Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
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Un giorno bentrovati questa Essam regime lunedì undici dicembre due mila ventitré grazie alla regia di Iva Radicev grazie a Sonia Martina che questa mattina in redazione
Non c'è una notizia che domina le prime pagine di oggi c'è un sentimento la paura una notizia ci sarebbe quella
Della telefonata tra il primo ministro israeliano Netanyahu il presidente russo Putin avrebbero parlato per cinquanta minuti
Ci sarebbero state ha aspettato ittiche da parte del primo del Primo Ministro Netanyahu sulla pericolosa cooperazione tra Mosca e Teheran ma dal Medio Oriente all'Ucraina
Ma questa notizia si cala perfettamente nella sentimento che dicevamo la paura del nuovo disordine globale è un argomento che tutti gli editorialisti hanno affrontato nelle ultime settimane che oggi troviamo al centro
Dell'edizione della Repubblica con un editoriale di Ezio Mauro e con il titolo che cita conto del blocco di Russia e Iran all'intesa sui combustibili fossili alla Coppa ventotto di Dubai con l'ok tra l'altro della rabbia saudita con la Cina più vicina
Agli Stati Uniti sulle rinnovabili tuttavia
Guarda invece alla graduale mutazione del secondo partito italiano al Partito Democratico su posizioni pacifiste nei confronti della guerra
Europea dalla guerra in Ucraina l'editoriale di Paolo Mieli sul Corriere il nodo del messo su cui le forze di destra hanno alimentato le paure degli elettori
è invece il titolo tensioni sul fondo salva Stati con un'intervista alla segretaria del Pd all'Islam
Al centro la sedia vuota del premio Nobel Marge siamo amati a Oslo l'attivista iraniana in carcere Teran è il premio è stato consegnato ai suoi due figli
Sui diritti e sulla destra più aperta all'intervista al presidente la Russa dopo la Scala ma anche dopo il dietrofront del governo sull'incarico alla quella che egli definisce sua amica Paola Concia
Lettera di Giuseppe Conte alla Presidente Meloni invece sul suo cerchio magico il due mila ventiquattro preoccupa mezza Italia scrive la stampa a corredo di un sondaggio di Alessandra Ghisleri mentre il titolo è dedicato al governo che farebbe cassa
Sul fondo per i migranti per i migranti minori non accompagnati da lì ricavare i fondi per la previdenza integrativa delle forze di polizia e delle forze armate di spalla
Fa capolino fa vie mi lei che è il nuovo presidente argentino che si è insediato ieri
Ah quindi appena giurato che promette una terapia choc per l'Argentina fallita
Ma anche la proposta attribuita al presidente francese ma crolla di Mario Draghi alla Commissione europea di cui scrive Massimo Cacciari sempre sulla stampa a proposito di paura e disordini al fatto Quotidiano ospita oggi il generale Roberto va Nacci
Che non esclude l'ipotesi di candidarsi alle europee i dieci anni della segreteria Salvini
Nella lega fanno invece d'apertura al domani
Mio fascismo NO antifascismo sono pericoli immaginari invece per il professor Alessandro Campi che apprezza
Con un editoriale il mattino di oggi concentrato sulle regionali con il no al terzo mandato di De Luca come di Zaia espresso dal vicepresidente del Consiglio Tajani nell'intervista che trovate a pagina cinque sul Messaggero il tema del titolo è quello degli appalti cioè un piano contro la paura della firma
Gli altri quotidiani conservatori hanno aperture
Diverse tra loro il giornale torna sulle inchieste giudiziarie o giornalistiche che riguardano le ONG o diversi esponenti della sinistra come la verità che spara diversi nomi da anni nel titolo da Suma Oro a mezzo la Libero torna sui danni del Borgorosso centodieci per cento ma l'editoriale firmato da Daniele Capezzone parte proprio dalla tracotanza di Putin
Il ministro Gennaro Sangiuliano scrive di patria e nazione il tempo e invece e prometta una frenata sul messa
Dell'OPA atto di stabilità si occupa il quotidiano del sud mentre il foglio ancora una volta racconta
Stavolta con un lungo articolo la satira israeliana che riesce a ridere di rabbia e di dolore allora in queste
Sintesi le prime pagine dei giornali di oggi per quanto riguarda le ultime notizie sulle Medioriente che premiano sempre dai siti israeliani
Il bilancio e le operazioni di terra del dell'esercito israeliano raggiunge centouno morti il primo ministro
Avrebbe creato un team per il piano post bellico a Gaza il Gabinetto di sicurezza assalta il voto sul ritorno dei lavoratori palestinesi in Cisgiordania
E sul rilascio dei fondi fiscali all'Autorità palestinese razzi verso il nord e sud di Israele
Queste le ultime notizie che
Appunto non troviamo sui giornali italiani ma leggiamo su Tani sono viste nella adesso andiamo a vedere invece i i nostri quotidiani principali partirei dal giornale da questa telefonata
Di cui ci raccontano tutti i giornali che hanno parla quasi sempre anche segnalata in prima pagina però ne prendiamo la pagina dodici del
Quotidiano il giornale e andiamo a leggere in particolare la la corrispondenza da Israele di Fiamma Nirenstein Netanyahu striglia acuti ma stai dalla parte degli Granma Polemica telefonata di cinquanta minuti tra i due leader
Bibi rimprovera lo zar il cambio di rotta dal sette ottobre se doveva essere una conferma del suo splendore internazionale come statista ricandidato alla presidenza russa
A fronte dell'importanza di banche nemmeno degli agoni più infuocati del mondo non gli è andata bene
La telefonata di ieri di Putin a Netanyahu la collocato definitivamente dalla parte della mappa dove troviamo con lui Iran Hamas Hezbollah utili Assad
Assad chiedo scusa a qualcun altro anzi un parallelo con lo stesso colloquio telefonico di ieri durato cinquanta minuti per rispondere al quale Bibi è uscito
Dalla riunione di gabinetto
Ha chiarito le cose una dichiarazione di rinforzo di Sergei Lavrov Fo
Nel mezzo del repertorio antisraeliano classico usato anche dall'ONU l'attacco non è avvenuto nel vuoto detto proprio come Guterres dichiarava inaccettabile la punizione collettiva dei civili palestinesi
Io e del tutto accettabile invece quella dei cittadini di chi FD tutta l'Ucraina e anche quella nel passato dei cittadini ceceni
Solo che nel caso della Russia non si tratta di guerra
Di difesa ma di aggressione di conquista
La conversazione tra i due leader andata male un confronto tra nemici Netanyahu ha criticato l'alleanza della Russia con l'Iran
Io ho espresso il suo score scontento sull'atteggiamento circa la guerra con Hamas e dal sette ottobre che la Russia sta di fatto dalla parte dei terroristi che non chiama con questo nome non li condanno ufficialmente ospita Mosca i leader di Hamas
E spinge avanti senza soste rapporti con l'Iran
E divenuto dal sette di ottobre il leader di riferimento al di fuori del mondo islamico per gli amici di Hamas poco dopo le atrocità sui kibbutz il ventisette ottobre in Russia ebbe luogo
Marino è strategica tra il capo delle relazioni internazionali di ammasso Musa Abu Marzouk mai che lo Bobo Mikhail Bogdanov fa braccio destro di Putin e per il Medio Oriente
E il vice ministro degli esteri iraniano alberghieri cani pochi giorni fa il sette dicembre al Cremino si è svolto un incontro tra Putin Ibrahim era easy
Il presidente iraniano in cui Putin ha lodato il contributo iraniano la guerra contro gli ucraini
Sono giorni in cui gli utili dallo Yemen usano missili balistici iraniani lanci sue gli atti mille settecento chilometri più in là sul territorio israeliano e gli Hezbollah tengono accesa la possibilità di una guerra sul con il Libardo
Tutte queste entità terroristi sono agli ordini dell'Iran nella Russia il migliore amico occidentale o in parte occidentale degli Ayatollah
Putin ha cercato ieri un'esposizione nello scontro mediorentale telefonando a Netanyahu il primo ministro italiano non è in un periodo adatto al sorriso manovra trovata ironica
La denuncia della catastrofica situazione umanitaria della striscia di Gaza da cui da chi ha aggredito l'Ucraina Putin ha telefonato anche perché ci tiene evitare l'accusa di antisemitismo e perché contava sul fatto che Netanyahu è stato sempre cava
Cauto nel rompere con Mosca causa della sua presenza armata dai confini siriani questa portato nonostante la grande simpatia politica e popolari di Israele per l'Ucraina sostanziata da molto aiuto umanitario
E da attrezzature non aggressive per evitare lo scontro diretto con Putin all'attuale presa di coscienza della Russia come inevitabile nemico c'è poco da fare il DNA della storia per cui l'URSS costruiti per il prima la menzogna di un Israele coloniale e razzista imperialista alleato degli Stati Uniti contro il Terzo Mondo
Non tramonta in un giorno di recente la liberazione Diretta di tre ostaggi di origine russa è avvenuta per intervento diretto di Putin Netanyahu detto grazie sapendo però e questo significa intimità con i terroristi
Questa è la pagina tredici anzi a pagina dodici del giornale con la fiamma Nirenstein
A a proposito delle parole del ministro degli esteri russo lavora offrono non sono insomma non ci suonano per nulla nuove però le andiamo a vedere nella pagina precedente firmata da Roberto Fabbri
Pagina tredici precedente la quattordici labbro offrono proclama la fine dell'Occidente il ministro degli esteri russo stop cinquecento anni di egemonia ma e la solita balla
Colossale cinquecento anni di egemonia occidentale che stanno per finire la guerra voluta dall'Occidente contro la Russia attraverso l'Ucraina la Russia aggredita che ciononostante diventa più forte come insegna la storia nei casi di Napoleone di Hitler
Ascoltare Sergei Lavrov
Volto azzimato e con uso di mondo di un regime brutale e violento è sempre un'esperienza e anche nel caso di queste ultime dichiarazioni rilasciate ieri al Forum di Doha in Qatar non si sa se rimanere più colpiti dalla spacciata agile delle sue Bugie o dalla rozzezza
Solo in apparenza elaborata della propaganda che esprime in nome e per conto del suo boss Vladimir Putin una cosa è certa
La surreale campagna elettorale per le presidenziali russe cominciata e il ministro degli esteri si è messo a disposizione di Mila di MIR Putin surreale ovviamente perché l'intero processo elettorale
Non è che una farsa offensiva per il popolo russo essendo tutto già ampiamente deciso in anticipo così Roberto Fabbri sul giornale presto sui i quotidiani del blocco di destra e vado sul libero dove scrive in un editoriale
Daniele Capezzone
Che parte proprio dalla sfacciataggine russa come la definiva Fabbri Putin passa alle beffe chi cede perduto in un fazzoletto di giorni non si è certo trattato di una casualità sono venuti da Mosca ben tre segnali di scoperta tracotanza
Dapprima Vladimir Putin e tutto fa pensare che fosse proprio lui non so sia si è recato in visita in Arabia Saudita
E negli Emirati Arabi mostrando la sua centralità anche rispetto al mercato mondiale del petrolio oltre che la sua capacità di interloquire con potenze autoritarie
Che hanno a loro volta rapporti anche con l'Occidente attenzione
Per molto tempo quindi non aveva accanto ai confini russi e non tanto per timore di un mandato di arresto internazionale quanto forse per evidenti ragioni di sicurezza personale e poi secondo segnale ieri e sarà resa nota sia da Gerusalemme che da Mosca la notizia
Di una telefonata di cinquanta minuti tra Putin stesso Benjamin Netanyahu comprensibilmente irritato con le continue dichiarazioni anti israeliane di esponenti russi
Nella versione della telefonata raccontata da Mosca arrivata un'autentica beffa
Secondo il Cremlino Putin avrebbe condannato il terrorismo in tutte le sue manifestazioni ma allo stesso tempo avrebbe aggiunto che è importante che la lotta alle minacce terroristiche non porti ha conseguenze tanto disastrose per i civili
E ancora riferisce sempre il Cremino non sarebbero mancati altri passaggi sulla situazione umanitaria catastrofica Gaza e sulla disponibilità russa fornire tutta l'assistenza possibile
Per alleviare le sofferenze
E dei civili così sulla prima pagina di Libero Daniele Capezzone che poi appunto
Immagino commenti
Queste dichiarazioni qui lettore comprenderà che siamo davanti a una tragica farsa preoccuparsi per i civili palestinesi è l'uomo che ha impostato tutta la guerra di aggressione contro chi è il come una costante e sistematica
Pianificata punizione dei civili ucraini
Sarebbe fin troppo facile evocare il cd nella città martire di Mario pollo o altri episodi incancellabile nella nostra memoria ma tutta l'operazione militare è stata concepita colpendo caseggiati condomini teatri ospedali con i civili resi sempre bersaglio degli attacchi
Russia il terzo segnale di di ubris russa è giunto ancora ieri attraverso altre dichiarazioni del ministro Lavrov offrì il dominio dell'Occidente durato cinquecento anni sta per finire sommando i tre episodi fin troppo facile trarre una conclusione politica
Non solo appaiono lontanissimi i giorni in cui l'autocrazia putiniana
Putiniana sembrava vacillare si pensi alla marcia della Brigata avanti nera di pericolo Cina
Poi fermata dopo una pacca trattativa duecento chilometri da Mosca
Ma ormai quel che più conta pare chiaro che la controffensiva ucraina in pieno stallo che Mosca è stata fiaccata ma non piegata dal mix di isolamento e sanzioni e che oggi Putin intende sfacciatamente
Fa pesare il suo ogni tavolo la sua posizione
Di forza ora questo giornale non ha lesinato critiche rispetto a molte linee di politica internazionale di Giuba agli enti è un fatto che molto probabilmente siano state proprio le modalità militanti e precipitosa e della fuga occidentale dall'Afghanistan a Ferragosto ancora Giare
Puntine e ancora essa il probabile
Che l'attuale amministrazione statunitense si sia illusa di potersela cavare rispetto a chi è facendo il minimo indispensabile ma ora ma ora scrive Capezzone considerando anche le
C'è il te di parlamentari repubblicani americani su un altro piano la solita totale inconsistenza europea non si può nascondere il timore di un nuovo Afghanistan accettato da tutti non solo da biker
E cioè un'improvvisa smobilitazione moralmente già avvenuta e materialmente in procinto di concretizzarsi che finirebbe per sancire una sostanziale vittoria russa peccato che sì a tutto implicito diciamo il riferimento ai repubblicani in particolare in particolare appunto alle forze tram piani all'interno del Grand Old Party che hanno diciamo sono il motore primo di questo possibile perfetto Afghanistan comunque importante oggi la presa di posizione appunto anche di Libero sulla sull'argomento del del giorno
Torniamo sui giornali principali allora Ezio Mauro abbiamo detto è un altro individualistiche
Scrive del nuovo disordine mondiale il cambio di scenario che circonda la guerra russa in Ucraina un significato non solo strategico e militare
Ma immediatamente politico e dirittura morale le cause sono evidenti incompiuta
Della controffensiva lanciata da Zaleski lo stallo del confronto che mentre si prolunga congela i rapporti di forza
Da sempre squilibrati a favore dell'invasore ristabilendo le proporzioni della geografia sulle ambizioni della storia
La resistenza del Cremino all'usura del conflitto col suo costo enorme di vite umane risorse l'oscuramento del Fronte Ucraino davanti all'evidenza disumana
Del pogrom antiebraico di Hamas e alla disperazione senza via d'uscita di Gaza il disincanto dell'Occidente stanco di guerre sempre più tentato di sostituire la Realpolitik alla solidarietà
A così Ezio Mauro su Repubblica Man
Ancora più preciso
Invece vedremo sul Corriere anche Paolo Mieli che di questo ha già scritto insomma più volte uno dei sicuramente dei dilemmi
Preferiti dall'editorialista del Corriere della Sera e ma scritto più volte anche dei punti deboli di uno dei principali partiti italiani il secondo partito il Partito Democratico in generale
Del rapporto tra la sinistra la guerra alle porte dell'Europa però prima di arrivare a questo resto su Repubblica perché abbiamo detto che il tema centrale oggi la questione del clima e quindi il vertice di Dubai questo blocco
Di Russia e Iran con la Cina che invece e stavolta il vicina agli Stati Uniti sulle rinnovabili
Qui c'è un'intervista amiche al ministro Pichetto Fratin e ma la vedremo o dopo così sintetizzata
Il sommario di prima pagina sì al nucleare in mano a centrali in Italia e c'è un commento sulla geopolitica dell'ambiente di Enrico Franceschini Russia e Iran alleati di fatto nelle guerre che infuriano in Europa nel Mediterraneo si ritrovano in questi giorni
Dalla stessa parte della barricata in un terzo teatro globale che appunto
La otto ventotto poi l'articolo prosegue nelle pagine interne nelle pagine Licata e commenti che sono moltissimi oggi
Su Repubblica
E appunto qui scrive Franceschini i segnali che giungono a Dubai dove domani si conclude il vertice sul clima rivelano l'opposizione congiunta di Mosca e Teheran a misure più drastiche per ridurre la dipendenza da carburanti tradizionali come il petrolio al carbone
Di cui sono entrambi
Paesi produttori
La novità rispetto alla conferenza climatica dello scorso anno è la Cina che nel due mila ventidue mise un freno alla risoluzione finale del suo metta mentre ora sembra su una linea più aperta
Se confermato dal comunicato di chiusura del Berti c'è un atteggiamento più positivo da parte di Pechino potrebbe rappresentare una svolta
Significativa su un doppio fronte innanzitutto nello sforzo internazionale per moltiplicare l'Energia rinnovabili l'utilizzo di della stessa
E e dall'altro invece
La la la speranza dell'America e dei suoi alleati che ha una evoluzione della posizione cinese sul clima corrisponda anche un diverso approccio di Pechino su un secondo fronte quello della guerra in Ucraina Gaza in sostanza cioè
La possibilità che la Cina non diventi il terzo polo dell'asse del male costituito da Russia e Iran e invece si unisca per cominciare sul fronte ambientale a un asse del bene alla ricerca di soluzioni collettive
Può darsi che il recente vertice tra il presidente by viene e il presidente cinese sci
A San Francisco abbia spinto Pechino al dialogo invece che la contrapposizione così come è possibile che la CIA
Che la Cina sia comprendendo di avere poco da guadagnare dall'alleanza con Russia e Iran contro l'Occidente da cui dipendono i suoi commerci della salute
Della sua economia per il momento però sono soltanto supposizioni nella stessa pagina dei commenti segnalo soltanto sul pogrom di Hamas mera usi del che scrive ha riunificato Israele almeno così viene sintetizzato il suo commento e poi didatta mini dagli atti di coraggio la strada la strada per la pace torniamo invece alle ai temi delle prime pagine e
Prendo la stampa che
Mette in evidenza questo sondaggio sulla fine del due mila ventiquattro realizzato da Alessandra Bisleri con una suo commento Min prima e poi prosegue a pagina uno dice alla fine di dicembre dello scorso anno avevano lasciato un Paese inattesa
Con l'elezione del nuovo governo italiano su tre in un mix di ottimismo quindici virgola nove rassegnazione il diciassette virgola sei e paura il sedici virgola due per cento oggi a poco meno di un anno di distanza con una nuova guerra in Medio Oriente
E altri fronti di nuova instabilità
Geopolitica il sentimento dell'attesa rimane ancora vivo per un italiano su quattro
Venticinque virgola tre per cento crescono ottimismo e fiducia a diciassette virgola otto ma aumentano anche rabbia dieci virgola tre per cento e paura diciassette per cento
Messi però di fronte alla scelta netta
Tra ottimismo e pessimismo solo il trentasei virgola cinque per cento degli intervistati oggi afferma di guardare al prossimo anno con fiducia contro il trentasette virgola tre di gennaio
Tra gli elettori dei partiti di maggioranza spicca ancora un certo entusiasmo un certo malcelato sgomento sono i più giovani dichiarare un sentimento di positività mentre gli over sessantacinque
Guardano al due mila ventiquattro con indiscussa con indiscussa paura
Scrive Bisleri nella parte che riportata sulla prima pagina del suo commento al sondaggio andiamo avanti vediamo anche Paesi sono più preoccupati di noi come l'Argentina di oggi è molto protagonista dei portavoce su cui l'insediamento di del nuovo presidente Fabien miliari
Descritto sempre come un populista però un populista originale perché non promette
Diciamo Effetti immediatamente benefici per il popolo che l'ha votato Manzù uno sciocco nate un elettroshock o qualcun altro scrive qui reportage di Emiliano Guanella sulla stampa
Parla di una terapia choc l'hanno chiamato populista ma è davvero difficile definire così
Un neo presidente che nel suo primo discorso promette al suo popolo una stagione di grandi sofferenze e sacrifici anche in questo non sono nello stile Pavia mi lei rappresenta una novità per me Argentina alle prese con la più grave crisi economica politica degli ultimi vent'anni appena ricevuta la banda presidenziali dava stizzita
Cristina Kirchner sua grande dignità politica migliaia rotto la tradizione che impone di parlare al Parlamento e si è diretto
Alla folla
Dal palco posto al di fuori del Palazzo del Congresso è detto oggi inizia una nuova fiera
Senz'altro originale la vicenda Argentina che prende forma a partire dal dieci dicembre giorno appunto in cui si celebrano i diritti umani
E che appunto qualcuno scrive anche paradossale che qua questo sia sia avvenuto ci sia stato appunto questa coincidenza appena ricevuta la banda presidenziale
Da da Kirschner anni lei ha rotto la tradizione oggi iniziarono era dobbiamo lasciarci alle spalle un secolo di decadenza per far tornare l'argentino una potenza mondiale
Come lo era agli inizi del Novecento un discorso di trentadue minuti la maggior parte dei quali dedicata a illustrare quello che i media locali hanno definito come la pesata erede sia la pesantissima eredità che riceve dal governo uscente mi lei è il primo presidente laureato in Economia suona strano in un'azione che da sempre vive tra una crisi e l'altra
Ci consegnano un Paese fallito una società divisa una nazione con la metà delle famiglie povere
E la crisi peggiore della nostra storia
Frutto dice decenni di politiche fiscali responsabili se continuiamo su questa strada andiamo verso un'iperinflazione del quindici mila per cento all'anno
Siamo lontani dalle sparate della campagna elettorale mila e non parla più
Della dollari trazione della fine dell'educazione pubblica e di rompere le relazioni con i Paesi socialisti come la Cina o il Brasile e ha persino reintrodotto il Ministero della Sanità
La chioma sempre scomposta ma ha messo in sgabuzzino la motosega oggi sembra un padre di famiglia che annuncia che se
Si dovrà tirare la cinghia
Per non finire tutti in mezzo alla strada l'unica maniera per uscire dal pozzo e tagliare drasticamente il costo dello stato dobbiamo risparmiare il cinque per cento del PIL nei prossimi due anni inflazione aumenterà molto
Tra gennaio e marzo ma è l'unico cammino possibile per stabilizzare l'economia la sfida è titanica
Ma la forza di un popolo sta nell'affrontare le sfide che la storia gli impone
Questo ha detto tra l'altro mi lei è importante anche andare a vedere chi era presente
Lì Abu non sai che sono venuti molti ospiti esponenti della corrente globale di cui pare insomma faccio parte anti Milan anche se è un personaggio davvero indefinibile si si vanno appunto a mettere insieme tutte le sue posizioni difficile
Paragonarlo ai vari crampo Bolzonaro comunque c'è grande affinità
Con l'ex presidente brasiliano un feeling che non piace ovviamente all'attuale presidente Lula da Silva che infatti ha disertato insediamento cosa che non era mai successa nella storia delle relazioni tra i due Paesi vicini c'è la destra spagnola di boxe
C'è anche il cileno Castell'ungherese Viktor Orban
E non manca mai la combriccola manca soltanto tram paga mandato comunque messaggi di grande amicizia ma i riflettori sono stati tutti per Volodymyr Zaleski per la prima volta in America Latina
L'abbraccio con Mila I è stato particolarmente affettuoso e conviene ad entrambi per Zaleski è molto importante posizionarsi in un continente che è stato finora equidistante rispetto al conflitto con Mosca benedire anche meno che equidistante rispetto la posizione di ingerenza si specie l'Argentina ed è in fondo un segnale di posizionamento di Mila e verso quei Paesi come la Francia o la Germania che sono stati finora molto timidi con lui
L'ultraliberista ha detto che sui punti di riferimento in politica estera saranno gli Stati Uniti e Israele la sua ministra degli Esteri Mondino ha chiarito che voglio usare essi non entrerà a far parte dei Brics
L'alleanza strategica con Russia Cina e Brasile cancellata
Gli argentini ovviamente sono divisi simpatizzanti del peronismo assistono attoniti arrabbiati alla fine di un ciclo durato vent'anni Cristina Kirchner ha poco elegantemente mostrato il dito medio
Ai fantini lei che la insultavano in piazza molti governatori aspettano di vedere come tira il vento per posizionarsi
E neanche il popolo di Miley però riuscita a dormire tranquillo oggi sia non c'erano le prime misure di austerità e tutti si aspettano una stangata soffrire adesso
Più di quanto lo si stia già facendo per sperare di curare tra un anno la ricetta del medico curante fa parecchio paura anche se il quadro clinico del paziente
Non sembra lasciare altre possibilità così da Buenos Aires Emiliano Guanella nella pagina diciassette
Della stampa abbiamo evocato Orban Eris nella pagina tredici del Corriere cioè appunto una una un nuovo ritratto da parte fatto da Budapest dalla inviato Luigi Ippolito di un personaggio che dominerà la scena anche questa settimana dall'alto del castello di Buddha di là del Danubio che scorre maestoso ai suoi piedi oltre i tetti di peste
Si scorge la pianura orientale che si perde verso un orizzonte che appare infinito questo era il Limes dell'Impero romano l'ultimo avamposto della civiltà Baluardo
Contro l'embargo aree tribù pannonica e ancora oggi questa è una terra di mezzo sospesa tra due mondi che ascolta viziosa
L'eco della guerra giungere da quelle piane sarmatiche dal confine con l'Ucraina questa settimana ci si appresta un tornante decisivo il vertice a Brussel dell'Unione Europea
Che deve dare il via all'adesione di chi è fa l'Unione europea sblocca are cinquanta miliardi di fondi per il sostegno alla causa Reina ma a mettersi di traverso
E proprio l'Ungheria che da settimane minaccia il veto è chiaro che la proposta della Commissione europea per l'accesso dell'Ucraina all'Unione Europea infondata e mal preparata ha tuonato su ex Twitter
E il primo ministro di Budapest Vittorio Orban
Lui è visto da più parti come la quinta colonna è in Europa della Russia putiniana ma dietro la posizione ungherese si cela un groviglio di ragioni storiche economiche psicologiche che occorre provare a sbrogliare se si vuole evitare il fallimento
Di un suo mette che vorrebbe essere di portata epocale già la relazione di Budapest conchiglie fa è complessa
Storicamente buoni dopo l'indipendenza dell'Ucraina i rapporti si sono guastati a causa
Della questione della minoranza ungherese
Forte di almeno cento mila persone il governo di Orban accusa le autorità ucraine di aver conculcato i diritti della comunità ma giara
E quindi c'è questo prisma tocca le nostre vite più quella se in
Dice Guerra in un paese vicino spiega il ministro degli Esteri
Di Budapest ma c'è di più l'Ucraina non è pronta per i colloqui di adesione a un paese in guerra in crisi il momento non è maturo a chi è far non c'è una democrazia funzionante
Sono alcune delle frasi che sono state pronunciate dai maggiori esponenti del Governo ungherese l'Ucraina non soddisfa nessuno dei criteri dell'unione europea
E poi c'è il legame con Mosca
Dietro le ragioni pratiche politiche si scorge la questioni Nagy labile dei legami con la Russia rapporti tra Budapest Mosca non sono mai stati semplici la memoria dell'invasione sovietica del cinquantasei più che viva
La nostra non è una storia d'amore spiega il viceministro degli esteri
Per noi liberarci dal gas russo in breve tempo però non è fattibile
Stiamo diversificando ma sarà un processo graduale per questo Orban è accusato di essere il burattino di Putin così da incontrarlo in maniera tanto calorosa quanto controversa due mesi fa a Pechino
Ma se il leader di un grande Paese come la Russia chiede di vedere il premier di una piccola nazione
Quest'ultimo cosa può fare dirgli di no
Questa è una delle questioni appunto che
Possiamo segnalarvi da questo lungo articolo a pagina intera realizzata dall'inviato a Budapest dei del Corriere della Sera pagina tredici del del giornale
Andiamo avanti come detto torniamo sulla prima pagina perché abbiamo parlato di Orban abbiamo parlato di
Di insomma di quei regimi che sono insomma molto
Critici con il sostegno all'Ucraina o come o apertamente dalla parte della Russia
E però abbiamo un problema anche in Italia se
Ricordate insomma no all'indomani della dell'invasione da parte di Putin del dei delle forze putiniani dell'Ucraina
Insomma c'erano molte ambiguità oggi queste ambiguità via via si stanno sciogliendo e ci sono posizioni
Che sembrano insomma fare dei passi indietro rispetto al al sostegno dichiarato e messo in pratica anche nelle votazioni
Dei degli scorsi mesi
Ormai insomma degli scorsi anni possiamo dire
E ne scrive Paolo Mieli scoprirsi adesso pacifisti da settimane ormai le cose si sono messe male per Zaleski chi è Fabienne bombardata con una certa regolarità i soldati ucraini hanno perso Marin Ka sono prossime a cadere anche ammicca e cupi allo scacco compromettendo definitivamente l'offensiva militare del generale Zanus mi Stati Uniti ed Europa entrambi in un anno elettorale lesinano armi e fondi
Se il mondo si stanca di sostenerci ha dichiarato alla BBC la first lady Olena ci lascerà semplicemente morire molti nella parte più stolta dell'Occidente si compiacciono di questa prospettiva sostengono che sarebbe dovuto aprire subito un tavolo negoziale in realtà fu fatto anche questo in una villa lungo la sponda del fiume
Primi piatti e in Bielorussia
La loro ricette che ha un'aggressione deve seguire una contestualizzazione cioè un riconoscimento delle ragioni dell'assalitore seguita da un negoziato tempestivo destinato inevitabilmente a concludersi con la consegna della grezzo all'aggressore
Di quel che pretende quanto meno parziale
In ogni caso mai gli aiuti tanto meno in armi a chi subisce l'aggressione
Nella vita pubblica italiana non aver cambiato idea sono rimasti ovviamente quelli che fin dall'inizio erano già di questa idea i pacifisti assieme a Giuseppe Conte sul versante di una solidarietà esplicita Zaleski Mattarella Draghi e la Meloni
Solo il Pd sembra aver optato per una mutazione di linea graduale certo ma pur sempre un cambiamento
Andiamo a pagina trentadue e vediamo in cosa si è sostanziato come come si è manifestato questo graduale cambiamento di posizioni
Da parte
Del partito di Elisha in un convegno organizzato a Milano da Gianni Cuperlo dal titolo la parola pace non tappi l'utopia
Che deve farsi realtà è stato dedicato all'antico rito dell'autocritica Cuperlo espresso l'esigenza di recuperare un terreno quello della pace che il PD non ha saputo calpestare nel modo giusto
E lisci lagni presente ha affermato il dovere di rimettere con forza la parola pace nel linguaggio nonché nelle rivendicazioni del suo partito e fin qui Giuseppe Provenzano si è spinto più in là sostenendo che nei mesi passati c'è stato da parte del Pd una criminalizzazione di molti pacifisti autentici quali meritavano dialogo e non accuse di Putin insomma anche Lorenzo Guerini ha pronunciato parole di sofferto pentimento
Da mesi assegnamo patenti che non dovremmo assegnare ha poi tenuto a precisare che due esponenti della Comunità di Sant'Egidio
Che sono Andrea Riccardi e Mario Giro con i quali par di capire all'epoca in cui era ministro della Difesa ebbe qualche dissenso
Non avrebbero dovuto essere arruolati tra gli amici di Putin Pierfrancesco Majorino ha proposto di ridiscutere l'obiettivo del due per cento del PIL in spese militari e Romano Prodi in video conferenza ha forse concordato con Majorino sostenendo che c'è
Una terribile in corsa agli armamenti che non serve a niente
Qualche giorno dopo sul fatto quotidiano una pacifista della prima ora Donatella Di Cesare ha sbeffeggiato i convegnisti del Pd definendoli acrobatiche troppo facile cavarsela con l'ammissione di un piccolo grande errore
A sua volta sempre sul fatto Cuperlo è tornato sul tema riconoscendo un fondo di verità nelle critiche rivolte al PD D'Alessandro Orsini Andrea Scanzi
Vien da dire che se il nuovo partito democratico intende rimettere in discussione l'atteggiamento che per quasi due anni ha tenuto nei confronti dell'aggressione russa l'Ucraina dovrebbe farlo in modo forse più approfondito l'organico l'occasione verrà in questo fine settimana quando Prodi
Paolo Gentiloni Enrico Letta parteciperanno a un dibattito organizzato dall'Ashlag Prodi Gentiloni sicuramente non prenderanno di petto il problema e a modo loro se la caveranno parlando d'altro vada letta che dopo il ventiquattro febbraio
Due mila ventidue pronunciò sull'Ucraina parole
Inequivocabile nettezza a seguito delle quali fu contestato in molte manifestazioni della sinistra ci aspettiamo qualcosa di più impegnativo a me maggior ragione per il fatto che a seguito della débâcle elettorale del settembre due mila ventidue
Non ha più preso la parole in pubblico curiosamente negli stessi giorni in cui il Pd procedeva sulla via dell'auto da fé avvenire il quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana che in tema di pacifismo non deve prender lezioni da nessuno ha pubblicato un interessante editoriale di Andrea Lavazza
Lavazza
Con un invidiabile ricchezza argomentativa giungere alla conclusione secondo cui dar la vita vinta Putin darla vinta a Putin
Non sarebbe un buon esercizio di cinismo e Realpolitik anzi sarebbe frutto di un calcolo miope c'è da guadagnare si è chiesto l'idea della lista del giornale dei vescovi risparmiando sui rinvii di armamenti e prestiti un po'a oggi non domani dimenticare chi effetti Udre gli occhi davanti alle insidie provenienti dalla Russia è una tentazione pericolosa ha scritto tra l'altro un editorialista appunto di di Avvenire così sul Corriere della Sera a Paolo Mieli
Andiamo avanti insomma veniamo a chiudere questo argomento per poi affrontare
Più direttamente i temi italiani che però con questi sono assolutamente contigui anzi se non sono appunto l'espressione interna di degni di temi più ampi
Segnalando io vorrei segnalarvi chiudendo sulla verità il generale Tricarico che all'esposizione Giorgio è stato sempre molto ferma non non in quanto pacifista credo ma senz'altro sulle sue posizioni non è ritornato resta sulle sue idee le esprime oggi
A maggior ragione su un giornale
Come la verità
Il generale Leonardo Tricarico per Zaleski che è l'ora delle rinunce tutti i Paesi donatori sono ormai a corto di mezzi militari negli Stati Uniti aumentano i segnali di disimpegno
Il leader ucraino deve cogliere Stoltenberg è stato il peggior segretario della NATO di sempre questo trovate tra l'altro
Sul quotidiano
Di Maurizio Belpietro poi invece sulla vanta la questione connessa
Qui parte partiamo però più dal dal Medioriente Maranghi anche il pacifismo ci sta bene in questo in questo un tema di riflessione sul sul campus statunitensi sulle critiche autocritiche all'occidente sulla libertà di espressione secondo quello che l'opinione espressa negli ultimi giorni allora qui bisogna prendere il Corriere della Sera dove scrive Federico Rampini è una pagina che riprende il tema così come potete prendere anche il foglio che pubblica alcuni articoli apparsi sui quotidiani internazionali e oggi si occupa anche di questo bando intanto sul Corriere a pagina undici cose censura la guerra nel campus statunitensi dopo le dimissioni della lettrice per le frasi sul genocidio degli ebrei parte la contro reazione caccia alle streghe
Ma la libertà di espressione di lei limitata quando sotto attacco sono altre
Minoranze se ne è parlato insomma spesso di come non si possa dire
Quasi più nulla perché il politically correct viene hanno interviene subito per con con una sorta di di censura e poi invece si può dire
Con si possono dire cose che appunto inammissibili
In nome della libertà di una presunta libertà di espressione allora l'audizione parlamentare più vista nella storia scrive Rampini in pochi giorni un miliardo di volte non solo in America
E l'interrogazione delle tre presidenti di università di élite quindi parliamo di Harvard e il MIT della Università della Pennsylvania
Sull'antisemitismo dilagante nel loro campus dopo il sette ottobre
E la tolleranza da parte delle autorità accademiche definita un disastro di relazioni pubbliche anche da una commentatrice favorevole all'i tre leader come Michel Goldberg del New York Times quella sessione della Camera ha già portato alle dimissioni di una delle protagoniste Elisabetta Merkel della University compensi o pensi il premier alla domanda se nel suo campus sia legittima invocare il genocidio degli ebrei ha risposto che dipende dal contesto
Quella e altre affermazioni dello stesso tenore sono suonate come conferme che i vertici degli atenei non hanno nulla per frenare aggressioni verbali e fisiche contro gli studenti ebrei
In un clima in cui la strage di Hamas il conflitto di Gaza hanno visto divampare l'ostilità contro gli studenti ebrei nei campus ma il giorno dopo le dimissioni
Nella media è partita una vasta campagna in sua difesa la stessa Goldberg equipara l'audizione parlamentare le famigerate indagini del maccartismo io negli anni Cinquanta
La caccia alle streghe che bersaglio comunisti o presunti tali altri denunciano le pressioni dal mondo dei mecenati
Finanzieri miliardari come Eros Stevens Bill Hackman John ansimanti sono tra quelli che hanno minacciato di revocare donazioni di centinaia di milioni all'università che tollerano l'antisemitismo la contro reazione in difesa delle tre presidenti di tante altre università
Dove si respira la stessa atmosfera imbocca il primo emendamento della Costituzione che tutela la libertà di espressione altri però osservano che le università americane hanno smesso da tempo di difendere la libertà di espressione anzi
La limitano severamente ogni qual volta si dichiarino offese delle minoranze diverse degli ebrei per esempio gli afro americani o il transgender
La censura colpito sistematicamente professore accusati di non essere allineati con le frange radicali la presidente la commissione parlamentare Lister Panic
Ha ricordato che la filosofa femminista Devin Buckley
Si vide cancellare una conferenza ad Harvard al tema il romanticismo britannico per aver osato sfidare alcuni dogmi transgender è andata peggio alla biologa Karol cubana come ricorda Brett Stephens sul New York Times così
Tra l'altro Federico Rampini dicevo anche il foglio
A un articolo però in questo caso è una produzione di un viola che ha fatto su un altro quotidiano internazionale l'ora non ricordo esattamente quale lo vediamo subito
Nella terza pagina dal vuol sui giornali il grande nemico Osama Bin Laden o John modello nei campus americani parliamo sempre della sua lettera all'America
E diventata virale tra i giovani è coerente con ciò che è stato loro insegnato agli studenti universitari non sono sempre stati convinti dalla prosa di Bin Laden scrive Christopher McDonald
Eppure quando la sua lettera l'America del due mila due diventata virale tra giovani americani all'inizio di questo mese non sono rimasto sorpreso
Aveva assegnato il documento a un corso subregione politica
Quando è apparso per la prima volta gli studenti l'hanno trovata vincente in quanto dichiarazione chiara e concisa delle motivazioni delle intenzioni della comprensione di Al Qaeda del mondo della storia del Medioriente questo trovate tra l'altro sul foglio che appunto riprende questo articolo
Apparso sul Wall Street Journal
Chiudo questo tema con due altre riflessioni la prima su quella sedia vuota che appare su molti quotidiani in prima pagina per esempio sul Corriere a Oslo il premio
Per la pace Anne Hudgens Mohammadi detenuta dal regime una sedia vuota per la Nobel la figlia l'Iran e contro le donne
Prendo però l'articolo dalla stampa
Eppure a questa sedia azzurra con sopra appunto
L'onorificenza del premio Nobel per la pace appoggiata appunto perché la la titolare non può l'attivista iraniana non può ritirare
Per ovvie ragioni a pagina quindici
Scrive Danilo Ceccarelli a Oslo il premio per la pace lo ritirano i figli e il marito mentre l'attivista in carcere il grido dall'Iran resistenza vincerà la repressione il velo imposto alle donne in Iran non è un obbligo religioso né un modello culturale ma un mezzo di controllo di sottomissione di tutta la società scandisce bene le parole
Cadendo attratti le mozioni Ali mentre legge il discorso scritto dalla madre Nardis Mohammadi
In occasione della consegna del premio Nobel un riconoscimento deciso l'Accademia reale svedese per la lotta contro l'oppressione delle donne in Iran è per la promozione dei diritti umani la libertà per tutti portata avanti dalla dall'attivista cinquantunenne
Proprio alla sinistra del ragazzo nella sala del Comune di Oslo dove si tiene la cerimonia in presenza della famiglia reale norvegese spicca la poltrona rimasta simbolicamente vuota
Scrivo questo messaggio da dietro gli alti muri freddi di una prigione si legge nel testo che Mohammad è riuscita a inviare clandestinamente dalla cella
Letta a turno dai suoi due figli gemelli diciassette anni nella locuzione si ricorda il movimento di protesta donna vita libertà
Del quale la militante tra le esponenti più note nato dopo la morte di Masa mini la ragazza rimasta uccisa
Nel settembre del due mila ventidue dopo un fermo scattato a causa del vedo che era indossato male migliaia di manifestanti sono scese nelle strade di tutto il Paese
Bruciando il loro chi Jabbar tagliandosi i capelli in segno di protesta contro le autorità della Repubblica
Islamica è un catalizzatore del processo democratico che si inserisce nella scia delle lotte storiche avvenute nel Paese con la partecipazione attiva delle donne iraniane il sostegno degli uomini dei giovani
L'esponente del movimento se la prende con il regime religioso tirannico e misogino dell'Iran che in questi mesi quest'ultimo anno ha cercato di reprimere le proteste di strada scoppiate dopo la morte di massa con omicidi
E arresti
Arbitrarie
Il privilegio della libertà è il commento di Caterina Soffici
Appunto così sotto questa pagina della stampa infine o un'altra questione che è invece interessa in particolare l'Europa l'Europa dopo le elezioni
Parlamentari europee che si terranno nel due mila prima era nel due mila ventiquattro con la formazione di una nuova Commissione e questa proposta che viene attribuite al presidente della Repubblica francese Manuel Macron di candidare Mario Draghi alla
Alla commissione ora insomma noi in Italia siamo stati già insomma ascoltati da possibili candidature di di Mario Draghi quindi insomma noi non riusciamo a prenderla troppo seriamente mi pare che anche chi ne scrive come Massimo Cacciari
Insomma tratti questa ipotesi anche come una possibilità meramente e tattica può essere letta in chiave tattica ma certo solleva problemi e prospettive di valore strategico scrive il professore
Cacciari per l'intero Occidente oggi più che mai soltanto americano è evidente che se le forze politiche che attualmente governa l'Unione europea si presentassero unite intorno al nome di Draghi le loro chance di sopravvivenza aumenterebbero
Scrive nella prima pagina della Stampa prendiamo nella pagina venticinque vediamo come prosegue
Credo però che altre più interessanti indicazioni si possono tra le dall'iniziativa partire belli Iseo Macrone Draghi appartengono al medesimo establishment internazionale che decide o cerca di decidere dei nostri destini ben oltre antichi criteri di trasparenza e rappresentatività democratica
Si tratta di notissime consuma consolidati Issime Little sovranazionali economiche finanziarie politiche le cui scelte non verranno mai sbandierata e su Gazzetta intonso ma destinati a incidere profondamente su quelle di istituzioni e governi
Può perciò essere una buona notizia che se si mostrino propensi a sostenere il nome di Draghi a capo del più importante organismo dell'Unione cioè infatti sempre a meno che non si tratti di una mossa semplicemente propagandistico elettorale
Pongo le significare soltanto che negli arcana imperi si intende imprimere un contraccolpo al processo di decadenza culturale e politica che contrassegna l'Europa almeno dalla stagione dell'Euro
Che le grandi élite internazionali dopo la presenza americana è preponderante comincino a comprendere che il crollo di peso dell'Europa è dannoso per l'intero Occidente bene questa è o potrebbe essere la buona
La buona notizia afferma Cacciari però c'è anche chi la pensa esattamente all'opposto
E vado per concludere questo tema che però ci traghetta bene verso la questione del messa riconoscerete senz'altro questo
Il domani con un con mento
Su di Lorenzo Castellani che il primo che trovate sulla colonna a sinistra il toto Draghi è sintomo della debolezza europea
Europa senza leadership senza leadership Mario Draghi presidente
Tutti gli interessati all'anno dava notizia smentiscono per ora resta una mera suggestione ma la possibilità che si realizzi dipende da troppi fattori oggi imponderabili
Draghi in Europa un curriculum senza pari nessun occupato tanti incarichi di responsabilità per lungo tempo come l'ex premier italiano insomma leggere le prime le prime righe non c'è poi tanta contraddizione come suggerirebbe il titolo
Nessuno ha occupato tanti incarichi
Tuttavia il segno che nei corridoi della diplomazia e dell'establishment si faccia il suo nome per guidare la Commissione dovrebbe essere fonte di preoccupazione oltre che di speranza è comprensibile l'auspicio in uno scenario condizionato dalle guerre fretta le guerre calde e fredde
E da rischi economici rilevanti che le istituzioni europee finiscano in mani sicure ma l'eterno ritorno delle stesse personalità non sono un buon segno per la classe politica
Questo osserva tra l'altro Castellani
L'articolo trovate sul domani veniamo al messa che è il tema diciamo il cuore delle delle notizie oggi sui giornali anche se noi abbiamo cercato di dare un respiro più ampio questa rassegna stampa leggendoli soprattutto gli editoriali allora invece nelle pagine di cronaca prendo per esempio il Corriere diciamo la struttura più o meno questa
Si riapre il fronte del del messe al insomma abbiamo parlato veramente allo sfinimento qui c'è una posizione della lega l'altolà un mediatore che il ministro Fitto
La
Presidente del Consiglio che invece ha un atteggiamento molto più pragmatico e pronta a dire sì vuole prima risposte sul bilancio dell'Unione Europea patto e fondi per i migranti quindi utilizzerebbe insomma questo differimento del approvazione del messi processi parla di gennaio a questo punto
Semplicemente come un'arma negoziale però le forze della maggioranza cercano appunto dimostrare anche delle diversità di posizioni in in vista delle prossime elezioni europee
E quindi c'è per la lega sottosegretario di Rigoni che dice nessun ricatto dobbiamo capire dove Bruxelles interno da portarci il capogruppo invece di Forza Italia a Montecitorio Paolo Barelli
Che invece a sostenere poi Forza Italia non è un tabù non c'è fretta però altre sono le priorità questa è una lettura diciamo comminata delle prime due pagine del del Corriere molto veloce superficiale senz'altro sulla stampa però troviamo qualcos'altro
Stampa
Come il tempio chiaramente diciamo quello che già troviamo altrove o invece cita qualche notizia in più comunque scrive con Ilario lombardo che la presidente a mente due compromessi per evitare le trappole che leghiste
Le garanzie della premiere per il Carroccio questo governo si impegna a non usare il fondo e intanto si punta la clausola tedesca che mi incorona cesso a una maggioranza qualificata e quindi in questo modo insomma con questa clausola tedesca insomma garantirebbe a se stesso una posizione al riparo dalla sorpasso diciamo sorpasso a destra leghista
Sotto cioè il commento di Alessandro De Angelis l'eterna stagione della propaganda però lo lascio tralasciamo per per il momento
Andiamo a avanti e torniamo sul Corriere della Sera qui troviamo un'intervista alla segretaria del Partito Democratico la sarebbe stato interessante visto quello che scrive Palmieri in prima pagina sentire la segretaria del Pd proprio sulle questioni che pone Mieli però forse l'intervista era stata già fatta in precedenza forse diciamo le tra editorialista chi fa appunto le le interviste non non c'è stata una una riunione comune
Insomma al qui domande sulla politica internazionale non ce ne sono si parla invece del
Di un incontro Atreju cioè il quindici e il sedici dicembre il PD si riunirà per parlare di Europa
Veramente il nostro appuntamento era stato fissato è annunciato prima un grande appuntamento per far partire la costruzione partecipata del Progetto per l'Europa che vogliamo
E insomma è molto concentrata questa intervista di Maria Teresa Meli sulle vicende interne non che siano meno importanti cosa pensa di questi tempora GE temporeggia menti sul messa ritengo sia una vicenda prego paradigmatica
Della propaganda ideologica di questo Governo hanno fatto fitness per anni sul mese ora non sanno come uscirne
Perché non vada Trelew anzitutto anzitutto perché non è mai stato un invito al confronto come non era un invito alla partecipazione al loro festa di partito in un momento in cui stanno calpestando le prerogative dell'opposizione in Parlamento
Con il Pd sotto il ventidue per cento alle europee che accade non siamo appassionati di asticelle la percentuale che vorrei contribuiscono a far crescere quella di chi vota
Perché siamo molto preoccupati per il fatto che alle ultime elezioni politiche abbiamo toccato il punto minimo di partecipazione
Noi comunque ce la possiamo giocare visto che siamo a otto punti di distacco rispetto Fratelli d'Italia accetti la critica per le alleanze con Conte a livello locale non abbiamo mai pensato di fare delle alleanze in provetta secondo uno schema fisso
Ha rinunciato alle primarie non è vero ne Savasta nomi Schianno stiamo imponendo un nulla che ricordi
Nessuna candidatura dall'alto né metodo per scegliere con non c'è nessun archiviazione delle primarie
Valditara liquidato Concia le sembra normale siamo indietro la destra che oggi governa il Paese la stessa con un ignobile applauso che con ignobile appalto applauso affossato una legge di Filt civiltà che
Minimo sindacale in Europa
E va bene e che era la cosiddetta legge Zanda ma il Pd continuerà a battersi per i diritti a partire dal matrimonio egualitario dalla facilitazione delle adozioni da riconoscimento dei diritti dei figli delle famiglie Omo
Genitoriali quella di va all'Italia una grande grave segno di debolezza un ministro che propone dei garanti dopo cinque minuti deve tornare indietro
Nel frattempo prima o poi arriva dalla manovra un'altra promessa tradita di meno ne avevano detto faremo in fretta hanno impedito loro parlamentari di presentare gli emendamenti dopodiché ci troviamo comunque una situazione in cui non sappiamo quando potremo discutere la manovra in Parlamento
Preposte spiega come due parlamentari Pd zanne Di Biase guadagnano dei diritti che difendono non ho visto la puntata ma ho sempre difeso il giornalismo d'inchiesta i problemi con i giornalisti la giustizia li vedo piatte
Questa in sintesi l'intervista hai gli sci light
La stampa abbiamo detto altre sul trucco dei migranti
Che
Viene così insomma titolato il decreto beffa a sedici anni sono già maggiorenni e dunque il governo così può cogliere minorenni insieme agli adulti a risparmiare settanta euro al giorno e utilizzarle per compari fondi per la previdenza integrativa degli agenti di polizia e le forze armate questa notizia
Che mette in evidenza
Appunto il quotidiano la stampa nella pagina quattro il trucco dei migranti per tagliare i fondi il governo considera adulti tutti i richiedenti asilo con ITA tra i si dice diciott'anni soldi risparmiati verranno tolti ai comuni
Ci sono poi diverse interviste abbiamo detto e il ministro Pichetto Fratin a proposito dell'Energia
Chi
Risponde alle domande di Luca Fraioli sulla emergenza climatica il ministro dell'Ambiente dice siamo per il nucleare ma no nove centrali
Mai più centrali atomiche in Italia così ministro coglie l'occasione della sua presenza alle giornate finali della Coppa ventotto per chiarire la politica climatica del governo lo fa
Subito prima di un bilaterale con il ministro dell'Energia saudita che ovviamente si chiama Abdul Aziz Bin Salman tornando sullo scivoloso argomento dell'energia atomica
Proprio qui a Dubai nelle giornate inaugurali della ventottesima Conferenza ONU sul clima la Premier Giorgia Meloni era apparsa assai tiepida
Sul nucleare tradizionale quello basato sulla fissione atomica optando per la più pulita ma futuribile ancora tutta da sperimentare fusione e questo dopo che i partiti di governo in Parlamento lo stesso Pichetto Fratin c'erano dati da fare per rimettere in moto l'atomo made in Italy con il varo nei mesi scorsi una piattaforma per il nucleare
Sostenibile dunque la domanda di Repubblica questa è cambiata la politica del governo
Sul nucleare assolutamente no risponde il ministro ma voglio precisare che noi non costruiremo mai nuove centrali nucleari in Italia lo Stato non realizzerà reattori saranno eventualmente i distretti industriali alle singole aziende energivore
A dotarsi di piccoli reattori modulari di quarta generazione lo Stato si limiterà a essere un soggetto regolatore la piattaforma che abbiamo lanciato continua a lavorare non si occupa solo di fissione ma anche di fusione
Così Pichetto Fratin sulla Repubblica cioè un altro ministro che viene sentito oggi ma il tema totalmente diverso almeno nel titolo
Prendo il mattino in questo caso si parla le elezioni regionali e c'è un'intervista al vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri
Esponente e di di Forza Italia Antonio Tajani Forza Italia confermerà gli uscenti De Luca Zaia dopo dieci anni serve ricambio quindi no al terzo mandato in queste il titolo
Intervista l'ha trovata nella pagina cinquanta
Alle Regioni candidiamo i governatori uscenti e niente terzo Man
Dato alle amministrative il centrodestra
Rispetterà la prassi seguita fino a oggi
Questo in breve anche l'intervista del ministro
Tajani sulla Repubblica invece un approfondimento di Concetto Vecchio sulla fine di cattolici in politica che pure segnalo diaspora è scomparsa
Non ci cercano più lo stiamo coltivando il nuovo Mattarella la nuova Tina Anselmi si chiede da Napoli Pepper giace quarantott'anni ingegnere cattolico democratico penso proprio di no risponde Irace una settimana fa era presente al convegno indetto
Da Pier Luigi Castagnetti a Roma dove l'ex segretario dei Popolari ha fatto notare liscio anni che nessuno di loro è presente nella segreteria del partito democratico forse avrà ragione forse non è colpa nell'attuale leader PD semplicemente cattolici sono scomparsi dalla scena politica pubblica non fanno più politica non esprimono talenti
Era la vena più grande della nostra cultura politica e si è estinta nel silenzio generale ricordate i cattocomunisti la sinistra di Dio i ciellini i cattolici adulti gli ulivisti spariti
Vale anche a destra si è chiaro dove si segnala il solo Maurizio Lupi ma così esangue devono avere ottenuto nemmeno uno strapuntino nel governo
Quelli che nel centrosinistra reclamano un posto in segreteria come Castagnetti hanno quasi ottant'anni
E la generazione dei padri nobili da Arturo Parisi e Rosy Bindi da Romano Prodi ad Andrea Riccardi Enrico Letta poi come abbiamo detto è uscito di scena Angelo che ci sia un ritorno almeno l'intervento abbrevia come abbiamo visto con Paolo Mieli Dario Franceschini è un veterano sessantacinque anni Graziano Delrio ancora in Parlamento è stato già tutto e i giovani
Telefoniamo a Castagnetti sospira la verità è che sono sparite le forme organizzate la DC è morta da trent'anni il PPI
Il partito Polar da venti non ritorneranno anche la la Chiesa se rattrappita come consenso sociale ma nelle strutture dello Stato nella dirigenza e cattolici sono ancora maggioranza ed è un paradosso
Ci sono nascosti meno incisivi e non li chiamiamo più cattolici Mario Draghi e praticante va a messa ogni domenica ma passa per laico cose entrambe le cose direi poi Castagnetti fa l'elenco di quattro sindaci di centrosinistra che hanno strappato il comune alle destre
Già composto Jacko Possamai a vicenza Michele guerra Parma
Alberto Felice De Toni a Udine e Damiano Tommasi a Verona tutti cattolici dice Tommasi e Possamai non hanno voluto né insegne Pd nell'Internazionale al loro fianco io vengo dall'Azione cattolica è vero
Ma mi sento più un attivo democratico confida però già con Possamai che a trentatré anni nella nascita del Pd cattolici hanno svolto un ruolo ora non più ma questo dipende dal fatto che le associazioni che fornivano la classe dirigente dall'Azione Cattolica Comunione e Liberazione non incidono più come un tempo
è venuta meno anche la voglia di riflessione quindi di incontrarsi convegni
Come quello organizzato da Castagnetti non se ne fanno più
Silvia Costa nel Pd con molti mal di pancia ha messo insieme un panel di figure della società civile persone specchiate
Che si sporcano le mani ogni giorno per gli altri ma hanno anche voglia di fare rete in politica risponde il problema esiste tutte le diaspore degli ultimi trent'anni hanno provocato un progressivo
Impoverimento questo tra l'altro Concetto Vecchio sulla repubblica sulla fine dei di cattolici in politica però come avete visto resta vediamo invece a chi ha il sembra vero insomma il vento in poppa e quindi oggi prendo il fatto quotidiano che ospita il generale vanno accesi da insomma un ampio spazio in un'intervista di Daniela Ranieri se mi candido mi finanzio con libre con le donazioni realtà il titolo
Trip virgolettato corrisponde più o meno a quello che ha detto ma insomma soltanto nell'ultima domanda
Che viene posta il resto tutt'altro abbiamo letto il bestseller del generale va Nacci ci è venuta in mente una frase di Psicologia psicologia del folle di le Pont
Le folle non hanno mai avuto sete di verità preferisco dedicare no che vi chiedo scusa per Visco dei ficcare l'errore se questo le seduce chissà illudere le può facilmente ergersi a loro paladino e signori chi la pensa come manna ci crede che l'errore dei ficcato dalle folle sia il mix di multiculturalismo buonismo minaccia gay fluidità di genere Cohan sia i terroni via interisti le femministe che sbraitava perché si sentono sopraffatte dagli uomini atti tra cui noi pensano che signori delle folle possa diventare il più un quelle illuda
Che esista una dittatura delle minoranze che era di Kandor politicamente corretto tutto filerà liscio senza intaccare i rapporti di forza anzi rafforzandoli
Alimentando la cultura dominante preliminarmente
Chi dice che il libro di Van accennasse quella di sconcezze da San semianalfabeta evidentemente non l'ha letto pur però propagandando idee di destra contratti Campiani non è affatto lo sproloquio di un parà in libera uscita parimenti non crediamo al generale quando dice di averlo scritto nei ritagli di tempo
Il libro invece molto curato scritto in italiano quasi impeccabile e l'autore argomenta le sue tesi con dati e punti di vista nitidi ancorché parziali talvolta con sagacia un prodotto tutt'altro che ingenuo non pedissequo o allo Zeitgeist ma a esso assolutamente contiguo generale quante copie ha venduto circa duecentotrenta mila in formato cartaceo si stima che circa ottocento mila copie girano col PDS crackata è diventato il liberatore delle masse oppresse dal pensiero unico una guida morale
Cosa le dice la gente in strada credo che una buona fetta della società si ritrovi in quello che esprimo quando vado in giro molte persone si raduna complimentare mi dicono di andare avanti di non mollare di non tornare indietro
Persone di tutti i tipi umidi benestanti ex militari operai
Lei scrive che la maggioranza è discriminata ma da chi dalle minoranze che cercano di prevaricare la quando i delinquenti sembrano più tutelati dei cittadini onesti quando chi occupa le case
Può rimanere all'interno senza che il legittimo proprietario ne possa tornare padrone quando i graffitari possono imbrattare le città e non risulta che ci siano dello scientifico e sessuali che si suicidano perché si sentono discriminati
No dice
Dice il generale su questo non ho dati so che ci sono adolescenti che si suicidano per le più svariate ragioni dovremmo prendere provvedimenti su qualsiasi materia ci sono omosessuali nell'esercito gli ha mai detto non siete normali fatevene una ragione
Presumo ci siano se il tre virgola cinque per cento della popolazione non si riconosce nelle tono sessualità la stessa percentuale sarà nelle forze armate ma non indago
LGBT Q è una categoria protetta non normale si può dire a chiunque carabiniere gli armeni e nessuno si lamenta se lo si dice agli omosessuali arrivano le accuse di omofobia ecco il mondo al contrario
è uno sfottò gratuito bullismo che diritto sta esercitando questo lo dice lei io ho sempre rifiutato la normalità dovrei sentirmi discriminato insomma l'intervista di questo peso di questo tenore io mi posso insomma tranquillamente fermare qui però ve la segnalo
Viva segnala soprattutto Pécout per la risposta finale che giustamente fa il titolo si candiderà alle le ora alle europee con la lega risposta sono un soldato
La solita risposte in aria osserva la giornalista lei mi voterebbe se mi presentassi potrei farci un pensierino
Non sarà i proventi della vendita del libro per la campagna elettorale si dovessi farlo sarà il denaro che ho a disposizione i finanziamenti di Kimi dovesse appoggiare i proventi dell'intero così generale vantarci
Anche a proposito fuori dell'inchiesta dello che lo riguarda
Dal fatto Quotidiano torniamo però sulla Repubblica oggi sulla Repubblica si torna a parlare di questione morale lo fa Giuseppe Conte in una lettera che scrive alla Presidente Meloni cara Meloni scelga tra l'Italia e il suo cerchio magico in un video lei si è rivolta ai cittadini sostenendo di aver rapportato al governo l'Italia di quelli che si sono sempre rimboccati le maniche
Ma sono stati puntualmente scavalcati da furbi e privilegiati in una società nella quale per andare avanti dovevi soprattutto fa parte nel giro giusto di amicizie
Questo scrive
Conte alla Presidente del Consiglio
E credo che queste parole le abbia fotografato l'aspirazione autentica degli italiani d'avere una politica nuova che si spoglia degli odiosi privilegi e rinuncia a proteggere solo se stessa una politica che ha come priorità ai bisogni dei cittadini e non la tutela degli interessi di potenti di colleghi di partito di amici o magari i parenti appartenente a un cerchio magico purtroppo
Scelte che le fin qui compiuto vada in direzione di diametralmente opposta rispetto a quelle sue parole guardiamo la vicenda del sottosegretario alla Giustizia di Fratelli d'Italia Andrea Del Mastro
Il Movimento cinque Stelle ha chiesto le sue dimissioni ben prima che venisse rinviato a giudizio gli auguriamo l'assoluzione ma la nostra richiesta esula dall'esito del procedimento penale punta appunto proteggere il prestigio
E l'imparzialità delle istituzioni di governo agli occhi dei cittadini
E va be e questo cioè quella vicenda della ministra Santanchè il suo operato in alcune società
Di rilievo non minore le vicende che hanno riguardato gli incarichi e le consulenze del sottosegretario Sgarbi e le inchieste giornalistiche sul sottosegretario di con anche l'episodio che ha coinvolto il ministro col dell'agricoltura
Lollobrigida non ha giovato all'immagine dell'istituzione di governo sebbene possa essere giudicata di minore rilievo ai fini del per della permanenza nell'incarico di governo la sua vicenda lanciato un cattivo messaggio
Agli italiani
Presidente Meloni al suo primo incarico elettivo risale a venticinque anni fa
è probabile che questa consolidata conoscenza del mestiere l'abbia spinta a degradare le nostre richieste iniziative scontate
Perché si trovare il ruolo di oppositore al governo non è assolutamente questa la motivazione che ci spiega per noi la politica non è un gioco delle parti il nostro primo obiettivo è salvaguardare l'istituzione del Governo insomma questo è il tono istituzionale che assume il leader del Movimento cinque Stelle ma anche ex presidente del Consiglio su cui poi vedremo le risposte che arriveranno dalla dalla stampa anche domani dagli Azuma dagli altri organi di stampa
Da Conte veniamo anche al domani cito anche il domani con i dieci anni di della segreteria Salvini chiede trovati approfonditi
Articolo inchiesta di Giovanni Tizian
Tra russi a Papeete Nord tradito così Salvini ha plasmato la sua lega dieci anni fa il ministro diventava il segretario del Carroccio che poi diventato un partito un partito personale
E poi c'è un'altra vicenda che vede protagonista la destra in generale è oggi su questo interviene il presidente del Senato nonché esponente storico insomma di Fratelli d'Italia
A proposito proprio della vicenda Concia ma in generale insomma anche della del rapporto del nostro Paese foto a destra di governo allora vado a pagina nove del Corriere l'amicizia con concia nella destra da sempre sono il più aperto di tutti i la Russa la commissione è saltata forse andava spiegata meglio
L'intervista di Paola Di Caro presidente la Russa al concerto di Natale al Senato ieri è filato tutto liscio almeno un grandissimo successo il presidente Mattarella era veramente contento la Meloni pure come tutti
Il Presidente alla Scala non c'era colui che rapporto ha un rapporto antico eravamo colleghi alla Camera lui ha scritto il Mattarellum ma io con Gasparri Erol braccio destro di Tatarella lavorammo insieme ci vedevamo pure accenna a volte per approfondire nella differenza di ruoli abbiamo davvero rapporto amichevole lo stimo molto
E però la scala in assenza del capo dello Stato e con lei e arrivato quell'urlo Viva l'Italia antifascista davvero non lo ha sentito eh sì davvero io avrei detto Viva l'Italia e basta ma non può problema alcuno si aggiungono antifascista
è altro che un po'mi fa pensare pure ridere cosa
Che è bastato una frase gridata da un appassionato di ippica perché i costumi si tramutasse per la sinistra è una specie di eroe nazionale a oscurati che sul fascismo vive grazie ai suoi libri ci riflettano qualcosa non funziona
Non si può inneggiare all'antifascismo certo che si può ma solo adesso si sono accorti che vengo dalla destra peraltro donna destra dialogante io fui tra i primi a sostenere lavorare alla svolta dal me dall'MSI
Ad Alleanza Nazionale mettendo da parte simboli e parole d'ordine che non avevano più messo con un Paese che doveva pacifica ci sono in Parlamento dal novantadue non accetto lezioni sul rispetto della Costituzione e amore della libertà
E quindi cosa è un perseguitato cedevano la dica
No sono un uomo che viene dalla destra che diventa presidente del senato democraticamente eletto addirittura con i voti di alcuni avversari politici
E questo non è tollerato io sono stato sempre dialogante infatti anche nelle conferenze dei capigruppo che presiedo su tante questioni delicate decidiamo spessissimo con l'unanimità dei consensi
Ma non è che lei rappresenta anche per alcune sue uscite per il famoso busto del Duce in casa l'essenza fisica del post fascismo
Sulle uscite ce ne saranno un paio che non riferirei che non rifarei una per tutte quella di via Rasella
Fu un errore seppur involontario il busto roba vecchia ora sta a casa di mia sorella casa mia avevo anche cimeli russi
Nella Cina di Mao e quella ripresa televisiva era vecchia di anni e mai utilizzata prima ma non sono questi i motivi e forse che non si sopporta che il mio discorso di insediamento parlai della necessità di un superamento delle divisioni una pacificazione nazionale che metta veramente fine a un'interminabile dopoguerra
Ma io mi muoverò sempre in questo succo non a caso sono felice l'ottimo rapporto con la senatrice Liliana Segre
Lei è intervenuto a difesa di Paola Concia che avrebbe dovuto presiedere una commissione per l'affettività nelle scuole perché lo ha fatto
Chi dice a sorpresa e perché non mi conosce io sono come già si Carè Pitt e che mi disegnano così Scherzi a parte conosco da anni Paola nei suoi confronti ho sempre avuto rispetto amicizia intelligente è aperta mesi fare
è venuto a trovarmi in Senato poi su questi temi io sono sempre stato il più aperto di tutti non a destra
Dice ma certa si informi suo LGBT sulle libere scelte delle persone su come ciascuno decide di essere a volte mi accusavano per questo sulla questione dei figli però ho le mie posizioni del tutto granitiche
Ma questa vicenda trovo che l'onorevole Concia abbia subito attacchi del tutto ingiustificati le dirò altro cosa
Un'altra mia amica è stata Bloody Vladimir Luxuria
Ricordo che quando venne lettera intimidita
Non sapeva come sarebbe stata accolta io che ero capogruppo di AN regalare una rosa tutte le elette come benvenuto è un commesso mi chiese ma anche a Luxuria Ennio e perché no scusi lei la gradi molto soprattutto perché si ruppe il ghiaccio e ne nacque un bel rapporto
Come mai questi amicizia un po'fuori tradizione storica della destra richiede ancora la giornalista
E perché non posso tollerare che una persona si è attaccata discriminata di Tata
Additata non per quello che fa ma per quello che e fuori da ogni mia logica lei aveva anche proposto già prima dell'omicidio di Giulia Cecchetti in una manifestazione di soli uomini mi sono piaciute quelle piazze piene lo premetto almeno mi piace mescolare il tema della violenza alle donne con altri che c'entrano poco
Ma in ogni caso io non credo che il problema si risolva con la contrapposizione uomini donne siamo negli uomini che dobbiamo avere un ruolo attivo nel fermare formare non creare condizioni in cui altri uomini sbagli no
Ma l'iniziativa di Valditara era sbagliata diciamo che non è stata presentata nel modo migliore forse andava spiegata meglio in generale non credo si possa delegare solo alla scuola un tema immenso cioè la scuola ma c'è soprattutto la famiglia
Una società attorno i film e le serie la musica certi testi che circolano anche nei social
Che spaventano per questo dico che molto spetta agli uomini ma che non può diventare una guerra perché si radicalizza i non le posizioni compatta gli uomini in genere a sé stante che non è reale
è tornato il La Russa mediatore io sono sempre stato così semper certa sinistra sono diventato il simbolo del nemico vuol dire che non hanno altri argomenti e perciò quasi me ne rallegro
E così l'intervista alla presidente del Senato La Russa
Oggi protagonista il padre di Giulia Cecchetti in anche sui giornali abbiamo letto le critiche nei giorni scorsi rivolte nei suoi confronti ecco un uomo che fa sua la la battaglia che non ha potuto condurre la la figlia che è stata insomma assassinata
E i però abbiamo visto anche delle critiche sui giornali
Della destra che lo riguardano oggi Gianluca Nicoletti interviene in in sua difesa dopo la partecipazione in particolare la trasmissione di Fabio faccio
Ma su questo non c'è non ci fermiamo ci fermiamo però sulle divise naziste che sono apparse a una proiezione di una firma che ha fatto molto discutere mi nei giorni scorsi subcomandante Todaro scritto da Veronesi e De Angelis regista e co-sceneggiatore del film
E con protagonista il insomma noto attore Italia uno insomma il più noto attore italiano
E Pierfrancesco Favino e qui è successo che durante una proiezione ci siamo stati appunto
Dei buontemponi non è non è chiaro capire sinceramente da quello che leggo qui che sono sotto più che altro dei commenti
No come venga etichettata questa questa uscita Spilimbergo in Friuli con le divise dei nazisti questi figuranti meno seduti a vedere il film pochi giorni fa in sala
Questa gente commenta Veronesi Sandro Veronesi per cui le guerre non sono morti e distruzione ma al gioco delle divise carnevalata grottesca ora io non so quanti hanno la responsabilità chi l'ha organizzata e perché
Spero che i familiari li tengano d'occhio un poco non si sa che possono fare persone così
Ma per tutti gli altri spettatori sani civili non sarà stato piacevole
De Angelis nel senso di Edoardo De Angelis regista del film il pubblico ci restituisce sentimenti d'affetto il problema non sono solo gli imbecilli abbigliati a quel modo
Ma come è possibile che un film così dichiaratamente antifascista sia strumentalizzato con tanta spregiudicatezza quest'opera avversaria
Di ogni governo e ogni politica che entrambe le leggi del mare che lascia negare esseri umani ora se ricordate la vicenda il comandante
Interpretato da Favino è un comandante sicuramente del suo ma delle forze fasciste che però si rifiuta di lasciar morire
I il nemico che appunto appena affondato e dunque il salva dalla dall'annegamento questo diventa una metafora perché siccome gli stessi autori del film ma sono diventati insomma hanno fatto
Sono stati attivi insomma sul fronte del salvataggio dei dei migranti e volevano nelle intenzioni non essere certa certamente un'Apologia del del fascismo ma s'mai essere interpretato nella nel senso appunto la legge del mare i diritti umani possono andare al di là diciamo anche della della guerra delle condizioni più estreme che insomma spesso vengono raccontate anche di fronte all'emergenza migratoria come viene definito definita passo avanti da questo tema qui al invece è un argomento che viene posto dalla dall'altro ministro che il ministro San Giuliano che oggi scrive su un libero NATO il suo intervento
Dove ci parla di patria e nazione insomma quasi bisogna un intervento che mira a chiarire il senso del vocabolario dell'Enciclopedia Treccani che viene citato
Nell'incipit il sostantivo patria come il territorio abitato da un popolo al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita lingua cultura storia e tradizioni
L'originale la parole latina rimanda Pati russa paterno ma nell'accezione latina la patrimonio la parola patria sottintende anche terra osserva
Il ministro su Libero andiamo a vedere la la pagina dieci e uno insomma lunga pagina
è un intervento su Padre nazione oggi San Giuliano sarà a Firenze al convegno una panchina senza confini promesso promosso dal Gabinetto scientifico letterario Vieusseux
Cicerone la definisce come un insieme di istituzioni tradizioni sentimenti e ideali Lenzi globi di francese indica la patria come ma idee pr la terra dei padri chi per i tedeschi è dato Irlanda o Heimat
Anche se quest'ultima parola tedesca non sarebbe correttamente traducibile compatti a perché indicherebbe un ambito più ristretto legato al luogo dell'infanzia la lingua degli affetti Petrarca
Tra i primi eletti letteratura nazionale identifica la sua pazzia con l'Italia
Si cita anche il sprovvista filosofo del diritto Hans Kelsen nella democrazia sul piano dell'idea
è una forma di Stato di società in cui la volontà generale o l'ordine sociale vengono realizzati da chi ha questo ordine sociale sottomesso cioè dal popolo e Benedetto Croce che immancabile negli interventi del ministro nel segno della pace nostri più nobili ideali prendono una forma che rappresenta l'umanità tutte attraverso la quale si lavora effettuarne mente per l'umanità
Per le mani per l'umanità
Poi per chiudere sul governo sul premierato il premio nato nella riforma concepita per il momento dalla ministro Casellati
Sì esercito appunto Gianfranco Pasquino ci parla di un premierato che non c'è
L'articolo trovate a pagina nove del domani chiudo con la cronaca le segnalazioni radicali allora sanità e trasporti Tivoli con questo disastro del dell'ospedale nei dettagli ancora più disastroso perché cita proprio l'immagine di quello nostro paese nelle sue strutture erano fino a poco tempo fa forse anche inconsapevolmente il nostro orgoglio e che oggi invece sono ridotte così
Il rogo in ospedale liquidi infiammabili scaricati vicino a reparti tracce di sostanza sostanze acceleranti tra i materiali abbandonati niente prove antincendio dal due mila sei
Già interrogati medici e infermieri l'accusa mia madre morta per il blackout
Sto leggendo appunto il messaggero
Che anche un'intervista al governatore così viene definito il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca mai più una tragedia così e il mio impegno
Personale vivamente si propone una commissione di inchiesta sul rogo e poi procedure accelerate
Per i lavori le testimonianze fuga con mia figlia in braccio ero certa che saremmo morte io intrappolata nel fuoco era andato da papà a dargli l'ultima carezza faccia
L'incidente di Faenza che pure viene raccontato qui e là diverse pagine di cronaca con bilancio che sui giornali diciassette
Feriti per un tamponamento tra due treni
E poi i ci sono le notizie sulle inchieste qui abbiamo detto e il giornale che tante volte insomma ha mostrato con orgoglio garantista ma anche in qualche modo a cioè insomma
Ha cercato insomma di giustificare questo atteggiamento un po'e sembra un po'contraddittorio dall'alto garantista nei confronti delle inchieste colpiscono i politici dell'auto sempre pronto
Ammetterei i nomi dei dei dei politici dell'altra parte o comunque degli esponenti che in qualche modo simboleggia un'idea di sinistra
Più o meno nuova né quando vengono vengono fuori da inchieste sia giudiziari che giornalistiche questi appunto nomi degli avversari
Ora non insomma di me non ricordo in che modo vi si riusciva a conciliare questo duo questo doppio temo
Ma insomma in qualche modo la s'è stato tentato una conciliazione ma insomma le notizie oggi sono queste il giornale finti salvataggi di Casarini ennesima truffa la nave Mare Ionio fotografata dai libici nel due mila diciannove mentre in barca
Immigrati non in pericolo perché certamente dalla foto
Sarà chiaro questo le qui alla fonte un'indagine giudiziaria che sta portando avanti la procura calabrese e questo dirà no che giusto siciliano di Ragusa questo Luca Fazzo che appunto parla di sé immagini scattate dalla guardia costiera libica il diciotto marzo due mila diciannove quattro ritraggono la maniglioni o impegnata a prendere a bordo quarantanove i migranti in pericolo di vita
Due scattate poco prima ritraggono scafo utilizzato da emigranti che in pericolo non sembrava affatto la verità invece si concentra su Suma Oro ma anche su Roberta mezzo la infiltrati politici di Casarini e compagni pressing su Bruxelles e mediterranea aveva contatti a Malta tramite il vescovo Scicluna legami con ministri e con l'attuale presidente mentre con Abu
Sponsorizzato in Vaticano lottavano per fermare il ddl sicurezza
Quindi siamo sempre sullo stesso tema c'è poi invece la questione della di reporter
Che racconta anche l'irresponsabilità di esponenti del Partito Democratico fan di responsabilità di di interessi ecco di di conflitti di interessi nel partito democratico da parte di chi e si occupa di diritti LGBT gli affari rosa della Di Biase Zanna milionario con il Pride
Lei di Franceschini è ridicolo ma una manager la inguaia Michele avuto l'idea perché sapeva che sarebbe nata da lì a poco la certificazione di parità stanno nel mondo della politica sapeva che c'era in ballo
Quella legge dice a Report una manager di Obiettivo cinque società specializzata appunto nella consulenza delle grandi aziende sulla parità di genere la Michela che aveva informazioni privilegiate trasformare in business verrebbe remunerato era Michela Di Biase deputata Pd moglie di Dario Franceschini è socia al venticinque per cento dell'Obiettivo cinque
S.r.l. nata nell'aprile due mila venti ventuno proprio pochi sì pochi mesi prima del varo della legge sui bollini rosa
Né al centro però c'è la foto di Alessandro Zan a deputato Pd autore della famosa proposta di legge sull'uomo transfobia Zam si occupa di diritti LGBT in Parlamento come politico e poi come amministratore unico di una S.r.l. la BPER audio
Che organizza il Pride villaggio di Padova dove è stata ospite anche liscia società no profit no una società commerciale questa le colpe di Rizzante va bene chiudiamo questa pagina qui invece ci sono cose interessanti da leggere allora intanto il Corriere della Sera
Sulla Repubblica a un articolo punto di Goffredo Buccini
Sul quarantuno bis tema che insomma agli ascoltatori di radio radicale conoscono benissimo affrontato allo stesso modo in cui lo affronta Buccini in questa riflessione il paradosso del quarantuno bis normalità
Ah beh norme focosi rispendere rispondiamo anche anima delle frasi che vengono riprese oggi nella fatto cui diamo che al posto che io reale del direttore I lunedì una rubrica di Marco Travaglio ma mi faccia il piacere come diverse frasi che riprende una di Sergio D'Elia a proposito dei onorari Mandela abolendo il quarantuno bis
E dice ma che ci che centrano mafioso Mandela ecco leggere go Goffredo Buccini nella sua riflessione a pagina trentadue del Corriere della Sera
Per capire dimesso se se quello il problema
Più delle intercettazioni coloro potenziali infamanti più dell'avviso di garanzia tramutato in lettera scarlatta più dell'abuso d'ufficio con annessa paura della firma cioè una materia che meglio di ogni altro rivela la torsione dialettica tra garantismo e massimalismo penale anche una maggioranza solida come quella che sostiene il governo e mostra al tempo stesso le sensibilità reali del Paese le sue opzioni più
Fonde sulla giustizia l'espiazione sulla riabilitazione la sicurezza sociale si trova in un cono d'ombra un po'nascosta al dibattito pubblico perché su di essa è scomodo per molti politici opinionisti prendere una posizione Franca il quarantuno bis
Il regime di detenzione speciale dell'ordinamento penitenziari così parte Buccini ci sono poi lei prescrizioni sui depistaggi nel caso Cucchi la notizia la trovate sul Corriere Roma A pagina cinque sempre a proposito la rassegna radicale anche se la parola radicale non è pronunciato e quindi se non fosse qui sfogliamo giornali dalla dall'inizio alla fine non non neanche ce ne saremmo accorti a sulla verità pagina nove in due pagine che sono dedicate alla giustizia impazzita ecco proprio a proposito di quello che dice
Quello che dice o bambù cinque abbiamo un giornale che titola sulle inchieste diciamo come se fossero insomma già arrivati al termine al terzo grado di giudizio senza ma soltanto in una fase di indagini con le notizie che fuoriescono
E e poi hanno al centro tema che è quello dell'incertezza del diritto la giustizia impazzita se spari a ladri prendi diciassette anni si uccide la fidanzata drenano diciotto diciotto ma con i permessi premio vai fuori molto prima
E c'è tra le varie foto quella che abbiamo riconosciuto di Beniamino Zuncheddu con la moglie tornato libertà dopo trentadue anni di carcere condannato ingiustamente per omicidio in una foto realizzata dall'Ansa
Viene intervistato un avvocato che si occupa proprio di questi temi eloquente l'associazione che si occupa di errori giudiziari che si chiama Gabriele Magno troppi uomini vanno in carcere per stupro anche se innocenti afferma insomma a proposito di corto circuito poiché sulla stampa abbiamo detto che mettiamo da parte insomma
Il l'articolo di Alessandro De Angelis con il commento sull'eterna stagione della propaganda quindi
In pratica si ricorda il quaranta per cento di Renzi alle europea e il trentacinque per cento di Salvini in questi
Si mette anche in mezzo a questi anche l'exploit di Emma Bonino al alle europee con l'otto per cento
Che appunto arrivo anche per i radicali e poi sulla discussione invece ancora notizie sulle ragioni per cui è stato sospeso il congresso di radicali italiani dopo la verifica degli iscritti on line
C'è stata una denuncia a questo punto da parte dei vertici della associazione con il segretario di Radicali Italiani Jervolino la tesoriera Crivelli vini e il presidente Boni
Che hanno presentato formale denuncia alla Procura di Milano qualche idea benefica effettuate sono risultati iscritti al Congresso persone inconsapevoli in pratica si immagina una mano comune che utilizzava i nomi di questi utenti del tutto inconsapevoli di essere stati iscritti radicali italiani per influenzare quelli che erano gli esiti del congresso che quindi è stato rinviato a gennaio sui media sulla sorte dell'Espresso vini in vivo al giornale a pagina otto match come segnalazione
Culturale a parte la lettura
Del foglio ma noi abbiamo chiuso il nostro ciclo di di di stampa e regime un mese fa proprio leggendo un articolo sulla satira di di Israele dunque
Oggi vi rimando al Longo forma di Micol Flammini sul tema mi segnala invece sul Corriere un'intervista di candida Morvillo a Franco Arminio
Che un Payson luogo nonché un un poeta che ci racconta appunto la la la sua visione della realtà
Anche insomma oltre o originale rispetto a quella del della patria che abbiamo visto finora e chiudiamo qui la rassegna stampa di oggi ci risentiamo domani grazie per l'ascolto
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