Intervista a Sandro Gozi sui lavori del prossimo Consiglio Europeo sul clima

Sandro Gozi domani inizia una Consiglio europeo molto importante infatti si parlerà di clima sembra che l'accordo sia sia stato raggiunto però
Rimangono ancora dei punti oscuri e tanto volevamo chiederle che cosa ne pensano della posizione del del Governo italiano che
Continua a portare avanti la la
La sua battaglia rispetto ad un ma a a
Ad un'azione di
Freno rispetto a quelli che sono invece degli obiettivi che dovrebbero rimanere primari
Innanzitutto il
è evidente che l'Unione europea nonostante la crisi anzi soprattutto in un momento di crisi economica
Vuole riassettare affermare il suo ruolo di leader nella lotta contro il cambiamento climatico che anche una grande scommessa economica e di competitività
Quindi quanto Berlusconi ci aveva detto all'inizio di questa vicenda e cioè che data la crisi economica l'Unione europea avrebbe dovuto pensare ben ad altro come sera lotta contro l'andamento climatico fosse una questione accessorio secondaria
è stata totalmente smentita mille euro per i principali paesi confermo questo obiettivo che l'obiettivo a tutela dell'ambiente della salute ma è anche una grande scommessa di crescita economica e di competitività
E e il Governo italiano
A iniziato molto male questa vicenda e migliorato strada facendo e ci sono a cui appunto alcuni aspetti che andavano specificati perché è chiaro che dal momento in cui la presidenza francese dei a tedesca ha deciso di volere chiudere il pacchetto clima in dicembre era chiaro che avevamo due mesi per cominciare affrontare dei noti delle questioni che non erano state affrontate ed è vero che
Dobbiamo assolutamente confermare gli obiettivi due mila venti ma dobbiamo
Averi del gli approcci più flessibili nei percorsi per raggiungerlo sapendo che abbiamo noi nel nostro Paese dei settori
Particolarmente esposti il manifatturiero
Tante piccole e medie imprese e quindi è giusto ed è nell'interesse in Europa stessa oltre all'Italia introdurre dei meccanismi di flessibilità
Che possono rendere più appunto flessibile più graduale l'avvicinamento di queste ore di questi settori economici al raggiungimento
Degli obiettivi questo è è il il quadro io credo che nell'interesse dell'Italia il Governo dovrebbe
Cessare di giocare di rimessa
Cominciare
A prendere atto del fatto che la scelta europea è la scelta che va nella direzione giusta e cominciare già pensare a un piano nazionale
Per la lotta contenente climatico cioè vedere quali sono tutte le misure le azioni
Per
Rendere più facile per tutta una serie di settori economici ambientali eccetera rendere più facile il raggiungimento di questi obiettivi quindi con degli strumenti ad per di incentivi per le rinnovabili una serie di semplificazioni
Per una burocrazia che l'Italia è molto pesante e quindi certamente le procedure verdi avrebbero bisogno di
Procedimenti amministrativi molto più serie semplice molto più snelli
Cominciare a pensare a destinare buona parte dei proventi delle aste che dovranno venire pagate per coloro che emettono e CO due reinvestirlo vivamente per favorire
L'innovazione tecnologica e favorire anche le imprese a mettersi
E in condizioni di raggiungere questi obiettivi però questo deve fare adesso l'Italia e mi sembra che
Non ci sono e non ci siano più ostacoli al
All'accordo è positivo che il dovere italiano non parli più diretto perché un veto che sarebbe stato contrario agli interessi del Paese
Che non avrebbe tra l'altro cc impedirebbe anche ci avrebbe impedito anche di ottenere quei percorsi flessibilità che giustamente stiamo ottenendo quindi mi sembra che se la vicenda si conclude in questo modo si conclude positivamente per l'Italia e per l'euro
E per quanto riguarda Paesi come la Germania che insomma anche l'anche lì c'è stato un ma
Un intenso dibattito soprattutto per quanto riguarda la spartizione di questi costi
Antinquinamento di queste che sono appunto queste queste procedure volte a a rendere meno meno aggressivi le emissioni di CO due ecco secondo lei la Germania farà un passo indietro anche quelle erano state le dichiarazioni della Merkel
Beh mi sembra che anche
La stessa Germania nel momento in cui è stato chiaro a tutti che i francesi volevano chiudere il pacchetto clima per dicembre anche in Germania sono emersi dei nodi negoziali perché un conto è a annunciare un obiettivo politico un altro conto è aver la Presidenza determinata con quella francese
Nel voler chiude il Po il pacchetto è chiaro che perché il pacchetto occorre andare nel dettaglio e quando si va nel dettaglio obiettivamente ci sono degli aspetti diciamo onerosi
E il l'Obiettivo dell'Europa è proprio quello di rendere il meno onerosi possibili per alcuni settori questi questi nodi tra l'altro il dibattito ha portato anche un altro elemento molto importante
Che è quello di utilizzare la Conferenza di Copenhagen nel due mila e nove cioè con la Conferenza in cui l'Europa parlerà corresse del mondo non come strumento dei CAT Ivo come all'inizio il Governo italiano voleva fare dicendo dato che i Paesi terzi non si voglia impegnare allora perché gli europei gli europei dovrebbero impegnarsi
Nell'assunzione di certi impegni per ridurre le emissioni per aumentare le energie rinnovabili per aumentare l'efficienza energetica
Quello che sembra potrà uscire
Dal vertice europeo di domani e invece un approccio molto più positivo ma allo stesso tempo pragmatico al vertice di Copenaghen due mila e nove qual è la scelta che gli europei sembrano fare e la scelta che noi del Partito Democratico abbiamo sempre sostenuto
Presentarsi al
L'appuntamento con il resto del mondo a Kobe grande mila e nove contro delle
Scelte politiche nette già effettuate
A favore di un impegno forte contro il cambiamento climatico presentare la strategia europea in maniera dettagliata sia dal punto di vista politico che legislativo agli altri partner
Vedere se ad esempio gli Stati Uniti sotto la guida di Obama
Cambieranno la loro posizioni in materia di cambiamento climatico vedere quale sarà la posizione degli indiani cinesi e delle altre cose mi emergenti e alla luce
Delle conclusioni del vertice Copenaghen vedere se e come adattare di impegni prese a livello europeo quindi è un approccio assolutamente
Ho posto a quello che era stato invocato dal presente dal nostro Presidente del Consiglio all'inizio di questo negoziato in cui si diceva
Dato che gli indiani cinesi gli americani non si vuole impegnare perché dovremmo farlo noi le dobbiamo farlo perché la la polizia europea e con la giusta non deve essere una poi con l'opera una posizione velleitaria
Non deve essere una posizione solo di bandiera ci sono fortissimi interessi
Economici e ambientali in gioco l'Europa deve essere deve presentarsi a Copenaghen Conte tutti gli strumenti e le armi negoziali per vincere questa battaglia anche a livello mondiale
Ma secondo lei e la difesa degli interessi nazionali per quanto riguarda ad esempio la nostra industria passerà ancora una volta con aiuti di Stato
Oppure invece non serve ripensare un po'una politica di tipo energetico che di fatto però non sembra che questo Governo abbia intenzione di fare perlomeno sappia stando agli annunci
Sì io sono convinto che se il vertice si concluderà positivamente subito dopo è dovere dell'Italia avviare un piano nazionale di lotta contro il cambiamento climatico conforme agli impegni presi perché
Dobbiamo
Con l'urgenza cominciare a colmare il divario che in questa materia abbiamo accumulato rispetto agli altri Paesi è chiaro che noi dobbiamo tenere conto di alcune specificità
E di alcune esigenze del settore italiano abbiamo
Noi e i tedeschi siamo i soli in Europa ad avere un grande settore manifatturiero
E noi abbiamo una grandissima presenza di piccola e media impresa quindi giustamente dobbiamo Belvedere quali sono gli strumenti che rendono
Più flessibile più graduale
La la l'assunzione degli impegni da qua da parti queste tu faccio anche degli esempi concreti sarà un sistema di aste c'è chi produce chi
Deve produrre delle missioni
Vede comprare all'asta dei diritti di emissione e questo accadrà in onda in ogni Paese è fondamentale
Che i proventi di queste aste gli introiti queste aste non confluiscano genericamente nelle mani del Tesoro ma vengano destinati
A
Al reinvestimento
Vengono destinate a reinvestire per favorire quelle imprese che devono rinnovarsi per favorire quell'impresa che devo passare a dei metodi di produzione più compatibili con gli obiettivi di lotta contro il cambiamento climatico che devono passare all'utilizzo di energie rinnovabili
E questo il modo in cui noi tuteliamo le esigenze nazionali tuteliamo dei settori che sono molto più rilevanti la nostra economia rispetto all'economia tra i Paesi e nell'osso tempo ci avviciniamo ad due grandi obiettivi due mila venti
Può DbT di Mila e venti sono gli obiettivi
Politici in parte vincolanti ma è chiaro che quello che dovrà far fare ogni Paese e dimostrare di a vere pienamente affrontato la scommessa di avere pienamente
Assunto di impegni e di aver fatto tutto quello che può si può
Per raggiungere quegli obiettivi e questo è questa la scommessa e se lo facciamo se lo facciamo diventa una grande occasione di crescita e di creazione di posti di lavoro per è la conversione all'economia verde vuol dire più occupazione vuol dire più innovazione vuol dire più ricerca vuol dire quindi lavorare in dei settori
Che sono di estremi importante sul quale noi italiani purtroppo siamo molto in ritardo
Senta così le possiamo fare una domanda di politica interna che però riguarda l'Europa lei
Europa la conosce la conosce sicuramente bene
All'interno del suo partito si discute della collocazione dopo le elezioni europee ecco qual è la sua posizione squadre dove dovrebbe andare al PIL Partito Democratico
La mia posizione che il Partito Democratico dovrebbe lavorare per rendere il Parlamento europeo un Parlamento più politico
Parlamento europeo fino ad oggi ha lavorato su un accordo di potere sull'accordo consevativo tra due grandi gruppi il PS il PPE
E quindi tutto del Parlamento europeo viene spartito del tra i due grandi gruppi in base all'accordo con accordi poteri
Dobbiamo cominciare il vero ruolo
Sì è un ruolo europeo il Partito Democratico aveva vere è quello di cominciare a lavorare anche in Europa per creare delle nuove maggioranze politiche di centro sinistra e non entrare di nuovo
In questo gioco per cui tutte le grandi cariche a partire dal Presidente del Parlamento europeo arrivare I rapporti risicati importanti
Vengono spartiti realtà tra due grandi gruppi quindi quello che dobbiamo fare
è lavorare per costruire una nuova grande alleanza politica di centrosinistra e quello europeo se questo vuol dire
E alle stabilire un'alleanza politica con il PSI sapendo che però al Partito Democratico è qualcosa di ben più nuove e più ampio del campo sardista
Secondo me è questa l'ipotesi certamente che può essere può può rispondere all'esigenza
Io non credo che il Partito Democratico sia un partito sardista non credo neppure che ad interesse a divenire Partito Sardista per un motivo molto semplice che il socialismo di per sé in Europa non vince più
E chi è evidente che il socialismo di per sé in Europa non basta per convincere convincere gli elettori a
A a far ritornare al potere le
Le proposte di grande a erede forte politica di centrosinistra
è evidente in tutti i Paesi
Che c'è un dibattito su come andare aldilà del campo sardista e mi sembra che
Lo stesso dibattito del partito solista francese dimostri come
Ci sia a anche nella sala Francia l'esigenza di stabilire delle alleanze molto più ampie
Il pane saliste francese oggi perde propri che rimane in degli schemi ideologici politici che sono di un altro secco
Fatto che si rifiuti l'alleanza con il modem di Bari RU
In Francia è un dato negativo perché è un dato certamente che mettersi cacciare per lo stalinista
Troppo a sinistra e quindi lo metti mette Sarkozy e la Destra francese nelle condizioni migliori per
Per rating quindi considerando questo e considerando che noi dobbiamo anche
Lavorare su delle priorità politiche di fondo dobbiamo indicare quali sono le priorità politiche per la nuova legislatura europea attorno al quale creare delle maggioranze se
L'alleanza un'alleanza coi socialisti sapendo però che noi non siamo un salissi abbiamo la nostra identità politica può essere funzionale al raggiungimento di questi scopi
Fare funzionare in maniera più politiche Parlamento europeo favorire dell'alleanza di centrosinistra quindi vuol dire favorire una convergenza anche
Con i liberaldemocratici con i Verdi
Con i partiti regionali su due partiti che condivido ma certi impostazione e un certo europeismo
Se queste un'alleanza con statisti e funzionale a questo a questo ruolo politico che dobbiamo svolgere benissimo
Se un'alleanza con i solisti deve semplicemente essere una soluzione tecnica di tipo tecnico per dire abbiamo finalmente risolto il problema della collocazione europea
La risposta che non mi soddisfa problema protratta europea del PD non è scegliere il gruppo in cui andare ma vedere con quale gruppo lavorare per un nuovo progetto politico in Europa
E questo lo scopo del Partito Democratico se noi abbiamo chiaro che dobbiamo credono alleanze che abbiamo tre priorità
Penso alle riforme istituzionali
Penso alla gara NASA economica attorno all'EUR all'Eurogruppo dovremo fare delle avanguardie Paese attorno a questo
Penso all'immigrazione su cui l'Europa oggi è un approccio troppo securitaria e che dovrebbe espiantare ben equilibrato con delle politiche di integrino convergente le politiche che l'azione a livello europeo
Penso alla questione del cambiamento climatico
Penso a da altri aspetti come la stagnante europea il programma Erasmus obbligatorio
Ecco queste sono le priorità se per raggiungere queste priorità è che per creare questa alleanza più vasta è funzionale strumentale un'alleanza cosa visti ben venga l'alleanza con i socialisti ma solo
Solo se
Uno si stabiliscono delle modalità molto chiare due si garantisce un'identità politica noto mio politica al Partito Democratico e trenta
Questa diciamo alleanza non è funzionava accordi potere con il PPE ma è funzionale alla creazione di una vera maggioranza politica di centrosinistra Parlamento europeo in questo modo secondo me
Avremmo veramente portato veramente il progetto Polito del PD in Europa
Non c'è il rischio che poi alla fine invece di separatezza
Ma
Io penso io penso proprio di no perché arrivare a una soluzione di separazione mi sembrerebbe nei negare tutto quello che abbiamo abbiamo appena letto è chiaro che è chiaro che con qualunque sia la decisione che il PD prende a mio parere il
Il Partito Democratico e gli eletti
Nelle nelle liste del Partito Democratico dovranno lavorare
Qualunque sia il gruppo in cui confluiranno dovranno lavorare per favorire delle convergenze tra
I liberaldemocratici
I socialisti i Verdi
Attorno a delle terrori da politiche ben definiti questo
Quanto è fondamentale fondamentale fare per veramente
Fare un salto di qualità alta anche in Europa altrimenti altrimenti si continua a gestire e il Parlamento europeo con un approccio burocratico di potere e non fare la politica che è necessario cominciare a fare l'euro