"Mea culpa di un laico"

Per mesto Galli Della Loggia con un articolo intitolato mea culpa di un laico ha dato il via all'aperto un dibattito che poi è proseguito quasi fino ad oggi era davanti per alcune settimane su un tema molto ho interessante il lo esprime un po'anche l'occhiello del suo articolo una cultura che non offre più valori sono stati coinvolti a intervenire su vari giornali sulla stampa spessa sul Corriere ma se la sua epoca dicendo un po'la loro sui temi che Galli della Loggia per primo ha evocato sulla stampa
Oggi con Angiolo Bandinelli vogliamo cercare di riprende un po'le fila di questa conversazione che a me sembra molto interessante anche molto originale anche se forse era latente molto
In molte delle cose dette anche precedentemente ma dalle alloggio studente avuto il merito di portarla a Galle maniera più esplicita
E quindi Vangelo Bandinelli in questa sorta di conversazione vediamo di trovare se possibile degli spunti e magari anche delle risposte ai problemi che Galli della Loggia
A petto rivelando un po'l'articolo che ho qui davanti mi sembra che il pool tutto il primo punto che sorge per quello quando Della Loggia dice in tutto l'Occidente in atto una grande anche se per fortuna incruenta battaglia sui valori
Dice anche in questa contesa
L'insieme dei valori laici ed orientamento liberal progressista fa buttar subendo un forte attacco cioè dice Della Loggia i Laici non riescono in questa battaglia sui valori a dire la loro secondo te è vero esser vero perché
Ma io direi che verrà al cinquanta per cento ma non è vero anche al cinquanta per cento
Che ad esempio proprio in questi giorni la vicenda del Cile ci dimostra che ci sono battaglie di laicità di democrazia vincenti e dire che il dibattito all'estero dell'Europa dal dibattito in cui i grandi valori di democrazia cioè di Liberal
Democrazia che è poi quella di cui parla Galli Della Loggia sono
Piena battaglia ma non con rischia di essere assolutamente perdenti indubbiamente che c'è una crisi di questo tipo di valori o di cultura liberaldemocratica vedremo che significa qui torsi in Occidente dove questa cultura viene identificata con la cultura dell'individualismo e con la cultura dei mass media del
Puro torna conto cioè
La cultura dell'individuo inteso come pura Merck cieco come puro oggetto dello scambio delle merci che è tipico del della cultura del mercato che vive oggi questo è vero inviano qui un osservazione curiosa ed è che questo dibattito di Galli Della Loggia
In realtà è stato preceduto da qualche cosa quando poco tempo fa queste quel terreno autunno
Ci fu quella incontro tra Comunione e Liberazione e i socialisti al Meeting di Rimini
E venne fuori un dibattito in cui e che già una cura di questi problemi e proprio per esempio Del Noce Augusto Del Noce mi pare sul Corriere della Sera
Accusava la Democrazia Cristiana di estere oramai asservito al alla logica della democrazia come tecnocrazia cioè ai valori dell'
Edonistico
Senza valori e contro questa democrazia cristiana
Nata con il Partito comunista e con la Repubblica la Repubblica di Scalfari
Nel difendere questo meccanismo laico democratico progressista tecnocratico avanzava invece la nuova le nuove sedi di comunione di
L'azione e del PSI di Martelli eravamo nello stesso clima di dibattito ma Del Noce lo denunciava dall'altra parte
Volevo farti un'altra domanda
Perché mi pare che
Quello che spinge galere lager intervenire una sua accusa alla cultura laica in questo senso dice il pensiero laico sia in qualche modo Sclero utilizzato è diventato con lo chiama o rischia di diventare una semplice ideologia della tolleranza a trecentosessanta gradi e dell'INPS
Degli indifferenti Isma'etico fatti salvi dice ovviamente alcuni più triviali Princi limiti della legge e dell'ordine quindi il il laicismo come
Semplice ideologia dalla tolleranza e queste alla c'è un'osservazione che venne ripresa sempre sulla stampa da Mario Deaglio e viene ripresa anche da Giuliano Ferrara su
Epoca mi pare Ursula un settimanale in quale Dinato radici ma infondo questa cultura laica questi laici sono soltanto dalla gente che pensa a se stesso e la tolleranza la vede così etniche ricordo mi sia consentito un ricordo da radicale
Negli anni sessanta quando c'era la battaglia sul divorzio
I radicali si professavano anticlericale e in questo loro anticlericalismo era difesa della dei valori religiosi
Contro le invadenze del potere clericale in queste i radicali erano si trovarono come avversari i laici del tempo
Piccardi
I Cattani i fondatori del vecchio partito radicale che hanno appunto questo tipo di laico di laico
Ben pensante di laico senza valori di laico scettico di laico che penso all'ottanta la sua coscienza che in realtà ha rinunciato a investire di questa laicità i valori del mondo e di battersi per essi
E ci fu questo fenomeno curioso
Dei radicali che abbiamo così pannelliani che si basa alle uno come loro mi avversioni i laici
Il quale volevo l'ha avuto eco tra un certo tipo di ordine quale ordine era già i loro insuccesso in questo Galli Della Loggia dimentica questo precedente
La prima sconfitta dei laici in Italia almeno e la sconfitta degli anni trenta cinquanta quando il mondo laico liberale borghese sia adatto prima al fascismo
Diventandone in larga misura lustro tutto di creazione di leggi e di valori
No barocco compagni erano i laico liberali ero dei nazional liberali che furono serbi del fascismo per questa e poi negli anni Cinquanta diventando dei onesti servitori del del bon ton liberal borghese nel mondo che si stava trasformando coi grandi partiti di massa allora molto più forti di oggi e Calderoli dovrebbe ricordare anche questo quindi personalmente da radicale non amo molto
Il laicismo e non amo molto il decimo soprattutto la sua cultura perché non credo che ci sia e qui non son d'accordo con Galli Della Loggia non c'è cultura laica la cultura non ha mai aggettivi una cultura io ritengo per me e la mia cultura accecante e cioè Cristo
Cioè tante c'è San Francesco Ceccanti e c'è Marx se mi si consente proprio perché non ritengo che la cultura laica abbia dei particolari Garofoli da esibire all'occhiello
L'altra questione è più legata proprio io quando siamo al dibattito politico che anche tu hai avvocato e cioè della Loggia dice proprio questa grande ondata di consensi che investe un movimento come Comunione e Liberazione dimostra che i laici stanno mancando
Che cosa mi dice perché meravigliarsi di questi consensi tutte tra come siamo meravigliati e comunque come spieghi questo fatto direi che Comunione e Liberazione
è un fenomeno di re viva lirismo religioso come avviene come ve ne sono centinaia in America come sono larga parte del mondo fa il suo mestiere dire mutualismo
Religioso ma se mi è consentito io qui vorrei distaccarmi un titolo del degli amici radicali per esempio trovo che sia sbagliato il modo come rispondo loro sul tema della scuola evocando appunto un laicismo di quello che che del tipo di cui ci parla Galli Della Loggia che è un loci laicismo tipicamente ottocentesco e che sicuramente buona resa sui giovani su cui appresa
Comunione e Liberazione il torto per di un laicismo sbagliato ottocentesco che si mette in fatto o in giacchetta e cravatta e pretende di di di demonizza
Secondo liberazione perché questi torno sbragata che vanno in giro blue jeans in mezzo ai giovani del problema appunto e anche qui se mi consenti altre battaglie radicali
Vivono questo
E Ca'e si sta
Carlo da un certo laicismo anche con qualche amarezze qualche dolore perché tra cui dirà laghi c'erano grandi persone essi furono indossati i blue jeans per fare battaglie spento dalla battaglia sulla droga degli anni settanta che fu combattuta in mezzo alla gente il con le marce anti militariste dove informati superavano le persone che avevano soltanto il gusto della sigaretta
No proprio perché bisognava scende su quel terreno e su quel terreno battersi
Per essere laici cioè presso intransigente mente anticlericali quindi ante anche contro il clericalismo della droga o della non drogato dico Comunione e Liberazione o altro queste è il problema politico l'unico
Io conosco perché per me non vi è etica dei nostri realizzi in politica di fatto nell'unico terreno su cui probabilmente c'è anche
Un rischio di sconfitta radicale non sono solo io che lo dico questo e poi vorrei aggiungere una cosa ma si lascia fare
Quello che mi sembra però che in tutti interventi non sia stato in qualche modo detto nessuno mi pare così si arrischiato a dare una risposta in qualche modo della Loggia dice i laici non propongono valori perché hanno paura che scende sul campo di lavori se qualche dei valori se qualche modo tradire la loro origine loro ethos diciamo ecco se noi dovessimo oggi dire quale può essere i valori in cui un alito deve credere
Cosa vorremmo rispondere non ricordo chi dicevo dovremmo di puntare a ricostruire l'Italia e gli italiani si vorrebbe sempre pronti al proprio deve aver messo a confronto impegno cosa possiamo rispondere radicale innanzitutto direi che
Nel definire il laico l'uomo della tolleranza a trecentosessanta gradi identificarlo in tutto con questa dagli olandesi ha sbagliato
Che la tolleranza nacque storicamente non con una tolleranza a trecentosessanta gradi ma con una grande battaglia di minoranza
L'Erasmo che combatteva la battaglia per la tolleranza U quegli eretici italiani ricordati da Cantimori ha scritto un libro prodigioso che andavano in giro per l'Europa praticando la tolleranza erano minoranze religiose a loro modo
La tolleranza come viene concepito oggi e il bon ton borghese per cui tu puzzi io non puzzo basta che sia un metro lontano da me può puzzare ma questo concetto di tolleranza ha ragione espressa rischioso dirlo Ferrara problema tolleranza Odie e andare ancora una volta attraverso una battaglia politica
Le condizioni della tolleranza di domani
Individuare le grande quindi le leggi la battaglia del leggi creative di tolleranza non del rapporto fra mette sull'autobus per cui io sono tollerante quote che porti il cane che sporca o diciamo no o se tu credi
Sorse il testimone di Geova a fare delle cose strane dei riti strani Yeti tollero non mi dai fastidio non viene in casa mia questo concetto di tolleranza degno soltanto di essi irriso ancor più pesantemente
Di quello che fa Giuliano Ferrara l'unico concetto di tolleranza e io conosco e quello di creazione di leggi tolleranti e più per esempio l'ultima quel stupenda battaglia sulla droga della liberalizzazione è proprio questo creare una legge
Di Tolle
Manterrà e di libertà che consenta di rimettersi in moto ai valori delle coscienze di assumersi responsabilità e se mi consenti di fronte al Dea Maniglio o di fronte quaranta lo chef certo scetticismo dei Galli Della Loggia ritengo che per esempio questa battaglia dovrebbe essere combattuta con estremo vigore da un laico serio che ritiene che il laicismo sia battaglia e non contemplazione come l'altra battaglia per l'Europa
Perché oggi le condizioni della Tolle danza libera della libertà della tolleranza verso gli altri sono le condizioni della legge a livello europeo storicamente per noi è che non conosco metafisica vera tolleranza ma conosco
I tolleranza che individua i suoi problemi di Bertacche individuando problemi di volta in volta attorno gli oggi questa è l'Europa
Perché io per me ho concluso d'un metro voglio aggiungere qualche cosa sono le cose che più o meno son venuto dicendo fino adesso appunto ma in generale
Quattro www questi dibattiti picchi no della loro stessa origine sono dibattiti che sono fatti per non sconvolgere gli equilibri sono di batteri già in sé tolleranti e quindi Jencek
Insipido in parte perché il vero tollerante colui che apre la battaglia perché riconosce che c'è un'intolleranza di fondo e ci sono magari ideologie intollerante a quel punto deve fare una scelta
Deve porsi in campo altrimenti non è tollerante semplicemente un palio semplicemente la persona che ha rinunciato a combattere
Non credo che vi sia altra etica
Seria se non quella che individua dei valori immediati su cui porre il confronto
Gli storici che sono poi il prototipo Dellai ecco come viene individuato in queste scorsa che viene fatta sui giornali gli storici avevano hanno dei tolleranti scettici in fondo sul fatto che si potesse cambiare il mondo furono sconfitti dal cristianesimo che inventò dei valori
Per tutti ma avevano sul BC e perse una riserva che li rendeva nobili i sushi Dio
Nel momento in cui
Loro possibilità di tollerare
Diciamo veniva a destra nel sopraffatta
Da valori in cui essi non credevano per avevano qualche cosa che li poneva rispetto di cui poi Dante di gratifica quando mette Catone l'Uticense lo storico suicida a guardia del Po del Purgatorio perché Dante riconosce che in quel momento il non credente coloro che non era cristiana e quindi non potevo andare in paradiso dava il massimo dell'etica possibile naturaliter
Quindi sotto la grazia di Dio e che cos'è il rifiuto
Dell'intolleranza attraverso la negazione di sé i fucili
Questo manca a questi laici e a questo dibattito ti ringrazio