Servizi non aventi un po'incompatibilità funzionalmente celebrare quei
Pure funzionale ciò vuol dire che il geometra di fare è una quindi andiamo non braccialetto che nel mese di novembre cioè se venissero Romanengo Parigi
Si noi certezza ragionassimo trasmissioni fisicità all'assurdo
Riteniamo salvarsi
Adesso stiamo aprendo
Chiamiamo quinquennale quindi però se non ho capito male sulle inchieste sono quella funzionale
Patrono
Chiti ha detto la maggioranza sono per tutti e due quindi la D'Amico collegate anche il Presidente
Tramanda manterremmo comunque insomma mi sembra di capire che il quattro per l'emendamento positivo insomma
Presente
Lei ha bisogno di orientamento ci sia già avvenuto
Ma
Sono giorni
L'intervento allarmante e sconcertante
Quarantanove
Dall'impatto che ha avuto questa
Queste dichiarazioni
Che faziosità terreni erano disastrose
Vengono
O
Eccessive forzate sempre peggio pubblici effettive che tiene tracciato avesse avuto un riscontro reale
Certo
Ci sarebbe stata veramente allarmarsi invitarli a tutela
Ma la situazione appare completamente diversa l'allarme si sposta in altra direzione
Starci casi ma essa fa bene a Brescia
Dapprima confessa
è
Dunque l'affondamento permane una disciplina
Della ricognizione finali
Alla querela
Civilmente nei confronti degli altri alcune naturalmente
Cioè ma quel patrimonio di competenze disciplinari quinquennale
Competenze necessarie parlando
Non era
Gioverebbe
Nella inferiore
Rinunce dell'acqua
Sulla
Rinuncia della collega fattispecie
Dove
Fortemente un accertamento a Brescia
La decisione del CSM non rischia
Quando era uccidesse ammortamento non affronta in questo caso interclasse ci interessa
Ovvero
La signora
Se andasse anche
A fare intimidazione dov'era
Mi interessa rientriamo nel merito
Intimidazione dov'era nel senso che nei consigli di cento mila
Normali se le avesse dette
Ho
Niente
Programmata
Lo dicono tutti insomma attende
Insomma
Però
C'è un problema all'interno della villa Ricca telefonato Pinco Pallino voi molto preoccupato sia parte
Nata tranquillità era stata portata
Da D'Alema la sostanza detto ho sentito
Io ho sentito
Entro è sbagliata interno dal pubblico intercettazioni non ci se non sbaglio il privato
Ma se non è
Che
E interpellanze opportuno richiamo
Per anche
Marcare
Negato
Completamente
Adesso
Per il finale pertanto aziende trentine
Intervalli perimetrali maledizione quindi lungi denunce meritino un principio ecco perché ripeto non anche stiamo facendo indagini sulla
Imposimato avrebbe negato a Brescia
Le pressioni circolo tennis fotoricordo
Quindi chiedo di essere stato chiamato alla legge
Vaghe
Si anima espressioni ma nell'Unione
è un'ipotesi
Quali fonti
Lui è stato chiamato dalla dottoressa Forleo
Quindi andai è venuto a Roma sia un po'proposta per l'incontro con sostenitori
Perché
No voglio dire
Ma
Perché aveva letto
Voleva
Anzi
Dall'intervista alla stampa in cui diceva queste cose qui fino al Provveditorato
Perché
Il risultato
Testé
Notte segreti dello Snami proprio
Perilli organizziamo quelli piccoli come di seguito
è dicevo confermava questa cosa equity eccetera
Rivelare Travaglio confermiamo allargandole
Diceva che c'è la
Risultano incomprensibili
Respinti
In poche imprese al sistema
Tranquillo ben altre no no no no no va bene
Do nuovi vorrei chiarire che vorremmo almeno
Sì dal problema del problema
Sì ma non si è capito i due Comuni entrano in contatto perché sono di due generazioni completamente diverse
A demaniali vera sinceramente non mi interessa niente di strano
Così
Le linee
Sempre
Fatta in un'intervista non avevano del servizio
Sul PG ma fanno poi altresì consenso a un racconto il primo conto era io la chiamo la faccio venire a Roma di curiosità definitivi in una Palazzo ho saputo che c'è gente attiva ribatte si giri fa presente
Invece è diverso se lei da Milano abbiano posso venire approvati che
Conti sul Procuratore Generale referenti derivati option due storie
Quale quella di Floris Brescia
La seconda classe con
Grazie
Limite il bisogno di previsioni positive no quando del Governo
Da per tutto l'apertura poi comincio istruttorio
Incombenze
Che quel terreno ma questo comportò vite di ascoltare interessata
Peppola
Così va
Va quindi anche altri di nuovo o altri regolarmente uffici giudiziari milanesi indicatore dicesse la procedura
Prima vadano
Prevedono l'eventuale
Correttivo
Avevate fatto proprio al riguardo
Il resto non è
Probabile
L'esperienza
Grazie va bene protetto inserire
Ma
Ufficiale
Vengano riportate
Comunque lo festeggia sui giornali
Neanche fuorviante
Tuttavia
Dalla parte dello
Perché d'ufficio presentata
Miseramente persino una casa Cossiga che difende la
Vorrei sapere quindi se non è voglia
Salvemini improbabile Anselmo
Insegnamento
Caro
Applicate
Rappresentazione
Kitano poteri forti
Viene perseguitata mezzo
Se
Non funziona così
Perché essere ne mancavano
Di grande
Uno concordiese lungaggini effettivamente del resto anche politiche che siano horror perché hanno convenzioni ma non è di grande merito che glielo faccio essendo un magistrato senza avere elementi concreti etica tutti ce l'hanno commerciante ho fatto il nome di
Basta
Sinceramente ritengo in funzione generosi illegittimo questo io ho fatto delle norme di D'Alema
Quindi sarò perseguitate
Generalmente magistrati molto allarmata di avere
Manifesta
Così giuridica certe sì perché abbiamo guardia supposizioni intuizioni più o meno attendibili bene
Grazie
Magistrati sulle aziende
Queste tre ore
Queste sono devastante
Perché law quella
Per fine inchieste su chiunque ben vengano ma ognuno fa il
Quando
Acquisito
Gli elementi sono più complessi
Queste sale
Delle figure lega
Quindi
Sotto un certo punto
Si crea iscrivere nel sistema
Cioè se l'auto come io suonerò aspetti mi perseguitano competenze ma questo vale anche per De Magistris noi andrebbe undici
Gliela posso perché Finmolise lì
è una questione completamente diversa vendendo i sinistri in che senso molto più lucido molto più
Siamo più articolato però anche lì domani ne parliamo
Parlate
Spendersi appena conclusa la turnazione
Fase all'altra
E diciamo
Credo veramente che
Quindi ecco la procedura c'è noi oramai credo che sia necessariamente
Che
Emerga che questi sacchetti di magistrati e non perché fanno i nomi dei politici
Ecco le avete sentite queste le dichiarazioni durissime della vice Presidente della Prima Commissione del Consiglio Superiore della Magistratura
La professoressa letizia Vacca laica della centrosinistra sul possibile trasferimento del G.I.P. di Milano Clementina Forleo per incompatibilità
Ambientale e funzionale la professoressa Vacca Com ha definito il comportamento
Di Clementina Forleo devastante per la magistratura si tratta di figure negative ha detto discorso che vale anche per il pubblico ministero di Catanzaro Luigi de Magistris
Dicevamo la prima Commissione sarebbe orientata a procedere sia contestando l'incompatibilità ambientale che quella funzionale del G.I.P.
Milanese la decisione ufficiale si avrà domani con la ratifica appunto dell'apertura
Della pratica in prima Commissione ma agli orientamenti proprio ascoltando le dichiarazioni alla stampa della professoressa Vacca sembrano del tutto meriti
Nella seconda parte del loro speciale giustizia vogliamo invece nel tornare su nulla la vicenda dei magistrati fuori il ruolo se ne è parlato in plenum il ventidue novembre scorso e proprio oggi pomeriggio
Il plenum a ha votato la circolare una circolare su questo tema che l'obiettivo dichiarato è da un lato porre un argine al numero eccessivo di
Le richieste di destinazione dei magistrati e funzioni extragiudiziarie proprio mentre gli uffici giudiziari devono fare i conti con gravi scoperture di organico i cittadini con intollerabile lunghezza dei tempi
E dei processi e dall'altro favorire un opportuno ricambio dei magistrati destinati a svolge le funzioni fuori ruolo evitando la creazione di percorsi professionali che privilegino eccessivamente le esperienze extragiudiziarie rispetto a quelle fatte nei tribunali
E nelle procure un intervento quello del CSM reso necessario anche dal fatto che
La riforma dell'ordinamento
Giudiziario del ministro Mastella ha cancellato il tetto massimo di duecentotrenta magistrati fuori ruolo fissato dalla precedente
Normativa nel concreto il CSM ripristina una soglia ma sarà assicurata una ragionevole
Elasticità si legge nella circolare per gli incarichi più importanti nell'amministrazione della giustizia non saranno compresi in quel tetto tra gli altri incarichi come quello quello quelli presso la Presidenza della Repubblica la Corte costituzionale
Il Ministero della Giustizia il CSM
E quelli di carattere internazionale insomma l'annunciato giro di vite sulle toghe fuori ruolo sembra di capire che alla fine rimarrà sul tanto sulla carta ma staremo a vedere intanto ascoltiamo questo dibattito appunto che diciamo si è tenuto il ventidue novembre scorso la prima parte del dibattito
Sulla circolare
Sui magistrati fuori ruolo in questa prima parte in particolare sentiremo la relazione di Fiorella Pilato di Magistratura Democratica e poi a seguire alcuni interventi
Adesso possiamo
Paolo circolare sugli fuori ruolo progredisce
Consigliere Pilato prego grazie Presidente
Allora prima di tre illustrare la proposta della Commissione
Voglio avvertire che si tratta di una proposta votata all'unanimità per la maggior parte dei paragrafi
Con alcuni punti punto cinque spunti nove e dieci
Celle per i quali sono state presentate soluzioni alternative
La nostra scelta di quindi quella è stata quella di presentare
Una proposta da votare per parti separate dato che si siamo riusciti a trovare l'unanimità
Su la maggior parte dei paragrafi da discutere dai paragrafi che proponiamo
Si è pensato che fosse più opportuno proprio data la delicatezza della materia
E la lasciare al plenum
La possibilità di scegliere punto per punto
Anziché
Trovarsi di fronte a tre proposte alternative che avrebbero avrebbero finito con l'essere votate
Per ragioni
Diciamo così di schieramento anche da parte di chi magari
In maniera trasversale preferisce invece una soluzione anziché un'altra
Allora io mi mi limiterò in questa in questa prima parte
Ad illustrare le i punti sui quali è stato trovata un'intesa che in pratica sono sono Stati in Commissione
Discussi e approfonditi e approvati all'unanimità e poi a illustrare la versione l'anno la mia versione
Dei punti cinque e dei punti nove dieci
Lasciando hai dai relatori delle proposte di minoranza illustrazione delle loro opzioni alternative
Per quanto riguarda né la la circolare la chiamiamo nuova circolare sui
è una nuova circolare in ordine alla destinazione dei magistrati a funzioni diverse da quelle
Giudiziarie ordinarie ma in realtà
Ripete in gran parte la circolare vigente cioè la circolare del due mila
Poi integrata modificata ed integrata nel due mila e tre due mila e quattro
Perché la maggior parte della normativa secondaria grazie
Resta ancora
Giustificata resta ancora valida e siamo intervenuti soltanto su alcuni punti
Un po'per l'esigenza nuova di dover intervenire una volta eliminata per legge eliminato per legge il limite massimo numerico dei magistrati da collocare fuori ruolo in parte per
Perché abbiamo tutti sentito come prioritaria l'esigenza di una
Rotazione negli incarichi extra e negli incarichi fuori ruolo cioè di un ricambio
Più veloce e più sollecito di quanto non sia adesso dei magistrati che svolgono funzioni fuori ruolo
Nella relazione di presentazione la premessa è costituita da una ricostruzione stavo storico sistematica dell'istituto della del collocamento fuori ruolo
Che appare opportuno anche se adesso non lo ripeto lascio allo scritto questa ricostruzione per vedere come negli anni
La l'istituto si sia modificato
Dal da un collocamento fuori ruolo che era affidato esclusivamente al Ministro della Giustizia
A un un collocamento fuori ruolo che richiede una un atto una delibera una deliberazione del Consiglio
La
Nell'evoluzione normativa e secondaria che risale come primo intervento al ventitré marzo mille novecentonovantaquattro
Fu approvata la circolare basse
Che poi fu sostituita da quella del due mila ma la stessa circolare del due mila contro il conservava gran parte
Della anche del dettato normativo della precedente circolare
E in questa e l'evoluzione normativa secondaria erano stati individuati ed elaborati criteri guida del potere Consiliare di autorizzazione
Soprattutto per contenere il fenomeno della sottrazione di magistrati all'esercizio di funzioni giudiziarie
E per evitare al contempo permanenze troppo prolungate nel tempo
In funzioni fuori ruolo sempre alla ricerca di un equilibrio fra gli interessi del singolo ufficio giudiziario gli interessi complessivi e più generali dell'amministrazione della giustizia
Che in realtà nell'impostazione della circolare ma direi anche nell'impostazione dell'istituto
Del collocamento fuori ruolo non dovrebbero essere contrapposti ma dovrebbero essere
Entrambi da tenere in considerazione
La circolare consiliare del venti luglio due mila e successive e integrazioni stabiliva il limite massimo dei magistrati del del per il periodo massimo di dieci anni
Che i magistrati che ciascun magistrato poteva svolgere fuori ruolo nell'arco dell'intera carriera
è un limite di cinque anni continuativi con alcune eccezioni alcune deroghe che potevano essere superato superati però nel caso in cui due collocamenti fuori ruolo
Sì sul seguissero senza soluzione di continuità fermo restando il limite decennale invalicabile
In realtà poi l'effettività di questa normazione è stata
Diciamo assai assai
Carente
E sono abbiamo assistito tutto tutto l'anno scorso alle norme difficoltà
Da parte del Consiglio di riuscire
Soprattutto a operare il ricollocamento in ruolo quando non fossero sono conseguenti a richieste volontarie di magistrati di rientrare in ruolo quando non fossero conseguenza di una messa a disposizione dell'ente tre presso il quale il magistrato
Io o prestava prestava le sue funzioni o meglio il Ministro della giustizia perché tutto passa attraverso il Ministro della Giustizia
In particolare la circolare del due mila individuava anche dei limiti numerici ci massimi di magistrati che potevano essere messi fuori ruolo
Individuando alcune categorie di magistrati in destinati a funzioni fuori ruolo svincolate svincolate dal computo mentre stabilita per tutte le altre categorie una percentuale di magistrati che potevano essere messi fuori ruolo rispetto
All'organico della magistratura
All'organico diciamo virtuale CIAL la pianta organica a prescindere dal fatto che i posti fossero o non fossero tutti coperti
D'altra parte quest'ultima disposizione non venne mai applicata perché fu superata immediatamente dopo nel due mila e uno nel febbraio del due mila uno
Dalla legge numero quarantotto che all'articolo tre comma primo istituiva duecento posti di magistrati fuori ruolo che immediatamente dopo pochi mesi dopo furono aumentati in sostanza
Ai Gal duecentotrenta dalla legge tre agosto due mila uno numero trecentodiciassette
Quindi la legge numero quarantotto per la prima volta
Con
Un ampio
Una prospettiva in una prospettiva ben diversa da quella precedente fissava per la prima volta una pianta organica dei magistrati fuori ruolo
Determinando così l'affetto per la non incidenza del Colle collocamento fuori ruolo sull'organico degli uffici giudiziari
Questo cosa significa
La si trattava di una disposizione molto importante perché
Mentre fino ad allora il posto fuori ruolo il collocamento fuori ruolo costituite effettivamente una sottrazione
Di un posto o alla giurisdizione perché quei posti non potevano essere coperti diciamo
Per la prima volta stabilendo una pianta organica di fuori ruolo differente dalla pianta organica degli uffici giudiziari
Questo è il tetto veniva eliminato
Inoltre si individuava all'interno del ruolo della magistratura
Una posta fissa che comprendeva il numero dei magistrati fuori ruolo presso il Consiglio Superiore della Magistratura gli addetti all'ufficio studi e alla segreteria
E il e il il numero di magistrati addetti al Ministero della giustizia
E inoltre numero dei magistrati collocabili fuori ruolo sulla base di espressa previsione legislativa da adibire a Corte Costituzionale Presidenza della Repubblica Gabinetto del Ministro della Giustizia altre amministrazioni organismo autorità
Per le quali fosse consentita la ma la presenza di un magistrato ordinario
Quindi noi avevamo questa situazione
Situazione di
Un limite numerico di duecentotrenta magistrati con alcune categorie già individuate perché avevano ruoli propri d'organico Ministero della giustizia e
E consiglio superiore già individuati
L'articolo cinquanta del decreto legislativo centosessanta del due mila e sei che disciplina soltanto il collocamento di collocamento in ruolo dei magistrati
Nella versione approvata nella scorsa legislatura non comprendeva fra le norme abrogate l'articolo tre
Nella legge quarantotto del due mila e uno che quindi continuava a stabilire questo tetto massimo di duecentotrenta magistrati collocabili fuori ruolo anzi di duecentotrenta magistrati per dir meglio
Che costituivano la pianta organica dei magistrati fuori ruolo
Il disegno di legge Mastella intervenne
Per incidere anche su questa materia atto però una doppia modifica riscrivendo l'articolo centonovantasei dell'ordinamento giudiziario in tema di collocamento fuori ruolo dei magistrati aggiungendo anche un articolo centonovantadue disse
Che si occupava anche del ricollocamento in ruolo
è interessante notare che l'articolo centonovantasei riprendeva l'impostazione della BEI delibera consiliare in buona sostanza dividendo gli incarichi in due categorie generali
Degli incarichi per i quali
Era stabilito un tetto massimo
Di magistrati colloca diciamo una pianta organica fissa di magistrati destinabili fuori ruolo e invece un'altra categoria di incarichi rispetto ai quali
Questo questo computo non valeva
Ne scaturiva inoltre un problema di coordinamento con l'articolo quarantotto ovviamente del con la legge quarantotto del due mila e uno risolto con l'abrogazione dell'articolo tre commi secondo e terzo
E con l'abrogazione dell'articolo cinquanta del decreto legislativo centosessantadue mila e sei Inter Manti ricollocamento in ruolo
Fatto sta che in sede di lavori parlamentari
Nell'ambito della Commissione Giustizia del Senato questa parte
E che riguardava i fuori ruolo quindi l'articolo centonovantasei e l'articolo centonovantasei bis sono stati stralciati
E contemporaneamente è stato ripristinato il vigore dell'articolo cinquanta del decreto legislativo centosessantadue mila e sei
In tema di ricollocamento in ruolo non più abrogato mentre è rimasta l'abrogazione dell'articolo tre della legge quarantotto del due mila e uno che però in Aula al Senato è stato modificato quante commi interessati
Che non sono più secondo il terzo ma il primo al terzo
Questo significa che esiste una disciplina del ricollocamento in ruolo previsto appunto dall'articolo cinquanta del decreto legislativo centosessantadue mila e sei ma non esiste più una disciplina
Che ponga limiti numerici al collocamento fuori ruolo perché è stato abrogato proprio l'articolo nel comma dell'articolo tre che fissava questo tetto massimo dei duecentotrenta
Ora molto probabilmente
Con tutto tutto questo è stato determinato proprio lo stralcio del dell'articolo centonovantasei
è stato determinato proprio dal parere negativo che il plenum del CSM aveva dato su questo punto specifico della cioè l'intero articolo centonovantasei
Perché
Era stabilito secondo il il il disegno Mastella
Si stabiliva un numero veramente elevato di magistrati fuori ruolo perché i duecentotrenta erano tenuti fermi come pianta organica
Fuori ruolo però erano esclusi da questo computo tutta una serie di incarichi
Per cui si arrivava praticamente mi son fatte conti circa a quattrocento magistrati fuori ruolo
è probabile che il Ministero tornerà a determinare questi limiti quindi proprio perché la norma è stata non
Bocciata dal Parlamento ma è stata stralciata quando provvederà a ridisegnare le piante organiche anche degli uffici giudiziari
Come sembra al capire insomma lascia immaginare lo stralcio della riforma dell'articolo centonovantasei
Quello che è certo che oggi
Non esiste più un tetto massimo per la destinazione di magistrati e incarico fuori e incarichi fuori ruolo
Mentre è altrettanto evidente è evidente che tutta questa storia questa successione di norme
Anche impedisce
Di una lividi scienza automatica delle disposizioni di normazione secondaria precedenti alla legge quarantotto del due mila uno
Che ponevano limiti numerici al collocamento fuori ruolo appunto per nel due mila prima del due mila uno
Questa situazione e qui non non non sto neanche a da dilungarmi sulle ragioni che hanno spinto il CSM ad intervenire ancora
Ma è chiaro che questa situazione di mancanza di assoluta di limiti al di limiti numerici al fuori ruolo
E ci costringe a intervenire per porre un argine al numero eccessivo di richieste di destinazione di magistrati
A funzioni extra giudiziario in un momento storico oltretutto che è caratterizzato da gravi scoperture di organico e da una intollerabile lunghezza dei tempi del processo
La situazione di scopertura dell'organico fra l'altro
è
Stata aggravata dal fatto
Che non sono stati
Per c'è stata una stasi del concorso in magistratura e quindi siamo attualmente ad un numero di otto mila settecento otto mila cinquecentonovantasette magistrati in servizio
A fronte di una pianta organica critico io virtuale perché non sono stati neanche individuati i posti in pianta organica tutti i posti in pianta organica di oltre dieci mila magistrati
Ho volendo stabilire quindi la volontà comune era quella uno un limite numerico e collocamenti di magistrati fuori ruolo
Abbiamo avuto due strade potrebbe essere ripristinato un tetto massimo rigido di magistrati colloca capiti fuori ruolo
E magari riproponendo lo stesso numero che le spese stabiliva il combinato delle leggi quarantotto di quelle che avevano ma intatto poi
Nel nel nell'estate del due mila uno a duecentotrenta il numero massimo
Senza distinguere fra le diverse tipologie di incarichi però non tutte le posizioni fuori ruolo si equivalgono
Quanto ha riflesso positivo proprio delle funzioni svolte sull'esercizio della giurisdizione
O di importanza comunque per l'amministrazione della giustizia in generale più quindi per la soddisfazione di interessi sempre di giustizia ancora più ampi
Si è discusso a lungo l'anno scorso sulla opportunità di incombe ovviare all'inconveniente stabilendo criteri di priorità
Ma il sistema potrebbe funzionare soltanto se le proposte
Le richieste di collocamenti fuori ruolo arrivassero tutte insieme allora in base a dei criteri di priorità si potrebbe stabilire quali autorizzare e quali no
Ma questo non non succede perché come è naturale
La realtà ce lo ha dimostrato le richieste vengono presentate via via che ne maturano convenienza e necessità
Quindi potrebbe continuare ad accadere come accaduto in passato che avendo già raggiunto il tetto massimo di collocamenti fuori ruolo sa Turandot la capienza
Con la destinazione magari di magistrati ad incarichi di minore importanza il Consiglio si trovi poi costretto annegare
Il Collocamento fuori ruolo per un incarico importante pensiamo a certi incarichi internazionali per esempio
Specificamente previsto per un magistrato addirittura imposto nell'ambito di rapporti internazionali oppure attendere come appunto dovevamo fare l'anno scorso
E nel di rientrare nel numero consentito attraverso un ricollocamento in ruolo
E qui l'esperienza eccedenze minato quanto è lungo e quanto è faticoso un ricollocamento in ruolo con gravi ripercussioni negative sull'organizzazione del lavoro dell'organismo nel quale magistrato dovrebbe inserirsi
Allora
In più insomma non è non è fuori luogo chiedersi anche se un intervento di normazione secondaria di questo tipo cioè
Ripristinare lo stesso tetto Massimo che il legislatore ha voluto espressamente eliminare non contrasterebbe con proprio la volontà del legislatore che in questo caso
Non è come
Prima della legge del due mila e uno in cui non esisteva un tetto massimo non esisteva una una pianta organica di magistrati fuori ruolo ma
Una legge c'era ed è stata appositamente abrogata
Rigidità del limite poi pervenire proprio ad un ragionamento più pratico
Nell'impossibilità concreta di procedere secondo criteri ragionevoli ti priorità ha già determinato una conseguenza preoccupante
E cioè il moltiplicarsi delle richieste di proroga per alcuni incarichi e soprattutto di richieste di conferma fuori ruolo ma di magistrati già fuori ruolo ma col passaggio da un incarico all'altro
Su spesso anche
A
Ha un incarico diversissimo come contenuto da quello svolto fino a quel momento e quindi non giustificato dall'esperienza maturata dal magistrato in uno specifico settore
Cosa succedeva che di fronte alla prospettiva
Di un diniego o di un ritardo del Consiglio nel soddisfare la richiesta
Abbiamo assistito ad un ad un attingere da parte degli enti e delle istituzioni che avevano bisogno di un collocamento fuori ruolo
Al contingente dei magistrati già fuori ruolo il cui compito dobbiamo presumere si era evidentemente già esaurito
Perché è chiaro che se ancora erano utili in quella posizione non venivano scelti
In questa maniera noi abbiamo in sostanza
Determinato almeno a Lima entrato in quel fenomeno di carriere parallele che tanto criticato
All'interno della magistratura ma anche all'esterno perché si finisce con lo scegliere sempre nello stesso circuito di magistrati fuori ruolo per passarli da un incarico all'altro
Facendo svolgere una parte eccessiva delle funzione della carriera in funzioni diverse da quello giudiziario ad alcuni
Mentre siamo tutti d'accordo nel pensare
Che un'esperienza soltanto un'esperienza limitata nel tempo consente da un lato di portare con sé la cultura della giurisdizione
Di non dimenticare il per il mestiere quindi noi di non avere poi troppe resistenze a rientrare nella giurisdizione
è utile ad accrescere la professionalità non soltanto del singolo ma anche della magistratura nel suo complesso perché è chiaro che il magistrato che abbia esercitato
Si sia misurato con compiti diversi abbia fatto un'esperienza diversa fuori dalla giurisdizione
Poi può riversare nella giurisdizione nell'ufficio nel quale
Val lavorare anche esperienze e un una cultura una cultura professionale
Che arricchisce quella della indice della giurisdizione
Tutto questo evidentemente non accade se il magistrato
Esercita per troppo tempo passando da un incarico all'altro le il le sue le sue funzioni fuori e dalla dalla giurisdizione
Quindi
La
La modifica di questa del del della circolare si colloca per noi in una duplice in prospettiva da un lato un'esigenza di contenimento
L'esigenza di contenere il numero dei collocamenti fuori ruolo in una soglia accettabile compatibile con la situazione complessiva di sofferenza degli uffici giudiziari
D'altra parte però assicurando una ragionevole elasticità di fronte a richieste di destinazione di magistrati atti gli incarichi più importanti per l'amministrazione della giustizia
Evitando di reintrodurre poi con normazione secondaria un limite numerico Massimo rigido espressamente eliminato dalla legge
Dall'altro dobbiamo favorire e in questa circolare va in questa direzione qualunque opzione poi
Per per alcuna me si scelga
Di quelle alternative che verranno proposte
Favorisce comunque un opportuno ricambio dei magistrati destinati a svolge le funzioni fuori ruolo evitando proprio la creazione di quei percorsi professionali fuori ruolo troppo lunghi
Che privilegino eccessivamente esperienze professionali fuori ruolo rispetto a quelle
Se che maturano nell'ambito della giurisdizione
E questo a questo proposito bisogna notare che l'articolo cinquanta comma due del decreto legislativo
Centosessanta del due mila e sei stabilisce finalmente un periodo massimo complessivo di dieci anni pari a quello che stabilivano le le circolari consiliari
Che ciascun magistrato può trascorrere fuori ruolo
Ma lascia impregiudicata la possibilità da parte del Consiglio di regolare le modalità
Con cui questo periodo fuori ruolo può essere espletato e quindi anche la possibilità di dividerlo di frammentare allo con una regolamentazione
Da parte del Consiglio che nell'ambito di una discrezionalità che rispetti la legge perché è chiaro che il con quei dieci anni e noi dobbiamo fare i conti
Consenta di apprezzare anche l'esigenza di amministrazione della giurisdizione di operare un necessario bilanciamento di tutti gli interessi coinvolti
Fatta questa premessa
Passando ai contenuti della circolare
Rinvio alla alla allo scritto per illustrare le ragioni delle il punto uno è il punto due sul punto uno è il punto due realtà non solo siamo tutti d'accordo
Ma si tratta della ripetizione pari pari della normazione secondaria precedente
Il punto uno ha voluto riaffermare un principio di carattere generale
Per cui sono funzioni giurisdizionale anche quelle funzioni esercitate fuori dell'ambito degli uffici giudiziari
A favore di un ente o di un organismo internazionale perché esistono
Dei collocamenti fuori ruolo che impropriamente vengono vengono assimilati agli altri in quanto si tratta per i magistrati italiani di andare a svolge le funzioni in vere e proprie funzioni giurisdizionali a livello comunitario
Quanto alla seconda disposizione riprende anche qui un'indicazione già presente nelle precedenti circolari richiedendo una cosa più che è ovvia cioè che compiti e funzioni
Per le quali sia possibile un collocamento fuori ruolo siano previste espressamente dalla legge
E quindi
Dalla legge o da altre fonti primarie come sono adesso per esempio le azioni comuni che
Hanno o
Hanno istituiti istituiscono i magistrati di collegamento
E il punto tre della nuova circolare vuole evitare che i magistrati si allontanino dall'esercizio della giurisdizione nei primi anni della carriera
Sia per non sottrarre troppo presto una capacità professionale agli uffici giudiziari sia perché si ritiene preferibile che l'esperienza fuori ruolo venga effettuata dopo aver consolidato un adeguato bagaglio professionale
E anche
Avverrà maturato diciamo quella quello status di indipendenza era assimilato con lo status di indipendenza e di autonomia
Che costituisce
Anche un una uno specifico bagaglio del magistrato
Nella scuola nella circolare precedente per fare il paragone si faceva riferimento all'esercizio effettivo di funzioni in questo caso noi abbiamo preferito
Fa riferimento al conseguimento della seconda valutazione di professionalità proprio perché adesso abbiamo una
Scansione diciamo quadriennale
Del cosiddetto avanzamento in carriera e quindi
Si può
Risolvendo ogni dubbio
Andare a a
A ad individuare con la seconda valutazione di professionale al di professionalità il il periodo diciamo ideale che consente al magistrato di acquisire
La sua professionalità di magistrato una deroga è prevista per a questo criterio generale per quanto riguarda gli incarichi presso organismi internazionali in realtà
Questo questa deroga esisteva anche prima noi l'abbiamo limitata però abbiamo ho richiesto richiediamo che il magistrato abbia conseguito almeno la prima valutazione di professionalità
Perché è vero da un lato che
I bandi di reclutamento diffusi dalle istituzioni internazionali
Privilegia no candidati con un'anzianità inferiore a quella che sarebbe
La nostra
Corrispondente insomma la seconda valutazione di professionalità
E mantenere questo limite per tutti anche per i magistrati che concorrono che che che vanno all'estero in questi organismi internazionali vorrebbe i magistrati italiani in posizione svantaggiata rispetto agli altri
Inoltre è sicuramente vero che un magistrato più giovane a una maggiore diciamo duttilità elasticità riesce ad adattarsi meglio anche due ad una vita differente ecco
Però abbiamo comunque siamo abbiamo comunque convenuto
Ho che sia necessario il conseguimento della prima valutazione di professionalità perché comunque questo magistrato che va fuori deve essere stato valutato come magistrato
Cioè deve aver superato positivamente della la almeno la prima valutazione di professionalità
Quanto alla durata degli incarichi fuori ruolo il punto tre in conformità con le altre circolari che l'hanno preceduta
Stabilisce ribadisce direi che questi non possano eccedere la durata di cinque anni significa che
Dopo aver esercitato
Funzioni fuori ruolo per cinque anni il magistrato dovrà essere ricollocato in ruolo e dovrà restarci per un periodo minimo di cinque anni prima di poter ottenere un nuovo collocamento fuori ruolo
Questa non è una penalizzazione fine a se stessa
Ma se si pensa che tutta
Somma che l'ordinamento giudiziario va veramente
Nella in direzione di stabilire una rotazione in qualunque funzione addirittura anche come sappiamo nelle funzioni direttive e semidirettive
Che lascia al Consiglio la possibilità di decidere nella forchetta né la forbice fra
Ci di cinque e i dieci anni e qual è il termine massimo di permanenza consecutivo in un incarico nella giurisdizione
A maggior ragione deve essere riconosciuta al Consiglio la possibilità di stabilire
Nell'ambito sempre dei dieci anni massimi che un magistrato potrà scorrere fuori ruolo nell'ambito dell'intera carriera
Qual è il il limite continuativo il periodo continuativo Massimo che il magistrato può svolgere fuori ruolo
E l'abbiamo individuato negli stessi cinque anni della tradizione consiliare perché sempre sono sempre stati questi cinque anni
Ritenuti
Non valicabile per rispondere a tutte quelle esigenze facilità di ricollocamento
Né non non scordare il mestiere
Conservare quella
Diciamo quella anche quella immagine di terzietà che soltanto l'esercizio del processo dal lavoro nel processo alimenta e consolidate
A differenza della precedente circolare invece non è più prevista la possibilità di un nuovo collocamento fuori ruolo perché essendo già stato ed essendo già fuori ruolo per cinque anni senza soluzione di continuità
Chieda di rimanere in questa situazione per un periodo ulteriore
Modificando le proprie attribuzioni all'ente conferente ecco questa è la prima vera novità
Di questa nuova formulazione di circolare
Perché
Avevamo idee questo l'ho spiegato prima avevamo notato come questa proprio questa norma questa possibilità di passaggio
Da un incarico ad un altro o superando i cinque anni consecutivi aveva determinato queste esplodere
Questa questo moltiplicarsi di richieste di conferme fuori ruolo
Che portavano a permanenze troppo estese prima di tornare nella giurisdizione qui noi diciamo esattamente il contrario
Cioè anche
Non è più prevista questa possibilità di nuovo collocamento fuori ruolo e in questa ipotesi infatti la nuova circolare per rendere effettivo
Il ricambio negli incarichi di fuori ruolo prevede che il limite temporale di cinque anni non sia comunque superabile e quindi alla scadenza dei cinque anni si impone un ricollocamento nelle funzioni giudiziarie
Tutti questi peraltro tutte queste prescrizioni in tema di durata quinquennale massima del collocamento fuori ruolo
Vengono riprese e vengono inserite anche vengono ripetute praticamente le stesse deroghe atto che erano già previste nelle circolari precedenti
In questi casi è il Consiglio superiore
Ad aver ritenuto oppure sempre diciamo proprio nella tradizione Consiliare una deroga
Sia perché taluni delicati incarichi fuori ruolo vengano svolti da magistrati che hanno già maturato una pregressa esperienza nell'ambito di quella specifica attività non giudiziaria
Sia perché e questo riguarda in particolare gli incarichi in organismi internazionali
Perché tante volte sono addirittura
Le le le fonti
Le fonti normative che prevedono questi
Questi incarichi a richiedere una pregressa esperienza i conti
A livello internazionale in compiti di collaborazione internazionale
L'elenco di queste è vero che è però tassativo ed è più contenuto di quello previsto nella precedente e circolare
Include compiti e funzioni da svolgere presso la Presidenza della Repubblica la Corte Costituzionale Lisi con limite delle posizioni apicali gli assistenti di studio il Consiglio Superiore Colleen limitatamente però
Alla posizione del Segretario generale del vice segretario generale
E come dicevo gli organismi internazionali
Naturalmente qui è insomma sarebbe anche superare fra accennarlo abbiamo
Confermato
Che a garanzia del fondamentale diritto di elettorato passivo riconosciuto dalla Costituzione
Ai fini della verifica ha dei limiti temporali previsti dall'articolo dal dal punto tre non devono essere considerati periodi trascorsi dal magistrato fuori ruolo
In virtù di mandato elettorale per l'assunzione di cariche elettive oppure
Per mandato al Consiglio superiore
Qui
Cominciano a
Ad esserci due proposte alternative
Per quanto riguarda la
La disciplina
Dei
Del limite dei cinque anni che cosa è successo è successo che nella
Prima nella nel disegno nella
Nella riforma Castelli e poi nella riforma Mastella
E poi in Parlamento nella legge centoundici
è stato riproposto
Insieme al limite decennale
Massimo
Come il periodo che il magistrato può o svolgere fuori dal ruolo organico della magistratura
E quindi si dice il collocamento fuori ruolo non può superare il periodo massimo complessivo di dieci anni
Si ripete anche che in questo periodo massimo non è computato quello trascorso fuori dal ruolo antecedentemente all'entrata in vigore del presente decreto
Allora
Per alcuni si tratta di un azzeramento totale
Del periodo che il magistrato ha trascorso fuori ruolo prima dell'entrata in vigore
Del non è presente decreto ad esse la legge perché è stato riproposto nella legge centoundici quindi prima del trentuno agosto luglio tuo amico luglio due mila sette grazie Presidente
Lo spostavo di un mese
Trentuno luglio due mila sette
Per alcuni significa
Che
Si tratta di un vero e proprio azzeramento come se quel magistrato non avesse mai fatto un solo giorno di fuori ruolo in realtà non è così
Questo significa semplicemente lasciare al magistrato che ha già trascorso un certo periodo fuori ruolo
La possibilità di fare altri dieci anni di fuori ruolo nella
Sua carriera successivamente al trentuno luglio due mila sette in realtà non limita
La possibilità
Di
Considerare il periodo fuori ruolo o svolto ad altri fini
Nessuno dubita del fatto
Che dal punto di vista non so
I pareti sulla sua attività fuori ruolo proverranno da
La sua posizione fuori ruolo anche i fini di come deve essere considerata l'abbiamo l'abbiamo sentito ieri sera
Come funzioni omologhe rispetto pal
Ad un trasferimento a una richiesta diritti di incarico direttivo o semidirettivo
Insomma
Rimangono tutti interi non è che si fa finta che questo magistrato non abbia mai passato un giorno fuori ruolo rimangono rimane la situazione di fatto di un magistrato che quel periodo fuori ruolo l'ha fatto
L'unica cosa in più che viene data
è la possibilità
Di calcolare i fini del periodo massimo i dieci anni
In sostanza
La al punto cinque
Della mia proposta viene introdotta una disciplina transitoria
Finalizzata ricondurre progressivamente gli incarichi fuori ruolo in corso alle norme che si introducono diciamo a regime negli hard nei punti che precedono
In particolare per quanto attiene ha questi limiti quinquennali previsti dal paragrafo quinto del tre temi e alle deroghe prevista dal paragrafo quattro
Dicevo che secondo la disciplina transitoria il periodo fuori ruolo trascorso prima del trentuno luglio due mila sette non potrà essere certo preso in considerazione ai fini della determinazione del periodo massimo decennale perché in questo caso
O dobbiamo adeguarci alla legge
Ma può essere considerato dal periodo su dal Consiglio superiore al fine del computo dei termini quinquennali introdotti con questa circolare
Quindi non certo per imputarli al periodo massimo coloro che un magistrato può trascorrere fuori ruolo perché in questo caso contrasterebbe con il dettato della legge
Ma per consentire un più sollecito ricollocamento nei casi in cui altrimenti si determinerebbe una permanenza continuativa eccessiva in posizione di fuori ruolo
E questo avverrà secondo la proposta
La proposta mia con due differenti modalità
In occasione delle richieste di proroga dell'incarico fuori ruolo oppure no occasione della richiesta di prosecuzione dell'incarico fuori ruolo di una confermano la chiamammo il fuori ruolo
In con diverse funzionino addirittura presso altri istituzione o ente
è e se questa richiesta viene fatta appunto da un magistrato che è già fuori ruolo il Consiglio sempre salve le deroghe per alcuni tipi di incarico
Autorizzeranno il fuori ruolo solo se il magistrato abbia trascorso in questa posizione un periodo inferiore cinque anni per il periodo residuo negli altri casi negherà l'autorizzazione
In tutti gli altri casi cioè per tutti quei magistrati che sono fuori ruolo da più di cinque anni tante volte da più di dieci anni
E che non chiedono alcuna proroga si stabilisce un periodo una norma con una norma transitoria un periodo di due anni entro i quali
Procedere a collocare in ordine ha ricollocato in ruolo tutti quanti
Questa disciplina è finalizzata a favorire quindi un adeguamento graduale atteggiamento degli incarichi in corso alla nuova disciplina
E rispetto alla precedente è orientata chiaramente verso un maggior ricambio di magistrati che svolgono funzioni fuori ruolo nella convinzione che sia
Un un vantaggio a vedere una rotazione maggiore che questo che sia un vantaggio a vere un ritorno nella giurisdizione
Solo non non
Non troppo tardivo perché così il magistrato è immediatamente in grado di esercitare le funzioni giurisdizionali di nuovo
E
Maggiormente quindi compatibile diciamo questo periodo con un proficuo reinserimento nella giurisdizione ma soprattutto questa soluzione sembra l'unica in grado di restituire al Consiglio una possibilità di gestione
Della dei collocamenti fuori ruolo
E di recuperare da subito quei poteri di indirizzo e di controllo degli Magister l'impiego di magistrati in funzioni diverse che certamente il competono
Consente oltretutto ha
Ci dà un ulteriore vantaggio cioè quello di operare con un'opportuna gradualità e di ricollocamento in ruolo siamo andati due anni
Per ricollocare il ruolo tutti i magistrati pensate cosa succederebbe se invece si ritenesse
Che questa disposizione
Dell'articolo
Cinquanta comporta un vero e proprio azzeramento di tutto il periodo fuori ruolo facendo riscattare da oggi o meglio dal trentuno luglio due mila sette i cinque anni
Che il magistrato a disposizione come periodo continuativo da svolgerà nella giurisdizione non ci troveremmo con una massa
Di magistrati attualmente già attualmente fuori ruolo per i quali dovremmo aspettare cinque anni Perrin membri rimetterle nella giurisdizione
Tutti insieme
Con tutte le difficoltà perché sapete benissimo qual è la difficoltà del ricollocamento in ruolo qual è la difficoltà ed occorrerebbe lasciar liberi a non pubblicare in vista di questa evenienza
Tutta una serie di posti nella giurisdizione
Collocarli tutti insieme
Potrebbe anche non essere possibile perché potrebbero non esserci sedi e sufficienti sedi vacanti e non pubblicate somma la situazione potrebbe essere veramente critica
E vanificare completamente tutta la normazione secondaria parrebbe che questa è una cosa che è già successa in passato
Io nell'approfondire questo tema dei fuori ruolo mi sono letta non soltanto le vecchie circolare le relazioni alle vecchie circolari dibattiti consiliari che le avevano precedute
I pareri degli uffici studi dell'ufficio studi che di volta in volta venivano dati
E dei quali fra l'altro abbiamo fatto una raccolta e uno studio approfondito in vista di questa
Di questa modifica circolare
E l'Ufficio studi in particolare ha sempre segnalato
L'opportunità
Di adottare norme efficaci
Cioè
Ha sempre segnalato
Il guaio che devi unità da una mancanza di effettività della norma molte volte è capitato che il Consiglio superiore
Ponesse norme all'apparenza severissime
E che quindi sarebbero state destinate nelle intenzioni
Effettivamente a contenere il numero dei fuori ruolo e a ad a garantire questo ricambio e poi in realtà proprio perché erano troppo
Sedere diventano impraticabile
Quindi la nostra scelta è quella di
Realisticamente operare questi rientri in ruolo con una certa gradualità
Le ipotesi alternative sono pure possibili evidentemente tant'è che sono state ipotizzate da chi ha presentato
Proposte diverse gli hanno presentato hanno prospettato con soluzioni diverse
Cioè appunto azzerando il periodo fuori ruolo sta già svolto anche ai fini del computo del termine Juan quinquennale
Determinerebbero però più effetti negativi perché intanto
Appunto la
Si avrebbe questa immissione questa difficoltà di riammettere fra cinque anni tutti insieme una gran massa di magistrati priverebbe il Consiglio per i prossimi cinque anni di qualunque potere di indirizzo e di controllo in questa materia
E determinerebbe di fatto il differimento dell'entrata in vigore di questa circolare
Di cinque anni rendendo del tutto inutile a questo sforzo di razionalizzazione che stiamo tentando di fare
è tra l'altro vi dico ci metterebbe davvero in difficoltà perché se il l'unico modo per rispettare i limiti numerici è quello
Di accelerare il rientro in ruolo di operarlo al centro il ruolo dei magistrati
Sarà Carrelli Palombi a illustrare presso il polo istituzionale alternativa
Quanto ai punti sei sette otto sul quale siamo tutti d'accordo vi rinvio allo scritto
Per le novità sono sono limitate anche se sono interessanti perché si investe per esempio il capo dell'ufficio che deve dare il parere sulla
Situazione dell'ufficio a ad assumersi e la responsabilità di spiegarci per quali ragioni quali sarebbero le ragioni ostative e che non dipendano da una SIM propria cattiva organizzazione dell'ufficio per esempio
Per i punti nove dieci sono state presentate ugualmente delle proposte alternative
In questo caso la differenza di impostazione è semplicemente
Riguarda semplicemente un punto perché in sosta buona sostanza si arriverebbe a determinare lo stesso più o meno lo stesso numero di magistrati di
Magistrati fuori ruolo cioè il tetto sarebbe più o meno identico
è la scelta differente di un sistema o di un altro fermo restando che in entrambe le proposte esistono sono ripetute
Delle categorie di incarichi per i quali esclusa dal computo esattamente com'era nella scorsa circolare
Per quanto riguarda il residuo nella mia proposta
Si opera attraverso una
Un numero che viene determinato di anno in anno in base alla percentuale dei posti effettivamente coperti nella giurisdizione
In questo innovando rispetto alla precedente circolare che teneva presente
Il numero o il numero delle posti in organico in generale noi diciamo no i posti i posti coperti il vantaggio sarebbe quello di poter adeguare molto più facilmente alla situazione reale
Il questo numero di magistrati fuori ruolo che il Consiglio ritiene congruo
Perché noi non possiamo immaginare che cosa ci riserva
Il prossimo futuro
Potrebbe determinarsi per esempio o un un riduzione ulteriore anche massiccia
Dei posti effettivamente coperti nella giurisdizione se per esempio si dovesse verificare una sotto massiccio della magistratura con un pensionamento anticipato
Di tutti quei magistrati che
Perdenti posto tra virgolette insomma
Da incarichi direttivi o semidirettivi non riescano
A in breve tempo a essere proverà ad essere
Nominati per un altro posto direttivo e potrebbero preferire l'attenzione in questo caso ci torneremo veramente
A dover
Fare i conti con una situazione di
Impoverimento
Immediato del della del dell'organico della magistratura l'organico effettivo della magistratura e questo sistema della percentuale
Consentirebbe di adeguare immediatamente in basso il numero dei magistrati collocati fuori ruolo al contrario potrebbe succedere che
Accelerando le procedure per l'immissione di nuovi magistrati e quindi come tutti quanti ci auguriamo facendo
Più concorsi possa aumentare passando e si possa andare verso una copertura effettiva dell'organico in questo caso nessuna difficoltà acché in proporzione aumenti anche il numero dei fuori ruolo in modo che rimanga assente
Questo bilanciamento
Do quanto poi alle norme finali
Che ugualmente hanno avuto l'approvazione l'approvazione generale ripetono quasi tutti e il per gli aspetti procedurali sono i propri denti che perché ripetono tali e quali
Le le norme della vecchia circolare
Sottolineo soltanto il punto dodici che è nuovo
E vuole esprimere la consapevolezza del Consiglio che la la disciplina che qui disegniamo non è ancora completa infatti manca all'interno della quota diciamo che rientra
Nel nel
All'interno di quegli incarichi
Per i quali è stabilito un limite numerico
Manca ancora una disciplina che individui le diverse tipologie di incarichi
Che meritino una preferenza o meritino sto un privilegio rispetto ad altri
I famosi criteri di priorità
Ci riserviamo di approfondire su questo punto la circolare che quindi è una circolare in progress anche questa
Soprattutto all'esito
Di un confronto con gli enti richiedenti
Che può comportare effettivamente a ad un risultato o in termini di efficacia della normativa che introduciamo
Queste norme poi abrogano immediatamente le circolari precedenti
Mi sembra che per ora non altro ad aprire poi
Eventualmente in sei testi
Direi etnica potrò rispondere a
Alle obiezioni o i dubbi
Che consigliere vorranno esprimere
Io ringrazio la relatrice per
Aveva illustrato
Detto l'avverbio abbondantemente siamo quasi all'ora
Siamo quasi a loro
Non vorrei che poi qualcuno
Alzando
Il dito per parlare di rimproverarci di questo come un avanzo la materia complessa
Peraltro anche punitiva alternativi che non solo di poco
Non
Un solo di poco rilievo
Per dobbiamo pure regolamentari non si fa Ulivo voi per gli interventi successivi
Mi devo per forza attenere all'articolo quarantanove del Regolamento
Cioè ogni intervento medico superati i dieci minuti
E quelli che intervengono e hanno presentato proposte alternative posso illustrare anche le loro proposto in modo da vincolo barre nel loro intervento il tempo inutile per a vivere
Diciamo chiaro la distinzione fra la proposta
Che
Diciamo ha avuto una prevalenza in Commissione aveva proposto che nulla
Ecco ha chiesto di parlare Carrelli Palombi
Sì io mi riporto alla l'integrale relazione del presidente
I per tutta la sua esposizione che non attiene soltanto alla proposta alternativa per la quale ci troviamo divisi perché
Sicuramente lo spirito unitario che vi è stato in Commissione accompagnato il i lavori
Di ci hanno portato all'adozione di questa di questa circolare e tranne che su un punto particolare si è arrivati a un risultato sostanzialmente condiviso
Il punto
Attiene a è stato citato dalla collega Pilato e attiene all'interpretazione dell'articolo cinquanta comma due del decreto legislativo centosessanta del due mila e sei
Appunto questa con questa norma prevede che il periodo trascorso fuori ruolo non può superare
Il periodo massimo di cinque anni
E appunto
Non si tiene conto se con Ernest presta previsione il legislatore nel periodo trascorso anteriormente all'entrata in vigore della legge questa e la previsione contenuta nell'articolo cinquanta comma due del decreto legislativo centosessanta del due mila sei
Entrata in vigore il trentuno luglio del due mila e sette
Da questa norma che possiamo commentare e criticare quanto vogliamo ma anche nell'esercizio delle funzioni amministrative del Consiglio Superiore io sono ancora
Ho guidato dalla dalla mentalità dalla cultura del giudice dalla cultura della giurisdizione dalla volontà assoluta di interpretare e applicare rispettare il disposto del legislatore che sicuramente e posto
Nella gerarchia delle fonti a un livello superiore rispetto agli atti di normazione secondaria di competenza del Consiglio Superiore della Magistratura e poi vediamo che cosa si può fa
E dalla lettura di questa norma mi sembra chiara evidente esplicitarla volontà che è quella di escludere dal computo del limite massimo il periodo trascorso prima dell'entrata in vigore del decreto legislativo
Centosessanta del due mila sei lo si dice espressamente non non si tiene conto
Del periodo trascorso indetto periodo massimo non è computato quello trascorso fuori ruolo
Antecedentemente all'entrata in vigore del presente decreto ora che cosa si vuole fare nella proposta che io
Non sostengo si vuole introducendo un termine intermedio cioè il termine intermedio di cinque anni
Di permanenza e le funzioni genere funzioni diverse da quelle giudiziarie le funzioni fuori ruolo
Si vuole sostanzialmente aggirare la previsione la previsione legislativa ora sull'introduzione del termine quinquennale ho avuto anche delle perplessità perché
Ove la i legislatori interviene con una norma di carattere primario
E stabilisce un termine massimo mi sono domandato però in questo mi sono accordato alle conclusioni alle quali è intervenuta in modo unanime il Consiglio però espongo al plenum una perplessità
Per il Consiglio per la normazione di carattere se secondaria
Di intervenire in una materia regolamentata in modo completo dal legislatore cioè il legislatore ha stabilito che il periodo di permanenza e le funzioni fuori ruolo e di dieci anni
Noi abbiamo ritenuto che è possibile e io mi riporto a questa opinione condivisa in Commissione che è possibile Regolamento introdurre un termine intermedio cioè si può
A stare in tutta la carriera dieci anni si può permanere in funzioni fuori ruolo per dieci anni
Ma questo è un periodo che riguarda tutta la carriera del magistrato ma il periodo di permanenza continuativo tranne le eccezioni che abbiamo indicato non può superare i cinque anni poi
Ci vuole il cosiddetto bagno di giurisdizione come la chiama l'amico Petralia nel senso che dopo cinque anni bisogna ritornare
A esercitare le funzioni di giudice o di pubblico ministero
E per almeno cinque anni e poi si può e cos'è consentito un nuovo incarico fuori ruolo
Allora premesso che pur con qualche dubbio il Consiglio ha deciso di regolamentare la Commissione ha deciso all'unanimità di regolamentare in questo modo la permanenza la permanenza dei dieci anni
Fuori ruolo e questo è giusto nell'ottica di amministrazione complessiva del personale e di o distribuzione nell'arco della carriera del periodo di permanenza fuori ruolo e di volontà della volontà di evitare quanto più possibile la formazione di Carrieri alternative carriere che ci sono state carriere che si sono svolte in funzioni esclusivamente in funzioni diverse da quelle giudiziarie
Ma in presenza della disposto dell'articolo cinquanta comma due che fa espressamente salvo il periodo trascorso prima dell'entrata in vigore della legge io penso che stabilire
La retroattività di questa disposizione sia veramente impossibile perché Sita chiaramente in senso contrario alla direzione fissata dalla norma primaria
Anche perché poi la circolare noi la chiamiamo atto di normazione secondaria
Ci riteniamo anche un po'legislatori forse
Forse abbondante o nelle definizioni dei nostri
Dei nostri e delle nostre prerogative ma la circolare mi sembra che sia possa essere definito come un atto non avente carattere normativo con il quale il Consiglio Superiore nell'esercizio dei suoi poteri di direttiva di indirizzo
E di coordinamento fornisce enti indicazioni in via generale e astratta
In ordine alle modalità interpretative da seguire nell'applicazione della legge
A me sembra che con quella previsione si dia si dia un'indicazione che invece venga a violare la previsione della legge e inoltre si darebbe
Efficacia retroattiva ad una ad una circolare che è contraria ai principi non essendo prevista nessuna disposizione contraria anche I principi del diritto amministrativo pertanto io
Nell'annunciare il voto favorevole all'ala circolare nel suo complesso
E dirò soltanto una parola in merito alla proposta Petralia che però rispetto alla quale io non ho particolari preclusioni noi abbiamo sfaccettato di ragionare in termini di razionalità e di convenienza in questo senso ci è sembrato più ragionevole più opportuno fissare il tetto massimo in cui in piuttosto che in un numero fisso come propone la proposta vetreria in una percentuale rispetto all'organico appunto lo zero virgola otto per cento dei posti effettivamente coperti della pianta organica alla data del trenta gennaio di ogni anno c'è ogni anno noi avremo il numero il numero complessivo della dei magistrati della dei magistrati e la pianta organica coperta e sulla base di quel numero di quel numero si determinerà il queste scelte il numero
Il coro complessivo dei magistrati che possono essere collocati fuori ruolo questo assenso perché questo dato numerico può essere variabile non abbiamo una pianta organica attualmente intorno alle otto mila
Unità che potrà essere di acque potrà diventare di nove mila e quindi questo potrà consentire ai magistrati di poter partecipare a funzioni costituzionale funzioni
Importanti della pubblica amministrazione in modo in modo superiore rispetto alla indicazione di un numero fisso e quindi le la palude diciamo la il voto che ho dato a favore della ipotesi Pilato alternativa all'ipotesi Petralia è fondato su questo tipo di considerazione la necessità di prevedere un dato flessibile in funzione della pianta
Della pianta effettivamente effettivamente coperta
Per il resto mi riporto al dal testo scritto grazie petrolio
Sì Presidente con estrema brevità
I punti di
Difformità riguardano la proposta diciamo a mia firma e sono i punti nove dieci
Sostanzialmente il quadro è questo non c'è grossa differenza come detto dal collega core Carrelli Palombi sulla quantificazione del limite numerico come prima categoria perché voi abbiamo una categoria di salvezza invece in cui limite numerico
E come esistenza della categoria di salvezza siamo perfettamente d'accordo
Con qualche precisazione
Ma la categoria numericamente individuata non si capisce perché debba avvenire attraverso un meccanismo percentuale che faccia riferimento alla copertura effettiva anno per anno da determinarsi in una specifica data di ogni gennaio
Mi sembra un percorso
Che nell'intento e nella pretesa di soddisfare delle esigenze che sono quelle
Poste e dalla banda dall'attività giudiziaria di assicurare una
Fluttuazione nella copertura dei vuoti possibili per i fuori ruolo finisce per tradire un'esigenza primaria di chiarezza
Non si capisce perché non si debba fissare in maniera che ha
Né
Precisa e determinata il numero dei fuori ruolo per due ragioni soprattutto perché prima era così perché la volontà del Parlamento nella norma stracciata era esattamente in questi stessi termini
Quindi si insiste sulla proposta di individuare in numero centosessanta il numero dei ma la quantità di magistrati fuori ruolo possibile nella categoria numerica
Non ora se si fa un piccolo calcolo dello zero virgola otto per cento sull'effettiva presenza in organico effettiva anno per anno per esempio allo Stato si arriva ad un numero che sta tra sessantanove e settanta arrotondiamo lo per eccesso a settanta
Non deve sorprendere non deve indurre in errore
Qua siamo tutti avvertiti che non si vuole ampliare da settanta accento sessanta alla categoria numericamente individuata
Perché e andiamo adesso al punto nove che logicamente però viene dopo tre punto dieci del
Del punto dieci
E andiamo al punto dieci che l'anche logicamente viene dopo il punto nove la categoria protetta nella proposta mia che poi una proposta del gruppo che rappresento e individua
Esclude individua esclude la
L'ambito dei ministeriali giustizia quindi nei centosessanta sono ricompresi i magistrati destinati al Ministero della giustizia
Che se non erro appartengono al numero di cento quattro per organico individuato con un calcolo che tiene conto anche dell'ispettorato
Quindi se si fa una rapida un rapido computo da centosessanta meno centoquattro teniamo conto che lo Stato non è completo l'organico cioè non è integralmente coperto all'organico dei ministeriali giustizia
Arriviamo a cinquantasei che è un numero inferiore rispetto al numero dei sessantanove barra settanta individuato numericamente nello zero virgola otto per cento dell'attuale organico
Quindi la differenza è sensibile la differenza c'è non è soltanto un discorso che si potrebbe individuare come populista abbassiamo il più possibile no a un'esigenza specifica che lascio nella spiegazione di chi vorrà intervenire successivamente
Ringrazio insisto nella proposta graziose fresa
Grazie Presidente
Preliminarmente devo dire di
Apprezzare molto il lavoro della terza Commissione sono d'accordo
Con la gran parte dei principi enunciati dalla circolare quindi anche per ragioni di tempo non mi soffermo sui numerosi punti di consenso
Mi soffermo viceversa sulla punto ma non è poco il i punti nove dieci enunciati nella proposta Petralia
Debbo dire che
L'esigenza di fissare un numero comunque di non lasciare all'ampia discrezionalità del Consiglio la gestione dei fuori ruolo è un ente esigenza condivisa da tutti
Devo dire peraltro che l'anno scorso
Quando nella vigenza della vecchia normativa e quindi nella vigenza di quell'un mero Massimo da tutti riconosciuto duecentotrenta
Devo dire che il Consiglio ha sempre rispettato quel numero ed è proprio stata questa nostra coerenza nel rispetto del numero massimo nel rispetto delle regole che ci ha consentito di dire dei no
Rispetto che ci ha consentito di dire di no a tutti avevamo delle richieste provenienti dal Presidente del Consiglio dei Ministri
Dalla Presidente del Senato della del del Presidente della Corte costituzionale
Avevamo richieste della Presidente della Commissione parlamentare antimafia quella regola certa e indiscutibile ha consentito di dire dei no
E ricordo il all'intervento del presidente Mancino quei durante quella seduta in cui fu presente il Capo dello Stato Napolitano bene il Presidente Mancino
In un passaggio dissi abbiamo dovuto dire dei no appunto ma questo le regole imponevano e questo abbiamo fatto questa è stata la nostra forza
Presenza di regole certe incontestabili
Passiamo ora alla nuova regolamentazione della circolare
Allora io parto da due domande
Vogliamo contenere o no il numero dei fuori ruolo primo
Vogliamo dettare o no
Regole certe e riconoscibili da tutti e quando dico riconoscibili da tutti non devono essere riconoscibili soltanto all'interno di questo Consiglio ma direi all'interno del
Del corpus dei magistrati e perché no
Dinanzi anche all'opinione pubblica al Parlamento
E allora
Sotto questo profilo io sommessamente con testo la foto l'affermazione che la Presidente Pilato ha fatto poco fa in relazione alla diversità delle due proposte
La diversità non è meramente formale il tetto non è identico il tetto il numero massimo al quale si giunge attraverso la proposta Petralia e attraverso la proposta pila non è lo stesso
C'è una differenza notevole non voglio fare il ragioniere nel caso però andatevi a fare il i conteggi ci sono diverse decine di magistrati fuori ruolo in più rispetto a quelli previsti della Puglia
Proposta Petralia
Allora
Due
Esigenze dicevo prima l'esigenza di contenimento esigenza di trasparenza ora le esigenze di contenimento che
E permanevano l'anno scorso permangono a maggior ragione quest'anno permangono ancora
Dopo la abrogazione più o meno accidentale di quel comma famoso della legge quarantotto del due mila uno
Ancora oggi a me pare opportuna una riduzione del tetto massimo di fuori ruolo o quanto meno se proprio vi sono delle difficoltà e prendo atto che vi sono delle difficoltà in una riduzione
Del numero dei fuori ruolo quanto meno
E dovremmo essere i consigliati a non aumentare quel vecchio limite di duecentotrenta
E in questo in questa linea si muove la proposta Petralia
Che già è stata spiegata ma fissi si fissa un numero di centosessanta magistrati
Che poi con
Una serie di deroghe ma tutte le deroghe e si possono risolvere anche in numeri e con i numeri degli attuali fuori ruolo e
Adesso sono dei fuori ruolo che non solo destinati ad aumentare quelli presso il Consiglio superiore o presso la Corte costituzionale o presso il Quirinale quelli sono non credo che il Capo dello Stato ci chiede ad altri a trenta fuori ruolo
E quindi è piuttosto facile il conteggio si arriva più o meno
Al numero di duecentotrenta che era il numero massimo nella vigenza della vecchia normativa
Ma dicevo trasparenza trasparenza noi dobbiamo dobbiamo garantire anche regole certe come dicevo e riconoscibili
Ora
Per garantire questo devo dire la verità beh io erano dell'opinione
Collo sostenuta anche nei lavori preparatori che si dovesse per
Mantenere un un numero secco egli quelli c'era un numero di duecentotrenta e Seedorf Seedorf poteva mantenere anche quel numero di duecentotrenta magari prevedendo che all'interno di quel numero
Si può si conteggia assiro le vivibili i posti riservati al Ministero della giustizia
Che sono appunto centoquattro come già sta stato spiegato o i posti riservati alla Corte costituzionale quindi questi o il Quirinale questi
Organismi organi di rilevanza dica o costituzionali o di rilevanza costituzionale avrebbero comunque avuto una corsia preferenziale non sarebbero stati danneggiati sarebbe stato comunque un numero certe riconoscibile da chiunque
Prendo atto che l'andamento dei lavori non consentiva una norma così rigorosa e devo dire che
Nel mio piccolo contributo da esterno ho sostenuto o quanto meno l'esigenza di ridurre al massimo le deroghe
Ridurre al massimo le deroghe a questo numero e che fossero appunto
è vero che facilmente il cui numero fosse facilmente individuabile
L'UCOII
Questa e la situazione
All'interno di questo numero complessivo dei duecentotrenta c'è spazio per il sicuramente per la pianti organica del Ministero della giustizia e tra le deroghe vi è spazio per i Consiglieri decidetevi e i magistrati del CSM la Presidenza della Repubblica alla Corte costituzionale
La scuola della magistratura eccetera non mi convince affatto invece il ragionamento che si fa in termini di percentuale e non di numero fisso
Perché la percentuale dello zero virgola otto per cento che come è stato già detto
Può essere identificata in un numero di settanta
Di sessantanove settanta
Ma se la leghiamo poi ad una dichiarazione annuale del Consiglio che possa variare quindi quel numero e sulla base degli effettivi provoca sicuramente dei problemi
Perché se il numero dovesse aumentare
Il numero delle dei magistrati effettivi e
Sì
Arriverebbe ad un numero
Ancor maggiore di fuori ruolo
Se il numero dovesse e diminuire sì è prevista la procedura del ricollocamento in ruolo la Presidente Pilato la esplicata puntualmente
Ma noi siamo reduci
Da discende complesse di ricollocamento in ruolo siamo certi che questa norma che pure co consentirebbe il ricollocamento in ruolo possa essere attuata senza
Senza problemi io ho per le mie esperienze pregresse ho qualche dubbio in in materia
Dunque voto convintamente per la proposta Petralia devo dire che anche in caso di prevalenza della proposta Pilato
Questo non mi indurrebbe certo ad astenermi da una dal votare una delibera così importante quale quella odierna e quindi in questo senso del mio intervento
Ferri Cesqui chiedo scusa
Cioè scusi
Dunque io utilizzerò il mio il mio tempo anche per illustrare l'emendamento che abbiamo presentato
Alla articolo quattro che era tra l'altro la formulazione sulla quale in Commissione a un certo punto si era trovato
L'accordo e che io volevo lasciato una memoria come la formulazione sulla quale
La
Commissione si era espressa
Per quanto riguarda in genere la i dubbi sulla legittimità da parte del consiglio di non è un'azione secondaria in presenza della norma della centoundici anche il consigliere Carrelli Palombi
Ha condiviso il fatto che la piena legittimità della normazione secondaria da parte del Consiglio dall'altra parte
Tutte le pubbliche amministrazioni e disciplinano
La la collocazione fuori ruolo del proprio personale generalmente fissando percentuali che fanno
A numeri interi ai numeri recinzione non a numeri decimali come proponiamo noi il
Il il problema sul per quanto riguarda l'articolo quattro quello della individuazione delle
Impossibilitate che esiste questo fischio fastidio
Relatore
C'è
Audizione c'era un fischio
C'è qualche microfono acceso no
Tutti spenti insomma no forse adesso non cessione forse adesso non c'è più no c'era
è passato da
Così comunque essendo
Così
Cioè ugualmente ma non
Quello è un microfono rifarsi fischiare agli altri va bene ma che si chiama sia solo il problema è proprio il massimo in una cosa fare non
Non c'era riuscito a quasi nessuno
La il punto quattro il punto quattro è il problema della deroga al doppio limite di cinque anni del tempo massimo continuato di permanenza e del mondo e la nuova permanenza
Alla alla in magistratura il bagno di giurisdizione come ormai lo ha definito
Dino Petralia
Che è un un vincolo in linea generale assolutamente legittimo e ne abbiamo spiegato e Fiorella Pilato ne ha spiegato le ragioni e le condivido pienamente
Che però diventa recessivo rispetto a interessi prioritari
Dell'amministrazione in generale che è quella di valersi particolare fiducia di particolari figure che siano magistrati rispetto alle quali si instaura un rapporto che estende di di specifica competenza di particolari fiducia
Da parte del l'organo con me committenti
Nella formulazione così come emerge dalla testo proposto
Si dice che oltre nei casi previsti dalla legge questa indicazione delle oltre nei casi previsti dalla legge è andato e continua a dare grandissimi problemi quindi io credo che l'emendamento sia unendo un emendamento in qualche modo di chiarificazione
Perché se noi su questa cosa dei casi previsti dalla legge ci siamo non sappiamo all'ultimo anno accapigliati più volte
Se noi oltre i casi previsti dalla legge pensiamo che si riferisca esclusivamente a nulla articolo tredici del decreto legge nel duecentodiciassette del due mila uno che è quello di una riforma di Ministeri
Vediamo che lui l'ha possibilità in deroga ai limiti rinvio imprevisti ai singoli ordinamenti è possibile Perna gli incarichi di diretta collaborazione del Presidente del Consiglio e con i singoli ministri
I queste la normativa a cui in genere facciamo riferimento facciamo riferimento voi per la Presidenza del Consiglio alberi previste dalla legge
Quattrocento dall'ottantotto modificata e poi dalla non dovremmo modifiche e dalla normativa generale del due mila uno sull'ordinamento e lo
Dei lavori dei dipendenti le pubbliche amministrazioni
Allora
Il problema della deroga averli di
Incarichi di diretta collaborazione corrisponde a una logica che era la logica nella quale più volte abbiamo parlato in questa sede di ristrutturazione del funzionamento dei ministeri facendo la distinzione
Tra compili staffe compì linea che è pensata fortemente in una logica di governo politico dell'Amministrazione e quindi si fa si dà un forte privilegio
Alla alla all'azione di supporto la linea politica del ministro
Allora io mi domando
Teste essa è la stessa logica che deve presiedere per noi a privilegiare a consentire deroghe
Per la collocazione fuori ruolo dei magistrati o la logica che deve presiedere deve privilegiare la Consiglio superamenti Soddu nel consentire
Eventuali viene deve essere quella della possibilità di diciamo contributo dei magistrati in pochi invoglia apicali dell'Amministrazione
Per il la ricchezza e l'apporto che la la cultura la tradizione e la formazione la
Possibilità di dialogo tra le diverse strutture dell'amministrazione Provera mi prove della degli appartenenti alla giurisdizione può apportare al di là del perseguimento del fine politico diretto io forse guarderei con qualche di pensa maggiore un incarico diretta collaborazione strettamente finalizzato alla realizzazione della linea politica del ministro che è un incarico di alta responsabilità finalizzato alla realizzazione e la gestione amministrativa e gli apparati dello Stato
E quindi io credo che la limitazione così come contenuta nella primo paragrafo del Cordelli comma quattro
Sia ma da una parte una formulazione incerta che ci aprirà nuovamente a infinite discussioni molta parte forse sia una una formulazione non corrispondente agli interessi veri per i quali noi riteniamo che sia
Qualche volta ospite cabine possibile faccia bene alla giurisdizione e all'Amministrazione
Che determinati posti siano coperti a magistrati e tanto faccia bene a giudizio all'Amministrazione che si possano anche inserire
Deroghe parziali perché persino la stessa legge l'articolo tredici del decreto legge del due mila uno riconferma poi quel limite massimo di permanenza quinquennale
Anche quando sia un incarico eletta collaborazione perché ha presente in linea generale l'esigenza e l'Amministrazione di non privarsi del vigile di ciascuna amministrazione di non privarsi troppo a lungo delle proprie risorse
Allora noi abbiamo pensato a lungo su quella formulazione del paragrafo di erano arrivati a un'elencazione di posizioni per le quali non c'era sostanzialmente
Perplessità che erano quelli di Capo di vice Capo di Gabinetto del Capo Dipartimento il Direttore generale del capo alla segreteria
Qualche perplessità io mi rendo conto e vorrei che però i timori fossero firma fugati può avvenire fuori dalle figure assimilabili livello pari o superiore
E che c'è il timore che dietro la figura assimilabile essi nasconda la l'aspettativa generalizzata
Io credo che però sia indispensabile lasciare un margine di elasticità e io non riesco personalmente a trovare una definizione diversa da quella figura assimilabile va se ce ne un'altra che esprime lo stesso concetto e più libera più accolta da tutti non c'è nessuna perplessità a
A accettarla
Perché noi abbiamo una serie di di figure per le quali è difficile fare dall'elencazione
Che il commissario antiracket possa essere un magistrato io credo che sia pienamente condiviso da tutti che essa perché non sarebbe una cattiva cosa se il commissario antiracket fosse una volta almeno una volta un magistrato
Abbiamo discusso a lungo in questa plenum sul fatto se il commissario straordinario per
I beni confiscati potesse essere un magistrato e le perplessità che sono state espresse erano state espresse rispetto al vincolo normativo
Nessuno ha detto non è no non può essere ma è inopportuno che c'è un magistrato anche quelli che hanno strenuamente sostenuto la possibilità di l'impossibilità della designazione del magistrato indicato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri lo hanno detto perché si sentivano vincolati al limite normativo perché non perché si deve sentissero vincolati
Da una valutazione di opportunità per cui io faccio un'ipotesi alcuni Ministeri hanno di per esempio conservato
Credo uno due soltanto la figura del Segretario generale è un'ipotesi teorica perché escludo che mai ci sarà un segretario generale alla Farnesina che sia un magistrato giustamente non s'non succederà mai
Ma
Io voglio dire se questa può dirlo ipotesi teorica si dovesse porre il fatto che non sta in questa elencazione noi dovremmo dire alla ma al fatto che non che sarebbe
Inopportuno che il Segretario generale fa Messina pure potesse essere magistrato
Ho visto anche la formulazione diciamo
Proposta dalla consiglieri Armeni sulla recupero delle Autorità di garanzia
Io credo che sia le Autorità di garanzia sarebbero sicuramente
In un'ipotesi aperta come questa idea di figure assimilabili ma io credo che non soddisfa la nostra esigenza presento non soddisferebbe la nostra dirigenza degli esempi che ho fatto recentemente il commissario antiracket il commissario
Anticorruzione queste figure per le quali siamo tutti d'accordo per lo meno per quello che ho sentito dire quell'in quest'Aula che non c'è una contrarietà di principio al fatto che posso non essere dei magistrati ma a parte il fatto che mi sembra scegliere una diciamo una distinzione tra autorità di garanzia
E autorità di controllo che è una cosa distinzione che continua e sulla distinzione di tipo scientifico accademico che donando distinzioni di volo ma attivo
Mi sembra che individui un criterio di prevalenza
Del carattere paragiurisdizionale che devo dire i impegnerebbe il Consiglio in un'attività di classificazione che non le è propria mi pongo il problema voglio dire ieri a una una donna che ha sicuramente di garanzia come quella brava ce ne siamo siamo sicuri che sia carattere prevalentemente paragiurisdizionale
Siamo assolutamente certi l'autorità di controllo sulle delle comunicazioni ma siamo sicuri che opera una una io sono sicuro al contrario sinceramente che non è un
Una una un'autorità carattere veramente giusta paragiurisdizionale
E poi mi domandavo la Consob è un'autorità di garanzia autorità di controllo
Io penso che non spetta a noi non non ma non è non è non è non è nella nostra formulazione della risposta a questo quesito
E non è nel nostro potere la indicazione di un'indicazione di questo gene quindi quel termine nell'assimilabilità
Che oggettivamente è un termine che può preoccupare io credo che sia l'unica soluzione possibile
Per consentire a un organo di autogoverno che è l'organo massimo caro Governo dalla magistratura che non è l'ufficio o mi manda mi manda Picone
E valutare di volta per volta la opportunità la necessità la configurabilità la classifica abilità
Di una delle mie attività nell'ambito di una dell'Hassini bit a assimilabilità o meno
Nella convinzione assoluta che questa nella speranza almeno
Devo dire che questa assimilabilità non diventi un Idario elastico dipendente dal nome del cognome del destinatario
Io penso a un'amministrazione che pensa al bene dell'Amministrazione e penso all'Amministrazione che si fa carico dell'esigenza di gambe l'Amministrazione per questo no no
Così paura di un concetto che è necessariamente elastico perché le negli esempi che abbiamo fatto l'elasticità è appesa necessitata dalla impossibilità di una catalogazione
Siamo ancora qualche minuto questa era l'illustrazione dell'emendamento numero più tolleranza osé il no però
Potremo fare
Una
Una distinzione se questa illustrazione dell'emendamento che adesso ci rimane che sono due cose differenti
Comunque volevo tornare rapidissimamente sulla norma di sulla formulazione relativa al regime transitorio e sulla fissazione del tetto in percentuale
Io devo dire la fissazione interverrete percentuale a me sembra una fissazione che armonica con quello che fanno tutte le altre amministrazioni
è ragionevole elastica è una a quantificazione
Che consente un adeguamento alla situazione di fatto di ampliamento diminuzione dell'organico tenendo conto che quando noi fissiamo zero otto per cento
Per avere il mutamento di una unità noi dobbiamo avere il l'incremento del decremento immediato di certi di centoventi centocinquanta magistrati
E variamo una unità
Nel nel nella percentuale quindi non è un fissazione di percentuali d'percentuale che avrebbe questo numero un numero assolutamente sto castigo che un anno e cento un anno e trecento l'anno dopo diventa cinquanta
è un numero che rimarrà più o meno fisso ma che ragionevolmente e razionalmente seguirà le esigenze per quanto è possibile trattarsi cambiamento e diminuzione dell'organico
Per quanto riguarda il computo del tetto massimo io devo dire che la fissazione del tetto massimo così rigido da questo punto di vista però forse anche quelle percentuale
Non ci risparmierà l'esercizio un po'a mortificante che non abbiamo fatto l'anno scorso
Di mettere all'ordine del giorno quello che rientrava subito prima di quello che usciva perché se no si sfondava il tetto duecentotrenta che a me sembrava diciamo un esercizio inadeguato
Alla al prestigio dell'organo che governiamo devo dire che da questo punto di vista se noi vogliamo recuperare questo Governo e numeri dobbiamo
Condividere la prospettazione della
Formulazione del capo otto nove non mi ricordo esattamente il nove il numero che è fermo restando la decorrenza nuova dei cento dei dei dieci anni stabilito la legge alla quale siamo seguenti
Con conserva naturalmente per quelli per i quali non opera norma Roveraro doppia deroga quinquennale
Previsto al punto quattro il controllo del termine quinquennale perché altrimenti noi soffochiamo adesso rinunciamo adesso
Al governo effettivo
Della collocazione fuori ruolo da una parte
Limitandoci nel numero dall'altra parte accettando un
Una posizione di fuori ruolo consolidati che era quella che ci portava essi rigide numero
Perché la rigidità del numero sci l'utilità del fatto che ci avrebbe consentito a far rientrare quelli che stavano fuori ruolo
Noi di affermiamolo rigidità nel numero il rinunciamo al governo della dei fuori ruolo lasciando fuori ruolo quelli
Per far rientrare i quali tanto ci siamo dentro dannati agli ultimi due anni
E quindi credo che sarebbe un doppio danno un danno nella perdita di possibilità di Collocamento condanno nella perdita di controllo e di Governo bene del nostro personale che è quello che ci compete prima di tutto
Per questa ragione io credo che la circolare uno sforzo di razionalizzazione è una sorta di azione nazionale
Nel nel quale l'articolo dell'articolo quattro il punto di così come formulato diventa
Discriminante sulla possibilità dell'accettazione della circolare nel suo complesso la norma transitoria se non dovesse essere passata sarebbe veramente una beffa perché sarebbe un premio atti a eccessiva ha creato il disagio dei fuori ruolo e una rinuncia alla diminuzione prospettiva del disagio che furono per grazie
Ecco questo la prima parte della dibattito che si è tenuto il ventidue novembre scorso al Consiglio Superiore della Magistratura
Dedicato alla circolare sulle toghe fuori ruolo e proprio oggi pomeriggio il plenum a esaurito ella dibattuta poi approvato appunto la circolare su questo tema
In sostanza si tratta di un intervento reso necessario anche dal fatto che la riforma dell'ordinamento giudiziario della Ministro Mastella cancellato il tetto massimo di duecento trenta magistrati fuori ruolo fissato dalla precedente normativa è nel concreto il CSM ripristina una soglia
Anche se sarà assicurata una ragionevole elasticità per gli incarichi più importanti nell'amministrazione della giustizia insomma un annunciato giro di vite che però rischia di e rimanere soltanto sulla carta
Nella prima parte lo speciale giustizia lo ricordiamo abbiamo invece ascoltato le dichiarazioni
Della professoressa letizia Vacca che la vice Presidente della prima Commissione del CSM che si appresta a un possibile trasferimento a decidere un possibile trasferimento del G.I.P. di Milano Clementina Forleo per
Incompatibilità ambientale e funzionale la prima Commissione sarebbe orientata appunto a procedere
Sia contestando l'incompatibilità ambientale che quella funzionale del G.I.P. milanese ma più che un orientamento sembra essere una certezza proprio a partire dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa dalla professoressa Vacca che ne avete sentito
Ha parlato di comportamenti devastanti per la magistratura di figure negative discorso che peraltro ha detto vale anche per il Pubblico ministero di Catanzaro Luigi De Magistris quindi gli orientamenti alla CSM su questi due magistrati sembrano essere molto netti ma ovviamente da Radio radicale come sempre
Seguiremo gli sviluppi di queste delicate vicende ve ne daremo conto nel corso della programmazione di Radio Radicale intanto si conclude qui lo spessore giustizia dato preannuncio grazie per l'attenzione
è un buon ascolto dei successivi programmi
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