Sindacalismo - Rivista di studi sulla rappresentanza del lavoro nella società globale

Bene
Buon pomeriggio benvenuti a tutti
Iniziamo questa
Riflessione rispetto alla nostra rivista
Saluto tutti i presenti
Gli ospiti tutti coloro che che sono intervenuti sarebbe lunga la lista per citarli tutti vi ringrazio tutti della partecipazione
Intanto ci ha mandato un messaggio
Emma Marcegaglia presidente di Confindustria anche con l'apprezzamento rispetto alla nostra rivista che ha avuto modo di vedere di apprezzare ma purtroppo gli impegni concomitanti e l'avevamo invitato
Non è potuto essere qui con noi Gubbio prima di dare la parola il brodo agonistiche vedete qui al tavolo
E poi presenterò
Vorrei svolgere brevissime considerazioni
Ora l'opportunità di coordinare questa presentazione della nostra rivista di sindacalismo
Della Fondazione nell'idea di di FLAI CISL e che la federazione degli elettrici di riferimento
Peraltro in questa prestigiosa sede per me voglio dire un onore poter coordinare
Questa riflessioni non la chiamiamo tavola rotonda ma la riflessione a più voci però prima di avviare il dibattito con gli importanti protagonisti i senatori della Repubblica
Nonché Presidente ex presidente Franco Marini del Partito Democratico è Maurizio Castro del
Popolo delle Libertà
Poi c'è il giornalista del Sole ventiquattro Ore nonché responsabile il diario del lavoro Massimo Mancini il direttore delle relazioni esterne dell'ENEL
Dottor Gianluca Comin
è il segretario confederale Gianni Baratta che sostituisce Raffele Bonanni quando impegnato con il Presidente della Repubblica in più insieme agli altri due segretari generali di CGIL UIL
Oltre ad Andrea Ciampaglia direttore della rivista Maurizio serio il rappresentante dell'editore rintocco Bettino
Allora io saluto e ringrazio tutti pregherei di fare un caloroso applauso a tutti
Vorrei svolgere alcune brevissime considerazioni allora la
Intanto perché è un sindacato peraltro un sindacato delle aziende elettrica deciso
D'intesa col mondo culturale scientifico di fare una rivista
Io riassumo sostanzialmente in tre motivi principali
Allora credo che oggi più che mai nel nostro Paese
Vi è un'estrema necessità di ritrovare una forte tensione civile morale e sociale oltre a una rinnovata sensibilità culturale
Finalizzata alla rappresentanza attraverso una classe dirigente responsabile
E per quanto ci riguarda quella sindacale chiamata a migliorare la capacità di essere interlocutrice importante della vita democratica associativa
Ci prefiggiamo quindi
Con la vostra rivista di animare il dibattito pubblico sulla esperienza sindacale per far comprendere soprattutto ai giovani l'importanza del movimento sindacale nel nostro Paese
La seconda questione
La delicata
Questione energetica del Paese
Che ha ci ha stimolato e spronato a questa esigenza di dibattito culturale proprio in un settore oggi così strategico per la vita l'interesse della comunità dei cittadini delle imprese
Come sindacato del settore riteniamo che il concetto di servizio universale nell'erogazione di servizi essenziali quale l'elettricità ma comune Rea anche il gas l'acqua
Deve essere strettamente legata alla necessità di ottenere un servizio di qualità a prezzi contenuti
La terza la Fly insieme alla CISL soprattutto in questi ultimi tempi si è impegnata a determinare forme sempre più ampia di consenso sociale di partecipazione
Per far crescere il capitalismo associativo dei lavoratori
Con l'obiettivo di riequilibrare
Il rapporto tra capitale e lavoro che noi riteniamo debbano avere pari dignità
Da qui la Costituzione recentemente di Agrigento un'associazione degli azionisti dipendenti del gruppo ENEL a cui la Play ha voluto dare
L'avvio e da queste premesse che ha preso vita il progetto editoriale della rivista
Uno dei tanti progetti della Fondazione nell'idea alla quale vorrei brevemente dedicare qualche parola
Sin dalla sua nascita la fondazione dell'altra legislatura ha orientato la crescita culturale e morale dei lavoratori elettrici con particolare attenzione misure responsabili sindacali
Ora come nuovo gruppo dirigente
Siamo stati eletti all'ultimo congresso io sono
Segretario Generale e dal due mila e cinque abbiamo voluto rivitalizzare questa fondazione insediando un comitato scientifico
Di sette docenti universitari sostenendo la rivista dotando la fondazione di una biblioteca affidando la laici l'associazione delle istituzioni di cultura italiana
Ciò al fine di sviluppare
L'aggiornamento la formazione è un orientamento culturale
La ricerca e la documentazione inchieste sondaggi organizzazione di convegni progetti di studio nazionali ed europei con un occhio di riguardo alle sempre più attuali tematiche energetiche ambientali domani
Terremo un simposio internazionale insieme all'ENEL e alla SOGIN che la società di riferimento sul nucleare per riaprire il dibattito nucleare sul Paese
E a ruolo di sviluppo e sostegno agli investimenti e all'occupazione italiana e ora daremo inizio a questa interessante riflessione
Allora io
Inizierei dal presidente
Franco D'Amico Franco
Ora Franco a seguito della due esperienza di sindacalista prima peraltro noi come Paese Italia abbiamo ricostruito tutta la quota era dal Segretario generale sisma finanziando un master
Con la Terza Università di Roma quindi da di sindacalisti a prima e di uomo politico la vita di partito e poi al vertice della seconda carica istituzionale nazionale
Quale significato attribuisci alla discussione pubblica sul movimento sindacale italiano che date le sue peculiarità il forte radicamento sociale resisti
Hai ciclici attacchi sulle cosiddette caste
A fare chiarezza su questo dibattito può contribuire anche una rivista come la nostra
Ma io
Debbo dire che non gli darei in questa tua sottolineatura del ruolo che la rivista quasi quasi nei limiti
La le potenzialità
Io invece che
Sono contento che siate qui in questa sede del Senato
Di cui sono ex Presidente
Ho Presidente emerito come il piace
Mi fa piacere quindi io invece a questa iniziativa dopo
Un rilievo
Strategico tocca forse non copre fino in fondo
Lo stimolo alla considerazione
Credo che possa essere raccolto ce qui Baratta perché
Voi siete entrati su un punto che forse
Di è oggi
L'esigenza più rilevante che il movimento sindacale italiano lascia stare potrei dire anche un'opera ma italiano ha di fronte a sé
Perché il sindacato italiano è riuscito
A difendere
Le ragioni della sua presenza
Suo radicamento come dici insomma c'è
C'è non solo nella vita istituzionale del nostro Paese
Non avete perso rappresentatività e ruolo non ha perso questo il sindacato
Ma c'è più in generale insomma anche nel rapporto con la società che poiché la cosa viva da cui trae
Alimento la presenza viva del sindacato
Se c'è un punto sulla quale bisognava meccanizzato di dirle più volte forse l'ho detto pura Bonanni così colloqui non
Sì Ciaraldi
Se c'è un punto sul quale
L'evoluzione della nostra società l'evoluzione dei rapporti di lavoro
Un punto che
Dovesse richiedere all'organizzazione sindacale confederale un supplemento di impegno è proprio questo di una riflessione più
Aggiornata più adeguata rispetto allo straordinario cambiamento che viviamo
Lo dite anche voi il primo numero della rivista e la velocità di questo cambiamento
Perché quello che connota la nostra epoca non è tanto una fase di grandi cambiamenti io non voglio tornare indietro nella storia
Voglio arrivare al Settecento alla rivoluzione dell'agricoltura mi fermo alla prima rivoluzione industriale del dopo quegli anni Sessanta nostri
Che io ho vissuto già dentro la CISL
Quella fu una rivoluzione epocale
Assolutamente profonda che con cambio le connotazioni del nostro Paese paese che diventa industriale che per la prima volta senza varcare le frontiere
Magari fermandosi a Torino a Milano o a vicenza però tocco l'obiettivo per la prima volta nella storia della sostanziale piena occupazione senza andare oltre frontiera quindi grandissimi cambiamenti pero
Guardando la mia esperienza prima ancora che l'osservazione della riflessione storica
Debbo dire che insomma poi venivano abbiamo conosciuto noi
Che eravamo immersi in quel processo di cambiamento e per quanto mi riguarda io nel sindacato allora altri in altre strutture in altre realtà del nostro Paese
Questo cambiamento così profondo lasciava poi un momento di riflessione
Lasciava una pausa la seconda rivoluzione industriale avvenuta dopo il
La seconda la terza poi la la il posti industrialista c'erano dei momenti in cui
Si tirava respiro consiglieri approfondivano le idee si preparava il lavoro
E la connotazione di questi tempi che viviamo noi ed è legato ovviamente al rapporto tra ricerca
E applicazione della della corsa della ricerca tutti i settori della vita produttiva e sociale qui non c'è un momento di
Respiro di riflessione quindi è molto più complicato il lavoro e l'ammodernamento
Perché dentro un cambiamento che non si ferma
Ebbene non lui dobbiamo trovare anche le ragioni della presenza nostra dell'aggiornamento
Io che
Insomma credo venendo dalla lunga esperienza sindacale mia
Penso sia quasi un dovere per chi ha fatto un lungo percorso di una struttura in una realtà
Una realtà sociale economica difendere
La casa madre
E quindi io questo lo sentirei a prescindere
Magari da qualche critica che qualche volta si potrebbe anche fare io non la faccio
Però debbo dire che in una riflessione
Recente un mese e mezzo fa di un osservatore che scrive su uno dei più grandi giornali italiani
C'era quasi un'accusa di pigrizia
Ahimè tra l'altro sosteneva che questa pigrizia le aziende non l'avevano perché erano capaci di sgomitare di cambiare rispetto al condizionamento dell'euro e della sua potenza economica
Le banche e anche la politica diceva qualche riflessione autocritica comincia a fare il sindacato
Fa fatica io non condivido quel giudizio perché
Il Sindacato italiano il vivo e quindi questa è la cosa fondamentale ma che ci sia bisogno questo lo dico a te
E alla vostra categoria che mostra di avere questa
Elasticità di questa questa capacità di riflessi perché
Voi siete vi siete messi proprio su quel binario
Secondo me questo è un binario reale al di là della critica eccessive non condivisibile che ci sia un ulteriore sforzo il movimento sindacale italiano oggi di capire
E quindi trovare una sintesi tra rappresentanza sindacale lavoro culturale poi alla fine queste
Che la storia della CISL anche conosciuto in maniera vivace il molti momenti dalla sua storia questo è veramente un merito
Che a me fa piacere riconoscervi non soltanto per l'attenzione che avete mostrato ad uno
Come me che sono stato segretario della CISL con quel vostro lavoro
Poi a uno come me che butta tutto
Io non ho tutti diciamo che conosco
Chi per ragioni di lavoro culturale raccoglie quello che deve raccogliere
Ma poi conosco anche i colleghi che forse magari insomma grandi approfondimenti non ne fanno sempre ma
Tengono tutto io invece sono uno di quelli che non tiene in niente
Vive la sua esperienza in questo modo quindi fa veramente piacere crea tutte poi tocchi alte
Un punto vero perché accanto al lavoro sindacale politico organizzativo di rappresentanza di contenuti che voi fate questo sforzo
Di lavoro culturale perché aprire il senso di questa velocità
Che ci trascina
E che forse la ragione di fondo dell'incertezza dei nostri giovani dei nostri ragazzi non un momento storico come questo questo è veramente un punto che io credo debba essere ascritto a vostro merito intelligente
E insomma per quanto mi riguarda ben vi invito
Potenziare per quanto possibile
E visto che c'è il segretario confederale che rappresenta tutta l'organizzazione e questo è un punto che più si potenzia meglio è
Perché poi è così complessa la risposta ai problemi ai cambiamenti che vediamo
Che la capacità di capire culturalmente al di anti vedere di essere capaci di lungimiranza è fondamentale anche per dare le risposte giuste e quindi un una
Vivo compiacimento per questo lavoro perché
Perché anche la tutela e la rappresentanza è più difficile in questa realtà
Insomma noi abbiamo un lavoro che cambia oggi nei termini così straordinari che voi vi ho detto
Pensate solo al problema del rilievo del precariato oggi alla presenza dei lavoratori anziani del loro tematiche del loro esigenze
Al discorso degli immigrati sui quali tornerò con una battuta conclusiva in questo mio intervento si tratta di elaborare analisi e le proposte risposte
Culturali adeguato per svolgere funzioni nuove anche per il sindacato quindi non è pensabile solo con il pragmatismo di essere all'altezza di rispondere a queste cose
In fondo è difficile fare molto più difficile di come
Vedevamo le cose noi negli anni Sessanta le cose non subito chiare e poi le esigenze erano fondamentali il contratto Lantella diritti di libertà sul posto di lavoro
Quindi conquiste che coinvolgevano immediatamente la totalità dei lavoratori che si ritrovavano la militare dentro il sindacato oggi è più
Complessa per le ragioni che io vi ho detto
Questo mi fa dire poi concludo con la riflessione finale
Io mi rifaccio una domanda
Nel periodo in cui
Sia affermato
Ora sono dieci anni che insomma questo pensiero unico
Che ora rilancia il Ministro dell'economia con un libro interessante che ha scritto il mercatismo come
Lorenzo eccome dottrina fondamentale dei rapporti economici nel nostro Paese sociali
Io l'ho apprezzato l'ho letto interessante un libro stimolante
E
Mi ha sorpreso come il Ministro dell'economia cinque ci torna quando
Per alcuni aspetti questo problema del pensiero unico economico
Ha fermato la sua corsa
Quindici anni fa ancora vent'anni fa
Insomma sembrava che questo fosse un pensiero dominante ormai
Il mercato avrebbe assicurato sviluppo continuo senza limite
Il recupero di situazioni di squilibrio che comunque il mercato creava era un poste rispetto allo sviluppo che doveva crescere
E quindi il recupero anche riorganizzazioni come il sindacato io credo che ormai nel nostro mondo nel mondo europeo nel mondo occidentale i limiti di questa dottrina che in fondo videro forse la signora Thatcher
Impegnate nell'applicare con una determinazione Egan
Forte di di di questa dottrina nei loro Paesi e se pensa la Thatcher certo portò dei colpi duri a conquiste fondamentali dei i sindacati e della società e della politica britanniche
Però io non mi sono mai sentito di dire che pur facendo pagare
Al popolo alla struttura produttiva in alcuni settori di prezzi alti aveva dato uno scossone ad un sistema economico come quello inglese
Che fino a tacere rimasto bloccato e vedeva perderà la sua capacità di sviluppo e la sua competitività quindi
C'era un equilibrio in queste cose e poi tornano i laburisti oggi
Sia in America che anche in Gran Bretagna insomma la centralità di questa dottrina si è fermata
Anche gli Stati Lullo la cosa che mi ha colpito è l'intervento del Governo inglese in queste ultime settimane
Sul fallimento di una grande banca che derivava dal dado
Da uno il Consorzio di Cooperative straordinario nel sistema dell'edilizia avvistò senza esitazioni
Il Governo Brown intervenire con una cifra enorme per il salvataggio di questo quindi
Insomma il ritorno della politica che
In equilibrio con il rispetto della libertà economica è un dato di fatto
Tremonti indica l'Europa qualche limite ulteriori di questa cosa e alla fine invita alla prudenza nel momento in cui ci apriamo anche verso altri fondi e gli altri grandissima economica io
Debbo dire che condivido abbastanza quella preoccupazione
Naturalmente se uno mi dice ma il mercato non serve più la libertà dell'impresa no questo no ma quella prudenza rispetto all'approccio non non la ritengo come invece molti osservatori ho visto l'anno liquidata io ritengo che ci siano delle ragioni per essere attenti a questo problema allora
La domanda è ma il sindacato in questa nuova realtà
Ancora ragione di essere
Colleghi galoppo del questo liberismo appunto marciava anche l'idea che noi saremmo entrati in una fase post sindacale sindacale non serve più è servito quando
Partire dalla seconda metà dell'Ottocento si dovevano conquistare le prime leggi sociali dinnanzi agli allo sconquasso per la prima rivoluzione industriale
Oppure difendere dalla repressione anche dello Stato liberale italiano nella seconda metà del dell'ottocento le prime forme di organizzazione sindacale è insomma poi no io
Credo
Che l'esperienza sindacale capace di adeguarsi e quindi culturalmente viva attenta e in un mondo come il nostro io mi faccio una domanda semplice
Le ragioni dello squilibrio nei rapporti tra impresa e lavoro
Dentro la società ci sono ancora non l'ingiustizia sociale per parlarci chiaro e superata da questo sviluppo
Così veloce ma così confusione i rapporti che io ho richiamato o no secondo me le ragioni dello squilibrio dell'ingiustizia ci sono tutte
Più complesse e qui c'è bisogno di questo impegno culturale se il sindacato vuole rispondere a livello dei dei problemi che si trova di fronte
Ci sono le ragioni dell'insicurezza legate proprio a questo cambiamento straordinario tocca più profondamente i nostri ragazzi di quando ha toccato noi giovani dentro lo sviluppo della seconda rivoluzione industriale quella degli anni sessanta in vita
Quindi c'è questa cosa la RAI il la realtà è che non consente più di conquistare un lavoro non soltanto come fatto materiale ma anche culturali io sto lì
Mi impegno studio questo settore resto lì magari per tutta la vita com'era l'ambizione di molti dei nostri genitori oggi non si pone più né meno
Perché io se debbo dire al mio figlio insomma puntando preparati la cultura generale e l'arma di difesa più straordinaria rispetto alla necessità che questo cambiamento impone ai giovani
E quindi alla loro in sicurezza
Io lo dico sommessamente perché quando
Lo cito scusa rabbia ma non c'è non lo sa il mio figlio ha fatto un bel po'di scuole tecniche e ingegnere
Io fino all'età di sua di ventisei ventisette ventotto anni ho fatto non delle élites per fortuna non ritira insomma io gli dicevo ma perché non Brady qualche libro come fa uno come te e a non conoscere la storia
Lui fino a una certa età proprio si contrapponeva mi diceva papà lascia stare così sempre con questi strumenti nuovi ma no non serve ormai lo sosteneva
Poi è andato un po'a lavorare all'estero poi torna detta insomma ho cominciato a vedere perché alla fine mi ero scocciato poi lui ha una grande che io abbia un ruolo capisce o non lo capisce
Insomma io poi ho cominciato a vedere con mia grande soddisfazione che da un certo momento in poi quell'anno è stato fuori valida quando veniva a casa mia ci sono libri
Storie più mi piace molto
Insomma quando ripartirà si portava uno due di questi volumi avvenute andava ad attingere in quella direzione questa e preparazione di carattere generale assolutamente
Necessaria quindi
Io credo che del sindacato ci sia bisogno e semmai il sindacato e costretto ad un lavoro
Che noi facevamo perché negli anni della per esempio dalla Fondazione dall'ANCI perché
Viaggi salutare il professor Zaccaria è stato direttore del Centro Studi e tante altre cose dopo
Un giovanotto che è ancora impegnato in questo
Lavoro
Ancor prima che io lo dico perché ho visto visto avvicinando ad essere un giovanotto come il professor Sabba pure io ho un quindi non
Volete Lolo glielo detto sinceramente
Allora
Ecco questa qualità insomma di comprensione di preparazione culturale straordinaria quello è il primo punto di difesa
Poi naturalmente il sindacato
Ha di fronte come altro fattore di cambiamento e finisco qui visto che è un problema di attualità non soltanto nella giornata di oggi noi abbiamo siamo arrivati tardi ad aprire questo problema della immigrazione
Al livello degli altri grandi più o meno degli altri grandi Paesi europei fino agli anni Novanta questa Italia non era molto toccata dalle dalla immigrazione dal sud dall'est dalle star qua a fare niente
Ora
Abbiamo il sei per cento circa dalla popolazione nostra che lì fatta da immigrati i i residenti ufficiali sono più di tre milioni e mezzo poi c'è un'altra fascia
Qui c'è questo problema politico aperto
Secondo me
Anche rispetto alle decisioni che prende apprese oggi il Governo non non l'abbiamo ancora viste ma mi pare abbia preso decisioni attraverso un decreto legge un disegno di legge
Qui secondo me
Più che
Scontrarsi sul singolo problema
Bisogna vedere se siamo capaci come Paese di assumere una posizione assolutamente netta
Non ci può essere ambiguità nel rapporto nel nostro giudizio sulla immigrazione
E vengo subito in due parole
Ne abbiamo bisogno
L'economia e la società italiana ha bisogno di manodopera che venga da fuori eccetera ben
Cominciamo col dire sì
Ce n'è bisogno
E quindi
C'è bisogno di porsi anche il problema di avere una linea di accoglienza se ce ne abbiamo bisogno settori industriali del Nord
Se penso attorno a vicenza o altrove a Brescia in agricoltura o in altre Regione come non vanno avanti senza
Questo innesto di lavoratori e c'era quindi questo giudizio mettono che deve essere premesso ci aiuta poi a sviluppare
Delle prese di posizioni serie perché se trascuriamo questo dato e riduciamo tutto al grande problema reale della sicurezza ma trascuriamo questo dato forse alla fine anche l'immagine che diamo è sbagliata
Noi ne abbiamo non ne possiamo fare a meno pensate a al welfare domestico per capirci mai sarebbe una tragedia oggi e questo Lori
Però nel dibattito politico e culturale non emerge questa sì è così
Secondo
Il rispetto della leggi lo dobbiamo pretendere o meno sino dobbiamo pretendere
Ecco dove sta il punto poi di sintesi perché dinanzi a comportamenti che sono rompono il rapporto con la legalità italiana B uno si strappa i capelli sia interveniamo momento repressivo no
Perché quello è l'altro da i due poli del ragionamento sono questi
E allora io credo
Che insomma su questo punto noi dovremmo che pone problemi anche al sindacato e la CISL abbia una presenza già significativa
Di lavoratori più o meno regolare avvio poiché sono proprio convinto e non voglio farla lunga che questi due poli debbono essere chiari
Noi dobbiamo dire che non possiamo cancellare questo problema lo avremo e crescerà ancora questa presenza perché l'economia ne ha bisogno perché la società come il che invecchia ne ha bisogno questo è un punto l'altro pretendiamo senza
Far finta che questo problema non c'è il rispetto delle regole delle leggi
Perché noi siamo un Paese dove l'accesso al lavoro degli immigrati
Regolare onorevole e è più facile che altrove in Italia
Sia pure sotto forme discutibili siamo però il Paese che deve fare di più per risolvere i problemi dall'accoglienza
Ora
Io credo
Che vediamo questi provvedimenti che sono stati preceduti l'unica cosa che non mi convince anche se
Capisco l'importanza che sia passato sul disegno di legge
Perché
Caro collega
Ne discuteremo a alla Camera e al Senato e quindi il fatto che sia un disegno di legge mi pare
C'è una cosa buona ma insomma questo reato
Di clandestinità non mi convince perché mi pare sia un punto di equivoco tra quelle due colonne sulle quali dobbiamo costruire una nostra posizione
Quindi buon lavoro
Un cow seri carico
Ritengo vista con grande soddisfazione mi pare che me l'avesse mandata pure a casa io all'inizio questo sindacalismo di volte
Mandato foglia poi visto può nome eccetera auguri veramente mi pare un lavoro importante
Ed io invito anche ma non ce ne fosse bisogno che insomma la confederazione ci mettano oltre perché questa saldatura tra lavoro sindacale necessita di un rilancio dell'approfondimento culturale MIBAC sia un'esigenza fondamentale per difendere il ruolo
Civile forte del movimento sindacale italiano
Ringraziamo Franco non solo per l'apprezzamento voglio dire al nostro progetto ma credo
Ovviamente è un progetto d'intesa con la cinese verso quale
Già dal primo numero
Scritto il Segretario generale sull'altro il Segretario generale aggiunto che adesso però
è passato a fare altro far fare di più esso viene devono lavorare di più sul terzo ci sarà varate perché è un numero tutto dedicato all'energia soprattutto Franco credo che dobbiamo apprezzare i due stimoli a molti di noi qui che sono
Responsabili sindacali ma credo anche alla stessa confederazioni al sindacalismo italiano per le considerazioni che ha svolto
Allora io per par condicio adesso darei la parola
Al
Senatore Maurizio Castro che ringrazio ancora per la sua disponibilità allora
Lei gli ha conosciuto nella vita dell'impresa l'esperienza sindacale
Ritiene che ci sia spazio per costruire attraverso il dibattito culturale alimentato anche dal nostro progetto editoriale da questa rivista una visione comuni dei problemi del lavoro
Che spesso politici e imprenditori rivendicano
Ma che quasi mai si realizzano
Un grazie sincero e affettuoso per l'invito un grazie per l'occasione offertami da aver ascoltato le parole sempre così intense e così alte del presidente Marini
Sempre un fatto di educazione civile avere l'occasione di ascoltarlo e quindi anche di questo sinceramente vi ringrazio quei cioè il leggero imbarazzo che essendo anch'io come dire
Provenendo dal mondo del lavoro sia pure su un versante nel quale l'accise la mia interlocutrice
Ho un leggero imbarazzo che se dovessi individuare un tasso possibile di intesa bypartisan perfetto le possibili aree di coincidenza tematica con i ragionamenti agli amici dell'accise direi
Che non ci sarebbe nessun imbarazzo quei magari guardo meglio su quelli che mi stava dall'altra parte non vedo solo il presidente Marini col quale sarei sicuro di trovare intese larghissima e vedo per esempio
Un nuovo sciamano come i professori chino e mi rendo conto che avrei qualche problema proprio ad esempio sul territorio della riforma del pubblico impiego a fare accordi con lui
Non a caso come dire anche pubblicamente ho più volte scritto regole no no no no no no non ne ha facoltà l'ha fatto
Ma
è un problema serio è un problema serio
Ma come dire supereremo anche in questo questo problema a parte le Celje sono davvero convinto che questa iniziativa editoriale in quanto
Iniziativa culturale e straordinariamente utile in questo momento
Perché da un lato si ha la sensazione di una né condiviso urgenza
Dei problemi è una condivisa valutazione della loro intensità ma in qualche modo si tenta di affrontarli lo ricordava molto bene il Presidente Marino che una sorta di eccesso di pragmatismo
Quindi in qualche modo la strumentazione teorica
La griglia teorica all'interno della quale collocare la soluzione di problemi mi sembra qualche volto un po'gracile e quindi una rivista che per definizione sollecita invece una riflessione pedologica densa mi sembra straordinariamente
Faccio due esempi Piccini Piccini Piccio
Sia avvia alla validazione parlamentare il decreto legge che detassando straordinari piuttosto che non premi aziendali
Segna un cambiamento radicale una cesura non reversibile sull'evoluzione dei modelli di relazioni industriali
Nel nostro Paese in quanto la traslazione del centro delle relazioni industriali
E dei modelli di contrattazione dal contratto nazionale al contratto aziendale o territoriale implica di necessità il definitivo superamento dei modelli antagonisti ICI
Che tanto significativamente hanno segnato la storia sindacare nel nostro Paese reggente rendendo ineludibile l'adozione
L'evoluzione trasmutazione verso modelli di tipo partecipativo
Poi c'è questa parola che piace tanto a noi della CISL a chi come me ha cercato anche di praticarla nelle aziende che ha frequentato chiamiamola cooperativo qua che ma ecco agonistico
Anziché antagonistico chiamiamolo modello agonistico ma è evidente che nel momento nel quale si afferma che il nuovo centro l'azienda o il territorio automaticamente e si riposiziona come dire turista antropologico
Il modello di il modello di relazioni industriali in questa direzione e il lavoro che deve fare una rivista straordinariamente ricco perché
Ad esempio lo dico avendo io stesso ho dei dubbi su questo punto ma è un dibattito che credo non possa essere
Trascurato per troppo tempo nel momento in cui si parli più implementando un modello di tipo agonistico cooperativo collabora partecipativo
Nelle aziende nei territori
L'altro l'addizionale un conformazione italiana rappresentanza secondo il canale unico
C'è a monte sicuri che sia proprio il sistema migliore o che magari con prudenza
Se magari attraverso cantieri attraverso laboratori atri verso sperimentazioni attraverso pratiche ma non si possa barra debba incominciare a sperimentare
Il doppio canale
Taluni contrattano Talal Trier partecipano
Secondo un dibattito che ripeto ogni elastici stesse è stato particolarmente ricco particolarmente varietà
O vicino ma un amico collega tra l'altro il consiglio di amministrazione di o di una di una fondazione
Scuola la business culla del nord est
Torna
Forte il tema da un lato del rilancio delle privatizzazioni dall'altro
Di dare un assetto come dire più democraticamente dispiegato anche ad un
Cooney grandi aziende tutti i due
Non è il caso di riprendere strutturalmente un ragionamento sulla partecipazione dei lavoratori la gestione delle imprese
E non ci fossero utilizzare come cantieri di innovazione proprio le ferrovie proprio lei nel proprio lei li peppola
Rinascendo Alitalia e questo però non può avvenire accidentalmente con soluzioni fatte o improvvisate va fatto all'interno ripeto di una griglia teorica molto robusta
Però se perdiamo questa occasione ho l'impressione che il dibattito sulla partecipazione corre il rischio di perdere un'occasione straordinaria di essere di essere realizzato
Dico di più in maniera
Quasi sguaiata e mi perdonerete per la ruvidezza dell'argomentazione
La politica
Che come diceva benissimo il Presidente Marini retta ritrovato il suo centro
Noi tutti come parti sociali
Sì forse non devo dirlo con fuggono sono più parte sociale va be
Quando eravamo parte sociali abbiamo avuto la tentazione della supplenza nei confronti della politica
Nei dintorni del novantadue c'è stato un tentativo promette eco delle parti sociali di supplire la politica che per le ragioni su vera di juta
Dopo una prima stagione di straordinaria come dire creatività e produttività il fenomeno si è che Tato e tornato alla centralità della politica
Però con una deviazione culturale grave c'è la convinzione di tanta parte della politica che solo la società civile potesse essere fonte di alimentazione della nuova Società politica
Questo credo sia drammaticamente franato questo questo questo questo questo ambito grafia un po'sgangherata tant'è vero che oggi ci pone il problema della costruzione di nuove classi dirigenti
Della politica ma non solo della politica anche del sindacato ecco in questa come dire contiguità nuova tra politica e il sindacato la politica sta subendo ha subito un processo drammatico di semplificazione e razionalizzazione dei propri assenti
è proprio come dire
E proprio maleducato immaginare che anche le organizzazioni e sindacali possano e debbano forse immaginare un po'Progetto barra pro cesso e di semplificazione e razionalizzazione
Della loro offerta
Lo dico come dire non
Per assicurare nessuno ma evidentemente lo scritto in epoca non sospetta io sono convinto che la CISNAL proprio per la straordinaria densità e modernità delle sue proposte fondative costitutive sia polo di aggregazione
Non evidentemente polo di scomposizione e ricomposizione del proprio sé organizzativo
Ma faccio fatica a immaginare che a fronte di una politica che si condensa bipolare mente
Il sindacato
Mantenga un atteggiamento organizzativamente così atomizzato
Subire assalti terribili
Qualche anno fa quando di cibo in fondo bipolarismo sindacale non mi preoccupa un grande polo sindacale a cultura partecipativa condensatori coagulato avuti nato intorno l'accise e poi un'altra cosa
Molti mi gridarono però con approfitto di una sede così neutrale per dire che forse non in questo modo ma una riflessione e si faccia carico di questa necessità potrebbe e dovrebbe probabilmente essere svolta
Pesce una straordinaria occasione poco una prospettiva partecipativa della riforma societaria oggi abbiamo in mano anche per le spalle con il modello duale un'occasione straordinaria per portare il sindacato dentro
I consigli di sorveglianza abbiamo uno strumento giuridico di una singolare efficace attualità
Noto una riottosità
A tutti faccio un esempio una che non posso dire il nome ma potreste credo potrete intuirlo
In quel breve periodo di crisi disoccupazione
Tra l'esaurimento della mia avventura come direttore generale dell'INAIL e non rinnovato per il doveroso giusto applicazione lo spoil system e poi nel mio
Lavoro successivo e che e tavoli Siato giusto che ci ha dato dove è stato mai do della flessibilità come dire io per la legge del contrappasso è giusto che abbia partito sulla FIAT e il
E per come dire un Pisa
Ho avuto quadrato di consulente sui modelli di governance è una grande multiutility
Beh mi sembra che questa sia un'area
Nella quale per la natura delle multiutility non va approfittare dell'occasione di introdurre mi conosci sorveglianza non soltanto la rappresentanza degli enti locali
Ma anche delle organizzazioni e sindacali e ho la dico neutralmente del rappresentante dei lavoratori in base al principio sopra del doppio canale diceva gravissima non approfittare di questa di questo caso
Uno strumento come quello di questa bella rivista può essere qualcosa che alimenta ripeto con Lippi dettato con matita come presupposto poi le soluzioni pratiche e dibattiti di questo tipo se ne sente una gran mancanza se questo strumento già così
Agire già così penetrante aiuterà in questa direzione credo che farà un bene profondo non solo il sindacato non solo complessivamente il sistema economico del Paese ma anche alla stessa alla stessa cosa
Concludo in qualche modo accettando l'affettuosa provocazione del presidente Marini sul tema
Ancora una volta sono costretto ad essere d'accordo colui ma lo faccio non come dire per H reca per lisciare il pelo dal verso giusto Dell'uditorio
In epoca non sospetta proprio con le organizzazioni sindacali a cominciare dell'accise fumé i primi in Zanussi a sperimentare robusta mente forme di integrazione quindi no ricordo
Che perfino Francesco Merlo dovete accorrere sulla prima pagina del Corriere il nostro
Il nostro soccorso contro un Fausto Bertinotti che
Come dire
Contrastava il nome come dire di una di una purezza etnica
Dei lavoratori e ucraini co.co.co. conclude condannava nelle nostre eccesso di integrazioni sono quindi
Ci sono però convinto che due riflessioni vadano fatta la prima
Prima di usare la Bossi-Fini sino in fondo per colmare il gap B usiamola Biagi nel senso che io rimango ancora spaventato quando vedo Delta così significativi né i tassi di occupazione femminile
Nel nostro Paese né i tassi di occupazione dove cinquantacinque nel nostro Paese
Quindi augurerei alle aziende alle loro associazioni ai lavoratori alle loro associazioni
Di continuare robustamente a perseguire l'obiettivo dell'incremento del tasso di occupazione generale del nostro Paese anche i suoi segmenti meno facilmente agibili donne giovani
Over cinquantacinque prima di considerare esclusiva è necessaria la soluzione della
Della dell'emigrazione
Quanto al reato di immigrazione clandestina troppo autorevole a sollecitazione perché mi si sottrae
Anche qui richiamo un precedente personale non per vanità ma solo per ho avuto la fortuna di essere stato l'ultimo allievo quando facevo il
Il giovanissimo professore assistente di di dire Giuseppe Bettiol un grande giurista cattolico
E ricordo che in epoca non sospetta vitam parlando negli anni settanta si parlava della possibilità di configurare astrattamente un reato di immigrazione clandestina
Ne cosa che socialmente sembrava assolutamente impossibile ricordo che si osservava come ma un'unica immigrazione clandestina e qua degli eserciti
Nemici sembrerebbe buffo come dire perseguire un'armata e che che sta praticando la guerra con il nostro Paese come dire
Giro in tutte le ipotesi allora dei
Come dire delle immigrazioni clandestine che provenivano assorbito in una logica di progressione strumentale nel reato maggiore lo Spallone il contrabbandiere fa un'immigrazione clandestina ma è assorbita
Detto questo patto destando questa fattispecie dal fatto come dire che c'è un altro reato maggio
Oggi è una condizione assolutamente nuova ma astrattamente non è
Poco democratico immaginare
La traslazione del reato di violazione di domicilio che si riferisce alla dimensione privata
Ad una sorta di violazione di domicilio della casa pubblica che data dallo Stato quando queste minacciata come in questa stagione né dagli Spallone n'è dagli invasori ma
Dal fatto che ogni un ingresso fraudolento illecito in sé
Possa costituire una violazione del bene giuridico
Che la norma vuole protegge
Certo poi l'ha trovata la capacità
Di dare una diversa mi ha risposto alle diverse condizioni soggettive questo polo riflessione Presidente drammatica della quale io credo che l'attuale dibattito non abbia tenuto conto
L'Italia forse più significativamente di quasi tutti gli altri Paesi europei ha sempre tenacemente difeso l'esclusivo carattere oggettivo e liberale
Della sua politica penale non c'è Paese al mondo rigorosamente attento ad una regolazione liberale della materia penale come l'Italia
Esce no dove sostanzialmente la figura soggettiva del re UE esclusa dalla configurazione giuridica della normazione penale
Giustamente si insegnava che l'ultimo residuo di tipo normativo d'autore era l'adultero del Vesta
Oggi qualcosina quel centosedici no correre col col con la recidiva le forse rientrato però oggi il problema è questo dobbiamo insistere su questa soluzione per cui l'unica cosa che conta il fatto
E la sua storica oggettività nella sua storica visti cita per cui ci teniamo la soluzioni lei reato il delitto impossibile il tentativo
O dobbiamo incominciare a pensare sia pure una prospettiva democratica l'introduzione
Per la valorizzazione della dimensione soggettiva del reo rispetto progetti va del reato quando pensiamo come dire clandestino
Che come dire organizza la tratta delle bianche lo sfruttamento dei minori reati predatori bla bla bla e lo distinguiamo doverosamente dalla badante non è che bisogna anziché discutere su sugli effetti pratici incominciare a ragionare se come
Fondamento costituzionale vi sia spazio nella nostra normazione penale per una valorizzazione in senso tecnico del ruolo del reo c'è cioè il tipo normativo d'autore abbia diritto di cittadinanza nel nostro diritto penale questo ragionamento che non ho sentito fare credo che i giuristi cattolici e
In qualche modo lo stesso sindacato in riviste come questa debba porre questo tema perché se ragioniamo solo su badanti e carceri partendo come dire dalla coda cioè dal dato di fatto
Che le badanti non possono essere a tinte da
Che non possiamo fare norme severe perché mancano i muri ho l'impressione che rendiamo Coco volendo essere pragmatici rendiamo sullo disordinato
Il dibattito leggendo anche gli articoli i primi numeri della rivista invece mi sembra che l'ordine
Dei valori e delle proposte sia di grandissima qualità in queste riviste quindi grazie per la vela pensata grazie per la per la fate grazie per tutte le proposte e che ci sottoporrete l'attenzione
Ringrazio il senatore Castro avevamo avuto modo di apprezzarlo in passato sia per quello che avevamo fatto diciamo come capo del del personale ma anche per gli altri un ruolo i carri coperte con idee proposte innovative
Spero che continui altrettanto nella sì un sua attività politica
Ad avere considerazioni questo tipo
Hanno ed è l'altro lei ovviamente queste considerazioni sulla partecipazione suonano come dolce musica alle orecchie dicevo io nel mio breve intervento introduttivo che
Proprio pochi giorni fa avevamo costituito l'associazione azionisti dipendenti ENEL
Poi su questo stimolo ero il dottor Comin con la mia domanda è ovvio che la vedo un po'più difficile per esempio una situazione come quella di Alitalia ma questo
è una cosa a sé stante
Bene grazie grazie per gli apprezzamenti
Allora diverso
Darei la parola dottor macigni
Allora dottore
Le vicende del mondo del lavoro e della rappresentanza sindacale hanno avuto nel corso del tempo fortune alterne nelle pagine dei grandi quotidiani
Questi peraltro sembrano spesso più attenti alle notizie dei conflitti che non ha le soluzioni dei problemi in chiave riformista
Gli scenari sempre più complessi nei quali quotidianamente si svolge la nostra azione sindacale allo bisogno di responsabilità delle parti sociali ma anche di informazione corretta
Ora la nostra rivista da quello che lei ha potuto vedere può aiutare la riflessione in tal senso
Il nostro coordinatore
Buono perché
Dice lastrina grandi quotidiani la Stampa in generale settimanali e così via hanno
Non riferiscono molto
Dei problemi sindacale chiede giustizia purtroppo
Foto che sono dentro dico riferisca fatto
Dei problemi il sindacato si essi tolgono quei pochi articoli
Che si riferiscono al contratto dei metalmeccanici che è l'unica cosa che fa sui quotidiani si sindacato non se ne parla quasi mai
E poi se ne parla tutti i giorni perché poi tutti i problemi che cambiano continuamente abbiamo visto c'era grande si immigrati migrati vetro per lavorare non è che vengano soltanto brevi vere qua da noi
E e così via tutti i problemi a oggi il Consiglio dei Ministri ha problemi trattavo solo di problemi quasi solo il ROI sindacali della Ratti neanche al lavoro se ne parla continuamente quindi sui giornali ma senza
Cultura senza sapere
Non dico che cosa sta parlando ma quali sono i problemi di fondo si resta sempre
A galla dei problemi si galleggia inattesa di qualche soluzione senza capire bene di che si tratta il sindacato è visto come un oggetto misterioso
Non si conosce io
Insegno gioco in giornalismo sindacale alla scuola di giornalismo della LUISS e quando comincio il mio brevissimo brevissima perché
Ho solo
Cinque lezioni qui devo spiccia razza racconta altrove che cos'è il sindacato relazioni industriali e così via devo subito avvertire appunto i miei rari i ragazzi che loro Pizzo dicendo delle cose ero di serviranno mai perché non saranno mai chiamati
A a occuparsi di questi problemi e quindi finisce appunto come dicevo che il sindacato è un oggetto misterioso
E questo
Tanto misterioso che poi ci si permette anche di
E come si dice di svillaneggiato Rollo
Mi è capitato recentemente tra l'altro in un Comune in un dibattito c'era anche lì Gianluca Commenda quindi per cui mi scuso urge mi ripeto ma il lettura del libro di
Collega arriva Diotti dell'Espresso sul sindacato
E devo dire mi ha fatto sarà essere buone rizzare i capelli in testa nel senso che veramente non si sa che cos'è il sindacato è la prima persona che
Si alza e scrive contro le organizzazioni sindacali sono abilitati a farlo possono fare tranquillamente anche quando poi finiscono per raccontare i pettegolezzi cosa di nessun conto ma lasciando un segno profondo
Perché poi
Questi libri lasciano un segno
Profondo io credo che quelle quelli Brosses abbiamo
Insuccesso solo perché ha un titolo che evoca ben altro successo e non me ne vogliano i politici ma io che sono le il successo che ha avuto il libro
Sulla casta e essa è quello che ha portato avanti anche il successo è data l'IVA chiede mi diceva chiedevo oggi i grossi quelli Brolli e avessi si fosse chiamato più semplicemente la crisi e il sindacato
Non so con quale su uno perché a nessuno interessava al sindacato
Perché dico questo perché mi mi fermo appunto
Del resto sollecitato dal nostro coordinatore a parlare della il rapporto fra sindacato propri del lavoro
E elimini mezzi di informazione perché appunto questo crea
Quella
Disistima del sindacato dell'organizzazione che poi si riflette profondamente nella vita sociale del Paese non so dire a voi che se siete qua siete sicuramente
Vicini ai problemi alle tematiche del mondo del lavoro ma sapete quanto
è importante saperne di più e quindi
Questo sicuramente lodevole questa iniziativa quando champagne e me ne ha
Parlata quella volta lo incoraggiato dandogli tutte le mie disponibilità Po perché so che e in questo modo che si crea quella cultura
Che
Riesce poi a scalfire l'indifferenza e a creare a entrare nel profondo e lasciare un solco che possa portare a qualcosa di più profondo tanto più come l'abbia l'hanno già detto
Che sia il presidente Marini che l'amico Castro tanto più in questo momento
In cui
Siamo veramente di fronte
A un
A un bivio il sindacato il paese di fronte abbiamo
Fatto molto curiosità pensai ieri stavo scrivendo una cosa e mi è capitato una frase
Che ha pronunciato a Venezia l'Assemblea di Federmeccanica
Il Ministro Sacconi in cui diceva diceva e questo è un momento in cui il punto il sindacato è al bivio tra all'antagonismo e la partecipazione ma è venuto in mente
Lo slogan con il quale Giorgio Benvenuto segrete neo Segretario generale
Tanti anni di adesso della UIL nemmeno letto settantotto chiamo la il titolo la sua relazione ha congresso punto in quell'anno il settantotto ed era leggermente differente ma il senso era quello
Dall'antagonismo
Al protagonismo ora sono passati trent'anni e siamo ancora all'inizio ancora capire settore bisogna essere i problemi fatto che Sacconi lo abbia ripetuto in questa occasione pubblica significa che
Che
Il senso del protagonismo dalle quindi dalla partecipazione perché poi quello essere all'interno
Di uno
Di una costruzione oppure essere all'esterno e tirare pietre
è ancora lì non tutto
Il mondo del sindacato e quindi della nostra società perché poi sindacato è lo specchio della società non è che possiamo far finta
Di nulla che sia un'astrazione checché ne pensi alcune e quindi ancora deve essere
Deve essere introiettato ai compreso e capito è seguito fino in fondo questi concetti quindici o punto si è ancora al bivio con la si deve scegliere qual è il modello il la via
Da seguire sembra impossibile ma è proprio così e quindi
La rivista come
Sindacalismo per questo tanto più per questo deve essere premiata poi perché
Io no auguro naturalmente una diffusione mostruosi
Va introitata sociale non avverrà perché non avete una è una
è una rivista di studio di analisi di approfondimento dovuto e quindi resterà in un ambito
Quell'ambito limitato che può avere però questo è molto importante perché poi sono le persone a cui questa pubblicazione arriva sono quelle che devono prendere decisioni e
Di di grande e di piccolo calibro perché poi naturalmente e l'la la cultura della partecipazione dell'impegno del protagonismo deve essere spesa non soltanto quando si è aeree bensì sta per entrare a Palazzo Chigi a discutere e come è successo ieri ai sindacati agli imprenditori ma deve essere spesa in tutti i momenti ma lo si fa il piccolo accordo
Nella piccola l'accordo nel piccolo né mai piccola sempre importante per chi lavora l'accordo che la piccola impresa deve essere sempre animato
Da questo
Da questa spinta e quindi
Approfondire questi temi e i temi che poi sono stati segnali in questo primo in questi primi numeri sono molto interessanti
Proprio in questi giorni mi stavo leggendo il numero due con la responsabilità sociale d'impresa e la partecipazione come questi due linee siano tenete è sicuramente molto importante quindi approfondendo sicuramente
In questo modo si danno degli strumenti in più per quelli che il salto del protagonismo l'hanno già fatto e ci devono
E stanno cercando disperatamente di portarci appresso
La totalità del sindacato e qua su questo concetto
Credo di essere leggermente questo mi fa piacere dissenziente con Maurizio Castro su cui fa piacere mica veglierà perché siamo sempre d'accordo tutto
Se una volta citati a quo in leggero e forse più persone autonomia che ha errata valutazione ma
Il bipolarismo sindacale io lo considero un pericolo
Perché al senatore se accetta telefonata mia novanta scherza
Dava figuriamoci no perché la la il bipolarismo sindacale io lo vedo come un grande pericolo un grande pericolo non per niente perché è comprensibile che ci sia
Una parte che non la penso io tutto dall'allo stesso modo anche se la linea dovrebbe essere di tendenza debba essere quella
Quello che dispiace che fa paura e il fatto che
Si sancisca questa differenziazione di posizioni di analisi e che quindi e una parte del sindacato e quindi poiché la Società dei lavoratori va da una parte è un'altra dall'altra e questo modo
Si perderebbe si perderebbe una parte importante di che invece deve aiutare altezza di questo quindi è comprensibile che ci siano minoranze ma
Il bipolarismo sindacale che sicuramente sarebbe anche molto
Taranto c'era e come al solito trancia ebbe a metà
Il mondo del lavoro sarebbe a mio avviso
Una iattura una profonda iattura una cosa che deve essere una è un'ipotesi che deve essere sicuramente allontanata perché non
Non è così che si costruisce qualche cosa
Quindi questa rivista cultura la cultura e la il grande
Problema
Del nostro Paese oggi stavo facendo un'intervista a un parla o di immigrati e stavo nell'intervista Anzio fatta ieri sera tardi perché non ha pregato richiamarlo a casa perché finiva di lavorare un immigrato senegalese
Molto in gamba abbracciamo reali prima terzo punto gli ho chiesto se c'era
Razzismo in fabbrica
E Luini ha detto no non non cenno
Cioè ci sono discussioni ma di solito sono quelle opere momento lui vive a Reggio Emilia dove fossero
La realtà non è proprio la stessa identica gara però lo colorito no ma qui no a tutto al più
Litigano pezzi si litiga si fanno questioni come sempre il mondo del lavoro fra colleghi
è tant'è vero che poi tanti delle tanti immigrati sono anche
E delegati sindacali quindi hanno
Il mandato e l'approvazione il consenso da parte anche gli italiani che ha chiesto di gomma
E come ville il il che senso agli anche perché poi va detto loro Dozzo sono delle serali ma sono anche capi squadra perché poi siccome sono bravi a dico ma come
Il come
Come vivono questo
Italiani avere un capo squadra italiana mi fate tace Novara è un fatto
Culturale perché ma settori da lei sono ignoranti e che e quindi noi siamo molto più grigia cosa e lo dicono tutti gli immigrati noi siamo molto più preparati anche perché quale annui qui naturalmente la crema della loro quelli che hanno più fegato più forza
E più e più grinta verrei il coraggio di lasciare la loro casa iniqua ci comunque ce ne siamo più importanti e quindi andiamo avanti così ecco appunto è la cultura il fatto che si dice gli operai italiani sono ignoranti abbia fatto molto piacere ma fatto regionale questa
Rivista non è dedicata
A agli operai però è sicuramente dedicata ai sindacalisti
Che sono poi
Il referente primo degli operai dei nostri lavoratori e quindi
Ben venga e ben sviluppo e che abbiate una grande fortuna sviluppo grazie
E ringrazio il dottor Mancini
Solo per gli apprezzamenti ma soprattutto per le considerazioni franca su come il sindacato voglio dire viene trattato dalla stampa di questo Paese
I pareri dei temi che affronti la rivista incrocino con le sue considerazioni
Ma siccome evocato benvenuto proprio Giorgio Benvenuto avuto modo come il professor Ciampa anni di essere presente era già avvenuto al massimo di Franco
Ha ricordato tutta la storia del movimento sindacale italiano ma è venuto con noi proprio in una riflessione sulla nostra rivista all'Università di Genova e in quella sede
Evocava un po'quello che lei ricordava ma anche quanto detto da Franco sul grande ruolo che ha svolto in questo Paese il movimento sindacale italiano ma soprattutto
La sua importanza come diceva Franco oggi più di ieri
Io intanto
Ringrazia dottore ma mi auguro la sua collaborazione anche sulla rivista così come non le voglio dire Governo intende che vantiamo rispetto al diario del lavoro grazie
Verso la parola al dottor commi però
Ho bisogno di
E c'è una domanda che attivano
Ma
Dando
La rivista sindacalismo
Sindacalismo intende prospettare le sfide che si trovano di fronte a imprese e sindacati per giungere a relazioni industriali virtuose
Ora c'è spazio nel settore dell'energia in generale e nelle nell'in particolare nonostante alcuni recenti segnali contraddittorie
Per un ovviamente non mi riferisco solo alle nemmeno per il contraddittorio un po'tutto il nostro mondo per un dialogo tra le parti sociali
Capace di predisporre un terreno culturale che potrebbe essere supportato
Nel caso specifico dell'ENEL anche dalla comunicazione dai rapporti istituzionali e della responsabilità sociale d'impresa di cui
Tu sei voglio dire il massimo responsabile
Innanzitutto grazie soluto per la domanda così complessa che meriterebbe un seminario di quindici giorni per rispondere
Io vivo una condizione un po'favorevole perché vivo con gli amici del sindacato la parte buona diciamo così costruiamo dei progetti insieme lavoriamo
A delle strategie più generali e non ho le relazioni industriali con le quali
E si trovi spesso a a confrontarvi con i miei colleghi del personale questo come di mi gratifica e mi lascia un po'più libero
Di esprimermi senza intaccare equilibri che poi nelle aziende sono sempre importanti
Ringrazio per l'invito e Pardo dei complimenti alla rivista perché veramente è una rivista di qualità e il fatto che il secondo numero tocchi secondo me è uno dei temi centrali del
Futuro del presente dell'impresa cioè la sua responsabilità sociale
è la prova che c'è pensiero dietro non c'è solo un moda o temi del momento
E e parto se volete
Dal con le considerazioni che ha fatto Presidente Marini che ho ascoltato con grande con grande interesse certo la velocità del cambiamento
Le imprese oggi non solo non solo l'ENEL ma in particolare l'impresa è che si confrontano su più mercati con una complessità
Importanti come come come la mia
Vivono una una forte un forte momento di riflessione ci avviamo una società complessa
La quindicesima l'ha chiamato la Società coriandolo no dove gli interessi sono così frammentate che solo identificarli
Diventa diventa complicato l'una competizione globale dove lo sguardo non si ferma alla alla fabbrica
Sotto casa ma deve guardare necessariamente
Un mondo così diversificato come può essere quello che
Su più continenti come oggi siamo noi con la pressione di una trimestrali esazione dei risultati
Che impostata le logiche della borsa certamente ci obbligano a
Rispondere in tempi rapidi a richieste dire di un mercato sempre sempre più esigente
Ora di fronte a uno scenario così complesso io devo dire ho apprezzato particolarmente l'intervento sulla rivista di Dini Pier Paolo Baretta che in due righe sintetizza tutto questo dice sempre più le imprese trovano di fronte
Si trova di fronte la contraddizione tra sostenibilità finanziaria ed economica del loro business e sostenibilità ambientale e sociale cioè c'è tutto in questa
In questa dichiarazione ma di fronte a questa complessità
La risposta che noi abbiamo cercato di dare e di
Crearci un forte strumento di responsabilità sociale
Nel quale andiamo a identificare e a dialogare con tutti i nostri stakeholder di una comunicazione bidirezionale cioè cerchiamo di ascoltare
Capire e riportare e riportare verso di loro dei loro le esigenze dell'impresa e capisca pendo le esigenze de che loro esprimono e credetemi non è facile quando
Esista un conflitto attente tra il proprio dipendente che è anche un cliente e che quindi vive la contraddizione di tariffe alte
E di stipendi magari non adeguati dell'azionista che vuole massimizzare il suo risultato della sua impresa
Per ottenere un rendimento del proprio investimento voi sapete quanti
Sono gli azionisti famiglie che che aveva possiedono azioni di ENEL e quindi quanto è forte questa contraddizione ancora tra l'azionista li assista dipendente l'azionista cliente
E ancora
Tra il dipendente magari il cittadino che allo stesso tempo è e che risiede a Civitavecchia
Dove la pressione dei no coke o piuttosto deve
De dei libri frange lo coinvolgono in una
Protesta contro un proprio impianto oggetto di questi conflitti
Che devo dire l'associazione delle l'Adige la situazione degli azionisti ENEL cerca in qualche modo di comporre
Sono o sono forti sono forti nel momento nel quale l'azienda si apre e si apre verso l'esterno
Allora il modello che lo abbiamo adottato un modello se volete
Molto moderno che adottano le società multinazionali più avanzate che quello del dialogo dialogo con la la con le comunità in cui siamo in una Grande apertura e trasparenza dialogo con i propri dipendenti e gli strumenti che abbiamo a disposizione sono sono numerosi e sono
Bidirezionali cioè diamo voce anche ai nostri collaboratori
Dialogo con la con gli azionisti attraverso non solo quelle forme che sono
Cogliere di obbligo quelle indicate da dalla Consob dalla borsa ma anche attraverso un dialogo su siti internet
La trasparenza Dede di una comunicazione con newsletter fino poi al confronto con con le associazioni delle degli azionisti
Ma certamente tutto questo non basta da trovare anche modelli nuovi modelli di di relazione che ci aiutino a superare un sistema che mostra Mostra Grandi grandi lati di crisi
La crisi una rappresentanza politica e una sfida accetto uno sfilacciati assi di questa rappresentanza tra ceto la periferia
Fa perdere dei punti di riferimento all'impresa che si trova a confrontarsi con una molteplicità di voci e che spesso non
Usa i toni giusti con con ciascuna
Ma anche
Di confrontarsi con una multiculturalità che oggi un'azienda che opera dal Sudamerica
A alla Russia dal Nord America ha la alla Spagna alla Francia si trova a confrontarsi con dei collaboratori che hanno idee culturale
E e punti di vista diversi anche qua il lavoro che stiamo cercando di fare in collaborazione anche
Con il sindacato e quindi credo che saremo la prima azienda in Italia firmare un protocollo sull'accordo sotto responsabili che insieme al sindacato cioè Moggia firmato cioè c'è mancato il Governo e quindi col nuovo governo sono pronti a farlo nella quale proponiamo punte avanzate di collaborazione e di strumentazione di questa di questa relazione
Che a questo punto è
Un pezzo di quella partecipazione che viene rivendicato a mio modo di vedere in maniera giusta dal lavoratore nelle scelte dell'azienda
Ora non sta a me come dire entrare nel merito sulla consiglio di amministrazione aperto ai lavoratori o meno tutto sommato
Si andrebbe aggiungere un ulteriore elemento di
Conflitto positivo
Tra i tanti bandito visto azionista dipendente dipendente clienti azionista cliente si diventi anche di come dire gestore dipendente forse si aggiunge un elemento di conflitto forse no però certamente
La direzione nella quale dobbiamo andare sempre di più una condivisione di obiettivi e per essere avere co obiettivi condivisi dobbiamo conoscerci dobbiamo
Capire insieme le strategie condividerle e poi tradurre in a in atti concreti
Io credo che quindi
Chiudo potrebbe non so se ci sarà un altro giro ma insomma
Potremmo parlare delle tematiche relative alla la lotta alla
Alla tolleranza zero a contro la corruzione ha qual è nell'aderito e con quale
C'è un confronto con permanente col sindacato potrò parlare al temi della sicurezza nei posti di lavoro
Su quale piano zero infortuni
Su quale abbiamo esportato all'estero in Paesi come il Centro e Sud America metodologia di formazione di coinvolgimento con il quale vogliamo come dire uniformare un modello modello sui quali siamo eccellenti
Però io
Mi fermo qua e e concludo dicendo che
è sulla responsabilità sociale che poi si incrociano veramente gli interessi
Perché credo che in questo momento
In questo momento soprattutto di riti ridefinizione ridisegno degli del degli equilibri delle delle delle forze nel Paese il sindacato e l'impresa deve acquisire un ruolo e questo ruolo è un ruolo di dialogo con la cittadinanza con la comunità
Anche senza una mediazione politica che troppo spesso è assente non ci rappresenta nelle scelte
Industriali e di sviluppo industriale ha io credo che
In questo questo campo in questo ambito
Lo strumento della responsabilità sociale e soprattutto lo strumento dell'approfondimento culturale come questa rivista
Possono darci una grossa mano da parte mia da parte dell'ENEL c'è una grande disponibilità a lavorare assieme a essere un modello essere anche degli apripista rispetto ad altre altre aziende
Leggerò con molta attenzione il prossimo numero sull'Energia
Perché lì veramente andremo a credo
A toccare i i punti nevralgici di questo Paese un Paese che da troppi anni manca di programmazione
E senza rigassificatori ha un costo regia troppo alto a causa dell'assenza di carbone di nucleare e dipendente dall'estero dipendente dal petrolio
E sono talmente tanti temi sui quali dobbiamo confrontarci credo positivamente per lo sviluppo
Corretto deve del dell'Italia che veramente ci può essere un grande patto di
Infrastrutturale infrastrutture zero azione e di sviluppo sviluppo del Paese grazie
Ringrazio Gianluca che come dicevo il più che controparte un amico vende a parte gli apprezzamenti voglio dire varo io ricordavo che tu hai un ruolo importante in questa grande azienda che
E ancora la più grande azienda italiana peraltro adesso anche a livello mondiale
Ora vera quella contraddizione che tu citavi tra consumatori
Lavoratori azionisti re anche vero che noi riassumiamo tutte e tre e quindi con ATC e voglio dire ci siamo anche dotati di uno strumento che può
In qualche maniera aiutare questa avanzamento della partecipazione
Per cui ci aspettiamo di più partendo proprio dall'ENEL
E noi è vero che scontiamo anche un'arretratezza culturale perché non dirlo di altre sigle sindacali come sei hanno ritardato
Un protocollo in itinere che abbiamo su questo
L'energia come dicevi siccome strategica e lo è per le aziende a maggior ragione
Per i consumatori per i lavoratori che operano in queste aziende io credo che sul responsabilità sociale formazione sicurezza dobbiamo usare molta più bilateralità tra di noi
è mi appello alla politica speriamo adesso anche con
Il nuovo Governo con un quadro definito di firmare quel protocollo che volevamo firmare già col vecchio Governo ma altri non ce l'hanno consentito col nuovo governo ci aspettiamo che
Casomai una sola presso la Presidenza del Consiglio possiamo fare un protocollo diciamo insieme alle confederazioni al sindacato mondiale perché avete ormai una rilevanza mondiale
Io dare la parola per l'ultimo intervento Gianni Baratta della Confederazione salvo il professor Chabbani per alcune considerazioni finali
Allora Gianni a tempo tirare le fila di questo ragionamento ma anche a te volevo lanciare qualche provocazione ora
La nostra rivista
Promossa da da noi diciamo di intesa confederazione si rivolge con un profilo di api di approfondimento e di dibattito a tutti coloro che hanno a cuore lo sviluppo sociale economico e civile del Paese
Essa fa riferimento alla cultura di pastore di romani
Che hanno delineato la strada del sindacato nuovo nell'accompagnamento di una cultura sindacale innovativa questo Franco voglio dire lo sa meglio di noi
Allora come vede il segretario confederale CISL ovviamente presso la Santa per la designazione vero
Come vede il segretario confederale CISL Gianni Baratta autore peraltro di un'importante articolo sul terzo numero quello dedicato all'energia perché dovrà decidere che segua anche questa
Energia ambiente e quindi di prossima uscita questa nostra esperienza culturale di cui credo come è stato anche dentro da
Vari relatori sia si sente un grande bisogno anche alla luce
Dell'auspicabile riforma in itinere dei modelli contrattuali organizzativi e di rappresentanza
Va beh è ovvio non dirò dodici giorni ma insomma cercano di anch'io di stare invece in un tempo
Dati
Sperando che anche questo Saba poi alla fine mi non mi bocci storia
Io devo dire una cosa che la
La farei
è un po'fedele ad una storia che ha
Che egli ha sempre con consentito di anticipare tanti problemi sia sul versante contrattuale sia sul versante della sensibilità con cui i fini
I fenomeni sociali collegati anche alla produzione industriale cambiano nove miliardi
Ha fatto un'operazione che ha la stessa caratura secondo me una è un'iniziativa importante
è una
Riviste che si colloca il mix in un segmento alto della della rappresentanza
Tra l'altro venisse come queste aiutano a sviluppare delle riflessioni che vengono invece uccise da una quotidianità che ogni giorno obbliga
A stare su
Del
I problemi quotidiani che sovrastano fitti i obbligano accorre da una parte o dall'altra con un sindacato che fa una fatica terribile
In qualche modo a riflettere su quello che succede
E questo è secondo me e timido un po'della nostra società Franco io io direi una cosa
Anche la questione politica collegata anche alle vicende sindacali possiamo dire che il novantatré
è stato no per la Società italiana un
Un momento forte di forte rottura sul piano politico ha iniziato una transizione
Convenzione che ancora non è finita io
Ho sentito il Presidente della Camera nel suo discorso investitura ha parlato di una come dire di una legislatura costituente io spero che sia una legislatura costituente che consenta
Sia alla maggioranza che all'opposizione di trovare quegli elementi dinamici di un confronto capaci di affrontare
Senza la come dire l'angoscia
Dicono che è successo nelle due legislature precedenti
Dove i grandi temi bypartisan ma non potevano essere affrontati perché se si risolvevano avrebbero inevitabilmente avvantaggiato chi governava è svantaggiato di stare all'opposizione e questo ha bloccato
Il sistema Paese io credo che
Che Franco un giorno se Saura Foglia potrà scrive leciti quello che gli è successo in due anni fa quando uno un sì funzionato praticamente paralizzato con un
Un minimo
Con con un voto di differenze quindi con una difficoltà incredibili ecco queste e in qualche modo la cartina di tornasole di un Paese
Che invece ha bisogno di ben altri spinte dinamicità per uscire fuori dalle secche di una situazione
I come dire interessa tutto l'economia l'evoluzione e la società
Sul piano sul piano sindacale
Novantatré è stato anche esso un una rivoluzione fortissima anche qui una transizione molto forte una transizione che
Che ci ha in qualche modo insegnato che niente sarebbe stato più come prima
E tutto questo è inserito in un concetto che noi stiamo osservando da un po'di tempo di una globalizzazione che corre molto più di nulla
Io
Mi ha molto impressionato qualche anno fa una pubblicità fatto da un grande quotidiano nazionale il Corriere della Sera proprio nella fase in cui muro di Berlino crollava cambiavano
Tutti gli schemi anche delle società delle nazioni anche dal punto di vista geografico c'era quella pubblicità che
Diceva compra del Corriere della sera che avrete nuova talmente geografico e il nuovo atlante geografico veniva
Come dire presentato e proposto con quell'astronauta Russo
Che andava nello spazio faceva tre giri intorno alla terra il tempo di arrivare giù arriva a terra baciava la terra e il russo diceva la mia madre Russia e lavandai già note ho spiegato qual è questa in Ucraina come l'Ucraina dice ma lì non c'è la ciclo Sola Cavalli
C'è una sola
E ho e in in tre giorni praticamente si era rivoluzione del mondo
In realtà questo è quello che è successo a tutti quanti
E non è successo solo nel mondo sta succedendo anche in Europa
L'euro probabilmente azione alle stesse caratteristiche della globalizzazione mondiale la finanziarizzazione dell'impresa
L'incapacità della anche del sistema Europa di affrontare alcuni problemi abbiamo fatto l'Europa della libera circolazione delle merci e dei cittadini ma non abbiamo fatto l'Europa del lavoro
Abbiamo
Ventisette nazioni con un differenziale retributivo una diciassette che fanno dumping
Parlo dumping anche a ha ragione in qualche modo quando il Ministro dell'economia
Parla dei problemi che ci sono
Rispetto al sistema produttivo settecentocinquanta aziende multinazionali globali europee di cui settecentotre hanno la maggioranza azionaria fatta di finanza di fondi i fondi
Dei grandi trust americani delle delle pensioni sono aziende che non fanno
Come nella tua azienda dove stare all'inizio che fanno i piani quinquennali e poi utilizzando le leve organizzative anche finanziarie in qualche modo muovevano la produzione li vado avanti con le trimestrali di cassa
Quattro trimestrale di cassa negative meramente allargata
Dodici trimestrale di cassa negative si chiude in Italia si va in Polonia si rimane all'interno dello stesso
Aria
Europea non ci sono problemi sulla sulla
Sullo spostamento delle delle merci non ci sono barriere si va avanti in questo modo
E non è le vento e dire il sistema produttivo italiano quello che è ancorato all'Italia non ha difesi
Meno ancora il sistema della rappresentanza dei lavoratori perché hanno a che cosa rimane voi rimangono soltanto i risultati a a valle di questo processo cassa integrazione e prepensionamenti
E qualche altra cosa è allora in il tema di
Un di una riflessione ad ampio raggio
Che aiuti e quindi stimoli attraverso riviste che hanno questo pregio cioè quello di affrontare degli argomenti e spingere fino in fondo la riflessione
Utilizzando lo schema di un passaggio che non è quello di una quotidianità su cui dai la risposta legata anche a all'emozione no allo straordinario sia la prego no non è questo il problema
Il problema è il sistema Paese come funziona come può funzionare meglio
Facendo in modo che tutti facciano la propria parte
Il problema non sarà soltanto la modifica del modello contrattuale che è importante ovviamente
Perché significa mettere mano ad un sistema sincrono come quello del novantatré dove un pezzo delle del della ricchezza del Paese non è stata distribuita penso sia impoverito
E lì la grande intuizione è stata che
Come dire si è tolto il corto circuito distribuzione prezzi salari
Anticipato molto tempo prima donna Rampelli e si è fatta invece una grande scelta di una politica dei redditi
Una politica che avrebbe però dovuto avere due gambe fortino avuto solo una la seconda non si è sviluppata la contrattazione di secondo me era un sesto non si è sviluppato insieme guardiamo le dinamiche dal novantatré in poi
Ci sono tre cicli positivi e due cicli negativi dell'impresa di però comunque
Gli utili si fanno e Crespo
Questi utili vanno quasi tutti a capitale molto poco al lavoro
La produttività non viene pagata la produzione viene mantenuta Tumo lo può spiegare meglio di me attraverso l'immissione di un paio di milioni di lavoratori precari
Che mantengono un po'stabile la produzione ma non non siccome il sistema non è intenzione perché se l'impresa non sono in pensione non in e competitività la insiste la competitività del Paese non è un problema del sindacato
Che ha le sue colpe quando
In qualche modo non riesce a declinare una flessibilità accettabile quando una certa le scommesse ma il sistema della competitività e la scarsa lo scarso investimento di molte imprese che hanno scelto la via di incamerare gli utili
E mantenere stabile un livello di produzione mettendo un po'di occupazione precaria e di poca qualità
è del sistema Paese più in generale che ha perso la scommessa di investire sull'infrastruttura su altre cose perché
Perché questo qui questo il grande problema PC avrà OP questa legislatura la legislazione concorrente
Che è quella che non fa sviluppare l'Energia
Per per dare l'autorizzazione al rigassificatore ci vogliono i pareri di due Ministeri della Regione della Provincia e di M. comuni coinvolti nel processo basta che uno dice no si blocca tutto
Questa è una scelta lei come dire legislativa fatta dai tedeschi
Che non hanno scelta loro sono stati gli americani che avevano imposta per fare in modo che la mano destra esso sempre quello che faceva la mano sinistra per loro la governance all'anno risolta perché poi comunque qualcuno a livello centrale decide non vengano
Non ce la dobbiamo esserlo
E quindi è necessario
Poi a decidere che
La come dire nei territori si deve si deve in qualche modo essere protagonisti del proprio destino
Però ci sono alcune scelte che riguardano tutto il Paese e non si può sempre pensare che la sindrome di minimi debba colpire qualcun altro numero dovrà fa un po'per uno
E allora e qui
Che la CISL e per esempio da questo punto di vista continua vere la Cisolla fra coraggiosa entro domani di fare un'iniziativa o su un sul nucleare dove tutti sono chiedi
Veniva ricordato ma insomma mai abbiamo una politica energetica che è cortissima
Con
Continuiamo a pensare che le rinnovabili ci risolveranno il problema
Il dieci per cento di di di fotovoltaico significherebbe Pannella re nutriamo un pezzo delle Marche si può fare no il dieci per cento
Delle delle pale significherebbe mettere in fila duemila e duecento chilometri edili di queste valigie Alitalia non ce la De Marco dovremo fare due file parallele
Tra l'altro buono con una con un utilizzo bassissimo perché in Italia il vento giusto giro due mila cinquecento ore l'anno ce ne vorrebbe lo sei mila cinquecento questo sistema viene tenuto su perché noi veniamo tutti quanti voi cinque per cento dall'altra bolletta ma quanto durerà questa storia
L'ottantacinque per cento della nostra produzione Energia di che arriva da
Qui c'è Sergio segretario generale vengono da oli combustibili che portiamo da fuori
Il quindici per cento dell'energia e quella nucleare presa dalla Francia super Felix grazie a cento chilometri da ventuno che se succede qualche cosa e come se ci dovessimo sotto ci sono ventiquattro reattori in Europa ce ne sono quarantotto ma abbiamo detto di no al nucleare
Pagando soltanto una bolletta energetica molto più ampia che questa massacrando tutti i nostri siti industriali ma siamo un'industria di trasformazione per definizione e quindi siamo energivori
La nostra bolletta energetica costa più degli altri
E mi non dovremmo cioè noi dovremmo avere un sistema di dj aerazione che che dovrebbe costare di più di meno invece costa di più
Questi sono elementi che non vengono mai affrontati sembra quasi che il sistema del Paese il Paese non decolla per cultura
Di qualcuno in realtà non decolla perché ci sono alcuni elementi strutturali che vanno affrontati
Questa
Questa proposta editoriale ha il pregio di proporci un obiettivo chiaro cioè quello di assumere una serie di
Di problemi e sviluppare
Sviluppare con quella capacità
Che è tipica di un sindacato come il nostro che autonomo e autenticamente autonomo e noi siamo autonomi per un motivo credo che Franco potrebbe dire molto meglio di me perché noi non proponiamo schermi
Ho formule
Proponiamo valori e
I valori sono universali da questo punto di vista ecco perché probabilmente
Mentre sì il sistema politico può attendere un bipolarismo il sistema sindacale non deve tendere a un mese
Perché il sistema dei dei valori ha una propria Diversabilità soprattutto se è capace di togliere quel pezzo di ideologismo spinto e insopportabile che ha caratterizzato
Molto poco o nulla molto tanto gli altri ma che vedo che in questo momento comincia a scemare perché poi i problemi del Paese in qualche modo diventano molto talmente talmente forti da obbligare tutti a fare i conti con la propria realtà
Io spero che questo Governo ci aiuti hanno litigare così come l'abbiamo detto l'altro Governo
Noi in questo ed abbiamo bisogno di soluzioni che ci aiutano a stare insieme
Perché se stiamo insieme a noi sta insieme il Paese
Questo è il il come dire il segnale che
Lasci sta stabile cercando di dare alla politica
Nessuna la CISL unisce vero ma undici in tal senso in questo senso vuole unire un sistema a fare in modo che i problemi vengono affrontati del merito
E non con una
Con uno con uno schematismo che non ha
Con una nessuna nessuna nessun senso
Questo è un po'mi sembravano le cose
Che un'iniziativa come questa che
Ha già due numeri che adesso parlerà di Energia ma si propone nei prossimi anni
Prossimo di rappresentanza ma che si propone di affrontare i temi come il welfare la bilateralità il modello contrattuale la responsabilità sociale dell'impresa cioè tutti elementi che
Sono come dire come il padre di una società compiuta
La nostra non ecco
C'è ancora molto da lavorare e ovviamente la responsabilità ai in tutti quegli uomini e quelle donne di buona volontà che nel corso della propria esperienza professionale politica sociale do
Conosco Maurizio Castro lui è un neofita della politica nel senso che
Ma è
Un un esperto di relazioni sindacali è un uomo che
Come dire si è trovato proprio a cavallo della fase di transizione gli anni Ottanta gli anni Novanta ha costruito degli accordi con i sindacati importantissimi ecco a noi servono persone sia di uno schieramento che dell'altro
Che abbiano questa
Direttrice non quella di ritenere il sindacato una casta mondi interlocutore capace
Di discutere e ha ragione Massimo quando
Dall'alto dei suoi oltre trent'anni di esperienza ex di giornalista del lavoro dice che insomma c'è molto pressappochismo e queste cose io come direi una cosa è difficile trovare
Un giornalismo che sia veramente il giorno un po'come quand'anche al Brecht richieste a Roma quante ma quanti teoria economica esistono regole rispondendo si alterano persona molto simpatico liste quanti sono i committenti che parlano
Ecco io non vorrei banalizzare dire quanti insomma quante teorie portate avanti dai giornali quanti sono però accetto se guardiamo come viene trattato un pezzo del mondo del lavoro da parte di alcune testate nazionali
Che magari dispetto e poi veramente chiudo rispetto al pubblico impiego dicono soltanto che lì non funziona
Niente assolutamente niente bisogna fratto due piani da ogni da un'azienda dove è un'azienda d'eccellenza
E dove dove si dice ma siccome il pubblico non funziona e meglio privatizzare esternalizzare Sita che era un po'di più però i servizi funzionerà
E poi guardi gli assetti azionari di quelle
Di quelle testate che sono come dire i soliti noti
Per le quindici famiglie al controllo dei duecento gruppi borse che poi si stanno attrezzando per le liberalizzazioni delle esternalizzazioni un grande un grande capitalista italiano ha detto qualche mese fa dice oggi un imprenditore
E sono un pazzo imprenditori investirebbe ancora nell'industria o nel manifatturiero e molto più comodo investire liberalizzazione l'esternalizzazione il mercato è chiuso
Ecco
Noi dobbiamo fare in modo che questo non avvenga
Dobbiamo fare in modo che il sistema anche imprenditoriale sia intenzione attenzione giusta non applicarlo ma fare in modo che dia il meglio di sé queste l'azione di un sindacato che deve aiutare il sistema cresce il sistema imprenditoriale ma allo stesso modo di richiedere
Altrettanta capacità di essere autoriforma attore noi oggi chiediamo a questa scommessa speriamo che le controparti ci aiutano
Ci aiutino ad innovare e soprattutto il Governo dell'intero Parlamento genio di collegi giusti sostenere questo processo
Ringrazio alzabandiera diciamo così larga essi l'articolo è stato vostra riflessione se non c'è nessuno che vuole aggiungere qualcosa darei la parola al professor Trapani
Vorrei
Innanzitutto
Ringraziare
Tutti i relatori per il loro interessa interessantissime interventi
E vorrei ringraziarli anche degli auspici per la rivista
Dei sostegni e degli uffici
Vorrei ringraziare
Soprattutto
In maniera particolare il Presidente Franco Marini
Anche vedere perché un ricordo biografico
Perché in occasione
Delle
Ventennale la scomparsa Giulio Pastore in Valsesia
In un convegno da lui presieduto sto sospinto dal professor Saba feci il mio primo intervento in pubblico
E quindi è veramente con molto piacere che
Ho avuto
Un onore di ascoltarlo ed la sua partecipazione a questo incontro che ha reso anche possibile
Durante la sua Presidenza
Vorrei ringraziare Maurizio Castro per la sua adesione
Immediata
Convinta anche sull'intervento
Dimostrato
Vorrei ringraziare Massimo Mancini perché
Con lui ormai da alcuni anni stiamo facendo un ragionamento comune per sviluppare la cultura sindacale
E
Non a caso sulle secondo numero e per tutto
La nostra esperienza abbiamo realizzato una collaborazione che si esprima anche grazie all'editore Rubbettino in una pubblicità
E gratuita a titolo gratuito per il diario del lavoro
Pubblicità a titolo gratuito tu ITO che noi facciamo anche per conquiste del lavoro
Legge nel quotidiano della CISL e che vorrei ringraziare
Presente punte se Dario confederale tutti continuo sostegno
Nelle nelle pagine del quotidiano
Vorrei ringraziare Gianluca Comin
Già
Abbiamo realizzato come
Rivista
E come fondazione neri Gaia una serie di iniziative di grande rilievo e l'ENEL ci ha ospitato all'Auditorium decente incontro di altissimo livello
Le parole seguono anche si dicono anche i fatti alle parole seguono infatti i fatti precedono anche nelle parole intestate grazie
Naturalmente vorrei ringraziare Gianni Baratta per il suo intervento
Naturalmente non possiamo
Pensare che
Il Segretario generale ricevuto alti al Colle al Quirinale
Porta poteva venire ma anche con lui c'è già un un rapporto
Ormai da un paio d'anni di
Di amicizia e di consonanza
Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questo incontro
Anche i giovani della redazione che hanno partecipato alla realizzazione alla organizzazione di questo
Cosa si propone di essere la rivista avete già detto in maniera
Molto convincente una rivista di approfondimento dei temi di cui si dibatte
Una rivista di elaborazione culturale
Della trasformazione di fronte alla trasformazione del mondo del lavoro e della società
Detto molto bene
Il Presidente Marino accolto molto bene dove ci vogliamo collocare
Non perciò fare un articolo quotidiano norme un produrre
Un testo che si consuma
Con il giorno e con la polemica del giorno
Molto interessante a mio avviso
Il testo commentato da da Berta nel secondo vero che sia di un accordo l'accordo di Pomigliano d'Arco e che il a ha già una sua storia
Ma
Berta saputo cogliere
Il profilo profondo di questa di questa storia trenta qualche mese fa quando ha iniziato a scrivere il suo Comune
è la nostra rivista voleva vedere a voler essere un contributo a rileggere e ciò che è considerato scontato nella cultura folle che dopo le parole che sono un po'usurate e che sono considerate scontate
Per esempio il termine concertazione noi vogliamo approfondire
Riscoprire se c'è
Una profondità di questa parola qual è la ragione di libertà e di responsabilità
Che stanno dietro sta dietro a questa parola che ebbene forse ricordarlo a in un suo punto di avvio e mille novecentosessantuno
Nella Conferenza tripartita per lo sviluppo voluto dalla CISL e da Roma
Poiché dalla seconda metà degli anni sessanta e questo episodio è passato dire nel di Mentana dimentica
Vogliamo contribuire a introdurre questioni nuove se c'è possibile se abbiamo
La possibilità di farlo per questo abbiamo proposto questo titolo un po'ciò che è vero un capitalismo associativo
Vogliamo vorremmo che ci si interrogasse su dinamiche che normalmente non vengono affrontate che invece
Dovrebbero essere affrontate perché sono collegate dei fenomeni reali
Vorremmo evidenziare contribuire a evidenziare alcuni innesti
Come appunto tra responsabilità sociale relazioni industriali
Qui è stato detto che
Appunto don due aspetti che non sempre si toccano sarebbe bene appunto che chi
E partecipe processi di formazione delle decisioni
Riuscì sì a far toccare la risposta lo sviluppo della responsabilità sociale con relazioni industriali partecipa
Stia
Tranquillo il dottor Cuminini numero tre e già
Di lavorazione dall'editore quindi presto uscirà nel punto del
Numero dedicato a
Il lavoro nella strategia dell'energia è il nesso cioè non non solamente lavoro e Energia ma il lavoro nella strategia in una strategia prende
La rivista abbiamo detto un tema è una rivista di approfondimento di temi e di elaborazione nella trasformazione vorremmo così offrire il nostro contributo
Al dibattito e al dialogo con le risorse disponibili alla riflessione culturale riflessioni culturale a delle risorse che la polemica politica certe volte non ha
Ci sono delle disponibilità di risorse che alcune IPAB si può attingere Fidene forse attingere per costruire quella cultura civile che serve la riflessione su un mondo del lavoro
Serve a un movimento sindacale
Ampio articolato
Serve questo dibattito I rapporti tra movimento sindacale e associazionismo imprenditoriale
Per metodi notare con molto piacere che il nostro editore
Recentemente
Stato coinvolto nello staff della nuova Presidente dei Giovani Industriali
Poco eletta ed è
è stato nominato direttore di quale impresa
Naturalmente questo non potevamo pro vederlo quando un anno fa abbiamo messo in piedi il processo di realizzazione ma ci fa piacere questo fatto
Promuovere un dialogo tra attori sociali partiti politici e naturalmente istituzioni di Governo e luoghi di concertazione di incontro di dialogo più o meno istituzionalizzati a tutti questi offriamo ospitalità
Il CIPE vi promettiamo di
Essere ore luogo di
Diffusione
Delle culture elaborate in questi
Luoghi istituzionali sociali e politici
La nostra rivista eh va rivista che
Come anche si presenta dal punto di vista della redazione
Comitato scientifico i corrispondenti esteri le i corrispondenti di associazioni della società civile vuole essere un network
Un network di naturalmente ambienti
Universitari l'Università LUMSA mista di Tor Vergata Università di Parma di Bari la Sapienza qui abbiamo un collega di Roma Tre e in genere il mondo universitario la Fondazione Pastore
Che
Rappresentata questo sabato all'interno del Comitato scientifico
Ma un network con un
Chiaro punto di vista
Il punto di vista è quello
Che e suscitato dall'esperienza
Di libertà della vita associativa del sindacato
Ed è il suo sviluppo organizzativo come contributo al processo di incivili mento della società
E cioè qui è proprio questo
Il segno dell'eredità culturale di Mario romani
Che conquista sempre più un maggiore riconoscimento nella cultura del mondo del lavoro
E sempre più dimostra la capacità di convinzione era capacità negli accordi convinzione per orientare le scelte del mondo del lavoro
è stato un periodo che non è stato così
Oggi invece romani viene riconosciuto in modo sempre più ampio più largo e più convincente da tutti IRAP mo'tutti i rappresentanti del mondo del lavoro come un
Un'esperienza guardare un attimo vari un luogo dove fa scaturire la riflessione
Ci richiama così questa eredità all'importanza del nesso tra difesa degli interessi e
Interessa i generi interessi particolari e interesse generale del Paese
Ci ricorda questa esperienza questa vita culturale del nesso tra
Cultura e organizzazione
Luna a sostegno dell'altra
Ed è per questa ragione che ringrazio in modo particolare la fondazione è vero che gli atti che si è fatto promotrice
Con il suo sostegno a questa iniziativa culturale
La FLAI CISL che c'era sostenuto che ha creduto in questo progetto
Con la fiducia mi permetto di dire
Di quella libertà
Intellettuale che segno delle convinzioni forti
Che ha convinzioni forti anche capace di e anche capace di promuovere la libertà
Nell'elaborazione culturale nella esposizione nel dialogo
Ed è anche questa sostegno che naturalmente noi abbiamo
Avvertito in ambito Cisa
Perché la Cisa la sua storia sempre creduto alla promozione della cultura per la formazione e per la crescita dei lavoratori da un lato
E dall'altro lato per prepararsi alle responsabilità
Che deve assumere talora anche caricandosi delle responsabilità degli altri che non si vogliono assumere
Facendo da trascinatore le altre responsabilità altrui
Ah traverso però un'opera di convinzione
Attraverso un'opera di convinzione
E in questo modo credo
Il movimento sindacale può aspirare a
Essere protagonista anche quotidianamente in una società complessa e articolata in una società aperti sia veramente aperti
Che solo attraverso
La formazione culturale la preparazione può appunto confrontarsi con gli altri attori
Ringrazio infine Rubbettino aver affrontato con convinzione e amicizia quest'impresa
Avviata appunto quasi un anno fa ringrazio voi tutti che avete partecipato a questo incontro e ringrazio in modo particolare i giovani che con la loro presenza
Testimoniano
L'interesse per l'esperienza sindacale
Se queste viene presentata con chiarezza e vitalità grazie
No
Lo dia a tutti
Iniziamo questa
Riflessione