Tra gli argomenti discussi: Economia, Esteri, Europa, Fame Nel Mondo, Fao, Finanza Pubblica, Tremonti, Unione Europea.
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segretario generale di Non c'è Pace senza Giustizia (NPSG)
Siamo collegati con Gianfranco Dell'Alba che ringraziamo e salutiamo Gianfranco buongiorno buongiorno è oggi è una giornata importante si è aperto a Roma questo vertice FAO sull'emergenza alimentari sulla crisi mondiale il sicuramente sul banco degli imputati sono ma tutti
Oggi a a essere seduti non soltanto l'aumento dei palazzi delle dei prodotti agricoli ma anche i cambiamenti climatici biocarburanti insomma
Le politiche è la politica quella che conta
Politiche bravi vedere organizzazioni internazionali non all'altezza dei loro con
Che questa è una delle
Delle cose che emergeranno sicuramente da questo vertice che si tiene alla FAO
Che
Appunto da tale è sotto accusa per
Avere sostanzialmente abdicato al ruolo che era previsto per lei dalla Calabria istitutiva dell'ONU FG trasformata
Un po'in una burocrazia lesivi autoalimenta in qualche modo ma certamente i problemi sono tanti tanti sono anche i capi di Stato presenti con molte situazioni imbarazzanti inutile parlarne in questa rubrica ma evidentemente abbiamo
Presente
In particolare l'ingombrante a dire alcuni alcune figure
Dal presidente iraniano Ahmadinejad alla Presidente dello Zimbabwe Robert Mugabe che proprio oggi pomeriggio prenderà la parola
In un consesso dove
Dove normalmente e sul banco degli imputati e mentre invece per i paradossi tipici delle Nazioni Unite oggi avrà tutti gli onori della tribuna
Dicevo molto i temi sul tappeto una grande accusa globale è quella di
Trovare l'aria la ricetta per poter per poter frenare questa
Questo impazzimento dei prezzi agricoli attribuite a molti fattori importante dei quali è certamente quello
Tutti dicono cioè l'aumento del potere d'acquisto di centina milioni di abitanti del nostro pianeta che ha ridotto
Sto in questo modo aumentando bella domandati del trenta ridotto l'offerta e le scorte però con grande anomalia è nei mercati certamente anche la questione considerata
Con molte luci ed ombre meno importante perché da Bruxelles trapela che un primo rapporto molto critico sul rinvio sui biocarburanti era stato dettato è stato poi rivisto in qualche modo politicamente per non
Turbare su questo magari torneremo in un altro in un'altra occasione per non turbare appunto alcuni mercati alcuni interessi importanti di grandi così grandi
I grandi e produttori di questi biocarburanti e poi naturalmente appunto le l'incertezza dei mercati mondiali la mono tema citarla mono temono culture e tutto quello che pacifiche e lo non solo la crisi
Che installata in molti Paesi ma questo contribuisce aumentare ulteriormente lo scarto fra i Paesi ricchi e paesi i popoli compagnie poveri o peggio ancora fra
Fascia di popolazione ho ritenuto giusto il Segretario generale Ban Ki-moon ha detto che siamo OPA pagando il palazzo di politiche distorsive troppo protezionismo troppi sussidi
Ovviamente per quanto ci riguarda la nostra
Analisi rimaneva spezzare sulle sulla storno sulla
Sulla stortura derivante da
Una politica agricola comune che consacra al due
Due dollari si diceva all'epoca
Consiglieri vanno riviste al rialzo dei prezzi al giorno per ogni mucca europea e che quindi sovvenzione in modo eccessivo alla
La produzione agricola europea discapito dipende
E del mercato mondiale questo è uno certamente dei fattori di crisi già ve ne sono altri
E che fanno sì che oggi
Manchi lunare regolazione del mercato
Delle materie prime agricole con gravi gravi conseguente
Vedremo se da questo vertice emergeranno parole d'ordine chiave e ricette forti è indubbio che comunque la politica agricola europea va profondamente rivista non solo per questo ma certamente anche per questo motivo in più di grande preoccupazione a livello
Però c'è un altro senti cambiamo cambiamo argomento Berlino ha detto no all'ingresso dell'Italia nel cinque più uno per trattare sono ad esempio sul nucleare iraniano sì perché questo ci ha su questo
Perché in questa vicenda
Veramente continua a rimanere
Punto interrogativo nel due mila tre in piena presidenza italiana del dell'Unione europea si decide di istituire questo organo e l'Italia
A un passo indietro in qualche modo
Si dice allora per una scelta strategica di Berlusconi e il gas dell'allora governo Berlusconi
Troppo in linea in qualche modo
Con quello americano su tanti punti ma su questo sul fronte iraniano
Nella difficoltà di dover compenetrare una
Politica poi italiane che ci crede investitori importanti partner importante di quel Paese al di là dei regimi politici e che quindi fece sì che l'Italia non entro in questo gruppo al quale è entrato non dimentichiamocelo il gruppo dei Paesi membri del Consiglio di sicurezza più la Germania
Rimane geloso di questo suo ruolo nel quale è entrata in qualche modo in un organo
Come se fosse prefigurando il suo sogno cioè quello di essere membro permanente a sua volta sono sempre frustrato il come ricorderete ovvero agli ultimi ascoltatori ricordava bene per le battaglie
All'epoca dell'ambasciatore fucile poi continuate anche dopo
Frustrato dicevo gran parte proprio per meriti per per l'Italia
Ed ecco che in qualche modo una piccola vendetta è presumibile che era la nave la Germania non volli a allargare questo gruppo come se appunto anche l'Italia avesse
Ambisce potesse diventare e al termine membro permanente allo stesso titolo della Germania quindi una schermaglia
Che cela una
Una su questo fronte come su altri una differenza anche fra Paesi membri europei piuttosto importante certamente non è stato
Un esordio come dire bellissimo in questa vicenda proprio nei giorni per altri cui ad Ahmadinejad arriva nel nostro Paese sa
Il presidente dell'Eurogruppo già anche era promosso il Piano Tremonti quindi dagli sgravi fiscali ftalati al Governo a giorni scorsi agli interventi futuri maniera manovrina estiva la finanziaria
Compreso il DPF però sembra Tremonti ha detto manteniamo il due mila undici per azzerare la scadenza per azzerare il deficit non era il piano Prodi Padoa Schioppa questa capirlo l'ho detto molto molto correttamente ho detto ho colto il Piano popoli color Global con qualche variante
Noi riproponiamo quindi a questo punto di vista devo dire una una soddisfazione postuma diciamo archivi ad
Eva ammesso nella rigore nel ritorno nel pieno dei nostri ponti continui pubblici in ordine anche nei confronti dell'Europa
La sua sulla linea prioritaria mi pare un buon un buon anche se è troppo tardivo riconoscimento diciamo che su questo punto almeno erano molto corrette le nell'impostazione
è data dal precedente Governo per il resto Juncker affatto di più perché mi pare che di fronte a una al rischio di dover mettere sul banco degli imputati la Francia che assumerà la presidenza di turno il primo luglio ha praticamente
Fatto un tana libera tutti dando fino al due mila dodici Unasca della scadenza ultima per il ritorno completo quindi
Che è stata in questo un ponemmo sebbene
E forse a
Gruppo eccessivo ma che naturalmente tiene conto anche dei rapporti di forza all'interno di una pratica
E da questo punto di vista vedremo se riusciremo come ha promesso Tremonti che
Nuova programmazione della fino a finanziare addirittura che laddove che che che si sta scherzi diciamo bisognerebbe su tre anni di seguito con impegni precisi ma quest'anno vedremo se questo piano terra la strada è indubbio che
Si è ritrovata in qualche modo a questo punto con questo compromesso un minimo di unità belli nella gestione dei conti
Più alle condizioni deboli perché l'Europa possa proprio dire un verbale senti le crisi internazionali il mondo in genere continua a chiedere sempre più Europa però questo Europa fa qualche fatica a decollare cosa ci dobbiamo aspettare la razza
Non mi inganna lo vedremo ancora nella prossima puntata certamente proroghe che certamente cento inquietudine per la scadenza del dodici giugno quando o l'Irlanda sarà chiamata a votare per la ratifica del Trattato di Lisbona dopo che che nei giorni in cui la lega ha chiesto anche lei referendum in Italia
C'è un Paese che lo farà davvero e tutti gli osservatori sono abbastanza preoccupati perché anche se
Sì
è in vantaggio ci sono ancora oggi il trenta per cento di indecisi c'è decisamente un
Una tendenza come dire di moda a a votare piuttosto al Trattato di Lisbona con grande preoccupazione ovviamente a Bruxelles dove non esiste un piano B insomma si dava per scontato che questo trattato
Ridotto in qualche modo forse da approvare per via parlamentare per deve farlo al più presto naturalmente l'Irlanda ha messo in avanti la sua tradizione per cui ogni riforma della Costituzione o
Simile
Implica il referendum in questo non dimentichiamo che l'Irlanda voto no già in un'altra occasione e obbligando poi l'Europa fermati per un anno per aspettare
Con alcune modifiche è un nuovo referendum in Irlanda
Per un voto quella volta positivo quindi è una prima tappa difficile dell'Europa
Che
Potrà farci vedere un'altra Europa
Dal dodici
In poi si
Rifiutato dovesse essere negativo si siamo ha già sanzionabili insieme accreditarsi
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