Presentazione del libro "Noi", di Walter Veltroni

Buona sera buonasera a tutti diamo un benvenuto a Walter Veltroni a Gianni Riotta
Siamo veramente contenti vestita riaperta appena
Grazie mille farla partecipazione fa la partecipazione che ci dimostrate ormai dal ventisette agosto a dodici
Grazie perché questo per noi è il segno che la politica nonostante tutto rimane viva per le persone immane vivo l'interesse per la politica e per le tematiche che abbiamo trattato durante questi giorni
In questi giorni abbiamo trattato diconomia di cultura di informazione del PD avete sempre partecipato numerosi questo per noi è un segno importante perché tante persone come stasera in bicicletta a piedi a sedere
Si sono fermate ad ascoltare i nostri dibattiti
Che abbiamo organizzato e soprattutto lo voglio ospiti nazionali e anche i nostri ospiti locali questa è veramente importante perché vuol dire che la politica rimanesse in per cento sempre nell'anima delle persone
Questa sera verrà presentato noi il libro di Walter Veltroni intervistato era Gianni Riotta
Un libro che racconta quattro storie diverse quattro storie in quattro periodi diversi dal mille novecentoquarantatré al due mila e venticinque
La con Trenitalia che cambiano è tale che si evolve mutamenti sociali politici un'Italia e che si trasforma e soprattutto la siccità che si trasforma possiamo dire che anche il concetto ed individua nella società si trasforma
Est io mi vorrei soffermare prima di lasciare la parola a Walter Veltroni e Gianni Riotta sul concetto di noi insito in questo libro noi che
è un concetto importantissimo soprattutto a livello sociale a livello politico
Livio senza gli altri è un mio che incompiuto un'esistenza incompiuta e l'esistenza quella visita senza gli altri
Questo per il nostro partito pensi che sia molto importante perché è un partito o senza la collaborazione di tutti senza la cooperazione tra tutti coloro che lo compongono né nel partito
Io possibile che all'interno di questa festa volontari laboratori lo stabile organizzazione abbiamo cercato di creare questo augustea dissecare non c'è da dire che anche questo clima
Penso che siamo nella strada buona proprio per costruire un partito solido un partito che prenda delle decisioni un partito di cui le persone come voi si possono affidare
Io vi ringrazio per l'attenzione e lascio la parola Walter Veltroni a Gianni Riotta
Penso che il Segretario l'avete trovata
Se noi candidiamo
C'è il problema
Allora
Grazie benvenuti ho finito l'intervista a Franceschini nella grande festa di Genova
Chiedendogli ma
Tuo è scritto romanzi e devo andare da qualche giorno a presentare quello di Walter lo inviti e metto moltissimo perché vorrei finire che il libro
Io non credo che moltissimi di voi l'abbiamo già letto non certamente
Militanti disciplinati perché libere da appena uscito allora Walter vorrei dirti prima
Raccontaci questori raccontaci che c'è dentro raccontaci il libro
Allora intanto buonasera grazie per la magnifiche accoglienza entrava ovviamente molto piacere
Per me
Adesso presentare il libro significa tornare
Tutti quei luoghi sono più numero centodieci non è che torna in tutti e centodieci ma insomma tornare nell'ordine la campagna elettorale di vedere quelle facce di sentire un po'quella mozione nella
Intensità quella
Bellissima
Vibrazione diciamo così che abbiamo avuto per
Dal punto di vista il motivo in una campagna elettorale molto molto bella e che poi sono andato anche un risultato importante tuttavia
Stasera siamo qui per parlare del libro ovviamente nessuno di voi può averlo letto perché è uscito data da pochi giorni lei si perfetto grazie
Però insomma il libro sta andando
Veramente molto bene e questo mi fa grande piacere perché
Perché il libro è
è un grande romanzo cioè un grande grande grande come dimensione senza un grande come qualità e grande romanzo terzo che è una storia una grande storia italiana
La storia di una famiglia
In realtà il titolo è sicuramente il pronome noi
Ma è anche il cognome di questa famiglia questa famiglia si chiama nuovi o forse più precisamente noi perché probabilmente è una famiglia di origine sarda perché esistono in Italia tre famiglie che si chiamano noi
E che sono sparsi un po'in tutto il Paese ma credo che il
Ceppo l'origine del cognome sia
Sia sardo
E questa famiglia raccontata attraverso quattro bambini quattro ragazzi primo a quattordici anni
Nei giorni nell'estate del quarantatré perché ogni capitolo corrisponde ad una stagione del primo nell'estate del mille novecentoquarantatré
In quei giorni
Bollenti incredibili in cui
Tutto cambia molte volte
E in cui il nostro Paese sballottato in una condizione motivati storica
Del tutto posta dall'una all'altra nel giro di poche settimane
Il diciannove luglio
Cioè il bombardamento di San Lorenzo bombardamento di San Lorenzo a Roma è una delle pagine meno esplorate storicamente questo si può spiegare perché
Perché a un bombardamento fatto da coloro che venivano liberarci c'era Clark Gable in uno degli aerei che bombardarono San Lorenzo
E
è però stato bombardamento molto molto violento molto duro
Molto duro e
Sei giorni dopo che ha del fascismo
L'Italia intera esplode anche coloro che fino
Pochi mesi prima erano convintamente fascisti certo punto si rendono conto che la guerra poi parliamo
Di un'Italia come scrivono il libro
Raccontando come come mangiava questa famiglia come mangiavano le famiglie
Che fu usavano il ricettario autarchico che facevano il brodo Conconi piselli che
Guardavano i gatti con un certo interesse in certi momenti era così l'Italia nel nostro Paese era così
Cade il fascismo la gente è convinta che sia finita la guerra e invece non è così può arrivare otto settembre alla gente festeggia di nuovo perché commenta con l'armistizio alla guerra finisca invece comincia l'occupazione
Che durerà per lungo periodo comincia a Roma l'occupazione in altre parti del Paese
Era già in corso il
E sarà un lunghissimo tempo un lunghissimo e durissimo trenta
E dentro questa
Dentro questa tempesta
Che avviene in un'estate bollente una delle Stati più calde che l'Italia ricordi
C'è questo bambino di quattordici anni che gira per questa Roma
Da un certo un turista incantevole come era a Roma allora come naturalmente ancora oggi qualora evidentemente liberata da dal dominio delle auto
Gira con la sua bicicletta di capita di passare anzi insomma bassa Lorenzo immediatamente dopo il bombardamento perché circa un suo amico che abita lì e dunque
Vede tutto quello che il bombardamento portato con sé
Il secondo capitolo e nel mille novecentosessantatré nella primavera del mille novecentosessantatré
Quel bambino che si chiama Giovanni diventato grande
E ha un figlio che si chiama Andrea che ha tredici anni cioè più o meno l'età che aveva lui a San Lorenzo
Vivono a Milano perché Giovanni per lavoro è andata a Milano Giovanni una grande passione per il disegno per cui ha coltivato questa passione
Da Milano a Roma partono lui e suo figlio per un viaggio su una Volkswagen cabriolet bianca e una di quelle macchine che sono un po'il simbolo
Di quell'Italia meravigliosa che io avevo otto anni ma
Ricordo perfettamente armi la sento addosso unitaria che sorrideva un'Italia che aveva
Una grande speranza dentro di sé le tare che spacciava vitale che appunto firmava le cambiali ma
Sapeva che sarebbe uscita onorarla per comprare la macchina
L'Italia in cui arriva la televisione e qui cominciano i grandi programmi televisivi che unificare il Paese
Vitale dell'autostrada degli autogrill e che aprono il mio centosessantadue sessantatré
L'Italia delle lavatrici
L'Italia che
Persino ottiene quell'anno l'Oscar della lira che insomma
Ripensato con quello che è successo e gli anni successivi Falomi certa impressione
Un'Italia in cui Giovanni si alza la testa invece di temere l'arrivo dei bombardieri
Immagina di sentire il rumore del
Delle navicelle Gemini o Apollo Sputnik
Il cielo non è più foriero di morte ma è luogo di conquiste luogo di speranza
Lungo cammino che arriverà fino
Alla notte della luna della quale si parla nel libro anche se se ne parla nel capitolo successivo
E dunque
Lui e suo padre fanno cioè Giovanni suo figlio Andrea fanno questo viaggio da Milano a Roma si parlano
Io non ho mai potuto parlare con mio padre perché mio padre è morto quando io ero molto piccola un anno è morto molto giovane aveva trentotto anni non ci siamo mai parlati
Non ovviamente non ricordo neanche nessun contatto fisico con mio padre
E allora mi sono un po'immaginato quei dialoghi che avrei voluto nella vita fare mio padre
Quel momento in cui i grandi e piccoli si dicono delle cose importanti i grandi perché le sanno i piccoli perché le domandano insomma
E il
Si interrogano su tante cose andando verso loro madre una circostanza che non sto a raccontare perché se no anticipiamo tra poteri di pre
Il terzo capitolo è a Milano nel mille novecentottanta nell'autunno del mille centottanta piove sempre esattamente come io mi ricordo quegli anni
Il mille novecentottanta è il più orribile degli anni che mi sia capitato di vivere chi ha vissuto gli anni del fascismo e della guerra può dire quelli
La nostra generazione con la vigente mia credo possa dire che quell'anno è stato il più orribile
è l'anno della strage di Ustica
La strage di Ustica e l'anno che la strage di Bologna
E l'anno del terremoto delle Spinea
E l'anno dell'assassinio di Walter Tobagi uno dei più efferati disumani assassini e siano stati compiuti
L'anno dell'assassino di Vittorio bacino e sulle scale dell'università l'obiezione che io conoscevo ma stima
è l'anno
Nel calcio scommesse l'anno di l'uccisione di John Lennon un anno in qualche misura simbolo di quel tempo intriso anche questo di sangue ed è un tempo in cui
Le persone come sempre nei momenti drammatici della storia vengono messe nella peggiore delle condizioni dover decidere se scegliere il proprio sistema di valori con la propria convenienza
E
E questo bambino di undici anni più piccola si chiama Luca
Incontrerà
Il terremoto il terrorismo e soprattutto sentirà una famiglia
Famiglia sempre più piccola perché la la prima famiglia di cinque persone e la seconda e di quattro persone questa è
Padre madre e un figlio unico e questo era bambino sente questo rapporto tra i due genitori che si sta sgretolando e
E ha la sensazione più brutta che un bambino possa avere che non è la solitudine che né i bambini di solito è
è foriera di fantasia ma è la paura che la solitudine che è molto peggio
Un bambino che ha paura di rimanere solo è un bambino molto più infelice di quanto sia un bambino
Che vive insomma
E la quarta e ultima parte della storia
Torna a Roma
Ed è nel due mila e venticinque due mila venticinque che io immaginato un futuro ma non è un futuro così lontano da sembrare fantascienza
è un futuro cui si proiettano molti dei difetti di oggi c'è un sistema
Paternalistico autoritario lungo nuovi soldati per strada e
Le leggi di
Marziani ma
Un sistema paternalistico autoritario che sconsiglia di fare certe cose che delle idee certi valori che pensa che li che l'individuo
Che coltiva solo se stesso sia sulla strada giusta e quello che si occupa degli altri sia
Un perdente
Che evita sconsiglia che la gente si incontri del futuro che immagino io una cosa di questo genere sarebbe sconsigliata
Un futuro dominato da un egoismo sociale individuale molto forte che ha risolto alcuni problemi io immagino un po'controcorrente che sarà risolto il problema della multiculturalità perché davvero penso che
Ci abitueremo a convivere
Con chi è
Diverso diciamo per certificato di nascita Danovi sarà ci vorrà del tempo ma alla fine sarà naturale che sia così questo ora siamo nel collo dell'imbuto ma ne usciremo
Però invece temo un sistema appunto che
Getta l'individuo sempre di più in una specie di
Sapete quei letti che hanno inventato in Giappone in Giappone hanno inventato della specie di letti che si estraggono entri dormi degli alberghi fatti come non
Pagando supposta previgente
Entri dormi esci quando è finito ecco io penso un po'nascita così a un rischio che ci sta così
E in cui però c'è un antidoto adesso non vi sto a dire qual è l'antidoto ma questo antidoto è affidato per una parte Annina questa ragazza di sedici anni e al suo bisogno di coltivare le due cose che siccome sono gli antidoti principali che poi lei ha detto prima anche un po'parlando di nove
Che sono il senso della memoria e cioè la coscienza della storia
E il bisogno di noi e cioè il sostituire ora che possiamo farlo
All'IVA o esclusivo una dimensione di relazione tra gli esseri umani senza la quale ogni comunità si salina e diventare un
Un terreno di battaglia di chiodi di guerre infinite
Questo è il libro insomma spero che chi avrà voglia di leggerlo piaccia
Allora
Quando lo è scritto
Dunque io l'idea l'ho avuta come scrivono i ringraziamenti del libro l'ho avuta quando da Sindaco organizzai un viaggio ad Auschwitz cioè a tutti gli anni d'esame il viaggio ad Auschwitz
E tutti gli anni c'era la stessa fantastica stia cosa cioè noi andavamo con i ragazzi delle scuole e con
I sopravvissuti
Andavamo nel campo questi ragazzi si sentivano raccontare dei sopravvissuti nel posto dei sopravvissuti avevano vissuto la loro età che era uguale a quella dei ragazzi si sentivano raccontare come era vivere del campo
Come da morire
Che e lì tutte le volte nuove
Diciamo il modulo di queste nostre visite erano che non avevamo all'ora di pranzo di un giorno il pomeriggio di quel giorno andavamo nella sinagoga di Cracovia era contavamo che cos'era
Per preparare un po'alla visita del giorno dopo
Il giorno dopo si andava a a Birkenau vada offizio si passava tutto giorno lì l'abbiamo vista con la neve comunque
Con le margherite che spuntavano con il sole con la pioggia ci è capitato in tanti anni dire del
In modo molto diverso ogni anno
E e poi la sera quando si tornava dopo questa visita in pullman che era emotivamente anche per chi come me c'è stata mai tante volte
Ogni volta assolutamente squassato ante
Sito nove l'albergo si cenava e dopo la scena si faceva una di quelle cose che hanno una parola ormai un po'di un tempo sulle un'Assemblea
Che è una parola che adesso a dirle a Farfa persino impressione invece specie un'Assemblea e i ragazzi domandavano a
è sopravvissuta
è una cosa meravigliosa che questi io mi ricordo una sera in un altro avevamo cambiato albergo siccome lasciare la piccola davanti alla porta al pianerottolo dove c'era l'ascensore ce la facevamo Venezia che è uno di quelli che è stato le zone del comando
Non del comando erano quei deportati che avevano il compito di occuparsi dei cadaveri delle persone uccise sapete che nella
Gigantesca macchina dello sterminio i denti d'oro i capelli erano facevano parte del circuito della macchina dello sterminio loro erano costretti a occuparsi di questo
E Shlomo passò fino credo alle due di notte con i ragazzi seduti per terra loro non avevano voglia di smettere di fargli delle domande l'un l'aveva voglia di smettere di rispondere
E a me quella sera mi rende l'idea di
Raccontare una storia di una famiglia italiana
E poi scriverlo concretamente lo scritto
La scritta da un certo momento in poi dalla mia vita diciamo così prima non avevo il tempo per farlo ma improvvisamente mi si è spalancata non dico un'autostrada di tempo ma insomma un po'più di spazio
Te l'ho chiesto perché
Sarebbe stato divertente secondo me prende questo libro e pubblicarlo come Mario Rossi noi di Mario Rossi e vedere che effetto ebbe fatto sulla critica sui giornali
Prescindendo naturalmente dal penso che l'ha posto la personalità e l'avrei fatto prima a su questo libro che da questo punto di vista il libro è molto sorprendente
Libera estremamente sorprendente
Del sito che secondo me non è un libro politico o ricusato esso dopo l'Assemblea visto che sono espressione nella misura in cui
Nella misura in cui
Tutto quello che facciamo da soli e cioè non è un libro che ha una preoccupazione
Politica e si vede anche le scritto rilassato dal fatto che
Io
Qualunque frase qualunque capitolo con un questore qualunque intreccio poi divenne imputato come uomo politico ma lei del trustee ha scritto questo nel suo nel suo romanzo
E la storia su altre c'è la ce l'ha già anticipato però
è un libro che allo stesso tempo molto malinconico molto malinconico perché ovviamente
Paradossalmente
E come quando rovesciate il binocolo no
Più gli avvenimenti sono lontani dalla storia e la mia generazione associazioni Walter
Più c'è gioia più ci avviciniamo i nostri tempi più c'è invece malinconia
Ma non è la politica
E che come settore si l'impressione che quando le cose no Inter tragiche a livello di stragi molti valori molte persone molti sentimenti fossero molto forti invece
Dopo gli anni Ottanta che tu hai citato fino ai giorni nostri
Le persone hanno più difficoltà vivere così
Ci si è assolutamente così il colto
Esattamente quello che cercavo di raccontare io ho cercato di raccontare
Il rischio di stare in aumento dalla società italiana
Cioè il rischio del compromettersi di quell'elemento determinante della nostra storia che è stato il senso della solidarietà e la relazione tra le persone
Questo è un Paese
Meraviglioso ma che si è anche fatto molto del male da solo
Non ha smesso di farlo anche recentemente
I fatti dunque il
Il capo famiglia dalla famiglia noi
Si chiama Alfredo e fa di mestiere il maggiordomo nella casa di un gerarca fascista
Fa il maggiordomo non a caso un gerarca fascista nel giorno in cui il fascismo sta per crollare a me
Come posso dire culturalmente mi affascina molto l'idea di un regime che è crollata
No perché uno dei momenti storici più intensi più carichi di
Di tutto ci sono dentro cominciò l'odio il tradimento insomma è un un laboratorio una specie di bollitore di di di inferno
E lo è però lo vede come lo vede un maggiordomo cioè lui assistita tutte discussioni perché sta lì portarla da mangiare a tavola e quindi ascolta
E ascoltando i gerarchi che parlano e il suo gerarca che parla
Lui pensa a se stesso è stato un fascista convinto
Qui
Io cerco di raccontarlo appunto in maniera non non ideologica diciamo così
Noi ci dobbiamo
Rassegnare al fatto che il fascismo non è stato
I gerarchi e basta fascismo è stato un profondo consenso alla città italiana
Ma non degli industriali degli agrari come fu all'inizio poi dei braccianti degli operai
Dei manovali che hanno creduto nel fascismo
Quelli che applaudivano secondo me facendo una cosa oggi inspiegabile ma allora è successa
Applaudivano la dichiarazione di entrata in guerra dieci giugno il mio centoquaranta erano avere una camicia nera addosso sotto forse
Avevano la canottiera che avevano sul posto di lavoro da muratore
Hanno creduto hanno creduto in quella idea di un Paese che fosse riportato all'ordine con i treni che arrivano in orario e
Questi operai che sindacalisti che la smettessero è il seguente sappiamo conosciamo la storia
E
E poi è successo di nuovo con il terrorismo
Quella dei conti nel
Uno dei protagonisti fa una cosa coraggiosa che questa non la sto specificare ma insomma lui fa il cronista di una radio privata è un certo punto
Di una radio privata di sinistra a un certo punto comincia a dire una verità scomoda
E
Vai in conflitto con i suoi ascoltatori
Per me quello è un atto di profonda rottura è quello che avrei voluto sentire che ho sentito poco perché anche in quel momento l'Italia è stata
Divorata dall'ideologia
Non pensiamo che i terroristi fossero solo quelli che sparavano
I terroristi godevano di un incerto grado di consenso
I terroristi hanno agito avendo dei nuclei in un luogo di lavoro
A favore di terroristi hanno firmato appelli le persone più insospettabili più stimabili
Quei due ragazzi del figli di un segretario di sezione del movimento sociale che sono stati bruciati a Primavalle a Roma vivi
Gli assassini
Hanno avuto appelli a loro sostegno firmato dalle migliori menti della mia generazione e anche delle generazioni precedenti come è potuto succedere è successo perché questo Paese un Paese che ogni tanto perde
Il senso del suo cammino poiché un grande Paese il libro è un atto d'amore sperticato nei confronti dell'Italia degli italiani perché il Paese che poi fa la Resistenza
è il paese di quelli che hanno combattuto contro il terrorismo al Paese di quelle combattuto la mafia degli imprenditori coraggiosi gli operai che che che reggono dei ragazzi che hanno talento è un Paese fantastico ARPA è un Paese che ha una storia
Per la quale dovrebbe stare nel mondo non dico a testa alta ma di più
E invece le cose in questo momento non sono così da qui la mia preoccupazione io guardavo l'altro giorno sul sito del Corriere la sera la seguente c'era alcun video
Questo video racconta la seguente storia che il signor Corona io non so se sapete chiede Corona
Già il fatto che lo sappiate non va bene perché non si capisce perché dobbiamo saper comunque corona
Viene ingaggiato per fare l'ospite d'onore all'apertura di una discoteca
Arriva con quattro ore di ritardo e la gente lo aggredisce
Rifacciamo indietro il film di questa notizia primo Corona viene invitato come ospite d'onore all'inaugurazione di qualsiasi cosa sia
Perché
Cosa sa fare
Samba l'are sa cantare sa recitare sa suonare
Sabato are no qual è il suo a tu
Quello di essere andato in televisione di essere andato in televisione perché avuto dei problemi con la giustizia
è
Io parlo molto di Gianni Rodari nel libro siccome sono
Debitore a Gianni Rodari e a quel genio che era Bruno Munari il suo disegnatore sono debitore della introduzione al Magnifico e e infinito regno della fantasia
Ci sono delle bellissime filastrocche Gianni Rodari sul mondo a rovescio questo mondo a rovescio
è un mondo in cui uno in virtù del fatto che ha avuto problemi con la giustizia fa l'ospite d'onore di una discoteca ad uno stipendio ad una compenso
Che
Da mettere affronto per esempio con quello che mi ha mostrato adesso a Forlì dove ero
Oggi pomeriggio un ragazzo che è avvenuto messo in cassa integrazione fatto della sua busta paga mille seicento euro mille e cento di prelievo fiscale lui prende di cassa integrazione cinque seicento euro
Quello qua lavora adesso naturalmente di cassa integrazione ma lavora per cui la retribuzione Corona siccome ha avuto problemi con la giustizia mi dicono che il compenso si aggira tra cinque dieci mila quindici mila ventidue benissimo
Qualcuno l'ha invitato come ospite d'onore altra cosa non va bene
Qualcuno alcune migliaia di persone hanno pagato per vedere Corona perché
Corona arriva con quattro ore di ritardo
Anche questo guardate
è il segno del tre giganteschi a perdita di
Di regole del gioco di questo Paese tra regole del gioco c'è anche la buona educazione che ormai è completamente by passata io la considero ancora un valore mi viene quasi da dire rivoluzionario dei tempi che viviamo
E infine lo aggrediscono cioè tutte cose che non vanno bene
Poi però vado a San Gimignano presentare il libro perché una parte libro ambientata San Gimignano
E vado in un mi portano in un posto de ci sono due ragazzi di Capri
Giovanni che sono andati per alcuni anni a fare la ceramica in Florida
Hanno guadagnato dei soldi sono tornati qui hanno detto dove andiamo a vivere
Hanno guardato da che si vive bene in Toscana dove
San Gimignano sono andati quello famiglia San Gimignano
Che cosa esso messi a fare hanno investito ivi proventi di questi sei sette anni di lavoro in Florida per costruire un
Plastico a dir poco stanno
Riproducendo in miniatura in ceramica ma San Gimignano del mille duecentottanta quando la meraviglia di San Geminiano e venuta su
Tra l'altro io ho ceduto gli ho chiesto come vi chiamate secco storie divertente
Va detto per primo ma detto mi chiamo Michelangelo
Il secondo Raphael lo vi va bene allora lo fate apposta e questi due Raffaello e Michelangelo stanno lì
Hanno speso trecento mila euro per fare questa cosa contano di rientrare facendo siccome c'è un tre milioni visitatori dicesse qui c'era e viene mi danno un euro due euro e rientriamo incerte Italia e per fortuna anche questo
Allora un paese così non può non essere orgoglioso di sè è il paese di Leonardo appunto di Michelangelo di Tiziano di Raffaello di Fellini di Verdi di di Italo Calvino di quello che volete vidi della scienza
E perché dobbiamo stare così in compiti in compiti incattivito i fatemi dire in volgari ITI
In questo tempo che ci capita di vivere perché anche in questo tempo sta succedendo esattamente lo stesso difetto si sta realizzando si sta manifestando lo stesso difetto che si è manifestato in quegli altri momenti viene raccontato nella storia
Però speriamo che almeno questa volta
Le energie positive riescano a prevalere prima che ci sia una catasta torniamo
Ove naturalmente l'autore nel libro c'era sempre delle corse sue che poi chi legge bene non vere
Inc io non sono del tutto d'accordo sul tu a lettura del tuo libro
E nel senso che
Secondo me il bello di questo libro ed è la ragione alla quale vi invito a leggerlo e che si svolge in Italia perché Walter italiano sospende insita li hanno eccetera
Ma
Il valore vero di questo libro non c'entra con l'età cioè è un libro che racconta l'Italia racconto un pezzo d'Italia ci sono poi cosa di cui il ritiro
Però lì il punto di struggimento del libro è un punto e struggimento sull'esistenza di persone cioè non è che un nostro quest'anno francese o inglese o
Americano non cento potrei tranquillamente prende il libro spostarlo in Portogallo una veste sono un Paese occidentale ovviamente perché se no non c'entra il nostro tipo di benessere però
Questo smarrimento questo trovarsi sempre più soli questo vivere anche la famiglia sempre più con angoscia e con meno come l'abbandono questo
è il vero valore libero cioè non vorrei che poi la stampa vederlo come un libro su cinquant'anni di storia politica italiana che non è I buongiorno volte lo scrivo Ulivo cinquanta ministri abolite questore una sua immaginazione
Di come l'Italia poteva essere non è stata ma rispetto al destino le persone non rispetto al destino dei partiti politici le cose per questioni di come dire circa le foto se libro fosse firmato Rossi e vediamola
E molto divertente l'uso delle Marche
Nel senso che tu hai capito quello che immagina si parte alle bici Bianchi poi si arriva a Topolino quelli dei piccoli la Giulietta la si cento il maggiore lecito Tullo Martina che si ricorda che voi lo motiva
E
A un certo punto il padre in figlio fanno il quiz della pubblicità no uno dice un un personaggio un cadeau un ca Ignis Noviello e i
Io mi ricordavo tutti
Abbiamo denunciato per alle consumismo la materializzazione la pubblicità eccetera e invece potuto scoprire adesso che realtà
C'è una grande tenerezza in tutti questi ricordi e che sono diventati d'altra parte la nostra vita
Sì no ma fatti il consumismo come tutti gli ismi non funziona però
Io appunto nel libro citato
Insomma che cosa proprio più più evocativi io se seri ho citato coccolina
Che per molti l'unico stupefacente io sono tra quelli che hanno diciamo assunto in vita propria perché
La con cui viene al massimo che tutta la vita mi sono concessi ma hanno di tempo ancora B speriamo cominciare essa fa fa tristezza e complichi ignudi lo dice il cubo di Lubich
Che esce nel mille novecentottanta
Lo Shanghai che quel gioco ricordata dei bastoncini poi mi sono messo un gioco che non so chi di voi si ricorda più o meno quelli veneta nostra che si chiamava l'hai detector
Era un gioco qui bisognava indovinare un assassino c'era una cosa bisogna insomma
Le canzoni perché perché i film i giornali on scopo scoperta perché ho fatto un lungo lavoro le cose da mangiare o presenti o una delle mie vittima è stata la direttrice del museo della Perugina
La quale telefonico mi rendo conto anche delle cose se acquisitiva dice Berlusconi al telefono ancora magari pensando e la chiamava se mi scusi ma il carrarmato perugina quando è che ha smesso di essere prodotte quella gentilmente mi rispondeva
La Coppolino impiego ciò cori di ho scoperto per esempio che le figurine dei ciclisti del Corriere dei Piccoli
Ero disegnate da Guido Crepax
Cosa che non immaginavo infetti però a rivederla erano talmente belle che dovrà essere disegnate da uno bravo perché perché tutti questi sono delle Madeleine né come diceva Proust no cioè sono delle specie di di agenti educatori della memoria noi se ci metti davanti a degli oggetti con il quale abbiamo siamo cresciuti ma non solo degli oggetti ma anche di momenti c'è il calcio c'è molto il ciclismo
C'è una tappa del Giro d'Italia nel sessantatré che si incontra da parte dei ragazzi
Perché perché che la nostra storia è fatta di questo perché quando devi devi usare la memoria devi mettere
Dei punti di approdo un'altra cosa mi ha fatto piacere ieri leggere un grande elogio di questo libro sul Secolo d'Italia
Mentre il giornale Libero
Il giorno stesso in cui è uscito lo hanno distrutto a prescindere come diceva Totò nome in questo Paese non è che conta
Conta chi l'ha scritto sei di sinistra di massacro qualche volta ebbero anche il contrario
Invece il secolo ieri per la pena di uno dei suoi intellettuale più più insomma autorevolissima Luciano Lanna ha scritto un articolo molto bello molto bello di o attenzione nei confronti
Del del libro del racconto della sto per cui
Da un certo punto di vista il fatto che ci sia un nome un cognome dietro questo libro è un toglie qualcosa però consente anche di avere un punto di osservazione forse più attento da parte dei di giudici diciamo così
Il calcio
Perfino prova ska Rino chi di voi si ricorda prova ska un giocattolo dell'Inter che potevano alla Roma di parlarvi dello statista tra i più spiegarle lo scudetto con la Roma
Ci soccorre formazioni del della Juventus
Però uno degli eroi gioca con la maglia di di corso
Mi viene in mente questo Walter due due anni fa nel trentennale trentennale si del settantasette Repubblica fece sul sito internet una fotografa lei disse mandateci le vostre foto del settantasette no
E io immagino i colleghi di Repubblica gli amici Repubblica come me con mi aspettavo io si aspettassero manifestazione assemblee certo non hai connesso una foto politica nessuno
Tutte foto queste la quinta ginnasio Iossa quinta liceo io e mia moglie ce lo sa di quell'anno con mio padre
C'è una foto bellissimo ragazzo giovanissimo con la barba che al su un bambino in aria
E dice la didascalia diceva queste a mio padre il giorno che emigrò in Germania cioè il colorato la foto a Repubblica del bambino sospesi dare quel ragazzetto giovanissimo venticinque
Ora mi colpì che mentre noi diciamo politici giornalistico in Emilia abbiamo sempre l'idea
Divide alla vita in politica non c'è che è sempre l'avvenimento pubblico da
Quando dove le persone normali anche se poi persone colte come ha detto di Repubblica felici mandate le vostre foto del settantasette doti rimandano
La dimensione privata no
Abbiamo forse esagerato nel guardare la legge lettori Bross andrebbe che tu oggi in qualche modo rimpianti di nove ATO più penso alla dimensione personale
No io indico questo cioè
è la prima volta nella storia
Diciamo della società contemporanea se vogliamo metterci dentro non è certo questo non millennio questo nuovo secolo il millennio
Che non abbiamo la possibilità di usare con orgoglio e serenamente
Il pronome noi
Le dittature usavano il noi per schiantare Emilio
E la cultura liberale si atterrà avalli io come strumento di rivolta contro un noi che veniva considerato assorbente di tutto cioè
Fascismo e comunismo dicevano voi e dicendo no voi dicevano tutti e chi non era
Era fuori
Oggi noi abbiamo la possibilità di dire noi liberi dall'ideologia ma se non diciamo noi siamo morti
Siamo morti
E quel noi e la giusta dimensione dentro il quale si iscrive a Dio io non so voi ma
Noi siamo circondati da
Da da valanghe di moscerini Egidio
La gente parla prevalentemente di se stessa
A me capita sempre più spesso di incontrare gente che parla e non ascolta io non so se però forse invecchiando mi capita di più o perlomeno lo serbo di piuttosto varie vedi nell'occhio dalla persona
Che non sta pensando a quello che tu dici sta pensando a quello che Luigi dirà o che lei ci dirà perché è del tutto disinteressata la tua storia
Se c'è una cosa bella della vita
In fondo la politica perché
Abbiamo cominciato a far politica io
Perché volevamo vivere insieme agli altri e se non ce ne stavamo a casa e gridavamo degli slogan dentro casa pensando che avrebbe cambiato il mondo invece
Il mondo nel bene e nel male l'abbiamo cambiato perché ci siamo ritrovati tutti insieme in quella dimensione c'era la soddisfazione del nostro io
Oggi
La Società tende a dirti lo spirito del tempo diciamo che agivano espressione astratta
Tende a dire che
Lascia perdere i marchi te lo fa fare di stare a coltivare la relazione con gli altri di ascoltare gli altri
Se il tuo il problema sento una soluzione del problema sei tu l'oggetto sei tu il soggetto parla di te stesso occupa dite stesse
Io scorgo una dice Marcuccio maltese interviste abbiamo fatto mi pare con lui a Repubblica
L'ho detto una cosa a cui credo sia sinceramente che nel merito visto tante
Tante persone affermate di successo che che che passavano le loro giornate il coro pomeriggi tradizionalisti
Io ho visto tanti missionari sorridenti
Missionari laici o cattolici sorridenti ci sarà una ragione la ragione molto semplice ma ad una retorica questa io lo dico sulla base alla mia esperienza di vita
Facendo il Sindaco imparato questo
La meraviglia della vita
è
Cercare gli altri perché è bello leggere
Perché è bello vedere un finire vi siano sostava Venezia bene finito il mio amico Puccio Tornatore che è un fin dall'inizio perché poi diciamo che viene da quella terra
Immaginate ITT piacerà molto è una grande storia emozionante quelle storie quelle immagini adesso sono dentro di me e ci resteranno poi ogni tanto verranno richiamate
Non ho vissuto sulla mia vita ho vissuto la vita di tutti finché ho visto in tutti i personaggi dei libri colletto delle persone che ho incontrato la meraviglia della vita e questa è un certo punto del libro scrivo
Ascoltare un atto rivoluzionario oggi
E ne sono assolutamente convinto ascoltare la storia degli altri io in campagna elettorale oltre manifestazioni andavo a pranzo a casa delle famiglie questo
Tu hai detto che ho scritto diciamo rilassato non so se sia proprio l'espressione
Più giusta per il mio stato d'animo nel momento in cui è scritto ma una delle cose di questi giorni ho poi
Passo soprattutto Macchi Mita se non mi sembra più ingiusta tra le diverse cose ingiuste e quella di dire che non abbiamo esercitato un modello come posso dire leaderistica ove
Veramente sono andato in giro in centodieci piazze mi sono quasi
Ammazzato cioè quasi rimesso
Nelle
Se la salute
Andava a casa della gente andava ascoltare loro storie Casa dei in Sicilia a casa dei pescatori in Umbria a casa dei piccoli artigiani per sentire per raccontare per essere pezzo di questa grande comunità
Essendo noi ritorneremo anche noi collettivamente ad essere questo perché è che anche noi siamo invasi da questa virus dell'io
Se non ritorneremo a coltivare questa dimensione collettiva coltivare anche un razionale sogno collettivo un realistico sogno collettivo
Noi non daremo a questo Paese
L'alternativa tra quale questo Paese ha bisogno anche dal punto di vista politico culturale civile
Gli altri sono la dimensione
Unica dentro la quale la vita di ciascuno trovano stacchi faccio un esempio poi con con cui è stata disposta la sicurezza
Ci sono posti in Italia dove ancora
Si esce di casa e si lascia la chiave attaccata
Perché perché ci sono più telecamere perché ci sono le ronde di Maroni
O perché c'è un tessuto di solidarietà per cui il mio vicino di casa
Mio amico e se succede qualcosa me lo dice se succede qualcosa mi protegge
La storia italiana è fatta così
Più uno in cattivi amo la società più noi ci chiudiamo nel nostro individualismo più noi consideriamo nemico chiunque altro da noi e peggio arriveremo peggio arriveremo anche nei confronti dell'immigrazione
Dobbiamo avere la capacità
Far convivere l'integrazione
Con la richiesta di rispetto di diritti e doveri
Ho faremo così e aggiungo o noi saremo questo e diremo questo avremmo il coraggio di dire questo anche quando è più difficile dirlo
Io ho provato a farlo anche quando il bisogna dire delle cose difficili nel momento in cui è più difficile a dire le cose facili potrei fare l'elenco degli specialisti in materia noi abbiamo una specie di di
Dico è passibile di album di specialisti nel dire le cose ovvie è facile
Dire le cose difficile più complicato
E pagare anche il prezzo è più complicato ma bisogna farlo se si vuole essere corretti per se stessi perché se noi ci mettiamo a scimmiottare la destra sul piano
Della gru diciamo dell'antagonismo dell'uno con l'altro perdiamo perché adesso è più credibile
E se non ci facciamo carico dal fatto che quel cittadino che vive in quella comunità vuole stare sereno
Sbagliamo lo stesso
La ricetta è per me quella che sta dentro la nostra cultura per questo dicevo che immagino che nel due mila venticinque il tema della multiculturalità sarà risolto perché sarà fisiologicamente risolto e
E troveremo queste equilibrio ma lo troveremo solo se oggi sapremo combattere questa battaglia contro il dominio assoluto
Di un mio del privato la vera dimensione dell'io la sua vera libertà sta solo dentro un sistema di relazione con voi e con gli altri
Farle una domanda che avrei fatto ma colpito la coincidenza tra l'altro libero il Felipe Puccio Tornatore perché tutte e due vanno indietro diciamo di mezzo secolo diciamo di due generazioni siete quasi coetanei siamo quasi coetanei
Che è successo cioè è venuto dal momento della introspezione Della Monica ma no guarda io ce l'ho sempre avuto come è noto sono una delle cose sulle quali sono stato sforbiciare Grazia Cherchi importante sentirsi vecchi dentro sarà
No ma io ho sempre avuto anche per ragioni varie classifiche psicanalitica
Questa idea che la nostra vita fosse la somma dei passi che abbiamo compiuto
E che se ti giri indietro e qualcuno li ha cancellati o Tullia e rimossi sei nulla ho citato più volte è un film bellissimo di Ridley Scott che siamo a Blade Runner
In cui la scienza alla quale io guardo con immensa fiducia
Penso che la scienza ci porterà fuori da una parte dei nostri guai
La scienza ha prodotto degli esseri identici agli esseri umani si chiamano replicanti perché replicano perfettamente gli esseri umani originali hanno una sola differenza
Che non hanno le mozioni
E non hanno le mozioni perché non hanno la memoria
E noi dobbiamo cercare di fare in modo che la memoria intesa non come nostalgica del passato ma come coscienza del passato
Perché non è vero che oggi è meglio di ieri perché si viveva molto peggio ieri nelle case povere
Nel quale si viveva si crea molto meglio senza essere a far bere buon molto peggio senza essere alfabetizzati Sidea molto peggio potendo mangiare di meno questa idea che ieri è meglio di oggi mi dà sbagliate
Ma oggi a delle contraddizioni nuove che si possono interpretare dominare solo se si ha la coscienza di e questo è credo il rapporto con la memoria che noi dobbiamo
In qualche misura salvaguardare
Io ho fatto in tempo quando ero più giovane orologio come me a lavorare con due persone detto conosciuto molto bene Pintor Rossanda al Manifesto
Mi ha colpito che poi tutte e due hanno scritto due libri molto letterari per quanto riguarda Rossanda Un viaggio inutile in Spagna poi memoria signori nel secolo scorso e Pintori invece serva vola simile anche scene
Libri narrativi
E in tutte e due donne credo di parlare di questi beni serpeggiava un certo rimpianto fondo
Di nome dedicato più tempo alla scrittura I rimpianto di non aver fatto lo scrittore a tempo pieno fin da ragazzo no no assolutamente no io non ho un rimpianto di nulla
Sono cinque o ho la coscienza di aver fatto degli errori come tutti della vita
Ma non ho rimpianto le grandi scelte che ho fatto io quelli che arrivano a certo punto che la vita perché magari le cose non sono andate bene dicono no io volevo nonno io sono
Assolutamente soddisfatto di quello che sono riuscito a fare la vita e
E adesso
Continuo della perché uno si può dimettere dagli incarichi ma insomma non si dimette dalla passione civile quindi continua a fare la mia parte nelle battaglie civili e credo di poter dire
Di aver dimostrato che si può fare una cosa che la strada la sinistra non contempla cioè di poter dare le dimissioni dal massimo incarico senza fare polemiche senza sbattere la porta senza
E anche
Che anche se posso dirlo sopportando con cristiana rassegnazione tante cose che esso insomma che meriterebbe una risposta che però forse non è non è giusto dare comunque insomma
Tengo più alla creatura che ha
Chiara colui il quale le auto la responsabilità di farla venire alla luce
E per cui non ho assolutamente nuovi anzi
Penso che sia bene che sia arrivato a scrivere dei romanzi adesso perché
Perché ci arrivo come posso dire più consapevole insomma se l'avesse scritto vent'anni fa progetta prescritto quelle opere giovanili che tutti quanti abbiamo nel cassetto e che giustamente ci vergogniamo di una strada
Ma smentito dell'assalto alla carica di segretario
No no non mi è dispiaciuto naturalmente
Diciamo ho vissuto e vivo con amarezza soprattutto delle cose che leggo delle cose vengono dette ma questo non fa parte della fisiologia io ho dovuto fare una scelta scelta tramite
Appunto
Tra me stesso il Partito Democratico ho ritenuto più giusto che fosse
Ci hanno salvaguardato il Partito Democratico quindi non ho nessun riempiamo
Libero noi delicata Vittorio Foa fare la costituzione del tavolo CGIL lungo parlamentare giornalista sia mantenuto il direttore perché
Ah perché Vittorio uomo fantastico sulla conosciuto io ero innamorato di Vittorio
Vittorio avevamo un rapporto di grande insomma posso dire amicizia nel mio caso di affetto quasi filiale
Lui mi ha sempre incoraggiato nei momenti più difficili ed è un uomo con grande ottimismo quando sentiti l'ultima volta sono andato a trovarlo a Formia
Poche settimane prima che morisse
A lui ormai non vedeva più
Però sapeva tutto sembrava veramente o meno senza sua moglie gli raccontava le cose lui immagazzinata con la lucidità
Un uomo che aveva vissuto uno che aveva vissuto è stato in galera insomma
Però era un uomo che non aveva mai chiesto nulla non aveva mai avuto posizioni di potere non
Forse per questa Rockets nel senso che viveva con la lucidità che bisogna avere
La politica come missione non come e non come potere
Quindi
Mi disse guarda ho scritto la prefazione alla nuova edizione del mio libro però va detto è una cosa pessimista poi deve aver percepito perché non vedeva quindi di aver percepito una mia sorpresa e marito no no guarda ed è un'espressione che ho messo del libro
è pessimista sul passato ma è ottimista sul futuro
La era caduto e si era rotto il femore
Paio d'anni fa novanta e più anni
Io gli ho telefonato in Ospedaletto come stai bene però sai una cosa mi dispiace mi hanno messo un chiodo i medici però me l'hanno garantito solo per vent'anni
Insomma è un uomo così era un uomo che guardava la vita sorridendo non gli piaceva la vita la vita una cosa talmente
Affascinante meravigliosa piena di sorprese che stare in cattivo rapporto averci sempre labile dentro fa male
E quindi da questo dedicato a Vittorio e
E insieme l'America vittoria ci sono tre frasi che che apro il libro tre tre diciamo esempio si chiamano
Degli
L'ultima una gli Hannah Arendt e l'altra di una scrittrice molto scoperto da poco su segnalazione di una persona vedete per esempio anche questo che troverete nel libro io sono innamorato delle persone che ti segnalano un bel libro un bel film
Mi sembra un dono tra i più belli uno che ti fa scoprire un libro io ha avuto tanti
Doni di questo tipo di persone metto guarda equilibrati aiutarli dico a cambiare la vita perché son sono altri marzo che aiuta a vivere la più consapevolmente e l'ultimo invece un proverbio arabo
Che dice
Se vuoi fare
Dritto il solco quando prendi l'aratro punta
La stella
Diciamo
Qui sì c'è un significato che va oltre il significato del libro però neanche tanto perché in fondo i personaggi libro son tutte persone che chiamate alla stretta chiamata a dover scegliere se
Mettere lo sguardo in basso o alzarlo decidono di al Sadr
Non non non resisto racconterà ricorda attivo un bellissimo aneddoti Vittorio che fuochi quando compie novanta anni gli amici raccolsero fece una colletta prega vari concorsi insieme a soglie sesta
E di regalare un viaggio alle si scende
E lo rifiuto alla quale ha da fare gli auguri Smart perché vi fidate di ATC che l'ICI annientato il mio nome tra l'altro allora pensa poi sul mio Cipo funebre Vittorio Foa partigiano costituente sindacalista nato a Torino morto alle sei scelti che figura faccio
Rifiuto
Rifiutò il
Il regalo
Nel capitolo
Più vicino a noi
Parli a un certo punto i due protagonisti almeno questa loro dolorosa separazione che una separazione incassano storico ognuno di noi ha molto
Presente tra amici conoscenti o personale di due coniugi che
Poco a poco si dimenticano uno dall'altro c'è questo bambino che i tempi ascolta il padre ascolta la male
E ci hanno anche una qualche forma di divergenza politica potremmo dire lui è più futuro dal Partito Democratico e lei più futura a berlusconiana
Però questo è veramente molto accennato e la sostanza è che
Non c'è nessuna ragione per cui non siamo in oppio perché lì sono dovesse intelligenti carine si vogliono bene ma se bisogna che si perdono e
C'è
Questo smarrimento dalla capacità di innamorarsi Cocco che è successo quando si è verificato è un fatto letterario racconti una storia
Ma la società di si chiuse una tale possibilità di scelta
In tutti i campi della sua
Vita
Cioè noi oggi
Ciascuno di noi ha immense possibilità naturalmente queste possibilità sono socialmente qualificata nel senso che quelli più ricchi ne hanno un numero
A
Potenza AN
Quelli che hanno di meno possono sceglie di meno ma comunque la soglia base rispetto al passato è molto cresciuta e anche sul piano delle relazioni relazione sono fatte tanto che anche questa raccontato nel libro le quattro stagioni sono anche le stagioni di una
Disgregazione fino all'ultima qui al due mila venticinque in cui le persone si prendono e si lasciano
Quasi normalmente
Come se fosse naturale che
Perché anche per fare un tratto di strada insieme nella vita bisogna sentirsi più noi che io
Perché bisogna accertare l'altro bisogna accertare i difetti dell'altro ieri le furbizie dell'altro
Uno voi è anche
La capacità di pensare che in certi momenti
C'è qualcosa di superiore che ci deve spingere a tenere insieme un rapporto piuttosto che a sfasciare uno così facilmente
E
I due
Personaggi della dell'ottanta sono due che essi che hanno concepito il bambino che ha undici anni nel mille novecentosessantotto
E tutte e due si sentano in coerenza con sessantotto uno
Andrea
Fa il cronista in una delle radio private dei di quegli anni
E quindi è uno che stanno in movimento diciamo così anche se come vedrete nel libro con un risvolto
Lei
Che si sente in coerenza con sessantotto è invece dell'ufficio pubblicità di una nascente televisione privata nazionale del mille novecentottanta vediamo sedi
Viene
Sospetto di quale possa essere
E tutte e due però pensano di essere in coerenza con sessantotto e quindi c'è anche un dialogo tra di loro su questo e anche la loro vicenda personale
Viene riflessa qui però sempre dallo sguardo di un bambino di un bambino che vede questo filo spezzarsi e fa di tutto per riannodare
Fa di tutto per anno darlo e
A un certo punto ti posso rubare libro un secondo mai
A un certo punto lui ha un grande rapporto col suo zio
E e diciamo così o della paura
Che ha a che i suoi genitori si separino
E l'occhio gli racconta una storia che adesso cerco di trovare
Semplici Luino pagina
Norvegia Turchia puntini
Ecco l'acqua
Per spiegargli
Insomma per tranquillizzare questo bambino perché diciamo a me interessa molto appunto il punto di vista i bambini ottantasette che superi diceva i grandi lo capiscono mai niente i bambini si stupro dispiegati tutte le cose tutte le volte aveva assolutamente ragione perché è proprio così
Allora lo sguardo di un bambino è sempre lo sguardo molto nitido un bambino scevro di sovrastrutture dato dall'esperienza Bala sostanza delle cose questo bambino che assentito casualmente i suoi genitori litigare
Chiunque incontra padre madre Zio gli dice ma
Che sta succedendo
E lo si risponde così largo solo questa pagina
Io non sono padre il marito ma so che è difficile Luca non devi sentire nessuna responsabilità ci mancherebbe
E che il tempo li ha portati a scelte diverse lavori diversi a frequentare ambienti diversi hai sentito è quello che dicono il fatto che ripetano che restano insieme per te è la testimonianza di quanto ti vogliono bene
Quando si è figlio è difficile accorgersi di quale sia la profondità del rapporto che ci ha messo al mondo io ne ho parlato con tante persone c'è qualcosa di enorme di indistruttibile nell'amore dei genitori per i figli
Persino negli animali ora ti racconto la storia del pinguino del pinguino che della tartaruga
Quando si fa inverno in Antartide le femmine dei pinguini partono per lungo viaggio la ricerca del cibo stanno fuori per mesi
In quel periodo con la temperatura meno sessanta gradi e il vento duecento chilometri l'ora i maschi covano le uova
Non mangiano nulla perdono quasi metà del loro peso tengono luogo al caldo sotto la lanugine le spostano dolcemente con i piedi pal marchi sei perché si salvano perché c'è la tartaruga
No non l'animale ma un movimento che per le sue forme nel ricordare il guscio dunque
I pinguini si riuniscono anche in diecimila per superare quei mesi terribili di gelo
Un grande raduno di padri che cullano le uova con dentro i loro figli
Quando il freddo si fa più violento si stringono gli uni agli altri facendo un cerchio al centro c'è più caldo ovviamente e allora i pinguini invece di gruppi litigare e di uccidersi per raggiungere quel luogo tiepido fanno il contrario
Si muovono lentamente in modo che ciascuno con l'uomo tra i piedi arrivi al cuore della tartaruga e possa godere del tepore c'è come si chiama questa specie di pinguini il pinguino imperatore e invece questa è anche una storia è una fiaba della democrazia
Perché qui non ci sono imperatori ed è una storia femminista
Sono le donne che vanno verso l'ignoto rischiano la vita nella ricerca del cibo per il marito e per i figli per cui non ti stupire se mamma come sentito porta a casa più soldi del babbo succede tre pinguini succederà sempre più spesso tra noi umani
E c'è un'ultima cosa che voglio raccontarti questa storia i pulcini si riuniscono anche loro in migliaia anche loro fanno lo stesso movimento da la tartaruga
Ognuna ogni uno o due settimane i genitori vanno nel luogo dove sono queste migliaia di piccoli voi sapete come riconoscono il loro emettono un canto lo ripetono tante volte fino a che un pulcino non si avvicina e fa un verso di risposta
Si ritrovano sempre questo è il rapporto tra genitori e figli almeno credo
Adesso
Ed ambiente
Prima fare il gioco che fa
Andrea con suo padre che gli chiede dei personaggi vediamo se Veltroni ha imbrogliato oppure no richiede personali
Sì eredi su quella pubblicità da cui vengono o livella
O il Bertoldo per concilia
Verbale del dato lombardi
Un cartoon ca
Riello
Carmencita questo non c'è
Carmencita pensaci tu Carmencita seggiolina chiudi richiesti viene dedicato all'ENEL maggiormente l'argomento
Normale
Lavazza
Paoli sta Paolini sta
Ma
Colosso non sono i nostri sponsor
C'è perché non c'eri il il ciclista incendi
Questa è la parte più più triste sta parte della crisi politica il terrorismo la crisi matrimoniale gli anni io altro punto
Il tuo citato prima la la morte di Bashir le ricordo che appunto però il giornale quel giorno che va tolto l'Agenzia allora uno stampato sulla carta sulla stampa l'Agenzia c'era la morto
Ucciso il giurista
Bachelard a Roma
E e io mi ricordo che la renda mia reazione fu in quel mille centottanta vetture AG dici così ammirazione fu a queste l'apertura
L'indomani
Il figlio di Bacelle fece quel mosto straordinario discorso dicendo voi l'appello e gli assassini suo padre eccetera e io quel giorno lì decida Bernina America pensa perché lei sa io qui
Cioè per me ormai
Se sparavano pestata l'apertura del giornale oppure se lo feriscono alla spalla oppure se lo gambizzarlo mancano notizie una colonna
E quindi decidere proponibile sul discorso di Di Giovanni del giorno del gioco quella parte più quella parte più triste del del del libro
Quando guardi a quello che c'abbiamo davanti il capitolo dopo ultimo se più ottimista più pessimista
Ma insomma l'ultimo capitolo è
Pessimista nella descrizione in questo scenario dalla Società però c'è un ottimismo per una sorta un
Finale che poi scoprirete che insomma
Ha dentro di sé un elemento di alternatività a a questo rischio di tipo di cappa pesante come questa alternatività riposa
Secondo me nella memoria di posa della relazione trasse gli altri riposano e noi poi in fondo e
E questo noi diventa nel due mila venticinque dalla
La la principale speranza
Questo libro Otello poi alcuno piacerà qualcuno non piacerà ma un libro molto terra in cui tu non ti vergogni per niente di provare esibire tenerezza nei personaggi
La sinistra italiana invece oggi non è troppo dura non è non ha
Completamente smarrito la tenerezza è sempre così Spada giudizi tu dentro TUF fuori se commesse buono se contro di me si cattivo non c'è un certo smarrimenti di tenerezza di di di vi siano delle persone
Non è un po'troppo con noi o contro di noi
Come diceva il Che Guevara senza perdere la tenerezza così
La durezza politica si deve sempre accompagnare ad una grande capacità di condivisione della vita delle persone
Se la durezza politica diventa freddezza rispetto la vita delle persone diventa un'arida esibizione di conoscere di una tecnica
La
L'indirizzo politico la coerenza la durezza anche delle decisioni che bisogna prendere che chiunque abbia avuto responsabilità politica deve prendere deve essere sempre accompagnata non dico neanche mitigata vorrei dire quasi illuminata
Dalla capacità di condividere il dolore le ansie ma di condividerle davvero di sentirla propria
Vi ho avuto la la gioia San Gimignano un certo punto nel teatro dove stavamo alzato la testa e c'erano
Due persone delle quali mi ero occupato quando ero sindaco e qual era successa una cosa brutta che non sto a spiegare
E che
Dopo tanto tempo hanno saputo ed erano venute apposta per
Cioè ci sono dei legami chiunque fa il nostro mestiere
Deve essere riconosciuto con una persona abbordabile
Come una persona con la quale se parli non è la sensazione di sbattere contro un muro
Non è semplice però se non c'è questo non c'è quella forma di politica alta che è l'idea della politica come missione civile
C'è una lettera coalizioni fa
Forniti i giorni di Ferrara di Giuliano Ferrara e diceva
Chiedeva al direttore ma perché in Italia non ci può essere un funerale come quello di tetti Chennedy che non era nel John
Ne Bobo cioè personaggio mitologico ma era un uomo che era stato super
Politico un partigiano Juppé anche pieno di
Guai differenti di errori tragici dello stesso aveva
Ammesso poi però infine
C'è un momento americano di di riconciliazione perché la mano
Perché non abbiamo una cultura anglosassone perché non abbiamo quel senso dello Stato delle istituzioni non c'è nella tradizione inglese o americano non c'è mai stata una dittatura inglese gli americani sono morti per venire a salvare noi
E quindi questo spiega il senso delle istituzioni spiega perché dopo l'undici settembre il paese sia unito nonostante ci fosse un Presidente spiega fammelo dire anche perché in Gran Bretagna o gli Stati Uniti sarebbe impossibile
Che un ministro dicesse che non gli piace la bandiera nazionale perché l'avrebbero mandato a casa affrancarsi fallito
Ok ci fossero
Costanti e permanenti
Come posso dire
Aggressioni nei confronti dalla parte opposta e Stati Uniti c'è una battaglia politica nessuno vendite non sai se credo giornalista italiano che ne sa di più
Perlomeno di quelli che stanno più adesso se non ci facciamo dei nemici li
Perché dice ma lascia stare
Però poi quando i tre Presidenti Stati Uniti si alzano tutti in piedi
Chiunque sia presente Stati Uniti c'è un'espressione magnifica della tradizione democratica
Della democrazia anglosassone che RAI Tre arrondissement country giusto o sbagliato il mio Paese
E questo spiega perché dei ragazzi della Virginia son venuti stanno sotto le croci bianche ad Anzio chi glielo facciamo fare
A venire a morire qua perché noi avevamo c'eravamo innamorati di Mussolini nuovi italiani dei tedeschi siano innamorati di Hitler quei ragazzi son venuti qui a morire per noi perché perché essa hanno un senso dello Stato delle istituzioni
E vedete della missione collettiva
L'America si sente da sempre impegnata nel giusto nello sbagliato perché naturalmente questo anche i suoi
Dipende da chi la guida ma questa della vita e sempre per cui essere americani non c'è un filo americani antiamericani semplicemente una stupidaggine
Bisogna riconoscere che è una grande democrazia che ha un senso fortissimo dello stato della nazione che ha il senso di un cammino collettivo di un viaggio di un'impresa in cui diciamo questo elemento dell'individualità e riassunto
Di volta in volta più o meno le formule politiche vince Bush
C'è più io vince Obama cioè più uno
Il
C'è un passaggio bello nel libro che dice Andrea stava scoprendo il colore grigio stava scoprendo che nella realtà non tutto è chiaro netto distinto commi sembrava fosse trendy ecco voi nordisti e sudisti insomma tra buoni e cattivi
Il padre lo stava educando grigio alla conoscenza la difficoltà di far convivere principi giusti
Con la durezza della storia che vuol dire
Vuol dire che
Che questa idea in base alla quale la storia si organizza non la storia la vita si organizza in base al giusto o sbagliato
In base al bianco e nero
Questo può valere per alcune grandi questioni di principio il famoso senza se e senza ma vale per alcune grandi questioni principio la mafia e l'onestà se ne possono citare quattro cinque
Il resto e la ricerca di un punto di sintesi e i veri riformisti cercano i punti di sintesi nel quindi per Puccio a un certo punto c'è un dialogo tra il padre che è un comunista figura molto bella
E il figlio che ha sentito in un'assemblea di questi del settantasette parlare di suo padre a Bagheria come di un pericoloso riformista però torna a casa e senza dire diceva va ma che cos'è un riformista
E lei risponde riformista è uno che non sbatte la testa contro un muro più volte perché sa che il muro e più forte ecco riformista è uno così cioè riformista è uno che cerca di creare il punto di approdo più innovativo
Magari anche
Gettando il cuore oltre l'ostacolo ma
Il punto di approdo più innovativo e più realistico sono riformisti che hanno cambiato il mondo
Davvero
Di discorsi se ne fanno tanti poi se devi decidere le cose vedete scusami se apro una parentesi una cosa che mi fa impazzire dalla storia italiana
E che
Grandi guerre ideologiche morti feriti uccisi
Famiglie spezzate eccetera ma cos'è cambiato nel nostro Paese
Non c'è più e non abbiamo non avete voi io ce l'ho il sospetto che sempre questa ideologia e di cui siamo in cui siamo immersi ancora oggi perché ancora oggi siamo pur non essendoci più l'ideologia non ce le siamo inventate l'ideologia
Questa grande guerra ideologica serva non cambiare nulla
Perché noi siamo un Paese come che sta per questo ho deciso di andare in Commissione antimafia
E mi voglio dedicare molta questo
Ma come possiamo noi grande Paese europeo occidentale accettare passivamente Ciamarca c'è sempre stata se c'è ci sa ci sarà assente
Pia che controlla
Cento miliardi di fondi fatturato no perché se non pagherebbero diciamo di giro d'affari all'anno cento miliardi di euro non so se è chiaro
Che ormai è entrata in larga parte del Paese
Ma non è normale che ci sia
Si i magistrati fanno un grande lavoro e forse lo deve fare un grande lavoro
Ma il Paese non è che dice
Non è che c'è al Governo
Qualcuno che dice la prima cosa da fare e stroncare
Massacrati dobbiamo metterli in condizione di non nuocere
In America mancheranno stroncata non è
Ed eravamo portata noi non è che erano i pellerossa che facevano la ma ci andrà ho portato a noi
L'anno stroncata possibile che in Italia da da cento perché non si stronca perché
Perché
Fa comodo a tutti che tutto resta resti così come
Allora
Il riformismo vero
è quello che aggredisce alcuni nomi
E lì seleziona con determinazione il riformismo è la più rischiosa delle politiche
Fatemelo dire anche sulla Bassano procedere l'esperienza personale è la più rischiosa delle politiche perché il resto
Va sempre bene
Ma il riformismo ti metti contro un sacco di gente
Però se non fai quello non si capisce bene quando mai questo Paese uscirà da questo imbuto
Ma perché allora
I riformisti in Italia hanno la vita così dura negli anni del terrorismo lettura conti anche nel nel libro voi incisi Tobagi Alessandrini
Erano sempre diciamo quello che cercavano di cambiare le cose non i giudici di estrema destra o il generaliste estrema destra i
E tutt'oggi nella vita politica italiana possiamo dire in un certo senso in entrambi gli schieramenti in entrambi gli schieramenti
Quelli che ci hanno un'idea riformista hanno vita durissima rispetto ai demagoghi e perché questo Paese a questa
Fragilità
è un Paese a cui piace molto l'urlo un Paese a cui piace l'invettiva è un piacere cui piace l'insulto è un Paese che fa fatica a trovare la via d'uscita se devo dire io campagna elettorale ho cercato di fare esattamente questo
Cioè di dire il nostro partito il partito che porta fuori d'Italia da questa storia e che costruisce un percorso di costruzione del senso dell'unità nazionale
Togliamo la campagna tra prendiamo Obama
Obama ha fatto presente Stati Uniti dopo George Bush non dopo che ne so McCain e che è un
Una persona moderata dopo George Bush la prima cosa che ha detto e qui non ci sono stati rossi e blu cioè non ci sono stati repubblicani e democratici
Noi dobbiamo unire il Paese
Provo a fare un discorso così in Italia confermati vista la difesa e ha confermato mi saprò fare un discorso così in Italia ma questo non è solo colpa centosei sta anche colpa prevalentemente del centrodestra
Che ha
Praticamente impedito che si potesse creare qualsiasi zona qualsiasi territorio e di confronto di dialogo perché quando tu insulti gli avversari dal mattino alla sera è chiaro che rende tutto più difficile
Però alla fine e anche una nicchia abbastanza comoda nella quale stare
E invece della quale non abbiamo il non dico
La possibilità non abbiamo il diritto di stare
Perché quelle persone stanno in che essendo in cassa integrazione quegli insegnanti che sono precari quei ragazzi che vedranno posti lavoro quando avranno quarant'anni
Delle dispute ideologiche quotidiane diciamo
Non gli risolvono il problema c'è bisogno di qualcuno che dica allora no adesso bisogna fare la riforma del welfare
Un'Italia con le grandi riforme la sanità alla scuola sono state fatte non è che non sono state fatte negli anni
Sessanta e anche qualcuna dopo
Adesso c'è bisogno di qualcuno che arrivano e dobbiamo fare rivendica dobbiamo fare la riforma del welfare le politiche ambientali la lotta alla precarietà la lotta contro la mafia e iscritti i potentati vari che ci siamo
Per farlo però deve essere solido
E per essere solito c'è bisogno di un sistema istituzionale che dia solidità
E dal punto di vista politico ci vuole un grande baricentro riformista
Che era quello che abbiamo cercato di di di costruire che insomma io spero poi si riprenda nelle dimensioni magari anche più di quello che c'era prima ma se non ci sarà questa grande cuore riformista questa grande garanzia riformista e torneremo a fare
Quelle assemblee diciamo un po'composite sì può darsi che si ottenga un risultato elettorale ma non si cambia il Paese
Non si cambia il paese paese rimane così come da troppo tempo purtroppo Colle i colleghi delle agenzie che era all'inizio i colleghi e amici l'esenzione o che iniziano insomma lo farei parla di politica lo farei pari politiche tono parliamo soltanto
Beh libero però adesso tutto quello che va a pescare uguali via allora ma va affidata alla pratica era vengano tradotti
Qual è il personaggio che
Chi dentistiche un quindici venti dicano di più nel libro
Ma guarda
Forse però perché non sono uno scrittore ma sono uno che scrive
A
Io mi mi
Diciamo mi medesima molto anche proprie motivamente mi medesima o le personaggi se devo dire
Non in uno dei bambini più che immedesimarmi quello a cui voglio più bene diciamo così
La
La madre Di Giovanni cioè Maria che Lalla la moglie di questo maggiordomo che di mestiere fa la bidella
E che se non è una donna insomma come ci sono tante donne italiane tosti sì ma dodici determinata coraggiosa insomma un personaggio a cui voglio più bene quello
Par
Diretto il personaggio che voglio più bene te questa è la morale libero
Questo è adesso qui mi assumo io ovviamente la responsabilità non è Veltroni nel comma ex segretario né come autore del tutto coinvolto da questo questo ne parlo io come
Lettore
E questo libro su volersi bene questo è un libro sulla persona e ovviamente sono esperienza mostruoso ma un parlo di mostruosa dal punto di vista della
Pressione
Che ha sopportato io faccio il direttore del TG uno che è il lavoro voi
Primo direttore del TG uno è stato il papà di Walter e abbiamo diciamo
Ho visto cronista diciamo il tipo di persone che ha subito voi come gli altri leader politici ovviamente
In quei cinque mesi tipo di
Pensione che ha subito anche perché poi e una pressione che veniva
Ripeto di questo ma assumo io la responsabilità non centrava alte che veniva da fuoco nemico ma che veniva anche noi grande misura
Da fuoco amico che poi quello sempre più dolorose un certo punto
Dice uno dei capitoli finisce con una canzone che quelli che qualcuno si ricorderà cantavano sia fra
Catene spacchi in Italia François sardi in
In Francia
Che dice quelli che hanno la stessa meta fanno insieme progetti d'amore quelli che hanno la stessa meta non ve la canto perché sono sto nettissimo
Hanno negli occhi la felicità e allora il padre diceva bambino Andrea si tappa ti voglio bene questo è un libro sul suo volersi bene che nel politico Veltroni
Che era se volete
Forse poi la sua un po'utopia politica cioè l'idea che si potesse e partire dalla solidarietà dal volersi bene per creare un movimento o politico e nello scrittore Veltroni invece
Salto trovare questa dimensione
Come come come scrittore ecco siano
Sì ma io guarda
Poi anche ieri non intendo non hanno
Volersi bene nel senso che abbiamo detto a fare
Unipol si vende il prendere in carico in fondo per mezzo I Cherchi cos'era
Per me era sempre la stessa cosa cioè sempre lo stesso filone di pensiero prendersi in carico io la prima campagna elettorale che ha fatto a Roma nel due mila e uno da Sindaco la parola d'ordine era nessuno resti solo
Perché penso che l'unico modo in cui la società sta insieme
Stendendo dei figli e che ciascuno di noi da solo povero e disperato
Ma non solo porre disperato perché meno sicuro ma anche perché vive peggio vita peggio
Allora
Non so se sia un'utopia politica sui numeri nella sostanza del nostro pensiero la sostanza ultima quella proprio
Dalla quale tutto prende origine
E che in fondo fa la differenza tra il pensiero democratico il pensiero di destra pensiero deve essere un pensiero agonistico e sostanzialmente individualistico
Il pensiero democratico del centrosinistra che pensiero solida
Di comunità
E ripeto oggi che non c'è più l'ideologia non ci sono più ambiguità nell'espressione perché
Solidarietà e comunità con l'ideologia hanno un significato diverso
E che questo
Valeva per me da un uomo politico e vale anche come persona che scrive in questo caso scrivo un libro su
Raccontando un tratto della nostra storia collettiva però ti ripeto vale per la politica ma vale anche per la nostra vita individuale
Lascio la parola a Veltroni per a conclusione una sua riflessione di di quando mi ha invitato
A presentare il libro aveva invitato per un'altra occasione non potevo perché già andavo diciamo nella teste
Ho tutti i centauri ormai nelle zone grigie andavo diciamo per un'intervista politica non mi sembrava
Corretto cumulare quando meditato subito accettato
Non avevo letto il libro quando accettato di presentare un libro che l'avete letto c'è sempre un momento di panico perché poi pensare se libri brutto vado lì e che cosa dico quelle cose terribile avendo che aveva affrontato i problemi del
C'è come c'è grande imbarazzo perché il pubblico percepisce che libro non vi è piaciuto l'autore sinistramente percepisce dal pubblico che il libro non vi è piaciuto
Nella serata tormento Sissi ma per per per per tutti quanti alle sue morì Montanelli racconta con una storia così che lo da presentare un libro che non gli è piaciuto
E alla fine se ne va e dice il disastro quindi ho affrontato questo momento di panico
I romanzi dei politici di solito sono orribili non brutti orribili
Probabilmente se Veltroni avesse scritto il libro da Segretario il libro non avrebbe funzionato perché avrebbe avuto lui troppe
C'è un sole troppe autocensure avrebbe detto beh però non è se dico che il fascismo è stato un movimento collettivo che ne pensa la forte quella sinistra radicale come reagirà esse la berlusconiana esce troppo simpatica
E come come possibile farlo
Invece quando detto rilassato intendo questo affinché è scritto un libro con con con consenta nato mente
Io oggi dirigo un giornale che un giornale che ha una linea politica che è una linea editoriale io sono un mia volta un signore di di mezza età che c'ha molti cavoli
Amari tutti i giorni ma da molti anche amici mai ma sottolineo che al troni andarla a presentare in questo momento
Conviene non conviene giusto non è giusto
Allora
Nella Brusco questa presentazione libro di Mario Rossi noi che io vi invito a leggere
Due corse diciamo in conclusione da parte da parte mia come come presentatore numero uno leggetelo
Perché un libro molto bello che vi sorprenderà
Provate a leggerlo spiego perché cancellando il nome dell'autore
Dalla copertina del libro e dalla vostra noia perché altrimenti pure voi come militanti come cittadini come persone impegnate costantemente
Proietti erette i vostri consensi con Veltroni e i vostri dissensi con Veltroni sul libro
Fate un errore perché tradite il l'autore magari unici più svelto il super veltroniano di questa piazza
Potrebbe testare questo libro è invece il più super dalemiano scatenato di questa piazza lo potrà mare moltissimo no
E questo che io vi inviterei per rispetto al all'autore magari dietro semplice se perfino a un super berlusconiano sarebbe sarebbe
Meraviglioso
Io sono venuto per affetto solo per affetto per il
Per l'autore perché non avevo letto il libro quando l'autore meditato sono venuto per affetto per l'autore
E me ne vado però con affetto per il libro per questo di questo sono molto contento
Fatte le conclusioni
Io intanto voglio ringraziare Gianni perché
Appunto non è
Voi sapete
Adesso fatemelo dire siccome veramente io vivo nel questo tempo con grande serenità
Sul sincera serietà qualche amarezza ma serenità e anche molto bello vivere
Intanto andare in giro è bello perché è pieno di gente che fa le condoglianze in vita che è una cosa
Dunque mi dispiace tanto da quando c'era lei
E questo è molto piacevole devo dirti che anch'io ho avuto questi
Però però vedi anche misuri
Certa gente che ti telefonava trentotto volte al giorno che improvvisamente sparisce ad Annarita fatta così va bene che sia così allora invece di fare una conclusione se siete d'accordo io vi leggerei anche qui
Una pagina che due pagine a me piacciono in particolare ma mi piacciono pensando a personaggi dunque Giovanni il bambino del primo capitolo
In è stato nel bombardamento di San Lorenzo perché cercavo un suo amico che stava lì e
Dopo il bombardamento si chiede quale il suo sogno principale che cosa qual è la cosa mi piacerebbe di più fare
Adesso che ha visto veramente il fondo dell'inferno
E la cosa che mi piacerebbe di più fare andare al mare vi non ha mai visto il mare in vita sua arrivato a quattordici anni vive a Roma nel ghetto anche se di famiglia cattolica non hanno mai visto il mare
E allora
A un certo punto il padre lo porta a Ostia dove peraltro abita una una zia e dove diverranno l'otto settembre questo e
Il racconto del momento in cui
Giovanni incontra il mare
La prima cosa che Giovanni pensò sceso dal treno è che il mare aveva un odore stava ancora camminando sui binari quando sentì entrare nelle sue radici
L'aria era già in mare non avrebbe potuto descriverlo quel magnifico Profumo che lo invadeva mere inebriante un odore ruffiano che seduce e catapulta in un mondo nuovo
C'era una luce tiepida quella del tramonto che accompagnava i passi del ragazzo con un raggio di sole di sembrava un occhio di bue quei riflettori che seguono gli attori a teatro nei loro movimenti
Giovanni si guardava attorno per tutto il viaggio aveva pensato a quella distesa che avrebbe incontrato e che aveva conosciuto solo nei sogni l'aveva visto al cinema ma il mare in bianco e nero fa paura o tristezza
Ha convinto che sarebbe stato il colore dell'acqua sta negarlo ma già ora prima di uscire dalla stazione quel profumo inaspettato mai narrato inedito la sua vita era un modo per il mare di farsi sapientemente introdurre
Come un preludio un antipasto racchiudeva dentro di sé la meraviglia dell'annuncio
Era come l'un due tre degli starter quando l'atleta blocchi di partenza era come chiudere gli occhi perché sai che tuo padre sta permetterti tra le mani un pacco con il giocattolo che è sempre sperato di avere
Fuori sul piazzale Giovanni chiese il permesso ad Alfredo suo padre la strada era di vitale autorale sta sul marciapiede però il ragazzo non fece in tempo a sentire la raccomandazione
Comincio a correre
Correre verso il mare
Correva sorridendo correva veloce correva verso un odore un colore quell'azzurro che ora vedeva nitidamente
Senti come se stesse nascendo di nuovo come se quell'acqua forse il suo ambiente naturale il luogo dove tutto di Duino aveva tratto origine
Come aveva fatto a vivere senza il mare senza che i suoi occhi potessero bere quell'azzurro senza che il suo cervello potesse conoscere quegli spazi immensi
Ricordo la poesia di leopardi quella che aveva lasciato nell'aria prima che la farina le bombe esplodesse
Ecco all'infinito ora lo conosceva man mano che i suoi passi lo portavano vicino la spiaggia dagli angoli dei suoi occhi sfuggivano come cancellati palazzi agli incroci spariva di grigio e davanti a lui restava solo la grande distesa blu
Scansò con una virata Brusca camere di un bar che era uscito improvvisamente dal locale con un vassoio toccò da dietro con la mano senza farsi vedere il palloncino che un bambino teneva saldamente e poi si fermò al limite dell'asfalto a un soffio dalla spiaggia
Mise le mani sui fianchi che si piega su se stesso
Un po'per riprendere fiato ma soprattutto perché voleva che lo sguardo finale di quella corsa fosse ben preparato perché questa volta era anche il primo sguardo nella sua vita sul mare a figura intera
Buongiorno mare pensò mentre alzava la testa lo faceva piano ma non vedeva l'ora di finire quando fornito si sentì grande e potente
Erano loro due uno di fronte all'altro le piccole onde il suo respiro diventavano rumore esattamente lo stesso istante si erano già messi in sincronia senza conoscersi
Giovanni penso ai pesci alle balene alle tartarughe agli squali pensò che lì sotto c'era una vita non diversa da quella che c'era sopra che lì sotto si mangiava si nasceva si moriva si faceva l'amore
Penso ai marinai che escono di notte Celentano con le stelle penso ai sommergibili al sangue delle battaglie navali che doveva avere sporcato l'azzurro penso ai Galeone affondati e al Duce che nuotava con una ridicola cuffietta sulla testa
Ma più di ogni cosa era il filo dell'orizzonte a farlo innamorare di quell'istante lì la terra facevo una curva ma Giovanni sapeva che quel punto non esisteva era un puro concetto una seducente astrazione
Fu in quel momento di fronte alla grande distese immense suoi pensieri sull'infinito che senti qualcosa di cui si vergognava
Senti che proprio la tragedia che lui la sua famiglia stavano vivendo gli regalava ora la realizzazione di un sogno senza l'orrore della guerra non sarebbe stato lì in quel momento felici grazie
Grazie a tutti voi grazie