Primo Maggio: festa dei lavoratori

Ricorda che
Pensi a attendere temi scrupolosamente alle disposizioni del servizio d'ordine
Il corteo
Viene venite avanti Mammano spostandosi verso destra destini tra
No io
E c'era lei
Passiamo au
Per favore bandiera e qui davanti se possono aprire un varco
Altrimenti io ostruiscono ma opera della ripresa della tv queste qui frontalmente andrei aprirsi leggermente
Per cortesia i cinque sindaci di Spoleto Città di Castello Terni Assisi e Perugia venissero Adanti
Parlavate dal
Fra poco inizierà la manifestazione
Diamo ancora aspettando per far sì che giungono le centinaia e centinaia di persone che questa mattina hanno preso parte al via della marcia dalla Santa Maria degli Angeli
Con la massiccia partecipazione degli amici e compagni dell'Umbria
Delegazioni della Toscana delle Marche
Del Lazio dell'Abruzzo e Molise
E delegazioni minori della Liguria del Veneto della Lombardia
E questa marcia che si sta concludendo qui alla Rocca di Assisi
La massiccia partecipazione dei lavoratori a questa manifestazione
E la presenza di centinaia di migliaia di lavoratori in tutte le piazze d'Italia
Di vostra ancora una volta la grande sensibilità deve volatori di stare legati intorno al sindacato indifesa della democrazia
Della libertà e festeggiare il primo maggio all'insegna della pace
Sono presenti qui con noi
Oltre il segretario generale della Cgil Cisl Ewing Antonio Pizzinato Franco Marini e Giorgio Benvenuto
C'è Mattia Inter Chai segretario generale della Confederazione europea dei sindacati
R. uniche nella segretaria del comando nazionale dei lavoratori cileni e oggi qui ricordiamo questi amici e compagni
Ombra rientro vicepresidente sindacati ungheresi
Ha detto altri costi segretario generale aggiunto organizzazione per unità del sindacato africano
In rappresentanza del loro il
Veneta ambrato
è qui è presente anche un segretario generale dei tessili inglesi ISMETT
Sono presenti i sindaci dell'Umbria che hanno ospitato tutto il percorso della settimana dove si sono svolte tavole rotonde
è quello di Assisi
L'amico Profumo a cui va il nostro ringraziamento per l'ospitalità
Al sindaco di Terni di Spoleto di Città di Castello e Perugia
Discusso da presente altra utilità regionali e provinciali
Aspettiamo ancora un po'per dare la possibilità ad altri lavoratori che direi anche con impegno e fatica valido raggiungendo qui la Rocca
E invitiamo ancora gli amici qui davanti se riescono ad aprire leggermente un marco per dare la possibilità agli operatori della televisione di poter lavorare con serenità
In
Diamo la parola al segretario generale regionale della CGIL Baiardini che parlerà al nome della CGIL CISL e Uyl regionale umbra
Vai a rimarginare a tutti voi
Il saluto dei lavoratori dell'Umbria
Nel ringraziarvi per avere fatto di questo primo maggio mille novecentottantotto un giorno meraviglioso
Meraviglioso perché dopo anni in cui ha nominato la cultura del più sfrenato individualismo e la legge del più forte questa bellissima grande manifestazione è la testimonianza visibile della ritrovata identità collettiva del sindacato italiano
Una identità che non si ferma ai confini nazionali come testimonia la presenza di delegazioni sindacali di tutto il mondo che ringrazio per aver accettato il nostro invito e per essere oggi qui insieme a noi
Come Pucci Hunt anni fa
Nell'intenzione dei delegati umbri che parteciparono ai lavori della Seconda Internazionale di Parigi
Quando appunto fu proclamato il primo maggio pesta universale del lavoro abbiamo organizzato questo primo maggio ottantotto per continuare il sogno che fu loro e che dopo un secolo di storia ancora non si è realizzato
L'unità dei lavoratori di tutto il mondo per costruire una società migliore liberata dall'oppressione dalle guerre dalla fame dalla miseria dallo sfruttamento degli uomini sugli uomini
Cento anni fa e per molti anni a seguire il primo maggio fu anche lotta per conquistare ovunque la giornata lavorativa di otto ore
Dopo tutto questo tempo abbiamo sentito il bisogno di interrogarci su quali fossero gli obiettivi o meglio se ci fossero ancora degli obiettivi comuni tre lavoratori italiani e quelli degli altri Paesi
I dibattiti e gli incontri gli appuntamenti culturali di questi giorni sono stati tutti finalizzati alla ricerca di un comune denominatore
Fattosi di viali di valori ma anche di proposte precise per dare senso e forza alla nostra azione
Abbiamo visto e sentito raccontare tante esperienze diverse situazioni drammatiche in cui vantano milioni di uomini e di donne a cui vengono negati i più elementari diritti e l'allarme dato dall'aumento del divario tra Nord e Sud del mondo causa principale di conflitti e guerre
Troppo spesso in passato il nostra discontinuo impegno è stato complice di questa realtà
Ma dobbiamo sapere che l'indifferenza è figlia di quella cultura del profitto che ci rende tuttora subalterni e che ci disarma cancellando la nostra utopia
Ed è per questo che voglio cogliere l'occasione che ci è data da questa grande manifestazione per gridare che la Pace in Galilea e possibile solo se viene riconosciuto al popolo palestinese il diritto di avere un loro Stato
Voglio gridare e il popolo sudafricano o a liberarsi dall'oppressione nel governo dei bianchi solo se bianchi come noi lottano insieme a loro
L'unità e la solidarietà del mondo del lavoro sono le condizioni necessarie per qualunque percorse mance fattore si voglia perseguire e alla ricerca di questa solidarietà che dobbiamo tutti insieme lavorare
Sapendo che ciò non è facile nel semplice i profondi mutamenti di questi hanno in hanno cambiato
La composizione sociale del lavoro in Italia e nel mondo disuguaglianze inaccettabili si sono affermate e mille mille ancora sono i bisogni e le soggettività che vanno riconosciute interpretate
E nella volontaria sindacato italiano di rinnovarsi
Di rappresentare questa realtà così complessa
La possibilità di unificare il mondo del lavoro sapendo che la solidarietà di cui abbiamo bisogno non è più solidarietà tra simili ma la scelta consapevole che soli insieme possiamo cambiare il corso naturale della storia
C'è bisogno di sindacato ma di un sindacato capaci di rappresentare quelle mille soggettività tutte importanti
Noi abbiamo voluto farci promotori dell'apertura di un confronto internazionale
E posta permetterci in occasione del centenario del primo maggio che si celebrerà nel novanta di individuare nuovi obiettivi comuni per l'emancipazione dei lavoratori così come pur cent'anni fa
Se pensiamo al novantadue al mercato unico europeo
Al potere sempre più grandi nelle mani delle multinazionali appare evidente il bisogno di definire strategie comuni con i sindacati europei e ci auguriamo che il congresso della Confederazione europea dei sindacati
Previsto per il nove maggio di quest'anno sia capace di assolvere a questo compito
Infine per l'emergenza Kasumi il problema del popolo palestinese consentitemi ancora qualche attimo
Lo sciopero generale che dura ormai da cinque mesi e la solidarietà che ha riscontrato a livello internazionale e la lotta vincente per questo popolo per liberarsi dall'oppressione ma bisogna fare presto
Nel condannare le aggressioni dell'esercito israeliano occorre che le truppe di occupazione israeliane vengano ritirate e che ha desti a destra subentrino le porte dell'olio
Ciò è necessario affinché si prepari la conferenza internazionale di pace per uno Stato palestinese a fianco di quelli israeliano
Il governo italiano
Dovrà dare riconoscimento ufficiale dell'OLP come uni mio unico legittimo rappresentante del popolo palestinese
Così come già fatto da oltre cento Paesi noi tutti in Umbria ci impegneremo nei prossimi giorni a lanciare una sottoscrizione tra lavoratori per raccogliere fondi e aiutare concretamente la causa del popolo palestinese
Così facendo riteniamo di raccogliere la tradizione internazionalista del movimento dei lavoratori umbri e l'insegnamento di uomini di cultura come Aldo Capitini che hanno fatto di questa Regione e di Assisi simbolo di pace in tutto il mondo
Infine a nome vostra nome Dio vorrei inviare come hanno già fatto autorità politiche italiane e straniere agli auguri di pronta guarigione accompagna Alessandra nata ricoverato presso l'ospedale di Perugia
Grazie a Baiardini e ringraziamo il salutiamo ancora gli amici e compagni che stanno arrivando sulla piazza
E diamo la parola adesso a Mattia interessai segretario generale della Confederazione europea dei sindacati
Cari compagni
Vorrei innanzi a tutto salutarvi a nome dei quarantaquattro milioni di lavoratori affiliati alla Confederazione europea dei silicati
Nell'immediato dopoguerra alcuni si indica listini europei si sono riuniti technology vivere insieme io e mio politica
Che limitarsi il rap ripetersi delle catastrofi vissuti crisi economica degli anni Trenta nazismo e fascismo e guerra
Il loro obiettivo essendo di natura internazionale la loro la risposta cui il sostegno all'idea della unificazione dell'Europa
Il loro scopo erra triplice vi stabilì la mente o per sempre della pace almeno sul nostro continente e meglio ancora dappertutto nel mondo
Instabile Armento della democrazia politica nei vari Paesi europei
Rafforzamento iniqua estero democrazia tramite l'erogazione dei maggiori diritti ai sindacati e ai lavoratori in campo economico
I lavoratori della L'ottavo nano
Per una loro reale all'influenza sulla decisioni economiche poiché sapevano per esperienza la fragilità di qualsiasi progresso sociale se l'economia ridurre Malerba sul palazzo la devo reazione dei capitalisti
Il Tonzig realmente o di una politica economica e sociale
Per i co.co.co. proporrà assenti ad ognuno new condizione di vita e di lavoro in constante meglio rammento
Bella statuina Rita Silvetti lombardo in buona parte
Espressi in modo più o meno esplicito nei preamboli e negli stessi testi dei trattati che Institute ricevono le varie istituzioni ed europea laccetti alla serie
Consiglio di Oropa Associazione europea di libero scambio
Possiamo constatare che almeno fino all'inizio degli anni settanta sì notevoli passi avanti sono stati compiuti sulla strada del conseguimento di queste mete
La pace nel senso dell'assenza di conflitto armato regna in nome dell'OPA dalla fine della seconda guerra mondiale
La democrazia politica e inventò ora vigore ormai al quasi totalità dei paesi dove Rocco
Sola eccezione la Turchia
Ma la quasi totalità dei paesi i mezzi a disposizione dei lavoratori dei sindacati
Per influenzare le decisioni economiche sono i stati notevolmente rafforzati
Il diritto dell'uomo e diritto sindacali sono stati generalmente i Respect Tati
Tranne durante il periodo di di dittatura e hanno interessato in Paesi come la Spagna il Portogallo la Grecia e la Turchia
Le condizioni di vita e di lavoro sono state Mayor rate sport donna ma nata a mente con un ritmo ineguale per la maggior parte della vorrebbe lo ero pazza diventa
Resta evoluzioni non fu né il frutto del caso
Leda la suola attitudine positiva per i responsabili politici e è un prete gioviale
I lavoratori e loro azienda età più hanno apportato incontri viuzze o più importante i lavoratori
Alle donne inizio Code orario di lavoro da quarantotto al sessanta ore settimanali e due settimana di ferie
Con l'alloro assiduità con la loro disponibilità
A accettare determinati Albrizzi
Ma anche con la loro volontà di creare un monte o meglio
I sindacati
è espressione di questa volontà hanno elaborato programmi di politica Sossi allo e lottato per una loro attuazione
Hanno erogato servizi ed organizzate opporsi di informazioni piani Lori militante e di Lori affiliati
Hanno lottato affinché i lavoratori diventassero cittadini a pieno titolo
L'attività sindacale
Pure il motto è orrenda l'evoluzione positiva delle nostre che ho nel mio nazionale
Il movimento sindacale ha rafforzato notevolmente le sue strutture e la sicura coesione europea
Mann ma hanno dei Paesi della nuova Europa occidentale ampliavano e rafforzavano la loro e cooperazione i sindacati costruivano la loro organizzazioni o europei
Pone nella solita più di una considerazione o europea dei Cindy tematiche oggigiorno raggruppate
Trenta sei Confederazione nazionale appartenenti a Bentivoglio Paesi dall'Europa occidentale
Con lo scopo di sviluppare in politica sindacale in cresta a partire dall'Europa
Li si vuole
Positivi
Di cui sopra sono stati interrotti all'inizio degli anni settanta euro
Sale tanta quando la crisi petrolifera ha reso evidente la fragilità strutturale per l'economia mondiale e quindi è anche quella europea
Dite a volto padroni e uomini politici reazionari Soni emersi alla Mon serena dell'attualità
Con metodiche proposte vi sono lezioni di politica economica paragonabili acclarate al secolo rosso
Al posto di reagire riecco resti difficoltà tramite una maggiore cooperazione e solidarietà i governi ero io penso non ritornati al lasci un opera sei
Sperando cabaret Rossella così meglio del proprio vicino la cooperazione tra Paesi industrializzati che mio ornava simultaneamente o al Mantinea ben più di un elevato livello di occupazione
Un raggiro andare ne vuole stabilità dei prezzi e di una rigorosa disciplina monetaria non è andata a buon corto
Al posto di svilupparli la cooperazione industriale non Europa
Essi si sono messi alla ricerca di altri controparti altrove
Al posto di prendere in considerazione l'eroe bandita azioni sindacali
La maggior parte di dei governi hanno optato per una politica macroeconomica di stampo monetarista
Per combattere l'inflazione ben sapendo che resta politica avrebbe condotto ad un rallentamento dell'attività economica e quindi ha più disoccupazione
Esse vanno Ennio ornato le proposte o dalle organizzazioni sindacali che volevo hanno contribuito alle si può sviluppo di una o europea o Zidane tale più unità
E se vale anche provato a distruggere il movimento sindacale
Per loro la crisi erra debutto a salari troppo alti
Proposito Rezza sociali e dai diritti della vela lavoratori dall'impresa
Ovunque
Hanno tentato di dividere i lavoratori e il loro sì indicata
Auspicando la soppressione della contrattazione collettiva e dalla legislazione del lavoro per riguadagnare venti più competitività per l'impresa
Meno male che in seno alla Chance vere organizzazioni sindacali non si sono lasciate abbaglia
Esse non hanno subito dimostrato ai laboratori che resta politiche neo liberali distinte
Il National vanno una spia il rallo Berzo basso
Eravamo quindi in grado di assumere posizioni unitarie in una Europa
Rispetta una cresta Ippoliti
Ma anche rispetto ad inventa un nuovo Crespi era davanti a lui acqua e stampati desideroso di rilanciare il progresso
Da tra tre anni
Il dibattito ed è un minatore deterrente
Il completamento di nel mercato interno unico a livello dell'Europa occidentale
Uno sviluppo ottimale delle nuove tecnologie ossia la cosiddetta Maio Rocco Elia tecnologica
E lo spazioso segnale o europeo
E ho ancora una volta siamo in presenza di una forte discriminazione RAI Due i primi obiettivi ritenersi
I datori di lavoro e neo conservatori vogliono nuovamente i convincersi
Nelle sviluppo economico che risulterà dal grande un mercato e dall'intuizione delle nuove tecnologie io
Condurrà automatica andamenti a più posti di lavoro e migliori condizioni di vita e di lavoro
Noi sappiamo che non è vero
Ecco perché e lavora abbiamo elaborato due un ampio programma sociale
Deve realizzare empanada lento al completamento del mercato interno ed è no Europa technology conditio sine qua non
E per il nostro progresso che si terrà a la prossima settimana Astor Stoccolma
Il motoserra la Borno giustizia sociale solidarietà una intesa perfetta Loiero
Per noi la piena occupazione erano a resta l'obiettivo numero uno
Per conseguiti lo abbiamo sviluppato nel passato
Una serie di proposti vendite azioni
Resto Serrano approfonditi Ultori a mente Duranti i lavori congressuali
Per darvi un'idea della importanza di questo congresso
Vicente Del Raso solo i titoli belle vario relazioni
Relazioni prima
Politica economica perla pieno occupazione
Relazione di un
Investimenti per all'occupazione la formazione e migliori condizioni di vita e di lavoro
L'azione terzo
Giustizia insicurezza stuzzicarlo
Quarta relazione
Democrazia intorno a voi o economica e nella Société attivamente la ovviamente ho dei diritti del lavoro lavoratori
Relazioni cinque prospettive di sviluppo della Coppa del mondo nel mondo
L'ultimo punto dimostra la nostra volontà di rafforzare il ruolo dell'Europa nel concerto delle nazioni industrializzate
Ma noi vogliamo oppure Rob forzatamente riformarle il riorientare la politica dello sviluppo
L'aiuto allo sviluppo deve consentirmi a questi Paesi via Insiel deve allo stato l'ultimo dei controparti
Del duale peso e vendita
Controparte non di tanti
Controparti con il proprio mercato la propria produzione la propria economia
Solo così sorvolando in grado di diventare fornitori e completato Comp trattori
Questi sono i miei orientamenti che noi difendiamo
Insieme in più ogni sindacati dico è in paesi affinché resta politica abbia dai risvolti positivi per loro eterno
Cari compagni
Ho la pretesa che il passato
Nessuna organizzazione politica o sociale
Abbia condotto mai una politica più corrente e conseguente per la roba
Ecco bella del mutamento sindacale
E noi siamo determinati appositi veri su questa strada
Tuttavia il suo il sesso gli anticorpi grande giro agibile solo sì i lavoratori sono disponibile a camminare intorno ai termico anziché conseguimento di obiettivi comuni
Sono sicuro
Che ci seguire un anno secondo osservando i nostri programmi e avevano indicazioni
Il primo maggio
è una meravigliosa occasioni prima far ritorno al Signore e lanciare un appello alla mobilizzazione a favore dei nostri obiettivi comuni
Bingo dritto a contattare i vostri compagni Annan presenti in questa manifestazione
Era quella militare loro presto messaggio vibrare il movimento sindacale europeo Veba il primo maggio
Ringraziamo Mattia interesse a ed
E diamo la parola alla rappresentante dell'orco member a maggio
Compagni e compagni cari amici
Vi porto il saluto tele Paratore della Palestina
Del popolo palestinese e della sua limitarsi l'Organizzazione per la liberazione della Palestina Bruni puliti Imu rappresentante del nostro popolo
Un saluto e un ringraziamento alla classi lavoratrici italiane
E alle sue organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL
Per tutti e le formiche sostenne offerti al nostro popolo
Grazie alla vostra costante inziative
è un onore per me essere presenti a questa vostra manifestazioni nazionali
E in questa città Artisti
Che è diventata un Saint volo della passi
Con la speranza che la vostra celebrazione del Primo Maggio
E in questa città seni un augurio per la ritrae la realizzazioni della pagina in Palestina e che è Gerusalemme torni ad essere certa della pace
La classe lavoratrice palestinesi
E quella che soffre maggiormente i a causa dell'occupazioni e dalla repressione
Quindi hanno privata da ventuno anni di tutti i suoi diritti
Dal dicembre scorso essa soffre ancora di più a causa del continuo assedio delle misure repressive
Compagni
E il popolo palestinesi lotta per affermare le stessi diritti per i quali ha dette lottato sofferto
E sta pagando sulla propria appelli quello più voi avvertì pacato per la vostra liberazione
Nella ricorrenza delle deliberazioni del nazifascismo bisogna ricordare che la guerra emesse i massacri completi
Del nazismo in questa parte del mondo hanno avuto gravi conseguenze anche per il popolo palestinese oltre la vittima di quella follia criminali
Da quella terribile tragedia
Nasce la tragedia del popolo palestinese perché per alleviare la sofferenza delle popolazioni ebraiche
Si è voluto incoraggiare mobile nel e il movimento sionista a creare il suo stato han Palestina
E nessuno si è colorato della sorte del popolo palestinese che non aveva mai conosciuto da discriminazioni e la guerra
è una storia che dura ormai da quarant'anni
Quarant'anni e Vieri di dura repressione di persecuzioni di massacri via stragi
Che non si dica ricorda nomi e come tale alzata Sabra e Chatila sono quarant'anni che il popolo palestinesi viene massacrato
Privato dai diritti più elementari e il diritto alla vita il diritto alla terra e il diritto alla pace
Non si podio sperperi deportare che un popolo intero eccola Streicher lo a morire in silenzio
Questo che vogliano i dirigenti israeliani e loro amici boliviano che palestinesi spariscano
Questo giorno insidiose striscianti deve finire
Dobbiamo denunciare la repressione denunciare il sequestro delle terre il sequestro delle fonti d'acqua dobbiamo denunciare la politica israeliana delle insediamento di colonne sonde terre palestinesi
Dobbiamo denunciare compagni o compagne gli arresti arbitrari e le deportazioni
Già tre milioni di palestinesi sono stati costretti a vivere in esilio e nei campi profughi non dobbiamo permettere ad Israele la deportazione dell'altre due milioni di abitanti della Palestina
Dobbiamo denunciare con forza questa politica criminali la politica di annessione strisciante dei territori occupati
La politica dice il recidivo questo recente del popolo palestinese
Dobbiamo denunciare il da chiusura delle scorie dell'università delle spie tali e dei giornali
Dono issare la censura israeliana che impedisce perfino ai giornalisti stranieri documentare la repressione nei nei territori occupati
Si vuole imporre il silenzio esattamente come fece il Governo resistenze Sudafrica
Per usare i mezzi ancora più duri nella repressioni con i gas velenosi
Chiedendo con lettere dell'esercito israeliano continuano Astaire Gerry sulle teste di uomini e donne delle città occupati
A Gerusalemme Comi a Betlemme a Gaza e dei campi profughi
L'occupazioni militari il colonialismo da Colonia zero azioni portano solo annuo vive violenze a nuove tragedie a nuovi massacri
Comi e possibili pretendere di occupare la terra di un altro popolo prepararlo di su e diritti naturali e pretende ieri che questo popolo accetti questa sorte
Non è stante le centinaia di vittime di migliaia di feriti arresti
La rivolta popolare in continua e la repressione israeliana non accenna a diminuire
Davanti al mondo intero e dirigenti israeliani continuano a parlare lo sto sto linguaggio quello della repressioni che pretenderebbe deve portare l'ordine con la forza
Uni giorno chi passa le condizioni di vita per i palestinesi e diventano più intollerabili
Sia sotto le occupazioni che visivo in vent'anni di occupazioni migliaia di case sono stati distrutti
Paese intere cancellati dalla carta geografica migliaia di cittadini espulsi con vari pretesti dal loro Paesi quelle pretesto della sicurezza vengano sequestrati terre vengano costruiti decine di e insediamenti per colonie israeliane nei territori occupati
Si fa di tutto perché la strega del popolo palestinesi a lasciare la propria terra da terra dei contadini palestinesi vengano requisiti e destinati non solo ai coloni ma anche per usi militari
Compagni e compagne
La politica repressiva del governo israeliano oltre a colpire il popolo palestinesi
Ed è volta anche contro le stesse popolazioni israeliana e potrebbe averi disastrose conseguenze anche in altre parti del mondo per me a popolazioni ebraiche
Questa politica potrebbe sollecitare i quel terribili mali della vecchia Europa che l'antisemitismo noi spendiamo con forza unica forma di discriminazioni uniche tentativo di esserci Ray l'operato del governo israeliano all'ebraismo
Compagni e compagne
Data nostra lotta contenuto era nella propende mento della democrazia Hillary e della lotta popolari
Con la vostra continua solida con la vostra continua solidarietà
E cresce la speranza del nostro popolo di arrivare alla vittoria la solidarietà internazionali e la forza della nostra lotta lord ha espresso la sua volontà per la pace
Perché ha accettato tutte le iniziative concreti pere questo accettiamo una conferenza internazionale per di e passi
Consideriamo cosiddetto positivamente le proposte del segretario del Partito socialista con
Per cortesia on meticolosi portarsene all'inizio qui della della piazza verso il palco grazie
Compagno Bettino Craxi Craxi
Consideriamo positivo riavvicinamento delle due So Park potenze
Company o compagni
Tutto il siero che è la continuazione della rivolta nei territori occupati con la continua la lotta del popolo palestinese
Può piegare le forze d'occupazione israeliani al ritiro dei territori occupati
Re no può comparire o compagni
è il nostro ringraziamento per la vostra solidarietà resteremo fianco a fianco
Fini che ha già invieremo ai nostri comuni e vi attivi degli osti inizia ed e passi nel Medio Oriente nel Mediterraneo e nel mondo
Viva primo maggio viva la giustizia evviva la
Ringraziamo Hammad cogliamo l'occasione per salutare anche il presidente del consiglio regionale Velio Lorenzini
Lasciate libero un po'il passaggio per l'Autobot Lanza per favore
E adesso diamo la parola
Al segretario generale della UIL georgiano benvenuto
Il primo maggio è una festa di amicizia di solidarietà di pace e di sviluppo
E per questo motivo che abbiamo voluto dare oggi qui ad Assisi un particolare significato
Non solo per parlare dei problemi del nostro Paese dell'Italia ma per collocarli in un'ottica più ampia a livello europeo e a livello internazionale
Abbiamo chiesto di parlare
Per interpretare tutti i popoli che si battono oggi per l'indipendenza per la libertà contro la repressione un nostro caro amico e compagno Nemer a Madrid e a Luigi e a lui vogliamo trasmettere vogliamo trasmettere
L'augurio di tutto il movimento sindacale
Il popolo palestinese è un popolo di grande tradizione di ponti ideali di grande cultura
Ha una bandiera e io voglio ricordare a tutti il significato dei colori di questa bandiera c'è il rosso
Che interpreta il coraggio il verde che è la testimonianza il ricordo della terra palestinese che è verde Pertile il bianco che la purezza la forza degli ideali
E il nero che è la media melanconia la tristezza l'amarezza per una terra che lontana e questa bandiera è stata cambiata e a in alto il nero perché i palestinesi rimpiangono una terra è una patria che non hanno noi ad Amman vi vogliamo dire che al più presto porle il verde in alto sulla bandiera palestinese perché è il sintomo di libertà che ci sia di nuovo una pace nei territori occupati e ci sia una popolazione palestinese
E ci sia anche una convivenza con Israele noi apprezziamo le cose che ha detto il rabbino Toaff e ci auguriamo che sia possibile finire con la politica della repressione e che al più presto possa tornare la pace in Palestina
Così come mandiamo oggi il nostro augurio è la nostra solidarietà
Al Cile al popolo cileno che si batte e ci sono oggi dei compagni che partecipano al primo maggio clandestino al Santiago a testimonianza della solidarietà dei lavoratori italiani lo mandiamo anche a i sudafricani perché finisca al più presto l'apartheid
E lo mandiamo anche a Solidarność in Polonia perché i lavoratori in Polonia abbiano anche anzi il diritto a fare le loro battaglie e non avere la repressione ma come dicevo non c'è solo questo impegno c'è anche un impegno per i valori europei abbiamo chiamato qui a parlare il segretario generale della Confederazione europea
Tra qualche giorno faremo il congresso della confederazione europea
Sindacato internazionale europeo nel quale da molti anni assieme militano e si battono la CGIL la CISL UIL e lavori noi chiediamo di fare di più noi vogliamo che la Confederazione europea dei sindacati abbia un maggiore potere
Per impedire che l'Europa che si sta costruendo sia un'Europa solo negli affari e degli interessi e sia invece un'Europa dei popoli ed è i lavoratori
Lo sappiamo lo sapete qui in Umbria con le vicende della siderurgia o con le vicende che abbiamo visto della Perugina e della Nestlé
è importante un forte sindacato a livello europeo che si batta che si lotta che negozi e che contratta
E che contrasti le posizioni del grande capitale ecco perché cioè anche qui con noi il movimento federale europeo lo abbiamo invitato perché vogliamo raccogliere delle firme perché l'Europa sia proprio un'Europa dei popoli e dei lavoratori
E oggi questo è il primo significato
Ma non è il solo significato
C'è anche un altro significato
Quello di un impegno di tutto il movimento sindacale per ridare forza e corpo ai valori della solidarietà
Si parla da troppo tempo il male che c'è in questo Paese una crisi di rappresentatività del movimento sindacale
Si dava grande spazio grande risalto si fanno grandi notizie grandi titoli quando il movimento sindacale viene messo in discussione e si cerca di civettare di favorire quelle che sono le spinte corporative
Quelle che sono le spinte di chi dice non mi importa niente di chi mi sta vicino è importante trovare la soluzione solo ai miei problemi gli altri non mi interessa
Ebbene noi a queste lotte che sono sbagliate
Che rompono l'unità di classe che infrangono la solidarietà dobbiamo rispondere riandando ai valori tradizionali del Primo Maggio ai valori tradizionali del movimento sindacale che è solidarietà
Che è unita che attenzione non solo ai lavoratori ma anche agli anziani anche ai giovani che sono senza lavoro di una società che non può dimenticare una parte di se stessa ma una società nella quale ci deve essere equità e giustizia alle lotte sbagliate dei vari comitati di base
Noi dobbiamo contrapporre le lotte giuste
Che vogliono la valorizzazione della unità Entella solidarietà
è questo l'impegno che dobbiamo riconfermare per il primo maggio dobbiamo chiedere di finire di civettare con queste lotte perché favorire queste lotte questa disgregazione del movimento sindacale indebolisce
Gli anziani
Che perdono il loro potere contrattuale gli anziani che non vedono risolto nessuno dei loro problemi con dei servizi pubblici che non funzionano
Danneggia i giovani che sono senza lavoro e ne sono tanti tanti tantissimi nel Meridione ma tanti anche qui in Umbria nel cuore del nostro Paese al centro del nostro Paese
E allora valori della solidarietà
Che hanno significato le grandi manifestazioni che ha fatto il movimento sindacale per primi i pensionati poi le donne i lavoratori siderurgici tutti i lavoratori a Milano su una battaglia
Papale criminalità organizzata del lavoro per i giovani e queste cose le dobbiamo porre ai partiti e le dobbiamo porre soprattutto al Governo
Vogliamo che si realizzi una politica di solidarietà cosa in poche parole
Chiediamo una politica in primo luogo per il lavoro per il lavoro ai giovani per iniziative serie che inviano lavoro ai giovani che diano la possibilità di realizzare posti di lavoro non solo nell'industria ma nelle diverse attività e questo cosa significa coerenza ci vuole un piano per la siderurgia che sia coerente
Ci vuole un ruolo delle aziende a partecipazione statale che sia competitivo con quello delle aziende private e non ci possono essere contraddizioni la televisione ci fa vedere ogni sera o quasi ogni giorno le stazioni con i treni perni Oliero porti con gli aerei fermi ma non ci fa vedere
Le fabbriche che sono ferme e non ci fa vedere i giovani senza lavoro non ci fa vedere
Il cotonificio di Spoleto dove dei lavoratori sono dovuti incatenare perché corrono il rischio di perdere lavoro
Certo è un guaio quando si fermano i servizi mai un guaio maggiore quando si chiudono le fabbriche quando si licenzia quando si ridimensiona quando non si aprono delle prospettive di lavoro
E noi chiediamo al governo una politica coerente e seria in questa direzione le disponibilità ci sono queste indisponibilità devono essere utilizzate e seriamente
Per favorire un ruolo diverso delle partecipazioni statali una politica industriale una politica di reindustrializzazione
è una politica di ammodernamento nelle infrastrutture nell'agricoltura nel turismo e nel terziario chiediamo ed è questo uno degli elementi sui quali intendiamo misurarci con il governo
Chiediamo anche come prova di coerenza una divide in edizione vera del piano per la siderurgia è una vera politica industriale il secondo elemento che noi poniamo è quello di una vera battaglia di equità fiscale
Si parla in questi giorni dei mille cinquecento miliardi ma non è questa la questione
Non è che la storia dei mille cinquecento miliardi noi non vogliamo ritornare un'altra volta a Palazzo Chigi
Allora far finta di riottenere ancora una volta a mille cinquecento miliardi che poi verranno di nuovo rimessi in discussione
Vogliamo una riforma seria bella sistema fiscale
E i soldi che devono essere restituiti ai lavoratori ai pensionati sono molto di più dei mille cinquecento miliardi noi chiediamo una operazione
Per modificare profondamente le ha liquidate
Per ridurre quella tassa occulta Piero rappresentata dal drenaggio fiscale
E per favorire di più la famiglia monoreddito siamo l'unico paese del mondo
Dove lei panini e vengono punite ed in più oltre c'è solo una persona e lavoro in tutto il resto del mondo c'è attenzione ai valori della famiglia e quindi noi sosteniamo una battaglia di equità questo che cosa significa che non vogliamo più che quando si contratta quando si prende un aumento sulle pensioni c'è una parte di quello che otteniamo con i contratti e poi le pensioni che va a finire invece per essere pagato allo Stato
Per settanta che c'è in busta paga cioè cento che invece figura al lordo e duecentodieci è il costo per l'azienda non si può andare avanti così
Sono troppe le tasse per i lavoratori dipendenti
E non è giusto che si paghi una tangente il mese sugli stipendi e sulle pensioni a un sistema basato sull'agri giustizia e sulla evasione fiscale noi chiediamo che questo cambi è la prima richiesta è quella di una seria lotta alla evasione fiscale del resto non lo diciamo noi
Lo dicono tutti i ministri ogni anno fanno i libri bianchi quaranta cinquanta mila miliardi di evasione
Lo dice la Confcommercio lo dice la Confindustria due giorni fa l'Università di Pavia dice che la maggiore evasione fiscale che c'è nel nostro Paese e quella e non riguarda il reddito da lavoro dipendente ebbe a questo punto governo partiti Parlamento ci devono dare una risposta non la miseria di mille cinquecento miliardi ma una riforma graduale ma una riforma vera che attenui questi squilibri per ci sono nel nostro Paese
Questo è l'altro grande impegno che noi imponiamo
E anche qui per arrivare alla conclusione chiediamo anche e dovremo fare una grande riflessione al nostro interno che ci sia un miglioramento
è un funzionamento dello Stato sociale nel nostro Paese bisogna che lo Stato spenda meglio
E per spendere meglio non bisogna tagliare l'assistenza ai lavoratori dipendenti e ai pensionati
Bisogna farla funzionare meglio bisogna che le strutture dello Stato funzionino meglio le cose che vengono fuori sono scandalose
La legge De Vito che doveva favorire occupazione del Sud ha favorito l'occupazione di quelli che sono nelle varie commissioni che esaminano i Progetti
Sono stati dati gli aiuti per i Paesi dove ci sono stati terremoti pochi giorni fa non un'indagine del sindacato a scoperte che ottanta metri un alloggio di ottanta metri nelle zone terremotate e costato allo Stato seicento cinquanta milioni pensate per costruire ottanta metri seicentocinquanta milioni
E potrei fare un elenco molto lungo e allora il problema quale
E che non dobbiamo aspettare Agnelli o la Confindustria o Lupini che ci vengono a dire fateci gestire a noi che sono incapaci di gestire lo Stato lo Stato deve funzionare
E allora qui è un discorso di grande coerenza al nostro in
Dobbiamo difendere i lavoratori che sono nei settori pubblici dipende dalle nella loro professionalità dipenderà lì per quanto riguarda la loro autonomia decisionale difenderli per tutta una serie di questioni ma dobbiamo anche porci
Un sindacato che si basa sulla solidarietà dobbiamo porci anche il problema degli utenti perché chi utilizza i servizi pubblici non sono degli estranei ma sono altri i lavoratori e le loro famiglie
E noi non dobbiamo mettere contro i lavoratori del pubblico impiego gli altri lavoratori dobbiamo dimostrare che è possibile conciliare
Una modifica della scuola
è impossibile conciliare una difesa nella sanità e negli enti locali con una tutela anche degli utenti e dei consumatori dei pensionati dei lavoratori che utilizzano i servizi pubblici
E dobbiamo darci delle regole per noi e per gli altri delle regole per cui il conflitto Hollywood dove ci sono dei servizi pubblici
Deve essere capace di norma ampere i valori della solidarietà
Di non mettere lavoratore contro lavoratore e dobbiamo fare questa battaglia con grande coerenza e con grande forza se vogliamo mantenere intatto lo spirito di solidarietà
Questo l'impegno del Primo Maggio dietro le spalle abbiamo molti anni di impegno e di notte
Ne abbiamo ancora dinanzi a noi
Difficili e complesse perché il mondo è cambiato
Difficili e complesse perché si allarga l'orizzonte ma sono convinto che se noi sapremo realizzare un movimento coerente unitario è un movimento basato sulla solidarietà
Riusciremo a far progredire ancora i lavoratori viva la Solidarietà Viva la CGIL CISL UIL viva il primo maggio
Ringraziamo Giorgio Benvenuto e diamo la parola al segretario generale della CISL Franco Marini
Amici amici e compagni
Io credo che poche volte come oggi
La scelta di un luogo di una città di una regione ha un suo significato forte emblematico capito da tutti voluto accettato da tutt'
Lassini ci dall'Umbria rispetto alle dimensioni dei problemi che ci sono di fronte alle lotte alla necessità di interessarsi oggi dei problemi del mondo sul piano economico e sul piano politico
Da questa piccola terra è venuto un messaggio universale forte
Per la pace che ha accettato oggi in ogni Paese e da qualsiasi confessione religiosa abbiamo voluto sottolineare questo amici dell'Umbria amici di e compagni di Assisi voi siete portatori di questo messaggio ed oggi tutti i lavoratori italiani guardano qui per legare assieme Paci e sviluppo e l'impegno del movimento sindacale
è un mondo il nostro è la nostra epoca
Dove forse si parla troppo di una fase lunga di pace che avremmo vissuto certo quarant'anni di pace quante volte l'ho sentite anche voi nei discorsi che faceva dobbiamo avere la forza di guardare più in là delle prime impressioni
Se pensiamo alla prima alla seconda guerra mondiale alle tragedie che hanno scosso i Paesi dell'Europa i Paesi che hanno contato di più nella storia del mondo degli ultimi duecento anni certo si può dire che ci sono quaranta anni di par ma non è così oggi nel mondo in questi anni tante guerre ci sono state in quarant'anni cinquanta milioni di morti
Ci sono problemi enormi esclusioni enormi continenti interi che soffrono la fame il sottosviluppo
E mai più neanche i Paesi dell'Europa possono pensare di avere un avvenire uno sviluppo di dare certezze ai nostri figli a partire dalla loro senza una politica mondiale diverso senza un rapporto diverso tra i popoli e non a caso abbiamo invitato
Noi della CISL e della CGIL e della UIL il segretario generale dei sindacati europei
Avremo il congresso dal nove al tredici di questo mese
Della Confederazione europea
E i posti di lavoro in Italia i posti di lavoro in Germania nei prossimi anni e negli altri Paesi saranno condizionati dalla politica
Che a livello europeo e a livello extraeuropeo gli Stati ma anche ai sindacati sapranno fare
Non non è giusto
Non è stato giusto e non lo vorremmo ma non c'è più spazio per costruire il lavoro e la prosperità dei Paesi industriali sulle sofferenze lo sfruttamento dei paesi del terzo mondo
Non è giusto non lo vorremmo ma non sarà più possibile soltanto una politica di sostegno di interscambio di rispetto reciproco potrà assicurare il benessere anche anche nei nostri Paesi
Certo nel mondo un lavoro di questo genere una battaglia come questa può essere fatta se teniamo assieme pace e sviluppo
E la pace non è soltanto assenza della guerra la pace anche difesa dei diritti elementari dei diritti porti dell'uomo abbiamo ascoltato Hammad
E gli siamo vicini l'abbiamo portato di proposito oggi qui perché il segno emblematico di questa lotta che unisce
I lavoratori di tutto il mondo per conquistare condizioni degno di essere vissuto non c'è però solo la Palestina
Oggi in Cina in Polonia si corre il rischio di andare in prigione per riunioni come queste in Cile e ci sono anche nostri amici e compagni
Si corre il rischio di andare in prigione perché questi diritti elementari debbono essere anche ancora conquistato
Pace vuol dire però anche più giustizia economica queste nostre economie debbono sapere che la pace si conquista anche lavorando per una maggiore giustizia pace vuol dire anche la ripresa e lo sviluppo di un dialogo maggiore tra i popoli
Vedete io nessuno di noi vuole essere ottimista amici e compagni probabilmente ci saranno problemi
La storia del progresso dell'umanità non è mai lineare
Non va mai avanti tutto in una direzione
Ci sono momenti di arresto e di lotta e nei momenti di arresto e di lotta si vedono le forze vere del cambiamento le forze radicate in mezzo in mezzo al popolo ma si può dire che in questi ultimi anni il dialogo tra le grandi potenze tra i Paesi del mondo ha camminato
Certo abbiamo noi solo il potere di aiutare questo dialogo certamente no è un discorso più grande che tocca tutte le classi della nostra e delle altrui società tocca interessi grandissimi
Ma noi del sindacato dove c'è il sindacato libero e democratico abbiamo un grande ruolo per favorire questo dialogo
Innanzitutto dialogando tra di voi
Essendo capaci certa di avere le nostre identità
Ma anche di fare sintesi che vadano nell'interesse di tutto il popolo e dei lavoratori italiani qualche volta rinunciando pure acqua che posizione stretta di organizzazione
Se facciamo questo e se lavoriamo a livello europeo con questa forte confederazione dei sindacati
Potremo influire nello sviluppo del dialogo tra i grandi che è la strada che è la prospettiva la possibilità per arrivare ad una situazione più distesa
Che possa integrare le economie che ci dia parole per poter dare il pane e dare libertà ai Paesi e sono tanti ai lavoratori che oggi non li hanno
Una sola considerazione
Dopo la lunga camminata che abbiamo fatto assieme e per lasciare a tutti uno spazio di poter intervenire come vediamo l'Italia a questo impegno internazionale che fa parte dalla nostra storia
Sempre abbiamo portato avanti queste idee a volte con più capacità di realizzazione e a volte no
Certo vista Alitalia
In questa prospettiva dopo le parole di amabile vista l'Italia pensando ai nostri amici e compagni cileni
Vista l'Italia pensando a quello che oggi è la lotta dei lavoratori polacchi potremmo dire l'Italia è uno dei Paesi e c'è un solo e nei quali il progresso lo sviluppo la lotta ha portato a condizioni di vivibilità condizioni porti anche per i lavoratori
E vorrei ricordare ai tanti commentatori
Che oggi hanno il sindacato italiano come un sindacato debole non rappresentativo che se l'Italia ha camminato se oggi questo Paese così
Larga parte di questo risultato si deve alle lotte all'impegno alle alla bora Tione del movimento sindacale confederale che è riuscito ad essere un elemento vero di progresso nel nostro Paese
Quindi certo siamo lontani dalle posizioni di grande sfruttamento e di schiacciamento delle libertà elementari ma noi viviamo qui
Noi siamo in Italia e non c'è mai un traguardo raggiunto per sempre sulla strada di una maggiore giustizia
Ed è giusto legare a questo nostro impegno per i Paesi più deboli per i lavoratori che soffrano ancora legare a questo la nostra battaglia per far camminare ancora di più l'Italia sulla strada di una maggiore giustizia
Perché vedete cerchio
Siamo uno dei Paesi forti nell'area mondiale un paese dove i lavoratori hanno i diritti possono lottare
E hanno chi lavora anche in condizioni di vita diverse da quelle di altri Paesi ma troppi squilibri permangono per un Paese che si vince la quinta potenza industriale del mondo
Il primo amici e compagni il primo il sette noi
A Roma riproporremo il problema del lavoro ma noi non accettiamo
La CGIL la CISL e la UIL non accettano a cuor sereno per lui che la quinta potenza industriale del mondo debba avere quasi tre milioni di disoccupati
Che la quinta potenza mondiale industriale del mondo celebrata nei mesi scorsi
Debba avere ancorare
Larghissime nel Mezzogiorno
Aree di crisi nel Centro-Nord nelle quali la possibilità di far lavorare i giovani di venti ventidue ventiquattro ventinove anni praticamente non esisteva è ridotta a zero è ridotta a poche cose
Questa è una battaglia che si pone nel solco delle battaglie più belle del movimento sindacale italiano
Come dobbiamo togliere ridimensionare
Una elaborazione economica che ha fatto strada nel nostro Paese
Dovunque pure in Umbria si dice ma ormai l'Italia è un Paese postindustriale
Puntiamo su un turismo puntiamo sulla storia puntiamo sui monumenti
Puntiamo su un terziario e intanto chiudiamo smantelliamo pezzi di apparato industriale italiana
Amici e compagni attivisti dirigenti di base del sindacato bisogna chiarire dovunque
Che è un Paese che ha le risorse e la capacità tecnologica il lavoro come l'Italia
Non costruirà un terziario vero forte
Non costruirà il futuro dei suoi giovani se non difende la sua struttura industriale
E questa struttura industriale non verrà difesa Danielli o da Luchino da Pininfarina c'è bisogno di una forte ripresa di iniziativa di programmazione dall'intervento pubblico
Una forte ripresa di utilizzo dei capitali pubblici per difendere la produzione industriale perché solo con la industria con la tenuta del sistema industriale possiamo far crescere anche altri pezzi dell'economia del nostro Paese
E per ultimo e concludo cioè accanto a questo grande problema un altro proprio lo accennava benvenuto lo voglio riprendere è un cambiamento profondo culturale nella vita del nostro per io sottolineavo l'altro ieri a Roma alla manifestazione in difesa della siderurgia ma è mai possibile cos'è accaduto in questo Paese
Dove decenni sta nel decennio scorso i valori collettivi che sono i valori di civiltà attorno ai quali cresce un Paese che non è mai cresciuto sull'individualismo e l'egoismo di gruppo di categoria ma attorno ai valori generali della solidarietà com'era possibile
è una manifestazione operaia che poneva il problema al Governo al Paese della difesa di venticinque mila posti di lavoro pare si è tinta interessata anche nucleare meridionali dove il dramma è già grande
Trovasse dei mass media nei mezzi di comunicazione poche righe o nulla ai titoli di prima pagina correvano dietro alla rivendicazione pazza di questo o quel gruppo c'è una cultura cambiata c'è una battaglia da fare la difesa del lavoro passa attraverso la riaffermazione di questi valori e non è facile
Perché il grande capitale condizione a questi strumenti
E vediamo purtroppo in una società dove spesso i problemi se non si vedono sui giornali e della televisione quasi non esistono chi non appare non esiste una battaglia impari che queste confederazioni stanno facendo non credete alla crisi verticale del sindacalismo confederale perché non è così
Io vi do un dato trascurato anche a livello di governo e dobbiamo riaffermare la nostra capacità di presenza si dice nella scuola CGIL CISL e UIL non contano ci sono ora i gruppi di base c'è chi chiede il cinque il sei sette ottocento mila lire in un contratto al suolo
E chi chiede per una categoria e nel per una qualifica non verrà per un'altra qualifica di queste categorie chi rappresentate un mese fa
Ci sono state le elezioni degli organi collegiali della scuola voto segreto individuale
CGIL CISL e UIL hanno preso più del cinquanta per cento dei voti di questi lavoratori neppure sono scontenti hanno problemi aperti per i quali il contratto bisogna fare
Qual è questo imbarbarimento di rapporti che stiamo vivendo
C'è lo sappiamo che è dura perché questi strumenti di comunicazione non più o meno in mano hanno abbiamo grandi problemi perché tutto ciò è cambiato l'Avanti
Ma poi che veniamo da una storia lunga da una storia che ha migliorato il nostro Paese da una storia che si è fatto carico dei grandi problemi sociali
E ricordo dai primi anni del Novecento le lotte dei primi sindacati per il lavoro delle donne per il lavoro il fanciullo per le prime forme di copertura dagli incidenti sul lavoro su questa strada continueremo a camminare
Certo siamo nel vicino al Duemila non all'Ottocento
E dobbiamo certamente rivedere la contrattazione
Rivedere alcune regole interne
Rivedere un rapporto che dobbiamo rafforzare in tutte le direzioni con i lavoratori
Ma non abbandoneremo per quanto possiamo essere attaccati ingiustamente per quando possono dire gli strumenti del capitale come mezzi di informazione non abbandoneremo perché non possiamo farlo
Non è giusto per il Paese farlo quelle elementari elementi di valori di solidarietà e di uguaglianza nella nostra società che soli possono assicurare l'avvenire per i nostri figli e una società ancora più giusto
Ringraziamo Franco Marini e diamo la parola al segretario generale della CGIL Antonio Pizzinato
Amici
Compagni
Lavoratori
Siamo ormai alla conclusione di questa manifestazione e il primo maggio mille novecento ottantotto
Permettetemi
Solo alcune rapide considerazioni
Aggiuntive a quelle che hanno fatto chi mi ha preceduto
Vorrei partire da una prima considerati
Primo Maggio ad Assisi
In Umbria
Dove cento anni fa
Come Rinpoche altre località d'Italia
Rispondendo all'appello dei lavoratori americani
Erano stati barbaramente assassinati e impiccati perché avevano direttore rotto e
Nel primo maggio mille ottocentottantasei scendevano in sciopero e manifestavano
Era l'inizio
Di un lungo cammino
Difficile
Cosparso di lotte alle volte spesso represse
Però se guardiamo indietro
E facciamo un bilancio
Da quel momento grazie all'unità
Che via via si è aggregata attorno alle parole d'ordine lanciate oltre cento anni fa a Chicago abbiamo contribuito a cambiare profondamente il mondo
L'abbiamo cambiato in meglio ma ancora tanto dobbiamo fare
Primo Maggio ad Assisi
Per
Di culture
Vitelli
Di con l'Algeria di uomini che hanno visioni e concezioni diverse del mondo che però
Via via si impegnano come ci ricordavano questa mattina
I padri del Centro per la pace attraverso il dialogo costruire le condizioni per fare avanzare la pace il rapporto di solidarietà fra i popoli e fra i governi
Primo Maggio ad Assisi
Ma non è emblematico il fatto chiarire qui
Alla rocca di Assisi
Su questo palco ha parlato
Inter Sciai
Segretario generale della Confederazione europea dei sindacati
Della Coppa i sindacati della vecchia Europa
Che sono coloro che hanno assieme a quelli che agli Stati Uniti ha avviato il processo di formazione dei sindacati
E che solo di fronte a un passaggio con il prossimo congresso che inizia a settimana prossima diventare sindacato sovranazionale per poter contare
Massi e né a noi
Vi prima ha parlato
E ne era nata
Il rappresentante in Italia
Di un popolo che in questa fase più che mai c'è ritiro abbiamo visto nelle scorse settimane
Ho notato dalla televisione
Contro un popolo
Conto dai ragazzi che non hanno mai avuto la possibilità di vedere il loro Paese di avere una terra una nazione di vivere in pace come
Venivano repressi
Colpiti
Brutalmente assassinati
Ebbene
Io credo che da questa primule dobbiamo dire come diceva prima e ne era nata
Che è l'Italia che è l'Europa deve assolvere a un suo ruolo
Voi in queste settimane abbiamo visto crescere
In Europa e nel nostro Paese
Una proposta che la Comunità economica
Per l'Europa
Assieme all'ONU assorbano un ruolo affinché finalmente il popolo palestinese possa costruire in autodeterminazione una pop prima patria avere una propria per
Libera e indipendente le coltiva con Israele e questo è l'impegno nostro
Ma ecco primo maggio anche giornata internazionale
Ci sono i rappresentanti di CGIL CISL UIL a Chicago
Ma qui sul nostro palco e non lo so vediamo abbiamo il rappresentante del comitato dei sindacati però sono da anni per abbattere la dittatura olimpico uscire
Siamo qui e abbiamo quindi
Assieme a noi
Il rappresentante del movimento sindacale africano
Abbiamo espresso ieri ribadiamo qui oggi come abbiamo fatto negli scorsi negli anni il nostro impegno per porre fine alla repressione
Alla discriminazione razzista che avviene nel Sudafrica ma io credo che è in questo primo maggio qui ad Assisi
Di fronte al rappresentante del movimento sindacale africano dobbiamo assumere un impegno vedete vicaria
Il Paese
Che portano a maggior quantità di carbone dal Sudafrica l'ENEL alimenta gran parte delle sue centrali con il carbone ben portata al Sudafrica
Io credo che dobbiamo assumere come movimento sindacale italiano
L'impegno affinché il nostro governo via via con l'embargo
Entro il mille novecentonovanta
Fondato talmente infine all'importazione di carbone dal Sudafrica che non consente la vita democratica il sindacato che non consente dei delitti ai lavoratori di colore
E invece Lorin poltiglia Paesi ma altri Paesi dell'Aprica ma vedete qui sul nostro palco ci sono anche i rappresentanti del movimento sindacale ungherese
Un Paese un sindacato che sviluppa la sua attività e la sperimenta
E in questi mesi come ci diceva ieri nel dibattito che abbiamo fatto anche con difficoltà e problemi nuovi ma noi siamo convinti
Che appunto ed è per questo come lo siamo stati in tutti questi anni che siamo a fianco dei lavoratori polacchi perché in ogni Paese esista il pluralismo sindacale
Ieri se si vuol costruire
Una società nuova
E proprio otto ancor più sia impegnati in tale direzione dobbiamo aver coscienza
è un sindacato democratico
Blu a vista autonomo dallo Stato e dalle forze politiche era condizione affinché visiva uno sviluppo equilibrato
Il sindacato il suo potere la sua dialettica
Vero nei confronti del Governo e di coloro che dirigono il Paese sono uno degli elementi decisivi in tutti i Paesi in tutte le società per lo sviluppo della democrazia
Quindi un primo maggio
Che emblematicamente noi concludiamo ad Assisi
Ma che è anche all'espressione emblematica di un Primo Maggio che diceva lavoratori di tutto il mondo unitevi e avanti attraverso l'unità si faccia avanzare la pace la democrazia l'emancipazione dei lavoratori
Mi si consenta a questo riguardo
Una sola considerazione ancora vedete
In queste ore
Mentre noi siamo qui
Così
Come in altre parti d'Italia
E nel mondo a celebrare il primo maggio
A migliaia di chilometri di cui
Amare
Nella Repubblica democratica tedesca
Quel governo consegna oggi al sindacato
La prima base missilistica che viene smantellata dall'accordo raggiunto fra Stati Uniti e Unione Sovietica viene consegnata al sindacato per essere trasformata in una casa di riposo per i lavoratori in un centro per ferie dei lavoratori
Sembrava un po'Aprilia
Sembrava un sogno dieci anni fa quando l'allora nostro Presidente della Repubblica diceva
Svuotare
Gli arsenali riempire I Granai come diceva Marter mutanti qualche volta
Ci sembra un sogno che non sia realizzabile
Ma l'ultima insegnava nella sua battaglia debitoria aver il diritto a bisogna avere il coraggio di sognare perdente
Quando negli anni scorsi mani pensavamo perché non si andasse all'installazione dei missili sembrava un sogno ma vedete in questo primo maggio anche ai soldi diventano realtà
Diventa realtà quando si portano avanti obiettivi giusti e quello della pace
Per il disarmo della distensione in primo luogo per chi non annientare il proprio la propria intelligenza e la propria capacità di lavorare era condizione per poter meglio a condurre avanti le sue battaglie dei emancipazione il rinnovamento dello Stato
Ecco perché siamo qui oggi
Ad Assisi
Il nostro impegno
Perché la pace perché la distensione in tutte le parti del mondo a partire da quella
Lei è qui più vicino a noi del Medio Oriente la guerra fra i vari Iraq perché Libano possono insorgere impazzire ecco questo è il perché
L'hanno domandato
Più di uno oggi siamo venuti qui ad Assisi
Ma vedete e vado rapidamente ad affrontare l'ultima parte delle questioni su cui fare la riflessione il primo maggio
è tradizione
Ma il bilancio di quanto si è fatto e dire quali sono gli impegni per il futuro
Già a questo riguardo si sono ampiamente soffermati sia Marini che Benvenuto questo mi consente data anche l'ora di fare solo alcune rapide considerazioni
Vedete
Guardano le alcune decine di migliaia di lavoratori
Che affronterà anche diventi di ritardi i nostri rompono il rapporto con il sindacato ma non si guarda alle decine di milioni per i quali abbiamo realizzato grandi conquiste
Ebbene io credo
Lo sottolineavano Marini è benvenuto che noi abbiamo determinato
Dopo la conquista dei contratti una svolta nella nostra iniziativa a partire dallo sciopero generale dello scorso novembre via via con le iniziative dei pensionati delle donne con quella per il fisco
Vedete
Deve aver presente il mutato prima e la mutata situazione il nuovo governo
Si dice
Poi che ancora non abbiamo avuto la risposta ufficiale
Alla sollecitazione che come Cisco guida CGIL abbiamo fatto al Presidente del Consiglio ma si dice
Che entro la settimana dovrebbe aver luogo il primo incontro
Fra le tre confederazioni
Italiane
E il Presidente del Consiglio il nuovo governo
Noi vogliamo sottolineare che vogliamo risposte precise e puntuali
Non su questo o quell'aspetto corporativo
A cui molti
Ma le forze politiche
Forse anche pensando che attraverso questa via
Si può conquistare qualche voto in più
E non invece prestare la necessaria attenzione a quelle che sono invece le priorità
Per noi ci sono quattro priorità prezzi
In primo luogo il lavoro
Tre milioni di lavoratori in maggioranza giovani e ragazze non hanno una prospettiva sono privi del lavoro la maggioranza di essi sono nel Mezzogiorno sono
Nel punto dove è più alta
E la difficoltà
Dove è più alta
E sotto salario dove attenzioni sono le condizioni
Bene
Noi ci prepariamo a un momento unificante
Delle grandi lotte che si sono sviluppati in queste settimane mesi nel Sud il governo deve sapere
Che le prime risposte che deve darci molto concrete riguardano il mezzogiorno e il lavoro
E assieme
L'altra priorità
Pienone
Una accattonaggio di qualche migliaio di lire
Come qualcuno magari ha fatto comparire
Facendo fumo in queste settimane per quanto riguarda il fisco no
Noi poniamo il problema
Della riforma fiscale e para fiscale
Poniamo il problema che tutti paghino su tutto in modo equo in relazione a quelli che sono i redditi reali dicevano
è documentato non da noi dall'Università di Pavia nel mille novecentottantasette cinquantacinque mila miliardi di evasione
Di erosione di allusioni
Nel mille novecentottantasette abbiamo avuto che chi paga tutto fino all'ultimo centesimo tessono i lavoratori che sono i pensionati che sono coloro che stanno peggio hanno visto aumentare in conseguenza
Del drenaggio fiscale
La quota degli imperi che pagano
Che è passata dal sessantanove per cento che era nel mille novecentottantasei
Ai settanta due per cento
Ecco qui
No mille cinquecento miliardi Piera accordo Patagonia
è illiberale di altissimo oltretutto collegato con l'inflazione l'accordo che ha fatto con il Governo con nuovi
Che poi ha disatteso che ci ha portato allo sciopero generale oltretutto era di tre mila cinquecento miliardi ma noi chiediamo risposte precise
Per quanto riguarda la riforma fiscale Iniesta via comprenda anche una riforma dell'IRPEF delimitazione automatica del drenaggio fiscale
E infine vogliamo qui di Roth
Una nuova legislazione del lavoro
Vedete ogni giorno si legge sui giornali
Che
Nuove giovani
Perdono la vita
In infortuni mortali
Ebbene noi non abbiamo dimenticato i tredici morti di Ravenna
E lei diecina e le centinaia che ogni anno vengono per infortuni sul lavoro ecco perché rivendichiamo
Che assieme alle riforme istituzionali parte integrante era informata i diritti una legislazione del lavoro e in primo luogo non interi oltre che garantire la valorizzazione
In questo senso su queste priorità
E sull'emergente
A partire dalla siderurgia il governo ci deve dare nel prossimo incontro delle risposte precise
Sottolineavano Benvenuto e Marini
Voglio farlo anch'io
Tra le emergenze vi è anche l'emergenza scuola
Viene emergenza di avere una scuola che non forma in modo adeguato alla nuova realtà della società
Tra le emergenze via la scuola perché non si sono date le risposte all'edilizia scolastica al modo di preparare i formatori
Il governo
Deve rispondere
Su un insieme di questi problemi compreso quello del contratto
Ma non dimenticando un dato di solidarietà
Non si possono
Ascoltare solo le sirene che vengono da alcuni pare
Vi ricordate nei mesi scorsi a fronte del movimento che cresceva
Vi era chi voleva intervenire con una legge sul diritto di sciopero
Ebbene noi diciamo da questa piazza
Vogliamo che ci siano proposte complessive dal Governo per quanto riguarda l'emergenza scuola
Ma fra queste questioni
Il governo nel suo insieme deve fare precise scelte
Non possono i rappresentanti del governo
Rivendicare regole di rappresentanza regole del conflitto sociale dalle confederazioni e che non siano le stesse regole che devono valere per tutti coloro che vogliono sedersi ai tavoli intorno a dire il governo scelga ma non può pensare che noi siamo disponibili
Per quanto riguarda certi lavoratori in particolare qui
Alle peggiori condizioni di lavoro alle peggiori retribuzioni lì
In molti casi ma i lavori più umili si pensi di imporre certe regole e invece ad altri si scritti l'occhio e queste regole valgono no
Noi non abbiamo mai preteso non vogliamo il monopolio contrattuale
Siamo e ci battiamo l'Italia in tutto il mondo per il pluralismo mai pluralismo è tale quando si basano sulle stesse identiche regole con questo impegno
Che noi diciamo anche a chi
Come la Federmeccanica o la Confindustria
Che pensa a centralità Fioroni
Che su un altro versante è l'altra faccia della medaglia che non è questa la strada
Questi sono gli impegni i nostri
Pace solidarietà
Miglioramento nella qualità della vita impegno a risolvere le priorità e dare risposta all'emergente nel fare questo abbiam bisogno di rafforzare ulteriormente
La unità d'azione che via via abbiamo consolidato in questi anni e che abbiamo qui riaffermato
Concludo veramente
Nel mille novecentonovanta
Sono cento anni
Da quando ogni anno
Tutti i primi di maggio nel mondo ognuno secondo le proprie condizioni si celebra si manifesta si si opera sino sta
Da parte dei lavoratori da parte delle classi subalterne
Io credo che se facciamo un bilancio
Di quella che era la carta lanciata nel mille ottocentottantanove a Parigi possiamo fare un bilancio ampiamente positivo grazie a quegli obiettivi e all'unità
Sovranazionale che sia realizzata il mondo è cambiato il meglio in gran parte del mondo il primo maggio è festa
I sindacati sono liberi democratici possono sviluppare la loro iniziativa contrattuale sociale e come soggetti politici io credo e a questo il senso del messaggio che vogliamo lanciare
Perché mentre noi sviluppiamo nei prossimi due anni la nostra iniziativa per realizzare le priorità gli obiettivi che ci siamo dati operiamo anche perché
Modo migliore per celebrare in cento anni
Di questa storica data che ogni anno si ripete e si rinnova è quella di ognuno dare il proprio apporto per scrivere
Come il coraggio che ebbero i nostri antenati nel definire la carta del movimento sindacale di liberazione trent'anni fa tentare di dare un apporto nello scrivere la carta
Mondiale dei diritti dei lavoratori per i prossimi anni io credo
Che era questo punto di vista non poteva essere
Non poteva esserci primula migliore
Che è questa Della Rocca di Assisi
E con questo impegno amici e compagni com'è nella tradizione del Primo Maggio avanti nella nostra iniziativa nella nostra lotta per nuove conquiste sulla base la solidarietà ed all'eguaglianza sociale non saranno le frange che alle volte scappano per motivi corporativi
Siamo aperti al confronto a muoversi ma per ricostruire il grande fiume che tutto travolge porta
All'emancipazione all'elaborazione Alia
All'emancipazione
Che porta ad esaltare in primo luogo l'uomo per qualche che innanzitutto vuol dire amicizia amore fraternità
Ecco un bell'intervento di Antonio Pizzinato termina la manifestazione del Volta qui alla Rocca di Assisi migranti dando ho un po'tutti diciamo ancora una volta è vero al primo maggio