Collegamento con Matteo Mecacci dall'India sulle attività della delegazione radicale impegnata nella "Marcia fino in Tibet"

E dunque ci colleghiamo con Lino India ci colleghiamo con Matteo Mecacci che insieme a Sergio D'Elia e Marco Perduca facevano parte della delega non era di cali che ha iniziato questa marcia il dieci marzo fino al Tibet dall'India alla Cina Matteo buongiorno
Vogliono adeguarlo allora ieri c'è stato questo fermo questo fermo degli oltre cento partecipanti alla marci cioè che sono poi principalmente monache Monaci tibetani c'è stata la condanna quattordici giorni di fermo poi adesso che cosa succederà
Riguarda voglia interpretando la la bella notizia abbia avuto proprio mezz'ora fa la conferma dall'ufficio del Dalai lama
Che oggi il Dalai lama cita espressamente nelle sue preghiere il perché GRA e lo sciopero della fame
Anche la fede che trattati lanciati già Marco Pannella nei giorni scorsi
Continua quindi ad allargarsi pronte il fronte dell'iniziativa non violenta che è stato avviato
Da Marco sulla sulla base della della ricetta desistette dell'affermazione del principio
Nel rispetto della della parola data e iniziamo a trovare riscontro appunto non solo con lo Stato nei giorni scorsi da parte del Presidente del Parlamento tibetano e della vicepresidente ma anche da Primo Ministro
E oggi arrivata appunto la conferma che il Dalai lama sostiene
Questo certe granché perché qualcosa di importante
Per tutti noi per la lotta non violenta che con diciamo data tanto tempo ossia in Italia ma appunto anche in altri in altri luoghi come qua
In India Intiglietta ma anche in Vietnam in campo io in altri luoghi e quelle del pia
Una un segno importante di incoraggiamento affinché questo perché l'ha portata continuare per quanto riguarda fronte dove siamo oggi
è che a Dharamsala siamo tornati dopo aver esperito tuttora giornata di ieri ieri in un sit-in davanti al carcere dove sono stati i detenuti
I monaci le monache retate anche attivi IdV Dionigi tutti tutti i tibetani allettati dalle
L'autorità di polizia indiana
è abbiamo saputo che nella serata di ieri i gli attivisti hanno dopo essere stati
Appunto fermati con un ordine di per il momento preventivo a quattordici i giorni appunto di detenzione non in carcere ma in una sorta di
Carrettino domiciliari ma sono un luogo di proprietà del Governo e nella terapia di ieri hanno deciso anche al debito dell'appello del Dalai lama ha ambito spendere lo sciopero della fame
La novità oggi sono però molto molto gravi e non vengono da quando avvengono direttamente dal PD detta penso che ormai il Piano già anche sulle
Se lei ritiene italiane ci sono notizie di scontri che stanno avvenendo in varie regioni del Tibet e con un allargamento della della protesta che va che Filippetti ampia da appunto dai monaci e dalle monache tibetane anche a questo punto ai cittadini a laici che sono scese in piazza e abbiamo visto anche alcune
Alcuni interferito alcuni comunicati che parlano di Bindi una sì una di un camion che ci è stato dato alle fiamme quindi comunque di scontri
Con la polizia qua continuamente c'è una situazione
Molto molto delicata ormai Dharamsala settantenne che circondata da a posti di blocco lungo tutte le strade che portano verso temi con la politica indiana che sostanzialmente ferma
Sostituire Danilo gli stranieri non abbiamo libertà di movimento in questo contesto però tutti i tibetani vengono vengono fermati viene sostanzialmente impedito di avvicinarsi anche al luogo dove sono detenuti
I monaci e le monache e noi adesso abbiamo fatto un primo incontro con alcuni degli organizzatori di questa
I dettami in particolare con l'ordine studenti per il Tibet libero
Ma ci saranno anche nelle prossime ore ulteriori ulteriori incontri per stabilire iter partire per questo motivo dopo anche la sospensione di ieri sera dello lo sciopero della fame anche noi abbiamo sospeso per il momento
Ora questa iniziativa non violenta ma abbiamo deciso comunque di prolungare la nostra presente qua per i prossimi giorni e vedremo anche alla luce degli incontri delle discussioni che avremo
Con gli organizzatori come riuscire a internazionalizzare questa questa battaglia questa lotta che da tanti anni e la lotta per il la libertà del Tibet non tornava lettere
Al centro dell'attenzione internazionale credo che con il lancio dettate gran mondiale per la pace in vista appunto delle Olimpiadi di Pechino di questa estate e con la via di di questa marcia di possibili ulteriori iniziative
ER nelle condizioni davvero di fa rivivere
La lotta appunto per i diritti del Partito del popolo tibetano ma più in generale per la pace in tutto il mondo e quindi spendendo anche ad altri fronti da
Spero davvero ovunque di via di questo necessità quindi su questo torneremo non appena avremo notizia anche ad informare innanzitutto
Radio Radicale militanti radicali che che ci vengono anche in questa
In questa iniziativa Quaini si
Grazie Matteo allora torneremo a sentirci nelle prossime nelle prossime ore erano collegati con Matteo Mecacci che si trova in India
Insieme a Sergio D'Elia e Marco Perduca