Intervista ad Erminio Quartiani sull'anagrafe pubblica degli eletti e sui sistemi elettorali

Con Erminio Quartiani del Partito Democratico parliamo dell'anagrafe pubblica degli eletti latte c'è stato un passaggio parlamentare molto importante infatti è stato approvato un ordine del giorno a firma Bernardini e quest'sicuramente un un momento significativo per questa battaglia che i radicali portano avanti da molto tempo Quartiani buongiorno Borgo intanto volevamo chiederle che cosa ne pensava di questa di questa per partendo anche dal da ricordare che il Partito Democratico appoggiato con il responsabile degli enti locali Fontanelli quest'iniziativa sin dall'inizio
Ma certamente il Partito Democratico lo ha fatto anche in Aula l'ho fatto io
Per il gruppo
Abbiamo
Insieme con gli altri colleghi del PD
Insistito anche presso
I questori perché
L'ordine del giorno potesse trovare accoglimento
Credo che la soluzione che è stata poi adottata diciamo così che in parte ha mediato rispetto al testo originario maggiorenne a mantenuto sostanzialmente l'impostazione
Stia sempre giustamente sostenuto che in una democrazia moderna la trasparenza è la prima carta di identità dell'istituzione se vogliamo
Che
La disponibilità dei cittadini a considerarli istituzioni non come un nemico da combattere o semplicemente come burocrazia da combattere vero come
Luogo nel quale
La politica si trasforma in affare
è necessario
Che la trasparenza riguardi anzitutto coloro che li ricoprono cariche elettive perché hanno ricevuto mandato dei cittadini e questo mandato deve essere trasparente in tutto compreso
Ciò che riguarda
Le condizioni patrimoniali e le condizioni retributive di disponibilità finanziarie di utilizzo delle stesse disponibilità e dalle risorse
Da parte degli eletti quindi credo che da questo punto di vista l'anagrafe debba riguardare anzitutto
Il Parlamento
I membri del Governo perché questo si apre per esempio affinché la
L'anagrafe sia un'anagrafe di tutti gli eletti nel Paese a tutti i livelli sì senta il indiano conoscere per deliberare
Oggi sicuramente di grandissima attualità potrebbe essere questo vincere tipo alla a far sì che l'antipolitica in un certo senso perda di
Di mordente
Beh diciamo che l'antipolitica è connaturata alle società moderna e quindi non non non facciamone
Un elemento
Di disincanto e
Io credo
Nelle nelle società avanzate sempre di più un maggior numero di cittadini considera la buona politica
Più che uno Ciamarra una questione dalla quale si può fare a meno
Fosse
Diciamo fra qualche centinaia d'anni si potrà fare a meno della politica oggi la politica è necessario per garantire
Un patto solidale tra i cittadini è una società
E guai è una società nella quale ciascuno assorba
Compiti
Anche di carattere sociale quando
Questi sommo
Riconosciuti dalle leggi
Quindi anche compiti politici quando
Questi compiti politici tra grosso tracollo fonte
Tale la legittimazione popolare oggi
Sappiamo che l'antipolitica però è diventato una strumento uno strumento del fare politica cioè ci sono forze politiche
Che vivono
Di antipolitica e credo che da questo punto di vista una
Trasparenza e un comportamento sobrio da parte
Di tutti coloro che fanno politica con lo spirito di servizio sia il modo migliore per combattere deviazioni
Che le quali diciamo
Evidentemente sono deviazioni non di carattere solamente ideologico se fossero così si potrebbero combattere meglio ma sono deviazioni o devianze
Che portano con sé
Un
Un utilizzo della politica in proprio affini anche personali
Tra l'altro questa anagrafe pubblica degli eletti se la consideriamo anche con l'attuale legge elettorale per le politiche probabilmente un modo per tenere cancellati i nominati perché poi sono eletti per modo di dire perché come sappiamo non sono nominati dai partiti alla alla alla popolazione sul punto il pubblico
Quindi di fare un un piccolo ragionamento un po'diverso nel senso che
è del tutto evidente
Che quando ci sono delle liste bloccate lunghe che i cittadini non possono vedere e di fatto non leggono perché le ce ne sono la possibilità
Di di leggerle sulle liste stampate sui manifesti elettorali
Quando ci sono liste bloccate lunghe sia alla tentazione di dire che
C'è solo la nomina ma in realtà i cittadini votano e cittadini votando un partito sanno che
Quel voto di partito trascina con sé gli eletti ora
Io considero
Che le liste pluri nominare bloccate possono anche
Essere utilizzate ai fini della
Determinazione della rappresentanza a condizione che siano liste diciamo brevi corte
Pensiamo al sistema spagnolo sistema spagnolo
Presenta delle liste in collegi pluri nominali
Molto ridotti dal punto di vista numerico per cui quando un cittadino vede una lista che è formata da due tre o quattro persone
Sa
Per chi vota così come sarà per chi vota quando il Collegio e uninominale io personalmente considero la preferenza uno
Degli strumenti peggiori delle delle democrazie moderne che perché
Soprattutto nel nostro Paese rischia di portare
A delle degenerazioni molto forte corre
Naturalmente per prendere i voti di preferenza bisogna avere per gli apparati molto forti dietro di sé o dalle grandi lobby che poi ti finanzio rapine da questo punto di vista bisogna
Dispone di grandi risorse finanziarie se non si viene eletti si pensi alle europee
Si calcola mediamente la letteratura dice che per poter essere
Eletti in Europa bisogna avere a disposizione qualcosa come uno due tre milioni di euro per potere fare una campagna elettorale su tre o quattro regioni italiane
Se pensiamo che
Solo la Regione le quattro regioni dalla circoscrizione nord-ovest tre
Alle europee sono rappresentano diciannove milioni di persone del tutto evidente che solo per fare un volantino
Qualche costo c'è quanto se si utilizzano le preferenze evidentemente si rischia
Che soprattutto nel nostro Paese
Di
Non dare la possibilità di accesso alla politica a coloro che non dispongono di grande risorse soprattutto se iniziano quindi saranno sempre i soliti noti a beneficiarne
Da qui
Il ragionamento porta a dire cosa che certo
Non demonizzare la preferenza ma considerare che occorre condurremo una dura battaglia politica insieme la battaglia per la trasparenza
E al comportamento sobrio di tutti gli eletti
La trasparenza delle istituzioni occorre
Parallelamente fare
Corre aveva una battaglia per il cambio del sistema elettorale ma nel senso dell'uninominale o del pluri nominale dallo spagnolo io credo che da questo punto di vista
A.N. che il finanziamento delle campagne elettorali e quello che viene impropriamente chiamato finanziamento pubblico che invece
Continua a essere almeno in norma denominato come contributi per le spese elettorali
Potrebbe assumere una fisionomia nuova addirittura collegi uninominali o pluri nominali bloccati ma con liste molto brevi allora Corte allo spagnolo
Si potrebbe
Sicuramente dare vita a una democrazia interna dei partiti normata per legge costituzionale durata secondo l'articolo quarantanove della Costituzione e anche introdurre le primarie per legge
Favorendo naturalmente coloro che le utilizzano al CIPE in modo tale che ad esempio le spese elettorali possano essere rimborsate solo perché dimostra di utilizzo alle primarie di avere una democrazia interna dei partiti
Il proprio ruolo
Lei lo sa che ha nominato gli ha fatto degli esempi che sono praticamente per i nostri ascoltatori pane quotidiano insomma Marco Pannella parla di queste questioni da sempre insomma qui la partitocrazia e tutti i problemi che ne derivano
Io non sono mai stato contro i partiti però le mie battaglie contro gli eccessi della partitocrazia le ho fatte le ho fatte con il referendum negli anni nei primi anni Novanta ho sempre considerato che il sistema italiano dovesse evolvere
Senso uninominale
Per quanto riguarda il sistema e per quanto riguarda i meccanismi del metodo di assegnazione
Weber i seggi sono sempre stato per il maggioritario perché ormai ci si attivi insieme alla rappresentanza devono poter scegliere chi li governa quindi ringraziamo l'onorevole Quartiani al Partito Democratico grazie a voi