Intervista a Mario Staderini nell'ambito del 4° Congresso di Nessuno Tocchi Caino

Mario Staderini è segretario dei Radicali italiani la questione dell'informazione rimane o un modo
Fondamentale per quanto riguarda il nostro Paese tu hai scritto alla Commissione di vigilanza RAI
Denunciando tutta una serie di le questioni e ricordiamo ma non c'era bisogno se ascoltatori che questo genere di denunce per i radicali ahinoi
Sicuramente non sono una novità
Infatti proprio qui alla compresso il suo logo tocchi Caino
Possiamo ricordarci come due anni fa quando si era a un passo da una svolta epocale quella sulla moratoria della pena delle esecuzioni capitali
è avevamo un mondo dell'informazione in particolare il servizio pubblico radiotelevisivo completamente assente e si rischiava
Per questo
Ti impedire che la presentazione della
Risoluzione avesse efficacia perché c'era un vuoto di conoscenza
Oggi a distanza di due anni possiamo dire ancora una volta che
Le grandi questioni del nostro tempo le questioni ambientali e i diritti umani le sfide economiche sociali che può portare la globalizzazione la crisi le politiche internazionali sono completamente assenti dal dibattito pubblico italiano mentre sono le priorità del sistema
Televisivo delle altre televisioni o non solo occidentali e di tutto questo abbiamo cercato sempre in questi anni di
Riportare e sui provvedimenti concreti la Commissione di vigilanza restrizioni garanzie
E questo non è accaduto e oggi proprio di fronte ad una RAI è fuori legge ad una Commissione Vitaggio vigilanza anche essa fuori legge chiediamo semplicemente di poter riportare quel know how quelle conoscenze che noi radicali
Proprio perché sulla nostra pelle abbiamo vissuto e abbiamo dato corpo all'assenza di legalità e nel mondo dell'informazione bene crediamo che essere auditi e portare
Dopo che la Commissione vigilanza in questi giorni audito tutti colonnelli del regime cioè i dirigenti della RAI portare il nostro contributo di analisi ma soprattutto di proposte a tutela del diritto di cento per cento di italiani
Beh
Crediamo effettivamente può essere un avvio per il rientro nella legalità non solo della RAI ma della stessa Commissione di vigilanza
Tra l'altro ricordiamo la stessa Commissione di vigilanza ancora aperte delle questioni addirittura all'inizio della legislatura Marco Beltrandi lo ha più volte denunciato questo ci sembra nella
Più nel più totale
Disinteresse tra l'altro visto che tra un po'si parlerà di regionali
Ricominceremo Sante con il solito problema dell'informazione durante le campagna elettorale gli spazi che vengono meno concessi ecco va
Tu pensi veramente che si possa arrivare ad una svolta in questo sistema
Ma nel secchio sappiamo delle riforme che s'che concorre Bre in questo Paese si possono fare solamente
Se ci saranno due tre mesi di democrazia democrazia quindi a partire dall'informazione facciamo un esempio la RAI ha impegnato risorse umane economiche immani negli ultimi anni per parlare di process
I meriti Cogne e Garlasco mai un minuto di vero dibattito sulla giustizia sui problemi del carcere sui problemi strutturali che rendono milioni di famiglie italiane vittime vera ma la giustizia
Per processi civili e penali
Un ritardo gravissimo se si fosse spesso lo stesso tempo gli stessi soldi
Per
Far confrontare proposte alternative di riforma della giustizia gli italiani oggi saprebbero benissimo alle elezioni chi votare e quale tipo di opzione scegliere ecco
Affinché tutto accada ai bisogna innanzitutto che il presidente Zavoli della Commissione vigilanza prenda atto di una cosa non bastano gli appelli come ha fatto il Papa e come lui stesso ha voluto subito replicare ma servono provvedimenti
La Commissione vigilanza da due anni non consente alle tribune politiche cioè al diritto di tribuna con requisito minimo di è lite grazie democrazia moderna di
Avvenire sulla RAI
Così come nel momento in cui l'informazione tre giornali
Trasmissioni di approfondimento sono stati ritenuti dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni fuorilegge perché prive di criteri di responsabilità e di trasformazione della dischi sanità in arbitrio B di fronte a tutto questo dall'inizio legislatura il presidente Zavoli ha fatto sì che la Commissione non prendesse neanche un atto di indirizzo allora
Il nostro è un contributo per farlo rientrare nella legalità e tutto si giocherà come detto temi anche al partito delle prossime elezioni regionali mancano solamente cento giorni ci sarà da porsi il problema
E ti quali sono i criteri di legittimazione ma soprattutto se non si inizia già adesso dei pini settimane di gennaio a mettere al centro le regole e soprattutto gli interessi italiani a sapere credo che anche regionali saranno l'ennesimo furto di verità che noi radicali
Abbiamo iniziato già con Marco Pannella
In sciopero della fame ma anche prima abbiamo avuto ma rivela Maurizio Turco Rita Bernardini Maria Antonietta Farina Coscioni B porremo di nuovo gli italiani come obiettivo centrale di una campagna che sarà la prosecuzione
E di quella delle rovescia quella della peste italiana che sta per invadere tutta l'Europa e ha forse anche il mondo
Se ti questo week-end verde ancora incontri con i Verdi
Nell'ambito di quel Progetto appunto di una di una compagine socialisti Radicali e Verdi a che punto che punto siamo
Ma si domenica avremo questo incontro tra due delegazioni la negazione radicale deviazione verde si svolge l'acqua Roma cercheremo anche eventualmente mettere in collegamento in videoconferenza chi da fuori non potrà partecipare l'obiettiva molto semplice non si tratta di un tavolo negoziale
Per e su alcuni punti occorso alcuni accordi chi a livello regionale si tratta del tentativo di verificare
Se ci sono le condizioni per creare una vera alternativa di governo che voglia porre al centro come urgenze i temi ambientali ponendoli con radicalità
In modo che diventino nuovamente è una modo rivoluziona ante del sistema produttivo del sistema fiscale di rapporti sociali in Italia
Per fare questo occorre che si abbia però il coraggio di avere
Diciamo così la voglia e la forza di superare i ricatti e i diktat che i campi a destra e sinistra della partitocrazia impongono a chi
Come forza minore magari non allo spazio in televisione l'abbiamo visto prima non è il finanziamento pubblico e quindi è circa di qualche posto ecco domenica vedremo questo e il segretario dei Verdi Angelo Bonelli
A dimostrato anche con il PIL reale oggi su terra di andare verso questa direzione
Dobbiamo però far sì che si tratti di uno slancio anche magari per andare oltre che regionali per poi vedere
Se con il centrosinistra e con lo stesso Pd ci sia la possibilità di una grande alleanza politica altrimenti e siamo pronti questo al nostro intenzione che ci vada al mandato congressuale
Ad avere anche Presidenti correzione autonoma
Anche perché il verde sanno una federazione è chiaro che probabilmente non o anche più fatica ad avere un unico mandato per tutte le Regioni italiana sicuramente questo non
Non glielo possiamo chiedere in partenza ma minimum vogliamo che ci siano diktat
Dal centro siamo convinti che la cosa in particolare una forza come Verdi che ha fatto una scelta dopo l'ultimo congresso di rientrare nell'aria europea divieti non s'
Cacciati all'estremi ma pronti a rimettere al centro le questioni ambientali delle politiche nazionali è partita l'Italia bene se non fanno loro una scelta
Che sia di ampio respiro nazionale che poi si può declinare magari diversamente nelle singole regioni ma cambia come punto fermo appunto la il respiro nazionale Barry rischiano di non muoversi di nostre darsi da qui zero cinque per cento che sonda oggi e gli danno e che noi da radicali sappiamo benissimo che solo con una grande azione politica di grande respiro possono trasformarsi in cifre anche tutto il percentuali molto diverse che sono più consone a quello che la tematica verde rappresenta anche in Italia
Dal PD
Ah dal PD per adesso c'è il silenzio assoluto sono concentrati lo leggiamo sui giornali
Da una parte a cercare di fare questo accordo con l'UDC che voglio dire qui ad esempio in alcuni casi può sembrare anche può dare i ritardi le dietrologie pensiamo alla Puglia in Puglia c'è una questione molto importante nessuno parla che a cura dell'Acquedotto Pugliese
E che dovrebbe essere così come lascia Roma privatizzato in pensiamo che così come lascia Roma può avere interesse a questo acquedotto
E Caltagirone il quale ha sicuramente dei rapporti
Personali e non solo con l'UDC il quale ha dei rapporti anche a Roma con D'Alema proprio sulla questione
Degli acquedotti becca solamente
Vendola che rispetto al quale non c'è la nostra particolare simpatia però lui Vendola dice no alla privatizzazione dell'Acquedotto invece c'è un fronte opposto non è che forse per questo che l'UDC e lo stesso Pd vogliono far fuori Nichi Vendola
Ecco se questo è il modo e il tono
Delle
Delle riflessioni politiche in vista regionale del Pd sicuramente è normale che non ci che non ci sia arrivata ancora una chiamata
Noi pensiamo che intanto dobbiamo lavorare con Verdi laici liberali socialisti a essere pronti a
Una vera alternativa di governo e poi a quel punto starà avversa
Anni comprendere quanto la nostra novità può rappresentare anche per lui un modo per rimescolare quel panorama asfittico in cui il PD fino adesso rimasto impantanato