Ricominciamo!

Compagni e compagne se vogliamo prendere posto cominciamo i lavori di questo secondo giorno di congresso
Se vi accomodate
Diamo avvio ai lavori
Di questa mattina
Con il primo adempimento
Dovremmo votare le Commissioni politica elettorale Statuto
L'ordine dei lavori
Ora lo sa che l'audizione
è c'è una richiesta di intervento da parte del compagno
Franco Russo rispetto all'ordine dei lavori
No scusate vi rubo semplicemente un minuto
Per dire due cose per fare avanzare due richieste la prima è rivolta alla Presidenza e cioè a dire la Commissione Statuto
Che inizierà i lavori nel pomeriggio immagino sentiremo la Presidenza aveva predisposto i materiali di modifica recependo Carrara
E speravamo avendo fatto il lavoro da
Già da dieci giorni speravamo che nella cartellina ci fosse di materiali sullo Statuto perché altrimenti non si capisce i delegati e delegate su che cosa potranno ragionare fra gli emendamenti allo Statuto stesso siccome il materiale abbastanza
Consistente chiedere alla Presidenza di attivarsi ovviamente con
L'apparato organizzativo perché al massimo nel primo pomeriggio sia messa a disposizione di tutti i delegati e delegate il materiale per la discussione sul congresso
Invece una una domanda che rivolgo alla Presidenza dell'Assemblea è questa
Io so che per tradizione in tutti i partiti lo Statuto viene messo nelle famose nottate così ritengono ricordate come i grandi avvenimenti eventi
E la durezza dei lavori congressuali io penso che sia completamente sbagliata questa impostazione perché in verità farlo di notte significa intanto probabilmente
A cominciare da me a un certo punto cadono addormentati e la seconda cosa io credo che in questo momento
Al di là delle divisioni dei documenti mi pare che
Come dire Rifondazione Comunista come si articola
Come il la il suo statuto diventa particolarmente importante se come tutti quanti dicono Rifondazione deve vivere
Quindi avanzo semplicemente una richiesta alla Presidenza se fosse possibile lavorare nel pomeriggio di domani dalle due alle cinque e Zullo sullo Statuto quel che poi rimane fuori lo potremmo fare
In seduta notturna eventualmente una parta sul notturna dedicarla invece la discussione al dibattito
Politico generale magari
Dando la parola persone particolarmente qualificate quindi che potrebbero attirare l'interesse dell'assemblea questa richiesta che avanzo sommessamente alla presidenza nella speranza che possa essere accolta vi ringrazio
L'usura
Noi proponiamo nutrito di organi
Assessorile dell'apposito deciso
Zero sociale
Dice
Bisogna su cui questo
Siamo
Va bene per quanto riguarda questa proposta fatta dal compagno
Franco Russo la Presidenza si riunisce alla fine dei lavori di questa mattina per decidere al riguardo
Procediamo adesso per quanto riguarda le ha la elezione delle Commissioni politica elettorale Statuto
Vi informo che la Direzione nazionale all'unanimità
Ha deciso dispetto ai nominativi che una proposta che porgiamo chiaramente all'Assemblea congressuale
Per quanto riguarda la Commissione politica la proposta che la Direzione nazionale avanza nel numero di sessanta componenti
Mentre per quanto riguarda le Commissione elettorale Statuto nel numero di quarantacinque
Se siete d'accordo alzate la mano per approvare questa proposta
Alzate la delega il numero
Giù
Chi è contrario
Chi si astiene
Uno
Due
Contrari allora due contrari e due astenuti approvata a maggioranza
Procediamo adesso alla proposta nominativa della Commissione politica
Grassi Claudio Burgio Alberto steli Bruno cassati Bruno Campese Maria
Crippa Aurelio Nappo Franco Amagliani Marco leoni Sandro o Giovanni Simone
Ferrero Paolo Mantovani Ramon Acerbo Maurizio
Russo Spena Giovanni patta Antonello
Ma in abbinando Stufara Damiano mantelli Vittorio fra leone Loredana forense agli onora Sgherri ma ogni campo Morrone Rossella
Fantozzi Roberta Lombardi Angela Bellucci Sergio De Palma Michele
De Simone Titti Deiana Elettra Di Martino Andrea dagli Gagliardi Rina
Gianni Alfonso Gioffrè santo Giordano Franco Mancini Walter Mascia Graziella migliore Gennaro Musacchio Roberto Pecorini Niccolò
I corrotti Elisabetta Piras Michele
Non appare ossario Rinaldi rossa Nocchi Augusto Sabattini Alberto Santoni Daniela Sandulli Titti
Sketch tini Giacomo Sorrentino Ilaria
Tibaldi Alessandra
Vendola Nichi Zipponi Maurizio zuccherini Stefano Pegolo Gianluigi Targetti Sandro Veruggio mando Marco Masella Leonardo Dalmasso Sergio
G
G li anni Francesco Bellotti Claudio De Cesaris Walter
Se siete d'accordo sulla composizione della Commissione politica alzate la delega
Giù
Chi è contrario
Giulia ed elegante
Chi si astiene
Due questa
Con le sette voti contrari e due astenuti è approvata una larga maggioranza
Proposta di commissione elettorale
Caporusso Mimmo Cimaschi Mauro cucito Sandro politici Simone serva Alessandro molta Alfonso Marcello mangia anche Cesare Nicotra Alfio Montalto Pier Paolo
Flamini Errico Gelmini Marco Brandoni Giuliano Pill'ai Vincenzo
Cunti Maria Emilia Berno ossia ora
Veronesi emesso è stato scritto proprio per non si è scritto Veronesi
Laura
Vangeli Daniela Garofano Maria Antonietta
Morso Lin Cristina Bonato Franco Cammardella Antonella Camus Rino Andrea
Cataldo Gaetano Catania giusto Cinti Ruggiero Colombo Alvaro
Confalonieri Gianni De Gaetano Nino De Lucia mira Duranti Donatella Ferrara Ciccio Giavazzi direttrice
Licheni Daniele mirato per il campo Nardone Ivan
Mi in Kenya Alessio palazzotto Erasmo Pietrobon Roberto Sentinelli Patrizia curarsi Luciano galleria lì
Checchi Marco Marin ciò Francesco Miniati Adriana Giardiello Alessandro strafalcioni Gabriella
Già fatto sul numero
Se siete d'accordo alzate la delega
Giù che è contrario
Uno
Uno
Due la legge
Giù
Chi si astiene
Giù
è approvata a larga maggioranza
Proposta Commissione Statuto
Kocijančič ingorgo cristiano Stefano gli orti denso la città Orsi bianca Fazzi esse Beppe Petrini Armando
C'erano Pino vinci Luigi Nocera vitto Nesci Marco Loreti Tiziano
L'attrito Renato
Sperandio Gino Barbarossa in mano cappelli Giovanna Marchetti Laura Carboni Marta
Misto Urelli Federica
Albonetti Martino bocca duttili Sergio caprini milizia dentro Schiavon Gianluca Valentini Sandro Mastro Leo Giovanni Locatelli Ezio Mucci Vittorio Nardi Martina
Sodano Tommaso tombino Carla Cannes Nerozzi fedele
Melappioni Marina Bernie Gabriele leoncini Simone Confalonieri Gianni Tassone Rocco
La Bernarda Francesco Vallese Piero
Grazie Lollini Gianluca Cogodi Luigi Castronuovo Giuseppe ma notte o Antonello bilancieri Fulvia Merlin Vladimiro Previato Sonia Russo Franco
Se siete d'accordo alzate la delega
Giù
Chi è contrario
Uno due tre qua
Giù chi si astiene
Giù approvato a larga maggioranza
Le Commissioni si riuniranno alle tredici e trenta
La Commissione elettorale qui nella Sala plenaria la Commissione politica nella sala Pellini per intenderci quella dove si è svolta la Direzione nazionale ieri
La Commissione Statuto nella Sala Nervi accanto alle alle deleghe
Mentre per quanto riguarda la commissione verifica poteri stiamo verificando quale spazio dedicarvi visto che è una Commissione abbastanza
Ristretta
Procediamo adesso
Al dibattito
E il tempo a disposizione per gli interventi sono dieci minuti chiaramente vi segnaleremo prima due minuti prima
Il tempo in modo tale che compagni potranno poi chiude i loro interventi primo intervento
La compagnia Pirotta Nicoletta si prepari il compagno Francesco boccoli
Dice
Nessuno
Allora signor
L'Italia deve essere
Cari compagna care compagne
è la prima volta che intervengo a un congresso nazionale
Mi piacerebbe ricordarlo con gioia e con passione quindi mi piacerebbe che questo congresso finisse bene finisse con la comunità che ritrova se stessa
E ritrova lo slancio per andare avanti quindi questo chiedo che tutto
Che tutto si ricomponga
Che tutto si ricomponga perché se lo vogliamo lo sappiamo fare
Lo tsunami che ha il tre dieci al quattordici aprile
Ci ha travolto
Ci ha sconvolto indica secondo me è tre questioni sulla quali forse c'è bisogno di un di più di indagine e di un di più di azione e di intervento il primo
La destra vince anzi
La destra stravincere
Vincere non soltanto nella testa delle persone ma anche nella pancia delle persone ma su questo aspetto io credo
Abbiamo bisogno di un di più di indagine perché quella che vince è una nuova destra
Lo dice da Vendola nel suo discorso di ieri ma l'ho ritrovato anche in un bell'intervento in un bell'articolo di Fausto Bertinotti sud su alternative è una destra nuova
La che vince perché è mantiene certi tratti della destra della della destra vecchia ma contemporaneamente ne introduce altri che sono più pericolosi forse e chiesto
Perché sono più ambigui
Penso a due questioni soltanto la questione dell'attacco alla magistratura accerto a che fare con la volontà di Berlusconi di salvarsi la pelle ma anche fare anche con la volontà di rivedere i rapporti fra istituzioni dello Stato e per questa via anche la Costituzione l'altra questione guardate
Non hanno fatto questo Governo non ha messo in campo il Ministero sulla della sanità non è un dato secondario perché questo significa che si vogliono de costruire ulteriormente e definitivamente quelli che sono stati i diritti i costi i giornali vengo dalla Lombardia una terra dove
Questa questione della salute è già stata toccata e Giada e costruita lì non c'è più il diritto alla salute l'Assessore Bresciani alla sanità l'assessore regionale lombardo alla Sanità ciò che è ove non si può più parlare di diritto alla salute ma di diritto alle cure sconvolgendo quindi anche per questa via il dettato costituzionale allora io credo che questa destra e una destra nuova chiedo
Con cui dobbiamo fare i conti e che di cioè e stravince e l'altra questione
Importante e fondamentale è che questa destra vincere stravince in un momento in cui il modello liberista è in crisi evincere stravince sulla crisi di questo movimento libere di di questo di questo modello liberista perché
Alla De costruttiva le dei diritti per le della
Del lavoro e del web fatto al al ritorno in campo di fondamentalismi religiosi ma non solo preoccupanti che rimette in discussione la laicità dello Stato e la laicità della con diventa civile tanto che oggi ritorna un modello di famiglia autoritario e patriarcale che rimette in discussione fortemente come si può dire il il diritto alle libertà individuali ecco allora io credo che
Questa destra questa nuova destra vada indagata perché dobbiamo assolutamente non soltanto capire
Quello che sarà in grado di fare e lo stiamo vedendo ma soprattutto cercare di
Sottrarre a questa destra quei voti hanno che i nostri coinvolti anche nostri che a lei sono andati c'è poi un'altra questione che io credo importante questa destra vince non solo nel Parlamento che per la prima volta nel corso della storia repubblicana non vede non soltanto la prego tre Comuni fedele comuniste ma di una sinistra in senso lato davvero c'è anche nella società vince anche dentro i rapporti sociali non è un caso che Sacconi dice dopo avervi cacciato via dal Parlamento
Quelli che ovviamente potevano costituire un elemento di conflittualità in quel Parlamento ora la frontiera è il contratto collettivo nazionale di lavoro e quindi non soltanto badate
La natura del sindacato perché certe il contratto nazionale collettivo di lavoro parla della natura del sindacato ma parla anche della solidarietà ma parla anche DD di rapporti collettivi che si riconoscono e che riescono a costruire
Un modello contrattuale unitario che permetta appunto una conflittualità unitaria quindi come dire
Non basta nemmeno più a oggi dire ritorniamo nel sociali perché anche il sociale devastato
Anche nel sociale la destra ha vinto e ha vinto in maniera in maniera assolutamente formidabile e quindi io credo che
Occorra assolutamente
Come dire partire
Da quelle che sono le condizioni attuali concrete nel quale noi ci troviamo a vivere di diamo dentro una società dentro la società nel quale si sono rotte le solidarietà nel quale si alzano muri nel quale badate io che ho da formazione cattolica che vengo da quel mondo mi ha impressionato quando ho visto in televisione un frate di della nella basilica di Assisi dove si conclude la marcia per la pace e dire che aveva ragione che si d'accordo a cacciare chi chiede l'elemosina dalla basilica di Assisi io credo che se questo viene detto all'interno di un contesto nel quale tutto sommato la solidarietà l'ala dalla voglia di costruire di costruire socializzazione est è sempre stata un simbolo io penso che qualcosa di grosso si è rotto non soltanto dentro la politica ma anche
Dentro la società evidenti rapporti sociali allora io credo chi dovremmo analizzare la sconfitta nostra della sinistra a partire da questo dato a partire dal fatto che sia nella politica sia della società la destra della nuova destra vince e stravince e
Mi preferisco definire sconfitta quello che abbiamo subito noi come come Rifondazione come Sinistra e non fallimento
Perché io credo che abbiamo provato in tutti i modi a contrastare questa deriva
Abbiamo provato a bocconi internet ai movimenti abbiamo provato andando ad un Governo talmente difficile che ci ha prosciugato e talmente difficile che non ci ha consentito di portare a casa derive
Quei minimi risultati necessari che potevano in qualche modo e spiegare e consentirebbe la nostra presenza in quel Governo ma credo che ci abbiamo provato in tutti i modi quello che abbiamo che avviando non è tanto fallito un'analisi ma sconfitti all'interno di rapporti di forza più grandi di noi che ovviamente
Ci costringono a misurarci
Allora come se ne viene fuori e mi avvio alla Puglia zione se ne viene fuori secondo me soltanto in un modo non
Non non ce ne sono altri non ne conosco altri io credo
Che
Occorre ricostruire e al più presto da subito la sinistra
Da sinistra ampia una sinistra popolare una sinistra plurale una sinistra di popolo non possiamo non possiamo
Non possiamo limitarci
A ricostruirne noi stessi
Perché il mio percorso professionale mi insegna
Che l'uomo che le donne sono qualcosa ma in relazione con gli altri allora non credo che basti di costruire noi stessi se contemporaneamente hanno gli stessi hanno le stesse non ricostruiamo anche un campo della sinistra
Che è fatto di consenso ma soprattutto di senso che è fatto di partecipazione che è fatto di ricostruzione di quel legame sociali che si sono rotti che è fatto di ricostruzione di quegli spazi pubblici per la socializzazione che non ci sono più che i fatti non so ma
Della capacità di credere ancora di credere ancora nonostante la sconfitta che noi possiamo alzare lo sguardo che noi possiamo pensare che sia possibile diventare ancora egemoni e per farlo però non dobbiamo accontentarci della del nostro piccolo quotidiano abbiamo bisogno di guardare alto
Guardavamo la Luna mentre mentre il dito indicava la lunga ci costringono a riguardare il dito macchiato l'inchiostro dei bambini Rom ed è noi non ci fermeremo di fronte
In quel caso di fronte a questa questione
Noi continueremo a ostinatamente a guardare la luna ma per guardare la luna compagne e compagni dobbiamo avere il coraggio di andare oltre noi stessi
Ho imparato mi hanno insegnato che a volte occorre davvero buttare il cuore verso lo
Oltre l'ostacolo perché soltanto così forse riusciremo cavarcela non è detto che ce la faremo mai
Che senso abbia delle ricette auguri
Auguri io non ho ricette non ho certezze mi piace la ricerca mi piace il dubbio mi piace credere che siamo una comunità severità vado vinta che è capace ancora di costruire le condizioni per poter
E
Iniziare questa sfida che è la sfida di una ricostruzione della sinistra
Penso che abbiamo anche la capacità e la possibilità di mettere in campo non soltanto un orizzonte di senso ma dei magari contenuti forti
A partire dal lavoro ma a partire anche dalle domande sul lavoro perché si produce come si produce come stai sia nel lavoro e la precarietà come sta insieme il lavoro sessuato
Come sta insieme il lavoro anche lavoro autonomo dicevano compagna in un congresso di Pavia a cui ho partecipato ma a mio figlio che fa il il contadino che ha un'azienda
E che pure fa fatica a tirare la fine del mese che pure vota Rifondazione
Come si mette in in relazione con gli altri lavoratori ora abbiamo domande grosse a cui rispondere ma abbiamo anche contenuti forti da mettere sul campo abbiamo il contenuto e la libertà individuale abbiamo i diritti civili abbiamo la questione ambientale assolutamente quindi delle oggi dà diritto al lavoro allora io credo compagni e compagne e non soltanto abbiamo abbiamo dovuto subire lo tsunami possiamo subire di più possiamo subire l'onta di ritorno che spazza via quel poco che è rimasto italiano forse ce la facciamo
Il compagno
Francesco Boccolini della Federazione ritarando si prepari il Gianni Favaro
Il compagno Nichi ieri nella sua
Nel suo intervento diceva che bisognava dare
La parola a questo congresso soprattutto alla stanchezza
Bene compagne e compagni io sono uno di quei compagni che si è molto stancato in questo lungo periodi o di fase congressuali
E quindi penso che sia giusto che bisogna dare la parola a tutti coloro i quali non solo in questo periodo congressuale
Ma in tutto questo periodo in cui
Abbiamo dovuto
Affrontare un'esperienza di Governo con
Una
Impostazione congressuale come quella di Venezia dove eravamo tutti quanti illusi
Che c'erano le condizioni nella società e nel Paese
Di poter affrontate la partita del Governo di poter va condizionate da sinistra la parte maggioritaria e moderata del centrosinistra
Ci eravamo illusi
Che i movimenti stessi Evan ad uno stato avanzato in grado non solo di influenzare
Ma anche di condizionate la parte moderata del centrosinistra e noi esserne quella cassa di risonanza necessaria
Per fare entrare nel palazzo la voce degli oltre i mila volt cede la classe operaia la voce dei più deboli
Benissimo io penso che
In questo congresso o si fa chiarezza fino in fondo che tutte le nostre sconfini te che tutti i nostri errori partono da un'analisi sbagliata della società e dei rapporti di forza tra noi
Il partito dei DS oggi Partito Democratico oppure minori girando avviliamo ancora di più in una stanchezza mentale per cercare di individuare qual è il contenitore del migliore per affrontare una fase difficile che stiamo attraversando
Non mettiamo invece a fuoco una analisi com'polenta della società ed è è di come
Questo Partito della Rifondazione Comunista può o meno essere uno strumento utile
Per non quello che è il nostro obiettivo fondamentale e cioè avviate nel Paese un processo di cambiamento radicale della società a partire dal lui è ritorno a quello che all'anno il le nostre impostazioni cioè
Ripartita dal basso cioè di costruire nei territori quel tessuto
Sociale quel tessuto anche di contropotere che poteva permettere
Di affrontare
Una battaglia per l'egemonia nel con il resto della sinistra io penso che oggi
Bisogna assolutamente
Investire
Su queste o partito sapendo che questo partito ha grossi problemi di analisi politique grossi problemi organizzativi ha grossi problemi di democrazia interna che vanno terribilmente
E subito superati
è
La cosa peggiore
In questo congresso Eccher liceo sentiamo a tutti i costi
Accordi per la sopravvivenza del partito
Come apparato
Noi dobbiamo
Per rendere atto che se vogliamo essere il Veneto motore per ladri composizione della sinistra di alternativa
Dobbiamo cominciare anche a mettere i puntini sulle i sul modo con cui noi gestiamo vesto benedetto maledetto partito
A cominciare anche dagli strumenti attraverso cui si prendono le decisioni
Io sono stanco di sentite tante belle parole sulla Democrazia parte ci Fatah
Quando non siamo in grado al nostro interno di gesti al nulla ai minimi termini
Basta
Con
Piccoli gruppi
Chiede agito allo sulla testa degli altri
Basta con una un gruppo di nominati che credono di poter fare il bello e il cattivo tempo all'interno di questo partito
Badate bene
Che questi cosiddetti dico tra virgolette gruppo illuminati non stanno solo nelle mozioni a cui io non appartengo
Solo Nobu doppi nomine cosiddetti illuminati trasversali in tutte cinque Nervo azioni
E allora
Io penso compagni che
La cosa fondamentale
Domandarci come rendere nuovamente questo partito come strumento utile per la rivoluzione
Ma un no ma ovviamente non
Quella rivoluzione dell'ottocento
Che
Difficilmente si realizzerà nei tempi Endemol di
Come lo abbiamo conosciuto nel diciottesimo nel diciannovesimo e nel ventesimo secolo
Però io penso accompagni che noi
Dobbiamo sapere che è il nostro fine non è il partito il nostro fine è il cambiamento la trasformazione
è il nostro momento per fare questo è il partito
Ora noi siamo in grado
Di rendere nuovamente a utile questo strumento per la trasformazione oppure possiamo anche cominciare utilizzare che questo partito non serve più un'idea noi
Né alle classi di riferimento a cui noi vogliamo
Dare
E il nostro contributo per il cambiamento
Vedete c'era un vecchio che ci ha sempre detto
Che l'ideologia dominante
è sempre quella delle classi dominanti
Noi
Cerchiamo di opporci
Ma negli ultimi tempi
Questa ideologia dominante ci ha pervaso dalla testa ai piedi
E allora bisogna cominciare anche
A quella che è la necessaria ricerca per capire come sottrarre civili a questa ideologia dominante
Per non
Capire
Che è il nostro partito ha bisogno di fare ha bisogno di ridonda le sue presenze in televisione ha bisogno di ritornare nelle fabbriche ha bisogno di ricostruire
Strumenti organizzati in quei posti di lavoro dove
Possiamo veramente cominciati acchiappi idee è
A quello che sta succedendo è cominciare anche a porci quella scusi in quell'ascolto necessario
Per attori cominciare a costruire
Padrone ed ordini è
Iniziative che ci permettono di ritornare a essere considerati
Come strumento utile dal partito vedete io non sono di quelli che vuole l'accordo a tutti i costi
Penso
Che
L'accordo se ci deve essere deve essere chiaro è limpido
Non ci possono essere accordi solo di carattere transitorio solo per la ah bene è un partito separato in casa e poi i giochi e giochini si fanno nel corso del tempo
E allora compagni io penso che non è un dramma se
Non si fa l'accordo penso invece
Che c'è la dobbiamo mettere tutta ma alla fine non ci può essere che in questo congresso abbiamo vinto tutti no o si vince sulla base una proposta politica chiara e coerente con le impostazioni che
Ci stiamo dando oppure molto meglio che ci sia un vincitore è un vento
è che chiedi vince
Governo della cercando di trovate il tempo della sintesi necessaria con
L'opposizione ma la cosa peggiore sarebbe abbiamo vinto tutti governiamo Totti è gestiamo tutti assecondata magari dei territori dove ha vinto una mozione Rabin tra l'altro
Chiudo compagni
Dicendo
Che il tempo è finito
Non ci sono più tempi supplementari
O noi riusciamo
Da questo congresso
A capire
Che
Chi ci sta guardando all'esterno
Non gliene frega assolutamente niente di chi sarà il Segretario o come sarà fatta la segreteria vuole capire se e quando torneremo in fabbrica
Sale Emo per lodo degli alleati sarà temo speravo lordo degli amici ebbene Weston è il compito che ci dobbiamo dare
Tutto il resto penso che sono ulteriori chiacchiere che
Gli altri non pensa non certamente di utilizzarli grazie
Compagni io devo richiamarvi a dispetto dei tempi quando vi segnalo dovette diciamo stringere ragionamento e chiudere per che altrimenti già sono penalizzati altri compagni che non potranno intervenire stamattina se poi ognuno di noi si allarga nel tempo diventa un problema
La parola Gianni Favaro dalla Federazione di Torino si prepari Danilo Barbetta
Buongiorno compagne e compagni
Ma io ho riflettuto molto su come spendere questi dieci minuti di intervento perché il tempo come si sa e pochissimo e si si vuol dire un sacco di cose io vorrei provare a fare un ragionamento su quello che a me pare
Sia la condizione nostra generale non solo del partito ma in generale di questa fase io di dare un nome
Chiamerei con questo nome appunto in parte è stata richiamata ieri nelle introduzioni
Anche il senso che ha dato modo alla destra oggi di essere vincenti questo Paese e di imporre anche una sua cultura
La parola e paura
Diciamo la paura non solo verso gli altri ma la paura per la propria condizione lo registriamo davanti alle fabbriche parlando con i lavoratori
Anche anche in quelle situazioni in cui le fabbriche sono diciamo più tranquillo possono sembrare tranquillo io arrivo da Torino posso parlarvi della FIAT
E fino a qualche mese fa sembrava assicurare oggi comincia
A vedere gli esiti della crisi i lavoratori si sentono in grande difficoltà ma posso parlarvi delle migliaia di fabbriche che è stato nell'indotto dove invece le condizioni di lavoro sono legate alla precarietà paura della propria condizione di vita
Paura della possibilità di costruirsi una famiglia un al futuro narra paura che atta ad Agliate Adria e chiude molte delle nostre
Persone delle persone con le quali noi abbiamo avuto riferimento per i lavoratori gli studenti ed altre cose paura che permetta che è entrata anche dentro di noi io ho vissuto questo congresso
Nella parte che mi riguardava Torino in quella zona lì ma l'ho vista anche leggendolo sui giornali su Liberazione o vista che la paura è entrata anche dentro di noi noi abbiamo affrontato questo congresso pur con la paura
Non abbiamo saputo secondo me affrontare un DVD scusi non è che guardava la prospettiva
Abbiamo fatto una un congresso con la paura di scomparire siamo andati dei circoli a parlare compagni e ho sentito gli interventi
Diciamo accusando parte di noi di volerla sciogliere il partito il rischio della scomparsa il nostro partito di perdere l'identità la paura che liberismo diventi uno strumento diciamo che guida nostro partito a proposito
Io l'altro congresso della Venezia
Nell'opposizione diciamo in un ramo d'azione la da due ci sono anche adesso per me è una costante sono rimasto fermo lì ma allora la nozione che rappresentava l'opposizione di minoranza
Che è stata durissima
La maggioranza allora contro queste mozioni minoranza durissima
Io oggi quando sento parlare alcuni compagni che a Venezia erano nella maggioranza e hanno esercitato anche con violenza questa diciamo sottrazioni di democrazia
A me viene la pelle d'oca perché oggi mi sento diciamo con una una disinvoltura esagerata rovesciato il rapporto
Prima io non sono mai stato diciamo
Bertinottiano ma non sono mai stato anti Bertinotti
L'ho sempre criticato quando non ero d'accordo ma ho sempre apprezzato il suo lavoro ieri ho sentito delle cose che avrei preferito non sentire mai compagni che che in quella fase diciamo
Erano completamente sdraiate su una linea politica che oggi invece fanno di puri dall'altra parte io non sono d'accordo penso che questa cosa qui non sia solo un errore politico ma sia anche il frutto di quella paura che si è voluta portare anche del suo partito
Allora compagne e compagni
Io penso che se vogliamo provare a cambiare la nostra situazione fuori
Se vogliamo provare a costruire un progetto un programma contro le destre contro le politiche delle destre dobbiamo innanzitutto pensare a come lì costruiamo
Una fiducia che compiamo questo clima di paura che c'è nel Paese lo possiamo fare soprattutto per quello che ci riguarda in un modo prima di tutto proviamo a non aver paura noi
Proviamo ad avere noi fiducia della nostra capacità di proposta di dopo un'azione politica proviamo a vedere questo congresso
Non come appunto la resa dei conti
Io a parole tutti dicono che non vogliono rompere
A parole si dice che qui noi oggi siamo più liberi perché non siamo a non ceduti preconfezionato ma io ho l'impressione
Che qui sia più preconfezionata la situazione di quello che ho visto degli altri congressi non perché ci siano dei gruppi dirigenti che dicono facciamo questo facciamo quell'altro ma perché qui mi sembra che ci siano delle tifoserie e che la discussione fra di noi ancora non si sia
Avviata
Allora io penso che dobbiamo rompere la paura avere coraggio noi delegati di indicare non
In primo luogo una proposta politica che riesca a parlare al Paese
Noi facciamo un congresso
E non sono d'accordo con compagnie che mi ha preceduto che invece mi sembra
Rappresenti in modo molto
Evidente questo concetto dalla paura io non sono d'accordo col fatto che il fuori non gliene frega niente a nessuno di quello che stiamo facendo che all'esterno non gli stregati nomineremo Segretario
Perché il segretario di un partito sempre rappresenta la linea politica di quel partito e io penso che dobbiamo avere la capacità di esprimere una linea politica
Coraggiosa e per dire coraggiosa vuol dire che dobbiamo guardare a noi stessi cambiare le cose che non vanno in primo luogo
Rafforzare il nostro partito ha dei territori dei luoghi di lavoro dagli la possibilità di far politica davvero ma in secondo luogo
Il coraggio significa per la capacità di aprirsi con gli altri c'è un mondo fuori di noi che guardano
E spera che noi siamo in condizioni parlare allora di costruire con loro un percorso per me questa è la costituente della sinistra
Per me questo è costruire la sinistra a mettere a disposizione il nostro partito che va rafforzato dentro un progetto di
Allargamento con le altre forze di sinistra e per non confonderci su questo
Non ripetendo l'errore che abbiamo fatto con la Sinistra Arcobaleno
Ma ricominciando a costruirla dal basso come si dice però traducendo questa parola dal basso per dire che cosa significa e parlando dell'esperienza liriche che mi ha visto impegnato a Torino
Io penso che significa
Appunto avere il coraggio di andare in mezzo alla gente i lavoratori di parlargli
Di dirgli che cosa di ascoltarli dico di costruire con loro un proposta che possa risolvere i problemi che affrontano tutti i giorni dalla terza settimana la quarta settimana
Allora la necessità di acquistare dei beni insomma di costruirsi un futuro
Non c'è tempo dirò solo una battuta su questo che mi serve a far spiegare il concetto che voglio dire
I lavori
I lavoratori alcuni lavoratori non tutti per fortuna ma una parte sempre più larga
Magari aderisce ha finito gli scioperi della FIOM
Magari aderisce ad iniziative sindacali
Poi però vota lega
Al nord vota lega
Perché vede in quella forza politica la possibilità di dare una risposta alla sua paura
Bene compagni io penso che da questo congresso noi possiamo
Ridare
Una speranza attraverso il coraggio dobbiamo avere il coraggio di cambiare ma per cambiare non significa secondo me
Diciamo tornare indietro
Significa guardare avanti se continuiamo a fare questo congresso guardando a quello che abbiamo fatto dei prossimi mesi tre settimane scorse noi commettiamo un errore politico guardiamo avanti il Paese ci guarda
I lavoratori ci guardano chiuso
I nostri compagni hanno aspettano che da qui escono proposta unitaria
La proposta unitaria ha una base politica secondo me e la espressa ieri Nichi Vendola la sua relazione discutiamo di quella proposta politica noi parliamo di controllo diciamo cosa c'è di meglio e su questo costruiamo vita
Reca D'Aniello di Reggio Calabria si prepari mentre vasche Eduardo
Compagni accompagna
Io credo che questo deve essere il congresso della chiarezza tra di noi avesse il Congresso che ci dà la possibilità di capire la innanzitutto quello che è successo il tredici acqua dodici aprile perché io credo che su questo punto
Ancora su di noi in questo congresso non c'è chiarezza e non c'è uni un'identità
Di vedute
Il tema secondo me è come rispondiamo alla sconfitta del tredici e quattordici aprile
Il Congresso avrebbe dovuto affrontare questo dramma
La sconfitta elettorale le modalità della costruzione della Sinistra Arcobaleno le prospettive del Partito della Rifondazione Comunista
Si è scelto di fare un'altra cosa sia scelto di fare un referendum nei circoli sulla leadership
Credo che non sia questo il modo migliore per affrontare questo questa discussione Mikado è dichiarato è un caso se per la prima volta in questo Paese i comunisti vanno a governare
E per la prima volta i comunisti dopo che per due anni stanno al Governo poi si torna a votare i comunisti sono fuori dal Parlamento
Io credo che non sia un caso quassù io credo questo sia la loro Quarta sia la logica conseguenza di come noi siamo stati nel Governo Prodi compagni
E quando Yari Compagnoni Nichi Vendola dicevano abbiamo verso perché non ce l'hanno capito compagni Compagnoni io credo che non sia così
Io credo che sia proprio il contrario compagni e compagnia io credo che in o che i nostri elettori hanno capito benissimo allo capito benissimo e ci hanno mandato a casa cioè il lavoratore abbia sbagliato avete sbagliato tutto
E andate a casa
Perché quando tu vai duecentosettanta pagine di governo
Di di programma nel Governo Prodi e non porti a casa nulla lo porti a casa nulla
Non puoi andare a fare una campagna elettorale dicendo che cambierà l'Italia è dicendo che questo sarà l'ha svolto tra la nuova svolta non è così compagni
Dobbiamo smetterla noi di avere la presunzione che è i gruppi dirigente i gruppi dirigenti sono sempre più avanti degli altri
E così questa volta il popolo il popolo della sinistra ha guardato più avanti dispetto al gruppo dirigente della sinistra già punito
E noi acqua dobbiamo ripartire compagni e la discussione
Capire e definire che cosa vogliamo essere
Vogliamo essere un partito d'opinione
Allora l'intervento di ai minimi tirandola va benissimo compagni un intervento emotivo un intervento evocativo un intervento che
Tutti e che colpisce la sensibilità o no
Ma che non ha nulla dispetto e acqua alla gola alle questioni che in questo Paese i comunisti devono affrontare
Le questioni dell'IRAP degli apporti produzione le questioni del della lotta di classe che in questo in questo Paese va rilanciata dobbiamo riprendere le nostre parole
E dobbiamo avere una prospettiva chiara
Ci vuole una netta autonomia dal Partito Democratico guardate io credo che su questo bisogna
Bisogna essere chiari bisogna essere nati ma questo non si fa con le parole compagne e compagni si fa in questo con gran esso ma si può fare solo
Rispetto al gruppo dirigente che noi costruiamo in questo congresso quindi io credo che noi non facciamo un bene hanno vista ai fini al partito se in questo congresso ricerchiamo un'unità fittizia che non ci porterà dare Stura parte
Io in questo mio intervento voglio trattare un altro tema compagni e compagni ed è la questione del sud
Guardate perché la questione nel del sud del meridione o entra di prepotenza nell'agenda politica di questo partito oppure noi non abbiamo nessuna possibilità di successo
Nel futuro compagni io non voglio
Ribadire
Ripetere quello che è successo nei congressi in Calabria
Perché si è parlato troppo e si è parlato anche male
Io credo che molti compagni e compagnia che non sono calabresi
Prima di parlare della Calabria o dovrebbero conoscere la realtà dovrebbero venire a fare politica nei nostri territori però una cosa la devo dire compagni e compagni per la chiarezza
Agli studi non c'è un partito di massa
Non è così
Noi non abbiamo un partito purtroppo che è presente nei luoghi di lavoro nelle fabbriche i luoghi di conflitto non è così
Se non è vero
Che quando a Reggio Calabria ci sono le elezioni comunali
Dobbiamo faticare per comporre le liste di quaranta candidati dobbiamo faticare per comporre le liste nelle circoscrizioni dove sono dove sono tutti questi compagni io voglio visti però
Però
Guardate
Questo problema
Questo punto riguarda tutti i compagni
Ho si affronta il nuovo gruppo dirigente qua e là sfido qua è la sfida ora il nuovo gruppo dirigente alla capacità no avrà la capacità di affrontare e risolvere il problema del tesseramento nelle regioni meridionali
Allora solo così si potrà rilanciare e ridare credibilità al partito
Perché sennò compagni e compagnia non c'è alcuna possibilità di di successo perché noi veniamo percepiti pone gli altri
Dov'è la diversità di Rifondazione Comunista rispetto alle logica di apparato clientelare di apparato di favoritismi che abbiamo conosciuto negli anni Ottanta nel meridione d'Italia dalle
Da della Democrazia Cristiana e del partito socialista
Io credo che Rifondazione Comunista
E deve essere un'altra cosa
è per fare guasto compagni noi proprio il punto è proprio il sud di Pato
Noi dobbiamo fomentare ed alimentare tutti gli argomenti di ribellismo che ci sono dei territori meridionali perché il Meridione e saccheggiato da un'idea
Sampras e soprattutto
Una parola la parola sviluppo
Io credo a questa parola vada cancellata dal nostro vocabolario non possiamo
Rispondere Sempre e comunque con della parola sviluppo alla crisi che c'era nel meridione
Ci sono invece tante vertenze da affrontare e ci sono invece tante questioni aperte la questione del ponte sullo Stretto la questione dei rigassificatori la questione degli inceneritori
Io credo che quasi sono gli argomenti respinti guasto che bisogna porterà avanti la nostra discussione
Mi avvio a concludere compagne e compagni però non posso tacere su un punto vedete il ventinove luglio martedì prossimo è stato convocato il Comitato politico regionale calabrese
Sostanzialmente per ritornare nella Giunta Loiano
Compagni io non credo che questa sia una una decisione sbagliato
Io credo guascone un suicidio politico del partito
A novembre
Nello scorso allora Ambra compagne e compagni
Abbiamo spiegato a tutta la regione Calabria che è in quella regione era che quella regione quella Giunta era una Giunta di
Indagati di massoni non ci potevamo stare a febbraio siamo andati addirittura all'opposizione di quella maggioranza
A maggio abbiamo votato il bilancio è domani finirono in Giunta compagni ma noi pensiamo così di riconquistare la credibilità
Che abbiamo perso io credo di no compagni io credo di no
Dobbiamo ringraziare
Il punto caro
Di questo congresso e vado a concludere è il tema del Governo è il tema del può dare compagni noi dobbiamo avere la capacità di sapere resistere
Alle lusinghe del può dare perché non si va da nessuna parte nel sud valutiamo compagni valutiamo
Se presentare le liste nelle prossime elezioni perché davvero io credo che noi siamo inadeguati per stare nelle istituzioni al sud per stare le istituzioni al sud ci vogliono gli anticorpi ci vuole
Una
Un gruppo dirigente in grado di leggere l'urto di una società che comunque
Non è
Qua e là che noi abbiamo immaginato
Vado vado a concludere compagne e compagni ci vorranno anni secondo me la soluzione non è dietro l'angolo il passaggio estratto
Ci vorranno anni
Per ricominciare ci vorranno anni per ricostruire ma
Ci dobbiamo credere dobbiamo andare avanti il viaggio è lungo di cominciamo dunque come dice lo zero la grande ma secondo me bisogna ricominciare bisogna ripartire
Da quella nave pirata ritagliare disobbediente e che si chiama Rifondazione Comunista
D'Ortona entrare si prepari Gianni Russo Spena
Dopo la sconfitta
Ci aspetta un lavoro di lungo periodo dire impianto diritti assicurano le colorare di costruzione socio-culturale alternativa
Bisognerà lottare parecchio si dice certo ma bisogna non solo combattere di più ma farlo meglio
Leggendo per esempio in modo più accurato il capitalismo il suo nucleo di comando finanziario e tecnologico la sua articolazione specifica in Occidente e contro di esso costruire un'inedita
Più larga
Coalizione del lavoro
Lavoro lavoro autonomo lavoro di piccola impresa un nuovo blocco sociale difficile da costruire sul piano della politica economica
E sul piano dell'orizzonte culturale
Ma necessario
Che richiede radicalità ma anche apertura
Ed un progetto di politica economica concretamente qui ed ora alternativo alle politiche neoliberiste e al capitalismo oggi concretamente dominante
Ho voluto iniziare da qui perché questo è solo uno degli elementi per me di una traiettoria lunga conflittuale le ma anche i moderna esigente impegnativa
Sul piano culturale e strategico della ricostruzione della sinistra
Su molti di questi elementi possiamo essere tutti d'accordo ma dentro questa ispirazione e nel seno di un lavoro che sarà sicuramente di lunghissimo periodo
Come si ricomincia dato il titolo di questo congresso subito in autunno
Ripartire dunque si diceva si dice con l'opposizione con il conflitto
Con l'ampliamento dell'alleanze sociali nutrendo ci delle contraddizioni che l'attuale fase del capitalismo mondiale
Produce ogni giorno leggiamo
E sulla base degli spazi che le politiche di Berlusconi possono aprire su questo siamo d'accordo
Ma io voglio aggiungere che compie contemporaneamente a questo lavoro di opposizione
Non può essere pensato
Come contraddittorio
La costruzione di soggettività politica di forza e di maturità politica
Che quel processo di opposizione di lotta
Possa in parte per mettere in parte accompagnare
In una crescita complessiva
Voglio dire cioè che la lotta io per insediamento sociale la costa e la costruzione di unità politica efficace non sanno separabili
E oggi più che mai
Nel tempo della crisi organica sia sociale sia politica tutto si tiene
Allora
A mio avviso accanto all'opposizione sociale serve l'avvio l'apertura di un processo costituente dalla sinistra
Questo non è un'altra cosa rispetto al lavoro cosiddetto prioritario dell'opposizione sociale e l'altra faccia connessa e intrecciata
Della rinascita della sinistra in Italia
Perché questo avvio di un processo costituente dalla sinistra
Va concepite e praticate esattamente dal basso al contrario del metodo utilizzato per la Sinistra Arcobaleno secondo un meccanismo prevalente di testa una testa un voto rivolgendosi a tutti la attori a tutti i cittadini rivolgendosi a tutti coloro che vogliono compiere e produrre l'opposizione a Berlusconi non vogliono morire veltroniani
Incidendo dunque
Sulle crescenti contraddizione del Partito Democratico altro che subalternità il Partito Democratico
E perché questo processo a mio avviso deve implicare oltre
Ha un suo profilo dal basso
Anche la costruzione di una nuova sovranità
Come presupposto e condizione di una riforma della democratica della politica di cui spesso parliamo di un nuovo rapporto paritario
Sarà partiti pezzi di essi movimenti associazioni singoli compagni
In questo modo va concepiti processo costituente dalla sinistra italiane che variata a mio avviso nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Accanto e insieme al lavoro essenziale di opposizioni
E dunque queste due facce di un unico processo non portano e non passano per lo scioglimento del partito da Rifondazione Comunista sì però compagni per la invenzione di nuove forme che arricchiscano la lotta anti escano
La massa critica di coloro che vogliono produrre trasformazioni in questo Paese e sappiano tenere insieme unità e pluralità sano contraddittorio opposizione ieri tessitura sociale e fase apertura della fase costituente dalla sinistra sociale politica di questo Paese a me non pare
L'uno e il lavoro sociale e di sinistra
L'altro quello politico è moderato io credo nemmeno sono appunto due facce di un unico processo in autunno penso
Asse a partire da settembre c'è la necessità di lavorare su questo doppio tasto da un lato mandare avanti l'opposizione ricostruire l'opposizione sociale
Ma dall'altra sapere anche
Capire interpretare offrire sponda
Ad una pesa politica a sinistra a cui dobbiamo saper può rispondere le difficoltà quali del Partito Democratico ci dicono questo sbaglia Remo profondamente se non con gli esimono
La complessità di questa fase non dessimo una risposta unitaria a questi problemi la grande esperienza del Partito Comunista Italiano la grande esperienza del movimento operaio e ci dice
Che dobbiamo ancora una volta per star veramente tenacemente
Tenere insieme lavoro essenziale lavoro politico opposizione stanziale e costruzione di nuova soggettività politica
Gianni Russo Spena
Si prepari Alfonso Gianni
Buongiorno compagne e compagni siamo qui
Storditi ma forse ancora vitali
Uno sciame inquieto che Weber va avanti
Immersi in un nuovo passaggio costituente
A scuola
Sofferto che coinvolge e sconvolge
Le nostre esistenze individuali
Ed il vissuto collettivo di comuniste e comunisti libertari
E spesso eretici
è ora il tempo del raccolto ma abbiamo in verità in questi due mesi seminato anche troppi rancori stravolto i nostri Ministri
Anche l'idea per l'ingiustizia far fronte alla voce ci ammoniva Brecht eppure
La non violenza se non è chiacchiera ma stile di vita
Impone una relazione tra mezzi e fini una permanente critica del potere
Un solo punto mi permetto deve indicare come critica e l'ho fatto in questo congresso
è una mia antica forse ossessione
Costituzionale
Ne abbiamo parlato
A lungo anche con il meeting io ritengo che le modalità
Che Gigi ha utilizzato che la mozione duo utilizzato per la presentazione del candidato segretario non abbiano trovato abbiano dato in qualche modo inconsciamente indirettamente abito all'idea di una democrazia plebiscitaria
Di una delega accapo che diventa un punto di riferimento saldi
Che diventa poi un corto circuito negativo
Per se stesse per tutti
Quando lo sfondamento plebiscitario fallisce se ne prenda atto lucidamente
Abbiamo ora la possibilità di costruire umilmente una gestione unitaria e collegiale del partito
Alla solitudine della democrazia governante possiamo sostituire il paziente metodo della democrazia organizzata e della ricerca del consenso che abbiamo sperimentato da ultimo nel forum atte mondiali visti
Il secondo ossimoro Demarchi sia del maxi hanno individuo sociale
La sinistra rinasce infatti oggi solo dalla partecipazione e dalla cooperazione sociale
Sì Santobono infatti i nostri soggetti sociali di riferimento
Le precarizzazioni generano vere e proprie mutazioni antropologiche la sinistra rinasce se mette a tema la formazione dell'individuo empiricamente universale
A nostra sfida è contro la politica a sociale
La politica senza società come la chiama Ferrari abbiamo tentato una fuga una tuba leninismo abbiamo peccato di generosità ma anche l'idealismo e insieme di avventurismo
è un errore politico grave riproporlo oggi magari riducendola o sotto mentite spoglie il problema non è
Fra noi scambiare lite seppellita il problema e ciò che abbiamo di fronte alla il problema non è
Camuffare un'intenzione una linea il problema e rovesciare lo stesso paradigma interpretativo dal rapporto politica Società
Le cause profonde dalla nostra sconfitta vengono non vi è dubbio da lontano da un deficit strutturale sociale della linea di massa
Allora occorre ripensare a fondo noi stessi della società
Se è vero ad esempio che la fabbrica a cielo aperto le disloca sul territorio il conflitto fondamentale fa capitale e lavoro il tema urgente
Come ci si riorganizza comparsi ente fatica quotidiana nei luoghi di lavoro e insieme della vita del reddito sociale da cui la politica di sinistra e oggi drammaticamente espulsa
E ci si può dire ipocritamente comuniste comunisti contemporanei senza considerare le nostre sorelle e i fratelli migranti che ci parlano della moderna composizione di classe
Non sono essi infatti i nuovi mettendoci nuovi schiavi di un mercato del lavoro moderno e sofisticato che riscopre l'assoluta schiavitù dal lavoro il nuovo caporalato di massa
I nuovi Méniere ricollegate donne il computer fa Tor Bella Monaca Marra che
Timisoara le piazze del Pakistan dove facciamo altrimenti ad opporre un punto di vista anticapitalisti
E non puramente caritatevole a razzismo governativo e di Stato alle leggi razziali delle impronte per bambini rom che devastano i torti loro ma anche le anime elementi nostre
E il crollo
E i falò razzisti come gli eredi sia Mercedes benissimo non alludono ad una guerra fra poveri che attraverso la metafora sicure Italia dello stato di eccezione è penetrata profondamente nelle nostre viscere dal nostro popolo devastando quando parliamo di questo parliamo di come immaginiamo un blocco sociale un Progetto anticapitalista è di noi che parliamo della nostra concezione della società
E d'arresto non fu Klammer sì ad insegnarci che il popolo che si disgrega la paura nell'afasia diventa plebe sommati molecole sofferente rancorosa
Le sinistre insomma mi pare abbiano oggi un compito priorità
Potrà rinascere in essa solo se saprà fare società
Fare connessione come dicono le compagnie ricostruire insomma il proprio linguaggio ma soprattutto di costruire il proprio popolo
Altro che funga da una politica e questa non è un banale meno movimentismo dobbiamo ridefinire la politica bisessuale matite bei dice inventare nuovi istituti di democrazia rinnovarsi
Sa petto lo dico a partire da me che non vi sono dirigenti per tutte le stagioni
Non esisteranno un prima e un dopo nei prossimi mesi
L'autunno vedrà insieme crisi sociali rotture graduale caotiche insorgenza dei conflitti i percorsi politici nostri potranno ricostruirsi solo sulle metamorfosi delle società chiarirà ed uno se stesse
E solo dalla nostra indipendenza si potrà riscrivere la grammatica dello stesso rapporto con il Partito Democratico
Con le forze sociali Benalì attraverso
Non massimalismo estremisti ICI ma attraverso una decisa svolta a sinistra
Intensificheremo la sperimentazione unitaria sinistra i luoghi i cantieri nessuno penso le case della sinistra
Mi piacerebbe chiamarle
Come scrive Pino Ferraris in un intervento forte Nadia pesa il socialismo che condivido completamente mi piacerebbe chiamarle i luoghi delle autonomie con federate i laboratori di una confederazione politica dell'iniziativa sociale
Alludo a un partito sociale altro che autoreferenziale ed identitaria al coordinamento di un sistema a rete ad un soggetto unitario e plurale impuri fondati tale comunista viva rafforzate le infondata come partito organizzato insieme ai nostri interlocutori partitici politici culturali di movimento
Senta insomma l'urgenza di ricostruire una orizzontalità una confederali da dal basso
Una capacità di lottare e insieme di ricostruire dualismo condivisione relazione amore un saper fare sociale insomma chiarito netta la società a un punto di vista altro a anticapitalisti
Partire dalla manovra politica sarebbe un pericoloso ed inefficace miraggio
Altro che l'autonomia del sociale il cielo e la politica una società complessa si raggiunge solo partendo dal basso dalla materialità della morfologia e dei soggetti sociali in cattivo modo di in imperterrito movimento
Cont concludo compagni dicendo quindi che è urgente riprende l'iniziativa ovunque subito
Nel vuoto che lasciamo infatti agiscono pulsioni regressive cresce la società incivile che si fa essa stessa politica che si fa come direbbe amare
Potere Stato quale dispotico
Penso su questo punto
Decisivo di analisi di concordare completamente con Fausto
Che ringrazio qui per tutto quello che mi ha dato in quarant'anni
In queste ore forse il mio ultimo congresso
In quarant'anni nel quale in verità credete sia raramente il siamo stati in disaccordo
E mi fa piacere lo dico anche questo personalmente perché
Nel partito vi sono delle vicende anche personali a volte sofferte mi fa piacere e a riferirvi ritrovato qui
In questo congresso tanti e tanti garantisti non erano altrettanti quando lottando contro il carcere duro e quando notammo contro il quarantuno bis
La sfida è sul Progetto sul passaggio alla necessità alla libertà vedete sotto il peso della sua crisi dogma liberisti sa condanna l'oblio perenne al di fuori dalla storia a ricerca marziana e li scindibile legame fattorie prassi
La nostra sfida è qui semplice è tremendamente complessa
Noi siamo per paradosso oggi più convinte di ieri che la causa la liberazione umana ha bisogno del comunismo come movimento reale abolisce lo stato di cose presenti non come conservatorismo visualizzare
Lo so
Rettore l'anticapitalismo si aggirerà ancora per il mondo oggi l'America latina fare comunità indigene domani ci stai naso altrove non per Bana alé e volgare determinismo ma fra mille contraddizioni errori orrori avanzamenti a tragedie ma comunque è grande narrazione sociale
Noi tenteremo di fare in Europa in Italia compagne e compagni quel poco che sapremo perché è un altro mondo è ancora possibile anzi e necessaria
Adesso
Giannesini precarie Gianni premesso
Compagnie
E compagni
Quando una forza politica subisce una sconfitta così dura
Quando si pone il compito di risalire la china
Di ricominciare
Come dice il bello slogan del nostro congresso
Non può pensare di guardare soltanto all'interno di se stesse
Per capire le ragioni di quanto è successo e per trovare le vie d'uscita
Non può fare come il barone di concause si tirò fuori dallo stagno prendendoci per i capelli
Alla base di una sconfitta così grave c'è sempre un difetto di lettura della realtà nella quale siamo inseriti
E allora guardiamo
Guardiamo fuori di noi
Al di là dei nostri proprio scopriamo dividere allora in un momento di grande cambiamento probabilmente maggiori e non in un passato persino recente
è in atto una crisi ambientale sociale finanziaria di proporzioni inusitata
L'insieme di queste tre cose forma la grande crisi del processo di globalizzazione
Quello contro cui combattiamo da quando siamo nati
Come movimento e come partito
La discriminante né da destra e sinistra nel mondo intero
Non si disegna più sullo riconoscimento di questa crisi che nessuno mette indubbio neanche gli aggiornamenti più sfegatati ma sul modo con cui uscirne
Dall'estate del due mila sette il mondo globalizzato in preda ad una crisi economica
Che ha il suo epicentro nella finanza non credo che siamo al mille novecentoventinove perché il capitalismo meglio di noi ha imparato dalla storia e quindi sa mettere in atto potenti ammortizzatori contro le sue crisi ricorrenti
Ma certamente si tratta di una crisi tra le maggiori del dopoguerra forse la più grave la più lunga infatti non se ne vede la fine
è crisi finanziaria ma è anche crisi di sovrapproduzione cresce di coesione sociale
Il capitalismo dopo avere accumulato in passato
Consumato il presente mercati Za il futuro
Mutui e prestiti di ogni tipo non solo immobiliare
Diventa una forma comune per allocare merci
Altrimenti non acquistabili per mancanza di reddito e di capienza dei mercati
Il proliferare di agenzie finanziarie persino di allagare delle lotterie sono l'epifenomeno di questi avvenimenti
Ma quando il futuro per le grandi masse per i potenziali compratori è incerto è improbabile perché la precarietà diffusa oltre che il sistema generalizzato dei bassi salari
Rendono incerta la continuità del reddito
E
Rendono improbabile la capacità d'acquisto il sistema dei mutui e dei prestiti può facilmente saltare
Il gigante ha dunque piedi di argilla
La speculazione nazione finanziare si sposta allora sulle più sicure materie prime quelle energetiche queste alimentari da qui l'aumento dei prezzi
Connessa
Ad una politica ventennale di bassi salari
Che riduce il potere d'acquisto e drammatizza la questione sociale come quello ambientale
Ma se allarghiamo lo sguardo su un campo ancora più lungo vediamo che questa crisi si sovrappone
Ad un avvenimento ancora più epocale
Di tipo Braudel diano lo spostamento del baricentro economico nel sistema capitalistico mondiale da ovest a est
Il secolo americani il lungo secolo americano si deve dire volge dunque al termine a meno che la potenza militare americana
Unica al mondo
L'Armata dell'impero cioè
Non trascini il nostro pianeta
In una nuova più grande catastrofe ed è questo il tema reale
Delle prossime elezioni americani
Di fronte a ciò il neoliberismo appare un ferrovecchio
Le dottrine le pratiche vengono contraddette falsificate
Della globalizzazione quasi tutti parlano male non solo ospiti Rizzi ma Paul Samuelson va beh RAI Martin volto e tutti i teorici gli artefici della globalizzazione la sua pressione dura ottemperare
Il Governo in più di destra spingono al Financial fare all'intervento delle banche centrali per sostenere
Altre banche dai fallimenti panem freddi e l'ultimo esempio
Contemporaneamente penso lo di rilanciare l'economia non più sul libero mercato ma con le grandi opere dunque
Con il motore dell'intervento pubblico
E la sinistra queste la domanda che cosa fa in Europa
E la sinistra che appare agli occhi di grande masse come colei che sostiene la globalizzazione mentre invece la destra appare con lei che la critica
Il contrario esattamente il contrario di quanto accade in America latina è infatti lì la sinistra nelle sue varie e diverse accezioni si fa il Governo
Senza perdere la sua connessione con il popolo anzi grazie a questa
Quel Governo dura
Qui sta la crisi irreversibile della sinistra moderata in Europa essa aveva giocato la carta della governance della globalizzazione del funerale dolce della fine della storia e ha perso
Non è una sinistra moderata dare credibilità agli organi internazionali quali che fossero
Non era la sinistra moderata considerare giusto una guerra solo se c'era lecito dell'ONU a considerare inviolabili vincoli di Maastricht
A dare credibilità Gigliotti od abile occhio cui nessuno oggi crede più come dimostra il proprio giapponese e quello italiano già annunciato dell'anno prossimo
Non è la sinistra moderata
Che vuole
E fa votare il Trattato di Lisbona all'unanimità come è successo al Senato
Per dare veste giuridica un corpo democratico che non c'è e che quando c'è
Volta contro quel trattato come è successo in il referendum
Il contrario del re è inutile sotto il vestito niente ora noi decideremo qui presenti e nelle condizioni elettorali che troveremo
Cosa fare nelle elezioni europee ma diffido dal pensarle come una semplice rivincita o la ricerca dell'identità smarrita otterremo un risultato solo se
Daremo una risposta a come si esce dalla crisi e del neoliberismo se da destra la Tremonti o con una critica di massa da sinistra
La sinistra moderata avverso non solo consensi
Ha perso se stessa fino negarsi come tale persino nel titolo queste la storia
Beh sul minore del Partito Democratico che io contesto non per qualche posizione politica ma per la sua fuoriuscita dal campo della sinistra
Ed è su ciò e si forma l'autonomia nostra
Ma come si vede non è vero a differenza di quanto crede il compagno Cerbo che danno e la destra ha vinto perché la sinistra a frana
Da qui deriverebbe un corollario stravagante per cui avremmo sbagliato nella separazione consensuale come se fossimo stati insieme a Veltroni avremmo vinto le elezioni del tredici e del quattordici aprile
è vero invece che la destra ha vinto perché ha saputo meglio di noi risponderei sommovimenti profondi della società mondiale
In Italia i governi Prodi sono stati in realtà una parentesi in una cavalcata quindicennale della destra che l'ha portata a costruire un'egemonia culturale politica nella società
Ma questi quindici anni compagne e compagni non sono forse stati gli stessi
Nella nostra bella storia io allora se è così domandiamoci se siamo di fronte a una coincidenza casuale o c'è
Dell'altro
L'affermazione
Del potere continuare a essere liberamente comunisti ha coinciso con la nostra lotta contro le destre
L'innovazione che abbiamo prodotto non ha riguardato solamente la nostra tradizione
Ma l'analisi
Degli avversari il modo con me concepire la lotta contro di essi in Italia è un'Europa questo è stato il nocciolo razionale della nostra rottura con il Governo Prodi nel novantotto ed è per questo che non è infantili mente riproducibile come se fosse una tattica ricorrente
Siamo stati forza di opposizione questi quiz o sette anni che ha saputo anche quando era necessario caricarsi della responsabilità di stare sulla soglia o dentro il Governo
Io non sono pentito a differenza di altri critico sì come lo ero allora dall'interno del Governo come lo cui sulla mania
Dell'azzeramento del debito nella prima legge finanziaria pentito se mi permettete
No
Questa lotta contro le destre ci vede
Per ora perdenti ma non sbagliati e tutt'altro che definitivamente sconfitti
Vede invece una desertificazione
Della sinistra la sinistra moderata non c'è più ecco allora il nuovo compito Claudio Bellotti ha detto che dobbiamo cambiare sì propongo l'avevo già fatto a Ferrara il massimo del cambiamento
Non ho aspettato l'esito tragico del tredici del quattordici aprile per dire che bisogna passare senza negarla dalla Rifondazione Comunista alla ricostruzione dell'intero sinistro
Nella storia del movimento operaio mondiale
Le forze comuniste ci sono formate dividendoci dal resto della sinistra lo spirito di scissione di Antonio Gramsci il divide et evita Turati moniti vi con lui di legno
Oggi
Abbiamo
Il compito di fare una cosa nuova e ci vuole coraggio che come diceva un saggio e sempre originale
Il compito di essere comunisti coincidenti con il compito di ricostruire la sinistra l'identità non è fissità
Ma è acquisizione di nuove determinazioni un conto è l'appartenenza l'appartenenza alle classi vale per tutta la vita
Da una parte sola diceva Di Vittorio e diceva anche Brodolini il Ministro dello Statuto dei diritti dei lavoratori avrebbero ancora oggi pienamente ragione
Ma vi sono momenti in cui le identità si esibisce anche orgogliosamente in altri sono i più importanti
In cui le vitalità la si mette a frutto la si mette in gioco tradiremmo la nostra identità di comunisti se venissimo meno
Al compito della ricostruzione della sinistra
E non si può fare opposizione senza posizioni
Non è Piazza Navona
Che ci dà fiato non si combatte il berlusconismo con la sua caricatura non si combatte la volgarità e l'arroganza del potere con la degradazione
Diffusa
Il compito è un altro
E dare nuovo senso a grandi parole come pace libertà solidarietà uguaglianza giustizia sociale valorizzazione delle differenze pensavamo di dovere
Cercare consensi
E invece il problema
E costruire il senso se Adam Smith
Va a Pechino come dice in un bel libro reti dove c'è il più grande anzi l'unico
Partito comunista di massa del mondo settantaquattro milioni di iscritti vuol dire che alcune categorie interpretative della realtà nostre
Vanno previste
E allora guardiamo la questa realtà
Sapendo si può muovere
E sapendo ci indigna are come diceva Che Guevara unendo otto un rigoroso metodo marziano a una sorta della politica del fanciulli Lino della poetica
Del fanciullo vino di Pascoli alla memoria
Questo è il compito dei nostri nuovi gruppi dirigenti in particolare di coloro
Che dentro questo partito hanno costruito la loro
Formazione politica
Ad essi
Spetta di tirarsi fuori dallo stagno nel quale siamo di ricostruire la sinistra di ricostruire il Paese nel Paese
Serio rinnovare l'invito a mantenersi ai tempi perché altrimenti
Corriamo
Accompagniamo Gianicolense la creazione dell'Italia residente pari
Dario talmente
Cari compagni io credo che
Trattanti indicatori
Alcuni decisamente contraddittori
Questo congresso abbia dato anzitutto due segnali chiari inequivocabili
Il primo è che il partito non può più essere il martello nelle mani di una sola persona
Il corpo militante di questo partito non intende più fare la parte la massa di manovra ipnotizzati sedotta dall'oratoria brillante colpite altro
Credo che questo congresso o almeno lo spero sancisca la fine delle deleghe passive gruppi dirigenti
Uno dei limiti maggiori
Con i quali ci siamo
Scontrati nel corso di questi anni
Risiede credo nel concetto
Di autonomia del politico
E con esso la convinzione che i problemi del partito si potessero risolvere sul terreno del carisma delle virtù taumaturgiche della leadership
Nuovamente anche in questo congresso si è tentata la stessa strada che ci ha portato all'attuale fase
Così prima ancora di avanzare una minima analisi sulle cause del disastro e prima ancora di ve aver chiarito quale progetto politico si prendesse realizzare è stata proposta la candidatura di un singolo compagna la guida del partito
Quasi a voler rassicurare la base sul fatto che quel nome con la sua storia dovesse essere la garanzia primaria per la nostra salvezza e per il rilancio a prescindere dal nome in sei
E dalle sue capacità il Congresso anzitutto bocciato il metodo
In questo anno trascorso ci siamo spesso interrogati sulla cosiddetta crisi della politica senza però mai andare al fondo dei nodi che ci riguardano più da vicino
Quelli relativi al funzionamento del partito
E alle modalità di selezione dei propri gruppi dirigenti e istituzionali
Spesso avvenute per cooptazione attorno a singole personalità su base puramente fiduciaria e non politica e a prescindere dalle effettive capacità e competenze specifiche
Dicevo prima che sul così detto tema della crisi della politica secondo me non siamo andati a fondo del problema che ci riguarda personalmente ritengo infatti
Essenziale un intervento atteso a limitare i cosiddetti privilegi della politica e rilanciare una questione morale ad ampio raggio capaci di vestire tutti gli aspetti della problematica
Tuttavia a me personalmente la tesi sulla casta politica non convince del tutto o mi pare quantomeno
Insufficiente
Nel nostro Paese c'è un problema più ampio che riguarda le classi dirigenti in cui sicuramente rientra anche la politica ma di cui fanno parte le burocrazie statali il mondo accademico quello industriale quello giornalistico dell'alta cultura
La vera casta si annida dietro la solidarietà tra con interessati che si dispiega nelle funzioni dirigenti e in quelle intellettuali i tentando a questa definizione l'accezione più ampia che gli si possa dare
Pur in presenza di una forte stratificazione sociale nel nostro Paese esiste una netta frattura tra dirigenti e diretti e la questione dello stipendio dei parlamentari è semplicemente l'elemento più emblematiche rappresentativo ma non il più grave
Dunque la comunisti credo che dovremmo avere la capacità da un lato di intervenire sulle distorsioni più micro smacco scopi che scusate della degenerazione nel rapporto di rappresentanza ma dall'altra bisognerebbe andare più alla radice del problema
La nostra Costituzione nasce disegni una struttura istituzionale che a quale sua base irrinunciabile quali sua base d'attacco irrinunciabile le reti di partecipazione popolare rappresentate nell'immediato dopoguerra dei grandi partiti di massa
Nessun'opera di ingegneria istituzionale e in grado di ovviare alla scomparsa di quella base d'attacco
Dopo un lungo inesorabile periodo di decadenza che va fatto di quei partiti strumenti inadeguati spesso in balia di le della legge ferrea delle oligarchie o della così detta eterogenesi dei fini
Sinceramente non capisco perché certi compagni anche su questo tema continuino a scagliarsi contro le grandi categorie della politica novecentesca
La crisi politica non è dovuta alla loro persistenza ma al fatto che da anni esse sono state progressivamente abbandonate e sostituite da rapporti fiduciari oligarchi il CIPE ed entra e ci lobbistici tra economia e politica
Dico questo perché non mi sembra affatto che le grandi categorie del punto in esimo secolo quelle dell'innovazione del saper fare della contaminazione abbiano operato una svolta anzi
Noi oggi stiamo facendo i conti con gli stessi problemi di tutti gli altri partiti anche da partito extra parlamentare
Dopo una lunga stagione di smantellamento dell'idea del partito di massa
Io credo che ride assembleare dell'agire politico che in questi anni abbiamo propagandato non apportata maggiore partecipazione ma determinato semmai l'emergere di nuovi di una concezione sempre più leggere mediatica e carismatica dell'organizzazione politica
Ogni picconata l'idea del partito di massa è stato un contributo all'edificazione di nuove oligarchie politiche non la liberazione di nuove energie democratiche
Una delle più grande questioni nella storia dei partiti politici di massa rileva proprio nella costruzione dei quadri
Funzione che non a caso in quei partiti era attribuita alla formazione e non ha un indistinto campo cultura università e scuola
Io credo che la comunisti dovremmo aggredire sia il problema del rapporto di rappresentanza realizzando al nostro interno anzitutto una sempre maggiore diffusione nell'elaborazione nella direzione politica
Sia quello più complessivo delle classi dirigenti del nostro Paese e con esse la condizione di dominio economica e politica imposta le classi subalterna
Il passaggio dalla classe insegna la classe perse è un processo che può dispiegarsi soltanto attraverso il sovvertimento degli vecchi dei vecchi schemi naturalistici dell'arte politica
Dall'abbandono completo di un modo dualistico di intendere il rapporto tra direzione politica e masse
In ragione del quale il politico diviene una sorta di sacerdote incaricato di interpretare i sentimenti delle masse popolari per tradurli poi direttive politiche che esse devono applicare meccanicamente se non militare seriamente
Io ricorda i CPM che tutte le svolte contro svolte sono state annunciate sempre con la metafora della cosiddetta mossa del cavallo
Beh io spero che questo congresso celebri definitivamente il funerale della politica intesa come costante ricerca della mossa del cavallo e che sta porti con sé nella tomba tutto suo carico di Cadore ISMU e di plebiscitario ISMU
Serve un mutamento profondo molecolare nella vita di questo partito
Bisogna addivenire ad un'elaborazione di una direzione che sia finalmente collettiva diffusa condivisa non il frutto dell'intuizione intellettuale di un singolo capo tradotto in idee forza dei meccanismi burocratici dell'organizzazione
Bisogna voltare pagina ripartire dal processo da Rifondazione Comunista senza arrestare il processo di unità a sinistra ma avendo chiaro che due dei quattro soggetti della cosiddetta sinistra Arcobaleno già non esistono più è quel che resta guarda in direzione del PD
Fino ad ora nei rapporti a sinistra si è oscillata in maniera assolutamente schizofrenica tra la competizione senza esclusioni di colpi io voglio ritardare l'ingresso dell'Unione concordato non con le forze della sinistra detta alternativa ma con Rutelli e D'Alema
Voglio ricordare le primarie voglio ricordare la definizione degli assetti di governo concordata anche lì non con la sinistra alternativa ma con Rutelli a contare
Quindi si oscillato
Da un lato
Con la competizione a sinistra dall'altra invece improvvisamente con una sbandata evidente con la proposta di un partito unico all'interno del quale quella dei comunisti sarebbe dovuta essere solo una tendenza culturale
Compagni come stupirci della disaffezione verso il nostro partito se almeno da otto anni che si ripropone il tema del suo superamento prima né movimenti pone la sinistra europea quindi una la Sinistra Arcobaleno o nella Costituente della sinistra
L'ASP l'autonomia comunista resta il primo strumento per raggiungere l'unità della sinistra sto finendo
Senza gettare via il patrimonio di diciassette anni di militanza e lotte senza rinnegare l'intuizione fondamentale che nel novantuno ci porta a rifiutare la Bolognina e l'idea di una sinistra senza aggettivi e con connotati di classe
Ecco dunque secondo sognare di questo congresso che nessuno potrà ignorare
Nessuno vita della sinistra può fondarsi sulla sulle macerie della nostra organizzazione ora dobbiamo ripartire dalla Rifondazione Comunista senza avere l'illusione di essere autosufficienti ma al contempo senza ritenere che il meglio sia sempre altrove
All'indomani delle elezioni e con questo chiudo veramente il compagno Nichi Vendola ha detto che c'era caduto il Novecento voglio rassicurarlo c'è cadute in testa il due mila otto e tutto il portato di una linea politica sbagliata quella vacanti alta
Dario serve Liliana per reazione diffidente si prepari normare Minniti
Compagne e compagni
A chi in questo congresso
Ci ha ricordato
In maniera come sempre può etica che le mozioni uccidono le emozioni
Vorremmo iniziare a dire
Che anche l'indignazione anche la rabbia sono delle mozioni anche la stanchezza sicuramente è un'emozione
Ed è ovviamente stanchezza per esempio di venire a un congresso nazionale
E dovere
Come delegati o come semplici invitati tendere l'orecchio
All'ennesima metafora poetica per cercare di capire qual è la reale argomentazione politica che si nasconde dietro la metafora
Che c'è una certa
Stanchezza è una certa indignazione a non dover leggere cinque mozioni
Ma dover leggere tra le righe bianche delle cinque mozioni
Per leggere che cosa è stato dato alla corrente alla sotto corrente alla sotto mozione e a tutto quel dibattito nei corridoi che quello sì
Ci continua di indignare e ci indigna anche a nome di quei compagni che magari votano una mozione poi scoprono il giorno del Congresso nazionale che si spacca in due tre quattro pezzi quando magari
Erano stati fatti i cartelli elettorali il nome
Del voto utile quello che chiediamo
è più luce più chiarezza nel nostro dibattito un dibattito dove
Molte volte è difficile collocarsi per esempio
Da vicino avremmo collocare quando i compagni ci dicono che ci vuole una sinistra più aperta come se questo volesse dire qualcosa ci descrivano qual è la sinistra aperta che voi vogliono se è per esempio la sinistra aperta del nove giugno di quella piazza vuota dove c'eravamo rinchiusi in nome della sinistra aperte della Sinistra Unita e in nome della compatibilità col Governo
O se forse non è preferibile
Quella piazza che lo ricordiamo chiusa brutta che solo noi avevamo convocato nel mille novecentonovantotto quando centinaia di migliaia di compagni entusiasti di quella svolta di quella rottura
Ricordavano che i soldi rompeva amo con la logica del meno peggio e ci preparavamo ad essere un partito in grado di diventare punto di riferimento delle mobilitazioni sociali il sarebbero state in questo Paese negli anni successivi
A chi ci viene a parlare di delusione a questo nostro congresso come per esempio fa il compagno Fava vorremmo dire che quella sinistra cui Louilt oggi si rifà e quella del sinistro di cui e indica una tredici una tradizione sapesse a noi quante volte ci ha deluso sa Pessano e quante volte ci ha deluso e magari avesse deluso soltanto noi saremo a cavallo da questo punto di vista ma non ha deluso
Soltanto noi certo
Non ci basta evocare mobilitazioni non ci basta evocare piazze piene come il venti ottobre
Se quelle piazze lega illudiamo le tradiamo nei fatti con i volti dei nostri Gruppi parlamentari dei nostri Gruppi e istituzionali non ci basta finché noi non apprendiamo quella che crediamo sia ormai una lezione
è una realtà fondamentale esiste compagni una sola avvertenza significativa un solo movimento significativo dove il part do democratico non sia la nostra controparte ed esiste soltanto una nostra alleanza a livello generale penso per esempio la Giunta Toscana Martini
E lo dico c'è un suicidio politico rientrare nella giunta calabrese è un suicidio politico rimanere all'interno della Giunta Martini e in tutte le altre giunte
In cui noi governiamo col Partito Democratico
E su cui
Qualcuno non ha capito la lezione continua starci
Qualcun altro invece l'ha capita metà è arrivato alla nuova conclusioni ci stiamo ma quando magari scoppia la questione morale come l'Abruzzo o scoppia una mobilitazione di massa vorrà forse il caso di uscire no non ci accontentiamo nemmeno di questa posizione
Perché queste esplosioni non sono esclusioni che ci devono cadere in testa sono esplosioni che noi dobbiamo preparare l'opposizione del Partito Democratico
La nuova Rifondazione Comunista
Nasce e si salva si necessitiamo di essere un partito scaricato dal PD e diventiamo un partito che rompe coscientemente col Partito Democratico in base a uno schema politico il teorico
Che è sicuramente più aderente alla realtà non è aderente alla realtà l'idea che esista in questo Paese una borghesia educata come ci veniva spiegato due anni fa che vuole la grande riforma e da qui noi
Abbiamo qualcosa di cui accetta spettare su questa borghesia educata si prepara a gestire la crisi economica e sociale che Saba tira e si sta battendo sui lavoratori di questo Paese e sarà evidentemente la nostra la nostra controparte
Ora compagni ci avete
Definito la mozione
Operaia ovviamente dentro questa definizione del quarto documento non c'è l'idea folle
E soltanto i lavoratori stanno col quarto documento che i lavoratori e le lotte operaie che questo partito fa si riassumano nel nostro documento no noi sappiamo che ci sono quaranta mila lavoratori dipendenti iscritti a questo partito queste la ricchezza di cui avremmo dovuto parlare all'interno di questo congresso queste la ricchezza che vogliamo che rizzare all'interno della mobilitazione per il contratto del commercio all'interno della mobilitazione in difesa del contratto nazionale
Quello che non possiamo accettare però e che spesso
Le ragioni di questi lavoratori
Vengono scambiate per le ragioni di qualche dirigente sindacale che ci ha implorato di fare la Costituente di sinistra
Perché evidentemente orfano di un partito come potevano essere il PDS DS prima che era in grado prima di votare il pacchetto Treu dopo nel due mila e due di portare in piazza tre milioni di persone quel partito
Quella forma di ipocrisia
Sembra che almeno con il Partito Democratico cela risparmierà non faranno posizione sociale ed è lì che noi dobbiamo colpirli è quello il vuoto quindi dobbiamo guardare in cui Rifondazione Comunista si può e si deve inserire
Certo
Abbiamo tanti esperti di Sociologia in questo nostro partito che ci spiegano quanto sia frantumata la classe cambiata là non ci vogliamo sottrarre a questo dibattito
Diciamo innanzitutto che sarebbe più credibile se questo dibattito il partito l'affrontasse dopo che ha fatto una ginnastica salutare
Che quella di andare costantemente di fronte ai luoghi di lavoro con le proprie posizioni di fronte al call center e supermercati alle aziende
E quando abbiamo fatto
Il volantinaggio tra il secondo il terzo turno torniamo al Circolo e discutiamo di quali sono le condizioni della nuova classe sarà tutto molto ma molto assolutamente più credibile
Abbiamo
Questi li abbiamo anche intellettuali in questo nostro partito che credo debbano mettersi a disposizione di questi
Quaranta mila lavoratori dipendenti e che credo
Molte volte vivano un po'in maniera frustrante il fatto che ci possono essere metodi scientifici come il marxismo
O libri che sono stati scritti
Più di cento anni fa e che magari mantengono il loro metodo un'attualità estremamente più importante e significativa di tante invece modi che sono state che hanno attraversato questo partito e in particolare la propria organizzazione giovanile
Che dovrà credo primo poi prendere atto del fatto che a furia di parlare di moltitudini
Abbiamo moltitudini di organizzazioni di destra di fascisti che stanno cercando di prendere piede hanno già preso piede in moltissimi i luoghi di studio sia nelle scuole sia nelle università credo che anche qua ci sia da costruire una nuova Rifondazione
Comunista
Qualcuno ha detto che il quarto documento è il documento dei puri qualcuno vado alla conclusione
Ci vuole presentare come i giovani con i calzoncini corti a parte che non è colpa nostra se il Congresso si fa in estate perché ci siamo posti al rinvio
Che il del nella sua scadenza naturale primaverile ma a parte questo non ci stiamo questa etichetta innanzitutto perché troppa grazia il fatto di rivendicare il salario operaio per l'istituzionali quel fatto di rivendicare che ogni al ad ogni livello dobbiamo dire e fare quello che quello che pensiamo soprattutto all'interno delle istituzioni
Non è qualcosa che ci rende particolarmente particolarmente curino non ci metteremo a disposizione della costruzione della svolta a sinistra di questo partito in cui crediamo come patrimonio fondamentale della classe di questo Paese essi partito
Essi dalle tue stanze Giunta campana Giunta piemontese aggiunto emiliana non riesco nemmeno Lincar le tutte queste non sono le tue stanze
Essi da queste stanze e torna veramente non solo dei ragazzi di strada
Ma da quei milioni di lavoratori che sarebbe anche l'ora di finirla terminato di presentarli semplicemente come razzisti leghisti che non ci ascoltano questa idea della nostra classe che sembra quasi ci debba s'va beh mi pare non è così noi torniamo e dobbiamo tornare a testa alta a difendere il contratto nazionale e a portare avanti le ragioni di più dei comunisti che sono le ragioni più avanzate del movimento operaio di questo Paese
Tornare Minniti
Nella federazione di Reggio Calabria si prepari Gualtiero alunni
L'hanno detto molti compagni e molte compagnie prima di me
Un congresso difficile che ci consegna
Una comunità umane politica la serata offesa frustrata
Un congresso combattuti in ogni circolo in ogni federazione conati altissimi livelli di testosterone
E di adrenalina
Dove la dialettica il confronto anche duro tra le diverse posizioni la passione militante
Hanno ceduto il passo la denigrazione allo scontro muscolare ai rancori lasciandosi alle spalle
Ma serie ferite profonde
Io compagni vengo dalla Federazione di Reggio Calabria dove la contrapposizione è stata forse più dura e lacerante che altrove al punto da minare profondamente
Anche i saldi legami
Politici o mani che si erano costruiti dai compagni ed anche in aree persino il senso di appartenenza alla comunità di Rifondazione comunista
Nella mia federazione ma anche altrove
Si è arrivati al punto da non rivolgere più il saluto
Ho la parola al compagna con cui fino alla settimana prima
Si era condiviso tutto le lotte e le battaglie i sorrisi
In queste settimane in questi mesi abbiamo assorbito odio e l'abbiamo restituito tutti come
Infida moneta
Compagni e compagne non so come non so quando ma forse un giorno spero presto tutti noi dovremmo arrivare a chiedere scusa
Ai nostri militanti alla nostra base per queste pagine di storia drammatica recente del nostro partito
Scusa perché noi
Che parafrasando
Brecht pur predicando la gentilezza pur predicando la non violenza pur predicando la società più giusta ed avanzata
Noi no non sapemmo esserne conseguenti nelle pratiche nella nostra vita interna del partito
Le ferite e sono ancora aperte nel nostro corpo militante dei nostri circoli meno nelle nostre federazioni nel gruppo dirigente nazionale del partito
Eppure dobbiamo trovare la forza di andare avanti per tirare fuori Rifondazione dal gorgo in cui abbiamo contribuito accettarla
Dopo lo tsunami di aprile abbiamo il dovere di ricostruire
Questo strumento per interpretare e trasformare la società
Quella società italiana che si sposta a destra e forse per la prima volta nell'ultimo mezzo secolo si ritrova un Governo e delle forze politiche reali reazionarie che si poggiano su una base politica di massa
Interpretando il cosiddetto senso comune e i peggiori sentimenti che propongono gap che provengono dal profondo delle viscere
Una destra vincente popolare e populista
Che investe sulla paura l'incertezza l'odio nei confronti del diverso dello straniero
Una destra che incentiva la guerra tra i poveri il si salvi chi può
Una destra radicata che vince nelle periferie operaia del nord
Tra gli operai con la tessera della FIOM in tasca ma che stravince anche nelle periferie e nei quartieri popolari del sud dove anche
Avere l'acqua potabile in casa aderì servizi avere al lavoro non è un diritto ma un po'vuole da chiedere potenti di turno
E da questo Mezzogiorno compagni Tino dobbiamo ripartire
Un Mezzogiorno dove oggi l'unico scopo delle classi dirigenti e qui poca la differenza dai posto bassisti Boia chi molla di Giuseppe Scopelliti o le clientele democristiane di Agazio Loiero
Dove l'unico scopo di queste classi dirigenti e autori produttori se stesse garantire propria accoliti e rendere perenni e l'attuale stato di cose
In questo contesto anche opere criminali come il ponte sullo Stretto le centrali a carbone di Termoli istruttori i rigassificatori
Vengono Brandi di come bastone e carota secondo una concezione drogata dello sviluppo con l'eterno ricatto delle ricadute occupazionali nei territori un ricatto su cui si saldano
E si perpetuano le Commissioni tra malapolitica male imprenditoria
Massoneria e malavita organizzata
Lo dicevo prima e da questo Mezzogiorno che dobbiamo ripartire da cui il nostro Partito della Rifondazione Comunista deve rilanciare la sua sfida
Non per rientrare le giunte schiarita de colluse con la chimera di bonificare al suo interno ma per litigare con pittori che era una connessione con la nostra gente per ribadire la nostra alterità
Fare conflitto
Ribellati al cemento la monnezza le clientele praticare l'antimafia sociale l'antimafia sociale tornare Nisi dei ragazzi di strada di Reggio Calabria di Napoli di Palermo di Bari
Quei ragazzi che come i loro padri e i loro nonni si ritrovano davanti all'alternativa od impacchettare i propri bagagli che non sono più
Le valigie di cartone ma magari sono
Valigie firmare ma è la stessa
E lo stesso il contenuto di Labidi rancore che si portano appresso o di restare
Vedendo lavoro e occupa e occupazione
Alla casta o presentandosi attoniti senti e funzionari centri dell'impiego della mafia della camorra della 'ndrangheta e della Sacra Corona
E da questi ragazzi che si deve chiedere ripartire questo partito ridando loro speranza ma anche da stando il posto di questi ragazzi per rigenerarsi
Alzandosi dalle poltrone
Per costruire di nuovo una forte opposizione sposare dal basso e riprendendo la via difficile tortuosa della rifondazione della sperimentazione comunista tornando ad essere tutti noi credibili grazie compagni
Guariniello nonni
Nella federazione di nome segretario Franco Giordano prima di dare la parola
Accompagna alunni volevo
Portare il saluto del settore sono pervenute alla Presidenza
I saluti della Coldiretti presidente Sergio Marini per il nostro congresso ed al Presidente della lega anche in Sezione all'alba oltre che cento grammi usciti educazione di cultura vi ringraziamo per i saluti e i testi saranno messi sul sito
La parola
Compagno comune
Compagne e compagni io credo che
Un passaggio importante se quello proprio di capire analizzare la fase attuale sia
Dei dei comunisti ma anche dei lavoratori l'elemento più drammatico che abbiamo davanti la frammentazione
è quella frammentazione delle organizzazioni della sinistra della sinistra comunista e la frammentazione delle organizzazioni dei lavoratori e la frammentazione delle lotte sociali
Anche purtroppo la drammatica situazione in cui vivono i lavoratori i precari e pensionati è su questo credo che noi dobbiamo dare l'elemento prioritario di capacità
Di ricostruire di riunificare non è possibile che questo partito abbia prodotto in pochi anni sei scissione dentro la nostra la comunità questo vuol dire che ci sono sei organizzazioni ma questo vuol dire un'altra cosa compagni
Che nelle nostre lotte nelle lotte nel territorio nei posti di lavoro io lavoro alla terra comma mi si è aperto purtroppo un altro fronte di rotta cinque mila licenziamenti
Noi lottiamo insieme a tanti comunisti e comuniste a tanti anticapitalisti però quello di uno fa una sintesi diversa ognuno si determinano i luoghi
Del loro partito dei nostri partiti facendo e sintesi e poi ritornando in altre funzioni ma quelle sintesi anche diverse
Che facciamo sì e no e nel nostro partito sia gli altri compagni nei luoghi non ci sono si determina una forte unità una forte azione di lotta ma il dramma è che nella base cento unità al vertice c'è la spaccatura e qui credo in maniera può semplice compagni e compagne che va determinata l'opzione partendo da noi da noi comunisti dell'unità non è né identità ritmo estremo né autoreferenzialità è che si deve ripartire dalle fondamenta da quelle fondamenta che sono soli e perché i comunisti i comunisti di saranno sempre quando ci sarà ancora lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo e quindi eliminare le macerie tatticismi che di provo o se che comunque sono state sconfitte sia elettoralmente che politicamente quindi la questione della
Costituente della sinistra della federazione
Della finissero crea
Chi più chiaro e più ne metta sono formule che oggi all'interno della classe all'interno delle periferie non interessa nulla interessa rispondere questi bisogni a quei bisogni dei lavoratori che vizia il licenziamento ai bisogni
Dei cittadini della periferia metropolitana di Tor Bella monadi Laurentino trentotto che
Dal Governo Prodi e anche dalle giunte che hanno governato Roma per quindici anni
Non hanno modificato di un passo le loro condizioni sociali non hanno migliorato
Le loro condizioni sociali e quindi credo che questo è un elemento un'opzione semplice chiara per invertire tutti insieme per la ricostruzione quindi anch'di una sinistra che però abbia un elemento prioritario anche qui fondamentale che sia una sinistra anticapitalista che abbia chiaramente lo sguardo alla trasformazione
Di questa società al miglioramento di una società che elimini chiaramente lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo e che guardi a un cambiamento radicale e quindi
Come non pensare alla questione comunista compreso prima ma come non pensare anche alla questione etica compagni e di organizzazione
Noi abbiamo vissuto situazioni pesantissime noi preesistenti si nel sociale ma anche come comunisti nelle lotte abbiamo troncata solidarietà le nostre vertenze da troviamo ancora gli agricoltori né proletari della periferia per poi nei luoghi dobbiamo resistere anche nei luoghi del nostro partito troviamo dei tappi spaventosi negli organismi dirigenti non si discutono di queste vertenze istituzionali con separatezza decidono altri compro essi col Partito Democratico ed altri si fanno scelte ovviamente anche in controtendenza con la linea politica che ci siamo dati e c'eravamo dati quindi credo che
La rottura ci deve essere
Non ci possono più essere furbetti del partitino non ci possono più essere coloro che vengo a dire a noi che lottiamo duramente nei luoghi di lavoro e nel sociale di ritornare nel territorio non ci possono essere coloro che fanno carriera perché sono affidabili trovano mai avuto un'ora di sfruttamento con le spalle
Allora i comunisti non sono questa cosa i comunisti sono coloro che giorno dopo giorno no cercano di fare analisi cerco di
Di costruire conflitto per dare un segno una speranza di cambiamento a tutta la società e quindi credo che un passo indietro o di Bano fare lor signori costoro che veramente ci hanno portato al disastro i quadri veri sono quelli radicati nel conflitto i quadri veri sono i compagni che con sacrificio e anche con difficoltà
La oggi tengono nei luoghi la solidarietà con la classe coloro che non verranno mai fischiati coloro che non verranno mai insultati coloro
Che non verranno mai chiuso le mani
Dentro i finestrini delle macchine come ammirazione nostri dirigenti è stato fatto è quella semplicità di essere comunisti che per molti è difficile per molti si è anche una cultura comuni in sa riguarda proprio al superamento totale di questo compagne e compagni non abbiamo una responsabilità credo in questo momento no davanti a tutti no enorme
Questa responsabilità non è comunità spuria una sommatoria di correnti una sommatoria di mozione no ma è la sintesi su questi percorsi compagni dove la priorità sia il conflitto capitale e lavoro
Dove tutti comunisti si possano diventare peritare veramente sui contenuti non la speranza a tutti e a tutte il capitalismo purtroppo produce plusvalore
A un massimo profitto lo produrre sia sull'ambiente e sia sul lavoro l'esperienza romana compagni e compagne su queste cose è devastante non abbiamo avuto quindici anni di Governo
No due anni due legislature due consiliature con Rutelli una con Veltroni e l'altra per successione voi troncata
Quella di Rutelli che sul piano dei rifiuti non si è aumentato di un punto no la differenziata abbiamo quindi una soluzione drammatica potrebbe
Albeggiare la situazione di Napoli ma non abbiamo votato quasi quindici anni concussore un Piano regolatore di settanta milioni di metri cubi
Dove I palazzinari visita tutto
E ai cittadini non gli si danno i servizi e quelle cose così importanti le reti di mutuo soccorso sono marginalizzate perché un anno un referente dell'Amministrazione questa è la cosa grave i comitati ed associazioni che si auto organizzano Kentron ore all'interno no e non hanno però nei luoghi delle istituzioni ma neanche nei vertici del partito hanno provato a Roma no una situazione
Di potere contare almeno per quello che contiamo
Di noi c'è stata una subalternità all'interno dell'Amministrazione comunale della Federazione di Roma il compagnia cervo ha parlato di Rutelli noi a Roma da soli in dieci
Chiedemmo di non appoggiare Rutelli oggi ci troviamo a questa sconfitta drammatica ma in quel comitato politico noi solido
Votammo insieme a compagni di falce e martello questa proposta di mandare con Rutelli tutto il resto compatto decise di andare con Rutelli quando sappiamo bene che l'operazione era meramente veramente opportunista quindi io credo che veramente non non viso ne ha più parlare come sta avvenendo l'antimilitarismo identitario o di tendenza culturale bisogna parlare semplicemente di comuniste comunista che lottano e che vogliono veramente un grande partito comunista un partito che sia riconosciuto nelle lotte
Dei lavoratori ed ai cittadini della periferia metropolitana un partito che si riorganizzi veramente dei circoli un partito che ricostruisca grandi movimenti di lotta e per questo e concludo una frase che abbiamo preso
In prestito al compagno Mario percento circoli goccino per cento movimenti contenga
La parola Franco Giordano Rossi preparare Leonardo Masella
Compagni di invito ha un po'dissidenti sensata che ha voglia di chiacchierare pregato di accomodarsi fuori
La sconfitta che abbiamo subito è stata storica
Guai ridimensionare nel peso alla portata
D'altronde gli effetti sono oggi drammaticamente sotto i nostri occhi
è scomparsa ogni rappresentanza dalle istituzioni del conflitto di tutti i conflitti
Da quello di classe A quello di genere
I conflitti stessi sono Scurati in politica e assediati nella società
Trionfano incontra stati gli imperativi delle ragioni dell'impresa in un'economia sempre più minacciosa verso la società e le classi subalterni
E viene disconosciuta la legittimità dell'organizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori la loro rappresentatività eliminata alla radice e messa a dura prova L'Unità dall'attacco al contratto collettivo nazionale
L'egemonia culturale e politica delle destre non è mai stata così forte ma come fai Maurizio a non vedere questo elemento così drammaticamente evidente
Si è alimentato in questi anni dei veleni della globalizzazione capitalistica
E oggi corrode le forme e i contenuti della democrazia ed è in questa crisi quella democratica che si consuma la crisi della sinistra
Certo che abbiamo perso per uno scarto tra malati co tratte i
Se i risultati concreti e il Governo Prodi e chi vuole negare le responsabilità soggettive
Abbiamo mai negato ciò
è evidente che il nostro voto si è dissolto nella più parte
Nel pendolo tra voto utile contro le destre e disincanto critico e sfiduciato nell'astensione ed è per questa ragione l'ho fatto al comitato politico nazionale a maggior ragione lo faccio qui
Voglio ringraziare Fausto Bertinotti perché ha messo la sua faccia
La sua storia politica sulla sua forza in una contesa corsi di
Ma persino per rispetta
Ma persino per rispetto
Vic Chiti noi c'è stato in quel Governo non ci si può sottrarre ad una responsabilità collettiva
Come possiamo non cogliere un dato di fondo oltre la congiuntura oltre il biennio e persino indipendentemente dalla collocazione politica del momento
Non possiamo non cogliere la crisi che investe la sinistra in alternativa in Europa e non interrogarci sulla sua crisi sul deficit di conoscenza di soggettività sulla desertificazione di tranne organizzate ed inedita nei territori
Territori in cui la proliferazione di forme produttive diffuse hanno alimentato egoismi proprietari rancori paure devastando fragili esperienze di socialità ed umanità preesistenti
Ma quale maledizioni ha impedito impedisce alla nostra
Discussione pur tra le differenze di esercitarsi su questi temi investire sulla ricerca politica culturale teorica l'unica in grado di farci uscire dal tunnel della sconfitta
Siamo arrivati sin qui con proposte politiche diverse nicchia proposto ieri un terreno di politica Perrino politico avanzato ed una piattaforma in grado di parlare
Alle parti di società che ci faremo
Ed è per questa via che ha costruito un'idea possibile di ricomposizione unitaria del partito
Oggi più di ieri il Partito della Rifondazione Comunista si rianima il viva
Forte dell'innovazione politica culturale di questi anni solo investendo in una ricostruzione della sinistra
Una sinistra che critica le forme attuali di capitalismo totalizzante nell'era della
Precarietà globale
Vive solo se ricostruisce un campo laico pacifista antiliberista segnato la partecipazione democratica e dal protagonismo sociale anche di chi vive il proprio impegno fuori da ogni esperienza dei partiti
Della sinistra diffusa magari nel volontariato
Nell'associazionismo
Oggi più di ieri penso che Rifondazione questa sinistra debbano poter vivere in un orizzonte strategico distinto e autonomo da quello del Partito Democratico nel Partito Democratico le difficoltà strategiche oggi sono particolarmente visibile
Non mettono a tema la sconfitta non fanno neanche intravedere una qualche forma di opposizione
Ed esplodono in quel partito oggi culture differenti perché manca un collante unitario è un'idea di società chiaramente alternativo non fondato sulla centralità del paradigma dell'impresa ma questa possibile crisi di consenso hanno non interessa
Siamo confinati in un recinto in una riserva
Certo che la nostra ricostruzione deve avvenire nella ricostruzione di legami sociali di nuove soggettività di esperienza di conflitto
è evidente che dobbiamo avanzare una critica ad ogni idea della politica che si riduca ad inseguire i millimetrici spostamenti della Cittadella separata e la politica una critica tutte le forme di separatezza ed autonomia dalla politica ma
Lei è sotto purificatore e salvifico del dalla politica
Le logge della testimonianza e l'autonomia del sociale perseguita con una pervicace vocazione minoritaria sono lo specchio dell'autonomia del politico e il trionfo della marginalità nel processo di americanizzazione
Costui non parliamone su
Eppure
Non mi rassegno che ci possa essere pur nella diversità di prospettive chi ha più filo pessima un lavoro organizzato comunque
A cominciare dall'opposizione politica e sociale del Governo Berlusconi
In tre mesi questo Paese ha mutato drasticamente la morfologia dei poteri dei rapporti sociali e si è avviata una ristrutturazione dei saperi e delle culture in un silenzio sociali assorba
L'informazione la giustizia la formazione
Dalla scuola all'università
Le privatizzazioni dei parchi la devastazione ambientali torna il nucleare e la persistenza del vecchio modello economico fondato sulla competitività di prezzo e la contrazione del costo del lavoro
Ancora una volta la crisi economica in compente drammatica viene fatta pagare al lavoro in termini di ulteriore precarizzazione
Con la fissazione dell'uno virgola sette per cento del tasso di inflazione si condannano retribuzioni ad ulteriori perdite
Con la detassazione degli straordinari si aumentano gli orari di fatto si determinano modelli autoritari nel pubblico impiego e si attacca il contratto collettivo nazionale
Che deve succedere di più per mettere in campo un'opposizione
Ma chi la deve fare questo posizione compagne e compagni con tutto il cuore con tutta la passione voglio essere sincero con molti la deve fare attira possiamo affidare a Di Pietro ma non scherziamo non possiamo essere subalterni a questa cultura
La nostra cultura
Comune di tutti noi di questi anni
Ha sempre avversato un giustizialismo quindi di quel debito e non contrasta le sue politiche
Che c'entrano queste culture queste politiche con il grande tema della questione morale
E poi che idea dei legalità
E quella che non vede la centralità della violenza contro i rom i migranti le politiche autoritarie repressive vecchia idea balzana di legalità e quello che fa votare Di Pietro insieme le destre contro la Commissione d'inchiesta sui fatti di Genova
Che idea di legalità
Le destre
Praticano
Con una determinazione impressionante
Una politica economica sociale devastante costruiscono il loro consenso con politiche securitaria
Divaricano i piani e per il momento vinto
Il PD è subalterna questa divaricazione noi a sinistra dobbiamo costruire qui ed ora la ricomposizione tra questione democratica e questione sociale contrastare le forme di esclusione negazione delle soggettività
L'esclusione del tempo attuale e posta come necessità il gioco della vita e di separarti dagli altri se gli altri non ti servono più si semina paura per negare libertà negare identità sociale
Siamo ad un passaggio drammatico
Compagne e compagni mettiamo da parte i rigori e le tensioni affrontiamo a viso aperto le nostre differenze
La crescita del capitalismo in due secoli ha significato la crescita dei suoi antagonisti partiti
Le
Sindacati oggi non è più così cresce il capitalismo
E rischiamo di deperire non i suoi antagonisti rischiano di
Deperire le forze organizzate del movimento operaio
Il processo produttivo da duale rischia
Di divenire unilaterali il lavoratore pura appendice della valorizzazione del capitale nel processo produttivo spogliato di soggettività
Disidratato della sua umanità nel trionfo della tecnica
La sinistra perde la capacità di immaginazione di una società altra non di modelli
Recentemente come affermato mo'dei Remo Bodei cogliendo un rischio drammatico
Ha detto potesse L'Avvenire appare sostanzialmente in programmabile incerto addirittura pauroso se sfugge al controllo degli uomini esso appare di nuovo nelle mani di Dio
E se la storia da prodotto di una umanità in cammino capace di modificare se stessa viene sostituita da una natura umana immutabile si ritorna al diritto naturale
Bisogna ricostruire cultura politica soggettività ricostruire i fondamenti il rapporto tra forme inedite di uguaglianza e forma di riparazione ridefinire il percorso di laicità
Potevamo risparmiarci tante sofferenze compagne e compagni tra di noi non è per questo che ci sono state le dimissioni del gruppo dirigente a cominciare da quelli mie
Dobbiamo ora assumerci una responsabilità suppletiva e collettiva far tacere i rumori interiori
Le piccole ambizioni qualche meschinità forse dobbiamo creare uno spazio di silenzio in cui la parola dell'altro possa risuonare con più chiarezza
Con questo spirito e con questa umiltà
E passione senza cancellare le convinzioni di ciascuno si può intraprendere una nuova e non breve guerra di posizione uscendo dall'appiattimento sulle idee altrui
La mia storia cultura mediterranea luoghi in cui vive il mito di Ulisse dove la terra il mare non si perdono mai di vista mi fa dire che si può fondare un nuovo spazio critico
Non frontiera non confine non separazione
è una nuova cultura diversa mettici in cui donne e uomini rimangono padroni del loro tempo del loro spazio geografico sociale della vita
Uno spazio in cui disegnare una geografia delle felicità possibili e dare un senso un fondamento una forza allo slogan insieme abbiamo scelto ricomincia
Leonardo Masella
Si prepari scatoloni che l'idea
Compagne
Dobbiamo continuare i lavori perché altrimenti ci saranno compagni che non potranno parlare
La parola compagno Leonardo Masella
Federazione di Siena
Si prepari Stefano zuccherini
Compagnie e compagni non so se
Posso cominciare
Vedo che è l'attenzione
Normale abbiano messo dopo Zordan
Pazienza io non ho problemi
Grazie anche se
Orleans possa cominciare
Anche se io lo dico subito io
Non faccio un intervento appeso a prendere applausi
Perché non voglio non è un congresso in cui fare demagogia e poesia è un congresso concorre analizzare
Collegialmente
La linea politica
Fruiamo della catastrofe Coppa
Vostra destra i costi
Sederci analizzando freddamente la situazione
Sms
Cappello come con quale linea politica
E devo dire che io non sono d'accordo parto subito con questo non sono d'accordo compagne e compagni
Con chi ha detto ieri
E che mi pare sia il compagno Acerbo che queste un bel Congresso perché
Non c'è niente di già deciso prima no questo congresso qui a Chianciano
E l'epilogo conseguente di un pessimo congresso
Che dimostra la crisi profondissima ai limiti dell'esaurimento del nostro partito una crisi di progetto politico di militanza di democrazia interna che era presente già prima
Della catastrofe della Sinistra Arcobaleno e che anzi quella crisi di progetto politico di militanza è la causa è stata la causa profonda
Della sconfitta elettorale caro compagno Giordano da questo congresso
E spunta e espulsa la politica dopo uno scontro furibondo all'arma bianca che ha portato il nostro partito il
Su tutti i giornali
Per le tessere finte alla democristiana ve lo ricordate due settimane fa siamo stati tutto giornalino dobbiamo parlare all'esterno ci diciamo quale STER non questo congresso siamo andati su tutti i giornali per le tessere finte alla democristiana
Siamo andati su tutti i giornali
Per le minacce
Il ricorso alla magistratura
Siamo arrivati a questo punto allora dopotutto lo scontro di questi quattro giorni
Tutto questo lo scontro si riduce a oggi dopo questi mesi a questi quattro giorni su chi deve fare il segretario perché alla fine compagni
Su queste cose sta discutendo oggi non sulla politica perché sulla politica non dico che vi siano che non vi siano differenze ma le differenze sono sottilissime
Impercettibili da ceto politico incomprensibili all'esterno
E assolutamente li componibili e parlo della mozione uno della mozione due e della mozione e cinque
Io sento parlare in questi giorni e leggo di comunicati pubblici
Che lavoriamo su una sintesi fra la mozione uno è la mozione due l'avete letto anche oggi sui giornali non facciamo ossia che qui i giornali discutono di quello che discute veramente il partito no e noi facciamo finta che non ci discutiamo ad altro sui giornali sta discutendo di possibili accordi sintesi fra la uno la due e noi qui discutiamo d'altro beh la democrazia
Io sento parlare di comunicati pubblici persino che sono usciti che lavorano su una sintesi fra la mozione uno nella due
Quali sono questi i punti di questa sintesi primo
Che è la Costituente di sinistra
Non viene bocciata ma viene
Rinviata rimandata a settembre e viene trasformata in ricostruzione della sinistra con la S maiuscola oppure un soggetto unitario e plurale della sinistra come si è vista Chianciano che preparò il terreno alla Sinistra Arcobaleno non mi pare una grande conquista il nuovo soggetto politico ha preso il tre per cento all'elezione Arcobaleno quindi
Riproporlo non sarebbe persino di buonsenso qui non mi pare una grande conquista che la Costituente di sinistra sia un attimo messa da parte del secondo ora tutti dicono che bisogna fare l'opposizione
Violante conquista
Noi tutti cento l'opposizione lo dove non solo
Siamo all'opposizione siamo persino fuori da Parlamento e chissà per quanto tempo
E io credo che stiamo sotto vuol valutando la sconfitta del tredici e quattordici aprile dire che oggi bisogna fare l'opposizione
Mi sembra la cosa più banale che vi possa essere
Terzo punto ancora più paradossale ancora più paradossale di sintesi
Ora tutti dicono che il simbolo del PRC non si tocca perché va presentato così come
Alle prossime elezioni europee
Ma io mi chiedo richiedo ma vi chiedete come mai chi voleva superare Rifondazione Comunista in un modo o nell'altro liquidando la per talmente un nuovo partito dalla sinistra oppure superando la gradualmente un nuovo soggetto ora sembra diventato il più identitario simbolico quel simbolo si tocca più di quanto lo dicevo io quando almeno di fondazione prima sette per cento cioè adesso che oltre
Lo si tocca c'è ma a livello Somma ragioniamo compagni ma abbiamo messo il cervello all'ammasso ma come mai adesso tutti d'accordo sul fatto che il cibo non si tocca per una ragione strettamente elettorale e strumentale
Perché
Hanno capito due cose semplici
Che se si andasse alle prossime elezioni europee con una Sinistra Arcobaleno rivista e corretta con ciò che rimane di Sinistra democratica e deve è di
In presenza contemporanea la coalizione comunista questa sinistra prenderebbe a stento l'un per cento
E non emergerebbe neanche il povero compagno Musacchio il Parlamento europeo
Secondo che è l'unico modo
Non è grave però per la storia del movimento operaio perché è questo il motivo elettorale che c'è dietro quindi non c'è un grande ideale perché come si capisce
Secondo che è l'unico modo per frenare il processo irreversibile di unità delle forze comuniste anticapitalista e
Che possono coalizzarsi
E mettere presentarsi unite alle prossime elezioni europee e presentare il simbolo del PRC e presentare ancora alle prossime elezioni europee
Le forze comuniste aderisce frammentate sarebbe una roba da matti un Delli sto presentando alle prossime elezioni europee duo tre simboli
Come infatti è avvenuto alle scorse elezioni politiche
Dove è stata una Paramatti aver visto
Sinistra critica fregando due partiti che potevo mettersi insieme e litigare tra di loro ma le prossime elezioni europee bisogna andare con l'unico simbolo comunista mettere insieme le forze comuniste e invece no ci mette il piede siccome bastone fra le ruote per questa possibile coalizione non è solo la follia ma è anche un'altra forma di liquidazione
Ecco perché dopotutto questa rissa congressuale se la mozione o nella mozione due trovano l'accordo sul segretario troverebbero tra quella mente l'accordo sulla politica guardate se qui si trova l'accordo sul segretario è fatta c'è già la mediazione sulla politica ma di cosa stiamo discutendo
Sta qui la causa principale della degenerazione all'americana del nostro partito non c'è più la politica non ci sono più le differenze politiche strategiche
Vecchio perché non si discute
Dell'unica cosa vera questione strategica che ha portato alla catastrofe
Si vuole oppure no che nel nostro Paese io voglio discutere di questo voglio fare una domanda i delegati agli iscritti su questi posti muore o no che nel nostro Paese vi sia un partito comunista
Ma se ne può parlare possiamo dire che vogliamo Partito Comunista sì o no perché non è questo non si discute di questo compagni un Partito Comunista rifondato rinnovato di classe e di lotta di movimento ma un partito comunista
Per questo obiettivo è nata Rifondazione Comunista il novantuno contro la liquidazione o che il piano della Bolognina
Quando è stato abbandonato questo progetto strategico è cominciata la deriva l'involuzione che ha portato alla Sinistra Arcobaleno conseguenza inevitabile di quella deriva
E allora io mi rivolgo a tutti i compagni e compagne al di là di quale mozione hanno votato
Ma in particolare mi rivolgo ai dirigenti della mozione uno che essendo più vicini alle mie posizioni politiche
E ideali se volete effettivamente salvare il progetto strategico di Rifondazione Comunista il grande patrimonio di militanza che ancora rimane nonostante il bombardamento bisogna osare
Serve una svolta radicale una radicale discontinuità serve riprendere
Velocemente la strada della rifondazione della ricostruzione di un partito comunista di massa
Dovremmo essere noi promotori dell'unica proposta di buonsenso che può far uscire i comunisti della sinistra dalla catastrofe in cui è
Cioè unire tutte le forze comuniste come perno
Più forte perché da soli non ce la facciamo per in mobilità che la sinistra di alternativa per rilanciare i movimenti e in particolare il movimento dei lavoratori per ricostruire in Italia un sindacato di classe dei lavoratori
Che è anche qui la condizione indispensabile anche questa è un'altra cosa che non se ne discute più
Dieci anni fa quando quindici anni fa quando un atto di fondazione in tutti i circoli dappertutto si discuteva sempre del sindacato di classe del problema del sindacato adesso non se ne discute più senza una ricostruzione di un sindacato di classe
è una Utopia sono chiacchiere al vento dire costruiamo l'opposizione le lotte dei lavoratori e senza la costruzione di un partito comunista non si ricostruisce neanche un sindacato di casi di classe
Da lì viene titola la sua figura storica di questi anni
Quindi se non si procede speditamente
Per la ricostruzione di un partito comunista di nome di fatto non solo simbolico o Lomi o nominalistico si è comprensivo Pagni complice gli altri in buona fede e ho finito
Della distruzione di ciò che c'è rimasto a sinistra ETS compensi della vittoria del capitale
Di destra con il PdL né di sinistra del Partito Democratico perché
Sono due facce dello stesso progetto del capitale se noi costruiamo a sinistra farla forza comunista
Penseranno loro vincerà Massimo D'Alema
Che sta già Devid quando la sinistra i buoni e cattivi quindi serve questo una cosa semplice partire da Rifondazione Comunista per ricostruire una forza comunista più grande più fuoco nel nostro Paese questa nostra proposta molto semplice pagano voluto un contestuale discutesse di questo invece dovrà discusso di politica
E oggi questa deriva questo congresso di Chianciano e la conseguenza inevitabile di questo dibattito senza politica
Compagni rispetto dei tempi Stefano zuccherini si prepari Loredana fra Leone
Volevo en
Che annunciare vecchie alla fine dei lavori una delegazione Calabria
Sottoscrittori della mozione due
Si riunisce davanti alla sala Fellini
Cioè i compagni e compagne
Io non so se
Definirsi comunisti organizzati impartito non come orizzonte individuale
Ma come appunto una forza che pensa la trasformazione non sia già essere può eletti
Nel solo se non avendo mai le acque la corsia se forse sarebbe utile oggi invece leggerle
Perché ci dissi Bellino meglio la realtà in cui viviamo attraverso la poesia si possono dire
Appunto cose che forse
Non siamo in grado di dire
Io credo compagne e compagni
Che
Noi non abbiamo ancora
Analizzato bene la natura della sconfitta
Del come la lunga transizione italiana si sia chiusa a destra
E di come sia
Evidente una crisi politica
Sociale
Morale
Nel nostro Paese
Ed io penso che
è vero noi paghiamo
Un prezzo
Perché nel Governo pur avendo
Qualche risultato da elencare ma non si è data una risposta all'atteso
Al cambiamento ma penso che ancora di più noi paghiamo sul piano elettorale i soli insediamento sociale
Non aver avanzato una proposta unitaria
Che rendesse possibile ed è evidente
Impedire quella
Chiusura destra della lunga
Transizione italiana
E a me pare che
Ieri nelle
Proposte che
Nichi avanzava
A tutto il partito ci siano degli elementi in cui
Il nostro cammino possa approvare un senso unitario
Ci siamo divisi pesantemente l'intervento che mi ha preceduto
Diceva che non c'è politica a me pare che le nostre divisioni siano tutti nella politica
Perché il nostro congresso in realtà non sia stata una questione sull'identità ma sia stata una questione sulla
Sistema delle alleanze sull'idea che il potere sull'analisi di classe della società italiana sui compiti dei comunisti organizzati impartite in questa società
Questa è a mio avviso stata la discussione
Dobbiamo ente come tutti
Ho lavorato per la massima formazione al documento a cui
Arriveremo
Ma è sembrato a me
Che
Nel mentre si avanza una proposta politica una idea di sviluppo di gruppo dirigente anche una idea di un sistema delle alleanze
Noi ragioniamo molto sulle elezioni europee ma insieme alle elezioni europee si voterà in molti comuni
In molte Province in molte regioni
E vorrei vedere
Le compagnie di compagni che pensano andiamo da soli indipendentemente da quello che succederà nella nostra città nella nostra provincia
Nella nostra Regione senza avanzare una ipotesi di sviluppo una poco una codici rigorosa nel sistema delle alleanze
Ed è sembrato invece a me
Che
Molti documenti non tutti per la verità si siano uniti contro quella proposta politica io so bene tela identità si definisce si definisce anche sul nemico
E sull'individuazione del
Del nemico però il congresso è finito
E noi abbiamo il compito di ed il dovere
Di proporre al partito una possibile sintesi unitaria senza
Nessuna cedimento sulla
Sulla politica
Ma appunto avanzando una ipotesi una ipotesi in cui c'è una idea di
Cultura una idea appunto del mondo ed una lettura del mondo che avanziamo che approfondiamo
Ed io credo che questo congresso a per molti versi pur rosso la cultura politica di Rifondazione comunista il nostro senso di fumus di comunità
Vedi gruppi dirigenti sono stati chiusi
Nell'appartenenza e noi dovremmo pensare visto che facciamo un ragionamento sullo Statuto come questo partito può vivere
Al
Di là delle correnti organizzate
Come può approvare in un sistema di
Contrappesi e di bilanciamento in cui tutti possano riconoscersi ma che appunto superi quella idea di gruppi dirigenti chiusi nell'appartenenza
E noi siamo chiamati
Se vogliamo avanzare una proposta alla società anche a ripensare la democrazia partire dal nostro partito
Sul come si sta insieme sul come si definiscono appunto un sistema di alleanze diceva
Gramsci che è meglio comprendere che comandare dicendo che è meglio comprendere la realtà aveva un chiaro il senso della realtà
A me pare che il nostro partito un po'a tutti i livelli ha preferito negli ultimi tempi comandare e per comprendere e la realtà la travolto
Ho incontrato nei giorni scorsi un vecchio compagno
E mi ha detto a sessant'anni a dicembre
Vado in pensione da quando avevo quattordici anni che lavoro e io ho detto beh sarai consente chiudi la tua vita lavorativa
Lui mi ha guardato come se fossi un oggetto appunto al di fuori della realtà e mi ha detto guarda no vado in pensione adesso
Perché c'è la legge ho paura che la cambino mai ultimi dieci anni o lavorato come co.co.co. e quei dieci anni della mia vita contributiva
Min cito non sulla mia pensioni cento Uri netti al mese cioè
Io sono condannato alla miseria
E noi avremmo dovuto cui io penso che è stata errore politico più grande
Il gruppo dirigente di Rifondazione Comunista avremmo dovuto nel momento dell'accordo sullo stato sociale sul sistema delle pensioni uscire dal Governo e aprire nel Paese
Appunto una
Ragionamento
Se
Attiene alla redistribuzione del reddito
Che attiene appunto ala valore del lavoro in questa società è stato qui ricordato e chiudo è stato qui ricordato la firma del contratto del commercio separata
Una contratto che
Destruttura il controllo degli orari all'interno dei luoghi di lavoro cioè
Rende impotente una discussione
Sui rapporti capitalistici di produzione sull'organizzazione del lavoro sulla rimessa in discussione delicati che come cosa
Possa produrre
E siamo anche in presenza di un attacco micidiale a
Il sistema della contrattazione nel nostro Paese anzi tema dell'uguaglianza del contratto nazionale di lavoro come elemento di uguaglianza normativa
E
E salariale
E si vede una crisi profonda
Anche nel sistema del sindacalismo confederale
Ecco io credo
Che dovremmo
Ri lavorare su un nostro insediamento sociale sulla capacità cioè di comunisti di riorganizzare una forza che pensi la trasformazione e di cambiamento
Non ad una forza che
Si limiti ad aggiustare
L'esistenza di ma che pensi il cambiamento la trasformazione a questo servono i comunisti organizzare al partito e per fare questo non ce la si fa da soli
De di mettere in campo una capacità ed una lettura critica della società
Deve riunire una sinistra diffusa devi avanzare appunto al Paese una idea del mondo ed un progetto del cambiamento a questo io penso che questo congresso possa iniziare a dare una risposta
La compagnia Loredana fra leone si prepari emerite Provera
Sì dobbiamo cercare di fare una discussione vera se non lo facciamo in questo congresso
Noi stiamo discutendo davvero
Da dove ricominciamo
E
Perché cosa ritorni ricominciamo
La discussione vera
Io adesso dicevo a Stefano che sull'ultima parte del
Del suo intervento condivido anche degli aspetti quindi
è effettivamente come diceva Maurizio una discussione vera ma se noi dobbiamo cominciare a ragionare da dove ricominciamo
Non possiamo cavarcela semplicemente
Con mettere l'accento soltanto sulla forza della destra
Ho sull'arrogante autosufficienza del Partito Democratico perché se facciamo un'operazione di questo tipo
Vuol dire che rinunciamo o comunque mettiamo in subordine
Non diamo la necessaria valorizzazione
A quelli che sono stati i nostri errori e mi pare che dirlo riparleremo un pochino tutti io vorrei cominciare da lì a vedere appunto
Quali sono stati questi nostri errori
Nel nostro documento noi lo diciamo ampiamente
E
Abbiamo appunto parlato della
Dell'errore di lettura rispetta la permeabilità del Governo a quelle forze che poi hanno dato origine al Partito Democratico
Ma io penso
Che uno dei problemi
Con i quali noi abbiamo avuto a che fare moltissimo molto di più di quello che secondo me sta emergendo anche da questo dibattito è il processo di passi Vizzardi Simone che il nostro partito ha subìto da Venezia in poi
Un processo di palestra di passi pizza azione
Drammatico perché se è vero come è vero e qui lo dicono moltissimi compagnie di tutte le mozioni noi siamo stati il motore della sinistra quindi di quella capacità di apertura di aggregazione di formazione
Di massa critica rispetto alle questioni sociali
E siamo stati anche rispetto a gran parte dei movimenti il motore cioè a coloro
Che hanno non soltanto garantito uno sbocco politico ma hanno anche garantito il legame sociale
Chi di cui movimenti hanno bisogno per poter avere una loro efficacia
Il fatto che noi siamo stati passi indirizzati
Non è stato irrilevante rispetto alla difficoltà
E diciamo a quello che poi è stato il fallimento elettorale che me conseguito
Noi ci siamo trovati in una fase in cui da una parte si delegava al Governo la possibilità di risolvere i problemi dall'altra c'era il timore di destabilizzarlo
In questo modo noi abbiamo
Anche determinato un isolamento di quei movimenti che pure ci sono stati
Anche se l'informazione non ne ha parlato compreso il giornale di questo partito liberazione
In molti casi non ha saputo vedere
L'importanza di questi movimenti e credo che conti neanche a farlo purtroppo
Noi
Ci siamo trovati in un processo di passi pizza azione in cui è stato micidiale
Il fatto che ci siamo trovati costantemente di fronte ad affermazioni che mettevano in discussione l'esistenza di questo partito senza che le si fosse mai
Ha avuto un luogo in cui esplicitare
Poter discutere potersi confrontare su questo problema
Mi sembra molto disinvolto il fatto che molti compagni sotto Valentino o li muovano addirittura quasi con una
Meccanismo psicologico in qualche modo rimuova hanno un problema di questa portata
Ecco io penso che non a caso in una fase
In cui noi ci siamo trovati di fronte a questa difficoltà e i movimenti si sono trovati in questa difficoltà
Abbia preso PN
Quel fenomeno che abbiamo poco chiamato dell'antipolitica
Quel fenomeno che abbiamo chiamato anche il divismo con un termine un po'meno efficace
Ecco sia stato o no questo fenomeno della crisi della politica è una questione che ancora è in campo con la quale ci dobbiamo ancora
Misurare oppure è una questione superata non è più un problema o dobbiamo cercare di riprendere quel filo di ragionamento che provava a misurarsi con questo problema
In quella
Direi molto positiva esperienza che abbiamo fatto a Carrara
Un'esperienza che purtroppo ha rappresentato una sorta di parentesi all'interno della vita del nostro partito da Venezia in poi una sorta di parentesi
Perché abbiamo detto molte cose a cui non sono seguiti i fatti
Ma io ho
Andrei ancora più in là gli stessi Stati Generali
Che
Del del dicembre scorso che sono stati convocati
E hanno avuto non così largo successo nella partecipazione e in alcune modalità che si rifacevano anche alla modalità che noi
Avevamo utilizzato a Carrara non hanno avuto seguito probabilmente perché appunto anche in quel contesto vi era stata
Una espressione di base una modalità
Collegiale e cooperativa di discussione che probabilmente
Non era quello
Che interessava a una parte del gruppo dirigente del nostro partito
Noi abbiamo avuto subito un processo di passivi inflazione
Un processo di rassegnazione anche all'interno del nostro partito abbiamo visto come è emerso drammaticamente tutto questo nella nostra in questa fase congressuale
Abbiamo avuto fenomeni di delega
Hai gruppi dirigenti a livelli esasperati
Fino
Al punto che dalla da legati in alcuni casi siamo passati
All'espropriazione personalmente mi sento espropriata del fatto di non aver potuto discutere all'interno di una segreteria nazionale
Di problemi e di questioni
Che
Si dovevano
Che sarebbe stato d'obbligo discutere almeno all'interno della segreteria nazionale o dal Comitato politico nazionale
E che evidentemente invece sono stati discussi risolti con decisioni prese in altri luoghi questo non lo dobbiamo dimenticare perché altrimenti
Ci troviamo in una situazione appunto di rimozione che non fa bene come stanno tutti coloro che si occupano di questi problemi
Noi ci siamo trovati di fronte
A una configurazione di un partito all'americana un partito di fatto un leggero un partito che
Non vedeva
Curato e quando veniva curato sarebbe la cura come si dice
A volte ammazzava tendeva ad ammazzare l'ammalato ecco noi
Abbiamo avuto una fase lunga molto lunga troppo ho lunga che atteso appunto a configurare a praticare me infatti l'obiettivo quello della costituzione di un partito leggero
Quella della costituzione di un partito che può a riconoscersi in qualche modo soltanto nel libero
La questione dell'idealismo che pur troppo a conquistato culturalmente una parte del nostro partito non è una questione che è emersa
In questo congresso è una questione che purtroppo fa parte
Di una
Di una di un pezzo della cultura di questo di questo partito di tanti compagni e compagna purtroppo
Ai quali io vorrei proprio da questo punto di vista fare un appello insomma richiamare ad una riflessione perché noi dobbiamo scegliere vogliamo essere
Un partito radicato un partito solido un partito che è capace di siti aprirsi e di dare un contributo a tutta la sinistra
E ai movimenti essa avendo una sua indipendenza un suo punto di vista costruito oppure vogliamo essere un partito
All'americana un partito che è capace soltanto di evocare e qualcun altro di volta in volta da delle dritte
Che possono essere anche il disegno diametralmente opposto anche nell'arco di un tempo molto molto breve
Ecco io credo che noi dobbiamo tornare a ritrovare la nostra diversità
Il fatto di essere comunisti non significa soltanto lottare per un'alternativa di società anche molto moltissimo impegnativo è complicato ma significa essere anche diversi
Io non vorrei
Che si pensasse da parte di chi magari vive
Condizioni anche molto distanti da coloro che vuole rappresentare
Poco unico con i quali vuole interloquire che ci si sentisse come in una sorta di Zoo si va a vedere questi soggetti sociali
Si cerca di
Interpretarli si cerca di
Pensare anche alla loro liberazione salvo poi però allontanarsene
Velocemente per andare a vivere altre esperienze per andare a vivere i modi completamente diversi dobbiamo condividere dobbiamo tornare a condividere la condizione sociale
Persino la condizione psicologica di chi oggi è sotto botta e sono tantissimi sono i più all'interno di questa società
Noi dobbiamo tornare ad essere il partito tiene capace di farsi riconoscere per la sua diversità questa credo che sia la nostra unica speranza
Navigazione aerea della Federazione ritornino si prepari
Stefano cristiano
Per l'ultimo intervento
Accompagna e compagni siamo
Alla fine del percorso congressuale dei congressi di base
E siamo in un momento che deve sciogliere ancora dei nodi importanti
A mio avviso li deve sciogliere alla luce anche di che cosa ha significato e di come hanno parlato i congressi di base
Da noi sono stati un po'meno
Combattuti forse che in altre parti pur serie profondi dove
Abbiamo trovato una domanda innanzitutto quella di non disperdere di non
Chiudere un'esperienza lunga di questo partito
Pur nelle differenze pur negli approfondimenti una domanda forte
Che pone due domande però non una sola
Sicuramente una domanda di riorganizzazione di rimettere assieme di ricostruire di avere dei
Ma non basta non è solo questa
Perché quella domanda di riorganizzazione chiede anche di poter avere qualcosa
Di condiviso
Da comunicare da portar fuori con coraggio ma anche con profonda convinzione
Per il saper fare il tre per ridare anche
Matte ieri ha capacità di lavoro ai compagni sui territori presenza
E capacità di riaggregare sul serio anche righe
In questi anni si sono allontanati da noi
In questi anni non in questi ultimi due anni perché vedete
Si parla
E sembra quasi dividersi tra chi dice
Ha perso la sinistra ha vinto la destra le due cose compagne e compagni sono speculari vinse la destra si afferma nelle elezioni
Noi abbiamo una sconfitta elettorale ma la sconfitta più profonda che noi abbiamo a Riva da un disegno lontano che vede il giorno dopo giorno vincere nella società il progetto dell'ATE
Sarà
Ed è un percorso lungo forse in troppi si è sottovalutato anche a sinistra il significato il senso della sconfitta degli anni Ottanta alla FIAT Mirafiori di Torino
Non con la sconfitta solamente operaia di un pezzo di movimento
Fu la sconfitta di una grande idea che diceva che le lotte le lotte partecipate le lotte condivise le lotte sofferte ma convinti nessun progetto
Potevano essere battute si poteva fare a meno di misurarsi
Con quella lotta con quell'insieme di popolo con quella situazione
Ed è un percorso che è continuato negli anni
Negli anni del craxismo quando di fronte alla grande manifestazione ai grandi movimenti che ci furono con tre quattro punti di contingenza scippati
Desidero si può prescindere il Governo Craxi può andare avanti prescindendo facendo le reti perché il potere
E allora i poteri e via di annichilito annichilito nelle fabbriche dove è passata la tesi dell'unico vero grande potere che c'è in questa in questo mondo ancora e che si sta riaffermando coi suoi portavoce IP diversi dal punto di vista dell'immagine politica subordinando la politica svilente o la politica
Che si chiamano Confindustria industriali poteri bancari economici
Colle mito del mercato
E allora e allora passano passa la destrutturazione nel mondo del lavoro passare annichilimento della
Potere del salario come variabile indipendente e come valore del lavoro operaio dell'abito operaia
Passa una filosofia che rimette la persona singola
Al centro di tutti i turbamenti che ci sono
E se c'è la fase della cava se non ce la fanno né nel movimento che trovi una soluzione perché si scompiglio uno quelle rotte
E allora è la storia
Di questi anni che scalza il pensiero della sinistra rompe la sua comunità lei indebolisce gli dice che non ha la forza per andare avanti
E allora questi oggetti che nel movimento
Nell'insieme nello stare assieme nel combattere assieme nel costruire partecipando assieme si sentivano essi stessi protagonisti di quei piccoli passi averne va avanti
Verso un progetto collettivo che era trasparente
Perché è possibile raggiungibile vengono annichiliti e consegnati solo alla possibilità se sai forte se sei un uomo porte puoi essere vincente te la puoi cavare da solo
è nel nostro popolo è innovi
Che passa la sconfitta che fa vincere il Progetto di destra che afferma
La vittoria
Del progetto della destra una destra che non è solo Berlusconi e qualcosa di più profondo che ha sedimentato nella cultura il messaggio della Confindustria del mercato del potere assoluto che consegna
Allo yuppismo degli anni Ottanta all'individuo da solo a combattere senza la possibilità di riconoscersi in un insieme
E allora compagne e compagni se è così
Se da indagare più nel profondo questo elemento per riaffermare una progettualità comune chiederle risalire nell'individuo nella persona
Quel senso di ricerca di forza solo in sei che così tanto troviamo nei giovani
Ma quanti di noi davanti a una fabbrica andando a dare un volantino vedono tutti i più giovani che non è vero che ci insultano semplicemente chi disprezza non prendendo quel volantino
Quando il nostro gruppo dirigente venne davanti alla FIAT Mirafiori si trova ancora gli insulti e ben venissero ancora quegli insulti
Oggi ci si trova di fronte al silenzio e di fronte ai giovani che principalmente
Con disprezzo non ti dicono avete sbagliato semplicemente tirando dritto e non ti parlano
Non comunicano c'è una censura
E noi vi spieghiamo che lui un precario e lunedì quella precarietà in realtà oggi ne ha fatto il suo punto di forza che noi non sappiamo leggere a cui noi non riusciamo a dare una risposta
Perché lui quello sulla precarietà rapide oggi con un elemento di libertà perché pensa che domani per lui potrà essere diverso gli altri non valuti sì perché l'ultimo la può fare
E allora non è solo la ricostruzione organizzativa
Che per un partito non va mai sottovalutate importante ritessere vite la vita del partito darà possibilità di comunicazione combatte il mito della leadership sei democrazia partecipata nell'organizzazione
Ma da sola non basta se non si sa su cosa eccome comunicare
Su cosa e come comunicare e quale pensiero comunicare
E oggi noi quel pensiero abbiamo bisogno di ricostruirlo setting noi anche
Perché anche in noi nelle nostre modalità di lavoro e di vita abbiamo spezzato molte volte i figli le fila di questa nostra comunità
Per noi oggi c'è una scommessa in questi quattro giorni importante
La possibile sintesi
Suo opzioni che paiono tirare in modo differente da parte inconciliabili e uso gli ultimi tre minuti su queste questioni
Abbiamo bisogno di poter mettere in conto
La possibile verificare cito Rocca di queste tesi avendo un punto di forza da sperimentare che inevitabilmente non si chiuda su noi stessi
Perché questa sarebbe la sconfitta vera di qualsiasi elemento di ripresa di inizio e di rifondazione del comunismo e di una prospettiva della sinistra
Abbiamo quindi la necessità di avanzare per noi una proposta che sappia parlare non solo all'esterno
Intendendo esterno come altre forze politiche
Ma che sappia parlare ogni singola donne ogni singolo uomo di un progetto possibile su cui misurarsi e costruire ricostruì grazie mi in un orizzonte possibile da raggiungere che non ci faccia vivere come alle elezioni prima della sconfitta
Che è stato l'elemento secondo me il massimo delle evidenziazioni
Del fatto che ha vinto nella cultura anche politica il progetto della destra
Noi siamo stati acquistati alle ultime elezioni al supermercato della politica come l'alternativa al prodotto della destra che li aveva fatti star male
Ma questi due anni di Governo Prodi con tutte le difficoltà le involuzioni Tor cimenti non sono stati elemento partecipate vissuto della ZEN
Perché eravamo un prodotto che doveva pagare e nel momento in cui non ha pagato abbiamo subito la sconfitta è un prodotto che non serve film tuttavia
Noi dobbiamo risalire queste
Una noi non possiamo essere un prodotto che si compra dobbiamo essere parte della comunità della quale vogliamo essere un elemento di progettualità e prospettiva
Queste è la scommessa che possiamo fare in un mondo molto complicato sarà un percorso dal mio punto di vista che non risolviamo con le elezioni europee o domani
Sarà un passaggio quello magari recupereremo una manciata di voti di quelli che ci son voluti punire ma che una cultura di sinistra ancora ce l'hanno
Il terreno largo è quello che non riusciamo più a praticare e quello che i nostri compagni faticano a praticare perché non osano più perché ti danno sulla voce ti mandano a spendere perché non ti vedono più come un elemento di loro appartenenza di loro condivisione come strumento condiviso
Queste è la scommessa di questi quattro giorni potersi ridare un minimo di progetto che sia da praticare sperimentare
Con un segretario che possa rappresentare non la verità interno di questo partito ma la possibilità di compiere collettivamente quel percorso e quella sperimentazione che non sono solo a disposizione del nostro partito
Una parola compagno Stefano cristiano per l'ultimo intervento di stamattina nella Federazione di Pistoia
Care compagne e cari compagni
In questi mesi dopo il risultato elettorale durante il congresso
Una costante del nostro dibattito politico è stata quella relativa alla consapevolezza di essere di fronte ad una destra pericolose vincente in Parlamento
Ma soprattutto e ripeto soprattutto egemone e pervasiva culturalmente e socialmente
In questa epoca mi è capitato di dirlo in varie occasioni è meno ed etico definirsi attenti
Piuttosto che anticapitalisti
Perché la cultura mette artista del
Capitale e oggi è entrata nelle ossa del nostro popolo come l'unica vera ideologia immanente ed immutabile
Un dato che sembrano aver mai avuto inizio e sembra non dover avere una fine qualcosa che è sempre esistito e sempre esisterà
Ma questa cultura nelle sue forme in alcuni suoi contenuti da tempo e non da oggi lambisce anche la nostra organizzazione politica
Mi chiedo
è tollerabile che il nostro giornale declini la discussione all'interno di questo congresso della sintetizzi in prima pagina oggi lanciando l'autocandidatura autorevole del compagno Vendola e corredando la di una bella foto di Obama osannato dalla folla
Non voglio qui recriminare
Relativamente al ruolo
Sicuramente non super partes svolto dal quotidiano che dovrebbe essere di tutti durante il congresso ma
Voglio ragionare con voi della cultura politica
Pedicini carie leaderistica che stiamo ormai uno curando e non da oggi compagni ma da tempo i nostri organismi
Dall'accettazione delle primarie come strumento di partecipazione
A forme di culto della personalità per anni praticate nella nostra organizzazione fino all'auto candidatura del Congresso
Guardate compagne e compagni non è solo un pezzo modernista che dovrebbe svecchiare riti un po'consunti
In realtà questo modello di selezione delle classi dirigenti di direzione politica è strettamente connesso al modello politico culturale del sistema capitalistico
Gramsci ci diceva non a caso che mentre i padroni non hanno bisogno di un partito perché hanno altri strumenti per organizzarsi
Sono le classi subalterni a necessitare di un'organizzazione comunista guidata non a caso da un intellettuale collettivo e non
Da un intellettuale autocandidato per quanto illuminato
Neanche questo è anche per questo che il dibattito sul leader mi appassiona poco e mi preoccupa molto
Perché oggi abbiamo bisogno vitale il bisogno vitale di rieducare il nostro popolo a ragionare a studiare a riflettere a discutere di politica anziché dividersi su figure più o meno salvifiche
Questo deve essere il fulcro del nostro congresso compagno la discussione di merito la scomposizione e ricomposizione sulla base della proposta politica e dei contenuti
In questo senso un fatto è innegabile il cuore di questo congresso è stato il destino del PRC
Il suo superamento o il suo rafforzamento
Oggi entriamo nel settimo congresso registrando con forza io dico con sollievo che Rifondazione Comunista non si supera ma rimarrà per l'oggi e per il domani
E che la costituente della sinistra non rappresenta il nostro futuro al punto che
Gli stessi compagni che hanno fatto di tale ipotesi l'architrave del secondo documento congressuale non ne parlano ormai più
Ma
Compagne e compagni
Lo scioglimento del PRC può avvenire nei fatti a seconda di come usciremo da questo congresso
Al congresso di Venezia una logica iper maggioritaria praticata dall'allora maggioranza indico a chi come me sosteneva posizioni diverse la porta
Dicendo che se non ci stava bene da linea fuori dal PRC c'erano altre organizzazioni comunisti a cui appigliarsi
Da allora la nostra comunità politica è stata attraversata da spaccature verticali e lotte intestine che mi hanno fortemente inibito la potenzialità e le capacità di radicamento
In questi anni nel PRC anziché adottare il principio virtuoso di battere la linea recuperare i compagni sia privilegiato lo schema suicida teso a colpire compagni per recuperarle magari in ritardo la linea
Ecco il nostro partito non può più permettersi una spaccatura verticale di questo genere
Un Governo Balcani Insacco ma merita come abbiamo scritto nel nostro documento una gestione unitaria
Sulla base di contenuti politici chiari
Il partito compagni si scioglie o diventa inutile anche se perdessimo ulteriore tempo
Ulteriore tempo prima di ricominciare a costruire l'opposizione sociale al governo Berlusconi e senza procedere alla ricomposizione della sinistra non in termini burocratici
Con la giusta posizione di ceto politico bensì lavorando anche attraverso l'attivazione di nuovi modelli mutualistici alla ricucitura di un tessuto sociale Ski Prato e sfilacciato
Frammentato che rappresenta il vero terreno fertile che permette la cultura egoistica violenta della destra di penetrare nel di annegati un popolo impaurito e fragile
Senza del quale nel quale senza un'organizzazione politica comunista non residuale la cultura darwiniana delle destre incide come una lama nel burrone
Compagni non abbiamo bisogno di un partito coperta di Linus
Noi abbiamo un patrimonio di un partito che prosegua sul terreno della Rifondazione Comunista senza oscillare continuamente fra la riesumazione la liquidazione magari mascherata da modernismo antibiotici in pista
E che ritrovi le ragioni di un governo unitario a partire dall'elaborazione che insieme abbiamo fatto atterrare
Un partito che rilanci la questione morale per cancellare dentro e fuori di noi
Pratiche degradanti di chiusasi
Passività di tanti per l'interesse di pochi anziché ricostruire uno strumento per la crescita e l'emancipazione dei soggetti più fragili
Un partito che rilanci l'unità della sinistra a partire dai contenuti di una battaglia politica più che dalla riunificazione di ceto politico
Un partito che si presenti con il proprio simbolo ed il proprio nome alle prossime elezioni europee per dare il segno che il nostro progetto politico quello della Rifondazione Comunista riprende il cammino grazie
Ringraziamo Stefano cristiano anche per i tempi nel suo intervento
Che vorremmo intanto ringraziare
Pier Ferdinando Casini perché ci ha fatto giungere presso un saluto al al nostro congresso
Volendo dirmi che i lavori riprendono alle ore quindici i primi due interventi sono dei compagni Benvegnu par
Paolo e Travaglini Simone un appello a essere qui presenti in tempo perché altrimenti ci sono compagnie che non potranno intervenire
E vi ricordo che la Commissione elettorale cioè tutte le Commissioni si riuniscono le tredici e trenta la Commissione elettorale
Qui in questa sala la Commissione politica la sala Fellini la Commissione Statuto alla Sala Nervi
La Commissione verifica potevi sala della Biblioteca della direzione sanitaria di fronte all'uscita parco acqua santa
Quindi a dopo le quindici mi raccomando la puntualità grazie
Sì
Travaglini Simone Travaglini c'è
L'odierna
Si prepari Travaglini
Buongiorno compagni
Io inizio il mio intervento
Portandovi i saluti
Dei compagni
Khalid
Del compagno
Radu
I i saluti del compagno Ismahil i saluti delle compagnie della star Ricci quindi Padova
I saluti degli operai che sono stati messi in cassa integrazione
Alla fine IP sempre di Padova vi porto i saluti di quei lavoratori di quelle lavoratrici italiani emigranti
Che vivono oggi
Uno dei momenti forse più difficile
Difficile di dal punto di vista della loro condizione materiale
Difficili dal punto di vista
Dell'attacco
Che patronato la Confindustria Governo
Sta portando
Ai lavoratori e lavoratrici vi porto i saluti delle operaie della star i cicli che lavorano per ottocento euro al mese a separare l'immondizia
E sono costrette a lavorare niente
Con le a mani nude dentro un capannone dove ci sono quaranta gradi
Di temperatura vi porto i saluti degli operai licenziati della cooperativa TNT
Della logistica di Padova che sono stati licenziati operai comunisti migranti licenziati perché hanno fatto le note perché si sono messi in movimento
Perché hanno cercato di dove sociale una condizione inaccettabile una condizione che significa lavorare dieci ore lavorare anche di notte
Per salari di mila euro al mese i lavori
Che non per possono durare una vita che dopo vent'anni sei da buttare via dove lo sfruttamento intensivo della forza lavoro non è una cosa dell'Ottocento ma è una cosa di oggi
Vi porto i saluti dei compagni Giuseppe Enzo che sono delegati della FIOM della Filippi di Padova che sono stati messi in tre casse integrazione con altri pochi operai perché hanno cercato di rompere i ritmi dello sfruttamento
Vi porto i saluti di questi lavoratori e lavoratrici perché questi lavoratori e queste lavoratrici hanno bisogno del Partito della Rifondazione Comunista
Hanno bisogno del partito e la Rifondazione Comunista perché
Dopo il Partito della Rifondazione Comunista non c'è una forza politica in questo Paese un'organizzazione diffusa sul territorio nazionale
Che possa sostenere le loro rivendicazioni che possa difenderli
Che stia dalla loro parte
E allora compagni
Io credo che qui ci sia un pezzo del nostro discorso
Non c'è polizia in questa condizione compagni non ci sono belle parole c'è la materialità della condizione di classe e c'è la materialità di uno scontro che è duro oggi
E sarà ancora più duro domani Company
Perché già sono raddoppiate le ore di cassa integrazione
Perché nei primi sei mesi di quest'anno la cassa integrazione raddoppiata perché accanto al al momento dell'ASP
Delle costo delle materie prime accanto a questo processo di ulteriore
Passaggio del capitale alla sua valorizzazione in altre forme diverso è quella che è una speculazione immobiliare ci sta un altro passaggio altrettanto importante e decisivo è quello di un'altra fase della ristrutturazione capitalisti
è quello di un'accelerazione di quel processo che sta professor mando molte aree di questo Paese molti siti produttivi i luoghi dove il lavoro non ha qualità
Dove domina egemone quel lavoro che Marx chiamava Hassan frase senza aggettivi un lavoro senza tributi un lavoro che
Nella forma più immediata il
è la rappresentazione esatta della valorizzazione capitalistica nella sua forma dispiegata conosciuta compagni come scriveva Marx nei lunghissimi
Ed ora accompagna dentro questa condizione dentro questa realtà dentro questa condizione la forza lavoro frammentato vedo parcellizzata precarizzato oggetto di un attacco capitalistico molto forte molto duro molto determinata
Iniziativa dei comunisti diventa Zilli
Decisiva e centrale
Io credo compagni
Che oggi la grande si augura che potrebbe accadere
A questi lavoratori a queste lavoratrici sarebbe
Il fatto che il Partito della Rifondazione Comunista da domani non fosse in campo con tutta la sua forza per riprendere il cammino della lotta del conflitto in difesa e tutela dei lavoratori e lavoratrici
Contro i processi della colonizzazione capitalistica compatti su questi terreno
Sul terreno della dello scontro contro il capitale campana capitale che
Distruttivo nella
Dal punto di vista le condizioni materiali del lavoro nella stessa misura in cui lo è nei confronti della natura perché oggi il capitale nel suo dispiegarsi
Nel dispiegare pienamente il processo della sua valorizzazione distrugge tutto ciò che è vivo
E
è vivo nella natura così e vivono le persone
Questa
Uccidendo perché le rende
Macchine della produzione del consumo Company
Macchine che vivono in non muovo
In realtà che non hanno storia
Dove la gente non si conosce più e allora si riconosce su qualcosa cioè il fatto che una identità di merda diventa l'elemento da giocare contro gli altri
E i poveri diventano nemici dei poveri perché difendono
Quella miseria
Di guai fa no
Che in qualche maniera residuale si riesce ancora a distribuire e allora diventa il fatto che fai la guerra sulle case popolari che la lega prende i voti perché dice che le case popolari si danno solo
Hai lavoratori italiani perché la lega dice che l'assistenza agli asili soldi per i primi figli eccetera per muovere una priorità era una guerra sul niente diventa guerra è scontro fra i popoli
Era un'acqua compagni noi dobbiamo
Ripetersi veramente incammini ma compagni
Dobbiamo capire avere un'idea molto precisa di cosa significa questo mettersi in cammino
E questo mettersi in cammino vuol dire cominciare ad avere cura del partito
Della sua capacità di essere presente Rettori Torino
Ed è la sua capacità di ricostruire una presenza dei luoghi di lavoro perché senza questo il partito non c'è
E non c'è la sinistra compagni perché senza il Partito della Rifondazione
Comunista in questo Paese io credo non esista una sinistra io prego
Che sia giusto
Necessario dire che abbiamo un bisogno di un approfondimento di AMA
Voi
A me alla piccola federazione di Padova l'ha già cominciato a fare noi stiamo facendo l'inchiesta sui luoghi di lavoro a cui facciamo pompa con compagni che si chiamano
Ferruccio Gambino
Che si chiamano devi sacchetto
La facciamo con compagni che vengono dall'esperienza di quaderni rossi o ne sono la continuazione lo facciamo perché crediamo che sia fondamentale e importante capire
Cos'è cambiato nella testa dei lavoratori e lavoratrici
La testa della nostra gente perché se partiamo da qua è possibile per noi di cominciare
Riprendere un cammino come è stato nel passato
Quando movimento operaio e comunisti hanno subito sconfitte molto dure come negli anni Cinquanta la FIAT ma hanno avuto l'umiltà l'intelligenza e la voglia di rimettersi in cammino studiando approfondendo
E comprendendo quelli che erano stati i processi di trasformazione dentro la lo pongo posizione di classe
Dentro al soggetto materiale del conflitto ed è l'alternativa perché la sinistra compagni parte da qua da quali sono i soggetti dell'alternativa ai soggetti materiali concreti quelli che ho oggi hanno gli interessa preciso e determinato di andare contro questo un modo di produzione questa realtà ma creare che hanno bisogno dello viziare le condizioni in cui vivono
E allora cominciamo da questi compagni
Cominciamo da quei lavoratori che prendono ottocento euro al mese
Cominciamo da quei lavoratori che lavorano di notte a o dieci ore di notte prendono mila euro al mese e ricordiamoci una cosa che questi lavoratori e lavoratrici sono in primo luogo
Giovani donne emigranti grazie
Grazie al compagno Benvegnù diamo la parola Simone tre pallini io voglio solo ricordare che
Quando patto d'manca un minuto in maniera tale che i compagni essi preparano si prepari Laura Marchetti
Sì
Maurizio Acerbo nella sua relazione introduttiva detto che questo congresso è stato una conta
Era per implicito in questa affermazione che la colpa di questo esito fosse degli altri implicito nella sua affermazione che queste risultato possa la diretta conseguenza della scelta della seconda mozione di rifiutare un congresso attesi ricandidare da subito Nichi Vendola come segretario del partito
Sono d'accordo con Maurizio sul fatto che questo conto congresso sia stata una conta ma rifiuto suo ragionamento nell'individuazione delle cause
Quello che penso che questo Congresso non andasse affatto
Analisi della sconfitta richiedeva un percorso ben più lungo e soprattutto più partecipato
Un percorso che da subito ci permettesse di superare la nostra autoreferenzialità e che da subito coinvolgesse tutte quelle struggenti vita con cui nei prossimi anni dovremmo tentare fondamentale compito della ricostruzione della sinistra e ti in Italia nella costruzione di un'alternativa di società
Congresso è stato una conta non perché le donne gli uomini di Rifondazione non sono stati in grado di sfruttare questo strumento ma perché era intrinseco nella forma stessa di questo congresso un risultato di questo tipo
Allora permettimi permettetemi di citare un altro passaggio della relazione della relazione di Maurizio quello in cui ha raccontato la sua vicenda personale
In cui la rabbia per l'affermazione di un esponente di Comunione e Liberazione un'Assemblea gli permisero di superare la sua timidezza Maurizio dopo aver dato questa cosa ospitava tre nostro partito fosse uno strumento in grado di far superare le latini terza a tante compagne e compagni
A me sembra invece che il nostro partito oggi non sia in grado di rispondere a questa necessità
A me sembra che questo congresso si è andato in una direzione completamente opposta
Lo vediamo qui oggi nelle forme della discussione che ci vengono proposte in questa Assemblea plenaria che più che un luogo di discussione decisione appare come un inutile esercizio di stile dove più che ragionamenti sic susseguono comizi urlati
Ma ancor più preoccupante drammatico non le è stato
E il fatto che non le è stata nella fase iniziale nei circoli e nelle federazioni
Quanto al posto di un ragionamento collettivo sulle cause della nostra sconfitta sul futuro del nostro partito della sinistra si è visto lo scontro violento tra le mozioni
Fatto poco di argomenti politici tanto di accuse infamanti credo sia paradossale cadde nel congresso in cui ho presentato il documento Vendola ho dovuto dire che non mi vergognavo di essere comunista
Ed è stato un elemento di sofferenza il fatto che ho dovuto dirlo accompagni compagni con cui da tanti anni condivido la militanza in questo partito
Da questo approccio la discussione di sicuro non favorisce i timidi ma comiziante urlatori
Io invece voglio un partito che sappia parlare a voce bassa per creare di carità soprattutto una questione di contenuti allora forse non voglio un partito che mi aiuti a superare la mia timidezza Papagni invece un partito che ne sappia fare un valore
Ci siamo spesso interrogati sul turnover rimasti iscritti non ci vuole molto capirne le cause e credo che basti partecipare nostre certi certe nostre riunioni ce lo siamo detti a lungo durate questo congresso siamo percepiti dall'AGEA te come uno strumento inutile troppo spesso siamo veramente la nostra capacità di dare risposte bisogna della gente il vero problema che dobbiamo affrontare come farlo poiché ciò che abbiamo fatto discutere in questo congresso
Non vorrei che l'elemento di rottura definitiva fossero estenda costituente
Non sono non mi interessano le questioni lessicali ma sono talmente convinto che il tema della ricostruzione sinistre in Italia vada al di là di noi che non mi preoccupo di cosa ci sarà scritto nel documento finale che comunque auspico sia unitario
Non mi preoccupo perché sono convinto che la costruzione del nuovo soggetto politico della sinistra non parta oggi dei partiti come soggetti organizzati in grado di mediare tra di loro una proposta
Ma passa invece dalla capacità delle donne degli uomini della sinistra di ricostruire un'idea stessa e una cultura che sappia salverà questo compito
Con chi si fa questa Costituente come Sinistra Democratica altra domando meglio provocazione ricorrente dei congressi no compagnia costruzione la sinistra non passa esperienza della Sinistra Arcobaleno lo ha dimostrato chiaramente per le segreterie dei partiti
La ricostruzione la sinistra parte dei bisogni insoddisfatti della gente dall'intelligenze singole e collettive che di queste questioni si occupano quotidianamente
Quella che abbiamo di fronte una sfida ben più grande che una semplice di finti di unificazione delle forze di sinistra quelle che abbiamo di fronte alla ricostruzione di una coscienza collettiva di una coscienza di classe
In questo percorso Rifondazione è un elemento fondamentale
Ma non è un elemento sufficiente penso che come questo processo avverranno lo deciderà la Segreteria nel nazionale di Rifondazione Comunista ma strani territorio ed esprimerlo a partire dalle proprie specificità detto questo non sottovaluto di sicuro l'importanza
Delle scelte che il partito fra in questo congresso l'influenza che si avranno sul processo che ci troviamo di fronte del già da oggi che dobbiamo ritrovare la nostra capacità di parlare gli altri non sono gli stessi
Perché se non sapremo fare questo non solo la sfida della sinistra sarà persa ma anche quella della Rifondazione Comunista in questo senso e non per liberismo l'elezione di nicchia segretario e per me è una proposta irrinunciabile
Perché è una proposta che non parla solo mister stima parla tutta la sinistra
Ed è una risposta che noi oggi dobbiamo dare a una domanda che va al di là di voi ma che ci comprende
Future della sinistra e quello del nostro partito sono aggiunti i soli indissolubile
Vorrebbe concludere l'intervento porre una questione
Sperando che non venga liquidata come semplice giovanilismo
C'è una nuova generazione politica cresciuta del genio in poi che chiede di essere protagonista nel nostro partito sto parlando delle giovani e dei giovani comunisti che in questi anni sono stati motore della maggior parte delle iniziative politiche sia a livello nazionale che e soprattutto nei territori
Credo sia fondamentale per Rifondazione Comunista voleva realizzare quarta generazione non sto parlando solo di passi ne gruppi dirigenti ma soprattutto di idee di modalità di far politica grazie
Grazie Simone tra varie linee mentre
Laura Marchetti si avvicina voglio ricordare
Al congresso che gli emendamenti gli ordini del giorno e gli emendamenti allo Statuto bisogna presentarli entro la chiusura quindi intorno alle ore venti e per la chiusura dei lavori di questo pomeriggio così come do
Scusi del giorno
Gli ordini del giorno per la Commissione politica
Abbiamo detto Introna a chiusura di questi lavori va bene
E la Commissione politica è convocata alle diciannove e trenta
Così come vogliamo dare comunicazione al le compagne e compagni del congresso che l'ordine del giorno di Franco Russo che è stato presentato questa mattina relativamente agli ordini all'ordine dei nostri lavori
Si è sentito appunto dai componenti della presidenza e anche i rappresentanti delle diverse mozioni e si è ritenuto di dare spazio
Al dibattito delle delegate dei delegati e questo è possibile solo mantenendo l'ordine dei lavori che avevamo previsto in questo senso quindi si conferma l'ordine dei nostri lavori che prevede poi la seduta
Notturna per lo Statuto la parola Laura Marchetti
Non c'è
Diamo intanto allora la parola a Matteo Malerba se c'è grazie
Si prepari ma Barbarossa però bisognerebbe fare in modo che le compagne e compagni che sanno che devono intervenire perché sono avvertiti prima siano in sale altrimenti ci complica poi l'organizzazione dei lavori questo nel rispetto di tutti grazie
Posso prego
Tra le compagnie care compagne
Che sarebbe stato un con questo differisce per loro è ancora a tutt'oggi Ventre
Discutiamo cosa visto dagli ultimi comitati politiche il politici nazionali del CPM file ha raccolto le adesioni documenti ha portato la dimissione del gruppo dirigente in carica per fare quel famoso
Famoso dei Comitato vigenti di gestione
Lo deve al disastro elettorale la sconfitta politica
Ha fatto precipitare
Rompere quella solidarietà che negli anni al di là dell'opposizione politiche c'erano state in questo partito al di là delle diversità
Da noi guardate
In Calabria di contabili nelle nostre famiglie
E spesso e volentieri alla rottura vengono quando c'è grande prosperità eccolo avevamo tanti deputati tanti senatori dal Governo proprio dal lato albergo che quello
Che abbiamo saputo costruire
Ma da noi quando si sta bene facile che ci siano le rotture del nelle famiglie più unite
Quando le famiglie vanno in difficoltà
Le nostre famiglie vanno in difficoltà qualcuno sbaglia ci se siete tutti insieme insieme cerchiamo di separare la difficoltà è unire
Difendere con la famiglia
Questo gruppo dirigente ristretto a livello nazionale dopo il disastro non ha saputo fare questo comparto
Perché è ben altro avevamo bisogno oggi che è di cinque documenti
Si doveva cercare a tutti i costi di trovare
Un'intesa per arrivare con un documento unitario teso dopo ognuno con la propria pensione la propria esperienza andava alla ricerca di quello che non ha funzionato di cosa si è ove l'abiura dopo l'esperienza dell'arcobaleno
Pere come ricominciare un percorso che ci possa rivedere di nuovo qui intorno cultore di soggetti che tutti parliamo qui
Sociale dei diversi tale perché se qui non abbiamo tappeto che oltre la sconfitta elettorale ad esatto abbiamo subito una sconfitta culturale l'ho sentito in parecchi dei in parecchi interventi allora non andiamo da nessuna parte
Qui è stata battuta vedere alla solidarietà il dell'uguaglianza ad un po'd'un Paese dove la giustizia sociale possa rendere tutti possono avere il diritto di crescere
Se non riusciamo a capire che questo dico al di là di come si uscirà dopo il ventisette non andremo da nessuna parte compare
Che il documento uno Pratesi emendato la meno si trovava la modalità era quello che sera sentimento largo dei punti compagni io l'ho verificato nei comprese dopo sono andate o alla presentazione pure dei documenti
Ed era larga parte dei compagni sia dal documento uno due tre che aveva al documento venda la c'era questa grande bisogno delle compagnie destare di nuove insieme
Deve difendere il partito che c'era questa idea di tornare a Rifondazione difendere il partito e che è quella
Situazione delle cinque mozioni
Era sbagliato o l'ora o vendevamo tutti è scherzavamo tutte nei congressi o ancora una volta dico ribadisco quel fatto che dopo il disastro
Gruppo dirigente è stato doppiamente né io né perché Nona sentito qual era il sentimento della della propria base Coverall assentito quando ha forzato sulla Sinistra Arcobaleno quando ha rinviato al congresso quando non ha voluto misurarsi
Su queste quote cialde laser se passavo non rinviando al congresso compagni
Queste cose nuovo ci sono e sono deficere poi poiché da dare che dare da recuperare allora oggi sono conclusi congressi di circolo stiamo discutendo e
Uno l'indicazione è venuta che rafforza la questa idea dell'unità dei circa
Ed è che l'idea che questo partito va difeso
Nel suo simbolo pure a suo tempo lavoro compagnia del Governo a vedere se in volo
Vengo al simbolo glorioso tema la falce e martello perché oggi la cresce tolgo Hall organizzazione ed una grande a sinistra l'Italia noi può essere la falce e martello che impedisce questo anzi io dico la penso per la via peggiora penso per questo la rafforza non è la falce e martello anzi
Quella falce e martello e quell'idea che quei valori dei migliori valori
Che avete voluto in tutti i modi superare sopra la testa dei compagni che ha portato che ha portato al disastro allora noi dobbiamo ripartire da questo
Essa del gruppo dirigente che varrà fuori da questo congresso nostri siederà per trovare fino all'ultimo respiro o L'Unità per ricominciare a rivaleggiare tenere insieme questo partito ad velate quello che sei nei che si scrive che c'è quello che ha voluto Sire l'altro che vola parlato sedendosi vista però è chiaro che
Pure intesa programmatica di massima ci deve essere chiaro che la grande ammucchiata non si fanno però lo scorso ci deve essere e deve partire del numero dei parti
E ripeto dal dei circa arrivato di peso che parte da Rifondazione
Si sospende si chiude chi la vuole dire sì più cura che si sono spente leader dalla costituendo di sinistra l'una cosa diversa che supera l'ideale ah populista intende che diventi una tendenza punteranno poteva andava deva doveva diventare una tendenza culturale interno all'interno dell'arcobaleno
Perché a compagnie
è vero che ognuno è libero e deve discutere può durare per
Lavorare per le sue idee e le proprie convinzioni
Ma io girando parlando con compagni della sinistra democratica con altri che tiene in proroga hanno ancora ci perdiamo dietro questa falce e martello che tra l'organizzazione del partito qual è la domanda è la spinta e
Che noi dobbiamo costruire questa okay comunisti gli dobbiamo costruire questa Sinistra Arcobaleno dopo loro dovrà andare a occupare i poster Bridget si sentono orfani e voglio l'aspetto loro organi l'azione quel poco che ancora c'è e che possiamo salvare
Camporesi comunisti terre lasciare qualcosa badate le ipotesi li devono portare avanti e chi è convinto
Io ho solo due quelle che dico che ancora che questa falce e martello che le parti che il Partito Comunista povere o un diciamo nulla una balera grosse posto deve andare poter fare avendo non solo per i comunisti ma per tutta per tutta la sinistra
E me ne sono reso conto andando in giro perché solo così riusciamo a raccogliere un meno modi collettivo capace di ricominciare perché qui
Nessuno cellula compreso io che fuori c'è la grande massa che ti aspetto noi abbiamo
Dei ripeto la necessità di cominciare a ricostruire
A dialogare a demandare do l'autore nordico come adesione ma come crede credibilità della nostra gente che non abbiamo più
è da lavoratori il generale perché se non abbiamo saputo rispondere al vento ottobre e a tutte le domande che venivano dal
Ho finito
Allora compagnie davvero sarebbe finito
O usciamo e non la voglio fare lunga o usciamo da questo congresso con rilevanza soprattutto il mio lavoro da un operatore di questo partito
Che si è aperto atto al confronto con tutte le forze di sinistra comunista soprattutto almeno per quanto riguarda la mia posizione o altri
Ma ripartire da Rifondazione Comunista che sia capace di ritrovare verso i gruppi dirigenti nei suoi compagni e una solidarietà che nella diversità vada a risolvere il problema è che tante qui
Vengo ora dicono tutti questi nostri compagni che parlo della precarietà del sud dalla nuova detrazione io lo sapete
Ma come lo vogliamo risolvere fa cosa
Questo sgretolando eccetera sol perché qualcuno vuole forzare solo su una sponda o altri o su altri no dobbiamo ripartire da noi e lava ritrattate qui a qualche anno non la faremo noi la farà alla gente perché la gente e la nostra gente che deciderà se noi dobbiamo avere ancora esistere ovvero compagna lei si misura oggi il raggio di Rifondazione Comunista e per quanto mi riguarda la costruzione del partito comunista che sappia parlare a tutta la sinistra grazie
Allora
Sarebbe ora la compagna Emma Barbarossa
Però
Non è in sala da quello che viene detto
Perché in Commissione c'è la Commissione Statuto
Qua c'era il compagno Lauretta Fabio Amato
Si prepari Simone leoncini
Prima o per le faccio
Allora lavoratori in ordine
Perfetto riprendiamo l'ordine dei lavori chiediamo scusa Marco siamo impegnati nelle diverse Commissioni quindi è più complicata
Quindi a questo punto prende la parola
Ima Barbarossa e
Si prepara
Del
Abbiamo detto
Abbiamo
Posso conservati prego
E lo fa
Due questioni care compagne e cari compagni nell'intervento di Nichi Vendola mi paiono davvero
Piuttosto inquietanti
Una attiene alla valutazione dell'atteggiamento della sinistra radicale
Rispetto al Governo Prodi
Atteggiamento definito intemperanza
Improduttiva
Giudizio che sarebbe ampiamente condiviso
Anche da un genio Scalfari per usare un nome nobile
E dai dare il replicante dei giornali del Partito Democratico
L'altra questione inquietante è la critica
Al cosiddetto e sordo dalla politica
Attribuito non si sa bene a chi
Poco critici invece a mio avviso siano stati
Nei confronti del Governo Prodi
Per quanto riguarda l'esodo dalla politica o la strana sensazione
Che per la politica si intende la politica e istituzionale
Il Governo
Nelle sue esperienze locali e nazionale
Sui governi locali anch'io voglio sfatare l'idea che è circolata anche sui media
Che vogliamo uscire da tutte le giunte
Dicendo invece che le giunte si giudicano dai programmi sociali
E dalla tenuta morale e democratica dalla questione morale
Per quanto riguarda il Governo nazionale voglio ribadire che una delle differenze profonde
Tra noi e la mozione dunque
Sta proprio nel giudizio sul Partito Democratico
Alle cui caratteristiche proposte pratiche ci sentiamo completamente alternativi
Esodo dalla politica dovunque è una parola falsa e fuorviante
Critica di questa politica se si
Di questa politica
E abbandonare la critica a questa politica significa portare la nostra comunità politica verso una svolta moderata e governi Istat
Che sarebbe un aveva morte annunciata per noi e per la sinistra per i movimenti
E per quei soggetti sociali che vengono descritti
In una sorta di dolore sociale che rimane immobili lei munto tuttalpiù destinato a lamentarsi e a fare arrivare il fondamento alla politica che poi fa le trattative
Ma per andare al dunque la campagna congressuale della mozione due è stata impostata sulle primarie
E sull'affidamento più o meno in buona fede molto in buona fede a leader salvifico
Questa campagna come è noto ha avuto aspetti inquietanti in quasi tutto il sud affidata a veri e propri mediatori istituzionali
Questa campagna martellante mediatica non ha la maggioranza assoluta
Nelle regioni del sud nonostante tutto si è attivata una vera e propria resistenza democratica
Ed io ringrazio le compagne e compagni delle regioni del sud la Puglia in particolare che hanno evitato il plebiscito nonostante tutto
Su questo vorrei aggiungere un'annotazione
Sulla presenza politica delle donne
Ed è sufficiente parlo della mia mozione insufficiente a cui ho già rivolto una critica radicale ma permettetemi è una lettura e una riflessione
Sono stata tra le compagnie che hanno attivato l'avete femminista della sinistra europea e ci credo profondamente
Rimarrebbe per meglio incomprensibile tuttavia come delle donne che hanno una pratica politica femminile e femminista
Possano accettare di affidarsi ad un iter la cui autocandidatura mediatica è stata una vera e propria ostensione nodo astensione ostensione
Del corpo sacro del leader
Ma dopo lo stupore
Ho provato
Ho provato a dare una lettura politica e ve la propongo ma propongo anche alle compagnie della mozione e due
Al di là di opportunismo meno di situazioni di condizionamenti personali che contano poco l'adesione di molte compagnie dei territori alla mozione due
Stanno nell'ASS secondo me nella scarsa capacità di autoriforma del partito
Nel suo carattere patriarcale e respingente nella pratica competitiva nella politica economicistica e scarsamente attenta ai soggetti e i diritti civili
Tanto più allora siamo colpevoli noi come gruppo dirigente che ha avviato una diagnosi accavallava
E ha seppellito la possibilità
Di una tematica
Carrara è diventata una formuletta su cui a parole siamo tutti d'accordo
Sepolta dalle proposte di superamento negate nel partito ma pubblicizzate sui giornali all'Arcobaleno dal partito unico dal processo eccetera eccetera eccetera
A queste compagnie che a voi non votato da due per una giusta insoddisfazione di questa forma partito
Noi diciamo che abbiamo scelto una strada più difficile ma l'unica per noi impossibile quella di continuare a intrecciare la passione femminista e quella comunista
Di agiva il conflitto di genere intrecciato a quello di classe in un luogo politico che vogliamo comunista
Come nell'ottantanove perché c'era abbiamo scelto la critica del Patriarcato comunista e non è uscita dal comunismo la critica dura del comunismo novecentesco
Ma non la sinistra spettacolare va approvata
Di femminismo in ce ne sono tanti tutti legittimi il nostro femminismo non è un fiore di Serra non va bene in qualsiasi con un testo
Non abbiamo scelto scorciatoie abbiamo scelto la strada dura e difficile della critica puntuale al Patriarcato come critica del potere
Senza sbalzare sulle metafore di chi evoca le donne hanno ghiandole nella retorica delle metafore
La nostra critica
Al Patriarcato è dunque sottrazione alla seduzione del potere finisco compagne e compagni con una considerazione sull'intervento del compagno Franco Giordano lui diceva giustamente che c'entriamo noi con Di Pietro non c'è dubbio che noi non c'entriamo con Di Pietro ma come
Nei girotondi in movimento nella CGIL in tante cose su cui non ci riconosciamo completamente noi dobbiamo essere presenti un po'come Haendel CL belle e nella Resistenza che i comunisti hanno addirittura fatto
Con i monarchici e con i liberali
Io mi chiedo che c'entriamo allora continui Annunziata dramma a cui abbiamo costruito Sant'all'occhio
Chi è centriamo allora come il Papa a cui tante accredito affidiamo quindi
Compagne e compagni
Il
Alleanze
Vanno giudicate
Sui fatti
E vanno giudicate in maniera non ideologica non identitaria e non totalizzante
Allora la parola ora Simone leoncini che si prepari Fabio nato
Compagne e compagni
Io devo dire
Che vivo questo congresso ma anche guarda gli altri congressi della sinistra con un forte timore la sensazione è che mentre noi
Come dire rischiamo di essere immobilizzati dalla paura
Il mondo intorno a noi corra in una fase che per farla breve contraddistinte da due fatti
Da un lato una dilagante egemonia delle destre non sto qui a spiegare perché sappiamo tutti cosa sta avvenendo nel Paese e dall'altro un vuoto enorme a sinistra un'assenza totale della sinistra in questo Paese
Una sinistra che non è più capace di
Di esserci di prendere parola
In qualche modo di Prodi poi di proporre un un modello alternativa di soggetti
Questa mattina eravamo in pensione alcuni dei villeggianti Kouili Chianciano ci hanno fermato avevano capito che eravamo
Del Congresso di Rifondazione
C'è una legge un po'di varie cose e poi una signora radio di origine comunista ricordandoci che è cresciuta con in casa rinascita L'Unità
Ci ha detto l'altra l'altra notte io ho ascoltato
Diliberto alla radio ha detto comunisti i comunisti i comunisti i comunisti e poi
Perché io sì sono comunista
Ma su quello e poi intendo coi agio con la necessità di costruire milioni Società e poi come qualifico la proposta politica
I giovani i lavoratori la nostra gente evidente come dire non non sono più disponibili andare andrà a cui anche a farci campare sulle vendite
Sulle rendite di posizione
Anzi io credo diciamo che abbiamo bisogno
Ieri di poi di ricostruire una richiesti di ricostruire il silenzio latinista di fare un lavoro anche profondo politico e culturale
In questo congresso io credo abbiamo invece
Come dire visto elementi pericolosi vischiosi devo dirlo sentiti anche nell'intervento che mi ha preceduto abbiamo accarezzato la pancia di avanti
Politica abbiamo come dire ha schiacciato l'occhio al Basile siamo al play velinismo
Abbiamo addirittura gli stilisti Alterini di di mischiare circolavo con una volgarità giustizialista che impotenza reazionario
Io lo dico diciamo pacatamente ma
Questa volgarità questo clima giustizialismo di giustizialismo è l'esatto contrario della cultura del diritto è l'esatto contrario di uno spazio di un'Audi una buona politica
Eviterei davvero compagni di confondere Di Pietro di Grillo con la CGIL io eviterei ancora di più di confonde Di Pietro di Grillo
Con Enrico Berlinguer
L'insediamento nel civile da Berlinguer
Sulla questione morale che proprio tutt'altro e appunto lo spazio della buona politica lo spazio della garanzia la spazio dei diritti lo spazio della politica che appunto e figlia diciamo delle lotte dei lavoratori come luogo contro l'arbitrio di potenti
Il qui e che e che queste questo spazi può soltanto essere ricostruiti da noi ce la può soltanto essere costruito dalla sinistra io
Io con
Con Franchi e se diciamo anche con la sofferenza con la quale attraversato questo congresso pure essendo piuttosto giovane ho fondato questo partito nel novantuno e quindi cogliere tutta sta tiritera
Devo dire anche l'intervento nazionali polizia né vi è un po'colpito addirittura si è detto abbiamo deciso in questo congresso che rimaniamo comunisti il tema radar vero altro compagni non mi pare che questo congresso e men che meno qualcheduno può può dare patenti di questo tipo il tema invece io credo sia un altro
Se Rifondazione sia Rifondazione Comunista va fatta vivere insieme a Rifondazione della sinistra io penso che sia esattamente così cioè
O
Lo si può pensare in una foga conservatrice riga di conservare di mantenere e di mettere in qualche modo vi l'entità in frigorifero per piani i rischi appunto di mobilizzare attivisti ancora una volta quello
Per cui la paura privati
L'unico modo per fare vincere e vivere ancora Rifondazione col pubblico Rifondazione Comunista e farla camminare insieme Co.la.Ri. Polaris
Grazie vorrei con la sinistra io penso invece che il tema del Congresso sia stato anche e soprattutto se abbiamo idea di una politica minoritaria
Se diamo un
Unico un un'idea della politica che è comparsa in maniera prepotente in questo congresso anche con modalità estranea nostra storia Rifondazione col suo corpo largo il grande della storia di Rifondazione non è una tradizione minoritaria noi fondazione non è una forza che ha avuto in questi anni l'ossessione perenne dell'attuazione di d'Italia non è questo il fondazioni io credo che non dovrà
Tanto meno essere una fase complessa come questo
Così invece
Abbiamo l'ambizione io credo sia una necessità di costruire una grande a sinistra di popolo una sinistra che in qualche modo si ponga davvero il tema dei cambiamenti un'alternativa
Guardate io penso che possiamo chiamarla come vogliamo possiamo chiamarla process possiamo chiamarla costituente
Possiamo chiamare la rigenerazione ricostruzione campo largo della sinistra soggetto politico possiamo intenderci sulle parole ma come dicevo prima c'è un vuoto enorme in questo Paese un vuoto assordante ed è la mancanza assoluta della sinistra ma manca
Saper nostro popolo per la nostra gente più allora sta
Dobbiamo sapere che entriamo qui come ne usciamo con la necessità assoluta di ricostruire una grande stilista il
Popolo con quell'ambizione pur sapendo che la strada è tutta in salita e tutte ricostruire abbiamo oggi la necessità da un lato e ricostruire un campo largo dell'opposizione
Perché io non riesco a capire davvero prima si citava il CNL ora forse anche un po'a sproposito ma
Di vuol dire ma non è forse compito dei comunisti costruire una grande alleanza in questa fase appunto basata sui diritti sulla democrazia
Sul un senso comune diciamo di di una comunità sugli sui diritti dei lavoratori costruire una grande alleanza politica sociale di opposizione o ad essa azionaria
Non è forse questo e mentre noi costruiamo una grande alleanza di opposizione
Uno abbiamo il compito di far vivere l'INVIM
Una spinta di alternativa l'ambizione in qualche modo di alternativa politica sociale e istituzionale o dobbiamo in qualche modo condannarci per sempre a questo quadro politico condannati per sempre nessuna forza testimoniare quarantena testimonia insomma di valore
Ma testimonia alita come dimensioni della serietà dell'svilente per una forza comunista e non stanno in una storia comunista italiana nonostante la storia comunista
è chiaro perché
Il tema intima Bielorussia ha sempre posto il tema della trasformazione sociale volto lo sto semplicemente o beh o banalmente come dire di testimonial
Se mai forse primo fra i migliori
Il coraggio la forza di fare un'altra operazione già di costo di costruire appunto un senso politico
Un senso sociale e culturale della sinistra di costruire foglietti
I suoi fondamentali anche con grandi campagne di massa ma che non possono mai non possono io credo mai essere sì se da una pratica sociale non si creare essere si sono fattori di trasformazione alternativo
Allora io credo che in questo congresso dobbiamo come dire fare forse
Un passo in avanti nient'altro non tanto un passo indietro credo che dobbiamo stralciare Licio Gelli
Credo che dobbiamo forse come dire intendere meglio e in maniera più serio e responsabile mostro ruolo di gruppi dirigenti e quello che dobbiamo dare un messaggio chiaro a noi stessi ma soprattutto
Al Paese che ci guardo anch'io poi
So che
Non sia indifferente per il Paese per la nostra gente se ricostruiremo una sistema messaggio che vogliamo dare e semplice Rifondazione cento Rifondazione viva è una forza
Aperta sta ricostruendo la sua identità perché un'identità capace di essere forti proprio perché si può contaminare puntuale il mondo
E già a disposizione del popolo della sinistra cioè
Io che oggi ci chiede una cosa chiara e semplice cioè l'onere di squali gli Arcimboldi scomparire e men che meno diciamo di scannati in un congresso appunto non sempre
Bello ma ci chiede di metterci a disposizione
Per ricostruire un grande soggetto politico della sinistra una nuova grande sinistro che possa richiamati Zavoli pratico al coordinamento politico sociale
Grazie Simone anche per i tempi ora la parola fa più amato si prepari Patrizia Sentinelli
L'intervento
Di Simone che mi ha
Preceduto
Mi
Mi ha fatto venire in mente
Un argomento che è stato usato
Molto in questo congresso così difficile a aspro
Dove però c'è stata anche tanta passione politica che dimostra
Che Rifondazione Comunista e viva è pronta a continuare la sua lotta per la presenza della sinistra in Italia
Questa accusa che veniva mossa oltre quella di conservatorismo e compagni della prima mozione e che viene ripetuta costantemente è quella
Di minorità rischi
Compagni io credo che uno degli errori più grandi che abbiamo fatto
Con
Le ultime elezioni politiche
è quello di confondere i desideri con la realtà
Di pensare che il desiderio di avere una sinistra grande forte unità
Bastasse a costruirle a farla percepire come utile
Al Paese lavoratori e cittadini
Dopo il tre per cento compagne e compagni siamo tutti minoritari la patente di minor vivere per minoritari sta non la può utilizzare nessuno
E confondere
Desideri con la realtà un errore di soggetti Visco che tutti abbiamo commesso anche il sottoscritto
Vedete come si esce della sconfitta questo il tema del nostro congresso su questo si confrontano dell'ipotesi politiche differenti e dobbiamo rimanere alla politica per mantenere anche in confronto dentro binari di civiltà
Che ci permettano il giorno dopo anche nelle differenze
Di continuare a militare in questa organizzazione di ricostruirli di averne cura
Vedete compagno penso che da questa sconfitta si possa uscire con una svolta a sinistra
Non credo che la crisi della sinistra che è una crisi che sta dentro se in un'epoca di sconfitta
Si risolva
Con i contenitori con i processi costituenti col diventare altro da sé oltre
Questa rischia di essere una scorciatoia compagne e compagni
Quello che è stato in questi quindici anni in Europa
è che laddove la sinistra partiti comunisti federazioni partiti della sinistra
In tutte le forme da la Spezia la Francia la Spagna l'Italia esce sconfitta la sinistra alternativa dove attentato la strada del governo della partecipazione dei Governi di centrosinistra
Mentre la sinistra di classe di trasformazione anche nei Paesi dell'Europa occidentale dalla Germania all'Olanda la Grecia e Portogallo è Bibai forte lotta non è vero che la sinistra sta scomparendo
Dall'Europa e per questo dobbiamo noi diventare altro compagni Company
Il problema di linea politica e noi dobbiamo cambiare la linea politica che ci ha portato a un risultato disastroso
Il tredici e quattordici aprile
Lo dico perché
Poche settimane fa
In Irlanda un piccolo paese
Il popolo irlandese ha bocciato il Trattato di Lisbona
è la terza volta dopo la Francia e in Olanda che i popoli europei interpellati
Il nell'unica forma democratica che ha avuto questa costruzione dicono no a questa euro
Ecco questa è stata anche la scommessa
Della sinistra europea costruire una sinistra di classe ma alternativa al progetto di costruzione europea munita richiesta di Maastricht
Atto dalla grande coalizione che governa l'Europa da vent'anni che la grande coalizione dei socialisti e dei conservatori europei e la sinistra Rifondazione deve essere
Alternativa
E costruire un'alternativa
A coloro che aumentano l'orario di lavoro sessantacinque ore alla settimana
A coloro che stanno costruendo la Fortezza europee che lasciano il Governo italiano fare le nefandezze che sta facendo come lo stato d'emergenza che ha proclamato
Pochi minuti fa poche ore fa nei confronti dei migranti in tutti Italia non solamente sulle Regioni
Del Mezzogiorno
Vedete compagne e compagni
Prima ieri Helmut ricordava l'esperienza della perdesse rimasto fuori dal Parlamento ha fatto una svolta a sinistra è proprio nelle elezioni europee si riprese lo stesso è accaduto in Grecia con il sì nascosti negli anni Novanta rimase fuori dal Parlamento e oggi
è forte cresce con una svolta a sinistra
E
Vorrei citare un esempio per guardare al mondo perché dobbiamo parlare fuori che noi ma anche
Guardare un po'fuori i confini del nostro Paese dell'Europa non finisce non ROPPA il mondo compagne e compagni
E la sinistra
C'è un continente
Quello latinoamericano dove la sinistra Vinci dove la sinistra cresce in ultimo in Paraguay con la vittoria di Fernando Lugo ma come ha fatto questa sinistra veniva
Da una sconfitta
Epocale
Dalle dittature militari che hanno sterminato generazioni di rivoluzionari
E negli anni Novanta si sono messi insieme
E non si sono inventati contenitori ma hanno ripreso le lotte Memoli menti con gli indigeni con la questione sociale con la questione della terra con i contadini e sono arrivate le vittorie conto sistemi
Oligarchi si bipolari il Venezuela l'Ecuador e noi dobbiamo essere un partito che è orgoglioso di essere solidali con questi Paesi che combattono l'egemonia nordamericana e non per fare le pulci
Nonché da giudizi ostili
Pretende superiore solo in virtù della sua provenienza diciamo geografica
Il partito sociale la svolta a sinistra
Ieri la
Detta molto bene Maurizio non ci ritorno
Noi non dobbiamo pensare di dover recuperare uno-due un per cento al PD non cambierebbe nulla noi dobbiamo recuperare quel voto popolare che si astiene che vota lega che vota Di Pietro
Perché dobbiamo riconnettere la tua condizione sociale al fatto che la sinistra è
La forza politica Rifondazione che dipende prima di tutto di interessi dei lavoratori e delle lavoratrici
Dei precari e delle precarie
Dei diritti civili delle donne ma che è un partito utile alla lotta e non uguale agli altri perché noi siamo stati sconfitti perché percepiti come gli altri compagni e compagne
E questo lavoro lungo non è facile
Ma la prima cosa da fare
è che devi
Fare quello che dice
è questo il partito sociale compagni e compagne contro il quale non capisco il perché di tanto livore o di tanta supponenza
Il partito sociale significa che Rifondazione Comunista
Per ricostruire se stessa e ricostruire la sinistra
Se parla di lotta per la casa che è un'emergenza nazionale non solo ne parla nei Consigli comunali ma magari come faccio in Roma ci andiamo pure noi a occupare le case secco e questo significa il partito sociale
Significa
Che se lotti
Per i migranti
Non solo ne parli contesti CPT lì vai a smontare ma magari nelle due sezioni organizza i corsi di lingua italiana per i migranti e magari nelle nostre sezioni
Facciamo entrare
Qualche avviso un po'più colorato questa platea anche è ancora troppo pallida rispetto a quella che l'Italia oggi compagne e compagni
Significa che se voglio ricostruire la lotta di classe della solidarietà di fronte alla solitudine operaia la frantumazione
Io costruisco delle mutue e dei fondi sociali quelle lotte dei precari per cui no seppi minacciano di che accerti via c'è qualcuno che ti aiuta così si ricostruisce il partito sociale la solidarietà
Di classe
Significa
Più o meno ricostruire un partito
Che
Frequenti di nuovo a testa alta
Senza paura
Le manifestazioni ricostruiscano o meno un movimento testo Firenze
Ricostruisca in questo Paese
Un movimento per la pace
Un movimento che chiede ancora l'Italia
Per non fare la fine dell'Unione Sovietica che c'è stata nove anni penso che
In Afghanistan forse supereremo il ritiro delle nostre truppe dall'Afghanistan perché
Che chieda
Costruiremo Europa non subalterna la NATO
Che si mobiliti me per esempio assieme movimenti
De la Repubblica Ceca della Polonia conto lo scudo stellare contro la militarizzazione che riponga al tema di un'Italia libera dal nucleare su questi temi compagne e compagni ritroviamo
L'unità d'orgoglio una passione
Per continuare
A essere
Comunista e comunisti non con lo sguardo rivolto al passato
Ma con l'ansia di futuro
Di fronte
Alla guerra permanente
Alla crisi energetica
Alle rivolte per il pane che ci sono in tutto il mondo
Al disastro ambientale la questione del che cosa come perché produrre è una questione del futuro e quindi una questione del futuro la questione comunista compagne e compagni non è solamente
Una domanda una ricerca ma significa che Colletto al mio impegno dei principi dei valori perché ricostruisco senso e ricostruisco partecipazione
Anche se riprendo la strada della battaglia delle idee e difendo Ri.Med è di fronte al revisionismo atti vorrebbe equiparare la nostra storia ha una storia fatta solo di orrori no la nostra storia è stata anche una storia fatta
Dirigo grandi lotta per la dignità che ha fatto alzare la schiena tante e tanti oppresso in tutto il mondo
Spiegare conduca negativa essi partito dalle due stanze torna amico dei ragazzi di strada dai popoli del mondo dai lavoratori dai precari
Grazie
Allora
La farà lavora
A Patrizia Sentinelli io voglio solo
Ricordare
Visto che insomma la sala si è riempita
Che gli ordini del giorno per la Commissione politica e gli emendamenti per lo Statuto devono essere presentati entro la conclusione di questa
Seduta quindi gli ho detto prima molte compagne e compagni non c'erano ora ho avvertito purché avvertito la platea
Voglio anche ricordare che quando segna il tempo e perché manca un minuto e quindi ci si prepara grazie grazie rossa Azzi prepara Previato
Sì è vero
Usciamo dalle nostre istanze e andiamo a incontrare i ragazzi di strada
Ma che c'entra con questo caro Fabio quando per votare al nostro partito non si incontravano e compagni di strada ma quando questi venivano i nostri circoli gli abbiamo chiesto anche oltre che la tessera il documento di riconoscimento
Via utenze nella
Dialogare agli uomini connesse francamente lezioni a nessuno
Adeguare e coerenza e anche rispetto reciproco
Non è stato questo nostro e non lo è ancora
Un congresso ordinario
Dopo la sconfitta subita così pesante
Acquista di per sé un carattere straordinario
Ma il suo a termine io non credo che posso dire sinceramente che si mischiano Stati tutti insieme davvero all'altezza
Certo la discussione si è dispiegata anche generosamente a volte Astra ma non è stato questo il problema
Ci sono stati alcuni contenziosi a cui già facevo riferimento di carattere così strumentale che davvero
Sono stati portati addirittura con cattiveria e dunque non con positività
Direi in controtendenza all'innovazione prodotta in questi anni
Alla cultura politica della rifondazione che pure avevamo cominciato e contribuito a seminare nelle a lunga esperienza recente di movimento
In particolare mi riferisco anche a quella portata avanti dai giovani comunisti nelle pratiche alter mondi a liste
Definite anche con grande determinazione nel Congresso di Venezia di cui oggi e anche in questo congresso ho sentito dire tante critiche che a me paiono infondate
Un congresso di innovazione quello di una cultura nuova che ci ha accompagnati in questi anni
Altroché ai Governi Ismael subalternità è stato il congresso dell'innovazione e lo vaglio rivendicare ringraziando anche il compagno Fausto Bertinotti allora segretario del nostro partito
Non siamo a me pare di doverlo dire
Stati all'altezza perché soprattutto mi pare che ci sia sfuggito in questo andare nel congresso la profondamente è necessario
Sulla gravità della crisi politica e sociale che viviamo che ancora ritengono è ancora tutta da dispiegare
Perciò credo che non sia sufficiente il semplice richiamo a tornare a fare opposizione incerto
Necessaria per ripartire ma serve a uno sguardo più lungo e profondo sulle culture affermati sì e la dea e che la destra sembra meglio e in modo convincente interpretare
Davvero mai credetemi compagni e compagne nei lunghi anni della mia attività politica prima nei partiti nel Partito della Rifondazione
E poi nel sindacato
Anche nelle esperienze di minoranza che ho vissuto ho avvertito così forte la mia la nostra inefficacia
Rimbalzare negli occhi negli sguardi nel dire
Di tanti che incontro nei luoghi dell'iniziativa politiche sociali
Avverto ancora oggi fa parte una inadeguatezza anzi oggi più che mai un ai nostra inadeguatezza non solo nella rappresentanza istituzionale che c'è stata negata
Ma nel fare e concreto della quotidiana capo quotidianità politica
è la produzione dissenso smarrita che dovremo riprendere a determinare
Quando l'accisa securitaria del razzismo dell'esclusione dello stato emergenziale dichiaratore da questo Governo a cui dovremo opporre ma anche a rideterminare condizioni politiche di Venezia
Quando la paura rinvio ossia il rancore si sostituisce al solidarismo alla cooperazione alla giustizia sociale alle libertà individuali e collettive al pacifismo dobbiamo riprendere
Cont pura un'attenzione
Alla nostra idea politica e progettuale
Le abbiamo viste
Queste nostre grandi parole narrare negli anni alti delle conquiste del movimento operaio in quello delle
Donne dell'ambientalismo del pacifismo e anche più recentemente nel movimento che si è dispiegato da Seattle a Genova e ancora nelle tante vertenze territoriali dunque si può riprendere e ripartire
In verità lungo è il dibattito congressuale ho sentito troppo spesso credetemi enunciare l'ho sentita con grande preoccupazione la necessità
Così veniva richiamata
Di combattere proprio quell'innovazione che ci ha fatto essere all'altezza della situazione del nostro Paese e nel mondo intero ero innovazione prodotta si in questi anni e qualcuno invece la dichiarata foriera della nostra sconfitta certo
Abbiamo commesso molti errori e quale sto insieme del gruppo dirigente deve tener conto
Quello di non commetterne altri
Ma negare
La portata dell'innovazione ci fa regredire
In un recinto minoritario oppure sto è il tema caro Fabio no alla recinzione delle nostre idee dentro a un gruppo minoritario apertura e l'innovazione
Mai allora dismettere proprio in questo momento la ricerca della connessione tra politica e società
Questa è la critica al partito sociale donna un eccesso di istituzionali l'ISMU mai la dismissione nella ricerca di mettere insieme la politica è la questione sociale
Ora dobbiamo andare avanti e lo dobbiamo saper fare per guardare avanti dopo il nostro congresso con occhi nuovi
Attenzione alla ricostruzione di legali a connessioni sentimentali ormai saltati alla ricostruzione di saperi e nuove conoscenze
Lo possiamo fare perché siamo ancora capaci di attrarre
Nuovi interessi e anche nuove energie
Nel congresso questo sì questo nostro congresso compagne e compagni ci sono stati se non erro circa quarantatré mila persone compagni e compagne che sono venuti a votare
è un atto di grande vivacità un gesto di solidarietà e la comunità politica di Rifondazione Comunista
E dentro a questi quarantatré mila votanti
Tanti sono nuovi iscritti ed iscritti
Oggetto invece di grande gazzarra al nostro interno i signori delle tessere io sono state appellate in qualche bravata proprio come la signora dell'età e se ne ma qual è il valore di un partito che vuole pensare alla trasformazione sociale se lei dà il valore delle nuove iscrizioni giovani e meno giovani a questa comunità politica
Voi abbiano la responsabilità
Deriva no no no no
Care compagne carriera complanari serve parlare
Già le hanno chiesto agli sanno ma dovevamo stare nelle vasta federazioni continuata fischiare mi piace esaltante rimane nell'arena
Invece che nella discussione politica falsa
Noi abbiamo un'altra responsabilità non quella dei fischi
Ma la responsabilità di costruire una sinistra popolare capace insieme a rinnovarsi
Perciò io penso che facciamo bene a parlare di però sesso costituente della sinistra per farla sull'esperienze concrete
Sola esperienze abituali
Donne viene riferita
Sperimentano magari in modo scoordinato
Politica ed esperienze è unitaria di sinistra diffusa
Dentro al contesto della sinistra europea così come ti ringrazio Helmut due ieri si è ricordato con grande lucidità
Grazie per fare la trasformazione sociale
Non serva lo slogan ma lavoro quotidiano come quello che abbiamo provato a fare nella mia segnalazione Roma quando eravamo ad impedire agli sgomberi dalle case ad occupare le case
Non venivano date legittimamente agli occupanti
Essa attendere le attese
Di una sinistra diffusa
Di queste speranze di una ripresa proprio non ce lo possiamo consentire ricostruiamo un nuovo troppo Rota comunismo ricominciando insieme camminiamo per la rifondazione comunista per la rifondazione della sinistra
La mentre la compagna Previato arrivarmi chiederei un minuto di
Chiederemo in ogni pazienza
Allora chiederà compagna pregato un minuto di appartenenza propagarsi quarto come Presidenza
Vorremmo proporre un ordine del giorno alla
Al nostro congresso
Relativamente ve lo leggo così capiamo di cosa parliamo comunque relativa allo stato di emergenza dichiarato dal
Consiglio dei ministri sulla questione dei migranti
Abbiamo pensato di proporvi immediatamente un ordine del giorno di metterlo in votazione in maniera tale che il congresso
Entrati nettamente diciamo nelle questioni
Politiche sociali
La decisione del Governo Berlusconi di dichiarare lo stato di emergenza intorno alla questione dell'immigrazione è di estrema gravità
La dichiarazione dello stato di emergenza significa leggi speciali sospensione GAI diritti militarizzazione dei territori
è una risposta cinica e incivile al dramma vissuto da milioni di persone che espongono dalle guerre e dalla miseria rischiando la vita per chiedere accoglienza per i nostri nei nostri Paesi
Ancora una volta di fronte ai problemi sociali si risponde con la logica di una autoritarismo incapace di offrire soluzioni reali la realtà per la realtà del nostro Paese
Ci parla
Di un lavoro migrante che già vive nelle nostre fabbriche nella nostra agricoltura e nelle nostre case
Garantire diritti e cittadinanza a queste realtà e l'unica vera soluzione
Rifondazione comunista si batterà nel Paese nelle istituzioni italiane ed europee contro questa nuova intollerabile ferita I valori civili del Paese questa e la proposta della Presidenza
Penso che sia inutile metterla ai voti la chiamo come accolta dalla platea e dalla
Parola alla compagna sogna Previato si prepari Giusto Catania
Cari compagni riprendiamo
Devo dire che
Alcuni passaggi di questo nostro dibattito
Il troppo abbastanza diventi
Perché la portata della nostra sconfitta ci imporrebbe maggiore
Riflessione e capacità di analisi rispetto alle necessità del nostro partito
Uscire dalla logica degli slogan
Delle suggestioni poetiche ed entrare maggiormente nel merito della sostanza dei nostri problemi ai quali dobbiamo cercare
Risposte
Io volevo mettere il dito in una piaga ecco consentitemi su uno dei problemi ecco che chiaramente
Sono emersi nel corso del nostro dibattito e anche di questo congresso
Voi sapete che la compagna Rossanda espresso alcune valutazioni sul nostro dibatto congressuale e una delle questioni che ha toccato una delle questioni che ha sollevato e che
è mancato
L'elaborazione delle donne nei documenti congressuali
Effettivamente
Anche a giudicare da questa platea e dal dibattito che abbiamo sviluppato finora così pare così parrebbe
Effettivamente le compagnie
Responsabili in questo partito del lavoro fra le donne le compagni del Forum delle donne si sono legittimamente divise sui documenti congressuali e questo a dimostrazione
Che effettivamente non esiste una politica delle donne
D'altra parte si sono spenti i riflettori
Sul tema che tanto animato lo scorso congresso sulle norme antidiscriminatorie di genere
Altrimenti dette per chiarezza espressiva alle quote rosa e dunque si sono esauriti completamente tutti gli argomenti
Di fondo di sostanza della nostra battaglia su questo argomento si è
Così pare ora io io credo
Che invece molto ecco sarebbe necessario dire sulla condizione delle donne
E soprattutto sulla condizione dei nostri referenti principali le donne
Lavora scusa azionati faccio recuperare chiedo davvero che le compagne e compagni stiano in silenzio in sala per consentirci di Ascoli dare per consentire la compagna in questo caso ma in tutti i casi di sviluppare il suo intervento che ha necessità di parlare lo faccia fuori grazie
Prego
Grazie
Ora noi
Abbiamo abbiamo avuto un'idea importante abbiamo fatto un'inchiesta dello stato del nostro partito ed emerge chiaramente come la presenza femminile è una presenza scarsa scarsa
Ma ancora più clamoroso e la presenza scarta delle compagnie coinvolte nell'attività delle strutture del partito
Io non so se voi vi ricordate quanto emergeva dalla nostra inchiesta che solo il sedici per cento delle compagnie rom coinvolte in tale struttura
Ora denuncio denuncia la gravità di questa situazione compagni
E denuncio anche il carattere elitario di questa struttura che tante compagnia tenuto lontane dal dibattito politico
Ora
Parliamo della sostanza
Parliamo delle questioni che ci sono in campo
Ovvero come è possibile coinvolgere realmente le compagnie le donne lavoratrici nella nostra nel nostro nel nostro dibattito nella nostra discussione politica è uscita un'inchiesta clamorosa
Della FIOM molto interessante sulla condizione
Dei lavoratori
Sì analizzavano la condizione di cento mila lavoratori metalmeccanici e quindi anche
Un settore diciamo così tra virgolette privilegiato e sono emersi compagni dati clamorosi
Dati drammatici non solo sulla condizione salariale che tutti conosciamo la difficoltà di arrivare alla terza settima
Ma la drammaticità della condizione di lavoro l'impossibilità
Di pensare a un futuro in quelle condizioni in quelle condizioni
Il sessantaquattro per cento delle donne contro il quarantaquattro per cento degli uomini vede pesantemente compromessa la propria salute
Per il lavoro dovuta al lavoro
E questo perché per gli orari
Per le condizioni per il doppio lavoro ora noi come possiamo coinvolgere
E chiedere a queste donne in queste condizioni di fare oltre al lavoro oltre al lavoro di cura e domestico anche di partecipare i nostri lavori i politici al nostro dibattito politico se non
Dando la chiara coscienza che lavorando con noi che stanno con noi possono talmente cambiare la propria condizione di sfruttate possono realmente superare ed emanciparsi e liberarsi della propria condizione di sfruttamento
Ora
Io penso
Che è necessario entrare nel merito
Di quando si dice dobbiamo fare la battaglia sui territori dobbiamo fare la battaglia per far partecipare compagne e compagni allora diciamo concretamente che cosa vuol dire fare la battaglia sui territori che cosa significa esattamente fare la battaglia indifesa in tutte è a tutela
Dei diritti e dello stato sociale quando in questo momento in tutte le giunte di centro sinistra di centro destra c'è una politica drammatica di smantellamento dello stato sociale
Di politiche di sussidiarietà per cui solo le strutture private le associazioni cattoliche garantiscono appagamento o dietro distruzione delle strutture pubbliche i servizi
Ora compagni noi noi non possiamo appunto dobbiamo uscire dalla logica ecco
Dei facili slogan perché questo significa allontanare allontanare gli elementi migliori allontanare gli operai e gli operai le lavoratrici e lavoratori quelli che devono fare le battaglie con noi
Dobbiamo entrare nel merito ed essere coerenti
E dire
Per cosa noi ci battiamo e coerentemente fare quelle battaglie ora noi oggi mi dispiace compagni ma scambia abbiamo fatto l'esatto opposto
La nostra partecipazione al Governo nazionale la nostra partecipazione dei governi locali dove si perpetrano le misure più drammatiche e
Sullo stato sociale
Sulle misure ambientali
E questo noi abbiamo pagato questo noi abbiamo pagato allora se vogliamo ricostruire partecipazione dobbiamo avere la capacità di rompere le compatibilità del sistema per garantire una partecipazione delle donne
Al nostro alla nostra battaglia politica perché non si può solo parlare bisogna essere conseguenti e proporre una grande rottura delle compatibilità per coinvolgere
Chi oggi è sfruttato ora si è detto
In tante occasioni nel nostro dibattito congressuale che gli operai ci hanno portato le spalle che gli operai hanno
Votato a destra che si sono allontanati da noi
La realtà è l'opposto compagni la realtà è che siamo stati noi
A voltare le spalle atti in questi anni ampi prodotto conflitto
Penso alla Val di Susa
Penso ai compagni di vicenza è dovuta arrivare una
Direttiva del TAR no per dire che effettivamente quella base nato non doveva essere
Non doveva essere fatta ora
è chiaro che si è prodotto uno scollamento drammatico per questo tradimento per le aspettative tradite che noi abbiamo tradito
Che la nostra partecipazione a quel Governo e ai Governi di tutte le giunte dal Piemonte alla Calabria alla campagna allora se vogliamo recuperare credibilità dobbiamo anche essere conseguenti
In primo luogo
Essere capaci di proporre il conflitto fino in fondo e rompere le compatibilità anche in quelle giunte dove noi in questo momento andiamo alle manifestazioni e siamo poi nelle giunte nei consigli di amministrazione
Compagni
Concludo dicendo
Che l'esasperazione del conflitto che si sta che sta maturando e molto e molto alta e molto forte
Altri compagni anche prima di me ricordo un intervento di Trentino disse prima di morire che livello di sfruttamento della classe operaia in Italia sta raggiungendo livelli da pre
Autunno caldo e io penso affettivamente che siamo a questo ora se noi pensiamo
Se noi siamo in grado di interpretare effettivamente il conflitto
Che sta maturando sotto la cenere
Noi saremo capaci
Di riconquistare quell'appoggio che c'è necessario che c'è imprescindibile per ricostruire questo partito grazie
Grazie alla campagna Previato la farà lavorare
Aggiusto Catania sempre pari Fiorenzo parziale
Tale compagnie
E cari compagni
è emersa fin dalla sua apertura
La natura vera del nostro congresso
Sono apparse immediatamente chiare le ragioni della nostra contesa esplicite anche per ore che poco allenate
C'è
Che in questo partito all'ambizione di parlare al Paese all'Europa di guardare con sguardo indagatore al mondo per ridisegnare le caratteristiche peculiari di una nuova sfida politica e culturale
Va fatto Nichi Vendola ieri da questo palco provando a rilanciare una prospettiva per restituire senso alla parola comunismo alla parola sinistra alla parola partito
E lo ha fatto rivolgendosi a tutta la comunità di Rifondazione Comunista
C'è chi invece
Ha scelto di parlare solo ad una parte di una mozione
Cristallizzato il dibattito interno cancellando il patrimonio di innovazione che si è stratificato in questi anni nella nostra ricerca
Teorizzando soli psichismo politico autonomia del sociale
Esaltazione del minoritari ISMU e perfino l'elogio della testimonianza
Anch'io anch'io mi sono iscritto al partito quando è diventato segretario Fausto Bertinotti
Ma Bertinotti caro compagno Acerbo mai insegnato un'altra cosa mi ha insegnato ad avere una vocazione un'ambizione maggioritaria altro che mi militarismo è testimonianza
Bertinotti mi ha insegnato
La capacità di rompere le gabbie della ghettizzazione della marginalità politica
Mi ha insegnato anche
L'ossessione alla contaminazione la contaminazione con le altre culture critiche
Contaminazione e non il miscuglio indistinto in cui si confonde il giustizialismo con la questione morale
In cui si impasta in maniera rozza Enrico Berlinguer
Con le pulsioni reazionari del dipietristi
E dell'antipolitica
La questione morale è una cosa seria e nel Mezzogiorno del nostro Paese e l'altra faccia della lotta alla mafia che in modo per fatte in modo pervasivo sta corrompendo il tessuto democratico delle nostre società
Dobbiamo analizzare con grande attenzione alle nostre società analizzare con grande cura le cause la natura della nostra sconfitta epocale
Dobbiamo provare ad analizzare anche la forza della ragione di questa destra che hanno vinto e stanno vincendo la sfida per l'egemonia
Lo ha spiegato bene un illustrati induista come Raffaele Simone che nel suo ultimo libro spiega come negli ultimi decenni si sono verificati fenomeni e processi di raggio planetario
Fuori dalla portata dei singoli partiti nazionali fuori dalla portata di tutte le forze politiche e che hanno prodotto un indebolimento graduale e non ha ancora esaurito sia della sinistra come forza politica
Sia degli stessi ideali che formano il suo fondamento
In questi anni
Abbiamo assistito a una dissoluzione della classe operaia in quanto classe generale
La metamorfosi antropologiche decollo ed economica del popolo della sinistra
La scomparsa dei giovani nella sfera della politica e soprattutto
La nascita di una cultura globale essenzialmente dispotica che ha dominato il senso comune di massa e la modalità di formazione del consenso
Non abbiamo saputo leggere né prevedere né governare la nascita di questa sorta di moderno dispotismo culturale in cui vediamo da più di un ventennio
Un sistema gestito da conglomerati multinazionali da centri mondiale di potere finanziario
Incentrato sui consumi sul ubiquità dei media l'intrattenimento sui continui appelli alla volontà del popolo e sul generico bisogno di religiosità e spiritualità
La cecità della sinistra davanti a questo fenomeno deriva dalla sua sufficienza
Con cui ha guardato alla cultura delle masse che è stata sempre considerata marginale rispetto al potere presunto ovvero cioè
Alla dimensione politica ed economica
Oggi scopriamo
Che non solo la cultura delle masse non è affatto marginale
Ma la politica all'economia perfino la guerra si fanno oggi proprio attraverso la cultura delle masse
Governando cioè i busti i consumi piaceri desideri gli sbagli le concezioni era rappresentazioni le passioni e il modo di Maggi tale della gente che ancora prima che le sue idee politiche il voto seguirà e difficilmente sarà diverso da quello che si prevede
Sì affermata la presenza di un sovrano assoluto che non ha la parvenza di un milione ma di un'entità il materiale e invisibile
è un'entità che non accordo né indirizzo postale che non risiede in nessun luogo ma una sede diffusa perché costituita da quanti governano la cultura delle masse
Questo Raffaele Simone lo ha chiamato il mostro mite e cioè il paradigma della nuova cultura di massa dell'Arneo destra è una metafora forte compagne e compagni
Il mostro che devasta la coscienza collettiva e si presenta in modo suadente accattivante con un costante bombardamento televisivo
In questo contesto si è affermato un processo di criminalizzazione di massa che viene alimentato dai grandi mezzi di comunicazione
Anche attraverso la costruzione di un linguaggio artificiale piazza sedimentato la paura della diversità la paura di migranti degli omosessuali globale
Il mostro mite si è impossessato di noi la sua cultura devasta attrice è stata ingenuo in questi anni e ci lascia indifferenti perfino
Davanti a un atto per doverosamente razzista
Che è poca pratiche criminali del regime nazista
La schedatura di massa e la raccolta delle impronte digitali dei bambini Rollo è un obbrobrio giuridico una discriminazione fondata su ragioni etniche che riproduce le leggi razziali e per questa ragione noi la dobbiamo condannare con forza
E meno male
Meno male che è intervenuto al Parlamento europeo
Bloccando a questa pratica dell'Italia condannando l'Italia per questi atti di esplicita xenofobia e chiedendo di sospendere
Immediatamente questo odioso censimento etnico che alimenta le peggiori pulsioni euro azionari
L'abbiamo fatto noi con il nostro impegno e l'abbiamo fatto l'ho perché al Governo di questo Paese
Ci sia Berlusconi lo abbiamo fatto anche quando nel novembre scorso a governare questo Paese c'era Prodi e il Consiglio dei ministri all'unanimità approvava un pacchetto sicurezza che veniva chiamata da tutti i media
Del mondo come il decreto anti Rutelli
E noi al Parlamento europeo
Abbiamo costruito una forma di condanna anche in quel caso
Dell'attività del Governo italiano
Lo abbiamo esercitato in una fortissima connessione
Tra le istituzioni e in movimento
E lo abbiamo fatto perché pensiamo
Che l'ossessione anti migranti sia pericolosa sia pericolosa perché produce
Un nuovo senso comune di massa oggi quello che è avvenuto oggi nel nostro Paese è un fatto gravissimo
Di una gravità inaudita
Il Governo ha dichiarato lo stato d'emergenza nazionale per l'afflusso dei migranti siamo davanti a una limitata
Vuole dello stato di diritto siamo davanti a un fatto epocale costruito su una bugia megagalattica
Che tende a criminalizzare i migranti amplificando le il fenomeno compagne e compagni nessuno lo dice nessuno per solo il quattordici per cento degli immigrati
Che arriva a via mare è il cui numero collettivo dei gli immigrati irregolari presenti nel nostro territorio solo il quattordici per cento e nessuno lo dice che oggi l'Europa ha bisogno di Grandi per tutelare il suo stato il suo stato sociale ma ha bisogno di migranti irregolari assunti con contratti buoni nord immigranti clandestini che vengono sfruttati da questo capitalismo selvaggio
Il nostro partito deve avere la capacità di rigenerare la sinistra
Di pensare a una nuova genesi della trasformazione
Dobbiamo costruire un partito che abbia l'ambizione di riaprire la sfida per l'egemonia
Io vorrei un partito in cui non si abbia paura della poi sia
In cui la parola poi sia non venga utilizzata come un link su tutto
Una categoria inferiore rispetto all'altezza
Della teoria della prassi
La polizia compagnie pompa anche per questa ragione voglio concludere il mio intervento con una poesia di un poeta austriaco un poeta e ci parlava del partito e scriveva
Quando il Partito della rivoluzione di Boroli sui rivoluzionari la maggior parte di Goro grido viva il partito
Alcuni gridarono per lealtà per la stessa maledetta le auto a grazie al quale il partito potere trasformarsi nel carnefice dei propri uomini senza esserne annientata al momento giusto
Alcuni gridarono big del partito nella speranza che quel diritto di morte in segnasse i posteri quanto fosse ingiusto il partito a uccidere in quei giorni coloro della cui vita viveva
Alcuni gridarono semplicemente perché gli avevano spiegato che il partito avrebbe divorato anche le loro mogli e i loro figli se non avessero ordinato quel che gli gridava e questi gli ordinava il partito
Ma alcuni forse quelli senza moglie e figli e senz'altri ostaggi in potere dei loro assassini non gridarono vive il partito
Ma dissero e lasciarono scritto prendete il partito parla rivoluzione e per i suoi rivoluzionari ma non prendete mai più un partito per un partito io credo che questa polizza poi sia valga di più di un comizio
Allora
E allora Larcara la a Fiorenzo parziale
Mentre il compagno si reca al microfono voglio dirvi che una compagna delegata ci ha portato
Non sono uno scritto in cui
Indica visto che l'abbiamo fatto più volte
Nuovamente richiamo insomma ad un po'di silenzio e di attenzione in sala e che quindi perché molto disturbata da chi vi parla vicino quindi per cortesia chi ha necessità di parlare si accomodi fuori
E consenta la compagna agli altri di ascoltare grazie
Prego compagne e compagni io credo che prima abbassare un po'tutti il tono
Perché onestamente tornare qui a ribadire ognuno la propria posizione
Vuol dire non voler
Concludere il Congresso cioè vuole fare un atto di forza
Io noto che c'è una contraddizione in questo congresso
è come dire questo congresso un po'il prodotto del improprio il prodotto dei tempi prodotto Della regolazioni liberale e noi lo diciamo proprio quelle pratiche che vorremmo combattere
Io mi crea vi chiedo se noi davvero crediamo in una società di libere ed eguali come facciamo hanno stare attenti ad ascoltare l'altro anche chi la pensa diversamente da lui
Credo che noi ci stiamo stiamo impostando un po'tutto il discorso in base ha una ragione strumentale che parla negazione de dell'essere di sinistra dell'essere comunista dell'essere socialista
Credo che appunto parafrasando Zagrebelsky prima di dirci di sinistra dobbiamo essere di sinistra e dovremmo dimostrarlo va beh adesso in questo congresso cercando di portare avanti le nostre tesi ma anche di smussare alle
Credo che sia importante dal momento che non c'è una maggioranza assoluta nessuna mozione a maggioranza assoluta
Proprio proprio ora serve in realtà il dialogo e cercare di smussare le proprie posizioni e vedere se c'è la possibilità di trovare una sintesi non dimentichiamo che siamo al tre per cento e dovremmo cominciare a chiederci perché siamo al tre per cento in questo breve intervento io proverò a dire la mia
A a fare una brevissima analisi perché finora ho sentito sovente a parlare che bisogna capire le ragioni nostra sconfitta però non ho visto non ho sentito insomma qualcuno dire perché abbiamo perso
è noi dovremo interrogarci se invece svolge questi ultimi venti venticinque anni perché la sconfitta non viene dalla semplicemente all'ultima elezioni ne viene semplicemente allo stare al Governo certamente quelli sono delle concause
Ma il problema viene da lontano viene dal fatto che la regolazione non liberale ha trasformato la società e a messo in crisi il rapporto del nostro essere partito rispetto al lavoro i soggetti del lavoro che mi vorremmo rappresentare
Sappiamo che ormai lavora e frammentato e di tipo individuale possiamo rimpinguare almeno tre insediamenti di forza lavoro
La il cosiddetto precariato cognitivo un precariato cognitivo che lavora quaranta cinquanta ore a settimana che a forme nuove di autonomia ma lo il suo tempo nuove forme di dipendenza economica dalle organizzazioni è un lavoro che non ha diritti è un lavoro per cui
Una persona come me
Deve cambiare cinque città in una settimana per poter lavorare in cambio di uno stipendio e in cambio invece di contributi che che forse mi faranno arrivare a trecento euro al mese di pensione
Noi forse questo mondo non lo conosciamo non conosciamo il fatto che questa nuova forza lavoro centrale in realtà è a cavallo tra il ceto medio
E euro lessi invece la nuova forza produttiva i cosiddetti noleggio workers
Ed è questa proprio ambiguità di questa figura che noi conosciamo ad analizzare che magari in parte ci può votare ma lo stesso De poco è legata anche a una quotazione alla acquisitiva che la che mette in contraddizione qualsiasi agire di sinistra
Così come ci c'è un ci sono quei noleggio workers che appartengono al multi
Nazionali e che pertanto sono legati
Alla logica neo manageriale solo socializza da quello sin da quando frequentano le scuole fino a passare all'università
Ed è difficile ragionare con quei soggetti eppure quei soggetti materialmente hanno bisogno di un della sinistra hanno bisogni di un soggetto di trasformazione perché sono lavoro
C'è un altro
Un'altra parte del mondo del lavoro i cosiddetti lavoratori meccanici gli operai non dimentichiamo che ci sono ben otto milioni di operai di cui quattro milioni dell'industria e parlo solo degli operai regolari senza contare gli irregolari e poi ci sono i lavoratori di service sì i primi ecco i lavoratori meccanici sono legati a una logica di cooptazione consumistica sono come dire cooptati dal meccanismo consumistico e quindi alla fine cerco di tirare in barca e magari votano a destra perché ma è meglio abbassare l'ICI piuttosto che fare un'azione collettiva perché è difficile fare un'azione collettiva mentre i lavoratori dei servizi sono legate a una logica individuale perché vivo una situazione di nel mercato del lavoro di tipo individualistico
Allora come vedete il variegato mondo del lavoro a tre logiche diverse e svolto nell'oggi per il Sud che mettono in discussione il la la con qualsiasi tipo di Progetto di sinistra
Non lo devo prendere coscienza di tutto questo allora cosa possiamo fare io non ho la bacchetta magica però credo che innanzitutto dovremmo rivedere le nostre posizioni che ci vedono come dire focalizzarci solamente sulla questione dei distributiva
La questione redistributiva è una questione che
Non ha risolto la cosiddetta crisi fiscale tra i ceti medi autonomi e dipendenti ma che non riguarda le vecchie e nuove forme di lavoro noi questi invece non lo facciamo se cavalchiamo la questione distributiva
Facciamo vincere le destre ed è così tant'è vero che oggi abbiamo Berlusconi che parla di abbattimento dell'ICI poi lo fa in modo posta come vorremmo noi ma la questione solamente redistributiva dovremmo tornare invece analizzare materiali in più il lavoro forse dove messi di partito chi si identifica e che si lega le pratiche di lavoro quella dovrebbe essere la prima cosa in modo che quei soggetti non possono vederci più come altro invece noi spesso ci leghiamo
Basta vedere l'inchiesta della formazione del nostro partito e ci rendiamo un ceto medio quel ceto medio un po'più progressista che magari più vicino alla nostra idea di mangi fazione dal lavoro ma che allo stesso tempo delle posizioni di rendita da difendere
Ed ecco allora che proprio quella quell'elettorato si punisce nel momento in cui è nato il PD e si è legale si è sviluppata la logica del voto utile e noi siamo risultati inutili forse noi dovremmo torna aree a parlare i lavoratori migranti e forse dovremmo andare a pescare non tanto nelle proprie il PD ma
Forse pescare va in un votata coloro che non votano fa coloro che votano a destra Alleanza Nazionale lega
Perché al di là di come la penso non sono soggetti che materialmente noi dovremmo rappresentare con i quali dovremmo fare conflitto e ancora anche dar vita a nuove forme di mutualità perché siamo in una fase che un po'assomiglia a quella della finta alla fine dell'Ottocento la fase pre fordista corna forme inedite ma forse primo coniugare rappresentanza conflittualità e mutualità
E
Arrivo a fare un'ultima riflessione
Guardate che
La sinistra perde perché è finito il modernismo è finita quella cultura per la quale
Pensato di ma le proprie avevo all'ostilità alla vostra vita quel progetto polemista secondi quale vale la pena
Realizzare un progetto di lungo periodo oggi non c'è più questi nessuna forma
è in crisi il modernismo e sulla
Soggetto che vive di interessi immediato e la destra che vince
Noi invece cosa abbiamo fatto abbiamo adottato una variante del post modernismo che libertari ISMU cosa sacra però da solo non serve tant'
Vero che con la fine del con in questa fase serviva come dire la parte construens e non la sento lo sappiamo ancora costruire
Forse dovremmo ritornare conto in controtendenza a un nuovo progetto modernista ripensare il modernismo a ripensare l'idea secondo la quale
Si può ragionare in termini Ugo periodo e guardate che la società italiana non si sa stand economicamente e culturalmente si ritrova oggi con i singoli individui ad agire in nome dell'edonismo dell'interesse immediato
E che cosa avviene avviene che tutti invece tutto il resto tutto ciò che riguarda un progetto di lavoro l'organizzazione eccetera si basa sulla logica la logica di clan due abbiamo un sistema economico che è un ragionamento
Basta logica dello Stato né alla logica del mercato ma in base alla logica di clan per cui si si adottano dei comportamenti i sommo insomma ostici cioè di adeguamento c'è una società dei volta che si adegua
E questo processo di mimesi in realtà ha dato vita al PPI presente a livello generale ma a livello micro questo processo di mimesi si riproduce nello nostro stesso partito
Forse noi dovremmo mettere in discussione proprio gli schemi cognitivi con i quali leggiamo la realtà quegli schemi cognitivi che ne dotiamo da altri e invece mettere invece lavorare sui valori fare un po'di autodisciplina mento
Cercare di individuare un senso comune queste l'unica cosa che noi credo possiamo fare allora rispetto a tutto questo e congressuale proviamo a ragionare su pochi elementi su come rilanciare l'autonomia deve di Rifondazione Comunista
Come non
Sperperare un patrimonio che ci ha reso o altro come rinnovare questo essere altro come rilanciare la sinistra europea e la nostra azione a livello
A livello europeo
Come coniugare emancipazione della persona con la trasformazione lavori individuare nuovi soggetti da della trasformazione con loro fare il partito
Guardate io mi lascio con una con questa metafora ne abbiamo
Delle onde di mare che ci vengono contro
Se ragioniamo singolarmente o per cordate o perché l'anno perché vogliamo come dire ragionare in modo individualistico dell'Ipres riposiziona in toto bene saremo travolti dalle onde lo sapete dobbiamo purtroppo tenerci tutti per mano fare tutti un passo indietro tutti
A prescindere le mozioni ragionare di politica su questi tre quattro punti
E essere consapevoli di una cosa compagne e compagni
Se siamo consapevoli del fatto tanto a livello individuale quando sociale che
Tra l'io e il tu cioè noi e e gli altri
Ci ha sanno e gli altri c'è una medesima struttura esistenziale allora effettivamente saremo capaci di capire l'altro e di
Trasformare l'altro
E
E far sì che la nostra volontà si trasformi in una ragione progressiva di alla trasformazione grazie
Grazie
Ora la parola Maurizio Zipponi
Si prepari Walter De Cesaris
Penso
Che la sinistra ha perso perché gli operai hanno già perso
Penso che i risultati elettorali confermano
Il fatto che in Europa in Italia il movimento operaio
è stato sconfitto nel conflitto con il capitale
Penso
Che dare risposte tutto interno a Rifondazione o alla ricerca
I capri espiatori sia perdere tempo
Penso
Che il capitale che ha vinto ostaggi già riorganizzando la risposta per i problemi globali a cui
è chiamato a rispondere
Io non sono capace in quanto non intellettuale
Non sono capace di offrire compagne e compagni una
Sorta di
Completo ragionamento di analisi dati ricerca e considerazioni finali
Parto come sempre dall'esperienza
Che movimento operaio ha permesso a tutti noi
Di
Capire
Dall'esperienza che ci ha permesso di uscire
Dalle difficoltà
E il modo per capire guardare cosa sta accadendo nella controparte
Nel capitale
Sono venute due cose per me importantissime in questa in queste due settimane
La prima negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti sia aperta una trattativa
Per la ristrutturazione della General Motors
Alla General Motors
E in tutte le grandi aziende americane
La sanità e le pensioni
Sono date dei lavoratori e ai pensionati da fondi privati gestiti dall'azienda con le organizzazioni sindacali
La General Motors è vicino al fallimento
La soluzione che la General Motors ha proposto nei giorni scorsi dal seguente
Per non fallire
E per non licenziare i lavoratori assunti
Togliamo la sanità a tutti coloro che hanno più di sessantacinque anni
Ora
E chiaro cosa sta succedendo
è chiaro che quando noi pensiamo a modelli non dobbiamo fantasticare li abbiamo già applicati
E cioè non c'è un capitale che si accontenta della precarietà della frammentazione della solitudine del mondo del lavoro c'è un capitale che sta immediatamente riorganizzandosi essa come sempre
Che vince tanto quanto mette l'uno contro l'altro e qual è l'uno contro l'altro che in Italia ancora così non è avvenuto uno contro l'altro è dire al lavoratore della General Motors può essere licenziato
Se voi essere licenziato teniamo i fondi pensione e i fondi sanitari come sono oggi
Se non vuoi essere licenziato scarichiamo chi ha più di sessantacinque anni anziano non serve più non ha bisogno no non è utile al mercato non riproduce ricchezza non permette di diffondere uno stile di vita americani
E voi pensate che sia passata i partiti di scioperi la General Motors
Non sono partiti gli scioperi
E quindi il modello che ci propongono un salto di qualità in Italia copiatura volte stupirsi per i vari Stati Uniti ad normale cose avvengono dieci quindici anni prima dal punto di vista conflitto capitale lavoro sua trasformazione
E allora il modello che ci propongono oggi sono i fondi privati per la sanità anche in Italia i fondi privati per le pensioni anche in Italia ma non si ferma lì
Perché a un certo punto to lavoratore non hai mai in un momento in cui dici è finita peggio di così non può andare perché non è vero peggiore così può andare perché ce n'è un altro che poi scaricare quello sempre più vicino a te
E allora sì abbiamo perso lì nel cuore
Del capitalismo internazionale sia in Italia e la seconda cosa che voglio citare si prepara la ristrutturazione di Alitalia
Voi non licenziare aprire il licenziamento per cinque mila persone perché nel Salvi e altri altrettanti molto di più non vuole mantenere italiana l'Alitalia
Non vuole ristrutturare la Telecom
Non vuole chiudere e salvare quello che si può di Marghera
Ma quello che più colpisce di quello che sta venendo in Italia quello che è uscito ieri l'altro ieri come ovvio come sempre accade alla FIAT tutto si dice tutto sì precede
Presente al costo il conto semestrale sono in attivo inc i si dividono profitti
E enormi e la FIAT annuncia che per questo Paese nel due mila otto e nel due mila nove ci sarà altra cassa integrazione però dice guardate però che non chiuderò interi stabilimenti
Cosa ti dice come ha detto la General Motors non vuole licenziamenti non voi chiudere le aziende sappi che con la cassa integrazione bisogna ridurre il tuo stipendio
Ecco quindi lo dico con simpatia ai compagni alle compagnie che pensano che più gli operai stampe Gio e a un certo punto si incassano e chissà cosa fanno non è così
Non è così chiudersi e frammentati più si è soliti se colpito più sei sotto ricatto più l'operaio il lavoratore precario cerca risposte in altre comunità le più vicina
E quindi non serve più il comizio non serve più di chi arare una volta sì e una volta non lo sciopero generale non farlo mai sapete quella cosa più difficile in questo Paese è più difficile
E farlo lo sciopero generale e farlo e Mammano costruire in ogni azienda piccola grande in ogni scuola
In ogni l'azienda sanitaria locale laddove attaccato Mammano costruì dei figli del fatto che il tuo sciopero generale non serve solo contro serve perché stai ricostruendo un'idea di rappresentanza unitaria generale stai dispensando
Visitare
Ai lavoratori una rappresentanza
Ecco che allora cos'è che vince Nichi Vendola su questo uso una parola che io trovo nei fenomeni che stanno avvenendo nel mondo del lavoro la parola che
Che ha usato che trovo è
La parola paura azzera noto Nostran diventati dei nazisti quei lavoratori che non si ripete nostri deve cacciare dal sistema sanitario quelli che a sessantacinque anni
Ma la parola che risponde perché arriva il comportamento e paura paura sempre
Paura che porta perfino in molti casi per difendere lo stile di vita americano qui a coprire anche quelle che si prepara un conflitto che non abbiamo idea di che dimensioni può assumere
Battaglie enormi sul prezzo dei cereali delle materie prime
Battaglie enormi si aprono su dove si sposta il centro dall'impero
Dei commerci della proprietà battaglie enormi sullo e si sposta il centro e il comando finanziario
E la paura paura paura del lavoratore in cassa integrazione di quello a General Motors allora la destra risponde risponde in Italia ho subito
Dice la discussione tutto sulla giustizia ma cosa sta facendo in queste ore in questi giorni hanno eliminato licenziamento in bianco sapete cos'è è stato capisco che i detrattori di dal Governo Prodi
Ne ha dette di tutti i colori
Dico tutti i colori ma mi ha fatto una cosa piccolissima
E cioè per migliaia di donne per migliaia di e di abbiam detto non può essere assunto giorno dopo che fai l'infortunio non può essere assunto giorno dopo stancarsi Orlando quella piccola cosa che per migliaia di persone ha voluto dire regolarizzazione
Stanno ottantotto che il fatto e dopo trentasei mesi di precariato deve essere assunto emettono solo l'indennizzo e quindi cancellano l'articolo diciotto nella sostanza non c'è più bisogno
Del di Berlusconi voglio Ganz stante anzi andando la legge sulla sicurezza del lavoro responsabilità ha ripreso l'appalto hanno bloccato le assunzioni nel nel nella scuola i lavoratori per le cari non hanno dato il via libera ai lavori usuranti nella riduzione del lavoro per quanto riguarda il diritto andare in pensione paura paura anche addirittura da paura e quanto a stare sta facendo passare un'operazione di smontaggio finisco dicendo che noi io penso
Sinceramente
Con grande rispetto per anche perché è l'unico il mondo da cui io provengo dell'autonomia dalla CGIL io spero che innanzitutto la CGIL oltre i sindacati di base oltre agli altri sindacati ma innanzitutto la CGIL non firmi un accordo sui ciglio che cancelli il contratto nazionale di lavoro nel nostro Paese
La sinistra
Convinto e la sinistra uno come me che le navi che che che conosce pensa la presunzione conosce il mondo del lavoro dei cosa devo guardare il nord è inteso come la geografica o devo guardare che nel Mezzogiorno duecentosettanta mila giovani due mila e sei si sono spostati al nord ed è lo stesso numero del mille novecentosessanta qual è la differenza e che allora era contadini che venivano al dollaro a valle fabbriche e poi un po'di miseria di salario la mandavano nel Mezzogiorno qui sta a andando al nord il meglio della gioventù del Mezzogiorno scolarizzati da e sapete cosa succede succede che le fa mille del sud per dieci miliardi all'anno finanziano i loro giovani e pagano gli affitti e pagano le rette e pagano quei giovani che devono stare al nord
E allora di osso
Nel settore del lusso
Che se penso al nord e penso al sud e penso ai tanti luoghi di Alitalia so che il nord e sud
Intorno al lavoro si toccano non per coro invento io
Perché la battaglia contro la precarietà l'idea di rompere la frammentazione di unificare è una battaglia che parla nord parla sul parlano reddito parla i precari ecco quindi che la risposta alla frammentazione e alla solitudine importante io solo
E finisco una cosa da dire
Al compagno Nichi Vendola
Finito il Congresso
Dico quello che
A me piacerebbe sentire
A me piacerebbe sentire che non c'è un incontro
Fra quattro segretari di qualche cosa
Un'attenzione per sentire che parte in Italia proprio da noi
Un'idea di ricomposizione della sinistra intorno al Manifesto per i diritti del lavoro manifesto ormai gli eletti del lavoro
Deve essere
Proposto in ogni città unità del Paese
IVA del fabbricato in ogni luogo quello costruisce la sinistra in Italia quello era il sequestro
Grazie
Farà la
Walter De Cesaris presente secretare nasce grazie alla
Cari insieme compagnie carissimi compagni
Tra le tante cose stravaganti di questo nostro congresso quella che io ho trovato più curiosa
E che non sia stata data centralità almeno nel dibattito nei circoli
A quella che mi sembra la questione essenziale
Ripartire dall'opposizione
Bene
Ma se ci si ferma qui è abbastanza banale
Dato i rapporti di forza dato vuoi dove vuoi di partire se non dall'opposizione il punto penso che invece si è il seguente come partire dall'opposizione è verso dove
Penso che questo ci interroga sul carattere originale del governo delle destre in Italia
E quindi sul carattere dell'opposizione che mio poi dobbiamo costruire questo carattere del Governo è veramente originale
Un mix tra populismo autoritarismo xenofobia privatizzazioni da non sottovalutare
Questo cemento può determinare un consenso di massa attraversare la società determinando un'altra linea di faglia una rottura orizzontale
L'altro cioè sostituisce il conflitto di classe
E se la sinistra che rappresenta politicamente quel conflitto di classe sparisce allora rimane solo la linea di faglia orizzontale
E parti del tuo popolo del popolo della sinistra possono essere attratte da questa deriva anzi già lo sono
Ci sono cose nella sfera della politica in quella delle relazioni sociali che il nostro dibattito nemmeno sfiorato
La manovra economica del Governo e come ridisegna il rapporto tra Stato Regioni enti locali l'attacco alla funzione pubblica che non è solo propaganda
Il ridisegno delle relazioni sindacali l'attacco finale al modello contrattuale compagne e compagni qui cambia tutto come fai a dire ripartire dall'opposizione se non partì da lì e non di scudi di questo
è il terzo dove
Non sarebbe necessaria una riflessione più di fase più complessa una ricerca più di fondo
Noi ci abbiamo provato due volte nel novantasei e nel due mila e sei ne siamo usciti in maniera opposta attiva nel novantotto come protagonisti passiva nel due mila otto come vittime
Ma le due esperienza sono entrambe fallite tutte e due durate due anni certo abbiamo fatti errori dentro queste esperienze ma c'è solo questo non dovremmo cercare qualche elemento anche esterno a noi
Ciò è la domanda di fondo
è così fuori luogo considerare il centro sinistra italiano
Come luogo inadatto a una politica di cambiamento non a una radicale e più politica di cambiamento anche a una moderata politica di cambiamento non quanto favoriti in una direzione ma proiettato apprendere l'archiviazione
Non siamo è stato detto ieri una sinistra nostalgica sono d'accordo ci siamo chiamati Rifondazione Comunista perché non avevamo rimpianto del muro di Berlino che era crollato
Oggi non dobbiamo essere nostalgici del centrosinistra che è finito
è la transizione italiana che Fini
A destra
Con esse è finita anche la stagione del centrosinistra prima elaboriamo il lotto e meglio è
Non facciamo fare politica con gli occhi rivolti al passato si apre nuova fase serve una nuova linea politica all'altezza della sfida noi offriamo una linea di ricerca
è finita la transizione che non vuol dire stabilita perché anzi l'instabilità sarà caratterizzante anche di questa fase il governo delle destre non sarà sconfitto con una spallata
Siamo contrapposti la destra dobbiamo essere alternativi al PD
Si apre cioè non nuova stagione l'autonomia di Rifondazione Comunista e la costruzione di un campo dell'alternativa politico sociale dibattimento altrettanto autonoma
Detto in altri termini il bipartitismo ci schiantati il pluralismo ci vuole ingabbiato dobbiamo uscire da tutti a due
Vuol dire attraversare il deserto
No
Vuol dire attraversare un pieno di notte vertenze e costruzioni unitaria
Si dice che la storia non si ripeta allo stesso modo lo so ma voglio fare un solo esempio rispetto alla breve storia di Rifondazione Comunista che si intreccia con questi due decenni della transizione
Nel novantotto noi rom temo Comini con il bipolarismo nel due mila uno andammo da soli alle elezioni
Siamo stati
Isola nati nella sfera della politica abbiamo avuto una scissione alle europee e
Avemmo una Scoppola ma noi abbiamo messo in quello
Io ho nel
Le vele lungo il vento caldo del movimento di Genova senza quella scelta noi non l'avremmo accolto così oggi le vele lungo il vento del nuovo conflitto sociale se non rompi come il bipartitismo e con il bipolarismo uno lo accoglie e questo vento va a destra
Compagne e compagni noi abbiamo vissuto il Congresso come una guerra civile spesso questo ha cancellato la politica per riprodurre lo schema del nemico interno di volta in volta disegnato con una caricatura semplificato via
Il clima sembra migliore
Forse c'entra qualcosa il fatto che nessuno abbia vinto è un bene
Ma non compiamo sul petto nelle periferie dove quasi ovunque qualcuno vinto con la maggioranza assoluta non è così e la tentazione maggioritaria qualche volta riaffiora e porsi e più di qualche volta
Però
Quello che non può la convinzione e qualche volta la fa la condizione
E la condizione almeno a livello nazionale e che ognuno ha bisogno di qualcun altro per vincere noi pensiamo che tutti hanno bisogno di tutti per non perdere
Noi abbiamo proposto uno scandalo
Non eleggere il segretario in questo congresso spesso arrivano dei sorrisi come se fosse una cosa un po'naïf io non pretendo di convincere alcuno
Ma in meno nei furti quello che voi possiate pensare noi abbiamo proposto una innovazione due portavoce una femmina e un maschio
Qualche volta c'è stato detto che non è adeguato alla realtà in un mondo della comunicazione e dell'idealismo insomma è troppo conto è troppo controcorrente
Bene dico io se è così controcorrente è veramente adeguata una forza come Rifondazione Comunista
Io vi prego valutate valutate
Anche qui se non è per convinzione per condizione
Tutti parlano di gestione o ecco ricomposizione unitaria ma qualsiasi Segretario se trova i voti due leggi con il cinquanta e qualcosa contro il quarantanove qualcosa
Dite una cosa allora e ne fate un'altra
La rottura che vogliamo evitare esce dalla porta e rientra dalla finestra Ilaria ed un posizione unitaria va a farsi benedire oppure
La si farà come offerta del vincitore con quali esito io temo la rottura
Prendiamone atto dopo la guerra civile la ricomposizione unitaria passa per un percorso e per una moratoria anche del conflitto interno
Una ricomposizione che riconosca la realtà dei fatti si riparte assieme investendo su Rifondazione Comunista tutte tutti bene quindi ogni ipotesi di suo superamento in un'altra forza politica e sbaragliata da questo congresso
Investire sul PRC a partire dalle prossime scadenze elettorali delle elezioni europee consivo le lista di Rifondazione Comunista per segnare internet al due
Che raccoglie le forze comuniste della sinistra del TERNA Dima dell'integrità al partito della sinistra europea
Costruire il fronte più largo dell'opposizione al Governo delle destre e costruire la sinistra di alternativa è così costruire la sinistra
Io penso che sia una caricatura che la distinzione tra noi sia tra chi vuole innovare e chi vuole conservare
Tra chi vuole muoversi e chi vuole stare fermo il punto è
Cosa vuoi Novari dove vuole andare cioè qual è la direzione del tuo cammino
Quindi tutti noi diciamo che Rifondazione necessaria ma non è sufficiente
Quale proposta all'ora per l'unità della sinistra di alternativa io penso compagni e compagne che dobbiamo riconoscerlo apertamente e laicamente il settimo congresso non ha fornito una risposta che ha prevalso
Ci sono differenti proposte in campo tutte legittime tra cui modestamente umilmente la nostra
Investire sul Prodi reinvestire sul progetto della sinistra europea
Che imprevista prevedeva l'esistenza e l'autonomia dei soggetti e cerchiamo uno spazio di relazioni alla pari cazzo oggetti sociali di movimento politici
Esperienza che può dati sarebbe fallita che aveva certamente enormi limiti ma che è stata secondo me ciclicamente messa da parte
Ma io non do lezioni dico solo su questo punto consideriamolo davvero un congresso di avvicinamento Chianciano non chiude la discussione la discussione Chianciano la un minuto
Sì grazie un'ultimissima cosa io ho vissuto una break even difficile non fortunata esperienza nel gruppo dirigente di Rifondazione Comunista io ho fatto degli errori come altri
Cento la memoria corta per tutti passo un mese e sembra un secolo non è giusto
Io ho preso strade differenti perché penso che ognuno debba seguire la propria coscienza e anche accettare di essere in una minoranza
In minoranza se questo è in coerenza con la propria coscienza compreso
Quindi strade differenti
Ma penso che il partito debba ringraziare Franco Giordano io lo faccio
Non solo Franco ha diretto Rifondazione in una fase difficilissima
Caricandosi gli errori non solo fuori matrimoni
Franco e quella modestissima quindi io ero il più modesto componente segreteria affatto Carrara
Non è poco era
è il tentativo di uscire da sinistra dalla crisi della politica di dare senso all'innovazione della Rifondazione e alla liberazione del comunismo
Penso basta aggio curatori e consolatoria Carrara Carrara Carrara siamo al congresso quindi facciamola applichiamola sia questo un punto forte unitario del settimo congresso di Rifondazione Comunista
Grazie
La parola Graziella Mascia si prepari Bruno sistemi
Alle compagnie cari compagni anch'io ringrazio il compagno album sciolti egli ci ha parlato tra l'altro del programma della sinistra europea per le elezioni del due mila e nove
In cui proponiamo un cambiamento di fondo delle politiche economiche sociali dell'Europa chiediamo che il patto di stabilità si trasformi in patto di solidarietà e vogliamo sottoporre la Banca centrale europea
A controllo pubblico democratico
Sono proposte che parlano di un insopportabile peggioramento delle condizioni di vita di milioni di donne e uomini
Parlano di salari e di precarietà queste la sfida per l'Europa e per il nostro congresso
Potrebbe infatti apparire paradossale che in un momento in cui le condizioni di vita di milioni di persone toccano il punto più basso degli ultimi anni
Proprio la destra acquista nuovi consensi e la sinistra rischia di scomparire dalla politica
Ma proprio da qui dobbiamo indagare la sconfitta ci sono gli errori nostri
Ma ciò non basta per spiegare la crisi di senso e di rappresentanza che interessa la sinistra in Italia e in Europa
E non è un caso se questa ricerca che era stata già avviata un anno fa nel congresso della sinistra europea
Anche di questo ringrazia il compagno Fausto Bertinotti
Lo smarrimento
Nello spostamento a destra
Nel senso comune
Sono infatti la conseguenza della crisi economica internazionale delle incertezze seminati dalla recessione incombente
Mentre quotidiani ci parlano di grandi manovre delle compagnie aeree per evitare la bancarotta da gara da caro petrolio
E la Coldiretti lancia l'allarme sulle scorte elementari anche per l'Italia il G otto si chiude a Tokyo senza che i potenti San per indicare una strada per affrontare il problema del rialzo dei prezzi la stabilità dei mercati finanziari il cambiamento climatico
E non può meravigliare dunque se anche tra Governi di chiara impronta liberista come Germania Francia e Gran Bretagna è aperto un contenzioso sulle scelte europee
E sul ruolo della Banca centrale europea
Nonostante il lustri economisti sostengono che l'innalzamento del costo del denaro sarà efficace per combattere l'inflazione
E certo che esso produca un'ulteriore perdita del potere di acquisto dei salari e perciò
Il problema della crisi di consenso
Verso i Governi è aperto anche in paesi più economicamente e socialmente forti come appunto la Germania
E se da parte ero fin qui ce l'ha potuta fare garanzie a una politica intelligente di civiltà la questione dei crocefissi nel le scuole per quante condivisibile può apparire come un diversivo per rinviare le difficoltà di una crisi economica che incombe
In Italia vincono le destre perché l'illusorio politiche protezioniste delle piccole patrie di Tremonti e della lega possono ingannare le facce cittadini più deboli socialmente
E anche
Se le l'abolizione dell'ICI si rivelerà presto come lo specchietto per le allodole colori non frazione programmata all'uno e sette contro quella reale altre otto
Non si darà automaticamente che gli scontenti sociali determinino un recupero di fiducia di consensi a sinistra
Il disastro culturale e sociale viene da lontano se a Milano come ci diceva il compagno Casati in quel congresso ci sono più badanti che operai
E i problemi di Sesto San Giovanni diventano il Piano regolatore eroga
è chiaro che va completamente ripensata la questione del lavoro e con esso lo Stato sociale
Alla fine dei grandi processi di deindustrializzazione che hanno sconvolto il paese con esso la sinistra e le grandi organizzazioni di massa
Il lavoro e la migrazione di milioni di persone che cercano di sfuggire da guerre fame
Si presentano come nodi strategici su cui misurare la credibilità di un progetto
E non ce la caviamo cercando sicurezza dei nostri slogan o nelle falce e martello anche se i simboli hanno un valore e determinati momenti possono apparire l'unico riferimento per don per Presidente tutto
Però
Quello che non ci possiamo permettere è di dare un'immagine o di concepire il CIPE autosufficienti
Come un partito che si chiude nel suo fortino e non coglie invece i grandi sconvolgimenti che attraversano il pianeta e i nostri quartieri
Un recente studio dice che nel due mila cinquanta il prodotto interno lordo
Più alto sarà quello della Cina seguito dagli USA Brasile Russia e dall'India dell'Italia passerà dal VII diciassettesimo posto
Ciò vuol dire ad esempio che se in Cina o in India si accenderanno più lampadine altre se ne dovranno spegnere qui da noi
A meno di trovare diverse fonti energetiche e comunque cambiare radicalmente il nostro modo di vivere e di costo mare
Voglio sottolineare cioè
In questi anni non abbiamo sbagliato nell'individuare il nodo centrale della nostra politica nella critica alla globalizzazione capi la lista anzi dobbiamo cogliere le novità del suo carattere totalizzante che destabilizza e si appropria di ogni aspetto della nostra ditta
Così come dovremmo intendere infatti la totale mercificazione dell'istruzione del sapere della salute nonché una competizione individuale talmente spinta da chiedere alla difesa del nostro corpo e dei nostri possedimenti anziché
La difesa da un'economia che minaccia
E cos'è il populismo penale che accomuna ormai lo stato delle nostre democrazie moderne se non lo strumento per governare attraverso la paura
Se il termine populismo va riferito a risentimento di gruppi che si credono trascurati o abbandonati dall'Autorità questo risentito vento oggi viene scientemente indirizzato verso i altri gruppi o individui considerati complici della condizione di abbandono avvertita
Forse così può essere interpretata l'antipolitica che interessa soprattutto lavoratori povera gente e l'attribuzione di tutti i mali a una casta politica che starebbe solo a sinistra
Certo è
Che nei Paesi di intensa fede liberista insuccesso individuale viene premiato quanto l'insuccesso viene punito
E chi nel mercato mostra segni di fallimento va espulso e castigato per poter attribuire all'individuo e non al mercato le ragioni del fallimento
La guerra i rom voi rumeni o prima ancora i musulmani è semplicemente guerra i poveri una guerra cui tutti concorrono sperando di salvare se stessi
Succede dunque
Che se nel mondo della guerra vera quella preventivo infinita si è potuto proporre la disumanità azioni del nemico il terrorismo islamico arabo proclamando dalle cessa
La necessaria proclamando necessaria la legislazione emergenziale e legittima
La prigione di Guantanamo
E ora
Da manie sicuri Italia può dar luogo a leggi che non risparmiano neanche i bambini poi succede con impronte per i rom o come quella francese che introduce la prigione permanente e la cura coatta perché si rende colpevole dei reati a sfondo sessuale
Considero totalmente sbagliato per ciò scindere le questioni economiche e sociali dalla questione dei diritti individuali e di libertà sono party sussidi del nuovo capitalismo globalizzato
L'opposizione al Governo Berlusconi non può perciò perdere di vista i principi fondamentali sulla base dei quali è possibile battere le destre
Caro Paolo caro Maurizio sostenere che in nome dell'antiberlusconismo e necessario sporcarsi le mani con l'opposizione di Di Pietro significa perdere quel rigore culturale senza il quale non si va da nessuna parte
Significherebbe
Viceversa
Accondiscendere a in quei luoghi comuni responsabili della deriva razzista e omofoba che si avverte nelle nostre città e a cui Piazza Navona non era estranea
Sono queste le scelte da compiere per dar luogo alla ricomposizione unitaria che ci propone indichi cioè qui un'idea anche della politica
Così come considero sbagliato costruire recinti a tavolino per negare alleanze colpiti nonostante anzi dicendo delle divergenze strategiche che ci separano delle sue responsabilità nella vittoria di Berlusconi
Ma così come la strada del bipartitismo si è schiantata immediatamente sulla realtà la questione dei diritti individuali e dei lavoratori torna aprire contraddizioni esplosive anche in quel partito
Perciò se da una parte le differenze non ci impediscono un confronto sulle riforme istituzionali
E detto elettorali allo stesso modo nel Parlamento europeo il lavoro tra due Partito Socialista Europeo ha potuto conseguire successi proprio nelle condanne delle politiche berlusconiani controprova e immigrati
Non riesco a concepire qualsiasi proposta se non nel campo politico europeo anche per questo considerato fuori luogo i sospetti e le accuse che sono state introdotte del nostro dibattito congressuale
Chiunque nella scomposizione la la composizione di soggettività politiche
Deve fare i conti con le famiglie europee e compagni e le compagni di Rifondazione Comunista hanno confermato con un voto nel novembre scorso a Praga il progetto il programma elettorale del partito della sinistra UPEA a cui partecipiamo da protagonisti
Ma questa scelta di campo compiuti nome dalla nostra infermità al movimento anti Armondi ha lista e la stessa che ci fa considerare minoritarie non
Divisibile la proposta di una costituente comunista o quella di una rifondazione comunista di testimonianza cari compagni cari compagni
Abbiamo una grande responsabilità c'è molta attesa verso questo congresso la costruzione di una sinistra di alternativa utile ed efficace è un tema che si pone in tutta l'Europa come la crisi della sinistra non è faccenda solo nostra
Alle guardano migliaia di persone ancora disponibile a mettersi in gioco hanno riguardano movimenti di liberazione di sinistra di altri Paesi e non solo in Europa
La peculiarità della storia dell'esperienza comunista italiana
Non è un patrimonio che appartiene solo a noi
E non è un caso se il concetto di egemonia secondo Antonio Gramsci compare proprio nelle tesi del partito della sinistra europee
La nostra capacità di elaborazione politica sulle contraddizioni di classi in relazione feconda quel femminismo l'ambientalismo il pacifismo
Ci ha consentito di costruire azioni di solidarietà internazionali e reti di relazioni politiche con partite organizzazioni dell'America latina come del Medioriente
E il nostro girovagare coinvolgimenti ci ha fatto conoscere esperienze di lotta in India in Africa e sappiamo che dalla conquista di nuovi diritti in Cina dipende anche il nostro futuro
Per i volte del pane in questi tempi hanno investito Paesi come l'Egitto il Messico in Indonesia e in Tunisia un'intera regione da mesi lotta per il diritto al lavoro nonostante la forte repressione da parte del Governo che in carcere attivisti
E i più esposti dal Parlamento abbiamo denunciato la mancanza in quel Paese di garanzia del diritto alle manifestazioni di dissenso in processi costruiti solo per annientare qualsiasi forma di opposizione sociale e politica
Ma sappiamo che la sensibilità dei Governi italiani per i diritti umani non è tale da compromettere le buone relazioni commerciali e di interessi economici
Anche per questo sarà importante il nostro risultato elettorale alle prossime europee ci aspetta lutto uno molto caldo Sinistra Europea
Ha un programma di iniziative e campagne di equitazione contro la precarietà per difendere i contratti di lavoro per un salario minimo europeo
Forse
A partire dalla concretezza della politica si può provare a superare un dibattito congressuale aspro e allo stesso tempo utile perché rivelatore da una parte di una crisi della società
Che investe anche noi e dall'altra di nuovo potenzialità che sono i tanti giovani che nonostante tutto hanno partecipato con passione al dibattito e che ora vogliono impegnarsi per una buona politica
Grazie
Allora la farà la a Bruno stelle io vi chiedo scusa sono costretta
A richiamare sui tempi ma abbiamo davvero tantissimi interventi mentre stai raggiunge il microfono voglio dire che presso l'Organizzazione perché non si fosse ritrovato il proprio computer perché l'ha lasciata da qualche parte
Sono stati ritrovati alcuni computer quindi
Eventualmente chi li avesse persi
Può rivolgersi all'organizzazione chiedo
Come ho fatto prima
L'attenzione il silenzio che ha bisogno
Esca fuori grazie prego
Grazie
Care compagne e cari compagni
Un attimo fa Graziella diceva
Del nostro congresso che è stato aspro
Questa asprezza
Non deriva ovviamente da una nostra mancanza di buona educazione il punto è che questo congresso e nato sotto il segno
Di due questioni che hanno toccato i fondamenti del nostro stare insieme come sappiamo bene
La prima di queste questioni coincidere con una sconfitta elettorale che a buona ragione è stata definita storica comunisti e socialisti in una parola la sinistra fuori dal Parlamento
Un esito di cui sinceramente sento tutto il peso anche e seppure in una ripartizione non omogenea delle responsabilità
L'altra questione che pesa su questo congresso viene da una discussione che in questa fase
Ha riguardato nientemeno che lo stesso destino del nostro partito il suo profilo politico e identitario
Considero beninteso
Questi temi ormai
Come dire agli atti del Congresso ora
Noi abbiamo il dovere di ragionare
Di ragionare insieme sull'immediato futuro
Che per me ma a questo punto direi non solo per me significa il rilancio di Rifondazione Comunista
Diceva bene Walter De Cesaris il punto è come si rilancia Rifondazione Comunista questo io dico è ora il cuore del Congresso
Il cuore del congresso è come si recupera il consenso perduto
Come si recupera il consenso perduto
Ho sentito parlare il compagno Vendola
Di intemperanze improduttive da parte della sinistra
è una sollecitazione
Una sollecitazione che vuole alludere ha un deficit nella politica della sinistra io però sarei per un altro e diverso la sollecitazione
Sulla scia
Di un nostro caro compagno di strada
Di un economista come Miliano Brancaccio tenderei piuttosto a richiamare l'attenzione sull'assenza di coraggio
Dimostrata non semplicemente dalla sinistra ma in generale da quanti avrebbero dovuto e a tutt'oggi devono provare a sbarrare il passo alle destre
Mi chiederei cioè come mai
Le destre trovano il coraggio e direi
La sfrontatezza anticostituzionale di porre quell'odioso vincolo alla libera circolazione delle persone traducendo tale vincolo nella proposta di fissare per legge il
Il reato di immigrazione clandestina passibile fino a quattro anni di carcere
Questo le destre
Dall'altra parte della barricata tanto per rimanere in tema di libere circolazioni
Non si riesce ad esempio a trovare il coraggio politico per imporre uno straccio di vincolo di controllo alla libera circolazione dei capitali
Badate che questo è un nodo che ha effetti pesanti statisticamente accertati sulla stessa consistenza del monte salari del nostro Paese si deve pensare
Quando si parla di libera circolazione dei capitali si deve pensare alla De alle delocalizzazioni
All'interruzione di intere filiere produttive per trasferirne pezzi ad alta intensità di lavoro in Paesi con basso costo del lavoro
Si tratta di un nodo decisivo eppure ad esempio su questo fronte non si muove foglia
Dunque io non direi intemperanze ma colpevole
Assenza di coraggio politico di forza ideale da parte
Del fronte che si oppone alle destre
è finito compagne e compagni il tempo delle estenuanti discussioni sui contenitori
è ora di concentrarsi senza equivoci sui contenuti
Tocco solo un tema
Ma essenziale dal mio punto di vista
Perché riguarda le tante volte annunciata ma mai concretizzata inversione di tendenza nelle politiche sociali e nella distribuzione del reddito su questo
Ci giochiamo una parte importante del consenso su come organizziamo su queste materie l'opposizione
E allora il problema è dare sollievo a salari pensioni
Sono state proposte alcune ricette ne cito due
In primo luogo
Utilizzo della leva fiscale
Per dare sollievo ai salari
Detassare le retribuzioni
A questo proposito bisogna sapere che se si riducono le imposte sui salari sia come contraltare i tagli delle prestazioni sociali
E io dico attenzione a non fare come Berlusconi
Che toglie l'ICI
E tuttavia poi i cittadini devono pagarsi i servizi sociali perché da qualche parte
Le risorse che vengono a mancare con l'ICI ai comuni vengono in qualche modo recuperate tagliando appunto i servizi sociali attenzione perché la detassazione dei salari
è
Un meccanismo di questo tipo
Secondo strumento
E badate uno strumento se possibile ancora più scivoloso di questo primo
Si dice
Aumenti salariali ma legati alla produttività
Lo dice la Marcegaglia lo dice Draghi
E il Partito Democratico su questo segue
Aumenti legati alla produttività
E anche
L'opzione di demandare
Questa questione alla contrattazione di secondo livello
Alla contrattazione decentrata
Va anche su questo compagne e compagni
Il progresso tecnologico non procede in modo uniforme tra i settori
Prodotti
Il progresso tecnologico ovviamente
è la base per l'aumento della produttività
Ma ad esempio nei servizi dove prevale
L'impegno diretto della gente le capacità umane
E la propria la produttività cresce relativamente poco e anche qui c'è un basso tasso di innovazione tecnologica ma allora che cosa facciamo
Le dinamiche salariali
Le agganciamo a un parametro che è difforme nei diversi settori polli risultato di sventagliare il ventaglio di aprire il ventaglio delle retribuzioni nel nostro Paese
Ma questo sarebbe drammatico come denunciano un giorno sì e l'altro pure sui nostri giornali e che e economisti di Area vicino a noi o comunque nostra
Noi
Diciamo decentramento contrattuale
Per inseguire la Procura la produttività settore per settore in questo modo si allarga il ventaglio salariale
Aumentano i differenziali retributivi e soprattutto compagni questa scelta spinge verso il basso le retribuzioni
E il risultato è che i differenziali di produttività
I differenziali di produttività nei diversi settori anziché scaricarsi come sarebbe
Giusto sul tasso di profitto penalizzando i capitali meno efficienti si scaricano sui salari
Queste
Risultato che si ottiene in questo modo queste sono le ricette che vengono avanti
Allora compagni poiché qua noi ci stiamo giocando molto della nostra credibilità ma anche della nostra come dire esistenza in quanto partito organizzato in quanto forza politica organizzata
Su queste questioni ci giochiamo la nostra credibilità queste sono questioni decisive
Per quanto attiene al recupero di consenso di quel consenso che abbiamo perduto io chiedo
Vorrei chiedere a Nichi Vendola
Su questo su questa questione su questo su questa tipologia di questioni
Non si può certamente
Inseguire il Partito Democratico
Su questo occorrono tagli netti e occorre precisare con grande efficacia e chiarezza la posizione di Rifondazione Comunista perché questa è la via per recuperare consenso
Allora mi si dice ma allora tu non puoi fare politica
Non vuoi costruire
Le posizioni le indicazioni le parole d'ordine io appartengo compagna compagna una cultura politica che non è avvezza
Alle frasi scarlatte ha una cultura politica che sa bene che le indicazioni politiche la prospettiva va costruita passo dopo passo cercando di dare gambe a quelle proposte però so anche compagni
Che nella costruzione per fare politica ora in questa fase io ho bisogno di ritrovare il consenso della mia gente
Se no no no i rapporti di forza necessari per costruire la proposte politiche e un
Temi come questo sono esemplificativi di quello che si aspettano da noi
I lavoratori
E chiudo rapidamente
Questo mi induce ad una riflessione e compagni
Molto spesso ascoltato nei congressi riferimento alla caduta verticale del PCS del Partito comunista francese che ha avuto effettivamente un tracollo analogo al nostro
Ma
Riflettiamo su questo compagno in due Paesi importanti dell'Unione europea la Francia e l'Italia
I comunisti rischiano d'essere spazzati via dopo esperienze in Francia con il governo del Partito Socialista in Italia con il centro sinistra
Sarà pur questo un punto di riflessione o no io dico che noi su questo dobbiamo focalizzare l'attenzione aggiornare l'analisi per non ripetere errori
Vi
Che appunto ci hanno fatto perdere consensi e ci hanno
Come dire costretto oggi
A le carceri le ferite io penso non so quale sia e lo dico sul serio l'esito di questo congresso ma penso che da questo congresso quale che ne sia l'esito bisogna uscirne con parole chiare su questa faccenda perché i comunisti
Rifondazione comunista e su questa base la sinistra nella sua unità possa riprendere il cammino nel nostro Paese
Graziella farà lavora a
Rina Gagliardi si prepari il compagno malinconico nel frattempo
Ricordo all'Assemblea il congresso che la presentazione degli ordini del giorno dei documenti
Le colleghe eventuali emendamenti allo Statuto vanno presentati entro il termine dei lavori in questa Assemblea quindi
O chi avesse questa intenzione lo faccia quanto
Entro le diciannove e trenta circa grazie
Cari compagni l'introduzione di Nichi Vendola interventi come quello di Franco Giordano mi consentono di parlare di un tema un po'diverso dalla politica generale perché questi due
Sono a questi due interventi faccio pieno riferimento vorrei utilizzare questi dieci minuti per parlare un po'di noi noi il Partito della Rifondazione Comunista
Lo slogan del nostro congresso dice ricominciamo ed è un bello slogan sotto molti punti di vista
Ricominciare
Da dove però e per andare dopo tre
Ecco io credo perché per decidere bene dove si deve andare dove si può andare specie dopo una catastrofe elettorale come quella di aprile
Bisogna avere meglio chiaro quello che succede e anche quello che si è stati
Io penso che sarebbe forse dopo vent'anni o quasi vent'anni di vita di questo partito cominciare a scrivere una storia almeno
Viverne insieme a ricostruirne insieme i passaggi essenziali
Rifondazione Comunista credo è nata su un'opzione di
Buona conservazione
Si trattava di mantenere viva in Italia
Un soggetto politico comunista si trattava di dire no alla liquidazione del PC e della storia che grande che il PC aveva rappresentato in Italia
Ma dentro e dentro e nelle viscere di questa storia credo di questa risposta che era appunto una risposta soprattutto di buona conservazione io credo che ci fosse dell'altro
C'era anche
Fin dall'inizio un'altra idea
Aperta all'innovazione e alla ricostruzione
Ricordate soprattutto quei pochi che forse
Sono qui che erano presenti al primo congresso la discussione sul nome di questo partito
Una gran parte della platea congressuale voleva chiamarsi in secca continuità Partito comunista
Ma passo un'altra ipotesi quella di chiamarsi Partito della Rifondazione Comunista opzione e scelta sostenuta da Armando Cossutta
Un dirigente politico dal quale personalmente sono sempre stata molto lontana
E e così come lo sono un possono esserlo quelli che come me vengono da un'altra variante del comunismo
Era etnica infedele in Graja Anna disobbediente eccetera eccetera
Però ha tuttavia credo che questa duplicità è questa ricchezza ci sia stata fin dall'inizio perché infatti Rifondazione comunista non è mai stata soltanto il luogo della conservazione
Soprattutto a partire dalla metà degli anni Novanta
Ha realizzato è riuscita a realizzare
Anche dentro contraddizioni interne una fortissima pratica di innovazione
Nel nostro patrimonio sono entrate culture nuove
Il
L'ambientalismo il femminismo il pacifismo la non violenza
è entrata una nuova riflessioni su come si tengono insieme il politico il sociale
Su come si ci si rapporta ai movimenti su come
Un certo tipo di elaborazione si rapporta esistiti investe nel lavoro istituzionale
Fino alla nascita di quella
Soggetto originale importante io credo oggi per tutti non fu così all'inizio che la sinistra europee
Ecco io credo che sarebbe il momento forse è il momento di fare un bilancio critico un'indagine una riflessione collettiva
Magari con un confronto che non darebbe per tutti le stesse risposte
Però vorrei dire una cosa importante un bilancio critico
è diverso da una caricatura
E io purtroppo voglio dire che proprio nel corso di questo
Difficile anche un po'amaro per tanti versi percorso congressuale
Oggi ho assistito alla caricatura
Anzitutto di quella che
Una delle culture portanti di questo partito appunto la cultura comunista quella
Che non è la mia ma che è è costitutiva di questo partito la cultura comunista più tradizionale
Più rigorosa
Ha cultura originari chiamiamola così
Si può ridurre la storia comunista ciò che non è mai stata compagni
Si può ridurre la cultura comunista un'esperienza minoritaria testimoniale
Penso che
I martiri rilasciamo tutti alla Chiesa cattolica i comunisti non hanno mai avuto questa voglia testimoniare sacrificare
è mai stata la cultura comunista tradizionale pre e poste togliattiano una cultura che separava drasticamente il politico dal sociale
Quando mai da questa cultura ha fatto sua la
Prospettiva dell'autonomia del sociale
Quando mai nella pratica di questa cultura i ruoli dirigenti sono stati disprezzati
E messi in discussione in termini frontali addirittura accusati di esistere e
Contrastati come se non avessero la legittimità di esistere
Quando mai della cultura comunista si è detto
Che l'analisi delle forze del campo avverso in particolare della destra e della destra al potere è un'operazione irrilevante minore disinteressatamente
Quando mai nella cultura comunista che io
Ho conosciuto
Sia
Negato il valore
E l'importanza dell'iter politico che al di là dell'antifascismo si è sempre più giustamente chiamato il segretario di un partito
Semmai forse compagni nella cultura comunista si è
Come dire sopravvalutato oltre il limite il ruolo vent'anni
Credo però e lo dico come sintesi però bisogna che il mio pensiero
Che
Comunque in tutte le sue fasi nella storia di questo partito non è mai venuta meno
Un'idea
Espansiva un'idea inclusiva una voglia di crescere una voglia di fare politica in grande si era un partito piccolo
Un partito che non riusciva a realizzare forse neppure un quarto dei suoi gli obiettivi ma si era un partito che
ABB ma nella sua
Nella sua ai perfino emotività e nelle scuole pratiche guardava sempre a qualcosa
Di più grande
Qualcosa che incideva nella realtà i tendeva a trasformare
Ecco la cultura della trasformazione forse e questo il punto più alto che dal punto di vista della teoria ed è la sintesi politica ha caratterizzato tutti gli ultimi anni
Cultura della trasformazione come sintesi
E carte di identità di un partito comunista nuovo capace di parlare anche alle giovani generazioni capace di iniziare a scrivere una nuova storia pur in fondo
Mantenendo un filo di continuità forse non sufficientemente elaborato ma sempre presente con la storia originale
Io credo che sia questo a proposito del ruolo del leader a cui prima accennavo accennavo
è proprio questo che ha consentito a questo partito di svolgere in tutti questi anni un ruolo di prima grandezza nello scenario italiano della società e della politica italiana
Come si è determinato a cavallo di due secoli nel pieno di una
Straordinaria
Offensiva e capacità di vincere delle destre
Io credo che questo sia anche e soprattutto il contributo inestimabile che dobbiamo ai dodici anni di segreteria di Fausto Bertinotti
Compagnia
Non c'entra
Solo
L'affetto con la spina ognuno è libero di ovviamente nei suoi affetti ingresso di stime e dei suoi legali
Voglio dire che questo riconoscimento che dobbiamo al compagno Fausto Bertinotti
è un riconoscimento politico
Noi non fa parte del ragionamento che ho tentato di svolgere qui per avere se vogliamo avere un futuro dobbiamo sapere da dove veniamo e veniamo anche da qui da questo riconoscimento politico
Perciò Fausto anch'io lo hanno fatto altri compagni la voglio fare anch'io
Ti voglio
Veramente esprimere questo ringraziamento politico grandissimo per tutto quello che c'è il dato e per il fatto che se
Soprattutto qui
Con noi
Per continuare il lavoro attorno
Anch'
La farà non avrà alla
Compagna malinconico si prepari Roberto Musacchio
Ma l'incarico
Se non c'è compagna Marin cranico ed era parallela il compagno Roberto Musacchio e si prepari Borgia
C'era un tempo un po'antico
In cui
In particolare per i congressi nazionali
Ci si preparava
Spesso con un intervento scritto e si partiva dalle cose che si facevano
Ecco è un tempo un po'antico
E io ho sentito cui invece
Un po'troppi interventi preparati in modo approssimato più simili a comizi in cui c'era poche cose fatte e più cose dei
Io vorrei tornare un po'a questa prassi anche se mi permetto il lusso
Di non scrivere alle cose da dire ma di seguire il ragionamento della mia esperienza prego lo faccio
Proprio perché
C'è un rapporto tra il fare e la teoria che rappresenta io credo il cuore dell'esperienza militante comunista
E penso che mai come in questo momento di fronte alle difficoltà interne ed esterne
Noi abbiamo bisogno di una politica che sia capace
Anche di fare cioè di realizzarsi
Noi abbiamo rispetto ad altri momenti di difficoltà non solo un rischio di consunzione della nostra comunità interna
Ma soprattutto il rischio di una perdita di sintonia sentimentale e politica con il nostro mondo
Parto dunque dalla mia esperienza dalla mia prassi dalla mia teoria
Che è quella dell'euro
Mi sono ritrovato moltissima anch'io nell'intervento gli al mutuo sciolse
Cui questa mattina
Perché ci ha consentito di parlare d'Europa non solo per discutere insieme
Quale simbolo presentare alle elezioni
Ma anche come arrivare a queste elezioni attraverso una pratica
Che avremmo corso success quotidiana dell'euro
Anche per non correre il rischio che è forte ed è presente che dopo l'uscita dal Parlamento nazionale sui consumi anche l'uscita dal Parlamento europeo
Che voglio dire al compagno Masella che ringrazio non è certo un problema del compagno Roberto Musacchio e degli altri compagni che valorosamente circolo di fare esistere questo nostro partito
Nel Parlamento europeo ma appunto è un problema nostro della nostra gente
Helmut
Ha riportato i modi che io conosco perché faccio da tempo la pratica della sinistra europea
Voglio dire anche a Walter De Cesaris che non è stata cinicamente messa da parte almeno dal punto di vista europeo
Ma ha avuto una difficoltà ad esistere come scelta politica effettivo
Ci ha ricordato l'esperienza della lite
Dopo la sconfitta che hanno subito e come da quella sconfitta si è usciti con una capacità politica e di lavoro politico e di unità di un gruppo dirigente
Un'impresa politica non facile come quella di costruire una nuova formazione politica che riunisse le sinistre dell'est e dell'Ovest del post comunismo e della crisi e della rottura con l'esperienza socialdemocratico
è una scelta politica nata intorno all'opzione europea che ricordava Helmut e maturata anche grazie all'intuizione di Fausto Bertinotti
La costruzione della Linke cioè di una sinistra a sinistra
Di una socialdemocrazia fortissima rappresenta per noi un punto di vista riferimento indispensabile
Ha fatto la Linke con voi con il partito dalla sinistra da per alla scelta dell'Europa
Non è una scelta scontata care compagne e cari compagni
Nel nostro dibattito anche sull'identità comunista c'è un tema proprio quello dell'OPA che vede articolazione
Io vivo l'esperienza del Bue del gruppo della Sinistra Unitaria Europea e anche quel gruppo unito da pratiche sociali è articolato proprio sul giudizio sull'euro
Un giudizio che io non do per scontato
Perché è un giudizio difficile
Ci sono alcune forze come quella dei comunisti cresce o dei Comunisti portoghesi
O come quelle delle sinistre verde nordiche le considerano l'Europa un terreno non praticabile in quanto luogo specifico della rivoluzione conservativa liberista
E coincidono il livello nazionale e anche quello identitario elemento indispensabile per resistere a tutto ciò
Guardate non è un giudizio che va
Liquidato in modo banale
Io che ho fatto insieme a voi la scelta forte dell'Europa sento che siamo di fronte a passaggi difficili di queste uno
Quando discutiamo delle sconfitte dobbiamo discutere di sconfitte che non sono semplicemente sociale ma che sono nelle
Costituzioni materiali giuridiche oltre che sui terreni di relazione
Addirittura culturale che si determinano all'interno dell'Europa
Vedete in questo momento e non ROPPA si rischia di rompere con le acquisizioni di due interi secoli che hanno portato alla realizzazione di un duplice livello di costituzione quella dei diritti civili e quella dei diritti sociali
Noi abbiamo e non a caso in questo Copa una vittoria delle destre
Caro compagnia Scerbo è difficile non vedere questa Europa destra perché è precisamente questa vittoria delle destre che rende possibile il fatto che anche nell'alternanza dei Governi
Prevalgano scelte la logica delle destre
Laddove ci sono governi di centrosinistra e laddove rapidamente vengono spazzati via come accaduto adesso dall'affermazione in quasi tutta Europa di coalizione di destra
Vedete
Oltre al dato del prevalere delle politiche monetarie stette liberismo c'è un dato di rottura con i temi stolti delle riduzioni dell'ottocento novecento
Guardate noi abbiamo affrontato questa discussioni momenti cogenti anche dello scontro quelli
Ma noi siamo di fronte al rischio ad esempio dell'ITEA
Di una cittadinanza costituzionale che viene meno intorno alla costruzione dell'Europa all'interno del quale il tema del censo dell'economia diventa pregnante rispetto al tema dei diritti di cittadinanza
E d'altra parte viene meno l'identità sociale fondata sul lavoro come tema che caratterizza una cittadinanza esigibile dal punto di vista del progresso
Vedete l'ITC ha proposto una lettura dalla vittoria della destra tutta centrata sul tema della rottura con il tema della
è un ritorno all'agonismo no io non credo e comprendere che in cui essa trasformazione europea proprio la cultura dei secoli del lavoro determina quelle vittoria della destra che dicevo prima
Cioè non solo la centralità dell'impresa ma c'è il prevalere assoluto dell'impresa anche sul piano giuridico che determina le conseguenze che poiché si mi ha avuto un atteggiamento di paura nel mondo del lavoro ma che in realtà la condizione di totale subordinazione che il mondo del lavoro di blocco al lavoro la merce subisce
Care compagne io non so se voi avete scritto
Avete letto anche sull'inserto così bello che faceva il compagno IVA Bonfanti l'inserto UE
Sul nostro giornale che cos'è la sentenza l'avallo ma la sentenza vale quella sentenza con cui la Corte di giustizia europea
Ha sancito che il PRA alla concorrenza il diritto
Dei contratti prevale la concorrenza
E dunque l'attacco al contratto nazionale di lavoro non avviene semplicemente da parte di Confindustria l'Italia ma avviene attraverso quella ratifica
Della Costituzione europea che noi abbiamo contrastato in base alla quale si è detto che è prevalente il diritto dei padroni rispetto al valore erga omnes dei contratti qui siamo
E non è un caso che la Linke riparte ad esempio dalla legge per loro il Lazzaro raggio minimo appunto Sacco giuridicamente per ricostruire rapporti di forza
Noi parliamo del lavoro migrante in termini che ancora sono troppo e dici
Ma ci siamo occupati della direttiva rimpatri proverbiale ma adesso io ad esempio mi sto occupando del cosiddetto pacchetto per lavoro migranti
C'è un testo che dice che in Europa ci sono tre milioni di lavoratori migranti impiegati a meno
è un tema questo di mercato del lavoro si sarebbe stato in qualsiasi altra epoca di mercato del lavoro si tratta invece della Commissione di giusto dalla Commissione Libe libertà perché viene considerato un tema di emergenza di migrazione
E di fronte a una relazione che dice questi tre milioni di lavoratori corrispondono un mercato del lavoro che ne ha bisogno la risposta che viene data e che bisogna pagargli lo stipendio e poi cacciarli dalla in Europa a spese del padrone
Ecco qual è l'assurdo in cui ci troviamo
Per questo il lavoro e peso marginale non abbiamo bisogno di ricostruire questa centralità del lavoro attraverso le nuove realtà della globalizzazione
Per questo scegliamo l'Europa perché sentiamo che quel terreno di lotta è obbligato e non difendibile più dentro le frontiere nazionali
Noi abbiamo fatto un'esperienza come gruppo parlamentare istituzionale in movimento
Dalla Bolkestein al tema dei Rom e dei rumeni contro le decisioni del Governo Prodi quando proporle decisioni del Governo Berlusconi
Abbiamo adesso il tema dell'orario di lavoro drammatico perché non è semplicemente dopo la sentenza la vallata il fatto che si torna altro che a sessantacinque moltiplicate tredici ore giornaliere per città persegue avrete l'orario possibile
Massiva all'orario individuale cioè hanno impossibilità di una contrattazione collettiva
Ebbene cari compagni questa volta lo dico io questo lavoro è fatto in troppa solitudine
In una difficoltà di rapporto con il partito a tutti i livelli
Come se fosse un avamposto lontano e allora lo dico io che questa sinistra europea non ha vissuto veramente realmente nella capacità di affrontare quelle contraddizioni senza le quali
Lo cioè nel Governo ma neanche opposizione
Francamente mi auguro che non io ma noi possiamo non essere Cacciari dal Parlamento europeo
Perché dopo la sconfitta Alitalia sarebbe una sconfitta imperdonabili di allora guardiamo non solo al simbolo da presentare mai voti da conquistare attraverso la pratica delle lotte perché lì si dimostrasse abbiamo ragione cioè quando le nostre idee si trasformò infatti
Grazie
Mi ha chiamato
Quindi appunto
Compagna ma l'incarico
PAI pur già
Con parere e compagni
Io penso
Che da questo congresso così difficile
Non si possa uscire non è bene che si esca con una parte
Che umilia l'altra
Io credo che dobbiamo fare tutti un supplemento
Dobbiamo
Sforzarsi di arrivare
A
Un esito
Possibilmente condiviso c'è bisogno di un supplemento di discussione c'è bisogno di un supplemento di intelligenza
Una parte
Che umilia l'altra
Noi abbiamo sostanzialmente
Due maggioranze relative
Perché come ci ha insegnato la rivoluzione francese esiste il principio una testa un voto
Esiste anche
Però
Una democrazia dei luoghi
Esiste anche
Una democrazia delle strutture c'è una mozione che è prevalente
Dal punto di vista dei voti
Individuali una testa un voto c'è un'altra mozione che è prevalente
Dal punto di vista del numero delle Regioni dal punto di vista del numero delle per azioni dal punto di vista del numero dei circoli
Sono due parte del nostro partito che hanno bisogno veri confrontarsi e di dialogare
Uno sforzo di fantasia nelle soluzioni
è però
Il primo passaggio è detrà ma destra ma di Zare le scelte
Non ci sono compagne e compagni scelte obbligate
Questo congresso non necessariamente
Deve andare alla maniera del film Gioventù bruciata con le due macchine che corrono verso un burrone vince e chi si butta dopo dalla macchina prima del burrone
è necessario evitare una corsa perderla bisogna tentare di far venire alla luce il nodo della politica
E io
Che ho sostenuto
La prima mozione il documento Consoli primo firmatario Acerbo ho potuto registrare
Che non tutto è bloccate o stuzzicato anche nei ragionamenti che ho sentito da parte dei compagni della seconda mozione
Registro per esempio
Già nella presentazione che ha fatto il compagno Vendola ieri te
La questione della Costituente non è più la proposta di FAS
E lo e penso che questo sia
Un passo avanti esso e faremmo bene a dirlo
Di più
E con più nettezza dentro la nostra discussione registro anche che non si è completamente chiusi sulle soluzioni di gestione sul nome di intervento di
Di Alfonso Gianni stamattina
Che
Alludeva a una pluralità di forze di ricchezze che Pittis si potrebbero possa mettere
In campo
Ma io compagni e compagni e dico che dobbiamo andare oltre esattamente sul nodo della politica
è il nodo della politica oggi
è
Il tema del Partito Democratico
E certo si vota tra cinque anni
Può sembrare forse
Un eccesso
Può sembrare un lusso parlare
Oggi
Del tema del centro sinistra
Ma io credo
Che lo dobbiamo fare
Perché noi abbiamo di fronte
Una destra pericolosa
E il tema del centrosinistra ovvero il tema del nostro rapporto con altre forze in primo luogo col Partito Democratico non è un tema semplicemente per la questione del Governo
E anche a un tema per l'opposizione
E io penso che col Partito Democratico noi dobbiamo avere un'interlocuzione matura interlocuzione matura è per me è un'interrogazione un la interlocuzione di sfida
Io non penso che noi possiamo
Andare molto lontano col Partito Democratico se non riusciamo a intenderci con questo partito con delle donne nel e gli uomini che lo animano dal punto di vista della
Della opposizione al Governo Berlusconi alla cultura della destra
Se
Non riusciamo a costruire una barriera una tenuta sui temi del razzismo
Una barriera una tenuta sui temi delle precarietà e degli attacchi ai diritti del lavoro una barriera una tenuta sui grandi temi dei diritti di cittadinanza i temi dell'accoglienza i grandi temi della pace
Sarà una disgrazia sarà una iattura ma noi non riusciremo a fare quello che
E
Sarebbe giusto fare in questa fase così difficile riuscire a mettere insieme il massimo di forze per contrastare
Una destra che non è un incidente della storia italiana è una destra pericolosa
Ecco
Su contro questa destra io credo che noi dobbiamo lanciare al Partito Democratico una sfida anche di cultura
Qual è il cuore del ragionamento della destra e la contrapposizione dei penultimi contro gli ultimi è la
è il conflitto Rizzon tale il conflitto col vicino di casa
è per cui
Tutti i temi delle identità delle comunità di ICI mensa Enzo reazionario vengono agitati
Ecco la sfida nostra ed è anche la qualità della nostra scuola della nostra cultura di noi che ci richiamiamo al marxismo di noi comunisti
è di dire
Del conflitto bene o quello che fa andare avanti di rapporti dentro la società
è quello che ha il basso e l'alto è il conflitto di classe il conflitto sociale e su questo tema l'opposizione alle destre come qualificazione anche del conflitto sociale del conflitto di classe
Tema lanciata la sfida col Partito Democratico non si tratta di un rigurgito ideologico si tratta di far vivere dentro un percorso concreto
In maniera matura
Una impostazione e tentare sulla nostra impostazione una uno scontro di egemonia
Una capacità di mettere insieme quello che è possibile mettere insieme contro queste destre le destre noi convinciamo
Contro questa destra con
La logica della politica politica o politica della politica politiciens non riusciamo a vincere con delle mosse del cavallo
Non esistono delle strategie comunicative
Che possono mettere veramente nell'angolo Berlusconi non è te lo mettiamo
Alla berlina semplicemente agitando la questione che pure dobbiamo agitare la questione morale e la questione giudiziaria che pure dobbiamo agitare
Ma noi usciamo ammetterlo in difficoltà se decidiamo il legame sociale che queste destra hanno costruito nella società quando hanno parlato agli individui hanno potuto parlare di individui perché il sistema capitalistico aveva sviluppato una
Dunque il piccolo sociale che rompeva frantumava le dimensioni del collettivo e restituiva le persone
Ciascuna a se stesse
Lei Solana le atomizzata ora se noi non riusciamo a
Intervenire per ricostruire il senso collettivo delle cose e questo significa lotta di classe il senso collettivo delle cose se non riusciamo a fare questo
Noi non
Batteremo sul piano storico l'offensiva delle destre
Pavel fare questo compagne e compagni c'è bisogno di un partito
Di un partito
Rifondazione Comunista dove le due cose si tengono insieme
Si deve insieme il sostantivo e si tiene insieme l'aggettivo Rifondazione Comunista e oggi so dei compagni della seconda mozione
Se noi
Andes andassimo una stretta su un documento potrà probabilmente potremo anche scriverci per Rifondazione Comunista resta per l'oggi
Resta per il domani forse avrebbero difficoltà a scrivere anche per il dopo domani io non avrei difficoltà
Però per l'oggi e per il domani forse oggi questo si può dire ma non basta perché la qualificazione politica di questo partito
è come questo partito sta in campo nella società e come costruisce opposizione e opposizione di tasse alla politica delle destre di come costruisce
Dinamiche sociali che siano di conflitto ecco far tornare il nodo della politica nella discussione tra noi
Dentro armati Zandonà
Le scelte che pure dovremo operare e sono tutte legittime e sono tutte legittime
Non esistono veti particolari per quello che mi riguarda se nessuno ma nessuno deve porle su qualcun altro non esistono vedi da nessuna parte ma queste vengono dopo vengono dopo una discussione politica
E noi dobbiamo saper far vivere tra di noi cercando di ascoltarci
Cercando di capire uscendo da qua
Noi dobbiamo parlare ad altri che non solo quelli che sono qua dentro
E sono donne e uomini giovani anziani
Che veramente hanno difficoltà ad arrivare alla terza alla quarta settimana e veramente dicono in un mondo imbarbarito dal punto di vista dell'ambiente e dal punto di vista delle relazioni sociali
The veramente hanno davanti una prospettiva
La Buy alata di futuro noi dobbiamo riuscire è questo quello che dobbiamo fare e qui
Si vede se siamo ancora una forza viva se
Veramente c'è
Uno spirito che ci anima
Per
Andare avanti dei diplomi garanzie ho finito
Io credo che se riusciamo a fare questo se riusciamo a mettere la politica
Al centro della discussione tra noi
Chiarendo bene ciascuno di noi
Te cosa intende
Per dinamica
Partito sociale
è un'espressione che a me piace come piace a sinistra dal basso
Facendo capire che questa cosa non è
Un rinchiuderci dalla politica uno allontanarci dalla politica e simmetricamente ascoltando quello che gli altri
Hanno da dire su queste cose se facciamo questo
Forse usciamo da questo congresso senza le ossa rotte e questo sarebbe già un grande risultato grazie
Allora ora la parola al compagno Burgin si prepari la compagna Adriana Miniati
Finalmente
Care compagne e cari compagni
Sento dire
Ripetutamente che questo è un congresso molto difficile
Io penso che sia vero è difficile
Ma come sono stati difficili anche gli altri che lo hanno preceduto
Ogni congresso la sua storia
Presente alle sue sfide
Impone le sue difficoltà
Lo so bene
Quando si pone l'accento sulle difficoltà di questo congresso
Si pensa soprattutto alle nostre divisioni
E a quello che esse hanno prodotto in queste settimane
Io
Penso che questa prospettiva sia fuorviante
E che ci impedisca di vedere come stanno le cose in realtà
Penso che le vere difficoltà sorgano altrove
Le vere difficoltà di questo congresso
Derivano dalla condizione del Paese
E dalla politica di questo Governo
Che è l'appuntato anzi Satta della reazione antipopolare anti operaia razzista e autoritaria
In Europa
Le vere difficoltà
Derivano dalla nostra drammatica sconfitta
E dalla inconsistenza delle risposte in campo alle politiche della destra
Che incidono ogni giorno di più
Nella carne viva delle condizioni di vita e di lavoro o di non lavoro di milioni di persone
Questo è un Paese che sa essere
Feroce
C'è una ferocia tutta particolare
Che si impasta con la poca serietà
Con lo scarso rigore con il poco o nullo rispetto delle regole del resto la storia italiana e li ha rammentato cielo
Ci rammenta ci raccontiamo di un bel Paese popolato da brava gente
E ci dimentichiamo allegramente che siamo stati il laboratorio del fascismo e il Paese delle stragi di Stato
Poi certo ci sono anche le nostre responsabilità e ci sono anche i nostri errori ed è giusto parlare tra noi e anche di questo non voglio rimuovere il tema
Ho sentito ripetere una frase in questi giorni
Ho sentito dire
Che ci siamo fatti molto male tra noi in questo congresso
Ecco io vorrei dire che è vero
Ma che è molto tempo che ci facciamo male tra noi
Noi non ci siamo fatti del male solo in questo congresso
Anzi
Secondo me il discorso va capovolto
Ci siamo fatti del male in questo congresso perché abbiamo continuato a farci male anche nel tempo che l'ha preceduto questo il punto compagne e compagni diciamoci la verità
Questo è il problema che dovremmo finalmente affrontare
Io vorrei dire qualcosa su questo problema su cui continuo ad arrovellare mi
Perché
Facciamo tanta fatica a lavorare insieme
Perché stentiamo a costruire un ascolto reciproco un contesto di stima
Di messa a valore delle nostre rispettive capacità
Parliamo sempre di comunità io credo che questo termine sia spesso pura retorica
E la retorica impedisce di vedere le cose come stanno
Il problema e tutto politico
A che vedere con la natura stessa di Rifondazione Comunista
Che la confluenza di esperienze
E di culture politiche diverse
Un microcosmo in cui convivono gli sviluppi di buona parte della storia della sinistra di classe di questo Paese
Questo ha consentito al nostro partito a dispetto dei rapporti di forza di essere un efficace luogo di resistenza alla possente un data distruttiva che aveva determinato la liquidazione del PC
Abbiamo noi sempre rispettato questa molteplicità
Abbiamo sempre saputo metterla ha valore no
Anzi
In questi anni è spesso accaduto il contrario
Ha prevalso anche tra noi l'idea che per governare il partito fosse necessario semplificare ridurre la complessità
E come si riduce la complessità
Escludendo
Costruendo gruppi dirigenti espressione di una parte
Contrapposta alle altre
Avremmo abbiamo preferito dividerci piuttosto che accettare la sfida di cercare insieme la strada ascoltandoci a vicenda
Conosco l'obiezione che si suole avanzare a questo punto
Sì sì sì dice
Solo così
Solo dividendo sì
Solo se gli endo una parte contro l'altra si possono prendere decisioni coerenti elaborare
Dini chiare
Io credo
Che questo discorso sulla chiarezza che ho sentito ripetutamente anche in questi giorni sia sbagliato
Tutti credo amiamo la chiarezza questa virtù cartesiana
Ma la chiarezza è una cosa
L'unilateralità è un'altra
Si può essere una via per Ali
è molto confusi
E si può essere chiari anche costruendo una sintesi tra ipotesi diverse
Capisco
Che questa seconda strada è più difficile
Ma questa credo sia la sfida della politica
Una sfida obbligata che si vendica di chi la ignora e sceglie la strada della parzialità della unilateralità della violenza
Chiudo care compagne e cari compagni dicendo che credo che proprio questo sia il vero tema del nostro congresso e la vera ragione
Della sua difficoltà
Noi
Siamo di fronte proprio a questo dilemma
Replicare la pratica della divisione
Ore comperare
La pratica dell'ascolto e dell'Unità
Noi
Della prima mozione
Una scelta l'abbiamo fatta sin da subito
Abbiamo scritto a chiare lettere
Che siamo impegnati nella ricerca di soluzioni unitarie
Che permettano una gestione effettivamente collegiale del partito l'abbiamo scritto prima che il congresso cominciasse e ora
Possiamo dire che il Congresso ha confermato che quella posizione corretta
Che cosa ci ha detto infatti il Congresso che cosa ci hanno detto i congressi sui territori
Ci hanno detto che il nostro partito è vivo e vuole continuare a vivere preservando contro ogni ipotesi di processi costituenti la propria autonomia
Per riprendere il cammino delle lotte in questo Paese
Che sembra aver Smirne smarrito persino la capacità di vergognarsi
Ci hanno detto che questo nostro partito guarda con orgoglio alla storia del movimento operaio e dei comunisti
Che hanno dato alla nostra gente al lavoro alle masse dei subalterni per la prima volta la dignità e la possibilità di decidere di sé
Ci hanno detto
Che la ricerca necessaria dell'unità a sinistra
Non può essere il pretesto
Per mettere in discussione il Partito della Rifondazione Comunista che è la sola base
Per lottare contro la violenza e l'iniquità del capitalismo
Mai congressi
Ma i congressi ci hanno detto anche che dobbiamo imparare a riconoscerci tra noi e a lavorare insieme
Che dobbiamo ritrovare la strada della direzione unitaria del partito
Guardate
Un monito severo rivolto ai gruppi dirigenti
Fuori di qui c'è un Paese ferito
Nel quale da troppo tempo non facciamo sentire la nostra voce
E c'è il mondo grande e terribile
Fatto di guerre di sfruttamento del lavoro di violenza sul cui deboli sui migranti e sulle donne
Dobbiamo ritrovare il noi stessi
La forza per tornare lì
Per riprendere le nostre battaglie a fianco di chi lotta contro l'ingiustizia sociale e per l'autonomia del lavoro Asian
Ho dei popoli che combattono per la propria libertà e dignità come in Palestina a Cuba in Venezuela in Bolivia
Compagne e compagni la strada dell'unità del partito non è facile
Ma è la sola che può salvarci e non è un caso che quanti
Variamente collocati non hanno a cuore la sopravvivenza di Rifondazione Comunista perché hanno altri progetti l'legittimo ma che provengono altri scenari escludono a priori e avversi no una soluzione unitaria del Congresso
Le mozioni presentano linee politiche diverse ma non inconciliabili va cercata una direttrice condivisa che assuma le indicazioni emersa dal congresso e ponga fine a una storia sciagurata
Di gestione maggioritario del partito care compagne e cari compagni facciamo buon uso di questo congresso
E dimostriamo al partito e alla nostra gente
Dimmi evitarci d'onore
E la responsabilità di essere qui a scegliere tutti insieme la strada lungo la quale incamminarci
Grazie
Grazie compagno Burgio
Anche per
Rispetto dei tempi la parola ora
Alla compagna Adriana Miniati si prepari il compagno Luchino stanzona
Cari compagni
Io sono della mozione tre
I cento circoli
E il mio intervento verterà soprattutto sulla questione sindacale
E sulla necessità politica che presente nella nostra mozione e quasi solamente nella nostra mozione
Perché secondo noi deve diventare un nodo saliente dell'attività politica del rifondato Partito Comunista che
Speriamo di poter
Contribuire a salvare ricostruire
Consentitemi però
Una
Breve premessa sulla
Questione del partito
Noi assistiamo con tutta evidenza ha una duplice crisi che vive il nostro partito compagni e compagne per cortesia se dovete uscire chiedo scusa la compagna
Fate verso
Silenzio perché la compagna
Diciamo così a tutto il diritto di esprimere il proprio intervento e chi è in sala di ascoltare grazie
Prego
Noi assistiamo con tutta evidenza ha una duplice crisi che vive il nostro partito il Partito di Rifondazione Comunista infatti deve riconquistare la credibilità esterna
Che oggi ha perduto e questo congresso poi e la sua conduzione hanno dato un altro colpo al nostro partito e dunque all'esterno a abbiamo davvero bisogno di ricostruire un tessuto che si è interrotto ma c'è anche una crisi interna di militanza di circoli se non esistono più
Di iscritti dato che ha votato circa il cinquanta per cento degli iscritti del due mila sette e considerato che nel
Rigonfiamento solo se si ha citato e che tutti i conoscete si valuta che un'alta percentuale di questo cinquanta per cento è per l'appunto gonfiato e quindi non è un'autentica espressione politica della base dei militanti
Dunque è evidente che di fronte a questa duplice crisi noi dobbiamo riprendere in mano la situazione complessiva interna ed esterna di come
Ci presentiamo al nostro elettorato
Quali sono le cause per cui siamo pervenuti a questa deriva politica
In questi anni secondo me si è verificato un lento perdere di vista la nostra identità la presenza istituzionale
Non più mezzo mattine la profondi si del Sol copra base vertici
Il dissenso prima all'inizio accolto con fastidio e via via apertamente osteggiato
E infine il privilegio dato alla governabilità rispetto alla rappresentanza
La rinuncia nostri principi fondanti con me l'opposizione alla guerra alla sopraffazione dell'uomo sull'uomo alla rapina delle risorse sociali
E ambientali a un modello di vita che sottopone tutto alla legge economicistica e consumistica del capitalismo e dell'imperialismo il secondo governo Prodi è stato l'ultimo atto di una resa
Che veniva da lontano fatta di cedimenti sui programmi di paletti che sono caduti uno dopo l'altro fra lo sconcerto di compete compagnie belli elettori
Le voci di disagio che salivano dei circoli e dalle minoranze dal mondo operaio assai cimenti
Non giungevano sino
Al gruppo dirigente alle stanze del potere politico chi c'era entrato per modificare dall'interno il sistema e per battere le destre
Ha di fatto penso la strada così i nostri rappresentanti in Parlamento hanno votato i crediti di guerra il massacro degli innocenti e chi ha dissentito è stato epurato oppure è stato ridotto
Al silenzio
E furono ancora compagni di base e gli autoconvocati di Firenze di cui faccio parte per denunciare acché il che denunciarono apertamente quello che da sempre andavamo dicendo e cioè che Rifondazione stava morendo
E
E schiacciato dalle politiche concertative nonché dagli errori politici e dalle ambizioni dei suoi dirigenti
Nell'incontro nazionale poi a Firenze del venticinque novembre del due mila sette in cui appunto il movimento degli a do convocati per la prima volta si è dato dei punti politici che sono diventati per l'appunto programmano politico nazionale
Nell'incontro politico a Firenze dicevo eravamo in tanti compagne e compagni
Delle aree dissidenti ma anche della maggioranza del partito
La storia migliore di Rifondazione e delle sue notte era lì presente nelle molteplici esperienze che si erano incontrate che si sono riconosciute e insieme hanno ripreso il viaggio che era iniziato vent'anni a a quasi vent'anni fa
Di qui noi dunque e siamo ripartiti da questa molteplicità di esperienze e da questa richiesta di radicalità
Questa richiesta di discontinuità che è alla base dunque della nostra mozione politica la mozione treni sento circoli e che chiede per l'appunto discontinuità di linea poli dica di gestione del partito di mutamento dei gruppi dirigenti che appunto sono collusi con l'errore del progetto politico compiuto che ha portato alla disfatta
Elettorale
Dunque ora la crisi del partito procede e si accentua
Per questo serve una grande un grande senso di responsabilità e un progetto politico noi sassi scissi soci e nemmeno un progetto politico di transizione ma
Di grande e coraggio storie Spiro politico serve non solo salvare Rifondazione come ormai dicono quasi tutte le azioni ma renderla vivaio operante serve la ricostruzione Rifondazione di un partito comunista
Ed è per questo che ci dobbiamo occupare in modo prioritario della questione sindacale oggi in l'Italia perché questo per l'appunto è uno dei primi atti di cui dobbiamo rispetto al quale dobbiamo aggiornare
E l'analisi politica e rivivere carenze le assenze che in questi anni il partito di Rifondazione ha compiuto su questa questione
Infatti le politiche neoliberiste gli accordi di contenimento salariale delle pensioni specie a partire dagli accordi di luglio famigerati del novantatré
E poi rinnovati i meriti ventitré luglio del due mila sette
Hanno determinato il declino della crescita costantemente al di sotto della media europea per l'erosione di salari e pensioni è un trasferimento di reddito verso la rendita finanziaria
Improduttiva e speculativa
Persino il
Governatore Draghi pur riconoscendo che i giovani sono sacrificati da una istruzione inadeguata e dalla precarietà del lavoro
Propone sempre le stesse inefficaci soluzioni ovvero incrementi salariali legati alla crescita della produttività
Riduzione del prelievo fiscale della spesa sociale
E quindi dobbiamo sostenere lui di Rifondazione offrire una sponda
Alle opposizioni sindacali dentro la CGIL e puntare alla loro di unificazioni in tempi rapidi perché ci attende un lungo ciclo di lotte rispetto al quale dobbiamo essere attrezzati come comunisti
Noi infatti vogliamo aumenti salariali slegati da ulteriori aumenti di produttività
Meno tasse sull'intero stipendio difesa dall'inflazione mediante strumenti automatici di recupero salariale maggiore sicurezza sui posti di lavoro
La detassazione dello straordinario decisa dal Governo fa parte di una strategia di destrutturazione dell'orario di lavoro e è anche aggravata dalle scelte dell'Unione europea
A favore dell'innalzamento dell'orario di lavoro settimanali che penalizza in particolare il lavoro femminile
Contro queste scelte occorre costruire una mobilitazione prima prima di tutto
Quanti minuti ho sindacale ma anche politica in Europa e nel nostro Paese rilanciando la battaglia per il controllo e la riduzione dell'orario di lavoro
Dunque
Bisogna bisogna secondo noi costruire da subito una grande mobilitazione politica e sociale che deve sfociare in uno sciopero generale
A cui occorre puntare avendo a cuore la questione sindacale nel nostro Paese dato che l'assenza in Parlamento di una sinistra che abbia a riferimento il lavoro dipendente
Determina conseguenze irrimediabili allunga andare sulla rappresentanza degli interessi del mondo del lavoro
Tutti avvertiamo l'assenza di una sinistra politica nel corpo sociale
Recuperare è indispensabile per riempire un vuoto che è già ampiamente avvertibile ma la strada è lunga perché la sinistra sociale
Pur essendo ancora presente nel paese nei luoghi di lavoro nel sindacato nelle associazioni ha bisogno di una politica rinnovata dotata di grande slancio e rigore che sono un rinnovato e rifondato Partito comunista in Italia
Può indurre a ricostruire infatti come sostiene il neo corporativismo un sindacato che trasforma la concertazione da su in più a regola rientrate a far parte delle istituzioni facendo a meno del rapporto con la propria rappresentanza e rinunciando alla sua storia
Di sindacato rivendicativo e della contrattazione invece noi riteniamo che il conflitto sia motore del cambiamento e strumento di emancipazione di conquista sociale
Viene
Vitigni in questi termini invece viene immesso nel passato
Fra le cose che devono essere dimenticate per diventare una sinistra per beni occorre dunque finisco perseguire anche secondo il nostro obiettivo di ricostruire una opposizione sindacale nel Paese
Una sinistra sindacale critica anticapitalista antimperialista
Essa deve continuare ad esistere nel nostro Paese e il partito di Rifondazione deve avere fra i suoi obiettivi principali quello di contribuire a sostenere la e a irrobustire la
Grazie
Grazie
Ora la parola
Chino Stanzione si prepara
Si prepari altre Nicotra
Questo Congresso e il congresso in cui
Avremmo dovuto fare un'analisi della crisi della sinistra
E mi sembra
Che forse ci siamo concentrati
Forse troppo forse non si poteva fare altrimenti soltanto della nostra crisi soltanto della crisi di Rifondazione ognuno si è chiesto il perché
Perché ce ne sono tanti molti compagni prima di me ne hanno detti tanti e validi io il mio perché l'ho trovato in un posto insolito della mia città
In una parte all'una parte di Milano pestato allestita una sedia elettrica in cui per un euro si può assistere
Alle esecuzioni indiretta di un manichino e euro dopo e euro quel manichino muore e mentre muore quel manichino more la civiltà di questo Paese muore una cultura della civiltà di questo Paese
Vedete
Io credo che potremmo spiegare dicendo il problema e il problema che qualcuno vuole fare del profitto
Per cui gli Euro dopo euro
Va in scena la morte invece c'è un elemento di difficoltà in più che io non riesco a spiegarmi
Perché le mamme portano i bambini a vedere l'esecuzione come se fosse un Abu Ghraib a cielo aperto nella più grande metropoli di questo Paese
C'è una crisi di cultura c'è una crisi di civiltà e c'è un Paese che non riesce ad indignarsi di fronte a questo smottamento culturale
Io
Credo che
Questo Paese e la vittoria delle destre ci dice
Della perdita della centralità di una dimensione umana della dimensione umana intesa come la centralità dell'uomo della donna per questa società
E non vince soltanto il profitto vince un'idea dello scontro
Perdo invece un'idea che aveva caratterizzato la sinistra quando ero più piccolo e mi sono iscritto a questo partito quando avevo quattordici anni
C'era una fase di massa e che
Come dire avevo scritto sul diario e che era che
Un uomo è una donna si possono realizzare se realizzato e l'altro questi idea della sinistra in cui io insisto perché esiste l'altro per le sorti dell'altro parlano anche un po'delle mie sorti
Invece sta vincendo la barbarie e questa perdita di orizzonte questa perdita della comunanza tra noi e qualcun altro ha contraddistinto io credo forse troppo anche Rifondazione
E allora
C'è forse un compito che dovremmo mettere a tema di questo congresso ne abbiamo fatti tanti abbiamo fatto i congressi di circolo arriviamo qui
Ed è quello di provare a reinterpretare le differenze che esistono tra di noi
Approdare a cosa di provare a costruire l'avrebbe detta così don Tonino Bello la convivialità delle differenze che non è soltanto la non violenza è un passo in più di riuscire a riconoscersi reciprocamente
E dovremmo bandire dai nostri ragionamenti una categoria non soltanto la categoria del sospetto ma la categoria del sospetto del tradimento che ci ha contraddistinto in questo dibattito congressuale
Ieri abbiamo sentito
Il compagno sciolse che
Da qui faceva il suo intervento per la sinistra o per il giorno prima era in un paesino ad Osnago in Brianza
E alla domanda compagno sciolse descriverci grande processo della sinistra tedesca Scholes ha ripetuto per dieci volte
Tu giornale imparare imparare e forse lo strumento che ci dovremmo dare in questo congresso e a me hanno insegnato che per imparare bisogna avere un po'l'umiltà di vedere che cosa ci sta di fronte
Della fasi in cui siamo lo diceva bene
Alfonso Gianni stamattina citando Ruffolo e il capitalismo dal tempo contato
Questo capitalismo che crolla esattamente nello schianto con la precarietà
C'è utilizzato la precarietà per riprodursi
E poi quando te sei precario accendi un mutuo e guadagna mille euro al mese e non riesci mese successivo a pagarlo do cento di mutuo su questo crolla un sistema su queste in crisi capitalismo in questo momento
Forse di questo avremmo dovuto parlare insieme al fatto che questa crisi una crisi
Che riduco lo dice la FAO
Riduce ammetta la porzione diviso che quotidianamente hanno milioni di persone su questo pianeta qui stanno le ragioni di una ricostruzione di un tessuto culturale di civiltà sulle quali far nascere la sinistra e su quale rendere possibile una cultura dell'alternativa tipica
Dei comunisti
Di questa precarietà parla una recente indagine dell'ISFOL
Che dice
Aumenta il tasso di occupazione nel nostro Paese e aumenta con ritmi vertiginosi
Il
Tasso di precarietà l'aumento dei contratti a tempo determinato nelle solitudini che attraversa un'intera generazione un'intera generazione ma che rischia
Di non vincere mai nessuna partita e di essere totalmente sconfortato davanti alla possibilità di costruirsi un futuro
E ci si mette la finanziaria
Con la Gelmini chi oggi dice
Nella pacchetto finanziario privatizziamo le università italiane
Costruiamo delle fondazioni private
Lo dico qui con
Come dire un elemento di provocazione vorrei dire alla Gelmini d'accordo
Facciamo che però le fondazioni sono a capitale pubblico e non lo faccio però non lo faccio per due ragioni la prima e perché penso che dovremmo avere una ricerca universitaria diversità diversa dal dominio nel mercato
La seconda perché la Gelmini non mi risponderebbe perché l'operazione che sta facendo questo Governo non operazioni ideologica
In cui privatizzare l'università significa mettere al centro l'impresa nella testa degli studenti dei ricercatori precari una ricerca subordinata totalmente al mercato è la logica di impresa
C'è uno smottamento culturale
Ne abbiamo bisogno di una sinistra diversa Dina Rifondazione Comunista diversa
Che si candida non a fare da testimone in un banchetto in cui
Accennare e a pranzare solito agli avversari
Ma una sinistra che rompe quel banchetto e che li distribuisce una sinistra che prova a dire va costruito un tessuto culturale alternativo a quello delle destre e provando a far vivere nelle relazioni sociali di questo Paese è un compito difficile
Forse impossibile
Non ne sappiamo gli esiti
Ma sappiamo forse che questo può essere il nuovo cammino perché abbia ancora senso poter pensare a un'idea di alternativa per un mondo diverso per questo Paese concludo con questo
Maroni
Oggi fa un altro atto d'arroganza fascista mentre noi facciamo il Congresso dichiara lo stato di emergenza e l'immigrazione in Italia
Uno stato di emergenza che non esiste
E la costruzione di una realtà alta la realtà che viviamo una realtà metafisica una realtà che a volte vive nelle televisioni a volte vide nei provvedimenti del Governo Maroni non parla soltanto le pance
Del Paese
Costruisce proprio una saltate e concludo una realtà e delle paure che noi
Per cui noi dobbiamo costruire gli strumenti lancia lo stato di emergenza
Di una di una crisi d'invasione che non esiste e ne dobbiamo provare a ricostruire gli strumenti per rileggere il Paese
Perché se lo rileggiamo il Paese non ne costruiamo una narrazione coerente con la realtà a vincerla sarà la politica costruita sui media
La politica di uomini e donne la politica che si vive nelle
Nel tubo catodico per le nuove generazioni
Ieri qualcuno mi invitava
Alleggerito il senso e io siccome Udinese navi Torsello ho sempre
Sante De Gasperi
Senta io sto disoccupato a lungo di sinistra
Scritto parecchi libri sulla sinistra
Ovviamente una battuta
E dice
Sant'previsto dell'incominciare un viaggio se deve incominciare a navigare in mare aperto può radunare uomini ma non ti serve radunare uomini
Può radunare pezzi di legno
Poi radunare pezzi di legno ma non ti serve a organizzare i pezzi di legno possono costruire una zattera quel pezzo di legno se vuoi cercare il mare
Devi trovare ad invogliare la scoperta dell'altro e questo che la sinistra dovrebbe darsi il compito di fare nel Congresso di Rifondazione Comunista
Grazie ora la parola
Ad altri finalizzata RAI si prepari il compagno Giacomo Schettini
è una notte bellissima tanto che con le mani si può quasi
Accarezzare il cielo stellato
è una notte del novembre del mille novecentonovantasei sono seduto intorno a un tavolo di legno a lume di candela sto parlando con il subcomandante Marcos o meglio e Marcos che sta parlando a me
Sono venuto qui nella selva la Cantona per organizzare l'incontro tra il subcomandante Marcos Fausto Bertinotti che poi si sarebbe tenuto nel gennaio del novantasette
Sui miei appunti ritrovo questa frase
E Marcos che parla sul partito non ci siamo per noi in Messico i partiti sono solo comitati di clientele e signori delle tessere purtroppo dovevo comunicare Marco sì che lo siamo diventati anche ponte noi
Ma capiamo che in Europa il movimento operaio
A un'altra storia
Mi interessa invece dice che Marcos l'accostamento di queste due parole Rifondazione Comunista questa cosa la reputo una testuali parole intuizione geniale
Compagne e compagni
RIA volgendo il film della nostra storia
Mi è tornato alla memoria quella conversazione
Perché come tutti noi ci siamo domandati che fine abbia fatto quella intuizione geniale se si sia esaurita la nostra spinta propulsiva che anche la voglia e la forza di andare controcorrente
Appartengo ad una generazione cresciuta a pane e politica o se volete scaraventate dei giochi con il Meccano lo scontro di piazza e alla militanza totale
Una generazione che ha conosciuto visto e vissuto tante sconfitte per cui non è della sconfitta che ho paura
Il fatto che questa volta la sconfitta
Sia associata all'implosione di una comunità non collettivo una mutazione genetica dei modi stessi di fare vivere la politica
Sì lo confesso ho avuto la tentazione dopo trentatré anni di
Militanza di tirare i remi in barca o se volete di riporre i pugni in tasca
Un metro di ghiaccio non si forma solo in una notte e questi ultimi anni in questi ultimi anni ho visto troppi compagni abbandonare la politica il partito restituire la tessera in un'emorragia silenziosa e spesso angosciata
Talmente angosciata che questa Inter interrogativo questo assillo
Ha finito per tormentarmi ci sono interi circoli in questo congresso che non l'ho voluto fare il Congresso
A volte ci sono federazioni intere che si sono rifiutati di fare il Congresso altri compagni che lo hanno fatto controvoglia i molti che non ci sono proprio riusciti appassionarsi ha comunque plebisciti caricature insulti
Se fosse ancora vivo il mio amico il compagno con Benetton
Vorrei parlare con lui della stanchezza dell'ARPA di RFI
Quello che portava la pertica per illuminare il cammino che pur non vedendo sapeva che altri avrebbero vissuto visto grazie all'UPI
Ecco e quella stanchezza dell'ARPA diede che sono i nostri militanti quelli che anche in queste ore magari stanno tenendo le feste liberazione quelle che al solo il bandone per tenere aperti i circoli
Io ho visto
Poco rispettati
In questi anni
Gli ho qualcuno li ha vissuti addirittura come un ingombro forse nel migliore dei casi un ammasso dedicare
Ma sicuramente un ostacolo verso quello che veniva definito una innovazione il filo che ci venga flebile compagni rischia di spezzarsi
Molte speranze sono riposte in questo congresso da parte di tutti noi è richiesto qualcosa di più che il semplice esercizio di fantasia
Penso
Che a tutto questo possa aiutare
La chiarezza
A Nichi Vendola dico
La Sinistra Arcobaleno è fallita solo perché è stato un processo gestito dall'alto sequestrato dalle segreterie nazionali o era un progetto che difettava in ben altre cose
Domando in quale Paese d'Europa
O del mondo si è tentato
I
Di mettere insieme la sinistra di alternativa non solo quella comunista con forza del partito del socialismo europeo
In quale Paese del mondo si è provato a unire la sinistra dal Governo senza che passasse da una lotta da una vertenza da un radicamento dal basso forse in Ungheria in Polonia ma lì c'erano i carrarmati dell'Unione Sovietica
E allora
Diciotto il suo il progetto
Era senza anima
Era senza anima e
Forse si poteva evitare in quelle modalità
Caro uniti tu parli di un rischio di un ripiegamento identitario
Di cui io sono sempre stato avversario
Ma io ti domando e delle ripiegamento identitario che abbiamo sofferto in questi anni
O forse dovremo introdurre anche noi un termine la parola involuzione
Non ci siamo forse chiusi troppo nel palazzo cuore mente ricordo ancora il giorno dopo le elezioni pro Gabriella strafalcioni passeggiavamo dentro le stanze viale Policlinico vuote vuote il partito era traslocato in Parlamento
Forse in questi errori terribili
C'è anche la nostra mutazione genetica
E solo se sappiamo riconoscerli e ricominciare a fare le cose che avevamo fatto bene perché eravamo una forza che la sinistra riconosciuta nel mondo per fare le cose dal basso e esattamente come ha detto Luca qui per imparare
Perché vedete quando fosso Bertinotti ha preso la parola di fronte al subcomandante Marcos ha detto una cosa sacrosanta siamo venuti quindi l'attitudine d'ascolto siamo qui per imparare
Ed era quella Rifondazione
Che vorrei in qualche modo salvare quella che ascolta gli altri e che non va a fare le prediche in giro per il mondo
Vedete io sono stato tra i fondatori di liberazione eravamo lì tredici ero tra i sei giornalisti professionisti gli altri due che sono rimasti nel partito credo che siano proprio Francesco Forgione e Nichi Vendola
E dunque ho a cuore questo nostro giornale ho a cuore c'è stata una mazzata terribile la morte di un amico di compagnie come Ivan costanti che scriva cose sante sacrosante
Specialmente da luoghi per il dolore della sofferenza
E questo è il rombo Fanti la parte migliore di liberazione ma io voglio capire
Chi ha deciso di attaccare con gli argomenti dell'Internazionale socialista Cuba l'esperienza rivoluzionaria del Venezuela Evo Morales
I soldi non c'era di distruggere il lavoro che al Dipartimento esterni prestigio che al partito sia la più allargato
Consistenza sia al Valenti dalla teste
Perché
Erano unmatching Sears comode da giocare nel
Club della politica italiana
Essere amici di Chávez essere amici di Cuba per cui dobbiamo dire che a Cuba c'era la violazione dei diritti dei gay e delle lesbiche esattamente quando il Governo Prodi negava addirittura il dico i PACS di si votava
L'impianto di sesso
Impone alle rosse
In quale ovverosia
Che si sforza o cambiare il mondo che sforzo e forse dovremo avere meno presunzione
Dovremo avere il coraggio di dimettersi
Tutti in discussione e forse capire che dove si cambia qualcosa dove c'è una conquista qualcosa abbiamo da imparare
Vedete compagni termino rapidamente veramente perché dobbiamo
Tutti gli annodare il nodo di questo nostro partito che è la nostra sola speranza per poter ricostruire una sinistra
In grado di radicarsi nelle lotte e di parlare al mondo
Grazie
Il giorno del ventuno luglio del due mila uno quello della grande manifestazione di risposta
Alla morte di Carlo Giuliani
Ci fermammo in via Torino
Davanti
Al
A un sottopasso perché ci avevano detto che dall'altra parte
Giravano strani personaggi intorno
Hai furgoni dei carabinieri le autoblindo
E decidemmo un gruppo di noia alcuni sono esattamente i compagni che oggi fanno la vigilanza che vorrei ringraziarvi
Di risalire il forte
E di arrivare
E di arrivare a piazzale cenni di Nocera lo snodo tra il mare
Via Torino appunto
Dove la polizia stava approvando spezzare il corteo non riuscivamo ad alzarsi perché c'era tanta confusione c'erano i lacrimogeni si respirava male
Ma il nostro punto di riferimento era una bandiera altissima non so chi cavolo l'aveva portata un pennone era una bandiera di Rifondazione che a voci dava appariva tra quei fumi dei lacrimogeni ritornava su
A un certo punto c'è presso un senso d'angoscia
Perché con la bandiera era sparita poi improvvisamente ritornata in alto
Quasi rivolta verso il sole
A me non interessa
Chi erano le mani di quale mozione teneva quella bandiera altra
C'è ancora un compagno nel prossimo faunistico
Forse uno dei compagni che ci ha lasciato in questi anni
Io so solo
Che l'iter voglio ritornare
Perché
Nelle notte è possibile ricostruire il senso di un'appartenenza il senso di una sinistra all'altezza dei tempi per cui facciamoci Jabbouri tutti teniamoci per mano perché ne abbiamo tutti bisogno
Grazie panico ancora
Diamo ora la parola al compagno Giacomo Schettini si prepari
Il compagno Ezzelini
E c'è ringrazia
Compagne e compagni
L'intervento di Nichi Vendola ieri sera mi ha confermato nell'idea
Che ci sono
Momenti estremi in cui
Il tempo
Della tattica e della politica si collocano
Dentro il tempo della strategia
E della storia
In cui
Il presente e deve essere vissuto Sochaux in cui
Bisogna restituire alla politica il possesso
Strategico della congiuntura che è poi l'essenza
Della politica del nostro tempo
Io credo che
In questa congiuntura
Si verificano delle transizioni alcune planetarie di cui ha parlato stamattina altrove
Altre più vicino a noi
E questi ci conferiscono l'obbligo di
Definirei lo scopo nostro e di questo congresso
Io credo che
Lo scopo a cui dobbiamo lavorare
E dare uno sbocco a sinistra
Alla transizione che si è aperta nell'ottantanove
O per meglio dire a metà degli anni Settanta
E che non si vede vedere rassegnati
A pensare che lo sbocco possa essere irreversibilmente la destra
Oppure un centro sinistra come sembra pensare Claudio fa
Io sono convinto che questa tradizione fatta di alcuni momenti decisivi
è cioè un passaggio di sistema
è una tradizione dell'organizzazione della riorganizzazione della ricostruzione della sinistra
Per l'uno e per l'altro movimento
Decisiva è la riforma il rilancio
La ricostruzione del nostro partito e della sinistra
Per quando
Riguarda il movimento o di un passaggio di sistema
Io credo che dobbiamo lavorare
Ad alcune cose essenziali da rimettere in campo
Innanzitutto
La gestione egualitaria delle risorse
Che deve fare i conti
Con la limitatezza della rigidità delle stesse
E che deve fare i conti addirittura
Con una questione importante come quella
Della decrescita che non è più alternativa allo sviluppo
L'aut aut è stato detto pure più ultra decrescita e sviluppo ma
Tra decrescita impostare i rapporti di forza e dal mercato
Ed è crescita come Shelley sassi un Progetto consapevole
è responsabile
Insomma dobbiamo mettere mano augura oggetti voi al centro ci sia e lo possiamo fare noi
Al centro ci sia il lavoro che oggi sia l'antagonismo allo sfruttamento all'alienazione ci sia l'antagonismo alle gerarchie alle gerarchia di genere di razza di le righe di religione
Nella guerra sulla pace
Della tecnica sulla vinta della produzione
Sulla natura
Io credo compagne e compagni che
La riorganizzazione invece nella sinistra
Deve vedere il rilancio certa non ci vuole molto coraggio
Per concordare
Sul fatto che bisogna riprendere da Rifondazione che bisogna riprendere dal basso e che si dubitarne riprenderà l'opposizione
Non ci vuole molto coraggio a dirlo ci vuole molto coraggio a farlo ci vuole molto coraggio a farlo anche perché partiamo da una condizione disastrosa
E io credo che
Quando parliamo di opposizione
Dobbiamo partire da un'analisi della destra italiana ed è la nostra contrapposizione alla destra
La destra italiana viene
Da una situazione da una storia che la rende particolarmente Ferrucci
La irrazionale composizione democratica della nostra demografica della nostra società la rende particolarmente reazionaria feroce
Ecco perché
Da una parte bisogna tenere presente questo dato
è dall'altra bisogna calibrare bene il fronte con cui bisogna respingere l'offensiva l'offensiva reazionaria della destra che è stata messa in campo e potrei enumerare anche fatti recenti che lo testimoniano
è perciò
Per fare la contrapposizione a questa destra ci sono momenti in cui dobbiamo essere alternativi anche al Partito Democratico
Ma ci sono momenti in cui dobbiamo col Partito Democratico stabilire un fronte di battaglie di resistenza contro questa destra
E l'opposizione non si definisce con un no
Ma si definisce con le ragioni del no
E le ragioni del mio no sono contrapposti a quelle di Di Pietro sono contrapposta quelle di Di Pietro perché
La questione morale
La questione morale non è una questione circoscritta alla sfera etica
Ma è una questione preminentemente politica soprattutto nel momento in cui la politica per strani marchingegni è diventato un fattore della stessa produzione della stessa popolazione spesso di un'accumulazione perversa
E quindi bisogna mettere mano a una riforma strutturale della politica e quindi Pietro non ce lo troviamo Di Pietro sta da un'altra parte ecco perché io ritengo un errore grave
Aver confuso la nostra presenza in un blocco che io ritengo subalterno interclassista e che non è questo quello che definisce l'opposizione che merita questa destra
Io credo compagni che perciò dobbiamo
Tenere presente che l'analisi
Della situazione concreta
Deve essere presente nella nostra nelle nostre scelte
Ed è per questo che io ritengo anche che la battaglia per poter
Rimettere in piedi
L'opposizione la democrazia e la politica e soprattutto il conflitto sociale che hanno svuotato la la cui mancanza svuotato la democrazia e la politica ecco perché
Noi abbiamo bisogno non soltanto di essere all'interno dei movimenti ma di costruire i movimenti di costruire
Diciamo così aggregazioni sociali ricomposizioni sociali che attualmente vediamo frammentati e questo richiede anche una battaglia lo dicevano molti compagni per ideale e politica
Io credo che insieme alla battaglia perché sia riequilibrato l'abisso delle disuguaglianze che oggi è presente
E non mi
Di lungo in dimostrazione l'abbiamo anche
Ingaggiare una battaglia ideale perché sia ricostituito l'umanità e la socialità degli individui io credo che
Dobbiamo tenere conto che è la sacrosanta battaglia del sessantotto per valorizzare la individualità
è stata deformata in una degenerazione dell'individuo in un individuo immature devo ittico
Così come è stata trasformata e deformata la libertà
In arbitrio ecco perché quello che ci tocca di ricostruire
è
La dimensione sociale
Delle relazioni tra le persone la dimensione sociale oggi
Si stanno insinuando anche delle pendenze culturale che mettono in discussione questo dato le tendenza culturale che
Parlano e accentua no il dato biologico il dato naturale
Il dato irrazionale che io ritengo siano tutti presenti
Ma non possiamo non valorizza le quel crogiuolo in cui la irrazionalità alla biologia la psicologia la natura
Si fondono ed è la elaborazione sociale perché care compagne e cari compagni se prevale il dato naturale o biologico e allora non c'è più bisogno della politica né della società o dell'elaborazione sociale
Ma c'è bisogno degli e Sperti c'è bisogno dei tecnici c'è bisogno
Come dire della governa mentalità
Che si fonda proprio sulla gestione di questi soggetti la governa me la governa mentalità che
La espressione usata da Agamben vede
Il cruccio in questo momento anche del compagno Bertinotti io credo
Cari compagni che dobbiamo
Riprendere una battaglia delle idee che
Ricostituisca questa dimensione sociale il rapporto alla dimensione politica
Il sociale e il politico non possono
Essere fratturati come sembrano essere stati nel processo che si è venuta determinando con
Lei belle egemonia del neoliberismo io
Sono convinto che
Questo nostro congresso
Si debba
Sforzare
Di proporre
A tutto il partito come ha fatto ieri sera Nichi Vendola
Mi chiedendo la proposta al partito non
Un compromesso
E non un pateracchio
Io credo che apra poco abbia proposto un patto politico
Fondato su una proposta politica
Che è quella della ricostruzione della sinistra fondata su un rilancio del nostro partito
Questo patto può essere formato da un arricchimento di questa proposta ma non dà lustro qual G Mendo o da venti
Che si possono introdurre in questi momenti
Io sono convinto che dopo le giornate dell'ira e degli sfregi
Possono intervenire
Relazioni nuove
Fondate non sulla tentazione di ricomporre o di ridurre a uno
Ma fondate sulla
Sul riconoscimento reciproco
E sulla comunicazione tra le diversità riconoscimenti e comunicazione che sono state alti insegnamento del pensiero femminista
Possono
Formare il terreno su cui questo patto politico
Per un rilancio del nostro partito è la ricostruzione della sinistra
Di un grande soggetto unitario e plurale dalla sinistra possono prendere corpo perché
Di fronte alle prospettive che ci attendono che sono prospettive di crisi su cui non mi soffermo perché hanno parlato tutti i compagni
Che sono prospettive difficili che sono prospettive di offensive soprattutto con i contro i luoghi
Socci Ali e territoriale più deboli dell'Italia bene abbiamo bisogno di un partito
Che non solo si auguri
Il ricomincia mento
Macché consideri lui come uno invece comincia mento e ho finito
Una
Costruzione una costruzione sulla chiarezza
E compagnia anche la chiarezza è una costruzione
è quindi una costruzione della chiarezza a cui si sentano tante compagnie tanti compagni tante donne e tanti uomini di volere
E potere ampiamente partecipare
Grazie accompagna scritto Fini
Si prepari ora a parlare il compagno Ezelini Storti Giuliana Illy immediatamente dopo
Sandro Valentini
Care compagne
E cari compagni
Dopo la sconfitta elettorale del tredici quattordici aprile è stato difficile per tutti fare il Congresso la delusione dei compagni
Il segnale che passava era semplicemente il rompete le righe sembrava che Rifondazione Comunista fosse un involucro vuoto senza futuro
E invece no compagni e compagne abbiamo fatto un congresso molto ANAS formale abbiamo fatto ed ora eccoci qua con il nostro orgoglio di essere ancora nel Partito della Rifondazione Comunista
Ecco ci qua con le nostre divisioni quali nostre diversità ma di nuovo eccoci qua a discutere tra di noi di politica e della politica
E d'acqua
Con una con nessuna mozione che supera il cinquanta per cento cioè che nessuno riesce a davvero e la maggioranza assoluta di questo partito dobbiamo uscire
Come dobbiamo uscire dobbiamo uscire con degli strappi
Dobbiamo uscire con delle lacerazioni al nostro interno ulteriori dopo la sconfitta del tredici e quattordici aprile
No io penso di no da qui noi dobbiamo uscire dalla politica
Però per l'uscita da accogliere
Da qui con la politica dobbiamo essere chiari anche su che tipo di uscita politica vogliamo
Io penso
Che da qui appunto perché ribadisco nessuno ha passato il cinquanta per cento che vadano ma non solo per questo anche per cultura politica
Che vadano assunse nasce espresso e abbandonate definitivamente
Tutte le forme e le formule di liberismo che sono state applicate in questo congresso nazionale
Cioè sostanzialmente noi dobbiamo uscire da qui non come fin qui si è giunti
Cioè con un referendum su una proposta di segretario o sull'altra proposta di segretario
Noi dobbiamo uscire da questo congresso con una linea politica che ci riporti sostanzialmente nelle piazze
A sostituire al populismo di Di Pietro lei nostre linee politiche e i nostri contenuti politici Cuesta è la via di uscita che Rifondazione Comunista decadere ed
Ed è portare avanti all'uscita dal Congresso di Chianciano e allora se è vero questo e se
è vero che con la politica dobbiamo uscire ma questo tipo di politica
Noi dobbiamo
Come diceva benissimo il compagno Roberto Burgio che mi ha preceduto costruire le condizioni
Per una gestione unitaria di questo partito
Sei no
Sei Cile azzeriamo se usciamo spaccati non andiamo da nessuna parte e non saremo più
I debiti nei confronti dei nostri interlocutori sociali e del mondo del lavoro che noi vogliamo rappresentare
E allora
Se questo è vero
Ci sono due punti che io
Metto sul tavolo e spero possano essere due punti sulla quali
Ci si possa confrontare per vedere e riscontrare che un'unità sostanziali su contenuti politici si può fare e si vede fare
Partiamo quindi come dicevo prima quando parlavo di nostri interlocutori
Dal lavoro siamo concordi per esempio sì o no che ci troviamo di fronte nel mondo del lavoro a una situazione epocali
Siamo d'accordo o no che si tenta di devastare il mondo del lavoro e i lavoratori
Siamo d'accordo o no che in Europa si pratica una politica chiari larga il Morleo ore settimanali di lavoro e in Italia idee tassa non Los tra ordinario solo ed esclusivamente perché obbligati ad essere un uomo ha collegato all'azienda un uomo che non ha più libertà di potersi esprimere e di vivere liberamente
Siamo d'accordo o no che in questa fase c'è una politica da parte della destra egemonica ahimè purtroppo che
Tenta di non solo massacrare i diritti del lavoro
Ma il tre sì anche di attaccare la possibilità dell'esistenza di un sindacato porte e autonomo come c'è stato eccome ha potuto avere il nostro Paese nel Novecento tanto vituperato
è vero o non è vero che sempre le politiche del lavoro i sindacati il Governo sta attaccando sistematicamente non solo appunto la possibile ita che il sindacato esista ma sta attaccando anche quelle misere politiche sulla sicurezza che eravamo riusciti a portare a casa e infatti comincia a disgregare a sgretolare
Tutte le politiche sulla sicurezza e anche
Diciamo così cerca di ammorbidire sostanzialmente quelli che sono l'apertura che avevamo fatto sulla pena sulla responsabilità legale si succedono morti sulla sicurezza
E quindi questa condizione di lavoro in cui i lavoratori sono enormemente scontati
Ci impone sostanzialmente io credo ci troverà concordi nel dire che come Partito e in una gestione unitaria futura possiamo dare una risposta compatta e unitaria
Perché poi dobbiamo rispondere anche parliamo molto spesso di giovani ma dobbiamo rispondere perché in questa fase non l'abbiamo fatto alla precarietà che cresce alla precarietà che impone che io lavorando in fabbrica con un contrada operaio con un contratto a tempo indeterminato sia un'anomalia e non la regola su questo dobbiamo basare per esempio nel mondo del lavoro un punto su cui costruire tra di noi e con noi un'unità sostanziale per rilanciare la nostra grossa nelle piazze e per rilanciare la nostra attività l'attività di Rifondazione comunista
Anche perché quando entri in fabbrica la mattina e ti dicono la condizione di lavoro che hanno i tuoi colleghi e tu non gli sai dare una risposta e sia politica di un'attività politica del tuo partito tu come fronte strategico
Era risolvere le problematiche del mondo del lavoro che vogliamo rappresentare tu non risolve un bel niente e non si perde su questo solo una parte del partito maxi perde tutto al partito ci perde tutto il partito da Rifondazione Comunista
Dica delle scelte strategiche di mozioni che in questa fase abbiamo potuto fare quindi penso
Che una risposta a questa situazione c'è e ci sia e ci debba essere e su questa ci si debba confrontare su queste dobbiamo lavorare sicuramente al di là delle mozioni assieme senza steccati di mozione per esempio potremmo fare come c'è scritto nella mozione un penso che su questo potremmo trovarci tutti d'accordo da subito per dare una risposta immediata anche sui territori una Conferenza dei lavoratori e delle lavoratrici
Dove li cercare e trovare analizzare capire quel mondo del lavoro che fino ad oggi nelle nostre di voi divisioni non siamo riusciti
Appare e che non siamo riusciti con questo ad interlocutorio ad interloquire il secondo punto sulla quale noi dovremmo ragionare secondo me e lo dico da vicentino
è di trovare sostanzialmente anche qui sulla per esempio costruzione della nuova base americanata immoli una posizione unanime una lotta comune che faccia capire al movimento s'fino ad oggi non l'ha capito che tutto il Partito della Rifondazione Comunista abbandonato la fase della stagione diciamo così del Governo e adesso è pronta ed è disponibile anche perché prima aveva troppe
Riservatezza ed era troppo poco credibile è pronta di nuovo a dire che per esempio e su questo è stato votato un ordine del giorno alla federazione di vicenza tutto il partito si impegna da domani ma IVA a promuovere il referendum che ci sarà vicenza e a far vincere a referendum quella politica che dice no alla costruzione di una nuova base militare americana al Dal Molin
Due minuti
Concludo
Due punti compagni e compagne riassunti in modo sintetico schematico
Ma sicuramente i due punti che ci fanno capire che forse se ci avviamo in una gestione unitaria tutti assieme per il rilancio diritto azione comunista sicuramente ci sono ancora le condizioni per la rifondazione comunista per il Partito della Rifondazione Comunista
Partiamo da questo quindi cominciamo da qui la nostra riaggregazione ricomposizione e rilancio
Perché se siamo comunisti dobbiamo e lo scopo principale non sono le divisioni fra di noi ma abolire cambiare lo sta atto di cose presenti e se sembra impossibile che ama cambiare proviamo a farlo lo spesso lottiamo compagni e compagne
Perché come diceva Che Guevara chi non lotta ha già perso pilota può anche perdere
Grazie
Ora la parola al compagno
Sandro Valentini
Si prepari la compagna Elena Corradori
Io credo che per uscire
L'allungo pur la
In cui siamo entrati dopo il voto di aprile
Sia necessario che in questa assise
Qui in questi giorni
Ognuno di noi faccia non un passo indietro cantine bensì un passo avanti
Un passo avanti perché mi debba
Del futuro di questo nostro partito
Del suo ruolo della sua essenziale funzione in questo Paese
è per questo che a me non interessa
Proprio non mi interessa ripropone una servire contrapposizione delle mozioni quest'oggi in tutta la fase congressuale
A me interessa invece
Sapere se ci sono le condizioni in queste assise
Per poter chiudere una fase all'altra dura
Perfino butta della vostra fase congressuale
Può detenere invece puntare su una fase nuova
Per un'unità possibile
Per ricercare di ciò che ci unisce
Rocche ci divide io penso che ciò che ci unisce siano tante ma tante cose
In questo senso che io ho interpretato
L'intervento ieri del compagno Nichi Vendola
Un intervento in cui
Si è avanzata una proposta politica articolata sostanzialmente a me è parso in tre punti
Che è ovviamente
Teneva conto dell'indicazione che c'è una mozione un documento che ha preso quasi il quarantotto per cento dei voti
E quindi che si muoveva dell'ambito del solco della proposta politica avanzata dal
Nizza tributo DOCUP Documento
Ma una relazione altresì che prima teneva conto e questo è stato lo sforzo mi è sembrato politico-culturali di Mitidieri
Di un dibattito congressuale
Del risultato dei congressi di circolo e perché il muro della situazione politica così come si è voluta del Paese
Tre punti e mi sono sembrati sostanzialmente della proposta avanzata ieri la compagnia Vendola una prima questione
è stata ampiamente discussa qui da varie
Dopo interventi
Ha un senso unire l'insieme delle Fosse vendere energia e di questo partito per costruire
Insieme ad altri
Nel vivo delle lotte politiche sociali
Una posizione forte a un Governo delle teste che consideriamo sempre più pericoloso anzi che sta sempre di più adesso che in Italia un regime
Rispetto anche
Ha una fragilità del Partito Democratico per quindi un'opposizione politica forte che non sia subalterno all'edicola mi chiedo e logiche del Partito Democratico
Ma neppure si è detto a Di Pietro alla
Scelte della antipolitica di Grillo e del
E della demagogia e del populismo
Secondo punto
Rilanciare il partito
Anche qui proprio Petegem i compagni che in questa
Necessità politica
Di rilanciare il nostro partito non ci possono essere due tempi
Quello
Prima pensiamo al suo insediamento sociale
Alla sua possibili dalla sua capacità di sviluppare l'iniziativa sociale poi discutiamo successivamente dell'iniziativa politica dell'azione politica di questo partito
Che queste cose le possa dire compagnia Scerbo che riduce il materialismo svolga la testimonianza
Va beh
Che però lo abbia sentite stasera dal compagno bielorusse c'è un conoscitore dei diritti della dichiarandoci mila un po'preoccupato
Perché proprio i milanesi cioè quel rapporto dialettico tale iniziativa politica e sociale che senza l'attuale
Ci sono mutamenti di rapporto di forza non c'è una politica di trasformazione del Paese ben venga allora un'iniziativa
Bene umbra insediamento sociale del nostro partito perché il partito sia sufficiente una volta si diceva in tutte le pieghe della società
Ma noi abbiamo bisogno anche di un partito che si è limitato di sviluppare una sua azione iniziativa politica che sia un partito che si afferma
Di un disegno strategico che poi
Mirati alla ricostruzione di un campo forte della sinistra un partito che sia impegnare attuato
Perché non solo diciamo quasi l'ottanta
Oltre l'ottanta per cento del partito non si è espressa a favore
A costruire
Ha presente questa questione del primo comma del secondo documento
A costruire in cui esso ha molle calza dell'azionista due trecento carta della sinistra in giro per l'Italia risorse incendi uomini donne
Iniqua insomma o uno e compagni mettiamo dopo quale interpretazione dare a queste case della sinistra Sella costituente se il fondamento della sinistra Lella Federzoni oltre a ben altro chi ha più file
Una volta si diceva tariffe
E in questo senso però arrivo anche
Alla terza promossa
Che la proposta politica
Di fronte a un regime
Come quello di Berlusconi
Di fronte alla pericolosità di questo Governo io non comprendo non capisco
Il meno vitalismo di alcune posizioni del Presidente del primo documento ma lo voglio dire con tanto affetto anche da quell'obiettivo dal compagno Walter De Cesaris questo modo categorico vi dirò
Che con l'insieme delle forze democratiche e progressiste
Che hanno composto del passato il centrosinistra Norimberga lo chiamo non ci confrontiamo
Come facciamo a non vedere la crisi profonda del Partito Democratico reclamano facciamo a non capire che lui c'è un necessita di una nostra iniziativa politica forte
Adeguata alla situazione
Perché noi dobbiamo far uscire l'insieme delle forze democratiche e progressiste
Che oggi sono sotto la Cabbia o dentro la Calabria del ventunesimo
Le dobbiamo
Fare in modo che si liberano
Perché dissolve affidabilità
A un progetto politico programmatico tra queste forze e l'insieme della sinistra
Questa
Una proposta politica una proposta politica su cui
Si può
Unitariamente lavorare
Tutti quanti insieme
E allora
In questo senso io penso
Se è possibile vado alla conclusione
Io penso che in questo senso
Solo possibile superare le tante
Difficoltà
Divisioni
E differenze fra noi
Io ricompare nascere bussare riproposto una relazione in cui invece
Sì proprio avevano le divisioni le differenze e le rotture
A me attraverso
Che il mese nella relazione del compagno Vendola
Si sia stato invece una scelta
Una volontà
Opposta un Siri cominciamo scandito ogni insieme
Per rilanciare
Il nostro partito il Partito della Rifondazione come comunista per i generali della sinistra
Per una politica che contrasti che sia attuativa alle destre e a Berlusconi
Grazie
Allora la farà la
Il la compagna Elena Corradori
Si preti pari il compagno Mario Gabbrielli Cossa e Luca delle federazioni esterni
Compagne e compagni io ho l'onore di intervenire
In rappresentanza
Della mia regione la Regione Veneto e della Federazione di Venezia la Federazione alla quale appartengo
Il Veneto è una Regione critica
Dove la sinistra non ha perso solo alle ultime elezioni di aprile
Ma la scorsa risale
A molto tempo Prina
Sconfitta che ha origine all'interno dei cambiamenti profondi che sono avvenuti all'interno della società negli ultimi anni
Sconfitta
è di natura prima di tutto culturale prima che politica
Sto parlando di una Regione dove i nostri valori i valori di sinistra quei valori dove
Di tutti ci riconosciamo
Non sono soltanto di difficile comprensione o andati in crisi ma solo praticamente
Quasi del tutto scomparsi evaporate
Sto parlando di beni comuni di solidarietà di accoglienza di rispetto
Di aiuto tutto questo ha perso significato di fronte a un dilagare velenoso di individualismo e liberismo sfrenato
La la denuncia di tutto questo deve essere fatta
Ma poi dobbiamo assolutamente passare ad un altro piano organizzare un processo di trasformazione politico sociale e culturale
Questo processo non si può fare
Però riflettendo soltanto su questi aspetti negativi
Questo processo si fa imparando a vedere dove gli altri non vedono raccontando le storie
Che gli altri non raccontano
Comprenderete cambiamenti nascono dà i margini dalle zone d'ombra e non dai centri di potere
Crediamo che tutto questo si possa fare raccogliendo la sfida della costruzione del partito sociale
Ripartire quindi dal basso a sinistra
Si colmano così le spaccature che sono state create in questi anni all'interno della società
Con interventi che necessariamente partono quindi da azioni di natura sociale
Non ci deve essere una contraddizione tra un partito che si ricostruisce direttamente nella società dove i compagni che le compagnie sono protagonisti delle lotte
Dentro ai conflitti ed invece un'idea più alta più istituzionali della politica perché appunto svolta nei luoghi quasi sacri delle istituzioni
Forse questi aspetti sono nuovi per il partito a livello nazionale che attualmente si trova come smarrito di fronte a
Ha una batosta elettorale che lo porta interrogarsi su questo conflitto tra società e istituzioni
Ma per noi del Veneto tutto questo non è assolutamente nuovo in Veneto è una regione dove Rifondazione Comunista è quasi totalmente scomparsa
La colpa di questa scomparsa però non deve essere soltanto
Vista
Nei territori nelle persone è il partito che si deve interrogare perché ha abbandonato la nostra regione il nostro territorio del Veneto perché negli anni si è progressivamente disinteressato di questa zona
Affinché questa fondamentale autocritica del partito non si traduca soltanto in una mera affabulazione di ciarlatani
è necessario che si traduca in comportamenti invece coerenti con i bisogni dei territori con i bisogni delle persone che abitano
Nei territori
Interventi quindi quotidiani di natura semplice a volte anche quasi banali
Sto parlando di ha svilito e servizi per l'infanzia autogestiti i polisportiva per i giovani di interventi di cura
E di protezione per le persone
Compio bisogni compiuti le persone più deboli
Dopo scuola per i ragazzi e corsi di italiano per stranieri
Questo per noi deve essere il partito sociali un partito capace di coinvolgere al massimo le sue risorse
Che sono il patrimonio più grande chi ha questo partito ossia le compagnie e compagni che continuano a credere che un altro mondo deve essere possibile
Il coinvolgimento attivo di tutte le compagnie e compagni cozza contro un'idea di partito oligarchica costruita sul forme di liberissimo Tele guidato
Dove conta di più il gesto estetico
Che la costruzione dal basso quotidiana
Chiediamo a champagne
Chiediamo quindi che la direzione politica del partito non sia più di tipo monolitico e centralista bensì che torni a essere strutturata nei territori di natura policentrica
E questo è un policentrismo deve diventare la linea del partito a livello nazionale
Lo slogan di questo congresso è ricominciamo ma forse non si tratta solo di ricominciare bensì di cercare di valorizzare non ha mai smesso di lottare
Grazie
Anche per i tempi
Diamo ora la parola compagno
Mario Gabrielli
E si prepari il compagno Giulio Lauri chiedo naturalmente le compagne e compagni di fermarsi
Sale in maniera tale che finiamo insieme grazie
Care compagne e cari compagni
Vi portiamo il saluto delle compagnie dei compagni del partito in Europa siamo più di duecento iscritti
E militanti e tanti altri amici e simpatizzanti che risiediamo in molti Paesi europei tra i quali il Belgio la Germania la Svizzera
La Gran Bretagna il Lussemburgo la Spagna e Repubblica Ceca la Svezia sono tutti in generale paesi dove la presenza italiana esaudite
Dove la presenza italiana è forte e significativa
Per tutti i fenomeni di immigrazione ed emigrazione di tanti connazionali italiani così importante sia nella nostra storia per il passato ma anche per il presente
Perché questo se non è ancora viva ancora attivo e tanti connazionali i nostri emigrare ancora abbandonano l'Italia
In cerca di condizioni di vita migliori il più opportunità spesso anche di più libertà personale rispetto all'Italia di ieri evidentemente ma anche rispetto all'Italia di oggi
Su tutti compagni e compagne lavoratori e lavoratrici giovani e meno giovani che partecipano a questo fenomeno compresi anche gli anziani molti di loro con anni di militanza storica nel PC
Tutti compagni che ci trasmettono forzare l'esperienza per andare avanti e per continuare a crederci per continuare a lottare ancora è assente
Mi piacerebbe poter salutare tutti questi compagni specialmente i più anziani da qui
Magari potesse ottanta approfittarne per salutare un compagno che non è presente qui oggi ma che ci ha aiutato tanto nella nostra nota anche come gli italiani all'estero e come compagna all'estero il compagno Carlo Cartocci ter risposato né del Dipartimento italiani nel mondo
E purtroppo non è presente oggi è qui con noi perché non è stato eletto delegato nella Federazione di Roma però vorrei veramente a nome di tutti i compagni e compagne in Europa mandargli un caro saluto e un ringraziamento per tutto quello che ha fatto e che continuerà sicuramente a fare con noi
Come compagni e compagne Europa non siamo qui soltanto
Non tanto e non solo per difendere le reazioni dell'una o dell'altra mozione che sono state presentate qui
Evidentemente anche questo facciamo perché ciascuno di noi ha meno alle proprie idee le proprie sensibilità
Ma soprattutto siamo qui appunto per fare un discorso più generale un po'anche al di là delle singole mozioni
Come dato di fatto e come dato oggettivo è risultato in Europa va detto evidentemente è stato tale che praticamente abbiamo eletto assente legate a questo congresso
Tenete la mozione uno e tre della mozione tre diciamo che il risultato è stato ampiamente maggioritaria al novanta per cento per queste due mozioni
Il che è quanto meno dimostra che abbiamo delle idee molto chiare sul presente e sul futuro del nostro partito e della Rifondazione Comunista
Anche se comunque va detto che anche dall'estero abbiamo
Sofferto parecchio di questa di questo congresso mozione di questa conta
Che ci siamo visti diciamo obbligati a fare evidentemente avremmo preferito un congresso più unitario è senza dover contrapporci in mozione
In Europa non ci sono stati sotto un altamente fenomeni sgradevoli diciamo come è successo in Italia ma ugualmente era una cosa che avremmo potuto avremmo preferito evitare no
Un altro dato oggettivo che si è verificato le ultime elezioni ma anche le elezioni del due mila sei e che il partito in Europa aspetto meglio
Ha perso evidentemente ma ha avuto dei risultati migliori quantomeno per dire che essendo esultato simile in Italia ci avrebbe permesso di eleggere qualche compagno o compagna al Parlamento
I motivi per questo sono i più vari
Possiamo dire in generale che stando all'estero stando in realtà diverse siamo forse meno
Meno sensibili lo stiamo più immuni rispetto a certi fenomeni anche di americanizzazione di marketing politico che in Italia sono imperanti a vengono trasmessi attraverso i media eccetera
All'estero abbiamo fosse più distanza non dico meglio o peggio ma forse più strumenti per poter giudicare e forse anche per questo siamo più a sinistra non solo a noi come Rifondazione Comunista ma anche tanti altri compagni e compagne di altri partiti dalla sinistra
Comunque adesso non è questo quello che importa andare a fare i numeri i conti sulle virgole quello che importa è che i questo nostro partito
Dottor dopo tutte le varie tempeste al cow arcobaleni riti elettorali congressuale eccetera deve riorganizzarsi deve recuperarsi rafforzarsi e rilanciarsi e su questo in Europa siamo d'accordo tutti
Tutti insieme qui stiamo vedendo un po'come per riuscire a questo obiettivo in questo obiettivo quando e con chi con quali gruppi dirigenti ma vogliamo che sia anche con il nostro contributo a come compagni in Europa
Noi veniamo qui anche per essere meglio conosciuti riconosciuti da tutti voi anche per evitare certi fenomeni che sono successi del passato cioè
Un abbandono che c'è stato da parte del nazionale del partito centrale rispetto e compagni all'estero scambiando la nostri POR Tanza i numeri con quella che è l'effettiva importanza come presenza in città e paesi molto significativi a livello nazionale e internazionale
Ma oltre a questo veniamo più umilmente se vogliamo a mettere a disposizione di tutto il partito le nostre idee le nostre conoscenze le nostre esperienze come ho detto con umiltà
Ma anche con l'orgoglio la consapevolezza che nonostante tutto in Europa abbiamo lavorato e stiamo lavorando bene
Compassione con generosità in un ambiente politico in ambienti politici e sociali molto diversi da quelli in Italia ma anche per queste soprattutto per questo ricchi di spunti e di opportunità interessanti e utili
Noi svolgiamo compagni e compagne svolgiamo la nostra attività politica rivolti evidentemente da una parte le comunità italiane all'estero ma dall'altra anche i vari soggetti istituzionali politici sociali e culturali dei nostri paesi di residenza
Vorrei ringraziare presenti compagni che qui hanno dato un poco di internazionalità ai lavori del congresso resterà sempre compagna Fabia Mato ma anche altri il compagno Roberto Musacchio e tanti altri
Per provare appunto uscire anche dal nostro gusto locale che è importante ma c'è tutto un mondo fuori anche
Gli italiani in Europa sono oggi delle comunità in generale sparse diluite nel territorio
Più o meno integrate le loro società di residenza spesso ci sono le storie tipiche degli italiani che hanno fatto fortuna che sono riusciti ma ci sono anche aree di disagio importanti
Su cui dobbiamo lavorare e stiamo lavorando ma bisogna lavorare molto di più sicuramente siamo già la terza la quarta generazione di italiani emigrati fenomeno che comunque come ho detto continua
Comunque anche se queste gli italiani vivono in altri Paesi e continuano a seguire le vicende politiche sociali italiane per motivi affettivi e per motivi di comunanza anche per motivi politici il nostro lavoro tra loro e con loro
Continua a marzo lavoriamoci sosta quella serie di compagne e compagni che
Fanno parte di altre organizzazioni politiche e sociali eccetera dei paesi di residenza
Mescolando lingue culture esperienze diverse come italiani e come cittadini del mondo
Questo ha senso per esempio una cosa che su cui dobbiamo migliorare sicuramente la dialettica con il resto del partito in Italia nazionale sulla sinistra europea
è un tema che magari l'Italia può e svolte essere svolto più teoricamente per praticamente mette in una realtà di fatto permettetemi di di dirlo con orgoglio la sinistra copre la facciamo tutti i giorni
Perché tutti i giorni lavoriamo e parliamoci comunichiamo con compagni delle più varie paesi e lingue quindi come si può dire come si può lavorare o pensare alla sesto europea senza tener conto non dico
Che noi dettiamo legge ma senza tener conto delle nostre esperienze di quel contributo che possiamo dare a tutto il partito
Con siamo parlando di il partiti comunisti innanzitutto ma non solo sono partiti alternativi alti capitalisti pacifisti che assistono piazze di tutto
Si lavora in generale su delle linee comuni senza andare a chiedere il DNA nessuno è un modello molto interessante che per l'Italia perché si rispettano le identità di ciascuno ma si lavora insieme su certi temi come succede anche nel due per esempio come tra compagnie Musacchio
Lavoriamo diciamo così un questi e lavoriamo con le parti nella redazione Italian della sinistra è un luogo pace non facendo accordi verticistiche ci evidentemente non ha senso neanche ma lavorando veramente dal basso con le persone sul territorio sulle cose da fare
Per esempio abbiamo delle ottime esperienze in molte città europee con i compagni dei Comunisti Italiani
Che sono anche loro molto forte molto radicato in Europa e con loro lavoriamo senza rinfacciarci da Testori evidentemente ma lavorando sul concreto sulle cose da fare
Lo stesso ci succede con i compagni Sinistra Democratica con i Verdi no sono meno presente in Europa ma anche loro quelli che ci sono troviamo compagni di buona volontà e di un'ottima presenza attività
Lo stesso con i comitati gli italiani all'estero le associazioni come lampi per esempio in Belgio molto forte per esempio
Tutto questo è un patrimonio di idee di pratiche di esperienza all'insegna del fare
E dell'unità di azione su temi concreti senza perdersi troppo nelle grandi parole spesso tanto altisonanti come quote
E come ho detto è un partito un patrimonio che mettiamo a disposizione di tutto al partito chiedendo di essere ascoltati di essere finalmente conosciuti riconosciuti come si deve
E di essere quindi sostenuti appoggiati tanto politicamente come moralmente ma naturalmente anche materialmente
Perché il valore del partito all'estero come ho detto va al di là di conservazione numeriche ma va al di va deve considerare il valore
E la significato della nostra presenza in Europa come Partito Comunista quindi internazionalista quindi all'ATO del cala dei lavoratori insieme lavoratori di qualunque epidemia di qualunque origine qualunque residenza essi abbiano
Quindi qui chiudo rapidamente portiamo all'attenzione di tutto il partito una serie di proposte concrete per esempio di modifica lo Statuto nel senso di migliorare la nostra organizzazione in Europa del sei i soldi dopo che la creazione del Forum permanente dell'emigrazione perché ci sia una voce in capitolo dei primi interessati a qualunque tipo de politica del partito nei riguardi dell'italiane all'estero
Portiamo avanti anche una battaglia per avere una vera e propria rappresentazione di compagne e compagni all'estero negli nelle istanze decisionali del partito cominciando dal Comitato politico nazionale
Comunque ripetiamo questi sono punti specifici che al di là del loro valore come tali e vogliamo essere un segnale chiaro devono essere un segnale chiaro della volontà del partito tutto di integrare e di trarne beneficio come è giusto che sia
Della nostra presenza della nostra esperienza un contributo pratico è unitario sulla strada di un partito che deve essere più forte e più unito che mai
Pronto per il grande lavoro che ci aspetta e per tutte le cose che ci sono da dire e da fare soprattutto in Italia e nel mondo come comunisti fieri di esserlo e di dimostrarlo per il passato per il presente e per il futuro
Grazie
Do la parola al compagno Giulio Navoni si prepari il compagno
Alessandro Serra
Mentre Lauri prende la farà la voglio dire sei Sala
Che abbiamo trovato la delega della compagna Marina Loro Piana
Quindi senza ala provvederà perfetta
La consegna
Ho sentito ieri da questo parco Maurizio Acerbo dire che la crisi in cui è precipitato questo Paese non è il frutto della vittoria della destra ma della nostra sconfitta
Sarebbe semplicemente la sinistra ad avere perso non sono d'accordo
In Italia in Europa la crisi il declino della sinistra sono il frutto della divaricazione strategica fra le due sinistre che si è accentuata dopo l'ottantanove
Mentre si dispiegano nei processi della globalizzazione e anche certamente dei nostri errori
Ma la questione di fondo e che in realtà in Italia è stata la destra a vincere
Ha vinto perché dotata di un suo progetto di società e perché ha saputo interpretare con originalità e specificità quei processi di globalizzazione
Ha vinto perché ha saputo costruire il proprio consenso
Mescolando l'individualismo competitive proprietario con la paura e rancore di massa per quei processi economici e sociali che essa stessa di fatto assecondava
Naturalmente questa vittoria non è
Stata lineare
Non lo è stata nel tempo io penso che abbia ragione al famoso Gianni a considerare i governi Prodi in particolare il secondo comma una parentesi
Dentro un ciclo di almeno
Quindici anni e non le sto e non è stato omogenea su tutto il territorio nazionale cioè si è determinata con una sua articolazione che è stata anche un'articolazione di carattere territoriale
Insieme ad altri compagni ho avuto e compagne ho avuto il privilegio in questi ultimi anni di dirigere il partito in una regione del nord il Friuli Venezia Giulia
E credo che valga la pena soffermarsi su questa esperienza
C'è infatti una profonda articolazione territoriale nella vittoria delle destre in questo Paese
Così come c'è un'articolazione territoriale del risultato elettorale
E c'è un legame secondo me non casuale anche fra tutto questo
è i risultati che si sono determinati in questo nostro congresso
Il Piemonte e il Veneto non solo uno la Toscana e l'Umbria e la Toscana e l'Umbria non sono come la Puglia
Come abbiamo scritto nei nostri documenti esista c'è una questione del nord
Esistono a questione del Nord nella società così come esiste una questione del nord nella possibilità di ricostruire la sinistra e di coalizzare per usare un termine di Sergio Bologna
I suoi inediti soggetti sociali
Ed esiste una questione del nord anche in questo partito nel partito e nella sua capacità di parlare ad una nuova un posizione sociale che leggiamo con lenti nobili ma ormai il suo carte che non funzionano più
Il fatto e che al nord utilizzando le categorie di Bonomi siamo ormai quasi Mutti di fronte agli spaesati dai grandi processi della globalizzazione
Di fronte agli stressati del capitalismo molecolare così come di fronte ai naufraghi di un fordismo che non c'è più
E siamo incapaci di una proposta politica ma anche di un progetto compiuto di società che sappia parlare al nord delle aree tristi così come a quello del capitalismo molecolare a nord della crisi di un ceto medio che sprofonda sempre più verso il basso così come al nord della creatività metropolitana
E che alle figure che abitano tutti questi nord quelle del lavoro operaio tradizionale così come quelle del precariato dei servizi
Quella del lavoratore del lavoro autonomo di seconda generazione così come a quelle che costituiscono la nuova e giovane moltitudine dei lavoratori della conoscenza
Espressione dell'affermarsi di un genere in
Di un generale l'intelletto che mette al lavoro dentro le filiere della mondializzazione
Chi è più dotato di istruzione di sapere conoscenza e capacità di lavorare comunicando in questo
Congresso sentito dire paradossalmente proprio da chi mi ha fatto parte
Che la nostra partecipazione al governo Prodi è stato un errore
Io invece penso che quel tentativo abbia prodotto un fallimento fallimento che ha diverse ragioni un fallimento che contiene certamente diversi errori che oggi probabilmente non rispetteremmo
Ma che non sia stato di per sé un errore e che con le
è che quel tentativo doveva essere compiuto
Ma allora voglio chiedere è un errore cimentarsi con i Governi locali e mi chiedo è stato un errore farle Friuli-Venezia Giulia governato da Riccardo Illy
Mi guardo indietro e osserva alcune scelte di quella Giunta la sta Bari la stabilizzazione di diverse migliaia di lavoratori precari
Il sostegno al diritto allo studio e al prolungamento dell'obbligo scolastico con il comodato gratuito dei libri di testo
Una legge sull'immigrazione la legge sull'immigrazione più avanzata che c'è in Italia costruita con un vero processo di partecipazione di tutta la società regionale
L'introduzione del reddito di cittadinanza destinato anche lavoratori intermittenti con un sostegno fortissimo all'innovazione e alla ricerca
La rivendicazione la pratica di un ruolo pubblico della Regione nella politica economica attraverso le sue società partecipate
E mi domando è stato sbagliato provarci è proprio impossibile provarci e sempre inutile provarci
E poi guarda quello che stanno facendo le destre in questi primi mesi dopo le elezioni nel silenzio generale e purtroppo anche nel silenzio di una Sinistra Arcobaleno che pensa vincere i congressi regionali più che a costruire
E a difendere circa difendere i propri risultati i risultati nell'istituzione a costruire l'opposizione sociale al nuovo Governo locale e vedo che comincia sono proprio smantellando queste conquiste a partire dal reddito di cittadinanza e che demoliscono modello di integrazione dei migranti come quella legge regionale
Dando la delega dell'immigrazione alla lega Nord insieme alla sicurezza e mi rispondo che no è possibile provarci ed è stato giusto provarci è stato utile farlo
Ed è stato giusto e utile
Provarci nonostante quell'esperienza non abbia portato con sé solo scelte positive
è stato giusto provarci nonostante una brutta legge sul commercio
è stato più giusto provarci nonostante l'IRAP sia stata abbassata indistintamente alle piccole imprese individuali così come le grandi banche regionali
è stato giusto provarci nonostante il fatto che alcune clientele siano sopravvissute
E che ci sia stato a volte anche e che ci si sia illusi a volte anche
E che ci si sia illusi che entro certi limiti quello era un terreno su cui poteva utile cimentarsi è stato giusto provarci nonostante una pessima legge urbanistica e costante annuncio che la prossima realizzazione di grandi opere
Che avrebbero un impatto pesantissimo sull'ambiente e sulla qualità della vita
Mai stato comunque giusto è utile provare sussiste che in un gioco di luci
Ed ombre
Il quadro complessivo che ne usciva delineava comunque un modello di società
Ben diverso da quello della Lombardia e del Veneto più equa e più solidale un quadro li intatta una modernizzazione capace di reggere allo spostamento del baricentro dell'economia e da Ovest
Verso est come dicevo Alfonso Gianni stamattina
E anche nello stesso tempo di allargare ridistribuire diritti e risorse verso il basso
Ed è stato giusto provarci nonostante le continue incursioni di Willy
Nel dibattito politico nazionale il volo sull'F sedici di abbiano il federalismo solidale le pensioni i blocchi stradali
Degli operai per il rinnovo del contratto quelle incursioni frutto dell'illusione di potere coniugare la solidarietà l'allargamento dei diritti con il liberismo dell'illusione di potere evitare una
Definitiva scelta di campo a favore di un progetto di società radicalmente altro anziché essere un progetto un trampolino di lancio
Nella politica del Governo nazionale il fantomatico allargamento al centro si sono rivelate la tomba del suo progetto politico
La tomba sua e del PD ma non la nostra tomba
E per avere
Sempre mantenuto un profilo autonomo è un piede nel conflitto che le forze della sinistra Arcobaleno in Friuli Venezia Giulia
Le elezioni alle elezioni in un anno eguagliato il risultato di cinque anni fa ma sono riuscita almeno ad andare ben oltre il risultato di Rifondazione giungere richiede chiudo
Anche in questo caso nonostante i nostri errori che ci sono stati e che potevamo fare di più per evitare il poco coraggio per la discutibilità l'innovazione l'incomprensione del fatto che il giudizio sulla casta riguardava anche noi la sinistra
La vera orientato la costruzione della Sinistra Arcobaleno
Più verso gli altri partiti che verso la sinistra diffusa
Non valorizzando a sufficienza esperienze importante vincenti come quella del Forum di Gorizia che portò all'anno scorso andrà Bellavite al venti per cento alle lezioni amministrative
Vado a chiudere dico tutto questo perché anch'io penso che la sconfitta e epocale e che bisogna ripartire innanzitutto dalla società
Ne sono profondamente convinto e penso che non esistano che siano profondamente dannose le scorciatoie politicista sono d'accordo con Giacomo Schettini
Ma mi domando se è sufficiente leggere la società in modo nuovo alberi nelle pieghe esserne strumento passivo e di interpretarne ogni pulsione
Mi chiedo cioè se possiamo produrre un avanzamento dei diritti
E della condizione dei vecchi e dei nuovi ceti subalterni rispondendo al dispiegarsi del capitalismo delle reti e io
Esclusivamente con un aumento azione da sinistra ho chiuso davvero
Del Sindaco di queste intacca lirismo ditte di territorio che ha fatto la fortuna della lega
O se non sia indispensabile elaborare anche un progetto alternativo di società che sappia dare risposte a quei ceti che sappia costruire queste risposte
Non solo nelle sperimentazioni mutualistiche delle società futura che verrà manca attraverso alcune scelte di governo che inizino a costruire risposte problemi che oggi vivono quei ceti
E quando penso al voto allo svuotamento di potere decisionale dei luoghi della rappresentanza a favore dei luoghi del Governo e alla potenza sa del richiamo che richiamo del voto utile ha avuto proprio su quei ceti subalterni mi domando se anche in termine di ricostruzione del consenso
Per la sinistra sarà sufficiente
Per lunghi anni una scelta unilaterale di opposizione
No io non mi faccio alcune illusione
Sulla natura di quel partito ma non credo sia indifferente quello che succederà nei prossimi anni nel PD se cioè soffre servirà nella ricerca di un appropriato Soffici senza
In un progetto di americanizzazione nella società oppure se tornerà nell'alveo della difficile ricerca di una via riformista Mauro crea al cambiamento che storia quello che ci ha nemmeno nel solco della storia del movimento operaio proprio chiuso e Nardelli chiudere perché abbiamo altri scusami a quest'ora sarei stato d'abbiamo altri interventi chiedo scusa ma non possiamo andare d'accordo grazie
Allora prima della fontane Alessandro Serra la parola tenuta danze Nicotra deve fare una dichiarazione
Compagni compagnia io devo
Delle scuse al compagni liberazione per un fraintendimento nel mio intervento
In cui ho parlato del compagno di bambù Fantini e spero di averne parlato bene
Subito dopo ho criticato liberazione per la la linea editoriale sulla politica dell'America latina
Io voglio che queste due cose sia rimangono distinte perché aveva mal tutto il nostro braccio e anche il mio ovviamente avendolo conosciuto stimato non ho mai criticato io ho sempre condiviso ciò che è scritto
Altra cosa è il dibattito su Liberazione ma sono cose separate se qualcuno ha inteso ha inteso collegare
Metterei vanno incontro la sua relazione me ne scuso non era questo il mio intendimento spero
E
Spero che il testo faccia chiarezza da questo punto di vista
Io penso io penso che al dolore dalla sua compagna della relazione
Mi unisco e so che è difficile non progresso come questo in un momento così drammatico come la perdita di un giovane Valente redattore oggi criticare il giornale me ne scuso veramente me ne scuso grazie
Diamo ora la parola compagna Alessandro Serra chiedo
Anche perché già sette sacrificati purtroppo in queste ore però chiedo davvero di stare nei tempi
Perché altrimenti diventa
Davvero complicato grazie abbiamo dato il compagno altri due interventi e poi abbiamo finito paghi dico per domattina grazie
Va bene
Ora cari compagni e care compagne
Mi scuso in anticipo perché in questo mio intervento
Deciderò di parlare soprattutto del Partito della Rifondazione Comunista e di come questo partito
Sì presente appunto nella società ma non per quel ma non perché ignoro diciamo tutto quello che viene ASP al di fuori di al Partito della Rifondazione Comunista manca per ma perché ha perso
Che questo non sia un congresso di prospettiva ma sia un congresso che decida appunto come questo partito debba presentarsi
Alla società
Vorrei dire
Che i congressi sono nonostante tutte le generazioni che spesso si portano dietro
I personalismi le divisioni
Delle pratiche di effettiva democrazia la base del partito in questi congressi sceglie la linea politica discute ammenda
Partecipa e dà il proprio contributo compassione e a volte con rabbia
Il nostro partito preferisce ancora
Questo dentro l'esercizio di democrazia
Al plebiscitaria ISMU alle primarie all'americana alla delega in bianco e il vivere che purtroppo affliggono tanti altri partiti
Anche questo punto è parte integrante dell'anomalia del PRC anche questa anomalia esso oggetto di questa nostra discussione congressuale
Lei mi diceva che il Partito Comunista deve essere lo specchio della società che vogliamo costruire
Accade però che un'organizzazione che modo così cristallino criticava e vuole superare questa società
Da questa società venga contaminata ma
Mi duole dirlo non è questa non è stata una conti alcuna contaminazione positiva
La società e la politica italiana sono malate di liberismo si cerca spesso invece di cercare la soluzione dei problemi l'uomo salvifico che con annessi slogan
Ci porti fuori dal guado
Accade così che anche Rifondazione Comunista se l'entrata in passato pratica che sono più lo specchio di questa società più che è qua il dubbio che lo specchio della società che vogliamo costruire il Governo a maggioranza il partito la marginalizzazione delle minoranze una
Una forte impronta leaderistica con decisione a mezzo stampa e per ultimo anche candidature a segretario di partito a mezzo stampa
Così partendo dall'assunto di prima un compagno che se vince nostro partito cioè partendo dall'assunto che il Partito Comunista deve esserlo spetti alla società che si è ore costruire dovrebbe capire che non vogliamo una società che si governa maggioranza che mai marginalizzati le minoranze è che
è
Tutta improntata sul leader
Io no io voglio ribadire che il nostro partito non è come una organo di rappresentanza bella della democrazia borghese non è un Consiglio comunale il Partito della Rifondazione Comunista non si può governare a maggioranza né assoluta ENEL relativa
Venendo al nostro dibattito congressuale nessuna proposte in campo raccolta la maggioranza assoluta ma vi è una sottile differenza una parte del partito ha teorizzato e messi in pratica quella gestione il partito che ho criticato prima
Ha chiuso a qualsiasi sintesi ha posto la fiducia quasi personale ha cambiato Segretario bene quella proposta politica possiamo dire con chiarezza è stata bocciata da questo congresso
I leader istmo il Governo a maggioranza del partito è un primo elemento che inquina dibattiti dei nostri congressi ma che porta reazioni a catena
Una volta che l'intellettuale collettivo come metro di elaborazione politica viene meno si rompe quel flusso di elaborazione politica orizzontale è e se ne sostituisce uno che parte dall'alto e dove si dove si delega e di dell'elaborazione militanti si dà solo un ruolo di recettori
Una
Una cosa che sto strada che
Vittime da il segno di quest'anno di questa di questa
Distorsione del nostro partito e quando un documento congressuale dice che il nostro partito si deve fare seguace belli intellettuali
Io penso
Che il nostro partito non si debba far seguace dell'intellettuali ma penso che ogni compagnia ogni compagno di Rifondazione Comunista in egual modo abbia il diritto di dare il proprio contributo e che questo contributo valida
Il contributo e compagni del compagno operaio Paglia come il ter il contributo del più bravo intellettuale che fa parte di questo partito
In compagnia lavoratore appunto a questo congresso a questo congresso si è avvicinato
Io conoscendolo gli ho chiesto come mai non fosse intervenuto nel dibattito e lui ha risposto che
Non aveva capito i documenti congressuali ma che pensava che con la sua istruzione e l'UPI non potesse dare un contributo al dibattito del nostro partito ebbene compagni e compagne per un partito comunista che un compagna elaboratore che si avvicini e dica che non
Si sente in grado di dare il proprio contributo è veramente grave
Dobbiamo invertire ciò che è sempre stato
Non ci sono compagni che possono avere uno e altri che possono dare quattro ci sono semplicemente compagni è
I tempi sono e hanno tutti esperienze diverse ognuna di queste esperienze noi dobbiamo cercare di valorizzare
E di portare avanti
E poi compagni ci dobbiamo da prendere l'onere e l'onore di dare rappresentanza politica al mondo del lavoro e non possiamo più pensare
Che i lavoratori ci diano le deleghe in bianco perché come dimostra invece quattordici aprile i lavoratori a questo non sono più disposti
Il periodo precedente periodo precedente le elezioni emerse emersa a tutto campo la questione operaia una questione operaia però che non era caratterizzata con caratteri moderni non sapeva di moderno ma sapeva di antico si par papà di operai perché talebano dai punteggi perché morivano nelle fabbriche si parlava di operai perché non arrivavano alla fine del mese
Oggi si parla dei laboratori solo per
Indicare
Che loro
Hanno diritto in fondo a sopravvivere questo lo dicono
Un po'tutti
Ma penso
Che il compito di un partito comunista non sia solo quello di dare la sopravvivenza e laboratori
Io
Del nell'Ottocento vi era un dibattito appunto nei partiti operai è
C'erano diverse prospettive ciechi accinti dicevate i laboratori debbono andare al potere perché
E che aggrava andare al potere con una movimento rivoluzionario che diceva che questa con questa al potere dovrà essere graduale c'era il cattolicesimo sociale che diceva che il laboratori d'sono contribuire
Alla alla gestione della società in modo uguale a I borghesia e con e con appunto la classe borghese ebbene queste non tutte teorie
Vado a chiudere e non tutte le teorie emancipato Oria dei lavoratori cioè che non puntavano solo a darle la sopravvivenza ma anche a darle un ruolo in questa società
E allora compagne e compagni ripartire dal PRC da tempo non è nome pure partirà un contenitore ripartire e per il cibo direi di partire con Partito Rifondazione Comunista che non si sia auto nominato rappresentante di laboratori studente precari ma che è un partito della Rifondazione Comunista che da questi lavoratori studenti precari tragga linfa vitale nella base ma anche negli organi dirigenti
Quindi un partito dei lavoratori che sia soprattutto espressione dei lavoratori grazie
Grazie Alessandro Serra anche
Per il tempo che io non ero neanche richiamati ora c'è il compagno Alberto Sabatini eparina compagna Laura Marchetti
Prego
Ah no
Sì
Compagne e compagni
Il tredici e quattordici aprile ci hanno consegnato un Paesi ed è la fisionomia forse noi sconosciuta
Per la prima volta dal dopoguerra la sinistra politica è stata cancellata dalle istituzioni nazionali
Questo risultato disastro socia gettato tutti nello sconforto credo che sentimenti di rabbia rassegnazione delusione
Abbiano attraversato la mente di tutti e tutti noi
La nostra riflessione anche e soprattutto in questo congresso dovrebbe partire da qua
Per capire cosa sia veramente accaduto che cosa ha modificato in modo così netto la società italiana
Noi dobbiamo soffermarci a lungo in un'analisi che parta da noi
Che dica che cosa abbiamo fatto che cosa non abbiamo fatto
E dobbiamo intraprendere collettivamente
Quella che Ingrao chiama pratica del dubbio dobbiamo mettere in atto una meticolosa ricerca senza scorciatoie
Che provi ad analizzare la Società del nostro Paese mentre lo facciamo dobbiamo provare anche a fare un'altra cosa a tracciare l'identikit di
Chi sono oggi vincitori
Dobbiamo domandarci questo
Chi sono gli uomini e le donne che oggi votano per le vesti
Che cosa pensano che aspettative anche problemi hanno
Quali sono i loro desideri
Che cosa sognano
Sì facciamo questo ci accorgeremo forse che
Quegli aspettative quei problemi quindi Sideri qui sogni
A volte sono anche molto simili ai nostri
Solo partendo da qui possiamo capire come il disastro elettorale della Sinistra Arcobaleno sia solo la punta di un iceberg che vede la nostra sconfitta con un qualcosa di molto più serio difficile da indagare e quindi anche di capovolgere
Rispetto anche ad una rilevantissima debacle elettorale
La nostra sconfitta e Cyntia dubbio di natura culturale mi viene da molto lontano la nostra sconfitta e nella società
Dei luoghi di lavoro nelle fabbriche
Quando tramonta la stagione delle grandi lotti quando c'era la consapevolezza che la nostra forza stava nell'essere una collettività
Oggi quel sogno si è spezzato quel sogno collettivo di cambiare la società è diventato il sogni individuale di cambiare la tua condizione
Bisogna partire da qui prendendo atto che le migliori interpreti del sogni individuali sono proprio di culture delle destre
Il tuo sogno individuale diventa un meccanismo competitivo ti viene fornito l'obiettivo di il nemico
Si sviluppano così di elogi regressive
Che oggi appaiono rassicuranti in una società così devastate precaria
Dietro tutto questo
La nostra sconfitta
La la vorrei sintetizzare raccontandomi una storia
è una storia cercherò di essere brevi e avviene negli anni settanta all'inizio degli anni Settanta in una
Delle fabbriche più importanti del centro Italia quella che un tempo si chiamava la Terni le grandi acciaierie quelle che oggi sono la più grande multinazionale dell'acciaio la disse in CUP
Beh in quegli anni si era sviluppata una forte
Contrapposizioni anche tra lavoratori l'azienda e il sindacato svolgeva un ruolo importante soprattutto la FIOM
Il Partito comunista e la FIOM reni referenti dentro la fabbrica
L'azienda tentò una manovra di scavalcamento della FIOM e chi si una trattativa la trattativa banale era il cestino della mensa
E la chiusura
Con la CISL
Quella che allora
Era
L'antagonista della FIOM dentro la fabbrica
La CISL meglio se questa trattativa facendo pagare il cessino dieci lire in meno rispetto a quello che aveva concordato la FIOM B quei dirigenti che la FIOM e quei lavoratori superarono e scioperare uno per pagare il cestino dieci lire in più
Questa storia vedendoci parla non solo di come una classe dirigente del partito e del sindacato era credibile
Ma si parla proprio di cui la consapevolezza dei lavoratori che la loro forza stava proprio dentro quest'idea di collettività
Perché sapevano bene importante che l'accordo lo chiudeva la FIOM perché era la FIOM
Il Partito Comunista che erano i veri referenti dentro la fabbrica e quelli in grado di difenderti di protegge
Provate adesso ad andare davanti ai cancelli della disse in gruppo di Terni
E provate a parlare non so di contro la detassazione degli straordinari
Beh guardare quando non veniamo ignorati lo diceva qui
La Provera stamattina perché molto spesso veniamo ignorati davanti quei cancelli delle fabbriche ve lo dice anche di
C'ha condotto una buona parte della campagna elettorale dalla disastrosa campagna elettorale ci sentiremmo rispondere
Che nessun accordo sindacale neanche il migliore
Garantisce in busta paga quello che garantirebbe
Un meccanismo come la detassazione degli straordinari e allora compagne e compagni dietro a tutto questo si cela la più grande sconfitta culturale
Perché
Riassumiamo il fatto che per guadagnare uno stipendio decente un lavoratore accetta di lavorare dieci undici dodici ore
Mettendo a rischio la propria vita
E
Facendo scomparire anche per sempre
La possibilità di intessere relazioni sociali perché dopo l'orario di lavoro di questo genere di relazioni sociali mettiamo in campo
In questa situazione la paura che avvolge la coesistenza la paura che quel sogno individuale venga messo a rischio e tutto ciò genera meccanismi culturali regressivi dove la lega la destra alimentano il proprio consenso
La sinistra paga l'incapacità di fornire risposte adeguate cento ha pensato come un macigno dalle radicalmente disatteso le aspettative di cambiamento della società all'interno dell'esperienza del Governo Prodi
Ma liquidare questa sconfitta facendola solo derivare da lì
O da una presunta perdita identitaria
A all'interno della l'esperienza che ha prodotto la Sinistra Arcobaleno sarebbe un errore drammatico che non ci porta lontano
Salvare Rifondazione Comunista questo il compito che ci siamo dati in questo congresso lo si può fare solo se ci si rimette in stretta connessione con quella parte di società che fondava su di noi le proprie speranze di cambiamento
Dobbiamo evitare di pensare a Rifondazione Comunista Como al blocco sicuro un fortino che resiste all'infinito alle intemperie della società Rifondazione Comunista la salviamo
Se salviamo le sue migliori peculiarità quella grande capacità di contaminazione che dal due mila uno in avanti l'aveva portata ad intercettare le varie soggettività con la capacità di attraversare insieme i conflitti
Rifondazione la salviamo
Se mettiamo in campo un vero e proprio progetto di ricostruzione di cultura politica
Dobbiamo incrociare i saperi e sensibilità differenti per poter avviare un percorso di ricostruzione della sinistra che non può avere per ora connotati predefiniti ma che deve realizzarsi attraverso
Un processo di ricerca coinvolgimento in autentica partecipazione
è arrivato il momento compagne e compagni di gettare il cuore oltre l'ostacolo diventare il soggetto aperture attraversati le che si rivolge soggetti politici oggi esistenti a sinistra
Ma con la capacità l'ambizione di guardare oltre allettanti tra i tanti che non vogliono rassegnarsi all'inevitabile permanere di questo modello di società
Quello che serve
è una proposta politica chiara capace di parlare a tutto il partito e a tutta quella società che si sente oggi orfana della sinistra
Dobbiamo fare nel segno della discontinuità discontinuità con le nostre forni col nostro linguaggio il nostro agire politico che purtroppo abbiamo messo in campo troppe volte anche all'interno di questo congresso
Discontinuità con una separatezza tra la nostra azione politica e le donne gli uomini che vogliamo rappresentare e che invece devono essere i veri soggetti costituenti di questo percorso
Compagne e compagni c'è molta strada da fare a settembre arriverà un autunno difficile per tutto il Paese
Dovremo saper sviluppare un forte movimento per impedire che la crisi sociale ed economica venga scaricata dal Governo Berlusconi e da Confindustria sui diritti e le condizioni di vita di giovani lavoratori e pensionati
Pensare ad una posizione senza un forte protagonismo e ascolto di tutte le comunità e di tutte le peculiarità che compongono le comunità
E senza essere davvero alternativi significa candidarsi alla marginalità
Rifondazione comunista la sinistra nel suo insieme dovranno dare prova di grande maturità e forza alzando la qualità del confronto che si attuerà
Da adesso in avanti nei territori che tra qualche mese oltre alle elezioni europee
Voteranno anche per quelle amministrative
Per il cammino è lungo abbiamo passato
Bisogno un bisogno disperato di superare anche le sterili contrapposizioni che hanno visto caratterizzare purtroppo molto spesso questo congresso abbiamo bisogno di ritrovare i passioni Dieye Energia
E riprenderci gusto di fare politica compagni compagni buon percorso a tutti e tutti noi
Allora ringraziamo il compagno Sabatini
Questo
Qua ecco chiudete la porta una prima che
No
Ma
Allora
Dignitoso cosa scusami
No no ma infatti stavo dicendo solo che lei ha sentito un rumore mi sono fermata che a questo punto riprendiamo domattina
Riprendiamo puntualmente alle nove e trenta e la puntualità e necessaria per evitare che qua ci siam dei compagni che parlano in questa condizione
Il primo intervento è di Laura Marchetti secondo lo dico perché almeno ci diciamo i primi interventi si preparano analizza panna Arale
E Betty mura
Voglio anche comunicare che alle
Ventidue
Si terrà la riunione della mozione quattro nella Sala delegando tela piazza Italia questo pomeriggio abbiamo avuto ventinove
Contributi ventinove interventi e mi pare che abbiamo lavorato bene buona serata a tutti
Bene competente presentazioni