L'Onda Verde d'Iran - presentazione del libro e del DVD di Francesco De Leo, Hassan Tehrani, Riccardo Redaelli, Antonella Vicini e Stefano Polli

Bene
Allora credo che
Possiamo
Possiamo senz'altro iniziare
Antonio Polito si scusa molto ma un impegno improvviso familiare sia non gli ha consentito di essere presente e quindi
Lo sostituisco io
Cercando di farlo rimpiangere il meno possibile
E questo anche un beneficio sulla sull'andamento dei lavori perché
Così e eviterò chi intervenire quindi potremmo guadagnare guadagnare tempo
Come voi sapete siamo qui per parlare di Iran
Peer un libro che nasce dal lavoro di una serie di giornalisti che hanno avuto l'opportunità e la capacità di seguire gli avvenimenti iraniani
Cornelli contestatissime e elezioni i risultati elettorali mentre il gli avvenimenti si svolgevano
E siamo qui anche per ricordare la
Le iniziative che abbiamo preso promotore Francesco Di Leo che uno degli autori libero
Su e poi supportata quanto
Sciocco capace naturalmente da riformista
Da Radio Radicale questo appello per la conoscenza dei nomi dei cittadini iraniani scomparsi perché di questo questo il termine più adeguato a rappresentare la situazione
Appello che ha presentato e che viene presentato raccolta di firme che viene presentato alla Consiglio degli affari esteri dell'Unione europea
L'appello e della comunità iraniana in Italia
In questo in questo dibattito che parte appunto dal libro dagli avvenimenti la mia
Come sapete sono
Drammaticamente direi all'ordine del giorno anche per una
Complessa trama politico-diplomatica che si sta svolgendo intorno alla questione del nucleare iraniano
Di tutto questo
Città
Ci parlerà
Ci parleranno di mezzi diversi ospiti gli interventi avremo una
Carella azione del
Oltre a una breve presentazione del libro che farà proprio Francesco De Leo poi avremo una
Alcuni interventi
Di che potremmo definire una relazione del presidente Lamberto Dini che come sapete presiede la Commissione esteri del Senato
Poi
Ci saranno
Interventi di parlamentari del PD e del PDL
E interverrà anche il capo dell'Unità di analisi del Ministero degli affari esteri quindi avremo anche la Farnesina e poi
Il Presidente del Comitato europeo per la prevenzione del torture
Ci saranno anche interventi di giornalisti
Dalle testate
Dei TG
A al tempo un'altra delle degli autori del libro Antonella vicini e e poi Duilio Giammaria
E e
Il portavoce di
Amnesty International Riccardo Riccardo
Molto bene e quindi io adesso non ruberie e altro tempo solo che devo teneva molto che venisse anche pubblicizzata e qui
Dunque un un appuntamento un appuntamento
Così diciamo a metà fra ludico
Anche comunque speriamo di mobilitazione che vede la nazionale italiana dei parlamentari
Che
Sì guidata da boccia ben magnifico e poi incontrerà ad altre squadre che appunto a come nome il libero ed il titolo del libro L'Onda verde
Dirà corner valga rappresentative di giornalisti di riformista e Radio Radicale veri riformista e non si allega rettilinea per Radio Radicale
Alcuni son bravi
L'atto l'appuntamento è
Alla caserma della Cecchignola che a Roma conoscono tutti con
Via degli artisti pulsazioni alle no notturna giudice
è stato ma scusate giovedì giovedì o giovedì primo ottobre nostra città giovedì primo ottobre va bene
Allora
Io credo che senz'altro Presidente Dini avrei preparato una relazione che tiene conto sia del
Libero sia poi quella
Questione iraniana per come la vediamo di vedersi di giorno in giorno
Sulla stampa etnei notizia i quindi gli cederei subito la parola per questa relazione introduttiva
La ringrazio dottor Bordini io vorrei in primo luogo esprimere il mio compiacimento il mio apprezzamento per gli autori di questo libro e coloro che le istituzioni che le hanno che l'hanno sostenuto
è un libro interessante perché ricostruisce i giorni convulsi che hanno preceduto e seguito le elezioni presidenziali Ryanair del dodici giugno di quest'anno
Giustamente il libro si apre con l'affermazione che cito dopo queste proteste l'Iran non sarà più lo stesso
Le manifestazioni e la straordinaria spontanea mobilitazione Popovic mobilitazione popolare cioè L'Onda verde diranno
Controlla proclamata vittoria elettorale di Armani leggiate che sono state seguite da una dura repressione contro l'opposizione riformista
Hanno prodotto divisioni anche
E anche fratture nello stesso regime islamico i cui affetti tuttavia non sono ancora chiaramente misurabili e prevedibili
Il libro contiene poi un racconto molto efficace in quei giorni di Francesco De Leo
Inviata a Teheran e si chiude con una preziosa cronistoria di Antonella vinci entrambe sono qui autori in prima fila
Si parte dalla campagna elettorale caratterizzata da scontri televisivi tra i due candidati più forti che per la prima volta in Iran
Sul modello di quanto avviene nelle nostre democrazie hanno incollato allo schermo televisivo milioni di iraniani
Una campagna elettorale vera dunque che ha coinvolto direttamente ampi strati dell'opinione pubblica
Vi è poi la descrizione di quello che è stato definito come il sogno infranto l'esito delle consultazioni che hanno diviso famiglie amici seguito dai violenti scontri nelle piazze
Oltre che con gli occhi del cronista straniero nel libro queste esperienze a venerdì vissuta anche con quelli di un iraniano Hassan che Errani
Leader del movimento giovanile dell'Onda verde iraniana per la prima volta coinvolto in un'avventura politica
E ciò in una società come scritto nel libro straordinariamente complicata da una parte è aggrappata alle sue tradizioni e dall'altra al passo con impetuoso corso dell'innovazione tecnologica
La complessità
E anche il dato che segna il sistema istituzionale attuale della Repubblica islamica al quale tuttavia non sembrano essere dal momento
Reale alternative
Nel suo saggio Riccardo Redaelli dice che l'architettura costituirmi al costituzionale dell'Iran è storicamente caratterizzata
Dalla sovrapposizione di istituti dalle competenze non chiaramente determinate
Gli effettivi detentori del potere sono organi non elettivi che non rispondono direttamente al controllo popolare
Strada elettive ironicamente definisce l'Iran è come una Repubblica che non riesce neanche essere veramente islamica né essere veramente democratica
Egli descrive veneti compresi i rapporti tra la Gritti equità suprema
L'Ayatollah Khamenei è il Presidente della Repubblica che capo dell'Esecutivo
Vi è poi il Parlamento che non posso di bruciare il Presidente
Ma può bloccarne le nomine arrivando anche a sfiduciare i singoli ministri
Oltre le istituzioni formali vi sono poi una pluralità di corpi intermedi che rendono ancor più complessa la vita politica iraniana e ne rendono difficile l'analisi da parte degli osservatori esterni
Questa complessità e anche una delle ragioni come bene ha scritto Stefano polli che ha reso difficile una reazione rapida dell'Occidente agli eventi lagnanze
Poi dice e cito nessuno aveva previsto una giusta elettorale di questo tipo nessuno aveva pensato ad una svolta autoritaria seguita dal confronto elettorale
Ora su come sono andate le elezioni naturalmente ci possono essere opinioni diverse e da parte iraniana delle autorità iraniane alle quali ho avuto occasione di parlare dicono che si è vero
Che l'oppositore non darli ha avuto ha ricevuto una grande maggioranza di voti a Teheran
Ma invece nel resto del Paese e a Manila Richard
Che ha avuto la maggioranza e pertanto
Mettendo le due cose insieme e a Manila diciate che il risultato vincitore ma
Le dimostrazioni di piazza sono tutti a terra
Dove Mondadori avevamo avuto questa grande maggioranza e naturalmente poi nessuno sa se ci sono stati Broglio non ci sono stati brogli
Come del resto vediamo ora in Afghanistan dove di brogli ce ne sono stati tanti appunto in cui si dice
Che senza brogli certamente il presidente Karzai non avrebbe potuto vincere le elezioni se le ha vinte scusate l'interruzione ma per la democrazia occidentale
Il dialogo con l'Iran è segnato da elementi strutturali di complessità
è sempre stato difficile capire qual era il momento giusto per poter tentare un'accelerazione del negoziato
E così il confronto diplomatico tra Occidente Iran
Se nel corso degli anni ha avuto momenti duri non ha mai chiuso spiragli di dialogo
In questo contesto polli coglie bene la novità introdotta dalla presidenza Obama
Dopo le guerre è l'unico l'unilateralismo
è arrivato il tempo delle aperture e di un tentativo di dialogo innovativo
Ricorda polli che sin dal suo discorso di insediamento Obama ha affermato siamo disposti a tendere la mano se sarete disposti a sciogliere il pugno
Obama addirittura riconosciuto pubblicamente le responsabilità statunitensi nel colpo di Stato che rovesciò il Governo del Primo Ministro nazionalista Mossadeq nel mille novecentocinquantatré
Al Cairo il quattro giugno cioè di una settimana praticamente prima delle elezioni iraniane
Nel suo ormai celebre discorso il Presidente Obama ha tra l'altro prospettato l'opportunità di un accordo complessivo che pacifiche in Medio Oriente
Di fronte a questo atteggiamento di apertura
L'elezione di Armani energia e le proteste polo popolari che sono seguite hanno trovato in Occidente una reazione molto prudente all'inizio e solo progressivamente più netta
L'Amministrazione americana ha riconosciuto il diritto di Teheran all'accesso al nucleare civile è scritto nel Trattato di non proliferazione
All'articolo quattro
E ha sempre lasciato aperta la strada del dialogo segnalando l'importanza del coinvolgimento dell'Iran nell'ambito della comunità internazionale al fine
Come ha ben detto polli di risolvere nel rispetto reciproco le questioni di interesse comune a partire dal dossier nucleare
La presidenza italiana del G otto anche svolto un ruolo importante in questo confronto un ruolo che polli li riconosce
Il saggio di polli poi è scritto nei mesi scorsi cioè a dire prima della pubblicazione del libro si chiude con una nota assai pessimistica circa le reali possibilità di riportare l'Iran sulla strada dice polli
Di un qualche tipo di dialogo io acquedotti e con questo voglia dire di un dialogo costruttivo
In effetti sebbene a metà settembre l'Iran avesse proposto un incontro con i rappresentanti del gruppo di cinque più uno cioè i membri PRIN permanenti del Consiglio di sicurezza e la Germania e
Alla presenza del rappresentante dell'Unione europea
Per discutere di problemi e le globali questa era la proposta iraniana
Compresa la crisi finanziaria mondiale e il disarmo nucleare e l'incontro era stato fissato per il primo è fissato per il primo ottobre a Ginevra
Però che con gli avvenimenti degli ultimi giorni dopo la rivelazione che l'Iran stava costruendo un secondo sito per l'arricchimento del dell'uranio sappiamo che è esplosa la protesta internazionale
E l'attenzione è salita a livello dello scontro
Giovedì scorso tappi svolga il Presidente degli Stati Uniti ha dichiarato
Che la dimensione e la configurazione di questo sito sotterraneo appaiono essere tali da far credere credere che sia dedito a sviluppare uranio arricchito per scopi militari
E insieme al Presidente Sarkozy ad la il Primo Ministro Gordon Brown ha lanciato un decisa pertinente all'Iran e cioè
Aprite urgentemente
Il proprio creditorio agli ispettori dell'Aiea
Per fare chiarezza entro dicembre altrimenti seguiranno dure misure restrittive e sanzionatori che naturalmente non sono state per niente specificati
Da parte sua l'Iran ha dichiarato di accettare le ispezioni sostenendo che il nuovo sito nucleare è tuttora in costruzione e non è operativo e di averne ha comunicato l'esistenza all'Ikea
E quindi non aver violato gli impegni presi
E previsti dal Trattato di non proliferazione del quale l'Iran è firmatario
Nel frattempo Virenque come sappiamo ma in questi giorni iniziato esercitazioni missilistiche
Intese a dimostrare lo stato di avanzamento delle sue tecnologie balistiche
Ma anche per far notare che l'Iran è in grado di rispondere a qualsiasi atto ostile in maniera immediata e distruttiva
L'incontro negoziale di Ginevra forse
Il primo di una serie mi auguro
Sarà quindi di fondi Montale importanza per poter verificare che effettivamente l'Iran intende sviluppare solo nucleare civile del quale ha diritto e adempiendo ai suoi obblighi internazionale
E nazionali riguadagnarci la fiducia della comunità internazionale sappiamo che fino a oggi
L'Iran non è stato chiaro
Sappiamo che è sempre stato incerto non aperto all'ispezione alle ispezioni dell'AIEA se non per fargli vedere le cose li volevano far vedere
Ma del resto parlavo io un pochino prima con Pascale Ferrara
L'Iran è firmatario dell'accordo di non proliferazione
Ha firmato la nota il protocollo sulle salvaguardie implica di
Comunicare
Alla IEA
Ogni inizio di programma nucleare
Ma non ha affermato il protocollo aggiuntivo che richiede appunto
Di accettare le ispezioni dell'AIEA come questa decide di effettuare
Ecco quindi in una situazione intermedia
E immagino che a Ginevra il primo durante questo primo incontro la battaglia sarà procedurale cioè a dire su quello che
Da parte occidentale si dirà di aver violato le norme internazionali il Presidente Obama si riferiva anche
A
Lei riuscirà a risoluzioni delle delle ex Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e dall'altra parte però leva anche cercherà invece di dimostrare a suo modo di non aver violato gli impegni che fino a oggi assunto quindi prima una battaglia procedurale
Però poi si dovrà entrare veramente nel vivo della questione
Arrivare a fare piena chiarezza sulle intenzioni dell'Iran non si potrà tornare indietro al
Al diciamo al periodo precedente cioè a dire prima
Delle dichiarazioni fatte appeal sporca dal Presidente Obama insieme a Sarkozy a Gordon Brown questa è la situazione attuale l'augurio è che prevalga diciamo la diplomazia
Perché se sia effettivamente l'Occidente dovesse imbarcarsi in nuove sanzioni anche dure sanzioni permettere per terra l'economia
L'economia iraniana
Non so fino a che punto Russia e Cina tessono nel Consiglio di sicurezza potrebbero diciamo assecondare
Un percorso di questo genere però
Apprendeva priveremmo diciamo un
Un periodo è un processo dal comunale le le ripercussioni le ritorsioni anche da parte iraniana potrebbero veramente essere devastanti anche per noi
Quindi l'augurio e che da Ginevra emerga veramente anche la volontà dopo tutte le cose che sono successi in Iran di venire fuori e dare trasparenza piena alle sue intenzioni nucleare
Parlando con un alto esponente del Governo
Della Federazione Russa due giorni fa a New York
Egli mi ha detto che effettivamente non dobbiamo a parte le dichiarazioni che vengono fatte periodicamente
Dalle autorità dalle ad altre autorità iraniane a mani ne diciate non quest'anno per l'anno scorso aveva detto che non vogliamo costruire un'arma nucleare perché non sapremmo cosa farcene
Ma e questo è l'esponente della Federazione Russa un altro esponente mi ha detto che non dobbiamo ignorare la dichiarazione del dell'altro
Ayatollah come lei quando ha detto che costruire un'arma di distruzione di massa come un ordigno nucleare era contro il Corano
Ecco gli attribuisce a questa dichiarazione una valenza che può avere una presta forte anche diciamo del resto nel resto dell'Iran vedremo quali saranno i seguiti grazie
Grazie davvero presidente Dini e adesso nell'ambito di questa relazione come eviti potuto ad ascoltare
Toccava vari temi serie corte dibattito inevitabilmente sistemica
Cominciamo proprio da un aspetto che pure nella relazione contemplato un ma
Lo leghiamo proprio alla esperienze ecco mistica di Francesco De Leo che ha
Scritto insieme i suoi colleghi questo mi più quindi
Il movimento che insieme
Venuto creando almeno a Teheran sulla questione delle elezioni la parola Francesco
Ruberò soltanto pochissimi minuti agli ospiti che ringrazio tantissimo
In particolare
Presidente Dini che deve corre insomma un appuntamento politico importante vorrei dire
Soltanto questo a parte che ringraziare veramente gli editori che hanno permesso quindi se i tagli europee riformista la pubblicazione di questo libro ringraziare
Il direttore Massimo Bordin ha che ha mi ha consentito di essere lì in quei giorni per cui a lui sono particolarmente grato
E poi approfittando del fatto che tra voi insomma ci sono tantissimi iraniani in questa sala mi piace dire che questo non è un libero contro l'Iran è un libro per l'Iran
Il sistema un un altro dirà anche in qualche maniera abbiam visto tanti colleghi che sono anche qui oggi in quei giorni per le strade
Anche le strade di altre città parte Teran e in un Paese in cui il
Settanta per cento quindi sette
Persone su dieci ha meno di trent'anni vedere questa gente spinta dalla dal desiderio dalla forza insomma di DVD voler conquistare appunto i propri sogni rischiare la vita è stato qualcosa insomma in cui perlomeno non siamo abituati
Nel DVD che allegato al libro c'è una frase di una ragazza che mentre dimostra dice in un Paese senza qui sia accisa ammalato perché vietano la pubblicazione del mio libro chiede abusati
Queste non non sono così acquisiamo abituati questo altro Iran una secondo me questa
Questo movimento che abbiamo in qualche maniera battezzato così Onda verde
Io credo che possa anche rappresentare un indirizzo da parte dell'Oriente all'Occidente
Un indirizzo insomma di nuovo tipo di valori di un nuovo modo insomma
Di affermarsi proprio come individui e penso che questa sia insomma un fenomeno da usare non da considerare non soltanto quando scoppiano degli incidenti quando arrestano
Alcuni membri di questa di questo movimento i loro leader minacce eccetera ma vada proprio esaminato per questo una cosa in qui l'Occidente non è molto abituato
Ricordo poi poi volevo aggiungere una cosetta riguardo appunto la relazione molto interessante del Presidenti Dini
Che parlava insomma in qualche maniera
Vedi quello che è stato il risultato elettorale dicono insomma che
Valutazione possiamo dare su questo nel libro c'è una mia intervista la figlia di Hashemi Rafsanjani che né ex Presidente della Repubblica islamica uno dei padri della patria
E ricordo che incontrato lei proprio il giorno dopo queste manifestazioni quando non era ancora chiaro
Che tipo di UNCI a questa reazione così forte da parte del regime appunto di confronti il movimento
E quando gli chiesi di chi
Di darmi appunto un'opinione riguardo ad alcune prese di posizione di Musa dichiara leader appunto sconfitto da Ahmadinejad riguardo a una nonna
Reggono un non regolare andamento degli spogli elettorali
Di chiesi cosa farà adesso il movimento riformista in che maniera ricette lei mi guardò insomma dopo aver esitato un attimo mi disse
Francesco qui è tutto finito cioè rendetevi conto che tutte le nostre battaglie e tutte le nostre la libertà per la donna per le cose non esistono più
Cioè il movimento riformista è stato cancellato
E citava appunto una di ad esempio una di quelle cose che abbiamo vissuto un po'anche con i colleghi questo assoluto silenzio da parte dei mezzi di comunicazione che avveniva solitamente per soli diciotto e diciannove della sera in cui non potevi comunicare
Utilizzare i telefoni fissi i cellulari
Anche interne tra bloccato eliporto mi diceva questo queste son cose preparate da tempo non sono cose che si possono insomma organizzare
E vorrei chiudere insomma questo mio brevissimo intervento con ricordo di un personaggio che porto molto nel cuore cito anche nel mio libro che
Il portiere di notte d'albergo in cui risiedeva e quando son tornato dopo appunto questa manifestazione del quindici che inizialmente era
Stata vissuta con grandissimo entusiasmo insomma sono lotti non conosce l'Iran può capire che cosa vuol dire vedere due tre milioni di persone in piazza
In una manifestazione non autorizzata
Quando rientrai si erano già sparse voci insomma dei primi omicidi da parte di di alcuni gruppi paramilitari
E ricordo che quando tornai insomma chiesi a lui la chiave era ormai tardi mi proprio piangeva era con la testa insomma
Tra le mani diceva che cosa succederà adesso quando non ci sarete più insomma quando i giornalisti e questo insomma è uno dei motivi che ci ha spinto anche a scrivere questo libro perché insomma
L'esperienza in quanto i ragazzi continuano ancora chiaramente in modi diversi insomma non sia dimenticato danno in Occidente
Bene grazie
Francesco De Leo su di lui proseguiamo ad approfondire
Un poco il tema di questa riunione
Cedendo la parola
A un parlamentare Partito Democratico Francesco Boccia
Che
Appunto come parlamentare deve vedere non solo l'aspetto immediate metti nessuno diplomatico ma anche il rapporto con dire annetti
Poi
Una
Paesi dei contatti con l'Italia quindi qui si apre
Un altro tema assai assai delicato la parola a Francesco Boccia
Grazie al massimo ma
Io
Insomma ruberò pochi minuti perché
Penso che
Le le le cose dette
Soprattutto da da chi le ha vissute in quei giorni
Siano quelle che in qualche modo servono anche all'Olimpo i insomma BBB racconterò quello che stiamo tentando di fare
Insieme con i partiti di maggioranza
In Parlamento in queste ore ma io
Insomma queste pochissime riflessioni che vi faccio
E che con la Massimo Bordin con riformista con Francesco abbiamo fatto più volte in altri contesti so vorrei proporvi una riflessione che parte da proprio dal
Dalla quarta di copertina di
Di del libro che ha curato Francesco cui hanno partecipato delle oppormi Redaelli terreni e vicini per
Francesco dice migliaia di persone hanno scelto Roma in piazza in una
E in qualche modo dice che l'Iran non sarà più lo stesso io aggiungo e l'Iran non sarà più lo stesso se l'Occidente questa volta un generate sta all'altra parte
Perché
Chi conosce quel Paese
Sa che quello che è successo
A giugno non era successo prima
Ma sa anche che la modernità le tecnologie
I diritti
Avevamo già negli anni scorsi pesantemente
Provocato alcuni sciocca
In quel Paese non solo in quel Paese
Anche l'una
In altre parti del
Del Medioriente ma l'Iran più degli altri perché l'Iran paesaggio
Erano imprese fatto dal
Dalla popolazione
Che ha un'età media tra le più bassa degli di grandi Paesi
Del Medioriente
L'Iran non è più lungo ricordava Presidente Dini prima non è una Repubblica islamica
Non è una democrazia allineamento Egidio
Non è diciamo se sediamo
Se si se chiamiamo Unione da Occidente le cose con i nomi
Che ci consentono anche di
Di valutare meglio il fenomeno politico forse forse siamo anche più corretti e diritti
Ma è un regime che va affrontato con quella che poi li chiamo una sfida nuova per la gente per la diplomazia
Non è un regime che si può più affrontare con gli strumenti per i quali è stato affrontato
Perché un regime che tenta maldestramente di opporsi alla modernità
Che ha tentato anche in quei giorni aggiunte parzialmente c'è riuscito tentato di frenare una
Evoluzione e trasformazione che era sotto gli occhi di tutti
Devo qua quando Francesco era
Tratterà ci siamo sentiti dobbiamo alcuni suoi amici erano anche preoccupati dei momenti nei quali
Arrivavano notizie da
Frammentata
Quando mi ha raccontato
Da una certa ora in poi non funzionavano più telefoniche si tentava maldestramente il blocco delle reti internet dico maldestramente perché poi da qualche parte c'è sempre un buco
Nelle tecnologie
Così e sarà sempre più così
E non ci sarà a regime nei prossimi decenni che sarà in grado
Di
Frenare la modernità le tecnologie
Ci può esserci potrà essere in qualche Paese
Del continente africano ma anche lì come dire ci sono gli anni decenni contati e alla responsabilità del docente proprio questa l'accelerazione
Dei diritti l'accelerazione della modernità l'accelerazione della
Dell'innovazione che passa attraverso nostro ruolo nel rapporto con l'Iran
Da questo punto di vista la presidenza Obama una
è una
Speranza unica fantastica
Ma io credo molto nel ruolo dell'Italia
Di un'Italia ce lo siamo detti più volte con la radio radicale
Vari confronti ma ci sono stati marginali dibattiti organizzati sul Medioriente anche la Fondazione dicevo rientra la fondazione Italia europei da io penso che
L'ho detto più volte provando a fare anche analisi economiche che vi risparmio per evitare di sermoni e ma e davvero dei tempi Marco Polo che che non è così centrale in Italia il Mediterraneo negli scambi tra Oriente e Occidente
E anche noi sul piano politico checché dicano alcuni
Siamo un Paese ancora pesantemente condizionato da
Modelli economici e e di relazioni
Internazionali che iniziavano dove sta finivano Ovest dove l'Italia aveva un ruolo fondamentale nel rapporto Medioriente ma considerato come capolinea del mondo diciamo moderno che era l'Occidente
E non è più così dobbiamo faccia una ragione se se se guardo i numeri delle economie
E delle principali economie mondiali non ci siamo
Cioè non ci siamo usiamo siamo ripiegati su noi stessi non c'era mai stato il traffico di merci di persone di capitali
E di servizi da Oriente Occidente come c'è stato negli ultimi sei sette anni mai nella storia davvero bisogna tornare a Marco Polo allora se questo è vero
è anche vero che il ruolo dell'Italia deve essere quello che giustamente Poldi ha richiamato nel tentativo fatto da Frattini a giugno
Il tentativo fatto venticinque ventisette giugno all'invito al G otto che può in qualche modo non ha prodotto incontri per motivi che tutti conoscete
C'era un dossier
Che Stefano richiamo AFPAK Afghanistan e Pakistan
è il passaggio successivo e far sì che tra gli interessi nazionali
Ci sia
Il rapporto
Il dialogo le relazioni commerciali
Il regime iraniano perché tale
Va affrontato
Ripartendo dalla consapevolezza
Che l'erario le relazioni economiche tra Oriente Occidente
Sono completamente cambiate rispetto a come noi li abbiamo sempre affrontato e l'Italia dentro questo quadro
Pure citare un ruolo un ruolo anche
Di guida dentro l'Unione europea ci vuole un po'più di coraggio ci vuole un po'più di coraggio anche
Dentro il Parlamento Parlamento che
Ha fatto partire la la la richiesta abbiamo iniziato a raccogliere firme speriamo entro questa sera di ritoccare quota cento firme e mi auguro domani anche di
Dare Francesco qualche firma in più di parlamentari di centrodestra centrosinistra giacenze tutto dentro insomma lega UDC Italia dei Valori stiamo raccogliendo le firme per chiedere
Alla Presidenza di turno
Di
Fare richiesta ufficiale alla
Alla Repubblica islamica di grande
Di avere i nomi delle persone scomparse
Delle persone morte
Delle persone che non si sa che fine abbiano fatto delle persone sono state arrestate perché penso che questo sia
Un modo anche per un regime di dialogare con il resto con il resto del mondo
Lo dico detto già altre contesto ribadisco anche qui grazie particolare fra Francesco e a
Alitalia europea dice oriente
Riformiste radio radicale che hanno
Iniziato a dirci che non dobbiamo girare la testa dall'altra parte perché e quel milione di parti di di persone in piazza non saranno scesi invano se se davvero noi continueremo a
A parlare di questi temi ad occuparcene nelle mi vuole responsabilità diverse
Che abbiamo e un grazie particolare tutti i giornalisti che sono andati in quei giorni
E e soprattutto dopo quei giorni oltre i loro doveri professionali devo dire che
Quelli italiani sono sempre in prima linea a questo punto di vista grazie
Allora grazie
Grazie a Francesco Boccia avevamo preparato una cosa un po'per il party sentirlo poi vediamo se potremo eventualmente recuperare a questo punto mi chiedo due minuti
Perché poi alla fine non l'intervento era prevista insomma lo faccio un brevissimo perché mi sono sentito colpito da un da un aspetto
E
E abbiamo
Può venire allora no no allora
Va bene lo facciamo un attimo ambientale dell'onorevole
Ciccioli del
Popolo delle Libertà
Vediamo di
Ecco stavo semplicemente
Stavo semplicemente
Ricordano solo una cosa ma
Colpisce sia nella relazione di Dini sia An il
Nell'intervento adesso di Francesco
Un aspetto perché l'Iran e bambino giuristi che meticolosi da lontano non sempre interprete a domicilio è un Paese ed anche con leggi abbastanza complicato
Perché ne abbiamo urna a volte la stessa stampa li dà un'impressione vagamente deformata io ho sempre pensato perché in realtà
Sì è un regime oppressivo questo non vi è dubbio
Però non è un regime del tipo
Saudite utili di un fondamentalismo fra
In meno
I meno anche complessi l'operazione comunista è un'operazione complicata in crisi attanaglia è una società il difficile di difficile gestione come tutti troppo Luzzi faccio un esempio cronistico così ci che abbiamo qui prendo da un libro di un colleghe iraniana che ha lavorato dedicati riferirsi Abbey
Che nella sua esso che l'Iran è un certo punto raccolte di
Milene prime fasi del Parlamento chiamiamolo così quando ma è poi in effetti piccolo Parlamento
Quando via aerea
Era saliscendi che personalità tuttora
Qualche misure in auge in qualche misura in disgrazia veloci muove sempre in una posizione centrista Versace di molto molto abili dal punto di vista politico anche se oggi non è precisamente fortissimo
E che però in quel momento gestiva lui il processo legislativo che era il suo inizio e a un certo punto Recco coltelli in questioni più deputato della Provincia c'è sempre un deputato della Provincia sia c.p.c.
C'è troppa acqua che
Quello che tu stai proponendo adesso
Nel Corano non c'è scritto
Era sedicenni
Pure un religioso oltre è un grosso un uomo d'affari vista persone molto radicata
Gli risposi ed è anche una versione abbastanza chiara nelle sue riscriversi dispositivi scusare ma noi qua siamo in un Parlamento
Abbiamo fatto una Repubblica islamica che in leggera
Alcuni suoi rappresentanti e titolare di questo lo trovi scritto nel Corano di che stiamo parlando quindi alla fine la la contraddizione esce e questa contraddizione qualcosa sulla quale l'Occidente secondo me deve trovare il modo in servizio ma noi adesso siamo in grado di grido di proseguire questo
Dibattito proprio
Passando Roma l'altro che aumentare che abbiamo
Cresce
Di arredi e parlamentari del Popolo delle Libertà Carlo non vorrei sbagliarmi
Ciccioli ecco mai fidarsi degli avversari
Una
Onorevole Ciccioli che
Ci parla come un rappresentante della maggioranza che ha in prima battuta questo problema rapporto con l'Iran
Mi scuso sono state un po'più tardi ma qui la concatenazione degli impegni terribile anzitutto mi sento di dirvi perché io mi sono occupato ne sta occupando da
Parecchio tempo dell'Iran perché le io ho avuto all'università dei compagni di corso
Alcuni non dello stesso corso di un'altra Facoltà hanno sempre strano io faccio un IRS diciamo svolgere studi che erano iraniani ed erano in Italia già da alcuni anni
Alcuni
Dati via con le proprie famiglie all'epoca della rivoluzione comunista nel mille novecentosettantanove altri invece venuti successivamente solo per motivi di studio
E per motivi di studio erano i mastri qua qua non sono più le entrate i per
La difficoltà proprio a vinse vinse in un tipo di società che era modificata e a volte semplicemente perché erano familiari
Di persone esposte come non sostenitori del regime e quindi sottoposte a tutta una serie di vessazioni
E marginazione
Ovviamente quando uno si occupa di un problema voi un po'come in tutte le cose se ne innamora e lo approfondisce sempre più
E devo dire non come rappresentante di maggioranza ma come parlamentare abbiamo costituito
Un Comitato perlina libero che bipartisan ci sono Presidente non so se è stata qui insieme a me la copresidente
Elisabetta Zamparutti che del Partito radicale aderisce al Gruppo del Partito radicale nel PD e ci sono tanti altri prevalgono francamente esponenti della
PdL
Però o ci sono anche tantissimi del PD dell'Italia dei Valori dell'UDC e il che significa evidentemente una sensibilità comune quella di
Vedere nella situazione attuale iraniana
Una situazione che antagonista io non direi solo a alcuna a ideologia non poi io direi alla cultura politica che ci appartiene come parlamentari
Le vicende degli ultimi tempi sono state poi eclatante perché ciò che è accaduto effettivamente dopo
Le elezioni che si sono svolte a giugno sicuramente un segnale della misura del no un consenso che ha
Che hanno le istituzioni iraniani attualmente in Iran
Devo dire che
Una cosa vorrei raccontare che mi è capitata che però dai del
Segnando conferma quello che aveva detto prima Massimo Bordin che la società era né Anna molto complessa
Probabilmente vivono contemporaneamente due Iran
Un Iran è anche estremamente attaccato
A radice di tipo tradizionalista
In maniera critica e che da anni sta scavalcando si sempre più in una forma di integralismo di fondamentalismo
è un'altra lo diranno che invece molto vicino alla nostra la società occidentale che
A voglia di libertà ha voglia di novità e voglia di confrontarsi e via di seguito
Dopo la rivoluzione khomeinista prevalso
Un Iran che ho detto in questo gioco di scavalcamento
Verso un una forma di integralismo senza più sempre più duro
A pian piano emarginato sempre fare fasce sempre più lunghi più ampie di popolazione
Sono accadute delle cose che al di là delle risultati elettorali che sono sicuramente
Ovviamente
Frodi elettorali perché sì non so se sia vero quello che si dice che
Ahmadinejad avrebbe avuto solo cinque milioni dico poco più di cinque milioni di voti contro nove milioni e tredici milioni di voti del suo avversari
Che risultano votanti milioni di persone che non sono mai in faccia la terza e giù quindi avremmo dei dati che sono completamente stravolti
Abbiamo ma sono stati allontanati dal
Ministero degli interni che a seguire i risultati elettorali
Dei funzionari semplicemente perché si erano poste inserire dei dati uno sembra che sia stato ucciso rinuncino sembra est è morto in un incidente stradale solo perché ha fatto delle dichiarazioni
Che mettevano ha avuto diciamo del complesso del risultato elettorale
Dando Ida e l'ha detto l'informatica quinto Dante i dati veri qui c'è una situazione di questo tipo che però è complessa perché qua un anno fa mi spesi molto affinché
Una delle dell'organizzazione di opposizione quella che fa capo
La resistenza iraniana un l'Organismo unitario dell'esistenza iraniana che provvede suo interno prevalere i mujaheddin del popolo fosse cancellato dalla Libia ecco lista la lista nera del
Del organizzazioni di tipo terroristico
Poi questa accaduto dopo una serie di ricorsi alla Giustizia europea giustizia degli stati giustizia inglese altro questa accaduto
Però io mi ero speso per cercare di creare un un dialogo e riuscire a
Organizzare una manifestazione un incontro all'interno del Parlamento
E il Presidente della Camera Gianfranco Fini ricevette la delegazione di queste
Di queste persone
Immediatamente dopo ci fu oltre che una protesta della l'ambasciata iraniana in Italia la richiesta di un colloquio ebbi un colloquio con il
L'ha detto il
Credo il primo consigliere d'ambasciata cioè il numero due dopo l'ambasciatore che mi faceva presente che la società iraniane era molto articolato invece andava verso una liberalizzazione che insomma cercando in qualche modo di rassicurarmi
E di una persona estremamente colta estremamente raffinata c'è una persona che
Non solo era presentabile ma sì di un buon livello e dice ma ci sono delle contraddizioni ma lo supereremo in realtà un anno dopo non solo le competenze non sono state superate ma tutti quelli che erano
Le motivazioni per le quali c'eravamo spesi per manifestare la solidarietà in fondo al popolo iraniano poi più che altro e sono tutte
Gravemente
Sono aggravate in una maniera incredibile ecco io non devo dire altro che questo credo che dobbiamo stare vicini veramente al popolo iraniano ci sono dei segnali fortissimi credo che tutti sapranno che
Per la prima volta nella storia a ottobre scorso il bazar di Teheran ha fatto un sciopero di quindici giorni
Di una sorta di serrata non era mai accaduto nella storia contro una serie di decisioni del Governo che erano di natura economica l'introduzione
Vi è una tassa perché il calo erano calo del prezzo del petrolio ha creato dei buchi nel bilancio
Dello Stato e quindi ci sia necessità di
Non possono più distribuire soldi spalmare soldi nelle varie
Situazione organizzazione anzi devono raccogliere soldi quindi ci sono anche questo tipo di problemi però mai era accaduto che ci fosse stato uno sciopero di oltre quindici giorni
Totale cioè che avesse coinvolto tutti non c'erano mai state manifestazioni di milioni di persone avevamo saputo che
L'Università di Teramo aveva avuto delle assemblee fu cattivissime che alcune decine di Veron docenti universitari si erano dimessi e dal proprio incarico ce n'erano andati via c'è tutta una serie di segnali che
Si colgono di situazione
Sicuramente di insoddisfazione di contestazione
Però che milioni di persone milioni di persone prima scendono le strade poi salgono sui tetti poi si organizzano e continuano a manifestare malgrado il prezzo è altissimo
è altissimo l'appello qui leggevo quarantaquattro persone sono state sepolte senza identificazione
Nei giorni dal dodici al quindici luglio dopo le manifestazioni
Tantissime persone sono scomparse
Ci sto c'è una strana pressione anche internazionale nei confronti di chi è in esilio di chi da anni non sta
In me in Iran ed è iraniano sui familiari che precedono la
La situazione di Ashraf che
Sicuramente e hanno un luogo dove vivono tre mila cinquecento procedendo il popolo oppositori
Totali a regime e via di seguito ci sono che vengono anche da esperienze passate anche se di molti anni fa di lotta armata però anche lì una pressione fortissima cioè con la richiesta forte del Governo
Attualmente sciita iracheno di spazzare via la città questa la richiesta che fanno cioè di chiudere la città di Ashraf e non rispettare nessuna convenzione internazionale cioè
Quindi è una situazione secondo me che sta sempre più aggravandosi e quando situazione si aggravano vanno ovviamente al poi una scintilla finale
E qualcosa succede certamente concludo così
Noi non possiamo
Intrometterci nelle vicende interne dell'Iran dal punto di vista operativo però dal punto di vista di
Parlare forte di levare forte la voce di non guardare alle fratture che abbiamo anche tra i gruppi parlamentari in Italia e essere veramente solida nei confronti dell'Iran dobbiamo farlo una responsabilità
Più volte
Sia sottosegretari funzionari del la Farnesina mi hanno fatto presente che una serie di iniziative creavano problemi perché noi siamo
Mi sembra il secondo per il secondo partner commerciale dell'Iran cioè c'è un problema di molte ditte italiane
L'ENI che ha contratti forti sul petrolio ciò se un terzo del petrolio italiano
Di origine iraniana quindi tutta una serie e ci sono pressione molto forte di chiudere un occhio forse tutti e due io dico però che
Nei e moralmente ed eticamente né
Pure è stata nostra coscienza possiamo chiudere né un occhio né tutti e due noi dobbiamo dobbiamo parlare questo dobbiamo dirlo tutte le persone che
Credo meno alcuni valori e credono che effettivamente questa struttura dell'Iran è un pericolo per la pace nel mondo
Perché più crescerà la loro potenza militare loro struttura organizzativa al di là del consenso e più la spenderanno nella loro visione integralista e fondamentalista per questo io sono venuto qui per questo ogni volta che ci sarà
Qualche iniziativa di questo genere io sono sicuramente solidale ci sarò grazie
Grazie grazie all'onorevole Ciccioli davvero grazie e
Ecco proprio sul tema della rapporto con l'Iran c'è l'aspetto politico e cioè l'aspetto diplomatico
Per quanto l'aspetto diplomatico non c'è solo la questione della trattativa complicatissima sul nucleare
Ma adesso per esempio sull'Afghanistan si affaccia un'altra possibilità quella dire conferenze internazionali
Che difficilmente potrà prescindere dall'Iran dal Paese confinante che ha
Il suo interesse dell'aria problema complicato anche questo
Che dovrà essere dipanate dalla politica estera dei vari Paesi europei ecco ente adesso diamo la parola al capo dell'Unità di analisi della Farnesina
Il dottor Pasquale per fra Ferrari
Grazie ma
Io comincerò con il dire
Che nel caso dell'Iran innanzitutto
C'è una un accordo fondamentale con l'incipit del del libro di cui si sta discutendo oggi cioè che dopo le elezioni e soprattutto
La repressione che ha fatto seguito alle elezioni in Iran le cose non saranno più come prima
E perché questo
Il sistema politico iraniano
Per quanto complesso esso possa essere
Sostanzialmente il sito si basava su due pilastri che poi sono la base della rivoluzione del settantanove cioè da una parte
Il tema dell'auto dell'autorità spirituale
Dall'altro il tema del potere politico gestito in principio in modo
Elettoralistico in modo
Diciamo procedurale secondo una democrazia i canoni della democrazia occidentale certamente un sistema
Viziato che è sempre stato viziato fin dalle origini perché come voi sapete bene
Perché ci siano sempre state elezioni
In Iannetti tipo soprattutto mi riferisco a quelle parlamentari
Alcuni candidati alcuni possibili candidati non possono fisicamente presentarsi perché semplicemente la loro candidatura viene cancellata o diciamo impedita alla alla fin dal nascere
Ciò detto questo sistema molto complesso quindi che assegnava alla al Governo e al presidente la gestione del del del potere politico e invece
Alla autorità spirituale una sorta di
Vuol dire funzione di unità nazionale dopo le di elezioni questo meccanismo si è sostanzialmente si è sostanzialmente
Rotto non è più possibile configurare l'Iran in questa
In questo modo
Di
C'è anche da dire che
è sempre molto difficile ovviamente bilanciare le ragioni della Democrazia da una parte e quelle della tv diplomazia dall'altra
Tuttavia nel in questo caso evidente che indipendentemente dalla regolarità delle lezioni
Se anche
Volessimo mettere che le elezioni per ipotesi non siano viziata di nessun tipo di Broglio o di manipolazione
Ciò che comunque non può essere in alcun modo giustificato secondo di i Standard del
Rispetto dei diritti umani a livello internazionale e la repressione che è seguita a alle manifestazioni
Questo che cosa
Comporta dal punto di vista invece del sistema del sistema politico internazionale del programma nucleare iraniano ci sono due scuole di pensiero
La su che cosa
Diciamo l'Iran farà nel prossimo futuro
La prima scuola di pensiero dice
Poi che
Tutta l'azione anche di repressione del movimento dell'Onda verde
Si è giocata intorno all'accusa di interferenze da parte Illy indebite interferenze da parte della comunità internazionale ad alcuni Stati in particolare nel processo interno iraniano
Questo atteggiamento potrebbe
Comportare una irrigidimento ulteriore delle posizioni dell'Iran nel rispetto della nella comunità internazionale e in particolare
Riguardo al programma nucleare
Una seconda scuole di pensiero dice beh
Esattamente perché
C'è
Non evidente crescente crisi di legittimità se vogliamo chiamarla così interna all'Iran
è possibile che gli attuali decisori diciamo in
Atterranno a possono decidere
Di giocare invece la carta die un'apparente diciamo apertura nei confronti della comunità internazionale per accreditarsi
Come coloro che riescono a far giocare all'Iran un ruolo fondamentale sulla scena internazionale nella nuova era dell'Amministrazione Obama e quindi lei era diciamo della della mano tesa del dialogo
E e della apertura
Io non so onestamente quale delle due tesi
Sia più fondata vedremo che cosa accadrà nei prossimi e mesi una cosa mi sembra
Comunque
Fondamentale sottolineare
Noi nei confronti dell'Iran ci siamo probabilmente troppo concentrate sull'aspetto del programma nucleare
Che è un punto diciamo centrale
Fondamentale
Ma probabilmente quello di cui c'è bisogno nell'area anni all'interno della quale l'Iran rappresenta una indubbiamente un
Un attore centrale e quello di
Puntare invece il sistema di
Sicurezza regionale
Ed è
Quello che il si è tentato di fare attraverso l'invito ad esempio l'Iran a partecipare alla conferenza di outreach del G otto di Trieste l'Iran non ha ritenuto di partecipare comunque i tentativi
Anche dell'Amministrazione americana vanno in questa direzione cioè di coinvolgere l'Iran all'interno di un nuovo discorso
Che riguardi proprio le l'assicurazione regionale le assicurazioni sul piano della sicurezza regionale perché non c'è dubbio che l'Iran ha
Certamente è un caso sembrava anche inserito in un contesto più ampio e non c'è dubbio che tutti i Paesi della regione vivono in una sorta di complesso di sicurezza
Che noi dovremmo cercare noi intendo la comunità internazionale le Nazioni Unite dovremmo cercare di trasformare invece in un contesto di sicurezza quello che noi diciamo passare da questo Security complex
A un Security compattezza
Non è un obiettivo fascine da perseguire in questo momento tuttavia è esattamente l'obiettivo verso il quale dobbiamo
Tendere se vogliamo risolvere
Detenzione della Regione e anche affrontare in un modo diciamo strutturare il problema nucleare
Se vogliamo creare un situazione di di sicurezza e di fiducia duratura ovviamente
C'è il tema del negoziato nucleare
Qualcuno si chiede nella situazione in cui siamo in cui diciamo e evidente che l'Iran ha acquisito una qualche
Capacità nucleare perlomeno sotto il profilo civile quindi il tema dell'arricchimento
Qualcuno si chiede se l'oggetto del negoziato debba continuare ad essere la richiesta di cessazione completa delle attività di arricchimento
O non debba invece prende ricorsi interni considerazione altri due aspetti che sono altrettanto importanti e strategicamente più importanti
Il primo aspetto è quello di negoziare con l'Iran il passaggio ciò o meglio il non passaggio da a questa capacità nucleare a quello che in gergo tecnico si chiama vuoi Poniz esce cioè dalla capacità
Di arricchimento a quella invece di trasformarla nella realizzazione di testate nucleari
Perché e questo l'elemento di cui la comunità internazionale maggiormente si preoccupa non è tanto
Le un programma nucleare arricchimento per scopi civili
Il secondo punto che connesso col primo riguarda il programma missilistico nucleare
La cosa a cui
Si presta poca attenzione tranne quando poi ovviamente scopriamo che ci sono dei test come quelli avvenuti in questo di in questi giorni
Che sicuramente sono a titolo dimostrativo contengono anche una qualche
Evidente provocazione
Ma il
Il negoziato da questo punto se vogliamo prendere in considerazione il programma missilistico che cosa deve deve prendere i costi considerazione la
Gittata di questi missili
E
La loro dislocazione che commesso ovviamente con con il tema della gittata
Non vorrei diciamo
Che questa sembrassero delle considerazioni astratte o tecniche perché in realtà se si parla di un sistema di sicurezza sul piano regionale questi sono temi di importanza cruciale
Ed è su questi punti che bisognerebbe impegnare impegnarsi in un negoziato
Collina sempre che ovviamente dire poi sia disposto a servire a sedersi al tavolo a queste a queste condizioni
L'ultimo punto riguarda
Il il futuro diciamo del del negoziato conosciuto come cinque più uno per i cinque membri permanenti più la Germania
E la prospettiva delle sanzioni
Quello che sto cercando di fare l'Amministrazione Obama e di
Prima ancora di fare delle proposte concreto specifiche del tipo che ho appena menzionato
Nella prospettiva di negoziato con l'Iran è quello di costruire una solida coalizione chiamiamolo così internazionale
Di Paesi pronti a diciamo chiedere all'Iran che cosa
Chiedere all'Iran che accetti di entrare in un meccanismo di verifica perché questo è il tema di fondo
Non basta che da parte di Teheran arrivano delle dichiarazioni che ci assicurino in astratto della prospettiva del programma nucleare solo in termini civili
è necessario che l'Iran sia disposto ad accettare delle verifiche sul terreno e dell'unica misure in grado poi di creare quella fiducia che in questo momento manca sostanzialmente nei rapporti con conterrà
Un ultimo punto problematico relativo alle sanzioni
E
Le sanzioni per essere efficaci devono essere universali
Universali significa che
Tutti i Paesi in grado di giocare un ruolo importante mi riferisco in particolare alla Russia agli e alla Cina ma mi riferisco anche a Paesi come l'India ad esempio
Sia no pienamente partecipi di questa in questa prospettiva perché altrimenti se le sanzioni non sono di carattere universale io credo che compensi sul piano economico finiranno per ricadere solamente su una parte della della comunità internazionale in particolare sulle cime sull'Occidente e sull'Europa
Pensiamo che cosa vuol dire in termini di di stabilità dei prezzi del mercato petrolifero
E anche nei termini dei delle prospettive che ci possono essere di collaborazione con l'Iran
In terra per il gas metano il l'Iran non dimentichiamolo che in questo momento il Paese dove esistono dei più vaste riserve di di gas
Maturare
Se noi
Applichiamo sanzioni di questo tipo non è escluso che altri e mi riferisco in particolare India e Cina
Non possono pensare invece di applicare considerazione di Realpolitik e di procedere su una strada diverse questo ovviamente inficerebbe qualsiasi regime Santin sanzionatorio che possa avere una qualche efficacia
Grazie
Grazie a Pasquale Ferrara come sulla descrizione sempre molto esauriente su tutti i temi
E adesso invece decide vogliamo abbiamo ancora qualche intervento mi rendo conto che i tempi sono quelli che sono vere insomma ce la faremo insomma
Adesso la parola al Presidente del Comitato europeo per la prevenzione della tortura Mauro Palma
E che evidentemente decifrarla di un tema che in Italia si è purtroppo posto i drammaticamente si pone
Sì grazie appunto di un anno titolo specifico a parlare diranno
Ma penso di avere come dire
Titolo rispetto a due termini che aleggiano fortemente nella nel libero e nella vicenda IRE iraniana
Due parole che sono tutti diciamo un NI cattivone impositivo connesse perché la prima è praticata e l'altra e non le reti spettata la prime tortura la seconda e dignità
Ci sono questi due termini che aleggiano fortemente nelle pagine del libro deliberò
Nel
Immagini nelle descrizioni
Nelle
Rapporto diciamo che il potere che mostra di avere con questa vicenda
Ma anche a Lecce hanno nelle immagini che abbiamo visto successivamente le immagini che abbiamo visto rispetta i processi
Le persone in qualche modo come dire piegate e costrette ad affermare la propria polpa il proprio essere state strumentalizzate
Tortura che dignità questi due termini io credo che dobbiamo tenerli presenti che dobbiamo
Cattiverie indagarli però Pio come
Atto dovuto rispetto a queste tanta cinque nomi che libro ci pone al termine
Come atto dovuto rispetto al fatto che si diceva pocanzi che parliamo di un popolo giovane
Dove io il mi sembra di ricordare il settanta per cento della popolazione ha un'età inferiore ai trenta anni e quindi rispetto al quale c'è un problema di cultura formativa
Questa tortura come dire che proposta praticata come mezzo normale che cultura formativa induce nelle giovanili generazioni
Questa
Offesa alla dignità delle persone come mezzo esibito del potere che cultura fa crescere anche nella cultura antagonista nelle forme della cultura antagonista e non sono nelle forme
Della di coloro che domani saranno invece coloro che interverranno il potere
Ecco questo io credo sia uno dei problemi accanto agli interrogativi
Per carità essenziali rispetto allo scenario e politico-militare tutto che siano una sia uno degli interrogativi più forti e allora mi chiedevo e mi chiedo
Quanto lo scenario mondiale è ingrato di dare delle risposte esaurienti all'Iran alle giovani generazioni deve dar rispetto a queste due parole rispetto a questi due interrogativi vedete stabiliamo in una situazione
In cui nel dibattito culturale mondiale la Tortora è tornata a essere una variabile possibile
Anche all'interno di alcuni settori
Del pensiero cosiddetto democratico che eravamo abituati a classificare come democratico nei decenni passati
Cito non la voglio fare lunga cito il nome di Alan Dershowitz come come dire capofila di una possibilità
Della della presenza della tortura
Siamo all'interno quindi di un mondo in cui anche le molte immagini
Che hanno che sono stati presenti nel Meghni ma strumenti hanno retro agito non tanto facendo accrescere diciamo la Pons potevo Lezza e quindi
Come dire la la il rifiuto rispetto al quelle pratiche ma hanno determinato le forme di assuefazione
Hanno determinato delle forme di pensare che tutto ciò una variabile possibile
E questo è un elemento di debolezza globali anche nell'affermare la una vicenda specifica gravissima com'è la vicenda iraniana ma c'è anche un altro elemento siamo in uno scenario mondiale
In cui gli elementi di politico economici diciamo ecco economico politico hanno come dire il sopravvento rispetto ad altri elementi io non ho ancora capito pure come dire
Presiedendo un comitato perché questi i danni che di questi termini si si occupa non ho ancora capito qual è il meccanismo in base al quale alcuni Stati passano come dire dalla zona dell'oscurità la zona della luce non ho ancora capito perché dei decidiamo fortemente che per esempio la Libia sia un Paese
Democratico sicuro è che il suo iter sia un interlocutore assolutamente tranquillo anche per questo nostro Paese
Non ho ancora capito perché l'Europa Appia scarsa avuto abbia avute Appia tuttora scarsa reazione rispetto alle molte sparizioni che continuano in Cecenia in Inguscezia
Ma che si anzi il leader e probabilmente anche
Ben a conoscenza di molte queste storie sia qualificato come amico da chi ha responsabilità statuali che governative
Allora questo mondo è scarsamente in grado di parlare costruire un pensiero in grado di rispondere non tanto all'istanze politiche su cui è giusto rispondere ma
Anche soprattutto a quelle istanze di formazione o culturali che quella popolazione il cui settanta per cento inferiore trent'anni ci pone
Se non
Scendiamo una volta per tutti noi qui in Italia in Europa eccetera nel mondo in generale se non sciogliamo una volta per tutti l'opzione che solo la ruolo per lo lo stato di diritto e tra l'arma
Che il ricostruisce democrazia nei Paesi è l'arma che sconfigge anche tutte le altre belle formazioni e chi diciamo non rispetta tutto ciò se non teniamo
Questo pone cartine credo avremmo tradito anche quell'aspettative verdi che vediamo scorrere nelle nostre Mancini tre
Grazie
Grazie all'Europa bene posso due amministrazioni assurdi grandissima importanza adesso della volta invece di un giornalista luce voraci che ha seguito il venti inviata sprezzante
Del TG tre che ha seguito gli avvenimenti Ranieri fra l'altro ad un Twenty subire un che l'istituto su due truppe
Teoricamente viene attaccata stimo
A lei la parola
Prego
Dunque
La è difficile parlare di diplomazia dopo che si è sentito parlare di tortura
Piero
Il mio discorso il mio ragionamento ovviamente poi c'era anche su
Molti stimoli offerti dagli altri interventi vorrebbe guardare all'oggi
Quello che succederà a Ginevra dopodomani
E a quello che l'Occidente a questa entità polifonica che appunto poi chiamiamo sinteticamente con il nome di incidente deciderà da qui al trentuno dicembre quanto a quanto pare
La dead line che si è
Che sia
Offerto che si è posta l'Iran era scadere e si dovrà decidere e di sanzioni ma non soltanto perché
La crisi
Nucleare iraniana è
L'argomento all'ordine del giorno adesso ma anche perché a mio avviso quello che si deciderà
Negli Stati Uniti in primo luogo in Europa su cosa fare del governa pedine Giada avrà un impatto anche all'interno
Del paese e anche sul modo in cui gli iraniani guardano verso di noi questo voto di giugno
A mio avviso ha avuto
Forte
Pensato fortemente condizionato dal dalla politica di engagement che Obama e sta attentato di
Lanciare nei confronti dell'Iran
E si
Mi sanata rileggere
Prima di venire qua e ieri sera un'intervista che aveva realizzato con
Sei ed è lei l'altro molti
Dei presenti lo conosceranno probabilmente è un giornalista un economista iraniano mobilitato durante la campagna elettorale a favore di Musa lì e infatti finito in carcere subito dopo
La
Il voto del dodici giugno interviste la realizzammo il giorno prima del voto quando con sei e lei l'altra
In tavola il discorso del nucleare iraniano lassù guai se risiedo alcun ragionamento un po'mi sorprese dai colleghi
Mi fece
Presente la situazione dell'Iran
Un Paese circondato per la gran parte dei suoi confini da truppe americane Afghanistan Iraq un paese
Che aveva vicino comunali potenza nucleare come il Pakistan un Paese
Che aveva vicino un'altra potenza nucleare come Israele
Loro
Rileggendo gli questi appunti io poi facevo presente alle Lhasa si però i proclami antisemiti negazionisti di Ahmadinejad
E lui mi rispondeva all'Iran
Il nei
Trent'anni di vita della rivoluzione islamica non ha mai mosso guerre LEA sono subite
Insomma mi hanno fatto un po'a ragionare su quello che secondo me dovremmo tenere fortemente presente in queste settimane in questi mesi di negoziato di rottura del negoziato con l'Iran cioè il punto di vista iraniano la percezione iraniana della sicurezza nazionale
C'è stato un interessantissimo articolo D Antoni Cordesman un altro che certo non può essere sospettato di simpatie filo iraniane sul Wall Street giornale nei giorni scorsi che valutare che hanno di attacco sarà LA confronti
Dei siti nucleari e iraniani e che concludeva dicendo al di là
Della
Dimensione demografica e territoriale dell'Iran sicuramente superiore Israele
Le armi termonucleare
Israeliane sono costituiscono una grave minaccia esistenziale per all'Iran una grave minaccia esistenziale per l'Iran che è esattamente quello che gli israeliani
Anche legittimamente ripetono a proposito dell'Iran all'indomani di ogni uscita
Di Ahmadinejad e abbiamo visto anche quella recenti allora
Tutto questo ripeto e io ho citato a conforto
L'intervista di una delle menti più lucide e
E lungimiranti del campo riformatore attualmente in carcere proprio perché
Perché non si abbiano sospetti su questo in tutto questo secondo me deve essere preso in considerazione
Così come
Forse dobbiamo prendere in considerazione
Il modo in cui gli iraniani guardano
Alla si al programma nucleare
Della del loro Paese
Il la la grossa novità la grossa rottura di Barack Obama che poi veramente irriverente la quale più in Iran si guarda
Nonostante la lunga tradizione di di amicizia e di relazione commerciale che essi che li grana con molti Paesi
Occidentali e l'Italia è tra questi
La grande discontinuità che il messaggio di Obama rappresentato per per gli iraniani è stata prima di tutto una discontinuità diplomatica rispetto al tuo bus Condoleezza Rice essi messa fine a questa richiesta di
Sospendere
L'arricchimento dell'uranio come precondizione per avviare trattative con l'Iran ma l'altro messaggio nuovo che gli auguri di non russe rappresentavano quella venti marzo
Di quest'anno quando sono stati fatti di a internet da Obama
Erano la novità consisteva nel fatto che Obama si sia rivolto non soltanto al popolo iraniano ma anche alla leadership iraniana quasi a volere sottolineare una presa di distanze da
Quello che sembrava
Essere una forte tentazione dell'America di Bush il regime change cioè il cambiamento di regime
Provocato dall'esterno la politica di in leggi mentre di Barack Obama in questi mesi questo quello che viene un po'sollecitato rimproverato al Presidente adesso in America non ha funzionato e
E
Si sta rimettendo tutto in discussione il discorso di Pizzul del quale senatori Dini parlava
In qualche modo rappresenta questo forte ripensamento mento questa messe in discussione
Del delle dei tentativi di apertura di dialogo che si sono fatti con l'Iran e nei mesi scorsi non è chiaro però che cosa Obama
Intenda ancora fare con l'Iran si parlava lo faceva Pasquale Ferrara della costruzione dei padri costruire un vasto fronte
Di Paesi eventualmente anche vasto a sufficienza da girare
Le resistenze russe e cinesi al Consiglio di sicurezza dell'ONU
Per instaurare
A regime nuove leggi regime di sanzioni il quarto round si di sanzioni se le aperta se così si preselezioni o comunque un giro di vite su quello che sono gli investimenti nel campo
Petrolifero
Ed energetico in generale del gas e magari anche un nuovo giro di vite sulla sistema creditizio iraniano
Bisogna fare molta attenzione però perché le sanzioni sono un'arma a doppio taglio sono una scommessa
Dall'esito incerto questo lo fa lo ha fatto presente anche del Ministro degli esteri francese Kushner che pare sia in forte disaccordo anche Pansa così sul da farsi
Con l'Iran ieri in USA lì ha sottolineato questo
Ma fatto presente che un nuovo regime di sanzioni qualora poi gravasse ero come per esempio l'embargo sulla benzina
Rifornite all'Iran si gravasse sul ceto medio e sulla popolazione chi ha già approvata appunto da varie serie di
Misure che hanno colpito economicamente il Paese rischierebbero di avere un effetto controproducente rischierebbero cioè
Di come dire
Quando l'area intorno al Governo di Ahmadinejad quel consenso
O comunque quella quell'appoggio che proprio nei mesi scorsi il regime sembra non avere più non avere più in nel nel nel modo monolitico che che aveva avuto sinora
E poi
E concludo anche qua prendendo a prestito un'immagine che non è mia ma di un editorialista del mio al transito però cerco AN profondo conoscitore dell'Iran
Non dimentichiamo non dimentichiamo come guardano direi Miani al loro programma nucleare
Un po'ricollegandomi l'intervista con nell'asta a cui sono partita ma non solo con indice
ITO premiare un popolo che ha una forte orgoglio nazionale
E per il quale nella percezione proprio media dell'iraniana della strada il Progetto nucleare iraniano ha un po'il valore che ebbe
I tempi rimossa tenga
Quindi negli anni Cinquanta il Progetto di nazionalizzazione del petrolio quindi una risposta diciamo così di indipendenza energetica
Per quanto ovviamente come è stato detto è chiaro che questa Progetto di indipendenza energetica questi meccanismi internazionali la IEA sono esistono per quello
Non deve mai non dovrà rischiare quel progetto processo di quel poni session quindi di
Trasformazione e di militarizzazione e spero appunto su questo i meccanismi per vigilare ci sono
E forse a questi meccanismi più che alle sanzioni bisognerebbe dare tempi e modi per essere messi alla prova ho finito
Grazie rifiniture Accili nel suo intervento di offrire esordiente
Sui temi delle diplomazie sul piano nelle periferie di diritti Culicchia duri
Di che il portavoce di Amnesty International litanie
Poi ci saremmo diceva un altro intervento
Che poi le conclusioni distesa dopo
Prego
Ora farò
Fa un intervento contenti radiofonici
Cabras nostro collega dei radicali
Allora vi chiedo scusa agli ottoni complice
AICOM voglio cavolo dopo questo intervento devo corre via perché
C'è un Moshe Mario di crisi che si è aperto in Guinea come come stabilito devo
Uscirà tra pochi minuti a prendere
A prendere parte a una conference call con questa norma
Grazie allora veramente agli autori all'autrice di questo
Di questo libro perché lascia una testimonianza anche emotivamente forte della sua un un contributo scritto e sarà tanto più importante quando poi l'attenzione sussurra
Dicendo iraniane fatalmente sceglierà
Gli ho apprezzato i richiami che sono stati fatti più o meno data tutti sulla questione
Dei diritti umani anche se ho la sensazione che si possa colmare a un vecchio modo di
Di analizzare le questioni Damiano e cioè il bando priorità dando più attenzione
Alla minaccia potenziale del Governo e da Milano verso l'esterno
Trascurando quella minacciate non è affatto potenziale ma concreta quotidiana del regime iraniano all'interno cioè nei confronti della sua stessa popolazione che quello che sta accadendo
Da tre mesi a questa parte in continuino a con
Un periodo molto più lungo precedente di violazione dei diritti umani
Lo si può ovviamente
Non non
Rivendico un diritto a me beveva questo i diritti umani prioritaria rispetto a questioni relativa
La minaccia nucleare missili eccetera
Invito a considerare che l'origine di queste preoccupazioni dello stesso e quindi
Ditemi andrebbero trattati la minaccia esterna la minaccia interno allo stesso modo proposte per l'appunto lo ricordi entrambe
Lo stesso Governo correre dire la stessa persona
Oggi la situazione
Assai preoccupante le le liste
Delle persone che hanno denunciato di aver subito stupri Rio altre forme di violenza sessuale le torture sono finite nelle mani delle forze di sicurezza proprio l'inizio di settembre
Stato ha fatto irruzione negli uffici dell'Associazione per i diritti dei prigionieri e del Comitato aveva istituito lo staff di metri carrubi proprio per raccogliere queste denunce cui quindi potete immaginare
Quale rischio stanno correndo di subire muovere torture persecuzioni coloro che avevano deciso con molto coraggio di raccontare cosa avevano subito
I processi vanno avanti siamo al quinto o sesto udienza del
Grande processo contro un centinaio più di me
Oppositori attivisti per i diritti umani giornalisti personale dello staff di
Carrubbio Mussapi
Processi che vanno avanti che sono stati
Basarci su confessioni sport durante i periodi di isolamento in alcuni casi su
Confessioni fatte pubblicamente anche in previsione ammissione di colpevolezza c'è un caso che voglio solo ricordarvi credo che sia bene ricordare poi chi sono le vittime
Per la violazione di diritti umani farlo anche con nomi e cognomi abito là momenti
Per un caso come per abbiamo estinto nessuno sta particolarmente a cuore perché parlo imputazione a suo carico cioè quello di un forniture informazioni
Ad Amnesty International e Human Rights Watch vive col
Momenti è stato arrestato a giugno nell'qualche giornata sempre di di di carrubi dal corno del
La seduta è corale il comitato elettorale di di Carrubbio rimasto per trentacinque giorni su un totale di quasi tre mesi di carcere in completo isolamento
Leggo brevemente i capi d'accusa propaganda contro il sistema del verde pubblico il islamica attraverso la diffusione di notizie riguardanti le proteste di strada
Interviste rese a radio e Silviotti rivoluzionario disturbo dell'opinione pubblica attraverso la diffusione di notizie false infondata
Riunione che collusione per minaccia per la sicurezza nazionale creazione di una falsa atmosfera al professor diffusione di false notizie di statistica
Aver selezionato e diffuso temi provocanti incitare anche aver pubblicizzato i nomi delle persone uccise Bonasora rivolta quel fatto false dichiarazioni contro
Funzionario del del Governo per creato una guerra psicologica contro il sistema
Tutte queste azioni fatte in un modo calcolato più Obiettivo per creare continua per creare disordini nelle strade
Il procuratore il pubblico ministero anche detto che appunto a bomba momenti avuto contatti con
Mezzi di informazione stranieri anti rivoluzionari quindi proponente anche con alcuni collettive sono qui presenti nonché con Amnesty International e Human Rights Watch con l'obiettivo di condurre propaganda contro il sistema questa è l'imputazione Bica bolla
Come mi uno un attivista per i diritti umani uno dei più di cento sottoprocesso tormentato grande grazie
Grazie davvero Riccardo morire ci offerto un documento
Significativo forse molto quanto quarantuno e approfonditamente mi ha colpito la
Creazione di una falsa atmosfere
Reato quanto mai opinabili diciamo Curci insomma
Va bene siamo alla siamo alle conclusioni e adesso abbiamo una
Un ultimo intervento che ci rimanda all'oggetto
La nostra di unione che il libro
E altro nella vicini giornalista del Tempo ahimè une di
Untore uno degli autori
E quindi a lei la parola prima delle conclusioni di Stefano polli
Ok buongiorno a tutti
è allora ritorno al discorso principale che a quello del libero associandomi per
Prima di tutto hanno alle parole ridursi l'altro discorso
E ad un appello diciamo alla cooperazione al dialogo alla collaborazione nei confronti di un Paese ma su tutto di un popolo che è quello iraniano
Che per chi lo conosce faccio un popolo generoso aperto appunto al al al dialogo e molto civilizzato e l'esperienza diciamo
Da giornalista in Iran in in quei giorni era stata un'un un'esperienza eccezionale e non soltanto per per la portata storica di questo evento
Dico i quelli svolti conosceremo sicuramente il più avanti ma soprattutto
Per per la portata umana
Perché ho avuto la fortuna di essere catapultata in in in un momento di ferventi
Di fermento politico ma anche di appunto intenso dialogo con la popolazione con quelli con le persone
Io ho avuto l'opportunità di vedere il prima egli indi dopo il il voto intento di questo libro credo che sia semplicemente di testimoniare
I testimoni di testimoniare la vitalità di un di un di un popolo che si è vista giorno per per per giorno nelle strade e la cosa più importante di cui ora si parla poco perché appunto si parla dei risvolti possa elettorali
A ricordare secondo me il coinvolgimento la vitalità la
La gioia di tutta la popolazione i giovani e qui mi riferisco
Ai sostenitori di tutti candidati
Nel nello scendere in in in piazza per appunto
Manifestare il proprio coinvolgimenti in ciò che accadeva mi sono chiesta più volte cosa sarebbe successo
Se queste manifestazioni questo fronteggiarsi e
Agli e anche atti a colpi di slogan meno o distrutta mi son chiesto cosa sarebbe successo se così su due
Successo qua in Italia
E sicuramente la tua starà sarebbe stata meno pacifica
Ed è per questo che è stato ancora amaro vedere il capovolgimento del della mi taglia il il il risvolto negativo la forte la rabbia nelle piazze e la repressione sul successiva
Francesco ha citato
Il portiere del dell'albergo dove stava io cito la famiglia che mia spietato è una famiglia che ha accolto
Come una figlia per
Due settimane
E che nelle ultime incazzato molto spesso per il lavoro svolto me e l'impegno dei miei colleghi
E e cito la mamma appunto della giornalista che Kimi accolti in casa sua che allora all'età di mia mamma più o meno
E che ho visto giorni e giorni e giorni davanti alla televisione per cercare di capire cosa stesse succedendo loro avevano un
L'ambulanza la parabola quindi per loro è stato possibile accedere alla si nanna ad Al Jazeera
Quindi attigui internazionali che mostra assolutamente quello che accadeva nelle strade l'ha visto questa donna piangere davanti alla televisione dicendomi questi sono i miei figli potrebbero essere i miei figli
E con questo coinvolgimento molto forte mi son trovata avanti a dover raccontare CONI con il dubbio di essere stata trascinata
In una fino a situazioni che motivamente forse troppo intensa per per poterla raccontare realmente
Senza rischiare di schierarsi di raccontare delle verità atti fossero troppo semplicistiche
E
Niente noi non non non sappiamo sicuramente cosa succederà non non sappiamo se l'onda verde sarà una rivoluzione so sicuramente che è un evento importante
E che dall'altro lato di rimozione hanno dei presupposti di costruzioni di presa di coscienza che sicuramente il popolo in iraniano ama che hanno di tempi
Lo stanno e sicuramente prevedere quale sarà sarà il futuro noi abbiamo l'intenzione di raccontare quello che è stato di bloccare un evento e speriamo soltanto di esserci riusciti punto
Delle allora siamo arrivati all'ultimo intervento di un po'un intervento conclusivo e quello di Stefano Folli oltre a essere uno degli autori del libro
E anche il responsabile dell'Area internazionale dell'agenzia sul
La parte di gruppi accurato
Sui titoli strategica tema nella relazione del presidente Dini quindi
Chiudiamo un po'circolari mentre nella questa
Riunione che è stato un po'più lunga del previsto magari gli diamo anche gli altri nello fornite
Come si imponga
Grazie ma solo grazie a tutti voi per essere venuti grazie a tutti coloro che hanno partecipato
A questo convegno che ho trovato molto interessante a abbiamo siamo riusciti ad analizzare tutti gli aspetti della questione iraniana per me è stato un onore partecipare questo libro non condivisione di principi e valori
Tirare le conclusioni porto è molto difficile perché è stato detto praticamente già tutto dal punto di vista diplomatico dal punto di vista della cronaca dal punto di vista delle posizioni politiche possiamo provare a concludere facendo un piccolo scenario dal punto
Di vista diplomatico su quello che potrà accadere nei prossimi mesi molto brevemente
Sicuramente quello che è accaduto in questi giorni
Porta un'accelerazione violenta
Al al percorso diplomatico dei rapporti del dialogo fra la comunità occidentale e l'Iran nel bene o nel male vedremo
Più ma dove ci sarà questa idea del cinque più uno a a Ginevra era una riunione sulla quale
C'erano molte aspettative perché da quattordici mesi la comunità internazionale non si incontrava con l'Iran c'erano stallo che andava avanti da moltissimo tempo
E in questa riunione convocata a Ginevra e questa viene convocato a Ginevra si pensava potesse chiarire il futuro percorso dette i rapporti fra fra cinque più uno e l'Iran
Sicuramente la scoperta che un secondo sito per l'arricchimento dell'urina dell'uranio in costruzione a pochi chilometri dalla città santa dico in Iran e gli esperimenti balistici gli iraniani
Missili a corto raggio missile a medio raggio emissioni a lungo raggio
Con l'aggiunta di dichiarazioni bellicose da parte di varie autorità iraniane tutto questo
Pone un'ombra abbastanza lunga sulla riunione di Ginevra che che evidentemente è stata svuotata
Di di molti dei di significati che aveva sicuramente l'Occidente si presenterà a Ginevra cercando di trarre il massimo da questa riunione ma la percezione che sia e che sono il siano in pochi a credere
Che da questa riunione possa uscire qualcosa qualcosa di nuovo
L'atteggiamento delle autorità iraniane continua a rimanere quello di provare a
Temporeggiare a rinviare il momento
In il momento della resa dei conti con l'Occidente ma è chiaro che questo testo non è più possibile questa questa tattica non è più questa strategia non è più possibile
Non può più essere attuata proprio per quello che è successo rapidamente in questi giorni
La sensazione che si stia già lavorando su un altro scenario e che l'approccio internazionale sia quello ormai della lavorare sulle sanzioni ma io personalmente
Non apprezzo molto l'approccio che complessivamente sia gli Stati Uniti c'era comunità internazionale hanno nei confronti delle sanzioni perché vengono vissute
Quasi come in qualche modo da alcuni quasi come un effettivo da raggiungere e come se le sanzioni non fossero più uno strumento ma un obiettivo
Ha un obiettivo da raggiungere cercando di chi di convincere i Paesi più recalcitranti come possono essere la Russia e la Cina prima di tutto è stato sotto con la valutato un aspetto molto importante che è accaduto in questi giorni
Quasi inconsapevolmente per la comunità internazionale e cioè che di tutto quello che è accaduto in Iran della rivolta nelle piazze
Della riconoscimento gli Ahmadinejad si parla
Poco o niente nel senso che tutto quello che è accaduto rapidamente pochi giorni ha di fatto
Portato al riconoscimento di Ahmadinejad e del suo regime è colui che adesso l'Occidente parola è colui che Obama adesso parla era naturalmente inevitabile ma c'è stata un'accelerazione
Nell'arrivare a un riconoscimento quasi pieno delle attuali autorità iraniane e questo è un aspetto da considerare
Il secondo punto che appunto si sta lavorando in prospettiva sulle sanzioni che negli auspici del presidente americano dovrebbero poter partire all'inizio del prossimo anno se in questi mesi il dialogo non otterrà
Risultati io ritengo che nei prossimi mesi sarà difficile che ci saranno dei cambiamenti sostanziali dal punto di vista dirà Ortisi tratteranno il cinque più uno per cui credo che il percorso diplomatico che si attueranno le prossime settimane sarà quello di provare a
Coagulare
Una comunità internazionale ha basta una una una numero di Paesi abbastanza credibile intorno alle stazioni le sanzioni però come è già stato detto
Siano CIA sia da Pasquale giustamente sono un'arma a doppio taglio anzi sono un'arma molto pericoloso soprattutto per chi cerca di applicarla perché le sanzioni possono essere efficace possano
Non essere efficaci
Allora per cercare di
Di ottenere sanzioni efficaci verso l'Iran bisogna fare sanzioni sulla benzina questo la lo sanno tutti è stato già scritto da molti giornali perché l'Iran pur essendo il quarto
Produttore mondiale di petrolio ha dei problemi di non ha raffineria per Pera per avere il quantitativo di benzina necessaria per il suo fabbisogno importa che importa circa il quaranta per cento della benzina che che usa dal dall'estero
Lo importa sostanzialmente
Dalla
Dall'Olanda dalla Svizzera
In parte ancora dalla Francia dalla Cina dall'India
C'è notizia di stamattina che abbastanza interessante che è stata data dalla televisione iraniana la quale ha detto che la Cina e l'Iran non hanno raggiunto un accordo
Nei giorni scorsi spero pur nell'investimento di due virgola cinque miliardi di dollari da parte cinese
Per lo sviluppo del programma petrolifero iraniano tutto questo mentre si parla di sanzioni sulla benzina capite da soli qual è la contraddizione in tutto questo
Quindi per ottenere sanzioni credibili bisogna convincere la Russia
La quale e più accomodante rispetto a qualche tempo fa la Cina ma come giustamente ha detto Pasquale bisogna coinvolgere
Attori che normalmente non fanno parte di grandi scenari internazionali come per esempio l'India quindi arrivare a sanzioni credibili edificati ci sarà molto difficile per questo è una strada molto rischiosa quella che sta percorrendo la comunità internazionale
Se le sanzioni non dovessero in qualche modo se Obama riuscisse a quadrare il cerchio dovessero essere davvero efficaci
Lo scenario che si prospetta è
Ugualmente inquietante perché quale tipo di scenari avremo di fronte avremo di fronte un Paese
L'Iran già in grave crisi economica che sarebbe colpito da sanzioni probabilmente efficaci che colpirebbero inevitabilmente la popolazione a popolazione iraniana già adesso assolto abbastanza
Le sanzioni non colpiscono mai i Governi Nocco Pepino colpiscono mai
I leader politici colpiscono sempre la popolazione
Allora una popolazione iraniana già prostrata da sofferente a situazione o dalla Sezione economica difficile con nuove sanzioni come potrebbe reagire con le tensioni che ci sono state sarebbero possibili nuovi scontri di piazza
Questo fa messo in considerazione e
Che tipo di reazioni ci sarebbe verso il Governo iraniano luci ha detto che probabilmente potrebbe esserci un riavvicinamento è possibile ma potrebbero esserci invece scontri di piazza molto violenti e come reagirebbe vera
L'ira probabilmente bloccherebbe le esportazioni di petrolio ci sarebbe un aumento del prezzo del petrolio che non possiamo a quantificare adesso che andrebbe a incidere sulla situazione coloni economica difficile
Le sanzioni se dovessero essere efficaci potrebbero ritorcersi contro coloro che le applica
Quindi questo è lo scenario con sanzioni per questo io dico che
Le stazioni non devono essere viste come un obiettivo ma dovrebbero essere uno strumento ma secondo me è uno strumento che non ci porterebbe da nessuna parte anche perché
Di fronte a questi due scenari delle sanzioni dopo che cosa potrebbe accadere Lucia ha citato il Wall Street Journal si parla di piani militari accurati già predisposti da Israele
è inevitabile che un inasprimento della situazione con delle sanzioni internazionali efficace è forte porterebbe a un'attenzione dove l'opzione militare diventerebbe di grande attualità
Allora per concludere io credo che fare la guerra in Iran sarebbe l'errore più grande che la comunità internazionale potrebbe fare stiamo parlando di un grande Paese di un Paese che ha una grande tradizione di un Paese che ha una grande storia di un Paese che ha un ruolo regionale fondamentale
Di un Paese che il quarto produttore di petrolio del mondo fare una guerra di qualche tipo con le integrazioni che ci sarebbero da parte iraniana e con tutte le conseguenze regionali
Che che ci che
Che sicuramente ci sarebbero sarebbe devastante per tutti per questo io credo che
Al di là di quello che scrive il Wall Street Journal allarmarmi dite l'opzione militare deve essere tenuta in un cassetto e deve essere veramente l'ultima opzione
Allora credo che bisognerebbe provare
A stemperare questa tensione ad avere ancora un po'di pazienza da parte della comunità internazionale io in questo apprezzo molto davvero molto l'atteggiamento del Presidente Obama
Io penso che la precedente Amministrazione a questo punto sarebbe già con la
Colpito sul grilletto pronto a sparare invece il Presidente Obama si prende molti espellere
In cassa butta giù il rospo e aspetta fa perno
Bisogna stemperare la tensione come ha detto giustamente il presidente Dini
Il rapporto fra la comunità internazionale e l'Iran è un rapporto fatta di alti e bassi di momenti difficili momenti in cui la comunità internazionale ha sempre aspettato il momento buono per fare dei piccoli passi avanti con l'Iraq bisogna ancora aspettare
Sperando sperando che il regime iraniano che sicuramente ha grossi problemi grosse colpe
Capisca che tende approfittare
Della posizione di Obama deve approfittare di questa comunità internazionale disponibile al dialogo da poco la comunità internazionale deve capire che il tessile Agnano non può essere soltanto il nucleare come giustamente diceva Lucia
Non c'è un solo politico iraniano disposto a rinunciare al nucleare il nucleare una bandiera del Paese allora bisogna arrivare a un nucleare civile controllato questo deve essere l'obiettivo
E poi la comunità occidentale deve capire che
Questo potrebbe essere un braccio di ferro una specie di scommessa portata avanti dalle outing autorità regnano ed Ahmadinejad per arrivare quello che l'Iran inseguita molti anni che l'Occidente da molti anni nega l'IRAP Palatino un riconoscimento geopolitico nell'aria
Dell'Iraq
Questa potrebbe essere lo scambio uno riconoscimento dell'Iran come attore regionale da parte del dell'Occidente e
Passi indietro da parte dell'Iraq non è facile
Adesso è difficile pensare una cosa del genere ma
Possiamo soltanto sperare che questo accada grazie
Benissimo così siamo rimedia nel fine di ringraziamo tutti del
Vostre presenze fino a quest'ora
Il
La registrazione di questo convegno sul
Credo fra poche ore getti disponibile in audio video sul sito radio radicale punto it quindi politica
Derrick ripetitivo overnight o comunque consigliamo agli amici ecco mettiamola così
Grazie a tutti