194 e Ru486: l'assalto alla diligienza dei dirigenti nel far west

Come
Sì Salvatore
Dovevano essere Michele riportare il della
Punto ma io ringrazio indicazioni sul
E di aspetti agli atti
Te funziona
Varie ringrazio ALDAI altri compagni che hanno organizzato questo incontro che naturalmente è legato a due aspetti fondamentali ed anche come dire un metodo indica anche un metodo per procedere politicamente io immagino da quello che ho sentito da quello che ho visto da quello che ho capito che l'incontro che noi svolgiamo stasera ha una duplice valenza una prima che è quella di ritrovare insieme socialisti radicali laici illiberali intorno a una progetto politico che abbia connotati specifici
E quindi come dire la possibilità di aggregare intorno alla Rosa nel Pugno
Tutte quelle forze che non necessariamente debbono essere organizzate in maniera istituzionale ma che possono anche trovare accoglienza nella Rosa nel Pugno per la loro ispirazione
Per la capacità e la possibilità con cui hanno vissuto la politica negli anni e con la specificità delle loro provenienze
Sergio Stanzani stamattina sul colle della sede ricordando i cinquant'anni di vita del Partito radicale ricordava come partito radicale sia nato e cioè dalla scissione del Partito liberale diceva Sergio sulla sulla sinistra con pezzi repubblicani socialisti liberali e quant'altro
Compagni socialisti ricorderanno
E il Partito Socialista è nato dalla confluenza di numerose di numerosi rivoli che poi sono confluiti nel fiume principale che era il partito socialista
Che era il Partito Socialista è ricorderanno come naturalmente a questa Costituzione non parteciparono solamente le leghe dei comuni
Oh allora le cooperative e di mutuo consumo o ancora di più
Lei lei che operaie e quant'altro ma vi parteciparono spontaneamente piccole aggregazioni
Realtà periferiche che ebbero modo di partecipare alla costituzione del Partito Socialista guarda caso insieme a filoni opera istinti Behra Ali socialisti anarchici
Che ebbero una grande hanno ancora io credo una grande un grande riflesso all'interno della storia che il che i socialisti hanno vissuto in questo Paese
Io credo che questa sia come dire il naturale approdo
Dove poter costruire un nuovo soggetto politico che ha ragione Aldo e l'una l'unica vera novità politica degli ultimi anni che abbia come dire in sei la capacità di racchiudere queste tradizioni
Io capisco lo vale questo anche per me naturalmente io sono iscritto dal Partito radicale dalla battaglia per il divorzio sempre avuto la doppia tessera quella socialista e quella radicale
Per me non è stato traumatico come di vivere la mia nuova esperienza politica all'interno di radicali italiani e non è stato innaturale proprio perché come le ho immaginato che questo potesse essere il luogo politico dell'unità
Dei socialisti dei radicali dei laici dei libertari di liberali di chiunque ponesse come diceva Sergio Stanzani stamattina il diritto alla libertà come punto fondamentale della propria attività e della propria coscienza
Politica
E quindi credo che l'iniziativa di oggi serva questo innanzitutto sarebbe un errore
E lo considero tale naturalmente se non ci occupassimo di ricondurre a questo filone
Nuovo che nasce questo partito nuovo che nasce che è la Rosa nel Pugno tutte le realtà socialiste che condividono questa impostazione
Io so perché voi è inutile che ce lo nascondiamo che le osservazioni a questo a questo a questo ragionamento che sto svolgendo sono duplici
La prima e che naturalmente morirebbe così la storia del socialismo italiano non sarebbe più rappresentata
Dal tradizionale simbolo del Garofano del pugno del Garofano è naturalmente voglio dire questo significherebbe anche annacquare la storia
E immaginare che il fiume socialista annega in un progetto più grande
Io però vorrei ricordare ai compagni che vi fanno questo osservazione che la storia socialista è punteggiata di novità
Ed è punteggiata anche negli anni ottanta di grandi novità
Compagno Bettino Craxi del gruppo dirigente sostituì falce e martello con il garofano immaginando che quella iniziativa politica fosse naturale scusa che dice
Sì
No io l'ho esemplificato sulla dovrei ricordare che solo la falce e martello è quotato e quant'altro ancora
Anche perché poi siccome il sol dell'avvenire per molti anni anche noi l'abbiamo immaginato come l'Unione Sovietica quindi cerchiamo con lui dei mantenerlo perlomeno come dei nostri ricordi come la parte migliore perché quella risolve l'avvenire dell'Unione Sovietica o ve lo ricorderete
Naturalmente e si va a valori ma ma poi Nenni dovette rifiutare il premio Stalin naturalmente come ricorderete tutti quanti detto questo naturalmente questo che cosa significa che non non siamo e non possiamo essere alieni dalle novità anzi ne siamo stati degli anni ottanta quelli che hanno rinnovato e modernizzato
Ne possiamo dimenticare che hanno già allora parlavamo quell'anno io nell'anno ottantasette ottantotto del partito democratico di una nuova realtà politica che poteva nascere e crescere
E quindi come dire anche in questa occasione dobbiamo trarre spunto dalla nostra storia dalla nostra esperienza e anche dal coraggio che abbiamo avuto la seconda osservazione che so bene viene mossa da alcuni compagne che bisognerebbe come deve ricostituire l'unità dei socialisti prima di fare una cosa del genere
La cosa potrebbe essere vera se fosse una cosa realizzabile ma davanti come dire alla disgregazione del socialismo italiano in questi anni mi pare proprio evidente che è impossibile realizzare questo
E allora non è più semplice e più facile quanto meno realizzare questa operazione all'interno di un soggetto politico
Non tanto sull'esile quanto sui contenuti e sui programmi e quindi essere in grado come dire vivi rimettere insieme
L'esperienza socialista degli anni di questi anni sulle questioni fondamentali della vita del Paese perché altrimenti socialisti perché cosa si dovrebbero unire
Per ritrovare il gusto come dire di ritrovarsi insieme tutto questo va benissimo ma il problema della politica non è che dire il problema della politica e che fare
E quindi naturalmente se non riuscissimo a trovare come mi pare del tutto evidente possibile realizzabile tutto questo naturalmente noi dobbiamo come dire trovare un momento di sintesi delle nostre attività che riguardano appunto le questioni i programmi
Perciò dicevo anche quella di stasera può essere un esempio
La serata disdire oggi è un esempio su come si possano costruire i processi
L'aggiornare sulla centonovantaquattro ragionare sul Concordato ragionare su tutta una serie di questioni che appartengono anche i trentuno punti di Fiuggi arricchirli se possibile naturalmente con novità contenuti innovativi credo che sarebbe un elemento di notevole importanza
E naturalmente voglio dire questo appartiene a un metodo politico e il medico politico non può che portarci ad affrontare le questioni
Che si stanno affrontando in questo periodo la Rosa nel Pugno porta la scritta laici socialisti democratici e radicali
E credo che all'interno di questa come del riproposizione filosofica ideale c'è tutta la possibilità di coniugare la nostra esperienza politica io mi riferisco innanzitutto ai socialisti e non vale compagni non credo che valga la osservazione contraria per cui gli radicali
Si occupano troppo di libertà civili e poco di libertà collettive troppo di libertà individuali e troppo di libertà collettive
Questo non è vero o è vero in gran parte è vero ma io vorrei ricordare compagni che nella storia socialista in modo particolare degli anni ottanta da questo punto di vista c'è stato un salto di valori di principi di ideali voglio dire ideologico che ha lasciato il segno tutti quanti noi chi pensa ancora come dire di difendere principi collettivi istrici chi pensa ancora come dire di difendere un parti della società che non sono le maggioritarie né che hanno aspirazioni maggioritarie credo che commetta un errore
Invece coniugando coniugando come dire la nostra capacità di mettere insieme diritti individuali e diritti collettivi credo che sia la possibilità di raggiungere l'obiettivo di una sintesi politica forte
Ci sia e ci sia fino in fondo
Senza farci naturalmente come dire proprio noi socialisti ingabbiare dai vecchi ideologismi che noi stessi abbiamo spazzato via perlomeno una ventina di anni fa
Detto questo credo che qualunque iniziativa che venga assunta non possa tener conto della realtà di questi giorni e di queste settimane
La legge centonovantaquattro sulla legge centonovantaquattro non c'è un attacco strisciante c'è un attacco evidente
Tanto evidente da far ridiscutere sostanzialmente la possibilità di intervenire sulla stessa legge o addirittura o addirittura di costruire le falangi cristiane che vanno nei consultori o negli ospedali a dissuadere a dissuadere dalla possibilità di interrompere la gravidanza
Ma insomma e potremo a questo punto come dire dividere le sale degli ospedali da una parte il caso mai il movimento per la vita e dall'altra parte i medici gli infermieri paramedici e chiunque sta svolgendo invece il loro lavoro il proprio lavoro secondo la coscienza ma innanzitutto secondo leggi dello Stato
Che credo vengano prima di qualunque religione e di qualunque altra imposizione ulteriore e credo che questa questo attacco alla legge centonovantaquattro deve vederci in prima linea a difendere quei valori e quei principi che in quella legge
Furono scritti Aldo è andato addirittura al di là immaginando una parte del silenzio di questa legge come una Pupo orto unità oggi per proporre anche rispetto alle assemblee regionali ai Consigli regionali occasioni di proposizione appunto di leggi nuove ma non è in discussione solo la centonovantaquattro è in discussione il concetto dello Stato laico in questo Paese
Daniele ripete spesso il testimonial della nostra campagna elettorale
Il cardinale Luini ed è vero ma i testimonial della nostra campagna elettorale compagni non è non solo solamente le gerarchie ecclesiastiche ai miei
Perché io dalla gerarchia ecclesiastica mi aspetto quello che dicono naturalmente che cosa puoi aspettarti
Mi preoccupa invece come dire la obbedienza indiscussa di grandi parti della politica italiana proprio alle indicazioni delle gerarchie ecclesiastiche
Su questo ci sarebbe come da fare un'osservazione rapida rapida la verità e che non c'è più nessuno che media da questo punto di vista non c'è più la democrazia cristiana che pur essendo un partito Cristiano non immaginava di dover obbedire perlomeno sempre
Al Vaticano o alle derivazioni vaticane
Oggi c'è come dire una sorta di indiscriminata corsa a chi rappresenta meglio e di più quello che dicono cardinali vescovi papà e quant'altro ancora
Allora io mi pongo un problema che il problema della doppia obbedienza e i nostri il nostro ceto politico a chi obbedisce
Alla propria coscienza alle leggi dello Stato al Vaticano ai propri elettori
A chi obbedisce questo ceto politico che come dire se lo fa la corsa per farsi ricevere o quanto meno come deve farsi consegnare un segno di presenza dal Papa o da coloro che collaborano insieme a luglio io ho visto proprio negli ultimi giorni una corsa
Tra Fini e Berlusconi di Casini a chi incontrava
Prima il Papa pare che sia rimasto un po'male i fini quale ricevuto semplicemente una volo rifila un orefice è un'onorificenza alla Farnesina per cui credo che avrà qualche difficoltà partirà con l'handicap
Per il Tridente alle elezioni politiche nervoso tutto questo non non possiamo tacere
Lui credo che dobbiamo combattere la nostra battaglia di laici dei democratici per la riaffermazione nient'altro che lo Stato di diritto della nostra coscienza democratica e per la prevalenza nello stato italiano delle leggi dello Stato italiani vi è una questione ancora su cui io invito un po'tutti a riflettere a ragionare che con la centonovantaquattro non c'entra niente ma c'entra molto invece con i principi di civiltà e di libertà
Marco Pannella cominciato ieri sera
Il suo sciopero della fame per cercare il confronto e rilanciare il dibattito sull'amnistia entro Natale
Io credo che tutti quanti noi dobbiamo fare la nostra parte
Ci sono tutte le ragioni tecniche per ragionare così per dare ragione a Marco ci sono tutte le ragioni tecniche basta vedere i processi pendenti
Basta vedere quante condanne avuto lo stato italiano il governo italiano dall'Alta Corte di giustizia
Non dimenticando che i centocinquanta casi in cui il governo italiano lo stato italiano è stato condannato sono solamente una piccola parte
Delle condanne che ha ricevuto perché voi sapete che il dal novantanove in poi con la legge Pinto non si può dire più all'Alta Corte di giustizia ma bisogna passare prima per la sezione centrale della corte d'appello di Roma io non ho tutti i dati della corte d'appello di Roma ma vi assicuro che non sono centocinquanta saranno mille cinquecento le condanne ricevute dal Ministero di Grazia e Giustizia nel nostro Paese
Ci sono le prescrizioni striscianti
Ci sono i processi che hanno una durata che con i diritti dell'uomo non c'entrano niente
Ci sono casi di reclusione carceraria che non hanno niente a che vedere con né col diritto né colle Searching sito del diritto
Ci sono sessanta mila detenuti nelle nostre carceri gran parte sono extracomunitari una parte sono italiani ma la stragrande maggioranza quella parte inattesa di giudizio e allora io credo che come dire questo ceto politico italiano che è così obbediente alle gerarchie ecclesiali potrebbe tener conto della promessa che il Papa tentò di strappare in Parlamento
Quando si recò appunto in Parlamento stesso attenere quel famosissimo discorso chiedendo un atto di clemenza un atto di umanità
Rispetto ai detenuti italiani non più tardi di qualche settima settimana fa questo incontro è stato storicamente sintetizzato in una targa che è stata posta a Montecitorio l'incontro c'è stato la targa pure ma del gesto di clemenza non se ne parla proprio naturalmente
Allora questo ceto politico italiano così acquiescente noi dobbiamo chiedere conto e ragione dobbiamo chiedere conto e ragione di come intende muoversi dispetto alla milizie fa bene Marco
A interrogare i King maker della mobilitazione italiana quelli che per mestiere fanno questo sindacalisti diessini politici fa bene a convocare come dei massimi esperti del settore di mobilitazione
Portano centinaia di migliaia di persone all'anno a Roma per giustissime cause giustissime ragioni credo che l'amnistia per Natale potrebbe essere una causa forse più importante dell'anno non solo in termini di diritto ma in termini di umanità
Sapere che le carceri italiane sono nel panorama europeo al penultimo posto insieme a quelle greche
Come testimonianza di civiltà credo che non fa bene né al popolo italiano né allo Stato italiano della serie
Un Paese misura la propria civiltà dalla qualità delle proprie carceri siamo un Paese Imelda perché le nostre carceri sono del carcere di Minerva e quindi in quanto tali naturalmente noi non possiamo non tener conto di questo e io credo che su questo non ci dobbiamo mobilitare anche su questo l'amnistia entro Natale una battaglia di diritto e di umanità
è una battaglia per riaffermare la Costituzione
Nella Costituzione c'è una cosa sta completamente diversa da quella che poi viene da quello che poi viene operato ogni giorno quotidianamente la nostra giustizia e nei nostri carceri di fatto i carceri italiane
Sono al di fuori della Costituzione perché non sono un luogo di recupero non sono un luogo di reinserimento nella società sono semplicemente una palestra di violenza è un'occasione di reclutamento per la malavita organizzata
E quindi credo che noi su questi temi
Dobbiamo batterci e dobbiamo trovare le occasioni dell'incontro della sintonia e del cammino comune sapendo naturalmente che molti ci vogliono strangolare
Che la Rosa nel pugno non è una novità che come dire fa fare salti di gioia a destra e a sinistra basta vedere come sia stata approvata al Senato la legge per cui occorre occorrono centottanta mila firme per presentare il nostro simbolo alle elezioni politiche saremo l'unico partito l'unica lista elettorale che dovrà raccogliere circa centottanta mila firme per essere presenti alle elezioni e allora credo che intorno alla Rosa nel Pugno intorno ai valori e ai principi che si contende sano nella Rosa nel pugno con la nostra tradizione socialista col nostro impegno civile democratico laico riformista
Potremo costruire insieme era e compagni radicali
Un pezzo importante del nostro futuro sapendo che da questo punto di vista anche la memoria ci è amica esserci amica la memoria anche il nostro futuro ci potrà essere amico
Daniele Capezzone
Grazie davvero
Ad Aldo Penna e agli amici che hanno organizzato questo appuntamento e grazie
A Salvatore Abruzzese se il suo intervento fosse una mozione ci sarebbe da da farla circolare e da firmarla
Sì importante che
La Rosa nel Pugno
Prosegue il suo cammino parlando di temi parlando di cose concrete
Se qualcosa di positivo è avvenuto e caspita se è avvenuto in questi quattro mesi e se si è innescato un processo politico
Si è innescato perché mentre a destra e a sinistra si parlava di formule
Quelli con le tre punte quegli altri con la lista unica che non si è capito bene perché nacque perché morì e perché risorta
Tutti i processi assolutamente politicista interni alle dinamiche tutte del ceto politico tutte interni al perimetro dei palazzi beh invece qui mi pare che il percorso che abbiamo avviato è un percorso che parla di cose concrete certo a partire dalle questioni dei diritti civili ma anche sulla giustizia ma anche sulle politiche economiche e sociali
Certo in questi giorni
Assistiamo a una vicenda paradossale e vengo alla nostra Assemblea
La politica che si mobilita attorno ad una emergenza sociale che non c'è
La politica che non si mobilita attorno ad una emergenza sociale che c'è l'emergenza sociale che non c'è in questo momento e attorno alla quale hanno però scatenato il putiferio il caos è la questione a Bortot
Noi possiamo guardare a testa alta i nostri interlocutori i nostri avversari
E possiamo dire loro che nonostante una legge la centonovantaquattro che ha anche i suoi difetti e caspita seria
Che alle sue ipocrisie però è comunque una legge di legalizzazione grazie a questo o quel fenomeno è stato ridotto e controllato
Movimento per la vita più efficace è stato questo è stato quello dei legalizza tori i dati ufficiali del ministero la sanità dicono meno quarantaquattro per cento gli aborti illegali
Meno settantanove per cento quasi sparito il fenomeno
Della Bortot clandestino
L'ora
Di cosa discutiamo perché su questo improvvisamente si sceglie invece di giocare una carta propagandistiche io lo dico a Casini che ha riempito la Sicilia e l'Italia il resto delle regioni
Di manifesti la responsabilità tiene unita l'Italia bella responsabilità a ci dice che fa una grande commissione d'inchiesta che dovrà appurare tutto eccetera sta commissione d'inchiesta aprirà i suoi lavori
Dopo le vacanze di Natale che il Parlamento fa naturalmente quindi l'undici il dodici il tredici gennaio
E chiude i suoi lavori il trentuno gennaio
Come la responsabilità tiene un'Italia quello lì della responsabilità che tiene unita l'Italia ci racconta che fa la grande commissione inchieste in due settimane e mezzo
Che sono poi le stesse due settimane e mezzo in cui dovrebbe approvare senza un minuto di discussione la legge sulla droga della quale abbiamo parlato la scorsa settimana
Non prendiamoci in giro questa emergenza sociale non c'è se mai occorrerebbe andare avanti
Parlare un po'di contraccezione chi studia questa cosa essa che le donne siciliane sono in media quelle che meno hanno dimestichezza
Con questo strumento e bisognerebbe ancora di più fare informazione anche sulla contraccezione d'emergenza
La pillola del giorno dopo fare un'inchiesta ospedale per ospedale cosa accade quando una ragazza una coppia si presenta voi sapete che per la contraccezione d'emergenza ci sono settantadue ore
Allora
L'informazione diciamo sulla contraccezione normale no
La pillola del giorno dopo no
E poi come volete che si finisca se non proprio e all'ultima stazione e di questo treno ma più dolorosa che è proprio quella dell'aborto ma come ci dite che volete evitarlo e poi invece rendete difficili tutte quelle cose che potrebbero impedire di arrivare a quel momento così
Doloroso e invece cosa volete volete portare i talebani all'interno dei consultori ora cosa sono i consultori sono quelle cose dovevano delle donne che hanno già deciso che hanno già vissuto in loro travaglio interiore perché poi non è che una donna si diverta io risento la televisione cosa dicono le donne che con leggerezza
Io
Non credo che ci siano molte donne che prendono con leggerezza una decisione così grave così difficile insomma una donna ma lì
Per farsi autorizzare
Per avere magari un po'd'aiuto un po'di consiglio dovrebbe andare lì a trovare magari Capezzone che la strattona da una parte e Giovanardi che la strattona dall'altra parte o una fila di preti che maledicono per questa povera donna per la decisione che ha preso ma stiamo scherzando
Vogliamo trasformare anche i consultori in un campo di battaglia in un luogo di contesa che aggiunge al dolore
Delle donne che hanno preso questa decisione anche l'ulteriore dolore e l'ulteriore sofferenza di questo trattamento ecco ma politica che si mobilita attorno a un'emergenza che non ne esce
E invece diceva
Ancora una volta abruzzese poco fa la politica che non si mobilita attorno ad un'emergenza sociale che c'è
Che è quella non solo delle carceri con i venti mila detenuti in più
Ma è quella dei dieci milioni di processi aperti
Dieci milioni di processi aperti tra civili e penali lo dico anche agli amici della stampa presente vuol dire una cosa che riguarda quante famiglie italiane
C'è qualcuno che se ne occulta c'è qualcuno che pone la questione
In queste ore Pannella ma con Pannella una sfilza di personalità senatori a vita uomini impegnati come si dice qui nella società civile come se poi quelli che invece fanno politica fosse la società incivile est è una diciamo
Elemento che va pure sottolineato a tutti
A destra
E a sinistra
Ma in questo caso c'è anche la società civile che dice poniamo la questione l'amnistia e c'è sempre qualcuno che ne sa di più e dice no ma prima ci vogliono le grandi riforme
Se noi aspettiamo le cosiddette grandi riforme su questo ci rivediamo nel due mila venti non si capisce per quale ragione
Il tema dell'amnistia sia presentato come un tema in contraddizione rispetto a quello delle riforme quando è invece un elemento propedeutico
Cioè è proprio quella cosa che ti dà un lasso di tempo che ti dà alcuni mesi se fai un provvedimento serio forse un anno un anno e mezzo di tempo di respiro di ossigeno
Per consentire al Parlamento di mettere in campo le riforme strutturali a cominciare da quella sulla riduzione dei termini di carcerazione preventiva con il quarantacinque per cento i detenuti che sono in attesa di giudizio e
E anzi con il quarantacinque per cento io tenuti in attesa di giudizio
Vuol dire toccando ferro o quel che vi pare per gli scaramantici
Che può toccare a ciascuno di noi
Tanto uno viene buttato dentro
Poi si vede posi discute
E guardate che l'Italia primatista su questi internazionale di condanna da parte degli organi internazionali non solo per la durata dei processi
Ma anche per questo elemento della carcerazione preventiva tra un rinvio e l'altro uno può stare in carcere in attesa di processo fino a nove anni
Se non sono nove sono sette se non sono sette sono cinque
Ma se anche uno ma se anche un giorno ma se anche un minuto
Ma stiamo scherzando allora vedete c'ho messo poco un'emergenza sociale che non c'è semmai un percorso legislativo che per una volta è stato positivo e si potrebbe andare avanti e lì la politica fa caciara
E invece un'emergenza sociale che c'è e qui la politica che improvvisamente taci
Tace a destra ma mi addolora dirlo tace anche rispetto ai vertici del centrosinistra
Ma insomma è possibile che in questo Paese tutti si mobilitino solo pro o contro Cesare Previti
Cioè il centrodestra si scaverà per fare leggine pro Previti centrosinistra si scaverà per dire che Previti e cattivo allora acclarato che c'è qualcuno che trova Previti suo amico lo vuole salvare e c'è qualcun altro che lo ritiene che attivo e non lo vuole salva ma tutti gli altri
Che non sono presi che non possono difendersi
Interessa a qualcuno
Ma lo dico anche contanti ci siamo visti la scorsa settimana per la conferenza sulla droga io sono rimasto francamente sconcertato
Nel vedere il ministro della giustizia
Che viene qui a Palermo il giorno dopo l'approvazione finale in Parlamento della legge Cirielli da lui voluta
O comunque da lui accettata e viene qui a dire guardate il collo Cirielli ci saranno venti mila detenuti in più e lo ieri è qua
E io ci vogliono più fondi e Lovadina una conferenza sulla droga dirlo al Consiglio dei ministri di cui sei autorevolmente
Il giorno dopo arrivano Giovanardi e gli altri e dicono con sette Spinelli in carcere per anni
Bel risultato io lo dico ai genitori
Ha un genitore potrà dispiacere se scopre che il proprio ragazzo si fa una canna
Ma gli dispiacerà un po'di più sapere che se per caso c'ha sette Spinelli in tasca che arrivano i carabinieri in casa e cinque di mattina perquisizione come se fosse un delinquente
Casa messa a soqquadro arresto processo quattro mila euro per l'avvocato quattro mila euro per il perito o si discute etilisti pure una condanna da uno a sei anni di carcere
Cosa succederà va be'che stimano il calcolo tanto poi sul centrosinistra e non gli lasciamo la situazione con Ventimila carcerati in più da CGIL trenta mila carcerati inchioda droga e poi se la vedono
Ma è questo un modo responsabile diciamo e allora insisto un'emergenza che non c'è e a cui la politica non risponde un'emergenza che c'è a cui invece rispetto alla quale la politica sì ritrae
E noi che facciamo
Io credo che sia importante questo appuntamento
Lo diceva in esordio penna e poi
Diceva cose quanto quanto condivisibili abruzzese poco fa
Io trovo di straordinaria importanza che
Via via tante famiglie socialiste
Vede hanno che qui con il progetto della rosa nel pugno non si vuole fare solo una listarelle elettorale
Non si vuole fare solo una cosa che serve per l'uno o per l'altro appuntamento elettorale e non si vuole neppure fare il restauro
Ciascuno della propria stanza di casa o della propria casa qui si vuole costruire un progetto nuovo ed è a mio avviso di straordinaria importanza
Che tanti compagni socialisti che hanno orgogliosamente attraversato questi anni difendendo quello che è un sinonimo di socialista cioè l'autonomia
Perché
Non c'è l'una cosa senza l'altra
Scelga un oggi
Di provare a
Convergere su questo appuntamento
Nel calore di una cosa grande nuove ripeto che non significa solo conservazione per ciascuno della propria maglia della propria pur gloriosa e bella appartenenza
Con lo SDI si lavora in modo ormai devo dire davvero straordinaria in particolare qui a Palermo
C'è Giovanni Bruno Cerri Massimo Abbate ci sono tanti compiti compagna Federazione giovanile a cui va il merito in particolare della bella conferenza della scorsa settimana ma ormai a livello nazionale la cosa c'è
Che ora
Tanti compagni di Socialismo e libertà tanti compagni di altre insomma vedo Turi e il progetto che parte Anselmo guaracha è una di quelle cose è il nome di una vita basta la parola no si capisce di cosa parliamo
Che tanti davvero vedono in questo una speranza e cosa che ci conforta tutti e davvero qualcosa di di di nuovo e di importante che parte guardate
Io mi sono fatto questa idea non solo i sondaggi quando tornate a casa stasera guardate di Repubblica punto it che pubblica un sondaggio siamo gli unici in crescita questa cosa
Viene data al quattro per cento
Conta pochi in questo momento ma c'è una freccia che va su c'è una cosa che è una cosa che può crescere ciascuno di voi si faccia l'idea di quella sera di domenica di aprile quando alle ventidue ci saranno i risultati
Quale l'unico fatto nuovo che può venire da quella serata dalla lettura di quei risultati conterà qualcosa all'interno della probabile sconfitta del centrodestra se AN avrà uno zero cinque in più a zero cinque me
Conterà qualcosa vedere se Casini con tutti i miliardi che sta spendendo anziché prendere il quattro e uno che gli era il quattro e due perché poi alla fine della fiera questo sarà il grande conterà qualcosa anche sul lato il centrosinistra vedere sei l'istruttore farà il trentatré e uno o il trentadue nove
Oppure non sarà per caso misurato l'effetto politico di questa novità della Rosa io non dico cifre ma ciascuno di noi Sacchi se si supererà una soglia critica Cambiano le sorti della politica italiana i prossimi cinque anni e cambiano gli equilibri nell'assetto del centrosinistra perché non ci sarà a quel punto sulla lista unica che deve parlare con Bertinotti
Ma ci sarà anche una forza riformatrice che tiene insieme l'elemento dell'innovazione economiche dei diritti civili e la battaglia sulla giustizia giusta io credo che questo sia
Davvero un grande appuntamento c'è questa è la mia impressione confortata anche da autorevoli sondaggisti un'atmosfera splendida in tutta Italia attorno alla Rosa nel Pugno c'è grande attesa c'è grande incoraggiamento manca l'ultimo pazzo
E ora rivolto
Su cui per ora c'è la decisione del quattro per cento
Ma sono tantissimi quelli che sono lì lì dobbiamo aiutarli e la decisione la prenderanno il prossimo mese e mezzo non possiamo aspettare
Facciamo una cosa vostra cioè una cosa alla volta e soci adesso ci
Adesso ci arrivo associarci
Ci sono tanti che sono lì per decidere io credo che questi tanti che sono lì per decidere
Se si trovassero risucchiati vecchie dispute in vecchie logiche scatterebbero a gambe levate noi dobbiamo dare il senso di una cosa per capirci parlo per casa mia ma
Noi nei prossimi quattro mesi dobbiamo occuparci del cardinale Ruini non dobbiamo occuparci di un radicale o di un liberale o di un socialista che fa un'altra scelta
Di qualcuno che si vuole fare assorbire da Forza Italia si vuole fare assorbire i DS auguri
Ciascuno fa io l'ho detto ai miei amici radicali se io vedo quattro salmoni che parlano con uno squalo cioè con Berlusconi sono preoccupato automaticamente per i Salvo quindi diciamo no tendenzialmente nell'intesa tra un salmone uno squalo
Non finisce bene avere al Pepe
Lo stesso accade per chi fa scelte di di di altro tipo rispetto ai DS
Non ci sono alleanze c'è l'Anschluss l'annessione capisco perché uno debba ricercare nel due mila sei l'Anschluss
Io credo che questo sia il luogo
Che può essere il luogo Gilioni radicale di ogni socialista di ogni liberale proprio perché non è un fritto misto liberalsocialista ma è una cosa pienamente socialista pienamente liberale pienamente laica pienamente radicale in cui ciascuno può riconoscersi col cento per cento della sua storia passata perché si costruisce
Un grande appuntamento futuro
Ne ha circa
Le firme sono il primo segno del fatto che questo fatto nuovo nella politica italiana fa paura
Hanno costruito una leggina che
A De Rosa ma boh contrarrà Osama dal però
E come per esser chiari gli unici
Io continuo a mantenere la speranza che se noi non ci limiteremo a dire c'hanno discriminato che su tutti gli schermi siamo un Paese discriminante che sta
L'Italia è il paese del melodramma della cieca di Sorrento de la muta di Portici della gente che si lamenta se noi non daremo il tono lamentoso di quelli che sono stati discriminati ma faremo la denuncia politica
Di una operazione volta a Falun sarei la possibilità di partecipazione al elezione di impedire ad un soggetto politico di concorrere come gli altri operazione che vogliono rifare anche in termini di informazione quando Berlusconi con la faccia che la sua
Cioè ma come è possibile che un soggetto nuovo abbia sparsi in televisione ci scusi Cavalieri
Ma se si fosse applicato questo criterio nel mille novecentonovantaquattro quando Forza Italia quale sa quanto tempo avrebbe avuto lei per mandare i suoi spot con la calza zero ore zero minuti zero secondo allora io credo che noi questo dobbiamo fare con molta chiarezza
Il sinistro
Non avendo paura
Proprio perché siamo gente leale che guarda gli altri negli occhi di guardare negli occhi anche gli amici del centrosinistra
Che per capirci su questa storia della leggina stanno zitti e Mosca
Allora diciamolo con molta franchezza
Ai compagni per esempio di esse che sono stati bravissimi nella raccolta di firme referendaria può nella campagna referendaria che si sono impegnati
Amici diessini
Quando si sarà nel prossimo Parlamento
E arrivano questi temi dell'aborto della pillola del giorno dopo dell'aereo quattro otto sei
I parlamentari eletti nel listone
Voteranno come gli S o come Rutelli
E quando si parlerà di divorzio breve quale sarà la posizione quella di Fassino o quella di De Mita
E quando parleremo di tutte queste altre cose quale sarà
La soluzione che sceglierete noi lo diciamo prima diciamo in campagna elettorale
Con molta franchezza non tirate fuori la storiella della libertà di coscienza perché l'abbiamo già sentita libertà di coscienza
Libertà di coscienza l'éscamotage che si usa per non dire prima quello che poi si intende fare dopo io credo che questo è un metodo che dobbiamo applicare a tutti
Anche qui in Sicilia
Anche
Rispetto alla coalizione che si prepara alle elezioni regionali in Sicilia io credo che il nostro modo serio di essere compagni di strada leali sia quello di non fare sconti a nessuno
Di porre con chiarezza alcune domande prima io l'ho fatto la scorsa settimana sul tema droga
Per me antimafia
E io all'Antimafia ci credo per davvero non all'Antimafia di quegli altri con la targa
Alla lotta alla mafia vera ci credo vuol dire antiproibizionista vuol dire porre il problema del mercato illegale e del controllo vuol dire tante altre cose
Noi queste domande le poniamo prima a tutti
Come si dice domandare è lecito rispondere è cortesia
Ma se cominceranno a esserci troppe non risposta non risposta sull'amnistia non risposto su quello non risposta su quell'altro per
Sarà nostro compito tutelare in primo luogo gli elettori di sinistra e andare allora raccontare queste cose dire cari amici
Noi abbiamo fatto questa scelta
Ma sappiate che vi chiediamo di confermarla perché noi vogliamo l'alternanza Berlusconi no ad altri cinque anni governa Berlusconi ma sappiate che se all'interno della scelta di centrosinistra voi votate Rosa nel pugno alcune cose sono acquisite
Se votate altri quelle stesse cose non sono acquisite e quindi ha valore chiedere l'alternanza Berlusconi ha un valore particolare chiede che l'alternanza a Berlusconi passi attraverso il voto laico socialista liberale radicale alla Rosa nel Pugno grazie
E dopo danni
Coscienza era già scritto
Allora
Io innanzitutto ringrazio Aldo Penna di avermi invitato io ho chiamato il collega
Faccio il ginecologo e
Prescindendo dal mio lavoro
O sicuramente da sempre una visione
Laica della mia vita e del rapporto con il mio lavoro e devo dirvi che spessissimo nel passato in un passato lontano
Ho votato radicale sono stato vicino le battaglie radicali
Ma invitato qui in qualità di tecnico vorrei riportare un attimo per qualche minuto
La il dibattito sullo specifico che il tema dell'incontro di oggi se la centonovantaquattro e la revue quattro otto sei assalto alla diligenza editrice ed è molto bello nel fare questi italiano devo dire che c'è un fil rouge
Che lega questa tematica che è ritornato in auge con la inchiesta
Proposta dal presidente alla Camera Casini sulla legge su istruzione gravidanza e il referendum del dodici giugno io dirigo un centro di fecondazione assistita a Palermo
Noi siamo stati accanto agli amici radicali e non soltanto agli amici radicali ma tutti coloro che hanno combattuto una battaglia che non si è persa
Stato una battaglia giocata con le carte truccate e mi riferisco al referendum
Perché nel momento in cui non si fa capire ciò di cui si parla e difficile poi pensare che qualcuno di buon senso vada a votare
Non sapendo esattamente di cosa si tratti e devo dirvi c'è un fil rouge che lega c'è una continuità che lega la la battaglia referendaria e la posizione referendaria
Delle forze dell'establishment conservatore con il problema di oggi della della centonovantaquattro e delle Ru quattrocentottantasei campagna referendaria sicuramente avrete sentito
Ripetere in modo incessante la centonovantaquattro non si tocca la centonovantaquattro non si tocca la centonovantaquattro non si tocca
Bene a parte il fatto che la legge quaranta c'è la legge sulla procreazione assistita
E un nonsense di diritto perché è una legge che contraddice un'altra legge cioè la legge sulla procreazione assistita è una legge che contraddice la legge centonovantaquattro perché l'accento e la legge centonovantaquattro incoerenza
Col dettato del mille novecentosettantacinque della corte costituzionale
Da diritti diversi
Alla madre e al prodotto del concepimento invece la legge quaranta da non soltanto gli stessi diritti al concepito della madre e del genitore padre ma addirittura da diritti superiori allora è chiaro che queste due leggi dello Stato dello stesso Stato non i due Paesi diversi sono in contraddizione l'una con l'altra quindi delle due l'una o con l'approvazione della legge quaranta sulla procreazione assistita si aboliva la centonovantaquattro
Oppure la legge quaranta non poteva di perse essere promulgata perché la legge quaranta è una legge per esempio e voi sicuramente lo sapete che dice con chiarezza che nel momento in cui
Sarebbe possibile fare la diagnosi a poche cellule di un embrione malato di una malattia genetica
Questa diagnosi non va fatta però nel rispetto della centonovantaquattro
E possibile quando il feto nel ventre della madre fare la diagnosi prenatale e poi interrompere la gravidanza a cinque mesi
Allora e chiaro che questa contraddizione anche una con tradizione di principio tra la centonovantaquattro e la legge quaranta in qualche modo deve essere sanata alla rovescia cioè si vede impugnare la centonovantaquattro
Cioè bisogna fare un salto indietro di trent'anni io mi sono laureato la mattina del quindici luglio del settantotto la legge sulle intrusioni realtà viene promulgata il ventidue maggio del settantotto ed entra in vigore la mattina del sei giugno perché avete voi parlate e questo dobbiamo e dirlo non voi voi presenti la maggior parte delle persone parlo di cose che giustamente non hanno mai fatto
Io interruzione di gravidanza ne ho fatte tante tante tante centinaia
Perché dico questo perché pare interruzione di gravidanza non è per nulla una cosa bella non lo è per la donna e questo è chiaro però nessuno parla del medico
Che non ha fatto l'obiezione di coscienza c'è del medico che papà l'interruzione di gravidanza non è una cosa bella neanche per il medico che pare interruzione di gravidanza fare l'interruzione di gravidanza
Prescindendo dal fatto che lo si faccia classicamente con raschiamento karma ne cambia poco cambia poco per il medico cambia per la donna ma poco cambia medico mentre invece mentre invece altro e parlare
Della R U quattro su sei cioè della possibilità in parole povere farmacologicamente
Di determinare una volta attraverso l'assunzione di una pillola per essere concreti
Allora
A parte il fatto Pardo il fatto che già esistono dei trattamenti farmacologici in atto utilizzati tutti gli ospedali del Paese che determinano le interruzioni di gravidanza
Cosa di cui nessuno parla allora già da quindici anni negli ospedali italiani esista la possibilità attraverso delle molecole che si chiamano prostaglandina disposta grandine di sintesi
Di determinare l'espulsione del prodotto del concepimento farmacologicamente cioè senza dover ricorrere un atto chirurgico
Di questo non parla nessuno
Cioè le r u quattro otto sei di impatto anticipa una tempistica
Rispetto ad altri farmaci che possono determinare e che determinano l'interruzione di gravidanza e che già vengono utilizzati in un tempo successivo della gravidanza stesse
In parole povere cosa vuol dire vuol dire che la legge italiana permette l'interruzione di gravidanza fino al compimento della tredicesima settimana cioè novanta giorni dal primo giorno dell'ultima mestruazione bene
Le gravidanze che per una serie di ragioni che inutile star di qui a dettagliare alcune delle quali tristissime quale per esempio l'obiezione di coscienza di tanti medici che sono obiettori
Una linea politica e non per un intimo credo rispettabilissimo peraltro di carattere religioso molte interruzioni di gravidanza si fanno nell'ultimo periodo consentito dalla legge
Cioè tra la dodicesima e la tredicesima settimana c'ha tre mesi per capirci bene in questi casi viene utilizzata già in tutti gli ospedali italiani questo farmaco che si chiama gemme prostitute di cui nessuno parla
Quindi le tre o quattro otto sei è soltanto un farmaco che agendo con un meccanismo d'azione completamente diverso rispetto a quello che già si utilizza i di cui vi ho parlato un attimo fa permette di
Determinare la porto
Farmacologico
In un tempo precoce di gravidanza dopo dieci quindici al massimo venti giorni di ritardo quindi nella buona sostanza
E ci sono una serie di particolari che poi rappresentano
E la sostanza delle cose cioè di cosa stiamo parlando cioè non capisco di cosa stiamo parlando allora
La legge sull'interruzione di gravidanza i numeri sono semplicissimi la legge inizia nel mille novecentosettantotto ovviamente in loco le intrusioni gravidanza sale all'inizio perché nessuno sapeva che esisteva questa legge quindi
Ovviamente esiste un tempo di raccolta il trasferimento dalla
Dal clandestino verso il pubblico raggiunge un picco nel mille novecentottantadue e poi dal mille novecentottantadue costantemente in Italia diminuisce il numero di interruzioni di gravidanza e
Passa dal duecentotrentaquattro mila interruzione di gravidanza dell'ottantadue per parlare di numeri a centotrenta mila
De delle all'età e gli anni Novanta dove poi entra in una fase dopo questo decremento costante di stabilizzazione come ha già riferito Capezzone
C'è una diminuzione del in percentuale tra l'ottantadue e due mila e quattro del quarantadue per cento cioè per cento donne che facevano interruzione di gravidanza
Nel mille novecentottantadue nel due mila e quattro queste dove sono state cinquantotto
Quindi se ha avuto un decremento costante del numero interruzione di gravidanza
Tra l'altro le interruzioni di gravidanza sono diminuite costantemente sono entrate in una stabilizzazione numerica alla metà degli anni Novanta perché non perché il trenta non sarebbe stato quello continuativo diluizione ma perché è avvenuto un fenomeno che tutti conosciamo e cioè il fenomeno della immigrazione
Chiaramente chiaramente le donne del terzo mondo
Arrivate in Italia vivono la drammatica condizione generale del loro rapporto di inserimento è quindi hanno determinato per la loro quota che state bene attenti lo sono andato a rivedere rappresenta il quindici per cento dell'interruzione di gravidanza nel Duemila
E in donne non italiane quindi a una quota importante per loro ovviamente il loro interruzione di gravidanza è andata aumentando siccome dalla metà degli anni Novanta comunque il numero assoluto è stabile cosa vuol dire
Udire che il numero delle italiane che fanno Edusei alleanza ovviamente continua a decrescere seppe Converso aumenta quello dell'extra comunitari quindi nella buona sostanza
Dal mille novecentottantadue questo partì proprio questo la legge
Che come dicevo giusto e tenuto a tanti
Tratta tante cose da potere da poter rimette in discussione per esempio una tra queste quella delle strutture convenzionate
Cioè perché è obbligatorio parlo in ospedale non ho sempre come dicevate che però lo sto leggeri forma sanitari hanno pari dignità queste tre strutture pubbliche e non soltanto questo si potrebbe fare tantissimi appunti però è una legge che ha di fatto determinato una diluizione del quarantaquattro per cento del numero dell'interruzione di gravidanza tra il suo apice dell'ottantadue e i dati recentissimi del due mila e quattro ma c'è di più a volendo scendere nel particolare dunque questo il tema c'è di più le interruzioni volontarie di gravidanza ripetute cioè le pazienti che rifanno l'interruzione di gravidanza e l'hanno già fatto una volta rappresentano il ventiquattro per cento del numero totale
Diciamo a Maigret interessa no perché l'Istituto superiore di sanità affatto uno studio statistico di valori attesi e ha documentato che il valore atteso rispetto al numero di pazienti e rispetto all'esposizione del tempo doveva essere del quarantaquattro per cento invece soltanto il ventiquattro per cento il numero chiamiamole per capirci delle ripetizioni di interruzione di gravidanza
Anche questo è un segno fortissimo fortissimo della capacità tra tante difficoltà
Che hanno avuto le strutture territoriali in qualche modo in qualche modo di investire in in in propaganda in promozione della cultura della contraccezione eccetera
è il dato speculare eh che dal mille novecentottantadue al due mila quattro
Il numero di pazienti che utilizza un rapido l'Italia è passato dal cinque per cento al ventuno per cento quindi
Mentre dall'ottantadue al due mila e quattro il numero dell'interruzione di gravidanza nel Paese è sceso e diminuito del quarantaquattro per cento cento nell'ottantadue
Cinquantasei nel due mila e quattro il numero delle donne utilizzatrici di pillola
è si è quadruplicato
Questo dato incrociato fa capire il significato che comunque si può dare e si deve dare ad una legge dello Stato che ha prodotto risultati tangibili tangibile
Cioè da un canto la trasposizione dalla condizione clandestina alla all'ospedale delle interruzioni di gravidanza e io non dimenticherò mai proprio l'anno in cui mi laureai una ragazza che si chiamava Virginia che morì in ospedale per avere fatto un'interruzione di gravidanza clandestina e che non disse mai
Prima di morire il nome dalla Mammana
Che le aveva procurato l'aborto io non lo dimenticherò mai innanzitutto perché ovviamente ero laureato da qualche mese quindi il segno dell'inizio dell'attività professionale fortissimo e principalmente perché
In quel tempo in quell'anno la casualità volle che l'Italia adeguandosi a tutti i Paesi dell'Occidente avanzato
Leggi però finalmente sull'interruzione di gravidanza
Purtroppo purtroppo devo dirvi concludo
Devo dirvi che fa un po'pensare che fa specie che
Nel settantotto questa legge è stata promulgata e ha prodotto le cose buone che ha prodotto io vi ho detto dei numeri che ovviamente non sono numeri più miti una sacchetto a come si dice in inglese sono numeri che ovviamente solo numeri del Ministero della Sanità e dell'Istituto superiore di sanità
è fa un po'pensare che nel due mila e quattro nel febbraio due mila e quattro cioè ventuno mesi fa il Parlamento promulga una legge assolutamente opposta a quella sull'interruzione di gravidanza che la legge sulla procreazione assistita allora chiaramente promulgata questa nuova legge essendosi allineati
In una in una volontà precisa
Che è quella di
Dare una dignità di persona a chi persona non è ancora
E cioè ha prodotto del concepimento inevitabilmente va massacrata la centonovantaquattro checché se ne possa dire in termini di principio è il passo dell'inchiesta del
Del del del presidente Casini non vacche quelli in questa direzione è molto semplice cioè fatta una legge a cui io dico che l'embrione momento in quel di riconoscimento è persona in quel momento sei persone e appare i diritti della persona che è nata non posso accettare che è un'altra legge dello Stato dica che questo diritto
è un diritto sicuramente inferiore a quello della donna che decide di interrompere la gravidanza
Guardate che sono facce della stessa medaglia se poi vogliamo inserirci cosa difficilissima in una medaglia tra le due facce
Sapete cosa c'è tra le due facce tra le due facce la medaglia cioè una faccia
E i diritti dell'embrione Persona è l'altra faccia e l'interruzione della gravidanza e la legge sull'interruzione di gravidanza come legge dello Stato in mezzo alle due facce dalla medaglia c'è esattamente l'RV quattro otto sei
Perché di fatto nel momento in cui io non riesco
A parte contraccezione però ancora non so di essere grande e anche in questa è una nota che secondo me è giusto che i non addetti ai lavori sappiano voi sapete che l'R un quattro otto sei si può utilizzare anche come contraccezione posso guidare per esempio fino al giorno dopo se la pillola del giorno dopo che commercializzata in Italia non è l'RV quattro otto sei è un'altra cosa che agisce con un meccanismo d'azione diverso però quel che voglio dirvi
è che l'R un quattro otto sei che questa specie di fantasma micro abortivo di fatto potrebbe essere utilizzato in Italia come contraccezione del giorno dopo
Per la quale in Italia sono stati comunque accettati
Dal ministero della Sanità altri farmaci per questo scopo cioè voglio dire di mi sembra che si voglia concretizzare più una catena di sofismi che non un problema reale dal punto di vista tecnico perché la legge Petrucciani gravidanza cioè l'R U quattro otto sei non fa altro che evitare alla passi alla paziente comunque l'atto di insulto chirurgico no l'intervento chirurgico
Al medico lo pone la condizione anche di rispetto verso lo stesso perché non è una cosa bella per i medici per il medico fare istruzioni in gravidanza qui non si fa altro che semplificare semplificare inteso nel senso tecnico del termine
E insultare di meno una paziente salutista fisico una paziente comunque ha già fatto una scelta e tra l'altro stiamo parlando di un Parma e da un canto e similare
Ad un altro farmaco che è routine ampiamente utilizzato in stadi più avanzati e la gravidanza e dall'altro e similare ad un altro parroco che altresì è già utilizzato e che serve per la contraccezione posto in cui tale cioè per nel sospetto di una donna di essere incinta potere nelle settantadue ore successive al rapporto assumere un farmaco che le garantisca nel caso in cui dovesse essere rimasta incinta
Di interrompere precocemente ho precocissima mente la gravidanza medesima
Quindi questa finestra delle un rogo dell'Euro quattro otto sei e qualcosa di cui non ha senso parlare e concludo col discorso del ricovero che è una cosa bellissima questa è una cosa bellissima cessi ma l'interruzione di gravidanza
Presuppone il ricovero io come faccio a dare la pillola ad una paziente poi dirle
Buongiorno ci vediamo nel momento in cui lei deve fare il controllo de ecografico per vedere che espulse poco Curcio
Vedete anche parlare di queste cose è come ascoltare qualcuno che affastella di parole che tra loro non hanno senso perché rispondere a questa domanda impossibile perché la domanda è un non senso cioè si dice io da una pillola questa pillola fa abortire se abortire il paziente deve stare ricoverato
Ma la natura
Quando la paziente abortisce
Entro le prime tre settimane di ritardo
Ha dei meccanismi di protezione di controllo dell'emorragia se vogliamo entrare nel dettaglio del particolare di cui di ciò di cui stiamo parlando che sono assolutamente garanti della salute del paziente
Per converso esistono delle somministrazioni domiciliari di farmaci che in casi eccezionali possono provocare e petti collaterali ed indesiderati giovanissimi
Allora perché andarsi atto ad APO coalizzare la propria attenzione perché chiaramente c'è la malignità del fatto che una legge del settantotto non prevedeva l'RV quattro otto sei
Allora perché volessi andare a voleva andrà a focalizzare l'attenzione su un particolare del particolare del particolare che è quello di una somministrazione che una somministrazione che può essere fatta e poi con la la paziente si può svincolare dal rapporto di specializzazione quando la probabilità di complicanza e incommensurabile mente più bassa di tante altre somministrazioni ospedaliere
Penso per esempio penso per esempio ai chemioterapici dove poi il paziente alla chemioterapia dove poi paziente va comunque a casa e può avere delle complicanze dei farmaci somministrati in ospedale e poi gestiti a livello domiciliare
Allora mi pare che ecco la la chiave tecnica che poi ovviamente vuole essere motore di una discussione politica e quella che la legge sull'interruzione di gravidanza una buona legge lo lo dimostra di fatti prescindendo da quel piumone possa pensare perché comunque vuole tutelarsi ridotto questo impatto punto
Le loro quattro otto sei è un farmaco che sta a metà tra due farmacie che hai doppie petita due famiglie già in Italia vengono regolarmente utilizzati da anni
Quindi anche qui ovviamente è c'è una pretestuosità di ordine politico il tecnico più di questo non può dire col grande grande grande rammarico di avere combattuto una battaglia sto parlando la battaglia referendaria
E di avere dovuto ascoltare in tanti consensi questa ripetizione di locuzione la legge sul centonovantaquattro non si tocca e aver retto come si fa a non toccare una legge che contraddice la legge di cui e stiamo parlando e che vuole essere sottoposta a referendum
Nella buona sostanza sono passati appena cinque mesi
Sei mesi e dopo sei mesi viene attaccata con coerenza devo devo dire con coerenza
Viene attaccata ovviamente una legge che non può stare in uno stato di rito insieme all'altra legge qui abbiamo combattuto per abbiamo perso la battaglia referendaria
Per la legge quaranta adesso dobbiamo andare a Borro
Cercare di non perdere a questo punto si tratta su una legge che comunque non dimentichiamolo dato che loro lo dicono sempre per la quaranta è una legge è stata sottoposta a referendum e che è stata quindi non soltanto approvata dal Parlamento ma essa sarebbe stata sancita la volontà popolare non dimentichiamo grazie
Un classico
Raccomando diciamo la brevi sia cercherò di essere breve poeta poiché Tano D'Amico intanto
Is con grande rammarico dopo dal settantotto ad oggi quindi dopo più di venticinque anni come donna lo dico non pensavo assolutamente che dovessimo nuovamente ritornare
Sulle barricate perché penso che la prospettiva sia questa soprattutto
Se a livello nazionale e andrà Censi affermerà un Governo di di centrodestra e mi auguro che non sia così ovviamente
Non è così però dico Sir malauguratamente dovesse essere così io ritengo che è la prospettiva di ritornare per le donne sulle barricate per difendere la legge centonovantaquattro sarebbe tutta ci sarebbe il ci sarebbe tutta e questo ovviamente significa che noi donne abbiamo abbassato la guardia noi donne non l'abbiamo saputo trasmettere alle generazioni che son venute dopo
Una consapevolezza che probabilmente adesso ci porta a dover prendere difendere e scendere nuovamente in campo su questa problematica
Quando abbiamo fatto la battaglia sul referendum l'applicazione assistita come sottolineava bene lo fa allegra abbiamo detto che il vero obiettivo non era poi in fondo la procreazione assistita era la centonovantaquattro avevamo visto giusto avevamo intuito giusto
La centonovantaquattro che oggi
In Sicilia soprattutto io ho sentito dalle analisi che ha fatto Adolfo Allegra che ed ai numeri che ci ha dato che dappertutto il fenomeno
è l'andamento degli aborti è diminuito di gran lunga quindi questo significa che la legge avuto una sua valenza
Etere istruttiva diciamo educativa
Cosa che probabilmente chi la vuole mettere in discussione non coglie in Sicilia però non è così in siciliano e purtroppo non possiamo registrare quello che è l'andamento del fenomeno abortivo e questo voglio sottolinearlo proprio perché mancano struttura intanto un osservatorio epidemiologico
Che sia in grado di registrare l'andamento del del fenomeno
Per cui noi in Sicilia e non sappiamo con lealmente come da allora settantotto ad oggi l'andamento nella Bortot e che voi mozione ha avuto sostanzialmente come è stata applicata o disapplicata la legge sull'interruzione volontaria di gravidanza
E questo è successo per tanti motivi oltre che per l'inadeguatezza dell'Osservatorio epidemiologico di cui penso che dovremmo chiedere un potenziamento e questa dovrebbe essere una battaglia nostra laica
Perda è una rete di consultori che di fatto non è una rete completa cioè nel senso che su centonovantuno consultori previsti dal piano sanitario regionale soltanto centosessanta in Sicilia di fatto sono operativi
Centosessanta consultori che di fatto però non sono assolutamente adeguati a quelli che dovrebbero essere a quella che la domanda
Cioè nel senso che siamo andati incontro ad una medicalizzazione eccessiva a della problematica cioè nel senso che non si è capito che bisognava agire
Su un sociale e che il consultorio era proprio la sede dove si doveva fare prevenzione agendo più sorso soste più sul sociale che suo non sulla medicalizzazione dell'atto in in quanto tale oggi noi vogliamo fare entrare all'interno delle i consultori i volontari del Movimento della vita Cuesta secondo me è una battaglia che ci deve dare veramente in prima fila e sulle barricate
Perché l'ingresso dei dei volontari di del movimento per la vita all'interno dei consultori significa prima offendere la dignità della donna c'è una donna che va in un consultorio
Va entra con una un abito un atteggiamento mentale e anche con diciamo un vissuto e con
Quello che un dei problemi che sono veramente seri se si dovessero in grado di riscontrare all'interno dei consultori i fondamentalisti che sono poi fondamentalisti che ha non ha che probabilmente non hanno neanche nella cultura nella preparazione nell'approccio terapeutico che potrebbe avere uno psicologo che potrebbe avere un addetto ai lavori questa per me sarebbe credo che sarebbe una iattura
Cioè che noi dovremmo evitare secondo sarebbe un'offesa
Alla professionalità di chi o realmente operano i consultori che sono i medici che sono gli psicologi che sono gli operatori sanitari
Terzo o non si capisce perché così come è stato con l'insegnamento nella Reger della religione cattolica all'interno della scuola
Dove uno stuolo praticamente di e
Diciamo
Lobby chiamiamole così vicine alla chiesa hanno in qualche maniera lasciato il segno su quella che è l'educazione poi in fondo anche dei nostri figli io non sono una anticlericale sviscerata perché io sono per il rispetto di tutto di tutte le le religione e per la libertà
Però è anche vero che non dobbiamo esagerare nel senso opposto cioè nel senso che fare entrare i volontari del Movimento nella vita dei consultori significa fare esattamente la stessa operazione che è stata fatta con gli insegnanti di religione nelle scuole pubblica
Cioè quindi cerchiamo di non incorrere praticamente nello stesso limite e nello stesso errore che si è fatto con questo passaggio allora io vorrei passare da questa le proposte lo la cosa proponiamo noi in Sicilia perché volendo citare proprio la connotazione laica è un progetto laico riformista come qui è stato detto
Io ritengo che laicità dello Stato si afferma quando sia un una forza politica che sia in grado di non soltanto di enunciare e di evocare ma di applicare poi materialmente con un un programma che abbia delle linee che siano veramente
RAI che e che affermino poi di gli ideali del della laicità dello Stato allora cosa facciamo cosa proponiamo una in Sicilia in Sicilia noi vorremmo intanto io direi che poiché la R un quattrocentottantasei non ha bisogno di sperimentazione quale addetto anche Adolfo Allegra
Di proporre ad una struttura pubblica ad un ospedale che si faccia lo stesso percorso che si è fatto in Toscana sostanzialmente cioè che si importi la R un quattrocentottantasei
E che la si comincia a somministrare alle donne che stanno sono nel senso che dati accedono alle strutture pubbliche e che chiedono praticamente nell'accedere alle strutture pubbliche di dare un'interruzione di gravidanza farmacologica anziché praticamente chirurgica
Quindi questa battaglia io credo che non ce la dobbiamo intestare quindi come interlocuzione con un ospedale pubblico
E con una struttura pubblica secondo il discorso dell'Osservatorio epidemiologico cioè praticamente per noi ci sanno e sta bene l'inchiesta di de la commissione parlamentare
Perché se i dati sono quelli che sono praticamente l'inchiesta non può far altro che confortarci su questa cosa quindi così come Casini ha chiesto questa questa noi dovremo aprire un'interlocuzione con il nostro assessorato alla Sanità chiedendo che si faccia una seria dico è una seria uno screening su quello che è l'applicazione in Sicilia della legge sull'apporto e su quello che sono le strutture i consultori consultorio oggi su come operano quali sono i limiti perché oggi i consultori in Sicilia operano in una in condizioni di grande limitazioni strutturali
Strumentali è anche dei professionali perché le professionalità non sono state adeguate né affinate così come di fatto la legge sostanzialmente ha chiesto ha invocato quindi io ritengo che se noi vogliamo realmente
Essere di conoscibili come soggetti portatori d'una progetto laico
E di un programma ecco cominciamo con questa battaglia cominciamo con queste richieste concrete a partire praticamente dalla nostra regione che forse quella che ne ha maggiormente bisogno rispetto alle regioni del Nord
Alto
Gaetano D'Amico grazie io parlo da seduto perché mi fa più comodo
Io stamattina mi dispiace che Daniela dovuta andare via e mi sono alzato pensando
Come dire
Ricorrentemente tutta la santa mattinata ad una donna caso strano che io pensi ad una donna
Questa donna si chiama Eugenia Roccella
Olgiati a Roccella che pochi giorni fa a Matrix si trovava a parlare di Oporto
Seduto accanto a Giuliano Ferrara in contrapposizione al segretario di Radicali italiani ad una ginecologa romagnola
E mi sono andato perché pensava di Eugenia mi sono andato a riprendere alcune storie alcune alcuni suoi articoli degli anni ottanta io ho conosciuto geni anche che è stata è figlia di Franco Roccella socialista e radicale la cui mamma è stata la fondatrice del movimento di liberazione della donna
è un genio mentre noi raccogliamo le firme nel mille novecentottanta
Scriveva
Piove piove governo ladro
Eugenia Roccella nel mille novecentottantuno quando noi dovevamo andare a votare
Il mi fra i tanti anche il referendum per migliorare la legge centonovantaquattro in senso liberale
E la compagna Roccella venne all'Adriano di Roma questa cassetta l'ho regalata poco fa Daniele
Iniziando così
Non potevo che esserci anche se il mio cuore altrove perché la mamma Wanda stava poco bene ma le battaglie radicali e del movimento di liberazione della donna fatte da mia madre e da me mi impongono di essere qui perdita che che il feto non va equiparato ad una vita Eugenia Roccella due mila e cinque come dice la canzone di Fiorella Mannoia
Come si cambia per non morire dice la canzone ma come si cambia per avere un posticino nel mondo della cosiddetta Casa della Libertà Eugenia Roccella libera di cambiare opinione
Per conto appunto di guarda questa questa legge
Noi nell'ottanta abbiamo proposto il referendum perché noi radicali come voi sapete pur facendo la battaglia di disubbidienza civile con Adele con M. etc
I quattro parlamentari radicali sono stati gli unici insieme a missini ma per motivi opposti a votare la legge centonovantaquattro
Perché noi non votando la legge centonovantaquattro e abbiamo proposto il referendum perché questa legge una legge di Stato questa legge prevede la Bortot
Soltanto nelle strutture pubblica quindi una borsa di Stato perché gli statalisti vedono solo il pubblica non vedo nel privato
E noi dicevamo è continua ma dire ora nel due mila e cinque mi duole che ancora dobbiamo rifare quella stessa battaglia io così siccome sono un po'folkloristico
Oggi vedono messo una salopette e Ca'mettevo venticinque anni fa quando raccoglievamo le firme per i dieci referendum insieme ai compagni socialisti dove c'era appunto anche la
La proposta di miglioramento in senso liberale della centonovantaquattro
Però sono un po'ingrassato sulla noi dicevamo
La Bortot è gratuito
E assistito o nelle strutture pubbliche non deve essere un reato s'è fatto altrove
Anche se per la donna è un dramma la Bortolo deve essere equiparato a qualsiasi intervento chirurgico nella casistica per la piana quella per la di articolo sette
Mi sembra che sia l'articolo sette comunque che definisce la donna va dal medico
Gli espone i suoi problemi
Questo gli dice signora o signorina vada a casa vada riflettere sette giorni no al cinque per cortesia perché sei troppo svelta dieci se troppo cretina sette giorni e poi ritorna ma uno come diceva credo anche Daniele una donna
Quando fa la scelta quando si presenta davanti a un medico non ha già deciso ma c'è bisogna andar parlare col medico gli deve dire di fretta sette giorni ma signori miei una donna parla con la vinca parla con la madre parla con la cugina
No demanda al medico
Culturalmente il confessore l'alito della coscienza e la donna cioè questa è una legge illiberale
Ma noi in quel periodo pur facendo la battaglia ed il miglioramento e la legge sull'aborto già allora pagato libero a Daniele
Già allora lottavano per la pillola del giorno dopo e per la pillola abortiva
Le donne cattoliche voglio fare alcuni schemi per non essere tedioso le donne cattoliche la Bortot quando appunto sempre nell'ottantuno ne abbiamo fatto il referendum
La accompagna allora radicale Pina Grassi e via cavo abbiamo fatto stampare questo volantino partito radicale della Sicilia
Dove dice il rosso le parti in cui le farà il numero di Kale chiede l'abrogazione
E andavamo a distribuirlo compagni credetemi davanti la Cattedrale
Le donne cattoliche avevano sette e di informazione ed erano molto più ricettiva delle cosiddette compagna di sinistra e mi riferisco alle compagne dell'UDI
Che diceva no se passa la legge radicale il referendum radicale le donne possono andare abortire anche negli scantinati ma così non era
Così non è mi e avvio alla conclusione
Nel novantacinque quindi dieci anni fa insieme all'onorevole Dell'Alba alla compagna tessitore ci siamo recati dall'assessore regionale alla Sanità
Per avere i dati dell'applicazione della legge centonovantaquattro in Sicilia signori l'assessore non era in grado di dare all'onorevole Dell'Alba allora parlamentare europeo i dati di come funziona la centonovantaquattro in Sicilia
Ma ci vuole per caso il ministro Storace con i suoi non so come li chiamano un forse mi rifiuto di saperlo questi controllori Déco questi Polo poliziotti dei consultori
Comunque io credo cari compagni e mi avvio alla conclusione
Che purtroppo siamo ritornati indietro invece di essere un Paese illuminista stiamo diventando di nuovo un Paese oscurantista un Paese liberale
E la pillola del giorno dopo
Oltre Chiasso già viene usata dalle donne francesi dalle donne inglesi dalle donne spagnole danni
Le donne italiane devono ancora soffrire abortire con dolore come hanno abortito con dolore io concludo dicendo che non sono d'accordo al cento per cento sotto Puddu su tutto quello sull'intervento di Daniela ogni tanto sono d'accordo al cento per cento di intervento e Daniele
Noi dobbiamo rilanciare con la Rosa nel Pugno laici socialisti liberali radicali un grande Progetto che deve essere quello dei diritti civili
è una risposta all'onorevole Mastella dice Amal subiranno hanno necessità di parlare di occupazione non dei PACS non di divorzio non dia Bortot
E al Nord hanno bisogno più di parlare di industrie bene a trent'anni Aldo quasi trent'anni che facciamo politica almeno che faccio politica e programmi chilometrici di partiti che devono risolvere i problemi del mondo credetemi mio letto tanto
Io personalmente non sono un tuttologo non voglio risolvere problemi del mondo voglio che questo nostro Paese non sia il Paese dominato e guidato da il presidente Ratzinger
Perché noi abbiamo un presidente laico ma un Paese che sia laico libertario illuminista adeguato all'Europa e non certo al Terzo mondo grazie
Non c'è più sulla
Due minuti
Ormai interviene Massimo il
No interviene tante storie prego io voglio soltanto per ovviamente per
Per dare il mio
La mia
Con la presenza mia come segretario dello dei Socialisti Democratici palermitani ovviamente siamo ci siamo voluti intervenire a questa a questa manifestazione
Per non solo per condividere insieme ad Aldo tutti quanta aria tutto il resto dei compagni temi che ci sono ovviamente cari ma perché è giusto è giusto diciamo fare partire
Sin da subito
Anzi sin da prima considerato che già da da prima che abbiamo lavorato in questa Inter in tal senso
Un impegno di lavoro un impegno di agenda di lavoro con con conto appunto con Aldo ecco gli altri compagni e con gli altri compagni il progetto di Rosa nel Pugno ha un progetto ambizioso noi riteniamo che è realmente la novità politica
La novità la novità ma anche diciamo di queste del delle di quel dell'attuale panorama politico della tua dal panorama politico nazionale
Noi riteniamo che certamente
Temi cari cari hanno i socialisti sì
Sono sempre coniugati perfettamente con i temi cari alla alla tradizione alla tradizione radicale alla tradizionale radicale liberale hanno fatto parte
Della nostra della nostra della nostra storia comune ecco che chiaramente quello che mi interessava più di ogni altro più di ogni altro era di confermare questo e di sostenere insieme insieme il prossime le prossime le prossime battaglie comuni che sono quelle che ci vedranno che ci vedranno che ci vedranno presenti presenti a Palermo e non solo a Palermo in Sicilia con Rosa con la rossa la Rosa nel Pugno
Già oggi con questo dibattito questa questa scambio di di considerazioni sulla legge centonovantaquattro sulla legge centonovantaquattro ieri
Con quell'importante conferenza stampa che c'è stato a Palermo a Palazzo di Città e domani e domani con altri appuntamenti che sono cari a noi hanno i laici hanno i socialisti hanno e radicale ecco io volevo soltanto
Diciamo confermare qualora ovviamente cena Fosso di bisogno diciamo questo impegno questo impegno comune
Certamente
Dobbiamo fare sì che questi appuntamenti possono crescere
Possono crescere pro sono crescere nel futuro possono crescere nel futuro perché la strada da qui a il prossimi alla al prossimo al prossimo appuntamento che sarà speriamo tutti e certamente lo sarà la nascita definitiva di questo soggetto politico che è quello che a tutti quanti a tutti quanti ci interessa ci interessa sarà diciamo del importante non ho detto appositamente da qui alle prossime elezioni anche prelazioni nazionali perché è quello che stiamo costruendo non è certamente un un un'alleanza elettorale un éscamotage elettorale per per percorrere insieme ai radicali insieme a tutti quanti un un certo periodo la nostra vita politica ma invece la consapevolezza di costruire un polo politico che sia non solo il nuovo rinnovato nel panorama politico nazionale ma che sia attrattivo rispetto a tutto una serie di persone e di compagni che oggi magari sono dubbiosi rispetto alla propria collocazione politica e che invece attraverso questa questo soggetto possa essere possano nuovamente militare nella nella loro giusta nella loro giusta area politica di appartenenza grazie
L'intervento escluse le ritrova
Non si trova
Con l'intervento di Giancarlo Elia
Mi presentò solo Giancarlo giullari Elena Aga Rossi
Sono un terremoto notoriamente
Da Caltanissetta
Solo alcuni mesi che addirittura io ho iniziato una iniziativa Caltanissetta perché dopo alcuni anni che ho cambiato lavoro fatto figlie perché tanto è cambiato casa quindi ho ho dovuto sospendere il mio impegno politico per un certo periodo
Avevo stavo riprendendo a fatica iniziativa sul territorio a Caltanissetta
E mi sono fermato perché uscì fuori in progetto dosa impugna detto allora è inutile che me lo gioco al solito da solo quello il mio impegno il mio lavoro
Perché adesso con la Rosa nel Pugno sicuramente sarà anche un discorso diverso è sicuramente molto più amplificato grazie anche alla presenza grazie alla presenza dei compagni socialisti
E sono alcuni mesi che sono lì che aspettavano e mi sono fermato
Cosa voglio dire
Voglio dire che sì è vero
Noi in dobbiamo presentarci per quello che siamo riformisti alla Breda alla Zapatero quindi che stiamo andando andando con la capacità di presenta di proporre alla gente
Un progetto di di vita
Un progetto politico che
è credibile che è possibile che adeguata ai tempi alle evoluzioni alla globalizzazione alle esigenze ambientali alle nuove povertà
A a tutto ciò che continua e forte evoluzione dobbiamo le riforme perché l'Italia è che ingessata dobbiamo li formale nel senso di dare nuova forma
A ciò che magari già c'è e che non è più adeguato alle esigenze attuali
Non è semplice ma e questo il percorso
Anche perché ci ritroviamo con i due poli le obiettivamente per motivi diversi
Stanno deludendo al molto i propri elettori e in questo caso io non voglio parlare del polo di centro destra ma voglio parlare del polo di centro sinistra perché io operando sostanzialmente perché mi conosce da solo a Caltanissetta
Quindi non avendola po'fortuna di potermi riunire con altri compagni vedere organizzate fare l'attività di gruppo parla con la gente io vedo che aveva detto di sinistra e stanco e disilluso dei topi partiti delle scelte che hanno fatto c'è un vediamo onestamente per esempio cos'è accaduto con il referendum sull'articolo diciotto era così grave quello che si chiedeva cioè la possibilità di estendere alle aziende fino a quindici dipendenti le stesse condizioni rapporti di con i rapporti di lavoro anche nelle aziende con più di quindici dipendenti
Davanti a una Cina Howling via a eccetera così grave da portare milioni di persone in piazza che sembrava che stessimo togliendo i veri diritti civili diritti fondamentali dei lavoratori
Cioè se
Capi noi con questo progetto per portarla avanti dalle valore dobbiamo completa innanzitutto che siamo come De una madre che sta partorendo se il patto è troppo lungo il bambino muore
Io questo comincia a vedere e a temere
E a questo cercherò di oppormi per quello che ha potuto
Perché dico questo
Perché questo effetto novità della Rosa nel Pugno che il finalmente di un partito che ideologicamente fra virgolette quindi culturalmente più che altro perché ideologicamente non radicale tra l'altro non sappiamo neanche dove sta di casa l'ideologia ma il culturalmente si sta proponendo in modo chiaro cioè che un partito come dice in quattro parole laico socialista liberale
Perché cos'è la Margherita è un partito socialista è un partito liberale un partito popolare i DS i problemi di identità secondo me di adeguamento alle esigenze della società degli altri partiti
Come dicevo prima in questo intervento che mi sapendo un poco confuso si appella disattesi che non sono tanto abituato a parlare in pubblico tra l'altro non è che poi le condizioni sia ottimale
Cioè questa difficoltà culturale di però di avere una visione della società disattesa e quindi sapendo dove da dove proviene saperla guidare avendo chiaro o quasi dove andrà
La delusione degli elettori di sinistra penso che possa essere
Il più ripresa e compensata dalla presenza della Rosa nel Pugno
Che ha la possibilità e la capacità di proporre un progetto al reale concreto riformista e adeguato ai tempi e alle esigenze della gente
Dopo la bellissima perché debbo dire io l'ho apprezzato moltissimo veramente Villetti che lo stesso segretario dello SDI
E tutti gli altri dirigenti che segua le radio radicale degli interventi che essendo convinti per i pini iniziativa
Il passaggio di questo progetto sul territorio sa secondo me ci sta andando sta andando troppo per le lunghe
Poco fa facevo un esempio ciò che facciamo oggi
Vale il doppio della stessa cosa se la faremo domani perché ogni giorno che passa la novità si va perdendo le cose saranno diventeranno sempre più sensate
E c'è il rischio che esse non ci muoveremo non riusciremo a dente l'operativo sul territorio
Il Progetto Rosa nel Pugno
Da una cosa diversa perché siamo interessanti in quando DiVersi dalla solita parti politica che parla appunto
In politichese dice Sessa che guarda i propri finanziamenti si garantisce i propri posti e non pensa alle esigenze dei cittadini dei consumatori degli utenti e di quant'altro delle donne dei deboli dei carcerati
Dei drogati dei malati dei pensionati che lavora eccetera eccetera
La politica chi deve oggi di deve saper proporre questo in un'Italia che in un ritardo abissale che probabilmente abbiamo toccato anche il punto di non ritorno paese
Per la nostra situazione in una Sicilia che in nell'ambito dell'Italia mediamente molto più arretrata rispetto alle problematiche dove i nostri problemi sono se ad Treviso sono gravi Gaetano immaginiamoci
Allora
Se non si porterà sul territorio se non si renderanno operativa e si considera darà coraggio a tutti i compagni socialisti ai radicali su queste iniziative
Tipo non sto parlando di e stavo per l'Euro quattro sotto semi o dove le spiagge ma celebre V quattro otto sei perché ecco l'approccio questo è l'approccio giusto
Date fiducia alle donne
Come quello sull'antiproibizionismo come il discorso sulle carceri come il discorso sulla giustizia giusta
Ma dobbiamo muoverci farle le cose e per poterle fare dobbiamo rendere operativa la macchina
Che in questo momento secondo me invece il si sa intanto arando io sto trovando non difficoltà perché il dato sono amico di tutti i compagni suggerisce da decenni a Caltanissetta ma proprio nonostante l'amicizia e la buona volontà a ad attivare avviare dei meccanismi affinché si esca fuori la Rosa nel Pugno
In maniera compiuta da un punto di vista organizzativo e quindi anche operativo
Ora noi o
Se prenderemo così il tempo citando i sondaggi in salita nonostante son convinto che ci freni non enormemente
Noi non possiamo pretendere avrà dei partiti di tutti dei comunisti dei cattolici dei mille di chi è conservatore o Angola addirittura missino s'
è chiaro che noi non possiamo perché non si non esiste ciò che è per tutti si fanno sempre scelte nella vita noi però dobbiamo convincere
I laici i socialisti e i liberali che veramente siamo in grado di rappresentarli che siamo in grado di dare un un futuro una prospettiva
Con la nostra progettualità con il fare
Con rendere operative le nostre iniziative come proponeva raccogliere le firme per una petizione informale ma in modo organizzato sul territorio in maniera che sia dirompente
In maniera tale che le firme siano non migliaia capisco che è un numero buttato lì ma centinaia di migliaia e sappiamo che si può fare se tutti i socialisti si evita ricavi siciliani
Fanno propria la battaglia ecco questa come le altre battaglie laiche liberali e socialiste che ci sono da fare e puntino diritto
Nel lottare nell'impegnarsi perché non sarà una passeggiata in questa Sicilia dove siamo tutti Fatah listi dove non crediamo più nella possibilità di un riscatto della possibilità di un del cambiamento perché non lasciate mondo e
E questo non lo posso dalla vitalità socialiste da liberali non lo possiamo sicuramente accettare grazie
Grazie ma Vittorini lei che è arrivato
Per ultima a questo punto di l'intervento conclusivo
Almeno cronologicamente io direi che riassuntivo anche nello spirito aspetto
No io sono venuto per portare
Mio personale per quello che può valere sostegno alle battaglie
A difesa della cultura laica lo so dare qualche i radicali insieme socialisti portano che costituiscono a Felice novità dello schieramento politico io
Intervengo in una duplice veste per la verità più in quella dello step diciamo dello studioso che io sono una sono membro della segreteria provinciale dei DS ma noto che c'è una
C'è bisogno di battaglie come questa quello che io vedo in questi anni che ho visto è una visto assorbe ripiegamento della cultura laica forse minoritaria nel nostro Paese ma che ha di fatto accettato la superiorità per esempio sul piano dell'etica sul piano metà etico della cultura cattolica
O comunque diedi che ispirate a principi a valori religiosi e questo è una un tema un punto che deve interessare io direi il tema dei fondamenti dello Stato laico dovrebbe interessare tutta la cultura politica non solo uno schieramento è un fatto patologico che che questa queste battaglie debbano essere affidate a schieramenti di minoranza
Diciamo nel centrodestra hanno prevalso ormai nettamente
Visioni differenti nel centrosinistra devo dire accade che forse la l'obsolescenza di un pensiero oggettivi istigò forte quale quello marxista
A questo diciamo se c'è ed è rimasto una sorta di nostalgica di un aggancio avvalori forti oggettivi e la una sorta di nostalgia del pensiero forte quindi di in corale di ancorare la politica valori oggettivi io credo che bisogna reagire e credo che però la reazione deve avere vari vari livelli
C'è la reazione va be'dell'iniziativa politica concreta
Ma reazione a livello politico più generale ma anche una reazione a livello culturale
E questo in questi nei tempi più recenti è mancata clamorosamente per questo parlavo di arretramento della cultura laica sono mancate delle risposte
Alla al pensiero cattolico più oltranzista allatta quei diritti eccetera questa questo attacco passa attraverso questo volo mette in evidenza l'uso di parole chiave che sono usate come fionde parole come ormai e che bisogna avere paura a pronunciare il relativismo laicismo sono parole che vengono lanciate senza alcuna consapevolezza del significato che esse rivestono e che lei ha vengono usate per in qualche modo per misurare la distanza da un avversario che viene consigliato come dal punto di vista culturale teorico inferiore tra l'altro termini che sono usati senza alcuna ormai nel dibattito culturale senza alcuna consapevolezza della loro storia e del loro significato ad esempio il termine ormai gli il termine viene sempre lanciato ovviamente in in in senso deteriore come relativismo viene usato senza distinguere chiaramente confuso nettamente con altri due due nozioni che sono completamente diverse
Scetticismo e nichilismo si fa di tutta l'erba un fascio venti relativismo dal punto di vista mettete Iva la concezione secondo me è più plausibile a fondamento dello Stato laico lo concezione per cui non è che non esistano valori
O o si deve dubitare di tutti i valori ma i valori sono sempre ancorati a un contesto culturale non hanno un fondamento oggettivo oltre l'evoluzione sto quindi insomma è la posizione che consente di più la parità il rispetto di tutte le posizioni che partecipa al dibattito pubblico
Direi che il relativismo e la Fondazione più plausibile di uno Stato laico mentre l'oggettiva Isma'etico è la madre di tutte le le intolleranze tutte le guerre di religione
Questo l'uso russo ideologico di questo termine proprio tende a misconoscere questo fatto che solamente una concezione che non crede in valori assoluti può veramente
Mantenere un rispetto assoluto una parità per tutte le fedi e per tutte le concezioni e a questo punto in uno Stato liberale il diritto che deve mediare tra le posizioni diverse
Però il diritto cercando di realizzare il massimo di libertà concepibile
Compatibile con il rispetto alle varie posizioni
è il principio fondamentale a quello che già nel mille aveva detto tanto tempo fa del massimo livello libertà che sia compatibile c'è che abbia come limite danno ad altri
è quindi un'azione deve essere tollerata consentita se aumenta lo spettro di libertà naturalmente se non venga danno ad altri
Naturalmente non è uno quello che la fatale l'aumento delle nostre facoltà di fare non non ha non implica alcun obbligo né in fonti di chi non condivide queste scelte sono semplici principi uno Stato liberale che oggi però sono costituiscono una posizione purtroppo nettamente minoritaria ora io credo che questo questa sì una battaglia che noi tutto tutte le componenti della dello schieramento di centrosinistra del nome devono impegnarsi a farlo comunque ci possono essere le punte più avanzate
E devono anche perché io purtroppo devo dire abbiamo assistito in queste ore a troppe genuflessioni ormai ci sani le ginocchia partitiche cioè c'è una una gara a chi tra l'altro si criticano le le le posizioni sì quando si utilizza
Il pensiero della chiesa
Si critica legittimamente l'intervento della Chiesa su certe questioni però poi si citano debolezze nella chiesa quando vantaggiosamente vengono possono possono avvicinarsi alle nostre posizioni quindi io dico che c'è bisogno iniziative come queste
Ma dico c'è bisogno anche di un chiarimento del rotolo terra culturale di questa deposizione quindi non solo iniziative positive e concrete auspicherei personalmente spero di fare la mia parte anche all'interno del partito
Di cui faccio parte io auspicherei
A delle iniziative appunto che cerchino di chiarire meglio anche quale quali sono le mistificazioni che stanno dietro questo dibatte come anche anche l'uso di certe parole
Nel di possa servire a sterilizzare a la discussione quindi io ma continuo ribadisco concludo dicendo che
Al di là di quest'iniziativa concreta è importante che vengano fuori all'interno di questo schieramento si diffondono sempre più posizioni al per l'allargamento dei diritti e per la difesa dello Stato grazie
Grazie Vittorio io prendo le ultime parole di Vittorio comuni invito è una proposta per successive iniziative ringrazio quelli che sono rimasti e
Concludo dicendo che questa petizione che diciamo mi è sembrato dagli interventi sia da tutti condivisa può diventare uno strumento uno degli strumenti di lavoro in questi mesi
Di di inizio di campagna di duplice campagna elettorale
Perché che possa connotare la nostra iniziativa politica all'ingresso ci sono dei moduli poi li potremo
Mettere su sul sui siti web si possono scaricare e comunque su questo tema iniziare a percorrere che a trovare sempre con nuovi compagni di strada che possono aiutarci
Raccogliendo l'invito che che faceva Vittorio oltre a questo e insieme a questi sono i momenti in cui noi spieghiamo perché vogliamo queste cose
Spieghiamo anche come e quali sono i principi che li sostengono i principi che ricorda Vittorio sono quelli che stanno alla base del non profit che la libertà di ognuno si arrestò davanti alla libertà degli altri e i propri i concetti di libertà se non fanno male agli altri non possono essere per diciamo
Imposti imposti grazie