La fame nel mondo, la cooperazione allo sviluppo, l'immigrazione, i radicali

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione realizzato con i documenti d'archivio questa volta abbiamo scelto di riproporli registrazioni del settembre settantanove del dicembre due mila due
Con le quali questa volta parleremo dell'iniziativa avviata dal Partito radicale nella primavera settantanove contro lo sterminio per fame nel mondo per la salvezza di almeno tre milioni di vite
E per una diversa e migliore politica di cooperazione allo sviluppo e di quanto da tempo affermato sulla questione immigrazione spesso principale cassetto dei problemi mai risolti nel sud del mondo che spingono migliaia e migliaia di persone ad abbandonare i loro Paesi in cerca di fortuna altrove
Con i primi documenti dunque di ascolterete quanto di Sora alla Camera nella settembre settantanove
Marco Pannella e gli ex parlamentari radicali
Aiello e faccio durante primo dibattito parlamentare che è radicale riuscirono ad imporre sullo sterminio per fame nel mondo al termine di ascolterete invece l'intervento di Emma Bonino pronunciato a Milano il dodici dicembre due mila e due
Durante un convegno dei radicali sull'immigrazione
Venti settembre mille novecentosettantanove
Signor presidente signor ministro occorre colleghi
Salto da molto noi ci occupiamo forse da troppo
Di questo tema non noi Parlamento Mannori radicali e questo è un tema un motivo
Gli otto critica un motivo non di fierezza io non appartengo
A
Quel tipo di compagnie che nella nostra sinistra molto spesso si Doriano ma non son trent'anni che queste cose le diciamo bel risultato Company
Sono trent'anni che si fanno queste lotte risultato sono cinquanta milioni di morti l'anno per fare
Dobbiamo quindi invece il signor Prodi Presidente signor ministro colleghe e colleghi renderci conto che la moralità di un dibattito parlamentare sono le sue conclusioni
Quello che concretamente si riuscirà a fare io osso che grazie anche ad una stampa ineffabile che magari a primavera sotto Pasqua
Fra l'apologia di queste lotte nel momento in cui si trasferiscono nel Parlamento repubblicano non se ne accorgono nemmeno
Io so benissimo che grazie anche appunto a questo tipo di classe dirigente che per esempio quello della stampa italiana nel nostro Paese molte ci chiedono ma come stiamo discutendo e dei morti del Bangladesh
Mentre abbiamo appunto
Ancora cose sempre tragiche ancora più tragiche molto spesso nella vita del nostro Paese
Signor Presidente io credo che hanno gli stessi agli italiani dobbiamo ricordare
Che continueranno per sempre ad esserci l'ignominia ad un mercato delle braccia ad Altamura dei bambini di dieci dodici anni
Continueranno per sempre ad esserci i marchi per il virus della miseria Napoli e nel nostro Mezzogiorno
Continueranno per sempre nel nostro Paese ad esserci
Le stragi di Stato e non con terroristi listato no liberi e non perseguitati
E le vittime senza nemmeno la giustizia della verità sul loro assassinio
Continuerà per sempre nel nostro Paese continueranno per sempre miseria di recupero Tione la vergogna delle pensioni di fame la vergogna della disoccupazione l'astuto cooperazione fin quando
Si riterrà possibile ed ammissibile che nello stesso giorno dello stesso anno vi sia in diciassette milioni di bambini e cinquanta milioni di donne di uomini innocenti di tutto che altrove
Sono condannati all'assassinio solo perché il danaro delle nostre tasse non solo non arriva I bambini di Napoli e di Altamura e i pensionati e disoccupati sotto occupati
Ma non arriva nemmeno lì dove
Delle stragi immani peggiori di quelle naziste stalinista e oggi rischiamo di dare il segno delle nostre generazioni del nostro tempo
E quindi
Occuparsi del più perché anche il meno per tragico che esso sia ma anche il meno venga affrontato e risolto io credo sia necessario
Io credo che non si possa dire se non cambiano modo di operare signor presidente signor ministro non credo
Collega Casini
Che si possa dire a chicchessia
Che la vita è sacra ragazzo delle rovinare della siringa o a quello della P trentotto
Non abbiamo il diritto di dire che la vita essa crea perché noi apparteniamo a quelle potenti istituzioni dell'ATER
Che stabiliscono ogni giorno che quattrocento ottanta mila miliardi di lire possono essere dati per armamenti che non serva a dare perché per la morte contemporaneamente appunto
Togliere il diritto alla vita di cinquanta milioni di persone l'anno e mezzo miliardo
Ogni dieci anni nel nostro mondo e quindi a coloro come
Gli ineffabili compagni comunisti che ha detto che questo dibattito è improvvisato
Ma scusatemi se ci sono accolti a chi è il rischio di dieci morti domattina
All'improvviso per qualcosa ci riuniamo e hanno
EQF non assuefazione la vostra quella dinanzi alla richiesta del Parlamento repubblicano di riunirsi
Per discutere dei dieci-dodici migliore diportistico errori dazi a Natale parlare con pretese eleganza
E la scarsa preparazione
Di questa riunione del nostro Parlamento
Io penso che invece questa riunione
Giunge troppo tardi perché all'inizio dell'anno siamo stati i destinatari di un mostruoso messaggio che dovevamo a respingere al
Mittente lo almeno all'inizio dell'anno ci ha preannunciato
Che alla fine di quest'anno diciassette milioni di bambini
Sarebbero morti ammazzati siamo al settembre volevate aspettare ancora un paio di mesi compagni critici e perbene
Perché cominciassimo a discutere quando gli altri dodici milioni fossero già Marte e non avete letto la mozione che avete l'ordine del giorno che poi avete votato al Senato compagni comunisti
La mozione dice che è necessaria una immediata mobilitazione allora
Se è necessaria una immediata mobilitazione era necessario l'immediato dibattito che credenze chiedersi
Questi immediata mobilitazione
La verità è che la commedia degli equivoci
Sempre presente
Quella forma di ostruzionismo tipica degli intellettuali che se si chiede un giorno alla Camera di riunirsi per parlare della vergogna e dei bambini di Altamura o del virus della miseria Napoli
L'ostruzionismo intellettuale che dice che le cause sono più remote che bisogna che inutile e demagogico discutere di questo
E se poi ci si chiede di riunire sui cinquanta miglia ma non su cinquanta milioni di morti sul milione di malati di domani e dopodomani
Allora ci si dice che l'argomento è troppo vasto bisogna invece occuparsi disaggregare le cifre lo facciamo
Il gruppo radicale intervenuto qui con otto interventi
Logora improvvisazione
Io non so che invece non ci sia l'obbligo per il deputato che rappresenta da solo la nazione che non può delegare questa rappresentanza
I sette aree di dare in questo dibattito il contributo che ciascuno a partire proprio esperienze attenzioni ritiene di poter dare
Così abbiamo avuto l'intervento
Di Franco Roccella oggi politico complessivamente abbiamo avuto gli interventi che hanno
Come quelli Maria Antonietta marciapiedi situati ancora a livello ideologico e culturale questo problema abbiamo avuto degli interventi
Che affondano nella sua storia e culturale e umana di Marisa Galli abbiamo avuto gli interventi che propongono in concreto la disaggregazione della quale si parla le per esempio divisi
Del Nicaragua fatta la teoria abbiamo avuto l'intervento
Del compagno e collega Aiello occhi accerchiato finalmente di tradurre incapacità di operare
Quello che per anni egli ha acquistato ha saputo a prendere attraverso la sua milite nell'Internazionale socialista e nel Partito Socialista Italiano
Perché appunto queste conoscenze questo sapere diventino anche forza creativa forte di vita anziché alibi per rassegnarsi assuefatti a denunciare sempre i misfatti della morte
Per
Poi in realtà consentire che ci si proseguano attraverso l'alibi della proclamazione sempre che si sa e che si debba
Si deve operare seriamente abbiamo avuto l'intervento di Emma Bonino
Che è stato puntuale ha cercato di fornire da aggiungere dei dati al nostro dibattito
Abbiamo
Sostanzialmente avuto con Mimmo Pinto la testimonianza che proprio lì dove si dovrebbe ancora di più pare eccetera demagogica il bambino di Napoli prima di quello del Bangladesh
Ha portato testimonianza diretta e precisa della coscienza di classe internazionalista che noi abbiamo di questi problemi certo da più tempo e dimostrando di averlo da più tempo di quanto
Non
Ne sarebbe trascorso
Se queste cose le avessimo apprese solo udendo le elezioni per dire quanto eleganti di Luciana Castellina in quest'Aula
Quale prende la parola solo per deprecare pare
I radicali non abbiano quelle motivazioni per le quali radicali ufficialmente invece si sono mossi e in tutti i documenti
La coscienza del carattere di classe la coscienza del carattere strutturale la coscienza del significato politico e anche ideologico
Di questa realtà è sempre stato presente nel iniziativa nelle proclamazioni nelle esibizioni nelle in eleganza
Dei radicali
Allora certo si potrebbe parlare di fiera delle vanità quando è pronto questo quelli dialogo viene qui a spiegarci perché si dovrebbe fare senza avere meno nemmeno avuto la correttezza di ascoltare il dibattito di leggersi le sue carte
Le carte per il quale il dibattito inizia
E allora
A questo punto il nostro problema però è di arrivare a qualche conclusione colleghi attesi
Gli oratori il sapere che il nostro
Credo che dovremmo rispettarlo
Tu cioè il collega Casini anche io ebbi in altra sede
Da chiederti
Stupito
Di che cosa rifornito fare del suo sapere
Quando aspettando che fossero i radicali ad assumersi la responsabilità di un flagello morale per superarlo
Io sbattuti dentro come associazione a delinquere io chiesi e ti chiesi che cosa ha di fatto fino a quel giorno
Del tuo sapere dell'aborto clandestino immondo di massa
Quando nella propria carriera sia i mezzi per provare a trovare o un paio di denunce a carico di portare da un'élite ne dell'aborto in aree rifatto allora fin quando la speculazione politica e la passione buon lavoro e civile
Non portare del magistrato che ieri ad usare
Il tuo non sapere
Per una battaglia politica che
E me ne compiaccio adesso ti vede infatti fra di noi e me ne compiaccio anche per la giustizia italiana visto il carattere passionale questo modo di esercitare la giustizia non più lì ma qui
Luogo che più si confà di più
Non possiamo prendere
Non possiamo
Usare il sapere
Come viene usato normalmente
E allora collega Casini se vogliamo dare equivale a maggio comune
Alla vita che ciascuno di noi diciamo di amare
Allora non basta auspicare che il Governo bisogna aiutare il Governo bisogna aiutare i nostri partiti collega che si
Bisogna versare cifre bisogna dire che siamo a tre mesi da un bilancio nel quale i residui passivi saranno comunque a rinviare la Vilardi
Questo lo sappiamo dobbiamo dire tranquillamente che l'un per cento del prodotto nazionale lordo
Il due mila e qualcosa miliardi in questa Italia quando si devono reperire per finanziare
In realtà l'onere di le operazioni le energie litorale sin da ora o per finanziare carrozzone designabili quell'anno volte
Le complessità sindacali duemila miliardi si tre o meno per le autostrade ad attivarsi per
La Democrazia Cristiana e tutto il Parlamento hanno trovato in decenni decine di migliaia di miliardi anche quando poi sono autostrade
Nel deserto e che non servono a nulla
Allora siamo qui per lavorare insieme al collega Galli
Per la vita
E allora noi proponiamo che signor lavori quello che unanime del Senato
Addizionati Chiarato essere necessario
Ma
Questo è già accaduto tre giorni fa cosa aspettiamo
Aspettiamo che il Governo si muova
Ma non è mi pare dal Parlamento repubblicano e semmai da Camera delle fasce delle corporazioni
Aspettare che sempre si muova il Parlamento
Il vero il Governo chiedo scusa il Senato a cosa dice l'ha già ricordato Roccella
Ritiene e questo e questo
Ordine del giorno è stato fatto proprio accettate dal governo attenzione
Il Governo prima della riunione al Senato non aveva nel suo programma nelle risoluzioni parlamentari nulla che era vincolata se in quella direzione il Governo era esente da critiche
Perché la realtà rappresentava la sua posizione null'altro che la conseguenza
Delle condizioni per incapacità delle opposizioni storiche e dei Governi Spalletti italiani se è vero come è vero e che la punta più basse in aprile
Del contributo del nostro Stato
A questa causa è venuto fuori proprio con i Governi dell'unità nazionale
I Governi precedenti quelli che godevano qui del voto anche delle opposizioni storiche almeno dare lavoro a zero sedici euro e zero dai servizi
Mentre voi parlate tutti assieme come Governo di unità nazionale il vostro Governo il Governo di tutti voi lo portare allo zero zero sei per cento
Quel contributo e allora sarebbe stato ingeneroso e sbagliato fare carico di un Governo il quale ereditata
Questa situazione vergognosa dal Governo e dalla maggioranza politica di unità nazionale farvene carico dopo sessanta giorni del non avere portato avanti rovesciata la pendenza di questa situazione
Ma al Senato è stato approvato appunto un testo
E il signor rappresentante del Governo
La ringrazio
Segretario
Bambini di essere qui Presidente
Per fortuna
Le chiedo scusa signor Presidente per il Governo a fare il suo ruolo Baldini sta parlando
A me
Ho il senso degli ha vissuto il signor Presidente se lei me lo consente ed Inter rifiuto non infelice
I furbetti del spero che questo sia di buon augurio
E anche a questo proposito mi si consenta un'altra parente
Proprio nel momento in cui sottolineo che non era lecito se non proprio lecito al Senato per i motivi esposti criticare il Governo
Adesso quando questo Governo call center ritiene
Che
Contemporaneamente necessaria una mobilitazione straordinaria deve governare questo Governo
Signor sottosegretario
Deve governare e da tre giorni una mobilitazione straordinaria per sottrarre vite umane la morte per fame mobilitazione signor rappresentante del Governo uno secondo quello che voi avete accettato venisse detto senza la quale anche gli impegni economici a breve medio e lungo termine rischierebbero di non produrre effetti risolutivi
E il Governo ha accettato di farsi impegnare su quest'altro capoverso tre giorni fa
Dopo aver preso atto dice il Senato delle richieste dei Paesi più tragicamente direttamente interessati e dopo essersi rivolto le diverse istanze internazionali a riferire con la massima
Adeguata urgenze signor rappresentante del Governo
Perché abbiamo dovuto sentire ieri
Da due rappresentanti del Nicaragua
Che parlano della Federazione della stampa che la metà di quella popolazione rischia di morire i prossimi mesi di fame forse ci si poteva dire questo ieri
Penso
Darebbe anche dal Governo il rappresentante del Governo perché questo siete impegnati
Sono interventi immediati e SPRAR dominante l'ordinaria attenzione adottati
Il documento del Senato impegna il Governo ad adottare i giorni per
Perché prima in quella che riferisca alle Camere il Governo ha invitato il Governo ha accettato
Altri interventi io in modo straordinario ed immediato per salvare delle vite umane ed adottare per la salvezza di quanti diversamente sono destinati
Secondo le previsioni ufficiali dell'ONU assicura morte morte nel corso delle prossime settimane prossime settimane fino al rappresentante del Governo e dei prossimi mese
Vorrei dire che da un sintomo insensibilità è venuta
Da come si svolge questo dibattito ma non tanto per questa storia dell'assenteismo ribadiamo non lo siamo stati
L'altra alto
E perché anche se poi in termini regolamentari e costituzionali da cosa è perfettamente sostenibile in questa Italia poi
Abbiamo a livello costituzionale regolamentare sentito sostenere soprattutto negli ultimi anni tutto figuratevi se voglio qui avanzare delle obiezioni
Ma in fondo ecco qui voglio dirlo sarà indelicato andare risulterebbe che il Presidente del Senato aveva preparco che questo dibattito
Avvenisse nell'uno e nell'altra Camera quando il Presidente Pertini il Capo dello Stato non può essere stata unitaria il Presidente del Consiglio da queste parti attratto terzo è il primo anzi dei convocatori pubbliche del Parlamento
Sabato prossimo induzione dovute appunto è straordinaria e con una certa quindi evidente solennità alla presenza del Ministro degli esteri e alla presenza a Roma una riunione straordinaria del Parlamento
La seconda in trent'anni si viene a scegliere qui alla Camera in questa gestione Satta e lo sottolineo devo dirlo perché non si è più così mi auguro in futuro
Pensate anche a seconda di alcune sensibilità politiche anche questo va sottolineato e va detto perché tutto questo non sia
Acquisito per sempre
Ecco
Con la sanità investe
Probabilmente avremmo avuto anche non assenteismo queste convocazioni
Fatta in questo modo un po'd'ufficio messi al primo punto perché duecento deputati non duecentodieci ma l'avevano già data da parte di tipo diceva che il dibattito comunque era prematura dal vagliato farlo perché l'ottica cioè
Nella in Conferenza dei capigruppo eccetera proporre che si facesse al primo punto è per me l'aveva seduta solenne e poi venite a dire qui che il dibattito che avrebbe dovuto esserci perché era improvvisato era stata tanto
La sciatteria
La sopperire a imitare
Forse perché ancora non si sono calibrati toni di opposizione forse perché ancora rispetto
All'unità nazionale rispetto alla gestione del Parlamento della cava deputati la voterà ancora non si trova l'accordo il tono di ottobre
Sì sì anche a settori a parte si trovi dato dall'adulto presto
Per esempio signor Sottosegretario del Governo Alberto ribadire devo dire che il fatto che il Presidente del Consiglio non abbia sentito il dovere il diritto l'opportunità alle ostile
La tacciare il Senato qui mentre parlava il Ministro farti o chiunque altro è una dimostrazione
Che ci allarma proprio noi che stiamo cercando in questa situazione
Ecco di creare una situazione nuova proprio perché siamo criticati da altri di avere voluto chiedere sottolineato l'importanza
Della qualità politica dell'incontro politico che avveniva attraverso quelle firme
E che siamo stati accusati da un ineffabile giornalista di la Repubblica
Di aver fatto l'elogio del Governo chissà perché si aprono poteva saperlo quel giornalista perché
Sicuramente trascrivere visto che fa il giornalista ma ha dimostrato di non saper leggere
E quindi non avendo letto il testo
Di quell'ordine del giorno non si rendeva conto perché
Da parte nostra veniva un plauso all'acquisizione del principio dell'intervento straordinario per risolvere
I problemi del massacro non della fame nel mondo in genere
Al Senato è avvenuto un salto qualitativo allarme quello che dall'inizio dell'anno noi cerchiamo di far comprendere
E che la giustapposizione culturale anti assistenzialista
Non è che da vent'anni appunto nuovi soprattutto definita lentamente abbiamo imposto bisogna rimuovere le cause bisogna creare nuove strutture
Però
Dalla diventando un alibi inattesa ricreare le nuove strutture e curare le cause trovare nel mille novecentottantacinque
Alimentazione quasi per tutte
Dimenticare i duecentocinquanta milioni che
Per mancanza di alimentazione nel frattempo di quella programmata
E di quella strutturale non sarebbero stati in grado di arrivare fino al mille novecentottantaquattro e non lo sono perché nel frattempo muoiono letteralmente di fame inattesa e che l'ideologia
Della progettazione della programmazione copia di questi disastri che l'ideologia assistenzialiste caritatevole
No arriva compiuto in passato
Quindi dobbiamo
Prendere atto
Alla fine ci sono una serie di soluzioni di estrema importanza
Le cose
Proposte innanzitutto a quella di un fondo europeo
Proposto da il compagno e collega Forte dei compagni socialisti ma anzi ha detto da una parte
Più all'operato del Governo era per i tanti tutto in operiamo coglierei in fretta in questa atmosfera vedete componenti che sia
Ma in cui questo stiamo discutendo non ve ne dispiaccio troppo e qui potremmo portare queste cose non vere dispiaccia troppo già adesso
Quando queste idee non riusciva a trovare l'argomento di risoluzione
Perché l'idea questa idea ricoprendo il collega Forte non è probabilmente rilievi ritratti maturava che avevate Espresso anche altri aveva raccolto io che ha sede come e intanto si continua a morire
Ma
Noi crediamo che questo punto la risposta della Camera dei deputati
Proprio perché
Il Governo ha accettato l'ordine del giorno del Senato che parla di immediata mobilitazione contro dominio
Grazie può venire a dire adesso qui votiamo come al Senato
No il Senato ha fatto una scoperta
Il dato acquisito un principio il Senato ha detto che ce lo sterminio che può essere in parte compresso solo con il
Una mobilitazione straordinaria immediata e noi pregnante giorni dopo il Senato
E allora orientiamo quella visione che la coltura intanto anche deve essere quella della mobilitazione immediata
O altrimenti limitarci a ripetere quello che il Senato acquisito al nostro Parlamento ma badate al nostro Governo
Chiesta ed è una posizione di governo quell'aiuto che noi chiameremo dati diamo al Governo
Qual è la sollecitazione che viviamo quando il Governo accetta tre giorni fa di avere il dovere di mobilitati in modo straordinario salvare vite il tema morendo nelle prossime settimane e nei prossimi mesi una settimana fa la già trascorso
Allora
Fino a che il problema dell'un per cento
Ma non
Se il problema dei duemila miliardi
A ottobre non si trovano due mila miliardi
I bilanci del nostro Stato
Collega Forte foglio tu potresti
Dare molteplici impedimenti proposito di come va la spesa
A che punto si è
A fine settembre l'inizio di otto
Ma quand'anche così non fosse
Siete convinti che il problema è di danaro solo in questo modo
Ebbene momento fa
Roberto Cicciomessere mi portava la fotocopia di
Del Corriere della Sera
Dobbiamo leggerlo di venerdì quattordici settembre
Manovre dell'esercito a Turbigo o Turbigo
Titolo terremoto simulato
Ieri c'è stato anche uno no speriamo che abbia funzionato l'esercito e anche in quello non figura
Terremoto simulato ponte tendopoli costruiti in due ore
Ufficiale su dati rilevati sono addestrati l'intervento di emergenza in caso di calamità la macchina per la china l'acqua potabile
Si è fatto e non è un po'un ponte sul fiume più organizzato gli organi dell'ospedale da campo colloquio chirurgico
è stato montato l'auto porno capace di migliaia di parti al giorno autocritico auto bagno cinque minuti per montare la terra
La prego
E allora
Fino diciamo
Il problema dello sterminio
Nel momento in cui è la filosofia ufficiale del Governo italiano del Parlamento italiano quello
Deve impegnarsi contro il fermento
E nel momento in cui
Forse una felice confluenza
Avviene come è accaduto a Pasqua tra credenti
Cattolici e credenti né altro nella regione della libertà delle vendite
Ho credenti in un modo diverso
E le stesse cose dei credenti ufficiali cattolici
Ebbene oggi si può essere una confluenza credo
Importante
Se vi fossero signor Presidente
Dei veri e seri militariste
E coloro che appunto
Pensano alla gloria degli eserciti di coloro che
Si ispirano ancore ricerca o l'equivalente
Di quello che ha vetrini scrivere al suo gli onori le servitori
Dell'esercito
Se noi antimilitaristi
Che cosa vieta signor Presidente anzi che cosa che cosa consentirebbe
Signori rappresentanti del Governo
Che cosa vi consentisse vi può consentire a adesso come Governo dopo avere accettato e la risoluzione l'ordine del giorno del Senato
Di mobilitare adesso che cosa vi consente di non mobilitare l'esercito
Edison mobilitare loro perché non solo venga portato davvero prima la propria che mi ha bisogno
Il pane
Che c'è
Perché ci sia uno ed un milione
Di morti in meno
Ma anche per realizzare nel Bangladesh in un territorio tanto
In un paragone se lo vorranno in altri Paesi il beh non dico in due ore ma facciamo inglesi
Quelle
Infrastrutture viarie quelle infrastrutture piccoli pronti iniziativi sanno trattare Governo si è impegnato
A tornare al Parlamento per riferire urgentemente sugli interventi fatti e da fare
Non è un po'ingiusta non è un po'gratuita per avventura la critica che avete continuato a tentare di fare
Quale dibattito più bello di questo più completo c'è già il secondo dibattito in lista intanto è stato possibile
Ai compagni alcuni compagni i quali non è paragonabile a molto tempo
Di ricordare le grandi tradizioni e del Partito Comunista in proposito bene ha riavuto ingresso in quest'Aula da parte delle settori comunisti perfino la parola classe
Perfino queste non tre anni che aspettavamo e dove sta scomparsa il coro abbiamo sentito finalmente il problema della fame anche un problema di classe
Democratico di classe internazionale di classe
Vedete che è un dibattito che serve c'è voluta
Ci son voluti dal settantasei nessuna voce
Qui dentro andiamo a leggere gli stenografici aveva parlato di questo c'era paura Tareq tricolore l'unità nazionale la classe
Sapeva di giocare un ruolo di divisione nazionale
Non sapeva abbastanza di interclassista unitario contro il terrorismo
Bene
E allora signor ministro
Non vi suggeriamo e intendiamo suggerirvi come
Cercare di attuare gli impegni che voi avete assunti al Senato avete qui la mozione radicale non siamo dispostissimo
A
Trovare d'accordo come hanno proposto con i compagni comunisti o gli altri gruppi la cintura seminata più segnata anche se per me il dissennato e quanto più si va
Nel poco in questa storia
Ma che possa apparirvi più se nata perché riguarda l'intervento ordinario
Ma sull'intervento straordinario e due mila miliardi una richiediamo che si è reso
Possibile al Governo di reperirli
Signor ministro vorrei sottoporre alla sua attenzione che il nostro la nostra mozione null'altro fa perché fatte tre mesi fa
Che impegnare il Governo
A presentare delle variazioni di bilancio per reperire quei duemila miliardi quell'un per cento
Non è una procedura dall'opposizione non è un queste ultime hanno diretto del Parlamento che vota una somma
è un auspicio vi indica come a mio avviso potete essere conseguenti con l'atteggiamento politico che avete preso al Senato
E noi chiediamo agli altri gruppi ma chiediamo al collega che a sinistra è tornato sezione
C'è ancora e si occupa di queste cose di firmarla anche noi questa richiesta dell'un per cento altrimenti rischia di fare il parlamentare così come faceva il magistrato e sarebbe davvero per tutti noi perché perderemmo un possibile Valente deputato
Allora
Si discuta seriamente
Perché
I giornali italiani quest'altra parte della classe dirigente
Possono loro non accorgersi
Che il Capo dello Stato il Presidente della Repubblica va in Germania direi che è bello
Era il gesto di Willy Brandt
Che si inginocchia nell'avversaria
Delle stragi naziste scalini
Ma che
Tutti i potenti della terra e dice i capi degli istanti i Capi di Governo dice ieri non a caso è il messaggio così Sandro Pertini ricambia
La scelta sciatta
Di fare questo dibattito proprio nei due giorni della sua assenza che la Camera dei deputati ha scelto di fare
Ricambio invece
Andando in Germania e dinanzi al mondo intero
Tentare ancora una volta
Di ricordare che il politico tutto questo
E che così come
Molti di noi hanno ritenuto che l'intero popolo tedesco
Forse è responsabile anche di quello che non sapeva in termini di stragi naziste
Ecco di ricordare che noi invece tutti sappiamo noi popoli occidentali ma i popoli orientali
Popoli industriali tutti sappiamo prima
Quanti e quali saranno i morti
Di quante
Spesso anche quantitativamente la novità di questo tipo di strada
Pertini il Capo dello Stato dice qualcosa
Certo viviamo
In una Repubblica che non è presidenziale
Ma io credo che il Governo Governi anche le opportunità politiche
E io mi auguro
Signor ministro che in concreto nei vostri atti di Governo riporta dichiarazioni alle Camere lo sono
Ma altrettanto e ancor più lo saranno le vostre decisioni adesso in termini
Di quantità e di qualità dell'impegno la qualificazione attraverso l'esercito
La quantificazione attraverso le centinaia e migliaia di miliardi e sono necessari
Ma voi credete forse
Che non tornerebbe anche in denaro in prestito in forza politica al nostro Paese
Decuplicato centuplicato quello che il Governo decide secondo militare
Se fosse possibile non solo in nome della sul piede
A Giovanni Paolo II andare all'anno ma fosse possibile al Presidente della Repubblica italiana
Dare lui all'ONU
Essendo noi il primo Paese che ha avuto il coraggio
Di investire quei duemila miliardi per salvare qualche milione di vita che sono purtroppo noccioline per i Rovelli i Sindone per le amministrazioni
Anche pubblica
Della vita delle nostre istituzioni
Ecco c'è da riflettere in cui
Quale sarebbe la terza pratica che deriverebbe al nostro Paese di una decisione di questo genere
Non la porta e spirituale la forza politica
Che cosa accadrebbe anche nelle nostre relazioni con qui quarto mondo
La considerazione alla quale saremo tenuti detenuti
E
Che cosa significherebbe
Questa unità sui valori di comunisti socialisti cattolici liberali repubblicani questo unità sui valori sui valori politici sulle leggi SUAP piccolo concreti
Questo età propendere creativa ingorgo della squallida ricerca continua dell'unità
Per dividersi qualche fetta di potere del compromesso ideale e politico che si chiama storico
Non è quella la via per creare le nostre unità
Non è quella appunto
Che viene
Invocata anche a nome di un termine
Chiamiamo moltissimo quello della prosperità Margherita e anche
Uno stile
E allora ci sia un speri nella difesa delle proprie convinzioni ideali si deve essere anche poi austeri nell'amministrazione della propria forza politica ne chiediamo e ci auguriamo
Che
Per i loro motivi ideali
Quelli del giudice che si
E per gli altri quelli internazionali visti i socialisti comunisti umanisti
Un altro dibattito si conclude in modo tale
Signor ministro non vado oltre
E amici degli altri gruppi politici in modo tale
Almeno
Da consentire al Governo
Divenire fra trenta o quaranta giorni quando riterrà di dover venire in base all'impegno del Senato non solamente
Con
La indicazione degli interventi fattivo da fare
Ma anche
Con la quantificazione con ipotesi di variazione di bilancio o con nuovi inserimenti di Bilancio
In relazione all'intervento straordinario per salvare in queste settimane prima del mille novecento ottanta
Almeno una parte dei dodici milioni di persone che con buona e cattiva pace del collega greggi comunque di qui a gennaio appunto Morra hanno per farne denutrizione o fatti riconducibili innanzitutto alla fame
E alla denutrizione questa
La posizione che noi assumiamo ci auguriamo che ci voglia lavorare non può bastare occuparsi solo strappare al Governo cosa che va fatta ma non piaccia Petra parla
Di convincere il Governo che è possibile andare lo zero sette molto più rapidamente
E andare molto più rapidamente anche l'anno prossimo ad una cifra che non sia da zero sette ma sia
Più adeguata di questo raddoppio
Che evidentemente ha sorpreso e ce ne complimentiamo il Segretario generale dell'ONU Baldari nel quale penso abbia letto solo che abbiamo raddoppiato
Non penso che abbia letto tanto precisamente che cosa abbiamo nel ma ben venga siamo qui per lavorare assieme allora è un problema però non è quello
Adesso per voi dell'ottenere disperatamente qualche cosina di più sulla voce del Medio ed è breve termine
Ma è di inserire nella
Riduzione eventuale unitaria della Camera nell'ordine del giorno della Camera
Qualcosa che consenta non dico costringa
Che stimoli che spinga il Governo
A fare quello che si è già impegnato a fare interventi che dovranno già essere fatte quando prenderà la parola per relazionare e quelli che vorrà che siano fatti ma
Noi su questo penso come radicali abbiamo
Il diritto il dovere di insistere nessuno strumento conclusivo formale
Da questa Camera dei deputati
Che non Ciferri in qualche modo ho qui acquisisca la possibilità
Vicina di cifre adeguate ne abbiamo parlato dell'uno per cento
Per
Salvare centinaia di migliaia e milioni di persone nei prossimi mesi questa
Quanto noi riteniamo molto più che necessario perché gli imperativi categorici non li amiamo lo riteniamo possibile
E quello che
Ci costringe ad insistere è che appunto il motivo è uno solo è possibile non è possibile
Non è possibile
Che noi rifiutiamo di investire quanto investiamo
A fondo perduto
Con la convinzione di farlo a fondo perduto per salvare questo o quel settore decotto
Tale demagogica
Non destinarlo al fine per il quale
Diciamo in troppi forse comunque diciamo in tanti in quest'Aula di essere tutti uniti
Così dunque Marco Pannella alla Camera e il venti settembre settantanove cari ascoltiamo adesso anche una sintesi di quanto dissero durante quel dibattito gli ex parlamentari radicali Aiello e Adele faccio
Bene oggi il Governo già annunciato che l'aiuto allo sviluppo dell'Italia è stato aumentato di duecento
Milioni di dollari che aggiunti a quei centocinquantacinque che abbiamo dato l'anno scorso porterebbero il nostro contributo allo zero tredici zero quattordici
Per cento e si dice che questo è
Un obiettivo più realistico un obiettivo che consente all'Italia di avere un ruolo più credibile
Nel suo dialogo con i Paesi del terzo mondo beh io devo ricordare che questo zero tredici per cento che viene considerato come una conquista
è un obiettivo che era già stato raggiunto e superato in passato noi siamo andati un po'indietro come i gamberi in questa questione
Oggi consideriamo una conquista di avere raggiunto un dato che era già stato acquisito che era già stato raggiunte dal quale siamo venuti via via
Andando indietro
Obiettivo invece deve essere un altro dev'essere quello di aggiungere nel più breve tempo possibile questo famoso zero settanta per cento passando attraverso in tempi immediati questo zero trentadue che l'obiettivo medio cioè la media dei Paesi
Sviluppare evidentemente per raggiungere obiettivi di questo genere
Non basta
Porsi delle
Dei traguardi quantitativi se volete cioè è chiaro che nel momento in cui
Noi dentro di noi no nelle dichiarazioni pubbliche perché questo poi è semplice ma dentro di noi consideriamo l'aiuto allo sviluppo aiuto pubblico allo sviluppo come un fatto obiettivamente assistenziale obiettivamente filantropi qua anche se poi
Conto amiamo di volere cambiare la filosofia dell'aiuto di poterlo considerare diversamente lo scriviamo anche nelle nostre leggi
Ma poi nella sostanza dentro di noi riteniamo che sia un intervento filantropi un intervento umanitario è chiaro che
E dissennato pensare di impegnare in interventi umanitari cifre così cospicue come quelle
Dello zero settanta o dell'uno per cento
E allora il problema per arrivare a considerare come realistico è realizzabile l'acquisizione
Di lotte di
Destinare lo zero uno per cioè l'uno per sento l'utero settanta e ottanta o settanta di aiuto pubblico allo sviluppo dobbiamo avere il coraggio di cambiare dentro di noi la filosofia stessa dell'aiuto allo sviluppo di renderci conto che realmente
Non è più questione
Di aiutare
I Paesi
In tutti i Paesi in via
Di sviluppo a superare le loro difficoltà o cercare
Divenire i morsi della fame in alcune aree del mondo ma dobbiamo renderci conto che dobbiamo costruire insieme
Con i Paesi in via di sviluppo dei modelli economici nuovi e diversi di cooperazione e di integrazione economica perché c'è una interdipendenza sempre più netta sempre più precisa sempre più pressante
Tra le economie dei Paesi industrializzati
E le economie dei Paesi invia di sviluppo e allora con quest'ottica con un'ottica di partnership se volete con un'ottica che
Stabilisce fra paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo un rapporto sostanzialmente paritario un rapporto fra uguali un rapporto fra gente che dà e riceve al tempo stesso in cui lo scambio avviene nel comune interesse con reciproco vantaggio
è chiaro che quelle spesse che venivano considerate
Come eccessive se date a scopo di beneficenza diventano investimenti produttivi se dati
In un'ottica diversa e diventano frutto di lungimiranza politica e non di dissennata Exa mentre
Dissennato finisce per essere
L'atteggiamento del comportamento di coloro che credono invece di essere realisti è il nome di questo realismo cercano di continuare a limitare
L'intervento italiano per l'aiuto ai Paesi in via
Di sviluppo ora che di cooperazione si tratti
Che c'è la necessità sempre più impellente di stabilire questo rapporto di partnership ormai formalmente riconosciuto da tutti in sede OCSE
La dichiarazione ufficiale che
Questo tipo di cooperazione e la condizione della sopravvivenza di entrambe le economie delle economie dei Paesi
Sviluppati e delle economie dei Paesi in via
Di sviluppo c'è una interdipendenza
Patente ed evidente per tutti fra Paesi
Che sono produttore di materie prime di energie ai paesi che sono carenti di materie prime di energia qualcuno in forme drammatiche come il nostro Paese
E Paesi invece
Che
Hanno materie prime Energia sono carenti di tecnologia c'è
La possibilità la necessità di stabilire un interscambio fra questi dati certo questo
Questo questa equazione materie prime Energia da una parte tecnologia dall'altra è stata in passato l'equazione del colonialismo prima e del neocolonialismo dopo
Su questa equazione
Si è costruita la logica di sfruttamento e di rapina
Dei
Paesi in via di sviluppo
Che ha caratterizzato tutta un'epoca delle relazioni fra le due parti
E certo era più comodo nel momento in cui queste materie prime l'energia si potevano prendere senza senza pagare nulla senza avere nulla in cambio si potevano rapinare
è questo
Presentata un vantaggio maggiore però c'è il piccolo dettaglio che la situazione obiettiva e cambia i Paesi in via di sviluppo non sono più disponibili a farsi rapina
I Paesi civilizzati e industrializzate hanno consumato nei confronti di questi Paesi e in particolare nei confronti dell'Africa
In cui abbiamo forse i debiti più alti più drammatici
Di più efferati delitti
Questi Paesi sono stati spogliati prima
Delle loro risorse umane la storia dello schiavismo è ancora da scrivere colleghi
è solo il fatto che la storia la scrivono i Paesi Bianchi acconsentito di evitare all'umanità dei Paesi civilizzati un trauma ben più grave di quello che era stato il trauma del nazismo perché
Sono cento milioni di persone che sono state sterminate per portare dieci milioni di schiavi qua e là al di là dall'Atlantico nei Paesi arabi
è un delitto immane che è stato consumato di cui nessuno parla perché questo dato è stato cancellato dalla memoria collettiva del mondo civilizzato
E poi c'è stata lo sfruttamento della rapina delle risorse naturali delle materie prime
Devo emerge
E poi nel momento in cui tutto questo non è stato possibile
Farlo allo scoperte alla luce del sole sia dovuto cambiare sistema e si è inventato un meccanismo neo coloniale in cui lo sfruttamento ha continuato con metodi nuovi più raffinati più sofisticato
Bene oggi credo che
Il dato che è davanti a questa umanità bianca
A questa umanità dei Paesi industrializzati è che questo tipo di logica non è più perpetua
Perché c'è un momento in cui questa situazione
Ha avuto il suo fermo e c'è una reazione sempre più massiccia e sempre più violenta
Sempre più legittima da parte dei Paesi indù dei Paesi in via di sviluppo i quali non sono più disposti a passi sfrutta quindi quando inventiamo
Un rapporto nuovo e diverso fra paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo abbiamo incontra una catastrofe collettiva che coinvolgevano
E dalla quale non sappiamo nessuno perché non c'è possibilità
Di
Salvezza tanto è difficile per i Paesi capitalistici per i Paesi occidentali
Cambiare questo modello difficile cambiare un modello che ha consentito negli anni passati al capitalismo di scaricare le sue contraddizioni sui Paesi
In via di sviluppo e di sanare quindi
Nel suo interno i suoi problemi chiaro che
Gli affamati inglesi o italiani o francesi
Non ci sono più stati
Perché la fame si esportata altrove e quindi si è consentito di sanare queste contraddizioni chiaro che nel momento in cui ci dobbiamo fare carico anche di questi problemi le contraddizioni riescono autonomamente è un dato col quale ci dobbiamo misura che non possiamo far finta
Di ignorare non possiamo nasconderci
Quindi dobbiamo trovare le soluzioni a questi nuovi problemi con modelli di sviluppo nuovi e diversi rispetto a quelli
Ai quali siamo abituati e che d'altronde ci si stanno sbagliando nelle mani che si vede già
Che questi modelli
Coi quali noi abbiamo convissuto finora e che ci hanno consentito se non l'opulenza almeno
Un relativo benessere pagato con la fame dei PAI è da terzo mondo bene questi dati non sono più acquisibili non sono più tali da lasciarci tranquilli non ci consentono più di vivere secondo questi
Modelli tre c'è qualche cosa che ci sta cambiando davanti che
Via via si sta modificando indipendentemente dalla nostra volontà è che faremmo meglio a padroneggiare invece che a subire come rischiamo di fare se non
Interveniamo quindi bisogna cambiare
I modelli di sviluppo e questo è un problema che riguarda
In primo luogo i Paesi occidentali Paesi capitalistici ma
E dico riguarda in primo luogo anche perché facciamo parte di quest'area e quindi questi sono i problemi nostri ma compagni comunisti non ci facciamo illusioni cioè riguarda anche
L'altra area del mondo riguarda anche i paesi socialisti
C'è un doppio imperialismo oggi nel mondo lo stereotipo
Degli Stati Uniti d'America imperialisti
E affamatori del mondo e dell'Unione Sovietica che difende i deboli all'oppressi gli oppressi non è più valido non solo nel mondo occidentale non è più valido neanche
Nei paesi del Terzo Mondo e i colleghi comunisti che con me hanno visitato questi Paesi specie i Paesi africani sanno bene
Quali sono i giudizi e gli atteggiamenti
Di insofferenza che notiamo dei Paesi del Terzo Mondo certo è un imperialismo qualitativamente diverso su questo non c'è dubbio
Però è anche questa una forma di imperialismo che utilizza strumenti non dissimili dai tradizionali strumenti neo coloniale l'aiuto che i sovietici danno i Paesi del terzo mondo che spesso è un aiuto in armi per i movimenti di liberazione
è un aiuto che qualche volta viene pagato troppo CAA cioè
Accanto a questo aiuto accanto alla scorta azione di questi aiuti c'è
La esportazione anche di modelli politici culturali biologici che hanno pochissimo a che vedere
Con le tradizioni
Culturali di questi
Paesi e con i problemi reali di questi bambini c'è una rigidità in questo tipo di intervento sovietico che fate Unione Sovietica un amico un alleato quanto meno ingombrante per quello che riguarda
I rapporti
Con questi Paesi del Terzo Mondo e parlo dei Paesi
Che
Con Unione Sovietica intrattengono rapporti di amicizia
è stato fatto l'esempio qui per esempio del Mozambico
Bene Mozambico e dell'Angola i quali certamente sono dei Paesi che hanno
Scelto la strada del socialismo
Bene in questi Paesi una insofferenza per il rapporto con l'Unione Sovietica i Paesi comunisti si nota
Palesemente c'è stato un tentativo il compianto compagno netto con il quale più volte ho avuto il piacere di incontrarmi anche
Con una delegazione Della Internazionale socialista che visito due anni fa l'Angola mostrò un grande interesse per la diversificazione dei rapporti internazionali per cercare
Di uscire dall'alternativa drammatica fra le due superpotenze di trovare interlocutori per esempio
Nel socialismo europeo per esempio nei
Paesi europei nell'Europa dalla comunità per esempio degli interlocutori nuovi e diversi con i quale fosse possibile un dialogo meno pressante meno vincolante
Un dialogo non influenzato dalle strategie di grande potenza la confronto azione planetaria fra le due superpotenza
Quindi è un problema che riguarda gli uni e gli altri e devo dire che la responsabilità dell'Unione Sovietica si fa più pesante nel momento in cui i sovietici e i Paesi dell'Est rifiutano di partecipare
Alla sforzo collettivo per l'aiuto allo sviluppo con la speciosa argomentazione che siccome il sottosviluppo non è stato causato da loro e che il colonialismo non è attribuibile al loro responsabilità non toccarlo Rocco di porvi rimedio devo dire che anche questi escamotage non sono non sono più vendibili nei Paesi del Terzo Mondo e che la protesta esiste ed è
Sempre più massiccia e più netta nei confronti di questo tipo
Di atteggiamento che finisce
Per scaricare Unione Sovietica la responsabilità che come Paese industrializzato e sviluppato deve invece
Mantenere di cui deve farsi cari certo c'è un atteggiamento analogo se volete da parte degli Stati Uniti e dei Paesi occidentali nel non volere abbandonare
I strumenti internazionali che essendo sotto coro controllo finiscono per essere poi
Strumenti di pressione politica nei confronti dei Paesi che ricevono
L'aiuto allo sviluppo e da parte l'Unione Sovietica di non volere abbandonare una pratica di aiuto bilaterale quindi di non entrare analogica
Dell'aiuto multilaterale perché ho il dubbio laterale controlla maggiormente poi i Paesi che questo
Aiuto
Riceve bene c'è come dicevo quindi una insofferenza generale a questo tipo di rapporti subordinati a questo tipo di rapporti che
Finiscono per pesare voi sulle scelte politiche economiche e culturali dei Paesi che le ricevono è
Un atteggiamento sempre più
Di
Proposta di un tipo di dialogo e di un tipo
Di
Rapporto diverso fra paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo
Tetto sarebbe proprio per i Paesi sviluppati continuare come nel passato però come dicevo tutto questo non è possibile
No cinquanta altrettanto otto faceva bene a ricordarlo oggi il compagno porte
Questo è il vero problema
Dal cinquanta al settantotto c'è stato un deterioramento progressivo e continuo e permanente
Della
Ragione di scambio fra i Paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo
C'è stato soltanto una parte di due anni fra il settantadue settantaquattro in cui sembrava che questo
Questo processo possa modificata che si andasse in una direzione opposta cioè che ci fosse una miglioramento delle ragioni di scambio ma è stato un periodo brevissimo
Che ha fatto esultare i sostenitori del libero mercato quelli che credevano né gli aggiustamenti automatici ma che
E subito ho finito e poi ripreso il trend tradizionali cioè c'è stato un aumento continuo dei manufatti eh che ha superato regolarmente l'aumento delle materie prime quindi
Questo dato di
Così di di di deterioramento del le ragioni di scambio che è la vera questione cioè il punto chiave di quello che
Che forte chiamava il triangolo interna
Bene
In questa situazione l'atteggiamento finora tenuto dei Paesi sviluppati è stato un atteggiamento
Di non
Collaborazione se volete un giusto una sorta di fare il grosso problema cioè non c'è stata nessuna apertura in questo senso ma un tentativo di stare sempre più arroccati nella difesa
Dei loro interessi dei loro privilegi dalle strutture sulle quali si è fondato finora il dialogo nord-sud per evitare appunto di concedere questi nuovi modelli queste
Queste nuove ipotesi di cooperazione di collaborazione che avrebbero dovuto sostituire il vecchio sistema assistenziale
Bene tutto questo ha indotto alcuni Paesi Paesi forse più più estremisti se volete ma
Quelle malattie diventano contagiose ha indotto alcuni Paesi a ritenere che i Paesi industrializzati sentono solo linguaggio dalla forza e non sentono il linguaggio dalla raggio
E questo quasi
La crisi energetica del mille novecentosettantatré è sembrata essere una conferma di questo tipo di atteggiamento
E questo tipo di atteggiamento rischia di essere estremamente pericoloso perché se
Dovesse diffondersi questa opinione
Se la sfiducia che esiste oggi ore ne parlava Emma Bonino questa mattina ma come si farà con
Potrebbe non esserci questa sfiducia quando è evidente
Che i Paesi industrializzati dalla maggior mi parte dei casi dicono scoperta mente di volere mantenere le cose come stanno
E quando dicono invece di volerle cambiare nella sostanza assumono un atteggiamento gattopardesca oggi vogliono che tutto cambi perché tutto resti come
Quindi non c'è
Nessuna possibilità di costruire fiducia su questa base bene questo tipo di sfiducia dei Paesi
In via di sviluppo ci dovesse tradurre poi la consapevolezza e la convinzione
Che realmente non c'è dialogo possibile che bisogna andare allo scontro e allora saremmo veramente in una situazione estremamente grave e pericoloso
Accompagnano questa mattina già usato dia intempestività ha detto che si poteva fare con più calma che si poteva approfondire ma cosa volevamo approfondire compagni sono anni che discutiamo di queste cose
Sono anni che per esempio all'interno del palmo o proposta saldi Bassetti per
L'agenzia di cooperazione allo sviluppo abbiamo approfondito questi temi ma che cosa c'era più da approfondire e che non da tradurre in azione politica e l'iniziativa politica
Le cose che già sappiamo quindi che dobbiamo sapere che quelli che ha
Non sanno non andranno studiate le perché non si interessa non è questa la questione la questione di vedere
Come mettiamo in moto dei meccanismi di cui quelli che ci occupiamo conosciamo perfettamente gli strumenti e sappiamo come stessa
Quindi l'intervento straordinario che noi chiediamo a questo scopo allo scopo di mobilitare le coscienze allo scopo di
Mobilita l'opinione pubblica allo scopo di mobilitare il potere esecutivo il Governo a fare uno sforzo maggiore di quello che si è impegnato a fare che ancora largamente insufficiente
Noi intendiamo incalzarlo
Ancora e speriamo che insieme a noi
Anche le altre forze politiche che credo non la politica di cooperazione che credo che questa sia
La chiave dalla salvezza non tavolo Terzo Mondo mancavano ancora Chiavari salvezza
Che anche queste forze si schierano con nove combatteranno con noi questa battaglia
Come dicevo prima nel due mila nove saremo sette miliardi di esseri umani su questa terra è il rapporto fra ricchi e poveri e Prato Amati e opulenti sarà modificato mentre oggi è
Il
Due terzi e un terzo nel due mila traditore qualche un qualcosa ci sarà un quadro unitario potrà vivere in condizioni di benessere e tre qual si dovrà fare vi assicuro che non c'è nessuna
Pagine sulla coesistenza
Né sulla convivenza civile che si potrà costruito su questi dati
Quindi lo slogan di palme lo salviamo vocio soldi a Napoli
Non è uno slogan
Retorico e la fotografia di una situazione drammatica che abbiamo davanti
Voi tutti possiamo comunque per salvare
Questi diciassette milioni di bambini Paesi del terzo mondo non è solo per i bambini dottor Parisi invio di sviluppo che ci battiamo ma anche per i nostri bambini
Anche per la
Prima con il piglio i cuori
Dobbiamo lasciare un mondo
Vivibile e non un mondo in cui
Si presuppone un inciso che si prepara uno scontro proletari uno scontro biblico
Io credo che una civiltà che sia insensibile a questi dati a questi problemi come capace di affrontarli e risolverli completamente studio medesimo destino cinico chiede stimato aprire grazie Presidente
Grazie onorevole
Per cui dire
Che la terza volta perlomeno in quest'Aula si affrontano problemi che sono stati portati dei radicali ad emergere
Certo non li abbiamo inventati noi ma sono problemi e che abbiamo estratto estrapolato fra il numero enorme dei problemi
Che occupano il nostro Paese il nostro tempo e non solo il nostro Paese ma ormai i problemi sono tutti a livello planetario
E difatti il nostro interessamento e proprio atteso ad allargare il discorso danari
Mille
Rappresentanti del popolo che sono in Italia
Dai sindacati dalle organizzazioni a tutta la popolazione però
Però in un modo concreto cioè non affrontando discorsi di tipo ideologico o peggio ancora tipo
Classi stico
Casistico in un senso diverso da quello in cui viene adoperato normalmente
Cioè si stico nel senso di riservato a una classe o meglio ad una categoria di esperti quale dovrebbero risolvere problemi per tutti gli altri poveri sottosviluppati mentali che non sono in grado di risolvere
O di affrontare quanto meno il problema
Noi invece siamo convinti che e proprio nell'assise internazionale che bisogna allargare il campo ma allargarlo in modo estremamente più
Concreto e pregnante cioè approfondendo le cose andando ad esaminare a fondo anche le analisi degli esperti
Noi
Noi in Italia quando abbiamo per carità
Pochissimi esperti e quei pochi abbastanza abili a scopiazzare
E soprattutto ci fidiamo poi ad occhi chiusi di questi cosiddetti esperti e difficilmente andiamo ad analizzare le loro analisi mentre invece questo sarebbe estremamente importante perché purtroppo i nostri esperti sono sempre
Finanziati da provenienze particolari per cui assumono atteggiamenti particolari
Nella determinazione
Delle loro analisi e quindi né i risultati delle loro analisi
Quando da parte degli esperti si dice che Svizzera altri dettagliati Stati Uniti sono i Paesi che non si sono fatti carico dei problemi
E che in certo senso hanno rifiutato sono tardivi io resti al loro contributo finanziario
Si dice una cosa che soltanto in parte e vera in quanto
Per esempio che nel caso gli Stati Uniti e chiaramente una situazione che andrebbe affrontata con tutto un altro taglio con tutta un'altra impostazione ma anche nei confronti dell'Italia
Perché l'Italia questa specie di retaggio moralistico cattolico per cui si fa la carità e non si divide
Per cui ci si sente commossi di fronte a un fatto eccezionale e non si considera la banalità del quotidiano
Siccità hanno e dati est estremamente rare io peregrine mio eccezionali mai quello che il sanno Vito vivere quotidiano
E in questo senso noi
Abbiamo poi soprattutto
La meravigliosa abitudine di parlare molto e parlare anche molto bene su tutti gli argomenti ma non pianificare niente affatto parlare tantissimo di pianificazione ma non pianificare nulla
Tanto il fatto è vero che sono anni ormai che si chiama di si parla di problemi energetico e non siamo stati ancora in grado in tanti anni di pianificare qualche cosa
Si parla
Di ecologia e siamo ancora sul generico e non siamo riusciti a fare delle
Delle pianificazioni realistiche
Si tenta di portare grossi discorsi tipo sociologico all'attenzione anche dei responsabili e sempre abbiamo queste risposte vaghe generiche impervia
Allora in questo senso in questa misura il problema della quantificazione a la sua importanza
Il problema della quantificazione va affrontato anche
Nella situazione precisa di stabilire che cosa vogliamo fare ci è stato chiesto che noi raddoppiamo il nostro che il tributo nell'ottanta che torniamo a raddoppiarla nell'ottantuno che torna a Maratea raddoppiarla nell'ottantadue per arrivare appena minimamente
A quel tanto che era stato stabilito dall'assise internazionale dello ebbene
Noi continuiamo a non partecipare a queste assise internazionali o partecipare soltanto in parte è stato necessario che il Gruppo radicale essi buttasse
Sulla situazione di Ottava perché qualcuno si rendesse conto che le partecipazioni internazionali sono le più importanti non soltanto perché fin qui abbiamo avuto partecipazioni di tipo industriale
Da parte di quelli che appartengono alla categoria dei produttori ma perché è necessario che sì credo di una nuova categoria che sia quella dei pianificatori e che realmente quello che si pianifica non resti lettera morta o non diventi parte di un bel
Programma fatto per restare lì
E per quanto riguarda quindi le pianificazioni io soprattutto vorrei attirare l'attenzione se possibile di chi vuole occuparsi di questo argomento sul problema di quale tipo di pianificazione
Per me effettivamente sentire parlare di
Piano
Utilizzazione
Di cooperazione allo sviluppo era una cosa che mi fa veramente venire la pelle d'oca
Perché vorrei un momento che esaminassimo insieme il significato di questo termine sviluppo quale sviluppo vogliamo imporre perché poi l'atteggiamento è sempre quello
Ahimè paternalistico ahimè di quelli che avendo la borsa
Determinando che cosa devono fare i figli è sempre il padre che tiene i cordoni della borsa e che li apre il figlio solo se il figlio fa quello che il padre dice
Allora questo cooperazione allo sviluppo per me è la cosa più paurose acché esista perché se per lo sviluppo se consideriamo sviluppo questa situazione in cui ci siamo andati a insegnare tutti quanti
E in particolare i paesi abitati dai bianchi
Questi Paesi che hanno una responsabilità molto onerosa di quello che è successa a tutte le popolazioni di colore
Questi Paesi che hanno fatto genocidi da sempre e che continuano a fare genocidi quella buona pace del collega portata Dino anche i suoi missionari che digiuna no hanno distrutto intere popolazioni
Non dimentichiamo la guerra dello che in Cina e non dimentichiamo le monache cinesi le monache cattoliche che portavano via i bambini delle famiglie cinesi non dimentichiamo che sono state fatte delle cose orribili
Verso le popolazioni di colore io credo che non ci basteranno generazioni e generazioni di attività bianca
Perché le popolazioni di colore possono perdonare sì
Sedi per donarsi è giusto parlare non credo ma comunque possano dimenticare le
Le scorrerie le brutalità azioni le distruzioni i genocidi che la razza bianca ha sempre fatto
In questo senso io considero questa questo sviluppo che noi oggi pretendiamo di imporre come qualche cosa che ancora è molto vicino al genocidio così come
Il parlare di controllo delle nascite nel modo in cui se ne sta parlando oggi
Quando
Assolutamente ancora non è entrata nello spirito le popolazioni cioè non è entrato nello spirito di quel papà che tiene i cordoni delle Borse il discorso dell'autodeterminazione
Delle donne
A decidere se come e quando possono averi figli non entrata né anche nel nostro Paese figuriamoci come possiamo aspirare a chi entri
In questi Paesi delle popolazioni di colore dove sempre tutto viene imposto dal dio bianco al figlio che dovrebbe essere bianco all'aspirazione riuscire a fare un figlio bianco
Di fronte a questo problema
Culturale ma
Culturale rovescio di fronte a questo problema di violenza
è soltanto se riusciamo veramente a renderci conto di che cosa significa non violenza che possiamo andare avanti a parlare di cooperazione
La parola cooperazione molto bella noi vorremmo che venisse a sostituire completamente cancellando la parola assistenza noi vorremmo che si riuscisse davvero a poter parlare di cooperazione
Però è necessario prima che noi prendiamo coscienza di quanto
La nostra cooperazione e impositiva di quanto la nostra coscienza pretende che gli altri facciano come noi vogliamo
E allora esaminiamo momento questo sviluppo
E pensiamo facciamo qualche esempio quando le Corbusier è inventato in modo loro per l'abitazione dell'uomo non pensava certo che sarebbero venuti fuori quegli alveari umani delle periferie delle nostre città
Non pensava certo che il modo loro sarebbe poi servito per costruire le carceri di massima sicurezza e per avere i modelli per le celle carceraria eppure siamo arrivati a questo a partire dal modi l'ordine di le Corbusier
E per questo io richiamo l'attenzione di tutti quelli che sono preposti
A pensare qualche cosa in termini di futuro
Perché dobbiamo stare attenti al nostro modello di sviluppo il nostro modello di sviluppo è un modello di morte
Il nostro modello di sviluppo ci porta alla distruzione ecologica del pianeta il nostro modello di sviluppo ci porta ad aver avvelenato allarga l'acqua la terra il cuoco tutto quello che ci circonda
Il nostro modello di sviluppo ci porta per esempio a non aver mai finanziato studi scientifici sui problemi dell'eruzione dei terremoti se no
In funzione militare
E qui abbiamo messo il dito sulla principale piaga del nostro tempo
Tutto quello che noi stiamo facendo oggi anche se
E io voglio anche a me e per la buona fede di chi a preparato piani di sviluppo anche se sono stati preparati come intenzione
Pacifica questi piani di sviluppo sono stati tutti irrisolti e risolti in termini di militarismo in termini di violenza in termini di aggressività
In termini
Che non soltanto a vanvera o soltanto per illusione o per estrema innocenza opere estrema ingenuità chiamiamo di difesa
In realtà sono tutti i piani aggressivi sono tutti i piani per la distruzione sono tutti i piani per la morte se no non saremmo arrivati a quel punto in cui basta schiacciare un bottone
Non saremmo arrivati a quel punto in cui nella nostra Italia stanno per essere impiantate cento testate nucleari che la maggior parte poi debbano andare a essere collocati in Sardegna perché l'isola era sismica
Quindi facendo le
Queste benedette ricerche scientifiche geologiche di cui abbiamo così bisogno MAP operando le norme
Per stabilire
Dove
Si può coltivare
Dove si può aiutare la vita riprendersi dove si può aiutare il pianeta guarire da lei i terribili piaghe
Che la società che l'umanità ha inferto alla sua terra ma soltanto per stabilire dove si possono piantare le centrali nucleare dove si possono piantare testate nucleari
Dove si può si possono impiantare strumenti di morte
E questo è il concetto che dobbiamo completamente ribaltare
Per questo noi parliamo sempre e
Forse anche ossessivamente di non violenza perché è proprio qui che dobbiamo cambiare il modello di sviluppo è proprio qui che dobbiamo cambiare il modello culturale e proprio su queste scelte precise
Di evitare che si continui anche una produzione industriale che è mortifica
Ed ecco perché non crediamo a questi modelli di sviluppo e ne vorremmo altri ecco perché facciamo la proposta della riconversione industriale della riconversione delle spese militari
Ci sono oggi degli scienziati non più di tre che stanno lavorando a questa ricerca di riconversione e dell'industria e soprattutto delle spese militari per spese di pace per spese di costruzione
Ma non bisogna continuare a ripartire dai due modelli opposti da una parte il sistema capitalistico dall'altra parte sistema socialisti Coe come se fossero delle realtà
E se fossero le uniche realtà vigenti
è assolutamente falso sostenere che di qui c'è la fame e di là non ce la fanno ma è ancora più slancio a sostenere che questi sono i due unici
Modelli sono i due unici modi con cui si può
Fare qualche cosa di nuovo è dimostrato invece al contrario che sistema capitalistico ha portato a questa distruzione a questa morte a queste minacce continue
A questa possibilità di saltare per aria con tutto il pianeta da un minuto all'altro
Ma e il sistema socialisti confinante oggi delle due l'una o non si è realizzato in assoluto o se si è realizzata si è realizzato sulla stessa falsa via e quindi non significa un'alternativa ma qualche cosa che cammina parallelamente
E che non è riuscito davvero a creare l'alternativa
E allora ecco perché noi chiediamo prima di tutto che le spese e questo può anche partire dalla nostra piccola Italia che può in questo senso diventare modello però bisogna avere coraggio di affrontare le situazioni
Che le spese militari che le spese che oggi si fanno per per la ricerca sono pochissime in Italia perché abbiamo la fuga dei cervelli perché non
Diamone anche una lira per la ricerca scientifica
In quanto
Ci siamo fatti abbagliare da un grosso problema che è un grosso problema
Ed è quello
Del dei nostri problemi di sottosviluppato dei nostri bambini di Napoli dei nostri terremoti in Sicilia e in
Friuli
Dei nostri problemi drammatici però quello che dovremmo avere capito e che a mio parere non è ancora entrato nella
Corretta visione culturale delle persone che si occupano di questi problemi
è che non è a partire dal piccolo che si risolvono questi problemi non è cambiando la situazione di una abitazione o di una fabbrica o di una famiglia che si risolvono i problemi di tutto
Di tutti quelli che sono nelle stesse condizioni e di qui appunto parte la differenza fra atteggiamento caritatevole
Che da la piccola il piccolo omaggio il piccolo aiuto quello che serve a ripulirsi la coscienza quello che serve
A dire ma le mie le mie possibilità sono poche e quindi faccio quel poco che posso questo è il concetto culturale che va completamente cambiata
Non è a partire dal piccolo non è a partire dal Parco ma è globale è il discorso della
Dell'impostazione di una risoluzione globale del problema che si può operare arrivare
Risolvere il grande problema dei bambini del Biafra dei bambini del nord nord est
Del Brasile o di queste situazioni le più eclatanti le più drammatiche le più vistosa
E allora partiamo invece dalla soluzione che ingloba tutto il nostro problema italiano quando noi parliamo di disarmo unilaterale non parliamo di una cosa utopistica o fantastica
E e soprattutto dovremmo cercare di far capire a quelle esasperate persone militariste
Che non c'è più oggi il problema della difesa del sacro solo della patria perché ormai schiacciare un bottone non entra più nel discorso patriottico nel discorso
Nero che il discorso religioso né il discorso morale c'è soltanto un discorso di
L'interesse militarista ecco
E allora sembra
Veramente in cominciassimo a detrarre dalle nostre spese per l'esercito da quei seicento mila miliardi che ogni anno sprechiamo per fare delle armi che poi ci darebbero otto minuti primi di fuoco se veramente si dovesse fare una guerra combattuta
Questa questa situazione veramente ridicola dell'esercito italiano che non serve a niente sul piano europeo sul piano mondiale
Come già si è dimostrato nella precedente guerra in cui con buona pace che con grande rispetto
Per tutti i morti tutti disastrati per tutti quelli che hanno sofferto quello che abbiamo sofferto durante l'altra guerra però abbiamo dimostrato che la il nostro apporto è stato talmente minimale sul piano
Universale chiaro non sul piano della sofferenza individuale quelle sempre atroce rispettabilissima e non vorrei venire fra intesa su questo punto
Dico però si dimostra che l'esercito italiano proprio non ha più nessuna possibilità di significare qualche cosa di rappresentare qualche cosa
E allora invece di far perdere tempo i nostri ragazzi nelle caserme passa alla giornata giocare a carte o poi alla fine fiero di drogarsi per disperazione perché non sanno cosa fare delle proprie giornate sarebbe forse il caso di provvedere ad adoperare questi giovani
Per
Progettazioni per
Strumentalizzazioni positive e quindi non strumentalizzazione come noi consideriamo oggi quella di poter avere trecento mila giovani di leva o duecentottanta mila
Ogni anno ma invece qualche cosa che permetta di adoperare questi soldi per l'alternativa di adoperarli
Poi
Una individualmente affidandoli al missionario affidandoli alla radicale e voglio proprio porre limiti estremi che va a risolvere un problema
Ma invece
Controllando entrando nei centri di distribuzione
Perché il discorso che la terra produce abbastanza per nutrire tutti è un discorso concreto da cui dovremmo sempre partire
E quando
Andiamo ad analizzare dove va a finire questo cibo questo grano questa base alimentare che è sufficiente per nutrire tutta la popolazione
E qui che dobbiamo evitare le dispersioni e qui che dobbiamo evitare che per nutrire gli animali che poi daranno alla pista e Carrieri la compagnia ma ciò che con molta evidenza con l'immagine di dolorosissima diceva di quanto sangue umano
Gocciola la bistecca al sangue ecco una cosa che noi dovremmo ricordare in maniera preponderante proprio perché e qui che dobbiamo impedire lo spreco e qui che dobbiamo impedire la dispersione
L'anno scorso o o due anni fa probabilmente
L'onorevole Giovanni Berlinguer parlando delle vie proteine diceva lana la natura ha creato un trasformatore dall'erba la carne
Splendido che si chiama vitello che si chiama Toro che si chiama due e noi non possiamo pensare in fabbrica di riprodurre questo meccanismo meravigliosa
Ecco io mi riferisco a questa frase più o meno cito a memoria ovviamente non sono le parole precise
Ma al concetto e cioè che non soltanto
Ci nutro bistecca ma che ci inoltre tutto unità quadro di alimentazione che fra l'altro giova alla nostra salute giova al nostro benessere e quindi veramente bisognerebbe iniziare campani di cultura Lizza azioni in questo senso e togliere il mito ad la bistecca che poi è soltanto un mito di opulenza
Che poi è soltanto un mito appunto anche questo rientra in quel modello di sviluppo che non vogliamo che si sviluppi che non vogliamo che venga più proposto
Allora
Io vorrei invitare il responsabile vorrei invitare
Il signor ministro e le persone che con lui lavoreranno in questo senso a partire nomi
Tanto dalle analisi negative quanto da queste che sono viste compro come positive le cosiddette
Situazioni positive per regredire in questo senso
Perché non è tanto il discorso di evitare lo spreco o del
Del limitazione dei consumi o della dell'austerity o o della penitenza o come si voglia chiamarlo quanto invece il riequilibrio quanto invece il creare un equilibrio più serio più profondo più costruito
Di tutte
Le risorse cioè a partire dall'andare a cercare che cosa noi possiamo fare per eliminare questi elementi di distruzione che abbiamo introdotto nel nostro mondo
Elementi di distruzione che spesso stanno si annidano laddove apparentemente non c'è e distruzione
Si può distruggere anche costruendo
Se noi andiamo ad analizzare come la vita nelle nostre fabbriche che cosa e nelle nostre non solo delle nostre italiane dico nelle fabbriche del mondo così detto sviluppato questo mondo che dovrebbe rappresentare l'attimo ma e che invece veramente vergognosamente rappresenta forse
Una situazione
Peggiore peggiore nel senso che riduciamo la vita degli uomini che stanno nelle fabbriche
Pressappoco a quella che era la vita degli uomini che stavano dei degli schiavi neri che stanno nelle piantagioni riduciamo le morte per fabbrica per esempio di per incidenti in fabbrica a superare di gran lunga qualunque altra forma di Marte
E poi ripeto c'è tutto il discorso del danno ecologico tutto il discorso dobbiamo parlare immediatamente finito questo discorso la legge Merli cioè dobbiamo vedere veramente che cosa possiamo fare che cosa vogliamo fare in concreto per impedire l'inquinamento
Per impedire che
Chi fa il paio nel Tevere Maya per impedire queste cose che non sono favolette dei radicali sono dati che ricchi di giorno in giorno vediamo vivere intorno a noi
Vediamo crescere e vediamo crescere crescere
La morte vediamo crescere la distruzione vediamo crescere l'assassinio vediamo crescere la turbolenza e la violenza proprio creata da questo pessimo modo di vivere dei Paesi cosiddetti in sviluppo
Allora per favore non adoperiamo più il discorso del modello di sviluppo come un discorso positivo non parliamo più di Paesi in via di sviluppo se dobbiamo importare questi modelli di morte
Cerchiamo invece di recuperare quello che è positivo e naturalmente non la miseria e naturalmente non
La fame e naturalmente non i dati negativi ma ricominciamo a fare tutto un discorso di modo di produzione agricola
L'azienda agricola
E qualche cosa da cui dobbiamo ripartire evitando di fare un'altra volta le aziende agricole agricole macroscopiche
Evitando per carità di cadere nel rischio di andarsi a sfidare all'architetto Paolo Soleri che in America fa i progetti di case per abitazione per cinquanta mila persone cioè un intero Paese
Chi abita in una stupenda casa bellissima il disegno di queste case di Paolo Soleri sono stupendi
Ora per carità non riduciamo la gente a vivere accumulata in questo modo perché il il bellissimo progetto
Stupendo come disegno artistico ed estetico è veramente il termitani umano è un progetto pauroso
E vediamo invece di ricominciare a parlare di vita agricola
In forma concreta inventando poco recuperando dalle antiche civiltà contadine quelle vere quelle che magari è vero amavano la terra col con l'aratro di legno
Col chiodo che però la terra non la distruggevano non scavavano solchi di di un metro di profondità andando a distruggere tutta quella che è la capacità nutritive esami nutritivi della terra che stanno
Nei né i centimetri della crosta terrestre non nel affondati nei metri sotterranei
Adoperando quelle nozioni che appartengono ha un patrimonio che è stato trasmesso oralmente per millenni e che quando abbiamo cominciato a scriverlo
Abbiamo
Voluto distorce hanno o non siamo stati capaci e trascriverlo in modo corretto
Ripeto non per andare a recuperare l'aratro di legno col chiodo di ferro
Matteo ad opera eroi comperare invece quelle nozioni che riguardano la coltivazione trattativa la coltivazione estensiva le necessità di ritornare a dare alla terra la possibilità di produrre
è vero che ci sono che c'è la possibilità attraverso la l'uso delle acque di rendere fertile terra che sono state desertiche
Ma attenzione anche
All'abuso di questi sistemi che sembrano di progresso e che spesso invece inducono altre condizioni di regresso cioè
Quello che noi dovremmo avere imparato oggi
Dalla storia della nostra scienza
Di questa scienza che è stata adoperata soltanto Pelusi negativi
Questa scienza
Che vuol farci evadere dal nostro pianeta perché si è resa conto che il nostro pianeta non è più sufficiente invece di aiutarci a tornare a rendere vivibile nostro pianeta
Questa scienza va rivalutata
E allora se
Noi vogliamo quantificare gli aiuti dobbiamo soprattutto quantificare gli aiuti anche nel senso di valorizzare
Le ricerche che si fanno in questo senso
A rivalutare quello che serve
Al ristabilire l'equilibrio ecologico del pianeta
Quello che serve a ristabilire una situazione agraria che incompleto disfacimento che incompleta distruzioni su tutto il pianeta
E Nanni pensare come sempre si è pensato per mezzo del colonialismo e del neocolonialismo e come ancora si sta pensando
Di andare a insegnare o di andare a esportare o di andare a vendere altrove il nostro patrimonio tecnologico
Perché il nostro patrimonio tecnologico sia dimostrato altamente nocivo altamente violento altamente distruttivo
La ricerca invece dovrebbe essere quella di trasformare il nostro patrimonio tecnologico anche per noi perché i primi ad autodistruggersi siamo stati noi stessi
Perché soprattutto l'Europa e il Nord America profondamente inquinato profondamente distrutto profondamente torturato e soprattutto la zona iper popolata e la zona che
Si è chiamata appunto l'azione sviluppata ora se questo sviluppo visto analizzata la situazione considerato che questo sviluppo è del tutto negativa
Io vorrei pregare chi si occupa veramente delle decisioni da prendere di orchi vuol staccare una pianificazione concreta che debba risolvere i problemi
Di lasciare da parte le discussioni teoriche di lasciare da parte e l'assistenzialismo e il pietismo e le lacrime sulla situazione in cui siamo ma invece
Partendo da questi dati creare condizioni Viveur assente condizioni nuove ricerche tecniche e seria su come ricominciare a coltivare il nostro pianeta su come ricominciare ad adoperare e a distribuire
Le di materie
Alimentare il prodotto alimentare una grossa revisione andrebbe anche fatto su tutti i metodi dell'industria lime dare perché l'industria alimentare con lo scatto allatto col surgelate quelle che distrugge le quantità le qualità nutritive
Del prodotto agricolo così come è stato fatto fino ad oggi non escludo in assoluto che il sistema possa avere dei vantaggi ma penso che se ne possano essere altri meno distruttivi
Se la farina lattea Nestlé che tutto sommato finché è stata vendute svizzere anche in Italia aveva un potere nutritivo quando arriva al pare il paese di colore si dimostra inadeguata allora dovremo comincia per fare delle ricerche per capire se quella Farina latianese che è stata venduta nei Paesi sottosviluppati è sotto sviluppata cioè e prodotta in modo estremamente carente di di
Di valore nutritivo o se invece veramente alle popolazioni di colore non serve il tipo di quadro alimentare che serve alle popolazioni bianche queste sono le riceve che
Che noi dobbiamo portare avanti non è vero che l'umanità perché e tutta un'manetta e l'abbiamo etichettata sotto questa ricetta generica sotto questo nome generico debba in realtà essere
Tutta alimentata nella stessa maniera e allora ecco gli studi sull'alimentazione questo discorso che io ad anni sta facendo per quello che noi segniamo nelle nostre scuole
Io dico sempre quando parlo nelle piazze invece da guerra di Troia insegniamo alla gente l'alimentazione come ci si nutre
Nottola insegniamo la gente come si cura la propria salute che cosa vuol dire salvaguardare da sé la propria salute prima di averla persa a dover andare a finire in maniera alla speculazione medica
Questo vale anche sul piano planetario insegnare alla gente a pagare alla propria salute a pagare alla propria alimentazione prima di arrivare allo stato di crisi
E mentre fin qui la storia umana è questa è storia delle crisi
Vorrei veramente che riuscissimo a impostare una storia umana non violenta che non possa stare delle crisi
Ma forse la storia di come insegniamo alla gente a guardarsi dalle crisi ad evitare le crisi a a ricavare
Da sé
Ed alle proprie necessità e dalle e dei propri bisogni
I mezzi per vivere in un modo più degno i mezzi perché la parola umanità non sia un pretesto però per poi farla diventare umanitaria con questa cadenza PET Istica così odiosa ma invece la parola umanità significhi
Dare contribuire perché anche il dare in un altro verbo sbagliato contribuire
Insieme con gli altri a creare una nuova
Coscienza una nuova cultura che permetta alle per zone da sé di decidere quali sono i mezzi per l'alimentazione per la salute per la coltivazione
Della terra per il vivere nella terra senza distruggere la terra senza odiare la terra senza fare violenza platea
E su questo discorso della non violenza io credo che dobbiamo partire se vogliamo costruire qualche cosa di concreto grazie
Grazie onorevole infatti ha chiesto di parlare
Il settembre settantanove
L'ultimo registrazione vogliamo farvi ascoltare in questa circostanza invece dal dodici dicembre due mila due quando mi capita di organizzare un convegno sull'immigrazione discutiamo quanto disse in quella sede ma buoni
E volevo dividere queste tre osservazioni penali in tre capitoli
Il primo lo chiamerei visti l'immigrazione all'immigrazione
Visto dalla loro parte
La seconda la chiamerei
E politica liberale dell'immigrazione politica protezionista
In molti settori economici
Il terzo lo chiamerei capitolo della integrazione essendo totalmente d'accordo che è un'accezione anche semantica e quindi poi reale completamente diversa dall'assimilazione
Così come
Viva Dio è completamente diversa da questo cancro del relativismo culturale e che sta andando per la maggiore che vi confesso mi fa venire la varicella la pelle d'oca appena loro senza nominarlo
Parto dalla dal primo punto visto dalla loro parte perché dico questo perché
La mia impressione è che
Mente ne tutte le le gli annunci per cui il Governo il nostro quali l'altro i Governi insomma
Sapranno controllare il fenomeno
E sapranno controllare i flussi
Per cui quest'anno devono essere cinquanta mila trecentoventidue
Però l'anno prossimo saranno settantadue mila centoventitré e l'anno scorso erano ventitré mila centoventuno virgola cinque tutte queste sono delle grandi bufale
Che uno può anche raccontare per dare sicurezza porta al bar calmare mia madre insomma per quello che volete ma sicura ma non certamente non perché nessuno mai applicata questa cosa
Perché questo perché
La immigrazione immigrazione è un fattore dinamico in cui noi Paesi virgolette attualmente riceventi non siamo gli unici protagonisti al mondo
E di fronte ai nostri bisogni o alle nostre sogni ma intanto i nostri bisogni
Ci sono motivazioni spinte necessità degli altri e di tanti e tanti altri per cui non è che siamo i soli che ci alziamo e quella mattina di sapere che c'è ventitré mila centoventicinque
Sì bene beccata che quelli che stanno dall'altra parte di chi scusi cardine lasci perdere che non fa niente
No e giustamente
Ti ritrovi in una situazione in cui
L'economia parliamo della nostra ha sempre più bisogno di immigrati la politica gliene vuole dare sempre di meno
E gli immigrati vengono comunque questo al paradosso della situazione
L'economia nel sempre più bisogno per ragioni che non sto a ripetere eccetera eccetera la politica per altre ragioni gliela vuole dare sempre di meno o meglio viene vuole dichiarare sempre di meno
E gli emigrati vengono comunque se possono legalmente esse non possono illegalmente
Se il flusso di immigrazione in più o meno nel nostro Paese e cento mila eccetera non vogliamo e dobbiamo decidere se ne vogliamo trentamila legali a settanta mila illegali o se vogliamo rapporto inverso
Per cui tutto questo dirigismo
Per cui qualunque Governo stato chicchessia sarebbe in grado di stabilire
Più o meno rigorosamente i flussi le quote tanti geometri tante genieri tanti quartiere cioè tutte badanti che tanto fanno poi quello che trova non so
Però anche lì l'ottica mandiamo al consolato a dire che vogliamo quattro genietto sette geometri otto medici e e otto la fattore di scarpe
Vuole anche dire non aver mai messo il piede in nessun Paese di provenienza e aver mai parlato colposo le locale
Qui già
I tutta è abbastanza e l'idea che possano poi entrare nel nostro Paese solo quelli che già adottano già il contratto di lavoro in tasca e anche più peregrina
E chiunque la scriva la vorrei invitare a fare un qualche giro in Egitto dove vuole che così facciamo tante belle risate
Qui mentre invece c'è un settore dove
Stato Governo Regioni eccetera potrebbero avere grandi cose da fare oltre che sa dire è che adesso tutto il settore integrazione su cui verrò dopo
Ma dicevo tre o quattro riflessione su vista dalla loro parte
Recentemente ho passato un periodo della mia vita in Ecuador che facevo nostrano lavoro ENEA la qualora
Non facevo la barba si faceva la badante prima
Il gruppo di osservatori elettorali bene
Facevo la badante
Veron settanta osservatore elettorale per le elezioni in Ecuador
Paesi dodici milioni di abitanti mia
Crollo finanziario tre anni fa ma semplicemente perché il Presidente due capi delle più grandi banche hanno letteralmente rubato la cassa e se la sono portata non ha mai vieni
Trenta punti portandosi dietro il trenta per cento del prodotto interno lordo del Paese per intendersi quindi quisquiglie eccetera
è che Paese già comunque di emigrazione come lo è molto della popolazione in
Indigena
In ogni caso che negli ultimi tre anni ha visto uscire dal suo Paese due milioni di persone
Quando chiamo chiamato mia madre anni ottantaquattro che vive in una casa di cura simpatica in quel di ANAS di comando rimandano in Ecuador
Mia madre ha cominciato a mamma raccontato tutto dalle quando le Galapagos qualcosa al
Di comando ma
Come ti viene in mente l'Ecuador addossavate tre badanti
Che sono non sono più nel solenne capoverdiana nenie Filippine né né né sanate un metro e quaranta è che vengono dalla quale tutto ci hanno raccontato
Cioè per dire semplicemente che uno degli ultimi i flussi di di di di emigrazione economica giustappunto
Che arriva nel nostro Paese sono ecuadoregno
Cioè di un Paese che sta venti mila miglia in cui flusso tradizionale è stato sempre stati uniti e per la ragione di richiamo linguistico alla Spagna che invece
Una visione una visione del mondo un pochino più globalizzata
Eccetera eccetera quindi vista dalla loro parte vuol dire che
E tenuto presente che la l'immigrazione in casa nostra è un'invasione tutta economica sono perfettamente d'accordo salvo casi va bene
E
E il problema è che le motivazioni
Del l'esperto vinta dal loro
Lasciare il Paese sono tali e tante spinte
Di opzioni di vita di possibilità di che tu li puoi salvare alla frontiera con il Messico quattro volte
E poi troveranno la quinta
Ma niente di nuovo quando io a volte faccia riferimento ai nostri nomi non è per il senso così come diritti miserevole
Ma per dire semplicemente che non ci sono non l'hanno fermato tre volte alla frontiera lui imperterrito ci ha provato la quarta non è che magari un po'più incazzato magari spendendoci un po'di più però non è che è stata Casaccia provasse esattamente l'acqua
E in questo Paese
Non ce l'ho saputo da questa zona Provincia tale azione se che vado a visitare trattati elettorale ma anche per capire un po'di meccanismo di emigrazione due milioni di persone su un Paese di dodici milioni di abitanti in tre anni è morto
è entrando in una zona adesso vedo una grande scritta
E l'ultimo a Pannella lusso l'ultimo spenga la luce
Perché una
Una zona dove ogni famiglia per lo meno arduo tre emigranti
E dove ormai essere migrante legale e illegale qualunque cosa negli Stati Uniti è uno status symbol di qualcuno che ce l'ha fatto
Ed è un Paese in cui
La capitale di Azzola una smussare Assocasa sta abbrutimento
Capisco la capitale di quella provincia intervenire statistiche numerici di abitanti e ha
E a Brooklyn e non è azionista
Ciò lacrime cose racconti strappalacrime quanto ci trattano male quanto non si tratta Roma prendo la macchina faccio uccisione festa province
E a tre mila seicento metri sulle piante vedo ville cose ente di stampo Miami Andalusia che ancora l'assoluta dico ma che è successo
H come
Mo'pare a Miami dice o quell'altro porre a Marbella vuote è vuote
Dico che è successo e perché qui degli immigranti mandano la rimessa
Che oltre sopravvivere la famiglia eccetera siccome non si fidano del sistema bancario nessuno mette soldi in banca e quindi non è che poi
Attivano un ristorante un taxi Naro un conto no investono in mattoni
Cioè come se comprassimo tre tonnellate di mattoni con un po'di Velletri li Titano di un
Color pastello vagamente improbabile
E lì rimane che una cosa che non ha valore perché non c'è mercato perché nessuno deve affittare una villa STU Viana francamente andalusa in quel di assolvesse nessuno compra perché ognuno si fa la sua
Non ha valore Dubai ma anche di tipo di praticare casa mia Tizio ti guarda e dice senza esclusi son mattone non vale niente ma insomma capitale morto direbbe qualcuno c'è un investimento in mattoni
Più o meno organizzati ma matto
Che è il segno del comunque del non ritorno di queste persone
Che infatti dopo che si sono fatte la casa poi cominciano a investire se possono negli Stati Uniti in Spagna eccetera perché l'idea e il traino di tutta la famiglia
E quando gli ho detto strade ma voi davvero pensate che l'ultimo paghi la luce cioè voi pensate davvero che la soluzione del vostro Paese che in dodici milioni andate negli Stati Uniti
Signor guarito senza qual è la soluzione del mio paese abbia pietà
Io ancor grazie che mi occupo della famiglia e sa che c'è che a forza di sentir parlare della lotta alla povertà di rispettare la Banca Mondiale tentare il Fondo monetario io lo la lotta alla povertà
Lo decido io per contro mio e mi sono andato a cercare da vivere dove poteva chi ha più responsabilità di me faccia altro io la mia lotta alla povertà
Dalla famiglia mia l'ho fatta così e così mi viene di fatto
Questo solo per dire che potremmo molta giocare questo per l'Egitto per mille altri Paesi e se la spinta è questa
E proprio è inutile che cerchiamo di
Come dire di pensare che schiere avremo
L'armata o la Marina mercantile a metà del Mediterraneo e questo non ha proprio senso allora
Noi siamo aldilà appunto di fattori più o meno
Come dirvi Ecuador però varati che l'Italia sta in una specie di bacino mediterraneo dove
Il dato dell'esplosione demografica dei Paesi della lega araba
Fatte delle Nazioni Unite anzi da loro da studiosi loro che l'hanno pubblicato dei ventidue Paesi sono Paesi ad oggi a duecentottanta duecentoventi milioni di abitanti che nel giro di vent'anni saranno quattrocentocinquanta milioni di abitanti
In tutta la fascia diciamo fino al PAC allegare al proponente
Crescita economica zero
Esplosione demografica più o meno sul tre circa e dove pensiamo che vanno
Cioè
Non ho capito bene
Però ora per esempio in Egitto l'attrazione dei dei Paesi degli atti degli Emirati Arabi che hanno una
Per ora una grande crescita economica al sette per cento più o meno quindi ancora
Attirano ma anche quelli sono così piccoli che un certo punto saranno Sartori questo è evidente
Allora io credo che di fronte a questa a queste spinte a questa dimensione del fenomeno sentire le dichiarazioni dei Capi di Stato ed il Governo in quel di Siviglia
Uno davvero non so bene se
Come deve reagire perché
E
Le tre cifre in croce che io mi ha detto siccome non sono coperte dal segreto
Di dei soldi solo cifra conoscenza di tutti quanti
E uno si stupisce eccome quindici Capi di Stato e di Governo in presenza di questo tipo di fenomeno riescano a produrre cotanta dichiarazione e anche
Si fa per dire sperare e poi dire di di rendano ed una direttiva in una legge dunque che sia non è vero
Era davvero andazzo di grande ipocrisia
Questo vuol dire che
Che
Porte aperte e che non c'è nessuna politica da fare
Io non credo che sia così
Io credo che non c'è una sola politica miracolistica che risolve il problema in modo miracolistico
Credo che però sia necessario una serie di politiche complesse anche loro nessuna delle quali alla soluzione miracolo in tasca
Ma anche possono invece aiutare a rendere questo fenomeno che comunque
è un fenomeno intanto millenario e che durerà quaranta del mille anni la novità per quanto ci riguarda è che ci tocca
Ma per esempio il consigliere del del ministro Papandreu nel suo rapporto perché ha reso pubblico né dice e negli studi fatti
Degli anni settanta ottanta novanta dice che il flusso della popolazione in movimento è più o meno stabile
Stiamo parlando del due virgola due due virgola quattro della popolazione mondiale cioè praticamente centocinquanta milioni di Tizio e su una popolazione mondiale di sei miliardi
Ed è più o meno stabile
La novità
Come fenomeno come entità la novità per quanto ci riguarda è che mentre venti o trent'anni fa
Erano più o meno interessati diciotto Paesi oggi sono interessati trenta quaranta Paesi tra vent'anni saranno interessati un'ottantina di Paesi
Se si va avanti così per esempio sarà un grande scioperi Giappone perché anche il Giappone
Come polo di attrazione nel mondo asiatico dovrà cominciare a questa lenta e difficile trasformazione in un Paese multietnico comunque con altri tipi di città
Allora
Se vuol dire che si niente da fare io credo di no
E premesso che niente miracolistico COMU soluzioni però è vero che per quanto riguarda l'Europa dell'est da cui proviene al quarantacinque per cento della nostra popolazione di indicherà
E che saranno cittadini europei a pieno titolo tra meno di un anno e mezzo vorrei segnalare quindi ciò forse anche lì gli stranieri gli emigrati forse già un vocabolario un po'del paziente agli avvenimenti perché fra un anno e mezzo
I cittadini polacchi o quant'altro saranno cittadini europei a pieno titolo
Ma è anche vero che non rispetto a questo tipo di cittadini e ai cittadini per esempio di tutta l'area mediterranea è vero che noi non possiamo continuare ad avere una polizia
Protezionista
Sui prodotti in particolare sull'agricoltura
E in più e non volerle anche la loro solo
Cioè io non credo che ci vuole del possa pensare in modo
Indefinito che può mettere barriere rispetto ai polacchi che vogliono venire a lavorare in Germania però contestualmente grazie i sussidi della politica agricola europea in un bar
Il loro mercato di prodotti agricoli
Cioè la
Le due cose insieme non è possibile
Se voi vedete adesso il problema dell'allargamento il problema dell'allargamento e che
Per esempio rispetto alla Polonia e che grazie
Hai sussidi agricoli noi siamo in grado di invade il loro mercati di prodotti agricoli che sono a prezzi più bassi di quelli che loro stessi producono senza sussidi
Allora ma non possiamo dire voi non vi vogliamo come persone che già per cominciare perché c'abbiamo dei problemi enti lo sapete beccate dei prodotti nostri pezzo
Ed è lo stesso che stiamo facendo per il Mediterraneo uguale e preciso i denti noi non vogliamo una lancia lo vogliamo nel mondo non vogliamo un pomodoro non vogliamo una fragola non vogliamo niente di niente
E in più non vogliamo neanche le persone
E vi giacché ci siamo una serie di prodotti troppo glieli esportiamo apprezzo minore proprio perché sussidiaria
Beh tutto questo
Non stavolta insieme
Allora al di là di politica appunto che il console mi controlla tre geometri quattro ingegneri e sette baby sitter e il problema fosse invece doloroso ma
Ormai ineludibile dal mio punto di vista e e la liberalizzazione del commercio a partire
Da uno dei settori più sussidiati e quindi di più barriera possibile che quello agricolo e per altri versi persino ancora quello tessile per essere chiari
Se non ci capiamo su questo io credo che
E ci stiamo raccontando una serie di cose che poco che poco stanti
E non sono oggi Gigi bilingue fattori
Cioè la politica del commercio e la politica dell'immigrazione almeno per tre o quattro grandi aree
Non sono bigi Gibelli non è possibile
Quindi questo è anche un altro tipo di dimensioni importante del fenomeno
La terza è conseguenza io sugli accordi bilaterali con i Paesi
Non ci credo
Guarda in Egitto
La rimesse degli emigranti
Sono
La prima la seconda dipende dai momenti entrata dello Stato
Ma davvero no no
Cioè Siniora nuova che c'è una pressione demografica forte che ha problemi di non crescita economica per ragioni che oggi adesso non sto a illustrare
Che più se ne vanno i suoi più gli mandano soldi
Secondo voi andiamo a fare un accordo bilaterale per far sì che
Non è non è interesse attenersi la gente
Non già per pressione sociale
Non c'è la perché gli esplode il Paese e non c'era perché
Solido prima introiettare Bindi in conto il suo bilancio
Le rimesse degli emigrati gli anziani sono più del Canale di Suez più del petrolio che hanno anche nel turismo
Quindi che stiamo parlando
Ma questo lo possiamo ripetere per tutta una serie di in Messico per esempio
Messi con le rimesse degli emigranti solo alla seconda fonte di ricchezza del Paese
L'Ecuador è la prima fonte più del petrolio più certo ci sono Paesi che vivono di droga
O del proibizionismo della droga sconta il suo discorso
Però quindi chi è interessato rendono uguale
Da tutti i punti di vista a frenare un flusso migratorio
E tenete conto che questi paesi di emigrazione verso di noi sono loro stessi
Oggetto di emigrazione da altri Paesi per cui oltre tutti i problemi suoi
E cito letizia semplicemente perché lo conosco meglio
A duecento mila persone
Che sono arrivate essa e continuano ad arrivare dal Sudan dall'Etiopia dall'Eritrea cioè da loro subito per intenderci
Che nessuno riconosce come
Come
Come si dice esiliati politici e che quindi sono in movimento
Per essere chiari erano ad Assuan nove mesi fa sono oggi circa al carro saranno ad Alessandria tra qualche mese
Per fare i baristi dubito
Quindi in qualche modo e più sarà difficile a raggiungere legalmente la Grecia all'Italia eccetera più
Più
Alimenteranno appunto i trafficanti ENI anche lì perché tutti guardiamo con fare molto spregiativo ma che sono in realtà il risultato
Il risultato di un'esigenza di
E di un bisogno allora e per computer
Io credo che
Invece di fasciarci la testa
Su mille problemi che non sono risolvibili e su cui crediamo di dare delle risposte all'opinione pubblica in termini appunto un po'demagogico dieci ma certamente inapplicabile io credo invece che molto potremmo
Fare sia quella politica commerciali molto diverse e sia anche su tutta la parte integrazione su cui molto è stato detto a partire dal voto partire
Da tutta una serie di iniziative e tentando anche di non cadere più francamente nel demagogica dal relativismo culturale
Io spero che una volta per tutte si sia
Messo il punto da questo Baghdad su questo aspetto
E credo che
Se c'è un'identità
Europea che non a caso
Poi diventa anche polo d'attrazione Europa un'Europa polo d'attrazione
Non solamente dal punto di vista delle opzioni economico dalle presunte possibilità economiche ma è un polo d'attrazione proprio perché visto da tutti questi Paesi come
E come il punto dello stato di diritto della libertà della democrazia
E quindi è un polo d'attrazione non solo economico
Pure se la stragrande parte delle
Dell'emigrazione a spinte economiche c'è anche un altro dato
Che che è di di di attrazione cioè di un Paese o di una zona libera dove un cittadino può farsi valere dove può farsi una vita dove esiste lo Stato di diritto eccetera eccetera e io chiedo che queste l'identità europea
L'Europa non è un progetto religioso
Non è un progetto geografico io però che l'Europa è un progetto politico e la sua identità sta esattamente in questo tipo
Di progettualità politica cioè di uno democrazia parlamentare un liberale laica eccetera
Chiunque virgole chiunque Schifazzo ma queste devono essere i criteri
Di di adesione o di o di esclusione e non altri e la nostra identità di europea io spero
Che sempre di più sia questa perché sempre di più è quel dato di progetto politico insieme con gli Stati Uniti e da altri Paesi retti più o meno con questo sistema
Offre il meno peggio
Per lo sviluppo civile politico ed economico dei suoi cittadini dico bene e sistema meno peggio però è anche vero che di meglio non se ne inventati e che soprattutto di meglio io non ne vedo praticati
Poi
Tutti ci inventiamo qualunque cosa però è questa la verità e se così stanno le cose
Cade come io penso il problema turchi
Anzitutto
E più chiudo con due mini osservazione la prima che noi abbiamo in Europa diciassette milioni di musulmani
E che sono diciassettesimo Stato membro diciottesimo anzi
Terme di popolazione sono il sedici si pensi alla popolazione lussemburghese piuttosto che vede l'U.L.S.S. dodici quattordici quindici sedici milioni di musulmani sono tre paesi membri e messi insieme sostanzialmente
E la seconda io no non discuto affatto la difficoltà del dell'accesso dell'adesione della Turchia
Perché oggi l'adesione di un Paese di cento milioni di abitanti
Che diventa il più grande Paese europeo
Che è quello che produrrà più deputati
Che quello che avverrà più un peso
Di voto
Rispetto agli altri
Per esempio nel Consiglio dei Ministri
Quei non è che dobbiamo come dire sottovalutare la difficoltà di queste scelte
Quello che però mi spinge ad essere sempre più convinta di questa scelta che non vedo
L'alternativa o l'alternativa è che un Paese di queste dimensioni nel Mediterraneo lo spingiamo a fare un'alleanza con
Una confederazione con l'Iran Iraq la Siria
Cioè
Dove
E persino appunto dal punto di vista medio termine del nostro interesse qual è il nostro interesse
Io credo che nel come
I tedeschi hanno posto con molta forza il problema
Del delle frontiere Adeste in termini di sicurezza di sviluppo economico eccetera io credo che qualcuno prima o poi
Debba porre con molta chiarezza per quanto riguarda l'Europa il problema delle frontiere sud
Poiché frontiere se frontiere che tipo di che tipo di progetto perché oggi
Guardando a sud dell'Europa nel Mediterraneo eccetera non c'è mezzo progetto politico che abbia senso comune
Io credo che questo sia responsabilità e sfida dei Paesi mediterranei non è che ci aspettiamo che il progetto mediterranea ce lo facciano i finlandesi spero loro avevano un problema
Con con i vari uffici e se lo sono risolto con testardaggine quindi Paesi Baltici in Europa che era la priorità dei paesi del nord europeo all'anno ottenuto
La Germania aveva un problema nella troppo dal aveva lei avevamo un problema grazie alla frontiera a destra e in qualche modo c'è un progetto politico che tenta di risolverlo se guardiamo un pochino più a sud oltre al dagli altri tagli bus
Domani e altre piacevolezza e di questo tipo
Scusate
Malta
Si
Cioè
C'
Quando
Ma oltre ai tagli agli islamisti
Io non vedo mezza Progetto e neanche mezza attenzione politica ma comunque
Quello che io credo o anche nostra responsabilità di idee chiedere anche se già riuscissimo a far passare
Questi elementi del problema immigrazione emigrazione
Io credo che già avremmo dato un grande contributo rispetto ipocrisie demagogiche
Velleitarismi che non hanno senso e credo avremmo comunque aiutato la nostra opinione pubblica a capire meglio e a vivere un freno non siamo storicamente dei legalizzato utile fenomeni sociali
Non abbiamo mai pensato che la proibizione
Decreto Ministro Charlie risolvesse alcunché medico del divorzio l'aborto quello che volete
Questo è un grande fenomeno sociale mondiale io non vedo altro approccio possibile dal punto di vista di una politica liberale di una grande attenzione a dei dati e alle politiche di legalizzazione in qualche modo di integrazione lasciando perdere
Manifesti appelli invettive
Ipocrisia e demagogia e quant'altro grazie
Che con questo intervento di Emma Bonino pronunciato a Milano del dodici dicembre due mila e due durante un convegno organizzato da radicali sulla questione immigrazione termina qui odierno programma realizzato con documenti d'archivio