"La costituzione e la gente"

Promette comincio io che sono l'ultima ruota del carro solo il segretario della federazione dei settimanali cattolici tocca a me comunicarvi alcune variazioni di programma
Rispetto al programma stampato che avete ricevuto
Variazioni che non abbiamo avuto il tempo di comunicare
Questa sera ci dobbiamo trovare alle otto e trenta al costerebbe ambasciatori un pranzetto
Tutti i partecipanti al al convegno dovranno ritirare l'invito in segreteria c'è un cartoncino da ritirare in segreteria
Abbiamo dovuto spostare anche l'asse della riunione conclusiva di sabato mattina
Perché come vedete loro spazio i partecipanti sono stati moltissimi e non avremmo avuto lo spazio sufficiente all'ordine nazionale dei giornalisti sarebbe stato una serie
Molto significativa per concludere il nostro convegno ma
I lavori continueranno qui quindi anche sabato mattina saremo saremo qui
Sabato mattina anche questo non è contemplato in programma alle sette e trenta
Saremo presenti alla messa concelebrata all'atomo smarrire
Presieduta da sua eccellenza monsignor Camillo Ruini
Quindi bisogna fare una levataccia bisogna essere puntuali agli appuntamenti
Con il pullman
Bisogna leggere quel foglio che sta in ogni cartella
Giornalisti in genere non leggono tutti ciclostilati che vi passano passano davanti ai loro occhi ma questa volta dovete leggerlo
Un'altra comunicazione
L'apertura di la presentazione dei lavori che dove che doveva essere svolta dal professor Gianfranco che arancini che è qui presente
La presentazione verrà svolta domani mattina
Un'altra incomba indossa del segretario e quella di leggervi la lettera che è pervenuta in questo momento a don Gilberto Donnini
Da parte dell'onorevole Nilde Iotti il presidente della Camera dei deputati
Caro Presidente sono profondamente rammaricato di non poter intervenire per la concomitante seduta della Camera all'apertura del convegno nazionale su la Costituzione la gente organizzato dalla Federazione italiana settimanali cattolici
Con la speranza di poter seguire i vostri lavori in altro momento
Indi io il mio più cordiale saluto a lei e agli illustri ospiti che interverranno nel dibattito ed auguro a tutti i presenti buon lavoro né idee io
Mi pare di non rileviamo
Con mia ecco un'altra variazione di programma è che domani mattina il coordinatore della tavola rotonda sul senso della democrazia sociale
Sarà svolta dal vicepresidente don Duilio corneali direttore del popolo della della vita cattolica di Udine
Questo mi sembra che non ci sia altro da dire quindi i lavori possono cominciare
A questo punto credo che la palla venga a me e devo introdurre un po'i lavori di questo convegno con un mio saluto è una mia presentazione
Per il saluto che a nome della Federazione italiana dei settimanali cattolici rivolgo a tutti i partecipanti al convegno e dalle autorità qui presenti non vuole essere soltanto un gesto convenzionale
Ma da una parte vuole essere l'espressione del nostro ringraziamento e dall'altra la manifestazione della volontà di non perdere una seria occasione di riflessione su un tema così essenziale così fondamentale come la Costituzione del nostro Paese
Un ringraziamento innanzitutto a quelle che sono qui a portare il loro saluto dei loro Curio
Mi spiace che non ha potuto essere presente di persona l'onorevole lette Iotti Presidente della Camera ma la ringraziamo anche in questo momento per l'ospitalità che ci ha concesso in questa sede prestigiosa
Ringraziamo il cardinale Ugo Poletti presidente della Conferenza episcopale italiana
E con questa sua presenza dimostra la preoccupazione costante della Chiesa italiana per tutti quei temi che riguardano il bene del Paese ed in particolare l'attenzione con cui guarda i nostri settimanale
Ringraziamo l'onorevole Emilio rubriche assicurato la sua presenza anche se arriverà un poco in ritardo sottosegretario alla presidenza del Consiglio
Che ci assicura circa l'attenzione con cui sta seguendo i problemi relativi alla legge dell'editoria che riguardano i settimanali della nostra federazione
Ringraziamo anche il dottor Giuseppe Morello presidente del consiglio dell'ordine dei giornalisti la cui presenza mi sembra indizio il riconoscimento della serietà professionale
Con cui pur tra mille difficoltà e contanti pochi mezzi a disposizione detestate della nostra Federazione conducono il loro discorso giornalistico
Poiché a quei parlamentari deputati o senatori che hanno voluto vorranno essere presente a questi lavori va anche il ringraziamento per un'attenzione nei nostri confronti
Che dimostra come ancora una volta i settimanali cattolici hanno saputo cogliere un punto fondamentale un punto nodale della vita
Della società italiana
E infine concludo questi ringraziamenti con un ringraziamento ai direttori ai collaboratori e degli amministratori delle nostre testate sono intervenuti così numerosi da tutte le parti d'Italia
Ad un convegno che non offre momenti celebrativi o di svago propria testimonianza di la serietà culturale con cui tutti coloro che lavorano nell'ambito della Federazione conducono avanti questa loro opera settimanale
Ma dicevo questo ringraziamento diventa anche contemporaneamente un impegno
La finisce Federazione italiana dei settimanali cattolici nella sua più che ventennale attività attraverso successive significative tappe per lo più in coincidenza con importanti anniversari di qualche testata ricordo a titolo di esempio gli appuntamenti di lecco di Treviso oppure l'ultimo di Firenze ha cercato e ha raggiunto alcuni punti fermi
Il giornale cattolico locale a identificato nel territorio
Cioè quello spazio geografico e quello spazi umano in cui l'uomo concreto vive la sua esperienza sociale politica ed ecclesiale in stretto collegamento con la Chiesa locale ha individuato le l'ambito specifico della sua informazione
E questo in sintonia con la grande svolta politico-amministrativa del decentramento regionale e del Progetto delle autonomie locali
Questa scelta ha portato a dare maggiore attenzione a quegli ambiti che sul territorio toccano da vicino la vita delle comunità locali
E che sono propri settori come l'educazione come la scuola il tempo libero l'assistenza eccetera dove si gioca insuccesso con la sconfitta di questo grande traguardo che poi è anche un dettato costituzionale che è l'autonomia locale
Durante il convegno di Treviso e poi anche emerso che questa attenzione alle realtà locali sia spesso tradotta e si traduce ancora in iniziative di servizio la gente sul territorio
S i frutti di questa presenza sociale oggi sono diversi da quelli del passato
E si rivolgono a quelli che in una società in continua e rapida trasformazione tende continuamente ad emarginare a perdere o a lasciare indietro come i programmi i togati gli anziani gli handicappati carcerati eccetera
E questo dimostra la sensibilità del giornale cattolico locale
E la sua capacità di un aggiornamento continuo per venire incontro ai bisogni dell'uomo di oggi
Il convegno di Firenze poi che ha definitivamente portato all'attenzione anche della grande stampa i settimanali della Fish attraverso un'inchiesta sui lettori ha confermato il profondo radicamento del settimanale cattolico locale nella realtà di oggi
L'identikit del suo lettore che è stata tracciata a Firenze coincide infatti con quello del normale cittadino italiano di questi anni ottanta immerso in una realtà in continuo cambiamento
In una società in crisi per tanti versi tra cui anche quello istituzionale
E proprio alla luce di questo costante impegno e di questa attenzione continua verso i problemi della società civile che è sembrato importante non lasciarsi sfuggire l'occasione di una anniversario significativo
Il quarantennale di quella Costituzione repubblicana che riveste un ruolo fondamentale nel nostro Paese
Proprio per la costante attenzione alla gente che vive i problemi del suo territorio
Proprio per cercare di capire il senso del cambiamento per favorirlo laddove il positivo e per non lasciar se ne travolgere laddove invece minaccia dei valori che riteniamo fondamentali
Ci è sembrato servizio utile un momento di riflessione che non si propone certamente sarebbe sciocco pensarlo di dare risposte definitive nell'ambito di un breve convegno ma vuole essere un contributo sia pure modesto sia pure parziale perché queste riforme istituzionali di cui tanto si parla possano essere condotte avanti nel rispetto di quell'autentico spirito e di quei valori costituzionali
Sulla traccia dei quali si è mosso sempre il nostro lavoro
Noi pensiamo alla luce del cammino e della riflessione culturale che fin qui si è compiuta che l'obiettivo fondamentale sia quello di rimettere ammesso che ci sia mai stata la gente al centro del gioco politico
E di porre il bene comune come fine e le istituzioni come strumento per il suo conseguimento
Cioè non si tratta di rivedere per confermarli eventualmente consolidare le i modi in cui politici di professione possono perfezionare l'occupazione delle strutture del governo centrale e locale
Si tratta invece nello spirito della Costituzione di cercare di riattivare delle relazioni di comprensione di collaborazione di partecipazione tra le istituzioni pubbliche e la gente
Cioè si tratta in una parola di recuperare quella dimensione popolare con la dimensione autonomistica quale dimensione partecipativa che è caratteristica della carta costituzionale una dimensione e i cattolici hanno contribuito in modo determinante a delineare e che costituisce la traccia sulla quale si sono mossi e si muovono tuttora il settimanale cattolici locali
Quindi questo convegno che abbiamo proposto direi significativamente in una prestigiosa sede istituzionale vuole s'era fatto un puro e semplice momento celebrativo
Ce lo conferma tra l'altro la struttura stessa del convegno perché nella giornata di domani vedrà due relazioni seguite da attualissime scottanti quasi direi tavole rotonde la giornata di sabato con un dibattito sull'informazione
Un tentativo di riflessione cioè su come attuare nell'oggi nella società che cambia quei valori che la carta costituzionale propone e proprio in questo spirito di servizio che rinnovo a tutti il ringraziamento e faccio a me e a voi gli auguri di un buon lavoro
Passo adesso la parola al presidente della Conferenza episcopale carne italiana cardinale Ugo Poletti il quale ci presenterà il suo saluto
All'inizio i convegnisti
è un saluto rispettoso a tutte le personalità presenti età affettuoso agli operatori della Federazione italiano dei settimanali cattolici
Quello che porto a nome della Conferenza episcopale italiana a questo convegno nazionale promosso nel quarantesimo anniversario della costituzione della Federazione italiana dei settimanali cattolici celebrare la Costituzione è un compito rilevante che esige un impegno di alto profilo intellettuale e morale
Occorre infatti ritornare alle radici di quei valori che regolano la convivenza civile
Alle radici del patto di cittadinanza è possibile dovrà riconoscere il significato della nostra carta fondamentale e dissi Thouar la nella storia dello sviluppo costituzionale cogliendone tutta l'originalità
Caratterizza in parte la nostra Costituzione la scelta consapevole e precisa di dare ai fondamentali principi morali e spirituali che essa proclama
Un preciso valore giuridico
Edificando quella che felicemente che è stata definita la casa comune del popolo italiano secondo conforto e Progetto ittico
Rileggere la Costituzione dopo quarant'anni
Porta così innanzitutto a riaffermare la validità del vincolo di libertà dei giustizia e di solidarietà stretto allora dai rappresentanti del popolo con voto pressoché unanime
La chiesa aveva seguito quel lavoro con attenzione e profonda partecipazione
All'indomani della fine della guerra la decima nona settimana sociale era stata decisa dedicata proprio al tema della costituzione e costituente
E già in quella sede erano stati elaborati materiale di grande valore in vista del dibattito costituente
I cattolici italiani ardevano la consapevolezza di poter offrire alla democrazia che stava nascendo
Tutto il patrimonio di una rapida elaborazione culturale e spirituale Ted in sede di redazione del testo si poté constatare come i fondamentali principi eretici cristiani
A partire dall'affermazione dell'autonomia ed originalità della persona e delle formazioni sociali in cui essa esplica la sua attività
L'accesso la parte precisamente del patrimonio storico del popolo italiano
E potessero essere condivisi dalla generalità delle parti politiche alla ricerca dei presupposti dalla rinata Democrazia
La celebrazione dalla costituzione non invita però solo appare memoria del passato dal serve dal momento costituente
Ma invita soprattutto a considerare l'attualità dei valori espressi allora nel patto di cittadinanza nel vivo dei problemi di oggi rivivere quei valori
Affermare il valore del patrimonio etico racchiuso nelle scelte costituenti comporta infatti l'impegno che tutti i cittadini conoscano questi principi
E ne possono avvenire il pieno godimento
I diritti ed in modo particolare il messo libertà giustizia e solidarietà
Debbano essere affermati a definirsi ma devono anche arrivare ad animare la vita sociale se conto il preciso disegno contenuto nella Costituzione stessa
Molti ostacoli si frappongono
La coscienza vivissima nei costituenti delle importanza prioritaria di questo tessuto etico sembra purtroppo appannarsi
E lo dimostra l'emergere di una questione morale di una questione sociale di una questione politica
Che i cittadini avvertono come segni di mancati adempimenti del dettato costituzionale
La disoccupazione il Mezzogiorno la necessità di tutelare i diritti della famiglia della vita l'estraneità delle istituzioni statali dalla vita quotidiana del popolo
Sono solo alcuni dei grandi problemi ancora irrisolti nonostante che il progresso economico e sociale abbia fortemente trasformato l'aspetto dell'Italia in questi quarant'anni
La coscienza del grande patrimonio ittico racchiuso nel disegno costituzionale
Porta dunque ad una precisa e doverosa denuncia di tutto quanto è inadempienza dello spirito e della lettera della Costituzione
Ma anima anche ad un serrato rinnovato impegno che trova le sue linee maestre proprio nella fedeltà a quegli stessi principii proclamati nel dettato costituzionali e riconosciuti ancora estremamente validi
L'opinione pubblica cattolica a buon diritto riafferma in questo convegno del proprio impegno la propria appassionata fedeltà ad un impegno che ha accompagnato la nascita e l'attuazione della Costituzione
In mezzo di comunicazione danno nella società d'oggi un ruolo di primo piano
Vorrei allora concludere questo mio breve intervento
Con l'auspicio che essi possono interpretare come vogliono anche gli organizzatori di questo convegno nel quotidiano svolgersi della vita del nostro popolo
Le esigenze nuove ed antiche che alla celebrazione dei questa quarantennale dalla Costituzione indicano in ordine alla qualità dello sviluppo del nostro Paese
Buon lavoro a tutti
La parola lavora al dottor Giuseppe Morello presidente del consiglio nazionale dell'ordine dei giornalisti
Assolvo con particolare piacere alle gradito compito di portare il saluto dell'ordine professionale dei giornalisti
Con l'apprezzamento per questo incontro di studio e di riflessione la Costituzione la gente
Che richiama i valori permanenti della gente la legge fondamentale della nostra Repubblica ed il loro rapporto con la vita reale con la gente con la esperienza quotidiana delle persone della convivenza
In cui queste persone esprimono e crescono nella loro umanità
Perché la Costituzione si dice entra nella vita quotidiana in maniera esigente
Anche quando noi non siamo in condizioni di percepirla perché non gli abbiamo la conoscenza tecnica o perché la convivenza nazionale non ha prodotto una cultura antropologica che corrisponda alla costituzione vale a dire non ha prodotto quel patrimonio di grandi persuasioni etiche che corrispondono ai valori costituzionali
Da qui l'importanza di leggere e rileggere la Costituzione
Per alimentari una quotidiane educazioni adesso ed una partecipazione in modo che divenga cultura della collettività e denti ed entri dentro quella immediata spontanea capacità di un popolo
Le percepire i valori costituzionali ecco allora che la Costituzione non è più soltanto una norma fondamentale ma diventa il criterio che ispira regola da significati e valori al comportamento individuale e collettivo
Che si fa corpo di una grande convivenza nazionale per l'architettura di questa legge fondamentale fondata sul personalismo comunitario e su una democrazia sociale ancora certamente incompiuta
Grande è stato il contributo di progettualità di iniziativa di impegno
Dei padri costituenti di ispirazione cristiana
Attenti come è stato rilevato al dono della libertà occupati ad esprimerla in un esercizio corretto che sia sempre segno della nativa dimensione sociale della persona umana
In uno stimolante contributo per ricordare io appunto il tempo e gli uomini della Costituzione il presidente della Camera onorevole Nilde Iotti testimone e protagonista di quel tempo
Ci ricorda la consapevolezza di quegli uomini
Di attendere ad un lavoro rivolto al futuro rilevando che in quei dibattiti appassionati e rigorosi
In cui si confrontavano le intelligenze più vive del nostro Paese tornato libero non si discuteva di un modello astratto né si registrava qualche cosa che già esisteva
Si costruiva uno Stato nuovo
Alla cui base sono posti i principi fondamentali di libertà e di democrazia e si mettevano relatrici del rinnovamento della società italiana
Verso gli uomini della Costituzione resta un debito grande
E si ebbe il coraggio di costruire il futuro ebbero il coraggio della speranza
Questo incontro di studio rivivere certamente questo tempo e questi uova Lori
In un momento in cui si vogliono rilevare certezze antiche impegni problemi nuovi e rendere testimonianza ed esprimere in memoria acqua
A quanti hanno offerto l'iniziativa e dedizione e che conservano per noi una ricchezza di valori ed una intatta forza di riferimento
Certamente nel momento in cui si opera per gli autenticare i rapporti tra politiche ed istituzioni tra potere consenso intorno alle regole e ai valori della costituzione
Come rappresentanza professionale dobbiamo rilevare il ruolo dei settimanali cattolici che scrivono sempre più pagine nuove nella storia non soltanto del giornalismo cattolico italiano
La loro storia si intreccia e pire alcuni è una storia secolare con tanti momenti di travaglio delle istituzioni ecclesiali e della società civile politica e delle autonomie
Una stampa che fonda tante virtù morali e professionali e che si muove sempre più nel riconoscimento nel rispetto del valore fondamentale dell'opinione pubblica
Del suo attuarsi nella chiesa locale e con l'osservanza delle norme professionali e tecniche del giornalismo
Un giornalismo sempre più matura ed intelligente e professionalmente attrezzato
Criteri che significativamente vengono richiamati ormai da tempo ma soprattutto incarnati nel servizio alla comunità con il metodo del dialogo e nel rispetto del pluralismo
Una stampa che accada la capacità peculiare si dice sempre più spesso di rivalutare la cultura locale la cultura del territorio l'iniziativa è della gente
La storia del popolo che si esprime da questi canali informativi raccogliendo i momenti orali e vissuti
Che hanno radici nel senso dell'appartenenza della tradizione della continuità dando voce alle iniziative che non fanno notizia tanto spesso ma che sono ottanta Enrica espressione di cultura locale
E per questo che nella ricco panorama delle esperienze dell'informazione locale
I settimanali cattolici si esprimono come un'esperienza di libertà e di pluralismo ideologico e perché no
Anche per questo vivai e scuole di giornalismo per tanti giovani leve della professione che in questa esperienza non di rado hanno avviato il loro noviziato professionale
La nostra professione crediamo sia debitrice a queste realtà dell'informazione ed è per questo che ad essa dobbiamo offrire e stiamo cercando di offrirlo a concretamente un sovrappiù di interesse di attenzione
Ma soprattutto di iniziativa per indagare valutare le realtà professionali che al di fuori dei regolari itinerari di accesso e di tirocinio operano immesse
In questa prospettiva l'ordine professionale si sta muovendo esercitando ogni capacità di elaborazione di impegno per soluzioni che possono e che debbono concorrere ha più qualificati livelli dell'esercizio professionale che vogliamo radicato in un progetto di ordinativo di più attrezzata cultura e formazione
Perché sia garanzia di una rigorosa e seria professionalità con un accesso più aperto condizioni primarie per segnalare la reale funzione dell'organismo rappresentativo del giornalismo italiano
Ecco perché consideriamo in questa prospettiva e con molto interesse d'iniziativa della Federazione Italiana settimanali cattolici
E colleghiamo al quarantennale della carta costituzionale quasi ad esprimere un proposito di adeguamento del nostro ordinamento
In una realtà istituzionale professionale voluta ed in certo modo riscoperta in un panorama politico civile culturale profondamente trasformato
Questo incontro per felice coincidenza al luogo proprio quando nuovo vigore acquista il dibattito sulla validità delle istituzioni nate con la Costituzione del quarantotto
In un clima ideale morale che animò i fondatori della Repubblica
E che soprattutto nel Parlamento realizza il suo punto più qualificato ed incisivo di iniziativa e di proposta grazie
Professor Gianfranco Garanzini presidente della commissione cultura della Federazione italiana dei settimanali cattolici farà domani
La presentazione del convegno mi pare più correttamente all'inizio dei lavori presso eseguirà invece un brevissimo inquadramento storico circa le motivazioni perché ci è sembrato opportuno convocare qui invitare qui un costituente come l'onorevole Scalfaro che poi ha rappresentato da don Giuseppe cacciarmi
Cominciamo proprio dicendo che
Non è soltanto celebrazione quella di oggi
Non è soltanto celebrazione quello di oggi
Ma è l'inizio l'hanno già detto coloro che mi hanno preceduto di una indagine significativa dell'esperienza costituzionale dalla parte della gente
Dalla parte di quel soggetto vero eppure così tralasciato della nostra esperienza sociale e giuridica
Che il ventidue dicembre del mille novecento e quarantasette era cominciata nell'altissima tensione morale di una seduta che il presidente Terracini aveva voluto mettere sotto il segno del commosso ricordo di tutti coloro cittadini di questo Paese per una volta almeno senza etichette nel nome della dell'uomo e della sua libertà avevano dato la loro vita per quel perché quell'atto così solenne fosse possibile
Più volte durante la discussione generale del Progetto nel marzo del quarantasette i più significativi esponenti delle forze culturali e politiche rappresentate e presenti in costituenti avevano ribadito un concetto che Giorgio la Pira avrebbe riassunto in un non dimenticato l'articolo su Cronache sociali dei primi mesi del quarantotto
Il criterio unificante del lavoro dei costituenti era stato l'impegno a fare una costituzione per l'uomo
E questo era stata proprio nonostante le diverse origini e i diversi percorsi ideologici che le parole di tubini e Togliatti di la Pira e di Nenni
Pure avevano messo in evidenza che era stata la spinta ideale del lavoro nella nella costituente soprattutto in quella prima sottocommissione
Nella quale l'ordine del giorno Dossetti aveva dato fin dall'inizio del settembre del quarantasei un'impronta di grande novità
Indicando fin da allora la scelta per lo stato sociale pluralistico partecipativo fondato sul riconoscimento non formale delle Autonomie locali e delle autonomie sociali
E segnatamente dell'autonomia locale come strumento come schema ricostruttivo della mappa del potere in Italia dopo l'esperienza dello stato totalitario
Non era nato nella NATO dunque uno strumento costituzionale che nella prima parte innovava grandemente lo sentiremo nell'assetto dei diritti dell'uomo e nei rapporti tra la società e le istituzioni
E veniva a maturazione anche nell'espressione dell'ordinamento ordinante la grande lezione insieme
Teorica e pratica
Della riflessione dell'azione dei grandi movimenti di popolo che avevano caratterizzato la crisi dello Stato liberale e che gli avevano costituito e che avevano costituito il nerbo della Resistenza intellettuale operativa e alla fine anche armata
Per amore ribelli si diranno i cattolici alla Stato totalitario
La scelta di rimettere al centro della vita politica il Popolo e la sua concreta sovranità vissuto nelle Millemiglia formazioni sociali
Come l'indicazione assai netta divide i compiti delle istituzioni chiamate a rimuovere gli ostacoli che si oppongono a libertà uguaglianza pieno sviluppo della persona umana partecipazione collocano la nostra democrazia
Disegnata così nella sua legge fondamentale su un piano di grande umanità di grande completezza di grande levatura morale
E tuttavia già nella seconda parte della Costituzione così generosa di riconoscimento alla società civile nella prima parte
Tendeva a trattenersi un poco organizzando una struttura istituzionale piuttosto rigida
E proprio da questa strutturazione rigido dell'organizzazione istituzionale sono venute vengono le più importanti preoccupazioni circa la improcrastinabile
Riforma delle istituzioni non già nel senso di rendere più più rigido e magari anche opprimente il ruolo delle istituzioni
Ma di rendere più aperto pluralistico partecipativo il tessuto sociale che il tessuto politico domani come ha detto il presidente Donini diremo delle ragioni per dir così scientifiche del convegno
Oggi mi pare importante ricordare questi valori che sono direi quasi di stretta attualità di storica attualità con questo convegno la federazione dei settimanali cattolici intende riaffermare con convinzione
Ho scritto ufficialmente la propria lealtà alla Repubblica uscita non solo dalla Costituente
Ma molto di più da una lunga storia di popolo
Messa a tacere solo per un breve anche se pesantissimo periodi non c'è bisogno certo di corone stare una realtà che è nei fatti nella storia nella pratica quotidiana dei nostri giornali
C'è bisogno semmai di riconfermare un impegno per i prossimi quarant'anni
Questa
La nostra Repubblica
A questa siamo oggi come allora appassionati
I grandi problemi irrisolti di cui ha parlato con incisività il cardinale Poletti ci preoccupano
Perché sono i nostri problemi
Ma ci stimolano
Perché sentiamo dal profondo delle nostre esperienze locali
Che siamo totalmente coinvolti connessi
Un popolo senza storia
Un popolo senza futuro
Per questo cominciano a questa sera con una relazione storica
Non è un fiore all'occhiello
Ma è un impegno della nostra volontà di confermare la continuità
Con la vita l'esperienza il lascito dei padri
E di consegnare in una tradizione creativa
Il segno e l'esperienza dei nostri ideali
Giunta e la nostra fatica
Ai nostri figli
La parola don Giuseppe cacciamo il Presidente del Consiglio Consorzio nazionale il servizio informazioni settimanali conterraneo ed amico dell'onorevole Scalfaro che brevemente lo presenterà
E come ripeteranno della finisce chi ha seguito la federazione dalle radici dalle origini con varie responsabilità
Ma soprattutto come novarese mi mi mi hanno incaricato di presentare tocco l'oratore ufficiale di questo convegno l'onorevole Oscar Luigi Scalfaro
Devo difendermi dalla totale alle regia dell'onorevole Scalfaro all'economo reazioni limitandomi qui quindi a qualche velocissimo cenno sulla ragione di questa nostra scelta
Non è soltanto per riconoscimento ad un prestigioso cammino parlamentare durato quarant'anni come la costituzioni
Che abbiamo chiesto questo costituente d'oca
Di essere oggi in mezzo a noi
Ho ripassato anch'io onorevole il suo curriculum sulla navicella
Dalla sua elezione alla Costituente nel quarantasei nel collegio di Torino Novara Vercelli
Il suo iter e sta vero Stato una vita al servizio della democrazia
Cinque volte sottosegretario in vari governi cinque volte ministro di cui due volte il ministro dell'Interno
E l'ultima esperienza
Ha lasciato il segno non soltanto in Italia ma in Europa
Una volta incaricato di formare il governo in quella difficili situazioni che tutti ricordiamo
Ma per noi scalpore qui oggi soprattutto come il costituente chi ha collaborato ed Espresso nel servizio
Nella cultura nella professione
Nelle scienze politiche il senso profondo ed essenziali di quei valori di ispirazione cristiana largamente presenti con i valori della cultura laica nel nostro dettato costituzionale
Di uno Stato delle comunità
Di uno Stato popolare proprio perché attento al servizio alla promozione alla crescita di tutte le potenzialità divenne la società civile
Scalpore è stato in questi quarant'anni un testimone e coerente e credibile
Ho rintracciato in un vecchio quaderno dei tempi della teologia Novara
Una sua espressione detti in un incontro e mi ricordo abbastanza incandescente con noi che oggi nel quarantasei
Ci diceva
Una Costituzione
Che nasce dal rifiuto della dittatura
Non potrà che fondarsi sul valore personale sociale e storico della persona umana
Mi pare che sia la chiave del nostro dettato costituzionale
E qualche anno fa in un incontro dei politici amministratori novaresi con il nostro vescovo ed era presente anche il senatore Leonardi
Che stasera e qui Anna
E a riempire lo staff dei novaresi in sale sì e un giorno no diceva sì e un giorno alla luce di questa difficile mai insostituibile democrazia
Dovessi oscurare assi in Italia
I cattolici avrebbero in prima linea il gravissimo dovere di interrogarsi
Se tutto è stato fatto perché le parole della Costituzione scritte anche da valorosi cristiani diventassero la vita della nostra gente
Venute vissuto in quell'azione Cattolica Popolare lontana dagli intellettuali ismi stia lì lì
Scalfaro è qui e noi lo ringraziamo
A ricordarci che è un distintivo nel rispetto di tutte le opinioni democratiche non è un cimelio se è segno di un servizio cristiani democratico
Così l'accumulazione di un quarantennio ne ne è un rito del passato ma un gesto vitale di speranza nel futuro di questa nostra Repubblica grazie a lei la parola
L'immanenza
Il saluto
Eminenza un saluto devoto a lei
Un saluto
A tutte le persone che sono a questo banco
Con un ringraziamento per
Questo invito che mi dà tanto onore
Un ringraziamento affettuosa non cacciarmi
Questo inizia un tentativo venivano commemorativo presente presidente cadavere
E sono delle prove generali ai quali noi politici evitare che ci prepariamo perché poi quando so che quel giorno fatale della convenzione solenne insomma fosse avremo qualche impegno
Un saluto a loro tutti a loro
Responsabili
Della stampa cattolica
Nelle pubblicazioni
Per settimanali
Che hanno tanto merito
E hanno avuto tanto merito nel nostro viaggio formativo da giovani
Poi da adulti poi quali le nostre battaglie
Che hanno avuto la pazienza e l'intelligenza di seguire tante volte di sospingere di conciliare
Un saluto ai parlamentari presenti
Chi era l'Assemblea costituente con me che c'è l'onorevole Fava oggi accade Calabrò
Che aveva la semina costruendo e siamo stati insieme anche sotto alle armi ma queste è un merito che lasciamo alle lapidi futura che non possiamo mettere tutto a oggi
Un saluto ai parlamentari che hanno avuto il garbo
La sensibilità di essere qua
Qualche considerazione di natura
Storica qualche ricordo insieme
In questo tema dei cattolici
La costituente la Costituzione
Dico subito
E lo esprimerò meglio penso spero più avanti che questo è il tema che nelle intenzioni di coloro che lo hanno dato reti chi cerca di svolgere il tema e immenso quindi estremamente Scala socio io dico
Non ha alcuna intenzione di vantare posizioni esclusive
Di marchi di fabbrica
Ha soltanto il desiderio di dire
Che questa presenza
Cercò con la grazia di Dio Tirone selvaggio
E trovò ascolto è una delle cose che rileggendo in questi giorni delle pagine mi ha più volte commosso profondamente tornavo ascolto
Attenzione
Allora il sospetto
Puntualità di capacità di riprendere concetti e valori
Negli schieramenti più diversi quando si trovò vivo il denominatore comune umana
Ma chi c'era questa assemblea costituente
Chi erano questi costituente adesso
Per quelli che sono rimasti
Nella vita parlamentare ed una decina più o meno non di più avevo proposto una volta io sì c'era questa signora con noi il presidente che Ravel rivolgo un saluto da questa Assemblea pilota l'omaggio che ne ha fatto
Avrei ricordato che qualche volta quando ero vicepresidente siccome c'è il la grande sala della Lupa dove fu proclamata la Repubblica dei miei illustri dell'epoca colleghi
Magistrati
Con me delle bacheche in cristallo io sarei qui vengono gli studenti ha detto mettete uno Dinoi della Costituente lì dentro a turno ma dove gli studenti che anche queste un residuo dell'Assemblea costituente
Messo qui nella naftalina ma il la proposta non è penetrante successi
Chi erano ricostituenti di questo mondo cattolico
Fa qualche nome ma è chiaro che non è soltanto un richiamo perché è impensabile riuscire a fare
Ne nomi che possano assorbire rappresentare interamente dei settori fu o qualificare un intero Periodo un intero atteggiamento storico a volte gloriosa
Né potrebbe essere fatto un elenco esauriente
Ecco anzitutto vi erano coloro che vanno scesi dai monti dove vengono pagato duramente la loro battaglia per la diversità
Qualche nome Geneon Taviani
Erano usciti anzi dalla clandestinità
Dura che a volte Parreira tardiva interminabile
Ma viva
Ma attiva ma feconda basterebbe pensare come
Ho evitando di entrati dall'esilio o dal più duro esilio in patria
La immane figurati Alcide De Gasperi
Coloro che erano usciti dal carcere da persecuzioni erano usciti
Coloro che avevano avuto la forza di dire no
Non solo a parole ma con i fatti al dittatore
E che avevano giocato tutto per la libertà
O più ampio schieramento di giovanissimi provenienti dall'Azione cattolica
Quella che
Preparò combattenti però la riscossa
Che soprattutto
Aveva educato generazioni alla libertà dono supremo DDA
A riconoscerla la libertà additato dalla libertà testimoniando alla libertà a difenderla prima più agli altri che perse
Tra apparati a volte negli studi più seri dei principi che non appassiscono
Nella fede cristiana
Preparati da grandi testimoni
Sacerdoti e laici
Che erano passati senza subire impronta in mezzo alla dittatura fermi
Tante volte perdendo il posto di lavoro
Tante volte tormentati nella loro vita anche familiare
Senza mai un'incrinatura un dubbio un'incertezza
Tanti usciti dall'Università Cattolica del Sacro Cuore
Questo è un secondo maggiore schieramento
Poi una gloriosa pattuglia
La gloriosa pattuglie dei popolari di quelli che erano stati parlamentari prima della dittatura
Una pattuglia che non aveva mai tradito chi già in Parlamento chi non ancora per ettaro per non essere stati eletti o per non essersi ancora presentati
Quasi tutte sempre perseguitati
Persone che avevano tenuti accesi a Cesa la fiamma perché potesse esplodere poi in grande segno di libertà
Ho riletto tanti nomi di ricordo medico taluni penso agli acini a Cingolani
Scelba Gronchi
A Spataro a Piccioni
A Capri al disegno a Campi Lilli a Cassie anni a milioni a Malvestiti a Bertone a Galati agli Jervolino a Marrazzo a Montini acquarello a San Pietro a Giordani si può continuare della lettura
Malgrado la memoria si ancora buone pur passato a letta
Ancora quando oggi ancora una volta ho diretto tutto l'elenco non solo del mio partito perché sento profondo l'affetto per i colleghi che erano con noi allora
E allora i volti gli atteggiamenti a volte la voce
Ritornando Code una vitalità incredibile
Con questo terzo schieramento potrei dire che era completa la presenza dei cattolici schierati come tali
Il venticinque di giugno mille novecentoquarantasei in duecento e sette sotto l'insegna della Democrazia Cristiana
Quando Vittorio Emanuele Orlando
Quello che avevamo studiato sui libri chiamato il presidente del Consiglio della vittoria
Diede il tocco di campanello e dichiaro aperta la prima seduta dell'Assemblea costituente cinquecento e cinquantacinque comporre
Io non dimentico quando l'avevo lo da ventisette anni
Entrato contorno e realtà di assolutamente ignaro in quella grande solenne a Hula
Mi ero fermato ad aspettare terminata la seduta che Vittorio Mero usando che stava firmando qualche documento
Terminato scendesse
Aveva questo anziano parlamentare docente di diritto aveva fatto un discorso per il quale
Noi udimmo I fu l'unica volta nei quarantadue anni udimmo il grido dell'Assemblea unanime affissione
Questo
Onore al peso a un discorso non si ripete mai più in questi quarantadue anni affissione vuol dire che l'Assemblea decide che è un discorso però solennità per intensità per quanto l'Assemblea si sente in esso interpretata deve essere affisso alle bacheche di tutti i Comuni d'Italia e così fu per questo discorso che appariva la prima pagina dell'Assemblea Costituente attesi che Vittorio Mele Orlando scendesse esattamente dalla parte sinistra
Della grande banco della presidenza
E senza Dio di Anzio medicina e dicendo mi permette che le posso stringere la mano presidente
Diamo un saluto al sottosegretario alla presidenza del Consiglio rubriche
Lietissimi permette presidente che le posso stringere la mano Vittorio Mele Orlando mi guardò
Per toglierle lodando aduso a trattare coi giovani mi guardò mi disse lei chi è dissi guardi Presidente le assicuro che glielo dico chi sono e come mi chiamavano dei dice assolutamente nulla e non è tanto cambiato in questo immobilismo personale dopo quarantadue anni
Ma gli dissi vede i precedenti ho bisogno di stringere la mano perché per chi ha la l'ho incontrata in terza elementare sul libero dove c'erano i cosiddetti né degli ioni
Dove c'era Cavour Garibaldi Mazzini Vittorio Emanuele secondo personaggi che hanno venivano già insegnati nelle elementari non importa ce ne compra andavamo uno con l'altro importante reinserirli in questa se l'arrivo di medaglioni importanti risorgimentali e a un certo punto Vittorio Emanuele terzo il re soldato Vittorio Emanuele Orlando presidente del consiglio della vittoria detto presidente sarà un atteggiamento fosse infantile verrà però
Devo dire che per me lei esce vivo da quella mia pagine del libro di terza elementare questo mi commuove lui si fermò benevolmente a chiacchierare un poco e così ebbi la sensazione che il mio libro cominciasse a prender vita ma di cattolici nel parlamento nell'assemblea costituente venivano altri e su altre spalti
Poiché mai
La democrazia cristiana fece il peccato di presunzione di voler essa esaurire ogni rappresentanza politica del mondo cattolico
Anche se l'unità dei cattolici fu elemento del tutto essenziale
Per la libertà del nostro Paese sul piano storico veniva dall'o su altri spalti certa io ricordo amici del mio Circolo Cattolico schierati diversamente laureati dell'Università Cattolica schiera anche diversamente
A taluno tardive specie in qualche caso in cui in apparenza la posizione era maggiormente dirompente
Parve trattandosi quasi di tradimento
Di un voltagabbana
La uno sguardo più attento e più profondo
Che esclude la valutazione sulle persone soprattutto sulle intenzioni delle persone
Uno sguardo più attento e più profondo
Feci allora e ancora più oggi
Si fa esaltare la splendida capacità delle scuole
E degli ambienti cattolici
Di rispettare
La responsabile decisioni libere di ciascuno senza imposizioni e senza condizionamenti a volte più induttivi che dannosi
Senza mai spezzare il secondo grande pregio il rapporto umano
Che il punto più importante un rapporto sotto fra i banchi di studio alle scuole di religione
Negli ambienti cattolici persino negli animati chiassosi accoglienti cortili parrocchiali
Dunque di quei duecento e sette pochi con preparazione ed esperienza politica
I più con preparazioni di studio di dottrina
Tutti alla linea di partenza
Per questa via esaltante quasi eroica e ancora sconosciuta
Che portò a scrivere contro le dimore le parole del diritto di ogni norma
Il comico guida sicura
Per la vita del popolo italiano della libertà
La Carta costituzionale
L'Assemblea dimostrò subito una volontà politica chiara
Che raccoglieva giustamente un esilio un'esigenza assoluto
Non si fa una cauta costituzionale semplice maggioranza
C'è altro legittima delle procedure democratiche ma inammissibile
Nella necessità che le norme che costituiscono il patto fondamentali di tutto un popolo giungano a ogni cittadino
Con la intensità
Della massima possibile adesione delle forze politiche a cominciare da quelle che avevano pagato e sofferto per il riscatto della libertà
Si è parlato di compromesso
A volte il tema ritorna ma la politica e la politica deve essere compromessa
Se si vuole trovare un denominatore comune di convivenza
Che rispettando la chiarezza e la verità
Dia la maggior forza le decisioni di questa suprema Assemblea
E le elegia il maggiore impossibile indispensabile ascolto da parte della gente dei cittadini
Altrimenti sarebbe prevaricazione
Imposizione
Volontà che stava vita e non rispetta lo spazio libero di ciascuno
Compromesso in senso negativo e quello che sono oggi e vive sui principi e Aspesi dei principi
Dei valori essenziali la Costituzione dirà inviolabili dell'uomo nessuno alla disponibilità e chi si comporta come se l'avesse li tradisce e li mortifica li uccide
C'era insieme la volontà di ogni schieramento politico
Di non essere tagliato fuori
Da questo compito storico ska vivere le norme della Costituzione
Queste ragioni spinsero a volte a fatica
Ma sempre con l'alta responsabilità a un impegno immani
Veramente meritorio per comporre una carta che avesse forza di diritto sostanza di volontà politica e ampio respiro per d'una vita la più possibile efficace e duratura
La lotta per la libertà aveva visto i cattolici combattere e morire a fianco di comunisti e di darci
Ora nei settori dell'aula di Montecitorio
Iniziavano le prime divisioni
Più o meno marcati le contrapposizioni si espande imitano in modo netto
Vi erano le nuove distanze
Vorrei
Richiamare qui
Una loro particolare sensibilità perché questa fu un'umana fatica
Che deve essere fortemente apprezzata
Una fatica
Da taluni sui vari fronti pagata con sofferenza umana
Non era facile schierarsi contro a colui a quelli che erano stati insieme colpiti da prosecuzione o alle schiave la lite
E beati coloro che furono capaci nella chiarezza limpida
Del proprio pensiero politico senza Vanni e concessioni alla dannosa confusione
Furono capaci di mantenere vivo quel rapporto umano
Nato dalla comune alla ribellione all'oppressione
E reso forte
Dal Comune soffrire
Io non dimentico
Talune considerazioni udite direttamente da De Gasperi nei colloqui che lui amava fare contro i giornali
Non dimenticano
Quando discutendo si la politica estera
De Gasperi secondo le tradizioni delle più antiche democrazie
Chi amava membri dello schieramento di opposizione
A scambiare colloqui e pensieri sulla linea che il Governo avrebbe tenuto
Per quanto riguardava la politica estera
Ricordo di essere stato nel momento in cui è Nenni entrava proprio nell'ufficio che ci al corridoio dei ministri alla Camera
Perché il Presidente del Consiglio ha un suo ufficio anche alla Camera come ce lo al Senato qualora avesse bisogno abbia bisogno di incontri o di attività di ufficio
Within ENI entrare poi lo lo accompagnai quando usciva
E notai nell'uno e nell'altro
Un tono di armonia
Un sorriso
Di capacità di incontro umano che mi mosse a domande di sì presidente ma che cosa c'è fra voi
Che pure in mezzo alle polemiche così aspre le ha dette una ricchezza di contenuto umano così evidente così forte
De Gasperi mi fece qualche cenno che ricordo a questo abbia adottato insieme a questo avevo sofferto insieme a queste sono stati perseguitati a volte persino famoso la Terrano
Eminenza
Che vi devo omini così diversi
Trovare
Le porte spalancate della Chiesa che crede nella libertà per tutti senza chiedere né cosa pensassero né cosa avrebbero fatto dopo
Ma aggiunse De Gasperi
Vedi non li abbiamo vissuti insieme dei momenti che non è possibile che ci dimentichiamo
Quando io disse De Gasperi era ministro degli Esteri allora il ministero da Palazzo Chigi
Da poco era ripresa alla vita democratica Nenni non riusciva ad avere notizie di una delle sue figliole che era stata deportata Mauthausen
Un mattino giunse notizia che ne era stato trovato il cadavere
Nenni era allora direttore de L'Avanti L'Avanti aveva sede
In una strada datate opposta dietro via del vicario dalla parte opposta della piazza di Montecitorio per cui a piedi tra palazzo Chigi e questa sede forse due tre minuti al massimo
Degasperi aggiunse nel mio uomo rispettoso del sentimento di Di Giorgio ha detto lui e del sentimento religioso in genere ma lui non sente questo problema
Per cui dal momento in cui io ebbi questa terribile notizia e lo chiamai e gli dissi soltanto vengo da te
Lui capì che non c'erano notizie
Idonea a far gioire qualcuno poi disse De Gasperi scesi
E però strada continuava a pensare cosa avrei potuto dire questo Tata
Il pensiero religioso
Non avrebbe avuto possibilità di ascolto oppure nei grandi a dispetto
E mentre continuavo a pensare arrivai alle porte dell'Avanti fisico tosto e Toscana spinsi la porta del direttore
Mi trovai abbracciato con voi
Piangendo insieme in silenzio
De Gasperi si fermò commosso e mi disse queste cose nell'Whitney io ce le possiamo dimenticare le dico a voi
Perché in questa cauta sotto questa carta costituzionale c'è anche questa formidabile umana ricchezza
Fu fatica dicendo
E noi giovanissimi
Ah mi eravamo un po'da lontano i grandi nomi
Quelli ormai entrati nella storia del prefetto cinismo
O quelli già usciti dai racconti che giungevano da una parte all'altra d'Italia di fatti eroici di pagine già diventate storia di questo secondo Risorgimento
Oppure vi vedevamo volti di amici di compagni di studi di vita militare di professione
Di indimenticabili giornate di vita cattolica dell'Azione cattolica
Ecco per esempio le prime pagine di storia segnate dalla presenza di Vittorio Merloni Holland
Di Francesco Saverio Nitti
Tirano e Bonomi
Ah io non dimentico quando dello schieramento socialista il PD
Quel vecchio mitico di Pavia del quale il mio rettore tu diversità col glorioso abito francescano Agostino Gemelli e Vastato galoppino elettorale
Prima di bussare alla porta di frate Francesco
Io non dimenticherò quando noi giovani facciamo capannelli intorno a questi anziani però sentire quasi pagine di stordire diventare vive e non dimentico mi consentano questi ricordi di valore umano
La vivacissima polemica fra Orlando Venditti
Che aveva la stessa freschezza di prima del fascismo il fascismo non mi era passato
Io dissi una volta lo hanno inventato nuovi freezer che non c'era ancora perché queste cose le hanno riprese fresche vive
Con una forma di piccola concorrenza fra i due che si nota fortissimamente per esempio alle dichiarazioni di voto sull'articolo sette il famoso articolo sette
Oppure sboccia avevano da quella battuta che nel terrore diceva che qualche volta ho riletto ma che io ti più volte direttamente
Quando si è dovuto ai passi perduti su una poltrona col gruppo di giovani di intorno ci guardava edizioni per
Voi giovani non sapete com'è brutta la vecchiaia
Perché la vecchia io vi per renderla il teste lo riprende alle gambe
Tutte le volte che vedo il mio amico Orlando io dico a me e la vecchiaia mi ha preso alle gambe e la dichiarazione allora e la dichiarazione nera di un profugo politico particolare e la parola Nicchio e per questo il pericoloso USA lo dico anche nell'ambiente dove ho l'onore di vivere e la parola micro lei aveva un suono è un'armonia un po'particolari
E la scienza il sapere
Che sembravano totalmente incarnati in molti uomini
Ma in Benedetto Carucci
Non io sono passati dieci anni ne aveva passati esattamente nove dalla mia maturità classica quando se non l'avessi saputo chi era costui che cosa aveva detto e scritto
Non sarei mai più stato dichiarato maturo dichiarato è vero nonché lo fossi
Ma il veterano lì lo dico tra virgolette lo dico ma quarantadue anni ancora con il brivido collega onorevole collega
Credo che cercassi neppure di pensando perché soltanto il fatto è colui potesse vedere che avevo quel pensiero avrebbe avuto diritto di dar querela anche col vecchio Codice non solo con quello che stiamo attendendo
E i nomi di guida
Dei nuovi liberi schieramenti politici tassare Agata Einaudi da Togliatti a Nenni a Pacciardi e l'elenco può continuare
Inizio
Il nostro lavoro di democratici cristiani
Sulla base dei grandi documenti pontifici sullo studio
Vale la pena di rileggere i lavori preparatori delle costituzioni dei Paesi di antica e affermata di tradizione democratica sulle linee
Di quell'indimenticabile discorso programmatico presentato da Conella al primo congresso della Democrazia Cristiana
Che io da una sintesi mirabile efficace
Di un ricco e vasto patrimonio culturale
Elaborato negli anni della dittatura del mondo cattolico vivo e fermo sui principi e sulla difesa dell'uomo
Così nacque la Commissione dei settantacinque mense del gruppo parlamentare gli studi preparatori affrontavano la presentazione delle nostre tesi sui singoli temi che la carta costituzionale avrebbe dovuto affrontare
Voglio fare qualche citazione era faccio rapidissimamente perché anche questo almeno nel tema che mi è stato dato può essere un richiamo storico la commissione per la Costituzione diede quattordici relazioni e democratici cristiani su trentasei relatori
Ma devo dire con commozione che la fiducia che espresse la Commissione la fiducia politica che spesso di vertici dei vari partiti nell'affidare a qualche democratico cristiano parlo soprattutto di rapire
Dei temi o di un tema chiede l'avrebbe dovuto diventare il midollo l'anima la forza la vita la impostazione della carta costituzionale
Principio relative ai rapporti civili dichiarazioni diritti dell'uomo anche Lelio Basso affronto parte di questo tema di libertà civili
Palma Eugenio Umberto insieme a Mancini Pietro socialista le libertà politiche e poi Moro i principi dei rapporti sociali culturali
Tema che fu affrontato dall'altra parte anche da Concetto Marchesi famosissimo eccezionale latinista con quella splendida letteratura Storia della letteratura e Camillo kolossal nego
La famiglia tema che fu affrontato come relatrice dall'onorevole Iotti
E un tema trattato dall'onorevole Teresa Noce prestano ostacola gelosissima
Collega combattente di libertà ed i principi di giustizia garanzie economiche sociali per l'esistenza della famiglia
Dossetti lo Stato come ordinamento giuridico i suoi rapporti con gli altri ordinamenti libertà di opinione di coscienza e di culto
Toni assistenza e previdenza Tagliani il concetto di prova di proprietà
Francesco Dominator l'ordinamento dell'impresa Stanzani controllo sociale dell'attività economica Rapelli organizzazioni sindacare il tema fu trattato in modo molto vaste otto dei Doria di Vittorio sul diritto di associazioni ordinamento sindacale
Ambrosini che fu poi presidente della Corte costituzionale sulle autonomie regionali Mortati questo famosissimo giurista
Il potere legislativo Costantino Mortati Giovanni leone potere giudiziario e corte di garanzia costituzionale come vedono i temi che sono stati affidati a Pavel attori di questo schieramento sono stati i temi di importanza
Fondamentale era devo dire soprattutto quello che segna il marchio della carta
Perché perché per vedere se vi sono stati dei cattolici
Vuole dire Belgio ci sono state persone che campeggia uno dei valori dell'uomo sotto questi principi cristiani presente alla Carta costituzionale è sufficiente leggere con attenzione la carta costituzionale
Dovrò dire una battuta che non è la solita frase una cosa che mi ha commosso e di vedere che di loro nella loro responsabilità forse nessuno avrebbe pensato di levare a loro critica se non avessero fatto questo punto sul quarantennio dalla Carta costituzionale data la serie dei temi che gravano sulla responsabilità
Di una stampa cattolica così impegnata
Ma quanti altri di mondo cattolico e non non conoscono quasi nulla di questa carta quasi nulla
Non sanno che questa carta nei suoi valori fondamentali non apparì nel mondo
Non ha la con alcuna nelle enunciazioni dei diritti
Segno indelebile marchio inconfondibile laccata al suo centro l'uomo i suoi diritti i suoi valori la sua dignità
Questa è la forza e la gloria della Costituzione italiana su questa base la volontà politica la divisione fu unanime perciò vincitrice la calpesta evita dall'uomo per l'uomo fu pagata dall'uomo per l'uomo
E documento a servizio della persona umana nel quale ogni persona si riconosce avete detto Mele e documento che nasce dalla gente
Fa limpido chiaro comprensibile aperto Alda gente non per nulla la gente sa dire Handley io sono uno degli imputati perché non ci può stare quarantadue anni in questo palazzo non sentendolo responsabilità prima dei negative
Per questo la gente dice questo l'avete fatto quest'altro non l'avete fatto il segno che ha capito cosa c'è scritto
L'uomo la persona la gente sono la ragione della carta sono il fine della carta costituzionale
Tutti i diritti della persona sono proclamati di nulla la persona futurista defraudata di nulla
Il compromesso fra le forze politiche fu fatto in favore dell'uomo
Sull'ideologia vinse il denominatore comune umano il rispetto dell'ateo sono e dei suoi diritti dei suoi valori della sua dignità e fu grande vittoria
E fu storica vittoria la vittoria di dell'uomo la vittoria dell'uomo
Per questo io
Spavento per un secondo la relazione di rapire vi leggo pochissimo dato qualche cosa devo leggerle
Per vedere gli argomenti di fondo che hanno il sapore del terreno di germinazione
Lo Stato totalitario fu essenzialmente una crisi totale del valore della persona quale era stato elaborato sui dati delle D'Angelo e della più alta meditazione umana durante tutto il corso della civiltà cristiana
Una crisi di natura metafisica prima con la riduzione della persona ad un momento accidentale della sostanza statale Hegel di qua il famoso discorso dei diritti non naturali ma riflessi
E di natura giuridica e politica Porsche
Se non esiste nessuna anteriorità metafisica dell'individuo rispetto allo Stato
E sì anzi è proprio lo Stato a possedere questa anteriorità metafisica rispetto all'individuo come sostenibile l'esistenza di diritti originari dell'uomo che facciano da limiti all'assoluta sovranità dello Stato
Se lo Stato è il primo Ucelli individua il posterius
La teoria della sua verità assolute dei diritti riflessi ha un fondamento incrollabile crisi giuridico politica ecco visibilità fisica della persona si richiamano come l'effetto di chiamare a causa e in questa duplice crisi stalle senza dello stato totalitario e quindi del fascismo e del nazismo
Quale compito viene dunque affidato alla nuova Costituzione riaffermare solennemente i diritti naturali imporre scritti Ibis sacri originari della persona umana e costruire dalla struttura dello Stato in funzione di essi lo Stato per la persona non la persona dallo Stato ecco la premessa ineliminabile di uno Stato essenzialmente democratica
E il secondo concetto leggero dall'articolo per dire come ne ha tratto precisamente i punti essenziali
Bisogna limitarsi ad affermazioni di quei diritti naturali di eguaglianza e di libertà civili e politiche contenuti nelle carte costituzionali americani e francesi
O invece accanto a questi diritti cosiddetti individuali bisogna fermare i cosiddetti diritti sociali
Che sono per la persona soltanto essenziali quanto i primi la risposta è evidente la grave lacuna che si trova nella Costituzione i precedenti va eliminata senza la tutela dei diritti sociali
Diritto al lavoro a riposo l'assistenza eccetera la libertà e l'indipendenza della persona non sono effettivamente garantite e un terzo passo dall'individuo si va allo Stato attraverso la mediazione gli ordinamenti anteriori
La cui esistenza non può essere dallo Stato disconosciuta la conclusione che si trae da quanto è stato detto è la seguente
I sistemi integrale dei diritti delle persone esige per essere davvero integrale che vengano riconosciuti e protetti non solo i tradizionali diritti individuali di libertà civile e politica affermati nel mille settecentottantanove
Massud non solo i diritti sociali affermati nelle nuove carte costituzionali ma anche i diritti essenziali delle comunità naturali attraverso le grandi le quali gradualmente si svolge la personalità umana
I diritti del singolo vanno integrati con quelli della famiglia della comunità professionale religiosa locale e così via
Su questa magistrale impostazione di fondo ecco la Carta costituzionale che io ingenua del presente dicendo sì solo due tavole la tavola dei diritti dell'uomo spero
Che generazioni intere nulla tocchino
E l'altra tavola la tavola che presenta le istituzioni i poteri e vini
Le quali istituzioni e potere hanno il compito di far sì che quei diritti da parola dai in un cerchione da proclamazioni diventino vite realtà e se conculcati possono essere ripristinati
Articolo due
Questo artiglio di Cordova ancora l'applauso di quando nacque la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo come singolo e nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità poi l'articolo così
Questo è una sintesi perfetta di quell'impostazione che trovo unanimi
Questo è la valorizzazione il rispetto dei valori dell'uomo
Questo verbo riconosce
Che mi emoziono io volte che lo rileggo riconosce che il no Allo stato jr minatori di diritti
Il no allo Stato che ritenendosi idoneo a essere Cluj solo il fabbricatori di diritti poiché in vita
Little Dioli limita quando e come crede riconosce vuol dire in modo che mi par quasi di vederlo che nel momento in cui lo stato nascente e nasce dall'uomo e nasce per l'uomo in questo anno orco mirabile che si chiude
Lo Stato nel momento in cui sorge si inchina di fronte a diritti che esistano prima di lui che sono legate alla natura dell'uomo per chi crede uscita dalle mani di Dio per chi non crede patrimonio della dignità dell'uomo senza dei quali diritti l'uomo non è più tale
Il no quindi questo riconosce e un no ad ogni tipo di dittatura e di sopruso di ieri di oggi e speriamo non debba dove ossia di petto e per il domani
Garantisce
Questo è l'unico compito vasto difficilissimo grave non sempre assolto
Di garantire i diritti cioè di far sì che la parola diventi il dato che Bossi faccia Carmela parole diventi realtà e quando questa parola e in qualche modo nella realtà offuscata calpestata ridotta possa essere ripristinare di qui nasce lo Stato di diritto dove c'erano otto
La tutela di chi vuol Vivalda esercitato il diritto dove c'era l'atto che vi è la capacità dello Stato di aiutare il primato di Crocetta vincere poi il cittadino all'adempimento dei doveri
Quindi le formazioni sociali avete sentito già la famiglia le Autonomie sottolineerò soltanto una cosa che quando l'articolo cinque parla di autonomia e questo tardo si ripete la Repubblica riconosce
è appena il caso di ricordare che nel momento in cui nacque la dittatura le Autonomie locali cado in un secondo
Sta sono solito dire che se dovessi fare un processo da magistrato
Finirei per me anche contestare che sono state calpestate le Autonomie perché nel momento in cui è calpestata la persona dei suoi diritti e dei suoi valori questo discende Fata Hunter queste sono una serie di conseguenze ma queste una primaria conseguenza
Riconosce questo riconosce ritorna anche per quanto riguarda la famiglia questo riconosce che ricorda sempre questo
E qui però vorrei in sede d'un altro ricordo dato che ho parlato di rapire La Pira fece un intervento alla Camera che commosse Albera assemblea costituente che commosse tutti in un silenzio generale
Si era discusso molto si la Carta costituzionale avrebbe dovuto iniziare nel nome di Dio o no essendoci delle carte che hanno questa formula
La Pira Pardo parla per ritirare questa eventuale proposta pago come sapeva parlare della pineta parlo sottolineando che i problemi sono di sostanza prima che di targhe o di enunciazione specie quando ci sono di questa delicatezza
E fatto mirabile imprevedibile
La pietra terminando il discorso nel silenzio generale si fece il segno di croce davanti all'Assemblea
Io ricordo ancora il silenzio che accompagnò quel gesto
Il corrotto il rispetto dell'Assemblea
Ma come povero cristiano devo dire che ebbi la chiarezza e il significato di quel silenzio
Prima di essere un atto di rispetto a un segno di richiuso e io da un atto che il riconoscimento che nell'aprire quel segno poteva sardo senza turbarlo dunque la in una logica assoluta con una purezza totale e tutti chi etichetta quattro materne e motivo ti meditazioni ET esame di coscienza
Riprendo dopo la famiglia
Gli Enti locali ne ho fatto un cenno e poi i famosi temi l'articolo quarantanove con i partiti politici gli articoli trentanove e quaranta con le organizzazioni sindacali il famoso diritto di sciopero
Queste serie di temi che approva ancora oggi dei problemi basti e importanti che non sempre sono risolti
Quando si parla di diritto di libertà si parla del momento fondamentali
Se abbiamo la carta costituzionale vedremo presentato questa libertà dell'uomo come libertà personale di dotati domicilio dibatta di segretezza della corrispondenza libertà di riunione di associazione
Libertà di professare liberamente la propria fede religiosa
Che è uno dei diritti più dedicati ai fondamentali che sono segno di civiltà
Libertà di manifestare il proprio pensiero
O meglio il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero
Sono solito dire signor riguardino che noi costituenti abbiamo affermato questo perché era doveroso a fermarla ognuno ha diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero non abbiamo scritto che ognuno ha il dovere di pensare
No perché a volte capita che qualcuno manifesta il pensiero che non allora il discorso non è inserito nella Carta costituzionale è una variazione fuori del tema
Vorrei soltanto ricordare a proposito di questa libertà di professare la propria fede religiosa che per noi il tema rivestiva umbra questioni del tutto particolare ed ecco l'articolo sette quelli chiedo perché avranno tempo di leggere qualche volta l'intero dibattito vedranno che ci sono dei momenti di grande emozione di grande tensione anche spirituali
C'è anzitutto negli anziani il desiderio ognuno di dire anch'io ho fatto qualche cosa per questo
Che può visto così rappresentare un fatto di piccola rivendicazione ma che rappresenta soprattutto un senso di grande responsabilità nel sentire che la pace religiosa è un tema fondamentale io non dimentico
Il
Preciso discorso di Togliatti
Che balzò nell'aula d'un tratto Togliatti quando ringhiere in Aula Pio tabulare la domanda della parola si metteva in doppio petto blu sempre per un rispetto anche formali all'Assemblea alla presidenza
C'era un po'meno oggi gli onorevoli se anche non dico da voi generalmente parlando
Prese la parola io ebbi persino la sensazione che non tutti del suo gruppo fossero al corrente di questa sortita che lascio una certa meraviglia una certa perplessità ricordo ancora le motivazioni
Ricordo il discorso parzialmente polemico nei confronti di Nenni che con quella bellissima per noi giovani simpatica oratoria romagnola travolgente disse che mai avverrebbero votata
Mi consentano la parentesi
Io ho avuto una certa emozione quando passati il piano più di quarant'anni
Nel firmare la nuova edizione del concordato Presidente del Consiglio non socialista
Perché nelle mie mente di credente questi piani provvidenziali mi piace senza volerne dalle chiese quale interpretazione Perotti vederci
Di vederli e di fermarmi a meditare a pensare ricordo quando Togliatti disse il nostro partito è aperto a tutti a chi critica chi non crede e già allora
Vive da più di uno anche di esponenti noti del mondo cattolico che avevano aderito al Partito Comunista
Ricordo soprattutto quali Eva la spinta in ciascuno perché quei patti chiedono usciti al periodo dove nel periodo fascista per così dire fu solo ribattezzati nella libertà fatti propri ma non dimentico soprattutto una specie di discorso e di supplica di Francesco Saverio Nitti l'unica volta che io ricordi che trovai una profonda emozione nel suo discorso
Metti prima e più volti ancora al termine del suo intervento chiese per favore non fateci votare non fateci votare che i Patti lateranensi entrano nella Carta costituzionale Rita Reggio
Sul piano giuridico aveva ragione
Non ha senso alcuno che un accordo in internazionale trattato e poi concordato all'interno carta costituzionale solo la ragione storica nostra poteva presentare delle motivazioni ma sul piano giuridico non aberrazione
Non ne parliamo quando poi noi abbiamo affermato che se c'è l'accordo fra le parti servizi esarcato fai da te non scopriva ma nulla però diciamo non c'è bisogno di una modifica costituzionale ed ho vanno visto che così è avvenuto
E allora Nitti prima dissequestro che era logico e lo chiese quasi su un piano ma non mettete in questa difficoltà poi tutta l'atto con una logica che indulge era sempre stato via puntuale precisa
E veniva di colpo troncata si mise a parlare della sua enorme ammirazione e devozione per lo più decimo secolo parlo di quanto lui aveva avuto gli aiuti quando non sapendo più nulla di suo figlio in guerra dalla Santa Sede aveva avuto finalmente qualche notizia di questa presenza umanitaria piene di comprensione
Altre no questi due discussi quello della logica quello starei per dire della gratitudine del sentimento
Pago di questo bisogno anche lui di trovare un punto di pacificazione chiese al termine per favore non fateci votare questo ma se proprio ce lo fate votare io dichiaro che voterò in favore
Questa contraddizione è così forte nella forma mi parve però di una grande potenza nella sostanza ecco
Lascio a voi le citazioni che non vi faccio
Di quanto fu scritto nella relazione Merlini a proposito dei diritti delle libertà politiche
Richiamo la relazione di Moro c'è innanzitutto il diritto dell'uomo alle istruzioni educazione poi parla di diritto a questi istruzione educazione gratuito il fatto al secondo se il cittadino che mi abbia le capacità anche ai più alti gradi della cultura
E già allora si ripensi parente il discorso comunicate opportuno considerare il tuo prevede l'insegnamento di religioso nelle scuole pubbliche
E conclude allora Moro dicendo la libertà di coscienza di arresto può essere completamente salvaguardata stabilendo che l'insegnamento di ricevuto sia impartito agli studenti i cui genitori non domandi non la dispensa
Queste affermazioni Di Nardo Dini e ti Mancini rettorato frode travasate negli articoli da quarantotto cinquantaquattro queste di Moro le trovate negli articoli che Pato della scuola
Della iniziativa privata nella scuola che è tutelata dalla Costituzione
Quel ridicolo sagre noto sulla famiglia la famiglia preesiste Allo stato il quale non crea mania di conoscere i colleghi dritti innati inalienabili ritrovate nell'articolo ventinove e poi dalla delazione Dossetti
Voi trovate
All'articolo ventuno Lu ogni uomo ha diritto alla libera professione delle proprie idee e convinzioni
E all'articolo
Due allora poi travasati nell'articolo sette otto della Costituzione ogni uomo ha diritto alla libera e Pierini e piena esplicazione della propria vita religiosa gli ho detto poc'anzi come la formula attuale
E all'articolo undici lo Stato rinunzia alla guerra nel testo preparato da Dossetti nella sua relazione che poi ebbe quella formulazione che a me sembra è piaciuta molto l'Italia ripudia la guerra
Fu presi in giro anche l'assemblea costituente da qualcuno dei dei grandi anziani vicino ma questa Italia che dichiara che non farà la guerra che forza
E se io ho sempre gradito le affermazioni in positivo devo dire che in questo caso in quel momento storico
E non solo in quel momento storico se guardo questi quarantadue anni
Più che un sì alla pace che tante volte si è dimostrato equivoco in un mondo che in quarantadue anni ha sempre solo parlando di pace anche da parte di quelli che hanno fatto che fanno la guerra
Il fatto di dire questo no questo ripudio mi pare veramente io non rispetto di quel grande diritto che Dio ha dato all'uomo che il diritto alla pace
Ecco vi chiedo scusa se sono stato più lungo del necessario vi assicuro che al proprio dal prossimo quarantennio ha vinto un impegno già fissato non vi disturberemo
E estivo i remi in barca con queste pochissime considerazioni
Il grande valore di questa carta sta in ciò che vi è scritto e proclamato est e sta in ciò che è costata
Guardate i giovani chi vi parla non è stato in galera
Non è stato ferito colpito in combattimento
Nulla di eroico nel suo curriculum
Ma costui che vi parla dice a voi giovani non pensante che quando gli anziani ricordano letta a regime della guerra di liberazione dell'Audi sì e li ricordano senza più antagonismi nel nulla netta vanno solo più vip ricavi dei diritti questa carta e costata sangue sacrifici incredibili notti ettari Pinotti soltanto l'attivo quante sono le famiglie che hanno pagato quante le donne le madri o le spose che hanno pagato né su uno sciame innocuità quanti piccoli uomini hanno rischiato in ogni in moto ogni giorno senza chiedere un mai non sono usciti a notizia mai e sono piombati nel silenzio più assoluto quasi in è un riserbo queste affidate a tutti destinatari tutti come cittadini e affidata a noi politici però tradurre dettava olimpica tanto è stato fatto non c'è dubbio ma senza dubbio vi è molto da fare qui vi è il tema che io ho escluso di trattare in questa Assemblea che
E ora come migliorarla dirò solo che nel toccarle occorre essere certi che si migliore
E occorre avere uno scopo solo
Quello di servire sempre più e sempre meglio l'uomo i suoi diritti la sua dignità è una carta da non tradire mai
La gente la gente quella verso la quale voi vi rivolgete che rappresentate con tanta dignità chiede a per
La gente ha diritto
Che quelli che
Un anno a modifiche a miglioramenti
Abbiano Mani pulite
La gente ha diritto
Che quelli che pongo un l'anno
In miglioramenti in aggiornamenti abbiano pensiero e cuore di volontà solo lo protesi agli altri al bene comune grazie a voi allora per l'impegno per l'insegna mi
Entro la testimonianza alla verità vorrei esserti capace per quanto mi riguarda con l'aiuto di Dio di rinnovare con umiltà l'impegno fino a quando Dio nasceva
La possibilità di fare altro per tutti noi per me
Ma vorrei dirvi chiudendo un ultimo ricordo dov'
Ove taluni uomini preso allora allora forza di testimonianza ne raccolgo
Uno
Noto credo a molti quale sia la immensa ammirazione e devozione verso De Gasperi Comi abbia subito subisca ancora il fascino della politica di quest'uomo un giorno no in quei colloqui chiamava fare coi giovani essendo io solo si trattenne non fu l'unica volta si trattenne con me e mi fece questo racconto che pongo al termine ma che mi spin lega per la sua testimonianza della sua coerenza Sempre prima durante il fascismo durante i suoi impegni quando il suo ultimo Governo fu bocciato in Aula non me dopo altri a farsi bocciare Handle with era accerto che sarebbe stato bocciato mi dissero sale Scalfaro quando vado in chiesa la messa e faccio la comune quando torno nel banco per il ringraziamento mi viene in mente tutto in quel momento tutto dalle discussioni con Togliatti e con mi al Patto Atlantico ai problemi sindacali alle polemiche fra di vittorie Pastore alla serie di questioni che ci opprimono tutto
E il primo pensiero che mi tiene nottate questa semplice frase di Odorici ente su questo elaborati statista e queste ecco il demanio non volle lasciarmi Di Bello di far bene al ringraziamento per lo scampato lo
Faccio questo pensiero questa frase spero di non dimenticando i danari bloccarci a questo pensiero e allora riconduco tutto alla comunione
Non fece pesare su nessuno ha mai la profondità e coerenza della sua fede ma dentro di lui ciò che lo sospensioni colo animo che lo portò a servire senza chiedere null'fu questa forza questo io richiamo all'loro come testimonianza quasi pagando un prezzo di un torneo inestimabile e lo ripeto per ne mentre ringrazio Dio che l'avventura mi portò a far parte di questo consesso io piccolissimo in mezzo a queste persone importanti rimane per me
Per lo spazio di tempo prima dell'ultimo tramonto che mi rimane ma fosse rimane per ciascuno di noi e allora riconduco tutto alla comunione grazie
L'intensità stessa di questo applauso ci dice come abbiamo rivissuto in questo momento in quest'aula
Altri applausi altri silenzi e altri valori di quarant'anni fa però prima di concludere questo momento che a me è parso estremamente significativo e toccante
Vorrei dare la parola all'onorevole Emilio rubi sottosegretario alla Presidenza del Consiglio che ringraziamo per la sua presenza qui stasera ecco onorevole a lei
Caro Presidente eminenza amici io desidero rivolgere a nome
Mio personale della Presidenza del Consiglio un
Sentimento di gratitudine sincera alla Federazione per aver voluto in lire questa quest'incontro sulla Costituzione e la gente
In particolare proprio per l'impostazione in cui ha voluto che
Qui insieme loro potessero ricordare e soprattutto rivivere
I valori fondamentali della Costituzione eccome alla fissazione di questi valori si sia potuti giungere
Dirò con grande franchezza che ringrazio presidente anche per il fatto che ho avuto la fortuna di passare
Qualche decina di minuti nell'ascolto
Di Scalfaro
Che
E capace così di rappresentare quasi si fosse in grado di tornare nell'ambito dell'Assemblea stesse si divide con i costituenti e così difficili batta
Egli è compiuto e perché alcuni concetti potessero veramente essere inseriti alcuni colori riconosciuti
Così come Magiste talmente con parole appunti così toccanti capacità evocative così spiccate è stato capace di fare
La presidenza del consiglio sia esso forza tema di voler
Accompagni are questo ricordo del quarantennale della Costituzione con un qualche iniziativa che valesse proprio
Ad andare
Incontro a la gente alle famiglie normali papà madre ragazzo
Come loro San
No anche assumendo
L'iniziativa di far distribuire dieci milioni di copie del testo della Costituzione nella fiducia che si
Presso le rivendite riceveva chiedeva e quindi riceveva quel piccolo opuscolo fosse fu in qualche momento non si sa esattamente quali possano essere i quali Provvidenza vorrà fissare va
Qualche momento possa essere indotto a compierne una lettura meno parziale
Non quindi di manifestazioni particolarmente Ritt Marte secondo quelli che tradizionalmente sono le forme attraverso le quali si celebreranno grandi avvenimenti della Repubblica
Ma questo visite io di
Poter
Essere di aiuto
La gente normale ma in particolare diceva Scalfaro ai più giovani ecco nel chiedersi che cosa fu in realtà possano in concreto significare
I valori richiamati nei la Costituzione e che cosa abbia costituito per chi ha vissuto quel momento
Il ricercare insieme da parte una grande parte del popolo quale fosse il contenuto del patto che si voleva insieme sottoscrivere per il futuro
E mi pare
L'ora
Di poter dire che proprio i settimanali cattolici che entreranno nelle famiglie
Che sono
Oggi
Tu di lettura non prevalentemente da parte dell'uno dell'altro componente ma a volte per alcune parti di tutti insieme ecco possano no
In questo pensiero in questo incontro rivolto appunto
Farr nella gente rivive
La Costituzione possono essere il veicolo più appropriate per questi sentimenti di gratitudine sincera della Presidenza del Consiglio mi consentiranno uno due pensieri soltanto prima determinare il presidente Goria nel
Cerimonia brevissima celebrativa del quarantennale in cui abbiamo consegnato
Ai costituenti un medaglie un ricordo così come segno di riconoscenza governino abitualmente
Arezzo la nostra Costituzione state ed è una grande costituzione poiché va verso gli anni
Non solo l'ordinamento giuridico ma il modo stesso di sentire del Paese si è adeguato ai suoi valori
Io che
In fondo voi che gli uomini che hanno vissuto questi quarant'anni a cominciare proprio dal momento della Costituente celebrazione della costituente come Scalfaro
Beh dovranno scontare ministro l'appalto di purgatorio perché hanno già avuto un grande treni interno
Nel vedere che quello che
Loro riteneva dovesse caratterizzare una comunità al più alto livello di civiltà effettivamente anno dopo anno esperienza dopo esperienza anche evidentemente sacrificio dopo sacrificio ma non lo si può raggiungere anche senza anche il sacrificio di con poter costa
Pare che appunto oggi e fa parte del sentimento del ai se la nostra Costituzione infatti invidia perché vivo e vitale
E il suo impianto di fondo tutto basato sull'equilibrio tra libertà e uguaglianza da un lato fra diritti individuali doveri sociali dall'altro perché aggiungo fondata sulla consapevolezza sviluppo equilibrato di una società democratica occorre unire al tempo stesso fare salve le ragioni del private quelle del pubblico nel rispetto dell'interesse comune
Ora da più parti si sostiene che ce lo ha ricordato anche Scalfaro che proprio nell'essere una costituzione redatta con il concorso di diverse e contrapposte ideologie un compromesso tra diverse e devono oggi è stata la grande modernità della nostra Costituzione la capacità che essa ha avuto di costituire un costante pur tutti riferimento anche laddove
L'evoluzione del sistema economico sociale ancorché modo resi inattuali o insufficienti tra l'uno e specifiche induca se indicazione di strumenti
Ma non c'è alcun dubbio che la caratteristica essenziale della nostra Costituzione il cantante rispetto per l'articolazione pluralistica del società del gente
Come giustamente evidenziato nel titolo del convegno promosso dalla Federazione Italiana settimanali cattolici rispetto della dignità della persona un inverta di opinione di stampa situazione di religione il diritto di partecipare alle scelte che toccano tutti e ciascuno il diritto all'istruzione lavoro salute una vecchiaia serena la tutela di tutti i lavoratori legittime aspirazioni al benessere tutto questo e penetrato profondamente nella coscienza collettiva del Paese a influenze fatte dominato la nostra legislazione e diventati ne somma
Il sistema valori sui quali si regge la Società italiana così come diventato patrimonio comune supera i venti che invece le freccette classi il riconoscimento che Pecile profondo della democrazia e la a vitigni tardi gli uomini del diritto dovere di tutti i cittadini di partecipare alle scelte comuni in condizioni di uguaglianza ma il disegno costituzione e non si esaurisce certo per quanto riguarda il pluralismo sociale negli aspetti qui citati tiene la costituzione
Pone per la tutela e lo sviluppo della libera autorganizzazione della Società di fronte alle necessità che di volta in volta essa sente come proprie
Questa attenzione si è tuttavia tradotta in questi quarant'anni in un rispetto e forse questo accenno almeno parzialmente e critico credo
Possa essere doveroso in rispetto per evidentemente formale della libertà di associazione accompagnato da uno non è ancora sufficiente sensibilità reazioni delle con uomini che possono in realtà favorire il suo espandersi e il suo svilupparsi specialmente in quei sette vini quali come accade per i servizi sociali più forti possono essere le motivazioni dell'autorganizzazione e prevalse sempre più latte
Sa
Per lo meno per un mucchio di anni non piccolo di questi qua
Anta a far coincidere l'esistenza di un interesse pubblica la prestazione con l'organizzazione di apposite strutture pubbliche
Tutto ciò ha condotto all'esaltazione di formule burocratiche nei servizi che di fatto limitano il libero svilupparsi di aggregazioni sociali su base volontaria
Ma certo di pare interessi sarebbe l'esame dell'esistenza delle condizioni che consentono o meno il verificarsi del pluralismo nel mondo dell'editoria
Ed è il emittenza televisiva a queste brevi riflessioni sul comma presso il pluralismo nel sociale ed economico consentitemi di aggiungere un richiamo e concludo il disegno costituzionale tirati colazione del pluralismo istituzionale credo con la prima serie di riflessione andrebbe fatta sulle Regioni Province Comuni sui molteplici problemi gli enti e delle loro assemblee elettive e sotto gli occhi di tutti come l'evoluzione del sistema politico istituzionale italiano abbia la sua appunto di maggiore difficoltà nel fare esistere un rapporto l'ho vista lì
Terrà l'elettore e il governo che viene costituito a seguito della consultazione elettorale
Basterà qui a sottolineato l'esistenza evidentemente il proprio peraltro riconducibile alle solo quadro costituzionale dall'insieme delle considerazioni appena accennate emerge soprattutto un aspetto che sottopongo all'esame
E il loro confronto la piena validità della Costituzione
Certo
A fianco dell'esigenza di rendere il Nord coordinamento più aderente alle mutate condizioni della nostra comunità nazionale grazie a tutti coloro che mi
Allora concludiamo questo momento noi presentiamo un piccolissimo nostro omaggio ai al relatore gli ospiti che hanno voluto onorarci questa sera della loro presenza è un piccolo ricordo che noi consegniamo dopodiché il nostro appuntamento
Alle ore venti e quindici quindi c'è ampiamente tempo per a un'occasione e un po'più godereccia presso l'hotel ambasciatori
Via Veneto settanta ci diamo appuntamento lì per una cena comunitaria e di gala
Grazie a tutti e arrivederci