Intervista a Gianni Cuperlo sull'astensione sulla alla mozione che invitava alle dimissioni del Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Economia e delle Finanze Nicola Cosentino

Io con una i casalesi storia di un'offesa questo è il titolo mandi una lettera pubblicata oggi dal quotidiano il Riformista firma di Gianni Cuperlo essi riferisce al recente voto che si è avuto
Il
Camera dei deputati è un voto di astensione sulla mozione
Del che invitava le dimissioni delle Sottosegretario Cosentino ci torna perché punto Cuperlo è uno di quei deputati della Partito Democratico insieme anche la delegazione radicale che si sono astenuti in quella
Occasione noi ci vogliamo tornare perché chiaramente non tutti avranno letto articolo del
Riformista e anche perché poi val la pena di sottolineare e Koper o di che cosa esattamente stavamo un po'stavate parlando con quella mozione
L'ha con quella mozione le opposizioni hanno
Avanzato una richiesta al Governo affinché si facesse promotore di un invito formale al Sottosegretario Cosentino a rimettere piede che a dimettersi dal suo ruolo istituzionale
Il che dal mio punto di vista sarebbe anche un gesto apprezzabile e persino doveroso ma quello che ha colpito ma e immagino anche altri colleghi alla Camera
E la la costruzione della mozione l'argomentazione prodotta nella mozione e cioè
Si fa riferimento nel testo che è stato sottoposto al voto
Alle intercettazioni alle dichiarazioni anzi di alcuni pentiti quattro o cinque ad un'inchiesta giornalistica
Rispettabilissima intendiamoci ma appunto l'inchiesta giornalistica del settimanale L'Espresso pubblicata all'inizio di ottobre dell'anno scorso
E si fa esplicito riferimento
Ad delle notizie di stampa
Che avrebbero riferito l'avvio di una indagine di un'inchiesta nei confronti del Sottosegretario Cosentino da parte della Procura di Napoli
Sottolineo e lo faccio anche in questa lettera da riformista in riferimento a notizie di stampa perché il Governo si è presentato in Aula
E a dichiarato ufficialmente che
Nei confronti del Sottosegretario Cosentino allo stato dell'arte ce lo stato attuale dei fatti
Non vi è nessuna condanna penale di primo secondo o terzo grado non a risultare
Capisci un avviso di garanzia né
Risulta che Sottosegretario Costantino ossia attualmente iscritto nel registro degli indagati
Ora la mia astensione come credo quella di altri colleghi non presuppone affatto un'assoluzione preventiva del Sottosegretario Cosentino
Io però credo sia doveroso distinguere tra la lotta politica che deve essere anche a sperare esplicita dura quando necessaria e io credo che abbiamo
Diciamo tutti gli elementi per poter iniziare aspramente con questa maggioranza e con questo Governo per la responsabilità che ha nei confronti
Della lotta alle mafie la criminalità e anche per alcune ambiguità che alberga all'interno di quella
Pagine di quella coalizione
Ma nella nostra Tesserin parlamentari l'idea di votare le dimissioni di un esponente del Governo o meglio per essere più corretti invito alle dimissioni di un esponente del Governo sulla base
Di un'inchiesta giornalistica
Delle dichiarazioni di alcuni pentiti senza che questo esponente politico risulti agli atti neppure iscritto nel registro degli indagati
Lo trovo il permesso di dire dal punto di vista dello stato di diritto un atto assolutamente contestabile e discutibili
Sì io mi permetto di scrivere questa lettera che per quanto mi riguarda nonna
Diciamo voterò mai un atto formale
E dell'istituzione alla quale in questo momento appartengo dalla quale faccio parte
Che faccia discendere una valutazione personale è un giudizio personale non già dell'autonomia della politica o da una sentenza della Corte di giustizia
Ma dall'inchiesta del tutto legittima di un cronista che però credo appartenga ad un'altra dimensione
E non a quella che deve caratterizzare il comportamento
è la coerenza delle più comportamento istituzionale gerarchie del risanamento ecco lei ha sentito l'esigenza anche di s'
Credo che questa lettere al direttore del Riformista anche per rispondere a una recente intervista all'unità del Segretario della Sinistra Democratica Claudio Fava e quale
In quell'ambito in quella
In quell'intervista aveva spiegato che questo voto di astensione era la prova certificata di una baratto che sta devastando le istituzioni alludendo evidentemente non solo alla lotta alla mafia ma anche e soprattutto
Alla la recente modifica della legge elettorale per le e europea ecco su questo punto la volevo sollecitare
Ma io ho trovato intervista illustrerà come definirlo trovato l'intervista di farla ieri all'unità
Ma
Spero di poter da considerare un incidente nel salvato le affermazioni di Fava profondamente offensive
Non soltanto delle singole persone in questo caso coloro che si sono astenuti Parlamento su questa mozione ma in generale di un partito verso il quale si dovrebbe avere un atteggiamento di maggiore
O pene dispetto non c'è stato nessuno scambio credo di averlo spiegato tanto meno c'è uno scambio possibile per la lotta alla mafia era conveniente anche una modifica alla legge elettorale
Tanto più mi permetto di dire che per quanto mi riguarda nutro seri dubbi e perplessità sulla opportunità di procedere ad una correzione della legge elettorale per le europee nel senso di cui si sta discutendo in questi giorni cioè con l'innalzamento della soglia
Il banalmente al quattro per cento non perché non sia legittimo che il Parlamento modifichi anche e le regole elettorali soprattutto quando c'è un clima largamente condiviso ma perché
Mi pare che vi sia un problema serio di opportunità politica farlo adesso a ridosso della campagna elettorale aumentando
Volenti o meno un clima di sospetto nei confronti di un'operazione che seppure presentata come un atto di ulteriore semplificazione della rappresentanza e coerente perfino con le normative
Che vivono in una gran parte delle nei Paesi dell'Europa anche se non tutti va riconosciuto rischia di essere però letta come un tentativo di favorire
La convenienza elettorale dei principali partiti quindi PPE la CGIL
Io mi auguro che ci sia la possibilità di discutere nell'ambito del PD martedì mattina avremo un'Assemblea del gruppo parlamentare della Camera per affrontare certamente la discussione su questa riforma
E e dove poter esprimere le perplessità e anche le richieste intere collezioni emendative alla riforma che si va profilando a partire dal fatto di di introdurre una soglia del tre per cento
Invece che del quattro
E soprattutto laddove vi fosse una soglia del quattro cosa sulla quale ho detto io ho seri dubbi
La possibilità di riaprire di rivedere le modalità di raccolta delle firme di presentazione delle liste perché non è pensabile che da una parte si stimoli all'aggregazione di forze esistenti
Imponendo ovviamente la presentazione il nuovo simbolo mantenendo però anche le difficoltà e la complessità
Nella procedura di raccolta delle firme per la presentazione delle liste intendo dire tradotto con parole semplici
Che
Io avrei avuto maggiore cautela nel mettere mano alla legge elettorale per le europee all'avvio della campagna elettorale delle europee teste laddove questa
Correzione di forte
Io penso che bisognerebbe comunque almeno prevedere
Una facilitazione nel processo di presentazione delle liste per favorire la possibilità per coloro che lo ritengono di poter almeno competere
Ecco ma a proposito di questo si è sempre detto somma che il Parlamento europeo proprio per la sua
Figura al suo ma di Assemblea che
Così che deve dare ascolto alle voci che più pura e così doveva privilegiare si è sempre voluto privilegiare il pluralismo e quindi la rappresentanza da qui la legge proporzionale come mai in proprio a suo giudizio come mai improvvisamente adesso
Si cerca di ridurre il più possibile le minoranze
Ma oppressione lo devo dire avendo appena espresso i miei dubbi le mie perplessità specie non è stato vuol dire che non è una scelta improvvisa
è un fulmine a ciel sereno
Devo dire che il mio partito nei mesi scorsi è negli anni passati ha sempre avanzato da
Né ci
Ritardi una semplificazione la rappresentante istituzionale del quadro politico sia sul piano interno che sul piano anche della rappresentanza europea
Quindi è la proposta del PD che era una soglia del tre per cento con il mantenimento del sistema delle preferenze e con la riduzione
Dell'ampiezza territoriale delle circoscrizioni elettorali è una proposta ampiamente nota
Che fino in merito agli anni passati e lasciate in campo
Io ritengo però che quando si discute di riforma delle regole elettorali delle leggi elettorali
Ci sia una dimensione della tecnicalità che irriducibile ma ci sia anche un problema di opportunità di valutazione del clima del contesto politico
è superfluo ricordare
Che noi e meno di un anno fa abbiamo
Avuto un voto politico
Che ha notevolmente semplificato il quadro del rappresentante istituzionale nel Parlamento italiano passando dai diciassette diciotto gruppi parlamentari della precedente legislatura i cinque attuali
Ma che anche a causa delle meccanismo elettorale
E per le responsabilità intendiamoci
Delle forze che hanno dato vita la Sinistra Arcobaleno escluso dalla rappresentanza nel Parlamento italiano e di un pezzo significativo della sinistra politica della sinistra sociale di questo Paese
Io ritengo che sarebbe stato più saggio tener conto anche del contesto e prevedere che in occasione del voto europeo magari con una soglia più bassa
Che potesse contemperare la necessità della semplificazione ma anche la possibilità di dare rappresentanza queste forze
Le sfide F appunto uno sbocco sul piano istituzionale soprattutto in un ambito quello europeo dove come sappiamo il Parlamento non è propriamente
Un'Assemblea formale ma certo non ha compiti di garanzia della governabilità non deve la fiducia ad un Governo insomma credo che da questo punto di vista sarebbe stato più saggio un atteggiamento
Che tenesse conto nel caso specifico dell'Italia
Ed in Italia di questa fase
Tenete conto delle condizioni nelle quali ci siamo venuti a trovare dopo il porto dell'anno scorso la ringraziamo infinitamente grazie a Gianni Cuperlo deputato del Partito Democratico grazie a voi