Registrazione audio di "I detenuti scrivono al Partito Radicale", registrato venerdì 25 dicembre 1987 alle 00:00.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Carcere, Lettera.
La registrazione audio ha una durata di 23 minuti.
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Denunce richieste testimonianze dall'universo carcerario i detenuti scrivono al partito radicale
Da Napoli lettera aperta al deputato radicale Emilio Vesce
Scrive Donato Tambay
Mesi fa ho ascoltato alla radio radicale un po'filo diretto con gli ascoltatori con la partecipazione di Alberto Magnani sui problemi del reinserimento post carcere non solo per i detenuti politici vorrei che tu dessi lettura della presente la radio radicale in quanto a diffusione nazionale conto di raccogliere duecento firme di adesione intendo mandarne copia anche agli organi di stampa del resto conosce bene lo specifico di cui si parla e so che la cosa che sta a cuore
Sabato ventiquattro ottobre il giorno di San Raffaele è stato arrestato Raffaele paura e tradotto in carcere
Da uomo a uomo ti dico che ho avuto la spiacevole sensazione di avere un muro in faccia
Alla devo Walt come è successo altre volte in questi dieci anni ogni volta che sembrava possibile andare nel verso giusto l'Italia il Paese di Beccaria che già nel sette tutto illuminato ai sovrani europei sul carattere rieducativo della pena oggi un articolo di quella Costituzione cui giurano fedeltà ai magistrati sancisce questo principio
Tuttavia nel nostro Paese che si vanta di essere la culla del diritto rieducazione vuol dire supercarcere
Il reinserimento poi è proprio una bestemmia da noi perché sembra che la struttura carceraria
Tenda a perpetuarsi tant'è che qui a Napoli sono migliaia e migliaia i cosiddetti pendolari del carcere che vi rientrano perché non riescono a reinserirsi fuori
Raffaele paura è un cittadino onesto che ha già scontato vari anni di carcere e inoltre ha già fatto i conti con il dopo carcere
Il senso di smarrimento psichico e a volte anche fisico la paura di non riuscire a ritrovare il proprio posto nel mondo la difficoltà di comunicazione anche con le persone care
Queste sono cose che tu hai vissuto sulla pelle
Anziché cadere i tortuosi meccanismi che dopo qualche tempo riportano nel carcere molti detenuti
Raffaele paura avviato insieme al fratello e ad altri una trattoria carattere popolare e ciò nonostante la gravissima malattia e il successivo abbandono di uno dei soci iniziali l'indebitamento l'inesperienza e le difficoltà che si incontrano specie a Napoli nell'avviare delle iniziative economicamente valide e non speculative
L'iniziativa una settimana prima dell'arresto di Raffaele era arrivata alla menzione nella cronaca cittadina
Per aver rianimato un vicolo del centro storico degradato molte iniziative culturali magari modeste si sono avviate e molte energie positive si stanno scatenando la detenzione di rappare l rallenta tutto questo pone in forse la sopravvivenza stessa dell'iniziativa fa rivivere il centro storico degradato di Napoli più a misura d'uomo lanciare un discorso su un'alimentazione più sana
Per difendersi dalle sofisticazioni industriali e dalle speculazioni di certi alternativi realizzare un legame diretto fra l'agricoltore non inquinato e il consumatore
Sono cose obiettivamente buone e si cercherà di portarle avanti anzi a riguardo penso che iniziano i contatti anche con i radicali di Napoli che conoscono bene Raffaele paura
Anche la questura sa tutto questo destando solo centocinquanta metri e anche il giudice di sorveglianza sono cose chiare non clandestine sotto gli occhi di tutti ci risentiremo Donato Taddei
Carissimo amico Giovanni le scrivo per dirle che in questo momento sono stanco di vivere unico filo che mantiene questa piccola speranza nel vivere ancora sono i miei tre figli altrimenti la fare finta
Sono quasi dieci anni che vivono l'inferno nel terrore che ad ogni blitz inseriscano il mio nome
Nel mille novecentottantadue mi arrestarono per l'articolo quattrocentosedici del Codice di procedura penale e sono stato condannato a sei anni è un mese
Dopo quattro anni sì sette sono uscito per decorrenza termini
E adesso devo fare l'appello delle due associazioni ma il fatto nuovo è molto strabiliante è che mentre era al soggiorno un altro pentito fabbricato da chissà chi e per quale scopo e ha fatto arrestare ancora una volta per il quattrocentosedici bis
Voi che siete la bandiera della giustizia dato in Consiglio cosa devo fare forse si sta meglio nel più piccolo angolo del mondo non in questo Stato che mi ha dato i natali solo in Italia si verifica nota di Klose
Le leggi nuove quali sono solo perché siamo stati in galera una volta ci dobbiamo stare sempre
Non ho possibilità economiche per pagare avvocati ho lasciato mia moglie e i miei tre figli in pessime condizioni
Come stanno le cose devo sempre subì
Non c'è giustizia in Italia
Mi rivolgo a voi che siete la vera bandiera della giustizia tengo a precisare che sono molto malato affetto
Dal storia sì in tutte le parti del corpo malattie per cui soffro le pene dell'inferno la notte non posso dormire o le mani che solo a vederle mi sembro un Gaber Russo e non mi concedono gli arresti domiciliari perché non ho soldi come tante altre persone ho tanta voglia di farla finita così con il capo più in queste ingiustizie
Termino questo mio sfogo dicendovi che solo voi vostro partito battete con tutta l'anima per la giustizia ma come vedo è sempre l'ingiustizia che trionfa
Spero che un giorno i radicali possano quintuplicato sì così inglesi e figli di persone sfortunate non vedranno più ingiustizie viva la libertà mi dalla giustizia fin quando c'è un partito radicale
Carlo Emilio vengo a te con questa mia per comunicarsi un fatto grave accaduto qui al carcere di Aosta e che penso meriti una certa attenzione da parte sia del Partito Radicale sia di autorità politiche ministeriali questo nella viva speranza che le autorità competenti aggiudicare si muovano al fine di risolvere una situazione non più tollerabile e sicuramente lesiva di fatto e di diritto a danno dei cittadini detenuti
In questo istituto giudiziario ultimamente
Ci sono stati vari casi di detenuti a cui sono state rifiutate le necessarie cure dentistiche presso l'ospedale regionale centrale della Valle d'Aosta di via Ginevra numero tre ad Aosta
Alcuni con la scusa che erano sieropositivi alla i DS altri senza una valida ragione e così via dicendo e purtroppo senza che nessuno sia in qualche modo Inter
è venuto autorevolmente tant'è vero che sono stato costretto a denunciare la cosa alla Procura della Repubblica del luogo chiedendo l'intervento di tutte le autorità competenti territoriali
è vigente una vera e propria discriminazione indiretti confronti di persone sieropositive e specialmente se queste sono detenute vedi il caso delle dentista della USL e che si è categoricamente rifiutato di prestare necessarie cure odontoiatriche ai detenuti ristretti nel carcere di Brissogne d Aosta
Caro Emilio quali sono i diritti dei pazienti con l'infezione dal virus dell'AIDS
Le persone che sono state contagiate dal virus hanno gli stessi diritti di tutte le persone affette da una qualunque malattia
Alcune azioni discriminatorie sono state prese anche nei confronti di malati di AIDS di sieropositivi o anche solo o presunti tali da parte di operatori sanitari in servizio presso l'ospedale in questa che altra circondariale esista un ambulatorio dentistico dei più apprezzati che la stessa Regione ha sovvenzionato purtroppo inutilizzabile in quanto non trovano dentisti disposti a lavorare all'interno del carcere
Sia per una questione di convenienza finanziaria sia per la questione della sieropositività di buona percentuale dei detenuti ristretti in questi istituto
Cordialmente le porgo i miei più sentiti ringraziamenti inattesa di un suo cordiale intervento
Devo De Marco Pannella sono un ergastolano detenuto da oltre sedici anni nelle carceri italiane
Nonostante le nuove leggi sanzionate dalla Camera dei deputati come la legge Gozzini dove si permette ai detenuti di ottenere i benefici che la legge consente di ottenere io non ottengo un bel niente
Il mio comportamento è ottimale la mia regolare condotta come la legge vuole non fa una piega
In tutti questi anni sono stato fiducioso per il mio futuro che poteva essere un futuro verso la libertà la realtà della vita sociale eppure ci deve essere una possibilità anche per me ho tutti i requisiti per il reinserimento nella socialità
Non chiedo altro che vivere come un comunissimo uomo mortale
Non mi si deve negare la possibilità di rifarmi una nuova vita nomi si deve chiudere la porta in faccia ogniqualvolta chiedo un beneficio una prova tangibile devo poter dimostrare la mia vera identità esistenziale
Sono in grado di distinguere le magnifiche richieste che il partito radicale espone spesso e volentieri per il nostro Paese
Ed è ancora molto da raccontare ma temo di annoiarmi quindi mi limito a dirle solo che sarò felicissimo di avere un riscontro
Cari compagni
Tra voi doveroso rivolgermi a voi in questa occasione per denunciare come si tergiversa non e funzioni delle titolare del settore sanitario di queste tu in detrimento dei detenuti che subiscono spazientiti ed impotenti gli abusi indiscriminati di questa specie di sacrosanto medico
Preliminarmente rilevo che sono stato sottoposto a diversi accertamenti
Nelle sospetto clinico di una sclerosi multipla
Uno di essi è stato il controllo specialistico dal neurologo con conseguente esame del TAC consigliato da lui
Gli esami le cui risultanze non possono insospettire alcuno denotano ampiamente l'impossibilità della permanenza detentiva
Giacché esiste un avanzato stato scrive tropico determinato dalle deficienze salutari che rischiano di accentuarsi negativamente
Nell'equilibrio psicofisico con allarmanti prospettive da qui
E dire necessità
Di avviare un'istanza di libertà provvisoria in subordine agli arresti domiciliari nessun motivo di carattere processuale
Posta ai fini delle beneficio qua invocato vi chiedo dal mio profondo intimo di intervenire in qualche modo
Cari amici del Partito Radicale da sempre si sa che il vostro partito da due anni anche il mio è il partito della denuncia delle ingiustizie ed è proprio per questo che mi sono deciso a scriverne
Da circa quindici giorni come rinchiuso nel carcere con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti
Questa pesante accusa mi è stata fatta da un mio concittadino che una volta fermato dalla polizia per un controllo ha voluto commemorare un episodio accaduto alcuni mesi orsono nel quale stando alla sua pazzesca versione
Io gli avrei offerto il fatto fiutare gratuitamente della cocaina
Vengo immediatamente preso e isolato per cinquanta ore nelle sicurezze dalla questura e poi portato in carcere dove tuttora sono determinato sono disperato sembra che la prova di questo tizio valga più della mia come provare la mia innocenza ogni giorno vengono commessi crimini di ogni sorta perché la polizia non si dedica un po'più a loro
Qui da noi nel Veneto in quella che sembra essere un'oasi di pace da soli tre anni a questa parte ci sono stati diciotto omicidi impuniti rapine e crimini a non finire
Ma per buttare fumo negli occhi della gente nei giornali vengono sbattuti in prima pagina nelle cronache locali i disgraziati come me io ho fatto uso di cocaina non lo nego se capita l'occasione non la rifiuto ci sono giorni in cui sono costretto per il lavoro che svolgo a rimanere in piedi anche sedici ore e se capita ripeto è di Grandson vero
Questo l'ho detto anche alla polizia che sicuramente mi avrà assegnato come tossico anche se con la cocaina di tossicodipendenza non si parla
Ma almeno anch'io con queste belle leggi da oggi in avanti proprio togliermi delle grandi soddisfazioni facendo finire in galera tutte le persone con le quali avrò a ridire
D'altronde è semplice basta recarsi nel più vicino posto di polizia e dire che mister X mi ha offerto della droga non serviranno riscontri statene certi verrà subito incatenato come un animale sbattuto in galera poi si vedrà
Sapesse voi a quanti auguro la mia stessa sorte
Con inizio con questo potere farei subito incriminare chi l'ha fatto questa legge del Menga poiché la Kika e infine tutti quelli che comodamente seduti in poltrona stanno indifferenti ad assistere questo mio sembra un brutto sogno chissà quando il risveglio Demi disperazione grande
Non sono un delinquente non lo sono mai stato ma in futuro so cosa farà chiedo aiuto nel limite che vi sarà possibile un caro saluto a tutti voi in particolare al grande Pannella e a Tortona vi abbraccio forte
Egregio Marco Pannella sono la convivente di un detenuto iscritto al vostro partito
Da tre anni e mezzo seguo le vicissitudini di colui che amo e regolarmente tutte le settimane vado a trovarlo in tutto questo tempo non ho mai avuto nessun problema se non quello dei pacchi settimanali di vestiario e mangiare c'è un limite di cinque chili
Come si può portare investire il mangiare con questo limite
Sabato verso le ore tredici arrivo davanti all'ingresso e una guardia mi apre la porta la stessa guardia prende una specie di paletta che è un metal detector e mi controlla dalla testa ai piedi
All'altezza del seno terzino destro senza alcun motivo si mette a suonare
Voglio precisare che ogni tanto con le palette non funzionano come in ventitré mesi non ha quasi mai funzionato il metal detector grande quello cui si passa sotto
A questo punto la guardia mi tocca di sfuggita come per caso panni ritocca domandandomi se poteva farlo e io nonostante fosse un po'scioccata gli risposi di no
Voglio far presente che in questo carcere c'è una sezione femminile quindi delle due direttrici donne ci sono sempre
Entrata nel carcere mi sono fatta accompagnare dal direttore il quale ha scritto la mia dichiarazione esposto dicendomi che prenderanno dei provvedimenti disciplinari nei confronti
Di quella guardia ma io ci credo poco per non dire niente
Dopo aver parlato con il mio convivente all'uscita la guardia e da me incriminata mi ha ripetutamente chiesto scusa
Sono sinceramente pensierosa perché non vorrei che questo mio esposto si ritorce s contro il mio convivente so che succedono anche cose per Giori ma desidererei tanto che questa mia lettera fosse pubblicata come denunciato tutto ciò che succede dentro quelle mura perno invalicabili
Ho deciso di mandare questa lettera anche ad altre riviste anche se difficilmente la pubblicheranno
Vorrei anche avere un consiglio è sapere quanto tempo per denunciare questo fatto nessuno me l'ha ancora detto
Proscritto ho dimenticato di precisare che prima di entrare in visita in una seconda stanzetta una direttrice mi perquisisce manualmente oltre alla guardia con il metal detector distinti saluti
Cari amici anche in passato i quotidiani hanno dedicato spazio diverso che ci ospita ma quasi sempre si sono limitati a riportare fatti che per svariati motivi potevano attirare l'attenzione del lettore senza quindi poggiarlo in quella che è una realtà sociale
Il carcere non riguarda solo i detenuti ma tutti i cittadini
E per questo motivo che noi detenuti del primo raggio Canale di San Vittore proponiamo di costituire una Commissione per i diritti civili che si occupi specificatamente del carcere
Questa Commissione che dovrebbe essere costituita dal Comune di Milano pensiamo che possa diventare interlocutrice diretta anche con i detenuti per avviare a soluzione almeno alcuni dei problemi del carcere
Il detenuto una volta scontata la pena tende a dimenticare ciò quegli arrecato dolore ed ho allontanato dai suoi effetti
E per questo motivo che una commissione esterna concretamente attiva può aiutare a trovare una sistemazione problemi più immediati dell'uscita e continuerà ad impegnarsi per la soluzione dei problemi interni
Da sei anni a questa parte i detenuti italiani hanno dato prova di grande maturazione le proteste che un tempo sfociavano in violente rivolte non sono già un ricordo
Ma anche che si continui sulla strada del dialogo è indispensabile che le strutture carcerarie snelli Scano le loro procedure decisionali ci vuole meno burocrazia è una maggiore capacità di assumersi delle responsabilità questo è vero anche per noi non dobbiamo rassegnarci a trascorrere passivamente la pena e neanche chiuderci nella solitudine nella ricerca di una soluzione individuale dei problemi
Cerchiamo di abituarci a costruire con impegno qualcosa di nostro ci sono gli assistenti volontari ci sono gli educatori gli insegnanti dei corsi i volontari dell'articolo diciassette
No insieme a queste persone abbiamo iniziato a creare delle esperienze di lavoro che cominciano ad avere delle prospettive concrete proprio perché ci siamo mossi insieme
C'è la possibilità di creare dei corsi professionali adeguati alle richieste di lavoro Esterne e vogliamo avere la possibilità di lavoro una volta liberi
Anche per il tossicodipendente che non ha alcuna possibilità di recupero nelle attuali strutture è indispensabile del personale specializzato per la sua cura
Non bastano cinquanta gocce di Valium né tanto meno un trattamento che non rispetti la sua dignità umana
Il tossicodipendente esprime i suoi bisogni ma la maggior parte delle persone non è abbastanza matura per capirlo senza disprezzare
Bisogna trovare quelle persone che sappiano infondere lì quel calore umano senza il quale il recupero si rivelerà una chimera
Tutto ciò non è un'utopia tutto ciò può e deve essere costruito ma per raggiungere questi obiettivi è indispensabile la partecipazione attiva di ognuno che ogni detenuto si senta parte integrante di questo movimento che porterà giovamento a tutti
C'è molta gente seria e disinteressata all'esterno di queste mura che vuole fare qualcosa per questa parte di società più sfortunata molta gente sa che tutti gli uomini nascono uguali e la loro successiva ineguaglianza non è altro che un prodotto delle circostanze
Aiutiamoci ed aiutiamo gli altri ad aiutarci anche se ci scontriamo contro un muro di immobilismo che l'aspetto più sconfortante da vivente di queste rivendicazioni ognuno di noi ha un bagaglio di esperienza da mettere a disposizione degli altri
Vi sono anche altri problemi che col tempo si possono affrontare le direzioni degli istituti dovrebbero lavorare in armonia con i tribunali di sorveglianza perché gli unici a subirne un effettivo immediati disagio sono i detenuti
Per esempio è un'indecenza che per ottenere un rapporto comportamentale da un altro carcere si debbano attendere dei mezzi
Anche l'edilizia carceraria sarà oggetto della nostra attenzione i mega carceri oltre ad essere ingestibili spersonalizzo hanno si è detenuti che gli operatori penitenziari
Esempio lampante e opera che nonostante abbia sono un centinaio di detenuti ha ottenuto il poco invidiabile onore delle cronache cosa succederà quando i reclusi saranno quegli ottocento che è in grado di ospitare rancore e diffidenza generano soltanto identici sentimenti lasciamo di da parte e lavoriamo insieme per liberarci dal carcere
Carlo Emilio che scrivo questa mia perché vorrei che tu potessi dare un consiglio ad un mio amico che detenuto qui con me
Forse trovi strano che sia io a scrivere al posto suo ma parlando con lui del suo caso e non trovando una risposta concreta quanto gli è successo io mi sono impegnato a farlo per lui
Poi io mi rivolgo a te perché so che se una persona che ha approvato il carcere per molto tempo ingiustamente ed anche perché sono un radicale
E serrato da tre anni e quindi fiducioso del vostro modo di agire ora io cerco di spiegarti bene quanto gli è successo
Sei mesi fa in un blitz dei carabinieri irrompono nella sua officina e qui sequestra o della droga soldi e documenti vari lo strano stanno l'arresto del fratello che non si trovava in officina bensì al bar con sua moglie e suo figlio qui un suo amico lo raggiunge e gli fa presente che nell'officina del fratello ci sono i carabinieri lui ovviamente non sapendo il perché va a vedere
E qui come arriva come d'incanto due splendide nuove manette scattano a Ceccuzzi e viene arrestato da qui la disperazione dei familiari e del fratello sapendo che lui è estraneo a tutto e con e se non bastasse ora a distanza di sei mesi illegale gli fa sapere tramite il giudice che deve accertarsi se è vero che lui stava al bar e per questo dice che deve interrogare i proprietari di detto bar
Sta di fatto che dopo sei mesi di carcere il giudice ancora non ha fatto questo controllo che lo ska gioverebbe e se non bastasse il fratello già da quaranta giorni si è se in nato alla modello tredici e per conferire con il giudice sulla sua situazione ma questi non viene mai anzi per essere precisi in cui viene nel carcere perché interroga i nuovi arrivati
In poche parole qui ci sono persone che non dovrebbero esserci perché innocenti ma la cosa che più dà fastidio è che qui ci si segna modello tredici senza che nessuno venga a parlare con noi io perciò vorrei che tu ci facessi sapere ecco cosa possiamo fare in riguardo e sette è possibile scrivi a questi ragazzi e su come vedi la cosa e si può fare e si è poi dare loro una consiglio tre saranno sicuramente grati ora chiudo inviando ti una caro saluto atti e a tutti voi
E ti prego di rispondere a questa minaccia o Costantino
Vediamo proposto alcune delle lettere che detenuti hanno scritto al partito radicale e che sono pubblicate nell'ultimo numero della domandina foglio d'informazione dal carcere sul carcere
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