Collegamento con Matteo Mecacci sulla lettera di benvenuto al Dalai Lama al 5° Congresso Mondiale Parlamentare sul Tibet

Dalla i lama sta per atterrare a Bolzano dopo una serie di incontri a Trento il Dalai Lama sarà ricevuto dopodomani al Presidente della cava già Franco Fini per poi prendere parte al congresso organizzato dall'intergruppo parlamentare per il Tibet
Che si terrà presso la Camera dei deputati mercoledì e giovedì intanto prosegue la raccolta di firme in Parlamento sulla lettera di benvenuto alla Dalai Lama quinto congresso mondiale sul Tibet e alla sentiamo nessun diretta Matteo Mecacci deputato radicale eletto nelle liste del PD
Membro della Commissione esteri della Camera
Nonché presidente dell'intergruppo sul
Tibet e già relatore OSCE sui diritti umani buongiorno Matteo Pino facciamo un po'il punto della situazione anche con riferimento a queste firme in calce alla lettera di benvenuto perché nel sostegno da tutte le istituzioni italiane
Se in questa nostra richiesta richiesta come intergruppo parlamentare naturalmente come come radicali perché questo è un appuntamento quello del quinto congresso mondiale parlamentare sul Tibet che si svolge
Nel nostro Paese dopo cinque anni dall'ultimo congresso e e non è stato facile organizzare questo appuntamento che il primo appuntamento politico internazionale che si svolge
Dopo le manifestazioni nel due mila otto in Tibet dopo la repressione che c'è stata
Delle autorità cinesi sappiamo le centinaia di morti ancora
Le migliaia di arrestati le condanne a morte che arrivano anche in questi giorni nei confronti di coloro
Che hanno partecipato a quelle manifestazioni e lo stallo la fine del negoziato politico tra le autorità
Gli inviati del Dalai Lama e il Governo cinese fallimento dei negoziati che sono durati per cercarne quindi di fronte anche allo sdegno
Alle proteste che ci furono della comunità internazionale dopo quegli eventi del marzo del due mila otto sappiamo che non ci sono state
Iniziative
Diplomatiche o politiche internazionali che abbiano voluto cercare di trovare una soluzione noi ci poniamo questo obiettivo a partire dagli obiettivi che ha indicato
Il Dalai Lama nella bella interviste che ha fatto più di media per L'Espresso che in edicola in questa settimana e dove si ribadisce la richiesta di sostegno
Della comunità internazionale dei governi democratici per un'ipotesi di autonomia
Del Tibet e quindi di piena autonomia politica culturale e sociale e religiosa all'interno di una Cina che in questa prospettiva non potrà anche essere urna Cina riformata
Penso democratico su questo cioè la dizione che era dell'intergruppo parlamentare per il Tibet e che lo scorso dieci marzo affinché si fece promotore di una mozione provata all'unanimità dalla Camera che erano appunto
Centrata su questi obiettivi e che io
Avevo presentato e in questa lettera di benvenuto nel dare atto e lo voglio fare ancora una volta al Presidente della Camera di aver consentito lo svolgimento di questo appuntamento all'interno della Camera
Dei deputati quindi in una sede istituzionale nel voler nell'aver voluto annunciare pubblicamente anche la sua intenzione
Di riceverlo per dare anche il buon esempio di quello quella politica debba fare anche
Nei confronti di un messaggero di pace di non violenza e di tolleranza quale
Il dalle lame nel nostro Paese o a questo vasto abbiamo circa cento cinque firme
I parlamentari senatori e deputati di tutti i gruppi politici che hanno
Sottoscritto questa lettera in cui si chiede a tutte le istituzioni del nostro Paese
Di
Capire appunto accogliere in modo adeguato
La presenza del Dalai lama nel nostro Paese il messaggio politico che lo riporta voglio sottolineare che questi centra questi cento cinque parlamentari non ci sono al momento nessuno dei leader
Politici né dei gruppi parlamentari dei gruppi che sono appunto rappresentate all'interno delle nostre istituzioni non ci sono i leader del Partito Democratico non ci sono
Il leader dell'UDC e dell'Italia dei Valori del popolo delle priorità della lega Nord c'è solo
Ne diamo atto il Presidente della Camera Gianfranco Fini credo credo francamente che effetti parla appunto della costituzione di una politica estera condivisa di cui l'Italia ci vuol far portatrice nel mondo apparentemente anche attraverso questa candidatura da tutti sostenuta di Massimo D'Alema
Al posto di
Rappresentante per la sicurezza per l'Europa del futuro credo che forse un'espressione anche di sostegno a un'iniziativa politica che vuole aiutare
La definizione della questione sino tibetana in un contesto che non sia quello della repressione della militarizzazione ma appunto della conquista di maggiori
Libertà anche per tutto il continente asiatico forse dovrebbe essere qualcosa su cui
La politica italiana a partire dai suoi leader potrebbe trovare davvero momento assi di condivisione un po'diverso appunto da quello del realismo politico che invece dalla Libia alla Russia
E a tante altre questioni sembra caratterizzare la politica estera del nostro Paese bene ti ringraziamo grazie a Matteo Mecacci indirette Voss