Dissesto finanziario e dissesto politico: una nuova classe dirigente per Catania

Allora cominciamo a prendere posto grazie
Allora accomodatevi grazie
Allora prima di iniziare il nostro incontro Don subito la parola i nostri padroni di casa il Preside della facoltà di lettere e Filosofia professori a che l'ha delegato il professore Coco socio di mondo operare a porgere i saluti della facoltà
A lei
Lavori di oggi
Promossi dal mondo operaio e futura Catania
Do ospitalità con vivo compiacimento
La qualità
E l'impegno civile dei circoli
Mi danno garanzia di un percorso ancora oggi di sicuro profitto
Auguro I convenuti
Una ascolto denso di reciproche intesa
Che si faccia laboratorio di traguardi di cui tutti
L'università la città le amministrazioni
Sento no un irrinunciabile bisogno
Enrico Jacchia dello
A
Aggiungo soltanto concordo con lo approva questo
Aggiungo soltanto come antico bello di fondo operaia
Che condivido totalmente il senso di questo indirizzo
E vorrei anche dire
Ma questo soprattutto
Come cittadino e come insegnante
Di questa facoltà e di questo ateneo
Che veramente il tema di questa sera
è un tema straordinario
Per
Noi adesso in un presente che ci vede dopo la riflessione liquidatoria sul tema delle ideologie sul tema dei partiti
Sul tema delle organizzazioni intermedie
Nella drammaticità di questo presente abbiamo soltanto la parola la parola politica
Ma
La parola politica
è un discorso che ci lega fortemente ALP
Alla al tema della classe dirigente
Se la parola politica e andate in esilio e probabilmente le cose stanno così ripensare la funzione di un certo può col nuovo di una classe dirigente locale nuova significa ripensare
Lhasa spendibilità la pensa abilità della parola politica
E come volevo dire che se questo è il punto di partenza
Che ci
Proietta
Sul presente che non è solo locale ma è anche della comunità nazionale dentro la quale viviamo avremmo ragioni meno tecniche
E poi se volete filosofiche e generali di ripensare Esteban grazie
Allora tocca a me iniziare a nome di Allah
Dall'Associazione mondo operaio di cui sono il Presidente a nome di futura Catania
Che l'associazione partner in questa
Odierna manifestazione porgo i saluti da tutti voi e rinnovo i ringraziamenti
Alla facoltà di lettere e questa la prima iniziativa dell'anno
Dell'anno associativo di mondo operaio un'iniziativa
Che segna per la verità l'inizio di un percorso comune
Con futura Catania un percorso che le due
Associazioni intendono avviare su alcuni temi ovviamente di interesse politico sia di interesse politico strettamente locale come quello odierno
Dibattito odierno riguarda come voi sapete la situazione del venuti sia creare a seguito del
Dissesto
Spiegheremo poi il significato di questa parola che non è soltanto una
Un termine tecnico purtroppo
Eri iniziative anche di respiro nazionale a questo proposito vogliamo annunziare un'iniziativa
Che svolgeremo ad aprile sui temi della giustizia in particolare sempre con futura Catania sulla figura del Pubblico Ministero confrontando le esperienze di un procuratore federale
Nocente statunitense che sarà ospite della Facoltà di giurisprudenza in quel periodo
Un mondo operaio e futura Catania sono due associazioni come è noto di comune matrice riformiste occorrono da tempo con
Sporsi oggettivi
Producono diciamo cultura politica se così posso dire in una città come la nostra
Che vede un panorama per la verità assai sconfortante molto avaro di
Di incontri soprattutto avaro di
Di riflessioni odore di occasioni di dibattito che ormai sembrano tutti relegati nei salotti televisivi nazionali e locali
Il nostro impegno invece
Ha privilegiato e intende privilegiare la individuazione di spazi di confronto come quello odierno i dove è possibile
Così misurare le nostre idee progettare stimolare diciamo le energie che sembrano in questa città
Tra appiattirsi
Crediamo ancora per la verità in questa forma tradizionale di comunicazione l'incontro perché secondo noi bene segna il termometro degli umori dell'opinione pubblica la misura la temperatura di una città
L'iniziativa
Il perché di questa iniziativa in questo luogo lo ha detto il professore Ruocco che l'Accademia
Abbiamo ritenuto di di di di gas assumere questa iniziativa per le le vicende che riguardano la Catania di oggi
Vicende che crediamo arrivate a uno hanno un livello di crisi assolutamente insostenibile certamente innegabile
E una crisi se permettete anche densa di scenari inquietanti in questo contesto il dibattito ci è sembrato proprio per la gravità della crisi assolutamente assente
Almeno nel rapporto con l'opinione pubblica
Debbo dire debbo dare atto anche la presenza del giovani Buggero razzo che questo dibattito appena un mese fa è stato lanciato dal
Volume di Ruggiero razzo viaggio dentro la crisi proprio in questo luogo il trentuno gennaio
Salvando ed Enzo Trantino hanno presentato il volume e si è registrato in quell'occasione un interesse straordinario per come dire ridoli visitare o comunque
Riflettere su quello che sta accadendo nella nostra città
Da una parte si registra un'Amministrazione che conta quotidianamente ci propina
Sfortunatamente non indosso meno partiti pillole di fiducia di speranza per il riequilibrio dei conti che verrà
La vicenda Catania trattata quasi come una pratica burocratica i soldi stanno arrivando così sono arrivati una parte stanno arrivando gli altri arriveranno una pratica
Ma e-mail discorso diciamo e quindi grandi interviste il nostro Sindaco ospitato quotidianamente
Le pagine giornale Genta agire interminabili interviste agli assessori della sua Giunta interviste al Presidente della Provincia interviste gli assessori delle Province
Insomma il personale politicamente che governa questa città e certamente
Sempre alle attenzioni dal nostro almeno quotidiano locale
Dall'altro lato però c'è una città che dico io non ha diritto di tribune una città che invece ne avrebbe titolo dato
La precarietà dei servizi essenziali perché questa città offre la precarietà delle cosiddette offerti e che diciamo queste amministrazione dovrebbe dovrebbe mettere in campo
In un quadro economico peraltro non sto qui a dilungarmi e sociale gravato da una crisi planetaria
Tutto questo ci dà la misura
Del
Della situazione di crisi in cui oggi ci troviamo
Ecco l'iniziativa odierna cosa vuole essere un richiamo a quella parte della città diciamo cosciente quella parte dell'opinione pubblica che vuole ragionare che vuole ragionare non solo sui motivi
Che hanno determinato questa crisi diciamo innegabile ma anche sulle prospettive che queste
Città
Si attende e e sulle prospettive che attendono questa città delle prospettive e che
Sono rivolte a una città che non crede
Debbo dire giustamente agli spot non crede alle pacche sulle spalle ma che vede nell'attuale dissesto finanziario perché parliamoci chiaro anche se tecnicamente il dissesto non è stato dichiarato
Questo dissesto finanziario produce un dissesto ancora più profondo un dissesto politico ed ecco Rizzi il significato del titolo che abbiamo voluto dare all'incontro il sottotitolo l'occhiello
Dissesto finanziario dissesto politico
Causa ed effetto o meglio cause ed effetti
Il senso della nostra iniziative accendere i riflettori su questa
Indifferenza su questa pratica burocratica dicevo poco fa per indicare strade strade che non siano bugie che siano un pochettino
E che attorno un poco a un ragionamento ripeto sul futuro della nostra città il tema del dissesto
Tecnicamente sarà introdotto dal professore Maurizio Caserta dicevo Presidente di futura Catania che l'associazione che con noi
Si è resa promotrice di questa iniziativa
Che ovviamente per le sue competenze specifiche per la
Sensibilità politico culturale di cui
E dotato è sicuramente in grado di avviare al meglio la discussione
Discussione a cui abbiamo invitato per le relazioni due voci provenienti da ambienti ed aree politiche differenti
Ma che in questa fase politica della nostra città appartengono a oggi agli undici partiti che svolgono un ruolo istituzionale di opposizione alla Giunta Stancanelli
Il Partito Democratico e la destra sociale
Un'appartenenza quella di Harald Bonura ed Enrico Trantino che però
Non è organica questo notorio
Non rivestono cariche direttive sono delle personalità politiche però che hanno
Sicuramente svolto e svolgono
Attività politica con noi grande serietà e che sicuramente sono dotati di un'autonomia di giudizi
E tali e che abbiamo ritenuto assolutamente idoneo per affrontare questa discussione a cui li abbiamo chiamati
Ma Harald Bonura ed Enrico Trantino non hanno solo questo in comune e si appartengono a una generazione questo anche il messaggio che vogliamo dare con questa iniziativa una generazione che sembra non avere
Molta voce in questa stagione politica nella nostra città una generazione che invece dovrebbe costituire il serbatoio o delle risorse umane su cui questa città deve potere contare
Ringraziamo
Salvando sì sì lo giustificano ampiamente perché all'Italia la nuova Alitalia ha prodotto cioè il risultato di questo lievissimo ritardo lo invitiamo il tavolo della Presidenza eravamo
Alle introduzioni ai saluti
Dicevo che Harald Bonura e dedico tanti appartengono a una generazione che non sembra avere molta voce in questo momento
In una città singolare diciamolo francamente che ha premiato e premia coloro che la ministro normale e che hanno comunque provocato il dissesto così come comunque come lo si voglia qualificare
Creando così un modello di classe dirigente che non è chiesto un modello virtuoso
A nostro giudizio è questo e mi avvio alle conclusioni il nodo politico attorno al quale la vicenda Catania oggi ruota ed è destinata anche per il futuro ad avviluppati assiste quale classe dirigente si è formata a Catania
Come si è formata questa classe dirigente come auspicabile che si formi quella futura sono questi gli interrogativi che ci
Proponiamo con questa iniziativa di
Provare di attenta di due porgere alla vostra sensibilità
Le conclusioni di queste riflessioni saranno affidati ha salvato Anastacia salvando che come è noto uno
Osservatore politico raffinato conoscitore profondo della città politica
Della Catania politica di ieri di oggi e consentitemi anche quella di domani per il suo rapporto che svolge quotidianamente con i giovani come operatore culturale nelle università Kore di cui apprezzatissimo Rettore
Lasciatemelo dire un autentico guru
Non ritengo di aggiungere altro e anzi diciamo siamo assolutamente in linea con i tempi se non un un ringraziamento alla per la vostra partecipazione
Assolutamente gradite certamente numerose per l'attenzione che mostra dette alla discussione che come detto sarà introdotto da Maurizio Caserta cui dopo volentieri ha subito la parola vi ringrazio
Anch'io a nome dell'associazione Futura Catania porgo il benvenuto a tutti voi ringrazio la facoltà di lettere il suo presi del professor lì a Caio il professor Coco che ha voluto
Portare saluti
Sono particolarmente lieto di riprendere la collaborazione con l'Associazione mondo operaio già
Sotto il passato Presidente Gianni Villari questa
Collaborazione era partita aveva prodotto interessanti risultati come ha detto Roberto porto ci uniscono tante cose
A Catania
E necessario
Avviare una rette di impegno civile
In questo non in questa parte intermedia della Società tra agli individui e le istituzioni
Che probabilmente non è sviluppata come dovrebbe
Tutti gli indicatori mostrano
Che in Sicilia e anche a Catania la presenza delle associazioni
Scarsa e questo è normalmente preso con un indicatore di
Scarso
Di limitato sviluppo civile
Il tema di questa sera è un tema
Complicato se ne parla da un po'
Per un certo periodo se ne è parlato abbastanza tagli
Ed è
Una
Un fatto grave per una per un'istituzione come
Quella del Comune di Catania che è un'istituzione importante che coinvolge
Molti
Soggetti che ha un impatto consistente sulla città e sul territorio
Se ne è parlato qualche tempo fa
Si è subito
Manifestata una polemica
Tra coloro che ritenevano
C'è questo fosse
Un un passaggio
Naturale obbligato di sanità e coloro che ritenevano che il il dissesto nel senso tecnico del termine
Fosse un fosse da evitare
La legge
è abbastanza chiara perché dice che
Questa dichiarazione occorre quando ricorrono
Una di
Almeno una di due condizioni la prima
Che lente e non
Non riesca
A fornire i servizi essenziali quindi che ci sia l'impossibilità di assorbimento
Per le funzioni dei servizi indispensabili e la seconda è che ci siano crediti liquidi ed esigibili che non possono che l'ente non può soddisfare
Ad una osservazione
Superficiale
Allora sembrava forse anche adesso che
Entrambe le condizioni fossero fossero presenti
I termini della polemica furono a
A volte anche
Pesanti
Si ci fu una sorta di schieramento in città alcuni che ritenevano che questo fosse uno sviluppo naturale altri che invece ritenevano che fosse pericolosa
Una delle delle argomentazioni che
Era utilizzata da entrambe le parti era il destino dei creditori del
Del del Comune
In realtà leggendo la legge ma gli esperti presenti lo diranno molto meglio di me
Il di
La procedura divisa di risanamento finanziario dell'ente garantisce in modo forte la tutela dei creditori quindi quel tipo di argomentazione non era
Almeno
Secondo me è sostenibile perché i creditori sono garantiti dalla procedura di risanamento
Ma
La
Questa procedura prevede anche un altro elemento importante che non può e non si ritrova nel caso del del fallimento che riguarda le imprese private
Perché in nel caso del risanamento finanziario degli enti l'ente viene difeso e cioè non è possibile come è ovvio
Che l'ente scompaia mentre
è perfettamente
Accettabile è naturale che è un'impresa scompaia dal mercato e quelle risorse vengono impiegate altrove
Quindi
Il
La procedura di risanamento è una procedura a tutela dei creditori è a tutela del
Dell'ente
Ha un vantaggio
Quello di
Garantire chiarezza nella nell'assegnazione delle responsabilità
Nella assegnazione
Del
Delle penalità che quando si commettono degli errori
Necessario sopportare
Oggi
Come sapete bene siamo in una situazione
Non chiara perché
Il dissesto almeno nella sua
Manifestazione formale è stato evitato attraverso un un contributo da parte del Governo centrale di centoquaranta milioni di euro
Questo immagino che abbia consentito di
Soddisfare le esigenze di buona parte dei credito di una parte dei creditori del del Comune
La discussione sembra essersi conclusa nel senso che se ne parla molto meno negli organi di stampa se ne parla molto meno nelle occasioni pubbliche come questa
La
Questa occasione è stata pensata anche per poter
Riprendere
La
La riflessione sul su quel tema e cercare di capire quali sono le prospettive in questo momento
Ora il punto centrale che vorrei
Sottolineare offrire
Al
Alla riflessione dei relatori
è il seguente
Quando una una perdita perché di questo stiamo parlando viene
Coperta attraverso un contributo esterno
Si pone il il problema di
Di chi sopporta con la perdita
Nel nei fatti che hanno riguardato
Il il Comune di Catania questo non è particolarmente chiaro nel senso che sappiamo che esiste un un impegno da parte del
Del Governo ormai è una in realtà è un
Impegno assunto in modo definitivo
Ok
Implica
Che
Questo peso viene assegnato alla comunità nazionale sia
Uso un termine un po'più forte viene scaricato sulla comunità nazionale questa è una possibilità in realtà non è chiarissimo se le cose stanno così perché è possibile che il
Si sia trattato di una semplice redistribuzione interna
Ossia
Piglia il peso viene riassegnato alla comunità territoriale catanese è semplicemente
Ri modificando i soggetti che sto porteranno il tesa
In entrambi i casi siamo di fronte ad una
Operazione classica che è quella della ricerca della rendita in fondo le lobby politiche
Si muovono in questo senso alla ricerca di risorse
Da acquisire
Per garantire la propria conservazione quindi non si è
Trattato di una ricerca di una di una rendita ma semplicemente nel di
Evitare di sopportare un mi costo sostanzialmente la stessa cosa
Quindi
Siamo
In un esempio classico di ricerca di rendita termine che viene utilizzato dagli economisti anch'a Mila inglese però
Poi reso popolare della stampa che con la terra intercity cioè si si cerca una una rendita questo è il
Il
L'impegno
Principale di delle lobby politiche
Punto è che la rendita un un reddito non guadagnato
Questo è il il punto centrale è un reddito non guadagnato significa
Che
Si remunerano risorse perché
Non non sono state impiegate da quel da quel soggetto
è un'operazione
Chiaramente improduttiva è semplicemente uno spostamento di risorse da una classe di soggetti ad ad un'altra
Detto in modo più elementare
Equivale
A a ricevere una remunerazione per un reddito non prodotto e quindi viola il principio che il principio di responsabilità per cui chi prende deve restituire
Chi
Tiri chi prende deve ridare chi riceve chi riceve deve restituire su un principio elementare che tutti conosciamo che il principio di responsabilità che
A un
Un'applicazione importante significativa nel funzionamento dei sistemi economici nel senso che i sistemi economici funzionano bene si rispetta il principio dell'efficienza se il principio di responsabilità viene
Viene rispettato la violazione del principio di responsabilità ossia quel principio per cui
Chi
Prende deve restituire chi utilizzate le risorse deve pagarle
Per la violazione di questo principio dicevo può generare sprechi
Il fondo facendo una piccola notazione di carattere storico che non mi compete una delle ragioni del fallimento delle economie pianificate proprio questa l'ATER
Nel seguito con con rigore che il principio di non responsabilità perché ha portato ad un impiego in efficiente delle risorse e poi
A un certo punto in un
Una deflagrazione
Politica che però
Aveva alla sua base quel
Cattivo funzionamento del sistema produttivo e dell'allocazione delle risorse
Se volete è solo per il gusto della battuta si potrebbe dire che l'episodio di Catania è un bell'esempio di economia sovietica
Ossia di un
Di una regola nella gestione dell'impiego delle risorse che non rispetta il principio di responsabilità
Che le economie
Sane funzionino sulla base del principio di responsabilità lo serviamo anche oggi di fronte ad una crisi finanziaria più globale
Ormai tutti siamo a conoscenza di che cosa è successo nel nel mondo
In particolare negli Stati Uniti che hanno dato la stura
Alla
Alla crisi finanziaria di cui oggi tutti parliamo anche qui è un problema di responsabilità come sapete
La crisi nasce nel sistema finanziario degli Stati Uniti nel sistema bancario degli Stati Uniti per una serie di interventi di regolazione le banche degli Stati Uniti a un certo punto hanno potuto
Fare operazioni rischiose non utilizzando il proprio capitale ma utilizzando il debito a breve termine
Che cosa significa che
Laddove
L'operazione non va a buon fine la banca non ha
Il capitale per per coprire
Il a perdita
E a
Sostanzialmente scaricato sul sistema il costo della perdita questo ha messo in moto un
Processo vizioso le cui conseguenze oggi tutti conosciamo
Però
In quei Paesi e mi riferisco in primo dopo particolare paesi di
Di tipo anglosassone il principio di responsabilità e un principio noto conosciuto applicato e infatti
Abbiamo potuto vedere come i responsabili di quel istituzioni di quelle imprese sono state sono stati
Chiamati a rispondere pubblicamente anche in modo assai imbarazzante per di fronte alla collettività degli errori commessi
Vado a chiudere
Questo che cosa significa che l'irresponsabilità il principio di RAI di responsabilità laddove qualcuno volesse teorizzando
Ex sicuramente un un principio pericoloso per il funzionamento del dell'economia
E a che cosa può essere dovuto sostanzialmente a due ragioni la prima una cattiva regolazione in effetti oggi molti analisti hanno individuato nel
Nei fatti cioè di otto brevemente illustrato che riguarda il sistema bancario degli Stati Uniti delle responsabilità precise delle responsabilità dei
Dirigenti di quel di quelle banche ma anche delle responsabilità delle delle lobby politiche che chiaramente
Hanno ricevuto risorse sono state finanziate dalla dall'industria bancaria
Pertanto hanno consentito che certi certe regole potessero essere
Applicate quindi sicuramente una cattiva regolazione ma dall'altra parte
C'è anche una
Cattiva educazione civile
Il fondo il il nostro riferimento una nuova classe dirigente per Catania
Così lancia anche quest'idea che
Occorre una nuova etica delle regole di comportamento quando si parla di classe dirigente di rinnovamento della classe dirigente normalmente si fa riferimento a questa esigenza di
Di regole di comportamento diverse da quelle che sono state osservate fino ad ora
Mi sembrerebbe che l'irresponsabilità sia dovuta a queste due ragioni
Io
Penso che le due cose siano intrecciate ossia che non si può separare la cattiva regolazione dalla cattiva educazione politica e civile
La cattiva regolazione alimenta la cattiva educazione politica e civile né al tale l'educazione politica e civile sì nutre
Di
Norme
Spesso norme giuridiche che impongono comportamenti che mettono in atto e comportamenti che permettono di apprezzare di più l'efficace l'utilità di quella di quella norma
Ma questo questione che io non riesco a trattare bene e per questa ragione lancio la
Sollecitazione ai relatori presenti il primo a intervenire sarà l'avvocato Enrico Trantino
Guarda il titolo del convegno nell'incontro dissesto finanziario e dissesto politico
Sono già occasione di un ampio serrato confronto certamente non sintetizzabile in un
Pomeriggio di venerdì
Mi concentro sulla parte più in grassetto una nuova classe dirigente per Catania e mi chiedo se
Dietro questo titolo si nasconde
Oltre che una provocazione anche un qualcosa di ambizioso o di velleitario
E non posso che premettere all'inizio del mio intervento una analisi politica sul
Su ciò che in questo momento sta caratterizzando quel che possiamo chiamare personale politico
Persone che
Certamente sono distanti dal
Chi
è venuta
Qualcuno da qualche anno
Solo per fare un esempio ricordo e mille novecentottantotto il Consiglio Comunale di Catania di Catania Professor andò tanto per fare qualche nome Orta salvando vedeva
Seduti Marco Pannella Anna Finocchiaro Paolo Beretta Franco Cazzola Luigi giusto Santa Attanasio Rino Nicolosi Guido Ziccone Peppino Azzaro
Ecco adesso sfido chiunque di voi a Dimitri
Quattro consiglieri comunali dell'attuale consesso civico propria dimostrazione di un
Non volle chiamarlo decadimento perché sarei riguardoso nei confronti degli attuali nostri rappresentanti
Però sicuramente di una demotivazione che ha
Condotto molta persona tirarsi fuori da questo contesto politico ed abbiamo chiederci per quale motivo
Tieni da mio avviso passati dal
Potere del consenso al consenso del potere nel senso che prima era possibile ottenere consenso che si traduce di voti
Per la stima che ciascuno riscuoteva all'interno del proprio contesto sociale in cui viveva in cui operava professionalmente
Adesso questo non può succedere più perché la gente si è sempre più dice dice affezionato della politica non indisposto ad andare a seguire incolti non è disposto ad appassionarsi attorno al
Alle parole di un oratore che può anche a scaldare la platea ma alla fine rimane quel calore prima o poi di quel consenso che si può tradurre in botti siamo passati invece al consenso del potere perché consenso viene canalizzato storno nei confronti di chi esercitando potere
Pongo materialmente garantire chissà quali privilegi
A coloro i quali sono poi i fruitori della quotidianità cioè a dire alla gente che va a votare
Questo sì verificato anche per
Quella dispersione di radice di valori su cui si era costruito il senso di un'appartenenza
Già credo che sia molto indicativo che nel Parlamento nazionale siano scomparse viale reale italiani radicali quelle che io indegnamente qui rappresento della destra e quella dell'estrema sinistra
Lasciamo stare i possibili riflessi negativi che potremmo noi ipotizzare
Sulla assenza di queste forse politica del del nostro panorama parlamentare e lasciando stare più ampie riflessioni sul tema del bipartitismo del bipolarismo secondo di come lo vogliamo intendere certo è
Che
Perdendosi questo senso di appartenenza sia anche arrivato a una totale indulgenza che mi induce a pensare che il desiderio Trinità guardi travolge il dovere di dissenso cosa voglio dire
Guardando la cronaca quotidiana soprattutto di questi ultimi mesi per rifarmi al mio ex leader di partito
Tutti quanti avete visto come
L'onorevole Fini come Presidenti fine abbia assunto delle posizioni molto nette molto di scisse nel senso del
Taglio delle proprie radici
I valori alti preciso io sono riuniti gli unici su cui bisogna soffermarsi la coltura della vite non deve esistere a proposito del tutte le questioni di bioetica che si stanno affrontando
Sembra quasi volesse accreditare con l'altro mondo mi chiedevo oggi chiedeva Darold se non ti sia in qualche modo candidando alla Presidenza delle PD
Per certe sue riflessioni particolarmente
Disorientati ma la cosa che più stigmatizzo e che Luis certe iniziative
Con cui chiede di tagliare i legami con le proprie radici con i propri valori impunemente imprudentemente le rivolge a platee che li dovrebbero essere ostili davanti al discorso del genere quale per esempio quello dei giovani
Del di Alleanza Nazionale parlo di quelli Azione Giovani senza che riceva alcun dissenso devo pensare perché costoro alla fine dicono va be'coloro fornitami tutto tanto la mai
E finito quel senso dell'appartenenza di cui parlavo prima è finito il valore della politica noi dobbiamo solamente mirare alla realizzazione dei nostri obiettivi personali che sono esche esclusivamente il fare carriera
Perché la politica è diventato un caffè edificio
Da questo che l'edificio deriva come insidiosi stimo corollario che a questo punto la politica è sempre più un
Stavo dicendo un'arte ma forse si è perso il senso
Aulico del termine sta diventando sempre più un esercizio a questo punto lo possiamo definire
Terre disoccupati per coloro i quali non essendo impegnati professionalmente possano dedicare tutte le proprie radici e tutte le proprie attività alla cura del territorio perché dalla cura del territorio derivano
Persone che poi di sono anni che si fanno le tessere che ti danno poteri che ti consentono di avere un Pinna possibilità di interlocuzione prima con Palermo Prato a Roma tale da garantirti sempre più promozioni sempre più
Assunzioni di cariche che quello cui poi si mira
E questo perché
Perché
Inevitabilmente a Roma di patti dovrebbe essere solo locale ma questa mia analisi non può che
Mi sentire anche gli ha riflessi politici che vengono dalla
Grande madre a Roma perché eravamo in fondo la mediocrità serve come strumento per coloro i quali intendono far politica
Vedete
Mi ha molto impressionato quella frase che
Il Presidente Berlusconi utilizzo più volte in campagna elettorale all'obiezione di chi gli rimproverava la formazione di liste deboli con tantissimi dilettanti allo sbaraglio e Luigi vispo un risposte
Quasi ingenuamente ma è troppo malizioso per poterlo definire ingenuo rispose dimodoché sicuramente mi disorientato ma in fondo a noi a me servono solo trenta deputati intelligenti gli altri devono essere bravi a premere il bottone
Nessuno si interrogo sulla termici o sita di una tale indicazione
Perché se voi considerate che il per Costituzione ci sono tre grandi poteri che devono essere nettamente separati quello giudiziario quello esecutivo e quello legislativo
E che tanto battage mediatico con toni veementi virulenti aggressivi
Vi sono stati nel passato per certe iniziative del potere giudiziario che taluno diceva volesse sostituirsi a quello esecutivo beh ma nessuna riflettendo su questa affermazioni di Berlusconi ha pensato
Ha considerato che in fondo quel che auspicava Berlusconi o la confusione del potere esecutivo con quello legislativo il legislativo deve fare quello che l'Esecutivo comanda pertanto a me sembrano trenta che sappiano puoi manovrare questi burattini che stanno all'interno del Parlamento per gli altri sono indifferente
Perché c'è questa crisi della politica Marradi se la politica certamente uno degli elementi per me è più indicativi e l'elusione
Di principi democratici che si nascondono dietro leggine che
Probabilmente non sono state neanche compresi gli atti li approvate per i riflessi
Tremendi tragici perversi che potevano provocare una per tutte voi ricordate che il grande dibattito che si sviluppò attorno all'elezione diretta del sindaco come fenomeno di maggior
Rappresentatività sociale
Per i cittadini che in questo in quel modo finalmente noi chiamati a eleggere il proprio rappresentante se vi ricordate nel novantatré si presenta CCCP Candido con due schede ci si presenta con due schede in una se leggete il Sindaco nella Presidenza del Consiglio comunale
Quella sì che poteva essere chiamata elezione diretta del Sindaco poi invece siccome si capiva che in questo modo si rischiava a ogni elezione di far salire solo colui il quale poteva godere del consenso popolare
Si deve lo modifico latente servivo e si arrivò all'elezione indotto del Sindaco che quella che io oggi definisco
La nostra normativa al sostegno della nomina del primo cittadino posto che viene premiato non il soggetto candidato Sindaco quanto piuttosto l'apparato che gli sta dietro
Pertanto quante più su quanti più partiti io posso apparentate candidare a sostegno della mia candidatura tanto più euro possibilità di essere eletto sindaco se non andiamo a guardare i voti espressi a favore del
L'onorevole Stancanelli nostro attuale Sindaco col nella posizione della croce come voto di preferenza sul suo nome sono voti veramente Martina listini rispetto al
Contesto elettorale catanese
Ma è di ma onorevole Stancanelli è diventato Sindaco solo ed esclusivamente perché la gente non riuscendo anche a percepire
Quel discorso del voto disgiunto non riuscendo a comprendere come dovesse essere esercitato
Lasciando stare poi brogli e tutto quanto ciò perché sarei andrei sicuramente fuori tema però di fatto andando a votare per i numerosi candidati che esercitando quelle potere o o quello pseudo potere che può anche essere rappresentato da solamente dal gestire un condominio
Per poi andare oltre alla fine ottenevano il voto di preferenza e inevitabilmente consentivano a Stancanelli di riversare quel voto di preferenza loro anche a lui
Un altro rubo un altro degli degli indici di questa crisi della politica sicuramente questo inseguimento di posizioni centriste
Al punto tre sempre più ci si interroga ma alla fine quali sono le differenze ora vedete estremamente indicativa quella io lo definisco agghiacciante
Intercettazioni telefoniche che è stata diffusa che è stata divulgata dei media
Tra l'imprenditore quello napoletano Romeo il vice Presidente del
Dei parlamentari del PDL dei deputati del PdL l'onorevole Italo Bocchino Romeo lì dice senti noto mi poi sostenere quell'emendamento se si non ti preoccupare ma vedi che sono delle quelli della maggioranza sono del PD a metà e tanto tutti una cosa siamo
E estremamente indicativo da un lato della
Mancanza di divergenze di differenze veramente
Tali veramente radicali fra uno stiramento è un altro ma ancor più del paradosso che mi fa riflettere su quanto l'altra volta il Professor andò diceva in quell'incontro che c'è stato sempre qua Benedettini di cui parlava Roberto porta all'inizio
Sul fatto che
Negli anni
Subito dopo la guerra
Partiti politici non inquina antagonismo fra loro ma in guerra fra loro Partito comunista con democrazie vi sarà eccetera che non avevano neanche la possibilità di comune cassa di dialettica riuscirlo tutti insieme a fare una Costituzione e la
Veramente c'era lo scontro pratica Rizzato forte bene ente
Adesso invece tutti questi che secondo i troppo chi non sono tutti una cosa nei momenti in cui però c'è da approvare una grande legge da Prodi e momenti in cui c'è da mettersi d'accordo per fare un qualcosa litigano semplicemente perché alla fine la lite mediatica diventa uno strumento di sopravvivenza di autoconservazione
E credo che tutto questo alla fine poi non porti altro che
A quel diciamo lamento cui stiamo assistendo quotidianamente
C'è poi come sta come ulteriore sintomo della crisi della politica una confusione fra strategie obiettivi vedete indicativo che
Oramai tutto il dibattito sia non sui gravi problemi che affliggono la nostra Italia
Che affliggono il mondo questa maledetta globalizzazione che sa che ha rovinato essa rovinando l'economia mondiale
Ma tutto il problema alla fine si incentra su Berlusconi si o Berlusconi no
Facendo sì che
Ciò che potrebbe essere solo una occasione di strategia di menti invece l'obiettivo politico
Facendo pertanto disorientare le varie basi rispetta ciò che si vorrebbero prefiggere e credo che sia sintomatico quello che sta accadendo
Nelle PD
Partite in cui l'attuale segretario reggente non ho ben compreso quali se la sua carica istituzionale fra onorevole Franceschini per recuperare posizioni rispetto al suo omologo politico del momento onorevole Di Pietro ha pensato bene di andare a compiere alcuni gesti
E
Luther lui magari sarà l'eclatante il giuramento sulla Costituzione a Ferrara
Il cominciare a
Accusare insultare Berlusconi ma non ne terrà andare accogliere consenso cercando quindi di confrontarsi sui veri problemi che affligge
L'Alitalia quanto piuttosto per andare a
Sopravvivere rispetta quella dispersione di voti che stava erodendo il Partito Democratico a vantaggio del dell'Italia dei Valori
E allora il dissesto il dissesto uno scopo certamente io sono l'ultimo degli arrivati ma e anzitutto morale
E anzitutto morale l dissesto finanziario
Non è certamente un qualcosa una sorte di
Ah ma con Uto rispetto a tutto quanto ciò che ho affermato fino adesso ma è una diretta conseguenza di questo dissesto Morandi questo dissesto politico perché se noi andiamo a raccordare fra loro le varie proposizioni che già annunciato in questi in questa breve rassegna
Laddove
Prevale adesso il
Consenso del potere per potere scusate la ripetizione
Io
Candidato aspirante candidato altro ottenere voti inevitabilmente non potrò che approvare come è stato fatto al Comune di Catania la promozione della quasi totalità
Degli ed epoche dei vigili urbani che sono diventati ispettori comportante un aggravio mostruoso per le casse del per le casse del Comune
Perché quel che viene chiamato come una sorta di deficit strutturale
E che vengono e che giammai centoquaranta milioni peraltro dicevamo prima Maurizio non sappiamo se sono arrivati se non sono arrivati e anche questo è anche è stravagante ecco volendo utilizzare un aggettivo elegante il fatto che il CIPE
Permetta da o meglio
Oppure compia una destinazione di queste somme al Comune di Catania per la realizzazione di alcune opere per esempio rifacimento del Palazzo delle poste di viale Africa e trasformazioni via in uffici giudiziari
O altro pre ancora ma già c'è una regina del Governo che permette la distrazione di queste somme la vista è la destinazione alla compensazione di debiti che affliggono il Comune Kyoto se c'è anche un'operazione che
Si potrebbe verificare nella sua ricita penale ma non è questo quello che mi interessa di certo il risultato che ne consegue che noi alcune opere che speravamo fossero realizzate per la funzionalità quotidiana appunto una nuova sede
Degli uffici giudiziari sappiamo già che per legge del Governo italiano non saranno realizzate per almeno vent'anni perché le somme che erano destinate a questo scopo vengono invece distratte ad altro scopo
E allora
Se c'è se questo dissesto brave e causa delle dissesto finanziario perché io terre con quali voti mi faccia leggere se non promuovo i vigili urbani
Dobbiamo anche interrogarci
Ma sarebbe fin troppo retorica la domanda sulla funzione
Dei principali bubboni che alla fine incidono sull'economia cittadina
Quelle municipalità quei sottogoverni che sono esclusivamente un'occasione per impiegare o l'iter mi trombati o coloro i quali comunque da Galuppi ivi garantiscono un l'Autority urtato elettorale poi ai propri Danti causa
E che non saprebbero che fare altrimenti perché sempre per quel che dicevo prima essendo la politica oramai privilegio per i disoccupati è un dato di fatto che
Da quel Consiglio comunale dell'ottantotto che ho prima citato c'ero tantissimi professionisti non voglio utilizzare il termine abusato chiesto sempre più di Ando prestati alla politica ma c'erano tantissime persone impegnate
Quotidianamente nelle proprie professioni impegnate nel sociale impegnate nell'ile attività di un certo respiro e da cui traeva no
Ristoro economico da cui traemmo fonti di sostentamento mentre adesso invece se voi andate a vedere ci sono persone che
Non se ne è che quell'attività svolgono che non hanno quindi al TAR altro da fare che
Prestare la propria presenza al Comune di Catania perché quelle diventa l'unica fonte di reddito perché per altri lidi Senato Labruto che mentre prima noi
Onorevole Aldo prendessimo sessanta mila lire credo fosse gettoni di presenza quando eravamo consiglieri comunale adesso invece è diventato un vero e proprio stipendio
Cosa ne consegue alla fine alla fine la consegue che
Il grande dramma
Da cui deriva tutto il resto e che il bisogno della gente diventa un fenomeno di profilassi politica
Che cosa intendo dire è chiaro che
Lasciando sacche di persone bisognose
Io potrò sempre facilmente comprarla vedete non è che si tratta di slogan ma è un dato di fatto che nei quartieri più degradati della città alle recenti elezioni nazionali
Il
I partiti che governano hanno preso intorno all'ottanta per cento dei voti
è un dato di fatto che l'onorevole Stancanelli sia diventato Sindaco grazie voti di Librino
E per quale motivo sempre la sosta al discorso voglio non abbiamo prove quindi non ne parliamo perché sono una persona che per deformazione professionale afferma qualcosa solo quando in condizione di provarlo
è un dato di fatto che
Quei voti giunti da Librino tanto per farvi un esempio sezioni centro Stancanelli duecentoventi voti Musumeci duecentodue Librino
Musumeci ventidue voti Stancanelli quattrocentonovantasette voti in una sola sezione e per quale ragione questo
Devo pensare sono malizioso mi
Rifuggo alla realtà dei fatti mi sbilancio imitazioni del tutte prive di di ogni fondamento se dico che la i candidati non certamente l'onorevole Stancanelli che non lo farebbe mai ma i candidati che lo sostenevano pur di ottenere la preferenza perse
Abbiamo potuto in qualche modo o le aree questo stato di bisogno attraverso i patronati che affliggono sicuramente distinti distorcendo il consenso elettorale trasparente
E quindi abbiamo potuto ottenere preferenze da questo modo di fare ma certamente no
E il
è una delle condizioni io creo da un lato questo stato di bisogno per avere più terreno fertile su cui operare
Dall'altro nel fra la gente che non ha bisogno credo questo stato di rassegnazione di demotivazione perché alla fine è chiaro che costoro con la loro resa
Con loro con la loro indifferenza diventano sta anche rispetto a qualunque ipotesi di cambiamento rispetto a qualunque soluzione di si possa prospettare e si terranno sempre lontani dal contesto perché oramai sfiduciati penseranno che tutti sono uguali agli altri
E in questo modo chi pertanto h ha causato questo stato di cose avrà certezza di vita eterna perché nessuno potrà mai andare a contrastare
Quel che intende fare quale futuro per giungere alla conclusione io credo che molti qui ci siano per esigenze esistenziale
Per capire cioè se dobbiamo mai dichiarare la resa o se c'è
Una speranza ovviamente la speranza che non può
Sarebbe autopromozionale non nord non potrà mai essere rivolta a questa parte del tavolo se non che come molti dei possibili interlocutori che possono confrontarsi e lanciare eventualmente qualche proposta dobbiamo capire se
Per noi l'alternativa è fra la fuga oppure un impegno d'amore per questa città che deve però essere corrisposto non può essere unilaterale perché mi sono stancato
Di dover dire amo questa città ma se non non dover subire però l'odio di questa città la mancanza di rispetto l'indifferenza
A Catania sembra che stanno in un momento di sospensione delle regole civili
Tutti fanno quello che vogliono la da così basta passeggiare in corso Sicilia oramai diventato una casbah senegalesi gli abusivi che regnano sovrani in piena dette nel non certamente in zone periferiche dove difficile controllo
Con tutta una serie di guasti che pone derivano ovviamente al commercio non c'è nessuna connesso rispetto delle regole e non essendoci rispetto delle regole e le persone che si vedono private del rispetto non capisco perché dovrebbero poi a loro volta rispettare gli altri
E in questa dilagante anarchia credo che
E interrogativo fra
La fuga o invece rimanere per amore di questa città sia un qualcosa che dobbiamo necessariamente porci e allora ipotizziamo qualche soluzione
Io sono per l'eresia sono stato sempre per le rifiuto tale nel senso che pur avendo sempre militato in partiti forti mente ideologizzati composizioni molti di noi di Zarate ho sempre ritenuto che solo il fronte comune può in qualche modo far superare certi momenti di grave fibrillazione di gravi crisi come quello che stiamo vivendo
E allora io credo che dimenticando le
Le appartenenze bisogna cercare di unirci tutte le persone per bene nel senso che abbiano desiderio di fare qualcosa non per un proprio tornaconto personale
Vedete se Dio affatto detto già ho parlato di quella mia testimonianza diretta consigliere comunale nell'ottantotto nel novantatré appena il Movimento Sociale Italiano ha cominciato a manifestare il propose di entrare in Alleanza Nazionale
Sono stato forse l'unica in Italia che si è messo in letargo volontario rispetto a tutti quegli altri che mi erano stati invece lontano dalla politica e sono entrati in Alleanza Nazionale e questo perché
Scorge vo
Ho penso o meglio pronostica non certamente perché fosse un facile profeta ma perché fosse facilmente intuibile pronosticano oramai un transito interessato utilitaristico in quel movimento
Del quale avevo fatto parte mi sono esse margini della politica
Ho ripreso ma non so con quanto
Per quanti anni andrà avanti
Ma in ogni caso per quel che io ritengo della politica semmai dovesse assumere una carica elettivo altro
Io sarei ben felice che dopo quattro cinque anni venisse qualcuna di mi senti ti do il cambio tutto ammalato professione
Perché adesso il momento in cui le persone che ben nonché
Benpensanti ma che pensano bene che pensano per i beni e sociale posso in qualche modo spingersi
è fare qualcosa per la comunità
E questo fronte comune che consente potrebbe fare io credo che ciascuno di noi può operare all'interno delle proprie forze politiche come
Come associazioni come diceva quelle associazioni che purtroppo mancano nel
E la nostra Catania
Per farsi sostenitori di alcuni
Cambiamenti di legge
Per alcune modifiche per alcuni referendum popolari ecco io lancio due provocazioni su tutte una per esempio che diventi corollario del discorso che ho poc'anzi fatto
Per ritornare alla doppia Scheda per l'elezione del Sindaco e quindi avere un potere di rappresentatività più diretta di quando non s'di quanto non sia quello mascherato che ci troviamo a vivere adesso
E la seconda è che una vera e propria provocazione perché va in controtendenza con il dibattito politico che dappertutto seguiamo e di cui forse a molti di voi sono stati anche i sostenitori a proposito cioè del fatto che
Nelle strade nelle elezioni nazionali
Non esista più il voto di preferenza e per cui si dice questi deputati che vengono scelti dalle segreterie
Per la mia provocazione che ben vengano che vengono scelti dalle segreterie non solo i deputati nazionali ma tutti rappresentante all'interno dei singoli contesti
Perché a questo punto solo in questo modo riusciremmo ad eliminare quel bubbone clientelare attraverso il quale si genera quel potere del consenso che ho affermato poc'anzi
A quel punto come
Tipo dire si va a questo punto che era perché qual è la rappresentatività a cosa porti il discorso ciascun partito si assumerà le responsabilità di di compiere delle scelte
Che possono essere gradita proprio lettorato perché se il PD ha subìto un'emorragia e gli ultimi lezioni qua in Sicilia e perché imposto soprattutto gente dal nord della base non dove non sono stati certamente gli elettori PD ed è stata la base del PD che ha sgradito questo genere
Di imposizione
E allora se ci confrontiamo se cominciamo a partire dal confronto su questi de
Io credo che qualcosa per la nostra città si può fare altrimenti lo dico laconicamente perdonatemi non vorrei sembrare superbo arrogante
Io la mia professione c'ero Imifin dice non ciò che
La sua la famiglia che ciò che mi dà più soddisfazioni alla fine appaga le mie esigenze primarie posso tornarmene senza che credo nessuno abbia perso qualcosa ma se invece tutti quanti ci rendiamo conto che da qua da questa sala
All'esterno può nascere un discorso comune io credo che
Un qualcosa di utile e di sorprendente POMI dire in questa città che è sempre stato straordinario laboratorio politico per tutta l'Italia
Grazie avvocato trentino per quest'anno appassionata no spaccato vidi realtà politica sembra che poi la
Posizione che emerga
Dalla
Sua riflessione prima c'è la società civile e poi la società politica quindi è un problema di educazione civile probabilmente di un deficit di educazione civile che poi si riflette attraverso i meccanismi
Del reclutamento politico nel nel personale del personale e politico
Bene
Adesso il
La volta dell'avvocato Harald Bonura cui il passo immediatamente la parola
Mi scuso c'è un po'
Un calo di voce
Oltre a non avere c'è una capacità di Enrico che
è una fabula ci oppure il calo di voce quindi sarò certamente impossibile da seguire
In più non nascondo un certo imbarazzo nel senso che
O un duplice imbarazzo uno che
Parlando di nuova classe dirigente per Catania come diceva Enrico non vorremmo essere scambiati quelli perché ci candidiamo per perché
In realtà
Sarebbe importante
Perché la classe dirigente la nuova classe dirigente se ci fosse la possibilità di formarla
Venisse
Si formasse spontaneamente soprattutto provenisse dalle fila dei ventenni dei trentenni
Sarebbe veramente una nuova classe dirigente per Catania
E il secondo imbarazzo e che
Avendo sviluppato come tante qua dentro essendo stato parte di una sia pure assolutamente insignificante di un'esperienza amministrativa
Mi trovo quando parlo di Catania nella condizione di chi magari essendosi separato con la moglie non trova molto elegante
Parlare
Della stessa perché dice
Ci siamo amati
Qualunque cosa si possa dire non è molto elegante
E quindi no a lungo per tanti anni ha evitato assolutamente di prenderebbe
Posizioni in pubblico su su Catania sulla condizione politica di Catania sulla condizione finanziaria di Catania sulla condizione amministrativa di Catania anche perché ritengo devo dire ne sono intimamente convinto
Che la sfera della lamentazione a cui ci siamo consegnati tutti quanti
Debba appartenere al privato
Entra quando si va in pubblico dobbiamo tutti quanti provare a
Tenerci
Ad attenerci al dovere della
Come bene ha fatto il rigore anziano
Va tutto a far lanciato alcune provocazioni molto impegnative diciamo dobbiamo tutti attenerci al dovere della costruzione della
Dobbiamo
Della
Proposizione
Di indicare obiettivi orizzonti e strumenti per potere raggiungere questi obiettivi e questi orizzonti
Teniamo al dissesto finanziario
Il Professore Caserta
Andato
Diciamo un quadro tutto sommato fin troppo ottimistico
Chi conosce siamo tanti le sue prese di posizione pubblica private sull'argomento sa che
E quasi neri sia quella che ha detto lo dico perché
Sono convinto che l'intervento normativo
Che ha
Portato questi iniezione di rifinanziamento nei confronti di Catania
Non soltanto probabilmente o quanto meno secondo l'organo contabile secondo la Corte dei conti non serve a evitare
La condizione giuridica di dissesto Bebel dell'ente locale
Ma anche soprattutto perché questi centotrenta milioni per quanto possono essere benvenuti o apparentemente benvenuti non risolvono né il problema sul piano economico
Perché come se noi per affrontare il debito della nostra famiglia
Rinunciassimo a una parte di reddito futuro
Il che significa che riusciamo ad affrontare il presente ma rinunciamo al futuro
In questo caso il comparto economico di questa città otterrà una parte di questi centotrenta milioni una parte soltanto di questi centotrenta milioni
Che però costituiranno una per dire invece secca i centotrenta milioni sottratti agli investimenti
Di questa città e quindi alla produzione alla ricchezza della nostra comunità non risolve quindi una situazione sul piano economico ma non risolve nemmeno probabilmente sul piano finanziario sia perché non consentirà o no consentirebbe
La sottrazione della dichiarazione di dissesto della dichiarazione te che esiste su questo l'ha detto chiaramente alla Corte dei conti all'indomani dell'approvazione della norma di legge quindi non lo dico io ma lo dice
L'organo tutorio
Sia perché la situazione è molto più drammatica di quella che noi immaginiamo ed è e si inserisce in un aggravarsi dei conti pubblici del Paese e delle comunità territoriali che non aiuterà ma a trovare una soluzione
Quello che
Intervenire su singole situazioni territoriali era forse possibile fino a qualche anno fa
Oggi chi conosce la situazione dei conti dello Stato e dei conti
Pubblici degli enti locali degli enti territoriali della nostra regione e così via sa benissimo che la situazione non consente salvataggi le emergenze non consente interventi d'emergenza
E quindi noi ci troviamo nella condizione peggiore nel momento peggiore
A questo si aggiunga che l'effettuo provocato dalla mancata reazione rispetto a questa condizione di dissesto finanziario perfetto di non avere reagito
Al progressivo aggravarsi della condizione di dissesto finanziario e quello che indicava Maurizio Caserta c'è un effetto di dissesto politico profondo
Oggi
C'è la morte della progettualità
Io ricordo che una volta ci si interrogava su quali potessero essere
Di progetti di sviluppo di questa città quali dovessero essere le scelte infrastrutturali quali dovessero essere
Le possibili i modelli possibili sviluppi Codice un'assoluta trofie progettuale
La pianificazione urbanistica del territorio viene considerata esclusivamente oggetto di
Scontro politico di confronto politico non come una grande opportunità di crescita per il territorio
E soprattutto
A questo si accompagnato quella un il come dire quel decadimento etico e morale per cui
Stiamo ripetendo quello da cui a livello nazionale siamo riusciti a uscire da quella logica quelli per la nazionale siamo riusciti uscire con grandissima fatica cioè la logica che
Per affrontare le difficoltà del presente indebitiamo ingoia mi nostri figli guardate però
Che i nostri figli già di guai ne stanno ricevendo per le generazioni anche precedenti alla nostra un debito pubblico esorbitante una condizione infrastrutturale da Terzo Mondo
Una carenza di risorse per investimenti che spaventosa se li aggiungiamo anche i micro traumi locali c'era ad uno Stato che non funzionavano
A Regioni centraliste
E che servono spesso soltanto a spendere risorse aggiungiamo anche
I micro traumi locali cioè il fatto che le singole collettività si indebita me scaricano su di loro nome incapacità politiche i nostri figli avranno
Una sola via che è quella della fuga
E siccome io dico sempre a tutti i ragazzi comunque occasione di parlare che andare fuori non è sempre una sconfitta ma spesso è un'opportunità di crescita
E dico sempre andate fuori perché andare fuori significa arricchirsi significa assorbire cultura significa confrontarsi con altri Paesi e quanto formazione questo quando è una scelta
Quando è una necessità è un po'più mortificante e tra un poco sarà per tutti noi una necessità e non più un'opzione
La fuga
Naturalmente dal dissesto politico si dovrebbe uscire con proposte politiche Enrico Trantino ha dato un quadro chiaro rispetta la disarticolazione del degli schieramenti politici attuali
Se guardiamo alla storia
Della nostra città mamma assumendola paradigma della del confronto dei due schieramenti tradizionali con i temi del del Mezzogiorno e dello sviluppo del
Dei territori locali
Perché su tutto c'è un tema scusate su tutto c'è un tema nuovo su cui
Ci scontriamo e
Il consenso
E passiamo oscilliamo da
Considerazioni in cui tutti pensiamo
Che la situazione sia i Red inibire e che quindi non sia possibile creare consenso se non attraverso meccanismi tradizionali di tipo clientelare così via a condizioni di un furia in cui sembra che
Alle primavere debbano seguire le estati e così via
Lo stesso cittadino catanese di volta in volta alfiere del rinnovamento ed emblema della peggiore
Delle cliente delle delle politiche clientelari e così via il problema del consenso è un problema reale è un problema brutto quando affrontati in termini
Come dire semplicemente
Finalizzati alla ricerca del consenso ed è un tema molto serio quando si sposta al fatto che in assenza di politiche di sviluppo locale di politiche per lo sviluppo locale il consenso non può venire
Il siciliano il catanese
Non è sempre cattivo per se stesso spesso è soltanto un soggetto che mira più alla sopravvivenza che ad altro
E allora se le forze politiche
Non riescono a
Proporre progetti per lo sviluppo locale progetti per l'individuo progetti per la comunità
è chiaro che si punta soltanto alla sopravvivenza che emerge la parte come dire istintiva animalesca che ciascuno di noi ha dentro di sé
E allora quali politiche per lo sviluppo locale
La sinistra nella sua tradizione diciamo nella sua cultura tradizionale non si è saputo a confrontare con il tema del Mezzogiorno
Sicuramente non la sinistra di siamo di origine marxista
Perché ne non avevamo le grandi fabbriche quindi non avevamo i luoghi in cui si cercava al consenso perché la cooperazione si scontrava con una diffidenza storica culturale al
Perché non abbiamo una tradizione solidaristica né cattolica né di tipo socialiste così la sinistra ha sempre avuto difficoltà
Perché non era nell'appunto quella della
Del decentramento dei poteri non appartenere la cultura del decentramento dei poteri non apparteneva alla sinistra tradizionale
E i partiti di Governo
Tradizionalmente hanno fatto
Hanno impostato una politica diciamo dello sviluppo locale di governo dei territori e delle istituzioni locali come identificando le istituzioni in sorte di corpi intermedi di soccorso dell'individuo del tutto basato su una logica solidaristiche assistenzialistica che ha creato
Un blocco della spesa pubblica una classe dirigente della spesa pubblica è una larga platea di assistiti dalla spesa pubblica
Soltanto negli anni Novanta forse c'è stato un tentativo di frattura nella sinistra
Nella cultura e la diciamo nella assenza totale di politiche per lo sviluppo locale per il Mezzogiorno del Paese
Quando da una parte le leggi Bassanini in qualche modo no
Attraverso la semplificazione amministrativa provavano a perseguire questa sorta di liberazione dal bisogna amministrativo c'era il mito del fatto che attraverso la semplificazione ministro arriva al cittadino fosse libero
Dal dal dal bisogno del contatto con il politica e così via per ottenere il diritto no cioè il diritto si poteva auto a fermare attraverso
La la forza dei procedimenti amministrativi la snellezza dei procedimenti amministrativi e così via e poi si elaborata la tesi della programmazione negoziata ricorderemo tutti la stagione dei patti territoriali dei contratti d'area e così via soltanto che la stessa
Sinistra di governo ha ucciso tutto ambedue questi strumenti perché non ha portato alle estreme conseguenze i processi di snellimento delle procedure amministrative perché a questo bisognava
Aggiungere con coraggio una disarticolazione dei poteri forti le strutture sindacali le incrostazioni
All'interno della pubblica amministrazione le battaglie che per intenderci oggi fa Pietro Ichino noi che abbiamo sentito recentemente
E anche la programmazione negoziata non hanno avuto un seguito la programmazione negoziata nasceva già morta quando
Da sperimentazione territoriale da logica di concentrazione di politiche di sviluppo in alcuni territori è diventata moltiplicazione di riso distribuzione di risorse in tutto il territorio
Cioè al momento in cui i patti territoriali dovevano essere tre dieci in tutto il Mezzogiorno a quando sono diventati tre dieci in ogni provincia e significato semplicemente sostituire
Al vecchio intervento straordinario nel Mezzogiorno una distribuzione territorializzata di risorse niente di più si è persa per strada la logica della programmazione dello sviluppo locale la per la logica della programmazione dello sviluppo economico dal basso e tutta la retorica che ha accompagnato questi strumenti
Cosa fare
Uno prendere atto ecco venga a Catania prendere atto di un dato che la dimensione amministrativa oramai rappresenta un fattore critico
Mi spiego meglio il Comune è una dimensione troppo vasta per alcuni interventi
Io penso siccome il bisogno è un'altra delle componenti con cui ci bisogni individuale le sacche di povertà le sacche di disagio né sacri disoccupazione rappresentano uno dei temi forti in una città come la nostra
La componente del bisogno non può essere affrontato in una dimensione da una dimensione amministrativa così ampia come quella del Comune sono convinto che bisogna ragionare
Su
Porzioni di territorio più basse più strette più più più ristrette quando si parla di bisogni e quando si tratta di si affrontano i temi dell'assistenza della solidarietà sociale così
Ma è anche una dimensione ministro arriva troppo ridotta rispetto invece i temi dello sviluppo è inutile immaginare politiche di sviluppo che interessino soltanto una città
Qui o si fanno politiche di area vasta o si integrano le infrastrutture o si riesce a fare quello che da tanto tempo sentiamo dire
E ce le integrazioni delle aree portuali e le integrazioni delle
Delle zone di interscambio modale le integrazioni delle aree delle delle aree del sapere delle università e così via in un'area più vasta oppure non ce la facciamo
Non ce la facciamo perché è come se volessimo concorrere ad un Gran Premi di Formula uno con una Cinquecento che pure una gran macchina ma non ce la facciamo non è la categoria adatta non è il peso adatto quello che abbiamo
E allora da questo punto di vista siccome non è una non possiamo noi cambiare le leggi si può operare si può operare all'interno delle
Degli interventi che sono tanti che sono possibili di gestione in forma associata di funzioni e servizi di ricerca di progetti l'area vasta ma si può anche si dovrebbe soprattutto
Se si volesse creare quello che rigo definiva un mondo un blocco di un fronte compatto per lettere un fronte comune si debba ragionare a partire dal dei principi di sussidiarietà verticale e orizzontale
Il Pubblico intervenga soltanto laddove il privato non ce la fa e questo penso soprattutto alle aree del bisogno di un modo per risolvere
La dimensione troppo ampia del Comune rispetto ai temi del bisogno
E
L'intervento pubblico laddove necessario intervenga a livello più adatto possibile
Soltanto che sussidiarietà orizzontale e sussidiarietà verticale significa disponibilità a rinunciare a fette di potere
Perché è chiaro che se io
Riconosco il ruolo delle municipalità piuttosto che delle associazioni civiche piuttosto che delle comunità ecclesiali e così via è chiaro che perdo potere io se io finanzio loro e rinuncia alla gestione diretta e finanziamenti è chiaro che perdono potere io così come
Immaginare unioni di Comuni Consorzi e così via per gestioni associate significa perdere potere naturalmente chi delega
Bisognerebbe ragionare in modo differente bisognerebbe essere capaci di gestire le deleghe no piuttosto che di gestire ruoli differenti un salto culturale
E quindi il primo tema è quello della criticità territoriale della della dimensione amministrativa dei doveri in che ambito bisogna esercitare il potere e in che forma
Il secondo quali sono gli obiettivi che ci possiamo dare le politiche sicuramente l'impiego dei fondi strutturali
Siamo pazzi sta passando sottosilenzio tutto nuovo ciclo di programmazione noi siamo passati da una fase in cui c'era la retorica della programmazione negoziata per cui i patti territoriali porre pittrice già sembravano la panacea di tutti i mali ad una fase di
Silenzio assoluto silenzio assoluto
Una pioggia di risorse
Incredibile nel silenzio più assoluto
E allora fondi strutturali concentrazione delle risorse
Individuazione delle priorità individuazione delle degli ambiti territoriali ottimali per gli interventi è inutile immaginare che ciascun Paese ciascun Comune vada avanti sia contento perché riesce a ottenere il finanziamento di una micro opera pensiamo a realizzare
Progetti integrati di sviluppo realmente
Ricoverare la capacità di pianificazione urbanistica come strumento di sviluppo del territorio
Ripartire rifondare il welfare e gli interventi di assistenza sul territorio nella logica che dicevamo cioè di apertura di privati
Alle strutture corpi intermedi
Ragionare sui servizi pubblici essenziali Quarrata e quello che sta accadendo sui rifiuti e sull'acqua nella nostra comunità ha dell'incredibile
Per quanto riguarda l'acqua noi stiamo parlando di un piano di investimenti trentennali ti un miliardo e cinquecento milioni
Di euro credo che siano tre mila miliardi delle vecchie lire io non sono molto bravo con le cifre una cifra che accadrà che non si è mai vista io credo
Sfido chiunque di voi anche soltanto a sapere
Di che cosa stiamo parlando nel senso che probabilmente questa è la prima volta che molti di noi
Sentono una cifra di questo tipo oppure stiamo parlando di un intervento a carico del cittadino perché oramai le tariffe sono a carico integrale del cittadino di un miliardo e cinquecento mila di euro nei prossimi trent'anni
Questa può essere vissuta come non altri un anno una nuova opportunità per la vecchia politica della spesa pubblica oppure potrebbe essere vissuta come la prima opportunità per intendere i servizi pubblici locali come una grande
Occasione di tutela dei consumatori di crescita della qualità dei servizi e di sperimentazione anche di nuove forme di gestione dei servizi
Perché oramai le grandi aggregazioni territoriali perché al Nord e il tema del federalismo
Diciamo istituzionale avvertito in modo relativo perché già le grandi aggregazioni territoriali hanno farti intorno alle multiutility se e quando si fondono le vecchie municipalizzate torinesi quelle genovesi e quelle milanesi di fatto fanno un polo dello sviluppo locale
Che è in grado di competere con le aree regionali spagnole con quelle francesi e così via
Da noi parlare di questo sembra assolutamente una cosa incredibile ci abitiamo intorno al fatto che siamo l'aria con la più grande dispersione percentuale di dispersione di acqua nelle condutture e così via sui rifiuti
Anche qui
La tentazione di concentrarsi soltanto sul fatto che
Arrivano
A casa avvisi di pagamento così esosi come non ci sono mai stati in passato ed è vero
Però nessuno si interroga sul meccanismo sul funzionamento e sulle ragioni
Io sento dire da più parti c'è questa tentazione di tornare ad una gestione diretta da parte dei Comuni dell'ATAC del della raccolta dello spazzamento e così via che è una logica rate antica
Il problema oggi non è più fa chi organizza la raccolta e lo spazzamento delle la raccolta dei rifiuti allo spazzamento delle strade
Oggi è chi riesce a organizzare un ciclo integrato dei rifiuti e c'è chi riesce a raccogliere la differenziata che riesce a creare gli impianti per trattare il rifiuto che riesce a ricavare soldi dal trattamento del rifiuto pulendo anche l'ambiente
Non si può fare il Comune per Comune perché nessun Comune vorrà un impianto ne vorrà un altro non si possono avere cento impianti all'interno di una stessa provincia è chiaro che l'ambito deve essere sovracomunale
E allora è chiaro che ci dessero un'autorità che gestisca
Questi ambiti sovracomunali e quindi la demonizzazione delle autorità d'ambito insieme come strumento alla demonizzazione folle
E la demonizzazione folle il punto è
Quanti di noi sanno che negli statuti delle autorità d'ambito era previsto che potessero essere nominati amministratori soltanto coloro che avevano almeno cinque anni di esperienza specifica nel settore
Sfido chiunque di voi a vedere i curricula dei nostri amministratori delle autorità d'ambito così come sfido chiunque di voi a sapere che da anni è bloccato il decreto ministeriale già approvato già scritto
Di regolamentazione della tariffa in generale ambientale che di fatto non conta diciamo crea adesso
Mi rendo conto di farla troppo lunga perché la monnezza è uno dei temi che mi appassiona di più anche perché secondo membri ematico no della fallita nel
Delle politiche locali
Dico quanti di voi sa che basterebbe un decreto di risolvere una situazione
Con l'amicizia nata
Il merito
Facciamo una grande battaglia per il merito ne veniamo siamo freschi freschi a un convegno che abbiamo sentito dire da professorino delle cose bellissime guardate che il merito
Dev'essere un criterio ordinatore di tutto per per i nostri figli per la per la crescita del territorio per la selezione delle classi dirigenti
Io sono d'accordo con con Errico
Sono pronto a sottoscrivere un impegno a non tornare mai più alle preferenze perché non credo che la preferenza abbiano fatto del bene a questo Paese
Detto questo e sono anche convinto io sarei per l'abolizione
Oltre che del valore legale del titolo di studio delle deleghe senza neanche pronto all'abolizione dei concorsi per esempio per il reclutamento dei docenti universitari io sono dell'idea che il sistema della cooptazione sia il sistema più trasparente
Un docente universitario vuole assumere
Un collaboratore lo fa e se ne assume la responsabilità oggi avviene allo stesso modo ma col paravento di un concorso pubblico ci abituiamo i nostri giovani migliori le nostre giovani menti migliori
A
Dovere violare la legge o a dovere fare finta
Di non accorgersi che si sta violando la legge per avere
Una progressione di carriera
Detto questo in merito deve essere il criterio ordinatore il faro attorno a cui costruire le politiche di sviluppo locale
Chi potrebbe
Costruire un cartello di proposte di questo tipo io non credo sono convinto che oggi
Si possa costruire alcunché intorno alle grandi categorie tradizionali di partiti adesso
Verrà considerato quasi retico come al ricovero ma
Non li voglio toglierti dava pensare di costruire intorno alle vecchie delimitazioni secondo me non porta che ripetere errori
Provocare di Firenze tantomeno penso guardando Lorelli l'invito come dire allora l'Ideal trasversalismo e invita ad entrare
Non dico più nemmeno nel nuovo secolo ma nel nuovo millennio accentrare in una logica in cui i partiti e le ideologie del Novecento sono veramente qualcosa alle nostre spalle che occorre
Rimodulare il nostro pensiero la nostra azione intorno ai bisogni agli obiettivi alle
Anche agli strumenti alle culture nuove sono molto più avanti ragazzi di vent'anni che stanno sui computer e che hanno elaborato un loro linguaggio
Una loro cultura un loro modo di stare insieme di creare progettualità e così via al di fuori di qualsiasi contesto sono molto più avanti di noi che ancora ci attardiamo intorno a queste cose
Atteso questo cosa potremmo fare io
Se ci fosse il referendum una iniziativa referendaria per la doppia scheda sono assolutamente d'accordo i grandi tradimenti ecco per esempio la sinistra
Il Governo
Da una parte fece la battaglia per l'elezione diretta il Sindaco subito dopo se ne pentì ella depotenziano facendo asse con prima di governo perché di fatto la scheda unica un depotenziamento dell'azione diretta del singolo da questo punto Istat proponiamo primari libere
ENI cioè non primarie di partito
Proponiamo primarie libere anche soltanto di attuali anche soltanto per testare
Se non esistessero i blocchi se non esiste solo gli apparati quale sarebbe il Sindaco che vorrebbe questa città quale sarebbe il consigliere comunale che vorrebbe questa città quale sarebbe il deputato il che vorrebbero qui questa città proviamo le primarie libere
Proviamo a dare vita nuclei liberi di progettazione su singoli temi
Cioè luoghi in cui ci si possa confrontare realmente sui temi dicevamo ne sono usciti tanti
Prema immaginare un difensore civico collettivo il Difensore civico in questa città non funziona non funziona probabilmente anche nel resto del Paese perché noi siamo quando istituzionalizziamo un po'o pensiamo di scimmiottare
Proviamo a immaginare un difensore civico collettivo c'è una serie di professionisti provino a dare un po'di tempo un po'del proprio tempo metterlo a disposizione della città per difendere
Era diciamo i cittadini rispetto ai I hai tanti piccoli soprusi che si moltiplicano quotidianamente proviamo a fare questo
Proviamo riarticolare la presenza e l'impegno civile e politica e così via intorno a
Quattro cinque piccoli temi
Che possano però dare
Il segno di una distanza culturale rispetto al passato e forse mettere a disposizione qualcosa realmente a quella che potrà essere una nuova classe dirigente che ripeto
Dovrebbe sicuramente verrebbe con molta lentezza dovrebbe crescere e così via
Alternativa ma io non non mi ci vorrei rassegnare e non tanto la fuga nostra perché non se ne accorgerebbe nessuno ma sarebbe un peccato quella dei nostri figli perché quello
Lo dovremmo vivere noi come una sconfitta personale grazie
Grazie al per cui
Questa analisi puntuale delle alte la complessità
Difficile
Districarsi questo disegno così complesse Locri
Che ai che hai disegnato che però
Riflettere la la complessità
Mi pare che dai due interventi che abbiamo ascoltato emerga una una linea comune sia quella
Credo il fondo si sostanzia il mio auspicio un invito a credere la società civile posta
Riemergere
Imporre le sue regole alla società politica che forse negli ultimi tempi ha preso un po'il sopravvento
Mi ricordo quando
Facevo l'università a Londra osservavo che durante le estati
Il Parlamento chiudeva per tre mesi
Io chiedevo a chi ci lavorava ma come è possibile e per loro era assolutamente naturale perché chiedevo ma chi governa in questo periodo chi fa le cose
Mi rispondevano il civil service quindi il la gente la struttura il i corpi della società perché perché il
Paradossalmente e lo dico con una battuta si può fare a meno di politica
Con cautelari moderazione ovviamente perché poi la sintesi la guida del re emergere ma come processo complesse che porta
Soluzioni idee linee ce che poi vengono offerti alla Società perché si riorganizzi su quelle basi e come dire il il percorso di parte ma non sono gli otto per
Esprimere opinioni
Non abbiamo
Tempo
Per interventi
L'intervento finale le conclusioni
Sono affidate al professor Salvo andò
Ma io ringrazio Roberto e mondo operaio per le invito
Hanno fatto a partecipare ad una
E futura
Per l'invito rivolto a partecipare ad una
Ad un incontro così interessante devo dire che negli ultimi tempi incontri di questo tipo hanno avuto luogo a Catania
Un mese fa circa abbiamo presentato un libro di razza
Poi alla fine si è parlato del queste stesse cose
E credo
Del resto che il problema
Di mondo operaio futuro non sia tanto quello di collegare dissesto finanziario dissesto politico al problema di una classe dirigente solo per giudicare irresponsabili del dissesto finanziario del dissenso politico ma per
Verificare se esistono le condizioni di pensare ad una strategia che ci eviti in futuro di trovarsi di fronte a un altro dissesto finanziario
è un altro dissesto politico e mi sembra che tutti gli interventi più o meno si sono mossi lungo questa linea con una sorprendente sintonia
Qui in sostanza vi sono
Personalità della vita di questa città sono da importanti hanno avuto responsabilità politiche
Che hanno magari una storia politica diversa ma che valutano la situazione che noi abbiamo di fronte dal punto di vista del tema
Che si sta trattando sulla base di approcci che sono abbastanza omogenei questo credo che sia il primo elemento da riscontrare
E tenuto conto anche della successione
Degli interventi e mi pare che ci sia anche un continuum nel senso che Maurizio partito data da un tema di straordinaria attualità
Il tema della responsabilità
Che non riguarda tanto
O solo le sanzioni che bisogna pensare a fronte di fatti di malgoverno ma in un certo senso riguarda soprattutto il futuro perché nella prospettiva
Di un federalismo fiscale comunque concepito e comunque regolato dai decreti attuativi una cosa è certa
Che se
Non sarà sulla base di un sistema di finanza derivata che io individuo gli obiettivi dello sviluppo ma in un certo senso questi obiettivi sono riferite alla mia responsabilità di Governo locale
è chiaro che sulle mie spalle cadono scelte molto impegnative
Perché delle due l'una o io con quei quattrini finanzio le clientele o finanzi servizi più clientele finanzio meno servizi posso attivare quindi da questo punto di vista io credo
Che potremo vedere una
Responsabilità finalmente inazione che sarà allegato un po'alla natura delle scelte se le risorse sono quelle io nel momento in cui faccio delle assumo delle decisioni sbagliate
E
Come dire
Devo immediatamente spiegare
I miei governati perché ho fatto queste cose devo risponderne da questo punto di vista probabilmente situazione del tipo di quelle che abbiamo da Catania non ne possiamo avere il che non consola
Perché tenuto conto della qualità della classe dirigente per come è stata qui descritta una situazione di questo tipo rischia davvero di portare una città ancora più allo sbando di quanto non sia attualmente
E rischia di allargare le distanze che esistono
Tra un Paese dal Governo locale tutto sommato buone ed efficace
è un Paese invece dal Governo locale usiamo un espressione porta bancarottiera per dire un certo senso che viene
Una forte asimmetria
Tra gli obiettivi che si dovrebbero perseguire e quelli realmente perseguiti
Partendo da questa premessa
Enrico trentino in un certo senso ha fatto un discorso che fa
Prevalente riferimento al sistema politico
E l'ha fatto con una vera di nostalgie
E mi sento molto vicino al tipo di testimonianza che il Trentino ha reso
Perché
Santa la grande differenza ca che abbiamo tra di noi abbiamo più o meno visto per un certo tratto di tempo le stesse cose
E anche se non è mai utile come dire quando si giudica il presente muoversi lungo questo tipo di di di di di
Di parallelismo
C'era un buon tempo antico c'è un pessimo tempo presente tuttavia io credo che assolutamente legittimo rimpiangere alcune forme dalla politica organizzata
E da questo punto di vista
Ha posto problemi molto seri che riguardano soprattutto il deficit di democrazia e molto difficile a vere dei l buoni istituzione dei buoni partiti se non ci sono dei buoni democratici
Però è molto difficile a vere dei buoni democratici se le forme di maturazione della coscienza democratica non sono ben ordinate quindi da qui io credo che non si esce
Bonura ha affrontato le questioni come dire di governo quotidiano
Ci sono dieci cose dico dieci per intenderci che si può fare un elenco da fare subito e si possono fare
Senza che in sostanza ci si attende una sorta di palingenesi del sistema sociale o del sistema politico
Questo è il quadro delle cose che abbia
Sono state dette e io credo che non meritano nessuna conclusione nel senso che non è che bisogna poi orientarle in un senso o nell'altro però c'è una domanda che probabilmente
Va fatta ai nostri interlocutori
E che può costituire
Il filologo se non proprio l'oggetto il filo di una discussione futura chi dovrebbe fare queste cose cioè quando noi
Esponiamo
Un progetto politico
Contestualmente dobbiamo dire chi sono gli attori di questo progetto politico
Poi dobbiamo spiegare come gli attori dovrebbero operare e ma dobbiamo spiegare anche come si selezionano gli attori
E la terza questione e dobbiamo dire
In un certo senso dove si trovano gli strumenti per operare perché questi attori bravi selezionati bene risulterà efficace riescono a conseguire gli obiettivi e questa è una grande questione politica
Non è una questione di di di di
Di buona legislazione non è una questione di ingegneria costituzionale perché io credo che la storia di questi anni
In un certo senso ormai ci ha reso avvertiti su un fatto che a poco vale cambiare le regole del gioco lì a poco vale ridisegnare l'architettura costituzionale
Se
Se non riusciamo ad individuare un processo politico a cui puoi affidare lei istituzione che non abbiamo cambiato in sostanza
Tutte le cose che sono state sperimentate dal novantadue novantaquattro ad oggi sul piano della forma di governo della forma di Stato della nuova sagoma che abbiamo dato al potere amministrativo
Beh erano tutte come dire soluzioni in via di principio accettabili
Dove e che cascata oasi no che queste buone riforme sono state affidate ad una classe dirigente che spesso non aveva non era né buona né cattiva ma non aveva il senso dei fini
Ora non avere il senso dei fini e dovere semplicemente gestire i mezzi e una operazione impossibile
Che diventa addirittura tragica quando ci si trova di fronte a classi dirigenti
Che neanche dicono che il fine giustifica i mezzi ma che i mezzi giustificano i mezzi allora a quel punto siamo proprio al capolinea
E credo
Che da questo punto di vista la situazione nostre qui a Catania è una situazione ancora più difficile di quella che come dire
Si registra in alcune arie del Paese e che sono afflitte da un fenomeno che potremmo sommariamente definire di democrazia il basso rendimento
Cioè all'associazione a mio giudizio e più difficile di quella di Napoli
La nostra situazione certamente più difficile di quella pugliese
E con riferimento alla Calabria e diversa da quella calabrese non mi sento di dire se sia migliore o peggiore diversa da quella calabrese
Che cosa però ai in comune con quest'ultima
Una preoccupante assenza di classi dirigenti di rincalzo a cui affidare un progetto che può essere anche elaborato da menti illuminate ora non c'è dubbio che qui c'è
Molto più di un embrione di classe dirigente
Il Lumina
E ci può anche essere un popolo di riferimento contrariamente a quello che si ritiene non è vero che non c'è un popolo di riferimento a Catania a cui dedicare destinare questo progetto si badi bene non importa tanto
Che sia maggioritario minoritario oggi il problema di vincere le elezioni
Come dire non è il problema del proprio dei problemi
Quello che a mio giudizio
Rende e drammatica la situazione catanese
E che a fronte di una organizzazione struttura un establishment richiamato lo come volete di governo che gestisce il potere non emerge
Una alternativa sul piano dei progetti e delle persone che magari sul piano dei numeri può essere minoritaria ma che comunque dà un senso ad una battaglia politica questo è il vero problema di questa città
Cioè a fronte di ciò che c'è
Ci sono poi tanti piccoli indiani
Io credo che bisognerebbe occuparsi di questo bisognerebbe trovare forme contenitori a questo punto di vista io
Pur essendo insomma uno che
Una qualche appartenenza politica ci ala proprio nel suo DNA non mi scandalizzo delle cose che ha detto trentina
Perché ci sono delle fasi ma questo non è soltanto come dire il pensiero del buon ben sante questo è una cosa che hanno sottoscritto anche autorevole rivoluzionari
Per cui certe transizione bisogna necessariamente farle con tutti con l'impegno di dividersi quando esistono condizione di normalità tali che si può passare dalla fase come dire
Di una salutare trasversalità riformatrice nel nostro caso ad una nuova divisione per appartenenza
Però il primo problema e che questa fase costituente si possa fare mobilitando tutte le forze che sono disponibile
E io vedo che c'è molta gente che partecipa a questa discussione facente parte questa discussione facevo riferimento a questa presentazione di un libro un mese fa c'era moltissima gente
Ma c'è una grande domanda di capire e di partecipazione
E abbiamo fatto con mondo operaio tre mesi fa credo quattro mesi fa una una una discussione su un tema che poteva sembrare astruso cioè se Garibaldi fosse verrà lista o viceversa era un Savoia arduo che voleva imporre lo Stato unitario era però un pretesto per entrare dentro polemiche politiche che si erano verificati
Questo messaggio è stata percepita e anche lì c'è stata una grandissima partecipazione ora allora il primo problema credo di questa città eccome a riempire questo gatte che esiste
Tra una domanda di partecipazione ed un'offerta
Di strumenti per far partecipare la gente che è assolutamente inadeguato
Ne se il primo problema chi deve provvedere storicamente
Lei istituzioni che si sono occupate di provvedere
A questo problema come dire di formazione politica e di struttura della partecipazione sono stati i partiti
La Chiesa e con riferimento alla cultura dalla partecipazione allora gli strumenti la scuola mi sembra che queste tre strumenti che sono in crisi
Io oserei dire che anche la Chiesa da questo punto di vista in crisi
Che cosa voglio dire ha una grande Presa con riferimento alcune tematiche che gli ultimi due pontefici hanno segnalato come
Fondamentale per una rigenerazione sociale
Complessiva però
Nona
O non ritira ritiene che non sia bene vere
Certamente l'intenzione di dedicarsi alla formazione politica cioè istituzione come la vecchia Azione Cattolica o come le ACLI non ci sono più e non c'è dubbio che attraverso quel canale si faceva formazione politica
In molte situazioni
Io non vengo al metodo la sua azione di Catania Catania è grande una grande area metropolitana le occasioni non mancano c'è l'università ma se noi pensiamo a come
Ha operato si è organizzata la formazione politica nell'immediato dopoguerra qual erano le prospettive di un ragazzo ove andava alla Camera del lavoro Olanda ovazione che a Torino però l'una e l'altra organizzazione facevano formazione politica dopodiché dopo la Camera del lavoro nero andavano i partiti a sinistra
Dopo l'accettazione cattolica me ne andavo finché non sono stati i cattocomunisti nella Democrazia Cristiana
Ecco tutto questo non c'è
Tutto questo non c'è
E io non credo che tutto questo possa essere rimpiazzato dalla decisione di fare un bell'nuovo partito trasversale perché questi non sono tempi
Nel quale noi possiamo affrontare
I problemi quotidiani della politica attraverso delle appartenenze totalizzanti non non non ci sono più ste cose non sono più perché un mondo percorso da grande cambiamento una volta uno rientrava in un partito
Riceveva veniva vi consegniamo lunga dei Disma
Se era di sinistra né dalla parte dell'onore sovietica dalla parte della proprietà come della colpa della proprietà pubblica
Da una parte dei diritti civili e ieri anche un po'anticlericale eccetera eccetera tutto questo catechismo complessivo chiavi in mano non c'è più non c'è più
Però viva Dio i problemi ci sono
E io non me la sento di dire
Che sa che io sento dire sembrasse questione che sono morte medio logica dell'ottocento ma quindi essendo novecento come in che senso sono morte e c'è
Perché prima c'era il lavoratore dal braccia dalla mente oggi c'è una grande differenza tra lavoratore del braccio lavoratore dalla mente non li possiamo mettere lo stesso gesto
Dichiaro
Però io credo che i valori che stavano alla base dei conflitti di quei conflitti sono valori ben presenti oggi cioè sono saltati i partiti ma non sono saltate alle culture politiche
Che da questo punto di vista a mio giudizio vi sono delle categorie fondamentali
Che anche nel momento in cui non è più facile distinguere tra destra e sinistra sono valide per distinguere tra approccio ingressi stia conservatore
Al di fuori al di fuori
Di quelle che erano gli atti di fede alta totali a cui ho fatto riferimento sono le categorie esso vecchio pensiero liberale di uno come Bobbio ci sono persone soggetti
Che per mafia propria cultura per la propria sensibilità per la propria visione dalla vita sono
Vanno in direzione di politiche e qualità liste
E invece le persone che vanno in direzione di politiche non egualitarismo
Bobbio diceva una cosa che credo che sia di di di sempre di attualità gli uomini hanno alcune cose in comune
E altre invece che le rendono diverse la differenza tra il cuore del rischio non è cordialissimi
E che egli egualitarismo vogliono dare i diritti in base a tutto ciò che rende più o meno uguale e quelli che con le tristi non sono rivogliono dare in base a tutto ciò che rende gli uomini diversi ora anche in assenza
Dopo la fine
Della della
Della divisione tra destra e sinistra io non avevo alle soluzione radicale di che dice ormai sono solo segnale stradale però anche in assenza
Di questo tipo di schema non c'è dubbio che questa divisione tra
Un mondo che guarda alla solidarietà
Agli interessi dei più deboli che vuole creare pari opportunità e che guarda invece un altro mondo alla competizione all'efficienza
Alla selezione del merito però prescindendo anche
Da un minimo di diritto alla vita che bisogna garantire a tutti
Ecco questa divisione io credo che c'è e quindi di queste cose si può parlare poi c'è tutta un'area di scelte di decisioni che spetta non alla libertà dell'individuo
Il quale avendo la coscienza si deve regolare di conseguenza e lì è bene che ciascuno se ne discute da sé non c'è bisogno di fare un'Assemblea
Per stabilire quando comincia la vita e quando finisce ecco tutto questo a mio giudizio appartiene al foro interno di ciascuno di noi
E bisogna che ciascuno si regola di conseguenza
Perché son convinto che la religione è un fatto privato proprio perché così importante
Da meritare di essere considerato un fatto privata
Tutto il resto a mio giudizio con riferimento al tema di stasera
Fatte le analisi quando uno dice fatta peraltro non significa che ha perso tempo ma verificato che esista la possibilità di camminare tutti insieme
Su un del Reno che è difficile scosceso ma può essere utilmente percorso da tutti
Insieme
E bisogna trovare a mio giudizio delle strategie come dire di interventi
Nel sociale e da questo punto di vista io credo che c'è una grande crisi c'è una grande crisi
Sarebbe bene fare una riunione per capire quali sono i fattori di questa grande crisi delle forme delle politiche chi nuovi partiti non hanno risolto i nuovi partiti non hanno risolto
Perché in un certo senso tutto quello che
è stato detto
Nel novantadue novantatré che il problema era quello di
Da fare una grandine dizione di novità nel sistema politico
Però il problema è che è vero servono novità è la prima novità e per esempio
Che ci sia un'alternanza e questo sul piano delle
Dei meccanismi istituzionale se garantita l'alternanza
Solo che non è non sia potuta garantire la cultura dell'alternanza perché e la cultura non è che la produci con le riforme
Qualcuno diceva ma era un violento
Che le teste non si cambierà bisogna dargli atto noi siamo riformisti e invece crediamo
Che bisogna fare delle azioni di persuasione però non c'è dubbio che non ho visto nulla nel funzionamento del nostro sistema istituzionale che certifica
L'acquisizione di una cultura dall'alternanza che sia perché il riconoscimento
Dei diritti dell'avversario legittimazione dell'avversario a sostituirti al potere quando perde le elezioni
La il riconoscimento di un ruolo costituzionale dell'opposizione
E quindi una valorizzazione del ruolo posizione mi sembra che da una parte all'altra c'è stata una idea
Un po'un po'primitiva del principio di maggioranza un'interpretazione primitiva del principio di maggioranza
Che riguarda il centrosinistra
E il centrodestra perché entrambi hanno fatto le riforme costituzionali con lo stesso metodo invece
L'alternanza presuppone
A mio giudizio una capacità di distinguere tra decisione di livello governativo e decisioni che attengono alla funzione di garanzia costituzionale
Le une si possono fare a spallate le altre bisogna farle cercando di realizzare una convergenza ampia
Io credo
Che su su questo terreno parlando dei valori che ancora ci sono
Riuscendo a parlare soprattutto alle giovani generazioni che questi valori li sentono fortemente e però li trovo non soltanto nei luoghi dove si fa il volontariato e non si fa politica
E bisogna spiegare che tutto sommato volontariato e politica buona politica tendono verso gli stessi obiettivi
Solo che mentre il volontariato ha obiettivi particolare la politica obiettivi generale ma non ha detto che il volontariato sia luogo dalla virtù e la politica il luogo del peccato
Noi abbiamo avuto un tipo di rappresentazione distorta dell'impegno politica in quanto tale che ha portato il nostro Paese tra l'altro ci sono e gli altri mettono nelle condizioni in cui si trova perché se il problema è quello di dare addosso a qualunque politica a qualunque dirigenza politica
Perché esiste un mondo della virtù
Che sta in un'aria di riserva chiamata società civile è chiaro che noi
Non verremo mai a capo di questo la mia idea e che più o meno le cose vanno così nel rapporto tra società politica e società civile
Ci sarà
Un venti per cento
Della
Società politiche che meglio dalla società civile un venti per cento che è peggio e il resto è la fotografia della società civile
Catania da questo punto di vista ci offre un paradigma splendido su questo terreno
Perché non c'è dubbio che quella pessima società politica che chiede scritta qui
A mio giudizio trova il proprio riscontro in una società civile che dominata dall'egoismo degli interessi
E dal voto di scambio di chi non avendo nulla non avendo nulla e avendo bisogno di tutto consegno la propria libertà allo scambio politico pensare la questione che noi abbiamo di fronte
E non mi sento di giudicare
Chi consegno alla propria libertà allo scambio politico se non c'è un'azione da questo punto di vista pedagogica di forze che potrebbero fare qualcosa e non lo fanno
Mi sento di giudicare invece la classe politica che certamente su una situazione di bisogno diffuso galleggia
E oggi l'unica Grundnorm lì questo sistema politico e quello che siccome i diritti non solo diritti cioè limiti al potere
Ma sono semplicemente a favore chi può dispensare i favori gestisce i diritti come se il problema di questa città
Però a mio giudizio per sovvertire questo stato di cose noi non abbiamo bisogno di nuove dalla Provvidenza né di predicatori di virtù ma abbiamo semplicemente bisogno di dirigenti sociale che diventano dirigenti politici
Da questo punto di vista io credo
Che ci sono anche delle responsabilità che riguardano gli intellettuale di questa città conduttori rispetta e l'affetto immenso
Che io nutro da sempre nei confronti grande personalità che adesso sono anche diventati editorialista della Sicilia non è che
Rizzo e Barcellona posso in un certo senso sulle proprie spalle solo spalle portare il peso
Di una testimonianza della città senza rappresentanza perché
Loro fanno bene
A svolgerle il lavoro che svolgono ma
Fare politica
Cioè tradurre poi qual è
Soprattutto la sinistra e quale loro il ruolo per cui sono nati i riformisti tradurli bisogna in diritti
Però dove bisogna diritti naturalmente laddove questi bisogni sono enormi
è chiaro che questa azione di tradurre i bisogni in diritti è un'azione che richiede uno sforzo uno sforzo titanico
Però io dico qui
Per esempio siamo nelle condizioni di mettere insieme tutta una serie di forze che si collocano responsabilmente
Alla testa
Di una società
Che ritiene di potere dire qualcosa che volessero rappresentata ad essere la prima questione morale la prima questione morale e questa
L'abbiamo sarà ma non è di parlare quella di parlare di
Moralità agli altri
Ma di assumere come moralità propria
L'impegno di fare qualcosa in cui si crede sforzandosi di cambiare tutto ciò che è possibile cambiare
Questa è la fa la prima la precondizione per poi poter avere una classe dirigente di questo processo che sia la fotografia di questa parte minoritaria quindi si vuole
Di società che vuole cambiare e da questo punto di vista visto che siamo ancora al di sotto dell'Anno zero io non me la sento di distinguere tra e che se fasciste che se comuniste che sui socialisti ex democristiani e che se repubblicana
Perché davvero siamo in quella situazione
Di di di difficoltà così grande
Che tra checché sarte definiva una bella espressione bisogna sentirsi vergini dinanzi allora avvenire vergine ecco se
Si riesce a
Inter Petra are la situazione di difficoltà in cui si trova
Con questo stato d'animo io credo che una ripartenza e possibile però la ripartenza non avviene mai né da Verri fa attraverso le riforme istituzionali
Ne modificando l'ordinamento amministrativo degli enti locali
Né semplicemente
Organizzando un bagnetto e dando i voti perché quelli che hanno dato i voti finora
Hanno fallito su Dublino su un duplice terremo primo perché spesso dietro questo esercizio di un'attività per la quale non avevano la patente c'erano colossale interessi privati che sono venuti fuori
Io
Non è bene farà la storia del passato
Ma la società civile
Che si identificava con
Bravi imprenditori capitani coraggiosi che dovevano cambiare lo stato delle cose in buona misura è stata la stessa Società civico di tante bancarotte
Che hanno fatto venir fuori che
Tanti Djerba Ravi capitani d'industria erano diventate quello erano diventati all'ombra del potere
E non dalla concorrenza
No non erano figli di una grande cultura per la concorrenza a cominciare dal numero uno in giù
E che poi tutto sommato
Quando si trattava di scegliere tra interesse pubblico quindi di interesse generale e interesse particolare particolarissime
Non ci hanno pensato soltanto un minuto quando si trattava appunto di mandare a picco gli interessi tanto risparmiatore no di Westminster la la la fotografia del Paese poi ce la possiamo raccontare come vogliamo
Ma se analizziamo la storia di questi anni in modo onesto onesto
Diciamo che tutto sommato probabilmente bisogna avere una uno uno scenario
Sociale completamente diverso
E tener conto dal fatto che forse bisogna partire senza avere nessun eredità del passato sulle spalle né del passato remoto nel passato prossimo questo come dire
Possono essere può essere un buon avviso interni la navigazione che cosa si può fare io credo bisognerebbe dare continuità
A iniziative di questo tipo dare continuità iniziative di questo tipo
Noi ora
Ci troviamo in una situazione che paradossale perché non c'è un'opposizione
E giorno per giorno alla fine finiamo pervenire ciclo date all'interno di una scissione che c'è
O di una contrapposizione all'interno delle forze di governo per cui essendo questa l'unica offerta politica che non è un'offerta tra politiche ma sei conditio sei con Caio
Quasi quasi uno si trova a tifare per Tizio mercati senza rendersene conto perché magari il perdente farà certa sembra di
Avesse una situazione paradossale è io credo che la situazione di questo tipo
Ecco la situazione di questo tipo mortifica l'intelligenza l'intelligenza di età naturalmente qui c'abbiamo anche persone autorevolissima lavorano all'interno del versato al cosa potrebbe avere anche l'università
Io non mi illudo non siamo nel sessantotto e l'università non può essere la madre di tutta la rivoluzione ma nessuno lo farà la rivoluzione però aveva una
Un prestigio sociale
E come dire dava idee
Era anche un luogo di incontro e di scontro
Che in un certo senso facevano di essa un punto di riferimento della vita culturale della città qui non abbiamo altro oltre l'università no quindi se non valorizziamo
Questo questo luogo questo luogo di cultura piano di storia di prestigio di tradizione a mio giudizio non facciamo nulla poiché ha ragione trentino dire
Diceva perché la gente
Deve guardare con simpatia alla politica
Sedici io sono migliore di quello che mi era presente perché mi deve rappresentare l'unica perché c'è un lavoro perché faccia una professione
Perché c'è un prestigio sociale e perché deve esistere alla dissociazione tra politica
E prestigio sociale per cui chi ha prestigio sociale non può entrare in Bolivia e con essa emerse la questione vera
Ma di questo non è che si può parlare per telefono o quando ci si incontra al bar con l'amico e si dice ma
O quale visto questo che gli hanno dato ma di pare giusto no verso quei deve essere oggetto
Di una grande iniziativa politica
Allora se la città e nelle condizioni di esprimere
Anche attraverso delle élite attraverso delle nicchie attraverso fasce non dico marginale ma minoritari un impegno di questo tipo che a dare un futuro altrimenti io credo
Che Catania è destinata davvero a un brutto futuro e destinata davvero un brutto futuro perché le distanze tra il Paese che progredisce e il Paese che arretra
Cresceranno nei prossimi anni
Io credo che la crisi che stiamo vivendo e che questo Governo
Sottovaluta a mio giudizio lascerà un segno profondo sul futuro del Paese e sarà un segno che le aree forte del paese riusciranno a cancellare in tempi relativamente brevi
Invece le aree deboli e noi siamo un'aria debolissima a mio giudizio vivranno drammaticamente chissà per quanti decenni ora di fronte a questo scenario
Io credo che una una un'analisi della situazione bisogna bisogna saperla saperla fare bisogna capire quali sono le forze vive e bisogna anche
Capire quali sono le forze generose perché essere vivi
Avere forza economica ed essere egoisti a mio giudizio non significa nulla
AI fine di questo processo e noi non abbiamo
Qui più come dire quella vivacità del metano fattori ero che negli anni Cinquanta e Sessanta faceva parlare di Catania come della Milano del Sud
Qui
Nella migliore poi c'è chi intercetta la ricchezza
Ma non fa produce ecco quindi di fronte a questa situazione io credo
Che ha la responsabilità di chi ha idee e credibilità per smuovere le cose
E enorme se poi c'è anche lungimiranza io credo che tutti coloro
Che sono in possesso dei queste qualità talento generosità e voglia di fare
Devono fare un Passavanti e dire io mi espongo io voglio fare qualcosa laddove a fare qualcosa significa mettersi in lista
Da un anno e questo è il problema ci sono
Varie forme di esposizione
Anche aggregare è una forma di esposizione molto importante perché ti individua
Che individua come parte e naturalmente le fronde invece a a chi pensa che sia più conveniente stare nel coro Indro Parsi
E non è che bisogna aspettare che siano ed altro a fare il primo passo la classe dirigente nascono come dire da un atto di coraggio da un atto di coraggio
E dal sogno di una cosa diceva Pasolini cioè da una grande idea
E alla fine non devono preoccuparsi se la gran parte dice che devo fare io dico sempre
Che più grandi lumini sa che abbiamo dei si decide che era Leonardo Sciascia rispondeva all'Ambroise riguarda diciamo all'Emilia lo fa fare stare fuori dal coro e di aver gentile signora ma io lo faccio proprio perché non me lo fa fare a nessuno
Ecco su questa base può nascere una buona classe dirigente
Grazie a tutti
Grazie professor andò alla prossima