Il futuro delle relazioni euro maditerranee: The Political and Institutional Dimension

Osso un giorno a tutte tutti diamo inizio adesso alla seconda tavola rotonda sulle questioni politiche istituzionali
Abbiamo cominciato a rovescio da quanto ci spetta quello che si fa risalente questi Conferenza internazionale di sapersi comincia e sui fatti cosiddetti politici
E si determina con quelle con omicidi sociali culturali e in questo ordine basi in ordine decrescente ne abbiamo fatte il contrario
Proprio perché il gruppo socialista è convinto di questo
Che il tema e istituzionale e sono strumenti e non è un mezzo
Ed è un mezzo scusate non è un fine in se stesso e un mezzo per raggiungere un fine a un obiettivo
E questa fino devi appunto mirare all'ambito economico sociale e culturale
Si avvicina i vertici del tredici e quattordici di luglio dobbiamo pensare a un fatto importante il rafforzamento del processo di Barcellona la sua
E Missori dimensionamento a livello istituzionale e politico è fondamentale e lo ripeto
Non considerare questo capitano come un fine insistenza ma con me con mezzo
La comunicazione della Commissione europea ha posto sul tavolo la questione delle co-presidenza è la questione dei vertici biennali del comitato congiunto Euro Mediterraneo e la questione del Segretariato e purtroppo
No nello stesso capitolo istituzionale della sua Commissione non ha messo le assemblee per lamentarsi Blair parlamentare europeo mediterranee corrosione o un errore tipo
Tipografico tutti siamo a favore della comunicazione della Commissione ma non mi piace e trovarmi nell'Assemblea parlamentare Euromare mediterranea al di fuori del capitale istituzionale
Perché
Come sta proponendo la Commissione europea questo
Non significa che la Commissione europea non approva ignorano appoggi e ieri il ruolo di questa Assemblea parlamentare euro-mediterranea però questa associazione non deve essere considerata al di fuori
Del livello e istituzionale
Non è l'assemblea parlamentare europarlamentare ero parlamentare parlamentare euro-mediterranea chieda legittimità ad un po'pro cesso i nostri
Invitati e cercheranno di dare una risposta anche a questo tema il piano istituzionale e politico devono servire allo sviluppo di sul piano economico sociale e culturale
Ma ci sono anche altri due punti che non dobbiamo dimenticare primo la democrazia e i diritti umane
La qualità di vita delle persone e dipende dall'avere acqua potabile a disposizione una casa dignitosa poter contare su
E la sanità sull'istruzione a livello adeguati ma tutto questo non sarebbe niente senza la libertà di esprimersi di valutare tutto questo
E di mirare al futuro in modo democratico e quindi esercitando appieno i diritti umani poi c'è un altro obiettivo
Perché è quello della soluzione dei conflitti di questa Regione questo è un altro fatto che non possiamo dimenticare sono state navigazione del Parlamento europeo e del vertice euromediterranea e del novantacinque che crea il processo di Barcellona né
Mi trovavo anche la celebrazione del decimo anniversario forse sono l'unico deputato che ha partecipato a questi due eventi
E novantacinque si diceva che nel processo di Barcellona non doveva essere contaminato da conflitti esistenti
Non sarebbe ora di rovesciare le cose che dire che il nostro processo di Barcellona vede contaminarsi deve entrare né la questione dei conflitti occorre
E
E proporre si propone una autostradale su un mancherebbe se gli Stati e trovano un accordo le cose andranno avanti occorre
E
Se c'è la volontà di andare avanti le cose si possono fare
Noi come gruppo socialista cerchiamo di dare risposta a questi temi
E
Oggi partecipano con noi in questo lavoro e degli oratori importante abbiamo Roberto il rigore deve istituti affari internazionali e norme devo leggere anni De Michelis euro depositato camini ex ministro degli esteri del Paese che ci accoglie oggi abbiamo avviati rispetti risse eurodeputata
E Presidente della delegazione per i rapporti con il Maghreb è Umberto Ranieri della Fondazione orafa mezzogiorno che responsabile è stato responsabile stabile internazionale
E poi ci sono dieci i temi che dobbiamo affrontare
Anche il pubblico è e importante
Abbastanza anche se a questo è il nostro terzo giorno di i lavori
Vi chiedo però
E di essere
Mediti Ernani e dovete essere bene e non si deve dire affatto che il Mediterraneo parlano troppo non è così primo Roberto Annigoni a Liboni Istituto Affari internazionali
Io vorrei innanzitutto
Commentare sull'atmosfera
Che da qualche mese domina
I dibattiti sui rapporti fra l'Europa del Mediterraneo che è un'atmosfera
Di fallimento
Dell'esperienza del partenariato euromediterraneo
Io penso che con questa visione del fallimento del partenariato Euro Mediterraneo sia non sia
Proprio giusta non non siano ben calibrata non credo che
Il fallimento sia del partenariato Euro Mediterraneo
Il fallimento è che il partenariato euro-mediterraneo
è stato accompagnato ancora accompagnatore sarà accompagnato da una debole politica estera e di sicurezza dell'Unione europea
è questa debole politica che ha che non ha consentito al partenariato di
Dare i frutti che certamente avrebbe dato se
Ci fosse stata una possibilità
Di maggiore impatto politico
Internazionale il regionale da parte dell'Unione europea
L'Unione per il Mediterraneo migliorerà questo impatto consentirà all'Unione europea
E ha i partners mediterranei riuniti nell'Unione una maggiore impatto politico un impatto politico più efficace di quello che c'è stato
Nell'ambito del partenariato euromediterraneo io non credo
I partners europei e mediterranei riuniti nel partenariato euromediterraneo o riuniti nell'Unione euromediterranea
Saranno ugualmente e ancora incapaci di a risolvere i conflitti che stanno alla base
Del fallimento del partenariato Euro Mediterraneo che stanno alla base delle difficoltà nei rapporti fra l'Europa e il
E i Paesi mediterranei non credo che una Unione
Intergovernativa un'unione o tra Stati migliorerà
La possibilità
Darà una maggiore possibilità a questi Stati di risolvere i compiti che conosciamo che ieri
L'onorevole D'Alema ha giustamente richiamato non solo il conflitto israelo palestinese il conflitto israelo arabo ma anche quello sul Sahara occidentale
Io credo che questa sia una breve messa importante doverosa per non perdere il senso delle proporzioni
Non per non cadere vittime delle illusioni che dark sempre danno
Che sempre dai il confronto fra aspettative risultati
Ecco allora in fatta questa premessa io vorrei fare qualche commento sul al futuro
Soprattutto nel contesto istituzionale ecco come
Come sembra che sarà come sarà
Il contesto istituzionale euromediterraneo con la Costituzione della
Unione per il Mediterraneo
Se
Si legge per esempio la comunicazione della Commissione ha fatto
Da pochi giorni il uscita del venti maggio su richiesta del Consiglio a metà marzo
Si può pensare che tutto sommato nulla cambia la comunicazione della Commissione comincerà ribadendo bene chiaramente che tutto quello che esiste resta valido resta valida
L'euro il partenariato euromediterraneo con il suo funzionamento resta valido la politica
Di di di vicinato
Quindi sembrerebbe un po'
Così muoversi in una specie di atmosfera da Gattopardo cambia tutto perché tutto resti uguale
Il processo di Barcellona tanto a questa visione
Sembra
Presentarsi come una sorta di costellazione di diversi quadri politici di diverse istituzioni che stanno tutte assieme nello stesso firmamento
E ciascuna con una sua propria
Legge di evoluzione la rivoluzione
Senza troppo disturbo dare gli altri si aggiunge la stella dell'Unione per il Mediterraneo ma il firmamento
Non avviene disturbato il processo di Barcellona due punti Unione per il Mediterraneo strana
Espressione devo dire
Sembra
Diventare una specie di metafora di una di uno dei rapporti euro-mediterranei c'è un processo e questo processo contiene
Ha piacere diverse istituzioni io invece credo che non è vero che nulla cambia secondo me qualche cosa cambia e la chiave del cambiamento
è nelle suggerimento che ha dato la Commissione che mi sembra aver nessun suggerimento molto
Ma molto efficace di costituire una joint permanente Comitini un però Comitato permanente che corrisponde a quello che noi conosciamo nel
Processo di integrazione europea come Kore perde
Lì l'istituzione di questo Comitato
Nelle parole della Commissione sembra non cambiare nulla nel nel
Nei poteri e nelle capacità negli altri comitati il Comitato euromediterraneo
I il Comitato dei degli alti funzionari dei signori officia sa
In realtà se si legge bene
Con attenzione quello che dice la compri la Commissione si capisce che il Coreper
Diventa chiaramente la chiave di volta non solo del processo dell'Unione del bene per il Mediterraneo ma dell'insieme dei processi quindi qualche cosa qualche cosa cambia
E che cosa cambia io credo che
Ci sia un po'una
Cambiamento nella chi
Nella chi politico istituzionale
Un cambiamento
Graduale è un cambiamento non clamoroso ma un cambiamento c'è specialmente sei
Si mettono assieme l'Unione per il Mediterranean con i tempi per il Mediterraneo e i cambiamenti che essa apporterà al processo di Barcellona a
Assieme ad altri cambiamenti che sono avvenuti ad evoluzioni che sono in corso
Io non penso che è abbastanza chiaro che l'avvento dell'Unione per il Mediterraneo cambia un po'l'equilibrio fra
Commissione e
E i Governi nell'ambito dell'insieme delle del processo c'è un processo di rafforzamento dei Governi nel processo di integrazione europea
C'è un
Processo di
Rafforzamento anche dei governi anche nel nei rapporti euro mediterranei non so se l'uno sia conseguenza dell'altro sessioni indipendenti
Ma mi sembra che questa maggiore enfasi sul ruolo dei governi eh sicura
Se certa non non non non non si non non si può sbagliare
Se poi si guarda alle altre caratteristiche
Della nuova proposta di Unione per il Mediterraneo e del mondo dell'approccio dell'Unione per il Mediterraneo che non è un approccio coperto da un approccio chiaro scoperto allora si vede che
C'è una maggiore enfasi sullo sviluppo
E io direi che da tutto questo risulta che c'è una minore quasi
Sul dialogo politico e sulle riforme
In teoria il PIL nel processo di Barcellona il partenariato euromediterraneo continuerà a occuparsi di riforme in realtà se si guarda all'insieme
Della costellazione è chiaro che
Il partenariato indebolito l'Unione mediterranea resta ora al centro del processo
Le riforme politiche l'ideale della promozione delle riforme politiche che aveva mosso il processo di Barcellona diventa meno importante diventa meno importante il dialogo politico
Non viene cancellato ma di viene meno importante il
Centro resta sui Governi e sullo sviluppo economico avrei molte altre cose da dire ma il Presidente mi dice che il mio tempo è scaduto grazie
Chi stupri polpo loro profuso
è rispettato il tempo a riparare a professore prima di dare la parola all'onorevole Gianni De Michelis
Vorrei dire che ieri c'è stata un'gravissimo incidente sul lavoro
Vorrei eleggere un messaggio che chiedere di adottare
Catania rappresentano un fatto gravissimo perché a mano con forza il tema della sicurezza prevenzione in tutti i luoghi di lavoro
Cioè c'è stata succedendo non è più tollerabile e impone una politica della sicurezza più adeguata per affrontare risolvere la questione delle morte Bianchi
Degli infortuni
La Conferenza euromediterranea indetta a Napoli dal gruppo del Partito del socialismo europeo al Parlamento europeo oltre all'esprimere il proprio sentimento di vicinanza e solidarietà alle famiglie dei lavoratori coinvolti in questa tragedia
Vuole testimoniare il proprio impegno affinché la sicurezza e la prevenzione sui luoghi di lavoro assuma ancor di più una centralità nelle politiche future siamo d'accordo con questo messaggio
Va bene grazie
Allora gli anni
GRA per
Consentitemi di fare una premessa alle cose che rapidissimamente dirò
Cioè dobbiamo ricordarci sempre
Che la ragione per la quale
L'Europa i socialisti in modo particolare in Europa
Si sono battuti in questi anni per una politica euromediterranea è legata a una scelta cioè al rifiuto del modello della fortezza Europa
Cioè
La ragione per cui è prevalsa l'idea di di sviluppare modi più o meno di successo queste politiche euromediterranee legata a una a una scelta precisa
Che tra l'altro sempre presente perché è un rischio sempre presente anzi in questi giorni è fortissimo questo rischio di una Europa che si chiuda a difesa rispetto non solo al Mediterraneo ma rispetto al mondo intero quindi è una questione cruciale
Per questa ragione io preferisco parlare della politica euromediterranea in modo capovolto come di solito lo facciamo anche le nostre riunioni socialiste
Di solito noi diamo come si può dire una connotazione positiva
L'Europa è la politica euromediterranea deve servire alla cooperazione al dialogo alla pace alla partnership perfetto
Però in realtà dobbiamo capire che questa connotazione positiva è la conseguenza di un approccio chiamiamolo così negativo nel senso che il risultato
Che non vorremmo spiccare
Deriva soprattutto dalla capacità di
Ridurre o superare degli squilibri
Perché sono questi squilibri che sono molto forti in questa regione euromediterranea
Che sono la conseguenza del fatto che si rischia di avere fortezza Europa o che non si riesce a fare quella politica di partnership dialogo cooperazione e così via
Quindi il problema che dobbiamo avere in mente eh gli squilibri e le politiche volte a ridurre questi squilibri la ragione per cui
Mi dispiace dirlo io lo dico da anni in me
Per cui Barcellona è un fallimento è perché non ha ridotto di squilibri punto anzi per ragioni che non dipendono da Barcellona naturalmente ma che dipendono estrazione complessiva gli squilibri sono aumentati oggi nel due mila otto
Pensiamo solo alle dimensioni del problema migratorio di oggi rispetto a quello di quindici anni fa o al problema dell'undici settembre del terrorismo e così via gli squilibri sono aumentati e naturalmente
Non non devo dire io a voi che squilibri vogliono dire conflitti
Più di squilibri non sono vanno fuori controllo più ci sono i conflitti che ormai non sono più i conflitto semplicemente il conflitto israelo palestinese che dal mille novecentoquarantotto
Squilibri a tutta la regione ma sono tutti gli altri conflitti di cui abbiamo un lungo elenco così come
Dovremmo avere chiari
Quali sono le dimensioni di questi squilibri
Prima di tutto la dimensione demografica che tendiamo a dimenticare che invece
è cresciuta drammaticamente crescerà drammaticamente
Con tutte le conseguenze che sappiamo molto bene e poi
Ovviamente la lo squilibrio economico con tutte le conseguenze di carattere qualitativo e quantitativo
Benché naturalmente pone dei problemi seria nocive virgolette virgolette pensiamo solo come si fa a fare una politica euromediterranea se nel contempo l'Europa non riesce a fare una diversa politica agricola
Chiacchiere fare Barcellona e poi continuare a vedere la situazione sulla politica agricola che prevale in Europa né i Governi e nei Parlamenti e nel Parlamento europeo diventano chiacchiere
Poi il problema delle degli squilibri culturali e religiosi
C'è un problema di
E su questo terreno c'è una forte resistenza di parte europea a come si può dire a cercare di entrare in sintonia
Con gli altri che hanno la loro non solo la loro dignità ma
Ritengono di essere assolutamente alla pari
Nel valore del loro approccio culturale religioso è ultimo gli squilibri istituzionali prima da tutti la questione della democrazia è evidente che
C'è una situazione di forte
Squilibrio e naturalmente
Un un dialogo un partenariato che non m'operi per la riduzione di questo squilibrio anzi di solito è stato totalmente evitate in questi anni cioè Barcellona fatto delle chiacchiere
Generiche e poi dopo nel concreto
Non solo se trattati con queste con quelli ma nelle nostre divisioni politiche
L'aspetto della democrazia e degli istituzionale è sempre avvenuto in modo molto contraddittoria basti pensare alla propensione che hanno le forze di sinistra in Europa per la Sicilia per esempio che non è esattamente un regime democratico e così via
Ecco questo è
Va tenuto presente e sotto questo profilo in una situazione che è peggiorata dobbiamo prendere atto di questo
Progetto dell'Unione del Mediterraneo
Io credo che si possa dire es forse anche spiegare che il Progetto nelle forme
In cui lo prendiamo in considerazione oggi quindi sulla base della evoluzione della proposta francese compiuta soprattutto per l'azione e mi dispiace non della Spagna dell'Italia ma della Germania soprattutto te quindi ha corretto l'impostazione del Presidente Sarkozy
Dando una dimensione che coinvolgeva tutta l'Unione europea in questa in questa iniziativa
Rappresenta io credo un passo avanti è la ragione principale per cui rappresenta un passo avanti anche alla luce della
Del del documento della Commissione che ha ragione
L'amico Carrero a questo punto debolissimo del trascurare il l'Assemblea parlamentare euro-mediterranea però comunque
Rappresenta un passo avanti nella direzione giusta perché cerca di ridurre la le a come si può dire il limite maggiore che aveva l'impostazione di Barcellona
Che era un limite di carattere bilaterale cioè del
Da Barcellona è stato un processo che ha visto da un lato l'Unione europea come entità e dall'altro i singoli Paesi
Della sponda della sponda sud o della sponda della sponda est nel con con l'Unione mediterranea si fa un tentativo di multilaterali Giare il dice il dialogo il processo e questo è sicuramente un passo nella direzione giusta a questo punto vado molto rapidamente alla conclusione che si potrà parlare per ore su questo a questo punto
Di fronte all'Europa e di fronte anche i socialisti in Europa si pone una scelta
Ci sono due approcci quando si passa sul terreno del multi del multilaterale
Uno è quello di introdurre nel dialogo multilaterale dei criteri di valore
Non ci sta discutendo
Per la governance globale del mondo check ormai chi dice ho visto che il Preside il candidato me che in prende gli Stati Uniti a di vita ha condiviso questa impostazione di dire bisogna andare oltre le Nazioni Unite
Il andare verso una multilateralità basata su alcuni
Valori comuni la democrazia i diritti umani e così via quindi verso un'alleanza delle democrazie
Ecco il
C'è un'altra impostazione che dice invece bisogna comunque coinvolgere tutti
In molti la tela lirismo come lei comprendente imprudente che deve ovviamente forzare quelli più indietro evolversi nella di azioni giusta io personalmente sono per questo secondo approccio e ritengo che l'Unione mediterranea debba adottare questo secondo approccio
Ma naturalmente questo secondo approccio significa anche porsi in modi le forme i terreni su cui fare evolvere la situazione perché se poi l'Unione del Mediterraneo deve essere l'unità tra un'Unione europea che
Si ritiene giustamente con tutti i suoi limiti di essere un pilastro della democrazia rappresentativa dall'altra parte tutta una serie di Paesi che sono all'esatto opposto della della democrazia rappresentativa prima o poi gli squilibri rimarranno attraente esploderanno allora
Di io continuo a ritenere lo sostengo da quindici anni ma continuo a ritenere che
Il l'unica strada possibile sulla quella di un negoziato formale tra tutti i Paesi che partecipano a questo processo
Un negoziato formale che fissi alcune regole del gioco comune
Cioè se l'Europa avesse il coraggio di
Pretendere da i suoi partner nel quadro dell'Unione delle metterà un negoziato formale io lo chiamo tipo Helsinki
In cui si determinino alcuni terreni comuni si riusciti
Ha i tempi di Helsinki di trovare il consenso formale su un set minimo di diritti umani era un esercizio che fu accusato di ipocrisia all'epoca e in realtà
Firmo c'è un senso uno dei firmatari di enzimi cui Ceausescu ed era evidente l'ipocrisia di questa allora però noi sappiamo oggi
Che quel processo di Helsinki e quella quello forzatura formale ha aiutato moltissimo la transizione verso la democrazia nell'intera Europa ed io l'aiuta ATO il fatto che questo è avvenuto maniera politica co il software e non con lardo né con lo so Power non collar paure e così via quindi io credo che quello può diventare il passaggio decisivo siccome ritengo
Che le questioni e questo è l'unico limite del rapporto della Commissione
Il problema è che la politica del di questo salto dell'Unione mediterranea deve avvenire soprattutto sul terreno politico istituzionale della sicurezza
E non sul terreno delle integrazione fisica si benissimo l'autostrada e mediterranei le autostrade del mare eccetera ma non è quella lì non sono quelle le priorità che faranno evolvere la situazione io penso che una proposta
Gli diedi un trattato tipo Helsinki potrebbe darci la possibilità di andare nella direzione giusta e ovviamente di aiutare anche la
Di aiutare anche la soluzione dei conflitti concreti l'ultimo punto e chiudo
Io penso che dobbiamo porci il problema della dimensione del dialogo
Cioè incerto mediterranea vuol dire Paesi che stanno dramma così come noi portiamo come Unione europea portiamo la Svezia portiamo la Finlandia
E sono baltici e non mediterranei io credo che noi dovremmo ampliare il processo all'Iraq come minimo
E trovare delle forme di cooperazione col Consiglio di cooperazione del Golfo cui esiste già un certo livello di rapporto tra europea riconosci operazione del Golfo per
Parlare poi
Del problema generale di quella che io chiamo lo spazio Mediterraneo allargato perché lì si determinano gli squilibri e lì vanno in qualche modo corretti grazie
Grazie grazie agli anni
Interessantissimo intervento ovviamente onda concordo su due punti ma ci sono due punti che
Che vorrei
Può
Porre I oratori susseguente primo il fallimento del processo è la strada non sono d'accordo perché
Pare giustissimo presenterò Savona Spagna aveva l'obiettivo di cambiare tendenze che hanno
Secoli e si è così
Dei storia tendenze che provengono del neocolonialismo della differenza fra nord e sud del nel tutto il mondo
O influenzare le tendenze questa è una prima questione e
Di scopriamo adesso dopo un il CAF il
Lo multilaterale o in molti era tale c'era già c'è
Veramente nel processo arrivasse non è questo a mio avviso non utilissimo con la possibilità di moderatore parlare dopo tecnicamente dal fare la sua piccola diciamo pugnalato e Di Caro che sa che se ne spagnola no allora aveva tre ISPA qui pompe Peter Trezeguet Schio ed altro
Veneta rispetti e risponde a questa domanda e anche ad altra Facoltà grazie Carlo asset
Cari amici cari compagni prima di tutto vorrei
Rassicurare le compagnie di amici tedeschi che da ieri a più riprese
Esprimono
Un timore puntano il dito contro la posizione politica francese possiamo dire chiaramente che il progetto del presidente Nicolas Sarkozy
Ha avuto un vantaggio dimettere il Mediterraneo al cuore del dibattito di questo ci rallegriamo però
Era colpito da una malattia infantile di voler pensare che si potesse costruire un'Unione del Mediterraneo per mediterranea associandomi soltanto ai Paesi europei
Che hanno
Una ripasso mediterraneo
Questa visione è un controsenso storico e politico
Non pretendo parlare a nome della Francia ma in ogni caso a nome dei socialisti francesi posso dire che era mente le cose per noi erano assenso e non si può concepire un'Unione per il Mediterraneo
Se non sulla base del processo di Barcellona associandoli ventisette Paesi dell'Unione europea i progetti iniziale del Presidente Sarkozy è stato un controsenso politico
Che
Conteneva un grave pericolo quello di dislocare il
Processo europeo di disarticolare uno con gli ultimi ampiamente il centro di gravità
Della Unione europea si è spostato teste noi sappiamo
Credo ci sono delle tentazioni politiche suscitate dalla proposta di Nicolas Sarkozy subito dopo la proposta dell'Unione per il Mediterraneo abbiamo visto nascere delle proposte di unione degli Stati del Mar Nero
Il rischio che
Ci sia un'Europa
Difesa in due polli un po'a lei che guarda a testa e un po'lo degli Stati che guardano verso sud e questa è la fine del Progetto europeo certo ci sono degli interessi ad sta al Sud
Dobbiamo garantire dei partenariati Adeste assolute rafforzare le nostre
Relazioni
Trattare con grande decidono Russo ma
Se si concepisce il futuro dell'Unione europea come lo concepisce il Presidente Sarkozy non c'è più un destino collettivo in Europa
E sono per questo motivo che di per sé è un po'a motivo del progetto iniziale del Presidente Sarkozy era un controsenso storico e politico
Mi si chiede come i partecipanti di questa tavola rotonda di parlare delle questioni politiche istituzionale del partenariato euromediterraneo
Cercherò di farlo rispettando i tempi si è parlato di cinque sfide successivamente
Perché le cose funzioni no perché abbiamo fatto il Bilancio di Barcellona e adesso bisogna girare la pagina
Trarre gli insegnamenti da Barcellona fare di più sulla base dei quanto c'era ha preso Barcellona che non è stato un fallimento
E il bilancio è contrastato ma adesso che abbiamo tratto questo bilancio dobbiamo fare di più che corra se veramente sono cinque sfide istituzionali e politiche la prima e questo è un grande insegnamento di Barcellona
E che l'Europa deve smettere di voler imporre la sua agenda politica di parte del sud
Il partenariato di Barcellona è stato una bella idea all'inizio
Ma tramite questo partenariato l'Europa iscritto all'ordine del giorno
Di queste agende delle questioni di sicurezza quando riprendete l'ordine del giorno di tutte i Ministri degli esteri del partenariato riposano vedete lotta contro il terrorismo contro le armi di distruzione di massa certezza sconto
La
Riciclaggio del denaro sporco tutte questioni essenziali che però hanno portato soltanto a creare una
Crisi di fiducia politico la mancanza di fiducia politica dei partner del sud la nostra capacità di instaurare con loro un dialogo politico
Da pari a pari smettiamo di imporre le nostre agende di fare degli a malga mi di parlare di sicurezza e anche di parlare di immigrazione tramite la problematica dell'immigrazione clandestina
Perché questa è la posizione del Presidente Sarkozy è nato e se la sua posizione dei nove socialisti europei
La seconda questione della questione dell'agenda politica sappiamo che il Barcellona stati impotente garantire la transizione democratica di un certo numero dei nostri partner del sud
Ha contribuito a creare alternanze politiche nei Paesi del sud
Noi socialisti europei dobbiamo
Avere le idee chiare e dobbiamo spezzare un certo numero di tabù le cose che si dicono abitualmente non c'è fatalità non c'è incapacità dei Paesi del sud in particolare dei Paesi arabi
Ad essere delle democrazie quando sento dire che Israele sarebbe l'unica democrazia sulla riva sud del Mediterraneo molto rispetto per lo Stato di Israele ma non posso fare mia questa visione delle cose
Vuol dire non pensare al vicino Libano che è una democrazia
Perché è il libro e non sa garantire un'alternanza politica anche se la crisi politica c'è spesso in Libano come sappiamo bene ed è un po'offendere gli amici marocchini che abbiamo sentito ieri
Che sono in piena transizione
Democratica non c'è un'incapacità ereditarie dei Paesi del sud ad essere delle democrazie ma tramite questo partenariato dobbiamo contribuire a costruire delle alternanze assunte
Essendo molto fermi e determinati sulla sorte delle libertà fondamentali e dei diritti umani contrariamente a quanto diceva Sarkozy non sono o converso diritti umani ma sono diritti umani e commercio
Perché i diritti umani delle libertà fondamentali
Sono
Proprio nucleo dei nostri valori comuni
Quando dico che dobbiamo spezzare dei tabù
Dobbiamo smettere di negare che uno dei fenomeni politici più importanti di questi ultimi vent'anni nei Paesi del sud mediterranea l'emergenza di fondazioni e che si rivendicano
Rivendicano l'Islam politico
Questa è una considerazione che dobbiamo
Tener presente se non avanzeremo nel nostro partenariato politico dobbiamo smettere di dire come il Presidente Sarkozy
La scelta è tra i talebani un regime di Ben Alì in Tunisia La sette tra i talebani un regime egiziano La sette tra i talebani o i fratelli musulmani
Perché
La figura dai fratelli musulmani e dei talebani e viene utilizzata Perra questi fini sedici o i talebani io Bashir al-Assad Siria non è questo il modo corretto di esaminare le cose
Politicamente
Dobbiamo smettere di avere un dialogo politico conformazione che non sono della nostra sensibilità politica
Quando queste formazioni vogliono l'islam moderato e democratico che rispetta il gioco delle regole democratiche se noi impediamo queste formazioni politiche di
Coinvolgersi dal gioco democratico li spingiamo verso il
Radicalismo e non facciamo un piacere i nostri amici partiti laici del sud della mediterraneo che sono le prime vittime delle politiche
Messe in opera dai regimi
è cederò
L'altro elemento è la capacità euro-mediterranea intervenire nei conflitti regionali se parlata di questa questione
Al cuore di questi conflitti c'è il conflitto nel Sahara occidentale il processo di pace israelo palestinese visto che ho poco tempo non approfondisco non abbiamo una soluzione miracolo qui in questa sala
Ma penso che si possa dire che se vogliamo avanzare nell'euro-mediterraneo l'Europa
Deve
Cominciamo a considerare che solo allora non è soltanto quello del primo donatore internazionale nel processo di pace il ruolo dell'Unione europea non è soltanto un'umanità Mario anche se assolutamente necessario
Maglie Europa deve cambiare il suo modo di procedere garantire le sue
Responsabilità politiche in questo processo di pace e svolgere un ruolo di mediazione offrire i propri buoni uffici nella riconciliazione dei due partiti palestinesi
Perché l'Europa ha avuto una responsabilità politica nella
Situazione che oggi separa politicamente la gente di casa da quella della Cisgiordania c'è poi la questione istituzionale come ha detto il modo eccellente Gianni per cui non mi dilungo bisognava
Dare maggiore chiarezza funzionamento istituzionale di Barcellona non sono sicuro che il funzionamento di Barcellona
Che come dice lei
Gianni continua a puntare su cui l'istituto un aumento di istituzione e l'ho preso questo porti più chiarezza dobbiamo garantire invece una vero partenariato tra i partner Ipacem devono esserne su un piede di uguaglianza questa è un'idea interessante come
è stato detto da stamattina dobbiamo sviluppare la dimensione parlamentare di questo partenariato senza dimenticarci
La società civile che non è sufficientemente associata a questo processo infine l'ultimo punto è la mia conclusione
Perché penso che dobbiamo veramente riflettere in merito alla questione fondamentale che noi dobbiamo
Porci
Nei prossimi cinque dieci vent'anni è la questione del grado di integrazione
Abbiamo visto che oggi il partenariato non è stato in grado di creare le convergenze politiche economiche sufficienti
Necessarie per garantire che
Decollasse riparte del sud per garantire la transizione democratica ma ci dobbiamo chiedere può essere diverso
Con un partenariato avuti la reale Barcellona migliorato si può davvero avere delle convergenze potenti per te mettetemi di pensare
Che
Ne posso dubitare sappiamo benissimo che le uniche convergenze sufficientemente forte sono quelle che derivano dall'adesione all'Unione europea erano convergenze economiche potenti che hanno garantito
Delle transizioni democratiche pacifiche Spagna in Portogallo e più recentemente
Nei Paesi della facciata orientale che venivano dall'ex blocco sovietico dobbiamo riflettere su questi punti con gli amici del sud
Non dovremmo forse proporre
Loro attenermi con forse non l'adesione all'Unione europea perché sappiamo che gli amici del sud non vedono di buon occhio l'idea di aderire all'Europa l'Europa non è un concetto che va a loro bene
è una questione di terminologico politica
Ma penso che soltanto un processo molto comparabile
Forte come il processo di adesione all'Unione europea
Sarà
La risposta affinché noi si possa
Sui due le due rive del Mediterraneo ovvero l'orizzonte comune
Su una comunità i destini di valore politici condivise in queste ore l'adesione all'Unione essenziale e pertinente
Metterà fine all'idea che l'Europa sia necessariamente bianche cristiana aveva iniziato con Cipro e Malta ma l'adesione di un grande Paese come la Turchia sarà il segnale che questa Europa
E terminate che ci orientiamo verso una grande Europa mediterranea tessera
Il nostro destino collettivo la penultima parola come europea e queste asse ed Europa
No rifondare il proprio destino il proprio Progetto su questa grande euromediterraneo su altri ampliamenti l'Europa è una stella morta
Dopo l'intervento di Béatrice evidente perché sarebbe estremamente positivo avere un Governo socialista in Francia
Penso che le cose andrebbero molto meglio
E adesso
Avremo la dimostrazione del perché e sarebbe bene avere in Italia un governo democratico socialiste progressista ascolteremo Umberto Ranieri
Grazie Carlos per l'auspicio che diciamo sulle sorti politiche del nostro in Italia
Di io credo che sia importante tornare a
Discutere del Mediterraneo e delle prospettive del partenariato
è inutile spendere molte parole per ricordare il
Carattere strategico
Dell'aria mediterranea i fini di
Di una politica di sicurezza e di pace di Dio consolidamento e di espansione della della democrazia
A me pare
Che per avviare seriamente la discussione
La ricerca
Intorno a nuove istituzioni euromediterranee e anche intorno al Progetto delibere dei dell'Unione mediterranea
Occorre a rispondere
Prima di tutto ad un interrogativo di fondo
Considerato che sono trascorsi
Quasi quindici anni dall'avvio del partenariato perché si è determinato uno scarto
Abbastanza profondo
Tra le aspettative della politica euromediterranea e i suoi risultati
Questa mi pare il problema di fondo e senza una risposta convincente a questo interrogativo
Per diventa difficile discutere di quali nuove istituzioni di quali nuovi esercizi
Questa è la premessa di ogni
Ricerca sulle nuove istituzioni
è stato già detto insomma
Parlandoci francamente
E anche senza ricorrere al termine del fallimento che probabilmente non non non è giusto tuttavia lei distanze
Tra le due sponde
Come vogliamo dire restano forti
In termini di di di di di prodotto interno lordo di indicatori sociali
Di livelli formativi di disoccupazione cifre cifre
Insomma
Che suscitano
Enormi preoccupazioni quelle relativi alla disoccupazione nel
Nei Paesi della riva sud del Mediterraneo alla perché siamo a questo punto
Ora io penso che
Forse una discussione approfondita e seria sulle ragioni di queste difficoltà
Abbia stentato nel corso degli anni in sede Unione europea a svolgersi
E ci sia stata troppa ritualità
Anche negli appuntamenti pure importanti delle conferenze euromediterranei
Delle riunioni del Consiglio dedicate al Mediterraneo
C'è
Una debolezza originaria del processo di Barcellona che indicò obiettivi
Senza attivare concrete politiche per
Raggiungerli e senza disporre di strumenti efficaci di monitoraggio
Dell'andamento
Delle politiche
Predisposte per raggiungere alcuni obiettivi
E poi occorre considerare alcuni fattori che hanno
Caratterizzato le relazioni internazionali negli ultimi
Dieci dodici anni e che non hanno favorito la politica euromediterranea
Indiscutibilmente cresciuto è cresciuta in questi
Quindici anni
Una una diffidenza un'incomprensione
Tra il mondo dell'Islam e l'Occidente
E non è poca cosa questo è uno dei grandi problemi del nostro tempo
Poi la Rizzo la il prevalere nei nella condotta dell'Unione europea per ragioni storicamente fondate di una
Concentrazione di interesse verso l'integrazione dell'est dei Paesi che si liberavano dalla dal dispotismo
Sovietico
E poi i processi di globalizzazione hanno indotto una corsa
Delle impresa se
Ai mercati cinesi indiani
Insomma il contesto
Globale certamente in questi dieci quindici anni non è stato favorevole allo sviluppo di una
Politica al raggiungimento di degli obiettivi di fondo della politica euromediterranea
Allora cosa fare non è semplice insomma è uno dei dei dei banchi di prova
Più
Giù
Stringenti del del del del del dell'efficacia della politica dell'Unione Europea e fare i conti con questi problemi
Prima di tutto io penso che occorre evitare
Mi pare che lo dicesse professorali buoni
La logica che porta accumulare le istituzioni c'è una logica che porta l'intera architettura del partenariato assommarsi alle eventuali nuove
Strutture istituzionali dell'Unione mediterranea
Perché questo appesantisce il tutto rende improduttiva la politica dell'Europa nel Mediterraneo
Non consente nemmeno di
Individuare quali siano poi le istituzioni che concretamente sono responsabili del perseguimento del raggiungimento di alcuni obiettivi
Io penso poi che sia importante la creazione di strutture comuni
Quindi la la questa è la condizione per un dialogo più ampio tra le due sponde del Mediterraneo
E l'idea di cui parlava il professorali Boni di far funzionare una sorta di Coreper euromediterraneo che vorrebbe dire un impegno continuo dei rappresentanti dei Governi
Nel monitorare le politiche euromediterranee nel verificare l'andamento delle tendenze e l'adozione di correttivi in presenza dico di tendenze negative questo mi sembra molto importante
Da questo punto di vista concludo istituire un'Unione per il Mediterraneo tra i Paesi dell'Unione europea e partner nella sponda sud mi pare
Una
Prospettiva
Che ha delle potenzialità positive la versione originaria corretta dalla
Dal successivamente nel senso che non si tratta di
Di come dire di limitare il ruolo dell'Unione nel suo complesso verso il Mediterraneo tutt'altro mi sembra importante
Ora
Le condizioni per il successo però
Mi pare
Alcune perlomeno delle condizioni per il successo per il rilancio delle politiche euromediterranee siano
Numerose ma io le voglio ricordare tre concludendo
Prima di tutto è necessario
Che i paesi della riva sud
Assumano
Il carattere di un input di un interlocutore politicamente più unito insomma
Occorre che i paesi della riva sud superino alcune loro divisioni barriere doganali procedano in una integrazione
Non lo so dire sul piano politico ma sul piano economico
Commerciale
Occorre un interlocutore più solido della riva sud
Certo ci sono conflitti ma tutto il capitolo dei conflitti non oso affrontarlo il Sahara occidentale conflitto israelo palestinese ma
Un uno sforzo per riunificare quella parte
Della riva sud è fondamentale
Poi penso che occorra dare maggiore intensità al dialogo politico culturale
E infine
Io sono dell'avviso
Credo lo abbia fatto Gianni De Michelis ma è un tema che si trascina irrisolto da anni B o l'Unione europea ha il coraggio di affrontare
Il problema della riforma della politica
Agricola
Oppure
Molte molte cose si risolvano INVIM proclamazioni in in dichiarazioni di intenti ma poi nel concreto non possono marcia
Se non c'è
Una Riforma della PAC la politica agricola è molto difficile
Poi sorreggere i processi di crescita economica LEA per l'apertura delle economie di paesi della
Della riva sud e non solo di paesi della riva sud ecco questi mi sembrano
Alcuni punti su cui forse
Non
Sarebbe utile procedere nella nostra discussione dalla nostra riflessione grazie
Quattro ter
Bene Umberto ha assolto
Ultimamente alla sua funzione
In l'abbiamo dato tutte le risposte o finalmente la Spagna in corso negoziati importante sul tema del Mediterraneo
E stiamo assistendo probabilmente al ritorno forse all'ingresso della politica magari questa può essere una grande opportunità per l'Unione verso il Mediterraneo
E la dato una politica per gestire i progetti in modo condiviso
E per fare entrare la democrazia e diritti umani libertà neri l'insieme dell'area euro-mediterranea adesso la parola a voi al pubblico
Adesso poi lascio la presidenza all'onorevole spettri vi ringrazio e vi chiedo scusa per questa toccata e fuga di gran corsa
Spia
Allora Sean
Allora
Cambia un po'la berrettino
Adesso non parlo più moderata faccio la moderatrice
Allora abbiamo già due richieste di intervento il compagno accosta al Senato finiva udienza
E mi
Foto colossi
Costa sono troppo non sempre lo stesso il che conoscevo piuttosto con nome Costas ma è più facile per me insomma
Allora
Vai
Certo
Che
Sta già parlando
Dove assumersi
Anch'io la ringrazio non avevo veramente l'intenzione lì
Fare un discorso abbiamo sentito molte cose molto interessante
La mia domanda esatta ma non so a chi rivolgerla
Quindi
Potesse
Paranoide Michele scontare la risposta tu hai preso al Beretta del moderatore e quindi forse dei risponde anche tu allora la mia andarla domanda esattamente questa
è stato detto e sono d'accordo che bisogna
Cambiare la tempistica il ritmo nella costruzione
Nell'Unione mediterranea ed è vero che la proposta SAR consigli con tutti i suoi problemi cita questa possibilità d'altro canto c'è una costatazione anche su questo sono d'accordo
Che non si cambi veramente la prospettiva politica che non c'è Silvia
Secondo me nuovi strumenti
Quindi pongo la domanda come socialista è questo che è importante perché
Forse non abbiamo veramente parlato delle iniziative che potremmo ad offendere noi come gruppo socialista come socialiste
Mettendo l'enfasi le cento dove bisogna
Metterla
Allora è una c'è una possibilità anche si comincia a pensare ad una posizione comune socialista e su questo conto sull'idea
Mi Gianni De Michelis latina vere un processo molto più politico tipo ed è il sinché a
Sta non hanno su questa strada ne riparleremo metteremo questa iniziativa al Parlamento europeo
Il primo questa iniziativa
Sociale lista nera l'Assemblea parlamentare mediterranea
Grazie
Matematico compagno immanenza
Grazie mille Presidente e vorrei ringraziare i nostri colleghi per i loro interventi penso che sarà stata estremamente interessanti pensa talvolta in siamo criticate nel gruppo socialista e anche in altri gruppi quando
Se arrivava a questo carenze di questo tipo però
Penso che ci siano grandi vantaggi perché non sentiamo solo dei discorsi ma possiamo anche
Visitare delle città e in Europa aeree ed arrivare a Napoli è stata è importante per me sono stato ha sorpreso molto sorpreso
Le sfide che la città e dei Napoli deve affrontare la divisione tra il nord e il sud dell'Italia e penso che
Questo debba essere consegnato oppure in relazione non soltanto col sud meridione dell'Europa ma anche con il Nord Africa e tutta retrocesso mediterranea e
Mi sono trovato assolutamente d'accordo con i membri del Partito socialista francese
Azione strategica era stato un intervento eccezionale e a come gli altri d'altronde penso che abbia ragione quando dice che l'Unione europea
Deve contribuire a risolvere i problemi non soltanto qui nel sud dell'
In Italia
Ma in tutta la regione perché non lo facciano
La storia dirà che avevamo avuto la possibilità di farlo e non abbia avuto successo era in Europa abbiamo ventisette Paesi con più Paesi che bussano alla porta dell'Europa e
Perché siamo molto
Una volta ricchezza in l'espressione del Medioriente Nord-Africa vedono però quello che succede e in Europa richiedono che
Noi siamo meglio dei loro sotto molti aspetti e non è sorprendente quindi
Che ci siano pressioni di migrazioni verso il resto dell'Europa perché la gente vuole spostarsi
Quindi non ci sono risposte facile penso però che lei ha qui se abbia ragione che l'Europa deve
Espone a reagire non possiamo guardare solo i nostri ventisette Paesi dobbiamo accettare anche le responsabilità storiche perché in molti casi le sfide che
Con quei constatata tutta la regione sono quelli che l'Europa nel durante la storia a ha contribuito a creare quindi queste situazioni del Medio Oriente
Le soluzioni
Perse a quello che ha fatto la capre passo della creazione di Israele dopo la Seconda guerra mondiale ma nonna risolto la problematica dei due Paesi molti dei problemi in Africa non soltanto l'Africa settentrionale ma anche altri
Sono risultati e del politica imperialista britannica beni belga tedesca francese
E poi questi Paesi e stanno ancora combattendo questi problemi qui e dobbiamo assumerci le responsabilità politiche l'Europa deve essere positiva e diede
Essere considerata conobbero agente di cambiamento non è senza onere e cosa possiamo fare ed è vero che la nostra responsabilità deve andare oltre
E penso che dottor Ranieri abbia pensate parlato dei problemi in Cina inizia e
Dobbiamo considerare anche molto più da vicino questi problemi e vedere anche le sfide le possibilità di portare
La Turchia nell'Unione europea
In effetti proprietà delle una sfida metà anche dei vantaggi positivi molto positivi per ampliare le cose per mostrare che l'Europa non è soltanto on
La società giudaicocristiana con bisogna considerare anche le strutture le strategie delle
Più ampio dialogo e il Parlamento europeo può avere un ruolo in questo senso
Ha avuto Regione Nancy quando ha detto che il listino i Governi devono impegnarsi nero ruolo a lunga scadenza non un ruolo che durerà per una tornata particolare e in un Paese specifico ma deve andare oltre quando
Perché se no non possiamo sorprenderci senta dieci venti trent'anni
Tutte le tensioni nella regione
Ritorneranno verso contro di noi penso quindi che gli oratori a denotare lato i punti cruciali e via oggi è
Toni e gli altri erano Regione
E quei anche riferimento fatto
Dei sogni di aumentare la formazione l'istruzione tramite questi punti occuparci delle condizioni sociale ma se vogliamo parlare
Non basta parlarne qui bisogna tornare a casa e di creare delle strutture atte
Sulla base del processo di Barcellona e fare pressione sui ventisette Governi e tutti quelli che ci saranno in futuro per mostra la loro responsabilità assumersele e riconosce che l'Unione europea non può essere soltanto i Paesi che geograficamente sono accettati come europee e poi dire va beh pazienza per il resto perché noi abbiamo queste no altre responsabilità colturale storici e per i nostri
Per i nostri vicini in Turchia Nordafrica eccetera abbiamo fatto molto ma le sfide che ci aspetta non sono ancora di più grandi di quelle che abbiamo accettato finora grazie
Mensili allora grazie allora passo la parola adesso al San Camillo
Che in fondo credo ad avere grande tema
Grazie signora Presidente
Età libera di Bruxelles vorrei intervenire su due punti il tema riguarda rapporto politico tecnocratico il programma di per droga processo di Barcellona possa che c'è stato uno squilibrio
A favore del tecnocratico rispetto al politico come sapete il processo di Barcellona mobilità per raggiungere su obiettivi politici e strumenti della cooperazione economica e finanziaria
Che sono dei competenza la comunità
Ora quello che suggerisco
Donne e di togliere il diritto iniziativa la Commissione emendare più
Dell'aspetto politico e da questo punto di vista l'applicazione di una co-presidenza potrebbe confermare questo quoto creazione fare da parte dei socialisti europei penso che si debba continuare a rafforzare la permanente far
Lamenta Rizzo azione della politica europea tramite il Parlamento europeo l'assemblea della in Assemblea
Parlamentare euromediterranee soprattutto interpellare i Governi nazionali
Quando vediamo
Chi e per il momento non riusciamo a tenere una corrente convergenza perfetta tra quello che succede a livello bilaterale tra Stati membri dell'Unione e l'azione dell'Unione europea bisogna chiederci allora
Quale politica mediterranea dell'Europa
E quindi il problema della coerenza
Si pone con maggiore a gravità poi il secondo punto la agenda sicurezza
La amico a marocchino l'ha detto si cerca di opporre la sicurezza astensione alla stabilizzazione non sono in contrasto se si continua con la democratizzazione con un obiettivo in sé bisogna anche
Perseguirlo come un fattore che diminuisce la stabilita trattano spariranno le causa di instabilità in questo modo noi vediamo
In molte democrazie europee ma permetterà di ridurre in ogni caso delle cause di instabilità oggi con le la problema di Al Qaeda
Nel mancherebbe che si diffonde di più maggior dialogo rispetto a Onna parte della gioventù del mancherebbe del Medio Oriente che rivolge al piuttosto
Alle tesi se esiste bisogna sapere però e a proposito della gestione dei conflitti sociali e vediamo che ci sono cause ne collegate al contesto mondiale ma il modo in cui si gestiscono i conflitti sociali ci suggerisce
Di rafforzare piuttosto la pressione sui governi affinché i canali e di mediazione come i sindacati le formazioni politiche possono sul
Calmare le tensioni sociale grazie mille si
Grazie allora intenso il nostro campagna secolari
Se l'ente
Grazie mille Beatrice
Allora
Nera
Non voglio drammatizzare le cose il processa di Barcellona voglio invece cercare
Di considerare quegli aspetti
Che ci permettano di valutare se questo processo a successo successo che ci aspettavamo o no
A quello che erano avrà il processo di Barcellona mentre settori che saremo stati presentati
Settore politico era nuovo e anche il settore
Nella collaborazione sociale culturale gli aspetti finanziari e economici erano disponibili ormai in Italia decennio
Abbiamo una collaborazione in con questi Stati dell'Italia meriterà ne abbiamo
Finanziato dei progetti futuri non era nulla di nuovo insomma e quindi dobbiamo valutare quello che nel campo politico e culturale
Nel processo di Barcellona siamo riusciti ad ottenere o a non ottenere e mi chiedo allora se i nostri parte e dall'altra sponda del mediterraneo
Ci potrebbero prendere al sul serio sulla base della situazione che abbiamo creato e che
Quello che abbiamo fatto
Rispetto a da tutti i conflitti e si è parlato della
Conflitto del Sahara di quello libanese e per i chiamate conflitti della zona della mediterranea e dove l'Unione europea secondo me
Era assolutamente assente praticamente non c'è l'Unione Europea e sono i singoli Stati che sono intervenuti e la Francia
Pure in Italia la Spagna maglione l'Unione europea come tale
E mi chiedo quindi se
I nostri partner c'è potranno prendere sul serio quando si arriva canna violazione perché plateale proprio dei diritti fondamentali di Israele e di
Del Libano
E il rappresentante dell'Unione a rate crea
Dice che questo non sarebbe d'aiuto per il processo di pace e questa è la posizione dell'Unione europea questa non
Non è che le aree dentro anche gli israeliani è tale che ci possano prendere sul serio nella nostra credibilità per quanto riguarda
La situazione europea
Un altro esempio per me la cosa peggiore che poteva succedere
Diritti dell'uomo va bene mi ha avuto un certo successo però se parte ma anche per la democratizzazione e
E ieri c'è stato il grande tentativo di democratizzazione hanno avuto luogo anche delle elezioni democratiche in Palestina io l'Unione europea a ha mandato una missione
Che ha constatato che queste elezioni erano assolutamente libere e democratiche
Il risultato non ci è piaciuto così immanente perché a casa del vincitore delle elezioni allora cosa ha fatto l'Unione europea
Nulla irrisolta tonnellate va elezione libere e dice con Hamas non possiamo trattare perché sta sulla lista nera a l'ora
In questi c'è
Contraddizioni plateale di quello che vogliamo quello a cui noi tendiamo che lo che vogliamo raggiungere chi può ancora prenderci sul serio nel campo politico
E rene
Vorrei parlare adesso della aspetto del dialogo culturale questo significa che dobbiamo
Lottare insieme contro il terrorismo e il terrorismo
Se non lo si dice anche in modo esplicito e l'Islam abbiano la definizione di bus che Foddis sul terrorismo abbiamo ripreso la sua definizione terrorismo il problema che andiamo
E
Il secondo punto del dialogo culturale come possiamo evitare le migrazioni
Credo anche quando
Andiamo avanti con questa Unione del Mediterraneo come si chiama insomma come si è creata allora se continuati agire così come
L'abbiamo fatto finora con il processo di Barcellona allora possiamo evitarla non
Ne abbiamo bisogno non abbiamo bisogno di nuove istituzioni che creano delle in istituzioni e non la politica la politica si farà se non abbiamo la volontà
E se siamo anche in grado
Di fare politica nel mio nel Mediterraneo non la ce la siamo fatta grazie
Però supposto propongo adesso una nuova serie di interventi prima che il rappresentante del panel possano rispondere quindi l'ultimo intervento
C'è anche un altro bene
Devo fare una comunicazione
Ci mancherebbe attirerà molto e lei regime Mediterraneo regime non politico ma alimentare
La diretta mediterranea con me esso sostenuto anche dall'UNESCO sito utilmente anche una conferenza stampa che ci sarà oggi alle dodici e trenta a Napoli piazza Santa Maria la Nova
Parteciperanno i nostri compagni a Gianni Pittella Vincenza Navarra
Con la partecipazione delle autorità allocare delle esperte della dieta mediterranea siamo tutti abbastanza esperti ci sono molte le diete la Conferenza sarà seguita da una degustazione di prodotti tipici
Della dieta mediterranea un alto boss parte rame adesso questa conferenza all'uscita di questi lavori di fronte all'hotel
Dicono alle dodici e quindici però ci sarà flessibilità per consentirci di terminare questi lavori
Lo stesso autobus poiché accompagnerà all'aeroporto per il volo charter delle quindici e trenta do la parola quindi al nostro amico servirmi esse
Grazie
Sarò rapido forse il mia domanda e non sarà poi così
è importante le a
Evocato la possibilità di sviluppare un dialogo comparti o movimenti afferenti all'Islam nella sponda sud del Mediterraneo
Perché no ma allora come
Identificare questi movimenti o questi partiti
Che e si assume direbbero e il rischio di volgere le spalle ai loro lettori o a coloro che sostengono
Questa una domanda che mi è sembrato importante successo di molti di questi movimenti e partiti
Dovuto proprio al volgere le spalle ai valori quest'proprio questi valori fondamentale nel Marocco ci sono città governate da questi partiti
Lo vediamo con la difficoltà di fare applicare la nuova legge
Che
Concede infine alcuni diritti alle da o nel diritto
Personale tutti i tentativi che sono stati fatti se Massa e male applicata e c'è un vero e proprio ostruzionismo ad applicazioni giuridica di queste norme
E queste sono delle
Domande lo dico chiaramente perché non ci nel tempo che meriterebbero di essere sviluppate vorrei sapere in proposito la sua opinione
Grazie risponderò nell'ultimo giro di tavolo se lei permette do la parola Melilla dice lei approfitto per salutare l'una
Mariella né che la nostra compagna nostra amica nostra collega la vediamo abbastanza poco sono molto felice di vederti oggi
Spero che continuerai a partecipare ai nostri lavori in futuro nelle zone nuove funzione grazie Petris
Vorrei fare una domanda
Da ieri sera e questa mattina in particolare ne abbiamo messo in luce la complessità le complessità di questa situazione rispetto a questo progetto di rinnovamento del processo euromediterraneo
E c'è la necessità di avere una visione globale
E occorre prego occuparsi di un certo numero di temi
E di cui appunto si compone la problematica euro-mediterranea faccio una domanda rispetto al tema delle proposte istituzionale
Abbiamo detto
è condivido questa necessità di rafforzare il ruolo politico rafforzare la parlamentarizzazione
Queste proposti mi chiedo sono sufficienti
E appunto rispetto alla complessità donne che in campo istituzionale dovremmo
Euro usare maggiori inventiva creatività e non proporre invece una
Accumulo di istituzioni supplementare se non dovremmo magari lavorare il comma nove
Modalità
Con una nuova articolazione tra Unamuno moltiplicità di attori
Coinvolti appunto in questo processo si tratta di un problema che di un problema di articolazione di diversi partner dividesse specialisti di diversi i livelli io pongo questa domanda
Il partito socialista potrebbe proporre nuove modalità e idee di tipo organizzativo per ovvero il dialogo ovvero scambi e per trovare dei veri strumenti vi ringrazio
Grazie adesso gli ultimi due interventi e la parola il tempo di Annan commesse
Molte grazie
Sono particolarmente felice che si sia trattato molto il tema della cultura nel Mediterraneo cosa che non si fa spesso
In questo tipo di dibattiti sono assolutamente d'accordo con essa che Lario col fatto che il diavolo culturale deve essere un mostro mento un elemento di primo ordine per lottare contro il terrorismo
Però
Lecce anche comunque ha un po'più vasto ben forse altrettanto importante
E spero che questo sia stato chiarito fra i vari interventi fatti rispetto alla Turco da culture cioè si tratta di chiudere coesione al trecento euro mediterraneo
Se veramente vogliamo condividere tutto eccetto le istituzioni politiche come si è detto all'inizio quando fu creata la politica di vicinato allora veramente dobbiamo riformulare questo sostrato culturale tra
Europa e mediterranea
Occorre riconoscere che quando siamo il termine dialogo culturale dobbiamo stare attenti oltre che a volte e possiamo andare l'idea che sono due sponde anche a livello culturale in realtà non è così bisogna ammettere che il Mediterraneo un riaperta
E concreta
Condivise a partire dalle quale dobbiamo creare una vera e propria coi nero per usare la parola greca un insieme una comunità nuova sulla quale basare le istituzioni altrimenti noi
E creeremmo questo co insieme culturale ma non potremmo
Edificare non sul tipo di programma e nessun tipo di istituzioni molte grazie
Grazie Anna
Vorrei dire alcune cose rispettando l'intervento del collega sa che l'aria ha detto
Che spesso rispetto ai e conflitti e l'Unione in quanto tale non siamo villetta sono solo alcuni Paesi membri che lo fanno
Credo che bisogna vedere le cose da un altro punto di vista la Commissione per esempio
Quando la dei programmi nel campo della politica di vicinato
Programmi Peris aree le opere il Marocco
Che si a
Astraggo non del tutto dal fatto per esempio
E c'è un ruolo preciso che Israele nel ruolo che ha nei territori occupati e il Marocco nel Sahara
In questo modo si perpetua dei fatto alla situazione di dimenticanza dei conflitti obbedire a dei conflitti nei parlamentari abbiamo Rollo da svolgerà penso che nell'esame che abbiamo fatto
In realtà ne possiamo fare molto meglio per il collegamento con la
La società civile sarebbe molto importante
Un'altra cosa giustamente pietre se ha detto che
L'agenda della sicurezza
A domina le riunioni a livello ministeriale tra le due sponde e comunque non si è non si è imparato ogni ente
Come ha detto
Il signor piani e è chiaro che l'agenda della sicurezza non va avanti e non progredisce se la gente ha democratica e sociale non può
Non vanno a danno davanti
E il bilancette libello viviamo nei discorsi dei ministri che parlano sempre del terrorismo islamico
Tra virgolette e questo è uno dei ed
è una sconfitta questa è una cosa errata e stupido dire questo
Adesso vediamo Sarkozy che fa questa lo feriscono offensiva del fascino
Per il
Il nucleare civile
Che
Esistono alla situazione attuale può essere poi convertito questo nucleare per fini militari
Noi dobbiamo risolvere le questioni democratiche secondo me la questione del progresso della democrazia essenziale e noi europee
Non dobbiamo esitare dobbiamo essere in simili a spingere su questo come si è detto prima
Ci vuole coraggio occorre utilizzare al meglio gli strumenti che abbiamo a nostra disposizione soprattutto lo strumento democrazia i diritti dell'uomo che serve a sostenere coloro che
Che nei Paesi in cui non c'è democrazia e si battono per queste e per i diritti dell'uomo
E ne dovremmo pensare a questo anche nell'ambito del processo di Barcellona cioè vedere come utilizzare maggiormente questo strumento per sostenere coloro che nei Paesi del sud
Ma anche nei nostri Paesi si battono per i diritti umani
Sia
Per quello che riguarda i flussi migratori che la lotta a
Terrorismo che il progresso della democrazia grazie
Signora
Pannella Maria
Grazie Presidente
Mi dispiace per il ritardo della degustazione
Alimentare anche devo prendermela non si sa l'Assessore ha ricavato però quanti musulmani sono in questa sala vorrei chiedere
Non chiediamo quanti cristiani ci sono la questione religiosa non è una questione culturale né politica secondo me
Il religioso è una dimensione spirituale non temporale politico è temporale il culturale rientra nella dimensione
Sociale e politica
Abbiamo bisogno
In ogni caso
Dell'adesione delle popolazioni interessate
Abbiamo chiesto il parere delle popolazioni europee conoscono il processo cosa dicono di e questo processo è lo stesso vale per le popolazioni della sponda sud
Queste sono delle vere risposte le popolazioni non sono omogenee né a nord e sud abbiamo classi medie classi popolari una grande diversità possiamo ispirarci
A leggi dove al Marocco penso che ci sia una conferenza in Marocco sullo stesso tema
Ci sono altri membri del Parlamento europeo che parteciperanno quali saranno le questioni affrontate e quale sarà la visione proposta
Qual è la partecipazione delle assoggettarci vita delle popolazioni non lo sappiamo queste sono delle vere domande la questione linguistica importante urlare ad una lingua internazionale
Penso che la questione si pone a livello culturale tra la predominanza bene l'inglese o dell'arabo
Come lingua internazionale l'arabo si gioca anche contro lingue nazionali che non sono imminenti unitarie che hanno una loro integrità
Per iniziare forse lì si ignora le buone in poi Gianni per rispondere ognuno per due-tre minuti massimo per piacere
Molto allora molto brevemente
Vorrei riprendere due punti di tutti quelli che sono stati sollevati tutti quanti tutti quanti molto interessanti
Io penso che nella nella storia di Barcellona
Nel bilancio dell'esperienza del processo di Barcellona abbiamo una squilibrio fondamentale che è quello economico
La domanda
Poteva il rapporto il dialogo politico cambiare
Il questo squilibrio contribuire a cambiare questo squilibrio io credo
Che alla base dello squilibrio economico ci siano delle scelte economiche sbagliate
E mi ricordo che quando è stato lanciato il processo di Barcellona c'è stato un dibattito sulla filosofia
Estremamente neoliberista che ha animato il il processo alla diciamo il volume il il canestro economico di Barcellona
Si diceva che una vera liberalizzazione molto severa come quella che chiedeva procedo di Barcellona era in sosta e dire per i Paesi del sud del Mediterraneo ma al tempo stesso questa liberalizzazione avrebbe sollecitato gli investimenti
Europei nel nei Paesi del sud del Mediterraneo questa esattamente quello che non è avvenuto e d'altra parte
Si è trascurato allora e continua trascura anzi adesso il problema
Economico e sociale forse più sociale che economico ma
Con una importanza economica rilevante dell'immigrazione su questo il processo di Barcellona ha detto molto poco e in realtà d'quante tutto il processo di Barcellona abbiamo assistito a una
Rinazionalizzazione o nazionalizzazione di quel poco di comune che esisteva nelle politiche verso l'immigrazione
E quindi io credo che il il problema fondamentale dello squilibrio De Michelis ha detto il problema fondamentale del processo di Barcellona e che non ha superato lo squilibrio
Lo squilibrio che che c'è fra le due parti la mia la mia considerazione è la mia risposta è che si
è vero ma come non ha superato essenzialmente lo squilibrio economico
Dal punto di vista politico non c'è uno squilibrio c'è una diversità questa diversità non ha aiutato
E quindi io penso forse l'Unione mediterranea in questo potrebbe portare qualcosa di positivo cambia filosofia
Vuole fare dei grandi progetti Borsa questi grandi progetti non so cosa vuole fare sull'immigrazione questo questo mi preoccupa un po'
Secondo punto avremmo sul quale volevo solo dire qualche cosa
Che tra questi progetti che l'Unione mediterranea vuole lanciare
Cioè il progetto dello sviluppo dell'energia
E sappiamo benissimo che la Francia e tiene a sviluppare
Il le le l'uso civile dell'energia nucleare ecco qui è un è una cosa secondo me la la ma accennato la la la la l'onorevole
è una cosa sulla quale bisogna bisogna fare attenzione perché chi qualsiasi esperto spiega
Che tutti i Paesi petroliferi sono perfettamente legittimati a sviluppare l'energia nucleare quindi anche la Libia può sviluppare energia nucleare come ha fatto ma non non la risposta a sé questa energia nucleare potrà anche aiutare lo sviluppo delle energie nucleare militare quelle un problema diverso ma secondo me questi due problemi sono congiunti
è nel momento in cui sia e ci apprestiamo ad aiutare lo sviluppo delle energie civile
Nelle mediterranea dobbiamo anche sapere qual è la risposta alla non proliferazione e quindi non si tratta semplicemente di un progetto di emerge edicola un progetto che ha un'implicazione politica profonda e questi implicazione politica noi dobbiamo creare non ce la sia grazie
Molto rapidamente io ritorno al punto che per misurare il successo o l'insuccesso
Dalla politica euromediterranea bisogna misurare il grado con cui sono stati ridotti gli squilibri mi dispiace ma qualsiasi Regolamento non può convincermi
Che di dieci o dodici anni passati da persone non hanno ridotto di squilibri non è colpa di Barcellona ma non è stata all'altezza di un problema che si è acquisito
Non solo gli equilibri democratici di cui è drammatico segno la le questioni migratorie che
Cambiano politicamente il clima in tutti i nostri Paesi
Ma anche le questioni economiche soprattutto quelle politiche perché è solo il fatto
Che i Paesi della sponda sud hanno avuto un'evoluzione democratica
Inadeguata aiutare a risolvere i loro problemi da uno dei problemi con noi ma la cui essi della questione dell'estremismo islamico che è avvenuta proprio durante gli anni di Barcellona dimostra che Barcellona mancato lo scopo
Ora corra si può fare adesso nella direzione
Della dell'Unione mediterranea io continuo a ritenere
Non vedo una via migliore visto qualcuno ha detto Cola possono proporre i socialisti
Di un negoziato formale ti può Helsinki vedete Barcellona e basato sul concetto di Helsinki tre vasche di Barcellona sono esattamente tre vasche di Helsinki
Solo che ha mancato a Barcellona quello che sentì avuto cioè un negoziato formale
Tra gli attori con cui bisogna fare i conti che sono i Governi dei Paesi
Che alla fine giunga a un
Ha un minimo di sette di regole condivise perché sono accettate firmate
Il tempo Helsinki dimostra che anche se l'accettazione ipocrita ho citato c'è usa esco che accettati i diritti umani e il risultato però pecche Helsinki aiuta Torno evoluzione dentro quei paesi i comitati aventi adesso non ce lo ricordiamo più perché abbiamo portato a casa il risultato senza riflettere ma i comitati avete sono figli di Helsinki
In realtà è si chi è la goccia che ha corroso il sistema sovietico e quel quello quello squilibrio di carattere politico e istituzionale si vogliamo aiutare davvero non a chiacchiere
Quindi tutti quanti vogliamo aiutare i democratici quindi tutte chiacchiere perché poi non c'è nessun aiuto concreto né da parte dei partiti né da parte dell'istituzione Goria
L'unico modo è questo le faccio un ultimo esempio e chiudo
Noi non ci siamo nemmeno accorti che due anni fa al vertice della lega araba di Tunisi
Di fronte a un'iniziativa americana non europea perché l'Europa è totalmente assente su queste cose se è stato la discussione tra i Paesi arabi sulla questione
Del processo democratico nei Paesi arabi
Che è giunto a certe conclusioni che ovviamente sono insoddisfacenti vale solo comunque vanno nella direzione giusta perché sono posti perfino un orizzonte temporale
Non estremo dentro cui in tutti i Paesi arabi si sarebbe dovuta arrivare a una a delle forme di elezioni democratiche e quindi a superamento delle situazioni che prevalgono dalla maggioranza di questi Paesi ecco quello era un momento di
Mettere assieme l'Europa
La lega araba e così via e discuterla assieme tentare di tirare una linea che sicuramente sarebbe più avanzata della situazione attuale altrimenti rimarranno delle parole alla fine l'Unione mediterranea farà quel la sì perse
Ad ogni giorno
Per facciamo finiamo dobbiamo concludere i nostri lavori ore dodici e trenta mi dispiace do la parola Umberto Ranieri per due minuti per dire anche più condivide porla
Nella riflessione sugli sviluppi della politica euromediterranea
La considerazione circa l'insufficienza di risultati per quanto riguarda
Le questioni economiche
Ricordo una sola cifra che per mantenere
L'attuale situazione
Relativa alla disoccupazione dei paesi della riva sud occorrerebbe creare entro il due mila e venti venti milioni di nuovi posti di lavoro
E per combattere la povertà si sostiene che occorrerebbe crearne cinquanta
Secondo penso che l'Europa debba riflettere sul irrigidito Ratti di di chiusura di protezionismo che attengono
In particolare alla politica agricolo europeo altrimenti non non si dà una mano ad affrontare le questioni economiche
Per quanto riguarda l'immigrazione e mi auguro che
Le nuove istituzioni di cui abbiamo parlato oggi
Possono consentire di passare da una
Apocalittica migrazione segnato abbatta osti disperazione
Ad un flusso di manodopera fisiologico funzionava e obiettivi di sviluppo l'Europa non dispone ancora di una politica comune in materia di immigrazione
E quindi molti dei nodi da sciogliere dipendono dalla volontà politica dell'Unione europea sia sul terreno economico
E sia sul terreno dell'immigrazione
Massi
Grazie non mi resta altro che concludere i lavori prima però qualche parola
Quello che si fa in questa Chaney conferenze rispondere a un certo numero di domande tipo nel però non era ancora più grato di più
è di Atreju delle ipotesi di riflessione ancora più complesse delle questioni dalle quali abbiamo iniziato
Penso che quello che
Dobbiamo fare noi socialisti oggi
Interrogarci sulla nostra strategia quale sarà la nostra strategia politica nei confronti del Mediterraneo in questa nuova all'epoca del processo euromediterraneo
Alla luce dei lavori estremamente interessanti
Che hanno cominciato ieri
Si aprono ci si aprano molte strade abbiamo un messaggio Regina nel settore economico nel settore politico sociale e culturale
Nel settore economico è chiaro che noi offriamo un modello di sviluppo
Che non è lo stesso
Quindi quello dei partiti conservatori e delle forze liberali in Europa
Che
Spinto ma del libero scambio che si impone anche nel Mediterraneo perché ci si parla tanto della zona Idroscalo sull'orizzonte due mila dieci non può essere un dogma assoluto parte del sud
Si interrogano sul a carattere positivo dell'apertura dei
Mercati in particolare del mercato dei servizi per loro abbiamo delle proposte da fare abbiamo ascoltato i rappresentanti difensori fautori dell'economia sociale dobbiamo approfondire questa questione dell'economia sociale
A livello politico e dobbiamo anche interrogarci sulla nostra strategia
E in particolare sulla nostra strategia nei confronti dei partiti
Che rivendicano
La loro appartenenza l'Islam è una questione che dobbiamo porci non possa presto dare una risposta completa questa questione ma dobbiamo porci questa questione non soltanto da un punto di vista filosofico ma partendo da un principio del realismo politico in questo quadro che io pongo questa domanda c'è una realtà politica che dobbiamo affrontare come partito politico
C'è qualcosa che mi viene spesso in mente
Cent'anni fa in Francia
I partiti cattolici hanno votato contro la Repubblica più di cent'anni dopo siamo riusciti a integrare
Nel
Campo del panorama politico francese europeo la famiglia democristiana
Possiamo chiederci
Se è un percorso simile nonna potrebbe essere possibile per le formazioni politiche che rivendicano l'appartenenza all'esame
E che oggi non contribuiscono in modo positivo alla costruzione della democrazia come la concepiamo noi ma ha neanche i democristiani i cent'anni fa dobbiamo porci questa domanda e per rispondere a quella che voi preservate
L'elemento determinante
Spostare
Una freccetta su una scacchiera politica che andrebbe iter più moderato il più radicale non spetta a noi fare scelte di questo tipo mai Popper interessate
Al contempo la questione democratica un partito e capace di giocare al gioco della democrazia e quando lo si gioca il fino in fondo non europee
Non siamo piazzati bene per dare dell'elezione qua ma sappiamo che abbiamo sostenuto le elezioni in Palestina siamo andati osservarle alla fine del processo abbiamo rifiutato
Di giocare fino in fondo il gioco della democrazia sotteso bene le parole siamo in grado noi socialisti e lì gioca finalmente infine al fondo il gioco della democrazia con i nostri partner del sud tenendo conto delle loro scelte
Non vado più in là tenendo conto del tempo ma che è strategica politica per il futuro
E a questa questione che siamo confrontati ringrazio tutti i partecipanti le personale Italia Sperti alla nostra tre buona gli amici e compagni
Che hanno partecipato e contribuito a questo dibattito
L'autobus via spetta abbia spetta via spetta la dieta mediterranea eccesso dallo dei poster riservate e nell'altro questa di partecipanti a questa Conferenza grazie