Tra Devolution e Statuto

Bene iniziamo
Stessa vediamo
Portati a sede
E allora intanto vi vi ringrazio a tutti per la per la presenza questa sera e vi chiedo anche scusa intanto prese il ritardo con cui stiamo iniziando questo incontro che si interroga ritardo dovuto per fortuna anche a occasioni anche di incontro e di dibattiti importanti che ci sono non solamente a fare il momento tutta la Sicilia Franco viene da una bellissima assemblea organizzata insieme la CGIL Funzione pubblica dal figlio amici e compagni a Catania si sta cercando di mettere in movimento in tutta la Sicilia quanto più entusiasmo in questi ultimi giorni di campagna elettorale cercando di fare non una campagna elettorale solamente di slogan ma cercando di fare soprattutto una campagna elettorale di temi di proposte concrete
E di incontri su cose concrete
L'incontro di oggi ha proprio questo taglio un incontro su cose concrete è un incontro che vuole ricordare sostanzialmente che questa campagna elettorale è una campagna elettorale che ci veda impegnati in questo appuntamento del nove e dieci aprile
Che avrà una prosecuzione per noi siciliani importante forse direi anche fondamentale con le elezioni regionali e con la candidatura di vita Borsellino del ventotto maggio
è che è poi avrà un ulteriore appuntamento che a mio parere è fondamentale perché non riesco a immaginare un fare una un governo nazionale è un governo regionale governati al centrosinistra con un da ferendo me che confermi questa attuale assetto costituzionale votato dal centrodestra nella precedente legislatura noi oggi vogliamo appunto fare un incontro nel quale affronteremo sostanzialmente i temi anche il referendario di di importanza del dibattito che in corso sulla devolution
Sul federalismo un solidale che il centrosinistra propone e ha proposto sino adesso soprattutto dando però anche un taglio a quelle che sono quella che è la specialità dello Statuto siciliano e quelli che saranno che potrebbero essere gli effetti della devolution sulla situazione sulla specialità siciliana avremmo avuto il piacere di avere stasera con noi ed era prevista la sua presenza e che era fondamentale anche per il taglio che si ha deciso di dare di di da Borsellino
Vita come avete avuto modo anche di leggere sui giornali di avuto un problema di famiglia con un problema di salute del marito grazie al cielo concluso positivamente però siccome vita prima di essere un candidato e anche e soprattutto una persona ha preferito passare questa giornata chiaramente difficile insieme col marito ma io credo che apprezziamo vita anche per le questa capacità di essere diversa rispetto altri candidati che inseguono solamente manifestazioni iniziative elettorali
è chiaramente avremo occasione insieme a vita di confrontarci su questi temi in tantissime altre occasioni sappiamo che questo percorso avviato insieme a Franco insieme a tutti coloro che sono oggi qui in quei a questi lavori sappiamo che questo percorso potrà essere continuate sicuramente dovrà essere continuato anche in un'ottica siciliana
Io darei la parola immediatamente intanto animi termine agli anche per un saluto alla Federazione provinciale di Palermo del Partito dopodiché apriremo i nostri e i lavori con l'intervento in Iraq Spina
Allora un saluto questa manifestazione che si svolge
E salutiamo anche la presenza di Franco Bassanini candidato nella nostra lista al Senato un saluto diceva una manifestazione che si svolge nel cuore e nella parte conclusiva di questa dura campagna elettorale
Nella quale qui siamo chiamati anche a dare un contributo a un risultato che ci auguriamo lunedì prossimo boh vorrà restituire con il voto degli italiani al Paese una guida democratica e
Una dimensione di libertà agli italiani
In queste ore abbiamo conosciuto situazioni di ogni genere anche gli epiteti da Bip da parte del dell'avversario di centrodestra rispetto alla a al come dire alle sequenze di assoluta dimensione di isterismo che il nostro Paese vive in questa campagna elettorale nella quale e questo di oggi è un appuntamento che lo testimonia
Non abbiamo mai accettato la rissa
E abbiamo cercato invece di costruire una campagna elettorale fatta
Di momenti concreti di contenuti
Di occasioni nelle quali esprimere manifestare con forza con chiarezza
Cosa abbiamo in mente per il paese che intendiamo governare si faceva riferimento alla assenza di Rita Borsellino cui rivolgiamo tanti auguri anche a quello che un minuto dopo dovrà essere lo sforzo perché anche la Sicilia dopo sedici ragioni italiane possono essere amministrate da un governo locale di centro sinistra
L'elemento che mi sembra in qualche modo naturale terre introdurrà la discussione che verrà fatta da i compagni sono al tavolo che si occuperanno del dibattito di questa sera è quella che sostanzialmente se dovessimo porre a tutti noi
La domanda fatidica è abbastanza naturale cioè cosa i sessantuno parlamentari
Eletti nel due mila uno al centrodestra in Sicilia hanno prodotto no
Hanno prodotto per le sorti e il processo evolutivo lo sviluppo del Sud beh la devolution è una le cose che hanno prodotto no non hanno prodotto altro in termini di sviluppo
Non li abbiamo mai visti durante la crisi e e quindi davanti ai cancelli dalla FIAT o dalla che è il o dell'immensi di fronte ai che le grandi questioni
Il risolte
Economiche sul campo occupazionale di questa Regione sono stati tra i protagonisti sulla legge la devolution sessantuno parlamentari compongono un gruppo di ampia dimensione in Parlamento e quindi i parlamentari eletti al centrodestra sono state anche una leva che ha determinato i guasti
Su cui oggi ci riuniamo e su cui oggi affrontiamo una riflessione complessiva per quella che sarà anche la sfida dopo le elezioni politiche e regionali per quello che atterra alla battaglia referendaria per evitare che una legge che insomma cancellarla
Normale dimensione dell'assetto costituzionale possa essere nel miglior modo cancellate
E questo quindi il senso che noi abbiamo in queste ore di riflessione anche di capacità di elaborazione che continuiamo a dare alla nostra campagna elettorale in cui come dicevo insomma raggiungiamo ormai i livelli irripetibili e di ogni natura è un appuntamento quello di oggi pomeriggio importante e ovviamente
Noi ci auguriamo che la riflessione che oggi verrà fatta sarà un ulteriore contributo
A che anche qui la nostra elaborazione la nostra capacità di stare in questa vicenda referendaria stia al passo con la sfida elettorale che è in corso e che insomma cancelli definitivamente l'idea e l'immagine di una Sicilia appannaggio delle politiche e dei dei risultati dal centrodestra dei volti
Di Schifani mici che Cuffaro e che invece a questo si abbia la capacità di sostituire una politica concreta che vada su sui veri fatti che poi coro producono il necessario cambiamento all'interno di una società in questo caso complessa comma due la società siciliana quindi il saluto al al miglior raggiungimento di un un risultato proficuo lavoratori a il ai lavori di oggi è anche un benvenuto compagno
Bassanini impegnato con noi nella sfida al Senato vale sempre la pena è una deformazione insomma per il Segretario alla frazione ma dico vale per tutti sempre la pena ricordare perché in questi giorni capita assolutamente dappertutto e anche con i soggetti più impensabili di imbattersi in questa difficoltà che noi voteremo domenica lunedì prossimo due simboli distinti alla Camera quello dell'Ulivo al Senato quello dei Democratici di sinistra e che non va posto alcun cognome sotto il simbolo
Fino a questa mattina diciamo io mi sono imbattuto in compagni ma anche diciamo in settori la società palermitana in cui pensavo
Fosse ciò impossibile questa perplessità in cui l'elemento del come si vota che devo dire anche sul circuito dell'IVA informativo è abbastanza ridotto
Per come invece dovrebbe essere spiegato rappresenta come di una lamento che dobbiamo in ogni sede
Precisare Franco Bassanini fa parte alla nostra lista al Senato quindi si batte con noi in questo dato che sarà importante cioè la cifra la cifra dei Democratici di sinistra
Dicevamo oggi ad un incontro insieme a Luciano Violante occorre che la lista abbia un voto in più nel nel territorio nazionale per la lista dell'Ulivo è nel territorio siciliano per la lista al Senato per determinare la cifra
Dei seggi che ottiene il risultato che ottiene va assolutamente ha precisato che questo avviene semplicemente votando il simbolo buon lavoro dubbi
Grazie al Minnie e allora apriamo i lavori dando la parola Nino la spina chiedendogli sostanzialmente di
Anche dal punto di vista economico sociale di spiegarci intanto qual è lo stato dell'arte e soprattutto quali effetti ha la devolution alle riforme istituzionali cambio dell'assetto istituzionale sulla Sicilia
Dal punto di vista economico e sociale
Prego tutti attesi sui dieci minuti perché così evitiamo prometto un quarto d'ora
Vista questa domanda ci vorrebbero il dieci giorni appunto comunque in realtà andiamo molto all'ufficio alcuni dati molto semplice
Presi dal sono atterrati al due mila cinque non abbiamo proprio quelle aggiornati sia al due mila sei
L'economia siciliana è un'economia che presenta un dato interessante e positivo negli ultimi anni è una tendenza per la verità non non nasce ora
Parte da lontano non riguarda solo l'economia siciliana ma riguarda alcuni alcune Altreconomia meridionale e l'economia nazionale c'è stata una positiva riduzione della disoccupazione questo dobbiamo dire
E infatti questo mi viene spesso sbandierato bisogna anche dire che ed una di occupazione che passa dal ventidue per cento che avevamo verso il novantasette novantotto e si si aggira oggi intorno al diciotto sette diciassette mezzo così
Il tasso di occupazione però è un un una variabile che va guardata non in isolamento perché dipende anche dall'offerta di lavoro
Se meno persone cercano lavoro a parità di condizioni il tasso di di preoccupazione scende anche se non ci sono persone in più che ne hanno trovato e in effetti questa è stata anche la condizione dell'economia meridionale non soltanto siciliana durante gli ultimi anni cioè l'offerta di lavoro in certi anni è scesa
E quindi questo ha favorito anche la il diminuire del tasso di disoccupazione l'ultimo anno non è stato così abbiamo avuto un aumento dall'offerta di lavoro è una diminuzione del tasso disoccupazione quindi possiamo dire che è una cosa l'unico purtroppo dato positivo
Quindi si vorrebbe dire c'era rallegrarci chiaramente i partiti che stanno governo in Sicilia al l'inno nazionale battono molto l'accento su questo tasto
Io però
Perché parto da questo perché l'unico dato positivo il perché in realtà non è affatto un dato positivo neppure questo qui
Perché perché sta dico questo perché un dato positivo non è un'occupazione che in un anno anche Marin due anni in tre anni sia pure con una certa continuità
Una disoccupazione che diminuisce
Ma una disoccupazione che intanto del dovrebbe di mia molto molto di più per attestarci sul livello sulla media nazionale quantomeno ma un'occupazione che poi resta un'occupazione che restasse stabile qual è il paradosso di questa diminuzione della disoccupazione il fatto che se guardiamo tutti gli altri indici dico
Tutte l'aumento del PIL
In realtà non si può parlare di un mento perché c'è una diminuzione del PIL
L'aumento delle esportazioni c'è una diminuzione molto significativa del del esportazioni
L'aumento degli Investimenti l'aumento anche delle importazioni cioè certo in certi casi c'è da essere contenti se le importazioni diminuiscono perché sì è meno dipendente dall'esterno ma in questo caso no perché meno importazione significa probabilmente meno materie prime meno attrezzature proprio perché la crescita afferma
Quindi
Quand'è che la l'aumento della disoccupazione virtuoso e c'è da sperare che resterà che tre sarà un dato strutturale quando va di pari passo con l'aumento degli altri aspetto degli ad delle degli altri indici economici
E questo è un guaio perché e non è non è così in realtà non è così anche nella in altre regioni meridionali non è così sicuramente nella nostra ragione e non è così da ora quindi gridare alla vittoria come ogni tanto vedo sento fare perché e si sarebbe fatto molto nei confronti del del problema della dello sviluppo in realtà è qualcosa di molto molto sbagliato fuorviante anche perché
Dico questo per poi passare anche a al aveva accennare nel nei limiti di tempo che abbiamo detto qualche accenno di spiegazione è anche perché siamo nel due mila sei
Che cos'è il due mila sei e anche l'ultimo anno del Periodo dal terzo periodo di programmazione dei cosiddetti dei cosiddetti fondi da due nove mila realtà il terzo quadro comunitari sosta in un secondo le previsioni che erano state formulate nel novantanove
Il due mila e il due mila sei avremmo dovuto avere il culmine
Del nuovo sviluppo
Non una annullamento del divario fra nord e sud ma un ritmo di crescita ha sostenuto di circa il quattro quattro quattro e mezzo per cento all'anno sicché oggi nel due mila sei avremmo dovuto assisterà un forte una forte riduzione del divario
Non è successo assolutamente anzi succede l'esatto contrario in questo momento l'Italia è complessivamente afferma ma il Sud cresce meno del Nord
E all'interno del Sud però ci sono delle differenze ulteriori ci sono ragioni come la Basilicata e anche la Sardegna un'altra regione a statuto speciale che danno hanno le performances migliori
C'è la Sicilia che una Regione a statuto nomina speciale che ha una delle peggiori performances dagli altri punti di vista se escludiamo qua disoccupazione tra l'altro che la disoccupazione diminuisca quindi l'occupazione aumenti in un anno pre elettorale
Non è così difficile da spiegare no e probabilmente all'interno di questi nuovi occupati ci sono anche dei fenomeni fortemente distorsivi del mercato del lavoro come le le missioni nel ruolo il assunzioni di Soggetti come lavoratore socialmente utile un problema sicuramente molto significativo che però sono figli per così dire o meglio questo strumento il figlio dura concezione distorsiva dello sviluppo
Quindi le promesse
Per così dire che non sono solo le promesse di questo governo ma sono anche le promesse governo Cuffaro anzi sono soprattutto la promessa dal governo Cuffaro che durato cinque anni è il è stato il primo governo con un'elezione diretta del Presidente ed è stato il Governo che dovrà pienamente interpretare
Una migliore gestione un efficace gestione dei fondi di Agenda due mila
Sono promessa totalmente mancate la intervento per lo sviluppo è stato totalmente inefficace la regione Sicilia non è una scoperta di oggi ma ci si poteva aspettare che le cose cambiassero
Appunto con un'investitura diretta al presidente e quindi con mettere nelle sue mani una maggiore Bongo maggiore potere decisionale è stata totalmente capace lo sapevamo ma ne abbiamo una pienissima conferma di creare sviluppo il problema alla Regione Siciliana però qual è ma è solo con la regione Sicilia e anche di altre regioni meridionali magari anche di molte amministrazioni italiane
Ma e qua c'entra molto c'entra molto Bassanini nel senso che
La Regione Siciliana così come tante altre amministrazioni italiane avrebbe dovuto
E altre regioni sono state capaci di farlo Certosa sono stati capaci di farlo molto meglio dello Stato centrale
Avrebbe dovuto approfittare di una serie di interventi che hanno mirato a semplificare l'azione amministrativa a semplificare le normative non soltanto per promuovere lo sviluppo ma una Rover non ostacolarlo
Semplificare un'amministrazione significa che i freni gli ostacoli disincentivi
E gli imbarazzi che l'amministrazione molto spesso provoca
Inconsapevolmente o spesso consapevolmente all'attività produttiva vengono ridotti un'amministrazione che impara a pesare di meno a creare meno oneri per i cittadini e per le imprese e magari qualche volta impara anche a mirare al meglio la propria azione
La Sicilia come sappiamo e anche questo è un portato l'autonomia speciale ha recepito il decreto legislativo ventinove con sette anni di ritardo
In generale quel quella legislazione quella normativa parziale l'avevo fatto parzialmente che appunto prende il nome proprio da Franco Bassanini anche lì con molti anni di ritardo ma al di là della recepimento formale
A sostanzialmente tradito e tradisce quotidianamente lo spirito di questa riforma alla luce anche da alcune ricerche empiriche che ho avuto modo di fare
Anche perché sollecitato dagli industriali che sono le prime vittime ma quella viti metalliche la Società siciliano nel suo complesso di questa di questa malintesa concezione dell'amministrazione che cosa abbiamo che
Istituito implicazione fino aumenta sono stati tardivamente recepiti
Anche l'ordinamento regionale con ritardi e certe volte anche un po'che distorsione
Ma fondamentalmente non operano qua consegua conferenza di servizi ad esempio che non nasce per non nasce con Bassanini ma è uno istitutivo di desertificazione in pratica non viene utilizzata anzi certo oltre che è utilizzata per ritardare la cosa anziché per per accelerarla
Lo sportello unico che assolutamente un esperimento altro una una novità che Cina ed altre importantissime esperienza nazionale come il Regno Unito che non soltanto grazie allo sportello unico ma grazie a un insieme di interventi
E che nella stessa linea delle riforme Bassanini è diventato il primo paese europeo come capacità di attrazione di investimenti stranieri nano gli sportelli unici
Sulla carta esistono praticamente in certi casi non esistono neppure sulla carta in pochissimi casi funzione
Quindi l'amministrazione l'economia siciliana è quella che l'economia siciliana non possiamo dire che è stata insensibile agli interventi di sviluppo probabilmente possiamo sosterremo il tempo per argomentare questa tesi che gli interventi di sviluppo per come sono stati gestiti hanno riprodotto ha confermato il sottosviluppo
è purtroppo è qua bisogna anche se avessi più tempo potrei articolare un pochettino meglio la responsabilità del ceto politico amministrativo
Quindi non soltanto non c'è non c'è stata la produzione di uno scatto in avanti o anche per sia pur minimo che fosse ma non c'è stata neppure uno sforzo di apprendimento di una nuova cultura amministrativa che deve necessariamente andare insieme la regione siciliana è stata tradizionalmente sempre un ostacolo Allo sviluppo poi dobbiamo oggi possiamo dirlo eh l'autonomia speciale avrebbe dovuto significare e infatti inizialmente nelle intenzioni di alcuni innovatori voleva significare questo la Regione Siciliana si vede suoi enti di sviluppo suoi entri il raggio pubblici regionali e li hostess
Intervenne pesantemente nell'economia oggi dagli andiamo ancora le conseguenze
In rete in realtà oggi ancora c'è un settore pubblico che nel nel nelle mani del del soggetto ragione estesi fatica ancora priva di Zago però avrebbe potuto fare molto in realtà ha fatto l'esatto contrario
è la tradizione della Regione siciliana è stata l'interpretazione della sua missione anche come promotrice di sviluppo
E nella nel la esattamente al contrario come generatrice confermato dice sottosviluppo la nuova fase apertasi con la fino all'intervento straordinario il ricorso ai fondi comunitari purtroppo non fa altro che confermare questo
Finisco perché il tempo è tiranno comunque giusto che parlino esattamente anche
L'autonomia speciale non può mo'anche detto che non parli solo di Arenzano parlo troppo cosa che nota notoria l'autonomia speciale a questo punto di vista è chiaro che poteva essere una grande risorsa non lo è stato assolutamente stato una palla al piede
Oggi la seconda la fondamenta ripensata forse potremmo anche chiederci sa ancora senso parlare di autonomia speciale ma non adesso con la riforma la devolution ma anche al alla in conseguenza alla riforma al Titolo quinto
Sicuramente uno degli effetti del federalismo in generale
è quello del almeno nel breve-medio periodo dell'approfondimento dei divari dell'allargamento del di distanza che già sono fortissime fra alcune parti del paese e altre parti del Paese il federalismo anche tanti pregi
La versione sede del federalismo che vedendo leggiamo in questa recente cosiddetta riforma costituzionale questo pregio probabilmente annunciava però questa non è materia mia finisco qua grazie
Graziani non la spina io fare proseguire introduzione lavori lavori di oggi Giovanni Fiandaca nel senso che Nino ha bene esposto quella che è l'aspetto intercorso anche dal punto di vista economico e sociale della Sicilia
Dal punto di vista politico e costituzionale istituzionale credo che Giovanni possa sicuramente proseguire questo percorso che Nino già avviato
Grazie Giuseppe
Da giurista generico di da
Così dilettante di politica peraltro Esterna ai partiti consentitemi innanzitutto che riflessione così a carattere più generale che potrà anche apparire generica ma chiedo scusa in anticipo
Un aspetto a che mi diciamo membri tocca molto per la mia sensibilità costituzionale e politica è quello riproposto dal tema che oggi discutiamo del rapporto tra mutamento costituzionale e mutamento
Politico
Cioè credo che si riproponga la questione se interventi di ingegneria costituzionale come nel riscrittura della norma organizzatori della Costituzione
Possano veramente in che misura oggi diciamo o sopperire per un verso ha vuoti di idee e di progettazione politica
O se peggio ancora possono essere strumentalizzati tutto diciamo no per il conseguimento di obiettivi politici contingenti o peggio ancora dirlo al conseguimento di risultanti elettorale
Ora sappiamo che il linea teorica i mutamenti costituzionali come la storia del costituzionalismo insegna dovrebbero essere piuttosto il risultato
I processi storico politici profondamente maturati profondamente diffuso
Noi abbiamo assistito negli ultimi anni nel nostro Paese ad una forma di strumentalizzazione della Costituzione
Ad una sorta di tentativo di trasformazione della democrazia dell'alternanza nell'alternanza dei testi costituzionali
Credo in un modo in una misura con un tale livello di strumentalizzazione che probabilmente abbiamo perso anche di lista
Il senso il significato del mutamento costituzionale e il il problema del rapporto tra mutamento costituzionale
E mutamento
Politico ora purtroppo
Immuni da una tentazione di strumentali di strumentalizzare la Costituzione come più volte è stato polemicamente osservato ma non soltanto
Dal centrodestra in buoni da questa tentazione non sono state neanche le forze di centrosinistra come tutti sappiamo la riforma del Titolo quinto dalla costituzione nel due mila uno è stata approvata con appena quattro voti di maggioranza
E anche se è vero che la riforma del due mila uno è tutt'altra cosa nelle sue ispirazioni di fondo è anche dal punto di vista tecnico
Rispetto alla pessima e pericoloso riforma del due mila cinque è vero anche direi che le forze di centrosinistra hanno dato il cattivo esempio in una prospettiva di strumentalizzazione del mutamento costituzionale
Per cui io direi che c'è da chiedersi in in questa fase
Se
E nel suo programma politico nel suo impegno per il futuro
Ne è forse del centro sinistra non non debbano prima ancora di promettere di rimediare alla dissennata devolution che è stata votata o se prima ancora o comunque contemporaneamente alla preoccupazione dire rimediare alla dissennata devolution
Non debbano promettere di assumere un atteggiamento più esplicitamente responsabile e più esplicitamente impegnato nei confronti della Costituzione e nel suo significa credo che abbia ragione per esempio Luciano Vandelli nel recente brillante delizioso libretto Psicopatologia del di forme quotidiane
Riforme Corrigan evidentemente un ossimoro in termini siano politici politologi sociologici ma anche psicologici è rinvio anche alla sua analisi molto molto acute sui paragoni tra alcune alcune malattie psichiche e alcuni tipi di riforma introdotte nostro ordinamento credo che Vandelli
E disse letti che o se nevrotico ossessive Foti che eccetera io credo che abbia ragione nel nell'osservare quanto segue lo cito tra virgolette
La questione non è tanto soltanto quella di evitare che entri in vigore una modifica costituzionale balzana bislacca e per certi aspetti becera
Ma anche quella di evitare che la Costituzione ne esce svilita e deficit e delegittimante
Da questo punto di vista l'obiettivo della campagna referendaria sulla revisione costituzionale non dovrebbe consistere soltanto nello sforzo che tutti dobbiamo fare per blocca questa dissennata riforma del due mila cinque
Ma c'è da chiedersi se non ci si debba impegnare anche per un rilancio del significato della costituzione e soprattutto per un riorientamento per un recupero dal punto di vista del nesso tra mutamento costituzionale
E mutamento Poli
Devolution ora scusate non sono uno studioso di di autonomia locale ma sono pur sempre uno studioso in generale sono sempre curiosità e tentazione ho anch'io qualche lettura in argomento
Comincerei con una provocazione
Le regioni servono davvero
Io sono davvero utili e indispensabili
La domanda mi sorge Mickey se se guardiamo
Che non autonomia regionale
Sviluppo all'autonomia già che poi alla fine e cioè attorcigliando sì nella diciamo alterne la problematica specifica come accade spesso non solo ai giuristi ma poi si perde di vista qual è il bar
Dici ma siamo sicure una una vera all'emissione un ripensamento crede ma sono veramente strumenti indispensabili sono veramente oggi strumenti di sviluppo che significa parlare di regioni rispetto allo Stato ormai non abbiamo uno Stato postmoderna che cosa significa non abbiamo più lo Stato centralizzato il problema dell'autonomia rispetto allo Stato ma si pone non come si ragiona l'altra in quaranta trenta vent'anni fa
Che oggi è problematico anche stabilire cosa significa Stato
E ormai anche nei mano a letti per gli studenti dice lo stato però non sappiamo bene più che consentono non solo lo Stato non ce lo Stato centrale anche lo Stato riveduto con le autonomie
Egli sociologici parlano di Stato colmo politico che è uno stato aperto o chiuso ha una dimensione al tempo stesso non nazionali internazionale sovranazionale certo per cui allora direi che da questo punto di vista è cambiato l'orizzonte concettuale l'orizzonte politico l'orizzonte istituzionale nel rispetto al quale la tematica della regione e dell'autonomismo regionale è stata pensarci
Poi se guardiamo a noi al ne accenna lo diceva prima Dino e non poteva non dirla se guardiamo a che cosa è stato poi la la storia l'evoluzione e l'involuzione dell'autonomia
Regionale siciliana che in originale prometteva molto diciamo che anche gli studi più recenti le le ricostruzioni storico-politica
Se l'autonomia siciliana che come tutti sappiamo è stata pensata allora rispetto allo Stato centralizzato esatta senza però una forma di autonomia
Accentuata Diodoro veniva spinta articolo Statuto regione siciliano ricordiamo nero
Uno uno statuto uno statuto speciale
E il risultato diciamo è stato assai negativo credo che nessuno ci siamo ora grado di sostenere immotivatamente
Che lo spero che l'autonomia siciliana è stata almeno nel corso della sua del suo sviluppo per volenteroso involuzione uno strumento sì progresso è uno strumento di silhouette
Non è riuscita appena tradursi in uno strumento di di progresso non è riuscita anche a diciamo sorreggere anche un buon un buon livello
Scusatemi questo questo giudizio lo dico con estrema franchezza un buon livello complessivo del ceto politico siciliano dal punto di vista qualitativo se guardiamo poi l'autonomia siciliana nella sua concreta forma di manifestazione storica odierna cioè del sistema Buffardi annuncia è meglio naturalmente che non ne parliamo e allora riproporre il il problema della dei rapporti anche tra devolution
Statuto siciliano ovviamente significa porsi in un'ottica no limitata al confronto siciliano cc pianistico tra l'autonomia statutaria siciliana e quali sono i nessi dal punto di vista giuridico costituzionale con la riforma devolution ma credo che presupponga un ripensamento a trecentosessanta gradi che va ben al di là di quelle che possono essere anche negli imitate
Prospettive di ordine costituzionalisti go e regionale delle cose che ho letto io ho capito anche con l'aiuto di colleghi di altri su questa riforma
E sulla riforma realizzata nel due mila e cinque
Pare che il vero problema lo spiegherà meglio Sandro Pajno che il vero problema sia questo che risulterebbe obsoleto superato la lo stesso concetto di competenze esclusive su cui la devo Bush sì
Fo
Cioè se si continuerà a considerare valida l'opzione regionalistica autonomistica si dovrebbe prendere atto che nella soddisfazione dei edilizi nello sviluppo economico si sia Lizzano mediante ripartire vigili di competenze
In base a una distribuzione delle materie per blocchi separati è in comunicanti questo a prescindere poi da dai problemi e dai conflitti giuridico in interpretative ed ai problemi di eccezione ed è andato al problema delle eccezioni di costituzionalità
Dinnanzi alla corte costituzionale perché un altro terreno non di secondaria importanza
Perché non è vero che soltanto il concetto di competenze concorrenti solleva questioni al via dal punto di vista costituzionale ma anche il concetto di competenze esclusive serializzato come l'hanno teorizzato con la riforma del due mila cinque
Nel senso che Allo stato se ho capito bene dovrebbe rimanere la tutela la salute mentre alla Legione competenza esclusiva nell'ambito dell'organizzazione socio sanitaria come si fa a distingue la tutela la salute dalla organizzazione socio sanità
Allora se è vero da questo punto di vista
Come anche in alcune sentenze recenti della Corte Costituzionale emerge per esempio una sentenza che ho letto del due mila quattro la tutela dei valori costituzionali quindi soddisfacimento delle esigenze di rilievo costituzionale presuppone diciamo un contributo da parte di tutte le istituzioni coinvolte ai vari livelli
Ma non per competenza e considerate come compartimenti stagno o muri ovuli chiusi ma posto diciamo in una prospettiva di interazione flessibile
E in cui non ci sono distinzioni vigile se è così è è sbagliata antiquata la prospettiva cioè la l'ispirazione di fondo della devolution non soltanto per gli effetti negativi cioè per come è stata concepita che potrebbe cultura ulteriormente negativi provocare nel Meridione dalle nostre parti ma e e e proprio geneticamente insensata proprio nel modo e antiquata è sorpassata nel modo in cui è stata concepita
Credo che ci sia una molte ragioni per ritenere che
Il problema non sia soltanto quello cioè già cosa importantissima di farsi che il il referendum
Bocci la la riforma ma il vero problema è
Che cosa fare dopo e probabilmente c'è un'esigenza di ripensamento a tutto tondo che va al di là delle specificazioni delle delle questioni specificamente connesse alla al modo come finora il tema del regionalismo è stato considerato grazie
Grazie a Giovanni sia per il per l'analisi si anche per gli aspetti critici che che ha posto sì quali non anticipa risposta perché penso voglia può rispondere anche sulla base di quello che c'è nel programma del dell'unione Franco nelle conclusioni
Io continuerei su questa strada anche su questa analisi della situazione sfida regionale guardando anche ha un aspetto particolare che è quello della pubblica amministrazione regionale siciliana è quello che il ruolo appunto della dei dipendenti pubblici e del e del mondo del lavoro e della macchina burocratica siciliana
Perde analizzare per lei questo aspetto darei la parola Teodoro Lamonica che è segretario regionale della CGIL Funzione pubblica qui in Sicilia
Ma grazie intanto per l'opportunità che mi viene data per parlare diciamo dentro questo ragionamento che credo che sia molto importante anche se siamo diciamo alle ultime battute campagna elettorale
E siamo impegnate fortemente diciamo in questa iniziativa di spiegare bene quale sono anche le cose dal punto di vista elettorale anche perché non si sta discutendo davvero dei programmi in giro sta discutendo di altro ecco invece bisogna anche le parla la persona però che questa Commissione è importante
Anche per noi che facciamo tutti i giorni
Lavora sindacale anche diciamo ci impegniamo a far dare un ruolo nuovo alla pubblica amministrazione e abbiamo fatto il nostro ingresso nazionale per quanto riguarda la funzione pubblica
Dove al centro abbiamo messo uno spazio pubblico perché riteniamo che in questi anni è un nuovo lavoro pubblicherà un questione che non è venuto meno il proprio lavoro pubblico è stato in qualche modo sfasciato ma non è venuto meno
Perché ore dello alcune cose come per quanto riguarda ma dentro questo calderone da siciliana abbia un ruolo fondamentale
Noi ci siamo chiesti come CGIL come funzione pubblica
Una delle prime cose che lo facemmo qualche anno fa è stata quella di dire quale ruolo alla Regione Sicilia
Ma non guardiamo solo abrogazione alla Regione
Noi io penso noi pensiamo che la Regione abbia implicanze generale sulla Sicilia sugli enti locali sulla sanità sotto di servizio svolga in Sicilia non è solo un ruolo della burocrazia in quanto tale o dei dipendenti
Ora la prelazione dipende attuato dalla Regione Siciliana
Quindi loro la più generale
Quindi hanno c'è un interesse che si mette in moto dentro questo libro Ragione intanto la Regione
Non ha fatto in questi anni nessun disegno riformatore
Se partiamo dalla legge dieci quello che è stato fatto che era l'unica cosa fatto appunto visto che c'era un progetto in qualche modo qualche contrazione immediatamente dopo che a biro per quanto riguarda anche il ruolo della burocrazia della degenza regionale
Da allora non si è ripreso ma anche se applicato sia rimasto in mezzo al guado sembra sto in mezzo
Anzi
In questi anni si è tornata indietro per la kora spettro ancora ragionamento intanto se tornate dirlo sulla separazione fa politica l'amministrazione non si andava su questo terreno
Intanto si è fatto l'operazione dopo aver fatto da Gesù ora dirigenza regionale
Di numero e dimensione norme che non hanno ruolo perché poi la dirigenza si è dimensionata ai posti di dirigenza Oro se lo è grazie adesso la confusione
Rispetto a queste queste quello che avvenute su questo ragionamento non solo sono fatte più tant'è vero che è la prima volta che associa alla Regione Siciliana che non c'era no lei che ha contratto la dirigenza alla loro scadenza ho passato quattro anni ancora siamo qualche in qualche in questi giorni otto la campagna elettorale
Si tenta di discutere discutere di questo quindi è venuto meno in quanto tale io penso noi pensiamo che ve lo do ma meno quello che si è fatto prestare lavori di Degas in questi anni è quello di espropriare anche il ruolo di Bernardo Brusca dalla regia
Dove si è costruita una sorta di sovrastruttura con gli uffici di gabinetto ma gli e Sperti consulente cioè tutti questi gestiscono in qualche modo la Regione la burocrazia e le risorse interno e che possa essere usato non è stato fatto questo che volevamo
Non sono stato Paolo Zacchetti solo capaci Venter
Perché non valorizzare quella risparmiare risorse
L'esempio più eclatante che possiamo vedere quello ultimo quando si assumono alla Regione quattro mila settecentottantacinque persone eccesso c'è lo sciopero senza fare la doccia allargare ghiaccio si assommano sapere dove devono andare perché non sanno che la cosa sembrerebbe le scelte c'è questa cambiamento che è stato fatto con la nuova legge non si chiama più aperto al cavallo ce l'organo che rispetto al programma che si dà la politica collezione dovette cambiare in qualche modo anche in rapporto
Questo voto leghista rispetto a quello del dimensionate spatole certo e lo fa anche Luther il due per strada la burocrazia e nei suoi assestiamo
Data al fado Sanson tra persone poi assistiamo che il sodalizio si chiude se ne accorge perché li sommando la qualifica diversa di quelle che servono e se e si è le qualifiche sembrerebbe si ecologismo in un altro posto perché non c'è una scelta di Merton rispetto alle esigenze della coreografia e questo deve essere una cosa a cui noi ci dovremmo batterci è una scelta che risponda con i altri credenti
Ora su questo io credo che abbiamo bisogno penso che se non cambia
La classe dirigente
E queste elezioni secondo me sono determinanti al di là diciamo è un passaggio strategico perché in questi anni non si è voluto mai discutere non ci siamo potuti sedere a tavola in quattro anni per discutere magari a litigare magari non essere d'accordo quando c'è stato un posto tutto hai potuto ragionare un disegno strategico
Rispetta la struttura dall'abrogazione Gernot c'è stato ma
E poi quando parliamo diciamo anche rispetto al ruolo della Regione abbiamo su abbiamo subirono accentramento
L'assessorato agli interroganti gestisce ormai l'ottantacinque per cento delle risorse
Cioè gli ente locale solo delle scatole vuote non hanno nessun potere decisionale spetta la gestione delle risorse perché la stragrande parte delle scelte vengono fatta l'assessorato regionale ed ente locale per quanto riguarda la risorse perché vengono date nel passaggio da uno per partiti politici per appartenenza politica oggi si danno per cordata politica
Perché se noi guardiamo gli assessore asseconda risoluzioni in questi anni ci accorgiamo se guardiamo in giro che Paesi che hanno avuto dei più sono quelli che ha secondo la sua storia e cambiava
Dava di più perché se Di Risio decideva secondo non si è voluto fare un disegno ragionamento per quanto riguarda anche la struttura la salita perché sopra ci gestiamo
Il quarantasette per cento delle risorse vengono investiti in salita in Sicilia
E se il quarantasei per cento presenta percettore di sostegno investo in sanità perché la salita non deve funzionare
Perché non funziona perché non c'è una certa rispetta la valutazione sui margini perché l'azienda non funziona perché non sta solo per qualifiche perché hanno assunto un ruolo di aver saputo che sta la bora grazie anche sanitarie
Poi magari rispetto a questo si scarica sul personale io qui penso che ci sia un disegno vero è proprio quello di mutare la salvasse cervicale perché quello che si vuole dimostrare di dimostrare che la strada pubblica non funzionerà per poi passare la strada privata
Ma non la sala ed approvata quella che abbiamo conosciuto in questi anni coi soldi pubblici convenzionata con la rassicurazione perché in questo il disegno del sud della Sicilia del Governo dalla dalla Sicilia o del del presidente la signora che guarda dall'abbreviare sic la potestà termina vorrà dar cosa un po'non è quello di pensare di fare andare lì sono le falle gestire farebbero adesso devo devo devono andare verso per dimostrare per farla funzionare no de segna un altro
Perché se è vero che quello della chimica era se potevo pagare tariffe dieci volte tanto quello che costa un rispetto alle decisioni che c'ero signore c'era qualche cosa che nessuno controllava che nessuno fermava che tutto era più leggero lo deve dire al commissario diciamo
Giudiziario per dimostrare per dimostrare questo
Anche sui dati diciamo che si sono fatti in questi anni e sulle scelte più generali rispetto al ruolo adatto per la pubblica amministrazione è stata decodificato
Perché non vale per la Sonata regione siciliana
Un incarico perché sei esperto perché sia professionale perché hai capacità
Dipende dalla d'appartenenza
Tutte le nomine che noi abbiamo visto in questi giorni stiamo conducendo ecco nel sedere diciamo esterna sui giornali
Ma il giornale molto spesso non vengono fatte perché quello è capace perché quelle professionale venga fatta in base all'appartenenza quindi a questo punto viene meno
Veramente ma professionalità abbia nemmeno il fatto che tu sei bravo
Rispetto a quel rispetto a quel tipo di lavoro che svolge viene completamente meno non esiste più non ha più senso ora ci siamo barcamena de in questo in questo o lavoro in questi anni anche come sindacato abbiamo trovato mille difficoltà
La verità è che lei classe dirigente anche politiche e le incursione grado che riguardano anche l'Assemblea regionale siciliana
Anche l'Assemblea regionale siciliana ma speso se perché le per legge a volte ma quella che è stata pagata come sa dello Stato deroga dalla foresta che si faceva lascia il senza aver mai discusso con i sindacati perché presto per legge la concertazione
Poi sequestro e controsequestro d'accordo ma c'era una discussione da fare c'era un tavolo lago di non sarà mai fatto sette avvenuta per legge
Trattato alla legge come se stava in pugno ma in Puglia diciamo articoli continuamente ogni legge Spagna ha deciso che non si è fatto passavate anche rispetto a questo rispetto a questo tipo rispetto a questo tipo di scelte
E allora c'è bisogno secondo me avrà quasi delicata che politica più generale Baule ad una voglia generale deve prendere un disegno riformatore per quanto riguarda la Regione Siciliana
Perché è così per come e diventata diciamo una sovrastruttura che spende solo soldi ma non dà risposta ai cittadini
E tra vede questa via non possiamo neanche Deventer difendere il lavoro pubblico perché lavoro popolo difendiamo se noi cemento alla responsabilità di questo noi viviamo demandato pubblici queste lavorano stiamo tentando di fare come sindacato qualche volta diventato anche popolare con i lavoratori
Cioè noi chiediamo che un cittadino che si rivolge alla regia e qui si diceva lo sportello Uruguay tre cose potrebbero del droga non sono voluto fatta funziona
Se sono bloccate mai abbiamo visto alcuni disegni anche che riguardava leggero civile si sono state fatte io
Non cito e porto di esempi che ho ci sono state alcune decentramento e funzionavano oltre il tecnico rivolgeva le pratiche invece restare se maison hanno trenta giorni e quei posti sono stati chiusi ultimamente
Perché il problema non è che dove risponde ai cittadini si è tornata la pubblica amministrazione che però risponda alla politica perché bisogna fare un bel disegno riformatore fatturazione mette volevano conversazione di rispondere cittadino alla politica
Quindi sì sì la propria prestazione del risponda alla politica perché suturate tempo tutto voi potete richiedere i fa ora col coro deve esibire sotto rete la qualcuna a qualche persona chiude
Sei costretto in qualche modo cittadina a chiedere a bussare alla porta alla porta di qualcuno
E allora io penso che questa riflessione diciamo sarà ho fatto forse anche a lunga c'era diciamo da riprendere subito dopo l'elezione dopo aver vinto le elezioni nazionale
Dopo aver diciamo vinto versione siciliana speriamo diciamo lavorando da qui al ventotto maggio anche con l'aiuto dei persona io di questo lavoro ci hanno diciamo Bassanini Pajno altre che ci posso anche dare una mano altresì siriane Materazzi avente anche
Diciamo un lavoro nuovo le ricerche a dirlo porta perché si possa iniziare un disegno che riguarda la Sicilia altri che giova non sapevano dove si dice perché non è possibile
Che in Sicilia si spenderà in questi anni
Sordo di più come Regione rispetto alle comunità europea ma anche rispetto alle risorse in altre regione e ci si è più alto tasso disoccupazione quello giovanile
Questo è la verità di fondo che poi abbiamo perché questa si disoccupazione che si unisce a quelle fatte non sono realistiche perché quando abbiamo settanta mila precari non si usa più quattro sono se noi prendiamo questo che abitua ripartiamo
Perché qui siamo dalla parte forma davvero di lavoro nero precario non possiamo parlare di pregare quando persona del sette anni non hanno contributo previdenziale versato aldilà
Dell'errore de de bisogna sono decedute queste partite adorava io credo che ci sia bisogno di una professione questo se non entro
In meno dalla diciamo avrà poi sulla devolution roba ci già siamo stati impegnati in prima linea in questi mesi anche in Sicilia abbia fatto un convegno internazionale ci abbiamo rotto l'abbiamo il nostro contributo abbiamo partecipato alla raccolta di firme perché siamo in prima linea la prima volta che che farà scelte svagato
In particolare la CGIL di raccogliere firme non l'aveva mai fatto pure direttamente proprio suo referente perché il quello che c'è in gioco il c'è anche in gioco lo rese dalla dei diritti dei lavoratori
Presto Chen giallo cura rispetto a questa legge quando deve paese non siamo tutti uguali perpetuo siamo guardarla sarebbero siamo guarda dritto non sia uguale per la libertà quindi rispetto a queste scelte il sindacato la CGIL parte verso le primavere
Grazie Teodoro lo dicevamo inizio dei lavori e la ricordato anche Teodoro quanto sia importante questo referendum che ci aspetta subito dopo le elezioni politiche ed elezioni regionali
Quindici le abbiamo già ha fatto una piccola parte anzi diciamo più che una piccola parte anche con la raccolta di firme perde propose il referendum io darei la parola adesso a Giuseppe Sunseri che è stato uno dei protagonisti di quella stagione e che soprattutto in contemporanea con con le primarie per vendita Borsellino a a insieme a tanti altri garantito che la Sicilia perché dalla Sicilia partisse la raccolta di firme partisse quell'impulso che poi è servito a tutto il Paese per dare superare le cinquecento mila firme per superare abbondantemente diciamo le cinquecento mila firme che servivano per proporre anche come cittadini il referendum costituzionale non servivano perché c'erano c'era il quinto dei parlamentari c'erano cinque Consigli regionali
Ma
Era un segnale importante non segnale importante anche è importante che tanti singoli cittadini che la società civile fosse impegnato in questa battaglia e per raccontarci o meglio do la parola giusta presunzione
Ti ringrazio quindi da dalla premessa che il fatto si capisce subito che non farò un intervento tecnico come sono state finora ne potrebbe essere
Preciserò appunto che è stata una volontà specifica del coordinamento nazionale salviamo la Costituzione quella di perseguire tutte le possibilità di ottenimento appunto di questo referendum che sono tre come ha citato Giuseppe giustamente
Le firme delle dei consigli regionali
Ne sarebbero bastate cinque ne abbiamo raccolte più di dieci
Il la firma del di un quinto dei dei parlamentari è la raccolta del firme dei cittadini italiani questo è stato l'aspetto più importante mi sembra che ha visto un grande successo e credo che sarebbe stato sarebbe potuto essere molto superiore se i tempi sarebbero fossero stati da noi di pezzi invece il tempo per la raccolta delle firme dei cittadini italiani è dipeso dalla pubblicazione della riforma costituzionale su Gazzetta quindi è stato ben inferiore alle possibilità che in altre occasioni comitati si erano dati poi se pensate anche c'erano di mezzo le vacanze natalizie in poco tempo abbiamo raccolto più di ottocento mila firme ma questo ripeto era uno degli aspetti probanti
Determinanti direi perché era l'unico modo per contattare la gente comincerà a spiegare quello che stava avvenendo questo mi sembra che è l'aspetto che ancora deve essere dibattuto perché la variazione della Costituzione è un atto che coinvolge tutti i cittadini italiani la democrazia stessa
Di questa Repubblica dipende dalla Carta costituzionale ecco perché io dire dicevo non farò certo l'intervento tecnico parlano di questo problema
Ora noi abbiamo visto nel più che nei giorni e nelle loro appena trascorso e tutti i mezzi di comunicazione devo dire anche fra di noi in privato parlare dall'insulto
Ieri il premier ha voluto rivolgere a chi vota
Nella per l'area lui avversa
Insulto che io non ripeterò
Però vorrei ricordare questo non è stato ripreso che cosa ha detto subito dopo a giustificazione di quell'insulto
Lui ha detto perché votano contro il proprio interesse per questo motivo ha rivolto l'insulto è io credo che in questa fase ci sia tutta la chiave tutto il credo dal presidente del Consiglio della sua maggioranza
Perché secondo il presidente del Consiglio si fa politica
Si fa politica essi Cota solamente per perseguire il troppo individuale interessa
Questo mi sembra che sia il momento
Attuale decisivo in cui si dividono due Cucco due culture diverse due culture profondamente diverse nel fare politica tuttora leggi Berlusconi possiamo dire che sono state improntate
Dal credo che lui tranquillamente ha ripetuto dicendo appunto che
Sono tali gli elettori del centrosinistra perché votano contro proprio interesse vorrei ricordare soltanto recentemente anche perché sono competente che mi riguardano che è stata votata la legge
Sulla difesa della proprietà privata nel senso che è stato abolito l'eccesso di l'eccesso dell'uno nell'uso delle armi
L'eccesso di difesa dell'uso delle armi quando vi sono dei ladri che entrano negli appartamenti cioè praticamente in questo modo introducendo la pena di morte ma soprattutto esaltando
Ripeto ancora ecco perché volevo sottolineare il credo la Filt
Esaltando la difesa privata Ling la difesa della proprietà privata all'interesse privato mentre di contro è stata Abba è stata approvata come voi sapete anche purtroppo recentemente firmata
Dal capo lo Stato la legge-delega sull'ambiente che attraverso il decreto legislativo prevede
La smobilitazione delle aree protette
La mercificazione di ogni bene ambientale quindi il bene pubblico per eccellente all'interno l'interesse pubblico per eccellenza perché l'ambiente nel quale viviamo viviamo Diener vilipeso viene saltata la proprietà privata
Io credo in linea con quello che è il tuo grado nella sua filosofia per questo motivo noi abbiamo intrapreso questa strada la filosofia di questo governo a questo primato
Questa cultura il primato dell'individuo dell'interesse individuale
è la mortificazione della comuni della comunità comunque del dell'interesse collettivo
Credo oltretutto che questo questa sua Filosofia questa filosofia non è stata nemmeno casuale soltanto per la difesa dell'interesse privato come viene saltata appunto dalla dalle leggi che appena che ho appena accennato
Ma è stato un ragionato e ben avveduto obiettivo che sta perseguendo che ha perseguito io spero che non abbia un futuro per l'obiettivo è quello del divide et impera non non c'è un concetto di comunità e di interesse collettivo semplicemente perché dividendo i cittadini nelle nei loro interessi anche interessi di classe e mettendoli sempre uno contro l'altro questo lo vediamo è l'atmosfera che si respira in questi giorni
Meglio si può governare al secondo una vecchia tecnica troppo questa Filosofia dal presidente del Consiglio di questo governo è stata applicata anche in questo atto fondamentale che è poi per noi molto grave che la riforma della Carta costituzionale una riforma è una carta costituzionale dobbiamo ricordarlo che è stata scritta
Nell'immediato dopoguerra da più di cinquecento padri costituenti
è stata scritta più di cinquecento padri costituenti ed è stata stravolta perché saremmo stati variati cinquantatré articoli variando neanche l'impianto e sicuramente i principi è stata stravolta semplicemente dal cinque cosiddetti saggi del Polo che si sono riuniti un'estate i tre anni fa
Per questi motivi ripeto allora si è formato questo coordinamento nazionale salviamo la Costituzione che adesso è diventato comitato nazionale da quando abbiamo firmato in Cassazione chiedendo il referendum con le firme dei cittadini si sono raggiunte
Di una dal comitato nazionale salviamo la Costituzione è devo devo precisa comprende tutti i partiti dell'area di centrosinistra
Tutti i sindacati tutte le associazioni di carattere nazionale anche locale
è i movimenti che sono espressione della società civile organizzata quindi ampi ACLI Arci vorrei anche sottolineare che lampi si si è da poco rio organizzata nel per la regione Sicilia
Perché un momento davvero particolare della nostra storia un momento critico qui in un momento storico in cui c'è bisogno di una presenza anche attiva dell'ampio regionale
Ma lo schieramento che ha formato questo coordinamento
E unito vorrei dire soprattutto dal
Da questa filosofia non stiamo quindi parlando di un di un'aggregazione che soltanto o dipendente da un programma politico non è un'aggregazione di parte è un'aggregazione che racchiude un'area che si rifà ad una filosofia che è la filosofia fondante di questa stessa nostra Repubblica tanto guerre voglio precisarlo
Che anche a destra ci sono San a destra e quando dico destra vorrei anche essere chiaro quando dico destra mi riferisco non a chi vota ha per questo raggruppamento di centro destra quando dico destra mi riferisco a quelle persone che culturalmente si sentono di destra
E che magari sono orfani perché non hanno un partito di riferimento in Italia per ora non vedo come ci sia una destra politica mi sembra non ci sia voglio dire quindi che questo coordinamento nazionale avrà ha raggruppato questi partiti questi immigrati queste associazioni ma anche ci semplici cittadini che volevano soltanto impedire questo stravolgimento della Costituzione cittadini ripeto che facevamo reperimenti
Riferimento a culture ideale e politica di destra e che non si sentono rappresentati da questi parti
E bisogna anche precisare vorrei fare una precisazione ha è un concetto che è abbastanza diffuso è nato anche in seguito a questo coordinamento
La carta costituzionale ripeto che lo accennava anche Giovanni Fiandaca che punto di riferimento dei principi sui quali è stata fondata con cultura anti fascista
Derivante dalla Resistenza questa Repubblica
Sicuramente vamp rimodernata non nessuno dei componenti del coordinamento nazionale pensa che la carta costituzionale vada difesa perché deve rimanere così come non è in quel non siamo conservatori in questo senso la carta costituzionale Var rimodernata
Ed infatti bisogna precisa alle precisarlo era stato iniziato un giusto è opportuno riammodernamento di questa carta con durante la legislatura precedente
Ma rimodernata semplicemente un motivo
Contingente anche ai fatti storici del nostro Paese sta attraversando ricordiamo che dopo cinquant'anni dalla scrittura di questa carta
E soprattutto vorrei dire anche dopo la caduta del Muro sono cambiati i contesti internazionali nei quali l'Italia assolutamente in salita e sono cambiate anche parecchie delle disse delle pure a cui la cauta la carta faceva riferimento quindi la carta va auguri moda nata
Ma sicuramente in linea secondo un concetto che segua i principi sui quali è stata fondata sicuramente no purché venga stravolta perché questo strano questo attuale tentativo di riforma è un tentativo di riforma che l'altra volta e che non rispetti i principi sui quali la carta è stata fonte è stata scritta parliamo per nata questo però lo voglio precisare Varni ammodernata anche perché
Anche perché in atto possiamo dire che c'è una strutturazione che non risponde perfettamente alla simbiosi alla coerenza fra società politica e società civile questi sono alcuni degli aspetti che andrebbero rivisti
Del resto in questi anni recenti si è proprio visto che la società civile chiamiamola così organizzato nonché sia a profondo bisogno di una espressione che è assente in un certo senso impedita o in nome espressa esattamente dalla dalla dall'attuale società politica
Quindi bisogna cominciare a rigovernare la carta anche perché la società civile italiana in grande trasformazione non va considerata soltanto come proiezione parlamentare vince come in un certo senso una sorta di vacatio fra Parlamento
Società politica e società civile a questo è un vuoto che va colmato e che può essere con colmato con un miglioramento con un riammodernamento lo ripeto per l'ennesima volta ma non sicuramente con lo stravolgimento e a proposito dello stravolgimento voglio citare che il termine con il quale viene vorrei fare software minando il termine con il quale viene continuamente un
è giornalisticamente
Richiamata questa riforma costituzionale e l'abbiamo sentito anche qui ovviamente è devolution ma bene devo musone uno degli aspetti della variazione di questa riforma costituzionale
Ma non è l'unico Enzo e forse non è neanche il più preoccupante vorrei ricordare che l'alto informa della carta riguarda non solamente la devoluzione che metterebbe la Sicilia ma ne parleranno meglio di me anche i miei il successivo oratori
Che nel mentre per la Sicilia si conta ma c'è anche la previsione di un annichilimento delle funzioni del presidente della Repubblica Presidente della Repubblica secco e se passasse questa riforma verrebbe ad assumere il ruolo di un notaio mentre il premier avrebbe tutte quelle funzioni che attualmente se ero proprio al tredici tolgono tolgono ho che attualmente sono nel in possesso del Presidente della Repubblica che gli verrebbero tolte vorrei conclude allora questo mio intervento fermi per me visto il grande stravolgimento soprattutto a nostro avviso il pericolo che attualmente alla nostra carta stata versando con una frase pronunziata è scritta da Piero Calamandrei durante il venticinque aprile del mille novecentocinquantaquattro venticinque aprile che vorrei riguardare ricordare quest'anno visto che la festa della conquistata libertà di un popolo
Speriamo tutti che venga celebrato con quindici giorni di anticipo
Per ora mandare Calamandrei dice se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione
Andata nelle montagne dove caddero i partigiani nelle carceri dove furono imprigionati nei campi dove furono impiccati
Dopo guardi morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità andate alle io Giovanni con il pensiero perché lì nata la nostra Costituzione
Grazie
Patrizia Ricci abbiamo alle conclusioni di dei lavori di oggi sono doppie conclusioni sono le conclusioni che affidiamo a a Santo panni Sandro Pajno
A Franco Bassanini diamo la parola innanzitutto a Sandro Pajno Sandro panino lo conoscete tutti ma
Avuto anche e uno del Consigliere di Stato avuto il piacere penso anche l'onore di essere segretario generale la presenza del Consiglio durante il governo Prodi
Sicuramente si è occupato e si occupa chiaramente il nome del più grave
Si occupa chiaramente sia come studioso ma anche
Dire soprattutto come tecnico di quella che è stata anche l'attuazione del regionalismo anche durante la fase del del governo di centrosinistra sino al due mila e uno ardui chiediamo di avviare queste conclusioni dei lavori di oggi
Ma io vorrei rifarmi al tema di questo nostro incontro il tema e descritto così nell'invito perché ci è stato distribuito tra devolution che Statuto siciliano
Sembra quindi che siamo di fronte un tema che indica e di e mette in evidenza due punti di crisi due emergenza
è un punto di crisi un'emergenza la questione della autonomia siciliana
Perché è quello che mo'e le ragioni di questo sono state già illustrate di molti dei convegni degli interventi che son venuti prima del mio
è o potrebbe essere un punto di crisi diciamo la devolution
La possibilità cioè che si realizzi questo mutamento del quadro costituzionale
Che attiene non soltanto sostanzialmente al formula un semplice riparto di competenze ma come vedremo anche al modo di concepire i grandi servizi pubblici il modo di concepire il rapporto tra l'unitarietà dei servizi e la qualità che viene data al cittadino
Allora questo tema descrive anche come dire un appuntamento noi dovremmo qui questa sera a cercare di capire come arrivano a questo appuntamento all'appuntamento dei prossimi incontri istituzionali e l'autonomia siciliana da una parte e la questione della devolution parla come arriviamo che cosa sono allora per cercare di descrivere questo percorso è anche per avere indicazioni sul da farsi io
Come dire in qualche modo sintetizzano il mio intervento attorno a tre punti fondamentali
Che cosa era e che cosa è divenuta l'autonomia siciliana
Che cosa è accaduto nel frattempo nel resto del Paese sul piano per il quadro istituzionale
Che cosa è
Realmente
Diciamo lo spettro o meglio l'imbroglio della devolution
Se noi come dire comprendiamo cosa sono queste tre cose eccome arrivano questa vicenda probabilmente possiamo avere alcune indicazioni sulle terapie per cercare di porre crisi a porre rimedio a questa situazione
Cominciamo dall'autonomia siciliana voi tutti sapete che l'autonomia siciliana nasce
Agli nei negli anni diciamo prima ancora della Costituzione repubblicana e nasce fondamentalmente come una risposta come il tentativo di dare una risposta allo stato di emarginazione allo stato di esclusione diciamo della Sicilia
è una risposta diciamo allo stato di sottosviluppo ma è una una risposta alla marginalità della Sicilia nel quadro generale nel quadro del Paese
Si pensò allora che è un tentativo di inserire compiutamente il Paese la Sicilia nel circuito
Economico istituzionale sociale più grande del Paese fosse quella di incrementare la qualità della sua autonomia
Questo significa che l'autonomia regionale quando nasce ha dei connotati ben precisi e questi connotati sono una autonomia
Che serve Allo sviluppo
Un'autonomia che ha dietro di sé un progetto di sviluppo un progetto di integrazione con il resto del Paese è un'autonomia che serve alla come dire a incrementare la solidarietà generale all'interno del Paese
I tre segni all'interno dei quali nasce diciamo l'autonomia siciliana per come fu concepita sono la risposta al sottosviluppo la risposta all'esigenza di protagonismo della vita nazionale la Regione Siciliana
La risposta diciamo a una necessità di integrazione nel tessuto economico e sociale se guardate le norme per esempio sulle competenze esclusive della zia della Regione Sicilia qua vedete che queste norme riguardano tutto ciò che attiene allo sviluppo economico lo sviluppo agricoltura foreste diciamo l'industria eccetera ciò che attiene ai diritti di cittadinanza l'istruzione elementare ai beni culturali
E ciò che attiene all'organizzazione della regione c'è quindi in questa autonomia un Progetto che è quello di un progetto di come dire sta autonomia speciale per l'incremento della qualità dello sviluppo e per l'incremento dalla qualità dei diritti di cittadinanza questa è
La il segno genetico che è scritto all'origine della della dimensione si traducono mia Sicilia
Questo segno progressivamente nel tempo e passiamo adesso va il languida indossi va perdendo il suo significato
Va perdendolo sotto vari profili e lo perde per una ragione come dire in qualche modo anche tecnica perché si capisce che non sono solo le competenze esclusive o il fondo di solidarietà nazionale acconsentire diciamo questa partecipazione effettiva lo sviluppo
Ma lo perde anche per un mutamento della cultura dell'autonomia
Perché l'autonomia da elemento di integrazione diventa a poco a poco privilegio e cioè elemento di difesa dall'integrazione Colli innovazione che viene del resto del Paese
Se volete qui sì con si confrontano due concezioni diverse della stessa autonomia siciliana un'autonomia intesa come strumento che ci consente di essere presenti nella vita nazionale
è un'autonomia che invece ci consente di accetta di essere
Margine Ali esclusi dalla vita nazionale a condizione di avere un privilegio che quello di ritardare il complesso di riforme che avvengono nella vengono della vita del Paese
E in qualche modo applicarle dopo col tempo con adattamenti con indicazione
L'idea cioè che l'autonomia è il senso che la legge nazionale non si applica al territorio della regione siciliana perché prima deve essere come dire metabolizzata
E quindi devo essere in qualche modo legato sostanzialmente diciamo spuntata la sua capacità di innovazione e di cambiamento
Se volete questa indicazione vengo al terzo punto viene in modo forte quando si va a vedere che cosa succede è successo nel frattempo nel resto del Paese certamente con il titolo quinto ma col poi ancora con le altre riforme
Con la con la riforma sull'elezione diretta dei dei sindaci e dei presidenti delle Regioni ma prima ancora e contestualmente con i cambiamenti che riguardano la struttura organizzativa e amministrativa del Paese
A partire dall'inizio degli anni Novanta nel Paese comincia un forte come dire una una linea di sviluppo che porta a concepire l'amministrazione come un sistema di servizi per i diritti di cittadinanza
E per i diritti di libertà economica
Un'amministrazione cioè al servizio dello sviluppo delle imprese e un'amministrazione al servizio dei cittadini per far questo occorre un'amministrazione più snella
Più efficiente e più capace di raggiungere i suoi obiettivi i suoi risultati un pubblico impiego che sa assumersi la responsabilità una dirigenza che Sabba essere misurata sulla qualità dei propri obiettivi occorre la separazione fra politica e amministrazione
La riscoperta del valore civile dell'amministrazione
Ruocco vorrei ancora diciamo come dire entrare in un protagonismo che vede il sistema regionale il sistema degli enti regionali e locali che entrano nella vita del Paese questo avviene tutto questo avviene ancora prima del Titolo quinto
Dopo le riforme che portano anche il nome di Franco Bassanini le riforme fatte con la ecco nella nella legge cinquantanove del novantasette e i decreti legislativi che son venuti dopo dopo queste riforme è cambiato il modo di essere regione del sistema nazionale
Ci sono una serie di decisioni pubbliche generali che riguardano tutti noi che non si prendo che allo stato non prende più da solo che lo state prende su tavoli dove sono presenti il sistema delle regioni al sistema degli enti locali
Le conferenze la Conferenza Stato Regioni la conferenza unificata diciamo Stati Regioni e autonomie locali diventa il luogo dove passano grandi questioni che riguardano tutta la vita nazionale
La legge finanziaria deve deve avere il Pai il parere di questi di questi di questi di questi organismi
Tutela la legge comunitaria deve avere il parere di questi organismi le grandi decisioni sulla sanità
Sull'istruzione sulla scuola ancora adesso sulla scuola per esempio la conferenza rifiutato il proprio parere favorevole all'attuazione delle dei decreti delegati qui sono strumenti di governo nazionale
Essere regione in questo Paese essere autonomia significa essere capaci di far valere il proprio peso su quei tavoli
E sono i tavoli su cui la Sicilia ha deciso di non essere sono i tavoli su cui la Sicilia ha deciso di non puntare
Questo è il grande dramma prima ancora che il dramma del quadro costituzionale della Sicilia c'è una scelta a favore di un'autonomia che isolata dal resto del Paese che perda la sua vocazione all'integrazione e alla solidarietà e le come dire conserva solo questa integrazione al privilegio su questo che cosa avviene questi che su questo quadro cosa si verifica queste però vi l'approvazione del titolo quinto e poi ancora diciamo questa approvazione salvo il referendum dovremmo fare dell'ulteriore riforma voluta dal Po
Sul Titolo quinto guiderà anche Franco Bassanini vi dirà come non tutti qualcuno di noi non erano d'accordo sul fatto che fosse approvata con quattro cinque volte gli sfratti io posso dirvi che integra Franco Bassanini non era d'accordo su questo elemento non lo ero neanch'io c'erano eppure fu questa la scelta che si fece ma il titolo quinto aveva e ha diciamo alcuni forti elementi di coesione che vanno ricordati
Il Titolo quinto si basa su due cose fondamentali
L'idea che ci sono una serie di competenze
Nazionali statali che riguardano sostanzialmente il quadro generale diciamo dei diritti che lega assieme
Siamo il Paese il Paese legato assieme da questa vocazione unitaria che è presente nella dimensione dell'intervento dello Stato
E poi diciamo di idea che il Paese deve essere legato assieme non solo sul piano delle norme ma anche sul piano dei servizi sul piano delle prestazioni i livelli della prestazionali della Pirelli essenziali e le prestazioni solo stabiliti sul piano nazionale
E servono assicurare una quota significativa di uguaglianza nel resto del Paese e questo non va dimenticato quando si pensa a quello che l'impianto complessivo
Del titolo quinto anche perché se non si capisce questo non si capisce che cosa è e vengo all'ultimo punto
L'imbroglio della devolution
La devolution e un imbroglio duplice perché è un imbroglio duplice
Perché chiunque avesse la voglia di andare a chiedersi che cosa è stata la Scottish devolution la devolution scozzese scoprirebbe che è una cosa molto diversa da quella che viene ricorda
Voi sapete per esempio che il Parlamento scozzese
Non è uno spento Parliament non è un Parlamento che dispone che come dire dispone di risorse proprie assolo le risorse che gli vengono date sostanzialmente dal Regno Unito non è un parlamento che ha risorse autonoma
Quindi voi la grande devoluzione scozzese è una devoluzione senza risorse è un Parlamento che non ha dipendenti propri perché non esiste più adesso addirittura neanche lo Scottish Office che c'era a livello nazionale perché è stato unificato con quello dell'Ireland Office e quindi c'è un solo of un solo ufficio sta della come chiede la coda del del Regno Unito per tutte i rapporti con queste ma voi sapete che non c'è costituzione sostanzialmente in Inghilterra quindi non c'è nessuna garanzia che la devolution non sia non sia a attuata che c'è non c'è nessuna norma costituzionale che difende la competenza legislativa del Parlamento scozzese
Scozzese
Per questo l'ho dovuto approvare una convenzione che si chiamava sequel convention
Che in sostanza farsi che si legiferi su quelle materie quando sono d'accordo diciamo la corona britannica il il parlamento di Westminster egli parla e il Parlamento scozzese una condizione che è radicalmente diverso questo imbroglio che è una cosa diversa
E dispone di meno risorse di quanto ne dispone il nostro Paese per la sola sanitari in tutte e tre intuì tutto il nostro Paese è stato importato in Italia come il segno che la grande innovazione della grande rottura diciamo degli schemi
è che cosa si è fatto passare attraverso con il nome di devolution
Al posto di quel federalismo che in qualche modo è presente nel titolo quinto è che è un federalismo solidale qualcuno ricordava poco fa la questione delle competenze legislative
Il federalismo del titolo quinto e solidale non so non so sul piano morale ma anche sul piano delle fonti perché è consapevole del fatto che sulle materie non si può andar devono intervenire entrambi gli soggette e per questa ragione che Giovanni ha ricordato esattamente quella giurisprudenza della Corte costituzionale che dice che quando occorre allocare funzioni
Diciamo funzioni a un livello centrale lo Stato può legiferare anche in materie di competenza regionale perché la materia in realtà non è mai un limite in questa Cosma è un'occasione pervenire per entrare su quell'indicazione
In questa indicazione che cosa che cosa interviene interviene sostanzialmente questa devolution scorre della del del Polo questa devo questa modifica questa nuova autonomia speciale introdotta dal tono che a un solo come dire obiettivo quello di sostituire a un federalismo che è chiamato federalismo solidale o cooperativo un federalismo che invece duale e a antagonista la questione delle competenze non è nella riforma del titolo quinto è nella remoto con questi prego la riforma del poco in quello stesso
Libretto di che ha ricordato Giovanni c'è in sostanza una sorta di gioco dell'oca della Costituzione
Che in sostanza ci spiega come chi volesse fare un disegno di legge diciamo con la nuova forma di si troverebbe dopo venti passaggi al punto di partenza perché la divisione di competenze fra Camera e Senato e così ingarbugliata da rendere impossibile
La soluzione di queste risorse
Ora che cosa caratterizza e chiudo con questa cosa la devolution diciamo così della la devolution perché è presente la riforma del Po
Questa competenza esclusiva in materia di organizzazione e gestione dell'istruzione scolastica polizia regionale locale e sa organizzazione del sistema sanitario
Traduciamo ora in modo come dire chiaro
Questo significa la rottura dell'unità dei sistemi dei grandi servizi pubblici
Le grandi public utilities cioè sanità e istruzione sono i grandi diritti di cittadinanza
E nel quadro sostanzialmente diciamo il titolo quinto sono unificati dalle norme generali sull'istruzione dalla dai livelli di prestazione che sono uguali adeguati per tutto il territorio
Nazionale qui a un sì un unico sistema di istruzione l'unico sistema sanitario sì istituisce si sostituisce una sorta di balcanizzazione di questi sistemi
Una rottura in una serie di sistemi regionali che diventano autoreferenziali
E in cui diciamo per esempio la scuola viene riportata l'indirizzo politico la gestione sostanzialmente dell'istruzione significa lo abbiamo già visto in qualche cosa
L'idea che per esempio i i presidi prima Poli dovranno nominare gli assessori all'interno delle scuole non sarà e non dovranno essere quelli garantiti da quella indipendenza che legata alla qualità diciamo ora prestazione che la libertà di insegnamento
Se questo è vero dalla noia bisca sappia cominciano a capire che cosa bisogna fare per queste due emergenze per l'emergenza devolution c'è il prossimo referendum
E su questo referendum io credo che non avremo dubbi perché la gli italiani hanno capito che questo imbroglio è duplice è un imbroglio che in qualche modo rischia di rompere il patto di solidarietà
Però io vi ricordo che questo non basta se noi non disperiamo lo spirito di integrazione di presenza Gena dell'autonomia regionale Sicilia
E noi lanciamo una grande questione su tre temi la organizzazione del sistema regionale la presenza della Regione nel sistema delle altre regioni
Una regione che abbia la capacità di fare grandi politiche pubbliche abbia quindi degli strumenti adeguati per queste politiche una riforma del quadro regionale
Che dia grandi poteri di Indirizzo per reggere le politiche pubbliche e poi faccia salvi sostanzialmente le grandi i grandi assenza di Graz le grandi riparte di amministrazione che riguardano i grandi diritti sociali
E cioè l'istruzione la sanità i diritti che danno la cittadinanza sociale il legame tra questo e lo sviluppo
E soprattutto quest'idea che l'autonomia è al servizio di un quadro complessivo non al servizio di un privilegio che da un'illusione ma che separa in modo drammatico dal resto del Paese e da tutta l'Europa grazie
Grazie al Sandro pallino do immediatamente la parola Franco Bassanini ringrazio tutti coloro che sono stati presenti ma in particolar modo all'ordinazione assoluta re Costantino Garraffa che il candidato con noi
Nella lista del Senato dei Democratici di sinistra cambiato conta soprattutto ringraziare poi tanti altri esso presenti in particolare di nuova placca della Margherita conferma di questo percorso avviato insieme perché speriamo continui ancora con più forza dopo le elezioni politiche la parola Franco passa Cosimo
Sì si vota
Si voterà per il referendum il venticinque di giugno ahimè il governo italiano ha rifiutato la proposta del comitato per il referendum che abbiamo portato presidente Scalfaro Iddio al ministro Pisanu
Di votare e l'ultima domenica di maggio abbinando il referendum alle elezioni regionali siciliane e al primo turno delle elezioni amministrative cioè si chiede agli italiani di tornare a votare una terza volta
E per molti una quarta volta si avranno i ballottaggi delle elezioni amministrativi a fine giugno
La ragione è banale banale e vergognosa
Cioè la maggioranza di centrodestra teme che dopo un esito negativo del referendum la lega si disimpegni nei ballottaggi delle elezioni amministrative
E non dia l'appoggio ai candidati del centrodestra questo vi dà l'idea consentitemi questa parentesi iniziale vista che ci sia stato chiamato dall'interruzione o il questo vi dà l'idea di come è stata condotta in questa legislatura tutta la partita della riforma costituzionale perché è stata condotta con una logica non solo di parte
Della maggioranza e già non dovrebbe essere UDC a fionda Capri
Ma addirittura con la logica di ciascuna parte della maggioranza
Hanno preso bravo da destra Sparda hanno preso la Costituzione se la sono portata in quattro signori a Lorenzago nel Cadore
L'hanno fatta a pezzi come si fa a una bestia in un in un macello ciascuno si è preso la sua parte
Da lega si è preso la devolution la finisce che Soffiantini presidenzialista si è preso il premier assoluto e onnipotente eccetera eccetera così hanno fatto
Scambio devi forse io però vorrei in innanzitutto rassicurare Giovanni Fiandaca
Su un punto fondamentale che lui ha posto su cui siamo d'accordo ma su cui soprattutto e d'accordo il programma dell'unione
E quindi sono d'accordo da Bertinotti a Mastella i leaders dello schieramento che
Vincerà le elezioni
Conti a contiamo vinca le elezioni ma abbiamo buone
Buone speranze che vinca Letizia
Nella prima pagina del programma dell'Unione la questione che lui ha posto
Posta e
Io sono particolarmente fiero di questo risultato perché vedete
Nel all'inizio del mille novecentonovantacinque
Presentammo leopoldo Elia e Dio eravamo i primi due firmatari ma poi seguivano le firme di Giorgio Napolitano di Walter Veltroni di Sergio Mattarella
Di di di Luigi Berlinguer e di molti altri un disegno di legge
Inteso a mettere in sicurezza la Costituzione dopo l'introduzione della legge elettorale maggioritaria
Prevedeva semplicemente che per le modifiche costituzionali occorresse comunque una maggioranza di due terzi dei deputati di due terzi dei senatori in seconda lettura
Oltre l'eventuale referendum che poteva essere chiesto anche in caso di maggioranza riflette
Prevedeva inoltre che il presidente Repubblica i presidenti delle Camere fossero eletti a maggioranza di due terzi in modo da Ricuperati ha il ruolo di garanzia
E partiva da una considerazione semplice ma decisiva
Quel meccanismo dell'articolo centotrentotto per cambiare la Costituzione basta la metà più uno dei deputati e dei senatori
Era stato pensato
Dal dai costituenti in un contesto radicalmente diverso primo i costituenti pensavano avevano approvato l'ordine del giorno Giolitti che la legge elettorale sarebbe stata proporzionale
Non vincolare o no il legislatore a mantenere la legge elettorale proporzionale di norma le leggi elettorali come dire possono evolvere nel tempo però loro supponeva una legge elettorale ma proporzionale ovviamente
Una cosa è la maggioranza assoluta metà più uno con una legge proporzionale una maggioranza che sicuramente rappresenta la maggioranza degli elettori
Un'altra cosa che una legge maggioritaria sottolineo che oggi la maggioranza che ha approvato questa
Questa scellerata riforma costituzionale non ha avuto nel due mila uno il voto della maggioranza degli italiani neanche tra maggioranza dei votanti
è rimasto al di sotto del cinquanta per cento
E infatti il centrosinistra avrebbe vinto se fosse stato unito come oggi
Da data
Da Mastella fino a Bertinotti e Di Pietro eccetera eccetera qui quindi quella maggioranza larga in Parlamento però rappresenta una minoranza e non solo degli elettori
Ma persino dei votanti ma persino aveva
Ma ci sono altre due cose che sono cambiate da allora e che sono ancora più importanti
Alla Costituente e per la verità per molto tempo successivamente
Vi era prima di tutto la conventio la la convinzione comune delle forze politiche che la Costituzione essendo il fondamento della convivenza comune
Il la la il il punto il punto d'appoggio dell'identità del Paese
La tavola dei diritti delle libertà delle regole democratiche comune si potesse cambiare soltanto sulla base di una intesa tra tutte le le principali forze democratiche
Questo è stato per lungo tempo una convinzione comune condivisa un elemento
Della dell'idem sentire
Vedi degli italiani
E poi seconda cosa ancora più importante
Nel merito su quei principi su quei valori
Su quell'impianto costituzionale c'era effettivamente la condivisione
Vedete
è appena il caso di ricordarlo in questa sede ma la Costituzione fu votata con una maggioranza amplissimo
Novanta per cento dei deputati all'Assemblea Costituente
Ne facevano parte i democristiani comunisti socialisti liberali gli azionisti socialdemocratici
Tutti le grandi forze politiche che insieme avevano combattuto per liberare l'Italia dalla dittatura nazista nazifascista e che sentivano la responsabilità ha deciso di scrivere
La carta
Dei valori comuni
Dei diritti e delle libertà delle regole democratiche
Tanto che
Durante durante i lavori del costituente come ricco ricorderete
La alleanza politica tra le forze che avevano insieme combattuto
Contro il nazifascismo l'alleanza tra i partiti del Comitato di Liberazione nazionale si ruppe
Nell'estate del quarantasette ritorni Degasperi dall'America inizia una stagione di durissimo scontro politico
Elezioni del diciotto aprile quarantotto
Durante quei mesi dell'autunno del quarantasette nelle sedute dell'Assemblea costituente che era anche Parlamento dava la fiducia al governo toglieva la fiducia al governo approvava i provvedimenti
In aula ci furono scontri selvaggi si picchiava
Nemo cristiani e comunisti strappavano le subita vano le tavolette dai banchi e se le davano sulla testa quando la Costituente sedeva come Parlamento
Ma magari nella stessa giornata quando sedeva come assemblea costituente
Lo scontro si placava
Perché subentrava il senso di responsabilità verso il Paese il dovere scrivere insieme le regole della democrazia italiana
E anche perché diciamolo
Ciascuno di quei deputati alla Costituente aveva nella
Nel suo ricordo e nel suo cuore
Un parente un amico un compagno
Che aveva dato la vita
Per riportare l'Italia la democrazia e allora c'era anche il senso di responsabilità di di rispetto rispetto ai martiri della guerra della guerra di liberazione della liberazione del
Per molti anni dopo questo è rimasto
Ricordava sul seri il venticinque aprile
Per molti anni il venticinque aprile piazza del Duomo a Milano
De Gasperi e Togliatti Nenni e Saragat
Partecipano alle manifestazioni
Berlusconi Fini non hanno mai partecipato alle celebrazioni della Resistenza
Neppure nella loro veste istituzionale
E perché
E perché diciamo la verità non sono legittimati a farlo di diciamolo chiaramente non solo perché non sono gli eredi delle forze politiche che hanno
Combattuto per verso nord ma soprattutto perché
Perché non si riconoscono pienamente non hanno una forte
Un un forte legame
Una forte convinzione
Della intangibilità di quei principi di quei valori questa questione
è un è un cambiamento di quadro rispetto a quando fu scritto l'articolo cento centotrentotto e siccome è un Paese non può vivere
Nessuna democrazia moderna vive senza un solido ancoraggio ad alcuni principi e valori diritti e libertà regole comuni
Perché vedete a democrazie moderne basata su su su su su questo principio
Che moltissime scelte si decidono attraverso la competizione democratica alle elezioni scelte fondamentali
Il nove e dieci aprile si decide per dirle per fare solo questo esempio se l'Italia resterà ancorata al modello sociale europeo migliorandolo innovando l'eccetera o no
Se l'Italia tornerà ad essere un motore della costruzione dell'unità politica dell'Europa oppure se continuerà invece ad inseguire da servo sciocco la peggiore amministrazione americana degli ultimi degli ultimi decenni che pensa di risolvere
Il problema del terrorismo il problema del rapporto tra civiltà islamica e la civiltà cristiana andando a fare guerre a Destro manca mica poco
Il nove e dieci aprile
Sì deciderà su una serie di altre cose fondamentali tra continuare sulla strada della continua precarizzazione dei rapporti di lavoro oppure capire che invece
Occorre occorre è dare garanzie di stabilita
Di cinque
Qualche certezza per il futuro
Si deciderà se mettere in moto provvedimenti per
Rilanciare la crescita e lo sviluppo del Paese
Quindi finalizzando a questo le operazioni di necessario alleggerimento del carico fiscale fare quelle che servono a far ripartire l'economia del Paese oppure se invece
Ridurre le tasse ai ricchi e non pensare ad altro eccetera eccetera scelte portanti che decidono della vita della gente ma
Nelle competizioni elettorali questo una grande conquista del costituzionalismo democratico moderno non sono mai in gioco
I diritti e le libertà fondamentali le regole democratiche
Perché quelle sono fissate nella costituzione in modo da non essere in balia dei vincitori delle elezioni
Non essere alla mercé
E quindi il cittadino
Il il cittadino di uno spuntato democratico moderno sa che ha delle certezze
La competizione politica mette in gioco molte cose però
Diritti libertà regole democratiche stanno scritte nella Costituzione e non dipendono dalla maggioranza del momento
Questo principio questo valore fondamentale noi lo dobbiamo riconquistare
Quindi esattamente questo punto che poneva fine andante ed è esattamente questo che
Abbiamo scritto
All'inizio c'era qualche
Incertezze ma siamo riusciti Sandro c'era anche due in al a quel tavolo c'è l'abbiamo scritto allo nella prima pagina del programma dell'Unione c'è scritto
Ci impegniamo innanzitutto ad assicurare rispettare la stabilità e la supremazia dei valori fondamentali della Costituzione che sono alla base di una democrazia la melodia che sia trasparente solidale efficaci guardinga poteva
Non vogliamo riscrivere la Costituzione ma tutelarla anche elevando il quorum necessario per modificare così da scongiurare futuri riforme a colpi di maggioranza
Pagina successiva
Crediamo innanzitutto che la Costituzione sia fonte di legittimazione limitazione di tutti i poteri e ci impegniamo ristabilire nella supremazia a presidio delle regole e dei valori fondamentali della collettività
A questa tutela uniamo precise garanzie per il futuro
Per evitare che future maggioranze di governo Griffo realizzino riforme costituzionali senza ottenere un ampio consenso in Parlamento sta
Modificheremo il quorum previsto l'articolo centotrentotto dalla Costituzione elevando la maggioranza necessaria per l'approvazione in seconda lettura di leggi di revisione costituzionale manterremo inoltre ha facoltà di sottoporre a referendum
La legge di revisione costituzionale tale proposta avrà carattere di priorità
Se ne parla ancora
Ad abudantiam anche alcune pagine più avanti
Dove si parla delle garanzie del rafforzamento delle garanzie istituzionali
Che è uno dei punti fondamentali della nostra politica istituzionale ma si ricorda che la prima per rafforzare le garanzie istituzionali e le verremo alla maggioranza necessaria per l'approvazione delle leggi revisione costituzionale allora
Questa è una scelta importante
Ed è e anche l'enfasi con cui è detta e ripetuta per tre volte nel programma
Significa penso qualche cosa cioè noi
Il
L'undici aprile
E daremo all'opposizione di di destra
La garanzia che non useremo la maggioranza che gli elettori ci hanno dato per fare le riforme costituzionali a colpi di maggioranza contro l'opposizione di destra
E così
E modificando l'articolo centotrentotto lo daremo a qualunque futura opposizione a qualunque futura minoranza è il passaggio necessario non solo per essere credibili ma per mettere finalmente la sicurezza la Costituzione meglio avremmo fatto a farlo qualche anno fa
Perché vedete quando noi presentammo quella proposta di legge Bassanini Elia
Era la legislatura del governo Dini quella legislatura durò ancora pochi mesi non ci fu il tempo per approvarla poi abbiamo avuto un'intera legislatura in cui eravamo maggioranza di governo e maggioranza parlamentare
In quella legislatura io penso avremmo dovuto fare questa scelta
è giusto fare su questo un'autocritica certo non avremmo poi potuto approvare il titolo quinto ma non avremmo ma non avremmo creato un precedente
Un precedente che viene utilizzato
Perché vorrei essere chiaro un precedente
Un precedente un precedente sì certo evidente e forse anche una buona legge elettorale ma questa una soluzione
Vorrei essere chiaro è un precedente che viene invocato a torto da questa maggioranza noi avremmo fatto meglio a non creare
Però certo ci sono delle differenze molto significative
Intanto il Titolo quinto è un pezzo della Costituzione loro qui la travolgono tutta e poi dirò una parola su questo perché anche su questo non non se ne discuta basta
Secondo
Quella riforma del titolo quinto nasce nella Commissione bicamerale e poi con un voto dell'Aula della Camera come una riforma di larga intesa
Perché la votarono in prima battuta tutti salvo la lega da una parte e Rifondazione comunista dall'altra
Poi Berlusconi e Fini ritirarono il loro appoggio per inseguire Bossi
Ma l'inizio la votarono tutti quindi non nacque come un testo di parte
In più fino alla fine fino all'ultimo giorno
I presidenti di Regioni e i sindaci di destra come Formigoni Albertini Fitto Galan Ghigo continuarono a sostenere e a chiedere che venisse approvato il titolo quinto quindi diciamo nel sistema istituzionale più largo che comprende anche le istituzioni regionali e locali quella riforma non era una riforma di parte detto questo tuttavia
Tuttavia sarebbe stato meglio e credo che sia stato un atto di
Responsabile coraggio quello dei leader del centrosinistra che come sapete
In questi in questo in questa legislatura hanno riconosciuto che sarebbe stato meglio non procedere in quella direzione
Seconda riflessione quindi la prima assicurare Giovanni la sua richiamo è contenuto per fortuna finalmente è una svolta è una svolta importante è il riconoscimento che ristabilire la supremazia il valore della stabilità costituzionale e oggi un naturalmente non si realizza solo modificando l'articolo centotrentotto
Si realizza vero sul seri
Anche attraverso un lavoro che abbiamo cominciato a fare
Che abbiamo cominciato a fare guardate importante con non solo i partiti dell'Unione ma CGIL CISL UIL ACLI Arci decine associazioni del del della del della Resistenza e un arco amplissimo di associazioni nel coordinamento nazionale per la difesa salviamo la Costituzione
E che ha portato anche a delle come dire a delle
A delle constatazioni che in qualche modo ci consolano
Girando qualche volta col presidente Scalfaro qualche volte per università alici lei eccetera c'è un ritorno forte di di di di di di di attenzione di impegno dei Giovanni
Per la Costituzione
Molto forte molto molto diffuso non bastano mai le Aule Magne
Per per contenere le le le le le
Le tavole rotonde e dibattiti che si fanno sulla in vista del referendum sulla sulla costituzione di questo è un segno che
Forse forse forse riusciamo su questo a recuperare questo
Questo solido ancoraggio ed alcuni principi e valori comuni che
Che vedete una delle componenti fondamentali del funzionamento delle democrazie moderne
Diciamocelo chez in Italia
In questi sessanta che sono stati attraversati da conflitti anche durissimo
Durissimo
Il Paese ha retto
è cresciuto i lavoratori hanno conquistato diritti fondamentali
Le donne hanno conquistato diritti fondamentali questo e anche e non non non il conflitto non è mai degenerato in forme balcaniche come dire è stato anche perché
C'era la costituzione c'erano delle regole queste regole erano almeno per larga parte di questo periodo riconosciute da tutti
E incanalato hanno il conflitto in forme democratica
Seconda seconda riflessione che vorrei fare vate questa riforma
Io spero che ci sia modo di parlarne ancora anche qui dopo le elezioni ma io penso
Prima delle elezioni per in insieme alla riflessione sulle elezioni siciliane perché poi a giugno sarà impossibile come dire ottenere di nuovo dopo tre mesi di campagna elettorale l'attenzione dei cittadini
Queste riforme
E molto più basta di quello che i signori della destra cercano di in questi mesi c'è stato un assordante silenzio dei media perché la tecnica della destra e quella di nascondere la riforma
Io un po'do sempre questo dato
Negli ultimi negli ultimi due anni Vespa dedicato quattordici puntate al processo di Cogne e una sola la riforma costituzionale
E in quella e in quella in quella puntata
Una mia Calderoli compagnia di giorno no ma in fondo questa riforma cambia pochissimo intanto non tocchiamo la prima parte
Badate che
Formalisticamente vero sostanzialmente falsa
Nella prima parte ci sono i diritti e le libertà
Che cosa diviene del diritto e dell'universalità del diritto all'istruzione
Alla salute e alla sicurezza nel momento in cui in Italia avremo venti sistemi dell'istruzione o potremmo avere venti sistemi di istruzione venti sistemi sanitari i venti sistemi di polizia amministrativa
Più in più la devolution
Competenza esclusiva sottolineo una cosa che anche qui si tende ad ignorare in nessuno Stato federale neppure negli Stati Uniti d'America
Viene
Da competenza esclusiva degli Stati
Né competenza legislativa esclusiva degli Stati escludendo la possibilità di leggi di lei le legiferazione del Parlamento federale
Facciamo un esempio che coincide con uno degli argomenti del della devolution la sanità non c'è una parola nella Costituzione americana che consenta di riferire la sanità competenze federali e quindi automaticamente competenza degli Stati
Questo non ha impedito quarant'anni fa
Al Congresso degli Stati Uniti di approvare due importanti programmi federali in materia sanitaria finanziati con fondi federali Medicare e Medicaid
Che sono quel tanto di sanità pubblica che c'è negli Stati Uniti perché quasi cinquanta milioni di italiani di americani su quasi trent'trecento milioni quanti sono adesso hanno l'assistenza sanitaria pubblica per effetto di due programmi federali
I repubblicani che sono contrari che erano e sono contrari
Alla sanità pubblica non hanno invocato l'incostituzionalità competenza esclusiva dell'estate avrebbero potuto dire incostituzionale no hanno semplicemente condotto una battaglia come la condussero contro la proposta che era il primo punto del programma di Bill Clinton del programma elettorale di Bill Clinton di istituire per tutti gli America Dini americani un sistema sanitario pubblico sul modello europeo
Il Congresso e la maggioranza repubblicana
Respinse quella proposta ma respinse questa proposta nel merito
Non adducendo la competenza esclusiva degli Stati
Non è dicendo come discutere degli stati la verità e che la competenza esclusiva
E proprio di un sistema di di un sistema di tipo confederale
Bossi e come il suo maestro meglio ha sempre avuto in mente una confederazione di regioni indipendenti
Più che non uno Stato federale
Perché lo Stato federale come diceva Sandro Pajno prima benissimo
Lo Stato federare significa
Aggregare insieme
Significa nel rispetto dell'autonomia e dell'autogoverno E Pluribus unum il motto della
Del degli Stati Uniti d'America significa mettere insieme
E mettere assieme soprattutto garantendo l'universalità dei diritti costituzionali scritti nella Costituzione federale a tutti i cittadini della Federazione
L'unica guerra civile che si è combattuta negli Stati Uniti e nel momento in cui alcuni Stati
Cercarono di
A tornare dal federalismo alla Confederazione
E cercare di tornare dal federalismo al confederazione per due ragioni fondamentali perché non volevano che i diritti costituzionali di tutti i cittadini americani fossero quelli da costruzione federale
Ogni Stato voleva stabilire o per conto suo e decidere se riconoscerlo ai negri no
Anche la seconda ragione perché volevano tenersi le le le risorse riscosse sul loro territorio dandone
Una piccola quota per il funzionamento delle istituzioni confederali
Al fondo della devolution ci sono entrambe queste cose
Se mi dicono ma guardate che non cambia molto devo dire che lo dice anche qualche qualche poco ma qualche costituzionalista della nostra casa
Siciliano anche se emigrato da molti decenni ma che
Donne vero
Non è vero nel momento nel quale c'è una competenza legislativa esclusiva in materia di organizzazione sanitaria lezione scolastica significa che volente o la Lombardia
E il Veneto potrebbero decidere la privatizzazione del sistema scolastico l'applicazione del sistema sanitario
Dopodiché si dice ma c'è la clausola dell'interesse nazionale
Benissimo immaginato che ci sia un governo Berlusconi
Immaginate che non succederà ma vincano le elezioni c'è un Governo Berlusconi
Una maggioranza in cui la lega è determinante
La Lombardia il Veneto approvano due leggi ciascuno per privatizzare la sanità privata nella scuola
Il governo potrebbe opporre la clausola dell'interesse nazionale di fronte alla lega che dicesse lo fate
Tolgo il mio consenso alla maggioranza faccio saltare la maggioranza no
Una volta che il Governo non attiva l'interesse nazionale
La legge regionale entra in vigore noi vinciamo le successive elezioni ma non abbiamo nessuno strumento per mettere in discussione quelle le quella legge di quelle due regioni due regioni hanno privatizzato il sistema scolastico sistema sanitario può succedere
Quindi vedete che non è irrilevante non è una cosa da poco l'avere scritto quel esclusiva cambia radicalmente come diceva prima Sandro Pajno rispetto a
Non solo la costruzione del quarantasette ma anche il titolo quinto
Stiamo parlando di diritti della prima parte della Costituzione
Ma dico di più vedete
Ha persino i diritti di libertà della prima parte
E qui mi appello all'autorità del professor Fiandaca
La Libè la dice dice la Costituzione la libertà personale è inviolabile
E il primo è il primo diritto costituzionale no
Dopodiché dice naturalmente
Che la legge stabilisce il casi e i modi
I casi nei quali un cittadino può essere privato della libertà personale può essere arrestato
Con la garanzia di un giudice indipendente che applica quella legge bene ma che così la legge nella costituzione degli quarantasette che cosa diventerà in questa riforma costituzionale
La legge nell'uso dei quarantasette e un atto su cui deve confluire la volontà di due camere
Finché non c'è non c'è una legge
Due Camere elette con la proporzionale in cui quindi le minoranze sono rappresentate per quello che valgono
Nessuna delle due Camere può essere per così dire riscattata dal capo del governo del presidente del Consiglio
La legge
Che disciplinerà i limiti della libertà personale e l'indipendenza e le condizioni di indipendenza della magistratura
Nella nuova Costituzione se disgraziatamente dovesse passare
Bene questo tipo di leggi saranno approvate dalla sola Camera
La Camera essere eletta con un sistema maggioritario a rimorchio dell'elezione del primo ministro il primo ministro potrà dire alla Camera o voti questa legge o siete sciolti andate a casa
Se lo farà all'inizio della legislatura avrà una grande
Potere di condizionamento perché è ovvio che i deputati della sua maggioranza non vogliono tornare a rischiare il posto in nuove elezioni
Beninteso il problema è la legge proporzionale la legge maggioritaria no
Ci sono grandi democrazie che
Sono funzionano collegi maggioritari e grandi democrazie che funzionano collegi proporzionali
Il problema è un altro il problema è che i sistemi democratici
Sono sci configurati in modo ed è importante un punto fondamentale da dare a chi vince le elezioni di strumenti per governare
Quindi per attuare il programma approvato dalla maggioranza degli elettori mantenere le promesse che hanno fatto se sono capaci di mantenerci
Ma nel contempo i sistemi democratici stabiliscono sempre i limiti dei poteri di chi governa
Definisco e di ogni potere
In modo da stabilire ciò che quello cui accennavo prima ciò che chi vince le elezioni può fare
Ed è legittimato a fare da ciò che non deve poter fare tra questi ci sono i diritti le libertà allora vedete per esempio ne avevamo proposto
Volete introdurre un meccanismo di questo genere dei quanto meno bisogna dire che in materia di diritti e di libertà
La Camera non può decidere da sola uno un po'decidere se non a maggioranza qualificata
E il Presidente del Consiglio non può mettere la fiducia e quindi minacciare lo scioglimento su leggi che riguardano i limiti e le modalità di esercizio dei diritti di libertà allora cambia ma questo
Ma questo non l'hanno voluto fare
Per cui noi abbiamo una Costituzione che mette a rischio i diritti e le libertà della prima parte
Per tutte le ragioni che vi ho detto finora
è una vera nuova costituzione
Ed è una vera nuova costituzione che pone un problema di unità del Paese la devolution che vi dicevo prima
Secondo
Che pone un problema di democrazia perché l'idea che sta al fondo è che il popolo è sovrano un giorno ogni cinque anni
Il giorno nel quale vota ed è legge il campo il primo ministro
Al capo delle gattini potere in pratica per cinque anni o un po'semplificato il fondo ecco sta
Ora vedete la democrazia non è la dittatura elettiva di un uomo solo
Adolf Hitler fu eletto quando andò al potere
Alcuni anni prima aveva tentato di andarci con un colpo di stato militare gli era andato male era finito in galera
Poi ci ha riprovato ed è stato eletto
Ma appunto la democrazia è una cosa diversa da eleggere uno e dargli pieni poteri il Presidente degli Stati Uniti è un uomo potentissimo viene in sostanza eletto direttamente
Perché il meccanismo della convenzione
Soltanto un fondamento viene eletto direttamente
Però avrebbe a molti meno poteri di quelli che avrebbe il primo ministro italiano nella riforma lo Strale perché perché bisognoso di non non preside rispettino non non può sciogliere le Camere
Il primo ministro Damiano potrebbe sciogliere ricca il Presidente degli Stati Uniti non si può far dare deleghe legislative le leggi le fa il Congresso americano il parlamento americano e non può delegare il potere legislativo al presidente Presidente degli Stati Uniti non può emanare decreti legge cioè atti con forza di legge
Il Presidente degli Stati Uniti non può neppure nominare un ministro un ambasciatore colpire Ettore di un'agenzia federale senza l'approvazione del Congresso
Quindi quel
Quello è un sistema
Quello è un sistema nel quale il Presidente è forte ma di fronte a un Parlamento forte
E che non è in grado di ricattare di condizionare
Dopodiché
Vi faccio un esempio tra i mille i Bush padre voleva nominare il potente senatore John Tower
Ministro della Difesa
Gli ispettori del congresso scoprirono che quindici anni prima Gionta aveva aveva fatto una consulenza per una fabbrica di armi
Il congresso negò l'approvazione e Bush dovette cambiare
Voi capite che
Perché c'era un conflitto d'interessi risalente a quindici anni prima
Noi che so io basta guardare previ ti voglio dire no no i conflitti di interesse naturalmente non parlo di altri compiti interesse perché noi non siamo
Non siamo malati di antiberlusconismo
Viscerale ecco
Questo quindi c'è un problema di concezione della democrazia in questa riforma costituzionale
E poi c'è come veniva detto che assunse di prima l'indebolimento di tutte le istituzioni di garanzia
Capo dello Stato corte costituzionale che viene è politicizzata o meno dove diventa molto più forte la presenza dei partiti eccetera eccetera quindi insomma vi sono grandissime ragioni per opporsi
Però ecco io vorrei questo dire subito una cosa non illudiamoci che quel referendum si affacci
Posso dire una cosa pesante ma la sorti della costituzione non ce le giochiamo il nove e dieci aprile non il venticinque giugno
Perché vedete
Se vinciamo il nove e dieci aprile la strada del referendum sarà in discesa non vedo Fini e Casini impegnarsi alla morte per dare poteri assoluti al professor Romano Prodi probabilmente a quel punto si sfilano
Ma se disgraziatamente dovesse vincere il centrodestra
Bossi ha già lanciato l'ultimatum ha già detto la condizione per la lega di partecipare la maggioranza e sarà decisiva la lega con questa legge elettorale
è vincere il referendum e far passare la devolution se si dovesse perdere il referendum il giorno dopo la Lega ritira il suo appoggio la maggioranza di centrodestra e provoca nuove elezioni in autunno
è chiaro che in queste situazioni Berlusconi Fini e Casini dovranno in
Peña rischia la morte per vincere il referendum
Se per caso avranno vinto le elezioni perché altrimenti la loro vittoria nelle elezioni sarebbe immediatamente rimessa in discussione
E allora di allora useranno tutta la potenza di fuoco mediatica che hanno le televisioni di proprietà e quelle di Stato
In un referendum su cui è facile manipolare
Le scelte dei cittadini perché non riguarda questioni che sono vicine all'esperienza quotidiana di ciascuno come il divorzio l'aborto e licenziamenti senza giusta causa quella su argomenti di quel genere è difficile
Egli sull'architettura istituzionale dello Stato
Non so vi diranno abbiamo ridotto il numero dei parlamentari e noi risponderemo sì ma dal due mila sedici quindi
Non è una non è una cosa spero capite
è complicato
Quindi e il referendum sarà
Sarà diciamo una partita relativamente semplice se il nove e dieci aprile si vince
Se no del sarà una partita tremendamente complicata se quindi vogliamo salvare la Costituzione vinciamo il nove e dieci di aprile
Ultima riflessione perché l'ho già tirata veramente troppo lunga
Però non voglio lasciar cadere Sandro Pajno ha detto delle cose che e io spero possa
Siano state registrate perché le vorrei mettere le vorrei scolpire
Sull'autonomia
Siciliana in relazione al
Processi di innovazione costituzionale istituzionale
Che si sono svolte in questi anni anch'io sono convinto noto nomine speciale è stata utilizzata
Non solo malissimo ma alla rovescia di quello che servirebbe
Diceva Sandro un'autonomia che ha isolato la Sicilia non l'ha fatta a contare nel Paese e un'autonomia e che è servita spesso non per accompagnare la crescita la crescita non solo economica e la crescita civile e sociale della Sicilia ma al contrario
Veniva ricordato prima da
A dalla dalla spina Bettini le riforme più innovative degli ultimi anni quelle dei qua di cui è stato artefice per esempio Sandro Pajno insieme a me perché in realtà le cosiddette riforme Bassanini sono state un lavoro di squadra e lui era
In capo squadra almeno quanto me
E poi vorrei ricordare anche Massimo D'Antona in questa sede che diede un grande contributo beh queste riforme
Sono state recepite in Sicilia taxi Ernani
Io ricordo ancora nell'anno due mila
Un nuovo con mille novecentonovantanove ne assemblee una grande assemblea dei sindaci siciliani convocate da Enzo Bianco a Catania
In cui si discuteva sul fatto che
L'autocertificazione lo snellimento delle procedure i nuovi Pim nuovi poteri delle amministrazioni locali nuovi strumenti proprio di lavoro nessuno in quel momento erano vantano nessun ero stata ancora
Il rancore applicabile sic
E si alzò a un certo punto un sindaco di destra
Non ricordo più di dove fosse il quale iniziò il suo intervento dicendo io sono di Alleanza Nazionale anzi io sono del movimento sociale italiano perché già questo trasformazione in alleanza nata ma ciò nonostante io chiedo di approvare per acclamazione questa
Ordine del giorno l'assemblea dei sindaci siciliani intima
Al governo e all'Assemblea regionale siciliana di recepire le leggi sulla riforma dell'amministrazione approvati dalle varate dal governo Prodi senza eccezione alcune e senza alcuna modifica
E naturalmente io che
Assistevo a quella cosa
Ero particolarmente soddisfatto devo dire che però nei mesi successivi non avvenne niente poi intervenni
La intervenne la legge dieci
Ma non s'male al ma la legge dieci
Sì come dire era è stata in gran parte sulla carta
Per responsabilità del governo in particolare del governo Cuffaro e anche perché subentrò
Una stagione proprio questa legislatura nel quale tutto il Processo di in innovazione e di ammodernamento dell'amministrazione si è fermato
Quando non si è andati indietro Teodoro la Monica ricordava prima alcuni dati impressionanti
Veri per la Sicilia ma in buona misura vera anche per il resto del Paese anche se in forme magari meno meno eclatanti in meno meno evidenti
In questi ultimi anni si è colpito anche come dire
Il ruolo
Delle amministrazioni pubbliche
In fondo negli anni del centrosinistra quella cosa più importante che si era determinato e che c'era e che cominciata
A diffondersi nelle amministrazioni pubbliche una
Forte impegno anche se non in tutte anche se non vi partecipavano tutti ma insomma la maggior parte dei dipendenti e dirigenti pubblici si sentivano si sentivano impegnati in una missione importante quella di fa dis di fare delle amministrazioni pubbliche un fattore di crescita di progresso di di di di di il rinnovamento del Paese e di
Tutela dei diritti dei cittadini perché poi alla fine
Nessuno dei diritti dei cittadini si può effettivamente realizzare senza
Che
Le istituzioni e le amministrazioni assicurino prestazioni servizi la giustizia
La la sicurezza la scuola la sanità e cioè le pensioni e cioè tutto richiede amministrazioni pubbliche amministrazioni pubbliche moderne ed efficienti e cominciano a vedersi come
Io ricordo i i i cento Progetti
E ci fu un periodo in cui io ricevevo telefonate di ministri o di sindaci che dicevano guarda concorre ai centri progetti quel nostro ufficio con la nostra mi sta già città in cono molti non prendevano una lira e prendevano un diploma
Ma c'era la fierezza di dire è stato riconosciuto che noi siamo un'amministrazione di eccellenza che ha saputo migliorare la qualità dei servizi non prendevano una lira non c'era allora era all'epoca del risanamento finanziario di Maastricht
Non c'era la possibilità di dare praticamente nulla in incentivi materiali
Ma c'era l'orgoglio
Di recuperare un ruolo di servizio importante per il Paese oggi questo è stato
Avvilito massacrato da pratiche clientelari dallo spoil system
Mentre vedete questo è il punto fondamentale io sostato alla di dieci giorni fa a Parigi e a una seminario organizzato da Jean François Copé ministro del Bilancio la riforma dello Stato in cui c'era più di un centinaio di direttori generali dell'amministrazione francese su duecentoventi
E
Ponendo sui loro il problema di un percorso che di cui ha bisogno anche l'amministrazione francese molto simile al nostro degli anni novanta
Discutevano del ruolo degli incentivi morali
No
Per stimolare il processo di rinnovamento
Da noi era partito con l'ex è stato ammazzato così come sono stati ammazzati alcuni strumenti lo sportello unico
Lo sportello unico ricordava prima la spina lo sportello unico è stato ammazzato perché perché la Regione Liguria
Ha impugnato di fronte la alla corte costituzionale la la legge le il decreto
Legislativo che istituiva lo sportello unico sostenendo che lo sportello unico non poteva essere unico perché i dischi essendo
Comunale non poteva assorbire competenze della Regione
L'avvocatura dello Stato invece di difendere la legge
E la poteva difendere benissimo perché ormai col titolo quinto è la legge dello Stato che stabilisce le funzioni fondamentali dei comuni e quindi può decidere che i Comuni nello sportello unico hanno tutte le competenze in materia di localizzazione realizzazione ampliamento ristrutturazione e messa in esercizio di impianti produttivi
Articolo centodiciassette secondo comma lettera Piva bene perché vuole della del del del del Titolo quinto in vigore
L'avvocatura dello Stato non ha difeso della ad ad ha difeso la posizione della Regione corte costituzionale
Ha seguito questa linea è oggi gli sportelli unici non sono più in grado di essere unici sono soltanto il collettori di una domanda unica e che poi rispediscono a tutte le amministrazioni e si resta in attesa che diano
E un grande strumento di semplificazione non funziona più
Non funziona più
E chiaro che questa strada va ripresa la strada dall'amministrazione moderna e innovativa efficiente strumento fondamentale per garantire i diritti dei cittadini e anche per sostenere la ripresa della crescita dello sviluppo del nostro Paese
E chiaro per far questo l'autonomia speciale di questa regione può essere uno strumento forte
Se la si usa
Per avere un di più non di meno rispetto agli strumenti che servono a crescere che servono a tutelare i diritti che servono a agevolare le attività delle imprese che servono a migliorare la coesione sociale e a difendere gli intrighi i diritti e gli interessi dei dei dei più deboli e questa la
Svolta che noi dobbiamo credo imprimere
Tanto a livello nazionale quanto a livello regionale grazie
Tutti a buon fine campagna elettorale