La scelta della nuova dirigenza: la sfida del rinnovamento

Quando
Sia
Non richiamo al poi sul sul palco la sua
Contro le dogane
Nulla su tutti gli altri
Ma adesso
Rappresenta
Vengo all'accoglienza
Allora
Allora inviterei
Tutti apprendere possono sì possiamo finire pure
Prima e contenere
I lavori in un tempo ragionevole
Lasciano subito
Credo
Allora buon pomeriggio a tutti consentitemi innanzitutto di ringraziare il signor ministro per la partecipazione che ci fa onore di ringraziare il
Ne ho nominato Presidente della Corte d'appello di Roma Giorgio Santacroce di ringraziare tutte maturità presenti il presidente della sul mare il
Segretario della Sirma il Presidente del sindacato della carriera prefettizia tutti coloro che sono voluto intervenire
A questo importante convegno importante perché come associazione nazionale magistrati quindi come
Giunta abbiamo sentito l'esigenza di dibattere insieme
Su un argomento che noi riteniamo oggi estremamente importante
Il titolo penso e vuole essere esemplificativo di questo proprio di questa situazione è la sfida che il rinnovamento nella nomina della dirigenza
Un problema quanto mai attuale non solo nell'ambito della magistratura
Ma io direi anche
Circa i rapporti appunto tra la magistratura e il mondo esterno e l'opinione pubblica proprio perché
Il problema della dirigenza che tradizionalmente era un problema che la magistratura viveva al suo interno
Recenti fatti di cronaca l'hanno portato anche alla ribalta tanto per non nasconderci dietro un dito mi riferisco
Hai fatti relativi alla vicenda di Catanzaro così come i fatti i recenti fatti di cronaca
Relativi alla vicenda di Santa Maria Capua Vetere e quindi penso che oggi
Sia il momento importante
Per comprendere
Che cosa è avvenuto all'interno della magistratura sia
Cioè quella vera e propria rivoluzione nella nomina di dirigenti così come è avvenuta in virtù della riforma dell'ordinamento giudiziario dell'ordinamento Mastella
è una
Vera e propria rivoluzione perché perché oggi abbiamo superato il famoso desiderio della nomina per anzianità senza demerito per passare
A un nuovo criterio di valutazione
Quello dell'attitudine e del merito dove
La anzianità diventa solo un requisito di legittimazione
E oggi siamo qui per comprendere quindi in che modo dobbiamo riempire di contenuto questi due aspetto in quello dell'attitudine del merito e chi meglio posti può spiegarcelo
Se non coloro i quali
Oggi quotidianamente proprio in virtù tenuti questa nomina di questa temporalità della durata degli incarichi direttivi sono chiamati a fare un'enorme numero di nomine
E siamo qui anche
Per chiederci chi è
Il miglior dirigente in astratto chi è quel dirigente
Che oggi
Sia in grado
Di realmente rispondere a quelli che sono le esigenze organizzative degli uffici giudiziari anche con riferimento
Ovviamente la risposta di giustizia
E chiaro che anche da questo nostro incontro
Vorremmo capire qual è
Quale deve essere la funzione del dirigente in che modo oggi il dirigente è diverso dall'estero normale giudice e soprattutto come questi criteri di nomina che il Consiglio deve adottare
Siano in realtà realmente esplicativi del dettato costituzionale in virtù del quale
Il e potere attribuito alla giurisdizione alla magistratura eh un potere diffuso ma soprattutto vogliamo comprendere
Se c'è il rischio che all'interno della nostra
Istituzione si possa in realtà creare anche una sorta di contrapposizione tra giovani e vecchi e soprattutto comprendere in che modo questa situazione debba essere evitata a tal fine quindi
Sarò breve abbiamo voluto creare questo incontro molto snello caratterizzato innanzitutto da degli interventi programmati che si attesteranno su un tempo massimo di dieci minuti
Che saranno dei di interventi di apertura poi per una tavola rotonda alla quale parteciperanno
Presidente Maccora della quinta Commissione il Consigliere Weber lutti onorevole Tenaglia
E il senatore Mantovano oltre che
Il presidenza dell'UCPI Oreste Dominioni e il presidente Lunetti
Io quindi ho il piacere innanzitutto di
Iniziare con gli interventi programmati
E chiamerei appunto a di introdurre il discorso il consigliere Antonio Patrono
Certo
Buongiorno a tutti prima molto importante molto attuale in cui c'è molto da dire in dieci minuti io cercherò di affrontare soltanto due spunti fra quelli che sono i più ricorrenti nelle pratiche che quotidianamente al Consiglio ci troviamo a trattare benché traggono origine direttamente dall'applicazione
Della riforma dell'ordinamento giudiziario delle norme e poi applicative che noi abbiamo adottato
Un prima considerazione la voglio fare con riferimento al tema dei perdenti posto a voi sapete tutti i colleghi che essendo avendo le funzioni da più di otto anni alla data del ventisette gennaio
Hanno abbandonato a queste funzioni anche se è stata prorogata ma esclusivamente la loro faccia Enza di funzioni non
La
Loro incarico dal recente decreto legge che credo che sia in corso di conversione se già non è stato convertito
I tempi perché dico questo perché effettivamente noi ci siamo trovati di fronte a una situazione inedita di centinaia perché sono centinaia di dirigente semi dirigente quindi magistrati particolarmente esperti molti dei quali non avendo ancora settantun anni possono aspirare ad altri uffici e quindi concorrono a tutti gli uffici che sono messi a loro disposizione ex vantano giustamente fra i titoli che possono orientare il Consiglio nelle sue scelte anche la concreta esperienza direttiva che hanno svolto per un lungo periodo di tempo innanzitutto io devo dire lo dico con molta sincerità
Che bisogna affrontare il problema
Di questi magistrati del loro ricollocazione
Come animo sereno è neutro perché ci sono atteggiamenti isterici che si stanno verificando io ma la difficoltà adesso di Francia un paio di esempi che possono far capire
Che atteggiamento da parte di alcuni c'è di fronte a questa novità normativa
Ma dall'altra parte anche ci sono di segno opposto ed egualmente sbagliato atteggiamenti del tutto negativi l'altro giorno un collega dovrebbe essere posto dopo essere stato articoli quindici anni Presidente di un piccolo tribunale guardandomi fisso negli occhi per commuovermi
Mi ha detto ma io adesso come faccio a dire a mio figlio non sono più il Presidente del Tribunale
Io non gli ho detto quello che pensavo detta Mazzetto figlio non è un bambino e ti dice ma come mai papà non si è più Presidente del Tribunale a fronte di una legge cioè che ha fatto decadere tutti evidentemente più figli è un cretino e settori agisci sullo stesso tono vuol dire che la genetica un vero significato scientifico
è questo quindi sono atteggiamenti che purtroppo sembra una barzelletta ma sono nordico frequenti ma esistono poi in termini molto più sfumati intelligenti comunque ci sono in molti
A
Peraltro evidentemente altri ragionamenti di questo genere debbono essere anche mediatica all'intelligenza e dalla volontà fa qualcosa di buono chi mi dice ma io
Ho già fatto per otto anni dirigente adesso devo avere un altro ufficio è giusto che io continuo a fare il dirigente concorrendo pronti non l'ha mai fatto magari prescelta
Ecco bisognerebbe spiegargli che alla fine della fiera se si accedesse sempre e comunque questo suo desiderata avremmo qualcuno che l'ha fatto per sedici anni qualcuno che l'ha fatto nemmeno per un giorno
Anche questo in un'ottica distorta comunque non può essere accettabile
Per altro verso io penso che bisogna anche tener conto che lo scopo del Consiglio è quello di sfruttare al meglio
Il nostro potenziale nella prima sugli uomini e il nostro interesse
Quello che doverosamente dobbiamo perseguire è soltanto quello
Di garantire l'esercizio migliore delle funzioni giudiziarie
E quindi io che non
Non accedo a questi sentimenti pietistico e sarebbero ingiustificati nei confronti di costoro che pietà non la merita solo per questa però d'altro canto nemmeno ritengo che siano giusti atteggiamenti avversi di segno contrario di chi dice no comunque dobbiamo ad ogni costo a favorire sempre e comunque il ricambio
Perché evidentemente dirigenti che abbiano già dato approva positiva purché sia stata positiva della loro capacità direttiva hanno il vantaggio rispetto agli altri Biadene una attitudine sperimentate non soltanto virtuale
Quindi il riferimento all'esercizio purché è positivo
E più è positivo meglio è
Di pregresse esperienze direttive
In un concorso per averne dalle altre deve essere considerata non soltanto formalmente ma anche sostanzialmente e non è un caso per la verità che proprio la legge la riforma dell'ordinamento giudiziario nell'indicare i criteri di rotazione dei dirigenti
Al primo posto fra tanti che sono elencati però educa proprio le precedenti esperienze direttive
In sostanza e per concludere
Non si può certamente indulgere a quegli atteggiamenti a cui facevo riferimento prima che sono retaggio di in una passata concezione della carriera esasperata all'interno della magistratura che tutti dobbiamo abbandonare
D'altro canto però bisogna anche stare attenti a non sprecare
Potenzialità importanti
Di buon esercizio
Delle funzioni direttive da parte di chi le abbia già dimostrate in maniera già concretamente sperimentato del pass dato
Quindi come sempre e qui arriviamo la formula magica che sempre deve assistere chi al magistrato o quando lo fa al Consiglio Superiore della Magistratura nell'esercizio di quelle
Funzioni particolari chi lo fa tutti i giorni Lalli giustizia e
Sempre e soltanto l'equilibrio il buonsenso
Il senso del buon padre di famiglia che deve guidare a fare le scelte migliori una volta posti però dei paletti ed individuate delle regole da applicare
Secondo spunto e poi concludo questo intervento e si è parlato infatti l'introduzione giustamente il Segretario Generale dell'ANM ha fatto riferimento a questa
Maggiore apertura
A colleghi più giovani
Che
Possano portare la loro freschezza anche la loro energia nell'esercizio di funzioni che
Come quelle direttive che fino ad oggi sono stati appannaggio spesso di magistrati un po'più stanchi ed esauriti se non altro per ragioni anagrafiche
Il favor giovani è evidente nella nostra nuova disciplina
Dire che non lo si ricava tanto dalla legge perché la legge si limita da questo punto di vista
A poche il principio della temporaneità degli incarichi direttivi ma nell'ottica di realizzare una rotazione tant'è che non è stata scelta la soluzione estrema di limitare ha solo uno all'esperienza direttiva nel corso della credo un magistrato
è stato il Consiglio con la modifica della circolare che voi certamente conoscerete con due previsioni specifiche in questo senso
Che ha orientato evidentemente il nostro futuro atteggiamento a una volontari favorire colleghi più giovani da un lato
Eliminando sostanzialmente le fasce etica anzianità sapete tutti di che parlo
E quindi consentendo che
Vengano valutati alla pari un numero di maggiore di concorrenti per ciascuno posto direttivo che viene messo a concorso
Dall'altro eliminando
Qua io Fulvio abbastanza critico quando ciò fu discusso in Consiglio per la ordinatamente l'ho votato anch'io perché non tutti d'accordo
Eliminando anche quel criterio residuale di rilevanza dell'anzianità che nella vecchia circolare stabiliva che una volta valutati tutti i parametri riferiti è criteri dell'attitudine del merito
Se non si riusciva a distinguere e a preferire uno rispetto all'altro unico essere nominato il più anziano
Abbiamo abolito questo criterio residuale tant'è che io dissi che noi abbiamo per legge anzi per circolare abolito il pareggio nelle nostre gare che piatta è qualcosa che conosciuto più o meno dappertutto
Il che vuol dire che d'altro canto però
Dal punto di vista positivo obbligherà il Consiglio ad approfondire sempre più lo studio e l'analisi dei profili professionali dei vari candidati non potendosi mai poi alla fine
Arrendere è accedere alla facile soluzione del criterio residuale della anzianità
Quindi certamente noi dovremo
Scegliere magistrati che
Molto spesso saranno più giovani di quelli che sceglieva mi passato e ciò che è positivo
Certamente però questo non deve essere non deve andare a discapito dell'esercizio migliore della funzione possibile
Io ritengo che il miglior dirigente non sia il più giovane sia quello che è capace di farlo meglio
L'esperienza ci dimostra però che spesso i più giovani rispetto agli altri hanno la freschezza la forza l'entusiasmo e l'energia in più e quindi ci impone di stare particolarmente attenti alla moderazione anche di questo requisito
Anche qui come lo risolveremo
Con la ricetta che vi ho detto prima il menu è sempre lo stesso equilibrio e buonsenso
Una ultima finale considerazione
Tante volte da tanti colleghi mi si dice il Consiglio però deve rispettare il principio per cui le regole sono uguali per tutti
Se esiste una regola deve essere applicata in tutti i casi occorre costanza nella applicazione delle regole
Pensando che ogni caso sia uguale all'altro eccetto che le regole sono le stesse vengono
Valutate per tutti alla stessa maniera il problema e che di casi che vengono sottoposti all'attenzione del Consiglio non sono tutti uguali dire anzi che non ce ne sono due uguali l'uno rispetto all'altro
Quindi pensare che una certa regola un certo principio di priorità per esempio che venga dato ad un collega rispetto all'altro in un caso debba poi valere come principio generale in tutti i casi che saranno invece tutti uno diverso dall'alto
è sbagliato è velleitario un esempio per farvi capire che cosa voglio dire
Ci sono alcuni criteri di cui noi dobbiamo tener conto che però la cui applicazione varia a seconda dei casi contingenti la conoscenza dell'ambiente giudiziario no
In alcuni casi noi abbiamo constatato su base a ciò che sapevamo della situazione
Che era opportuno scegliere colleghi per determinati uffici direttivi che fossero fuori dall'ambiente giudiziario in cui quel posto dovesse che esercita
Perché avevamo in concreto constatato che c'erano problemi particolari ecco che quindi ci siamo orientati a scegliere colleghi per così dire di fuori
Questa regola
Non può essere un criterio valido sempre e comunque in tutti i casi non può poi un collega il giorno dopo venirmi a dire siccome ieri avete detto
Che è meglio che ci sia uno
Da fuori per andare a svolge quel determinato incarico adesso dovete ripetere l'applicazione di questo principio in tutti i casi che verranno altrimenti voi commettete ingiustizie e non trattate tutti nella stessa maniera
Chi ragiona così non ha capito che la regola uguale per tutti ma i casi sono diversi l'uno dall'altro
E quindi in realtà noi di volta in volta dobbiamo valutare se
Il caso concreto permetta di riapplicare quel tipo di Rio con carattere di priorità rispetto a tutti gli altri
è qualcosa di molto difficile da far comprendere ai colleghi che spesso sono interessati soltanto e Casillo l'altro giorno un'altra collega giovane ma ha detto ho saputo che è stato proposto per un concorso uno del mio concorso
Che ha superato un collega che aveva tot anni più di noi B allora adesso tocca a me perché in quel concorso io fatto domanda e posso superare tutti quelli che hanno almeno dieci anni più di me
Fa capire a costui che interessato personalmente che non è la legge che dice prevalgono quelli che ma dieci anni di meno ma che in quel caso ci sarà stato una ragione particolare che poi viene esposta chiaramente della motivazione
Perché si doveva seguire quel criterio in via prioritaria e che nell'altro caso magari c'era una situazione che consigliava una soluzione esattamente contraria
Ed entrambe queste soluzioni sono corrispondenti alle regole previste dalle nostre circolari B farlo capire a lui che ha interessato e difficile
Ma farlo capire agli altri penso che sia più facile ecco perché quindi con ciò concludo ritengo che anche in questi casi sia
Essenziale
Tener conto delle situazioni concrete
Tenendo presente che il nostro obiettivo e e deve essere sente soltanto uno riuscire a trovare l'uomo giusto da mette al parco
Consentitemi innanzitutto di salutare ho visto il presidente De Fiore oltre che a proposito di capi degli uffici il mio capo il procuratore Ferrara oltre che dare il benvenuto al senatore Mantovano
E all'onorevole Bongiorno continuare con gli interventi chiamando il collega Cascini
Anche io mi limiterò
Solamente alcuni accenni
Ai temi
Complessi
Che ruotano attorno alla questione
Della dirigenza credo che
Una premessa
Imponga di fare una riflessione sul modello di dirigente
Che ci viene consegnato dalla riforma
E anche su in qualche modo sull'idea di dirigente di un ufficio giudiziario che noi riteniamo desiderabile
Auspicabile poi fare una verifica di quanto i due modelli si avvicinino quanto sia possibile un'interpretazione della legge
E che corrisponda al modello che noi immaginiamo come positivo
Perché si
Chiaro e ovvio e banale
Sì
Scopo del gioco e nominare i migliori dirigenti più idonei
A dirigere gli uffici giudiziari però per rendere questa petizioni di principio un obiettivo concreto occorre misurarsi con
La complessità
Di queste valutazioni in primo luogo anche su con
Che cosa si intende per buon dirige
Io credo che
La riforma dell'ordinamento giudiziario
Abbiamo
Segnato un netta cesura rispetto
All'idea
Della dirigenza che ignoriamo il passato
Che c'era consegnata dalla legge e dalle prassi
Un'idea della dirigenza come sbocco della carriera alla fine della onorata carriera di un magistrato un magistrato che non aveva dei merita
Nel corso della carriera ci tornerò su questa espressione dell'assenza di demerito
E
Doveva ambire aveva diritto
A un posto direttivo con il quale chiudere la sua carriera un po'di stellette con le quali
Andati in pensione
Questa
Modello rispondeva un'esigenza individualistica
La dirigenza dell'ufficio non è un servizio non è
Una funzione un onere che ha come obiettivo quello di rendere più efficiente l'ufficio giudiziario è un riconoscimento non efficienza
Da attribuire ai magistrati che non hanno demeritato nel corso della loro carriera
Negli anni
Questo modello
è stato in rosso
Le gli interventi del Consiglio prima del Consiglio poi della legge che hanno fissato
Un periodo di legittimazione per l'accesso agli incarichi direttivi
Prima della pensione avevano questa filosofia
No evitare la nomina per sei mesi
O per un anno cosa che avveniva regolarmente prima di dirigenti che svolgeva un incarico esclusivamente per poter dire al figlio appunto io sono il Presidente ma
Non poteva
In sei mesi un anno
Alle soglie della pensione pensare a organizzare un ufficio
Ho a farlo
Funziona
Dunque la temporaneità
Alla quale si accompagna necessariamente un diverso criterio di selezione
Dei dirigenti rappresenta una novità radicale
Però attenzione
Che su questo come dire deve essere
Chiaro anche fra noi c'è stato un lungo periodo in cui
La temporaneità degli incarichi direttivi è stata proposta dalla magistratura associata e richiesta
Soprattutto in un'ottica
Direi così egualitaria
Tutti siamo uguali
è un turno che dobbiamo fare un po'per uno di dirigere un ufficio si dirige e poi si torna a fare il magistrato come tu
Anche qui in un'ottica
Che spesso
Diciamocelo con un po'di autocritica caratterizzano i magistrati questa presunzione di essere tutti quanti in grado di fare qualunque cosa
Salvo i pochi che De meritano
Allora
L'idea di una
Temporaneità di sede
Di ufficio
Ci indica
Un modello diverso
Ci indica un modello nel quale
Lo diceva
Antonio Patrono ma ci tornerò perché non sempre quelle cose
Corrispondono un modello in cui
Non si esclude anzi probabilmente si considera
Una risorsa
Per il sistema
Che una persona che abbia svolto bene
Il proprio incarico direttivo poi possa continuare a svolge altri incarichi direttivi in altre
Sei
Quindi non è
Una temporaneità di funzione ma è una temporalità di sede che ha tutto un altro una serie
Di ragioni
Che sono da un lato quella di evitare
La eccessiva
Formazione di un potere di una persona che dirige un ufficio troppo a lungo ma dall'altro e soprattutto
Quello di sottoporre a continua verifica la idoneità
Di quella persona a svolge l'incarico
Così come al quarto anno c'è una verifica sulla possibilità di continuare l'incarico direttivo così pure alla scadenza dell'ottavo anno con criteri e parametri diversi ci tornerò fra un attimo
C'è la possibilità
Non mi scuso dalla legge anzi in qualche modo favorita dalla legge di ottenere su un altro incarico
Dunque
Una figura di dirigente magistrato mi avete spento il microfono perché è scaduto il tempo
Ma sentivo
Che
Deve essere anche
Pensata
Con riferimento alle diverse e complesse
Realtà della geografia giudiziaria
Anche su questo bisogna avere molta attenzione
è sempre il mestiere del giudice negli uffici giudiziari la realtà giudiziarie sempre più variegata e complessa
Avere una ricetta unica per tutto è sbagliato
Cioè
In primo luogo una direi una distinzione
Quasi abissale tra la funzione requirente a quella giudicante
Il dirigente dell'ufficio requirente soprattutto di ufficio requirente di primo grado è il titolare dell'azione penale
Le sue funzioni sono in prevalenza
Di tipo
Giudiziario
Più che di tipo organizzativo
è il titolare
Sì c'abbiamo poi tutte le nostre discussioni interne sull'assegnazione sulle i limiti al potere
Di revoca delle assegnazioni su limiti e il valore del
Visto del procuratore la Repubblica ma chiunque di noi sa quanto enorme la differenza
Tra
Il ruolo il potere che ha Presidente del Tribunale sulle decisioni dei propri magistrati magistrati del proprio ufficio pubblico che i magistrati perché non gli appartengono
E
L'incidenza che ha il Procuratore pubblica sugli atti dell'ufficio giudiziario
Quanto meno in termini interlocuzione se non addirittura in termini di inibizione delle iniziative del singolo magistrato per legge
E ovviamente la caratura la di qualità e caratteristiche dovranno essere diversissimi
Così come diversa è la funzione un Presidente di Sezione
Ma poi noi abbiamo procure con tre sostituti e procure con novantacinque sostituti tribunali con quattrocento giudice tribunali con cinque giudici
C'è differenza
Enorme
Differenza che incide sui criteri
Perché i requisiti manageriali gestionali e organizzativi sono relativi
Una realtà molto piccola
Ma sono determinanti in una realtà di dimensioni
Enormi
In tutti i casi però
E su questo secondo me il Consiglio è chiamato
Ad un lavoro
Importante per l'organizzazione giudiziaria
In tutti i casi
Secondo me
E centrale
Nella scelta del dirigente il tema dell'organizzazione
Lo dicevo all'inizio
Il cambio
Di prospettiva
E che la funzione dirigente e una funzione orientata autunno scorso
Anche qui noi per anni abbiamo pensato
Che
Gli uffici giudiziari non avessero bisogno
Di grossi impegno organizzativi che la macchina potesse andare avanti e più o meno da sola che bastava essere un buon magistrato persona
Gli equilibri e buonsenso direbbe
Antonio Patron per dirigere un ufficio giudiziario
Che il dirigente amministrativo non doveva contare nulla sul nulla ma questo non imponeva al magistrato dirigente di farsi carico dei problemi organizzativi la macchina funzionava da sola Gatta non funzionava la macchina stava a firma oggi la va a vuoto
Oggi io credo che sia patrimonio
Della magistratura la convinzione che l'organizzazione degli uffici giudiziari non è
Questione secondaria e la questione principale della qualità e della funzionalità del servizio giudiziario
Ed è in questa chiave
Che bisogna orientare
Le scelte dei dirigenti individuare la capacità di farsi carico dei problemi organizzativi
Non voglio con questo come dire ridurre
La figura del dirigente
Ha una figura manageriale sotto sono ben consapevole del fatto che la specificità del lavoro giurisdizionale
Impone una specificità dei modelli organizzativi
Ma non
Consente l'alibi di sottrarsi
Al di obbligo di organizzare il funzionamento e la resa del servizio
E allora
Tutto questo per dire
Che
Una sfida
Ebbene in questo come dire apprezzo
Il
Titolo di questo convegno una sfida per il rinnovamento eh
All'ordine del giorno
E chiama in causa
Il ruolo del Consiglio ruolo del Consiglio Barolo dell'autogoverno diffuso i pareri dei Consigli giudiziari
Tutta la magistratura dovrà far
Fornire il proprio contributo
Per questo rinnovamento
Sapendo che in questa prima fase per forza di cose sarà una scommessa
Una scommessa che
Verso il futuro perché non abbiamo una cultura dell'organizzazione
Non abbiamo una cultura della valutazione del dato organizzativo io su questo voglio essere chiaro io non ho una
Isterica pregiudiziali nei confronti dei perdenti posto
Non c'ero
Però sono contrario all'idea che ancora una volta si pretenda di avere il posto per il solo fatto di non avere demeritato
Ancora una volta si dica io non ho fatto danni in questi dieci dodici anni quindici anni e quindi mi tocca
Di ripetere l'esperienza no io penso che si possa e si debba richiedere di più
Va bene valutiamo in concreto
Lido la tua i doni età sulla base di quello che hai fatto
Non sulla base del fatto che non hai fatto danni quello è il requisito minimo non aver fatto danni ma verifichiamo in concreto il modello organizzativo il funzionamento i risultati
Il tipo di organizzazione sentiamo anche i magistrati dell'ufficio cerchiamo di capire in concreto che cosa ha funzionato e che cosa non fu non ha funzionato
Nella gestione di quell'ufficio prima di dire che una persona idonea solo perché non ha passato guai nei gli anni in cui ha diretto
Un ufficio e questo dovrà essere il modello per il futuro questo dovrà essere il modello per il futuro al quarto anno di valutazione che è uno snodo essenziale
Nella gestione da parte del Consiglio dei poteri nomina i dirigenti il quarto anno di valutazione del quale si dovrà verificare in concreto
Che cosa è successo in quell'ufficio giudiziario quali risultati sono stati realizzati e in che modo il dirigente esercitato la sua funzione in modo che alla alla scadenza finale si possa fare un consuntivo
E una valutazione sulla idoneità del dirigente a svolgerle quell'incarico
Ben sapendo puramente criteri sono diversi ma non ho bisogno di dirlo a voi nel quarto anno sarà una valutazione di tipo assoluto perché non ci sono
Candidati concorrenti
Nel in occasione di altri concorsi sarà una valutazione comparativa rispetto agli altri ma bisogna rifuggire da questa tentazione la definisco per quella che è corporativa di dire se non è fatto guai vai avanti perché attenzione
Troppo spesso troppo spesso l'obiettivo e evitare i guai e basta troppo spesso è questo l'obiettivo
Del funzionale un'ultima cosa
Non voglio rubarvi altro tempo mi accennava Antonio nel tema delle regole proprio perché
è da tempo è sempre stato un aspettativa dei magistrati no quella di conseguire incarichi
Il concorso viene concepito come un concorso per il quale è necessario avere regole più gettito è possibile che possano garantire
Gli aspiranti a un trattamento paritario
Io non la vedo così io la vedo dal punto di vista delle delle esigenze del servizio
E credo che il progressivo abbandono del criterio di anzianità che non è avvenuto ex abrupto
Di recente è stato un progressivo abbandono
Abbiamo avuto in questo percorso un difetto la ricerca
In qualche modo spasmodica di
Contenere dentro regole che pretendevano di essere oggettive i criteri di nomina
Quelli non sono criteri oggettivi sono aggettivi
Aggettivi che si usano alla bisogna
E che secondo me sono serviti come Velo rispetto all'assunzione di responsabilità delle scelte
E hanno finito per trasferire fuori
All'organo di autogoverno il potere di decisione sulle nomine degli uffici di legge
Perché vi è stato in questi anni
Via via che diminuiva il peso del criterio di anzianità un aumento del peso del giudice amministrativo su queste decisioni
Sotto
Il titolo dell'eccesso di potere
Inseguendo i parametri i criteri che il Consiglio via via pretendeva di darsi il giudice amministrativo ha invaso in campo che la Costituzione assegna all'organo di autogoverno
E ha finito per scegliere i dirigenti degli uffici giudiziari
Io credo che
Dal punto di vista
Delle prassi amministrative ma anche secondo me negli interventi legislativi il Consiglio debba riprendersi la responsabilità delle proprie decisioni secondo quello che è previsto dalla Costituzione
E io dico che francamente il costituente non si sarebbe scomodato a costituire un organismo di rilevanza costituzionale facendo né leggere un terzo dal Parlamento in seduta comune
Per attribuirgli un compito di fare
Le tabelline per scegliere secondo criteri oggettivi i migliori dirigenti no
Se il Consiglio in Costituzione con quella composizione e perché ha la responsabilità politico istituzionale delle proprie scelte prima ancora che a pretese regole di natura oggettiva è attribuito il potere di nomina
E allora è l'accettabilità agli delle scelte la congruità delle mattine azioni la leggibilità all'esterno delle decisioni
Che
Rende forti e accettabile decisioni del Consiglio non è la corrispondenza o meno a pretesi criteri matura oggettiva e su questo bisogna fare uno sforzo tutti perché quanto più larga e la convergenza
Del Consiglio sulle scelte tanto più
Maggiore e l'accettabilità e la
Comprensibilità di queste scelte all'esterno ma da questo non c'è uscita
Perché non è non non è pensabile che un concetto come idoneità di un soggetto a dirigere un ufficio possa essere ristretto dentro parametri o criteri oggettivo
La ringraziamo collega grazie
Chiamerei ora
Paolo Auriemma Presidente della Sezione Anm Romano il quale pizzeria chiede di essere stretti con i tempi perché alle sedici e trenta come da programma deve partire la tavola rotonda quindi interventi
Su Cosima brevi
Cercherò di essere breve parto da un passaggio che Giuseppe Cassinis ho detto quasi sperando che i dirigenti possano risolvere tutti i problemi organizzativi porre metterlo come premessa al mio discorso il miglior dirigente
Non sarebbe in grado di gestire gli uffici giudiziari con i mezzi che abbiamo
Se non si incide sul processo
Se non ci si incide sulla possibilità di dare i maggiori mezzi alla giustizia il sistema sarà sempre parole Zanato neanche un condottiero carismatico mi verrebbe da dire sarebbe in grado di risolvere le situazioni annose della giustizia
E che ogni anno sentiamo ripetere
Dalla da nell'apertura dell'anno giudiziario prima dei procuratori generali oggi dei Presidenti delle Corti
Comunque vedo che sono presenti anche gli uditori e ci non ci può che far piacere io volevo passa parli tu partire da un dato fondamentale che ha portato a questa situazione normativa
Il congresso di Gardone del mille novecentosessantaquattro decorso Santo soltanto il ministro Scotti fosse presente in quella sede di dei presenti oggi il congresso di carbone il sessantaquattro un congresso ove Giuseppe Maranini
Costituzionalista illustre e
Costituzionalista che illustre liberale
Andò appare una delle relazioni che furono uno dei cardini del
Cultura della magistratura
Reazione era giudici o funzionari e ci si chiedeva se fosse necessario abolire il sistema delle carriere perché è da funzionari aderì un sistema gerarchico a salire mentre invece è da magistrati avere un sistema in cui in applicazione dell'articolo centosette del terzo comma della Costituzione
Tutti sono
Sostanzialmente in su impari su un pari livello ecco quale ci sono lei radici storiche di questo
Di questa evoluzione che portò a mare da fare al discorso di Maranini poi alle legge Breganze Brenzone e poi successivamente atta all'approdo che oggi stiamo raggiungendo
Sono radici storiche lontanissima nel tempo
Addirittura mi verrebbe da dire che il primo atto normativo che far riferimento alla abolizione della carriera del giudice è un atto normativo i anglosassone del mille settecentosessanta che siccome contrapponeva cultura mente a quel sistema tipicamente orientale occidentale dell'Europa occidentale deve etilica mente francese in cui
La gerarchia era tutto è la gerarchie tutto ancora adesso nel nel sistema e quanto poi ha inciso la creazione del Consiglio Superiore la magistratura
Francese sulla
Istituzione del nostro Consiglio Superiore della Magistratura
Quindi due sistemi che si andavano a contrapporre e da qui però uno evoluzione storica che ha portato nel Novecento da prima alla creazione di un Consiglio Superiore poi sotto il fascismo un'abolizione dello stesso una ricreazione ma con nomine governative po'poiché il sistema elettivo non posso certamente in questa sede fare tutta la storia e credo che non interesserebbe a nessuno ma quello che ci interessa e che proprio sia andato sempre di più in una direzione verso la quale il magistrato era magistrato
E non
Soggetto che scalava scalava una carriera
Cioè non un generale che una volta diventato generale avrebbe subito una diminuzione di immagine nel momento in cui fosse tornato indietro ma
Un qualcuno che prima di tutto nella propria professione era dedito al sistema giustizia e fosse adatto a scrivere le sentenze mi verrebbe dire
Infatti il compito sempre più dei dirigenti degli uffici deve e dovrà essere anche in relazione a questa nuova normativa un compito di di organizzazione mi viene da pensare I professori universitari
Il preside di una facoltà non è il capo della Facoltà quello non è un grado verso il quale addirittura si essi stessi al è l'ASI un grado che si vuole raggiungere Manzi ci si sottopone a un compito organizzativo poi non si fa un passo indietro perché non c'è un indietro
Ma si ritorna a fare il proprio lavoro questo e
L'atteggiamento culturale che secondo me la magistratura deve affrontare un compito assolutamente arduo
Perché è ovvio che non si deve non solo si richiede perché si chiede non sono un po'un radicale cambiamento culturale ma anche un senso di responsabilità di una Giunta di una generazione che ha cullato aspettative e che sfiori devo dire in questo momento la capacità di sacrificarsi per quella generazione
Ed è un'utopia pensare che questo non possa essere un reale problema
Il problema probabilmente sarà positivamente risolvibile quando un'altra generazione arriverà a ricoprire ruoli dirigenziali e sarà quella generazione è pronta
E chissà se la mia generazione sarà in grado di fare questo scarto culturale ma sarà pronta a tornare a scrivere le sentenze
Appare il mestiere del giudice inteso come servizio alla collettività attraverso il prendere delle decisioni
Ovviamente ce l'ha già detto Matone Patrono ce l'ho già detto Giuseppe Cascini il problema della della del venir meno dell'anzianità come parametro di scelta comporterà una maggiore difficoltà delle ragioni di una selezione
E qua l'autogoverno dovrà pienamente svolgersi legittimati affrontando il difficile percorso che lo aspetta le scelte dovranno essere motivate in modo leggibile ci diceva Giuseppe
Cascini che la larga convergenza potrà aiutare questa questo passaggio ma si deve ad evitare
La l'incidenza dalla magistratura amministrativa sull'ITEA sull'attività del Consiglio perché nel gregge Meyde legittimerebbe allunga la credibilità
Marco un po'ancor più queste scelte dovranno essere sentite dai colleghi dai magistrati dalla generalità dei magistrati come proprie perché dotati di ai propri rappresentanti con cui condividono il comune sentire con cui condividono la cultura della giurisdizione
E questo percorso presuppone proprio la valorizzazione e qui siamo a un ordinamento che tutto Luca se e quando sono figli miei minuti fermarmi pure ma il presuppone uno
Université di tutti gli elementi che l'ordinamento ci ha dato e ad esempio la valorizzazione dei pareri voi ricordate benissimo sapete meglio di me
Che valore che ci sta una possibilità che abbiamo una possibilità di valutare specificamente la crescita professionale del magistrato anche i risultati in relazione agli sviluppi della capacità gestionale e direttiva
E ricordando i parametri normativi cui occorre avere riguardo ai fini delle valutazioni individuati e la capacità laboriosità diligenza impegno
Troviamo
Ulteriori parametri o indici meglio dire quello che sono sotto i parametri che sa e che servono a controllare l'apporto e l'attitudine lo leggo testualmente ad operare secondo crete criteri di opportuno coordinamento tra uffici
All'attività di collaborazione svolta dall'ufficio alla collaborazione alla soluzione di problemi di tipo ordine a organizzativo e giuridico e quindi imparare a
GR dei pareri a scrivere dei pareri che sarà il grande compito del prossimo Consiglio giudiziario i di questo Consiglio Superiore in modo analitico sarà certamente un momento di
Valorizzazione dell'intero sistema dell'autogoverno inutile nascondersi che questo sarà un compito difficile anche perché i parà tre rigidi tendono proprio a prendere maggiormente complessa la indicazione delle capacità del soggetto mentre invece essere dirigenti
Frutto di una pluralità di capacità che vanno addirittura da che vanno sostanzialmente prima di tutto nella vere la fiducia e la stima degli altri colleghi
Un passaggio essendo io pubblico ministero su quello che
Le anomalie che si possono creare nel sistema
Diamo un minuto soltanto per concludere un le anomalie che si possono creare nel sistema soprattutto per quello che riguarda la Procura
Non vi nascondiamo che siamo decisamente preoccupati per la normativa che propone il Procuratore della Repubblica quasi in un vertice gerarchico incontrollabile
Questo procuratori che può scegliersi senza una sostanziale motivazione
Soggetti colleghi sostituti procuratori e non solo procuratori aggiunti a cui a cui indirizzare particolari delle idee anche di ordine generali
A questo punto noi ci preoccupiamo
Perché se questo procuratore voi Volpin questo sia il sistema potrà preliminare determinati soggetti e danneggiare altri soggetti noi abbiamo un sistema sostanzialmente incontrollabile attraverso il quale ci potrebbe essere una creazione e le carriere che poi potranno essere estese in un secondo momento ecco io in questo auspico e ritengo che gli spazi ci siano e voglio ricordare voglio ricordare una delibera del Consiglio giudiziario di Roma di circa un mese fa molto
Puntuale su questo aspetto
Vorrei appunto dire che il Consiglio superiore a gli spazi per una normativa secondaria che riprenda che pace in modo che anche il Procuratore della Repubblica renda pienamente conto
Della proprio del proprio de la propria attività così queste rendendo nitida e trasparente il il il suo lavoro grazie ringraziamo
Polare ammaliamo ora il Consigliere Siniscalchi
Vincenzo
Che ovviamente ringraziamo prego che ovviamente ringraziamo per la partecipazione sono io a ringraziare molto rapidamente per dare una
Testimonianza
Da un temporaneamente non togato temporaneamente perché sono togato in un'altra direzione che rappresenta tutta la parte della mia esistenza la toga dell'avvocato
Ma di un componente che insieme vorrei ricordarlo a tutti gli altri componenti i cosiddetti laici delle Consiglio superiore della magistratura si è posto questo delicato problema
Che io ho vissuto in modo particolare quando non era vigente questo nuovo ordinamento avendo
Ho avuto l'onore di presiedere per un turno la quinta Commissione che poi io ho vissuto e vorrei qui fare pubblico e doveroso elogio
Sotto la presidenza così attenta e così stimolante
Della dottoressa Maccora
Dico questo perché veramente se è vero che tutto il Consiglio Superiore della Magistratura non ha potuto affrontare a cuor leggero questi problemi
è altrettanto vero che tutti i componenti della quinta Commissione e per una parte anche della Settima vedremo quanta importanza in questo discorso
Il riferimento alle valutazioni di professionalità strettamente agganciate naturalmente
Al discorso della comparazione e della scansione temporale di queste valutazioni la quinta Commissione
A mio avviso ha fatto un lavoro e poi alla fine tutto il Consiglio che è culminato in quella deliberazione delle ventuno novembre del due mila e sette che a me pare un punto fondamentale di normazione
E secondaria nei confronti del problema fondamentale che era quello del rispetto del dettato legislativo della legge centoundici e dei pezzi di riforma che sono stati ripresi nella legislature
Certo ci sono questi problemi
Che molto elegantemente sono stati definiti con un riferimento quasi crepuscolare di amicizia hanno altro apporto endo familiare o al rapporto endo sociale nessuno più
Di un siccome sono stato anche
Exa parlamentare non mi sono ex parlamentare ecco mi sono messo a piangere quando mi hanno scritto che dopo la terza legislatura era opportuno che ritornassi e insomma che
Che non continuassi perderà certamente non l'ho appreso con soddisfazione perché mi pareva una
Sbucciatura è chiaro che non è questo il problema
Pochi accenni alle principali questioni a cui del resto si è fatto un accenno più da un punto di vista di politica associativa che non dal punto di vista istituzionale io insisto sulla importanza
Non soltanto di quella delibera ma anche di delibere successive questa adottata alla unanimità doppio un ampio contributo anche dei consiglieri cosiddetti laici intanto perché
Stato detto credo che tutti dobbiamo prendere atto
E che questa storia dell'automatismo di progressione della carriera è un fatto che conflittuale nei confronti di tutte le opinioni francamente che sono state espresse anche
In sede giuridica in sede di scienza della legislazione di scienza ordinamentale che anche un parametro del quale bisogna tener conto ma io dico che il lavoro importante della innovazione importante non lo so se queste parole sfide
Il rinnovamento non sono troppo il riflesso della età giovanile apprezzabile
Dei
Dalla più parte dei magistrati forse
Sia la parola sfida
Che la parola rinnovamento soprattutto ma avrà poi necessità di calarsi in un pragmatismo saggio con la guida di questa cosa il punto vero ecco che vorrei segnalare
è che comunque questa normativa secondaria questo grande sforzo che è stato fatto devo dire anche
Dalla da tutta alla magistratura ma ripeto in particolare dal Consiglio superiore della magistratura nello spirito di ottemperanza piena al dettato legislativo che è la condizione fondamentale
E tetti indica anche una possibilità nuova
Proprio da porta l'autogoverno io da quando ho avuto l'onore di questa designazione e soprattutto dalla partecipazione ormai continua i lavori della quinta Commissione quella che conferisce questi incarichi direttivi e semidirettivi
E mi sono sempre posto il problema non di una ottemperanza la giurisprudenza amministrativa ma della singolarità di una forma di autogoverno quale quello di cui noi siamo in un certo senso i garanti o addirittura
Gli attuatori come il Consiglio Superiore della Magistratura
Che si regge sulla potere discrezionale della più parte delle sue decisioni ma che poi confligge spesso con una valutazione che su questo stesso punto fa la magistratura amministrativa
Che sembra alle volte assumere l'atteggiamento di un vero e proprio etero Governo nei confronti dell'autogoverno ne abbiamo parlato anche con il Capo dello Stato così sensibile in alcune io ho fatto degli interventi era giusto che li facessero
Più i membri laici che non i membri
Togati questi interventi e ci siamo messi sulla strada
Di capire
Non come si possa abolire la l'intervento del magistrato amministrativo per carità ma come si possa avrei fare ad una coerenza di regole interpretative di questi provvedimenti che sono provvedimenti di autogoverno è bene
La risposta
Nei confronti dello sforzo che ha fatto il Consiglio superiore a me pare enormemente positiva io lo vedo anche in questo
Per me massacrante lavoro di rincorsa dei centoquaranta prima dei duecento poi
Della degli interventi conseguenti alle regole imposte dalla sentenza dalla Corte costituzionale in tema di età non voglio adesso
Apporre
Ammette sono l'ultima parte della Commissione delle medaglie di tipo sovietico sul prezzo sul petto ma dico è vero che i problemi ci sono stati ma è vero anche
Che in compagnia di queste regole si può procedere meglio nei confronti di quello che è accaduto nella precedente
Nel
Ben prima della regola possa dalla delibera del ventisette novembre in tema di tra mutamenti
E anche qui c'è una grossa novità importante e solo i pezzi
Non della separazione o meno comunque sono i pezzi della distinzione
Delle funzioni che più rilevano e che più hanno poi un riferimento concreto alla
Realtà problema del tramutamento in rapporto al giudicante
Requirente ingorgo in tema di pareri attitudinali e di criteri di valutazione delle attitudini e direttive specifiche
E liberamente
Posso dire per la parte che mi riguarda e io mi sono messo da
Eterno discenti a studiare un po'la ricerca delle regole perché meno ma poi la discrezionalità assoluta e sottende ma delle attitudini specifiche e direttive
Abbiamo fatto dei passi avanti
Perché
Vi sono dei parametri conoscibili che essi collega non soprattutto lo dicevo prima
A quella progressione
E che consente una verifica
Che arrivano fino al sei sei valutazioni credo vi progressione inglese sei valutazioni di professionalità
E consentono una cosa della quale noi laici ma non soltanto noi laici tutto il Consiglio si è sempre preoccupato
Di non avete questa specie di
Tributo puramente formale il cosiddetto parere del Consiglio giudiziario
E che spesso diventa
Anche di una come dire di una ripetitività nei confronti della varia gamma di professionalità che si possono esprimere
Che qualche volta non aiuta molto oggi
Con questa
Maggiore attrezzatura dei pareri attitudinali ecco questi doveri maggiori che incombono in rapporto ai pareri incerto molto si potrà fare
Quando sarà chiarito il problema del rapporto che con queste cose avrà il Consiglio Direttivo dalla scuola perché evidentemente in quello entrerà anche un tipo di valutazione il problema dell'anzianità
Io mi sono
Più volte permesso di dire Ebea agito sempre
Non solo per scaricare la vocazione alla pendenza
La votazione quasi corporativa al privilegio anzianità perché altro che non sotto questo profilo credo di non essere sospettata d'
Un'anzianità che non è assolutamente abolita ma è una anzianità attrezzata sul piano della sua
Sì dualità e attrezzata e una anzianità che io come ricordo in particolare i miei amici di Consiglio ho definito più volte finalmente un'anzianità valoriale
Non un'anzianità da inerzia e in questo senso
Può essere anche orgoglioso Antonio il padre nei confronti di chi dopo il primo finché un giorno capita pendolari
Capisco che il tavolo capirà sesto se non si trova di fronte ad un'azione forma depressiva endo familiare
Che crea indubbiamente dei pericolosi momenti di risarcimento dovuto all'interno
Delle
Quattro mura ma noi andiamo oltre le quattro mura perché e chiaro no riduce fatto portatore
Di cose che abbiamo sentite e che sono enormemente comprensibili e non è una sua dimensione ed è giusto che le dica un anziano
Ripeto perché comprende anche questo ma il problema non è quello della sì così o della maggiore o minore il problema e dei considerare che l'anzianità ha un valore diverso da quello del decorso del tempo
Ha un valore di anzianità attiva non di anzianità di approdo non di anzianità per sedersi meglio non di anzianità appena vede il direttivo
Avrebbe detto e un grande meridionalista
Dei primi anni del dopoguerra Guido dorso che distingueva nel nostro sistema coloro i quali a monte
Un berretto più pieno di grandi dal coloro i quali il berretto cominciano a doverlo solamente Columba Scoditti Po
Un po'primitivo quando nel libro l'occasione storica si occupava un po'di queste disfunzioni di fondo del sistema burocratico che non c'entrava niente ovviamente con la magistratura che nome
Una
Burocrazia quindi sotto questo profilo io penso
Che tenendo conto che in parte poi la vecchia circolare del mille novecentonovantanove vigente non è una circolare superata non è una circolare
Obsoleta ormai che ovunque sistema di
Integrazione
Ripeto siccome poi qui è tutto un sistema anche di deroghe sia i tramutamenti
Sia in tema di valutazione
Sia al problema delle condizioni soggettive i cinque anni di servizio in materia specifiche e poi vi sono degli importanti passi avanti io nella c'è una la specificità di alcune funzioni che ci sono sviluppate come ad esempio le funzioni lavoristiche o le funzioni minorili e credo adesso non ricordo bene anche le funzioni di sorveglianza anche lì
Vi è un'anzianità parametrata il tutto e concludo
A noi ci dà degli strumenti assai più semplici
Pur dalla difficoltà del numero enorme di questioni da risolvere degli strumenti che tranquillizzano di più sul piano del dispetto
Delle regole e io credo che più
Che
Ci o più che la soddisfazione di una condizione e così autoparchi
Di automatismo è molto importante che tutte queste valutazioni si incammini non oppure un sistema di regole più articolato più tranquillizzante che da all'autogoverno anche una forza maggiore
Allora saluto nel frattempo il dottor folli che arrivato lo ha come stato dei lavori allora abbiamo adesso chiaramente il professor cerotto al quale
Do il benvenuto al quale chiedo di rimanere nei tempi perché siamo un momento il ritardo
Prima di far precedere la tavola rotonda voi dall'intervento del ministro
Grazie
Prometto che sarò brevissimo anche perché in
Riflettere sulla conformità a Costituzione del nuovo sistema della dirigenza è un tema troppo articolato troppo complessa
E quindi mi conviene cavarmela in poche rapidissime battuta
Allora
Volete sappiamo che la Costituzione non contiene
Alcuna specifica di retta sulla dirigenza nella magistratura e tuttavia possiamo desumere tutta una serie di elementi che ci fanno capire
Anticipo già la conclusione che a mio avviso la riforma della dirigenza e più conforme a Costituzione quali sono questi elementi
La Costituzione
Configura la magistratura con potere non solo tono ma soprattutto con potere diffuso questo lo vediamo in tanti elementi costituzionali
Come l'inamovibilità legata
Alla sede
La precostituzione legata all'organo e non alla persona
Ancora
Il divieto
Noto della
Creazione di Gravina di gerarchia della magistratura ma anche come la Corte Costituzionale ha visto la magistratura quando si tratta di poter sollevare conflitto fra poteri non ha riconosciuto questo potere a nessun organo di vertice ma riconosciuto proprio come un potere diffuso
E io nella riflessione che cercava di fare per prepararmi mi sono fermata proprio sulla portata e l'articolo centosette terzo comma quindi della divieto di una gerarchia
Del divieto di gradi nello stato giuridico dei magistrati e
Ho ripreso e mi piace riprendere la sentenza della Corte costituzionale dell'ottantadue la sentenza scritta da Livio Paladin le sue leggi Breganze quando venne dichiarata incostituzionale la morte l'automatismo nell'attribuzione del grado superiore
E qui Paladin
Scrive
è una sentenza anche difficoltosa lunga ma ci sono due punti secondo me molto belli da riprendere il primo quando ricorda che l'ordinamento processuale e giudiziario
Può ben formare oggetto delle più varie riforme legislative per tutto ciò che riguarda le funzioni e i giudici di merito
Fino al punto di prevenire la completa unificazione dello stato giuridico di tali magistrati alla sola condizione che non si contraddicono altre precetti costituzionale quindi ricorda la piena discrezionalità del legislatore nel disciplinare la carriera dei magistrati
Ovviamente nel rispetto degli altri precetti costituzionali quelli conosciamo come la distinzione del grado del magistrato di Cassazione
Possibile dopo richiamato nella sentenza e poi Paladin lungamente riprendere la sentenza
Dell'ottantadue proprio alla radice storica dell'articolo centosette che non è solo una norma però storicamente datata perché ricorda non è solo l'imposizione della soppressione di gradi gerarchici della magistratura noti all'ordinamento precedente
E
Ove non si voglia risolvere questa norma è una mera polemica verso il passato
La le la si deve leggere come divieto di qualunque arbitraria categorizzazione dei magistrati
Ove non sia sorretta da ragioni di ordine funzionale secondo me questo passaggio molto importante perché
Ove proprio letto in una sentenza
Contro
L'idea che la sola anzianità potesse automaticamente comportare promozioni
Fa capire benissimo che bisogna vi evitare legato più la le categorizzazione e quindi per evitare le categorizzazione non bisogna attribuire automaticamente incarichi direttivi ecco allora che da queste ne discende come la Costituzione vuol sottolineare che l'incarico direttivo deve essere necessariamente un incarico temporaneo in maniera che
Non Rocco si configuri solo con un incarico di fine carriera ma lo si configuri come un incarico di servizio
Capisco bene che questo è un punto su cui si potrebbe discutere lungamente ma io anche per ragioni di tempo mi limito solo ad averlo enunciato e voglio chiudere questa mia suggestione riprendendo quanto diceva prima Paolo Auriemma e faceva il parallelismo con i presidi di facoltà
Mi veniva in mente che il preside o il Rettore tutte le cariche universitarie sono state fino alla fine degli anni ottanta delle cariche che erano so anzi al mente quasi vitalizia perché non avevano un limite di durata noi tutti ricordiamo presìdi correttori che sono stati in carica vent'anni o trent'anni
Poi finalmente con la delegificazione del mille novecentottantanove la riforma degli Statuti universitari lì le cariche universitarie sans dire date carica tempo ormai sono cariche che non durano più di quattro anni rinnovabili per una sola volta come gran parte delle cariche ovviamente si è detto che questo
è stato un grande contributo al buon andamento la trasparenza la funzionalità delle dell'università anche perché si è
Evita completamente la personalizzazione
Di ogni possibile carica ecco allora che c'è l'importanza di questo parallelismo come c'è un miglioramento nell'università
Porterà
La il rinnovamento delle cariche dirigenziali probabilmente anche un miglioramento nella funzione della magistratura e voglio sottolineare questo può essere forse un punto paradossale ma lo dico da professore universitario oggi probabilmente la carica di preside no o direttore non è solo una carte una carica di primus inter pares ma come tale come carica di primus inter pares e addirittura una carica che i docenti mi essi TaRi spesso non vogliono a cui non voglio arrivare perché è una carica organizzativa a cui bisogna essere vocati perché bisogna
Essere persone che vogliono contribuire al funzionamento della Facoltà la parte organizzativa e quindi la carica di preside no e quindi la carica direttiva non è una carica a cui molti docenti universitari auspicano grazie
Allora ringraziamo il professor Celotto né con molto piacere che saluto l'avvocato consigliere Tinelli che ci ha onorato della sua presenza e lascerei prima appunto l'intervento del ministro l'ultimo intervento la dottoressa sorgerà
La quale ci darà un breve cenno però di una sorta di ideale parallelismo tra il mondo pubblico e il mondo privato
Ci spiegherà in altre parole come avviene la nomina dei dirigenti del mondo privato nella specie
Finmeccanica prego
La pregherei di contenere i tempi che sia un grave ritardo e la ringrazio di cuore
Alcune suggestioni anche perché non vi nascondo intanto il dottor Maglio Nancy scusa è stato improvvisamente chiamato appunto ad altri impegni fuori Roma
E devo dire che quando mi ha detto appunto dice ma Paola vai tu e cerca di individuare qualche parallelismo appunto tra quello che no sta avvenendo volle il forte momento di di rinnovamento che
La magistratura sta vivendo sul piano appunto anche no del della strumentazione gestionale e quello che sta avvenendo da nuovi in Finmeccanica io devo dire o
Subito qualche momento di sconforto e scoramento perché chiaramente no sono rimasta sono rimasta perplessa poi invece
Devo dire e questo è confermato da alcuni spunti molto interessanti emersi appunto dagli interventi che che Camp che mi hanno preceduto io devo dire
Che ha obiettivamente
Individuò alcuni grossi momenti di parallelismo e in questo senso allora il gruppo Finmeccanica intanto
Pochissime parole per per raccontarci chi siamo come stiamo cosa siamo appunto
è il più grande gruppo di alta tecnologia in Italia attualmente abbiamo sessanta mila dipendenti
Dei quali quarantadue mila in Italia per il resto sparsi un po'ora per il mondo con delle forti concentrazioni in particolare in Inghilterra
Cosa successa ora nel corso degli ultimi anni è successo che il DNA del gruppo Finmeccanica rispetto a quello che era il gruppo Finmeccanica sei sette anni fa è cambiato profondamente
è cambiato perché prima era un gruppo appartenente al mondo delle partecipazioni statali e era un gruppo appunto che nell'ambito del del mondo Jiri
Chiaramente si muoveva in un ambito molto molto
Lasciatemi dire tranquillo in un contesto di mercato assolutamente definito perché chiaramente noi produciamo come
Come saprete prodotti essenzialmente legati a tutto quello che il mondo dell'aerospazio e difesa della sicurezza quindi il nostro era un mercato tradizionalmente domestico
Nel giro di qualche anno lo scenario di riferimento profondamente mutato e questo significa che la nostra dirigenza che era abituata che rammenta e no a delle sfide assolutamente domestiche a ha dovuto trovare velocissimamente perché questi sono processi molto rapidi
Ha dovuto reinventare dei modi di misurarsi di dei modi per selezionare c.d. e modi per chiaramente riadattato sia quello che era il contesto di riferimento
E allora perché io ho individuato alcuni grossi spunti a alcuni momenti di forte
Lasciatemi dire sì
Similarità rispetto a quello che il processo che noi stiamo ancora vivendo perché ho sentito
Negli interventi precedenti che ad esempio non lo so il il mondo della magistratura attualmente si dibatte
Nel dilemma di delle concetto dell'anzianità come valore o come disvalore ad esempio e questo vi posso assicurare è un tema
Che fortemente sentiamo voi come dirigenti appunto nell'ambito di un gruppo
Come il nostro dove l'anzianità media è un'anzianità
Ancora molto elevata perché noi abbiamo un'anzianità della nostra dirigenza che si aggira intorno ai cinquantadue cinquantatré anni
E per al alcuni che
Nei confronti di alcuni settori pensate alle settore appunto delle nuove tecnologie o della new economy e assolutamente elevato come
Come appunto come media anagrafica
Di riferimento e e nel contempo dobbiamo rinnovarsi velocissimamente perché perché abbiamo bisogno di nuovi spunti di nuove professionalità
Una cosa un non lo sa una manna cosa tra tutte la conoscenza delle lingue no cioè noi abbiamo bisogno chiaramente per muoverci in una mercato assolutamente sempre più internazionale
Di avere dei manager e di profilo internazionali d'Italia internazionale e questa cosa chiaramente determinava le necessità
Di un ricambio generazionale velocissimo senza però abbandonare quello che sia il lasciatemi dire il valore della seniority dell'anzianità intesa come
è come competenza come conoscenza insomma se cosa avviene quando noi ecco brevissimamente come avviene il processo di selezione delle nostre risorse appunto volte comunque ad una progressione accelerata di carriera
Da in questo caso chiaramente noi per prima cosa privilegiamo la crescita del nostro personale delle nostre risorse interne perché
Perché essendo il nostro un gruppo fortemente tecnologico e anche questa lasciatemi dire è
Forze una un'area
Di possibile diciamo confluenza rispetto alla BO al vostro mondo perché perché anche voi siete esso avete necessità di fortissime competenze
No perché è pere Perrelli del vostro tipo di attività è chiaro che al c'è c'è una specificità di competenze di nuovo che non può essere abbandonata nel nostro caso
Questa specificità questo know how si identifica appunto nella
Conoscenza tecnologica il nostro dirigente deve essere assolutamente competente altrimenti sarebbe totalmente inutile non non potrebbe svolgere il proprio lavoro
Però al contempo chiaramente a bisogno di sviluppare
Altre capacità che sono poi quelle richiamate da alcuni di voi nei precedenti interventi che sono le capacità
Di organizzazione
Forti capacità organizzative forti capacità di gestione di risorse risorsa intese come risorse umana Risorse finanziarie ma chiaramente anche risorse appunto di tipo organizzativo perché a anzi a noi come a voi sono affidati poiché cosa l'efficacia
E il buon funzionamento di meccanismi e di di di di organismi di DD di realtà assolutamente delicate
E qui appunto concludo sottolineando appunto come e secondo me
Uno una delle leve fondamentali per comunque arrivare a questo risultato è la leva della formazione intesa come continua
Praticamente continua e assoluta ricerca appunto della
Del e noi lo chiamiamo training on the job
Credo che possa essere facilmente associato appunto anche in fondo a quello che è il lavoro costante che con nota la vostra realtà anche quello di un
Di una necessità continua di aggiornamento no perché appunto altrimenti tutti poiché probabilmente diventeremmo tra virgolette obsoleti
E quindi ecco mi sentirei concludendo di dire che forse appunto i punti di contatto tra il nostro mondo che è un mondo privato dove prevale assolutamente il elitario appunto della competenza
Della lasciatemi dire della professionalità come ormai Criterium o di selezione beh non non si discosta assolutamente poi così tanto rispetto
Al vostro mondo ecco
La ringraziamo il prezioso contributo
Allora io così direi la tavola rotonda vedo che sono arrivati tutti Edo punto l'onore di lasciare la parola al signor ministro
Purtroppo ha un suo prendo come una soglia affetto perché sempre con un po'di Anzalone ora un po'di commozione che parlo
Tra tanti ex colleghi cioè
O a sento ancora come mia famiglia all'Associazione nazionale magistrati
Io ho vissuto circa cinquant'anni in magistratura ho visto ho vissuto talvolta anche sulla mia pelle diversi capi uffici
Tipologie diverse ciascuno delle quali però riproduceva
Una identità espressa dall'ampia letteratura che nel corso degli anni sia andata formando sul capo dell'ufficio
Ho conosciuto il capo dell'ufficio che arrivato qua sia un termine dalla sua carriera
Prendeva questo incarico come qualcosa di
Onorevole da consumare tra una visita al Prefetto al cardinale alcune relazioni di più o meno bene
E c'era una
Identificazioni un capo dell'ufficio il quale
Per
Lasciare o abbastanza diciamo così
Autonomi i propri magistrati non dovesse fare che che è quello
C'è stata una teorizzazione
Anche in una delle correnti più agguerrite alla magistratura di una ventina d'anni fa secondo cui facciamo il più anziano
Togliamo togliamo gli gran parte dei poteri in modo tale che il potere diffuso possa esplicarsi appieno
Ho conosciuto altri capi
Capiti diciamo di grande intelligenza giuridica di grandi capacità che appartenevano un altro cliché il capo deve essere un illustre giurista voi ricorderete
I tre presidenti di tribunali che in genere presidi e parole famose prime sezioni civili
Ove pervenivano le cause più importanti gli avvocati vigevano con l'assegnazione alla prima civile e quindi e si irradia vano scienza giuridica e talvolta si inserivano
O si
Ingeriva no della decisione e altre cause importanti anche se
Destinate ad altre sezioni ed erano contornati da molti Presidenti di Sezione come i rossi primari ospedalieri contornati
Da i loro assistenti era un cliché di capo ben preciso che una certa letteratura indicava come
Capo idoneo capo dell'ufficio
Tutto questo è stato è un po'scomparso perché che cosa è accaduto
è accaduto per un verso o la teorizzazione del potere diffuso che non è stata soltanto una teorizzazione
Ha preso corpo attraverso il giudice naturale precostituito per legge attraverso il sistema tabellare
E attraverso una presa di coscienza ben precisa a partire non parte dei magistrati grazie anche all'associazione e soprattutto al Consiglio superiore a Magistratura per cui il capo dell'ufficio veniva spostato verso funzioni diverso
E accaduto che alcuni capi degli uffici non comprendendo il significato il valore istituzionale delle funzioni diverse si sono tirati indietro mi sono sentito dire da capo agli uffici un po'più anziani di me ma che vuoi fare
Perfettamente inutile occuparsi non puoi dire a un collega neppure
Non vorrei poi fare neppure un Consiglio come decidere una causa era Lippi fenomeno di una cibernetica giudiziaria per le cause che contano che invece prima i capi degli uffici svolgeva
è accaduto anche un'altra cosa oltre questo aspetto istituzionale e costituzionale che
Realizzava i precetti relativi alla magistratura gli realizzava sul campo dalla vita di tutti i giorni
è accaduto che si è scoperto accanto all'esercizio funzione anche la macchina giudiziaria come
Organizzazione strumentale per un efficace esercizio dall'attività giudiziaria
Cioè
A poco a poco
Il la funzione sia accompagnata alla esplicazione del servizio
Un servizio giudiziario poco a poco si è parlato quando
Al grande convegno di di Bologna di alcuni anni fa organizzato da un Ministro si parlò di
Servizio giudiziario
E via dicendo molti colleghi si scandalizzano poi a poco a poco questo indice è entrato già una scuola di treni e se ne parlava da un pezzo anche altre scuole ne parlavano in servizio giudiziario di macchina della giustizia poi ci siamo resi conto che invece
Ecco le due cose il potere diffuso in esercizio la giurisdizione e
La gestione complessiva la macchina giudiziaria hanno dato vita a un nuovo capo
Alla figura il nuovo capo hanno identificato un'altra figura
Quest'altra figura ormai entrata nel nostro ordinamento attraverso
L'ultimo ordinamento
Ordinamento precedente di un anno prima l'ordinamento successivo di poco meno di un anno dopo ma abbiamo oggi questa identità questa identità che
Dalla sua nascita acida di un singolo capo
Non ha più come presupposto anzi come condizione come titolo o anzianità o anzianità e soltanto legittimazione ora in un certo tipo di anzianità ero legittimazione
Ma invece gli altri sono ben diversi requisiti
Che la legge indica ma la legge non è contenta di indicare soltanto di questi requisiti ed aggiunge
Ma questo è il frutto di un'attività parlamentare che io ho vissuto in prima persona anche di una densa contraddittoria talvolta infuocata attività parlamentare
Bene per stringere questi criteri per limitare la discrezionalità del Consiglio
Anche qualcuno ha detto nell'infuocato dibattito
Sull'ordinamento giudiziario per evitare derive correntizie derive politica nell'ambito l'organo di autogoverno magistratura è necessario che siano indicati dei parametri
Questi parametri devono essere
Elaborati d'intesa tra consiglio superiore e
Ministro della giustizia e siamo arrivati a questo punto
Anzi è uno dei punti che io ho indicato nel mio programmino
Quel programmino di sette punti che vorrei portare a compimento e allora
Che cosa sono questi parametri eccome si possono elaborare li stiamo studiando credo che però la settimana ventura io riuscirò a dare grazie anche all'aiuto dei colleghi del Ministero
Fare una proposta per confrontarmi col Consiglio dal momento che ci deve essere secondo la legge un'intesa
In queste nella elaborazione di questi parametri c'è la nuova identità del Capo dell'ufficio
Deve aver dimostrato delle
Capacità organizzative
Ecco perché il nuovo capo dell'ufficio deve sapere organizzare ma non soltanto sapere organizzare così sulla carta deve saper fare un programma
Deve saperlo adattare via via alla vita dell'ufficio
E quindi avere una capacità anche di modulare allo di fare dei passi indietro se lo ha elaborato in maniera non idonea ma poi deve dar conto periodicamente del risultato al programma che anima Boratto
E il programma che ha elaborato deve fare i conti anche con
Gli strumenti a sua disposizione prima è stato detto
Ci possiamo inventare il miglior capo del mondo se non ci sono strumenti idonei personale strutture è chiaro che è chiaro che quel capo fallirà
Benissimo
Possiamo
Calcolare il suo programma e il risultato il suo programma anche sulla base
Delle sue disponibilità di uomini è diverso
Allora bisogna aver fatto necessariamente prima il capo
E se invece si è fatto il semidirettivo sia detto prima giustamente
L'aver esercitato da un funzioni dirigenziali non significa
Che si è consumato il bastoni maresciallo sia
Una sola volta nel proprio giardino
No lo si può avere una seconda volta tenendo conto però di questi risultati di questi risultati concreti
Non basta dire ha fatto il Presidente del Tribunale di Roma tutto sommato non hanno nuociuto alla magistratura e alla collettività di utenza al suo bacino di utenza beh
O possiamo mandare appena fare il Presidente alla Corte d'Appello di Milano non basta
E il Consiglio già nelle sue circolari l'UDC ci va
Però
Chi altro possiamo prendere
Beh ci sono i semidirettivi
I semidirettivi devono anche aver dimostrato di essere o
Procuratori aggiunti o Presidenti di Sezione delle capacità organizzative capacità organizzative che sono come si organizza la propria Sezione
Come va se fa funzionare
Come si controlla la gestione del programma di attività di ciascun magistrato perché mettiamocelo in testa mettete volo in testa
Ogni magistrato non può dire semplicemente su scrivere le sentenze faccio onestamente la mia unica Enza che altro pulite dammi
No deve programmare il suo lavoro deve fare un programma perché deve rendere conto di questo prato dei risultati deve fare i conti col centoundici alla Costituzione
Senza eroismi nessuno vuole degli eroismi ma deve poter realizzare al meglio le sue disponibilità con questi parametri reti anche gli a
Parecchie volte io da dirigente del mio ufficio in passato ho detto ai Presidenti di sezione il quarantasette quater dell'ordinamento giudiziario la vita mai detto
Avete mai fatto ma assemblee degli uffici perché altrimenti
Corna lavoro Crati cita allora abbiamo assicuro lo azione delle giurisprudenze mentre invece nell'ambito di una Sezione il confronto delle giurisprudenza reciproche
E necessari ed è un modo di gestire il proprio lavoro altrimenti tribunali si Preto Rizzato
Nella monocratici tale è questo il legislatore non lo voleva tant'è vero che nell'unificare gli uffici Pretura tribunale a né scritto anche il quarantasette quater e questo è un mondo per calcolare quanta capacità abbia
Un semidirettivo a fare il diretti oppure a fare il Presidente distrazione dalla Corte d'appello se prima lo era in tribuna
E poi faccio delle esemplificazioni attraverso queste esemplificazioni nascono i parametri che noi come Ministero poi sottoporremo al Consiglio per confrontarci
Ma
Non è poi da tanto tempo che ci sono unificati qui se gli uffici
Il lavoro di unificazione è nato anche da
Elaborazione di alcuni colleghi che hanno assistito i capi degli uffici i quali hanno studiato come concentrare
Queste
Due capacità lavorative per farne una sola per sintetizzare la ricorderete che si diceva ma ex pretore il loro essere magistrati di gruppo B nell'ambito del tribunale
Altrettanto si diceva per i sostituti procuratori della presso up pittura quando passavano presso il Tribunale questo è stato un lavoro straordinario che è stato fatto ecco la valorizzazione di altre capacità
Altri sintomi altri parametri che possono appunto stringere su quei criteri chiuderà
Ancora la gestione dei giudici
Non di carriera dei giudici onorari che danno un contributo e via dicendo
E però poi se vogliamo passare in altissimo alla Corte di Cassazione per esempio il lavoro di con lo screening iniziale come è stato elaborato e via dicendo
Tanti e tanti parametri
Ancora altri parametri la conoscenza dell'ordinamento giudiziario ancora il rispetto verso
L'indipendenza dei magistrati degli stessi magistrati di cui si ha la capacità di cui sia l'organizzazione la responsabilità organizzazione altri parametri ancora
La magistratura un ufficio giudiziario ha un costo
Ha dei fondi le vengono attribuiti dei fondi deve spendere ed impiegare queste cose c'è una valutazione di costi risulta
Ma coste risultati non è soltanto una valutazione
Economicistica perché questa valutazione costi risultati può essere riportata anche nella lettura ma nell'intervento intelligenza anticipata come strategia
Di quella
Di quel quadri nomi o che noi siamo abituati a leggere
Al di pendenti
Sopravvenuti esauriti pendenti che
CIDA aritmeticamente in maniera elementare il ma di in maniera brutale e esemplificata invece
Una strategia operativa a meno che non sappiamo soltanto dire
Tanto abbiamo ricevuto tanto abbiamo prodotto che possiamo fare tanto abbiamo prodotto
Questo è il risultato finale che è un dato puramente statistico ma non un atto di elaborazione strategica che giunge a quelle statistici
Ma tante altre cose si potrebbero dire in questi paraggi
Stiamo rassomiglia assumendo questi valori sintomatici in una proposta che faremo in tutta umiltà al Consiglio
Dicevo anche lo studio l'ordinamento giudiziale che nel complesso io mi domando vi sono sempre domandato quanti magistrati conoscono l'ordinamento giudiziario
Quanti magistrati hanno letto lessero in passato volume di pizzo Russo quanti magistrati oggi hanno letto i vari decreti legislativi che li riguardano
Io di tanto in tanto sono costretto a rispondere garbatamente alcuni capi degli uffici
Che mi dicono e mi chiedono cose oggi vietate dall'ordinamento giudiziario alcune delle quali sono addirittura in contrasto con la tipizzazione
Degli illeciti disciplinari potrebbero rientrare in quella tipizzazione
Ecco allora commi si può non dico parametrare ma come si può anche
Non togliere la discrezionalità del Consiglio Superiore il Consiglio superiore a la responsabilità
Di designare nominare i capi degli uffici ovviamente il centodieci della Costituzione ha un suo significato il concerto con il ministro secondo anche le indicazioni e la Corte costituzionale ma sotto questi profili qua
Nella gestione dell'ufficio giudiziario finché esso dia un prodotto
Vi siete mai domandati ce lo siamo andati più tutti i giorni se per esempio lo mandiamo la nostra utenza alle parti in giudizio quando cominciamo elaborare delle tutti sine sentenza che ci fanno perdere tantissimo tempo
E poi ci ha sottraggono ma tempo ad altre attività invece produttive se noi dicessimo
Volete una bellissima sentenza quasi una fotografia però dovete attendere un anno oppure volete una decisione in quindici giorni ovviamente su
Sul
Succinta eh ci sentiremo risponderà a tutti i quindici giorni purché sia imparziale e a qualcuno aggiunge purché gli ha ragione a me ma insomma ecco
Gestione organizzazione capacità di produzione verso una risposta verso la collettività rispetto nei limiti del possibile al centoundici con le forze che abbiamo disposizione sono i parametri che fanno un capo dell'ufficio
Attenzione però c'è un'ultima cosa e poi chiudo
Abbiamo la scuola la magistratura lo avremo fra poco io darò il mio contributo anche affinché questa scuola sia avviata ebbene che la scuola IVA magistrature si occupi dei capi degli uffici
Altrimenti i capi degli uffici saranno soltanto quelli che per fortuna l'hanno fatto una volta l'hanno fatto bene e quelli che per fortuna
Sono stati i Presidenti di Sezione tutti gli altri allora dobbiamo avere un bacino di formazione da attraverso la scuola dalla magistratura affinché rientri nel nostro DNA non soltanto e soprattutto la lettura di cose giuridiche la buona la capacità interpretativa l'imparzialità l'onestà verso la collettività l'umiltà anche
Nel confrontarci ma anche una capacità organizzativa che appartiene anche deve appartenere anche al singolo giudice nell'organizzazione dell'udienza e via via che si possa sviluppare
Chiudo
Ho fatto un pessimo solo
Un sogno da incubo
è arrivato maggio
Ovviamente come ho detto altre volte sono quasi un re di maggio e quindi sono scaduto
Però era un maggio quasi retrodatato retrodatato
All'indietro dalla mia carriera per cui potevo ancora rientrare era una rata strana e io potevo rientrare
Mi sono presentato per un incarico direttivo qualcuno del Consiglio Superiore credo se ben mi ricordo
Enzo ha Maccora che mi ha detto caro Scotti uno a uno è molto diverso i due i tempi sono passati richiediamo ben altro sono ben altri parametri per favore non portare più il capo dell'ufficio grazie
Grazie a voi il Ministro cedo la parola al dottor fuori
Grazie Tor Palamara Caio ho accettato con molto piacere questo invito dell'Associazione nazionale magistrati a
Moderare la tavola rotonda che conclude questo pomeriggio di di riflessione
E che trae
Certamente molto interesse da questo intervento del del ministro Scotti
Evidentemente io sono un osservatore della politica e delle istituzioni ne parlo a una platea di competenti gli addetti ai lavori però credo di poter portare qualche diciamo stato d'animo dell'opinione pubblica
E
Credo che il tema
Sia davvero cruciale perché la sfida del rinnovamento come dice
Il modo pertinente il titolo di questo incontro
La sfida del rinnovamento nella scelta della dirigenza eh una sfida che nessuno oggi può permettersi di perdere
Ne la magistratura e ne la politica dopo anni di difficoltà e di incomprensione anzi direi che forse proprio avere scelto questo tema averlo affrontato con toni che mi sembrano essi stessi portatore di una certa volontà di rinnovamento è di buon auspicio
Siamo alla vigilia di elezioni ancora in queste elezioni il tema della giustizia sarà presente
E ancora una volta si presenteranno vecchi e nuovi problemi ipotesi di soluzioni e polemiche
Speriamo ecco che anche il tono di questa campagna elettorale sui temi della giustizia sia più costruttivo che in passato proprio in questi giorni i due principali schieramenti
Il Popolo delle Libertà e
Il Partito Democratico hanno presentato Santo tentando i loro programmi e la giustizia con proposte in parte anche innovative in parte sono reiterazioni di posizioni già note ma in un quadro
In un quadro diverso adeguato al momento che stiamo vivendo i temi dello STIR sia sono chiaramente presenti ora
E appena il caso di ricordare che pochi temi come questo del funzionamento della giustizia turbano e indignano l'opinione pubblica anche sul piano emotivo
La alla scarcerazione per decorrenza dei termini del figlio di Totò Riina e cosa dico poche ore fa di ieri
Ed è una sorta di nuovo di Bombarda che cade sulla credibilità complessiva delle istituzioni in piena campagna elettorale
E emergono esigenze diverse dalla riforma del processo penale alla
Svolta mena Ceriale qui stiamo discutendo svolta manageriale nella organizzazione dei tribunali amministrazione della giustizia
Che è qualche cosa che può
E
Sono temi che si possono incardinare si possono concatenati insieme oppure possono dar luogo a nuove incomprensioni vedremo so vedremo dico soltanto che parole come professionalità merito attitudine
Acquistano oggi un valore che ha un significato diverso alla luce della comprensione che davvero siamo forse al punto estremo in cui occorre davvero intervenire con spirito costruttivo
E
Direi possibilmente anche trasversale del Parlamento e in un rapporto intelligente
E serio tra politica e magistratura per dare al cittadino una nuova consapevolezza e senso soprattutto che la macchina della giustizia funziona meglio molto meglio di quanto abbia funzionato in passato
Allora questo corta questa tavola rotonda partecipano Vincenza Maccora Presidente della quinta Commissione Maccora scusi Presidente della quinta Commissione del CSM Geppy Maria Berruti componente della Quinta Commissione sempre il CSM
Lanfranco Tenaglia che il responsabile giustizia del Partito Democratico Alfredo Mantovano del popolo e libertà che componente della prima Commissione affari costituzionali del Senato
Oreste Dominioni Presidente dell'Unione camere penali e Simone Luerti Presidente dell'associazione nazionale magistrati
Io
Pongo alcuni temi
Sono o quelli che ho già raccolto ma nel mio cito in sintesi qualcun altro pregando poi
Coloro che parleranno adesso si possono contenere il loro intervento in una decina di minuti perché questo ci permetterebbe di fare quel un secondo giro che può rendere più interessante questo confronto è un tavolo a cui
Alcuni componenti importanti
Della magistratura dell'avvocatura si confrontano con esponenti della politica le istituzioni
Siamo punto in campagna elettorale ci sono i programmi sul sul tappeto credo che sia interessante
Sentire anche in una replica breve che cosa
Che cosa hanno da dire le persone che sono qui
Allora io penso che il rilievo che finalmente viene riconosciuto alla organizzazione del servizio della giustizia è una scommessa per i magistrati che devono dimostrare di possedere
Sul campo le doti richieste
Ma è una scommessa anche per il Consiglio Superiore la magistratura
Che dovrà dimostrare io credo nella valutazione dei dirigenti within saper fare sul serio e di abbandonare
Forse le vecchie logiche correntizie nella scelta dei vertici giudiziario
Ed è una sfida questa della riorganizzazione anche per la politica
E lo è
Per i motivi che ho detto
Il Partito Democratico a indicato tra le riforme da presentare nei primi cento giorni l'accorpamento dei tribunali un intervento impegnativo e anche anche impopolari
Se ne è parlato anche in passato coi la cosa non si è mai fatta per un'infinità moti serie di Regioni di release senza
Risulti chiede allora
Questa è una domanda in particolare l'onorevole Tenaglia e un impegno serio l'impegno severo
La
Il
Il progetto del perdono Crati totalmente metterci anche l'accento
Sulla figura del manager
Che peraltro compariva in forma diversa anche nel
Nella riforma Castelli
Come lo stesso ex ministro ricordava in una lettera che uscite mi sembra proprio ieri o l'altro ieri sul sul Sole ventiquattro Ore
D'altra parte non posso non non ricordarlo che oggi Berlusconi nel presentare il programma del Popolo della Libertà a riproposto la separazione delle carte della carriere che inevitabilmente tornerà a essere uno dei temi
Centrali della campagna
Elettorale
Separazione di carriere che si dovesse essere
Approvata dovrà avere bisogno di una riforma di una di una riforma così
Vale quindi di un ampio consenso in Parlamento molto ampia quindi domanda inevitabile dove si pensa di ottenere questi
Questi voti che dovranno premette essere trasversale
E poi da ultimo direi
Il tema della certezza della pena
Che è un altro elemento che ritorna legato in maniera anche indiretta alla vicenda rinegoziato prima
Ed è uno slogan ma spesso abusato in termini politici ma
Di fronte al quale poco si riesce a fare ed è uno dei temi naturalmente che suscitano in maggiore disorientamento nell'opinione pubblica e anche qui forse si tratta di uscire dalla logica degli slogan invece cercare
Di trasformare questa buona intenzione negarla garanzia la certezza della pena in proposte concrete bene
Io darei la parola allora alla dottoressa Vincenza Maccora per il primo intervento
Grazie
Io credo mi scuserete se forse devo andare un po'per affermazioni e non ho il tempo di specificarlo però il lavoro che stiamo facendo e credo un lavoro che tutti conoscono e quindi mi affido alla bontà di quello che risulta
Il Consiglio Superiore quanto meno da un anno e mezzo da quando questa consiliatura iniziate da quando si è posto il problema del tema delle riforme a messo nella propria agenda politica tre questioni che sono cruciali e che sono
Emersi anche dagli interventi che
Abbiamo ascoltato prima la professionalità dei magistrati l'organizzazione degli uffici e l'adeguatezza dei ruoli direttivi
Io non ho paura come invece ho visto un po'di perplessità né il Consigliere Siniscalchi riusare rispetto a questi termini il concetto di sfida e credo che correttamente l'Associazione nazionale magistrati apposto questo come titolo
Della del convegno di oggi anche perché è una cosa re e chiara a tutti ed è è stata anche durante l'estate
Ha riempito alcune pagine dei giornali che noi rispetto a queste sfide abbiamo e sappiamo di andare incontro anche a quelle che sono delle resistenze fortissime nella corporazione
Allora cose che si sanno e noi sappiamo che c'è stato un ricorso molto forte alla giustizia amministrativa da parte di dirigenti questo è un problema ed è un problema che riguarda la corporazione
Che ha vissuto male il PIL principio della temporaneità presentato peraltro all'opinione pubblica o come una perdita fortissima di professionalità importanti oppure come
Il valzer delle poltrone alcune volte dimenticando anche il nostro passato cioè che la temporaneità è stata una richiesta storica della magistratura associata perché in realtà da sempre si è detto
Che sicuramente era una chance positiva quanto meno di mobilità di rinnovamento e di verifica concreto della direzione allora io vorrei partire da qui cioè da un Consiglio superiore che ha posto come
Centro della sua azione il concetto di responsabilità lo attua lo sta portando avanti devo dire nel momento in cui lo attua fosse può anche richiedere responsabilità nell'agire politico degli altri poteri
Perché senza questa diciamo sinergia di responsabilità difficilmente avremo delle riforme che saranno in grado di dare un servizio accettabile
Un Consiglio Superiore soprattutto che non tema le critiche un Consiglio che si apre a discutere anche dei rapporti tra politica e giustizia sa questo Consiglio superiore come credo sappia la magistratura di meritare alcune critiche
Quello che in qualche modo ci preoccupa e sono quelle critiche che cela Novelli insofferenza verso il controllo della legalità o dell'indipendenza della magistratura che sicuramente non possono essere accettate a cuor leggero
Un Consiglio che sta operando all'interno della magistratura incentivando e diffondendo comportamenti virtuosi e positivi correggendo anche attraverso interventi disciplinari Opare disciplinari delle cadute di professionalità credo che questo sia un punto importante anche questo è sotto l'occhio
Attento del paese
Allora questo compito riformatore che occupa velocemente evidenziato probabilmente può essere oggi un'occasione per un'analisi un più pacate un pochino più seria su quelli che sono i problemi della giustizia della magistratura
Senza la nostra capacità di ragionamento e l'apertura e l'al confronto e all'esterno difficilmente riusciremo
A dare al Paese quello di cui ha bisogno io voglio provare a ragionare con serenità vi dico che ero a cena e vedere qualche giorno fa con degli amici e uno di questo mi ha ricordato alcune riflessioni che sono utile che bisognerebbe riprendere in particolare di alcuni studiosi come Cassese
Che evidenziavano come nella Pubblica amministrazione esiste per esempio una tendenza alla proliferazione di incarichi direttivi perché in quelle categorie professionali che hanno dei ruoli chiusi
L'unico sbocco necessario è proprio quello di fine carriera e dell'incarico ora rispetto a queste pubbliche amministrazioni
Forse non ci riflettiamo mai abbastanza ma la magistratura sicuramente si è comportata in modo differente pensiamo alla riforma del giudice unico che ha drasticamente ridotto
In gli incarichi direttivi via quasi dimezzati e oggi alla temporaneità cioè noi siamo una categoria particolare perché di fronte
A cambiamenti importanti tutto sommato credo che il reagiamo in modo corretto e una riflessione una riflessione forse di respiro un pochino più ampio su cui dovremmo cominciare a ragionare perché
Le critiche perché ci vengono di una corporazione chiusa che non ha che vuole solo privilegi e che non accetta cambiamenti forse
Se allarghiamo il nostro orizzonte possiamo comprendere come non sono sempre vere e continuiamo ancora ragionare che cosa ha fatto questo Consiglio Superiore da un anno e mezzo
Io credo che abbia sperimentato degli utili percorsi cambiamento e su questa strada siamo all'inizio ma dobbiamo andare avanti innanzitutto adattato con una velocità credo
è rarissima nella storia dei Consigli superiori tutta la propria normativa secondaria l'abbiamo sentito prima l'antica e si è passati dall'anzianità
Come le mento di valutazione all'anzianità come criterio meramente di legittimazione è una sfida sul merito e sulle attitudini a il quattro ottobre e deliberato le più importanti circolari in tema di valutazione delle professionalità
E soprattutto ha avviato operativamente quello che il cambiamento dei centocinquanta direttivi che andranno a scadere
Il che sono scaduti il ventisette gennaio ma che sostanzialmente sono prorogati fino a giugno
Allora alcune volte i dati servono a capire la realtà questi il Consiglio Superiore strutturato anche come energie con la possibilità di dare una risposta ponderata
Alla copertura di cento uffici l'hanno quest'anno il Consiglio Superiore nonostante all'inizio devo dire a settembre anche con dei toni un po'accesi un posto satira espressione non molto
Che
Educati nei nostri confronti ci è stato detto state seduti sulla sedia iniziate a lavorare per forse lavorando potete ottenere dei risultati ecco io credo che oggi questi risultati non li possiamo dire perché su quella sedia ci siamo stati tutti
Con grande affiatamento e con una grande voglia di essere protagonisti di questo cambiamento perché abbiamo deliberato in centri in sei mesi centosessanta proposte di nomina
In queste centosessanta proposte di nomina
L'unanimità è stata raggiunta al sessanta per cento allora questo è un dato che su cui bisogna riflettere perché io credo che da persone pacate come siamo come siamo in questa sede
E come sicuramente sono gli interlocutori qua al tavolo della Presidenza non possiamo pensare che un sessanta per cento di unanimità vuol dire solo che le correnti fanno accordi o tra di loro io credo che la cosa più seria guardando soprattutto al risultato e alle nomine che sono avvenute
Ci può portare a dire che anche nella di differenziazione di alcune scelte abbiamo comunque assicurato un più alto livello di professionalità
Dei magistrati e questo è lo spirito con cui continueremo a muoverci questo è lo spirito con cui abbiamo coperto in tre settimane diciassette uffici della Procura del sud
In cui se uno va a guardare anche
La la professionalità dei colleghi nominati l'età anagrafica dei colleghi nominati credo che sia difficile dire che non sono colleghi che anche per la loro storia hanno rappresentato
Una parte della della magistratura
Allora nel futuro avremo sfide sempre più importanti perché noi siamo solo all'inizio di questa di questa attività il Presidente Scotti che credo nessuno a cui nessuno dirà mai sicuramente non io che finita la stagione per lui di fare
Il Presidente di un grande Tribunale come quello di Roma
Aveva messo è ammesso ed è per questo credo che arriva l'affetto di tutti noi al centro della sua attività di dirigente il momento dell'organizzazione questo sicuramente la sfida del futuro
E noi dovremo essere in grado di trovare dei parametri che ci consentono di lavorare su questo versante ma è un'attività che abbiamo iniziato e che nelle nelle cose e naturale la settima Commissione che si occuperà occupa di organizzazione
Ha investito sui dirigenti con delle circolari che rendono flessibili criteri di organizzazione che fanno consentono i dirigenti di lavorare per obiettivi che
Presentano un modello del tutto diverso dal passato del del dirigente qui anche qui il concetto di responsabilità quello che dicevo all'inizio in fondo
E la vera sfida del domani la magistratura proprio perché potere diffuso non potrà mai lavorare pensando alla gerarchia come soluzione ma deve lavorare pensando a dei dirigenti che hanno si e le capacità di organizzare di organizzazione ma che sono in grado di essere veramente il punto di riferimento dell'ufficio di stimolare di essere capaci di buone relazioni di parlare col mondo dell'Avvocatura di parlare col mondo
Della degli amministrativi e così via oggi non basta più quello che c'era nel passato e credo che tutti siamo consapevoli di questo e soprattutto noi magistrati
Nel passato per fare il per essere un buon dirigente bastava essere un buon magistrato
Non corrotto e capace di scrivere buone sentenze questo era quello che se leggiamo i tempi del passato
Dobbiamo dirlo non corrotto perché c'è stato anche quello in magistratura e credo che forse uno dei meriti la magistratura e che quei magistrati corrotti sono stati buttati anche fuori dalla nostra categoria e quindi anche questo è un risultato positivo
E dicono non è più accettabile nelle cose a un magistrato di questo tipo oggi un magistrato ed è tutt'altro è un magistrato che deve fare deve lavorare con le risorse che ha deve fare dei piani di organizzazione deve lavorare secondo i flussi degli affari
Deve lavorare per obiettivi ora tutto questo può avvenire semplicemente se noi saremo in grado di dare una formazione adeguata e di usare la temporaneità come un momento di controllo
Chi mi dice che attraverso la temporaneità si perde la professionalità sbaglia perché il Consiglio superiore nel passato non aveva strumenti
Per poter andare effettivamente individuare una scelta temere Ambrosini ospiterà all'inizio ma non poteva essere verificata oggi lo si può fare lo si deve fare in termini ragionevoli in termini corretti legislatura individuato otto anni come il tempo
Ordinario per poter verificare un Progetto io credo che se ci attestiamo attorno a questi tipi di individuali tali individualità appunto P di professionalità di valore
E capace di produrre buone relazioni e capace di lavorare Beatle per obiettivi avremo sicuramente un voto un modello di buona amministrazione
Che renderà un servizio accettabile grazie
Adesso vorrei dare la parola al primo dei due esponenti della politica al senatore Mantovano
Allora dovesse Maccora diceva non siamo una corporazione chiusa abbiamo lavorato pene stiamo andando nel senso appunto del rinnovamento
E di una organizzazione dell'amministrazione giustizia che
Tiene conto di elementi di
Di reale la vita
Prego
Io intanto vorrei ringraziare per l'invito
E per l'attenzione vorrei salutare tutti a cominciare dal ministro
Al quale vorrei anche però dire che
Dalla
Termine del suo intervento fino a questo momento ho tentato nei miei confronti un training per per non polemizzare nei suoi confronti perché
Invidio la sua serenità nel dire l'ho annotato testualmente con ricevuto da alcuni capi di uffici giudiziari richieste che integra avrebbero illeciti disciplinari punto mi interesserebbe capire il dopo
Che però non ha ascoltata e invidio anche da sola
Invidia no però non hanno affatto nome cognome e quindi interessava che
Che non non non mi interessa il caso specifico ma come pensava di affrontare il tema
Metterne in generale così come invidio la sua capacità di guardare lontano in questo guardare lontano sarebbe interessante fra l'altro a capire
Se da scuola della magistratura avrà ancora sederci al pallone o a Benevento da quelle parti
Io però vorrei mantenere un tono il più possibile costruttivo anche perché siamo alla vigilia di un'importante voto politico
E quindi credo che si è opposto e ciascuno dica che cosa pensa di fare
Nell'esito delle elezioni che auspica e per quanto attiene alla propria competenza non alla competenza altrui da criticare o da condividere
Allora questo questo tema della dell'anzianità senza demerito e otto come criterio che che scompare devo dire grazie a Dio scompare è un tema comune
Anche in altre branchie ad altre branche importanti dell'amministrazione mi è capitato
Nel quinquennio precedente di essere in un'Amministrazione significativa dello Stato quella dell'interno ed è un tema
Molto
Penetrante nell'amministrazione dei prefetti per che oggi hanno certamente più compiti rispetto al passato e paradossale in un momento di maggior federalismo colo del Prefetto è ancora più accentuato
E modelli passati di nominare in sedi sempre più importanti sulla base di un'anzianità che non fosse stata
Intervallata da diciamo errori clamorosi uso ovviamente del devo femminismo
E e è oggetto di di profonda revisione allora proprio perché io vorrei cercare di rispondere a ciò che può fare un Governo
E come le scelte di un Governo possono favorire questo processo che che si è avviato a Kyoto ormai irreversibile
Vorrei accennare ad una possibile forma organizzativa che questa sì senza nessuna ironia si si colloca sulla scia di ciò che diceva il ministro a proposito del programma del capo dell'ufficio
A me è capitato faccio riferimento sempre all'esperienza della precedente legislatura
Di accompagnare più volte il varo di Patti territoriali per la sicurezza
Che sono dei moduli che quando
Incontrano delle persone capaci di realizzarli operativamente danno dei risultati importanti perché ciascuno in modo specifico assume un compito
E poi si impegna a realizzarla ma se non lo realizza lui poi mette in crisi
L'intero meccanismo di insieme allora per analogia e con tutto quello che ovviamente c'è da cambiare ma si potrebbe immaginare ad alcuni patti della giustizia
Che
In qualche modo escano fuori
Da una generica richiesta che magari c'è nei programmi di tutte le formazioni Empoli politiche perché in questo momento tutti dicono più fondi per la sicurezza più fonte della giustizia io mi permetto di di precisare in questa voce generale
Che sono convinto
Che maggiori stanziamenti indiscriminata all'intero sistema sia esso quello della sicurezza sia quello della giustizia
Senza indirizzi precisi rischiano di essere dissipati e dispersi anche se fossero maggiori in termini massicci
Penso invece a modelli virtuosi cosa voglio dire
Un patto per la giustizia una un inserimento graduale che investa per primi quei magistrati che quegli uffici giudiziari
Per i quali vi è la ragionevole certezza che i nuovi strumenti non resteranno inutilizzati o sotto utilizzati dei protocolli d'intesa tra il Ministero e singoli ufficio articolazione di uffici
Ho anche i singoli magistrati coinvolgendo è ovvio sia il personale amministrativo che l'avvocatura
L'ufficio giudiziario magistrati e che funziona amministrativi si entrava anche con una proposta
Mi occorrono tanti assistenti tanti computer tanti collegamenti con studi professionali il personale amministrativo dovrebbe essere potenziato in questo modo se avrò questi mezzi
E qui la natura di patto mi acché avermi mi impegno a far crescere la produttività nei seguenti termini
è ovvio che questa è una proposta del Ministero farà la sua propria controproposte si giunge a un accordo che certo non avrà il valore di un contratto privatistico macchine comunque garantirà che in quell'ufficio ci sono delle persone che intendono veramente utilizzare quanto viene inviato
E che ci sono dei magistrati che se non manterranno gli impegni che hanno assunti quanto non lo faranno una brutta figura ma magari questa brutta figura
Potrà essere presa in considerazione per il seguito della carriera del magistrato stesso
E poiché questa cosa coinvolge a pieno titolo il Ministro della giustizia si potrebbe anche immaginare che nel concerto che il ministro è chiamato a dare per alcune nomine significative entri anche questa questa voce
Di valutazione mi pare che nella famosa sentenza la Corte costituzionale che
Esamino il tema all'epoca di martedì ministro dà giustizia si inseriva nella valutazione ai fini del concerto anche qualche apertura di di questo tipo
Nell'ambito di questi fatti al personale amministrativo anche in applicazione delle leggi Bassanini potranno essere assicurati incentivi economici se il contratto sia rispettato
Naturalmente quando un primo blocco di uffici sarà modernizzato si potrà procedere a riorganizzare anche altri magari destinando coloro che sono stati di artefici più attivi del primo blocco ben riuscito se sono disponibili
Io sono convinto che già nella prima fase sarebbero molte le offerte di impegno
E che la quasi totalità degli impegni verrebbe rispettata perché tra i magistrati colgo il desiderio di un
Di bisogni e di obiettivi che vengono soddisfatti e ragione
Due parole sulle domande e chiudo sulle domande del del moderatore del direttore folle
Separazione delle carriere lei chiede ma
Il PdL se dovesse governare trattandosi di una riforma costituzionale dove potrebbe trovare il voto rivolti ma io colgo nel PD parecchie voci favorevoli a un'ipotesi del genere
Mi pare però che che un certo apparentamento sia una sorta di ipoteca per riforme della giustizia in generale non non soltanto per questa in modo specifico sulla quale però credo che mini sembra di cogliere che esistano sempre delle pregiudiziali da parte della magistratura ma che ci sia una disponibilità al confronto e un confronto fattivo
Ma un seconda ipotesi di riforma costituzionale a mio avviso
Molto più fornita di una base anche di condivisione anche all'intera magistratura è quella che riguarda il giudizio disciplinare perché io vorrei veramente trovare una persona che mi convinca che
Colui che concorre con il proprio voto a eleggere un organismo
Che ha determinate caratteristiche di composizione
Poi si senta tranquillo o che il corpo sociale si senta tranquillo che questo organismo al proprio interno abbia anche l'organo disciplinare nei confronti del di parte del corpo elettorale
Io non nego che il conto l'attuale Consiglio stia facendo degli sforzi in questa direzione però da questo punto di vista poiché il tema è quello del consenso
Ricordo la proposta della Bicamerale nella parte giustizia
Che aveva una base amplissima di condivisione ricordo la proposta Violante che andava di pari passo rispetto a quella del senatore Caruso di Alleanza Nazionale c'è una un'Alta Corte di giustizia
Costituita con criteri non elettivo sindacali ma con criteri di più consistente imparzialità presidenti delle Camere il Capo dello Stato da elenchi tre formati ex Presidenti del Corte Costituzionale sulla si trova poi il modo per per dare una garanzia formale anche sostanza di imparzialità
Certezza della pena magari mentre abbiamo proposto
Se il ministro Visco il perfetto grazie bene grazie allora senatore
Allora Mantovano adesso al fuoco parecchi punti direi su cui credo sia da interessante sentire adesso anche l'opinione
Degli altri interlocutori e io vorrei dare la parola alla cioè per Maria Berruti che componente della quinta Commissione del CSM di vorrei chiedere tanto ma di dare un
Se possibile una una prima riflessione sulle
Proposta invece adesso Mantovano il Patto per la giustizia in ordine a una maggiore produttività per esempio prego
Sì devo dire che non riesco
In questo momento a sottrarmi a una certa impressione di surreali tali questo dibattito
Questo dibattito cade in un momento curiosissimo è stato immaginato in una certa situazione politica questa situazione politica non c'è più
Io non so bene se sto parlando al legislatore il futuro a quale il senatore futuro anche se
Si fanno delle attendibili previsioni e se debbo parlare di nuove dirigenze o di altro
Vi assicuro che sono un pochino no scusami sto dicendo
Sto dicendo io non so a chi devo parlare e non so di che cosa ne ho parlato
Perché quando una giornalista illustre che evidentemente io dico spesso che i giudici sono sensori
Perché sensori dei diritti perché sono diffusi loro potere diffuso mi mette
Continuamente a contatto con le domande di giustizia magari sbagliano per la sua entro le domande le domande non se ne inventa il giudice
C'è sempre un cittadino è un avvocato che porta ad una domanda magari sbagliata e il giudice
Ha il dovere di rispondere e in un ordinamento liberò voglio dire liberale
è
Deve valutare la possibilità liberamente di dire sì o no e rispondere sulla base della professionalità con argomenti giuridici sì o no questa è la libertà poi ci sono altri regimi che non mi interessa
Però dico quando un grande giornalista mi perdoni direttore folli ma io
Quando lei non scriveva il punto andava in debito di ossigeno anni fa
Nel senso che
Glielo dissi al telefono a volte ci presentò telefono Pauro per altri pessimi servizi e
Le assicuro che mi mi preoccupa quando un giornalista dice ma che è stato scarcerato il figlio di Rina
E mette insieme questo dato con la certezza della pena la mia reazione di tecnico più o meno modesto e quelle di dire e che c'entra poi rifletto dicono Centa
Perché è evidente che il direttore folli non ha fatto una come dire
Osservazione di carattere tecnico non gli compete non deve farlo per un giornalista che dice una cosa che egli può sentire meglio di me
Il Paese sconcertato di fronte alla giustizia allora io faccio una riflessione semplice semplice terra terra minori livello cercando di arrivare se mi riesce i dirigenti perché io Mer immaginato di parlare di dirigenti poi qualcosina magari la dirò senatore Mantovano quanto meno per la cortesia che egli merita
Ma dico
X sistema poi ci sono i sottosistemi i sistema vede al proprio centro di potere diffuso cioè il il legislatore costituente non io non il Consiglio Superiore della Magistratura non una congrega di corrotti magistrati correntizie
Sia ben chiaro i magistrati sono sempre correntizie politici non fanno politica
E quindi che le loro scelte non sono di parte
I magistrati
Si trovano sit-in hanno su di un testo che è la legge
La Costituzione della Repubblica mette al centro del sistema
Il potere diffuso del giudice i giudici sì differenze solo per le funzioni che esercita sono tutti uguali in che cosa in quel tale rapporto esclusivo senza mediazione con la legge ogni tetto e non sono tutti uguali
Presidente del tribunale non è nulla di più quando interpretando il suo giudice questo è il sistema
Che a lungo questo sistema costituzionale ha fatto a cazzotti
Non mi riesce di dire diversamente con un ordinamento giudiziario che invece utilizzava come era giusto perché quella era la storia quello era il tempo
La giustizia come tecnica di governo scelto ma tecnico dite di governo coeva è coerente con quel tipo di governo delle cose
Intendo dire non governo di quel coloro di quell'altro quel modo di governare la giustizia era
Strumento di conservazione della pace sociale e fa ci va benissimo il suo dovere e ti dirigente era il modello del dirigente coerente con quel sistema
Poi è arrivata la Costituzione che ha scombussolato questo gioco
Inventandosi potere diffuso perché dovendo saltare
Un certo periodo in cui non c'è stata evoluzione liberare lo sappiamo bene ma prendendo da quel periodo le positività sociali ce le ricordiamo tutti si inventò questo sistema posta liberale che è quello
Tipicamente italiano
Sono in grado di sostenere una discussione su questo ma evidentemente alla serata dato ma si inventò un sistema misto sicuramente hanno liberale nel quale spetta al giudice di seguire l'evoluzione dei diritti
Questo è il nostro sistema costituzionale non lo dico io lo dice la scienza del diritto lo dice la nostra cultura la cultura del nostro tempo che si è in
Come dire
Impegnata ad individuare un requisito di modernità perché noi questo abbiamo di fronte stasera io vorrei che il legislatore del futuro
Che io mi immagino quale comprendesse che i magistrati sono perfettamente consapevoli che nel nostro paese che un grande problema di modernità i magistrati questa cosa
Modernità significa per mio conto ma se ne può discutere
Capacità di riguarda adeguarsi al tempo di cambiare con il tempo il tipo di risposta mantenendo fermi i principi perché quelli li sceglie la legge magistrati applicano leggi scritte da
E le applicano anche sì e se non piacciono ai magistrati
I magistrati applicano scelte di valori e fattiva altri le scelte di valori che fa la politica nella sede della politica quale che sia poi i magistrati comunque scelti per elezione
Per concorso per estrazione a sorte non vi interessa questa è
Come dire sovrastrutture sotto sistema applicano quelle scelte di valore allo
La scelta di modernità che fece il legislatore costituente fu quella di rendere il sistema dei bambini attraverso questo
Sistema particolarissimo massima libertà dell'avvocato riduco se vanno insieme massima libertà dell'avvocato io mi spavento quando sento parlare di freni all'ingresso delle domande perché siamo troppo
Proprietà ove agli avvocati mi spavento
Perché questa non è libertà è un'altra cosa e non è il nostro sistema il sistema costituzionale da tenere un altro io lo applica ma mi dovete dare un altro sistema costituzionale
Allora
Direttore folli
Il nostro sistema ha bisogno di capire oggi se il processo è strumento di sicurezza o serve ad individuare domande che riguardano quella specifica situazione accertare il processo penale quella responsabilità quella
La Cassazione non fa leggi il giudice non fa leggi il nostro processo oggi a mio avviso il processo penale sette anzitutto a non arrivare alla sentenza
Ci arriva chi vuole una volontaria giurisdizione chi non può non ci arriva
Quindi è un sistema lentissimo quindi si arriva anche alla scarcerazione atti potranno dire mai magistrati non lavorano un punto di vista legittimo
Io dico facciamo di lavorare di più e meglio perché questa è la parte che mi compete io non posso rifugiarmi nell'alibi
Io devo dire però
Che esiste in Italia un processo penale
Che può essere utilizzato in modo da non arrivare
Alla decisione per cui
è ipocrita dire mi perdoni come talvolta accade
Il ministro che va sotto processo difenditi nel processo e no il nostro è un sistema scassato
Il nostro sistema nel quale
E oppio difendersi tale processo perché è possibile fare gli avvocati fanno il loro mestiere quando si difendono dal processo e quando il premio per la difesa dal processo alla prescrizione o la scarcerazione
Fatte in un processo nel quale questo sia meno facile io posso pensare che gli avvocati saranno d'accordo processo civile stessa cosa
Ma quand'è che il PPI citerete dirci sì o no su determinate grandi scelte sociali
Senatore Mantovano
Si può pensare ciò che si crede sui fatti di convivenza
Però i patti di convivenza sotto varie forme multiformi forme giuridiche
Chiedo scusa per la cacofonia contratti collegati
Contratti a favore del terzo ed altro c'è un volume di Giuffrè grosso così sulle prassi notarili sui patti di convivenza quei patti si rompono perché si rompono perché la gente litiga al di là del sesso critica
E danno dal giudice a dire di chi è la casa in via il bambino di che il cane che cosa succede abbiamo già diverse sentenze quando ne avremo cento il legislatore sarà superato
Ci sono scelte che il legislatore non deve lasciare al giudice perché il principio di completezza dell'ordinamento è tale che non ci consente come sappiamo di tutti di dire
Non posso decidere io ho detto decidere
L'avvocato porta la sua pretesa magari forzando gli schemi a il diritto di farlo è un avvocato eh un mandatario non è un collaboratore del giudice può chiedere quello che vuole argomentare come crede il giudice deve rispondere
Allora
Eccetto che i giudici debbano lavorare meglio ed è certo che oggi il dirigente diverso da quello dei tempi di Prato a mio e del Presidente Scotti oggi è un organizzatore di professionalità ha perfettamente ragione Zia Maccora forse non ha avuto
Io mi auguro che nel secondo giro medica
Quello che io accenno soltanto ma ecco voglio dire solo questo e poi concludo
Oggi
Dirigente non è
Capo è un organizzatore di professionalità il quale nella specifica realtà nella quale opera
Deve adoperarsi per rispondere a quelle domande nel modo migliore che non significano soltanto più presto ma che significano ecco badare quella tra l'esigenza di giornalista rilevata esigenza sostanziale di giustizia perché cittadini interessa quella credo io grazie
Grazie dottor Berruti naturalmente naturalmente conosco bene le ragioni che hanno portato la scarcerazione di Rina che vengono
Alla ai limiti e accade incredibile lungaggini
Del del processo penale so bene che non c'entra con la
Certezza della pena però
Creda il
Il senso di Disney roba mento che prova l'opinione pubblica di fronte bisogno di come questi assoluto e investe in egual misura tutte le istituzioni
E quindi investe anche la magistratura come investe la politica chi chi sta in Parlamento che non riesce a
A dare un senso di chiarezza su
Su punti che l'opinione pubblica non ha nemmeno gli strumenti tecnici naturalmente per capire comunque forse non è il suo compito capire soltanto
è soltanto quello di cercare di chiedere una soluzione
Io vorrei sentire a questo punto è questo vari
Spunti che sono emersi l'onorevole Tenaglia
Tra l'altro terrorizzato quell'accenno di Mantovano il fatto che anche nel Partito Democratico ci sono
Voci favorevoli alla separazione delle carriere rozzo nazionale
Vorrei sopra esposto prima che su questo
Vuole
Del dibattito
Dicevo
Mai
O si senta adesso nello svolgersi del dibattito mi è venuto in mente un
Suggestione che ieri nel corso della commemorazione dell'ultimo discorso parlamentare di Aldo Moro prima dell'una sequestro
Cioè il richiamo alla sua suo metodo al suo lavoro quello dei pensieri lunghi e delle idee nuove
E mi è venuto con riferimento alla stimoli di Berruti sulla nostra sulla struttura che la nostra Carta costituzionale dall'assetto della magistratura
E al suo rapporto con lo Stato perché forse qui in Italia abbiamo per troppi anni ragionato di rapporti
Fra magistratura e politica e negli ultimi tempi fra magistrati e politici intesi come singoli io credo che invece dobbiamo tornare alle regole dobbiamo tornare alla Costituzione
A quella intuizione che aveva collegato l'autonomia l'indipendenza della magistratura come
Garanti della sviluppo democratico e della
Libero svolgersi dei diritti e i cittadini e collegati dalla funzione dell'autogoverno io credo che questo sia un assetto che sotto diversi profili vada confermato non vada mai intaccato e anzi vada rafforzato nelle sue funzioni di controllo da parte dell'autogoverno
Sia di controllo sulla funzionalità del sistema sia di controllo sulla deontologia sulla professionali
E questo vale per la scelta dei dirigenti io nella mia attività di magistrato mi sono
Come dire addormentato mentre il prete il presidente ministro Scotti sia svegliato con un sogno e mi sono addormentato con un incubo nel senso che ho trovato da uditore un dirigente che stava in quell'ufficio da vari anni e come tutti i dirigenti di una volta
Pensava a frequentare commemorazioni e poco a lavorare quindi eravamo noi poveri uditori destinati al lavoro di tutti i giorni perché non c'erano controlli
Perché non c'era un controllo sull'organizzazione su una valutazione delle attività svolte e credo che la riforma
Del l'ordinamento giudiziario ponga questa sfida come è stata la sfida della temporaneità che la sfida della valutazione e la sfida nell'autogoverno dell'individuazione di criteri certi
Perché la miglior
Il miglior antidoto bella correntismo il funzionamento effettivo dal Governo e la capacità dell'autogoverno di rendere credibili
Le le proprie le proprie scelte quindi io credo che questa funzione come ho detto non vada cambiata e non e lutto
La sensibilità e lo spirito loro la
Su stimolo che è venuto da Alfredo Mantovano sulla presenza di diverse sensibilità nel Partito Democratico
Sulla separazione delle carriere dico chiaramente che quella che l'attuale assetto con una distinzione rigida delle funzioni e un assetto che noi riteniamo soddisfacente ed un assetto che non riteniamo di dover
Rimettere in discussione se poi si
Sì ridiscute era di separazione delle carriere faremo le nostre le nostre
Controdeduzioni
Come riteniamo
Che un nodo per rafforzare la funzione di garanzia dell'autogoverno e per
Regolare
Il rapporto fra la magistratura è stato neanche affrontare il problema della
Della assetto del
Sistema di obbligatorietà dell'azione penale
Noi abbiamo
Un sistema che lasciala buona volontà dei singoli dirigenti delle procure l'individuazione di criteri di priorità e di criteri organizzativi
E non credo che lo sforzo di omogeneizzazione del CSM sia sufficiente allo scopo io credo che premi
Penso ad un sistema che dal basso faccia
Riportare l'individuazione dei criteri di
Di priorità tra verso il CSM ha una valutazione politica del
Del Parlamento
Passando
Alle idee nuove I programmi che ci impegniamo
A
Applicare credo che
Ci sia poco da avere dubbi su quale è
La
Priorità
Tutti i problemi che conosciamo la durata eccessiva dei processi
I
Gli incidenti che l'opinione pubblica avverte come insopportabili in tante vicende giudiziarie ultima quella della della scarcerazione del figlio di Rina derivano da
Una durata e da meccanismi processuali e da difficoltà organizzative che tutti conosciamo
Non vogliamo inventare nulla ma vogliamo applicare il coraggio dell'efficienza cioè il coraggio di portare a termine delle
Riforme che da tempo tutti invochiamo e che sempre si ferma
Sull'ufficio del processo c'è una condivisione complessiva degli operatori di giustizia e sarà uno dei primi impegni
Come quello della riqualificazione del personale che comporta
La copertura completa del due mila e ottocento posti vacanze organico dei
Dei cancellieri
Ecco sulla proposta dell'onorevole Mantovano io
Dico all'onorevole Mantovano sui piani organizzativi sui
I patti per la giustizia io credo che bisogna sforzarsi di far funzionare quella la normativa che già c'è
Quote adora matita piena sulla dirigenza amministrativa detta dalla duecentoquarantadue mila sei è la nostra proposta
Di individuare le professionalità interne all'Amministrazione per non farsi che la dirigenza amministrativa acquisti capacità e poteri ma di indagine agli alieni distinti da quelli della dirigenza giudiziaria che si deve
Dedicare al buon funzionamento dell'esercizio e la giurisdizione in senso stretto vada in questo in questa direzione quindi
Facciamo funzionare il piani annuali che i dirigenti amministrativi devono dare soprattutto perché le fu licenza di tutti gli uffici deve crescere in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale perché la la risposta ai
Alle domande di giustizia
Deve essere omogenea deve essere
Rapida dappertutto e non è sopportabile una situazione dove di fronte a espressioni positive penso altro gesto Strasburgo del Tribunale di Torino alla Procura di Bolzano alle esperienze dei degli osservatori se la giustizia e ce ne sono tante altre
Tante altre assolutamente
Non positive noi vogliamo dare ai dirigenti la capacità e la possibilità di di risponderà la questa sfida organizzativa
Sì all'inizio
Il dottor follia mi ha
Indicato un appunto specifico del programma invitandomi a dire se facciamo sul serio cioè quello del riordino delle circoscrizioni territoriali bene io dico che facciamo sul serio però
Facciamo sul serio avendo pensato una serie di interventi che vanno tutti nella direzione dell'efficienza e tutti nella direzione
Di fornire
Agli uffici giudiziari un'organizzazione delle dimensioni idonee per funzionare
Quindi non solo accorpamento di uffici ma ridisegno di confini territoriali previsione dell'organico unico per le
Gli uffici dove è necessario di piccole dimensioni
è e limitrofi questi sono provvedimenti a costo zero che però sarebbero fondamentali
Per le la funzionalità del sistema
Ebbene se il CSM di fronte ad una macchina giudiziaria
Che ha le ruote sgonfie poca benzina e un motore rotto ha i suoi compiti la politica ha il compito di rigonfia nelle ruote mettere la benzina a far funzionare il motore
Noi con le proposte organizzative miriamo ai primi obiettivi il processo penale e civile sarà l'intervento
Su successivo le il CSM al compito di fornire dei Polo dei piloti adeguati alla macchina grazie
Grazie anche grazie anche Tenaglia e a tutti coloro che hanno parlato fin qui perché siamo dei tempi che avevamo previsto
Bene all'avvocato Dominioni Presidente delle Camere penali vorrei chiedere se è soddisfatto dell'attore soprattutto dalla sostanza di questo dibattito fino a questo momento oppure
Beh io sono sempre soddisfatto quando
Si discute si dibatte
Non non Milazzo può impressionare Benetton
Matrix mari
Ritengo che debbano essere valutati contenuti ma io dico che questo tema
Dalla temporaneità un un
è un tema di idee di grandissima importanza
Che noi stiamo seguendo con molta attenzione con molto interesse stiamo seguendo
Con molta attenzione diciamo positiva il lavoro
Che sta facendo
Il Consiglio superiore della magistratura
Qualche cosa
Forse va esplicitato di più
Non a caso appena si è posto il problema dalla temporaneità sia immediatamente posto il problema della dirigenza
Cioè dire cos'è la dirigenza
A bollette a la eternità non so qual è la Bers attivo del tempo la verità
Abolita la temporaneità si è posto e oggi si pone il problema
Di cosa sia la dirigenza
E
Credo di capire
Mi pare di cogliere
Che la definizione della dirigenza terra
Dai criteri
Che confido oggettive non soltanto come argutamente è stato detto prima meri aggettivi di criteri oggettivi per
Le scelte in materia
Dal quello che che ci riguarda
Questa sera in materia di dirigenti
Io
Al di là
Del superamento dalla temporaneità
Credo però che ci siano
Ulteriori questioni che vanno poste e
E che le modifiche dell'ordinamento giudiziario della del decreto legislativo di Mastella io questo riguardo sempre con qualche riluttanza a parlare di riforma perché cerco di rischio di rispettare il senso
Il il significato delle parole
Parliamo di modifica e basta
C'è
C'è innanzitutto questa questa questione da poco
Ma dirigenza la stessa cosa per
La dirigenza degli uffici giudicanti e la difesa e la dirigenza degli uffici requirenti
Io dico di no non sono esperto quanto voi elette
Che più seguite
Questa materia di queste cose ma sul piano di una riflessione
A non solo immediata ma
Vedete di e di esperienza di come sono gli istituti e via dicendo sono si tratta di due dirigenze assolutamente giusta
Un conto è dirigere
Un ufficio giudicante o è un conto è dirigere
Un ufficio del pubblico ministero
Possiamo misurare questa cosa anche
Con quelle per
Con quel dato a cui ha fatto riferimento prima dato storico voglio dire dal punto di vista istituzionale e costituzionale scandaloso
A cui ha fatto riferimento prima il ministro Scotti
Nelle vecchie dirigenze
Il il capo dell'ufficio in quanto campo in quanto effettivamente veniva avvertito come tale era colui che si ingeriva
Nelle decisioni dei giudici
Da questo il dato fatto storico
Perché è sempre stato denunciato da da una certa
Cultura e da una certa
Tipo di analisi di questi problemi
Diciamo che
Oggi contatto
Per fortuna superato
Ma che ha riguardo in
In particolare e che deve avere
Riguardo in particolare specificamente
Gli uffici giudicanti
è che Presidente di un tribunale
Potesse permettersi
Di condizionare le sante non solo sul piano della giurisprudenza ma sul piano del buonsenso cioè un certo caso bene risolverlo così cosa era
Una cosa assolutamente inaccettabile
Diamo uno sguardo
Così
Appena appena appoggiato sulla dirigenza
Di un ufficio del pubblico ministero
In passato e ancora oggi in una certa misura nonostante modifiche intervenute il il Procuratore della Repubblica capo ad una funzione di dirigenza molto più penetrante perché riguarda le sanzioni o perché dico queste cose
Allora perché
Il capo dell'ufficio dirigente
Non ha certamente una funzione
Una un compito organizzativo che possa incidere sulle funzioni
Ma
A una ha un compito organizzativo
Diciamo del lavoro
Organizzativo del lavoro giudiziario
Spaccio questa specificazione perché perché fra poco
Anche se rapidamente la ne farò un altro
Il campo
Di un ufficio di Procura
Organizza l'attività ma organizza anche le funzioni
Organizza l'esercizio delle funzioni
E si potrà legiferare o quanto si vorrà ma mai sarà possibile ad esempio che in una Procura ci possano essere
Due indagini che siano orientate in senso divaricato contrapposto
E quindi
Sarà
Per cosa naturale sempre necessaria una dirigenza
Che abbia al riguardo anche le funzioni
In un tribunale nel medesimo Tribunale non sarà bello
Ma succede è possibile
E per molte ragioni giustificabile che vi siano
Su medesime fattispecie due sentenze suo sub Dese me
Non casi concreti ma
Sentenza diametralmente opposto
Gravi
Voglio dire prassi quotidiana
Allora siccome un
Mi pare che il profilo delle dirigenze sa dovranno essere definite da quei criteri quei criteri non potranno non tenere conto ad esempio non potranno non non tener conto innanzitutto di queste
Diverse fisionomia diverse ruoli di dirigenza
Chiudo con una co con una considerazione
La dirigenza degli uffici giudiziari
Oggi
Riserva tale
Ai magistrati
E in particolare ai capi degli uffici non è più possibile
Non è più possibile
Perché sempre di più
L'attività giudiziaria ha bisogno
Di importanti e sofisticate strutture materiali
E ha bisogno
Di essere gestita
Con competenza professionale specifica che richiede
Questo organizzazione per cui
Questo importante lavoro
Che sulla base della legge il Consiglio Superiore sta facendo nel costruire
Nuove figure di più di dirigenza però
A mio giudizio è il primo passo perché quell'altro molto forte ma molto ma che dovrà
Essere fatto in modo molto determinato
è quello di introdurre negli uffici giudiziari
Capi ma manageriali di questa specifica professionalità senza che
Magistrati magistratura e Associazione nazionale magistrati possono cogliere in questo una diminuzione una riduzione loro poteri
Perché è nata inevitabilmente dovrà essere così grazie
Grazie avvocato
Grazie
Allora al presidente were tesi del ANM chiederei proprio di del dato darà una risposta
A quest'ultimo punto toccato l'avvocato del milione insomma
Gli uffici giudiziari è meglio che non siano
Di retti da magistrati ma da figure manageriali specifiche anche
Analisi anche
E tesi
Sanzioni
Ci spieghi cioè certo
Ma sì grazie all'azione di funzioni
Io risponderò sicuramente a questa domanda con un piccola premessa
Che
Tutto quello di cui abbiamo sentito parlare oggi e che conosciamo avendo studiato quantomeno sentito parlare della riforma dell'ordinamento giudiziario
Della temporaneità degli incarichi direttivi dei nuovi criteri per la nomina dei dirigenti eccetera è un
Modello totalmente nuovo che si è verificata un'autentica rivoluzione l'abbiamo sentito
Ancora oggi e il passaggio dalla non
Predominio del criterio dell'anzianità
Invece alla centralità del merito e delle attitudini è un autentico passaggio epocale per la magistratura ed è uno di questi conti come anche è stato detto
Se non ricordo male dal
Consigliere et sia ma ancora
E uno di quei punti in cui la magistratura
Sta dimostrando una elasticità e un dinamismo che probabilmente erano i sospettati e che probabilmente noi stessi non
A cui problemi per le stesse non avremmo creduto
Certo non senza difficoltà non senza e malumori non senza ricorsi al TAR evidentemente non si può pretendere che tutto sia
Meraviglioso una strada spianata
Però devo dire che anche convegni come questo ma in molte altre occasioni stanno dimostrando come certe novità pena entrano nella mentalità e io per esempio
Io non soltanto per la mia opinione personale ma per quello che rappresento come Associazione nazionale magistrati
Valuto assolutamente con favore questo capovolgimento dei criteri per una ragione molto semplice che si è affermato
Un criteri
Diciamo soprattutto con l'anzianità
Abbiamo mandato in archivio non soltanto un diverso criterio ma un criterio che a me di cava
Soprattutto a principi di ragione c'è un criterio che affidava
Alla matematica abbastanza casuale dell'anzianità
Scelte in funzione di un'adeguatezza di un compito
Era un sistema che probabilmente come è stato pure detto egregiamente prima di me poteva andare bene per un certo passato poteva andare bene in certi tempi con una certa magistratura in un certo Paese è assolutamente evidente che tutto questo che può avere funzionato per un certo periodo e poi entrato
Evidentemente in crisi non è più
Moderno non è più
Adeguato alle esigenze di giustizia della nazione
Alle quali anche il Governo interno gli uffici giudiziari deve risponde
E certo in questo modo però si è
Questa un'obiezione che si è sentito dire
Si è un po'ceduto sia un po'rinunciato alla certezza della decisione
Proprio perché c'è una
Matematica dell'anagrafe c'è una matematica della sequenza dei concorsi
La decisione fondata diciamo anche o prevalentemente sull'anzianità è una decisione più certa più prevedibile e quindi comunque più obiettiva e preferibile perché mette a tacere ogni polemica
Questa cosa non può più essere accettate evidentemente oggi
Al contrario il merito abbiamo sentito ancora oggi
Comporta dei rischi altrettanto importanti
Ma sono i rischi tipici delle scelte discrezionali i rischi tipici delle scelte libere i rischi tipici delle scelte ragionevoli ai quali deve fare un adeguato contrappeso
Una
Responsabilità e questa è l'altra parola l'ultima prima di rispondere direttamente alla domanda su cui mi vorrei soffermare
Perché è vero che
C'è un deficit di certezza nella nuovo sistema a cui andiamo incontro che stiamo cominciando ad applicare
Ma allora questo deficit di certezza deve essere intensamente compensato per la trasparenza subito delle procedure e questa è un po'
La richiesta anche dell'Associazione magistrati cioè la preoccupazione dell'associazione perché
E la preoccupazione dei magistrati
Cioè se un criterio
Inadeguato ma più incerto cede il passo ad un criterio più adeguato ma meno certo occorre una compensazione
E io
Mi permetto di sottolineare e di
Ipotizzare di immaginare una mia proposta che questa compensazione si verifichi
Non tanto e non solo nella
Obiettiva azione nella trasparenza nella ostensibili TAR dei criteri di valutazione oggi si è sentito parlare di
Parametri e criteri canoniche regole
Ma tutto per la valutazione cioè per il momento discrezionale che deve essere evidentemente non la discrezionalità si distingue dall'arbitrio perché ha dei parametri e quindi più sono certi parametri e meglio è è questa è una banalità
Ma il punto vero e che la certezza e la si recupera non nella valutazione che sempre discrezionale ma nella procedura
Perché tutti non siamo giuristi tutti noi abbiamo studiato la le infinite sfumature tra
I sufficienti indizi gravi indizi di rendita
Che cosa c'è tra il sufficienti indizi o il gravi indizi c'è un'infinità di e quando è uno e quando è l'altro
Al tutti da magistrati quali siamo buttarsi a
Obiettiva dare questo concetto il più possibile operazione assolutamente doverosa però non si arriva mai a una definitiva ogni caso si ripropone eccetera
Bisogna accettare in altri modi il costo
Della libertà
Il costo della ragione il costo della discrezionalità
Non se ne può fare a meno
Cosa c'entrano i nostri direttivi c'entra in quello che dicevo prima se le regole di valutazione non sono obiettivamente quintali otto più di tanto devono essere utili devono attendere all'oggettività ma non lo possono essere più di tanto
Allora deve essere chiaro la procedura quindi i termini
Quando vengono pubblicati i posti quando viene presa la decisione che sequenza deve seguire la decisione del Consiglio o di questo perché lo sappiamo che questo è il punto dolente in cui si infilano
I negli interventi impropri
E questo è il punto anche sul quale veniamo rimproverati veniamo rimproverati nome dell'associazione perché ci dicono
Alcuni condizionate troppo il CSM altri francamente ci dicono condizionate troppo poco
E io sinceramente rispedisco al mittente per quanto mi riguarda entrambe le osservazioni ma anche
Nel bar della sopravvivenza del CSM che deve dimostrare di essere quello che e di meritare di essere quello che cioè organo di autogoverno perché altrimenti
Cominciamo a sentire di
Sezione disciplinare che va fuori dal CSM valutazione di professionalità fuori dal CSM
Meno leggero degli uffici giudiziari fuori dalla giurisdizione cioè se non siamo noi i primi ad affermare procedure certe ed è evidente quasi
Fisico nel senso delle leggi fisiche che venga e rosa venga eroso sempre di più un potere usato ma alle
E concludo però dicendo noi siamo in realtà all'alba di un stagione totalmente nuovo inaugurato il trentuno luglio due mila sette
Allora quello che ripeto anche sempre
Diamo tempo alla alle nuove alla nuova struttura della magistratura fatta di disciplinare strutturato in un certo modo valutazioni di professionalità strutturato in un certo modo
Temporaneità delle funzioni temporaneità degli incarichi giudiziari cioè e tutto diverso
Allora prima di immaginare modelli nuovi
Che sembrano usciti dal concorso delle belle idee pensiamo di applicare nel modo migliore e più
Tendente al vero più secondo
Lealtà e ragione
Le norme che ci hanno dato che giustamente come ricordava il Consigliere Berruti noi applichiamo dobbiamo e vogliamo applica questo è
Bene
Allora rapida replica in giro
Comunque
Del salutiamo il Ministro
Scotti
Allora dicevo una breve replica che cominceremo per pochi minuti che comincerei dalla senatore Mantovano che può e deve
Credo lascio
C'è un po'di anticipo prego
Io chiedo veramente scusa se mi dovrò allontanare ma c'è un unico polo che non può portare a destinazione non posso perderlo
Veramente dei telegrammi i patti per la giustizia sono a legislazione invariata
Non vorrei che ci sia questa contrarietà soltanto perché vengono proposte da un competitore così come accaduto per il poliziotto di quartiere per i patti della sicurezza che
Non li abbiamo varati poi voi avete tentato di di disagi
Egualmente separazione delle carriere ma ci sarà una ragione per la quale
Il precedente Ministro della Giustizia protestando in Parlamento per quello che era accaduto soprattutto alla sua signora ma non solo alle
Se la prende col Procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e non con il G.I.P. che ha avuto dei quella decisione e questa e la convinzione ormai diffusa
E io conosco perlomeno per sommi capi di argomenti conto avendo in qualche misura concorso anche
A a scrivere qualcosa fino a qualche tempo fa
Conto però da una decina d'anni qualcosa è cambiato che impone anche a rivedere
Per lo meno culturalmente questi parametri inutile cioè mi sembra quasi offensivo ricordare nuovo centoundici della Costituzione e il radicarsi di un processo di parte
Che non fa più invocare l'unità della giurisdizione per dare al pubblico ministero il ruolo di garante della giuridicità dell'azione della polizia giudiziaria
Ma fa constatare uno unicità nella giurisdizione nel senso che senza generalizzare perché ci sono degli ottimi g perché fanno le pulci al pubblico ministero ma ci sono anche dei casi
In cui si limitano ad apporre un timbro senza cambiarne anche le parole per questo si chiede che
Ultima cosa che vorrei dire
Altrettanto rapidamente e poi chiudo il Presidente Berruti ricordava a proposito della questione convivenza eccetera necessita di scelta del legislatore mi permetto di dire
Il legislatore ogni tanto così non capita proprio frequentissime ma ogni tanto le scelte le fa su certi temi
Si possono condividere o meno se lei si ritiene contrastanti con la Costituzione si sa qual è il rimedio
Però
La legge sull'immigrazione
è stata
In troppi casi disse applicata
Dopo che uffici giudiziari hanno concordato come ti si applica
E questo e fatto notorio utilizzo una terminologia da ambienti
La legge quaranta è stata applicata in modo contrario rispetto a
Ciò che dice
Teorizzando l'assoluta necessità della diagnosi pre-impianto
Quando la legge lo vieta
Senza fare ricorso alla Corte costituzionale
Le norme in materia genericamente di testamento biologico di eutanasia
Sono stati oggetto di un'affermazione di principio da parte della Corte di Cassazione la quale ha stabilito il principio di diritto secondo cui l'idratazione e l'alimentazione rappresentano cura sproporzionata cura
Il cibo e l'acqua cura sproporzionata allora io non dico che se che è giusto o sbagliato la legge o l'affermazione
Dico soltanto che il legislatore le scelte le ha fatte e nell'applicazione concreta poi è stato stabilito un principio differenti
Sarei folle se ponessi dei dubbi sulla necessità di sanziona di controllare di sanzionare giudizialmente comportamento contra legem
Del politico ho l'impressione che in qualche caso attraverso queste decisioni anche autorevoli
Perché non è l'ultimo giudice di periferia di primo grado che così
Con tutto rispetto
Ci sia il tentativo di controllare la politica nel suo insieme e questo quando riguarda soprattutto le leggi su cui la nazione si divide anche conoscenza referendarie mi pare francamente inaccettabile
Grazie darei la parola la
Dottoressa Maccora
Io non ho capito bene si oppone
Devo dire che anch'io sono un po'o stupidità sull'andamento di questo dibattito solo per un motivo forse sono io che non ho capito e come
Certe volte mi capita aderire sono Alice nel paese delle meraviglie
Però per una volta forse la magistratura può rivendicare l'attuazione di una riforma che fa cambiamenti di questo nessuno ha parlato
E io vorrei sapere perché perché il dibattito si sposta su altro quando
Per una volta noi abbiamo accettato una sfida l'abbiamo praticata con grande sacrificio vedremo probabilmente risultati di questo cambiamento culturale tra dieci anni ma vorrei poter parlare di questo
Perché sono vuol dire che un anno e mezzo di attività consiliare è stata inutile perché se questo messaggio non è passato la politica cioè che il Consiglio Superiore la magistratura la magistratura associata
Sta attuando questa riforma che è una riforma
In qualche modo che darà dei risultati io spero nel tempo enorme allora parliamo di questo perché scusatemi io continuo a non scaldarmi sul tema della separazione delle carriere forse sarà un mio limite
Ma se ogni volta che la magistratura risponde il piano si sposta ad altro forse non si vuole il confronto mi chiedo
Allora questo Consiglio Superiore questa magistratura il confronto anche a costo di in qualche modo andare contro alcune resistenze lo sta facendo lo sta portando
Per esempio si sta interrogando sul perché nel momento dell'accertamento del dell'illecito penale c'è questa esaltazione del momento cautela
Su questo ci stiamo interrogando perché non si arriva ad accertare l'esito del processo perché quando noi poniamo la politica questo problema dello snellimento delle procedure di tempi ragionevoli
Di questo non si parla si parla della separazione delle carriere
Io ho l'impressione che se noi continuiamo ad affrontare i temi della giustizia spostando sempre i piani del confronto
Probabilmente non arriveremo ma assolutamente neanche a a quelli che sono i patti per la giustizia che mi sembra un degli slogan affrancamenti privi di contenuto perché
Facciamo alcune esempi delle cose che sono state dette allora si è parlato di non dico nulla su questa
Vecchia idea che ritorna sempre del giudice bocca della legge anche qui insomma bisognerebbe ricordare quelli che sono anni e anni di
Liberi e di studi che sono stati scritti su questo e quindi non me ne voglio occupare però una cosa la posso dire allora e lo diceva prima due etti
E
Questa riforma e all'inizio io parto dal presupposto che sul riforme così importanti in cui il Paese ha investito almeno
Cerchiamo di vederle attuate e vediamo che risultati portano
Perché se ogni volta che siamo all'inizio di una riforma
Non solo spostiamo il piano della Coppa del confronto ma arriviamo già a pensare che ci sarà un nuovo ordinamento è quello che abbiamo non l'abbiamo neanche provato per vedere che cos'è facciamo semplicemente un male
Allora parliamo di manager io credo che quella novità che c'è oggi nella duecentoquaranta sulla dirigenza amministrativa sia una novità per esempio da sperimentare
Oggi sicuramente con la temporaneità tutto il problema della doppia dirigenza deve essere rivisto la vogliamo sperimentare o vogliamo dire rispetto a queste novità anche non ce ne occupiamo perché ce ne sono altre
L'Associazione nazionale magistrati a per anni cercato di avviare un utile confronto su alcune forse piccole cose ma che erano significative
Facciamo degli esempi e si parla di organizzazione di process intanto in questo paese c'è stata comunque un indulto non accompagnato da amnistia che porta
E questo è un tema delicato e lo so che affronta un tema delicato però ha portato i dirigenti degli uffici a soluzioni organizzative che dovevano far fronte a milioni di processi che dovevano essere trattati
E che sicuramente sarebbero finiti sì sicuramente con un accertamento del fatto ma assicura ma non ma andavano a discapito di una serie di altri processi che non si possono fare
Perché se ne devono fare notevoli
Per re a ridare poi a dire che comunque non c'è non c'è pena allora sono tutte cose su cui noi vorremmo ora tornare quello che e in qualche modo inaccettabile e io credo che insomma forse in questo momento noi come magistrati dovremmo essere in grado di dirlo
E che per noi la ragionevole durata dei processi penali e civili a un senso ragioniamo su questo
Ragioniamo su questo proviamo a ragionare ragioniamo in questo momento in cui la politica si sta riorganizzando nei programmi elettorali ragioniamo con senza quel pregiudizio che verso la magistratura c'è stato in passato vedete oggi
L'occasione di parlare di dirigenti dice una cosa né il non avere attuato una disciplina transitoria nel momento in cui si stabiliva la decadenza della vi ribellate i dirigenti era sicuramente
Un momento di sfiducia che il Parlamento ha dato alla magistratura pensando la magistratura non voleva attuarla questa temporaneità allora noi non abbiamo spostato il piano
Del problema
Non ci siamo limitati a dire non abbiamo le risorse piangiamo non lo possiamo fare ci siamo rimboccati le maniche e siamo andati avanti vorremmo
Che questo fosse il metodo con cui si discute quando si discute di giustizia
Cioè affrontiamo i problemi facendo ognuno la propria parte e agendo su quello che
L'inizio che io in qualche modo avevo detto il piano della responsabilità e l'unico piano per cui saremo in grado di fornire ai cittadini un servizio decente
Grazie
Dalla dottoressa Maccora chiamato in causa la politica però prima di sentire odore tenaglie vorrei sentire l'avvocato
L'avvocato Dominioni
Grazie oppure
Ma io intanto cioè da io credo di non essere sfuggito al tema
Un po'
Credo che quando poi si diano suggerimenti o indicazioni o quando
Si rileva che le cose debbano ex quindi
Debbo dire che non condividono radicalmente
Il modo di porgersi
Della dottoressa Maccora
E ma di qualcun altro cioè io qui sono un avvocato presieduto e camere penali poi ci sono
Magistrati politici Consiglio su quando la magistratura
Qui la la impressione e
O meglio si dice noi in magistratura noi Consiglio Superiore no eccetera stiamo facendo una grande rivoluzione ma cominciamo a fare delle belle separazione di metodo altrimenti
Le cose non vanno e
E non vanno bene soprattutto dal punto di vista delle scelte
Voi CSM non siete l'autogoverno della magistratura
Ma siete un organo
Che governa la magistratura in modo autonomo ma non siete lì una identificazione con la magistratura a me ha fatto specie ad esempio è no
Eh no perché quando c'è invece questo
Identificazione fra magistratura e Consiglio su con la magistratura si è sulla pessima astratta di metodo
Che ha immediatamente dei precipitati perché altri soggetti non sono fatti partecipare all'individuazione dei criteri
Oggettivi in base ai quali fare le scelte sulla dirigenza ma è solo una questione di magistrati
Allora è questione che riguarda innanzitutto i cittadini
Riguarda anche gli operatori della giustizia
In termini Dentice a quelle che riguarda i magistrati C.S.M. sta sopra a tutti non c'è un'identificazione
E lo dicevo prima
Al
Consigliere Berruti esempio
Ma son cose che si colgono perché così alla realtà
Mi stona la molto quando mi spiace di doverne parlare in assenza ma tanto
Cosa che ho già detto altre volte
Mi faceva specie quando sentivo al Ministro della Giustizia rivolgersi alla più alla platea dire cari colleghi
Il Ministro della Giustizia che si rivolge ai magistrati richiama colleghi
Ma in quale ordinamento giuridico e di quale taglio vogliamo essere
E così fa il Consiglio Superiore della Magistratura
Che ritiene d'essere
Un tutt'uno con la magistratura
Vede molti problemi poi non si risolvono perché ci sono errori di impostazione di metodo di questo genere grazie
Grazie chiedo tenaglie aspettare ancora un momento perché dato il concatenarsi del dibattito vorrei sentire il Consigliere Berruti
Sì grazie no rispondo con piacere perché devo dire che io invece la come dire la
Precisazione di Ezio la la
La prendo anche io forse sono andato un po'fuori tema indotto nonostante che non volessi farlo pezzi ha perfettamente ragione qui devo dire una cosa
Avvocato eccetto lei ha ragione
Non solo il Consiglio superiore non è la magistratura ma le assicuro che questo
Non lo sappia
Noi non siamo
E le debbo dire che non ci identifichiamo con la magistratura
Perché io vorrei sapere quale la professione
Posso dire professione
Riguardo notturno i magistrati quale professione in Italia
Affatto ammesso che si possa identificare il Consiglio Superiore una magistratura l'avrebbe fatto un'autoriforma terrificante come quella che stiamo facendo e qua no mi scusi mi scusi abbia pazienza volevo solamente dire questo
Guardi c'è una cosa che non si può dire a questo Consiglio Superiore della Magistratura io questo lo voglio dire con grande forza perché se dovesse passare un messaggio diverso io direi non sono d'accordo
Quella di aver fatto una difesa corporativa dei magistrati ha per la politica ma per l'amor di Dio
Se c'è una riforma costosa io dico sanguinosa le dicevo prima scherzando che io mi sento come il boia
Talvolta che tenta di convincere il condannato a morte nessuno brava persona perché i colleghi costituivano il momento in cui vengono come si dice scavalcato
Perché è difficilissimo che i magistrati comprendano quanto è dura l'autonomia che è un peso in più da portare insieme alla sentenza correttamente fatta
Che la cosa più facile probabilmente lo dice un vecchio civilista carrambata di sentenza
La cosa più difficile l'autonomia la cosa più difficile essere al servizio di questa
Idea mode di questa utopia dalla Costituzione
Ed è difficile per chi provenendo dalla magistratura va a comporre un organo di governo auto non di autogoverno sono d'accordo con quei giuridicamente cioè
Ma ma ciò non toglie
Ma questa è un'opinione giuridica l'opinione giuridico tecnico ci mancherebbe altro
Segue l'insegnamento di Bonifacio
Per l'amor di Dio
Conosco conosco poi dopo come è cambiato come cambia
Accettino capito braccio se mi consente ci sono vari diversi modi tutti i
Gitti mi purché corretti tecnicamente i leggere la Costituzione io mi riconosco in un certo modo però in un altro certamente poco fa il senatore Mantovano per sé ma detto delle cose ma senza la Corte non dico nulla perché non c'è
Però secondo me con le sentenze sono corretti
Ecco perché si tratta di un percorso evolutivo interpretativo che io condivido fino a che il potere delle Corti è quello di far vivere il diritto secondo il diritto formale secondo
Le esigenze che fanno muovere
Gli avvocati a chiedere ecco io dico che quella sentenza e certamente corretta leggibile evidente in un panorama di giudizio come dire di giustizia come dire tra virgolette democratiche note democratica nel senso
Come dire di di appartenenza no di una giustizia che vive della democrazia del diritto io ne sono convinto di questo ma per tornare al tempo che non voglio sfuggire ma voglio buttare in politica come si dice
Ma guardate che
Fare una
Autoriforma della magistratura pesantissima come quella che si sta facendo in associazione pesantissima quel ragazzo ha quarant'anni
Relatore ebbe a dove il Presidente l'Associazione nazionale magistrati mi scusi Torrevecchia che fa questo vorrei vedere qual è la professione che ha fatto
No no non era
Grazie ma non è non era per l'applauso è che questa è autorizzato il Consiglio Superiore dalla magistratura sta facendo la sua parte in modo
Difficile lo dico perché il merito in gran parte del merito del lavoro di quinta
Io mi riconosco totalmente quello che fai sia mi riconosco soprattutto negli errori che commetto ma
Ecco senza quella energia indomita non si sarebbe fatto che poi questo derivi dalla sua appartenenza che è diversa dalla mia questo è un altro discorso però vorrei dire questo
Non c'entra secondo me qui dovremmo capirci avvocati e magistrati finalmente smettere di essere ciascuno nell'angolo perché altrimenti poi le scelte mi perdoni nemmeno una categoria prepotente forte come quella degli avvocati la farà perché saremmo tutti impauriti nei nostri angoli a difenderci quindi se
Con scarsa lucidità io credo che dovremmo capire tutti che questa è l'ultima chance della magistratura
Perché
Non mi interessa tanto dire se questa è una riforma una riforma etto oppure un cambiamento altro io so che dopo sessant'anni di Repubblica è arrivata la riforma Castelli
Poi ha rifatto qualcosa nella corretta e comunque adesso noi ci siamo bloccati perché per esempio ci mancano i riferimenti oggettivi che diceva lei
I criteri ancora non sono stati fatti d'accordo però con tutto ciò noi stiamo cambiando il Consiglio la magistratura e la stiamo cambiando in modo autoritativo non stiamo chiedendo permesso proprio perché non siamo la Magiste le assicuro non stiamo chiedendo permesso e non stiamo chiedendo consenso io lo so che alla mia corrente perché io sono uomo di corrente io sono stato eletto da una corrente io sto facendo perdere voti queste
Perché quando si tagliano le teste le teste non dicono grazie
Al e
Stai tranquillo allora e io non sono un democratico come sai allora
Voglio dire questo noi possiamo anche continuare
In questa guerra
Ecco che io non condivido che non ho mai fatto e alla quale non intendo contributi
Io credo che non dobbiamo farlo io credo che siamo dei tecnici esperti di diritto che siamo degli specialisti ragionamento dovremmo ragionare
E credo che soprattutto in un momento di grande sofferenza del Paese e della politica di questo genere come dire quella che una volta si chiamava la classe dei giuristi
Oggi non si può più dire Sociologia superata ma insomma
Quelli che sono nella giurisdizione occidentale caratterizzati dall'essere tutti altro la semplicità della toga lo rammento a me stesso incide molto queste a questi credo moltissimo questo significa ma siamo altro rispetto alla vicenda al primo cercare di capire dovremmo cercare di capire dovremo cercare di farci capire perché io ottimo ore moltissimo che alla fine
Sì si toglierà altro potere al Consiglio si toglierà un pezzo di autonomia
Io alla fine penso che quello che perderà sarà la capacità della giurisprudenza che è cosa diversa dalla giurisdizione che è un prodotto della giurisprudenza di governare il mondo che in cambio di questo ho più paura che di tutt'altre volte sei giudici eleggono anziché
Sceglie di per concorso questo mi dispiacerà ma è secondaria
Grazie
A Franco plenaria
Grazie io credo
La
Nell'acuto dell'autogoverno nella
Nel raccordo fra soggezione del giudice alla legge
E suoi spazi di autonomia
E di indipendenza sia fondamentale in questo Paese e che la riforma dell'ordinamento giudiziario
Ha portato dei nuovi confini
Che credo il CSM stia governando e che credo
Che vadano
O intanto nella legislatura prossima sperimentati senza modifiche che portino ulteriori livelli di
Di confusione in un sistema che si deve
Si deve assestare quindi
Credo che continuare a parlare di
Separazione delle carriere
Sia più
Un atteggiamento ideologico che qualcosa che serve effettivamente al sistema gli interessi dei cittadini certamente non serve alla professionalità e alla crescita e la professionalità dei magistrati
Non serve alla parità fra accusa difesa perché nulla ci dice
Che ci siano più o meno condanne o più o meno assoluzioni anzi
Ci dice il con le statistiche ci dicono il contrario nei paesi che hanno quel sistema rispetto rispetto al nostro temo che
L'obiettivo sotterraneo odi di chi propugna nel proprio con programma elettorale questa
Questa riforma sia quello di arrivare a uno scopo ulteriore che è quello di fare del PM un capo della polizia un superpoliziotto
E non piuttosto qualcosa che che che garantisce i diritti appartiene a pieno titolo a quella soggezione alla legge che il cittadino
Che il cittadino chiede
E
Nella percezione che abbiamo rilevato quando abbiamo dovuto pensare alla programma sulla giustizia due sono i dati che
Su
Colpiscono quello della mancanza di fiducia dei cittadini
Nei confronti del sistema giustizia e quello della perdita di competitività del sistema Paese rispetto ad una giustizia che funziona male
Quindi non si può non essere d'accordo che la priorità è quella di applicare la parte del centoundici della Costituzione dove si parla di ragionevole durata del processo
E questo l'obiettivo che il Partito Democratico
Si pone e questo l'obiettivo che credo debba accomunare tutti con il metodo del confronto con il metodo del dialogo ma non bisogna neanche
Lasciar cadere lei si gente sa che l'avvocato Dominioni rappresentava che quella della piena partecipazione al circuito dell'auto del governo autonomo della magistratura di tutti gli operatori del diritto l'avvocatura in primo luogo credo che questa sia una sfida di confronto che non va lasciata cadere
Soprattutto sotto il profilo dell'acquisizione del dato di conoscenza e dalla qui e dell'ampliamento dei dati di valutazione nella valutazione della professionalità e dell'attitudine direttiva dei magistrati
Credo che questo sia un elemento sul quale la politica innanzitutto deve ragionare ma soprattutto gli operatori del sistema giustizia devono avere un atteggiamento costruttivo e di prospettiva
Perché
Veramente
Come come ha detto Berruti abbiamo un ordinamento oltre il quale non può esserci qualcosa di diverso ma ci deve essere un sistema giudiziario è un sistema giustizia
Che funzioni e che ricollocare RIA e quella
Capacità di fiducia che ha perso rispetto alle esigenze dei cittadini grazie una parola
Una parola conclusiva chiediamo al giovane Presidente dall'ANM
Grazie
Poco ma
Soltanto poche battute perché siamo alla replica finale
C'è un punto che l'Associazione nazionale magistrati può rivendicare
Di avere sottolineato per tempo una serie di possibili disfunzioni che le riforme in corso negli ultimi anni potevano verificare realizzare
E dico questo perché
Autogoverno o governo autonomo della magistratura e noi siamo certi di una cosa e come ha ricordato la il Consigliere Maccora lo stiamo già facendo
Noi dobbiamo applicare la legge quando esercitiamo la nostra professione quindi la giurisdizione e applichiamo la legge anche quando
A i magistrati e la componente laica
Lavora nell'organo di autogoverno ed su questo non ci spostiamo di un centimetro e credo che abbiamo anche potuto darne dimostrazione
Ma questo non vuol dire che non siamo titolati per interloquire con la politica quando immagina delle riforme che riguardano direttamente la nostra professione
Nel panorama dell'impiego pubblico italiano se c'è una categoria che non tira a campare
Se c'è una categoria che non si adagia sul fatto che comunque alla fine del mese arriva con il suo stipendio se c'è una categoria totalmente interessata la propria professione e che combatte per questo e combatte perché appassionata la propria professione ex categoria dei magistrati
Potrei possiamo fare l'elenco delle neghittosità dei problemi di quello lì che quella volta mi ha detto oppure di quello che non lavora sì certo non siamo perfetti non ci sono solo persone perfette nessuno di noi lo è e io sono
Ma se c'è una categoria che nel panorama del pubblico italiano tiene asse alla propria professione e alla propria professione al proprio Stato si in funzione dei diritti dei cittadini e della
Anche della competitività del Paese perché questo è anche il problema
è la categoria dei magistrati quando noi abbiamo detto
Non stiamo attenti ad una norma che impedisce di destinare alle funzioni monocratiche penali i giovani magistrati cioè magistrati di prima nomina
Che la
Bis bisnipote di quello slogan dei giudici ragazzini che ci sta rovinando da venti anni
Guardate che questa norma che dice niente e destinazione dei magistrati di prima nomina alle funzioni monocratiche penali è figlia di uno slogan che sopravvive dopo ben di uno
Di uno di un superficiale slogan che sopravvive venti anni dopo e quando noi abbiamo detto guardate che ci sono però ci saranno problemi di funzionalità
Non c'è ascoltato nessuno la Commissione
Nella sua sovranità che non si discute e come tale però siccome siamo soggetti dotati di ragioni interloquiamo
Nella sua sovranità che è indiscutibile la Commissione giustizia del Senato ha introdotto questa norma in termini così rigorosi non ha considerato quello che si sta verificando lo svuotamento degli uffici giudiziari di primo grado soprattutto del sud ma poi sarà anche da altre parti
C'è quindi al loro interno quando noi interloquiamo con la politica lo facciamo
Da un per un verso con la passione di cui dicevo prima ma per altro verso anche con l'ottica diversa di chi le cose le vede dal di dentro e non è sospetto chi vede le cose dal di dentro è uno che porta il suo contributo poi
L'avvocatura un altro sguardo da ascoltare la politica né a un altro ancora da ascoltare a chi spetta l'ultima parola lo sappiamo e quando la parola l'ultima parola viene adottata
Come si sta verificando ora il Consiglio superiore stata ANCE a terra ad applicare la riforma dell'ordinamento giudiziario contro la quale abbiamo portato quindi questi siamo posso fare mille altri esempi il potere cautelare del ministro
In materia disciplinare e così via le valutazioni di professionalità mediante concorso che sono cadute ma c'è voluto ce ne voluta di fatiche per far cadere un criterio che era innanzitutto sbagliato sotto il profilo della buona amministrazione
Ecco io credo che noi
Dobbiamo essere considerati per quello che siamo e siamo una categoria che nel panorama italiano e appassionata la propria professione molto più di altre ed è per questo che secondo me
Dobbiamo migliorare dobbiamo cambiare indubbiamente ma non meritiamo di essere trattati come soggetti da sottoporre a tutte
Concludiamo qui
Con una dichiarazione tra tutti ovviamente particolare
Consigliere Maccora che ha dato fuoco alle polveri nella seconda parte del dibattito dato un'iniezione
Dei vivacità che era
Reso esauriente il confronto grazie