Tibet: Manifestazione organizzata da "Radio Radicale" e da "Il Riformista", intervista al senatore Antonio Polito

Radio radicale siamo in collegamento con il direttore del del riformista Antonio Polito che senatore anche senatore uscente per parlare di un'importante iniziativa che si svolgerà
A Roma si tratta di una protesta organizzata dal Riformista e da Radio Radicale sul sul Tibet direttore ci vuole spiegare come Natale l'idea di questa di questo importante iniziativa e e qual è la sua valutazione su quello che sta che sta accadendo drammaticamente in Tibet
Magliette ieri ci siamo sentiti con Massimo Pompili né Strambini sentiamo l'esigenza di così far qualcosa a dimostrare come animano affermare italiano poco fasci
Intanto io credo che la mobilitazione l'opinione pubblica internazionale se possa avvenire diverso spetti anche di quanto in genere si pente
C'è già una rete di solidarietà con il popolo tibetano con il buddismo tibetano con il Dalai lama
Molto ampia in tutto il mondo che ha una si cacciare importante nel
Nel tenere formato il governo di Pechino che quello che fai Tibet è sotto gli occhi del mondo
Noi quindi innanzitutto in primo luogo dobbiamo
Collegarci a questa Rete e far sentire che l'Italia chiede la immediata sospensione delle violente della repressione
E l'immediata apertura di un dialogo con
Le autorità in esilio del Tibet a Dharamsala cioè il Dalai lama
Quindi questo è il primo obiettivo urgente per evitare massacro quello che si chiamava Italia D'Amato genocidio culturale
Ecco o al di là della del della della trattativa quali quali potranno diciamo essere i diciamo gli esiti politici di questo
Di questo scontro interna
Sì anali anche dalla luce alla luce del passo indietro che hanno fatto gli Stati Uniti nei confronti del de della Cina in un momento in cui Washington sembra diciamo migliorare i rapporti con Pechino
Ma secondo me il governo dei cittadini che ha fatto una costa
Gravemente sbagliata
Tra l'altro questa decisione di derubricare la Cina dai Paesi di accusati di violare i diritti umani violazioni gravi domani
Si è avvenuta praticamente il giorno dopo che erano già cominciato pensioni del Tibet
è proprio questo che secondo me le mobilitazioni di opinione pubblica devono impedire cioè che l'Occidente vigili ska tutto
Accetti quello che accade in Cina nella
Presunta Realpolitik che la Cina è un grande Paese un partner commerciale indispensabile una potenza
Allora è che il Paese ospitante delle prossime Olimpiadi e quindi non si può fare altro che qualche messaggio per educato in cui si chiede di essere moderati
No invece bisogna agire nell'Occidente alla porta per agire anche diplomatica anche usando il diciamo la minaccia dell'isolamento diplomatico
E quindi
Credo che quello del Governo validi sia stato un errore tra l'altro in contraddizione Onna l'istigazione almeno quella proclamata che portò all'interventi militari
Degli Stati Uniti in altri Paesi del mondo come in Afghanistan e Iraq dove si riferiva ad espandere la democrazia e diritti umani senta qual è la sua posizione
Sul comportamento da da tenere in merito ai ai Giochi olimpici qualcuno si è espresso in in questa materia lo ha fatto anche
Marco Marco Pannella che Evo revocando l'iniziativa di un di un parlamentare francese radicale nel mille novecento trentasei che chiese il il boicottaggio il boicottaggio delle Olimpiadi di Berlino nel mille novecentotre trentasei Pannella si detto contrario al boicottaggio perché
La a partecipare a giochi come questi per permette diciamo Vittorio come quella di Jesse Owens nei confronti di Hitler volevo sapere qual è la sua opinione in merito
Guardi io sono abbastanza d'accordo con Pannella nel senso che non credo che boicottaggio delle Olimpiadi sia
Un grande affare per tutte le edicolante oppresso ebreo le persone perseguitate o i condannati a morte in Cina anti
L'apertura di un occhio globale sul regime cinese che olimpiadi inevitabilmente porterà comportandosi migliaia di televisioni rinviati accendendo interesse l'opinione pubblica mondiale su quello che succede in Cina
Solo possono essere un grande esperimento per come dire globalizzare il problema dei diritti umani in Cina
D'altra parte anche quello che sta succedendo adesso in Tibet e probabilmente connesso all'attenzione mondiale che si è creata intorno alla Cina il clamore che sta provocando anche
Quindi insomma non credo che spirito pelle ed è il boicottaggio sia lo strumento ma penso che però i Governi occidentali dovrebbero ricorrere ad ogni forma di minaccia diplomatica nei confronti del regime Civitella cioè non dare nulla per scontato
Per esempio si possono tenere in piedi mai grandi leader occidentali potrebbero minacciare di non andare a Pechino
Per non presenziare a una
Celebrazione del dei giochi olimpici che ci sono un simbolo di pace mondiale mentre a poche miglia di distanza chiglia abbattano i tibetani
E questo è una delle possibili armi diplomatica non capisco perché
Solana in Europa e Bush in America hanno già annunciato
Che saranno presenti era lari cerimoniere agugliatrici
Senta lei crede che nel l'atteggiamento l'atteggiamento di alcuni Governi europei nei confronti della della Cina negli ultimi anni soprattutto per
La fine dell'embargo del delle del del delle delle armi a quel paese sia stato sbagliato noi ricordiamo che
Tre anni fa credo
Lo stesso Ciampi si pronunciò a favore a favore della fine di di di di di di di di quel in quell'embargo lei pensa che si riaprirà e si deve riaprire questo
Dibattito per ribadire il no all'embargo alle armi alla Cina
Beh e questi all'embargo alle armi scusi dissi questo perché uno degli strumenti di pressione diplomatica cioè io dico costa quali armi hanno in mano i governa di chi deve il mondo del mondo libero
Se non quello di vi lasciare che si trascina il Governo cinese abbassa
I cittadini del Tibet giochi protesta nelle campagne dello Guangdong pagherà un prezzo di dei confronti e la comunità internazionale
Quindi io penso che tutte le arti diplomatiche vanno state l'idea generale però io credo
Che
Il problema dei diritti umani in Cina sarà più facile affrontarlo
Nel quadro se la Cina è nel mondo cioè spesso essi non vere
Chiusa che uno scollamento che accresce dispone nazionalismo e anche il suo senso di impunità shekel tutto si può fare che all'interno dei confini della
Della nazione e quindi siamo in grado di apertura della Cina al mondo è un po'comunque un fatto positivo
Non dobbiamo renderla isolata perché rendendola più larga la sentiamo la rendiamo anche più libera di fare quello che vuole
Un'ultima un'ultima questione riguarda l'evoluzione all'involuzione del partito comunista cinese lei ha guardato o può positivamente a questa apertura verso il capitalismo del regime co comunista cinese che è iniziata
Ha ragione fin dal lontano mille novecento settantanove o crede che questo o quest'apertura il capitalismo non porterà mai ad un attimo che sia
Poi compie compiuta qui in altre parole lei pensa così questo regime possa autoriformarsi o non c'è speranza
Guardi io sono stato in Cina e India già abbastanza lungo incontrato anche autorità dell'al Governo e Parlamento autorità locali da papà testate con una delegazione parlamentare bis e si io ritengo che
L'incredibile lo sviluppo economico con incredibili squilibri sociali
Che negli ultimi anni settanta milioni ci lascia un fatto estremamente positivo
Quando leggo
Che Tremonti si lamenta perché un miliardo di nuove persone hanno cominciato a mangiare proprie idee e hanno un vivere soltanto il raccolto i loro campi perché questo aumento dei prezzi dei generi alimentari in Occidente Venegoni privi
Credo che una coscienza internazionalista deve preferisce dell'ingresso nella nella civiltà nel consumo di tanta gente questo succede in Cina
E e comunque quella crescita è un bene anche per l'economia mondiale perché l'ha sostenuta insieme a quella di molti altri Paesi perché ATC negli ultimi anni
Naturalmente l'idea che dalla dal capitalismo cioè dalla crescita economica Benigno automaticamente l'estensione delle libertà
Politiche civili sociali religiose dello stato di diritto in una parola o della democrazia
è un'idea che ormai
Le vicende del proprio della piaci dovrebbero consigliare a
Mettere da parte non c'è un rapporto automatico
E quindi necessario continuare a preme
Il regime cinese
Perché rispetti quel quel minimo di norme di che riguarda i diritti umani che ogni tutti nel mondo civile devono rispettare naturalmente la creazione di una classe sociale urbana
Piccola e media borghesia
Più in collegamento in contatto con il mondo tutto questo facilita il processo ecco insomma non vorrei che immaginaste che una Cina più povera frustrata alta rende più liberale non credo che sia il caso
In realtà lei compito dall'opinione pubblica internazionale ed è per questo io approfitto di Radio radicale di questa ospitalità per invitare il maggior numero possibile di cittadini divenire mercoledì accanto di fiori
Alla manifestazione indetta da voi di Radio Radicale dall'unità di Forlì ecco l'ultima considerazione come come ha trovato nell'informazione anche sull'iniziativa radicale sul
Sul Tibet
Soddisfacente carente c'è massoneria guardi radicali su queste materie sono tra i pochi casi tenere costantemente accesa diciamo così la l'attenzione dell'opinione pubblica anche in momenti
In cui invece tutti noi altri ci occupiamo di altro sì tra l'altro voglio ricordare che l'abbiamo anche ospitato sul Riformista con un paio di reportage la presenza di tre esponenti radicali
E cioè qui Sergio D'Elia alla marcia che Tatarano spallata cioè dalla sede del Governo tibetano in esilio
Chi proponeva mi propone di raggiungere il Tibet e che è stata bloccata dalla polizia indiano insomma questo è uno
Un altro aspetto importante della vicenda perché
Uno dei pareri
Fiorito il potrebbe prendere nessun limite sugli scusate sulla Shilinka
Per lei rispetti i diritti umani in Tibet è proprio l'India che è un importantissimo partner commerciale importantissimo viscido dal punto di vista geopolitico
E mi sembra che l'India sia rapidamente mutando la sua posizione sempre criticare e preoccupata di confronti Facincani unna Realpolitik diciamo così di vicinanza comoda
Quindi no io trovo ed è per questo poiché e insieme a Radio Radicale che immediatamente abbiamo deciso di tenere questa manifestazione
Bene io la la ringrazio per la sua disponibilità do domenicale Grazia da da Antonio Polito direttore del del riformista
Tumori